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AGENDACONTRATTUALE
" Busta paga Ottobre 2015 ...................................................................................................... 5
NOTIZIE FLASH " Normativa ................................................................................................................................................. 31Attuazione del Jobs Act - Semplificazioni di procedure e adempimenti e revisione
delle sanzioni .......................................................................................................................................................... 31Attuazione del Jobs Act - Riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e
le politiche attive .................................................................................................................................................. 31Attuazione del Jobs Act - Razionalizzazione e semplificazione dell’attivita ispettiva . 31Attuazione del Jobs Act - Riordino della normativa in materia di ammortizzatori so-
ciali ............................................................................................................................................................................... 32Riduzioni contributive per i contratti di solidarieta ........................................................................... 32Settore autotrasporto - Erogazione dei contributi per le attivita di formazione ............. 32
" Prassi ............................................................................................................................................................... 32Cig in deroga - Chiarimenti sui limiti massimi di concessione ................................................ 32Congedo parentale - Presentazione telematica delle domande .............................................. 33Gestione separata Inpgi - Versamento contributi minimi 2015 ............................................... 33
" CCNL ................................................................................................................................................................ 33Edlizia - Industria, Piccola industria, Cooperative e Artigianato
Istituzione del Fondo unico Ape ................................................................................................................. 33Radiotelevisione Rai
Ridefinizione delle Unita produttive .......................................................................................................... 34Scuole private - Laiche
Applicabilita dell’accordo di rinnovo 22 luglio 2015 ........................................................................ 34
NORME InPratica Le collaborazioni organizzate dal committente dopo il Jobs Act
D.Lgs. n. 81 del 15 giugno 2015, artt. 2, 52 e 54 ........................................................................... 35
CCNL InPratica Igiene ambientale - Aziende private e Aziende municipalizzate
Protocollo - 31 agosto 2015 .......................................................................................................................... 41
TABELLE Trattamento di fine rapporto
ISTAT - Comunicato 14 settembre 2015 .............................................................................................. 42
Crediti di lavoroISTAT - Comunicato 14 settembre 2015 .............................................................................................. 42
QUESITI "ESPERTO’’ risponde ........................................................................................................................... 49Orario di lavoro - Lavoro a turni e riposo settimanale ................................................................... 49Apprendistato - Recesso dal contratto: preavviso ........................................................................... 50
SOMMARIO
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 3
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PraticaLavoro
Editrice
Wolters Kluwer Italia S.r.l.
Strada 1, Palazzo F6
20090 Milanofiori Assago (Mi)
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Direttore responsabile
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Redazione
Roberta Antonelli, Annamaria Barzaghi, Valentina Basile,
Anna M. De Luca, Silvia Greco, Stefano Minardi, Evelina Pisu,
Francesca Procesi, Stefania Sabatini, Barbara Settimi,
Alessandra Tedeschi, Barbara Trillo, Roberta Valenti,
Alessandra Vitelli
Realizzazione grafica
Ipsoa - Gruppo Wolters Kluwer
Fotocomposizione
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Viale Italia, 12 - 20094 Corsico (MI)
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Stampa
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Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 607
del 18 settembre 2000
Tariffa R.O.C.: Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento
Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27 febbraio 2004, n. 46)
art. 1, comma 1, DCB Milano
Iscritta nel Registro nazionale della stampa con il n. 3353
vol. 34 foglio 417 in data 31 luglio 1991.
Iscrizione al R.O.C. n. 1702
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Agenda contrattualeVariazioni in busta paga Ottobre 2015
CCNL ACCONCIATURA ED ESTETICAAccordo 8 settembre 2014
Parti stipulanti Confartigianato Benessere-acconciatori, Confartigianato Benessere-estetica, CNA - Unio-ne benessere e sanita, CASARTIGIANI, CLAAI-FEDERMAS-UNAMEMFILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTUCS-UIL
Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi
Dal 1.10.2015
Livello Minimo
1 1.372,90
2 1.254,16
3 1.189,00
4 1.121,04
Elementi CCNL
Divisori Giornaliero 26Orario. 173
Mensilita contrattuali 13
Orario settimanale 40 ore
Ferie 28 giorni di calendario (20 gg. lavorativi per prestazioni su5 gg. settimanali; 24 gg. lavorativi per prestazioni su 6 gg.settimanali). Lavoratori con anzianita superiore a 5 anni:30 giorni di calendario (22 gg. lavorativi per prestazioni su5 gg. settimanali; 26 gg. lavorativi per prestazioni su 6 gg.settimanali)
Permessi ROL 16 oreEx festivita 4 gg.
Prossime scadenze 01/11/2015 - Una tantum.01/06/2016 - Minimi tabellari
Scadenza CCNL 30/06/2016
Minimi tabellari
BUSTA PAGA OTTOBRE 2015
AGENDA CONTRATTUALE
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 5
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CCNL ALIMENTARI - AZIENDE COOPERATIVEAccordo 5 dicembre 2012
Parti stipulanti AGCI-Agrital, Legacoop-Agroalimentare, FEDAGRI-ConfcooperativeFAI-CISL, FLAI-CGIL, UILA-UIL
Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi
Dal 1.10.2015
Livello Minimo ContingenzaE.d.r.
confederaleIndennita di
funzione
1 A Q 2.159,75 545,72 10,33 120,00
1 A 2.159,75 545,72 10,33 –
1 Q 1.878,03 538,70 10,33 90,00
1 1.878,03 538,70 10,33 –
2 1.549,40 530,51 10,33 –
3 A 1.361,59 525,83 10,33 –
3 1.220,75 522,33 10,33 –
4 1.126,83 519,99 10,33 –
5 1.032,94 517,65 10,33 –
6 939,05 515,31 10,33 –
Elementi CCNL
Divisori Giornaliero 26Orario. 173 (174 per il settore saccarifero)
Mensilita contrattuali 14
Orario settimanale 39 ore (40 ore per i turnisti)
Ferie 22 gg. lavorativi (orari su 5 gg.); 26 gg. lavorativi (orari su6 gg.) (in ogni caso 173 ore). Durata diversa per il settoresaccarifero.
Permessi ROL 76 ore (da cui vanno detratte quelle necessarie perla realizzazione dell’orario a 39 ore settimanali. Riduzionidiverse per i turnisti e per i viaggiatori e piazzisti.Ex festivita 32 ore
Prossime scadenze 01/06/2016 - Assistenza integrativa
Scadenza CCNL 30/11/2015
Minimi tabellari
BUSTA PAGA OTTOBRE 2015
AGENDA CONTRATTUALE
6 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
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CCNL ALIMENTARI - AZIENDE INDUSTRIALIAccordo 27 ottobre 2012
Parti stipulanti AIDI, AIIPA, AIRI, ANCIT, ANICAV, ASSALZOO, ASSICA, ASSITOL, ASSOBIBE, ASSO-BIRRA, ASSOCARNI, ASSOLATTE, ASSODISTIL, FEDERVINI, ITALMOPA, MINERAC-QUA, UNA, UNIPI, UNIONZUCCHERO, FEDERALIMENTAREFAI-CISL, FLAI-CGIL, UILA-UIL
Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi
Alimentari
Dal 1.10.2015
Livello Minimo ContingenzaE.d.r.
confederaleIndennita di
funzione
1SQ 2.159,75 545,72 10,33 100,00
1S 2.159,75 545,72 10,33 –
1 1.878,03 538,70 10,33 –
2 1.549,40 530,51 10,33 –
3A 1.361,59 525,83 10,33 –
3 1.220,75 522,32 10,33 –
4 1.126,83 519,99 10,33 –
5 1.032,94 517,65 10,33 –
6 939,05 515,31 10,33 –
Olio e margarina
Dal 1.10.2015
Livello Minimo ContingenzaE.d.r.
confederaleIndennita di
funzione
1 2.040,95 535,00 10,33 142,00
2 1.900,51 532,82 10,33 122,50
3 1.711,63 528,65 10,33 –
4 1.511,17 524,32 10,33 –
5 1.382,63 521,62 10,33 –
6 1.276,71 519,47 10,33 –
7 1.165,66 517,21 10,33 –
8 1.100,49 516,00 10,33 –
9 1.034,51 515,15 10,33 –
10 939,70 513,13 10,33 –
Minimi tabellari
BUSTA PAGA OTTOBRE 2015
AGENDA CONTRATTUALE
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 7
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Elementi CCNL
Divisori Giornaliero 26 (25 per il settore Olio).Orario. 173 (174 per il settore saccarifero e 175 per ilsettore Olio).
Mensilita contrattuali 14
Orario settimanale 39 ore (40 ore per i turnisti). Disciplina specifica per ilsettore Olio.
Ferie 22 gg. lavorativi (orari su 5 gg.); 26 gg. lavorativi (orari su6 gg.) (in ogni caso 173 ore). Durata diversa per il settoresaccarifero ed il settore Olio.
Permessi ROL 76 ore (da cui vanno detratte quelle necessarie perla realizzazione dell’orario a 39 ore settimanali). Riduzionidiverse per turnisti e viaggiatori e piazzisti). 40 ore per ilsettore Involucri naturaliEx festivita 32 ore
Prossime scadenze 01/06/2016 - Assistenza integrativa01/07/2016 - Aumenti periodici di anzianita
Scadenza CCNL 30/11/2015
BUSTA PAGA OTTOBRE 2015
AGENDA CONTRATTUALE
8 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
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CCNL ALIMENTARI E PANIFICAZIONE - AZIENDE ARTIGIANEAccordo 19 novembre 2013
Parti stipulanti CONFARTIGIANATO ALIMENTAZIONE, CNA ALIMENTARE, CASARTIGIANI, CLAAIFLAI-CGIL, FAI-CISL, UILA-UIL
Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi
Dal 1.10.2015
Livello Minimo ContingenzaE.d.r.
confederaleIndennita di
funzione
1Q 2.159,75 545,72 10,33 100,00
1 2.159,75 545,72 10,33 –
2 1.878,03 538,70 10,33 –
3 1.549,40 530,51 10,33 –
4 1.361,59 525,83 10,33 –
5 1.220,75 522,32 10,33 –
6 1.126,83 519,99 10,33 –
7 1.032,94 517,65 10,33 –
8 939,05 515,31 10,33 –
Elementi CCNL
Divisori Orario. 173
Mensilita contrattuali 13 (14 imprese alimentari non artigiane fino a 15 dip.)
Orario settimanale Imprese artigiane alimentari e imprese della panifi-cazione. 40 ore sett.li (8 ore giornaliere ovvero 6 ore e 40minuti in caso di orario su 6 gg). 36 ore sett.li. per il 3ºturno dei turnisti. Imprese alimentari non artigiane fi-no a 15 dip. 40 ore sett.li su 5 gg.
Ferie 173 ore per ogni anno di servizio (ovvero 27 gg. lavorativiper i lavoratori del settore panificazione in forza al 31dicembre 1994).
Permessi ROL 16 ore per anno solare (76 per giornalieri, turnisti2x5 e 2x6 delle imprese alimentari non artigiane fino a 15dip).Ex festivita 4 gg.
Scadenza CCNL 31/12/2015
Minimi tabellari -Imprese alimentari non
artigiane fino a 15dipendenti
BUSTA PAGA OTTOBRE 2015
AGENDA CONTRATTUALE
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 9
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CCNL ASSICURAZIONI - AGENZIE IN GESTIONE LIBERA - UNAPASSC.c.n.l. 20 novembre 2014
Parti stipulanti ANAPA, UNAPASSFIBA-CISL, FISAC-CGIL, UILCA-UIL, FNA
A partire dal mese di novembre 2014 e fino al 31 dicembre 2015 vanno corrisposti in un
massimo di 15 rate mensili, ciascuna di importo uguale e pari ad 1/14 del totale (e comun-
que non inferiore ad E 100 ciascuna), gli arretrati a copertura del periodo di carenza con-
trattuale, con valori differenti a seconda che si tratti di allineamento per gli anni 2009-2011
oppure arretrati per gli anni 2012-2014.
