Liceo Musicale Statale A. Manzoni - Varese
Programmazione d’istituto
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE Clarinetto
Finalità
Obiettivi specifici di apprendimento
Abilità *
Contenuti *
Obiettivi a breve termine e griglie di misurazione
Criteri di valutazione
Metodologie didattiche
Mezzi e spazi
* Abilità e contenuti dettagliati vengono riportati nella programmazione disciplinare specifica per ogni singolo strumento
FINALITA’
Il corso di Esecuzione e interpretazione è finalizzato ad approfondire le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie ad acquisire la padronanza del linguaggio musicale sotto l’aspetto esecutivo ed interpretativo, maturando la necessaria prospettiva culturale, estetica, teorica e tecnica (DPR 15.03.2010, art.7 c.1
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio (quinquennio), devono essere in grado di:
conoscere ed analizzare gli elementi strutturali del linguaggio musicale applicandoli sotto gli aspetti dell’interpretazione, dell’esecuzione e dell’improvvisazione;
possedere capacità tecnico-esecutive e interpretative per affrontare brani di medio/alta difficoltà e praticare tecniche improvvisative e di lettura/esecuzione estemporanea;
conoscere ed utilizzare le principali tecniche della scrittura musicale;
utilizzare un secondo strumento monodico o polifonico, a integrazione di quello principale, praticandone le tecniche di base;
eseguire repertori afferenti a epoche e stili diversi con capacità di autonomia nello studio e di autovalutazione della propria esecuzione.
Strumento I I Biennio
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
ABILITÀ
Tecnica esecutiva A. Acquisire consapevolezza corporea
Acquisire consapevolezza senso-motoria e controllo della propria muscolatura.
Ricercare un corretto assetto psico-fisico: postura, percezione corporea, rilassamento, respirazione, coordinazione motoria.
Svolgere esercizi con e senza lo strumento, e affinare le capacità propiocettive
B. Acquisire consapevolezza del rapporto tra gestualità e produzione del suono
Saper utilizzare gestualità e tecniche adeguate per controllare la qualità del suono e l’intonazione
C. Acquisire familiarità con le principali formule idiomatiche dello strumento e assimilare le specifiche competenze tecnico - esecutive inerenti alle diverse strutture morfologiche della musica (dinamiche, timbriche, ritmiche, metriche, agogiche, melodiche, polifoniche, armoniche, fraseologiche)
Conoscere le posizioni delle note naturali e alterate
Realizzare gli aspetti tecnico-esecutivi basilari (attacco e controllo del suono, coordinazione e indipendenza dei movimenti, diteggiatura o respirazione ecc.). Posizioni dei trilli più utilizzati
Saper variare l’agogica, la dinamica e la timbrica essenziale ed eseguire correttamente gli elementi ritmico-melodici, metrici e fraseologici (legato, staccato ecc.)
D. Acquisire un adeguato metodo di studio Saper organizzare lo studio in modo regolare e autonomo mediante vari procedimenti:
analisi e riproduzioni con varianti ritmiche e melodiche,
analisi del rapporto gesto/suono, ripetizione e automatizzazione
studio lento e a diverse velocità, memorizzazione, ascolto interiore
uso del metronomo e dell’accordatore (ove necessario), uso del registratore, uso eventuale di specchi e/o videocamera
individuazione di errori o difetti e loro correzione, soluzione di problemi esecutivi.
Interpretazione e repertorio
E. Avviare l’acquisizione di un adeguato e vario repertorio strumentale realizzando sul piano espressivo gli aspetti dinamici, agogici, fraseologici, ritmico-metrici, melodici, polifonici, armonici dei brani
F. Saper utilizzare procedimenti analitici in funzione interpretativa
Eseguire in modo consapevole realizzando le indicazioni del testo musicale (agogica, dinamica e fraseggio ecc.) in modo corretto e coerente valorizzando gli elementi fraseologici (contrasto, somiglianza ecc.) e gli aspetti stilistici. Evidenziare gli elementi motivici principali.
Sviluppare capacità espressiva nella cura del suono e nella ricerca del senso musicale.
Sviluppare la capacità di rielaborazione personale di materiali sonori.
Saper riconoscere e analizzare con linguaggio appropriato, le fondamentali strutture del linguaggio musicale e la loro valenza espressiva.
Conoscenza organologica
G. Conoscere le caratteristiche tecniche e costruttive degli strumenti utilizzati e la loro evoluzione storica.
Riconoscere e comprendere le componenti essenziali (tecniche, foniche, costruttive, storiche) dello strumento e le modalità di produzione del suono.
Avviare la capacità di comprensione del rapporto tra notazione e interpretazione funzionale al repertorio specifico.
