1.2 “Il Green Building Council Italia”
ProgettoGREEN COMMUNITIES
SEMINARIO"La diagnosi energetico/ambientale dei sistemi territoriali:
il contributo dei rating systems"
Maria Elena GhelardiLEED GA
BOLOGNA 3-4 MAGGIO 2012www.gbcitalia.org
GBC Italia: storia, obiettivi e organizzazione
La rete europea conta oltre 3500 imprese
Associazione non-profit nata nel 2008 con un socio promotore e altri 46 Soci
fondatori
Ad oggi oltre > 570 Soci
Attività:
Svolge attività di formazione:
- per diffondere cultura edilizia sostenibile;
- sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni;
- fornire parametri di riferimento chiari agli operatori del settore.
Elabora, mantiene, promuove lo standard LEED Italia nei suoi diversi protocolli e
gli standard a marchio GBC
Non svolge attività di certificazione per LEED, certifica per il marchio GBC
Opera a livello nazionale
Green Building Council Italia
Green Building Council Italia
Staff di 10 persone
20 componenti nel Consiglio di Indirizzo
5 componenti nel Comitato Esecutivo
Comitato Tecnico Scientifico: quasi 100 volontari
Comitato Standard: oltre 200 volontari
Policy Task Force: 15 membri
Al GBC Italia possono aderire:
1. Aziende che fanno prodotti e servizi nel campo dell'edilizia;
2. Imprese di costruzione;
3. Imprese industriali e commerciali;
4. Enti e agenzie di ricerca e formazione pubblici e privati;
5. Organizzazioni ambientaliste e organizzazioni no profit;
6. Amministrazioni pubbliche (nazionali, regionali, locali);
7. Soggetti operanti nel settore della finanza e delle
assicurazioni;
8. Società professionali e studi di professionisti associati;
9. Associazioni di categoria e professionali;
10. Attività immobiliari;
11. Utilities, Esco, soggetti operanti nell'ambito energetico.
Adesione:
Diretti interessati e portatori di interessi:
Proprietari di Edifici
LegislatoriOccupanti degli
Edifici
Amministrazioni Locali
Investitori
Banche e Finanziarie
Gestori Immobiliari
Appaltatori Produttori di materiali
Fornitori di Energia e di Servizi
Progettisti (ingegneri, architetti, designer,
progettisti d’interni e d’esterni, Artigiani, urbanisti, so
ciologi, economisti ecc..)
Far parte di un network dell’edilizia sostenibile;
visibilità stessa con marchio GBC e LEED non solo in Italia ma in Europa e in tutto il Mondo;
colloquiare con i diversi Green Building Council nazionali all’interno di un orizzonte di riferimento comune e attraverso il “linguaggio”condiviso dei parametri LEED;
grosse le opportunità di business;
poter contribuire alla realizzazione dei manuali e alle normative;
Aderire a finanziamenti pubblici;
Vantaggi per le imprese:
I Soci di GBC Italia
I Chapter di GBC Italia
Favorire le relazioni tra i Soci di GBC Italia
Promuovere la cultura e la pratica
dell'edilizia sostenibile
Promuovere, in collegamento con
l'associazione, iniziative formative rivolte
ai Soci e alla più generale comunità locale
dei diversi soggetti interessati all'edilizia
sostenibile
Promuovere relazioni con altre realtà e
strutture territoriali, anche
associative, che si occupano di tematiche
collegate all'ambiente e all'edilizia