Pertanto, con la retribuzione di ottobre 2015 deve essere erogata la corrispondente
rata.
Allineamento 2009-2010-2011
A fronte degli aumenti spettanti per gli anni 2009, 2010 e 2011, gli importi indicati in tabella
competono ai lavoratori con i seguenti requisiti:
– in servizio al 20 novembre 2014;
– in forza nel periodo dal 1º gennaio 2009 al 31 dicembre 2011;
– non e stato loro applicato il c.c.n.l. 4 febbraio 2011.
Livelli Importi
5 4.660,00
4 3.272,00
3 2.716,00
2 2.093,00
Tali importi sono ragguagliati alla durata del rapporto nel periodo 1º gennaio 2009 - 31
dicembre 2011, considerando la frazione di mese con la regola dei 15 giorni. Vengono
altresı riproporzionati per i rapporti part-time e per gli apprendisti.
Arretrati 2012-2013-2014
Per gli anni 2012 e 2013 e per il periodo dal 1º gennaio 2014 al 30 giugno 2014, ai lavoratori
in forza alla data di sottoscrizione dell’accordo 20 novembre 2014 vengono corrisposti gli
importi una tantum di seguito indicati, differenziati a seconda che sia stato o meno applicato
il c.c.n.l. 4 febbraio 2011. Per il periodo 1º luglio 2014 - 31 ottobre 2014 si da luogo
all’erogazione delle retribuzioni arretrate.
Mancata applicazione del c.c.n.l. 4 febbraio 2011
Livelli Importi
5 4.535,00
4 3.494,00
3 3.083,00
2 2.486,00
Arretrati
BUSTA PAGA OTTOBRE 2015
AGENDA CONTRATTUALE
10 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
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Applicazione c.c.n.l. 4 febbraio 2011
Livelli Importi
6 1.414,00
5 1.251,00
4 1.179,00
3 1.088,00
2 1.011,00
1 1.004,00
In entrambi i casi, gli arretrati sono ragguagliati alla durata del rapporto nel periodo 1º
gennaio 2012-30 giugno 2014, se iniziato o terminato nel corso di tale periodo, conside-
rando la frazione di mese con la stessa regola dei 15 giorni. Vengono altresı riproporzionati
per i rapporti part-time e per gli apprendisti.
Norme comuni
Gli importi complessivi (allineamento + arretrati), al netto dell’eventuale i.v.c. e delle anti-
cipazioni, sono esclusi da ogni incidenza contrattuale, compreso il t.f.r. e sono comprensivi
di incidenza scatti determinata forfetariamente.
Gli importi in questione sono applicati pro-quota in caso di passaggio di categoria nel
periodo cui si riferiscono.
Eventuali erogazioni effettuate per tutti i periodi indicati sotto la voce ‘‘indennita di vacanza
contrattuale’’ ovvero ‘‘anticipazioni in conto futuri aumenti contrattuali’’ vengono integral-
mente assorbite, fino a concorrenza, dagli importi forfettari.
Elementi CCNL
Divisori Giornaliero 1/250 della retribuzione annuaOrario 1/12 della retribuzione annua diviso 158,59
Mensilita contrattuali 14
Orario settimanale 37 ore e 30 minuti
Ferie 20 giorni (anzianita fino a 5 anni) e 26 giorni (anzianitasuperiori)
Permessi Ex festivita 4 giorni
Prossime scadenze 01/11/2015 - 01/12/2015 Arretrati01/12/2015 - Previdenza integrativa
Scadenza CCNL 31/12/2015
BUSTA PAGA OTTOBRE 2015
AGENDA CONTRATTUALE
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 11
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CCNL AUTOTRASPORTO MERCI E LOGISTICAAccordo 1º agosto 2013
Parti stipulanti CONFARTIGIANATO ALIMENTAZIONE, CNA ALIMENTARE, CASARTIGIANI, CLAAIFLAI-CGIL, FAI-CISL, UILA-UIL
Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi
Trasporto merci
Dal 1.10.2015
Livello Minimo Indennita di funzione
Quadri 2.108,39 51,65
1 1.979,71 –
2 1.818,77 –
3S 1.642,37 –
3SJ 1.605,04 –
3J 1.598,78 –
4S 1.520,42 –
4J 1.480,57 –
5 1.450,06 –
6S 1.354,55 –
6J 1.246,35 –
Liv. 3S junior: importo calcolato redazionalmente.
Logistica
Dal 1.10.2015
Livello Minimo Indennita di funzione
Q 2.108,39 51,65
1 1.979,71 –
2 1.818,77 –
3 1.642,37 –
4 1.598,78 –
5 1.520,42 –
6 1.450,06 –
7 1.354,55 –
Elementi CCNL
Divisori Giornaliero 22 (26 per orari su 6 gg. e Logistica). Orario: 168
Mensilita contrattuali 14
Orario settimanale 39 ore
Ferie 22 giorni lavorativi (26 per orari su 6 gg)
Permessi ROL 40 ore (4 gg. e 1/2 per il personale viaggiante)Ex festivita 4 gruppi di 8 ore annui
Prossime scadenze 31/12/2015 - Una tantum - Imprese cooperative
Scadenza CCNL 31/12/2015
Minimi tabellari
BUSTA PAGA OTTOBRE 2015
AGENDA CONTRATTUALE
12 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
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CCNL CHIMICA - AZIENDE INDUSTRIALIAccordo 4 marzo 2013
Parti stipulanti CONFARTIGIANATO ALIMENTAZIONE, CNA ALIMENTARE, CASARTIGIANI, CLAAIFLAI-CGIL, FAI-CISL, UILA-UIL
Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi
Chimico - Farmaceutico
Dal 1.10.2015
Livello Minimo I.p.o. E.a.r.
A1 2.208,52 411,96 190,00
A2 2.208,52 229,07 190,00
A3 2.208,52 176,70 190,00
B1 2.031,22 234,76 100,00
B2 2.031,22 163,39 100,00
C1 1.832,25 238,40 –
C2 1.832,25 173,61 –
D1 1.688,03 248,23 –
D2 1.688,03 166,74 –
D3 1.688,03 123,73 –
E1 1.525,87 200,41 –
E2 1.525,87 127,27 –
E3 1.525,87 75,42 –
E4 1.525,87 36,17 –
F 1.492,46 – –
Fibre chimiche
Dal 1.10.2015
Livello Minimo I.p.o. E.a.r.
A1 2.193,52 390,96 190,00
A2 2.193,52 189,07 190,00
A3 2.193,52 126,70 190,00
B1 1.996,22 232,76 100,00
B2 1.996,22 124,39 100,00
C1 1.823,25 201,40 –
C2 1.823,25 143,61 –
D1 1.660,03 243,23 –
D2 1.660,03 133,74 –
D3 1.660,03 95,73 –
E1 1.509,87 188,41 –
E2 1.509,87 95,27 –
Minimi tabellari
BUSTA PAGA OTTOBRE 2015
AGENDA CONTRATTUALE
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 13
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Dal 1.10.2015
Livello Minimo I.p.o. E.a.r.
E3 1.509,87 55,42 –
E4 1.509,87 24,17 –
F 1.476,46 – –
Abrasivi
Dal 1.10.2015
Livello Minimo I.p.o. E.a.r.
A1 2.108,51 262,47 190,00
B1 1.922,38 242,04 –
B2 1.922,38 110,05 –
C1 1.684,05 193,50 –
C2 1.684,05 152,46 –
C3 1.684,05 102,92 –
D1 1.512,44 233,06 –
D2 1.512,44 123,03 –
D3 1.512,44 87,15 –
E1 1.426,79 122,42 –
E2 1.426,79 52,47 –
E3 1.426,79 16,33 –
F 1.404,78 – –
Lubrificanti e Gpl
Dal 1.10.2015
Livello Minimo E.a.r.
Q1 2.896,00 180,00
Q2 2.634,00 158,00
A 2.528,00 —
B 2.344,00 —
C 2.134,00 —
D 2.000,00 —
E 1.861,00 —
F 1.740,00 —
G 1.708,00 —
H 1.607,00 —
I 1.476,00 —
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AGENDA CONTRATTUALE
14 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
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Elementi CCNL
Divisori Giornaliero 25Orario. 175 (173 per il settore abrasivi).
Mensilita contrattuali 13 (14 per i settori abrasivi e lubrificanti e GPL)
Orario settimanale Settore chimico. 247,5 giorni annui (lavoratori giornalierie turnisti 2x5 e 2x6), ovvero 246,5 giorni annui (turnisti3x5 e 3x6), di 8 ore ciascuno, comprensivi di festivita eferie; l’orario medio sett.le e di 37 ore e 45 minuti. Set-tore abrasivi. Giornalieri e turnisti 2x5, 2x6, 3x5 e 3x6:249 gg. lavorativi annui di 8 ore ciascuno, comprensivi diferie e festivita; l’orario medio sett.le e di 38 ore. Settorilubrificanti e GPL. 247,5 giorni annui (giornalieri e turni-sti 2x5 e 2x6), ovvero 247 giorni annui (turnisti 3x5 e3x6), di 8 ore ciascuno, comprensivi di festivita e ferie;l’orario medio sett.le e di 37 ore e 45 minuti.
Ferie 4 settimane (anzianita di servizio fino a 10 anni); 5 setti-mane (anzianita superiori).Per i quadri, impiegati e intermedi del settore chimico inforza al 31.8.1990, e con oltre 18 anni di servizio, 5 setti-mane e 2 gg.Settori lubrificanti e GPL: anzianita di servizio fino a 10anni, 4 settimane; da 11 a 18 anni, 4 settimane e 3 gg.;oltre 18 anni, 5 settimane e 2 gg.
Permessi ROL Settore chimico: turnisti 2x5 e 2x6, 68 ore; turnisti3x5 e 3x6, 76 ore (piu 2 gg. per i turnisti 3x5 e 3x6 addettia lavorazioni semicontinue in turno notturno). Settoreabrasivi: giornalieri e turnisti 2x5, 2x6, 3x5 e 3x6, 64ore (piu 2 gg. per i turnisti 3x5 e 3x6 addetti a lavorazionisemicontinue in turno notturno). Settori lubrificanti eGPL: giornalieri e turnisti 2x5 e 2x6, 68 ore; turnisti 3x5e 3x6, 72 ore. Operatori di vendita: 68 ore.Ex festivita (assorbite nei rol)
Scadenza CCNL 31/12/2015
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AGENDA CONTRATTUALE
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 15
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CCNL CHIMICA CERAMICA - AZIENDE ARTIGIANEAccordo 10 giugno 2015
Parti stipulanti CONFARTIGIANATO, Confartigianato chimica, gomma, plastica, vetro, Confartigianatoassociazione ceramisti, CNA Produzione, CNA Artistico e tradizionale, CASARTIGIANI,CLAAIFILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL, UILTEC-UIL
Chi Quando Quanto Come
Lavoratori in forzaalla sottoscrizionedell’accordo10.6.2015
Ottobre 2015 E 80 e E 70 – comprensiva dei riflessi sugli istitutidi retribuzione diretta ed indiretta le-gali o contrattuali, esclusa dal t.f.r. eriproporzionata in caso di servizio mi-litare, assenza facoltativa post-par-tum, part-time e sospensioni dal la-voro concordate
Periodo riferimento
Non indicato
Ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale (non espressamente indicato dalle Parti
stipulanti), con la retribuzione di ottobre 2015 ai soli lavoratori in forza alla sottoscrizione dell’ac-
cordo 10 giugno 2015 sara corrisposta la prima rata di una tantum pari ad E 80 per il settore
Chimica, gomma, vetro ed E 70 per il settore Ceramica, terracotta, gres e decorazione piastrelle.
Agli apprendisti in forza alla sottoscrizione dell’accordo suddetto viene corrisposta nella
misura del 70%, con la medesima decorrenza.
L’importo e suddivisibile in quote mensili, o frazioni, in relazione alla durata del rapporto nel
periodo interessato.
