Mantova in forma
guida per esplorare Mantovacon i bambini di tutte le età
FILM CONSIGLIATI DAL CINEMADEL CARBONE Paperino nel mondo della matemagica di Les Clark, Wolfgang Reitherman, Joshua Meador, Walt Disney, USA, 1959, 27’Grazie a Paperino e al suo viaggio nella Terra della Matemagica, regno fantastico con alberi dalle radici quadrate, torrenti di numeri e una matita deambulante che gioca a tris, scopriremo che tutto è matematica! Paperino, infatti, intuisce che esiste una profonda relazione tra numeri, musica e architettura. Scopre che giochi come gli scacchi e sport come la pallacanestro si basano su schemi geometrici e che, roteando e sezionando, cerchi e triangoli possono trasformarsi in utili invenzioni come la ruota, il trapano e il telescopio. Insomma, “tutto è organizzato secondo il numero e la forma matematica”, proprio come sosteneva Pitagora. MANTOVA IN FORMA
Se guardato dalla giusta prospettiva, lo spazio intorno a noi, da quello costruito dall’uomo a quello creato dalla natura, può essere smontato in tante forme geometriche. Sin dall’inizio della sua storia, l’uomo ha cercato di applicare questo processo di astrazione al mondo in cui abitava in modo tale da comprenderlo, studiarlo, analizzarlo, riprodurlo e farlo proprio. Anche le forme naturali, quelle più irregolari, sono state smontate pezzettino per pezzettino e riportate a modelli matematici per capirle sempre meglio. Una passeggiata tra architetture, strade e natura per lasciarci distrarre dall’astratto.
Flatland di Ladd Ehlinger Jr., USA, 2007, 95’È la trasposizione cinematografica di un libro scritto da E. A. Abbott nel 1884. Il protagonista del film è un quadrato che racconta la propria vita all’interno dell’universo bidimensionale. Stanco e annoiato, il quadrato decide di scoprire cosa c’è al di là del proprio mondo: ed è così che inizia il suo viaggio nel mondo della tridimensionalità, Spacelandia, dove incontra una sfera che lo illumina sulla presenza della terza dimensione. Come andrà a finire il viaggio?!
LIBRI CONSIGLIATI DALLA BIBLIOTECA MEDIATECA G. BARATTA
ai bambini in una divertente confusione, in disordinate e
coloratiss
ime nuvole
di pezzi
in libertà.
- che doveva per forza essere il pezzetto di qualcun altro
. Così cominci
a una ric
erca che,
Ti faccio a pezzetti di Chiara Armellini, Topipittori, 2012 Co
sa succe
de se si
smontano
di qualcosa e passava la sua vita a domandare a tutti q
uelli che
incontra
va se fo
ssero per
caso
Di chi sarà questo? A chi apparterrà quello? Una sequ
enza incal
zante di
indovin
elli, fatti
di
alla fine, lo porterà a esclamare al colmo dello stupore
e della fe
licità: “I
o sono m
e stesso!”.
gli animali in tante forme differenti?! Becchi, piume, pell
icce, zam
pe, zanne
, denti, sc
aglie, pinn
e,
alla ricerca di un pezzo mancante, come poteva essere l
ui. Era ta
lmente pic
colino inf
atti, immagini e parole, chiede ai bambini di essere
risolta!
Un racconto esemplare, poetico, sensibile, reso indimentica
bile dall
a fresch
ezza e da
ll’impatto
creste, corazze, ali... Il magnifico armamentario di cui la
natura h
a dotato
gli anim
ali, offerto
in confronto ai suoi amici - tutti grandi e grossi, ca
paci di vol
are, nuot
are, arram
piccarsi
Pezzettino di Leo Lionni, Babalibri, 2006 Pezzettino er
a convint
o di esse
re il pez
zetto
grafico che caratterizzano i libri di Leo Lionni.
Alla stesura di questa guida hanno contribuito la Biblioteca Mediateca G. Baratta e il Cinema del Carbone
Illustrazioni di Noemi Vola
Il carattere tipografico dei testi è il Biancoenero©, di biancoenero edizioni, font ad alta leggibilità disegnata dai graphic designer Riccardo Lorusso e Umberto Mischi • biancoeneroedizioni.com
COS’È MANTOVA PLAYGROUNDMantova Playground, progetto promosso e sostenuto
dal Comune di Mantova, è nato con l’intento di
trasformare la città in un campo giochi che il bambino
utilizzerà per accostarsi alla complessità del mondo.