Effettuare una corretta manutenzione dello strumento
Lettura, esecuzione estemporanea, memorizzazione, sviluppo dell’orecchio musicale
H. Saper decodificare i sistemi di notazione convenzionale
Dimostrare autonomia nell’uso e nella comprensione dei sistemi di notazione della musica tonale
I. Avviare il processo di comprensione di un pezzo attraverso la lettura e l’esecuzione estemporanea
Saper leggere a prima vista semplici brani
J. Acquisire le prime fondamentali tecniche di memorizzazione
Acquisire capacità di memorizzazione ed esecuzione di semplici brani studiati con il controllo del proprio stato emotivo
CONTENUTI (I contenuti minimi sono indicati con parti sottolineate nella programmazione individuale dei docenti. I programmi svolti dai singoli allievi vengono riportati nel consuntivo di fine anno)
Tecnica esecutiva
Scale e arpeggi fino a quattro alterazioni maggiori e minori
Esercizi e studi tecnici di differente meccanismo
Esercizi per il perfezionamento della postura, del rilassamento e del coordinamento dei movimenti.
Esercizi per migliorare l’impostazione.
Esercizi vari per migliorare le modalità di attacco ed estinzione del suono.
Esercizi per l’articolazione, l’agilità, l’indipendenza delle dita.
Esercizi per il controllo del fraseggio (legato/staccato), dell’agogica, della dinamica, delle posizioni.
Trillo e altre semplici forme di abbellimenti, gruppi irregolari più comuni, BIBLIOGRAFIA (indicativa) Le indicazioni seguenti non rappresentano un elenco esaustivo, ma solo un riferimento di livello ( i brani di repertorio potranno essere di pari o superiore difficoltà).
Esercizi
G. Garbarino: Emissione e Tecnica Studi
Giampieri, Metodo progressivo per lo studio del clarinetto Böhm
Lefevre, Metodo vol. 1
Magnani, Metodo per clarinetto, vol. I
P. Jeanjean, 20 Studi progressivi e melodici per clarinetto vol. I
Demnitz, Studi Elementari
Gambaro, 21 Capricci
Klosè, 20 studi di genere e meccanismo
Klosè, metodo completo
Interpretazione e repertorio Scelta di pezzi di autori e stili differenti o studi a carattere melodico/espressivo
Repertorio per clarinetto e orchestra / clarinetto e pianoforte di diverse epoche
Conoscenze storiche e analitiche dei brani studiati
BIBLIOGRAFIA (indicativa)
E. Bozza, Aria
G. Pièrné, Pièce
G. Pièrné, Canzonetta
M Mangani, Pagina d'album
B. Godard, Angels Guard thee
G. Aleppo, Elegia
P. Jean Jean, Clair matin
R. Clerisse, Promenade
A. Gretchaninoff, "Suite in miniature"
C. Stamitz, Concerto n° 3
N. Rimsky - Korsakoff, concerto per clarinetto
C.M. Weber, Concertino
C. Debussy, Petite pièce
C. Debussy, Piccolo negro
Conoscenza organologica Parti costitutive dello strumento.
Modalità di produzione del suono.
Evoluzione storica dello strumento (linee essenziali).
Anatomia e nomenclatura degli apparati muscolare, respiratorio, fonatorio, uditivo.
Elementi di organologia. BIBLIOGRAFIA
Jack Brymer, Il Clarinetto
Lettura, esecuzione estemporanea, memorizzazione, sviluppo dell’orecchio musicale Lettura ed esecuzione allo strumento di brani funzionali alla lettura estemporanea.
Metodi correnti di lettura a prima vista.
Memorizzazioni di brani del repertorio studiato
Strumento II I Biennio
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
ABILITÀ
Tecnica esecutiva A. Acquisire consapevolezza corporea
Acquisire consapevolezza senso-motoria e controllo della propria muscolatura.
Ricercare un corretto assetto psico-fisico: postura, percezione corporea, rilassamento, respirazione, coordinazione motoria.
Svolgere esercizi con e senza lo strumento affinando le capacità propiocettive
B. Acquisire consapevolezza del rapporto tra gestualità e produzione del suono
Saper controllare i movimenti per ricercare una corretta produzione del suono ed un iniziale controllo dell’intonazione
C. Acquisire familiarità con le principali formule idiomatiche dello strumento e assimilare le specifiche competenze tecnico - esecutive inerenti alle diverse strutture morfologiche della musica (dinamiche, timbriche, ritmiche, metriche, agogiche, melodiche, polifoniche, armoniche, fraseologiche)
Conoscere le posizioni delle note naturali e alterate (fiati)
Realizzare gli aspetti tecnico-esecutivi basilari (attacco e controllo del suono, coordinazione e indipendenza dei movimenti, diteggiatura o respirazione ecc.)
