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DOCUMENTO DI PROGETTAZIONE DIDATTICA
del CONSIGLIO di CLASSE
Classe V A
Indirizzo SOCIO-SANITARI
A. s. 2017/2018
I.I.S. “F. Trani - G.Moscati”
Ambito Sa 23 - SAIS04700R
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Premessa
Il Consiglio di classe ha elaborato il seguente documento di progettazione didattica annuale, in cui sono formalizzate
decisioni e modalità concordate di intervento sulla classe, sulla scorta delle linee guida dell’azione didattica dell’Istituto
elaborate dal Collegio dei Docenti.
Il documento, articolato con un preciso impianto progettuale, in cui si fissano finalità, obiettivi generali e obiettivi
specifici di apprendimento, attività aggiuntive di insegnamento, mezzi e strumenti relativi alla classe, ha la funzione di:
1) rendere note all'interno e all'esterno (alunni e componente genitori) le linee generali della progettazione
didattico - educativa;
2) coordinare gli obiettivi, le metodologie, i contenuti, alcune modalità di verifica, etc., delle diverse materie, nella
consapevolezza che tutte le discipline concorrono alla formazione della stessa persona;
3) uniformare alcune modalità di approccio organizzativo e di intervento sulla classe, per evitare situazioni
contraddittorie;
4) operare in conformità agli obiettivi prefissati nel Piano di Miglioramento.
COMPOSIZIONE del CONSIGLIO di CLASSE
Docente Disciplina Ore Continuità
Catarozzo Maurizio Lingua e letteratura italiana 4 SÌ
Catarozzo Maurizio Storia 2 NO
Bucciarelli Anna Matematica 3 NO
Scozia Fabrizia Lingua Inglese 3 SI
Rizzolo Giovanna Scienze Motorie 2 SI
Guida Maria Cultura Medico-Sanitaria 4 SI
Cioffi Rosellina Diritto e Legislazione Socio-Sanitaria 3 NO
Stabile Luciana Religione 1 SI
Elia Enzuccia Lingua Francese 3 SI
Palma Rosa Psicologia Generale ed Applicata 5 SI
Marrocco Pina Tecnica Amministrativa 2 NO
Tosi Cinzia Sostegno 18 SI
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
a) DATI GENERALI
Situazione di partenza degli alunni
La classe V A è formata da n. 21 studenti, tutte femmine , che provengono dalla classe IV dell’anno precedente . Negli
scrutini di giugno 2017 sono stati ammesse alla classe attuale tutte le allieve .
Gli studenti provengono quasi tutti ( o per buona parte) dall’area dell’agro-nocerino e della Piana del Sele, ad eccezione
di n. 8 residenti a Salerno città e zone limitrofe con conseguenti disagi legati ai trasporti e al pendolarismo in genere. A
ciò si aggiunge talvolta l’appartenenza a contesti socioculturali che non favoriscono la partecipazione attiva e costante
alla vita scolastica. Dall'analisi delle competenze trasversali cognitive e non cognitive condotta nella fase iniziale
dell’anno, i docenti hanno accertato, sia attraverso la somministrazione di un test d’ ingresso pluridisciplinare per classi
parallele (il monitoraggio degli esiti è di seguito riportato) sia osservazioni sistematiche effettuate durante lo
svolgimento delle attività curriculari, il possesso dei seguenti prerequisiti:
Partecipazione alla vita scolastica
La classe si dimostra abbastanza partecipe all’attività didattica, anche se a volte è necessario sollecitare l’attenzione di
alcuni elementi. Un gruppo lavora con impegno e attenzione costanti, mentre un secondo gruppo, più esiguo, si
impegna in modo a volte discontinuo . Il gruppo portante evidenzia buone capacità, sia per la conoscenza delle strutture
pregresse che per le abilità e le competenze, mentre un altro gruppo presenta qualche incertezza nella produzione
applicativa ed operativa.
Tutti i docenti, quindi, concordano nel sollecitare gli studenti ad un impegno più proficuo ed adeguato in previsione
della conclusione del ciclo di studi.
Capacità di relazionarsi
Tutte le alunne sono ben inserite nella classe ed hanno capacità di relazionarsi gli uni con gli altri e con i docenti. Le
allieve partecipano alla vita scolastica, dimostrandosi disponibili alle iniziative, rispettando le consegne e dimostrando
capacità organizzativa. Il clima in classe è generalmente positivo e favorisce la costruzione di un ambiente di
apprendimento produttivo.
b) AREA COGNITIVA
Capacità di comunicazione
Dal monitoraggio dei test di ingresso e dagli esiti delle prime verifiche, buona parte degli alunni comprende con facilità
il significato di un messaggio orale e/o scritto, espone in maniera abbastanza coerente utilizzando correttamente la
terminologia specifica, producendo testi semplici, coesi e corretti. Alcuni, invece, comprendono nelle linee essenziali il
significato di un messaggio orale e/o scritto, ma hanno difficoltà nel contestualizzarlo, espongono con qualche
incertezza e non sempre adoperano la terminologia specifica.
Capacità di rielaborazione
La maggior parte degli alunni è in grado di rielaborare correttamente le informazioni e utilizzare le tecniche e le
conoscenze acquisite in situazioni simili; pochi hanno difficoltà a rielaborare le informazioni e ad utilizzare le tecniche
e le conoscenze acquisite.
Capacità logica
Un piccolo gruppo degli studenti è in grado di cogliere relazioni anche complesse e di stabilire confronti rilevando
analogie e differenze; un gruppo più numeroso sa stabilire facili confronti, rilevando solo analogie e differenze più
evidenti, cogliendo relazioni semplici e in situazioni note.
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RILEVAZIONE DEI RISULTATI DEL
TEST DI INGRESSO MULTIDISCIPLINARE
V A SOCIOSANITARIO
0
2
4
6
8
10
12
Non raggiunto Base Intermedio Avanzato
Non raggiunto
Base
Intermedio
Avanzato
V A SOCIOSANITARIO
02468
1012141618
Italia
no
Sto
ria
Ingles
e
Mat
emat
ica
Diritto
S.M
otor
ie
Igiene
e c
.
Psico
logia
Tecn.
Amm
.
Franc
ese
N. alunni con carenze gravi
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Finalità
Si ritiene, sulla base di quanto anticipato, di dover procedere verso le seguenti mete ideali:
a) consolidamento dei rapporti interpersonali nell’ambito del rispetto reciproco e della collaborazione per l’acquisizione
di competenze di cittadinanza attiva;
b) rafforzamento del senso di responsabilità e di impegno;
c) acquisizione della cultura del lavoro e del concetto di laboratorialità;
d) arricchimento culturale integrato tra la formazione generale e quella professionale;
e) sviluppo di autonoma capacità di giudizio.
Obiettivi generali e trasversali stabiliti dal Consiglio
Gli obiettivi stabiliti dal Consiglio, in continuità con quelli degli anni scorsi, ai fini dell’elaborazione di un percorso
continuo e coerente al proprio interno, sono:
Area formativa
Per quanto riguarda la socializzazione:
- disponibilità a instaurare buoni rapporti con tutti;
- disponibilità all'ascolto, al rispetto dei tempi, degli spazi e dei diritti degli altri durante il lavoro, il dibattito, le
verifiche in classe;
- disponibilità a collaborare con tutti nel lavoro.
Per quanto riguarda la responsabilizzazione:
- consapevolezza dei propri doveri;
- autonomia nel lavoro individuale;
- abitudine al rispetto delle scadenze (capacità organizzativa);
- rispetto delle regole della convivenza scolastica e del comportamento in generale;
- attitudine a riconoscere, valorizzare e utilizzare adeguatamente le proprie capacità.
Area cognitiva
Per il rafforzamento di un corretto metodo di studio:
- capacità di utilizzare con sempre maggiore autonomia i libri di testo e di decodificarne non solo i messaggi verbali, ma
anche il linguaggio grafico (carte, schemi, grafici...);
- potenziamento di un metodo di comprensione del testo volto ad evidenziare nodi concettuali e nozioni
significative, così da costruire percorsi logici per l'esposizione orale, che va man mano sottratta alla casualità e alla
frammentazione tipiche dell'apprendimento basato solo sullo sforzo mnemonico;
- miglioramento della capacità di esprimersi correttamente in ogni contesto e di usare con proprietà la terminologia
specifica di ogni disciplina;
- abitudine all'ordine e alla precisione quando ci si accinge a produrre e a presentare un lavoro scritto, grafico o
laboratoriale.
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1) Area linguistico-espressiva
a) possesso ampio e sicuro della lingua italiana;
b) acquisizione delle strutture fondamentali di forme e funzioni della lingua straniera in rapporto al proprio indirizzo
di riferimento;
c) rafforzamento delle abilità linguistiche, intese come capacità di pensare logicamente e di esprimersi chiaramente;
d) padronanza dei registri linguistici e dei linguaggi settoriali, congiunte alla rivalutazione della ricchezza
sociolinguistica del dialetto;
e) educazione all’analisi, all’interpretazione e alla rielaborazione personale dei testi, nonché di sperimentate tecniche
multimediali;
f) formazione dell’attitudine a cogliere nella polisemia testuale i rapporti tra il testo, il genere letterario, l’autore ed il
contesto storico-sociale.
2) Area scientifico – tecnologica a) uso, elaborazione e padronanza dei linguaggi specifici;
b) apprendimento dei concetti matematici come aspetti della problematizzazione del reale;
c) consolidamento delle capacità diosservazione, descrizione e analisi dei fenomeni appartenenti alla realtà naturale e
artificiale;
d) capacità di analisi qualitativa e quantitativa dei fenomeni legati all’utilizzo dei materiali a partire dall’esperienza;
e) realizzazione di progetti che riassumano ed aiutino il percorso di trasformazione delle conoscenze in realizzazione
di prodotti e servizi caratteristici del settore odontotecnico.
3) Area psico-fisica
a) potenziamento del linguaggio della corporeità;
a) rafforzamento dell’esperienza psicomotoria e delle pratiche ginnico-sportive;
b) maturazione di un sano spirito di competizione come stimolo all’autocontrollo ed al rispetto degli altri, ma anche
come tensione verso la migliore esplicazione delle proprie potenzialità;
c) partecipazione attiva a gare e campionati indetti da enti pubblici.
In particolare gli alunni saranno guidati verso la cura e il perfezionamento di un metodo di lavoro produttivo, ordinato
ed efficace, in modo da favorire maggiormente l’autonomia operativa e da potenziare le abilità logiche e la capacità di
comprensione e di comunicazione; a tal fine si darà molta importanza alle attività di gruppo, di laboratorio e integrative
per favorire lo scambio d'esperienze, la crescita personale, culturale e la collaborazione e stimolare l’attenzione,
l’interesse e l’inserimento costruttivo nel gruppo classe.
Questi interventi saranno attivati non solo durante le ore curricolari, ma anche durante le attività extracurricolari
(sportello didattico, potenziamento e altro) in genere e mireranno altresì al raggiungimento dei seguenti obiettivi finali e
formativi:
Saper trattare con le persone
Saper ascoltare gli altri
Saper organizzare il proprio lavoro
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Saper lavorare in èquipe
Sapersi adattare alle nuove situazioni
Saper formulare le idee
Saper risolvere i problemi
Saper scegliere e raccogliere informazioni
Capire ciò che è essenziale e riassumerlo
Pensare in modo logico e critico
Essere motivati all'apprendimento permanente
Attività formative, integrative ed extrascolastiche
Per il raggiungimento degli obiettivi fissati, anche in riferimento agli interventi individualizzati, saranno svolte durante
l’anno scolastico alcune attività formative e integrative per le quali saranno privilegiati soprattutto percorsi operativi e
didattica laboratoriale.
