il culto il culto misterico nel mondo misterico nel mondo
anticoantico
Jacopo Busnach RavennaFederico Longobardi
Introduzione (1)
etimologia di mistero, radice indoeuropea MU (muvesqai)
silenzio e segretodefinizione di mistero: religioni
alternative a quelle ufficiale, che davano la possibilità agli iniziandi di accedere ad una vita migliore dopo la morte
NO: elitario - rango sociale – sesso - possibilità (divinità sentite vicine al popolo)
Ratto di Core, Gian Maria Morlaiter - terracotta, Venezia
Introduzione (2)
Testa di Dioniso
grandi regni orientali (VII a.c.), poi Grecia e successivamente Roma
inoltre: Mitra, Osiride, Cibele, Attis...
più vicine alla nostra cultura: Dioniso e Demetra
fonti principali: laminette orfiche, Inno a Demetra
Demetrail ratto di core
Demetra, associata alla gē, madre terra, divinità primordiale (Grande Madre
Cibele) Demetra e Core: il ciclo infinito
Inno a Demetra, il ratto di Core: un giorno Persefone, camminando per i prati di Enna,
…
fonte di Eleusi, figlie di Celeo Iambe, pelle di montone
Ade, melograno accordo fra Ade e Demetra
Ratto di Core, Gian Lorenzo Bernini - Roma
I misteri di Eleusi (1)
Piccoli misteri:Anthesterionpreparazione per gli
iniziati, istruzione al mito
purificazioni, digiuni, sacrifici
Ade e Persefone sul kliné, 320 a.C. ca. - cratere a mascheroni a figure rosse, Matera, Museo Nazionale Ridola
I misteri di Eleusi (2.1)
Grandi misteri:Boedromion nove giorni, 14° del mesepace divinaprocessione fino ad Atene sacrificio e annuncio degli
iniziandi (mistagogo)“Al mare, voi mysti!”, sacrificio
del porcellinodigiuno e preparazione del kykeonprocessione per Eleusi…
Demetra e Core
I misteri di Eleusi (2.2)
brocche, kivstai, bastoni decorati fiume Cefiso, Gephyrismoi, Callicoro (filo rosso)cerimonie di purificazione (aria-acqua-fuoco)nella caverna (Ade), vagare, cercare, trovare (nucleo centrale dell’esperienza misterica)Telesterion: giuramento di segretezza, quindi teletè (iniziazione: paqeivn)oggetti sacri mostrati al pubblico dallo ierofanteepifania di Core: luce improvvisa dall’anaktoron fine dell’iniziazione: myste chiamato ad un’esistenza superiore, che non ha termine
neppure con la morte
Iniziazione al culto di Demetra
Storia e politica connesse (1)
storia connessa: Salamina, Alcibiade, larga diffusione a Roma
(epoca imperiale...), lento declino (Teodosio)
Demetra
fonti: Inno a Demetra Platone: vita del
filosofo come iniziato (amore platonico)
Storia e politica connesse (2)
ripugnanza cristiana: scene insopportabili durante
l’iniziazione
conseguenza inevitabile:associazione fra il mistero e
l’orgia, intesa nella connotazione negativa
Demetra
Dionisismo - introduzioneDivinità proveniente
dalla Frigia o dalla Licia
Inizialmente divinità agreste (v. Baccanti e
culti della fertilità)Poi specializzata nella
coltura della vite e quindi dispensatore di
ebbrezza (v. feste ufficiali)Dioniso alle pendici del Vesuvio
Dionisismo - protagonisti
Da Diov" nuvso"Zeus e SemeleEpisodio della coscia
Affidato a Ermes, che lo consegna alle ninfe di Nisa, città immaginaria, simbolo di fertilità
Vaso raffigurante la nascita di Dioniso
Feste ufficiali - antesterieDall’11 al 13 del mese di
AnthesterionLa primavera e le nuove
vendemmiePithoigia - vino nuovoChoen - le brocche Hieròs gàmosChytoi - panspermia
Dioniso a cavallo della tigre
Crateri vari XXX
Feste ufficiali (2)Le Grandi Dionisie o Dionisiache
Istituite da Clistene di Sicione
Ad Atene, in Attica, in Asia Minore
Dal 535 a.C. agoni drammatici
Dal 488 a.C. agoni comiciLe piccole Dionisie (o Dionisiache)
dette anche rustiche
aperte a tutti
“repliche” delle rappresentazioni teatrali dell’anno precedente Dioniso con il tirso e il corno
le BaccantiDette anche Menadi o Tiadi (v.
