IL SISTEMA SANGUE IN EMILIA-ROMAGNA
INTERRELAZIONI ED OBIETTIVI
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
Reverberi R.Servizio TrasfusionaleArcispedale S.Anna, Ferrara
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
SFIDE CHE IL SISTEMA SANGUE DEVE AFFRONTARE
SI TUAZI ONE CONSEGUENZE Invecchiamento della
popolazione Cambiamenti nei
comportamenti altruistici Incremento costante della
necessità di sangue
Carenze quantitative
Adeguamento agli sviluppiscientifici e tecnologici
Requisiti normativi Ricerca del rischio zero Principio di precauzione
Carenze qualitative
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
COME FRONTEGGIARE LE CARENZE QUANTITATIVE
Aumentare il n° di donatori Aumentare il n° di donatori periodici Aumentare la frequenza di donazione
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
FATTORI CHE INFLUENZANO IL NUMERO DI DONAZIONI DI SANGUE
Altruismo N° donatori
Esperienza delleprime 1-2 donazioni
N° donatoriperiodici
Comodità,accoglienza,“immagine” edefficienza dell’unitàdi raccolta
Frequenza didonazione
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
ESPERIENZE NEGATIVE NELLA DONAZIONE DEL SANGUE
Reazioni immediate o danni fisici
Sospensione temporanea
Percezione di inefficienza o perdita di tempo
Impressione negativa dell’unità di raccolta dalpunto di vista estetico o relazionale
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
REAZIONI AVVERSE ALLA DONAZIONE DEL SANGUE
Lievi
Ematoma, venopuntura dolorosa,sanguinamento dopo estrazione dell’ago,pallore, sudorazione, nausea, debolezza,svenimento
ModeratePerdita di coscienza per < 30’’ e/o bradicardiaed ipotensione, con pieno recupero entro 30’;caduta o vomito
GraviDolore toracico, perdita di coscienza > 30’’ e/oconvulsioni o tetania; recupero in più di 30’
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
REAZIONI AVVERSE ED ETA’
N. Shehata et al.: Transfusion Medicine 2004; 14:327-33
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
REAZIONI VASO-VAGALI E PESO CORPOREO
BH Newman: Transfusion 2003; 43:1084-1088
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
REAZIONI AVVERSE E FREQUENZA DI DONAZIONE
N. Shehata et al.: Transfusion Medicine 2004; 14:327-33
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
REAZIONI VASO-VAGALI
Più frequenti nei giovani
Relazione con il peso corporeo
Meno frequenti dopo la prima donazione Misure preventive:
Assumere liquidi Esercizi di tensione muscolare Caffeina?
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
FREQUENZA DELLE REAZIONI AVVERSE
EVENTO AVVERSO FREQUENZA (% )Lieve ematoma 23Grave ematoma 2Dolore al braccio 10Senso di affaticamento 8Confusione 1Reazione vaso-vagale 5Nausea e vomito 1
Totale dei donatori 36
BH Newman et al.: Transfusion 2003; 43:598-603
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
ESPERIENZE NEGATIVE NELLA DONAZIONE DEL SANGUE
Reazioni immediate o danni fisici
Sospensione temporanea
Percezione di inefficienza o perdita di tempo
Impressione negativa dell’unità di raccolta dalpunto di vista estetico o relazionale
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
MIGLIORARE L’EFFICIENZA E LA QUALITA’ DELL’ESPERIENZA DELLA DONAZIONE DI SANGUE
ASPETTI NEGATIVI PERCEPITI DAI DONATORI
Immagine “invecchiata” Estetica scadente ed impressione di disordine Cavi ingombranti ed in vista Perdite di tempo per iniziare le operazioni “Colli di bottiglia” in varie fasi Percezione di inefficienza: lettini vuoti Numerose attività inutili Tempi minimi non comprimibili
S Daigneault, J Blais: Vox Sanguinis 2004; 87(Suppl 2), S72-5
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
MIGLIORARE L’EFFICIENZA E LA QUALITA’ DELL’ESPERIENZA DELLA DONAZIONE DI SANGUE
OBIETTIVI DELLE AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Ambiente: estetica: logo ericonoscibilità
La procedura di donazione La relazione con il donatore: prima,
durante e dopo la donazione
S Daigneault, J Blais: Vox Sanguinis 2004; 87(Suppl 2), S72-5
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
MIGLIORARE L’EFFICIENZA E LA QUALITA’ DELL’ESPERIENZA DELLA DONAZIONE DI SANGUE
S Daigneault, J Blais: Vox Sanguinis 2004; 87(Suppl 2), S72-5