Il Consiglio, tenuto conto delle esigenze formative degli studenti e dei progetti che negli anni precedenti hanno
determinato una maggiore ricaduta formativa, individua quali attività integrative da proporre agli studenti della classe:
a) Educazione alla salute, segnatamente a tematiche imperniate sull’armonica crescita psicofisica e sulla
prevenzione delle devianze, in continuità con analoghe attività svolte nei decorsi anni. Si fa riferimento, in
particolare, ai seguenti progetti
b) partecipazione a concorsi, convegni, eventi e gare indetti da enti pubblici o privati
c) visite guidate, uscite tecniche e viaggi di istruzione verso mete di interesse per l’indirizzo di appartenenza
della classe
d) Orientamento in uscita
e) progetti del PTOF
I progetti attivabili per questa classe e da inserire nel PTOF sono di seguito elencati:
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PROGETTI 2017-18
QUINTO ANNO
DENOMINAZIONEPROGETTO RIORITÀ/AREA/OBIETTIVO PDM REFERENTE
LabDay Trani –Moscati
Priorità2: Innalzare il livello dei risultati
scolastici Area 5. Orientamento strategico e
organizzazione della scuola Obiettivo:Potenziamento Area 2. Ambienti di apprendimento Obiettivo:Generalizzare la pratica di didattiche innovative e laboratoriali
Area 4. Continuità e orientamento
Obiettivo:Strutturare un percorso sistematico di orientamento per la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni
Abate S. Elia E.
Recupero/potenziamento per il successo
formativo
Priorità2: Innalzare il livello dei risultati
scolastici
Area 5. Orientamento strategico e
organizzazione della scuola Obiettivo:Corsi di recupero e potenziamento Obiettivo:Sportello Didattico
Sessa I. Rubino V.
Giornalinodi istitutoTMNEWS
Priorità2: Innalzare il livello dei risultati
scolastici
Area 5. Orientamento strategico e
organizzazione della scuola Obiettivo:Potenziamento Area 2. Ambienti di apprendimento Obiettivo:Generalizzare la pratica di didattiche innovative e laboratoriali
Onorato M.R.
EpaC Onlus-Progetto STOP epatite C:
Incominciamo dall’Informazione
Priorità 2: Innalzare il livello dei risultati
scolastici Area 5. Orientamento strategico e
organizzazione della scuola Obiettivo: Potenziamento Area 3. Inclusione e differenziazione Obiettivo: Valorizzare l’educazione
interculturale, alla pace e al rispetto delle
differenze
Obiettivo: Educare alla legalità
Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo:Strutturare un percorso sistematico di
orientamento per la comprensione di sé e delle
proprie inclinazioni
Obiettivo:Generalizzare la pratica di didattiche
innovative e laboratoriali
Auriemma C.
Certificazioni EIPASS
Priorità2: Innalzare il livello dei risultati
scolastici Area 5. Orientamento strategico e
organizzazione della scuola
Obiettivo: Potenziamento Area 2. Ambienti di apprendimento Obiettivo:generalizzare la pratica di didattiche
innovative e laboratoriali Obiettivo:Generalizzare la praticadi didattiche innovative e laboratoriali
Rubino V.
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Alfabetizzazione nelle lingue europee
(francese, spagnolo e tedesco)
Priorità 2: Innalzare il livello dei risultati
scolastici Area 5. Orientamento strategico e
organizzazione della scuola Obiettivo: Potenziamento Area 3. Inclusione e differenziazione Obiettivo: Valorizzare l’educazione
interculturale, alla pace e al rispetto delle
differenze
Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo:Strutturare un percorso sistematico di
orientamento per la comprensione di sé e delle
proprie inclinazioni
Auriemma C.
Didattica digitale(Englishblendedlearning
fortheexam)
Priorità2: Innalzare il livello dei risultati
scolastici Area 5. Orientamento strategico e
organizzazione della scuola Obiettivo: Potenziamento Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo:Generalizzare la pratica di didattiche
innovative laboratoriali
Rubino V.
Chimica facile
Priorità2: Innalzare il livello dei risultati
scolastici Area 5. Orientamento strategico e
organizzazione della scuola Obiettivo: Potenziamento Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo:Generalizzare la pratica di didattiche innovative laboratoriali
Sessa I.
Sportello C.I.C.
(studenti, genitori, docenti)
Priorità 2: Innalzare il livello dei risultati
scolastici Area 5. Orientamento strategico e
organizzazione della scuola Obiettivo: Potenziamento Area 3. Inclusione e differenziazione Obiettivo: Valorizzare l’educazione
interculturale, alla pace e al rispetto delle
differenze
Obiettivo: Educare alla legalità
Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo:Strutturare un percorso sistematico di
orientamento perla comprensione di sé e delle
proprie inclinazioni
Area di processo 7: Integrazione con il
territorio e rapporti con le famiglie
Obiettivo: Promuovere il coinvolgimento attivo
delle famiglie
Palma R.
10
Salerno Ben-esseread ogni età
Casa Albergo Immacolata Concezione
Comune di Salerno- Assessorato alle
politiche sociali
(Indirizzo Servizi Sociali)
Priorità 2: Innalzare il livello dei risultati
scolastici Area 5. Orientamento strategico e
organizzazione della scuola Obiettivo: Potenziamento Area 3. Inclusione e differenziazione Obiettivo: Valorizzare l’educazione
interculturale, alla pace e al rispetto delle
differenze
Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo:Strutturare un percorso sistematico di
orientamento per la comprensione di sé e delle
proprie inclinazioni
Obiettivo:Generalizzare la pratica di didattiche
innovative e laboratoriali
Guida M.
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PROGETTI CON ENTI ESTERNI e CONVENZIONI 2017-2018
DENOMINAZIONEPROGETTO
PRIORITÀ/AREA/OBIETTIVOPDM
REFERENTE
“La scuola adotta un monumento-Speciale
luci di artista”
(Indirizzo P.T.S.)
Priorità 2: Innalzare il livello dei risultati scolastici Area 5. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Obiettivo: Potenziamento Area 3. Inclusione e differenziazione Obiettivo: Valorizzare l’educazione interculturale, alla
pace e al rispetto delle differenze
Obiettivo: Educare alla legalità
Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo:Strutturare un percorso sistematico di
orientamento per la comprensione di sé e delle proprie
inclinazioni
Rago G.
“Fiera del Crocifisso Ritrovato”
(Indirizzo P.T.S.)
Priorità 2: Innalzare il livello dei risultati scolastici Area 5. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Obiettivo: Potenziamento Area 3. Inclusione e differenziazione Obiettivo: Valorizzare l’educazione interculturale, alla
pace e al rispetto delle differenze
Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo:Strutturare un percorso sistematico di
orientamento per la comprensione di sé e delle proprie
inclinazione
Fiorillo E.
Erasmus PLUS- Women’s mobility
Experience-Eudemonia
(Indirizzo Servizi Sociali -diplomate nell’a.s.
2016/17 e maturande 2017/18)
Priorità 2: Innalzare il livello dei risultati scolastici Area 5. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Obiettivo: Potenziamento Area 3. Inclusione e differenziazione Obiettivo: Valorizzare l’educazione interculturale, alla
pace e al rispetto delle differenze
Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo:Strutturare un percorso sistematico di
orientamento per la comprensione di sé e delle proprie
inclinazioni
Obiettivo:Generalizzare la pratica di didattiche
innovative e laboratoriali
Carfagna M.R.
Rotary Club Salerno -Mano Vela Diamo
(Indirizzo Servizi Sociali)
Priorità 2: Innalzare il livello dei risultati scolastici Area 5. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Obiettivo: Potenziamento Area 3. Inclusione e differenziazione Obiettivo: Valorizzare l’educazione interculturale, alla
pace e al rispetto delle differenze
Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo:Strutturare un percorso sistematico di
orientamento per la comprensione di sé e delle proprie
inclinazioni
Palma R.
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Salerno Ben-esseread ogni età
Casa Albergo Immacolata Concezione
Comune di Salerno- Assessorato alle
politiche sociali
(Indirizzo Servizi Sociali)
Priorità 2: Innalzare il livello dei risultati scolastici Area 5. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Obiettivo: Potenziamento Area 3. Inclusione e differenziazione Obiettivo: Valorizzare l’educazione interculturale, alla
pace e al rispetto delle differenze
Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo:Strutturare un percorso sistematico di
orientamento per la comprensione di sé e delle proprie
inclinazioni
Obiettivo:Generalizzare la pratica di didattiche
innovative e laboratoriali
Guida M.
Progetto “Guardiani della costa”
Associazione Marina
Priorità 2: Innalzare il livello dei risultati scolastici Area 5. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Obiettivo: Potenziamento Area 3. Inclusione e differenziazione Obiettivo: Valorizzare l’educazione interculturale, alla
pace e al rispetto delle differenze
Obiettivo: Educare alla legalità
Area 4. Continuità e orientamento Obiettivo:Strutturare un percorso sistematico di
orientamento per la comprensione di sé e delle proprie
inclinazioni
Obiettivo:Generalizzare la pratica di didattiche
innovative e laboratoriali
Nittoli C.
Legambiente
Priorità 2: Innalzamento dei livelli di profitto Area 5. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Obiettivo: Potenziamento Area 3. Inclusione e differenziazione Obiettivo: Valorizzare l’educazione interculturale, alla
pace e al rispetto delle differenze
Obiettivo: Educare alla legalità Area 4. Continuità e orientamento
Obiettivo:Strutturare un percorso sistematico di
orientamento per la comprensione di sé e delle proprie
inclinazioni
Obiettivo:Generalizzare la pratica di didattiche
innovative e laboratoriali
Auriemma C.
Tutte le attività avranno anche l’obiettivo di orientare e di aiutare ogni singolo alunno ad individuare le risorse personali
in prospettiva dello studio e del lavoro, di far acquisire strumenti idonei a raggiungere una mentalità flessibile e aperta
al cambiamento e di operare scelte responsabili sia sul piano individuale che sociale.
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Recupero ed approfondimento
Per effettuare attività di recupero il Consiglio di Classe individua le seguenti modalità:
recupero in itinere
tutoring
attività di recupero per classi aperte, per fasce di livello
pausa didattica
recupero in aula
sportello
Per l’approfondimento vengono indicate le seguenti modalità:
lavori multidisciplinari e interdisciplinari
approfondimenti assegnati dai singoli docenti per lavori individuali e di gruppo
lezioni con esperti esterni su tematiche curriculari
Attività specifiche per Esame di Stato
Sono previste specifiche attività che possano aiutare i discenti nella preparazione alle prove sia scritte che orali previste
per l’Esame di Stato. In particolare saranno svolte simulazioni della terza prova, durante il secondo quadrimestre, nelle
quali si farà ricorso alle diverse tipologie previste dalla normativa. Per la prova orale saranno effettuate nella fase
conclusiva dell’anno scolastico alcune simulazioni di colloquio; i docenti tutti, inoltre, saranno a disposizione degli
studenti anche per quanto riguarda la costruzione dei percorsi multidisciplinari da presentare in seduta d’esame.
