PROGRAMMA DI FORMAZIONE MANAGERIALE IN MATERIA DI SANITA’ PUBBLICA E DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE SANITARIA – IL
METODO COME CAMBIAMENTO
MODULO III: “CLINICAL GOVERNANCE”
BARI, 29-30 MAGGIO 2014
Bisogni di salute e nuove “risposte”: l’eHealth
Dott.ssa Rossana UgentiDirettore Generale del Sistema Informativo e Statistico Sanitario
Ministero della salute
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Storyboard sessione formativaBisogni di salute e nuove “risposte”: l’eHealth
eHealthInformation
Strategy
Sistemi orientati al GOVERNO del SSN: il
Nuovo Sistema Informativo Sanitario
Contesto di riferimento, necessità correlate,
direttrici strategiche di intervento, ambiti di azione e obiettivi in
ambito eHealth
Dibattito congiunto sui benefici derivanti dalla diffusione dell’eHealth, sugli ostacoli rilevati e sulle possibili azioni da
intraprendere per superarli
Q&A
+ Pausa
Conclusioni
Fascicolo Sanitario
Elettronico (FSE)
Sistemi orientati al SUPPORTO alla
CURA: il Fascicolo Sanitario elettronico
Nuovo Sistema Informativo
Sanitario (NSIS)Discussione
collettiva
1° e 2° ora 3° ora
2
Storyboard sessione formativaBisogni di salute e nuove “risposte”: l’eHealth
eHealthInformation
Strategy
Sistemi orientati al GOVERNO del SSN: il
Nuovo Sistema Informativo Sanitario
Dibattito congiunto sui benefici derivanti dalla diffusione dell’eHealth, sugli ostacoli rilevati e sulle possibili azioni da
intraprendere per superarli
Q&A
+ Pausa
Conclusioni
Fascicolo Sanitario
Elettronico (FSE)
Sistemi orientati al SUPPORTO alla
CURA: il Fascicolo Sanitario elettronico
Nuovo Sistema Informativo
Sanitario (NSIS)Discussione
collettiva
1° e 2° ora 3° ora
Contesto di riferimento, necessità correlate,
direttrici strategiche di intervento, ambiti di azione e obiettivi in
ambito eHealth
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Nell’anno 2012 l’Italia risulta ilsecondo Paese, dopo il Giappone,per incidenza di popolazione di etàmaggiore di 60 anni…
Il tasso di invecchiamento della popolazione aumenta…
Dati World Health Statistics 2014Fonte: http://www.who.int/gho/database/en/
…e il terzo per età media dellapopolazione, dopo Giappone eGermania.
4
L’Italia è tra i paesi europei con l’aspettativa di vita alla nascita più alta
… così come l’aspettativa di vita
Il trend crescente di invecchiamento della popolazione ultrasessantacinquenne e la maggiorlongevità di questa fascia di popolazione stanno generando un progressivo aumento diproblematiche a carattere socio-sanitario, quale l’aumento delle malattie di tipo cronico-degenerativo.Ne consegue la necessità di uno spostamento del focus assistenziale dall’acuzie alla cronicità
Dati World Health Statistics 2014Fonte: http://www.who.int/gho/database/en/
5
Lo spostamento di focus dall’acuzie alla cronicità necessita di un governo integrato dei bisogni di salute del cittadino…
L’informatizzazione dei processi clinico-assistenziali favorisce un approccio integrato alla curadel paziente e consente di misurare e valutare l’assistenza prestata
supportare l’organizzazione di servizi territoriali in grado di rispondere ai bisogni rilevatirendere sistematici processi di presa in carico e di gestione del paziente in grado dimassimizzare la qualità, l’efficacia, l’efficienza e la sostenibilità dell’assistenza erogata
Un approccio “deterministico” alla programmazione ed alla definizione delle politiche sanitarieai diversi livelli del SSN consente di:
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…tale governo integrato può beneficiare sensibilmente dalla lettura integrata del patrimonio informativo disponibile
La disponibilità e la capacità di lettura integrata di fonti informative qualitativamente affidabilirelative ai processi di cura, presa in carico e gestione del paziente, consente di analizzare evalutare l’adeguatezza del servizio sanitario nel suo complesso di rispondere ai bisogni dinatura sanitaria, socio-sanitaria ed assistenziale del cittadino
Consente di individuare i bisogni sanitari, socio‐sanitari ed assistenziali dei pazienti
Consente di monitorare l’adeguatezza dell’offerta rispetto ai bisogni individuati e di individuare ed attivare forme innovative di
assistenza territoriale
Prospettive di lettura delle fonti informative a supporto del
governo integrato dell’assistenza al
paziente
Bisogni dei pazienti
Offerta di servizi
Servizi erogati ai Pazienti
Consente di monitorare i processi di presa in carico e di gestione dei pazienti e di valutare la
qualità e l’efficacia dei servizi erogati
