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Per comprendere lo scenario di riferimento, è necessario analizzare le dinamiche legate alla gestione dei rifiuti lungo l’intera filiera, dalla produzione al recupero.
Andamento produzione rifiuti
Riciclo e Raccolta Differenziata
Recupero Energetico
Ciclo integrato dei rifiuti
Prevenzione e Riduzione dei Rifiuti
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Ogni anno in Italia vengono prodotte oltre 32 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, pari a circa 550 Kg per abitante.
26,6 26,828,4 29,0 29,4 29,9 30,0
31,2 31,7 32,5 32,5
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
Andamento della produzione di Rifiuti Urbani in Italia (Milioni di tonnellate)
I rifiuti urbani rappresentano solo il 25% dei rifiuti annualmente prodotti in Italia: i maggiori “problemi” ambientali derivano dai rifiuti industriali e da costruzioni (circa 100 milioni di tonnellate)
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La mancanza di efficaci politiche di prevenzione caratterizza quasi tutti i paesi europei, ove (nel periodo ante crisi economica internazionale) la produzione di rifiuti è cresciuta in maniera costante negli ultimi anni.
Tasso di crescita medio annuo nella produzione dei rifiuti in Europa (periodo 1998-2008)
-0,8%
0,7%
0,9%
1,6%
1,8% 1,9% 1,9%2,0% 2,1%
2,2%2,3% 2,3%
2,8%
Ger
man
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Porto
gallo
Belgio
Paesi
Bassi
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Franc
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Svezi
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In assenza di politiche di riduzione dedicate, in Italia la produzione di rifiuti ha una significativa correlazione con l’andamento del PIL e dei consumi…
Correlazione tra produzione rifiuti ed economia
100
110
120
130
140
1995 2000 2005 2006 2007 2008
Prodotto Interno Lordo Produzione rifiuti urbani Indice consumi delle famiglie
Ind
ice
su b
ase
1995
=10
0
Produzione rifiuti
PIL
Consumi
Il PIL non può essere individuato come il driver sul quale fondare gli obiettivi di politica ambientale: sono indispensabili iniziative governative per ridurre la produzione dei rifiuti indipendentemente dall’andamento reale dell’economia
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…che trova conferma nella riduzione dei rifiuti urbani registrata negli ultimi due anni, prevalentemente a seguito della crisi economica internazionale esplosa nel 2008.
La riduzione dei rifiuti nelle grandi città del Nord Italia (Variazione % 2009 vs 2008)
-2,3%-2,0%
-2,7%-3,0%
-3,5%-3,7%
-5,0%
Milano Bologna Venezia Genova Firenze Torino Parma
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La politica di riduzione ha interessato i mobili e gli arredi, per contrastare “l’usa e getta” e valorizzare la filiera del legno…
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Gli italiani sono tra i principali consumatori di acqua minerale. Ogni anno sono circa 400mila le tonnellate di plastica PET da smaltire….
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Un’abitudine che costa caro, sia al portafoglio che all’ambiente. Bevendo l’Acqua del Bronzino si risparmia e si evita di produrre rifiuti…
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Per incentivare la riduzione dei rifiuti, è stato introdotto un sistema di incentivazione economica per chi effettua il “compostaggio domestico”
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Con la diffusione del compostaggio domestico con la compostiera, tremila genovesi usufruiscono dello sconto di 10/15 euro sulla Tia…
• Valbisagno 591
• Levante 541
• Valpolcevera 466
• Centro Est 312
• Bassa Valbisagno 283
• Medio Levante 227
• Ponente 223
• Medio Ponente 210
• Centro Ovest 145
• Totale 2.998
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La gestione dei rifiuti in Europa (dati 2009)
A differenza dei paesi europei più evoluti nel settore ambientale, in Italia il 45% dei rifiuti urbani viene ancora smaltito in discarica, sebbene il fenomeno si sia ridotto nel corso degli ultimi anni (era il 73% nel 2000).