PROBLEMATICHE DA
SEGNALARE
PRESENZA DI STUDENTI D. A. DOCENTI DI SOSTEGNO IN CARICO ALLA CLASSE
Descrizione della situazione di bisogno Decisioni didattiche assunte:
E’ presente nella classe un’alunna D.A. per la cui
inclusione è stata assegnata una docente di sostegno ,
Prof.ssa Cinzia Tosi , per 18 ore / settimana
Coadiuvato dalla docente di sostegno il C.d.C. ha predisposto
il PEI (Piano Educativo Individualizzato) , che prevede una
programmazione differenziata in vista di obiettivi didattici
formativi non riconducibili ai Programmi Ministeriali
(art.15,comma5,dell’O.M. 90 del 21/05/2001 ). Tale PEI
viene allegato al Documento di Progettazione didattica.
PRESENZA DI STUDENTI B.E.S. Descrizione sintetica iniziative didattiche, di quelle
dispensative e compensative
Sono presenti due alunne con BES
Un’alunna ha usufruito di permessi per maternità.
Un’alunna ha usufruito dell’uso del PC per problemi motori.
Per entrambe le alunne sono stati predisposti i relativi PDP
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PIANIFICAZIONE PERIODICA CLASSE
CON RIGUARDO ESCLUSIVO AD EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI
TITOLO DEL PERCORSO
PREMESSA
ASPETTI METODOLOGICI E ORGANIZZATIVI
FINALITÁ E OBBIETTIVI DEL PERCORSO
TEMPORIZZAZIONE
DISCIPLINE COINVOLTE ED AMBITO DI INTERVENTO
TIPOLOGIE DI INTERVENTO
CONOSCENZE
ABILITÀ
COMPETENZE
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ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PREVISTE PER LA CLASSE
Per l’impianto generale dell’alternanza dell’istituto Trani-Moscati si rinvia al progetto Alternanza pubblicato sul sito
istituzionale. Per le classi quinte, il piano va ad integrare il percorso già svolto negli anni precedenti per n. 216 ore.
Per la classe in questione, sono previste n.237ore articolate come da prospetto seguente e secondo le UdA stabilite,
nella fattispecie:
3°anno: Salute e sicurezza
4°anno: Esperienze negli ambienti di lavoro
5° anno: Il profilo professionale
tipologia Discipline
coinvolte ore argomenti periodo
Formazione
teorica propedeutica Storia 5
Storia di Salerno e dei suoi
monumenti Novembre-maggio
Inglese 10 Salerno’s history and
monuments Novembre-maggio
Francese 10 Histoire de Salerno et de ses
monuments Novembre-maggio
Diritto 10
La programmazione degli
interventi in materia socio-
sanitaria: i piani di zona
Novembre-maggio
Cultura med-
san 10
La rete dei servizi
Organizzazione del lavoro
sociosanitario
Novembre-maggio
Psicologia 10 L’attività dell’ operatore socio
sanitario in ambito turistico . Novembre-maggio
Italiano 5
Redazione di una guida
sintetica finalizzata alla
fruibilità della città di Salerno
attraverso percorsi accessibili
Novembre-maggio
Scienze
motorie 5
L’attività motoria come
terapia per il benessere della
persona
Novembre-maggio
Matematica 5
Problemi di massimo e
minimo
Novembre-maggio
Laboratorio interno Psicologia
Cultura medica 15
15
Lo sviluppo
dell’autoconsapevolezza: i
mandala. Costruire ed
interpretare un mandala.
Tecniche di rilassamento.
Novembre-maggio
Stage 50
Mac donald, Strutture di
Salerno solidale, Strutture del
Comune di Salerno, La tenda ,
Associazione noi e loro,
Consorzio la Rada,
Novembre-maggio
Altre attività
Convegni
Visite guidate
Partecipazione eventi di settore
30
Luci d’artista
Bottega San Lazzaro
Lab-day
Novembre - maggio
16
Autoformazione
su
Scuola e territorio
4 ore Sicurezza –Formazione generale
2 ore Videoterminali: salute, sicurezza, ergonomia
2 ore L’incendio e i mezzi estinguendi
3 fasi per un
totale di 12
moduli formativi
e 48 ore
complessive
FASE 1 (20h) “Preparazione all’Alternanza”
FASE 2 (16h) “Conoscenza attiva del contesto
organizzativo dell’Alternanza”
FASE 3 (12h) “Azione compiuta e sua
documentazione”
1 ora Suggerimenti per entrare nel mondo del lavoro
Totale ore 237
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ATTIVITÀ INTEGRATIVE PROGRAMMATE
VIAGGI DI
ISTRUZIONE
Destinazione
(periodo)
Obiettivi didattici Docenti
accompagnatori
Siti di interesse rispetto
all’indirizzo e
all’alternanza scuola-
lavoro
Da definire
USCITE DIDATTICHE
(in orario scolastico)
Destinazione
(periodo)
Obiettivi didattici Docenti
accompagnatori
Cinema, Teatro, Eventi e
Manifestazioni culturali
(vedi capitolo attività
integrative)
Convegni, eventi, fiere
provinciali, regionali,
nazionali ed
internazionali, visite ad
aziende e laboratori del
settore
Da definire
Da definire
Potenziamento delle capacità
critiche
Consolidamento delle
conoscenze acquisite
Da definire
SCAMBI CULTURALI
Destinazione
(periodo da
…………… a
……….…..)
Obiettivi
didattici
Docenti
accompagnatori
LINEE METODOLOGICHE CONDIVISE E MODELLI DI LAVORO
Esercitazioni
Lettura di un’ampia varietà di testi
Attività di laboratorio
Rilettura orientata, seguita da discussione
Trascrizione dei contenuti dei testi in altra forma: parafrasi, riassunto, commento, analisi
Potenziamento della capacità di ascolto
Gruppi di studio cooperativi
Ricerca
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MATERIALI E STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo
Testi della Biblioteca d’Istituto
Quotidiani e Riviste tecniche
Dizionari
Schede di lavoro predisposte
Fotocopie
Risorse multimediali
DVD
Software
AMBIENTI:
Laboratorio odontotecnico
Laboratorio multimediale
Laboratorio linguistico
Palestra
Verifiche e valutazione
Per una corretta impostazione del problema delle verifiche, fermo restando il riferimento costante agli obiettivi
di apprendimento, ai contenuti e alle indicazioni didattiche, si prevede una serie di prove di diversa tipologia. In
particolare si farà ricorso ad esercizi miranti a facilitare e consolidare l’apprendimento, a prove diagnostiche tese
ad accertare il raggiungimento degli obiettivi, infine, a verifiche finalizzate alla valutazione periodica: queste
consistono in almeno tre prove (scritte, semistrutturate, strutturate, pratiche, orali, grafiche a quadrimestre, a
seconda della specificità di ciascuna disciplina).
Le prove orali potranno anch’esse consistere in una varietà di verifiche articolate a diversi livelli, coerenti con gli
obiettivi ed i contenuti indicati:
1) lettura espressiva ed efficace;
2) analisi ed interpretazione del testo;
3) riflessione critica che rispecchi l’acquisizione degli strumenti di analisi
4) accertamento dell’acquisizione dei contenuti disciplinari.
Si precisa che le date delle verifiche scritte, sia pure con margini di approssimazione, saranno fissate e
comunicate agli studenti con largo anticipo.
La valutazione relativa alle prove di cui sopra si esprime attraverso una motivazione che faccia riferimento ai
vari aspetti problematici delle prove stesse e che determini un equilibrio tra gli elementi positivi e quelli negativi
della prova, tradotta in valori numerici.
I criteri di valutazione, ovviamente, non possono che essere rapportati strettamente alle finalità e agli obiettivi di
apprendimento e corretti in base all’esperienza che si va facendo, senza atteggiamenti di rigidità che possano
compromettere il successo formativo degli alunni e della scuola.
Nella valutazione si terrà comunque conto di:
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Situazione di partenza (scarsa, insufficiente, sufficiente, buona, ottima)
Puntualità di esecuzione e consegna dei propri compiti
Conseguimento degli obiettivi cognitivi, didattici ed educativi
Il progresso conseguito in ordine agli obiettivi prestabiliti
Gli elementi elencati sopra, ai fini della classificazione trimestrale e finale, concorreranno alla determinazione
del voto sommativo delle varie prove e alla determinazione del voto di comportamento.
Il Consiglio, infine, adotta i seguenti criteri:
nel caso in cui l’allievo non si presenti ad un’interrogazione, programmata o non programmata, salvo
giustificati e comprovati motivi o un tempestivo recupero dell’interrogazione, la valutazione numerica sarà
pari a 1;
nel caso in cui lo studente si presenti sprovvisto di materiale didattico ci sarà un’annotazione sul registro del
Docente; se il numero degli episodi riscontrati sarà elevato, se ne potrà tenere conto nella valutazione finale;
le assenze collettive ingiustificate, le uscite anticipate troppo frequenti, le entrate in seconda ora e i ritardi
troppo frequenti non motivati né documentati potranno influire sulla valutazione quadrimestrale e finale
VERIFICHE FORMATIVE e SOMMATIVE CONCORDATE DAL
CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINE NUMERO
PROVE SCRITTE
NUMERO
PROVE
SEMI STRUTTURATE/
STRUTTURATE
NUMERO
PROVE ORALI
NUMERO
PROVE
PRATICHE/GRAFICHE
1 °Q 2°Q 1 °Q 2°Q 1 °Q 2°Q 1 °Q 2°Q
Lingua e letteratura
italiana 3 3 3 3
Storia 3 3
Matematica 3 3 3 3
Lingua Inglese 3 3 3 3
Scienze Motorie e
Sportive 3 3
Reliogione Cattolica 2 2
Cultura Medico-
Sanitaria 3 3 3 3
Diritto e Legislazione
Socio-Sanitaria 2 2
Lingua Francese 3 3 3 3
Psicologia Generale
ed Applicata 3 3 3 3
Tecnica
Amministrativa 2 2 1 1
20
OBIETTIVI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO
PER CIASCUNA
DISCIPLINA
21
LINGUA e LETTERATURA ITALIANA
Docente: prof. CATAROZZO MAURIZIO
CONOSCENZE
Il Decadentismo e l’esperienza dell’ignoto: Pascoli e D’Annunzio
Il superamento del Verismo nei romanzi di Pirandello e Svevo
La lirica del primo Novecento fra sperimentazione e innovazione: Ungaretti
Le Avanguardie
L’Ermetismo: Quasimodo e Montale
Focus sul territorio: Alfonso Gatto
La lirica del secondo Novecento fra sperimentazione e innovazione: Saba
Il romanzo italiano dal dopoguerra ad oggi
Analisi e produzione di testi:
Analisi del testo
Saggio breve
Articolo di giornale
Tema(C- D)
STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ Per raggiungere la sufficienza lo studente dovrà dimostrare di possedere livelli basilari delle
seguenti conoscenze ed abilità:
conoscere le linee essenziali del contesto storico
letterario del pensiero e dell’opera degli autori
trattati; saper comunicare le conoscenze e le proprie esperienze con sostanziale coerenza e
correttezza formale, nonché precisione lessicale; saper parafrasare e riassumere testi letterari e
di altro tipo;
saper produrre un testo scritto in modo coerente e corretto a livello ortografico, sintattico e lessicale; saper organizzare
percorsi tematici.