sostenibile
Promuovere pratiche legate all'edilizia
sostenibile presso le istituzioni locali e
tenere relazioni con le stesse
BOLOGNA 3-4 MAGGIO 2012www.gbcitalia.org
LEED® e
LEED 2009 Italia NC
La storia di LEED
Nel 1993 nasce USGBC
Si inizia a parlare di Rating System cioè dei sistemi di misurazione evalutazione degli edifici “green” cioè quelli ecosostenibili e a bassoimpatto ambientale
Vengono pubblicate varie versioni: 1998 Version 1.0; 2000 Version2.0; 2002 Version 2.1; 2005 Version 2.2 ;
Ultima versione 2009 Edition
Prossima versione prevista per novembre 2012
LEED®: Leadership in Energy and Environmental Design
BASE VOLONTARIA, sviluppato da USGBC e applicato in oltre 110 Paesi
Applicabile a DIVERSE TIPOLOGIE di edifici
APPROCCIO OLISTICO del buon costruire abbinato a un sistema di progettazioneintegrata
Si basa su principi ambientali ed energetici riconosciuti
VALUTA la performance AMBIENTALE di un intero edificio durante tutto il suo ciclo divita
sistema suddiviso in MACROAREE (in NC per es. sono 7) che prevede 4 livelli dicertificazione: Base, Argento, Oro, Platino. A tali livelli si arriva attraverso l’attribuzionedi un punteggio ottenibile soddisfacendo le richieste di determinati prerequisiti ecrediti
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Definire uno STANDARD COMUNE DI MISURAZIONE delle performance disostenibilità di un edificio
Promuovere APPROCCIO INTEGRATO
Incoraggiare la realizzazione di PRESTAZIONI VIRTUOSE nel campo delle costruzioni
Stimolare NUOVE TECNOLOGIE e nuove strategie per la sostenibilità ambientale
Costituire un sistema di certificazione articolato, olistico, flessibile e all’avanguardia.
sviluppare una cultura sostenibile “green” che parta già dalla committenza
Trasformare il mercato e il settore delle costruzioni
Obiettivi di LEED®
I 4 elementi
Perché progettare LEED?
Lo sviluppo di LEED?
• Fonte USGBC e GBCI al 19/04/2012
Progetti registrati: 46489
Progetti certificati: 12536
Più di 110 Paesi
Oltre 5000 soci (companies)
Giro d’affari di 12 miliardidi dollari
LEED si applica a diverse tipologie di edifici ecostruzioni attraverso prodotti diversi:
LEED NC (New Construction & Major Renovation)
LEED EBOM (Existing Buildings Operation&Maintenance)
LEED CI (Commercial Interiors projects)
LEED H (Homes)
LEED ND (Neighborhood Development)
Il sistema LEED - GBC
NUOVE COSTRUZIONI – GRANDI RISTRUTTURAZIONI
SS Sostenibilità del Sito
GA Gestione delle Acque
EA Energia e Atmosfera
MR Materiali e Risorse
QI Qualità ambientale Interna
IP Innovazione nella Progettazione
PR Priorita’ Regionale
PREREQUISITI CREDITI
OBBLIGATORI PUNTEGGIO
8 prerequisiti56 crediti 110 punti
USGBC e GBC
Italia LEED®
NCNuove
Costruzioni
EBOM Edifici Esistenti
CI Interni
Commerciali
HEdifici
Residenziali
NDSviluppo Urbano
…
Sostenibilità del sito
Gestione delle acque
Energia e Atmosfera
Materiali e risorse
Qualità ambientale
interna
Inn. Progettaz e prior. Regionali
Cre
diti
Cre
diti
PLATINO (oltre gli 80 punti)
ORO (60-79 punti)
ARGENTO (50-59 punti)
BASE (40-49 punti)
Cosa e quanto mangiamo?
Cosa e quanto consumiamo?
