La contabilità finanziaria con l’estero
A cura di Claudio Picozza
Gli standard metodologici
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Livello internazionale
VI MANUALE DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE (BPM VI 2008)
• Struttura concettuale della Bilancia dei Pagamenti e della Posizione Patrimoniale verso l’estero
SISTEMA DEI CONTI NAZIONALI (SNA 2008)
• Sistema armonizzato della contabilità nazionale
BALANCE OF PAYMENTS COMPILATION GUIDE (FMI 1995)
• Implementazione pratica della struttura concettuale descritta nel V Manuale del FMI
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Livello europeo
BALANCE OF PAYMENTS BOOK (BCE 1998 – revisioni annuali)
BALANCE OF PAYMENTS BOOK – ITALY (BCE 1998 – revisioni annuali)
INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA (ECB/2007/3 giugno 2007)
• Definizioni, struttura e metodi di raccolta della Bilancia dei Pagamenti e della Posizione Patrimoniale verso l’Estero per l’Unione Europea
• Stabilisce gli “Obblighi di segnalazione statistica della Banca Centrale Europea relativi a Bilancia dei Pagamenti, Schema delle Riserve Internazionali e Posizione Patrimoniale verso l’Estero”
• Dettagli per la struttura e metodi di raccolta della Bilancia dei Pagamenti e Posizione Patrimoniale verso l’Estero italiane
Bilancia dei Pagamenti
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Definizione
• Prospetto statistico che evidenzia le operazioni con l’estero effettuate, in un dato periodo di tempo, nell’economia di un Paese tra Residenti e non Residenti.
OPERAZIONE CON L’ESTERO
Una operazione che pone in essere o estingue, in tutto o in parte, crediti o debiti, o che comporta il trasferimento di un diritto su un bene
RESIDENTE Ogni individuo o società il cui centro di interessi economici risieda, su base non temporanea, in una certa economia
ECONOMIAInsieme di soggetti economici che hanno con un determinato territorio un legame specifico più stretto che con ogni altro territorio
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Un po’ di storia
Società delle Nazioni (1911 – 1930)
• Mémorandum sur le Balances des Paiements e sur les Balances du Commerce Extérieur
• Primi schemi condivisi a livello internazionale da 22 paesi
MOVIMENTI DI ENTRATE O DI CREDITI
I. MerciII. Oro, banconoteIII. Movimenti di capitaleIV. Dividendi, interessiV. Diversi
MOVIMENTI DI USCITE O DI DEBITI
I. MerciII. Oro, banconoteIII. Movimenti di capitaleIV. Dividendi, interessiV. Diversi
• Nessuna evidenza delle Riserve Ufficiali• Errori e Omissioni nei Movimenti di Capitali• Oro tra le Partite Correnti
Movimenti compensativ
i
Movimenti autonomi
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Un po’ di storia (cont.)
Fondo Monetario Internazionale (1948 -1977)
• Manuale di Bilancia dei Pagamenti (4 edizioni)• III edizione (1961)
– Integrazione tra schemi di Bilancia dei Pagamenti e Contabilità Nazionali– Armonizzazione tra gli stati– Definizione delle frequenze di compilazione (annuale, trimestrale, mensile)
Standard attuale
• Manuale di Bilancia dei Pagamenti - V edizione (1993)– Integrazione piena tra Bilancia dei Pagamenti e Contabilità Nazionale– Introduzione della categoria del Conto Capitale– Sistematica e coerente introduzione del concetto di Posizione Patrimoniale verso
l’Estero– Regole per la raccolta dei dati
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Un po’ di storia (cont.)
Standard del futuro (implementato dal 2014)
• Manuale di Bilancia dei Pagamenti e Posizione Patrimoniale sull’Estero - VI edizione (2008)
– Sebbene non preveda modifiche strutturali,riflette importanti evoluzioni del contesto economico e finanziario, in particolare:
• La globalizzazione - es. migliore definizione delle rimesse emigrati, dei processi di produzione su scala multinazionale ( goods for processing, investimenti diretti esteri, ecc.).
• L’innovazione finanziaria – cioè i nuovi strumenti finanziari (es. derivati, cartolarizzazioni, ecc.) e i nuovi assetti della finanza aziendale (es. strutture multinazionali complesse e special purpose entities).
• L’emergenza dell’unione monetaria della zona euro, che pone rilevanti problematiche definitorie.
– Si rafforza la coerenza con in conti nazionali – es. si introducono i concetti di ‘reddito primario’ e ‘secondario’ e si utilizza la classificazione degli strumenti finanziari dello SNA.