STORIA
Docente: Prof. CATAROZZO MAURIZIO
CONOSCENZE
La Belle époque e la società di massa
L'età giolittiana
La prima guerra mondiale
La rivoluzione russa
L’età dei totalitarismi
La seconda guerra mondiale
L’Italia repubblicana
L'Europa e il mondo nel secondo dopoguerra
Alternanza
Ore 5 Storia di Salerno e dei suoi monumenti
STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ Per raggiungere la sufficienza lo studente dovrà dimostrare di possedere livelli basilari delle seguenti conoscenze ed
abilità:
conoscenza delle linee essenziali dell’argomento proposto e comprensione dei fondamentali
nessi causali tra gli avvenimenti. Esposizione semplice ma chiara. Uso dei termini fondamentali
del lessico specifico della disciplina.
22
MATEMATICA
Docente: Prof.ssa BUCCIARELLI ANNA
CONOSCENZE
Equazioni e disequazioni.
Funzioni e loro proprietà.
Le funzioni: definizione e classificazione.
Campo di esistenza e segno di una funzione.
Funzioni e concetto di limiti.
Funzioni continue. Gli asintoti
Funzioni e derivate.
Lo studio di funzione (funzione razionale intera, razionale fratta)
STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ Saper risolvere semplici equazioni di primo e secondo grado.
Saper risolvere semplici disequazioni di primo e secondo grado
Saper rappresentare una semplice funzione intera o fratta
Saper calcolare semplici derivate
Alternanza
5 Problemi di massimo e minimo
23
LINGUA STRANIERA INGLESE
Docente: Prof.ssa SCOZIA FABRIZIA
CONOSCENZE
Services at home
Organizations and volunteers
Day Centres and Residential Homes
Dementia
Parkinson’s disease
Drug Alcohol Smoke
Tv and eating disorders
Anorexia and bulimia nervosa
Areas of practice
Preparing a placement report
How to apply for a job
CV and cover letter
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO:
Salerno’s history and monuments (10 ore)
GRAMMAR: Reinforcement delle principali strutture e funzioni della lingua secondo il livello di riferimento A2-B1
nel contesto settoriale (ad integrazione flessibile del percorso d’apprendimento microlinguistico).
THE ENGLISH SPEAKING WORLD
Elementi di civiltà ad integrazione flessibile del percorso d’apprendimento microlinguistico sia disciplinare che
interdisciplinare
STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ
Per raggiunge la sufficienza lo studente dovrà dimostrare di possedere livelli basilari delle seguenti conoscenze ed
abilità:
LIVELLO DI SUFFICIENZA (6/10): Il livello BASE si considera raggiunto se lo studente svolge, in parziale
autonomia, pur con qualche incertezza ed improprietà, compiti comunicativi semplici in ambito professionale,
mostrando di possedere conoscenze ed abilità linguistiche essenziali e di sapere applicare regole e procedure
fondamentali.
24
SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE
Docente: Prof. Prof. Rizzolo
MODULO 1: Capacità condizionali e coordinative
CONPETENZE Essere consapevole dei principali metodi di allenamento per sviluppare e migliorare le proprie capacità condizionali e
coordinative
CONOSCENZE Conoscere la definizione delle diverse capacità motorie. (Condizionali: forza, velocità, resistenza, mobilità articolare.
Coordinative: coordinazione, equilibrio, destrezza, ecc.) Conoscere l’importanza del riscaldamento
ABILITA’ Saper eseguire attività e/o esercizi per lo sviluppo e il miglioramento delle capacità motorie (condizionali e
coordinative) rispetto ai livelli di partenza. Riscaldamento. Corse lente, corse a varie andature.
Esercizi di mobilità articolare a corpo libero, a coppie, a gruppo.
Attività e giochi di abilità e destrezza, a gruppo e a squadra.
Standard minimi in termini di conoscenza ed abilità Conosce in modo sommario le qualità motorie. Esegue l’attività richiesta senza interruzioni, anche se con qualche
imprecisione
MODULO 2: Salute - Benessere - Attività sportive
COMPETENZE Praticare e saper applicare i fondamentali e le posizioni tecnico-tattiche in almeno un gioco di squadra e in una
disciplina individuale.
Acquisire atteggiamenti corretti in difesa della salute, per prevenire infortuni e per creare una coscienza
(consapevolezza) etica sullo sport e sulla società moderna.
CONOSCENZE Conoscere le regole di almeno uno sport di squadra (pallavolo) nonché di almeno una disciplina individuale a scelta tra
tennistavolo o badminton.
Regole e ruoli di gioco. Tecniche di riscaldamento)
Cenni sugli elementi di primo soccorso per la prevenzione di possibili infortuni o traumi durante l’attività fisica. Cenni
su una corretta alimentazione. Etica dello sport Conoscere le droghe legali:alcol e tabagismo. Integratori alimentari
doping:storia e caratteristiche delle sostanze dopanti
ABILITA’ Saper praticare almeno uno sport di squadra e una disciplina individuale.
Esercizi, individuali, a coppie e a gruppo, sui fondamentali di gioco.
Giochi, partite, tornei interni.
Esercizi di riscaldamento.
Mettere in pratica norme di comportamento per prevenire atteggiamenti posturali scorretti.
Applicare principi per un corretto stile di vita.
(Attività motoria e sportiva; attività in ambiente naturale; rispetto di se stessi, degli altri e dell’ambiente).
Standard minimi in termini di conoscenza ed abilità Conosce in modo sommario le regole di almeno uno sport. Sa eseguire qualche fondamentale di squadra. Partecipa e
riesce a svolgere esercizi e attività, anche se con qualche imprecisione. Conosce in modo sommario gli argomenti
trattati. Cerca di mettere in pratica norme di comportamento per prevenire atteggiamenti scorretti.
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO :Interventi per la promozione ad una corretta abitudine alimentare e ad una
attività motoria come potenziamento di tutti i gruppi muscolari posturali. N 5ore minimo nel II quadrimestre.
N 2 prove per ogni quadrimestre pratiche , strutturali o orali.
25
LINGUA e CIVILTÀ FRANCESE
Docente Prof. ENZUCCIA ELIA
OBIETTIVI SPECIFICI D’APPRENDIMENTO (O.S.A.)
V ANNO h 3 settimanali
(Livello B1/B2: Utilizzare la lingua francese per i principali scopi comunicativi ed operativi in diversi contesti
anche settoriali)
Abilità/ Competenze Contenuti Approfondimento grammaticale
Conoscere, identificare e descrivere le
principali problematiche degli anziani
legati all’invecchiamento
I problemi legati
all’invecchiamento,l’importanza
dell’attività sociale per una persona
anziana,la solitudine delle persone
anziane, la denutrizione, I problemi
della vista, l’incontinenza, il
Parkinson, l’Alzheimer, le strutture di
accoglienza, l’assistente famigliare
L’imperfetto indicativo, l’articolo
partitivo, il condizionale presente, il
participio passato , accordo del part.
passato.
Saper compilare e discutere un
Curriculum Vitae, saper formulare una
richiesta di impiego in relazione ad un
annuncio di lavoro, saper comunicare
tramite il telefono,mail
Curriculum Vitae e domanda di
impiego,
I pronomi personali complemento
oggetto e indiretto, i verbi
impersonali, i pronomi relativi, il
superlativo.
Conoscere il profilo professionale
dell’assistente socio-sanitario;
Conoscere le problematiche circa
l’alimentazione
Identificare e descrivere le principali
caratteristiche del sistema sanitario in
Francia. Interpretare documenti o
eventi della cultura francese e valutarli
criticamente rapportandoli a quelli
della propria cultura.
Il lavoro nel settore socio-sanitario, la
formazione per lavorare con i
bambini, la formazione per lavorare
con gli anziani, le qualità richieste, il
segreto professionale, l’anoressia, la
bulimia ,il ruolo dei médias , il diritto
alla dignità umana,la dichiarazione
universale dei diritti dell’uomo e del
cittadino.
Futuro imminente, passato recente,
presente progressivo futuro semplice
e futuro anteriore, pronomi personali
complemento accoppiati, uso di ce e
il, forma negativa(casi particolari).
STANDARD MINIMI di COMPETENZE, CONOSCENZE e ABILITÀ
LIVELLO DI SUFFICIENZA (6/10): Il livello BASE si considera raggiunto se lo studente svolge, in parziale
autonomia, pur con qualche incertezza ed improprietà, compiti comunicativi semplici in situazioni note, mostrando
di possedere conoscenze ed abilità linguistiche essenziali e di sapere applicare regole e procedure fondamentali.
ALTERNANZA
ORE 10 Histoire de Salerno et de ses monuments
26
IGIENE E CULTURA MEDICOSANITARIA
Docente: Prof. GUIDA MARIA
CONOSCENZE
I principali bisogni dell’utenza e della comunità
Organizzazione dei Servizi sanitari e sociali
Progetti di intervento rivolte a persone in difficoltà
La rilevazione dei bisogni e delle patologie nelle diverse fasce di età
Le figure professionali che operano nei servizi
Metodologia del lavoro sociale e sanitario
I principali interventi di educazione alla salute rivolti agli utenti e loro familiari
STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ Gli standard disciplinari minimi, validi al fine del raggiungimento della sufficienza, sono così determinati:
conoscenze: essenziali, per concetti-chiave;
competenze: saper applicare le conoscenze in ambiti di lavoro semplici, con alcune imprecisioni e/o incoerenze linguistiche nella
produzione orale;
abilità: saper sintetizzare correttamente nella produzione orale le conoscenze acquisite ed esprimere su di esse congrue
osservazioni critiche personali.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: ore 25
Ore 10: La rete dei servizi - Il case management - Organizzazione del lavoro sociosanitario
0re 15: Tecniche di rilassamento. I mandala : studio e realizzazione
27
TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE
Docente: Prof. MARROCCO GIUSEPPINA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Concetto di economia sociale e principali teorie di economia sociale: il sistema economico e i
suoi settori.
Redditività e solidarietà nell’economia sociale: le organizzazioni del settore “no profit”.
Imprese dell’economia sociale e documenti europei sull’economia sociale: il collegamento tra
efficienza economica e dovere sociale.
Sistema previdenziale e assistenziale.
Amministrazione del personale: la gestione delle risorse umane, il rapporto di lavoro dipendente,
contabilità del personale.
Strutture dinamiche dei sistemi organizzativi: le strutture organizzative delle aziende sociosanitarie.
Strumenti per il monitoraggio e la valutazione della qualità.
STANDARD MINIMI
Gli standard disciplinari minimi, validi al fine del raggiungimento della sufficienza, sono così
determinati:
conoscenze: essenziali, per concetti-chiave;
competenze: saper applicare le conoscenze in ambiti di lavoro semplici, con alcune imprecisioni e/o
incoerenze linguistiche nella produzione orale;
abilità: saper sintetizzare correttamente nella produzione orale le conoscenze acquisite ed esprimere su di
esse congrue osservazioni critiche personali.
Alternanza Scuola-lavoro si dedicherà un’ora di lezione al mese (periodo novembre-maggio).