L’una tantum e comprensiva dei riflessi sugli istituti di retribuzione diretta ed indiretta, legali
o contrattuali ed e esclusa dalla base di calcolo del t.f.r. L’importo sara ridotto proporzio-
nalmente nei casi di servizio militare, assenza facoltativa post-partum, part-time e sospen-
sioni dal lavoro concordate. Gli importi eventualmente gia corrisposti a titolo di futuri mi-
glioramenti contrattuali (che cessano di essere corrisposti con la retribuzione di luglio 2015),
vanno considerati anticipazioni dell’una tantum e pertanto devono essere detratti dalla
stessa fino a concorrenza.
Elementi CCNL
Divisori Giornaliero 25 (settore Chimica).Orario. 173 (settore Ceramica)
Mensilita contrattuali 13 (settore Chimica) 14 (settore Ceramica)
Orario settimanale 40 ore
Ferie Chimica. Rispettivamente anzianita di servizio fino a 10anni, da 11 a 15, oltre 15 anni: 4 settimane (160 ore); 4settimane e 2 gg. (176 ore); 4 settimane e 3 gg. (184ore). Ceramica. 4 settimane (160 ore); 4 settimane e 1giorno per anzianita superiore a 12 anni.
Permessi ROL 16 oreEx festivita 4 gg.
Prossime scadenze 01/01/2016 - Minimi tabellari - Settore Chimica01/03/2016 - Minimi tabellari - Settore Ceramica01/07/2016 - Minimi tabellari - Settore Chimica01/09/2016 - Minimi tabellari - Settore Ceramica01/10/2016 - Una tantum01/12/2016 - Minimi tabellari
Scadenza CCNL 31/12/2016
Una tantum
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16 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
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CCNL COIBENTI - AZIENDE INDUSTRIALIAccordo 4 aprile 2013
Parti stipulanti ANICTAFILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL, UILCEM-UIL
Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi
Dal 1.10.2015
Livello Minimo E.a.r.
A Q 2.211,68 90,00
A 2.211,68 47,00
C 1.941,51 –
D 1.814,72 –
E 1.645,14 –
F 1.560,31 –
G 1.496,50 –
I 1.383,46 –
Elementi CCNL
Divisori Giornaliero 25Orario. 175
Mensilita contrattuali 14
Orario settimanale 247,5 gg. annui (232,5 per i turnisti 2x7 e 3x7) di 8 oreciascuno; 37 ore e 45 minuti in media settimanale
Ferie 4 settimane (anzianita di servizio fino a 10 anni); 5 setti-mane (anzianita di servizio oltre 10 anni); 5 settimane e 2gg. per quadri, impiegati e intermedi in forza al 31.8.1990con anzianita oltre il 18º anno
Permessi ROL Turnisti 2x5 e 2x6, 68 ore; turnisti 3x5 e 3x6, 76 oreEx festivita 5 gg.
Scadenza CCNL 31/12/2015
Minimi tabellari
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AGENDA CONTRATTUALE
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 17
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CCNL COMUNICAZIONE - AZIENDE ARTIGIANEAccordo 13 maggio 2014
Parti stipulanti Confartigianato Federazione comunicazione, CNA comunicazione e terziario avanzato, CA-SARTIGIANI, CLAAISLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL
Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi
Dal 1.10.2015
Livello Minimo Indennita di funzione
1A 2.088,13 51,65
1B 1.864,96 –
2 1.749,56 –
3 1.640,88 –
4 1.522,56 –
5bis 1.392,74 –
5 1.331,60 –
6 1.253,94 –
Elementi CCNL
Divisori Giornaliero 26Orario. 173 (156 in caso di orario settimanale di 36 ore o,per gli impiegati, di orario collegato al turno notturno)
Mensilita contrattuali 13
Orario settimanale 40 ore. 6 ore e 40 minuti giornaliere su 6 gg.; 8 ore perturno per i turnisti, 7 ore e 10 minuti per i turnisti 6x6.
Ferie 180 ore
Permessi ROL 16 oreEx festivita 4 gg.
Scadenza CCNL 31/12/2015
Minimi tabellari
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AGENDA CONTRATTUALE
18 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
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CCNL ENERGIA E PETROLIOAccordi 23 gennaio e 28 novembre 2014
Parti stipulanti Confindustria EnergiaFILCEM-CGIL, FEMCA-CISL, UILCEM-UIL
Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi
Petrolio
Dal 1.10.2015
Categoria/Livello Minimo Indennita di funzione C.r.e.a.
1/5 2.779,24 190,00 453,26
1/4 2.779,24 190,00 362,61
1/3 2.779,24 190,00 271,96
1/2 2.779,24 190,00 181,31
1/1 2.779,24 190,00 90,65
2/4 2.517,05 – 271,97
2/3 2.517,05 – 203,98
2/2 2.517,05 – 135,98
2/1 2.517,05 – 67,99
3/4 2.279,56 – 243,72
3/3 2.279,56 – 182,79
3/2 2.279,56 – 121,86
3/1 2.279,56 – 60,93
4/4 2.014,48 – 213,57
4/3 2.014,48 – 160,18
4/2 2.014,48 – 106,79
4/1 2.014,48 – 53,39
5/4 1.766,60 – 181,33
5/3 1.766,60 – 136,00
5/2 1.766,60 – 90,66
5/1 1.766,60 – 45,33
5/0 1.766,60 – –
6/0 1.536,78 – –
Petrolio/Downstream
Dal 1.10.2015
Categoria/Livello Minimo Indennita di funzione C.r.e.a.
1/5 2.779,24 190,00 453,26
1/4 2.779,24 190,00 362,61
1/3 2.779,24 190,00 271,96
1/2 2.779,24 190,00 181,31
Minimi tabellari
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AGENDA CONTRATTUALE
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 19
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Dal 1.10.2015
Categoria/Livello Minimo Indennita di funzione C.r.e.a.
1/1 2.779,24 190,00 90,65
2/4 2.517,05 – 271,97
2/3 2.517,05 – 203,98
2/2 2.517,05 – 135,98
2/1 2.517,05 – 67,99
3/4 2.279,56 – 243,72
3/3 2.279,56 – 182,79
3/2 2.279,56 – 121,86
3/1 2.279,56 – 60,93
4/4 2.014,48 – 213,57
4/3 2.014,48 – 160,18
4/2 2.014,48 – 106,79
4/1 2.014,48 – 53,39
5/4 1.766,60 – 181,33
5/3 1.766,60 – 136,00
5/2 1.766,60 – 90,66
5/1 1.766,60 – 45,33
5/0 1.766,60 – –
6/0 1.536,78 – –
Gas
Dal 1.10.2015
Categoria/Livello Minimo Indennita di funzione C.r.e.a.
1/5 2.765,47 190,00 425,76
1/4 2.765,47 190,00 341,61
1/3 2.765,47 190,00 255,46
1/2 2.765,47 190,00 170,31
1/1 2.765,47 190,00 85,15
2/4 2.504,55 – 255,47
2/3 2.504,55 – 191,48
2/2 2.504,55 – 127,98
2/1 2.504,55 – 63,99
3/4 2.268,24 – 228,22
3/3 2.268,24 – 171,29
3/2 2.268,24 – 114,36
3/1 2.268,24 – 57,43
4/4 2.004,48 – 200,57
4/3 2.004,48 – 150,18
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AGENDA CONTRATTUALE
20 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
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Dal 1.10.2015
Categoria/Livello Minimo Indennita di funzione C.r.e.a.
4/2 2.004,48 – 100,29
4/1 2.004,48 – 50,39
5/4 1.757,83 – 170,33
5/3 1.757,83 – 128,00
5/2 1.757,83 – 85,16
5/1 1.757,83 – 42,83
5/0 1.757,83 – –
6/0 1.529,15 – –
Ai lavoratori gia in forza al 23 marzo 2010 ed in servizio alla stessa data, la differenza tra gli
importi del C.r.e.a. espressi nelle tabelle di cui sopra viene erogata, con decorrenza 1º
ottobre 2015, come Elemento aggiuntivo della retribuzione nei seguenti importi, non as-
sorbibili:
Categoria/Livelli Importi
1/5 27,50
1/4 21,00
1/3 16,50
1/2 11,00
1/1 5,50
2/4 16,50
2/3 12,50
2/2 8,00
2/1 4,00
3/4 15,50
3/3 11,50
3/2 7,50
3/1 3,50
4/4 13,00
4/3 10,00
4/2 6,50
4/1 3,00
5/4 11,00
5/3 8,00
5/2 5,50
5/1 2,50
5/0 –
6/0 –
E.a.r.
BUSTA PAGA OTTOBRE 2015
AGENDA CONTRATTUALE
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 21
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Elementi CCNL
Divisori Giornaliero 21Orario. 174,5
Mensilita contrattuali 14
Orario settimanale 37 ore e 40 minuti settimanali. Turnisti: 231,5 giorni an-nui comprese le ferie (turni A: 3x7 e C: 2x7); 245,5 giorniannui (turni B: 3 turni con interruzione alla fine di ognisettimana)
Ferie 4 settimane ovvero 20 gg. lavorativi (anzianita di serviziofino a 10 anni); 5 settimane ovvero 25 gg. lavorativi (oltrei 10 anni). Disciplina specifica per il settore Petrolio.
Prossime scadenze 01/01/2016 - Aumenti periodici di anzianita01/01/2016 - Minimi tabellari
Scadenza CCNL 31/12/2015
BUSTA PAGA OTTOBRE 2015
AGENDA CONTRATTUALE
22 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
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CCNL FARMACIE - AZIENDE MUNICIPALIZZATEAccordo 22 luglio 2013
Parti stipulanti ASSOFARMFILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTUCS-UIL
Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi
Dal 1.10.2015
Livello Retribuzione base Indennita di funzione Indennita speciale
1Q 2.325,33 140,00 –
1S 2.245,40 130,00 –
1C 2.145,00 130,00 –
1 dopo 12 annidi servizio
1.996,97 – 130,00
1 dopo 2 annidi servizio
1.996,97 – 100,00
1 1.996,97 – –
2 1.771,90 – –
3 1.682,11 – –
4 1.564,10 – –
5 1.440,65 – –
6 1.345,35 – –
Elementi CCNL
Divisori Giornaliero 26Orario. 165
Mensilita contrattuali 14
Orario settimanale 40 ore
Ferie 26 gg. lavorativi (orario su 6 gg.); 173 ore per anno solare(orario disomogeneo)
Permessi ROL 48 oreEx festivita 4 gg.
Scadenza CCNL 31/12/2015
Minimi tabellari
BUSTA PAGA OTTOBRE 2015
AGENDA CONTRATTUALE
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 23
francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l.
CCNL METALMECCANICA, OREFICERIA, ODONTOTECNICA - AZIENDE ARTIGIANEAccordo 15 gennaio 2015
Parti stipulanti Confartigianato/Autoriparazione, Confartigianato/Metalmeccanica di produzione, Confarti-gianato/Impianti, Confartigianato/Orafi, Confartigianato/FENAODI, CNA Produzione, CNAInstallazione impianti, CNA Servizi alla comunita/autoriparazione, CNA Artistico e tradizio-nale, CNA Benessere e sanita, CASARTIGIANI, CLAAIFIM-CISL, FIOM-CGIL, UILM-UIL
Chi Quando Quanto Come
Lavoratori in forzaalla sottoscrizionedell’accordo15.1.2015
Ottobre 2015 E 105 – comprensiva dei riflessi sugli istitutidi retribuzione diretta e indiretta le-gali e contrattuali, esclusa dal t.f.r. eriproporzionata in caso di servizio mi-litare, assenza facoltativa post-par-tum, part-time e sospensioni dal la-voro concordate
Periodo riferimento
1/1/2013-31/12/2014
Con la retribuzione di ottobre 2015 va corrisposta la quarta e ultima rata, pari a E 105, di
importo forfettario una tantum stabilito nella misura complessiva di E 420, ad integrale
copertura del periodo di carenza contrattuale 1º gennaio 2013-31 dicembre 2014 per i soli
lavoratori in forza alla data di sottoscrizione dell’accordo 15 gennaio 2015. L’una tantum e
suddivisibile in quote mensili o frazioni in relazione alla durata del rapporto nel periodo
interessato.