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Da anni, sia a livello nazionale che internazionale, il tema della sanitàelettronica sta assumendo notevole importanza, coinvolgendo numerosiportatori di interesse, non solo istituzionali
Evoluzione sistemi informativi
SANITARIAssociazioni di
categoria industriali
Operatori sanitariPazienti
Soggetti FRUITORI del risultato
Ricercatori
H T
HW SWUniversità OCSE
Soggetti RESPONSABILI del risultato
Decisori pubblici
UE Ministeri Garante privacy
Gestori servizi
Regioni Comuni
Care-giver
Necessità: informatizzare i processi di curae abilitare la lettura integrata delle fonti informative (1/2)
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Parlare di sistemi informativi in sanità vuol dire parlare di due mondi diversi, sebbenecollegati: uno più orientato al GOVERNO del SSN, l’altro alla CURA del PAZIENTE.La cornice di riferimento a livello nazionale è il NSIS(*)
Sistemi orientati al GOVERNO del SSN
Sistemi orientati al SUPPORTO alla CURA
Monitoraggio evoluzione
rete di offerta
Definizione fabbisogno
Analisi domanda
soddisfatta
Dematerializzazione documentazione clinica
Possibilità per gli operatori di interagire on-line
Aumento qualità servizio al paziente
FSE CUP e-Prescription
Necessità: informatizzare i processi di curae abilitare la lettura integrata delle fonti informative (2/2)
(*) NSIS: Nuovo Sistema Informativo Sanitario
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È fondamentale focalizzare l'azione di tutti gli stakeholder del servizio sanitarionazionale su un insieme determinato di ambiti prioritari di intervento, secondo direttricistrategiche comuni
1. Linee guida per i S.I. sul territorio
2. Requisiti per fattori abilitanti
3. Linguaggi comuni
4. Migliore qualità del dato
CUP FSE Certificati Malattia
Prescrizione Elettronica
Telemedicina ….
Adozione di una eHealth information strategy condivisa per lo sviluppo e la diffusione dell'eHealth
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È fondamentale che lo sviluppo dei sistemi informativi locali e regionali sibasi su linee di indirizzo comuni che assicurino, da un lato, la generazionedei Livelli Essenziali di Informazione (LEI) per il monitoraggio dei LEA,dall’altro l’interoperabilità semantica, precondizione necessaria perl’attuazione della Sanità in rete
1. Linee guida per i sistemi informativi sul territorio
GOVERNO del SSN
SUPPORTO alla CURA
Livelli Essenziali di Informazione
Line
e gu
ida
Interoperabilità Semantica
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Preliminarmente all’avvio della realizzazione dei sistemi informativi coerenticon le linee guida definite, occorre affrontare con tempestività tutti queifattori “abilitanti”, in primis privacy e sicurezza
2. Requisiti per fattori abilitanti
• Occorre proseguire nella proficua collaborazione già avviata con i diversi portatori di interesse (Regioni, Autorità Garante, Amministrazioni Centrali, etc.), al fine di analizzare e definire congiuntamente nel tempo i requisiti per i fattori abilitanti all’attuazione dell’eHealth. Particolare attenzione andrà rivolta a:
• Gestione degli accessi, per individuare un approccio omogeneo alla profilazione degli utenti e, conseguentemente, alla fruizione del patrimonio informativo SSN
• Coinvolgimento dei cittadini, per adottare modalità condivise di “avvicinamento” degli stessi da un lato alle potenzialità offerte dall’eHealth e, dall’altro, ai relativi fattori “abilitanti” (es. gestione del consenso)
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Le informazioni generate possono essere concretamente utilizzabili solo serese conformi a contenuti informativi, codifiche e tassonomie comuni,presupposti che in passato hanno portato alla concezione del progetto“Mattoni SSN”
3. Linguaggi comuni
Prestazione 1
Prestazione ..
Prestazione ..
Prestazione N
Struttura A
Struttura B
Medico X
Infermiere Y
Definizione di nuovi contenuti informativi sulla base di “linguaggi comuni”
Mappatura dei punti di erogazione secondo un modello di rilevazione condiviso (Sistema di Monitoraggio della Rete di Assistenza)
Profilazione delle figure professionali secondo regole condivise
Altri operatori sanitari
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È fondamentale puntare sulla qualità del dato sia per le finalità di governo,basate su una lettura in chiave statistica delle fonti informative, sia per lefinalità di cura, basate sul dato sanitario individuale
4. Migliore qualità del dato
Governo SSN
Cura paziente
Dato individualeDato Statistico
Finalità utilizzo dato
Livello aggregazione dato
Il dato è anomalo?