Laboratori, mappe, eventi per scoprire la città da punti
di vista insoliti e inaspettati o per riscoprire quello
che già si conosce da una nuova prospettiva.
sito mantovaplayground.it • mantova2016.it
fb mantovaplayground
Mantova Playground è unprogetto sponsorizzato da
ILLUSIONE DI CIELO Oculo della Camera degli sposi
Palazzo Ducale, piazza Sordello 40 0376 352100www.mantovaducale.beniculturali.it
Qui abitava Andrea Mantegna, a cui
piacevano i cerchi e il cielo. Gli piaceva
guardare le cose in maniera insolita:
pensate che ha ritratto una persona
guardandola dai piedi! Che forme può
assumere il cielo se guardato in mezzo
ai palazzi?
ARCHITETTURE IN MUSICA
Sant’Andrea piazza Andrea Mantegna www.santrandreamantova.it
CASE FRATTE Collezione malacologica
Palazzo d’Arco, piazza d’Arco 4 • 0376 322242 www.museodarcomantova.it
DOVE SI INCONTRANO IL CIELO E LA TERRA?Cupola della Basilica di Sant’Andreapiazza Andrea Mantegna www.santandreainmantova.it
Cupola della Sagrestia della Santissima TrinitàArchivio di Stato di Mantova, via Ardigò 110376 324441 • www.archiviodistatomantova.beniculturali.it
Cupola di San Barnabapiazza Giuseppe Bazzani 1 • 0376 368868
CAPPELLA, CAPPELLO, CILINDRO… ROTONDA!Rotonda di San Lorenzo piazza Erbe 0376 322297 • www.casandreasi.it
Allora come la chiamiamo questa chiesa? San Lorenzo!
Manca qualcosa... Qualcosa di più curioso?! Non è né
una basilica né una cattedrale e non sembra neppure
una cappella… più un cappello. Vero! Sembra un cilindro
da indossare in occasione di una serata elegante. Si, è
proprio rotonda! Ecco, la chiameremo rotonda! Rotonda
di San Lorenzo!
Le forme geometriche raccontano anche delle storie.
Provate a guardare una cupola: non sembra che possa
assomigliare un po’ al cielo che s’inarca sopra la terra?
Pensate che nell’antico Egitto la dea del cielo era
Neut e veniva rappresentata proprio così: una donna
tutta curva come un arco, col corpo appoggiato sulla
terra con le dita delle mani e dei piedi.
E ora voi: provate a mettervi in questa posizione!
Leone era un architetto molto bravo e
molto preciso: disegnava architetture
semplici ma elegantissime. Chissà se da
piccolo anche lui giocava con i giochi
da costruzioni come cubi, triangoli e
cilindri… La facciata di questa chiesa
è costruita a partire dalle forme
geometriche più semplici: rettangoli,
quadrati, semicerchi e pure un triangolo
che, anche se non si suona, ha il nome
di uno strumento musicale: timpano.
Un buco rotondo da cui si vede il cielo,
dentro un palazzo… Un momento!
Fuori piove e qui c’è il sole! Il buco
non c’è, è solo dipinto, bisogna sdraiarsi
per vederlo bene, come su un letto!
È un cerchio perfetto, come il mondo,
come una torta, come un girotondo.
Dentro a Palazzo d’Arco c’è una collezione di
case molto piccole, ma non miniature, proprio casette
piccole. Sono case di lumache, chiocciole e altri
animaletti. Se chiedessi a voi di disegnare una casa
fareste un quadrato con sopra un triangolo come
tetto, una lumaca (se sapesse disegnare) farebbe
una spirale!
A GIOCAR CON LE FORME Colonnato all’interno del Cortile della
Cavallerizza Palazzo Ducale, piazza Sordello 40 0376 352100 • www.mantovaducale.beniculturali.it
Prendete della plastilina e fate un bel cilindro,
preciso, pulito e perfetto… poi attorcigliatelo
e arrotolatelo su se stesso. Si piega e si
ingarbuglia e se poi lo rimettete dritto rimarrà
un cilindro ritorto. Stanchi delle colonne
tutte uguali, alcuni architetti come Giulio
Romano, decisero di usare delle colonne fatte
proprio così: si chiamano colonne tortili
e se le guarderete tutte assieme nel cortile
della Cavallerizza vi girerà un po’ la testa…
INSOLITE PROSPETTIVE Casa del Mantegna via Acerbi 47
0376 360506 • www.casadelmantegna.it