Saper variare l’agogica, la dinamica, controllare a livello elementare la timbrica ed eseguire correttamente gli elementi ritmico-melodici, metrici e fraseologici.
D. Acquisire un adeguato metodo di studio Saper organizzare lo studio in modo regolare e autonomo mediante vari procedimenti:
analisi e riproduzioni con varianti ritmiche e melodiche,
analisi del rapporto gesto/suono, ripetizione e automatizzazione
studio lento e a diverse velocità, memorizzazione, ascolto interiore
uso del metronomo e dell’accordatore (ove necessario), uso del registratore, uso eventuale di specchi e/o videocamera
individuazione di errori o difetti e loro correzione
Interpretazione e repertorio
E. Avviare l’acquisizione di un repertorio specifico di autori, epoche e forme compositive diversi realizzando sul piano espressivo gli aspetti dinamici, agogici, fraseologici, ritmico-metrici, melodici, polifonici, armonici dei brani
Eseguire in modo consapevole realizzando le indicazioni del testo musicale (agogica, dinamica e fraseggio ecc.) in modo corretto e coerente valorizzando gli elementi fraseologici (contrasto, somiglianza ecc.) e gli aspetti stilistici.
Sviluppare capacità espressiva nella cura del suono e nella ricerca del senso musicale.
Saper evidenziare le strutture fondamentali del fraseggio
Conoscenza organologica
F. Conoscere le caratteristiche tecniche e costruttive degli strumenti utilizzati
Riconoscere e comprendere le componenti essenziali (tecniche, foniche, costruttive, storiche) dello strumento e le modalità di produzione del suono.
Effettuare una corretta manutenzione dello strumento
Lettura, esecuzione estemporanea, memorizzazione, sviluppo dell’orecchio musicale
G. Saper decodificare i sistemi di notazione convenzionale
Dimostrare una progressiva autonomia nell’uso e nella comprensione dei sistemi di notazione della musica tonale
H. Avviare il processo di comprensione di un pezzo attraverso la lettura e l’esecuzione estemporanea
Saper leggere a prima vista brani di tecnica elementare
I. Acquisire le prime fondamentali tecniche di memorizzazione
Acquisire capacità di memorizzazione ed esecuzione di semplici brani studiati
CONTENUTI (I contenuti minimi sono indicati con parti sottolineate nella programmazione individuale dei docenti. I programmi svolti dai singoli allievi vengono riportati nel consuntivo di fine anno)
Tecnica esecutiva
Scale e arpeggi fino a due alterazioni maggiori e minori
Esercizi e studi tecnici di differente meccanismo
Esercizi per il perfezionamento della postura, del rilassamento e del coordinamento dei movimenti.
Esercizi per migliorare l’impostazione.
Esercizi vari per migliorare le modalità di attacco ed estinzione del suono.
Esercizi per l’articolazione, l’agilità, l’indipendenza delle dita.
Esercizi per il controllo del fraseggio (legato/staccato), dell’agogica, della dinamica, delle posizioni.
Trillo e altre semplici forme di abbellimenti, gruppi irregolari più comuni, BIBLIOGRAFIA (indicativa)
Esercizi
G. Garbarino: Emissione e Tecnica Studi
A. Giampieri, Metodo progressivo per lo studio del clarinetto Böhm
J. Kastelein, Ascolta, leggi e suona, vol. 2, De Haske
D. Nocentini, 50 studi di meccanismo
Prisco: Le basi della tecnica del clarinetto Böhm
Magnani: Metodo per clarinetto
Gabucci: 50 studi preparatori
Klosè, metodo completo
Interpretazione e repertorio
Scelta di pezzi di autori e stili differenti o studi a carattere melodico/espressivo
BIBLIOGRAFIA (indicativa)
Le indicazioni seguenti non rappresentano un elenco esaustivo, ma solo un riferimento di livello ( i brani di repertorio potranno essere di pari o superiore difficoltà).
Jack Brymer: Il Clarinetto
E. Bozza: Aria
G. Pièrné: Pièce
G. Pièrné: Canzonetta
M Mangani: Pagina d'album
B. Godard: Angels Guard thee
G. Aleppo: Elegia
Conoscenza organologica
Anatomia e nomenclatura degli apparati muscolare, respiratorio, fonatorio, uditivo.
Elementi di organologia.
Modalità di produzione del suono.
Evoluzione storica dello strumento (linee essenziali). BIBLIOGRAFIA
Jack Brymer, Il Clarinetto
Lettura, esecuzione estemporanea, memorizzazione, sviluppo dell’orecchio musicale
Lettura ed esecuzione allo strumento di brani funzionali alla lettura estemporanea.