Escluso dalle analisi
!!Il dato è
anomalo?Rischio
sicurezza del paziente
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Le direttrici strategiche descritte mirano ad individuare un insieme integratodi interventi volti a potenziare i sistemi informativi a supporto del GOVERNOdel SSN e della CURA del PAZIENTE, ma anche i sistemi necessari al lorofunzionamento
L’ambito di azione dell’eHealth information strategy…
Sistemi orientati al GOVERNO del SSN
Sistemi orientati al SUPPORTO alla CURA
ANAGRAFICHE aggiornate e condivise
Sistemi di CODIFICA e condivisione delle REGOLE
Sistemi di supporto all’interoperabilità semantica
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Assicurare uno sviluppo armonico, coerente e sostenibile dei sistemiinformativi sul territorio, affinché siano in grado di supportare le finalità digoverno del SSN e cura del Paziente, con LIVELLI DI INTEROPERABILITÀCRESCENTI
…ed il suo principale obiettivo
Gestione anagrafiche paziente:• anagrafiche del paziente• indice patologie e disturbi• indice trattamenti• annotazioni cliniche• storia clinica
Gestione richieste prestazioni• prescrizioni• prenotazioni
Gestione esiti esami clinici• memorizzazione esami laboratorio• memorizzazione esami diagnostici• ricezione immagini
Supporto alle decisioni cliniche• alert interazione farmaci ed allergie• alert esiti esami “fuori norma”• reminder su protocolli di cura
Rielaborazione da: De Roches&alt. (2008) – “Electronic Health Records in Ambulatory care – A national survey of physicians” - NewEngland Journal of Medicine e Center for Information Technology Leadership; Walker, Jan et al. (2005), “The Value of Health CareInformation Exchange and Interoperability,” Health Affairs
Funz
iona
lità
FSE
Livelli di interoperabilità
Dati trasmissibili in
formato elettronico in
lettura e scrittura, non strutturati e codificati
Dati trasmissibili in
formato elettronico in
lettura e scrittura,
strutturati e codificati
Dati trasmissibili in formato
elettronico in sola lettura
Dati in formato non elettronico
non trasmissibili
per via elettronica
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Storyboard sessione formativaBisogni di salute e nuove “risposte”: l’eHealth
eHealthInformation
Strategy
Sistemi orientati al GOVERNO del SSN: il
Nuovo Sistema Informativo Sanitario
Dibattito congiunto sui benefici derivanti dalla diffusione dell’eHealth, sugli ostacoli rilevati e sulle possibili azioni da
intraprendere per superarli
Q&A
+ Pausa
Conclusioni
Fascicolo Sanitario
Elettronico (FSE)
Sistemi orientati al SUPPORTO alla
CURA: il Fascicolo Sanitario elettronico
Nuovo Sistema Informativo
Sanitario (NSIS)Discussione
collettiva
1° e 2° ora 3° ora
Contesto di riferimento, necessità correlate,
direttrici strategiche di intervento, ambiti di azione e obiettivi in
ambito eHealth
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A livello nazionale il NSIS rappresenta la fonte dati di riferimento per il governo del SSN e il monitoraggio dei LEA
La conoscenza dei dati relativi alle prestazioni erogate per paziente, alla rete diassistenza, alle “risorse” e ai “costi” sono i pilastri del “Modello concettuale delNuovo Sistema Informativo Sanitario” approvato dalla Cabina di Regia del NSISnel 2003
Sistema di integrazioneinformazioni sanitarie
individuali
Monitoraggio rete assistenza
• Monitoraggio dei costi• Investimenti pubblici• Salute mentale
• LEA ed appropriatezza• Liste di attesa• Ciclo di vita Farmaco
Prestazioni Strutture
Risorse
Costi
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Il modello concettualeDove siamo arrivati ad oggiPrestazioni per paziente, rete di assistenza, risorse e costi sono i pilastri del Modelloconcettuale del NSIS. Per quanto attiene il patrimonio informativo, molto è stato fattosoprattutto in tema di definizione dei contenuti informativi sulle prestazioni erogate
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Il patrimonio informativo del NSIS, costituito dai flussi già ad oggi attivati e da quelli in corsodi realizzazione, consente, attraverso l’utilizzo di metodologie sempre più avanzate, analisie comprensione dei fenomeni sanitari ai fini del GOVERNO del SSN e del monitoraggio deiLEA
Il patrimonio informativo del NSIS
Prevenzione
Specialistica ambulatoriale
Farmaceutica territoriale
ADI
Salute Mentale
Dipendenze
RSA
Riabilitazione ex art 26
Emergenza-Urgenza
Ricoveri ospedalieri
Farmaceutica Ospedaliera
Hospice
Distribuzione diretta
Ciò anche in riferimento ai processi di cura, presa in carico e governo integrato dei bisogni di salute del cittadino, per i quali il Fascicolo
Sanitario Elettronico (FSE) costituisce un elemento chiave
