Associazione Il Classico Musica e Arte Anno I via Meda 45 – 20141 – Milano – Tel 02/8438027 n° 3 – maggio 2011 www.ilclassico.it – E-mail: [email protected]
IlClassicogiornalino
2 IlClassicogiornalino maggio 2011
SOMMARIO
EVENTI E NOTIZIE DEL MESE
3 Improvvisare: non solo estro ma anche terapia
4 Curiosità dal mondo
4 Seminario per pianisti
5 Invito al concerto
5 Concerto speciale degli allievi
VITA DI SCUOLA
6 Anteprima di un progetto
10 Incontro musicale di fine anno: 21 maggio 2011
10 E’ il momento dei più piccoli: le recite dei corsi di
propedeutico
11 Perché ho deciso di imparare a suonare …
11 Aggiornamenti sui concorsi
13 Date da ricordare
ED INFINE
15 Corso estivo 2011
3 IlClassicogiornalino maggio 2011
NOTIZIE ED EVENTI DEL MESE
IMPROVVISARE
Non solo estro ma anche terapia
E chi ha detto che per improvvisare
bisogna essere dei gran jazzisti? E chi ha
detto che l’improvvisazione può essere
piacere solo per gli edotti e sollazzo
soltanto per gli appassionati?
Ed invece puoi sentir improvvisare non
solo nei club o nelle sale da concerto ma
anche nei luoghi dove meno te lo
aspetti. È con la musicoterapia infatti
che luoghi talvolta grigi si riempiono dei
variegati colori della libera
improvvisazione.
Ma non bisogna essere musicisti per
improvvisare? Non bisogna possedere delle competenze e delle capacità particolari? La risposta è
no! Chiunque può avvicinarsi ad uno strumento ed iniziare a suonarlo. Ovviamente
l’improvvisazione, anche quando è molto libera, presenta comunque al suo interno delle regole.
Tra queste alcune sono conseguenza delle influenze e dei condizionamenti dell’ambiente e della
società all’interno dei quali l’atto creativo dell’improvvisazione si sviluppa. Tali “regole”, però,
vengono acquisite, per lo più, in maniera automatica ed involontaria.
Altre “regole” sono invece frutto delle dinamiche, dei rapporti musicali e non che si realizzano
all’interno del setting musicoterapico tra i diversi membri de gruppo, aventi ognuno la propria
identità musicale. Si viene così a formare un’identità sonora che andrà a contraddistinguere il
gruppo, rendendo questo unico ed irripetibile, ma anche plasmabile grazie ai giochi di rapporto tra
le diverse identità.
Ognuno può quindi, grazie alla musica, riconoscere non solo se stesso all’interno del gruppo ma
anche il gruppo di cui fa parte. Affermare la propria identità ed allo stesso tempo riconoscersi
come gruppo con l’altro e grazie all’altro. Ed è così che la musica diventa terapia.
Potrebbe sembrare un percorso particolarmente complicato ed elaborato. E da un certo punto di
vista effettivamente lo è. In realtà, però, tale complessità si contrappone all’istintività con cui
vengono messi in atto molti di questi meccanismi. Ed è grazie anche a questo istinto e questa
naturalezza che l’improvvisazione in musicoterapia può essere utilizzata in tantissimi casi ed in
svariate realtà.
Nessuna tecnica strumentale particolare, nessuna lezione di teoria musicale quindi. Certamente il
risultato non sarà quello di un musicista professionista ma che importa se l’obiettivo è ben diverso
dall’essere ingaggiati per un gran concerto …
Letizia Schifano
4 IlClassicogiornalino maggio 2011
CURIOSITA’ DAL MONDO
All’apertura dell’ Hangzhuo-Festival tenutosi in Cina nel 2004 suonano 139 pianoforti insieme …
Curioso il modo in cui è arrivata la musica classica in Cina…
SEMINARIO PER PIANISTI
Sabato 30 aprile si è tenuto il primo incontro per pianisti tenuto dal Maestro
Tiziano Poli. Gli allievi partecipanti hanno potuto provare ed assistere alla
dimostrazione di Happy Finger.
Happy Fingers è un dispositivo brevettato che consente la sollecitazione e
l'allenamento delle articolazioni e dei muscoli delle dita e della mano nel rispetto
della naturale fisiologia e della dissociazione muscolare.