Lo studente dovrà raggiungere tali livelli in uscita:
Saper redigere un curriculum vitae formato europeo anche in lingua inglese (CLIL)
Individuare correttamente i dati necessari all’elaborazione di una busta paga
Applicare i procedimenti di calcolo più rapidi ed idonei
Individuare i dati di base per l’elaborazione di una busta paga
Elaborare una busta paga
28
RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Prof.STABILE LUCIANA
CONOSCENZE
Il corpo, anima e spirito
L’amore come: eros, filìa, agape
Il Matrimonio civile e religioso
La famiglia, nucleo fondamentale della società ed espressione della “Chiesa domestica”
La sofferenza dell’innocente
La speranza: riflessione sull’atteggiamento dell’uomo di fronte alla sofferenza, al dolore, alla morte
Un’economia per l’uomo
Il mondo del lavoro: rilevanza personale e sociale del lavoro
Da Giovanni Paolo II, Laborem excercens, nn 5-6: “Non è l’uomo per il lavoro ma il lavoro per l’uomo.”
Il rapporto uomo-natura nella Bibbia
Problema ecologico come problema della qualità della vita
La testimonianza cristiana lungo la storia
STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ
Per raggiunge la sufficienza lo studente dovrà dimostrare di possedere livelli basilari delle seguenti conoscenze ed abilità:
Per raggiunge la sufficienza lo studente dovrà dimostrare di possedere livelli basilari delle seguenti conoscenze ed abilità:
Sapere che non sempre i valori cristiani coincidono con quelli umani
Conoscere la posizione del cattolicesimo rispetto ai principali temi morali: la dignità della persona e l’individualità della vita.
Individuare le problematiche etiche
Conoscere i tratti peculiari della morale cristiana
29
PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA
Docente: Prof. PALMA ROSA
CONOSCENZE
Le principali teorie psicologiche per i Servizi socio-sanitari:le teorie della personalità .
Sigmund Freud
Jung
Bowlby
Harlow
Winnicott
Spitz
Metodi di analisi e di ricerca in psicologia
Gli interventi in ambito socio-sanitario:
Le professioni di aiuto
I rischi che corre l’operatore socio-sanitario
La capacità di progettare un intervento individualizzato
L’intervento sui minori e sui nuclei familiari:
L’intervento sui minori vittime di maltrattamento
Il gioco e il disegno nei bambini maltrattati
I servizi a disposizione delle famiglie e dei minori
Un piano di intervento per minori in situazioni di disagio.
L’intervento sui soggetti diversamente abili:
Modalità e piani di intervento sui “comportamenti problema” ; servizi a disposizione dell’utenza.
L’intervento sul disagio psichico: - Modalità , piani di di intervento e forme di terapia” ; servizi a
disposizione dell’utenza.
L’intervento sugli anziani:
I trattamenti delle demenze; servizi a disposizione dell’utenza.
L’intervento sui soggetti dipendenti:
Modalità e piani di intervento;
servizi a disposizione dell’utenza.
Psicologia dei gruppi :
gruppi di lavoro , lavoro di gruppo.
OBIETTIVI MINIMI DA RAGGIUNGERE PER OTTENERE LA SUFFICIENZA
Conoscere gli orientamenti teorici fondamentali.
Conoscere i principi di fondo del buon funzionamento di un gruppo di lavoro e le principali dinamiche di gruppo.
Conoscere i fondamentali tipi di intervento e le modalità di interazione specifica con le diverse tipologie di utenza.
Alternanza h 25
h 10
L’attività dell’ operatore socio sanitario in ambito turistico .
Obiettivi minimi : i rischi che corre l’operatore socio-sanitario
Laboratorio interno h 15 Lo sviluppo dell’autoconsapevolezza: i mandala: costruire ed interpretare un mandala. Tecniche di rilassamento.
30
DIRITTO
Docente : Prof.ssa CIOFFI ROSELLINA
CONOSCENZE
L’imprenditore e l’impresa.
L’azienda.
Le società di persone , le società di capitali e le società mutualistiche.
Il contratto ed i principali contratti di impresa.
Le cooperative e le cooperative sociali.
La legge di riforma costituzionale n.3/2001 .
Le funzioni del benessere e lo sviluppo del settore no profit.
L’impresa sociale e le tipologie di forme associative.
Il nuovo modello di Welfare State introdotto dalla l.328/2000.
Etica delle professioni sociali e socio sanitarie.
La legislazione sulla privacy ed il trattamento dei dati personali.
STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ
Per raggiungere la sufficienza lo studente dovrà dimostrare di possedere livelli basilari delle
seguenti conoscenze ed abilità: conoscere gli aspetti essenziali dell’organizzazione e dell’esercizio
dell’attività d’impresa;saper distinguere le diverse tipologie di imprenditori; conoscere le diverse
tipologie di società; saper riconosce la disciplina ad esse applicabili;conoscere la nozione ed i caratteri del rapporto
obbligatorio, del contratto e dei principali contratti di impresa; riconoscere i caratteri essenziali della disciplina del
rapporto obbligatorio,del contratto e dei principali contratti di impresa; conoscere il concetto di cooperativa e quello di
cooperativa sociale; saper distinguere le
caratteristiche e le finalità delle cooperative; conoscere gli aspetti salienti della legge cost.n°3/2001;
saper individuare le diverse forme di autonomia degli enti territoriali; conoscere lo sviluppo del settore no profit; saper
riconoscere le principali funzioni del benessere; aver acquisito il concetto di impresa sociale; saper distinguere le varie
tipologie di forme associative; avere un quadro generale del nuovo sistema di Welfare State introdotto dalla l.328/2000;
saper distinguere i soggetti che
partecipano alle reti dei servizi sociali e analizzare i meccanismi di finanziamento del terzo settore;
conoscere il ruolo ed i principi etici delle professioni sociali e socio sanitarie;saper distinguere le diverse professioni
sanitarie; conoscere le linee fondamentali della normativa sulla privacy ed il trattamento dei dati personali;saper
distinguere i soggetti ai quali si applica la normativa sulla privacy.
31
ALLEGATI
1) Griglia di valutazione del colloquio (unica per prove orali)
2) Griglie di valutazione delle prove scritte di Italiano per tipologia
3) Griglia di valutazione della prova scritta di Matematica
4) Griglia di valutazione della prova scritta di Lingua Inglese
5) Griglie di valutazione delle prove pratiche/grafiche
6) Griglia di valutazione di Religione
7) Griglia di valutazione della condotta
8) Griglia delle competenze chiave Europee e di cittadinanza
32
VALUTAZIONE
DEGLI APPRENDIMENTI A.S. 2017/18
33
COLLOQUIO
(comune a tutte le discipline)
INDICATORI DESCRITTORI Punti
A
Contenuto Esauriente / pertinente / personale 5
Quasi completo e preciso 4
Schematico / Talvolta organizzato in modo mnemonico 3
Superficiale e incompleto 2
Errato 1
Assente 0
B
Esposizione
Fluida e corretta / Lessico e registro appropriato 5
Abbastanza fluida e corretta / Lessico e registro adeguati 4
Semplice ma coerente 3
Incerta e non sempre corretta 2
Incoerente 1
Scorretta 0
C
Organizzazione
del discorso
Coerente e ordinata 5
Abbastanza coerente e ordinata 4
Semplice / Con diverse imprecisioni 3
Disordinata 2
Con gravi errori 1
Confusa 0
Tabella di conversione
PUNTEGGIO VOTO
15 10
14 9
13 8
12 7
11 6,5
10 6
9 5,5
8 5
7 4,5
6 4
5-4 3
3-2 2
1-0 1
34
GLIERIFICA DVERALIANO: TESTO ARGOMENTAT
IVO / TEMA
A. ARGOMENTAZIONE ED
ELABORAZIONE PERSONALE
Complete ed articolate
Adeguate
Poco articolate
Assente/Non svolge la prova
3
2
1
0
Assenza di errori 4
B. MORFOSINTASSI Imprecisioni 3
Errori lievi, ma diffusi 2
Errori gravi
Errori molto gravi e numerosi
1
0
Completo 4
C. RISPETTO DELLE CONSEGNE E
REGOLE DI SCRITTURA
Pieno
Superficiale
Parziale
Assente
3
2
1
0
Lessico frutto di rielaborazione personale 4
4 D. SCELTE LESSICALI Lessico adeguato al contesto 3
Lessico generico 2
Lessico adeguato solo in parte
Lessico inadeguato
Lessico inadeguato
1
0
0
Tabella di conversione
PUNTEGGIO VOTO
15 10
14 9
13 8
12 7
11 6,5
10 6
9 5,5
8 5
7 4,5
6 4
5-4 3
3-2 2
1-0 1
VERIFICA DI ITALIANO: TESTO ARGOMENTATIVO/TEMA
35
E
A. COMPRENSIONE DEL TESTO
Comprensione del testo completa e dettagliata 3
Comprensione sostanziale del testo 2
Comprensione parziale del testo 1
Errata comprensione del testo 0
B. ANALISI E INTERPRETAZIONE
Riconoscimento completo degli aspetti
contenutistici e formali; interpretazione
appropriata ed originale
Riconoscimento adeguato degli aspetti
contenutistici e formali
Riconoscimento superficiale / o parziale degli
aspetti contenutistici e formali; interpretazione
parzialmente adeguata
Mancato o parziale riconoscimento degli aspetti
contenutistici e formali; interpretazione
inadeguata
3
2
1
0
C. CAPACITÀ ARGOMENTATIVA E
CONTESTUALIZZAZIONE
Coerente e articolata
Coerente
Parzialmente coerente
Incoerente
3
2
1
0
D. COMPETENZE LINGUISTICO- Corrette e adeguate 3
ESPRESSIVE Semplici 2 Morfosintassi, uso dei registri, Con errori diffusi e/o lessico inadeguato
inainadeguato lelessicoleinadegua
1 lessico Errori gravissimi 0
E. RIELABORAZIONE CRITICA
Personale con citazioni documentata
Originale, ma superficiale
Appena accennata
Assente
3
2
1
0
Tabella di conversione
PUNTEGGIO VOTO
15 10
14 9
13 8
12 7
11 6,5
10 6
9 5,5
8 5
7 4,5
6 4
5-4 3
3-2 2
1-0 1
VERIFICA DI ITALIANO: ANALISI DEL TESTO (Triennio)
36
Tabella di conversione
A.CONTENUTO E INFORMAZIONI Pertinenti / personali / completi /documentati 3 Pertinenti / talvolta un po' generici 2
Limitati, a tratti errati
Assenti
1
0
Idea centrale chiara e ben delineata 3
B. ADEGUATEZZA Idea centrale chiara 2
Ha un’idea centrale poco delineata
1
Fuori traccia 0
Logica, coerente e documentata da dati / citazioni 3
C. ARGOMENTAZIONE Logica e sufficientemente coerente 2
Parzialmente coerente / limitata / ripetitiva
Incongruente/Non sensata
1
0
D. COMPETENZE LINGUISTICO- Corrette e adeguate 3
ESPRESSIVE Semplici 2
Morfosintassi, uso dei registri, lessico Con errori diffusi e/o lessico inadeguato
Errori gravi e lessico inadeguato
1
0
Personale/ con citazioni / documentata 3
E. RIELABORAZIONE CRITICA Originale, ma poco approfondita
Appena accennata
Assente
2
1
0
PUNTEGGIO VOTO
15 10
14 9
13 8
12 7
11 6,5
10 6
9 5,5
8 5
7 4,5
6 4
5-4 3
3-2 2
1-0 1
VERIFICA DI ITALIANO: TEMA DI STORIA E DI ATTUALITÀ (Triennio)
A. INTRECCIO Originale e coerente 3
Originale 2
Non sempre coerente /banale
Assente
1
0
Funzionali e ben caratterizzati 4
B. PERSONAGGI Funzionali e caratterizzati 3 Funzionali, ma poco delineati 2
Poco caratterizzati /Pochi e non ben costruiti
Assente
1
0
Funzionali ed efficaci 4
C. SPAZIO E TEMPO Funzionali 3
Non sempre funzionali 2
Solo spazio o tempo coerenti/assenti
Assente
1
0
D. COMPETENZE
LINGUISTICHE ED
ESPRESSIVE
Corrette e originali
Corrette e adeguate
Semplici
Errori diffusi e/o lessico inadeguato
Errori gravissimi
4
3
2
1
0
Tabella di conversione
PUNTEGGIO VOTO
15 10
14 9
13 8
12 7
11 6,5
10 6
9 5,5
8 5
7 4,5
6 4
5-4 3
3-2 2
1-0 1
VERIFICA DI ITALIANO: TESTO NARRATIVO
RIICA DALIANO: SAGGIO BREVE E ARTICOLO DGIORNALE
Tabella di conversione
A. COMPRENSIONE, SELEZIONE E Complete 4
INTERPRETAZIONE DEI Corrette 3 DOCUMENTI Superficiali 2
Incomplete e/o imprecise
Assenti
1
0
B. RISPETTO DELLE CONSEGNE E
DEDELLE
Completo 3
DELLE REGOLE DI STESURA Quasi completo 2
Parziale o carente
Assente
1
0
C. ARGOMENTAZIONE E
RIELABORAZIONE CRITICA
Coerenti, articolate e arricchite da rapporti
personali
Coerenti e articolate con una valida tesi
argomentativa
Coerenti, ma superficiali
Essenziali/ a tratti incoerenti
Assenti
4
3
2
1
0
D. COMPETENZE LIGUISTICO- ESPRESSIVE
Consapevoli, corrette e adeguate al contesto
Corrette 3
4
3 Morfosintassi/ uso dei registri /lessico Semplici 2
Incerte, con errori gravi o lessico inadeguato
Assenti
1
0
PUNTEGGIO VOTO
15 10
14 9
13 8
12 7
11 6,5
10 6
9 5,5
8 5
7 4,5
6 4
5-4 3
3-2 2
1-0 1
VERIFICA DI ITALIANO: SAGGIO BREVE ED ARTICOLO DI GIORNALE
VERIFICA DI LINGUA STRANIERA
PROVA NON STRUTTURATA E SEMISTRUTTURATA
Prova strutturata Nelle prove strutturate, se in centesimi, si rapporterà il punteggio al voto in
decimi corrispondente; se non in centesimi, si procederà alla conversione del punteggio grezzo
in voto decimale mediante proporzione matematica.
