(Hinamatsuri)
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Ogni anno, il 3 mar-zo, si celebra in Giappone la “festa delle bambole”, (Hinamatsuri), in cui le figure più impor-tanti sono rappre-sentate dalla coppia imperiale; a questo evento, di antichis-sima tradizione, mi sono ispirata per la creazione di queste bambole ma, in ver-sione nostrana, ne ho fatto dei profu-mabiancheria.
Occorrente: Vecchio foulard, gambaletti bianchi, imbottitura di cotone o sintetica, filo bianco, nero e trasparente, 2perline nere, un po’ di lana nera, fiori secchi secondo preferenza per il pot pourri, colla artiglio, aghi, forbici.
PROPOSTA RICICLO:
PROPOSTA RICICLO:
FOULARD, GAMBALETTI
FOULARD, GAMBALETTI
O COLLANT
O COLLANT
1- Ho taglia-to 10 cm di gambaletto, l’ho annoda-to alla som-mità e im-bottito con cotone;
2- ho cucito l’altra estre-mità e fatto un altro nodo al centro: e così è già for-mato il corpo;
3- il naso è una pallina fatta nella calza, cucita con filo trasparente; con il filo nero, ho cucite le due perline che formano gli occhi e creato due sopracciglia.
4- per i capelli ho fatto diversi giri di lana (avevo la mohair nera) su un cartoncino;
Per l’acconciatura
basta incollare la parte inferiore del rotolino di
lana, alla testa: La bocca è
sagomata con un punto di filo
trasparente fermato sulla nuca (formerà una rientranza, evi-denziata con
un punto di penna-rello rosso). Per
entrambi, il col-letto bianco è un pezzetto di col-lant. Cucito alla
base il pot pourri che terrà in piedi
le due figure.
Vediamo insieme i vari kimono che vengono indos-sati nelle cerimonie, come da tradizione, uno sul-l’altro sia per uomo che per donna. Mi sono limi-tata a fare due colletti, così da simulare almeno 3 abiti, con quello finale.
1- Questo il progetto, lo stesso per entrambe le figure;
2- ho appuntato il cartamodel-lo con spilli e ritagliato la stoffa, lasciando 5 mm per la-to in più;
3- ecco il kimono intero, aperto: piegato misura 8 cm di altezza e 8 di larghezza, le maniche sono larghe 4 cm.
4- per evitare di fare tutti gli orli, ho passato su tutti i lati la colla artiglio e piegato i bordini.
Ho cucito solo i fianchi e la parte inferiore delle maniche.
La cintura è una fettuccia di 15 cm x 4 cm, identica al secondo colletto e legata dietro, nascon-dendone le estremità sotto al nodo.
Ed ecco terminata la figura del
“giovane imperatore”.
Ecco la mia “coppia
imperiale”: entrambi sono alti
12 cm. in tutto, so-no
decisamente piccoli, ma non di-mentichiamo
che si reggono su pot pourri profuma-
biancheria e che devono stare nei cassetti, prefe-ribilmente in
piedi!
Torniamo alla figura femminile, prima della
“vestizione finale”: indossa una
“sottoveste” dal colletto bianco, stretto da cintura (elastico del collant) e gonna, che si vedrà dal kimono
aperto.
Questi sono due kimono, cuciti insieme per fare prima, procedendo come già spiegato
per il vestito della figura maschile. Il kimono interno non è altro che un pezzo del nastro
reggi-tenda.
Ecco la figura femminile: nei
costumi originali le maniche
arrivano fino a terra; sono in
genere, di stoffe pregiatissime e lasciate molto
vaporose, ricche, a volte anche con
strascico!
Acconciatura: ho fermato alla sommità uno chignon fatto con 10 cm. di filo di alluminio, attorcigliato attorno a una matita, con dentro un batuffolino di lana. Io avevo solo la mohair ma apparirebbe più ordinata con una lana rasa-ta, non pelosa.
A un lato dello chignon ho inserito tre fili con perline,
per “arricchire” l’acconciatura.
Immagine fronte/retro
Particolari
Appare un po’ “ingolfata”, ma
indossa 3 kimono oltre alla
biancheria!
Ecco la versione fai da te, di ispirazione Hinamatsuri: per tradizione, durante la “festa delle bambole, o delle bambine”, si prega perché a loro
sia data salute e bellezza, trasferendo sulle bambole ogni sfortuna.
Ma nella nostra versione questi sono dei profuma bian-cheria e, perciò, ogni cinque/sei mesi, bisogna
ravvivare un po’ la fragranza scelta, con qualche goccia di olio
es-senziale dello stesso aroma. Sono certa che non
staranno a lungo “soli” nei cassetti e che, ogni tanto, li
coccolerete con tenerezza, perché sono anche super morbidosi!
Realizzazione, testo e foto: [email protected]
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