Elezioni politiche nei comuni situati nella diocesi di Padova
Dati elettorali - Camera dei Deputati Circoscrizione Veneto 1
Circoscrizione Veneto 2
2008 - 2013 - 2018
Tonioloricerche 110.B - marzo 2018
2
Testo Unico n. 361 del 30 marzo 1957
Sistema elettorale proporzionale1 utilizzato dal 1948 al 1992
1 Si utilizzano qui le infografiche proposte dalla Presidenza nazionale delle ACLI nel Dossier n. 6 del novembre 2017 I sistemi elettorali in Italia dal proporzionale al “Rosatellum”. Per un efficace commento rinvio a Giuseppe Riggio SJ Rosatellum bis: logiche e regole della legge elettorale, Aggiornamenti Sociali 2.2018. Per studiare: Società Italiana di Studi Elettorali (SISE) www.studielettorali.it ; Centro Italiano Studi Elettorali (CISE) dell’Università Luiss di Roma www.cise.luiss.it; sito web www.demos.it ; sito web www.istitutoixe.it; sito web www.cattaneo.org
3
Leggi 4 agosto 1993 n. 276 e n.277
Sistema elettorale misto utilizzato dal 1994 al 2001
4
Legge 21 dicembre 2005 n.270
Sistema elettorale utilizzato dal 2006 al 2013
5
Legge 3 novembre 2017 n.165
Sistema elettorale misto - 4 marzo 2018
6
Decreto Legislativo 12 dicembre 2017 n.189
7
Nota redazionale 5 marzo 2018
La partecipazione elettorale
8
Affluenza in Veneto
Confronto 2013 – 2018 / Camera dei Deputati
9
Consenso elettorale alle liste – Camera dei Deputati – Veneto 1 e Veneto 2
10
Comuni in diocesi di Padova - 1^ lista2 elezioni : 2013 - 2014 - 2015 - 2018
Indicazione cromatica
PdL Forza Italia UdC Lega Lista Zaia Movimento5Stelle Scelta Civica PD
Comune Politiche 2013 Europee 2014 Regionali 2015 Politiche 2018 1 Alano di Piave 2 Arsiè 3 Fonzaso 4 Quero Vas3 5 Borso del Grappa 6 Crespano del Grappa 7 San Zenone Ezzelini 8 Segusino 9 Valdobbiadene 10 Campagna Lupia 11 Campolongo Maggiore 12 Camponogara 13 Chioggia 14 Cona 15 Dolo 16 Fiesso d’Artico 17 Fossò 18 Pianiga 19 Santa Maria di Sala 20 Strà 21 Vigonovo 22 Asiago 23 Bassano del Grappa 24 Caltrano 25 Calvene 26 Campolongo sul Brenta 27 Carrè 28 Cassola 29 Chiuppano 30 Cismon del Grappa 31 Cogollo del Cengio 32 Conco 33 Enego 34 Fara Vicentino 35 Foza 36 Gallio 37 Grisignano di Zocco 38 Lastebasse 39 Lugo di Vicenza 40 Lusiana 41 Marostica 42 Molvena 43 Montegalda 44 Montegaldella 45 Piovene Rocchette
2 Base dati : www.elezioni.interno.it I dati relativi alle elezioni politiche si riferiscono alla Camera dei Deputati, nel 2018 sono per i collegi uninominali. 3 Vedi nota pagina 13. Va osservato che a Quero, nel 2013, la prima lista è il Movimento 5 Stelle, a Vas il PD.
11
Indicazione cromatica4
PdL Forza Italia UdC Lega Lista Zaia 5 Stelle Scelta Civ. PD
Comune Politiche 2013 Europee 2014 Regionali 2015 Politiche 2018 46 Pove del Grappa 47 Roana 48 Romano d’Ezzelino 49 Rossano Veneto 50 Rotzo 51 Salcedo 52 San Nazario 53 Solagna 54 Thiene 55 Valdastico 56 Valstagna 57 Zanè 58 Zugliano 59 Abano Terme 60 Agna 61 Albignasego 62 Anguillara Veneta 63 Arquà Petrarca 64 Arre 65 Arzergrande 66 Bagnoli di Sopra 67 Baone 68 Barbona 69 Battaglia Terme 70 Boara Pisani5 71 Borgoricco Borgo Veneto6 72 Bovolenta 73 Brugine 74 Cadoneghe 75 Campodarsego 76 Camposampiero 77 Campo S Martino 78 Candiana 79 Carceri 80 Cartura 81 Casale Scodosia 82 Casalserugo 83 Castelbaldo 84 Cervarese Santa Croce 85 Cinto Euganeo 86 Cittadella 87 Codevigo 88 Conselve 89 Correzzola 90 Curtarolo
4 Indicazione cromatica utilizzata in queste tabelle di riepilogo. 5 Alle elezioni politiche del 2013 - Camera dei Deputati - hanno ottenuto lo stesso numero di voti 5 Stelle e PD. 6 Comune istituito con Legge Regionale 16 febbraio 2018 n.6.