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Schema
CONTO CAPITALE
• Acquisti netti di beni immateriali
• Contributi agli investimenti
• Trasferimenti in conto capitale
CONTO FINANZIARIO
• Investimenti– Diretti– Di portafoglio– Altri
• Derivati
• Riserve ufficiali
ERRORI E OMISSIONI
CONTO CORRENTE
• Beni
• Servizi
• Redditi
• Trasferimenti correnti
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Modalità di registrazione
PRINICIPIO DELLA PARTITA DOPPIA
- +
Quando un residente esporta beni o servizi o
percepisce redditi dall’estero
Quando la transazione determina un aumento delle passività o una riduzione delle attività
sull’estero
Quando un residente importa beni o servizi, o
corrisponde redditi all’estero
Quando la transazione determina un aumento
delle attività sull’estero o una riduzione delle passività sull’estero
Ogni transazione dà origine a due registrazioni di uguale importo ma di segno contrario. La somma algebrica delle registrazioni è per definizione uguale a zero.
Le registrazioni obbediscono alle seguenti convenzioni di segno
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Modalità di registrazione (cont.)
• Le transazioni che generano introiti di valuta, che generano redditi, vengono registrate a credito (+)
• Le transazioni che generano pagamenti di valuta vengono registrate a debito(-)
• Qualsiasi aumento di passività (o riduzione di attività) viene registrato a credito
• Qualsiasi aumento di attività (o riduzione di passività) viene registrato a debito
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Modalità di registrazione - esempio
A DEBITO
• Le importazioni di merci e servizi• Le spese turistiche degli italiani
all'estero• I trasferimenti unilaterali
all'estero• I deflussi di capitale per:
– Investimenti– Acquisti di azioni o obbligazioni
estere– Prestiti– Pagamento interessi
A CREDITO
• Le esportazioni di merci e servizi• Le spese turistiche degli stranieri
in Italia• I trasferimenti unilaterali
dall'estero• Gli afflussi di capitale per:
– Investimenti– Acquisti di azioni o obbligazioni
domestiche– Prestiti– Pagamento interessi
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PIL = C + I + G + X - M
C = consumi finaliI = Investimenti X = esportazioniM = importazioni
PNL = PIL + YE
PNL = C + I + G + X- M + YE
DEFINIZIONI E REGOLE DELLA CONTABILITÀ NAZIONALE
YE = redditi netti esteriPNL = prodotto nazionale lordoG = spesa pubblica al netto delle imposte
reddito da lavororeddito da capitale
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BdP e Contabilità Nazionale (cont.)RISPARMIO NAZIONALE LORDO
(SNL)
PNL = C + I + G + X – M + YE
Il risparmio nazionale lordo può essere utilizzato per finanziare la formazione del capitale ed il saldo di bilancia dei pagamenti
Componente estera
SNL = I +X – M + YE
SNL - I = X-M+YE=Saldo CC BdP
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BdP e Contabilità Nazionale (cont.)
• In presenza di commercio internazionale parte della nostra produzione viene acquistata da stranieri (X), mentre parte della nostra spesa interna (C, I, G) viene impiegata nell'acquisto di beni e servizi prodotti all'estero (M)
• Le esportazioni vanno ad aumentare il reddito Y perché é domanda estera di prodotti italiani; le importazioni diminuiscono Y perché equivalgono a risorse interne utilizzate per acquistare beni prodotti da non residenti
• Il saldo del conto corrente misura le dimensioni e la direzione dei prestiti internazionali. Un saldo negativo implica che il disavanzo viene finanziato con prestiti concessi da operatori esteri con maggiore indebitamento netto
• Il saldo del conto corrente di un paese é pari alla variazione della
ricchezza estera netta
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BdP e Contabilità Nazionale (cont.)