Metodi correnti di lettura a prima vista.
Memorizzazioni di brani del repertorio studiato
Strumento I II Biennio – Classe V
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
ABILITÀ
Tecnica esecutiva A. Perfezionare la consapevolezza corporea
Migliorare la consapevolezza senso-motoria e il controllo della propria muscolatura.
Migliorare l’ assetto psico-fisico: postura, percezione corporea, rilassamento, respirazione, coordinazione motoria.
Svolgere esercizi con e senza lo strumento, e affinare le capacità propiocettive
B. Approfondire la consapevolezza del rapporto tra gestualità e produzione del suono
Saper utilizzare gestualità e tecniche adeguate per migliorare la qualità del suono e l’intonazione (per archi, fiati e canto)
C. Consolidare e perfezionare le competenze tecnico - esecutive inerenti alle diverse strutture morfologiche della musica (dinamiche, timbriche, ritmiche, metriche, agogiche, melodiche, polifoniche, armoniche, fraseologiche)
Realizzare gli aspetti tecnico-esecutivi inerenti a brani di media difficoltà consolidando e perfezionando le posizioni e le tecniche specifiche funzionali allo strumento.
Saper variare l’agogica, la dinamica e la timbrica essenziale ed eseguire correttamente gli elementi ritmico-melodici, metrici e fraseologici (legato, staccato ecc.)
D. Consolidare il metodo di studio per lo sviluppo delle tecniche esecutive strumentali
Saper organizzare lo studio in modo regolare e autonomo mediante vari procedimenti:
analisi e riproduzioni con varianti ritmiche e melodiche,
analisi del rapporto gesto/suono, ripetizione e automatizzazione
studio lento e a diverse velocità, memorizzazione, ascolto interiore
uso del metronomo e dell’accordatore (ove necessario), uso del registratore, uso eventuale di specchi e/o videocamera
individuazione di errori o difetti e loro correzione, soluzione di problemi esecutivi.
Interpretazione e repertorio
K. Ampliare l’acquisizione di un adeguato e vario repertorio evidenziando sul piano espressivo gli aspetti dinamici, agogici, fraseologici, ritmico-metrici, melodici, polifonici, armonici dei brani
E. Saper utilizzare procedimenti analitici in funzione interpretativa
Eseguire in modo consapevole evidenziando le indicazioni del testo musicale (agogica, dinamica e fraseggio ecc.) in modo corretto e coerente valorizzando gli elementi fraseologici (contrasto, somiglianza ecc.) e gli aspetti stilistici. Evidenziare gli elementi motivici principali.
Sviluppare capacità espressiva nella cura del suono e nella ricerca del senso musicale.
Sviluppare e approfondire la capacità di rielaborazione personale di materiali sonori.
Saper riconoscere e analizzare con linguaggio appropriato, le fondamentali strutture del linguaggio musicale e la loro valenza espressiva.
Conoscenza organologica
F. Conoscere i lineamenti principali della storia e della letteratura specifica dello strumento.
Conoscere l’evoluzione storica delle componenti essenziali dello strumento e delle modalità di produzione del suono.
Conoscere l’evoluzione e gli aspetti fondamentali del repertorio specifico dello strumento
Conoscere una serie di opere rappresentative.
Lettura, esecuzione estemporanea, memorizzazione, sviluppo dell’orecchio musicale
G. Saper decodificare i sistemi di notazione convenzionale
Dimostrare autonomia nell’uso e nella comprensione dei sistemi di notazione della musica tonale
H. Migliorare il processo di comprensione di un pezzo attraverso la lettura e l’esecuzione estemporanea
Saper leggere a prima vista brani di media difficoltà
Svolgere semplici esercitazioni di trasporto e improvvisazione
I. Consolidare le fondamentali tecniche di memorizzazione
Consolidare la capacità di memorizzazione ed esecuzione dei brani studiati integrando procedimenti vari (memoria musicale, visiva, sensoriale, analisi ecc.)
CONTENUTI (I contenuti minimi sono indicati con parti sottolineate nella programmazione individuale dei docenti. I programmi svolti dai singoli allievi vengono riportati nel consuntivo di fine anno)
Tecnica esecutiva
II BIENNIO
Scale e arpeggi in tutte le tonalità
Esercizi e studi tecnici di differente meccanismo
Esercizi per il perfezionamento della postura, del rilassamento e del coordinamento dei movimenti.
Esercizi per migliorare l’impostazione.
Esercizi vari per migliorare le modalità di attacco ed estinzione del suono.
Esercizi per l’articolazione, l’agilità, l’indipendenza delle dita.
Esercizi per il controllo del fraseggio (legato/staccato), dell’agogica, della dinamica, delle posizioni.