Prove non strutturate
stimolo aperto e risposta aperta
– risposte non univoche e non
programmabili
Prove semistrutturate
stimolo chiuso e riposta aperta
– risposte non univoche ma in
gran parte predeterminabili
grazie a vincoli posti dagli stimoli
Prove strutturate
stimolo chiuso e risposta chiusa
– risposte univoche e predeterminabili
Proprietà lessicale
Correttezza morfo-sintattica
Rispondenza alla traccia
/quesito
Scelte appropriate e originali Utilizza sempre correttamente le
strutture morfo-sintattiche della
lingua
Rielaborazione personale, creativa
e/o critica del contenuto richiesto
dalla traccia/ quesito
10-9
Scelte appropriate e varie Utilizza per lo più correttamente le
strutture morfo-sintattiche della
lingua
Sviluppa con pertinenza e discreto
approfondimento tutti i punti
richiesti dalla traccia/ quesito
8
Scelte generalmente appropriate anche se
conformi alle espressioni utilizzate nel
testo in uso
La morfo sintassi del testo è corretta,
salvo che per lievi imperfezioni
Sviluppa tutti i punti richiesti pur
senza grandi approfondimenti 7
Lessico essenziale ma pertinente Il testo ha una struttura morfo
sintattica abbastanza corretta pur con
qualche improprietà che non
impedisce la comprensione
Sviluppa nella risposta i punti
imprescindibili dell’argomento
richiesto
6
Scelte spesso ripetitive e/o troppo
conformi alle pagine del testo studiato
Utilizza con qualche grave errore le
strutture morfo-sintattiche della
lingua
Elabora una risposta parziale in
forma mnemonica e talvolta
incoerente
5
Scelte spesso inappropriate e/o limitate Gli errori sono molto numerosi e/o
inficiano la comunicazione
Contenuto non sempre rispondente,
spesso mnemonico e frammentario 4
Scelte sempre inappropriate Non si rinviene una sola frase
interamente corretta all’interno del
testo
Compito fuori traccia e poco
comprensibile 3
Scelte limitate, errate e/o non pertinenti Gli errori e le improprietà nelle unità
minime di testo sono tali da
impedirne la comprensione
Compito incomprensibile 2
Compito non svolto Compito non svolto Compito non svolto 1
VERIFICA DI MATEMATICA
Indicatori Descrittori Punteggio
o
(Voto)
Punteggio
MAX
Conoscenze
Riguardano: a) Definizioni
b) Formule
c) Regole
d) Teoremi
e) Procedimenti
Nulle
Molto scarse
Lacunose
Frammentarie
Di base
Sostanzialmente corrette
Corrette
Complete
0.5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
4
Competenze elaborative
Riguardano:
a) La comprensione delle
richieste b) L’impostazione della
soluzione dell’elaborato
c) L’efficienza della
strategia risolutiva
d) Lo sviluppo della
soluzione
Nulle
Molto scarse
Inefficaci
Incerte
Di base
Efficaci
Organizzate
Sicure
Eccellenti
0.5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
4,5
4,5
Competenze comunicative
Riguardano
a) La sequenza logica
della stesura
b) La precisione formale
Nulle
Carente sul piano formale
e grafico
Facilmente interpretabile
Logicamente
interpretabile e accurato
0
0,5
1
1,5
1,5
TOTALE 10
In relazione a verifiche scritte articolate in forma complessa, la valutazione terrà conto della
capacità dell’allievo di:
conoscere i contenuti dei diversi nuclei
applicare in modo corretto le varie tecniche di calcolo
analizzare un quesito e rispondere in forma sintetica
prospettare soluzioni, verificarle e formalizzarle
A ciascun quesito sarà attribuito un punteggio assegnato per intero o in parte a seconda della
correttezza e completezza nella risoluzione nonché della caratteristiche dell’esposizione
(chiarezza, ordine , struttura). Il punteggio verrà trasformato poi in un voto in decimi.
VERIFICA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Voto Descrittore
1 Rifiuto ad eseguire attività proposte e consegna di eventuali prove scritte in bianco
2 Mancanza dei pur minimi indicatori per impegno nullo
3 Conoscenze molto scarse degli argomenti, impegno e partecipazione del tutto inadeguata.
Possiede scarsissime informazioni senza utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
4 Conoscenze scarse degli argomenti con impegno e partecipazione inadeguata.
Informazioni scarse, superficiali e lacunose con un linguaggio non adeguato
5 Possiede conoscenze e competenze superficiali e non utilizza il linguaggio specifico in
modo appropriato. In base alla richiesta non sa adeguare la risposta motoria. Impegno e
partecipazione discontinui.
6 Comprende le richieste essenziali e risponde con gesti motori complessivamente corretti.
Impegno e partecipazione generalmente costante. Inoltre conosce concetti ed informazioni
essenziali e generali. Utilizza un linguaggio sostanzialmente corretto.
7 Riconosce correttamente le richieste e sa adeguare in modo pertinente il gesto motorio.
Dimostra conoscenze non limitate ai concetti fondamentali che esprime in modo preciso
con linguaggio chiaro ed appropriato.
8 Riconosce e comprende velocemente le richieste ed elabora risposte motorie adeguate in
quasi tutte le attività proposte. Possiede buone conoscenze ed espone con discorso
organico e linguaggio ricco e vario. Impegno e partecipazione costanti.
9 Capacità ed autonomia su quanto richiesto. In relazione ai vari stimoli motori e alle vari
situazioni riesce a controllare il proprio corpo ed i vari gesti motori. Impegno e
partecipazione costanti, attivi e propositivi. Possiede inoltre conoscenze complete ed
approfondite utilizzando un linguaggio tecnico e specifico.
10 Possiede ottime qualità motorie in tutte le attività proposte con completa autonomia nel
gestirle, possiede inoltre conoscenze complete ed approfondite degli argomenti proposti e
dimostra di ampliarle con ricerche ed interessi personali. Impegno e partecipazione
brillanti , costituisce esempio e stimolo per tutta la classe.
VERIFICA DI SCIENZE UMANE E SOCIALI / PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA
PUNTI PERTINENZA DELL’ARGOMENTAZIONE
4 Coerente, ampia e dettagliata con pertinenti riferimenti ai risultati delle ricerche psicologiche più recenti
3 Coerente e con sufficienti riferimenti ai risultati delle ricerche psicologiche
2 Non del tutto completa e coerente
1 Argomentazione inorganica e slegata dai riferimenti disciplinari
STRUTTURA DELL’ARGOMENTAZIONE
4 Organica, coesa e coerente articolazione e coordinazione logica di idee e fatti in un contesto di pensiero
vivacemente problematico nel rispetto delle richieste dei quesiti
3 Coerente articolazione e coordinazione di fatti e idee in modo essenziale e lineare, nel rispetto delle
richieste dei quesiti
2 Articolazione e coordinazione di fatti e concetti superficiale e incompleta, parziale rispetto
all’articolazione dei quesiti
1 Articolazione e coordinazione di fatti e concetti scarsa, parziale rispetto all’articolazione dei quesiti
0 Mancanza di organicità e coordinazione logica di fatti ed idee, mancanza di rispetto dell’articolazione dei
quesiti
SVILUPPO CRITICO DELL’ARGOMENTAZIONE
4 Presenza di numerose analisi chiaramente originali
3 Presenza, sia pure parziale di qualche analisi personale dei dati espressi
2 Presenza accennata di qualche analisi personale dei dati
1 Presenza solo di una minima analisi personale dei dati
0 Assenza di analisi personale dei dati
CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DEL LINGUAGGIO DISCIPLINARE
3 Linguaggio appropriato ed espressivo, ricco e vario: uso consapevole dei termini tecnici della disciplina
2 Linguaggio sufficientemente vario ed espressivo: uso sufficientemente appropriato dei termini tecnici
della disciplina
1 Linguaggio improprio e privo di efficacia espressiva
0 Linguaggio completamente inadeguato
Tot.