Questo dispositivo se utilizzato in maniera corretta può essere un utilissimo
sussidio per lo studio della tecnica pianistica. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.tecnicapianistica.com
5 IlClassicogiornalino maggio 2011
INVITO AL CONCERTO
Sabato 7 maggio alle ore 11 il Coro Akses, l’Ensemble IlClassico ed alcuni allievi solisti saranno
impegnati in un concerto in occasione della festa dei patroni della Chiesetta di Nosedo Santi
Filippo e Giacomo. Anche quest’anno l’Associazione Nocetum organizza la Festa del Borgo, che si
terrà presso la Sede dell’Associazione durante il finesettina del 7-8 maggio. Quest’anno il tema
sarà la valorizzazione dell’Antica Grangia di Nocetum. Le attività in programma sono molte. Sabato
7, oltre al concerto offerto dall’Associazione IlClassico, è prevista la Celebrazione della Santa
Messa nella Chiesetta di Nocetum
alle ore 17.00.
Domenica 8 maggio si terrà la V
edizione della Marcia Ecologica
nella Valle dei Monaci e
Rievocazione medievale della vita
nella Grangia del 1200, con
banchetti medievali, dimostrazioni
di tiro con l’arco, danze per i
bambini e degustazione di cibi
medievali.
A fianco la mappa per raggiungere il
luogo dove si svolgerà il concerto.
Il concerto è gratuito ed aperto a
tutti.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il sito www.nocetum.it.
CONCERTO SPECIALE DEGLI ALLIEVI
Al termine delle attività didattiche si terrà il Concerto Speciale. Il concerto, tenuto dagli allievi di
strumento e dal Coro Akses, vuole mettere in luce e premiare il lavoro serio e costante di quelli
che più si sono distinti nel corso dell’anno. In questa occasione verranno assegnate delle borse di
studio. Gli allievi che si esibiranno sono stati segnalati dagli insegnanti ed devono aver ottenuto
una media di valutazione maggiore al 90/100.
Al Coro Akses verrà assegnata una borsa di studio che consiste in lezioni di tecnica vocale tenute
dal M° Barbara Volta. Le lezioni si terranno durante l’intero anno scolastico 2011/2012.
6 IlClassicogiornalino maggio 2011
VITA DI SCUOLA
ANTEPRIMA DI UN PROGETTO
Presentiamo il primo esperimento di composizione originale della classe di Teoria e Solfeggio
Preparatorio dell’anno scolastico 2009/2010.
Luna d’argento – carillon
Matteo Maranzana (8 anni)
L’impertinente
Elia Kitharatzis (10 anni)
7 IlClassicogiornalino maggio 2011
continua…
I cinque brani, elaborati per diverse formazioni cameristiche, sostati eseguiti durante il concerto
speciale degli allievi tenutosi il 9 maggio 2010.
… Giorgia Marchesani (10 anni)
continua…
8 IlClassicogiornalino maggio 2011
Damigiane e Damigelle
Lucia Libassi (9 anni)
Il progetto è continuato anche quest’anno coinvolgendo le altre due classi. I nuovi lavori verranno
presentati il prossimo anno scolastico e saranno editi in un libro dedicato.
10 IlClassicogiornalino maggio 2011
INCONTRO MUSICALE DI FINE ANNO
21 maggio 2011
L’incontro musicale è un momento nel quale tutti gli allievi
ed i docenti dei corsi di strumento hanno l’occasione di
verificare il lavoro svolto nel quadrimestre.
L’incontro musicale non è da intendersi come semplice
esibizione “fine
a se stessa” ma
come
importante
momento
formativo che
insegni anche
gestire ed
affrontare
un’esibizione di
fronte ad un piccolo pubblico.
L’incontro sarà diviso in tre parti. Nella prima e seconda
parte si esibiranno allievi del medesimo livello. La terza
parte, invece, sarà dedicata agli allievi dei corsi avanzati.
Programmi e divisioni dei gruppi saranno presto disponibili ed affissi in bacheca.
È IL MOMENTO DEI PIU’ PICCOLI Le recite dei corsi di propedeutico
Anche i più piccoli, dopo un intero anno di corso propedeutico, avranno il loro momento! Le recite dei tre gruppi si terranno sabato 14 maggio nel
pomeriggio.
Il programma del corso prevede canto, educazione ritmica,
introduzione all’ascolto, fiabe e pre-scrittura musicale:
espressione grafica libera e guidata, esercizi preliminari allo
studio degli strumenti. Fare musica muove precocemente
processi logici e cognitivi ed arricchisce il mondo delle
emozioni e degli affetti e ciò costituisce indubbiamente un
patrimonio prezioso per la crescita della persona.
È proprio alla fine del secondo anno di corso che avviene, per
molti bambini, la scelta dello strumento. Talvolta alcuni, invece,
scelgono la via del canto e decidono di frequentare il corso di coro
didattico.