Agli apprendisti in forza al 15 gennaio 2015 l’importo e corrisposto, con la medesima
decorrenza, nella misura del 70%.
Gli importi dell’una tantum - esclusi dalla base di calcolo del t.f.r. e comprensivi dei riflessi
sugli istituti di retribuzione diretta e indiretta, sia legali che contrattuali - sono ridotti pro-
porzionalmente nei casi di servizio militare, assenza facoltativa post-partum, part-time,
sospensioni per mancanza di lavoro concordate.
Eventuali importi gia corrisposti a titolo di futuri miglioramenti contrattuali - che cessano di
essere corrisposti con la retribuzione di gennaio 2015 - devono essere detratti dall’una
tantum, fino a concorrenza.
Elementi CCNL
Divisori Giornaliero 26Orario. 173
Mensilita contrattuali 13
Orario settimanale 40 ore
Ferie Operai: 4 settimane (160 ore). Impiegati: 4 settimane(anzianita di servizio fino a 18 anni), 4 settimane e 5 gg.(anzianita superiori)
Permessi ROL 16 oreEx festivita 4 gruppi di 8 ore
Scadenza CCNL 31/12/2012
Una tantum
BUSTA PAGA OTTOBRE 2015
AGENDA CONTRATTUALE
24 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
francesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l.
CCNL POMPE FUNEBRI - AZIENDE MUNICIPALIZZATEAccordo 11 dicembre 2014
Parti stipulanti FederutilityFP-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI-UIL
Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi
Dal 1.10.2015
Livello Retribuzione base Contingenza E.d.r. confederale
QS 2.369,34 551,92 10,33
Q 2.064,39 546,30 10,33
A1 1.759,79 545,17 10,33
A2 1.556,76 538,68 10,33
B1 1.407,88 529,76 10,33
B2 1.286,03 526,85 10,33
C1 1.164,23 523,98 10,33
C2 1.076,23 521,95 10,33
C3 1.028,86 520,88 10,33
D1 981,49 519,81 10,33
D2 900,21 517,97 10,33
D3 676,86 516,23 10,33
Elementi CCNL
Divisori Orario. 165
Mensilita contrattuali 14
Orario settimanale 38 ore
Ferie 26 giorni lavorativi (22 giorni lavorativi in caso di orario su5 gg)
Permessi Ex festivita 5 gg.
Scadenza CCNL 31/01/2016
Minimi tabellari
BUSTA PAGA OTTOBRE 2015
AGENDA CONTRATTUALE
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 25
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CCNL SACRISTIC.c.n.l. 21 gennaio 2015
Parti stipulanti F.A.C.I.F.I.U.D.A.C./S.
Chi Quando Quanto Come
Lavoratori in forzaal 1.1.2014
Ottobre 2015 E 300 – non ha riflessi su alcun istituto retri-butivo
Periodo riferimento
Non indicato
Con la retribuzione di ottobre 2015, ai sacristi in forza al 1º gennaio 2014, con anzianita
superiore a 12 mesi, spetta la seconda rata di una tantum, pari ad E 300.
Ai sacristi di gruppo B l’importo sara riproporzionato in base all’orario svolto (ore setti-
manali stabilite/44).
La somma forfettaria non ha riflessi su alcun istituto retributivo.
Elementi CCNL
Divisori Giornaliero 26Orario. 190
Mensilita contrattuali 14 (13 per gli assunti dal 21.1.2015)
Orario settimanale 44 ore
Ferie 30 giorni lavorativi (comprensivi delle ex festivita)
Prossime scadenze 01/01/2016 - Aumenti periodici di anzianita27/03/2016 - Festivita01/05/2016 - Una tantum16/04/2017 . Festivita
Scadenza CCNL 31/12/2017
Una tantum
BUSTA PAGA OTTOBRE 2015
AGENDA CONTRATTUALE
26 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
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CCNL SERVIZI ASSISTENZIALI - UNEBAAccordo 17 dicembre 2014
Parti stipulanti UNEBAFISASCAT-CISL, F.P.-CGIL, F.P.- CISL, UILTUCS-UIL
Nelle Regioni in cui entro il 31 agosto 2015 non fossero stati raggiunti gli accordi territoriali
sull’elemento territoriale e comunque l’importo non fosse stato corrisposto, questo doveva
essere inserito nella busta paga di settembre 2015.
Nella busta paga di ottobre 2015 vanno corrisposte, in unica soluzione, le somme arretrate
relative al periodo 1º gennaio 2014 - 31 agosto 2015.
Elementi CCNL
Divisori Giornaliero 26Orario. 164
Mensilita contrattuali 14
Orario settimanale 38 ore (con assorbimento delle ex festivita)
Ferie 26 giorni lavorativi (164 ore annue)
Permessi ROL 9 gg. lavorativi ovvero 57,66 ore
Scadenza CCNL 31/12/2012
Elemento retributivoterritoriale
BUSTA PAGA OTTOBRE 2015
AGENDA CONTRATTUALE
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 27
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CCNL SERVIZI DI PULIZIA - AZIENDE INDUSTRIALIAccordo 16 luglio 2014
Parti stipulanti FISE-CONFINDUSTRIA, CONFAPI-UNIONSERVIZI, LEGACOOP-SERVIZI, FEDERLAVO-RO-CONFCOOPERATIVE, AGCI-SERVIZIFILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTRASPORTI-UIL
Il versamento dei contributi arretrati (periodo 1º luglio 2013 - 30 giugno 2014) al fondo ASIM
per i lavoratori a tempo indeterminato in forza a luglio 2014 avverra, relativamente alle quote
di luglio, agosto e settembre 2013, in apposita riga del mod. F24 di ottobre 2015,
L’azienda che ometta il versamento dei contributi e responsabile verso i lavoratori non
iscritti al Fondo della perdita delle relative prestazioni sanitarie, fermo restando il diritto al
risarcimento del danno.
La corresponsione di indennita sostitutive non esonera l’azienda dall’obbligo di assicurare al
lavoratore le prestazioni garantite dal Fondo.
Elementi CCNL
Divisori Giornaliero 26 (22 in caso di orario settimanale distribui-to su 5 gg.).Orario. 173
Mensilita contrattuali 14
Orario settimanale 40 ore (45 ore per i discontinui)
Ferie 22 gg. lavorativi (orario su 5 gg.); 26 gg. lavorativi (orariosu 6 gg.)
Permessi ROL 40 oreEx festivita 4 gg.
Scadenza CCNL 30/04/2013
Assistenza integrativa -Arretrati
BUSTA PAGA OTTOBRE 2015
AGENDA CONTRATTUALE
28 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
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CCNL TELECOMUNICAZIONI - SERVIZI DI TELEFONIAAccordo 9 giugno 2015
Parti stipulanti ASSOTELECOMUNICAZIONI-ASSTELSLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, UGL-Telecomunicazioni
Dal mese di ottobre 2015, i lavoratori possono versare contributi aggiuntivi al fondo
Telemaco delegando l’azienda ad effettuare una trattenuta in cifra fissa una tantum oppure
in forma mensile (in percentuale o in cifra fissa).
Elementi CCNL
Divisori Giornaliero 26Orario. 173
Mensilita contrattuali 13
Orario settimanale 40 ore
Ferie 4 settimane (24 gg. lavorativi); 4 settimane e 1 giorno incaso di anzianita superiore a 10 anni.
Permessi ROL 72 ore; ulteriori 8 ore per i turni avvicendatiEx festivita 4 giorni
Scadenza CCNL 31/12/2014
Previdenza integrativa
BUSTA PAGA OTTOBRE 2015
AGENDA CONTRATTUALE
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 29
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CCNL TURISMO - CONFCOMMERCIOAccordo 18 gennaio 2014
Parti stipulanti FEDERALBERGHI, FAITA, CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L’ITALIAFILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTUCS-UIL
Nuovi valori in attuazione dei previsti incrementi retributivi
Dal 1.10.2015
LivelloPaga base nazionale
conglobataIndennita di funzione
QA 2.185,08 75,00
QB 2.022,98 70,00
1 1.884,80 –
2 1.722,70 –
3 1.624,72 –
4 1.533,09 –
5 1.437,77 –
6S 1.382,49 –
6 1.362,91 –
7 1.277,15 –
Al personale extra, in mancanza di una contrattazione integrativa territoriale, spetta dal 1º
ottobre 2015 un compenso orario rapportato ad un servizio minimo di 4 ore cosı determinato:
Livelli Importi orari
4 14,09
5 13,43
6 S 12,84
6 12,68
7 11,88
Elementi CCNL
Divisori Giornaliero 26Orario. 192 (personale a 45 ore sett.), 190 (44 ore sett.),172 (40 ore sett.)
Mensilita contrattuali 14
Orario settimanale 40 ore (44 ore per il personale non impiegatizio degliStabilimenti balneari)
Ferie 26 gg. lavorativi
Permessi ROL 104 ore (108 per gli Stabilimenti balneari), compren-sive delle 32 ore di ex festivita.
Prossime scadenze 01/03/2016 - Premio di risultato - Alberghi, Alberghi diurnie Campeggi01/04/2016 - Minimi tabellari e Lavoro extra - Alberghi,Alberghi diurni e Campeggi
Scadenza CCNL 31/08/2016
Minimi tabellari -Alberghi, Alberghi diurni
e Campeggi
Lavoro extra e di surroga- Alberghi, Alberghidiurni e Campeggi
BUSTA PAGA OTTOBRE 2015
AGENDA CONTRATTUALE
30 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
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Attuazione del Jobs Act - Semplificazioni di proceduree adempimenti e revisione delle sanzioni
In attuazione dell’art. 1, commi 3-9, della Legge delega 10 dicembre 2014, n. 183, e stato
emanato il decreto legislativo recante disposizioni di razionalizzazione e di semplifica-
zione delle procedure e degli adempimenti a carico dei cittadini e delle imprese, riguar-
danti, tra l’altro, l’inserimento mirato di persone con disabilita, la costituzione e la
gestione del rapporto di lavoro con l’invio esclusivamente telematico di tutte le co-
municazioni del rapporto di lavoro e la tenuta in modalita telematica del Lul presso il
Ministero del lavoro, le modifiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di assicu-
razione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali; nonche la
revisione del regime delle sanzioni; oltre a disposizioni in materia di rapporto di lavoro e
pari opportunita quali, ad esempio, quelle inerenti la possibilita per i lavoratori di cedere
parte dei propri permessi e/o delle proprie ferie a colleghi che ne necessitano per assi-
stere figli minori che si trovino in particolari condizioni di salute, ovvero l’introduzione della
modalita esclusivamente telematica per comunicare le dimissioni o la risoluzione consen-
suale del rapporto.
Il decreto e in vigore dal 24 settembre 2015.
Attuazione del Jobs Act - Riordino della normativain materia di servizi per il lavoro e le politiche attive
In attuazione dell’art. 1 della Legge delega 10 dicembre 2014, n. 183, e stato emanato il
decreto legislativo recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di ser-
vizi per il lavoro e le politiche attive.
Il decreto entra in vigore dal 24 settembre 2015
Il provvedimento prevede l’istituzione di una Rete Nazionale dei servizi per le politiche
del lavoro, coordinata dalla nuova Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro
(Anpal), nonche l’obbligo di comunicare telematicamente all’Anpal le assunzioni,
trasformazioni e cessazioni dei rapporti di lavoro (comprese quelle relative alla gente
di mare). Viene, inoltre, istituito il fascicolo elettronico del lavoratore, che contiene le
informazioni relative ai percorsi educativi e formativi, ai periodi lavorativi, alla fruizione di
provvidenze pubbliche e ai versamenti contributivi ai fini della fruizione di ammortizzatori
sociali.