12
Indicazione cromatica7
PdL Forza Italia UdC Lega Lista Zaia 5 Stelle Scelta Civ. PD
Comune Politiche 2013 Europee 2014 Regionali 2015 Politiche 2018 91 Due Carrare 92 Este 93 Galzignano Terme 94 Granze 95 Legnaro 96 Limena 97 Lozzo Atestino 98 Maserà di Padova 99 Masi 100 Megliadino San Fidenzio8 101 Megliadino San Vitale 102 Merlara 103 Mestrino9 104 Monselice 105 Montagnana 106 Montegrotto Terme 107 Noventa Padovana 108 Ospedaletto Euganeo 109 Padova 110 Pernumia 111 Piacenza d’Adige 112 Piove di Sacco 113 Polverara 114 Ponso 115 Pontelongo 116 Ponte San Nicolò 117 Pozzonovo 118 Rovolon 119 Rubano 120 Saccolongo 121 Saletto10 122 San Giorgio delle Pertiche 123 San Giorgio in Bosco 124 San Pietro Viminario 125 Santa Giustina in Colle 126 Santa Margherita11 127 Sant’Angelo di Piove Sacco 128 Sant’Elena 129 Sant’Urbano 130 Saonara 131 Selvazzano Dentro 132 Solesino12 133 Stanghella 134 Teolo 135 Terrassa Padovana 7 Indicazione cromatica utilizzata in queste tabelle di riepilogo. 8 Vedi risultato Borgo Veneto. 9 Alle elezioni regionali del 2010 PdL e Lega Nord hanno ottenuto lo stesso numero di voti. 10 Vedi risultato Borgo Veneto. 11 Vedi risultato Borgo Veneto. 12 Alle elezioni politiche del 2013 - Camera dei Deputati - PdL e 5 Stelle hanno ottenuto lo stesso numero di voti.
13
Indicazione cromatica13
PdL Forza Italia UdC Lega Lista Zaia 5 Stelle Scelta Civ. PD
Comune Politiche 2013 Europee 2014 Regionali 2015 Politiche 2018 136 Tombolo 137 Torreglia 138 Tribano 139 Urbana 140 Veggiano 141 Vescovana 142 Vighizzolo d’Este 143 Vigodarzere 144 Vigonza 145 Villa del Conte 146 Villa Estense 147 Villafranca Padovana 148 Villanova di Camposamp. 149 Vò
Comparazione dati consenso alle liste 2013/2018 – Camera dei Deputati
Quadro di riepilogo voti alla Camera dei Deputati – Collegi Veneto 1 e Veneto 2 – 201314
Lista Voti Veneto 1 Voti Veneto 2 Voti Totali
363.768
264.398
628.166
29.962
23.083
53.045
344.649
204.791
549.440
194.033
115.977
310.010
458.082
317.636
775.718
178.631
118.225
296.856
29.683
14.928
44.611
13 Indicazione cromatica utilizzata in queste tabelle di riepilogo. 14 Nel 2013 si è votato con la regolazione definita da Legge 21 dicembre 2005 n.270.
14
Comparazione voti alle liste 2013/2018 - Camera dei Deputati – Collegi15 Veneto 1 e Veneto 2
Lista 2013 2018
310.010
-
-
897.070
775.718
649.269
628.166
454.447
53.045
-
-
70.650
549.440
-
-
295.363
44.369
-
-
117.119
44.611
-
-
30.944
Elezioni 2013 - Deputati eletti nei due collegi di Veneto 1 e Veneto 2
22
2
7
5
10
4
1
Elezioni 2018 - Deputati eletti nei due collegi di Veneto 1 e Veneto 2
7
-
9
23
8
3
-
15 La Legge 3 novembre 2017 n.165, utilizzata per la prima volta il 4 marzo 2018, prevede l’inversione nella numerazione dei due collegi del Veneto. Quindi è da considerare che ora per Veneto 1 si intendono i territori provinciali di Belluno, Treviso, Venezia e per Veneto 2 i territori provinciali di Padova, Rovigo, Vicenza e Verona.