È fondamentale comprendere come vienesoddisfatta la domanda di salute dellapopolazione assistita in termini di tipologiedi LEA e relative quantità, analizzandonel’evoluzione nel tempo
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I flussi informativi sanitari del NSIS
Il patrimonio informativo attualmente disponibile nelNSIS è costituito da un insieme di flussi informativirelativi ad aspetti gestionali, organizzativi ed economici
In coerenza con il modello concettuale del NSIS sonostati attivati, accanto ai tradizionali flussi informativiaggregati e centrati sull’offerta sanitaria, alcuni nuoviflussi informativi “analitici”, relativi alle prestazionierogate, centrati sull’individuo. Tali flussi sonoregolamentati da appositi decreti ministeriali emanati aseguito di un lungo percorso collaborativo con leRegioni, dell’approvazione da parte della Cabina diregia e della condivisione in sede di Conferenza Stato-Regioni
Il conferimento dei dati al NSIS è ricompreso tra gliadempimenti cui sono tenute le Regioni per l’accessoal maggior finanziamento di cui all’Intesa Stato-Regionidel 23 marzo 2005
Il patrimonio informativo attuale
I nuovi flussi informativi del NSIS
Conseguenze del mancato conferimento dei flussi
informativi al NSIS
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FLUSSO INFORMATIVO INFORMAZIONI RACCOLTE RILEVANTI
Ambito Assistenziale Riferimenti Erogatore Prestazioni Assistito
RICOVEROOSPEDALIERO
DM 26.07.1993 (A Regime) Dati struttura; Reparto dimissione Diagnosi, Intervento Chirurgico, DRG
Dati Anagrafici, Provenienza,Tipologie e Motivo ricovero, Onere
Degenza, Modalità di dimissione
PRONTO SOCCORSO DM 17.12.2008(A Regime )
Dati strutturaReparto; Istituto trasferimento
Valutazione sanitaria, Diagnosi , Prestazioni,Esito trattamento
Dati anagrafici, Regime di erogazione, Posizione assistito ticket, Esenzioni
SISTEMA 118 DM 17.12.2008(A Regime )
Dati Centrale Operativa Dati Struttura; Reparto
Valutazione sanitaria, Patologia Riscontrata, Prestazioni erogate, Esito trattamento Dati Anagrafici
ASSISTENZAFARMACEUTICA
CONVENZIONATA
Art.50 L.326/2003(A Regime) Dati Struttura Medicinale, quantità e costo Dati anagrafici, Esenzioni
DISTRIBUZIONEDIRETTA E PER
CONTO DEI FARMACI
DM 31.07.2007(A Regime) Dati struttura Medicinale , quantità e costo Dati anagrafici, Esenzioni
SPECIALISTICAAMBULATORIALE
Art.50 L.326/2003(A Regime)
Dati Struttura Reparto
Diagnosi, Branca specialistica, Prestazione,quantità e costo Dati anagrafici, Esenzioni
ASSISTENZADOMICILIARE
DM 17.12.2008(A Regime) Dati ASL Valutazione sanitaria, Patologia, Tipo
trattamento Dati anagrafici, Nucleo Familiare
ASSISTENZA RESID-SEMIRESID
DM 17.12.2008(A Regime) Dati struttura Valutazione sanitaria, Patologia, Tipo
trattamento Dati anagrafici, Nucleo Familiare
DIPENDENZE DM 11.06.2010(A Regime) Dati Struttura Diagnosi, prestazioni, farmaci Dati anagrafici
SALUTE MENTALE DM 15.10.2010(A Regime) Dati Struttura Diagnosi, tipo intervento Dati anagrafici
HOSPICE DM 06.06.2012(A Regime) Dati Struttura Diagnosi, macro-prestazioni Dati anagrafici
I flussi informativi sanitari del NSIS Quadro di sintesi (1/2)
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FLUSSO INFORMATIVO INFORMAZIONI RACCOLTE RILEVANTI
Ambito Assistenziale Riferimenti Erogatore Prestazioni Assistito
TRACCIABILITÀ DELFARMACO
DM 15.07.2004(A Regime)
Dati ASLStruttura destinataria Medicinale , quantità e costo -
CONSUMO DEIMEDICINALI IN AMBITO
OSPEDALIERO
DM 04.02.2009(A Regime )
Dati Struttura Unità Operativa
Medicinale , quantità e costo,regime di attività -
CONSUMI DEIDISPOSITIVI MEDICI
DM 11.06.2010(A Regime )
Dati Struttura Unità Operativa
Dispositivi medici, quantità e costoContratti di acquisto -
GRANDIAPPARECCHIATURE
SANITARIE
DM 22.04.2014(In fase di avvio)
Dati strutturaUnità Operativa
Caratteristiche dell'apparecchiatura, elementi di configurazione, informazioni di
acquisizione, informazioni di gestione-
I flussi informativi sanitari del NSIS Quadro di sintesi (2/2)
È inoltre in corso un'ulteriore iniziativa finalizzata ad incrementare ulteriormente il patrimonio informativo NSIS:
• Monitoraggio della Rete di Assistenza: è stato predisposto lo schema di decreto ministeriale istitutivo del flussoinformativo per il monitoraggio sistematico della rete di assistenza del SSN, basato su un nuovo Modello diclassificazione delle strutture che è stato preliminarmente sperimentato in diverse realtà regionali. Tale flussoricomprende la rilevazione delle ASL di ciascuna Regione e la relativa copertura territoriale, in termini di comuni epopolazione residente, di cui al DM 5 dicembre 2006. Lo schema di decreto sarà sottoposto all’approvazione dellaCabina di Regia del NSIS.