Attuazione del Jobs Act - Razionalizzazionee semplificazione dell’attivita ispettiva
In attuazione dell’art. 1, comma 7 della Legge delega 10 dicembre 2014, n. 183, e stato
emanato il decreto legislativo recante misure tese alla razionalizzazione e alla semplifi-
cazione dell’attivita ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale.
In particolare viene istituito l’Ispettorato nazionale del lavoro, che viene identificato
come soggetto di diritto pubblico, con autonomia di bilancio e autonomi poteri per la
determinazione delle norme concernenti la propria organizzazione ed il proprio funziona-
mento.
Il D.Lgs. n. 149/2015 entra in vigore dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale, cioe dal 24 settembre 2015.
NORMATIVA
D.Lgs. 14 settembre2015, n. 151
G.U. 23 settembre2015, n. 221, S.O. n. 53
D.Lgs. 14 settembre2015, n. 150
G.U. 23 settembre2015, n. 221, S.O. n. 53
D.Lgs. 14 settembre2015, n. 149
G.U. 23 settembre2015, n. 221, S.O. n. 53
NOTIZIE FLASH
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 31
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Attuazione del Jobs Act - Riordino della normativain materia di ammortizzatori sociali
In attuazione dell’art. 1, comma 1 e 2, lett. a), della Legge delega 10 dicembre 2014, n. 183,
e stato emanato il decreto legislativo che ha riordinato la normativa in materia di am-
mortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro.
Il decreto introduce un unico testo normativo contenente la disciplina dei trattamenti di
integrazione salariale (ordinaria e straordinaria), dei fondi di solidarieta e dei contratti di
solidarieta (di tipo difensivo ed espansivo) e rende strutturale:
– la durata della NASpI a 24 mesi;
– le misure di conciliazione dei tempi di cura, di vita e di lavoro, tra le quali l’estensione del
congedo parentale, introdotte dal D.Lgs. n. 80/2015 e inizialmente valide soltanto per il
2015;
– l’assegno di disoccupazione (ASDI);
– il fondo per le politiche attive del lavoro.
Il decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione, e, quindi, a
decorrere dal 24 settembre 2015, e prevede l’abrogazione di numerose norme nonche una
dettagliata disciplina transitoria.
Riduzioni contributive per i contratti di solidarieta
Il Ministro del lavoro, di concerto con il Ministro dell’economia, prevede le riduzioni con-
tributive in favore delle imprese che stipulino o che abbiano in corso contratti di solida-
rieta ai sensi degli artt. 1 e 2 del D.L. n. 726/1984, per le quali risultino individuati strumenti
volti a realizzare un miglioramento della produttivita di entita analoga allo sgravio con-
tributivo spettante sulla base dell’accordo ovvero di un piano di investimenti finalizzato a
superare le inefficienze gestionali o del processo produttivo.
Settore autotrasporto - Erogazione dei contributiper le attivita di formazione
Con decreto ministeriale sono state definite le modalita per accedere ai contributi a
favore delle iniziative di formazione professionale nel settore autotrasporto: in parti-
colare, le domande devono essere presentate a partire dal 28 settembre 2015 ed entro il
termine perentorio del 30 ottobre 2015 in via telematica.
Cig in deroga - Chiarimenti sui limiti massimidi concessione
L’Inps fornisce chiarimenti in merito ai limiti massimi di concessione del trattamento di
Cig in deroga, con particolare riferimento alla nuova funzione di controllo nella procedura di
gestione dei provvedimenti concessori ‘‘Sistema Unico’’ in caso di superamento teorico
del limite calcolato in settimane.
D.Lgs. 14 settembre2015, n. 148
G.U. 23 settembre2015, n. 221, S.O. n. 53
D.M. 14 settembre2015, n. 17981
Sito Internet Min.lavoro 15 settembre2015
D.M. 31 luglio 2015
G.U. 11 settembre2015, n. 211
PRASSI
INPS, msg.18 settembre 2015,n. 5810
NOTIZIE FLASH
32 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
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Congedo parentale - Presentazione telematicadelle domande
L’Inps rende noto l’aggiornamento della procedura on line per la presentazione tele-
matica delle domande di congedo parentale, anche prolungato in caso di figli con disa-
bilita, per i periodi fruiti tra gli 8 ed i 12 anni (oppure tra gli 8 ed i 12 anni dall’ingresso in
famiglia del minore adottato o affidato). Dal 14 settembre 2015 le domande potranno
essere presentate solo in modalita telematica.
Resta ferma la validita delle domande di congedo per i predetti periodi presentate in
modalita cartacea sino al 13 settembre 2015.
Gestione separata Inpgi - Versamento contributi minimi2015
L’Inpgi rende noto che entro il 30 settembre 2015 devono essere versati i contributi
minimi relativi alla Gestione separata per l’anno 2015 e illustra le modalita operative per
effettuare tale adempimento.
Edilizia - Industria, Piccola industria, Cooperativee Artigianato
Istituzione del Fondo unico Ape
Con l’accordo 15 settembre 2015, Ance, ACI PL, Anaepa Confartigianato, Cna Costruzioni,
Casartigiani, Claai, Aniem Confimi, Confapi Aniem con Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil
hanno stabilito la costituzione di un unico Fondo nazionale Ape, che sara alimentato a
partire dal 1º ottobre 2015 dalle contribuzioni delle imprese che applicano i cc.cc.nn.l.
Edilizia Industria, Piccola Industria, Cooperative ed Artigianato.
Per i settori Industria e Cooperative resta confermata la contribuzione al Fnape prevista
dal 1º ottobre 2014 (*) e l’erogazione Ape di maggio 2016 sara effettuata dal Fondo unico
secondo le modalita previste dall’accordo 1º luglio 2014.
Le Casse artigiane e le Edilcasse erogheranno l’Ape 2016 secondo le modalita in
essere: dette Casse possono peraltro convergere sul Fondo unico prima del 1º ottobre
2015, adottando dal 1º ottobre 2014, con un accordo contrattuale, le aliquote contribu-
tive elaborate dalla Commissione nazionale per le Casse Edili. In tal caso, l’erogazione
Ape di maggio 2016 sara effettuata dal Fondo unico, secondo le modalita previste
dall’accordo 1º luglio 2014, a seguito di accordi di armonizzazione delle normative
contrattuali.
Dopo il 1º ottobre 2015, le Casse artigiane e le Edilcasse potranno aderire al Fondo unico,
con specifici accordi territoriali.
Eventuali accordi territoriali difformi rispetto all’accordo in oggetto sono nulli.
———(*) La contribuzione era stata stabilita dall’accordo di rinnovo 1º luglio 2014 e gli accordi 23 gennaio2015 e 14 aprile 2015 avevano poi stabilito l’accantonamento dei versamenti al Fondo e redatto ilrelativo Regolamento (v. Pratica Lavoro n. 9/2015, pag. 34).
INPS, msg.9 settembre 2015,n. 5626
INPGI, circ.9 settembre 2015, n. 6
CCNL
Accordo15 settembre 2015
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PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 33
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Radiotelevisione Rai
Ridefinizione delle Unita produttive
Con il verbale di accordo 14 settembre 2015 la RAI-Radiotelevisione Italiana e societa del
Gruppo con SLC-Cgil, FISTEL-Cisl, UILCOM-Uil e UGL-Telecomunicazioni, a seguito dell’a-
desione in data 15 luglio 2015 agli Accordi interconfederali sulla rappresentanza 28 giugno
2011, 31 maggio 2013 e 10 gennaio 2014, al fine di far rientrare il c.c.n.l. 7 febbraio 2013
nell’ambito di applicazione dei suddetti Accordi (v. Pratica Lavoro n. 16/2015, pag. 22),
hanno ridefinito le Unita Produttive ai fini della costituzione delle Rsu e dei Rls.
Scuole private - Laiche
Applicabilita dell’accordo di rinnovo 22 luglio 2015
In data 29 luglio 2015 Aninsei con Flc-Cgil, Cisl-Scuola, Uil-Scuola e Snals-Confsal hanno
integrato l’ipotesi di accordo 22 luglio 2015 di rinnovo del c.c.n.l. del personale delle scuole
non statali (v. Pratica Lavoro n. 17/2015, pag. 29), convenendo l’applicazione provvisoria
del trattamento normativo ed economico del rinnovo dal 1º settembre 2015 e fino alla sua
ratifica.
Accordo14 settembre 2015
Accordo29 luglio 2015
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34 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
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Le collaborazioni organizzate dalcommittente dopo il Jobs ActD.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, artt. 2, 52 e 54
Emiliana M. Dal Bon - Consulente del lavoro ed esperta della Fondazione studi dei consulenti del lavoro
ADEMPIMENTO " Nuova stipulazione di contratti di collaborazione.
NOVITA’ " Il D.Lgs. n. 81/2015 ha abrogato la disciplina del contratto a progetto e previsto nuoveregole e vincoli per la legittimita delle collaborazioni coordinate e continuative.A partire dal 25 giugno 2015 le collaborazioni organizzate dal committente dovrannorispettare i vincoli previsti dal nuovo Testo Unico del contratti.
SOGGETTI " Committente: persona giuridica, imprenditore o professionista che, per il compi-mento di una determinato servizio o opera, decide di avvalersi della collaborazionedi un soggetto autonomo ed esterno alla sua organizzazioneCollaboratore: colui che si impegna a compiere un’opera o un servizio determinati,in coordinamento con l’organizzazione aziendale del committente
PRECONDIZIONI " Collaborazione: l’attivita del collaboratore deve essere finalizzata al raggiungimentodegli scopi determinati dal committenteContinuita: l’attivita del collaboratore deve essere durevole nel tempo e non mera-mente occasionaleCoordinamento: il committente deve fornire al lavoratore le indicazioni per il correttoadempimento della prestazione in relazione alle finalita perseguitePersonalita: l’apporto lavorativo del collaboratore deve risultare prevalente rispettoad altri fattori che concorrono a determinare il risultato
FLUSSODI LAVORO "
1) Invio del modello UniLav al Centro per l’impiego competente per territorio, entrole 24 ore antecedenti l’effettivo inizio del rapporto
2) Iscrizione del collaboratore alla gestione separata INPS3) Registrazione del collaboratore sul Libro Unico del Lavoro, secondo le modalita
previste per la generalita dei dipendenti, con l’esclusione del calendario presenze4) Assicurazione INAIL per i collaboratori che svolgono attivita protette5) Denuncia mensile all’INPS tramite UniEmens dei dati retributivi e delle informa-
zioni necessarie al calcolo del contributi6) Ritenute fiscali: il committente e sostituto d’imposta solo di quei collaboratori che
non siano titolari di partita IVA
TERMINIE SCADENZE "
Entro il 1º gennaio 2016, tutti i rapporti di collaborazione, anche a progetto, dovran-no rispettare i nuovi requisiti stabiliti dall’art. 2 del D.Lgs. n. 81/2015.
SANZIONI " A far data dal 1º gennaio 2016 ai rapporti di collaborazione caratterizzati da persona-lita, continuita ed eterodirezione relativa ai luoghi e ai tempi di lavoro si applichera ladisciplina del rapporto di lavoro subordinato.
FONTI " – art. 2, D.Lgs. n. 81/2015– art. 76, D.Lgs. n. 276/2003– INAIL circ. 11 aprile 2000, n. 32
SCHEDA PRATICA
NORME InPratica
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 35
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Il nuovo D.Lgs. n. 81 del 15 giugno 2015, attuativo della delega di cui alla L. n. 183/2014
(Jobs act) ed entrato in vigore il 25 giugno scorso, all’art. 52 ha disposto il superamento del
contratto a progetto.
A partire dal 25 giugno 2015 (data di entrata in vigore del provvedimento) vengono abrogate
le disposizioni di cui agli articoli da 61 a 69-bis del D.Lgs. n. 276/2003. Concretamente cio
significa che, da tale data, non possono piu essere conclusi e avviati nuovi contratti a
progetto.