greco maivnomai, maniva, mavnti", quvw, quvella)
Precedenti ai culti ufficiali dionisiaci
Nelle oribasie cercavano l’incontro diretto con Dioniso
Alteravano la propria psiche, senza uso però di droghe o vino
Scelte con cura all’interno del circolo misterico, per una particolare convinzione
Menade
L’oribasiaLetteralmente,
“camminata sui monti”Natura selvaggia e regressione allo stato
primordialeTirsi e massacri di
animaliCarne cruda
Incontro con Dioniso, addormentato nel liknon,
e che si presenta come fallo, simbolo di vigore e
fertilità
Satiro con Menade
Orge e omofagia
Immagine di pazze invasate dovuta alla letteratura cristianaL’orgia, come è intesa oggi, era una pratica molto rara
L’omofagia è letta in due chiavi differenti:come un sacrificio
alla divinitàcome un riferimento
al mito di Zagreus, sbranato dai Titani
(v. dopo) Gruppo di Baccanti
Zagreus
Figlio di Zeus e PersefoneUcciso dai Titani su
istigazione di EraSmembrato in sette pezzi e
divorato dai TitaniZeus li incenerisceDalle ceneri nascono gli
uominiRea ricompone i resti di
Zagreus e dà vita a Dioniso
Persefone e Ade
Le ragioni del
“successo”
Speranza in una vita nell’aldilà
Grande apertura ad ogni classe sociale
Relativa semplicità dei ritiForte componente istintiva,
che piacque alle donne, spesso oppresse nella
società greca
Simbolismo nelle raffigurazioni
Titani come fantasmi degli avi defunti (volto coperto di gesso)
Giocattoli, usati per attirare Zagreus, simbolo di abbandono dell’età infantile
Lo specchio, strumento nel quale era possibile vedere l’ei[dwlon, l’immagine dell’anima immortale
Questo divenne simbolo di ogni myste
Orfismo introduzione
Fu principalmente una letteraturaFiorì nel VI sec. A.C., ad Atene,
per opera di OnomacritoOrfeo venne ritenuto il primo
fondatore di questo insieme di credenze
Per definire orfico un testo, però, questo non deve contenere
necesariamente il nome di Orfeo
Interpretazione orfica del mito di zagreus
Uomini, nati dalle ceneri dei Titani e dai resti di Zagreus, contengono in sè una componente buona e una malvagia
Le due forze si ostacolano e si combattonoInoltre l’anima, per scontare la terribile colpa
dei Titani, è imbrigliata in un corpo-prigione, dal quale può liberarsi solo dopo la morte
Ricco patrimonio dualistico nella vita terrena
Norme comportamentali
Non basta allontanarsi dalla realtà per unirsi alla divinità
Per purificare l’anima è necessaria una vita rigorosa, senza contatti con elementi impuri, come il sangue
Vietato mangiare la carne e uccidere qualsiasi forma di vita (v. metempsicosi)
La metempsicosi(1)
Dopo la morte, l’anima viene momentaneamente liberata dal corpo, per essere giudicata
Se ritenuta impura, viene condannata ad un’altra vita
Forma di sollievo per i più deboliPer sottolineare la scarsa importanza del corpo,
il cadavere veniva parzialmente crematoI tuvmboi, le tombe degli orfici
La metempsicosi(2)
Se l’anima è pura può riunirsi alla divinitàPer non “perdersi” nei meandri dell’Aldilà, si
studiava la sua geografiaLe lamette (o laminette) orfiche accompagnavano
il corpo del defunto nel suo viaggio e gli davano indicazioni sul da farsi
Contenevano anche preghiere e frasi propiziatorie (e[fugon kakovn, eu|ron a[meinon)
Monismo e dualismounione alla divinità = MONISMOcorpo-anima = DUALISMOper sottolineare primo aspetto, nuova teogonia
Chronos prima unica entitàgenera Etere e Caos, li unisce e nasce l’uovo
primordialeda questo esce Phanes, il primo Dioniso, che
- da solo - genera uomini ermafroditi e con la Notte dà la vita alla coppia Gaia e Urano
qui ci si ricolegga alla teogonia di Esiodo
Le ragioni di un minore successo
periodi di crisi, necessità di risposte semplicipochi volevano sobbarcarsi il peso di rinunce e una
certa emarginazionenon era però un culto elitario; i telesti, i sacerdoti
itineranti si rivolgevano a tuttispesso cercavano anche di truffare i più
sprovveduti, ma anche intere città
Orfeo fondatore dell’orfismo?
secondo la tradizione sì!il suo personaggio ha elementi di vario genere che
lo collegano alla dottrina orficaad esempio, proviene dalla Tracia, patria di
medici-sacerdoti in grado di curare l’animail suo nome, corradicale di orbus e collegato al
tema ojrf-, fa pensare al buio, alle tenebre, all’Aldilà
la sua vicenda con Euridice è interamente ambientata nell’Ade
I culti misterici a Roma
evoluzioni più popolari si diffusero anche a Romainizialmente abbastanza accettati, furono banditi
dal 186 a.C., dopo lo scandalo dei Baccanalirimasero comunque vivi, seppur sempre
nell’ombraanche il cristianesimo, inizialmente, fu solo uno dei
tanti culti misterici e rimase infatti nelle catacombedella presenza di questi culti la testimonianza più
importante è la Villa dei Misteri, a Pompei
Marion Giebel, “I culti misterici nel mondo antico” - 1993, Ecig editore, Genova
AA.VV., Storia delle religioni - 1978, Utet editore, Torino
Bibliografia:
Internet:
http://www.perseus.eduhttp://www.ips.it/scuolahttp://www.cib.na.cnr.it
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