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FLUSSO INFORMATIVO OBIETTIVO INFORMATIVO
RICOVERO OSPEDALIERO
Consente di conoscere in dettaglio le prestazioni di ricovero effettuate da ciascuna struttura ed unità operativanelle diverse tipologie (acuti, lungodegenza, riabilitazione), discipline (sia mediche che chirurgiche) e regimi(ordinario, day hospital, day surgery). Il flusso contiene informazioni di dettaglio sia di tipo anagrafico (dati delpaziente), sia di tipo organizzativo-amministrativo (quali la durata della degenza), sia di tipo clinico. Leinformazioni contenute nel flusso consentono di valutare la complessità delle casistiche trattate da ciascunastruttura ed unità operativa ed il costo delle prestazioni erogate (DRG del ricovero).La rilevazione è mensile. La trasmissione deve avvenire entro i 45 giorni successivi al mese di riferimento. Per iricoveri effettuati nei mesi di novembre e dicembre la trasmissione deve avvenire entro il 31 gennaio dell’annosuccessivo.Questo flusso può essere integrato con il flusso di attività del Pronto Soccorso per analisi di appropriatezza deipercorsi di cura. Il medesimo flusso può inoltre essere correlato con alcuni flussi inerenti il consumo di fattoriproduttivi (ad esempio Consumo medicinali in ambito ospedaliero e Consumi dei Dispositivi Medici), al fine diverificare la coerenza tra i ricavi derivanti dall’attività svolta e relative spese di produzione.
PRONTO SOCCORSO
Consente di conoscere in dettaglio il numero di accessi al Pronto Soccorso. Contiene informazioni sull’eventosanitario concernenti: la struttura erogatrice, l’accesso, la dimissione, i dati anagrafici dell’assistito che non neconsentono l’identificazione, le diagnosi, la tipologia di triage attribuito in entrata e in uscita, le prestazioni erogatee la relativa valorizzazione economica. La rilevazione è mensile. La trasmissione dei dati deve avvenire entro i 30giorni successivi al mese di riferimento. Questo flusso può essere integrato con il flusso delle attività di ricoveroospedaliero per analisi di appropriatezza dei percorsi di cura e con ulteriori flussi di attività (ad esempio il“Sistema 118”) per analisi di appropriatezza dei percorsi di cura.
SISTEMA 118
Consente di conoscere in dettaglio il numero di cittadini assistiti dal servizio 118. Il flusso informativo contieneinformazioni relative a ciascun evento sanitario, in particolare la Centrale Operativa che prende in carico lasegnalazione, la chiamata effettuata, l’intervento attivato e le missioni ad esso connesse. Il flusso contiene inoltrei dati anagrafici dell’assistito che non ne consentono l’identificazione, le prestazioni erogate e l’esitodell’intervento. La rilevazione è mensile. La trasmissione dei dati deve avvenire entro i 30 giorni successivi almese di riferimento. Questo flusso può essere integrato con il flusso del Pronto Soccorso per analisi diappropriatezza dei percorsi di cura.
I flussi informativi sanitari del NSISInformazioni di dettaglio (1/6)
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FLUSSO INFORMATIVO OBIETTIVO INFORMATIVO
ASSISTENZAFARMACEUTICA
CONVENZIONATA
Consente di conoscere il dettaglio dei medicinali erogati dalle farmacie territoriali a fronte di una prescrizionemedica a carico del SSN. Il flusso informativo contiene informazioni relative all’assistito che non ne consentonol’identificazione, ai medicinali erogati, alla farmacia erogatrice, nonché informazioni economiche di spesa (ticketed esenzioni). La rilevazione è mensile. La trasmissione dei dati deve avvenire entro i 10 giorni successivi almese di riferimento. Questo flusso può essere integrato con il flusso relativo alla specialistica ambulatoriale peranalisi di appropriatezza dei percorsi di cura e correlato con flussi di monitoraggio dei medicinali per analisi diconsumo di fattori produttivi.
DISTRIBUZIONE DIRETTAE PER CONTO DEI
FARMACI
Consente di conoscere in dettaglio la spesa per la distribuzione diretta e per conto dei medicinali. La distribuzionedei farmaci può essere effettuata da parte delle strutture sanitarie (distribuzione diretta propriamente detta) oattraverso specifici accordi con le farmacie territoriali, pubbliche e private (distribuzione per conto). La rilevazioneè mensile. La trasmissione deve avvenire entro i 15 giorni successivi al mese di riferimento. Le rettifiche o leintegrazioni ai dati trasmessi possono essere effettuate al più tardi entro due mesi successivi al periodo diriferimento. Questo flusso, parte del sistema nazionale di monitoraggio dei medicinali lungo la filiera distributiva(progetto “Tracciabilità del farmaco”), può essere correlato con i flussi economici rilevati tramite i “Modelli CE” peranalisi di confronto della spesa per medicinali.