Trillo e altre semplici forme di abbellimenti, gruppi irregolari più comuni, BIBLIOGRAFIA (indicativa)
Esercizi
G. Garbarino: Emissione e Tecnica
Studi
P. Jeanjean: 20 Studi progressivi e melodici per clarinetto vol. I e vol. II
R. Stark, 10 studi, op. 40
C. Rose, 32 studi
H. Baerman, studi op. 30
E. Cavallini, 30 Capricci
A. Uhl, 48 studi
Interpretazione e repertorio
Scelta di pezzi di autori e stili differenti o studi a carattere melodico/espressivo
Evoluzione storica delle componenti essenziali dello strumento e delle modalità di produzione del suono.
Aspetti fondamentali del repertorio specifico dello strumento.
Opere rappresentative della letteratura strumentale specifica
BIBLIOGRAFIA (indicativa)
Le indicazioni seguenti non rappresentano un elenco esaustivo, ma solo un riferimento di livello ( i brani di repertorio potranno essere di pari o superiore difficoltà).
F. Poulanc, Sonata
A. Messager, Solo da concorso
Rabaud, Solo da concorso
J. Mouquet, Solo da concorso
D. Milhaud, Sonatina
C. Saint-Saens, Sonata
R. Schumann, Pezzi Fantastici
N.V. Gade, Pezzi Fantastici
C. M. Weber, Gran duo concertante
W. A. Mozart, Divertimento per cl. e pf. (riduzione dal quintetto K 581)
S. Mercadante, Concerto
C. M. Weber, Concertino
C. M. Weber, Concerto n. 1
F. Mendelssohn, Concertpiece n. 1 e 2 per due clarinetti
Conoscenza organologica
Anatomia e nomenclatura degli apparati muscolare, respiratorio, fonatorio, uditivo.
Elementi di organologia.
Evoluzione storica delle componenti essenziali dello strumento e delle modalità di produzione del suono.
Aspetti fondamentali del repertorio specifico dello strumento.
Opere rappresentative della letteratura strumentale specifica BIBLIOGRAFIA
Jack Brymer: Il Clarinetto
Fabrizio Meloni: Il Clarinetto
Bruno Batolozzi: Nuovi suoni per i "legni"
Lettura, esecuzione estemporanea, memorizzazione, sviluppo dell’orecchio musicale
Lettura ed esecuzione allo strumento di brani di media difficoltà funzionali alla lettura estemporanea.
Metodi correnti di lettura a prima vista.
Memorizzazioni di brani del repertorio studiato
Strumento II II Biennio
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
ABILITÀ
Tecnica esecutiva A. Perfezionare la consapevolezza corporea
Migliorare la consapevolezza senso-motoria e il controllo della propria muscolatura.
Migliorare l’ assetto psico-fisico: postura, percezione corporea, rilassamento, respirazione, coordinazione motoria.
Svolgere esercizi con e senza lo strumento, e affinare le capacità propiocettive
B. Approfondire la consapevolezza del rapporto tra gestualità e produzione del suono
Saper utilizzare gestualità e tecniche adeguate per migliorare la qualità del suono e l’intonazione
C. Acquisire familiarità con le principali formule idiomatiche dello strumento e assimilare le specifiche competenze tecnico - esecutive inerenti alle diverse strutture morfologiche della musica (dinamiche, timbriche, ritmiche, metriche, agogiche, melodiche, polifoniche, armoniche, fraseologiche)
Conoscere le posizioni delle note naturali e alterate
Realizzare gli aspetti tecnico-esecutivi basilari (attacco e controllo del suono, coordinazione e indipendenza dei movimenti, diteggiatura o respirazione ecc.)
Saper variare l’agogica, la dinamica, controllare a livello elementare la timbrica ed eseguire correttamente gli elementi ritmico-melodici, metrici e fraseologici.
D. Consolidare il metodo di studio Saper organizzare lo studio in modo regolare e autonomo mediante vari procedimenti:
analisi e riproduzioni con varianti ritmiche e melodiche,
analisi del rapporto gesto/suono, ripetizione e automatizzazione
studio lento e a diverse velocità, memorizzazione, ascolto interiore
uso del metronomo e dell’accordatore (ove necessario), uso del registratore, uso eventuale di specchi e/o videocamera
individuazione di errori o difetti e loro correzione
Interpretazione e repertorio
E. Avviare l’acquisizione di un repertorio specifico di autori, epoche e forme compositive diversi
Eseguire in modo consapevole realizzando le indicazioni del testo musicale (agogica, dinamica e fraseggio ecc.) in modo corretto e coerente valorizzando gli elementi fraseologici (contrasto, somiglianza ecc.) e gli aspetti stilistici.