� Per i contratti a progetto gia in atto al 25 giugno, continueranno ad applicarsi le
disposizioni abrogate, fino alla data di scadenza originaria o rinnovata.
� Per gli altri rapporti di collaborazione organizzate dal committente, ossia di lavoro para-
subordinato, resta salvo quanto disposto dall’articolo 409 del codice di procedura civile. I
soggetti del mercato del lavoro, cioe, potranno continuare a utilizzare la forma contrat-
tuale delle collaborazioni che si concretino in una prestazione d’opera continuativa
e coordinata, prevalentemente personale anche se non a carattere subordinato.
A partire dal 25 giugno 2015, saranno genuine solo le collaborazioni organizzate dal
committente:
a) che siano continuative, a carattere personale, e il cui coordinamento da parte del
committente non riguardi i tempi e i luoghi di lavoro, lasciando il collaboratore autonomo
nella determinazione di questi e delle modalita di esecuzione della prestazione;
oppure
b) che rientrino nelle eccezioni previste dalla legge (art. 2, comma 2, D.Lgs. n. 81/2015),
ossia:
– le collaborazioni per le quali i CCNL prevedono discipline specifiche riguardanti il tratta-
mento economico e normativo, in ragione delle particolari esigenze produttive ed orga-
nizzative del relativo settore;
– le collaborazioni prestate nell’esercizio di professioni intellettuali per le quali e necessaria
l’iscrizione in appositi albi professionali;
– le attivita prestate nell’esercizio della loro funzione dai componenti degli organi di am-
ministrazione e controllo delle societa e dai partecipanti a collegi e commissioni;
– le collaborazioni rese a fini istituzionali in favore delle associazioni e societa sportive
dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associa-
te e agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I.
La nuova disciplina legislativa stabilisce che le parti possano richiedere alle commissioni
di certificazione (art. 76, D.Lgs. n. 276/2003), l’attestazione dell’assenza dei requisiti
che rendono non genuina la collaborazione, e che se presenti determinerebbero l’au-
tomatica applicazione della disciplina del lavoro subordinato.
Il lavoratore, in questa procedura, puo farsi assistere da un rappresentante dell’associazione
sindacale cui aderisce o conferisce mandato o da un avvocato o da un consulente del lavoro
(art. 2, comma 3, D.Lgs. n. 81/2015).
Committente. Puo essere committente qualsiasi persona fisica, imprenditore individuale o
libero professionista che per il compimento di una determinata opera o di un determinato
servizio decida di avvalersi di un collaboratore esterno alla propria organizzazione che, in
forma parasubordinata, svolgera la prestazione richiesta.
Collaboratore. Il collaboratore e un prestatore d’opera che s’impegna a compiere l’opera o
il servizio richiesta dal committente in collaborazione con lo stesso, sotto il suo coordina-
mento, senza che - in conseguenza di cio - venga meno la sua autonomia, la personalita
della prestazione e l’unicita della sua responsabilita nello svolgimento della prestazione. Il
lavoratore in questione e, di norma, un collaboratore estraneo all’impresa, che agisce in via
autonoma, ma in funzione delle finalita e delle necessita organizzative dell’imprenditore.
ADEMPIMENTO "
SOGGETTI "
NORME InPratica
36 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
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Commissione di certificazione. Sono organi abilitati alla certificazione dei contratti di
lavoro le commissioni di certificazione istituite presso (art. 76, D.Lgs. n. 276/2003):
– gli enti bilaterali costituiti nell’ambito territoriale di riferimento ovvero a livello nazionale
quando la commissione di certificazione sia costituita nell’ambito di organismi bilaterali a
competenza nazionale;
– le Direzioni territoriali del lavoro e le province;
– le universita pubbliche e private, comprese le Fondazioni universitarie, registrate nel-
l’apposito albo, esclusivamente nell’ambito di rapporti di collaborazione e consulenza
attivati con docenti di diritto del lavoro di ruolo;
– il Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Direzione generale della tutela delle
condizioni di lavoro, esclusivamente nei casi in cui il datore di lavoro abbia le proprie
sedi di lavoro in almeno due province anche di regioni diverse ovvero per quei datori di
lavoro con unica sede di lavoro associati ad organizzazioni imprenditoriali che abbiano
predisposto a livello nazionale schemi di convenzioni certificati dalla commissione di
certificazione istituita presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nell’ambito
delle risorse umane e strumentali gia operanti presso la Direzione generale della tutela
delle condizioni di lavoro;
– i consigli provinciali dei consulenti del lavoro, esclusivamente per i contratti di lavoro
instaurati nell’ambito territoriale di riferimento.
Per poter stipulare una co.co.co. che sia genuina e che non rischi di vedersi applicata la
disciplina del rapporto di lavoro subordinato, dopo l’entrata in vigore del T.U. dei contratti e
l’abrogazione del lavoro a progetto, le parti devono verificare l’esistenza dei seguenti re-
quisiti (cfr. INAIL circ. 11 aprile 2000, n. 32):
� Collaborazione tra committente e collaboratore: l’attivita del collaboratore deve es-
sere finalizzata al raggiungimento degli scopi determinati dal committente. Nei rapporti
di collaborazione manca il vincolo della subordinazione nei confronti del soggetto desti-
natario della prestazione lavorativa (il committente). Il prestatore, quindi, e svincolato
dall’inserimento strutturale nell’organizzazione gerarchica dell’impresa, la quale e desti-
nataria di un’opera o di un servizio predeterminato, per la cui realizzazione il prestatore
medesimo gode di autonomia circa le modalita, il tempo ed il luogo dell’adempi-
mento.
� Continuita della prestazione del collaboratore: l’attivita del collaboratore deve essere
durevole nel tempo e non meramente occasionale. Conseguentemente, l’accordo fra le
parti deve comportare lo svolgimento di una serie imprecisata di adempimenti a conte-
nuto professionale per un arco di tempo determinato cosicche l’attivita da prestarsi
sia programmata dal prestatore in funzione dell’esigenza a carattere non transi-
torio del richiedente. Esulano, pertanto, da tali rapporti quelli che, estrinsecandosi in
una relazione occasionale con il committente, sono destinati ad esaurirsi con il compi-
mento dell’unica prestazione oggetto dell’accordo delle parti.
In sintesi, il requisito della continuita risulta dal ripetersi nel tempo della presta-
zione personale effettuata in modo regolare e sistematico.
� Coordinamento del committente sulla prestazione del collaboratore: tale elemen-
to, che per il lavoro parasubordinato sostituisce il vincolo della subordinazione, si identi-
fica nel rapporto consensuale di costante coordinamento con la struttura organiz-
zativa del destinatario della prestazione. Detto aspetto, strettamente connesso con
quello della continuita, consiste nel collegamento funzionale dell’attivita del lavora-
tore parasubordinato con la struttura del committente, in quanto concorre alla
realizzazione dell’attivita economica di quest’ultimo.
E principalmente questo elemento che assume rilevanza determinante ai fini della con-
PRECONDIZIONI "
NORME InPratica
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 37
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notazione del rapporto come lavoro parasubordinato (co.co.co. genuina) o come rapporto
di lavoro a tutti gli effetti subordinato. E la modalita di esecuzione della prestazione che
caratterizza il lavoro parasubordinato attraverso un connotato di autonomia che e assen-
te in presenza del vincolo di subordinazione. In particolare l’autonomia di cui deve
essere dotato il collaboratore e quella di decidere le modalita di svolgimento della
prestazione, anche con riferimento ai tempi e ai luoghi di lavoro. L’interesse del
committente e relativo al perfezionamento del risultato convenuto e non alla disponibilita
di una prestazione etero-diretta (come nel lavoro subordinato).
Affinche una co.co.co. possa definirsi genuina deve mancare non solo l’eterodirezione
del datore di lavoro sul collaboratore (ossia l’assoggettamento del prestatore di lavoro al
potere direttivo, organizzativo e disciplinare del datore di lavoro) ma anche l’eterorga-
nizzazione del datore di lavoro circa le modalita, i tempi e i luoghi di svolgimento della
prestazione.
� Personalita: l’apporto lavorativo del collaboratore deve risultare prevalente rispetto ad
altri fattori che concorrono a determinare il risultato, quali l’impiego di mezzi e/o altri
soggetti, dei quali il collaboratore puo avvalersi. La personalita della prestazione si rin-
viene in presenza della preminenza della personale partecipazione del collaboratore e
dell’unicita della responsabilita gravante sullo stesso.
In sintesi ed in via generale, i rapporti di collaborazione organizzata dal committen-
te:
– intercorrono con un determinato soggetto senza alcun vincolo di subordinazione nei
confronti dello stesso;
– hanno carattere unitario di durata, cioe protratto nel tempo;
– sono svolti in modo continuativo, cioe non saltuario;
– non necessitano di mezzi organizzati;
– sono retribuiti con periodicita e con ammontare determinato, o determinabile, ancor-
che corrisposto in un’unica soluzione, con riferimento all’intera durata della presta-
zione;
– non hanno carattere gratuito;
– la fonte giuridica del rapporto e solitamente un contratto concluso fra le parti in forma
scritta o comunque un incarico formale conferito dal committente ed accettato dal
lavoratore;
– hanno un intrinseco contenuto artistico o professionale.
1. Invio del modello UniLav al Centro per l’impiego competente per territorio, entro
le 24 ore antecedenti l’effettivo inizio del rapporto. Come per l’instaurazione dei
normali rapporti di tipo subordinato, il committente deve comunicare al Centro per
l’impiego l’instaurazione, l’eventuale proroga e la cessazione del rapporto di collabora-
zione.
2. Iscrizione del collaboratore alla Gestione separata INPS. I collaboratori sono tenuti a
iscriversi alla Gestione separata INPS, esclusivamente per via telematica. L’obbligo di
iscrizione sorge in campo al lavoratore e sussiste solo al momento dell’instaurazione del
primo rapporto di collaborazione, ed e invece escluso tutte le volte che al primo rapporto
ne seguano altri.
3. Registrazione del collaboratore sul Libro Unico del Lavoro, secondo le modalita
previste per la generalita dei dipendenti, con l’esclusione del calendario presenze.
4. Assicurazione INAIL per i collaboratori che svolgono attivita protette (art. 1, D.P.R.
n. 1124/1965) compreso l’uso di videoterminali e macchine da ufficio, nonche tutte le
attivita che comportano la conduzione personale di veicoli a motore dei quali i collabo-
ratori si avvalgano, in via non occasionale, per l’esercizio delle proprie mansioni.
FLUSSO DI LAVORO "
NORME InPratica
38 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
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5. Denuncia mensile all’INPS tramite UniEmens dei dati retributivi e delle informa-
zioni necessarie al calcolo dei contributi. Il committente e tenuto a versare mensil-
mente il contributo totale dovuto, comprensivo della quota a carico del collaboratore. Il
versamento e effettuato, come di consueto, con il modello F24, il giorno 16 del mese
successivo a quello di corresponsione del compenso.
6. Ritenute fiscali. Il committente e sostituto d’imposta solo di quei collaboratori che non
siano titolari di partita IVA.
7. Eventuale certificazione dell’assenza del requisito della eterorganizzazione (orga-
nizzazione da parte del committente dell’esecuzione della prestazione anche con riferi-
mento ai tempi e ai luoghi di lavoro) da parte delle Commissioni di certificazione.
Le previsioni del nuovo Testo Unico dei contratti pongono la fine dell’anno come termine
ultimo per la sussistenza di collaborazioni organizzate dal committente che celino rapporti di
lavoro subordinato poiche caratterizzate dall’eterorganizzazione del committente.
Infatti, a partire dal 1º gennaio 2016, si applica la disciplina del rapporto di lavoro
subordinato anche ai rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni di
lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalita di esecuzione sono
organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro.