SPECIALISTICAAMBULATORIALE
Consente di conoscere il dettaglio dei dati relativi alle prestazioni di Specialistica Ambulatoriale (prestazioni dilaboratorio, visite specialistiche, diagnostica per immagini) erogate dalle strutture sanitarie pubbliche e privateaccreditate a fronte di una prescrizione medica a carico del SSN. Il flusso informativo contiene informazionirelative all’assistito che non ne consentono l’identificazione, le caratteristiche della prestazione erogata, lastruttura erogatrice nonché informazioni economiche di spesa (ticket ed esenzioni). La rilevazione è mensile. Latrasmissione dei dati deve avvenire entro i 10 giorni successivi al mese di riferimento. Questo flusso può essereintegrato con il flusso relativo alla farmaceutica convenzionata e correlato con flussi di consumo di fattoriproduttivi.
I flussi informativi sanitari del NSISInformazioni di dettaglio (2/6)
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FLUSSO INFORMATIVO OBIETTIVO INFORMATIVO
ASSISTENZA DOMICILIARE
Consente di monitorare in dettaglio gli accessi al domicilio dell’assistito.Il flusso informativo contiene informazioni relative a: dati all’assistito che non ne consentono l’identificazione,presa in carico, valutazione/rivalutazione sanitaria, bisogni assistenziali, figure professionali coinvolte.La rilevazione è mensile. La trasmissione dei dati deve avvenire entro i 30 giorni successivi al mese diriferimento.Questo flusso può essere correlato ai flussi relativi al Ricovero Ospedaliero ed all’Assistenza Residenziale eSemiresidenziale per analisi di appropriatezza dei percorsi di cura.
ASSISTENZARESIDENZIALE E
SEMIRESIDENZIALE
Consente di conoscere in dettaglio le prestazioni residenziali e semiresidenziali per anziani o persone nonautosufficienti in condizioni di cronicità e/o relativa stabilizzazione delle condizioni cliniche.Il flusso informativo contiene informazioni relative a: dati all’assistito che non ne consentono l’identificazione,presa in carico, valutazione/rivalutazione sanitaria, modulo di offerta nel quale è istituzionalizzato l’assistito,struttura erogatrice.La rilevazione è trimestrale. La trasmissione dei dati deve avvenire entro i 45 giorni successivi al periodo diriferimento.Questo flusso può essere correlato ai flussi relativi al Ricovero Ospedaliero ed all’Assistenza Domiciliare peranalisi di appropriatezza dei percorsi di cura.
DIPENDENZE
Consente di conoscere in dettaglio le informazioni relative agli interventi sanitari e socio sanitari erogatinell’ambito dell’assistenza rivolta alle persone dipendenti da sostanze stupefacenti, o psicotrope, o da alcool.Il flusso informativo contiene informazioni relative a strutture, personale ed attività svolte.La rilevazione è annuale. La trasmissione dei dati deve avvenire con le seguenti tempistiche:• Strutture , entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di rilevazione• Personale, entro il 15 aprile dell’anno successivo a quello di rilevazione• Attività, entro il 15 aprile dell’anno successivo a quello di rilevazione.Il flusso può essere correlato con il flusso relativo alla Distribuzione diretta e per conto dei Farmaci per analisirelative al consumo dei medicinali.
I flussi informativi sanitari del NSISInformazioni di dettaglio (3/6)
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FLUSSO INFORMATIVO OBIETTIVO INFORMATIVO
SALUTE MENTALE
Consente di conoscere in dettaglio gli interventi sanitari e socio sanitari erogati a persone adulte con problemipsichiatrici.Il flusso informativo contiene informazioni relative a strutture, personale ed attività svolte.I dati del Personale e delle strutture hanno un periodo di rilevazione annuale.Tali dati devono essere trasmessi entro il 31 maggio dell'anno successivo a quello di rilevazione. Eventualirettifiche o integrazioni ai dati trasmessi possono essere effettuate, al più tardi, entro 60 giorni dalla data limited'invio.I dati di attività hanno un periodo di rilevazione semestrale.Tali dati devono essere trasmessi entro 60 giorni dalla fine del periodo di rilevazione. Eventuali rettifiche ointegrazioni ai dati trasmessi possono essere effettuate, al più tardi, entro il mese successivo alla data limited'invio.Il flusso può essere correlato con il flusso relativo alla Distribuzione diretta e per conto dei Farmaci per analisirelative al consumo dei medicinali.
HOSPICE
Consente di conoscere in dettaglio informazioni relative all’assistenza sanitaria e socio sanitaria erogata pressogli Hospice.Il flusso informativo contiene informazioni relative a: dati all’assistito che non ne consentono l’identificazione,presa in carico, prestazioni erogate e struttura erogatrice.Consente di conoscere le caratteristiche anagrafiche dell’assistito e della struttura erogatrice, informazioniprecedenti la fase di presa in carico dell’assistito (struttura di provenienza, data richiesta ricovero), informazionisulla sua presa in carico (motivo prevalente ricovero, patologia responsabile), principali segni/sintomi oggetto diassistenza, tipologia delle prestazioni erogate, tariffa giornaliera ed informazioni relative alla fase di conclusione.La rilevazione è trimestrale.La trasmissione dei dati deve avvenire entro i 30 giorni successivi al periodo di riferimento.Questo flusso può essere correlato al flusso relativo al Ricovero Ospedaliero per analisi di appropriatezza deipercorsi di cura.