Voto in decimi Voto in
quindicesimi
1 -2 1 - 3
3 4 – 5
4 6 - 7
5 8 - 9
6 10 - 11
7 11 - 12
8 12 - 13
9 - 10 14 - 15
VERIFICA DI IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA
PUNTI PERTINENZA DELL’ARGOMENTAZIONE
4 Coerente, ampia e dettagliata con pertinenti riferimenti ai risultati delle ricerche scientifiche più recenti
3 Coerente e con sufficienti riferimenti ai risultati delle ricerche scientifiche
2 Non del tutto completa e coerente
1 Argomentazione inorganica e slegata dai riferimenti disciplinari
STRUTTURA DELL’ARGOMENTAZIONE
4 Organica, coesa e coerente articolazione e coordinazione logica di idee e fatti in un contesto di pensiero
vivacemente problematico nel rispetto delle richieste dei quesiti
3 Coerente articolazione e coordinazione di fatti e idee in modo essenziale e lineare, nel rispetto delle
richieste dei quesiti
2 Articolazione e coordinazione di fatti e concetti superficiale e incompleta, parziale rispetto
all’articolazione dei quesiti
1 Articolazione e coordinazione di fatti e concetti scarsa, parziale rispetto all’articolazione dei quesiti
0 Mancanza di organicità e coordinazione logica di fatti ed idee, mancanza di rispetto dell’articolazione dei
quesiti
SVILUPPO CRITICO DELL’ARGOMENTAZIONE
4 Presenza di numerose analisi chiaramente originali
3 Presenza, sia pure parziale di qualche analisi personale dei dati espressi
2 Presenza accennata di qualche analisi personale dei dati
1 Presenza solo di una minima analisi personale dei dati
0 Assenza di analisi personale dei dati
CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DEL LINGUAGGIO DISCIPLINARE
3 Linguaggio appropriato ed espressivo, ricco e vario: uso consapevole dei termini tecnici della disciplina
2 Linguaggio sufficientemente vario ed espressivo: uso sufficientemente appropriato dei termini tecnici
della disciplina
1 Linguaggio improprio e privo di efficacia espressiva
0 Linguaggio completamente inadeguato
Tot.
Voto in decimi Voto in
quindicesimi
1 -2 1 - 3
3 4 – 5
4 6 - 7
5 8 - 9
6 10 - 11
7 11 - 12
8 12 - 13
9 - 10 14 - 15
VERIFICA DI TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMICA SOCIALE
TECNICHE DI DISTRIBUZIONE E MARKETING
A. COMPRENSIONE DELLA DOMANDA
PUNTEGGIO
Scarsa comprensione del senso generale della domanda 0,5
Sufficiente comprensione del senso generale della domanda 1
Buona comprensione della domanda 2
Comprensione approfondita ed articolata della domanda 2,5
B. COMPETENZE TECNICHE DELL'ARGOMENTO
Competenze gravemente insufficienti (assoluta conoscenza) 0,5
Competenze insufficienti (errori e poco conoscenza) 1
Competenze sufficienti (pochi errori) 2
Competenze più che sufficienti 3
Competenze buone (nessun errore) 4
C. DESCRIZIONE E RISOLUZIONE DEI PROBLEMI
Risoluzione e descrizione scorretta (errori gravi ed estesi) 0
Risoluzione e descrizione confusa e superficiale senza competenze
specifiche
1
Risoluzione e descrizione nel complesso corretta 2
Risoluzione e descrizione senza errori significativi 3
Risoluzione e descrizione con esattezza e rigore 3,5
RELIGIONE CATTOLICA
Insufficiente L’alunno dimostra scarsa partecipazione, conoscenze frammentarie
e superficiali dei contenuti della disciplina.
Mediocre L’alunno dimostra conoscenze ancora superficiali della disciplina,
l’attenzione e la partecipazione non sono sempre costanti.
Sufficiente L’alunno dimostra conoscenze di base della disciplina.
Discreto L’alunno dimostra partecipazione costante, conoscenze adeguate e
autonomia della sintesi.
Buono L’alunno conosce in modo approfondito i contenuti della disciplina
e mostra capacità di valutazioni personali ed autonome.
Ottimo L’alunno dimostra impegno assiduo, capacità di analisi, sintesi e
ampia rielaborazione personale.
VOTO DI CONDOTTA
INDICATORI:
Comportamento (Atteggiamento corretto e leale verso i docenti, il personale ed i compagni)
Interesse ed impegno (Interesse e partecipazione alle lezioni, alla vita di classe e d’Istituto)
Frequenza e puntualità (Assiduità nella frequenza alle lezioni e rispetto degli orari)
Rispetto dei regolamenti d’Istituto. Sanzioni disciplinari
Uso del materiale e delle strutture della scuola (Rispetto dei luoghi, delle strutture, del materiale didattico)
Rispetto degli impegni scolastici e collaborazione con insegnanti e compagni (Puntualità e precisione
nell’assolvimento di compiti; puntuale presenza a scuola in occasione di verifiche scritte/orali)
VOTO IN
DECIMI INDICATORI DESCRITTORI
10
Comportamento ESTREMAMENTE CORRETTO
Sempre corretto e rispettoso nei comportamenti con i docenti, con i compagni, con il personale della
scuola
Interesse ed impegno IRREPRENSIBILE
Ineccepibile negli atteggiamenti tenuti a scuola, partecipa attivamente e costruttivamente
Alla vita della scuola
Frequenza e puntualità REGOLARE
Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta sempre gli orari
Rispetto dei regolamenti d’Istituto e
di
disciplina. Sanzioni disciplinari
SCRUPOLOSO e CONSAPEVOLE
Rispetta i regolamenti scolastici – Nessun richiamo verbale, nota o sanzione disciplinare a a
carico
Uso del materiale e delle strutture
della scuola
APPROPRIATO
Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della scuola
Rispetto degli impegni scolastici e
collaborazione con insegnanti e
compagni
PUNTUALE E COSTANTE
Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. Collabora in modo attivo e propositivo
con compagni e docenti
9
Comportamento MOLTO CORRETTO
Corretto e rispettoso nei comportamenti con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola
Interesse ed impegno IRREPRENSIBILE
Ineccepibile negli atteggiamenti tenuti a scuola, partecipa con vivo interesse alla vita della scuola
Frequenza e puntualità REGOLARE
Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari
Rispetto dei regolamenti d’Istituto e
di
disciplina. Sanzioni disciplinari
SCRUPOLOSO
Rispetta i regolamenti scolastici - Nessun richiamo verbale, nota o sanzione disciplinare a carico
Uso del materiale e delle strutture
della scuola
APPROPRIATO
Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della scuola
Rispetto degli impegni scolastici e
collaborazione con insegnanti e
compagni
PUNTUALE E COSTANTE
Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. Collabora in modo attivo con compagni e e
docenti
8
Comportamento CORRETTO
Si comporta correttamente nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della
scuola
Interesse ed impegno ADEGUATO
Partecipa con interesse alla vita della scuola
Frequenza e puntualità RARAMENTE IRREGOLARE
Frequenta con abbastanza assiduità le lezioni e solo raramente non rispetta gli orari
Rispetto dei regolamenti d’Istituto e
di
disciplina. Sanzioni disciplinari
ATTENTO
Osserva generalmente le norme relative alla vita scolastica – Sporadici richiami verbali, nessuna
nota o sanzione disciplinare a carico
Uso del materiale e delle strutture
della scuola
APPROPRIATO
Utilizza in maniera diligente il materiale e le strutture della scuola
Rispetto degli impegni scolastici e
collaborazione con insegnanti e
compagni
COSTANTE
Assolve alle consegne in maniera costante. Collabora con compagni e docenti in modo accettabile
7
Comportamento ABBASTANZA CORRETTO
Si comporta talvolta in modo non sempre adeguato nei confronti dei docenti, dei compagni e del
personale della scuola
Interesse ed impegno REPRENSIBILE
Spesso richiamato all’attenzione e ad un atteggiamento più partecipativo
Frequenza e puntualità INCOSTANTE
La frequenza è connotata da assenze e ritardi
Rispetto dei regolamenti d’Istituto e
di
disciplina.
Sanzioni disciplinari
NON SEMPRE REGOLARE
Si rende qualche volta responsabile di episodi di mancata osservanza dei regolamenti scolastici -
Frequenti ma non gravi richiami verbali , nessuna nota grave o sanzione disciplinare a carico
Uso del materiale e delle strutture
della scuola
NON SEMPRE ADEGUATO
Utilizza in maniera poco diligente il materiale e le strutture della scuola
Rispetto degli impegni scolastici e
collaborazione con insegnanti e
compagni
CARENTE
Non assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. Collabora in modo disinteressato e
partecipa poco. Talora, si rende responsabile di assenze e ritardi per sottrarsi agli impegni scolastici
6
Comportamento NON SEMPRE CORRETTO
Si comporta talvolta in modo irrispettoso nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale
della scuola
Interesse ed impegno RICETTIVO
Si dimostra non sempre interessato e alla vita di classe e della scuola. Viene ripetutamente
sollecitato all’attenzione e spronato ad interessarsi alle lezioni
Frequenza e puntualità DISCONTINUA
Frequenta in maniera discontinua le lezioni e non sempre rispetta gli orari
Rispetto dei regolamenti d’Istituto
e di disciplina.
Sanzioni disciplinari
IRREGOLARE
Scarsa osservanza dei regolamenti scolastici - Reiterati richiami verbali - Note e/o eventuale
sanzione disciplinare in seguito alle quali ha manifestato segnali di ravvedimento e volontà
di miglioramento
Uso del materiale e delle strutture della scuola
INADEGUATO
Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della scuola
Rispetto degli impegni scolastici e
collaborazione con insegnanti e
compagni
CARENTE
Rispetta le consegne solo saltuariamente. Si comporta in modo spesso scorretto con insegnanti e
compagni. Si rende talvolta autore di assenze e/o ritardi per sottrarsi agli impegni scolastici
5
Comportamento DECISAMENTE SCORRETTO
Si comporta in modo irrispettoso, arrogante e/o aggressivo nei toni e nei modi nei confronti dei
docenti, degli alunni e del personale della scuola
Interesse ed impegno INESISTENTE
Dimostra completo disinteresse verso la vita della scuola e non partecipa, se non per compiere
azioni di disturbo, alle attività proposte
Frequenza e puntualità DISCONTINUA
Frequenta in maniera discontinua le lezioni e molto spesso si rende responsabile del mancato rispetto degli orari.
Rispetto dei regolamenti d’Istituto e di disciplina. Sanzioni disciplinari
GRAVEMENTE IRREGOLARE
Dimostra assoluta mancanza di rispetto dei regolamenti scolastici - Reiterate e gravi richiami
verbali – Note e/o sanzioni disciplinari, in seguito alle quali NON ha manifestato nessun
segnale di ravvedimento e sforzo di miglioramento
Uso del materiale e delle strutture della scuola
IRRESPONSABILE
Utilizza in maniera irresponsabile il materiale e le strutture della scuola arrecando ad essi danni
Rispetto degli impegni scolastici e collaborazione con insegnanti e compagni
INESISTENTE
Non rispetta assolutamente le consegne. Disturba costantemente le lezioni. Influenza negativamente
con il suo atteggiamento di rifiuto e di ostinazione il gruppo classe. Si rende responsabile di continue
assenze e/o ritardi per sottrarsi agli impegni scolastici
VALUTAZIONE
DELLE COMPETENZE
CHIAVE
EUROPEE
E DI CITTADINANZA A.S. 2017/2018
1
COMPETENZE
CHIAVE
EUROPEE
COMPETENZE
DI
CITTADINANZA
DESCRITTORI INDICATORI VALUTAZIONE
Imparare a
imparare
Imparare a
imparare
Conoscenza di sé
È conscio delle proprie capacità e dei
propri limiti e ha imparato a gestirli in
modo autonomo e responsabile dimostrando
di avere piena consapevolezza di sé.
10
Si mostra consapevole delle proprie capacità
e dei propri punti di debolezza e li sa
gestire in modo appropriato.
gestire.
9
È abbastanza consapevole delle proprie
capacità e dei propri punti deboli e sta
imparando a gestirli.
gestirli.
8
Riconosce generalmente le proprie
possibilità e capacità e sta imparando a
gestirle.
7
Sta imparando a riconoscere i punti di forza
e di debolezza e cerca di gestirli.