Sviluppare capacità espressiva nella cura del suono e nella ricerca del senso musicale.
Saper evidenziare le strutture fondamentali del fraseggio
Conoscenza organologica
F. Conoscere le caratteristiche tecniche e costruttive degli strumenti utilizzati e alcuni lineamenti essenziali del repertorio specifico
Riconoscere e comprendere le componenti essenziali (tecniche, foniche, costruttive, storiche) dello strumento e le modalità di produzione del suono.
Conoscere le linee essenziali dello sviluppo del repertorio specifico ed alcune opere di riferimento.
Effettuare una corretta manutenzione dello strumento.
Lettura, esecuzione estemporanea, memorizzazione, sviluppo dell’orecchio musicale
G. Saper decodificare i sistemi di notazione convenzionale
Dimostrare una progressiva autonomia nell’uso e nella comprensione dei sistemi di notazione della musica tonale
H. Avviare il processo di comprensione di un pezzo attraverso la lettura e l’esecuzione estemporanea
Saper leggere a prima vista semplici brani
I. Acquisire le prime fondamentali tecniche di memorizzazione
Acquisire capacità di memorizzazione ed esecuzione di semplici brani studiati
CONTENUTI (I contenuti minimi sono indicati con parti sottolineate nella programmazione individuale dei docenti. I programmi svolti dai singoli allievi vengono riportati nel consuntivo di fine anno)
Tecnica esecutiva
II BIENNIO
Scale e arpeggi fino a quattro alterazioni
Esercizi e studi tecnici di differente meccanismo
Esercizi per il perfezionamento della postura, del rilassamento e del coordinamento dei movimenti.
Esercizi per migliorare l’impostazione.
Esercizi vari per migliorare le modalità di attacco ed estinzione del suono.
Esercizi per l’articolazione, l’agilità, l’indipendenza delle dita.
Esercizi per il controllo del fraseggio (legato/staccato), dell’agogica, della dinamica, delle posizioni.
Trillo e altre semplici forme di abbellimenti, gruppi irregolari più comuni, BIBLIOGRAFIA (indicativa)
Esercizi
G. Garbarino: Emissione e Tecnica Studi
Giampieri, Metodo progressivo per lo studio del clarinetto Böhm
Lefevre, Metodo per clarinetto
Magnani, Metodo per clarinetto, vol. I
P. Jeanjean, 20 Studi progressivi e melodici per clarinetto vol. I
Demnitz, Studi Elementari
Gambaro, 21 Capricci
Klosè, 20 studi di genere e meccanismo
Klosè, metodo completo
Interpretazione e repertorio
Scelta di pezzi di autori e stili differenti o studi a carattere melodico/espressivo
BIBLIOGRAFIA (indicativa)
Le indicazioni seguenti non rappresentano un elenco esaustivo, ma solo un riferimento di livello ( i brani di repertorio potranno essere di pari o superiore difficoltà).
E. Bozza: Aria
G. Pièrné: Pièce
G. Pièrné: Canzonetta
M Mangani: Pagina d'album
B. Godard: Angels Guard thee
G. Aleppo: Elegia
Conoscenza organologica
Parti costitutive dello strumento.
Modalità di produzione del suono.
Evoluzione storica dello strumento (linee essenziali). BIBLIOGRAFIA
Jack Brymer: Il Clarinetto
Lettura, esecuzione estemporanea, memorizzazione, sviluppo dell’orecchio musicale
Lettura ed esecuzione allo strumento di brani funzionali alla lettura estemporanea.
Metodi correnti di lettura a prima vista.
Memorizzazioni di brani del repertorio studiato
OBIETTIVI A BREVE TERMINE – BIENNIO E TRIENNIO (rapportati alle griglie di valutazione)
In relazione agli obiettivi specifici di apprendimento vengono distinti tre ordini di obiettivi a breve termine oggetto di verifiche periodiche: conoscenze, competenze e capacità in base alle quali sono predisposte le griglie di valutazione allegate. Data la natura essenzialmente pratica della disciplina le conoscenze avranno un peso minore rispetto a competenze e capacità esecutive.
Conoscenze CONOSCENZA
- Ricordare, ovvero riconoscere e rievocare i contenuti nozionistici (nella medesima forma in cui si è ricevuta la comunicazione):
a) elementi della teoria e del linguaggio musicale b) elementi organologici (storia e tecnologia) degli strumenti utilizzati; nozioni, fatti, dati inerenti alla
produzione musicale. c) terminologia e nozioni musicali; metodologie di studio
COMPRENSIONE - Tradurre i contenuti in altre forme o codici:
a) esemplificare o riformulare le informazioni; b) riconoscere aspetti morfologici del codice musicale e descriverne le regole;
- Interpretare significati e funzioni dei contenuti. Individuare il significato musicale dei messaggi sonori (comprensione del senso della fraseggio, dei punti culminanti, delle fasi di tensione e distensione ecc.).