La sanzione prevista, quindi, a partire dal 1º gennaio 2016 per quei rapporti di collaborazione
che non siano genuini rapporti di lavoro parasubordinato e l’automatica applicazione della
disciplina del rapporto di lavoro subordinato.
Cio non accadra, comunque, con riferimento:
– alle collaborazioni per le quali i CCNL prevedono discipline specifiche riguardanti il trat-
tamento economico e normativo, in ragione delle particolari esigenze produttive ed
organizzative del relativo settore;
– alle collaborazioni prestate nell’esercizio di professioni intellettuali per le quali e neces-
saria l’iscrizione in appositi albi professionali;
– alle attivita prestate nell’esercizio della loro funzione dai componenti degli organi di
amministrazione e controllo delle societa e dai partecipanti a collegi e commissioni;
– alle collaborazioni rese a fini istituzionali in favore delle associazioni e societa sportive
dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associa-
te e agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I.
TERMINI ESCADENZE "
NORME InPratica
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 39
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Igiene ambientale - Aziende privatee Aziende municipalizzateProtocollo - 31 agosto 2015
DA FARE SUBITO
Nell’ultimo giorno del trimestre immediatamente precedente al giorno del versamento dei
contributi (*) cioe 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre o 31 dicembre, deve avvenire l’invio
telematico del template XLS con la registrazione degli iscritti.
Dal 30 settembre 2015, i datori di lavoro che inviano il template XLS per la prima volta e di
conseguenza versano i contributi per la prima volta il 16 ottobre, non sono soggetti ad
ulteriori obblighi contributivi relativamente al periodo precedente il primo invio.
————(*) Si ricorda che il versamento dei contributi, pari a E 42,50 trimestrali, avviene il 16 gennaio, 16 aprile,16 luglio e 16 ottobre.
PARTI STIPULANTI " Utilitalia (gia Federambiente) e Assoambiente con Fise con FP-Cgil, Fit-Cisl,
Uiltrasporti e Fiadel
CAMPO DI APPLICAZIONE " Dipendenti da imprese e societa esercenti servizi ambientali e dalle aziende
municipalizzate di igiene urbana
DECORRENZA E DURATA " non indicata
Col Protocollo d’intesa 31 agosto 2015 le Parti hanno fornito indicazioni operative per il versamento dei contributi al
Fondo di assistenza sanitaria integrativa Fasda.
L’ACCORDO IN PRATICA
DA FARE SUBITO � Assistenza sanitaria 30 settembre 2015
Assistenza sanitaria30 settembre 2015
CCNL InPratica
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 41
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Trattamento di fine rapportoISTAT - Comunicato 14 settembre 2015
Mese Periodo Indice ISTATDifferenza% indice
Rateo1,5%
75%differenza
indice
Coefficientedi rivalutazione
Gennaio 2015 dal 15.01 al 14.02 106,5 - 0,467290 0,125 - 0,350467 0,125000
Febbraio 2015 dal 15.02 al 14.03 106,8 - 0,186916 0,250 - 0,140187 0,250000
Marzo 2015 dal 15.03 al 14.04 107,0 0,00 0,375 0,00 0,375000
Aprile 2015 dal 15.04 al 14.05 107,1 0,093458 0,500 0,070093 0,570093
Maggio 2015 dal 15.05 al 14.06 107,2 0,186916 0,625 0,140187 0,765187
Giugno 2015 dal 15.06 al 14.07 107,3 0,280374 0,750 0,210280 0,960280
Luglio 2015 dal 15.07 al 14.08 107,2 0,186916 0,875 0,140187 1,015187
Agosto 2015 dal 15.08 al 14.09 107,4 0,373832 1,000 0,280374 1,280374
Crediti di lavoroISTAT - Comunicato 14 settembre 2015
N.B.: Modalita di utilizzo dei coefficienti di rivalutazionePer i crediti di lavoro maturati precedentemente al 1º gennaio 1998 ed erogati successivamente, si deve individuare nella tabella ilcoefficiente relativo al mese di erogazione del credito; tale coefficiente va moltiplicato per l’importo del credito gia rivalutato al 31dicembre 1997.Per i crediti di lavoro maturati ed erogati successivamente al 1º gennaio 1998, si deve ricavare dalla tabella il coefficiente relativo almese di maturazione del credito, che va moltiplicato per l’importo del credito da rivalutare.
Disciplina in vigore dal 1º gennaio 1998
Mese di maturazionedel credito Indice ISTAT
Coefficienti di rivalutazioneante 1.1.1998
Coefficienti di rivalutazionepost 1.1.1998
Dicembre 1997 106,5 1,000000 —
Gennaio 1998 106,8 1,002817 1,380713
Febbraio 1998 107,1 1,005634 1,376846
Marzo 1998 107,1 1,005634 1,376846
Aprile 1998 107,3 1,007512 1,374280
Maggio 1998 107,5 1,009390 1,371723
Giugno 1998 107,6 1,010329 1,370448
Luglio 1998 107,6 1,010329 1,370448
Agosto 1998 107,7 1,011268 1,369175
Settembre 1998 107,8 1,012207 1,367905
Ottobre 1998 108,0 1,014085 1,365372
TABELLE
42 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
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Mese di maturazionedel credito Indice ISTAT
Coefficienti di rivalutazioneante 1.1.1998
Coefficienti di rivalutazionepost 1.1.1998
Novembre 1998 108,1 1,015023 1,364109
Dicembre 1998 108,1 1,015023 1,364109
Gennaio 1999 108,2 1,015962 1,362848
Febbraio 1999 108,4 1,017840 1,360334
Marzo 1999 108,6 1,019718 1,357829
Aprile 1999 109,0 1,023474 1,352846
Maggio 1999 109,2 1,025352 1,350368
Giugno 1999 109,2 1,025352 1,350368
Luglio 1999 109,4 1,027230 1,347899
Agosto 1999 109,4 1,027230 1,347899
Settembre 1999 109,7 1,030047 1,344213
Ottobre 1999 109,9 1,031925 1,341767
Novembre 1999 110,3 1,035681 1,336901
Dicembre 1999 110,4 1,036620 1,335690
Gennaio 2000 110,5 1,037559 1,334481
Febbraio 2000 111,0 1,042254 1,328470
Marzo 2000 111,3 1,045070 1,324889
Aprile 2000 111,4 1,046009 1,323700
Maggio 2000 111,7 1,048826 1,320145
Giugno 2000 112,1 1,052582 1,315434
Luglio 2000 112,3 1,054460 1,313092
Agosto 2000 112,3 1,054460 1,313092
Settembre 2000 112,5 1,056338 1,310757
Ottobre 2000 112,8 1,059155 1,307271
Novembre 2000 113,3 1,063850 1,301502
Dicembre 2000 113,4 1,064789 1,300354
Gennaio 2001 113,9 1,069484 1,294646
Febbraio 2001 114,3 1,073239 1,290115
Marzo 2001 114,4 1,074178 1,288988
Aprile 2001 114,8 1,077934 1,284497
Maggio 2001 115,1 1,080751 1,281149
Giugno 2001 115,3 1,082629 1,278926
Luglio 2001 115,3 1,082629 1,278926
Agosto 2001 115,3 1,082629 1,278926
Settembre 2001 115,4 1,083568 1,277818
Ottobre 2001 115,7 1,086385 1,274505
Novembre 2001 115,9 1,088263 1,272305
Dicembre 2001 116,0 1,089202 1,271209
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 43
TABELLEfrancesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l.
Mese di maturazionedel credito Indice ISTAT
Coefficienti di rivalutazioneante 1.1.1998
Coefficienti di rivalutazionepost 1.1.1998
Gennaio 2002 116,5 1,093897 1,265753
Febbraio 2002 116,9 1,097653 1,261422
Marzo 2002 117,2 1,100469 1,258193
Aprile 2002 117,5 1,103286 1,254980
Maggio 2002 117,7 1,105164 1,252848
Giugno 2002 117,9 1,107042 1,250723
Luglio 2002 118,0 1,107981 1,249663
Agosto 2002 118,2 1,109859 1,247548
Settembre 2002 118,4 1,111737 1,245441
Ottobre 2002 118,7 1,114554 1,242293
Novembre 2002 119,0 1,117371 1,239161
Dicembre 2002 119,1 1,118310 1,238121
Gennaio 2003 119,6 1,123005 1,232945
Febbraio 2003 119,8 1,124883 1,230886
Marzo 2003 120,2 1,128638 1,226790
Aprile 2003 120,4 1,130516 1,224752
Maggio 2003 120,5 1,131455 1,223736
Giugno 2003 120,6 1,132394 1,222721
Luglio 2003 120,9 1,135211 1,219687
Agosto 2003 121,1 1,137089 1,217673
Settembre 2003 121,4 1,139906 1,214664
Ottobre 2003 121,5 1,140845 1,213664
Novembre 2003 121,8 1,143662 1,210675
Dicembre 2003 121,8 1,143662 1,210675
Gennaio 2004 122,0 1,145540 1,208690
Febbraio 2004 122,4 1,149296 1,204740
Marzo 2004 122,5 1,150235 1,203757
Aprile 2004 122,8 1,153052 1,200816
Maggio 2004 123,0 1,154930 1,198863
Giugno 2004 123,3 1,157746 1,195946
Luglio 2004 123,4 1,158685 1,194977
Agosto 2004 123,6 1,160563 1,193044
Settembre 2004 123,6 1,160563 1,193044
Ottobre 2004 123,6 1,160563 1,193044
Novembre 2004 123,9 1,163380 1,190155
Dicembre 2004 123,9 1,163380 1,190155
Gennaio 2005 123,9 1,163380 1,190155
Febbraio 2005 124,3 1,167136 1,186325
44 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
TABELLEfrancesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l.
Mese di maturazionedel credito Indice ISTAT
Coefficienti di rivalutazioneante 1.1.1998
Coefficienti di rivalutazionepost 1.1.1998
Marzo 2005 124,5 1,169014 1,184419
Aprile 2005 124,9 1,172770 1,180626
Maggio 2005 125,1 1,174648 1,178739
Giugno 2005 125,3 1,176526 1,176857
Luglio 2005 125,6 1,179343 1,174046
Agosto 2005 125,8 1,181221 1,172180
Settembre 2005 125,9 1,182160 1,171249
Ottobre 2005 126,1 1,184038 1,169391
Novembre 2005 126,1 1,184038 1,169391
Dicembre 2005 126,3 1,185915 1,167539
Gennaio 2006 126,6 1,188732 1,164773
Febbraio 2006 126,9 1,191549 1,162019
Marzo 2006 127,1 1,193427 1,160190
Aprile 2006 127,4 1,196244 1,157458
Maggio 2006 127,8 1,200000 1,153836
Giugno 2006 127,9 1,200939 1,152934
Luglio 2006 128,2 1,203756 1,150236
Agosto 2006 128,4 1,205634 1,148444
Settembre 2006 128,4 1,205634 1,148444
Ottobre 2006 128,2 1,203756 1,150236
Novembre 2006 128,3 1,204695 1,149339
Dicembre 2006 128,4 1,205634 1,148444
Gennaio 2007 128,5 1,206573 1,147550
Febbraio 2007 128,8 1,209390 1,144877
Marzo 2007 129,0 1,211268 1,143102
Aprile 2007 129,2 1,213146 1,141333
Maggio 2007 129,6 1,216901 1,137810
Giugno 2007 129,9 1,219718 1,135182
Luglio 2007 130,2 1,222535 1,132567
Agosto 2007 130,4 1,224413 1,130830
Settembre 2007 130,4 1,224413 1,130830
Ottobre 2007 130,8 1,228169 1,127372
Novembre 2007 131,3 1,232864 1,123078
Dicembre 2007 131,8 1,237559 1,118818
Gennaio 2008 132,2 1,241315 1,115433
Febbraio 2008 132,5 1,244131 1,112907
Marzo 2008 133,2 1,250704 1,107059
Aprile 2008 133,5 1,253521 1,104571
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 45
TABELLEfrancesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l.