6
Uso di
strumenti
informativi
Ricerca e gestisce in modo adeguato,
produttivo e autonomo fonti e informazioni
e i diversi supporti utilizzati e scelti.
10
Effettua ricerche in modo autonomo di
fonti e informazioni e sa utilizzare, in modo
appropriato e produttivo, i diversi supporti
scelti.
9
Sa individuare fonti e informazioni in modo
autonomo e sa utilizzare in modo
appropriato i diversi supporti scelti.
8
Ricerca e utilizza in modo autonomo fonti e
informazioni, gestendo i diversi supporti
utilizzati.
7
Se guidato, riesce a individuare fonti e
informazioni e a gestire i supporti di base.
6
Acquisizione di
un metodo di
studio e di lavoro
Dimostra di possedere un metodo di studio
personale e creativo, ottimizzando in modo
proficuo il tempo a disposizione.
10
Ha un metodo di studio personale, efficace e
produttivo e sa utilizzare in modo corretto il
tempo a disposizione.
9
Presenta un metodo di studio autonomo ed
efficace, utilizzando in modo adeguato il
tempo a disposizione.
8
Il suo metodo di studio risulta abbastanza
autonomo ed efficace ed esegue le attività
previste in modo adeguato nel tempo a
disposizione.
7
Presenta un metodo di studio ancora
dispersivo, incerto, non sempre adeguato.
6
2
COMPETENZE
CHIAVE
EUROPEE
COMPETENZE
DI
CITTADINANZA
DESCRITTORI INDICATORI VALUTAZIONE
Spirito di
iniziativa e
imprenditorialità
Progettare Uso delle
conoscenze
apprese per
realizzare un
prodotto.
Impiega le conoscenze apprese e
approfondite per ideare e realizzare un
prodotto in modo creativo, originale e
finalizzato allo scopo.
10
Impiega le conoscenze apprese per
pianificare e realizzare un prodotto in
modo adeguato e corrispondente allo
scopo.
9
Impiega le conoscenze apprese per
pianificare e realizzare un prodotto in
modo soddisfacente.
8
Impiega discretamente le conoscenze
apprese per realizzare un prodotto.
7
Impiega parzialmente le conoscenze
apprese per realizzare un semplice
prodotto.
6
Organizzazione
del materiale
per realizzare
un prodotto
Sceglie , adopera e organizza il materiale
in modo razionale e originale.
10
Sceglie , adopera e organizza il materiale
indo corretto e razionale.
9
Sceglie , adopera e organizza il materiale
in modo appropriato.
8
Si orienta nell’ organizzare il materiale. 7
Sceglie , adopera e organizza il materiale
in modo non sempre corretto.
6
Comunicazione
nella madrelingua
Comunicazione
nelle lingue
straniere
Competenza
digitale
Consapevolezza ed
espressione
culturale
Comunicare
comprendere e
rappresentare
Comprensione
e uso dei
linguaggi di
vario genere
Comprende messaggi complessi di
vario genere trasmessi con diversi
supporti.
10
Comprende in generale tutti i generi di
messaggi anche complessi trasmessi con
diversi supporti.
9
Comprende diversi generi di
messaggi e di una certa complessità
trasmessi con vari supporti.
8
Comprende messaggi di molti generi
trasmessi con diversi supporti diversi.
7
Comprende semplici messaggi trasmessi
con alcuni supporti.
6
Uso dei
linguaggi
disciplinari
Utilizza in maniera corretta, appropriata e
originale tutti i linguaggi disciplinari
mediante supporti vari.
10
Utilizza in maniera corretta e appropriata i
linguaggi disciplinari mediante supporti
vari.
9
Si esprime utilizzando correttamente
tutti i linguaggi disciplinari mediante
supporti vari.
8
Fa ricorso abbastanza correttamente a
linguaggi disciplinari mediante supporti
vari.
7
Si esprime utilizzando in modo semplice
ed essenziale i linguaggi disciplinari.
6
3
COMPETENZE
CHIAVE
EUROPEE
COMPETENZE
DI
CITTADINANZA
DESCRITTORI INDICATORI VALUTAZIONE
Competenze
sociali e civiche Collaborare e
partecipare
Interazione
nel gruppo
Interagisce in modo collaborativo,
partecipativo e costruttivo.
10
Interagisce in modo partecipativo e
costruttivo.
9
Interagisce attivamente. 8
Interagisce in modo collaborativo. 7
Mostra difficoltà di collaborazione. 6
Disponibilità al confronto
Sa gestire in modo positivo la conflittualità
e apprezza il confronto.
10
Affronta in modo positivo la conflittualità
ed è sempre disponibile al confronto.
9
Gestisce in modo positivo la conflittualità
ed è abbastanza disponibile al confronto.
8
Gestisce in modo accettabile la conflittualità
ed è abbastanza disponibile al confronto
7
Cerca di gestisce in modo positivo la
conflittualità
7 Non sempre riesce a gestisce la
conflittualità e ad essere disponibile al
confronto.
6
Rispetto dei
diritti
altrui
Rispetta sempre e consapevolmente i
diversi punti di vista e ruoli altrui.
10
Rispetta sempre i diversi punti di vista e i
ruoli altrui.
9
Rispetta i diversi punti di vista e i ruoli
altrui.
8
Generalmente rispetta i diversi punti di
vista e i ruoli altrui.
7
Rispetta saltuariamente i diversi punti di
vista e i ruoli altrui.
6
Agire in modo
autonomo e
responsabile
Assolvere gli
obblighi
scolastici
Assolve in modo attivo e responsabile gli
obblighi scolastici.
10
Assolve in modo regolare e responsabile
gli obblighi scolastici.
9
Assolve in modo regolare e abbastanza
responsabile gli obblighi scolastici.
8
Assolve in modo regolare gli obblighi
scolastici.
7
Assolve in modo discontinuo gli obblighi
scolastici.
6
Rispetto
delle
regole
Rispetta in modo scrupoloso le regole. 10
Rispetta consapevolmente le regole. 9
Rispetta sempre le regole. 8
Rispetta generalmente le regole. 7
Rispetta saltuariamente le regole. 6
COMPETENZE
CHIAVE
EUROPEE
COMPETENZE
DI
CITTADINANZA
DESCRITTORI INDICATORI VALUTAZIONE
Competenza
Matematica e
Competenze di
base in Scienza e
Tecnologia
Spirito di
iniziativa e
imprenditorialità
Risolvere
problemi
Risoluzione di
situazioni
problematiche
utilizzando
contenuti e
metodi delle
diverse discipline
Sa individuare le fasi del percorso , utilizzando i
dati in possesso in modo risolutivo anche in casi
articolati, ottimizzando il procedimento e i tempi
a disposizione con successo.
10
Riconosce i dati essenziali, individua le fasi del
percorso in modo risolutivo con riferimento a
casi di una certa complessità e diversi da quelli
affrontati, applicando una sequenza ordinata di
procedimenti logici ed efficaci.
9
Individua le fasi del percorso risolutivo anche in
casi diversi da quelli affrontati, utilizzando
adeguatamente i dati in possesso e ricorrendo a
una sequenza ordinata di procedimenti logici e
adeguati.
8
Individua i dati essenziali, individua le fasi del
percorso risolutivo, relativamente a situazioni
già affrontate, applicando una sequenza
ordinata di procedimenti adeguati.
7
Utilizza i dati essenziali in situazioni semplici e
individua solo parzialmente le fasi del percorso
risolutivo, tentando le soluzioni più adatte.
6
Individuare
collegamenti e
relazioni
Individuare e rappresentare
collegamenti e
relazioni tra
fenomeni,
eventi e concetti
diversi
Riconosce e rappresenta in modo preciso e
ordinato i collegamenti e le relazioni tra i
fenomeni, gli eventi e i concetti appresi.
10
Riconosce e rappresenta in modo ordinato i
collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, gli
eventi e i concetti appresi.
9
Individua i collegamenti e le relazioni tra i
fenomeni, gli eventi e i concetti appresi che
rappresenta in modo corretto.
8
Individua i principali collegamenti e le
fondamentali relazioni tra i fenomeni, gli eventi e
i concetti appresi e riesce a rappresentarli in
modo adeguatamente corretto.
7
Individua i principali collegamenti tra fenomeni e
concetti appresi se guidato e mostra difficoltà
nella loro rappresentazione.
6
Individuare
collegamenti fra
le varie aree
disciplinari
Individua autonomamente e in modo
corretto e creativo collegamenti fra le
diverse aree disciplinari, anche in
relazione a problematiche complesse.
10
Individua autonomamente e in modo sicuro
e corretto collegamenti coerenti e completi
fra le diverse aree disciplinari.
9
Individua autonomamente e in modo corretto
collegamenti coerenti fra le diverse aree
disciplinari.
8
Individua con una certa autonomia collegamenti
fra le diverse aree disciplinari.
7
Riesce ad operare semplici collegamenti fra le
diverse aree disciplinari.
6
COMPETENZE
CHIAVE
EUROPEE
COMPETENZE
DI
CITTADINANZA
DESCRITTORI INDICATORI VALUTAZIONE
Competenze
digitale
Acquisire e
interpretare
l’informazione
Capacità di
analizzare
l’informazione
Valutazione
dell’attendibilità e
dell’utilità
Sa valutare consapevolmente e
con spirito critico l ’attendibilità e
l’utilità di un’informazione
ricavata dalle più comuni
tecnologie della comunicazione e
da altre fonti.
10
Analizza autonomamente
l’informazione, ricavata sia dalle più
comuni tecnologie della
comunicazione che da altre fonti e
sa valutarne l’attendibilità e l’utilità
con consapevolezza.
9
Analizza autonomamente
l’informazione, ricavata anche dalle
più comuni tecnologie della
comunicazione e cerca di valutarne
l’attendibilità e l’utilità.
8
Analizza l’informazione, ricavata
dalle più comuni tecnologie della
comunicazione e da altre fonti con
qualche incertezza e cerca di
valutarne l’attendibilità e l’utilità.
7
Deve essere guidato nella ricerca di
informazioni richieste, ricavate sia
dalle più comuni tecnologie della
comunicazione che da altre fonti.
6
Distinzione di fatti
e opinioni
Sa valutare i fatti ed esprimere
opinioni in modo corretto, preciso e
riflessivo opinioni.
10
Sa distinguere in modo corretto e
preciso fatti e opinioni.
9
Sa distinguere in modo corretto fatti e
opinioni.
8
Sa distinguere in modo abbastanza
corretto fatti e opinioni principali.
7
Se guidato riesce nella distinzione tra
i fatti principali.
6
Il Consiglio di classe
Rappresentanti dei genitori ________________________
Rappresentanti degli studenti
Monetta Emanuela _________________________
Fariello Veronica _________________________
Il dirigente scolastico
NADDEO Claudio
Docente Disciplina FIRMA
Catarozzo Maurizio Lingua e letteratura italiana
Catarozzo Maurizio Storia
Bucciarelli Anna Matematica
Scozia Fabrizia Lingua Inglese
Rizzolo Giovanna Scienze Motorie
Guida Maria Cultura Medico-Sanitaria
Cioffi Rosellina Diritto e Legislazione Socio-Sanitaria
Stabile Luciana Religione
Elia Enzuccia Lingua Francese
Palma Rosa Psicologia Generale ed Applicata
Marrocco Pina Tecnica Amministrativa
Tosi Cinzia Sostegno
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