- Estrapolare dai contenuti eventuali cause, effetti, conseguenze relativamente ai seguenti aspetti: informazioni generali, codice, teoria e struttura formale (per la classe seconda e successive).
Competenze APPLICAZIONE dei contenuti in forma orale e soprattutto pratica.
- Utilizzare consapevolmente la terminologia musicale; - Esporre correttamente i contenuti nozionistici anche in situazioni non note; - Applicare correttamente le procedure esecutive, le regole musicali e le metodologie di studio; - Saper intervenire nella produzione del suono; - Utilizzare le conoscenze per la soluzione di semplici problemi nell'ambito analitico e sotto il profilo strettamente
operativo (soluzione di passaggi tecnici).
Capacità RIELABORAZIONE dei contenuti ANALISI
- Individuare gli elementi o parti del contenuto a) analisi percettiva di audizioni inerenti alla letteratura dello strumento musicale utilizzato; b) analisi della partitura in funzione interpretativa (in merito al codice, agli elementi morfologici e teorici e, per la
classe seconde, alle componenti del periodo musicale); c) scissione di una nozione generale o informazione specifica inerente ai brani studiati nelle parti che la
costituiscono, individuandone la diretta pertinenza e corrispondenza all’interno dei brani medesimi SINTESI
- Interpretare in modo corretto e con sensibilità musicale i brani strumentali. - Sviluppare una capacità espressiva e di rielaborazione con una iniziale autonomia nelle scelte musicali e nella capacità
di produzione del suono (lettura autonoma, lettura a prima vista). - Verbalizzare le proprie esecuzioni.
VALUTAZIONE - Esprimere, semplici valutazioni motivate sulle opere musicali note e non note* (obiettivo secondario).
GRIGLIA DI MISURAZIONE DEGLI OBIETTIVI Vengono predisposte le seguenti griglie di valutazione riportate in allegato:
1) Griglie A/1 e A/2 per la misurazione delle conoscenze, competenze e capacità in prove pratiche e orali (eccezionalmente anche scritte in forma discorsiva (quesiti a risposta aperta; saggio breve; trattazione sintetica; analisi argomentativi ecc.). La griglia A/2 è simile alla prima, ma riporta gli obiettivi in parallelo consentendo di valutarli in modo parziale (es. solo conoscenze e competenze)
2) Griglia B per la sola misurazione delle conoscenze o delle competenze su particolari aspetti Prova scritta strutturata, test e questionari su nozioni o contenuti specifici Prova pratica isolata (esecuzione estemporanea, solo solfeggio parlato o cantato; esecuzioni parziali
ritmiche/melodiche; lettura e altri realizzazioni pratiche. N.B La valutazione dovrà tener conto del livello qualitativo delle esecuzioni e del grado di difficoltà dei contenuti esecutivi (tecnica e repertorio).
CONTENUTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Per ogni strumento sono indicati i contenuti specifici sia della parte relativa all’organologia (storia e tecnica dello strumento), sia della parte esecutiva (tecnica e repertorio).
La valutazione avverrà sulla base delle griglie allegate (le griglie prevedono punteggi da 1 a 10) Verranno attribuite almeno 2 valutazioni sommative quadrimestrali (valutazione pratica) distinte per I e II
strumento
METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali; esercitazioni pratiche; esecuzione per lettura e per imitazione; analisi percettive (audizioni) e analisi della partitura; metodo euristico-guidato; problem-solving; audizioni collettive; ascolto e valutazione di se stessi e degli altri, sia nell’esecuzione solistica, sia in quella di gruppo.
MEZZI E SPAZI L'attività didattica si svolgerà, di norma, all'interno delle singole aule di strumento del laboratorio di musica, nell’aula magna o in altre aule dell’istituto.
Oltre agli specifici strumenti musicali verranno utilizzati testi vari (libri, partiture, dispense ecc.) ed eventuali sussidi audio-visivi (PC, LIM, Videoproiettore per visione di filmati, ecc.) impianti di riproduzione stereofonica.
GRIGLIE DI MISURAZIONE DEGLI OBIETTIVI (Esecuzione e interpretazione)
GRIGLIE A/1 E A/2
Eventuali prove orali o scritte in forma discorsiva (quesiti a risposta aperta; trattazioni sintetiche; analisi
argomentative ecc.): tali prove sono previste solo in via eccezionale, trattandosi di una disciplina pratica.