Mese di maturazionedel credito Indice ISTAT
Coefficienti di rivalutazioneante 1.1.1998
Coefficienti di rivalutazionepost 1.1.1998
Maggio 2008 134,2 1,260094 1,098809
Giugno 2008 134,8 1,265728 1,093918
Luglio 2008 135,4 1,271362 1,089071
Agosto 2008 135,5 1,272300 1,088267
Settembre 2008 135,2 1,269484 1,090682
Ottobre 2008 135,2 1,269484 1,090682
Novembre 2008 134,7 1,264789 1,094731
Dicembre 2008 134,5 1,262911 1,096358
Gennaio 2009 134,2 1,260094 1,098809
Febbraio 2009 134,5 1,262911 1,096358
Marzo 2009 134,5 1,262911 1,096358
Aprile 2009 134,8 1,265728 1,093918
Maggio 2009 135,1 1,268545 1,091489
Giugno 2009 135,3 1,270423 1,089876
Luglio 2009 135,3 1,270423 1,089876
Agosto 2009 135,8 1,275117 1,085863
Settembre 2009 135,4 1,271362 1,089071
Ottobre 2009 135,5 1,272300 1,088267
Novembre 2009 135,6 1,273239 1,087465
Dicembre 2009 135,8 1,275117 1,085863
Gennaio 2010 136,0 1,276995 1,084266
Febbraio 2010 136,2 1,278873 1,082674
Marzo 2010 136,5 1,281690 1,080295
Aprile 2010 137,0 1,286385 1,076352
Maggio 2010 137,1 1,287324 1,075567
Giugno 2010 137,1 1,287324 1,075567
Luglio 2010 137,6 1,292019 1,071658
Agosto 2010 137,9 1,294836 1,069327
Settembre 2010 137,5 1,291080 1,072438
Ottobre 2010 137,8 1,293897 1,070103
Novembre 2010 137,9 1,294836 1,069327
Dicembre 2010 138,4 1,299531 1,065464
Gennaio 2011 101,2 1,304672 1,061265
Febbraio 2011 101,5 1,308540 1,058128
Marzo 2011 101,9 1,313697 1,053974
Aprile 2011 102,4 1,320143 1,048828
Maggio 2011 102,5 1,321432 1,047805
Giugno 2011 102,6 1,322721 1,046784
46 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
TABELLEfrancesca giovannoni - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l.
Mese di maturazionedel credito Indice ISTAT
Coefficienti di rivalutazioneante 1.1.1998
Coefficienti di rivalutazionepost 1.1.1998
Luglio 2011 102,9 1,326589 1,043732
Agosto 2011 103,2 1,330456 1,040698
Settembre 2011 103,2 1,330456 1,040698
Ottobre 2011 103,6 1,335613 1,036680
Novembre 2011 103,7 1,336902 1,035680
Dicembre 2011 104,0 1,340770 1,032692
Gennaio 2012 104,4 1,345927 1,028736
Febbraio 2012 104,8 1,351084 1,024809
Marzo 2012 105,2 1,356240 1,020913
Aprile 2012 105,7 1,362686 1,016083
Maggio 2012 105,6 1,361397 1,017045
Giugno 2012 105,8 1,363976 1,015123
Luglio 2012 105,9 1,365265 1,014164
Agosto 2012 106,4 1,371711 1,009398
Settembre 2012 106,4 1,371711 1,009398
Ottobre 2012 106,4 1,371711 1,009398
Novembre 2012 106,2 1,369132 1,011299
Dicembre 2012 106,5 1,373000 1,008451
Gennaio 2013 106,7 1,375578 1,006560
Febbraio 2013 106,7 1,375578 1,006560
Marzo 2013 106,9 1,378157 1,004677
Aprile 2013 106,9 1,378157 1,004677
Maggio 2013 106,9 1,378157 1,004677
Giugno 2013 107,1 1,380735 1,002801
Luglio 2013 107,2 1,382024 1,001866
Agosto 2013 107,6 1,387181 0,998141
Settembre 2013 107,2 1,382024 1,001866
Ottobre 2013 107,1 1,380735 1,002801
Novembre 2013 106,8 1,376868 1,005618
Dicembre 2013 107,1 1,380735 1,002801
Gennaio 2014 107,3 1,383314 1,000932
Febbraio 2014 107,2 1,382024 1,001866
Marzo 2014 107,2 1,382024 1,001866
Aprile 2014 107,4 1,384603 1,000000
Maggio 2014 107,3 1,383314 1,000932
Giugno 2014 107,4 1,384603 1,000000
Luglio 2014 107,3 1,383314 1,000932
Agosto 2014 107,5 1,385892 0,999070
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 47
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Mese di maturazionedel credito Indice ISTAT
Coefficienti di rivalutazioneante 1.1.1998
Coefficienti di rivalutazionepost 1.1.1998
Settembre 2014 107,1 1,380735 1,002801
Ottobre 2014 107,2 1,382024 1,001866
Novembre 2014 107,0 1,379446 1,003738
Dicembre 2014 107,0 1,379446 1,003738
Gennaio 2015 106,5 1,373000 1,008451
Febbraio 2015 106,8 1,376868 1,005618
Marzo 2015 107,0 1,379446 1,003738
Aprile 2015 107,1 1,380735 1,002801
Maggio 2015 107,2 1,382024 1,001866
Giugno 2015 107,3 1,383314 1,000932
Luglio 2015 107,2 1,382024 1,001866
Agosto 2015 107,4 1,384603 1,000000
N.B.: A partire dai dati di gennaio 2011 l’ISTAT avvia la pubblicazione delle nuove serie degli indici nazionali FOI con base diriferimento 2010 = 100 (la base di riferimento precedente era il 1995). Per garantire la comparabilita temporale tra le serie espressenella nuova base di riferimento e quelle espresse nelle precedenti basi, il coefficiente di raccordo dalla base 1995 alla base 2010per l’indice generale FOI e pari a 1,373.
48 PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015
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In ambito di articolazione dell’orario di lavoro per un’azienda che si occupa di
trattamento e smaltimento di rifiuti industriali (ccnl igiene ambientale) che fa
svolgere ai propri dipendenti lavoro a turni e possibile che faccia godere agli stessi
il riposo settimanale dopo 13 giorni di lavoro?
La disciplina di riferimento e l’art. 9 del D. Lgs. n. 66/2003 che cosı recita: ‘‘1. Il lavoratore ha
diritto ogni sette giorni a un periodo di riposo di almeno ventiquattro ore’’; tale riposo va
cumulato con le ore di riposo giornaliero di cui all’articolo 7 del medesimo decreto: cioe
undici ore di riposo consecutivo ogni ventiquattro ore. ‘‘Il suddetto periodo di riposo con-
secutivo e calcolato come media in un periodo non superiore a quattordici giorni.
2. Fanno eccezione alla disposizione di cui al comma 1:
a) le attivita di lavoro a turni ogni volta che il lavoratore cambi squadra e non possa usufruire,
tra la fine del servizio di una squadra e l’inizio di quello della squadra successiva, di periodi di
riposo giornaliero o settimanale;
b) attivita di lavoro a turni ogni volta che il lavoratore cambi turno o squadra e non possa
usufruire, tra la fine del servizio di un turno o di una squadra e l’inizio del successivo, di
periodi di riposo giornaliero o settimanale;
....
e) i contratti collettivi possono stabilire previsioni diverse, nel rispetto delle condizioni
previste dall’articolo 17, comma 4’’.
In linea con le argomentazioni sopra sostenute, il Ministero del Lavoro con la risposta ad
interpello n. 26 del 2011 ha ritenuto che nell’ipotesi in cui l’azienda adotti un modello di
lavoro a turni, finalizzato ad assicurare la continuita della produzione (come nel caso di
specie), sia possibile per il personale coinvolto nel sistema di turnazione (compreso il
personale addetto allo svolgimento di lavori preparatori, complementari o la cui presenza
e obbligatoria per legge) fruire del riposo settimanale in un giorno diverso dalla dome-
nica a prescindere dal tipo di lavorazione effettuata. Resta comunque fermo l’obbligo di
rispettare il comma 1 del citato art. 9, secondo il quale il riposo settimanale va comunque
goduto ogni sette giorni, va cumulato con le ore di riposo giornaliero e puo essere
calcolato ‘‘come media in un periodo non superiore a 14 giorni".
In conclusione:
– il lavoratore ha diritto a 24 ore di riposo ogni sette giorni;
– di regola il riposo deve coincidere con la domenica;
– il riposo settimanale pari a 24 ore va cumulato con le ore di cui all’art. 7 del D. Lgs. 66/
2003;
– il periodo di riposo consecutivo va calcolato in media su un periodo non superiore a 14
giorni.
Tale modifica introdotta con legge n. 133/2008, di conversione al D.L. 112/2008, consente
di organizzare turni di lavoro che prevedano anche piu di sei giorni di lavoro consecutivo,
purche nell’arco di 14 giorni vi siano 48 ore di riposo.
Orbene, l’art. 25 del Ccnl per i dipendenti da imprese esercenti servizi ambientali non
introduce alcuna diversa previsione in proposito, ma rimette alla ‘‘contrattazione aziendale
di secondo livello collocazione e modalita di fruizione del riposo settimanale in deroga alle
presenti disposizioni, determinate dalle esigenze tecnico organizzative del servizio pubbli-
co’’.
In conclusione, quindi, in assenza di una disciplina contrattuale che deroghi a quanto
sopra, la risposta al quesito sottoposto e negativa.
Si precisa, infine, che per il calcolo del riposo settimanale, di 48 ore ogni 14 giorni, il
Quesiti tratti dalla banca dati ‘‘ESPERTO’’. Per saperne di piu visita il sito http://esperto.ipsoa.it
ORARIODI LAVORO
Lavoro a turni eriposo settimanale
QUESITI
PRATICA LAVORO n. 19 del 10 ottobre 2015 49
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controllo va fatto attraverso la media dei 14 giorni, partendo dall’ultimo giorno di riposo
settimanale fruito dal lavoratore e procedendo a ritroso per 13 giorni. Se il lavoratore ha
beneficiato di almeno un altro giorno di riposo, allora non ci sara la violazione della norma.
Giacinto Favalli
(Avvocato giuslavorista)
Vorrei sapere come procedere per cessare un rapporto di apprendistato profes-
sionalizzante in merito all’art. 2118 c.c. Lo stesso riguarda una dipendente presso
studio professionale, assunta il 7 gennaio 2015. Il periodo di formazione cessa in
data 31 dicembre 2015 e il rapporto di apprendistato di 36 mesi il 6 gennaio 2016. Il
preavviso deve essere dato alla fine del periodo di formazione, quindi a partire dal
1º gennaio 2016, ed e di 30 giorni. Ma se il rapporto di apprendistato finisce il 6
gennaio 2016 il rimanente preavviso si puo pagare? Il preavviso di 30 giorni lo
devo dare alla fine della formazione quindi il 01/01/2015,ma se i 36 mesi del
rapporto di apprendistato finiscono il 06/01/2015, il mancante preavviso lo devo
corrispondere?
La materia e regolata dall’art. 42, D.Lgs. n. 81/2015, che stabilisce, al comma 4 - con
disposizione non derogabile dalla contrattazione collettiva (cfr. successivo comma 5) - ‘‘al
termine del periodo di apprendistato le parti possono recedere dal contratto, ai sensi
dell’art. 2118 del codice civile, con preavviso decorrente dal medesimo termine’’.
Nella fattispecie in esame il periodo di preavviso, la cui durata e fissata dal c.c.n.l.
applicato, decorrera quindi dal 7 gennaio 2016.
Secondo il prevalente orientamento giurisprudenziale, che attribuisce efficacia meramente
obbligatoria al preavviso, il rapporto puo essere risolto con effetto dalla stessa data se il
datore di lavoro corrisponde la relativa indennita sostitutiva.
Pietro Zarattini
(Consulente in materia di lavoro)
APPRENDISTATO
Recesso dalcontratto: preavviso
QUESITI
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