I contenuti sono definiti secondo una griglia che si ripete concettualmente intutti i crediti delle 7 macroaree, strutturata fondamentalmente in:
Scopo
Requisiti
Tecnologie e Strategie Potenziali
Sommario degli standards referenziati
Approccio e implementazione
Calcoli
Prestazioni esemplari
Documentazione da presentare
Considerazioni
Fonti
Definizioni
Green Building Council Italia
LEADERSHIP IN ENERGY AND ENVIRONMENTAL DESIGNMaria Elena Ghelardi
Struttura dei Crediti
Esempio di Credito
LEED 2009 ITALIA NC: I NUMERI
141 i progetti italiani presenti sul portale LEED Online
18 certificati
123 in fase di certificazione di cui
28 secondo il protocollo LEED 2009 Italia NC
oltre 40 le manifestazioni di interesse per la certificazione
Green Building Council Italia:
Currently under development:
LEED for SchoolsLEED Existing
Buildings O&M
GBC Ecoquartieri
Neighborhood
How rating systems can drive the change
GBC (or LEED)
Historic Buildings
LEED Existing Buildings
Dopo 12 mesi dall’ottenimento della certificazione NC, è possibileiscriversi al protocollo EBOM.
Tale protocollo di certificazione nasce con l’idea di conservare laqualità già ottenuta durante il processo di progettazione ecostruzione, durante le fasi di occupazione e di manutenzionedell’edificio.
È possibile ricertificare l’edificio LEED EBOM ogni 5 anni.
Lo storico degli anni precedenti rappresenta il nuovo baseline con laquale il team di progetto si confronterà per minimizzare l’impattoambientale dell’edificio ed i costi legati al mantenimento.
GBC Quartieri
Standard di certificazione che ha l’obiettivo di fornire tutte leindicazioni per un corretto sviluppo o riqualificazione territoriale. Ilprotocollo valuta il “come” e il “dove” si è deciso di costruire.
Lo standard di certificazione GBC Quartieri spinge per uno sviluppoedilizio fortemente compatto e connesso a tutte le infrastrutture,privilegiando perciò la riqualificazione di zone già urbanizzatepreservando aree verdi non ancora sviluppate.
E’ Articolato in 5 macroaree: 1) LOCALIZZAZIONE E CARATTERISTICHEDEL SITO; 2) FORTE CONNESSIONE DEL TERRITORIO; 3)INFRASTRUTTURE ED EDIFICI SOSTENIBILI, 4) INNOVAZIONE NELLAPROGETTAZIONE E 5) PRIORITÀ REGIONALI
Ente di certificazione e accreditamento: GBC Italia
Problemi
Emissioni
LEED ND
Il protocollo per la riqualificazione urbana
AMBITO DI APPLICAZIONE
Non esiste un ambito prescrittivo di applicazione
Non è richiesta nessuna specifica destinazione d’uso dell’area dacertificare
Le dimensioni dell’area da certificare possono andare da un minimo di 2edifici fino ad aree di dimensioni più grandi (LEED ND consiglia disuddividere in due progetti per superfici superiori ad 1,6 km2)
L’ambito di applicazione non è specificato in quanto il sistema dicertificazione è garantito dal sistema di relazioni/connessioni chedevono nascere con l’esterno (nel caso di aree piccole) o con l’interno(nel caso di superfici più estese)
La fase di registrazione può avvenire in 3 differenti stage:
Stage 1: per progetti a qualsiasi stadio prima dei processi autorizzativi o fino ad una approvazione da parte delle autorità del 50% dell’area degli edifici
Stage 2: autorizzazione dell’area del progetto da parte delle autorità del 100% e fase di costruzione fino al 75%
Stage 3: autorizzazione dell’area di progetto al 100% e livello di costruzione del 100% (lavori ultimati)
Il progetto che si trovi in fasi intermedie deve aspettare di raggiungere i livelli dello stage successivo per poter intraprendere la certificazione.
I Passaggi della certificazione:
I Progetti che rientrano in questi ambiti di applicazione possono candidarsi a casi studio compilando la manifestazione di interesse disponibile sul sito di GBC Italia
Inviarla a:certificazione @gbcitalia.org
Tali progetti aiuteranno a redigere e/o a tarare lo strumenti in fase di elaborazione e avranno un riconoscimento come “Casi Studio” da parte di GBC Italia.
CASI STUDIO
Comitati di GBC Italia
Comitati di GBC Italia
GRAZIE
PER L’ATTENZIONE
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