Il vantaggio del difficile
Essere unici in un mondo comodo Lorenzo Paoli
Quasi sicuramente hai sentito questa frase motivazionale:
“Anche un viaggio di mille chilometri
inizia con un primo passo.”
Sicuramente vera. E molto rassicurante.
Ma inutile. Ci piace perché la frase ci dice: per il tuo grande obiettivo, occorre solo iniziare. Il più è fatto.
Sì è vero, cambiare è difficile e fare un primo passo significa uscire dalla nostra zona di comfort.
Ma in realtà i primi passi sono tutti intorno a noi.
• La dieta cominciata ogni tre mesi… e poi finita davanti a quella meravigliosa torta…
• Smettere di fumare… ma questa volta è vero…
• Iniziare a fare sport… ancora una volta… • Lanciare la propria attività… salvo poi non
lanciarla… • Iniziare a cercare un altro lavoro… per poi
restare dove siamo.
Il primo passo è un buon inizio. Ma è facile.
Quello importante è il passo prima… del traguardo. Ma soprattutto, quello al Km 800 del tuo obiettivo. Perché è lì che la salita si fa dura. E tu sei stanco morto.
Sai in che punto della maratona si arrende la maggior parte delle
persone?
Non all’inizio, perché sono riposati. E neanche al 41° chilometro, perché ormai sono arrivati… ma intorno al 35°. Perché sono esausti , ma il traguardo è ancora lontano.
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Ognuno di noi ha un grande obiettivo. Un progetto di vita. Una sua battaglia.
E quindi ognuno di noi ha il suo 35° chilometro.
Il tuo come lo affronterai?
Il problema è che non siamo abituati a costruire Grandi Obiettivi.
Ce li costruiscono per noi e hanno quasi sempre legato un aggettivo pericoloso.
Un esempio banale: La dieta.
Lo sai quante diete ha provato nella sua vita una donna media di 45 anni ?
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61
h9p://www.dailymail.co.uk/health/ar?cle-‐2117445/Women-‐tried-‐61-‐diets-‐age-‐45-‐constant-‐ba9le-‐stay-‐slim.html
Lo sai perché falliscono? Osserva bene.
Le diete falliscono perché un obiettivo viene associato al peggior aggettivo per un obiettivo importante: FACILE.
La dieta più efficace la conoscono tutti.
Mangia sano, pochi carboidrati e grassi.
Fai sport tre volte a settimana. Poco alcool.
Ma quasi nessuno la vuole seguire.
Perché comporta SACRIFICI.
Spesso non cerchiamo un obiettivo, ma una Scorciatoia.
Non funziona mai. E ci troviamo in buona compagnia.
Perché la strada facile la scelgono
TUTTI. Così, tante persone con talenti unici, diventano
tutte uguali.
H
Hai mai notato che se ci sono scale normali di fianco ad una scala mobile, la scala mobile è piena e le scale
normali sono vuote?
Siamo programmati per scegliere la strada più facile. Per i Grandi Obiettivi, però, le SCORCIATOIE
assicurano il fallimento.
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Le scorciatoie sono facili = senza sforzo. Ci piacciono. Ma non portano a raggiungere obiettivi significativi.
Un atleta non cerca di allenarsi meno per una gara. Anzi. Sa che più si allena, più ha
possibilità di vincere.
Raggiungere quel Grande Obiettivo che hai nel cuore è difficile. Ma è semplice (cioè non complicato).
Come tutti i Grandi Obiettivi.
Image courtesy of: Naypong– freedigitalphotos.net
Il calcio è come un Grande Obiettivo. È semplice. 1. Hai una palla. 2. C’è una rete. 3. Butta la palla nella rete. 4. Non usare le mani.
Non ci vuole un ingegnere nucleare. Però è MOLTO difficile segnare. Elimina il Facile, scegli il Semplice, ma Difficile. Non puoi sbagliare.
Molti sognano di vivere come scrittori.
È un Grande Obiettivo. Ed è semplice.
Sveglia? alle 5.00 tu9e le maOne.
Scrivi, migliora la tua scri9ura, scrivi ancora. E leggi tan?ssimo.
Cerca? un lavoro nell’ambito della scri9ura – casa editrice,
corre9ore di bozze, tradu9ore, blogger. Quando guadagni abbastanza, lascia il
tuo lavoro.
Intanto scrivi, scrivi, scrivi, migliorando sempre.
Acce9a i 100 rifiu? dalle case editrici e con?nua a scrivere. Pubblica il primo libro che vende 1000 copie e ? fa guadagnare 1000
euro. Con?nua così per circa
5-‐10 anni.
Semplice. Chi è disposto a farlo?
Non è un segreto. È la storia di tantissimi scrittori che vendono bestseller oggi. È semplice. Ma è dannatamente difficile. L’aspettativa di molti “futuri” scrittori
invece è questa:
SCRIVO UN LIBRO.
E prima o poi raggiungerai il tuo 35° chilometro. Il momento in cui sarà così
difficile che vorrai mollare. Quello sarà il momento che farà la differenza nella tua
vita. Scegli bene.
La realtà è che per ogni Grande Obiettivo la strada è spesso già fatta.
Basta seguirla, ma è una strada in salita.
Il difficile è un vantaggio… perché ti rende unico.
Perché una volta attraversato il tuo 35° chilometro, per stare al passo con te lo
dovranno fare anche altri. E non sarà per niente facile.
Se sei unico, sei ricercato. Non devi lottare con prezzi o sconti. Non devi
continuare a chiamare potenziali clienti. Non devi continuare a mandare CV.
Sono gli altri a chiamarti.
Poi la strada la tracci tu. È il modo migliore per vivere in modo
autentico. Che significa essere tu a crearti i problemi. Non gli altri.
Image courtesy of: Chaiwat – freedigitalphotos.net
Scegli la tua strada.
Affronta il tuo 35° chilometro con
coraggio e determinazione.
Sguardo dritto, denti stretti, senza lamentele.
Image courtesy of: artur84– freedigitalphotos.net
Il facile è l’attesa permanente di una vita che non verrà mai.
Il difficile è la strada verso
quello che siamo.
Buon viaggio.
E buon 35° chilometro.
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