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
PROCEDURE DI PRELIEVO E QUALITA’ DEGLI EMOCOMPONENTI Sterilita'
Tempo di prelievo
Volume del sangue
Temperatura di conservazione
Terapia farmacologica
Identificazione del donatore
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
CONTAMINAZIONE BATTERICA
Colture positive: 1/250 donazioni Emocomponenti realmente contaminati: 3-5/10.000 Responsabile del 65% delle infezioni post-
trasfusionali e di 6/7 morti da infezione post-trasfusionale (SHOT, 1995-2002)
Nel 25% dei casi, la trasfusione di sanguepesantemente contaminato porta a shock settico omorte
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
CONTAMINAZIONE BATTERICA
ORIGINE Batteriemia nel donatore:
incubazione o convalescenza asintomatiche diinfezioni gastrointestinali o respiratorie
infezioni croniche: osteomielite ulcere cutanee sifilide
Prelievo: disinfezione cutanea inadeguata cicatrici in sede di prelievo
Sacche di prelievo: contaminazione esterna
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
CONTAMINAZIONE BATTERICA
MISURE PREVENTIVE
Accurata disinfezione Diversione dei primi ml di sangue
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
PROCEDURE DI PRELIEVO E QUALITA’ DEGLI EMOCOMPONENTI
Sterilita'
Tempo di prelievo
Volume del sangue
Temperatura di conservazione
Terapia farmacologica
Identificazione del donatore, della sacca e dei
campioni
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
PROCEDURE DI PRELIEVO E QUALITA’ DEGLI EMOCOMPONENTI
Sterilita'
Tempo di prelievo
Volume del sangue
Temperatura di conservazione
Terapia farmacologica
Identificazione del donatore, della sacca e dei
campioni
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
PROCEDURE DI PRELIEVO E QUALITA’ DEGLI EMOCOMPONENTI
Sterilita'
Tempo di prelievo
Volume del sangue
Temperatura di conservazione
Terapia farmacologica
Identificazione del donatore, della sacca e dei
campioni
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
PROCEDURE DI PRELIEVO E QUALITA’ DEGLI EMOCOMPONENTI
Sterilita'
Tempo di prelievo
Volume del sangue
Temperatura di conservazione
Terapia farmacologica
Identificazione del donatore, della sacca e dei
campioni
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
PROCEDURE DI PRELIEVO E QUALITA’ DEGLI EMOCOMPONENTI
Sterilita'
Tempo di prelievo
Volume del sangue
Temperatura di conservazione
Terapia farmacologica
Identificazione del donatore, della sacca e dei
campioni
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
IDENTIFICAZIONE DEL DONATORE, DELLA SACCA E DEI CAMPIONI
PROCEDURE DI PRELIEVO E QUALITA’ DEGLI EMOCOMPONENTI
Dopo il prelievo non è più possibile identificare concertezza l'origine del sangue raccolto
Fonti di errore: omonimie scambio di provette e/o sacche di prelievo distacco delle etichette procedure inaccurate
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
INIZIATIVE IN CORSO IN EMILIA-ROMAGNA
QUALITA’ DELLA RACCOLTA
Uniformare i criteri di selezionedel donatore
Automazione edinformatizzazione della raccolta
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
UNIFORMARE I CRITERI DI SELEZIONE
I. PERCHE’
QUALITA’ DELLA RACCOLTA
Qualità uniforme degliemocomponenti
Uniformità nei confronti deldonatore
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
UNIFORMARE I CRITERI DI SELEZIONE
I. COME
QUALITA’ DELLA RACCOLTA
Gruppo di studio ad hoc Primo aspetto esaminato:
transaminasi
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
AUTOMAZIONE ED INFORMATIZZAZIONE
I. PERCHE’
QUALITA’ DELLA RACCOLTA
Qualità del sangue raccolto Requisiti di tracciabilità
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
AUTOMAZIONE ED INFORMATIZZAZIONE
I. COME
QUALITA’ DELLA RACCOLTA
Utilizzo esclusivo delle bilanceelettroniche che consentono lamemorizzazione e lo scarico dei dati
RACCOLTA DELLE DONAZIONI DI SANGUE
OBIETTIVI DI QUALITA’ DELLA RACCOLTA
Dal punto di vista del donatore Migliorare l’esperienza della donazione Uniformità dei criteri di selezione
Dal punto di vista del ricevente Migliorare le procedure di prelievo per
migliorare la qualità degli emocomponenti Maggiore sicurezza trasfusionale con sistemi
di identificazione sicura
Top Related