Il modello di Mundell e Fleming e i regimi di cambio
La lezione è costruita a partire dall’Appendice sull’economia aperta inN. de Vecchi, Moneta ed Economia Reale, 2008-09, scaricabile
nella pagina web del corso di Economia Monetaria Internazionale
Ipotesi di partenza
• Consideriamo un sistema economico in equilibrio interno ed esternotale che BP=BPC+MC=0.
• Tuttavia questo equilibrio è di sottoccupazione Y<Y*.
Ipotesi su BC:
1. pX e pZ invarianti
2. Si esclude speculazione sui cambi, quindi non ci sono aspettativesulla variazione dei cambi.
Ipotesi su MC:
1. Movimenti dipendono solo da (i-i*), con i* dato.
2. Si esclude speculazione sui differenziali di tassi d’interesse (leaspettative a riguardo non mutano)
Domanda: la politica monetaria e fiscale possono far muoverel’economia verso piena occupazione senza inficiare l’equilibrio conl’estero?
Le equazioni del modello: la BB in cambi fissi
Risolvendo rispetto a Y ed i:
L’equilibrio della BP è dato pertanto da:
BB: crescente in piano (Y,i):�verticale se m/n alto�orizzontale se m/n basso
Le equazioni del modello: la IS in cambi fissi
�Le esportazione dipendono da domanda estera (considerata esogena)
La IS (condizione di equilibrio sui mercati reali) può essere espressa come:
Le equazioni del modello: LM
Domanda di moneta lineare:
Offerta di moneta esogena:
La LM (condizione di equilibrio sul mkt della moneta) può essere espressa come:
3 equazioni in 2 incognite: occorre una variabile che assumauno e unsolo valore per ogni coppia (Y,i). Data la BB e la IS esiste un solo valoredi M e quindi una sola posizione della LMche garantisca l’equilibriosimultaneo sui 3 mercati.
La politica monetaria (espansiva) in regime di cambi fissi
La politica monetaria (espansiva) in regime di cambi fissi
La politica fiscale pura (espansiva) in regime di cambi fissi (Y<Y*)
CASO 1: politica fiscale pura (espansiva) in regime di cambi fissi (Y<Y*)
con capitali sensibili a variazioni di i
CASO 1: politica fiscale pura (espansiva) in regime di cambi fissi (Y<Y*)
con capitali sensibili a variazioni di i
CASO 2: politica fiscale pura (espansiva) in regime di cambi fissi (Y<Y*)
con capitali poco sensibili a variazioni di i
CASO 2: politica fiscale pura (espansiva) in regime di cambi fissi (Y<Y*)
con capitali poco sensibili a variazioni di i
Ricapitolando: cambi fissi
• La politica monetaria espansiva è inefficaceperché la BCè vincolata al mantenimento deltasso di cambio
• La politica fiscale espansiva è:
1. Molto efficace se MCmolto sensibili a tassointeresse
2. Efficace se MCpoco sensibili a tasso interesse.
Tuttavia nel secondo caso c’è forte dipendenza ditasso d’interesse interno da tasso interesse estero(toglie efficacia a politica economica nazionale)
Le equazioni del modello in regime di cambi flessibili: la BB
Sese: εx,E >0
Sese: abs(εz,E) >1
Pertanto la BB in cambi flessibili può essere espressa come:
Le equazioni del modello in regime di cambi flessibili: la IS
La LM continua a non dipendere dal tasso di cambio E,
BB e IS in piano (Y,E)
A differenza del caso illustrato precedentemente, dove ilcambio è fisso e quindi dato, ora disponiamo di tre equazioni intre incognite: Y , i ed E. La rappresentazione grafica puòavvenire anche a due dimensioni, utilizzandoun piano (Y,E)nel quale considerare le funzioniIS e BB , che sarannoparametriche rispetto a i . Accanto consideriamo poi un piano(Y,i) nel quale compaiono le relazioniIS e LM .
BB crescente in piano (Y,E), dato i: aumento Y�aumentoZ�aumento EIS crescente nel piano (Y,E), dato i: aumento E�aumentoX/riduzione Z� aumento Y
Ma quale delle due è più inclinata?
BB e IS in piano (Y,E)Risolvendo la IS e la BB rispetto ad è otteniamo i coefficienti angolari:
>
Coefficiente IS Coefficiente BB
BB e IS in piano (Y, E)La IS e la BB sono parametriche rispetto ad i:
IS: Una riduzione del tasso d’interesse comporta un aumento del reddito Y (aumentano gli investimenti) a parità di E. La IS si sposta verso destra
BB: una riduzione del tasso d’interesse comporta un minor afflusso di capitali: MC si riduce la BP va in deficit. Per ristabilire la BP=0 dobbiamo allora avere un aumento delle esportazioni. In regime di cambi flessibili cioè E cresce (la valuta si deprezza)�aumentano X e si riducono Z�BPC cresce ristabilendo l’equilibrio della BP. La BB si sposta cioè verso l’alto
Viceversa nel caso di aumento di i.
La politica monetaria (espansiva) in regime di cambi flessibili (Y<Y*)
La politica monetaria (espansiva) in regime di cambi flessibili (Y<Y*)
La politica fiscale pura (espansiva) in regime di cambi flessibili (Y<Y*)
In questo caso l’efficacia è ridotta da: • possibile spiazzamento
di investimenti privati a causa dell’aumento del tasso d’interesse
La politica fiscale pura (espansiva) in regime di cambi flessibili (Y<Y*)
Ricapitoliamo: cambi flessibili
• La politica monetaria è efficace, anche sel’aumento di E (deprezzamento valutanazionale) può generare inflazione
• La politica fiscale è invece poco efficace
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