• In termini economici il risparmio nazionale può essere utilizzato per finanziare
la formazione del capitale interno o di capitale estero (la globalizzazione
finanziaria implica possibilità di mobilizzare risparmio interno)
• Quando si risparmia un Euro, questo Euro può essere utilizzato per finanziare
l'accumulazione del capitale interno o per finanziare l'acquisto di capitali
all'estero
In un'economia aperta i possibili usi del risparmio sono due: investimento interno e investimento estero
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Cambi Fissi e Cambi Flessibili
Un regime di cambi si dice fisso (anche se in realtà esistono piccoli margini di fluttuazione), quando il prezzo di una divisa deve essere
mantenuto stabile nei confronti di un’altra
Un regime di cambi si dice fisso (anche se in realtà esistono piccoli margini di fluttuazione), quando il prezzo di una divisa deve essere
mantenuto stabile nei confronti di un’altra
CAMBI FISSICAMBI FISSI
I “Paesi in “dell'Unione Economica e Monetaria Europea hanno adottato: Cambi irrevocabilmente fissi Moneta unica Politica monetaria comune
I “Paesi in “dell'Unione Economica e Monetaria Europea hanno adottato: Cambi irrevocabilmente fissi Moneta unica Politica monetaria comune
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Cambi Fissi e Cambi Flessibili
CAMBI FLESSIBILICAMBI FLESSIBILI
Un regime di cambi si dice flessibile quando la divisa nazionale non ha vincoli di oscillazione rispetto alle altreUn regime di cambi si dice flessibile quando la divisa
nazionale non ha vincoli di oscillazione rispetto alle altre
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Tasso di Cambio e saldo della BdP
• In un regime di cambi fissi, il tasso di cambio non consente di sanare eventuali squilibri della Bilancia dei Pagamenti attraverso “fluttuazioni”
• In un regime di tassi flessibili il ruolo primario del cambio è quello di incidere in modo sensibile sul reddito nazionale
IN REALTÀ ESSO:
influisce direttamente sul flusso di import ed export e quindi sul reddito nazionale
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Tasso di Cambio e saldo della BdP
IL TASSO DI CAMBIOTENDE A
SVALUTARSI
IL TASSO DI CAMBIOTENDE A
SVALUTARSI
BILANCIADEI PAGAMENTI
IN DEFICIT
BILANCIADEI PAGAMENTI
IN SURPLUS
IL TASSO DI CAMBIO TENDE A RIVALUTARSI
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INFLAZIONEINFLAZIONE
- - domanda prodottinazionali
+ domanda prodotti esteri
DEFICIT BILANCIACOMMERCIALE
M> X
DEFICIT BILANCIACOMMERCIALE
M> X
+ domanda prodottinazionali
- domanda prodottiesteri
RIEQUILIBRIOBILANCIA
COMMERCIALE
RIEQUILIBRIOBILANCIA
COMMERCIALE
Inflazione, saldo BdP e tasso di Cambio
DEPREZZAMENTO DEL TASSO DI
CAMBIO
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Riserve ufficiali
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Definizione
“Attività sull’estero mantenute prontamente disponibili e sotto il controllo delle autorità monetarie al fine di soddisfare le esigenze di finanziamento della bilancia dei pagamenti, intervenire sui mercati dei cambi e per altri scopi collegati (ad es. per il mantenimento della fiducia circa la valuta e l’economia e come base per ottenere finanziamenti dall’estero)”
FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE – VI MANUALE BP
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Fonti
BPM V e VI (FMI 1993 e 2008)
• Concetto di riserve riferito solo alle voci di bilancio (in-balance): attività in valuta estera, oro, DSP, posizione di riserva sul FMI, altre attività
DATA TEMPLATE ON INTERNATIONAL RESERVES AND FOREIGN CURRENCY LIQUIDITY (FMI 2001)
• Integra il concetto di riserve internazionali con quello di liquidità in valuta estera (attività e passività verso non residenti e verso residenti)
STATISTICAL TREATMENT OF EUROSYSTEM’S INTERNATIONAL RESERVES (ECB 2001)
• Fa fronte ad alcuni dubbi interpretativi lasciati dal V Manuale in seguito alla nascita dell’UME
• Le definizioni di riserve internazionali e di liquidità internazionale conformi a quelle del template IMF
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Riferimenti bibliograficihttp://www.imf.org/external/np/sta/bop/BOPman.pdf V Manuale del Fondo Monetario Internazionale – FMI 1993
http://www.imf.org/external/pubs/ft/bop/2007/bopman6.htm VI Manuale del Fondo Monetario Internazionale – FMI 2008
http://www.imf.org/external/pubs/ft/bopcg/1995/bopcg.pdf Balance of Payments Compilation Guide – FMI 1995
http://www.ecb.int/pub/pdf/bop99.pdf Balance of Payments Book - BCE 1999
http://dsbb.imf.org/guide.htm International Reserves and Foreign Currency Liquidity - Guidelines for a Data Template – BCE 2001
http://www.ecb.int/pub/pdf/statintreserves.pdf Statistical Treatment of Eurosystems/ International Reserves – BCE 2001
http://www.bancaditalia.it/statistiche/quadro_norma_metodo/metodoc/manuale_bilpag.pdf Manuale della bilancia dei pagamenti e della posizione patrimoniale sull’estero – BDI/UIC 2004
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