I flussi informativi sanitari del NSISInformazioni di dettaglio (4/6)
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FLUSSO INFORMATIVO OBIETTIVO INFORMATIVO
TRACCIABILITÀ DELFARMACO
Consente, avvalendosi dei dati di produzione e fornitura dei bollini numerati dei prodotti medicinali, di raccogliere e registrare i movimenti delle confezioni di medicinali lungo l’intera filiera distributiva.La rilevazione è giornaliera. Le rettifiche o le integrazioni ai dati trasmessi possono essere effettuate al più tardi entro due mesi successivi al periodo di riferimento. Tutti gli attori della filiera (produttori, depositari, grossisti, farmacie aperte al pubblico, ecc.) sono tenuti a trasmettere le movimentazioni di medicinali in uscita (numero di confezioni di medicinali per AIC) , con indicazione del relativo destinatario (ASL, struttura, farmacia, ecc.) entro 24 ore dalla spedizione e, per le forniture dirette alle strutture del SSN, le relative valorizzazioni economiche entro il giorno 10 del mese successivo.
CONSUMO MEDICINALI INAMBITO OSPEDALIERO
Consente di rilevare i consumi e il relativo valore economico dei medicinali acquistati o resi disponibili all’impiegoda parte delle strutture sanitarie direttamente gestite dal Servizio Sanitario Nazionale, ad eccezione dei medicinalidispensati in distribuzione diretta e per conto. La rilevazione è mensile. La trasmissione deve avvenire entro i 20giorni successivi al mese di riferimento. Le rettifiche o le integrazioni ai dati trasmessi possono essere effettuate alpiù tardi entro due mesi successivi al periodo di riferimento. Questo flusso, parte del sistema nazionale dimonitoraggio dei medicinali lungo la filiera distributiva (progetto “Tracciabilità del farmaco”), è integrato con i datidella distribuzione diretta (Flusso delle prestazioni farmaceutiche effettuate in distribuzione diretta o per conto). Ilflusso può essere correlato con flussi di attività (come ad esempio il Ricovero Ospedaliero) al fine di verificare lacoerenza tra “ricavi” derivanti dall’attività svolta e le relative spese di produzione, e con i flussi economici rilevatitramite i “Modelli CE” per analisi di confronto della spesa per medicinali.
CONSUMI DEIDISPOSITIVI MEDICI
Consente di rilevare i consumi e il relativo valore economico dei dispositivi medici acquistati o resi disponibiliall’impiego da parte delle strutture sanitarie direttamente gestite dal Servizio Sanitario Nazionale, compresi idispositivi dispensati in distribuzione diretta e per conto.La rilevazione è mensile. La trasmissione deve avvenire entro il mese successivo a quello di riferimento. Lerettifiche o le integrazioni ai dati trasmessi possono essere effettuate al più tardi entro due mesi successivi alperiodo di riferimento. Questo flusso può essere correlato con i flussi di attività (come ad esempio il RicoveroOspedaliero) al fine di verificare la coerenza tra i “ricavi” derivanti dall’attività svolta e le relative spese diproduzione, e con i flussi economici, rilevati tramite i “Modelli CE”, per analisi di confronto della spesa perdispositivi. Può inoltre essere correlato con il flusso informativo delle grandi apparecchiature sanitarie perl’integrazione di informazioni sui contratti di acquisizione di tale strumentazione.
I flussi informativi sanitari del NSISInformazioni di dettaglio (5/6)
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FLUSSO INFORMATIVO OBIETTIVO INFORMATIVO
GRANDIAPPARECCHIATURE
SANITARIE
Consente di rilevare le informazioni relative a un determinato insieme di grandi apparecchiature sanitarie in usopresso le strutture sanitarie pubbliche, private accreditate e private non accreditate. Il decreto reca un primoelenco di grandi apparecchiature: TAC, RM, acceleratori lineari, sistemi TAC/PET, gamma camerecomputerizzate e sistemi TAC/gamma camera. In considerazione della rapida evoluzione tecnologica, tale elencosarà aggiornato da un apposito gruppo di lavoro istituito nell'ambito della Cabina di Regia del NSIS, perl'individuazione di ulteriori apparecchiature da includere nel perimetro della rilevazione. Per quanto concerne legrandi apparecchiature sanitarie in uso presso le strutture sanitarie pubbliche, nel flusso informativo sono incluseanche informazioni relative alle modalità di acquisizione oltre a varie altre informazioni di carattere economico. Larilevazione è ad evento. L’invio dei dati deve avvenire non oltre il primo mese successivo al trimestre nel quale èstata svolta l'attività di collaudo dell'apparecchiatura. Eventuali modifiche o integrazioni ai dati trasmessi possonoessere effettuate non oltre il secondo mese successivo al trimestre nel quale ricade la data di collaudo. QuestoFlusso può essere correlato con i Flussi di attività (es. Flusso Specialistica Ambulatoriale) per monitorare il livellodi utilizzo delle apparecchiature sanitarie in funzione dei volumi di erogazione di prestazioni diagnostiche eterapeutiche. Il flusso inoltre può essere correlato con il flusso informativo relativo ai consumi dei dispositivimedici per analisi di coerenza tra i contratti di acquisizione e le caratteristiche tecniche delle apparecchiaturerilevate. A tendere potranno essere effettuate analisi di coerenza tra le informazioni riferite all' acquisizione e allagestione delle apparecchiature e le pertinenti informazioni economiche rilevate mediante i "Modelli CE/SP".