11 IlClassicogiornalino maggio 2011
PERCHE’ HO DECISO DI SUONARE…
IL PIANOFORTE
Ciao a tutti mi chiamo Enea, ho quasi 9 anni e suono il piano da 2.
Vorrei raccontare perché mi sono
appassionato alla musica, ed in
particolare a questo strumento.
Nella mia famiglia la musica non
manca mai, la mia mamma dice che
già quando ero nella pancia mi
facevano ascoltare la musica
classica.
Ogni mattina quando mi sveglio
ascolto la musica: questo è un modo
per incominciare la giornata in
maniera dolce e rilassata.
Anche quando puliamo casa
ascoltiamo la musica e questo rende
divertente un momento noioso.
Poi ascoltando “Alla turca” di
Mozart ho capito che avrei voluto
imparare a suonare il pianoforte.
Così la mia mamma mi ha iscritto in
questa scuola dove, dopo aver
frequentato il corso propedeutico, ho scelto di suonare il pianoforte.
La mia passione aumenta ed io sono contento della mia scelta.
Enea Cocco (8 anni)
AGGIORNAMENTI SUI CONCORSI
Matteo Maranzana si aggiudica il primo premio del Concorso Pianistico
Internazionale “Città di Carraglio”.
Lucia Libassi si aggiudica il primo premio del Concorso Pianistico Nazionale
“Giulio Rospigliosi”.
12 IlClassicogiornalino maggio 2011
L’ARPA
Tutto è incominciato quando ero ad una lezione di coro e ho visto un’insegnante della scuola
suonare l’arpa celtica. La musica che è uscita da quello strano strumento mi ha subito incuriosito e
il suo suono gradevole mi ha fatto rilassare in un momento.
Quel giorno, dopo la fine della lezione, ho provato a toccare le sue corde e mi sono meravigliato
per i suoni così gravi o così acuti che si potevano creare.
A quel punto ho avvertito una sensazione: volevo imparare a suonare quello strumento pieno di
levette dorate, anche se era più alto di me.
Poi, quando ho iniziato con le prime canzoni, i suoni mi sembravano brutti. Ma quando quel
gruppo di note senza significato veniva unito dalle mie mani, mi sentivo molto soddisfatto. E anche
adesso, succede più o meno così.
A casa, vogliono sentirmi suonare l’arpa perché più suono bene, più l’atmosfera diventa calma.
Seduto di fronte alla mia arpa, cerco di abbracciarla e a quel punto, le mie braccia diventano
elastiche, così da far vibrare anche le corde più basse e lontane.
Cerco di non guardare le persone intorno a me, perché l’emozione potrebbe farmi perdere il
controllo delle mani. Nonostante questa agitazione, dopo aver suonato davanti ad un pubblico, mi
sento fiero di me perché sono riuscito a superare le mie paure.
Leonardo Ciacci (10 anni)
13 IlClassicogiornalino maggio 2011
IL VIOLINO
Marta e Serafino
È un piccolo violino
E si chiama Serafino;
Della Marta è lo strumento
E lo tiene sotto il mento.
Per ora non suona un ritornello
Ma si esercita con “passaggio a livello”.
“Fa la polenta” con l’archetto
Non suona mica in un quartetto.
Poi le corde fa vibrare
E comincia a suonare.
Non è ancora “Paganini”
Ma alla fine fa gli inchini.
Marta Pugliese (6 anni)
DATE DA RICORDARE
7 maggio 2011: concerto presso l’Associazione Nocetum
12 maggio 2011: seminario audiopercettiva
14 maggio 2011 a partire dalle 16.30: verifiche audiopercettiva
14 maggio 2011: recite corso propedeutico I e II
21 maggio 2011: incontro musicale
14 IlClassicogiornalino maggio 2011
IL VIOLONCELLO
Ho conosciuto il violoncello durante il corso di propedeutica. L’ho suonato e mi è piaciuto tanto e
ho deciso di imparare a suonarlo.
Mi piace tanto il suono del violoncello. Mi piace anche perché si può portare in giro e lo puoi
suonare dove vuoi e quando vuoi.
Poi, visto che mio fratello Riccardo suona il pianoforte, possiamo fare un duo: pianoforte e
violoncello.
Mi piace anche tanto suonare con Kerem, il mio maestro!
Giulia Baiardi (6 anni)
15 IlClassicogiornalino maggio 2011
ED INFINE
CORSO ESTIVO 2011
La programmazione del corso estivo procede …
Stiamo preparando per voi grandi sorprese!
Vi ricordiamo che il corso è aperto anche agli allievi esterni.
Depliant e modulo di iscrizione sono disponibili on-line.
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