15
Comparazione risult201
Mappe
897.070
16
Mappe
649.269
17
Mappe
454.457
18
Mappe
295.363
19
Comparazione risultati di lista 2013 e 2018 nei nuovi Collegi Uninominali
Collegio Veneto 1 – 03 Chioggia
Lista 2013 2018
51.609
44.005
38.409
24.803
_
4.542
_
15.115
28.969
_
_
42.817
9.982
_
_
4.670
2.086
_
_
1.272
nnuovi Collegi Uninominali
20
Collegio Veneto 1 – 05 Montebelluna.
Lista 2013 2018
28.782
23.338
19.233
15.337
_
1.908
_
12.056
22.967
_
_
47.206
20.028
_
_
3.816
1.115
_
_
1.212
21
Collegio Veneto 1 – 07 Belluno.
Lista 2013 2018
29.608
24.485
28.980
20.572
_
3.313
_
12.413
18.214
_
_
33.697
12.469
_
_
6.701
1.428
_
_
720
22
Collegio Veneto 2 – 02 Padova.
Lista 2013 2018
43.461
35.776
47.471
36.450
_
6.880
_
16.595
30.743
_
_
40.184
10.739
_
_
7.022
2.410
_
_
1.317
23
Collegio Veneto 2 – 03 Vigonza.
Lista 2013 2018
54.436
45.229
33.767
24.576
_
3.743
_
23.069
41.240
_
_
66.691
20.665
_
_
6.775
2.431
_
_
2.464
24
Collegio Veneto 2 – 04 Abano Terme.
Lista 2013 2018
57.060
47.631
42.930
28.815
_
4.439
_
22.675
45.414
_
_
63.124
15.542
_
_
8.357
2.676
_
_
2.067
25
Collegio Veneto 2 – 05 Vicenza.
Lista 2013 2018
39.634
33.969
32.338
24.623
_
3.858
_
15.583
28.476
_
_
47.933
16.085
_
_
7.548
3.373
_
_
1.801
26
Collegio Veneto 2 – 06 Bassano del Grappa.
Lista 2013 2018
47.337
39.023
33.237
26.520
_
3.528
_
17.318
32.105
_
_
67.265
25.412
_
_
7.693
3.920
_
_
1.723
27
Collegio Veneto 2 – 07 Schio.
Lista 2013 2018
44.394
38.893
34.757
26.060
_
3.449
_
14.870
28.236
_
_
61.380
22.676
_
_
8.931
5.230
_
_
1.885
28
Rileggere i dati della Città di Padova
Camera dei Deputati 2008 / 2013 / 2018
Padova 2008 2013 2018 Elettori 162.042 155.610 153.719 Votanti 136.946 128.851 118.898
% Votanti 84,51 82,80 77,5 2018
-
27.429
22.540
46.887
35.249
26.946
-
-
5.405
20.985
6.807
25.282
36.939
21.151
-
-
-
11.374
6814
1617
940
Comunali 2014 / 2017
Padova 2014 2017 Elettori 163.393 Votanti ( 1°turno) 114.328 % Votanti (1°turno) 70,09
2017
17.849
21.500
7.967
3.490
5.237
5.919
4.312
2.903
26.700
12.028
8.638
10.212
6.208
9.329
9.478
4.896
8.318
29
Elezioni politiche 2018. Chi ha vinto, chi ha perso – Comunicato stampa 6 marzo 2018
I voti ai partiti e alle coalizioni per la Camera dei deputati
“Il dato più clamoroso tra i risultati dei principali partiti politici è certamente quello del Partito Democratico (PD). Nel confronto tra le elezioni politiche del 2013 e quelle del 2018 il partito di Renzi perde 2.613.891 consensi in valore assoluto, che corrispondono a una variazione percentuale pari a –30,2%. In termini di variazione in punti percentuali, rispetto alla prestazione del 2013, alla Camera il PD ottiene 6,7 punti in meno (Tabella 2). Il contributo proveniente dagli alleati del PD nella coalizione di centro-sinistra è cresciuto rispetto all’analoga offerta del 2013, passando da 332.319 nel 2013 a 1.323.049 nel 2018, in parte grazie all’apporto della lista +Europa di Emma Bonino che raccoglie 829.298, andando ben oltre il risultato di Centro democratico nella scorsa tornata elettorale (167.328). In termini di rappresentanza, la prestazione sostanzialmente positiva dei partiti alleati al Pd è però vanificata, per le liste Civica popolare Lorenzin e Italia Europa Insieme , dal mancato superamento della soglia di sbarramento del 1%”.