1% 1% 5% 1% 4%
45% 50% 48%32%
62%
82%100%
29% 34% 39% 35% 49% 48%
12% 9% 11%34%
19%70% 66% 60% 60%
50% 48% 43% 41% 41%34%
19% 18%
Au
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Gre
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Bu
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Termovalorizzazione
Riciclaggio
Discarica
Paesi “virtuosi”
Il 43% dei rifiuti italiani è oggi inviato al riciclo di materia: l’ulteriore sviluppo è frenato dalla carenza di impianti di trattamento
Fonte:Eurostat
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Distribuzione degli impianti in Italia (Impianti al 31/12/2009)
Liguria, Abruzzo e Val D’Aosta sono le uniche Regioni in cui non sono ancora presenti impianti per il recupero energetico dei rifiuti.
Nessun impianto
1 impianto
2-4 impianti
Oltre 4 impianti 2
13
1
4
1
8
8 1
2
3
2
2
1
1
2
1
1
Fonte: Federambiente ed ENEA
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Gli impianti di trattamento e la RD (dati 2008)
L’aumento della raccolta differenziata dipende anche dalla effettiva disponibilità impiantistica: le Regioni a più elevata % di RD sono quelle che si sono dotate di più elevate capacità di trattamento e riciclo dei rifiuti.
Numero di Impianti per
Regione % di Raccolta Differenziata
22
55
19
3640
1310 12
5
1318
28
125
29
33
89
15
38% 37%
31%28%
25%21%
19% 19%
14% 12%8%
5% 6%
45%
51%53%
45%
9%9%
-
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Trentin
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Friu
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Giu
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Emili
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Liguri
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Abr
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Cam
pania
Lazio
Cal
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Puglia
Basili
cata
Mol
ise
Sicilia
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
(*) Esclusi impianti di CDR, Termovalorizzatori e discariche Fonte: Rapporto Rifiuti 2008 – APAT & Osservatorio Nazionale Rifiuti
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Nel mese di dicembre 2010, la raccolta differenziata ha raggiunto il 30%
La raccolta differenziata a Genova nel 2010
27,8%
Nell’ultimo trimestre del 2010 la RD si è assestata stabilmente al di sopra del 29%
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La raccolta differenziata a Genova negli ultimi anni
% di raccolta differenziata raggiunta
12%
17%
21%
31%
28%
24%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
2006 2007 2008 2009 2010 I semestre
2011
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Rispetto alla composizione merceologica della raccolta differenziata a livello nazionale, a Genova la frazione umida risulta significativamente sottodimensionata: ciò è riconducibile alla mancanza di impianti di compostaggio (che complica l’introduzione di sistemi di RD dell’umido)
Merceologia dei rifiuti differenziati a Genova (anno 2010)
Criticità del settore dell’Igiene
Ambientale in Italia
4%2%
12%5%
10%
14%
42%
11%100%
Totale RD
Frazione organica
Carta Vetro Ingombranti e RAEE
Plastica Legno Metalli Altri
31,6% 30,0% 14,1% 7,6% 5,2% 4,5% 2,2% 2,5% Media Italia
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La raccolta differenziata a Genova negli ultimi anni
Tonnellate raccolte annualmente
37.319
54.150
70.135
78.134
93.100
51.337
2006 2007 2008 2009 2010 I semestre
2011
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I materiali più raccolti (tonnellate 2010 vs 2007)
Nell’ambito delle oltre 90.000 tonnellate di materiali avviati al recupero, carta e cartone rappresentano oggi il materiale prevalente (42%)
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Per raggiungere gli obiettivi prefissati, abbiamo cominciato a potenziare in maniera integrata tutte le diverse metodologie operative di raccolta differenziata, in base alle specifiche esigenze della città ed alla sostenibilità economica.
L’approccio concettuale allo sviluppo della raccolta differenziata
Isole
ecologiche e
stazioni mobili
Contenitori
stradali
Raccolte
personalizzate
alle aziende
Porta a Porta /
Raccolte
domiciliari
Comunicazione
e
Sensibilizzazione
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Stiamo estendendo il servizio di raccolta differenziata in maniera sempre più capillare in tutta la città, trasformando le pre-esistenti postazioni di cassonetti per la spazzatura in “postazioni multiraccolta”.
La capillarizzazione del servizio di Raccolta Differenziata: le postazioni “multiraccolta”
Il potenziamento del numero di contenitori per la raccolta differenziata si scontra con una serie di difficoltà
oggettive legate alle caratteristiche morfologiche dei singoli quartieri (intralcio al traffico, fabbisogno di
parcheggi, strade strette e difficili da servire, marciapiedi poco utilizzabili, ecc.).