Esecuzioni strumentali (o vocali). I descrittori sottolineati indicano un buon livello di esecuzione e
conoscenza (voto 8) dei contenuti indicati nel programma di riferimento, mentre quelli in grassetto indicano
la soglia dell’essenzialità a fronte di un programma con contenuti minimi, ma eseguito in forma accettabile.
INDICATORI DESCRITTORI livelli
intermedi PUNTI livelli
intermedi
Preparazione non rilevabile Rifiuto di sottoporsi alla verifica o 1 (il punteggio non si somma con quello degli altri indicatori) Nessun elemento rilevante valutabile
CONOSCENZE
CONOSCENZA COMPRENSIONE
di
elementi teorici
elementi di tecnica
terminologia
nozioni musicali
di
nozioni e tecniche
codice e regole
musicali
messaggi sonori
non rilevabile/nulla 0
errata lacunosa 1 1.5
essenziale appropriata 2 2.5
completa/approfondita 3
COMPETENZE
APPLICAZIONE scorretta/impropria difficoltosa 1 1.5
di
(terminologia specifica)
(forma espositiva) – metodo di studio efficace
procedure esecutive; produzione del suono
regole musicali (codice: notazione, ritmica,
fraseggio, dinamica, struttura ecc.)
superficiale 2
accettabile 2.5
adeguata corretta 3 3.5
precisa 4
CAPACITA’
RIELABORAZIONE
ANALISI
percettiva di audizioni
della partitura
delle nozioni
SINTESI
interpretazione e
rielaborazione
verbalizzazione delle
proprie esecuzioni *
non pertinente carente 0 1
generica discreta 1.5 2
autonoma e articolata
3
VALUTAZIONE *
su opere musicali note *
su opere musicale non note *
autovalutazione *
Gli obiettivi eventualmente contrassegnati da un asterisco (a seconda dei livelli di partenza della classe) sono da
considerare secondari per la determinazione della soglia dell’essenzialità.
A/2 (simile alla precedente, per la verifica completa o parziale degli obiettivi)
Punti CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE RIELABORAZIONE di
elementi teorici
elementi tecnici
terminologia
nozioni musicali
di
nozioni e tecniche
codice e regole
musicali
messaggi sonori
di
(terminologia specifica)
(forma espositiva) - metodo
procedure esecutive - suono
regole musicali (codice:
notazione ritmica, fraseggio,
dinamica, struttura ecc.)
ANALISI
percettiva di audizioni
della partitura
delle nozioni
SINTESI
Interpretazione e
rielaborazione
Verbalizzazione *
VALUTAZIONE *
su opere musicali note e non. – autovalutazione
1 - 2 Preparazione non rilevabile / nulla / gravemente scorretta
3 errata scorretta non pertinente
4 lacunosa impropria carente
5 superficiale difficoltosa limitata
6 essenziale accettabile generica
7 appropriata adeguata generica / abbastanza fondata
8 corretta buona soddisfacente
9/10 completa / approfondita / esauriente corretta / precisa autonoma / molto articolata
A/1
GRIGLIA B
Eventuale prova scritta strutturata, test e questionari su nozioni o contenuti specifici.
Prova pratica isolata (esecuzione estemporanea; lettura ritmica, solfeggio cantato; esecuzioni
ritmiche/melodiche; esercizi vari ed altre realizzazioni pratiche misurabili oggettivamente).
N.B. Viene, di norma, attribuita una valutazione sufficiente ad una prova con più del 50% di risposte o esecuzioni
corrette (es. 6 su 10; 12 su 20 ecc.), ma la proporzione può variare a seconda del tipo e della difficoltà della prova.
Viene anche preso in esame il numero massimo di errori gravi o significativi.
Nella prova pratica conta anche il grado di perfezione e sicurezza raggiunto.
TABELLA INDICATIVA (Possono essere inseriti punteggi intermedi del valore di 0.5 punti)
N.B
Per tutte le griglie, che ogni docente utilizzerà scegliendo quella più efficace a seconda del tipo di prova o di
obiettivi da valutare, vale il criterio secondo cui i punteggi devono essere messi in relazione anche al programma
individuale svolto e al grado di difficoltà che comporta.
Le medesime griglie possono essere utilizzate per la valutazione di prove pratiche inerenti a Teoria, Analisi e
Composizione.
Percentuale di risposte esatte o esecuzioni perfettamente corrette opp. Num. errori significativi Punti
Meno del 10% 9 – 10 1
Da 10% al 20% 8 – 9 2
Dal 20% al 30% 7 3
Dal 30% al 40% 6 4
50% 5 5
60% (opp. 55%, a seconda della prova) 4 6
70% 3 7
80% 2 8
90% 1 9
100% 0 10
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