Il Movimento 5 stelle (M5s) aumenta i propri voti di oltre 1,5 milioni, passando da 8.704.809 nel 2013 a 10.522.272 di ieri. Una crescita di 7,1 punti percentuali (dal 25,5% al 32,6%). Il primo partito italiano, con una distribuzione dei consensi ampia sul territorio nazionale, sebbene con un maggiore insediamento nelle regioni del Centro-sud, cresce del 20,9% sui valori assoluti delle precedenti elezioni politiche. Si tratta di un fenomeno infrequente per i partiti “nuovi”, il cui risultato alle elezioni successive al debutto spesso si traduce in una débâcle tanto che spesso in letteratura si fa riferimento al concetto di flash party. Questi risultati indicano invece che il M5s
30
non è un partito passeggero o estemporaneo rispetto alla storia politico-elettorale italiana, bensì un attore politico in corso di progressiva strutturazione territoriale e destinato a durare nel tempo, al di là degli accadimenti locali che lo contraddistinguono. Il centro-destra incrementa i consensi di quasi 1,9 milioni (da 10.109.065 nel 2013 a 11.998.879 nel 2018), ossia una crescita di 18,7 punti percentuali rispetto ai valori assoluti di cinque anni fa. In valori percentuali sui voti validi passa da 29,6% del 2013 a 37,2 del 2018 (+7,8 punti percentuali). Forza Italia (FI), che nel 2013 aveva perso quasi metà dei propri consensi sul 2008, continua la discesa passando da 7.332.134 voti a 4.535.742, ossia una variazione negativa pari al – 38,1%. ► Viceversa, la Lega ottiene 5.634.577, incrementando i propri voti di oltre 4 milioni e triplicandoli rispetto al 2013. Questo dato in termini di rappresentanza segna il primato rispetto al partito di Silvio Berlusconi (17,5% vs. 14,1%). Inoltre, dal punto di vista geo-politico è importante segnalare le percentuali significative ottenute in alcune regioni meridionali, verso cui storicamente si rivolgevano gli strali della Lega di Bossi-Maroni-Salvini (5,2% in Sicilia, 5,7% in Calabria, 6,2% in Puglia, 6,3% in Basilicata, 8,9% in Molise e 10,9% in Sardegna). Per la prima volta dal 1994 i rapporti di forza all’interno dell’alleanza di centro-destra, o meglio dell’area politica cosiddetta “forza-leghista”, si sono completamente ribaltati. I voti al partito delle “camicie verdi” pesano oggi oltre il 50% nel contesto dell’intera coalizione di centro-destra. Tra il 1994 e il 2001 il partito di Umberto Bossi “pesava” circa il 30% all’interno dello schieramento, con un significativo calo – circa il 15% – dal 2006 al 2013, nella fase in cui la Lega attraversava un periodo di crisi di leadership e di organizzazione. ► Nel 2018 Salvini ha alterato radicalmente questa tendenza, ponendo il partito “Lega-Salvini” quale pilastro principale (55,5%) dell’area politica che fa riferimento al mondo lega-forzista (tabella 1).
Per quanto concerne Liberi e uguali (Leu) va rimarcato quanto l’area della Sinistra rimanga sostanzialmente stabile rispetto al 2013. Il confronto con Sinistra ecologia libertà indica una crescita di poco più di 6.000 voti (+0,6% in valore percentuali sui valori assoluti), equivalente a +0,2% in punti percentuali sul risultato del 2013.
Il Polo a sinistra del PD non ha ampliato i propri confini, ma è rimasto nella ridotta della rivendicazione e del richiamo identitario, superando di poco la soglia di accesso alla distribuzione dei seggi. Infine, le componenti più radicali dell’intera proposta politica – sia a sinistra (Potere al popolo, Partito comunista, Per una sinistra rivoluzionaria, Lista del popolo per la Costituzione) sia a destra (Casapound e Italia agli italiani) – mostrano andamenti diversificati.
Nel caso dell’aggregato della sinistra radicale, il bilancio rispetto al 2013 è negativo in termini tanto assoluti (-352.172) quanto percentuali (-0,9). Nonostante l’elevata frammentazione e la moltiplicazione di liste appartenenti della sinistra “alternativa”, l’area della sinistra radicale vede ridurre i propri consensi di quasi 1 punto percentuale (da 2,5% a 1,6%). Dall’altra parte, nel contesto della destra radicale si nota una crescita dei voti pari a 430.558 voti: un aumento che segnala un lieve allargamento dei consensi a favore dei movimenti di estrema destra, ma in maniera non così rilevante da consentire a singoli partiti di ottenere una rappresentanza parlamentare.
(Analisi a cura di Gianluca Passarelli e Marco Valbruzzi)
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Nota redazionale / 6 marzo 2018
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Collegi Uninominali – Camera dei Deputati 2018
Tonioloricerche è realizzato da Gianni Saonara
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