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Lo sviluppo della RD dell’umido domestico
Con le ultime estensioni, oggi 112.000 genovesi sono coinvolti nella raccolta differenziata dei rifiuti organici.
Attualmente stiamo servendo con un servizio di RD “porta a porta” del rifiuto organico anche 650 negozi di
frutta & verduta e 100 mense/ristoranti
Municipio Ponente
ValTorbella
Diamante
Pontedecimo
Sestri Borzoli
11.200 abitanti
16.000 abitanti
11.700 abitanti
66.910 abitanti
6.000 abitanti
Quarto Alto
Via del Commercio
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Cosa c’è nello “starter kit”
Ogni famiglia ha ricevuto gratuitamente a casa lo “starter kit”: tutto quello che serve per iniziare a raccogliere il rifiuto organico.
Piccolo bidone “aerato”
da tenere in casa
Sacchetti biodegradabili
(dotazione per tre mesi)
Pieghevole che descrive
cosa mettere nel contenitore
Il progetto è stato presentato ai residenti nel corso di apposite assemblee pubbliche in collaborazione con i Municipi
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L’impianto Amiu di compostaggio è situato in località Chiesino di Carpenara nella Val Varenna (Genova Pegli). Attualmente è chiuso a seguito dell’alluvione dell’ottobre 2010.
Ricavato da
un’ex cava,
l’impianto ha
garantito il
trattamento di
9.000 t all’anno
di materiale
Impianto di compostaggio
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Nel 2010 è stata aperta la nuova isola ecologica di Pra’, in aggiunta alle 3 già esistenti e sottoposte a restyling.
A servizio dei venditori di elettrodomestici, è stata inoltre allestita un’apposita area dedicata al recupero dei RAEE
La nuova isola ecologica di Prà
Nelle isole ecologiche, i cittadini hanno conferito circa
8.000 tonnellate di rifiuti differenziati
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Rifiuti da apparecchi elettrici ed elettronici
Grazie a 3.475 tonnellate di RAEE raccolti in maniera differenziata - pari a circa 5 kg/abitante - nel 2010 è stato conseguito l’obiettivo comunitario fissato a 4 Kg/ab*anno.
0100
200300400
500600700
800900
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Le Isole Ecologiche a Genova
Per la raccolta differenziata, è stato introdotto un sistema di incentivazione economica “a punti” per chi si reca alle Isole Ecologiche. Finora hanno partecipato 25.000 famiglie. Di queste, 7.000 hanno già raggiunto 10 punti cha danno diritto allo sconto!
Pontedecimo
Prà Campi Staglieno
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I materiali più raccolti (tonnellate 2010 vs 2007)
Per la raccolta differenziata e il decoro del centro storico sono stati allestiti gli Ecopunto, eliminando i cassonetti dalla strada.
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Sono oltre 40 quelli aperti nelle diverse zone della città vecchia….
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Il denominatore comune per l’anno 2011 è l’attenzione al miglioramento della qualità della raccolta differenziata. Da qui la scelta di riunirle sotto un’unica etichetta di comunicazione: Genova ricicla bene
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Per aiutare la qualità nascono gli Angeli del riciclo, volontari che girano nelle strade e nei diversi punti di aggregazione del quartiere di appartenenza. Si è cominciato da Sestri Ponente….
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Parole chiave del progetto
L’iniziativa Angeli del riciclo nasce grazie a un contributo del Consorzio Conai a supporto della raccolta differenziata e alla collaborazione con Auser, associazione di volontariato impegnata nell’invecchiamento attivo.
Partner del progetto
Volontariato
Formazione
Informazione
Partecipazione
Socializzazione
Monitoraggio
Comunicazione
Auser onlus promuove iniziative destinate alla terza età, per favorire la partecipazione ai servizi della comunità locale
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L’iniziativa è supportata da una campagna pubblicitaria che annuncia ai cittadini l’arrivo degli Angeli del riciclo
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Gli Angeli consigliano, informano, istruiscono e alla fine premiano!
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Trashformers: il progetto scuole partner di Unicef per il diario scolastico
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Trashformers è on line sul sito dedicato www.trashformers.it . Giochi, libro, manuali da scaricare e tutti i numeri del fumetto con le avventure dei simpatici personaggi di Trashcity.
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Ilaria Marzoli
Responsabile Progetto Scuole
010 5584 420
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