I flussi informativi sanitari del NSISInformazioni di dettaglio (6/6)
29
Governo SSN
L’evoluzione del contesto e le esigenze di programmazione, richiedono nuovi strumenti che,attraverso l’applicazione di metodologie integrate da applicare al patrimonio informativo delNSIS, consentano di supportare concretamente il governo del SSN
PatrimonioInformativo
NSIS
METODOLOGIE
Bilancio LEAStrumento per il monitoraggio a 360° dei LEA
DATI ANALITICI
30
Cosa è il Bilancio LEA
Il Livello Essenziale di Assistenza (LEA) è centrato sul paziente perchémisura le prestazioni, appropriate (essenziali), ovunque ricevute dalpaziente sul territorio nazionale.Il LEA pone il cittadino al centro del Sistema Sanitario.
Il Livello Essenziale di Assistenza è la prima misura in Sanità checonsente di verificare in modo globale l’aderenza delle Regioni aldettato costituzionale: uguali diritti di cura per ogni cittadino italiano.
Il Bilancio LEA è lo strumento che consente di rilevare in uno schemasintetico la misura delle prestazioni contenute nei LEA ricevute daicittadini. delle prestazioni contenute nei LEA e ricevute dai cittadini
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Bilanciamento urgente: LEA CE
Come i costi della Sanità sono controllati col Bilancio CE (ContiEconomici) così le prestazioni ricevute dei cittadini debbono esserecontrollate con il Bilancio LEA.
Il dettato costituzionale, prima citato, comporta la capacità di bilanciarele prestazioni con i costi, ottimizzando appropriatezza ed efficienza.
In assenza del Bilancio LEA prevale la logica dei costi e non quelladell’equità.
Bil LEA Bil CE
?Bil CE
32
Cultura del dato
Deve essere promossa la Cultura del Dato: i dati devono esseretempestivi, completi e di qualità.Ministero e Regioni stanno collaborando in questa direzione, cherappresenta il corretto percorso per realizzare il Bilancio LEA.
33
Livello Essenziale d’Assistenza Misura delle prestazioni erogate
Assi
sten
za o
sped
alie
raAssistenza ospedaliera
Degenza ordinaria
Day Hospital
Day Surgery
Riabilitazione e lungodegenza post acuzie
Pronto soccorso
Attività trasfusionali
Attività di trapianto di organi e tessuti
Assi
sten
za T
errit
oria
le/D
istre
ttual
e Assistenza sanitaria di base
Emergenza sanitaria territoriale
Assistenza farmaceutica
Assistenza integrativa
Assistenza specialistica ambulatoriale
Assistenza protesica
Assistenza sociosanitaria domiciliare e territoriale
Assistenza sociosanitaria residenziale e semiresidenziale
Assistenza termale
Assistenza sanitaria collettiva e ambulatoriale di vita e di lavoro
Il Bilancio LEASchema di riferimento e contenuti (1/3)
34
Il Bilancio LEA consente di sintetizzare in modo strutturato, e di consolidare nel tempo, i datirelativi alla domanda soddisfatta in termini di quantità, qualità ed appropriatezza delleprestazioni erogate per i cittadini residenti in ciascuna Regione
Anno n MISURA ∆ anno n-1
di cui inappropriati
inappropriati anno n-1
RICOVERI x1.000ab710.000 164,2
GIORNATE DEGENZA
ACCESSI
PRESTAZIONISPECIALISTICA
AMBULATORIALE ART 26CSM
PRESTAZIONITERRITORIODISTRIBUZIONE DIRETTAOSPEDALE
UTENTIANZIANIDISABILIUTENTI
ANZIANIMALATI TERMINALIALTROART 26
UTENTIHOSPICE
UTENTI
UTENTI
PREVENZIONE PREVENZIONE T.B.D.
OUTCOME T.B.D.
QUALITA' PERCEPITA T.B.D.ALTRO
TERRITORIO
ART 26 - RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE
PRONTO SOCCORSO
FARMACEUTICA
RSA
ADI
SALUTE MENTALE
DIPENDENZE
BILANCIO LEA - REGIONE XXX - ANNO XXX
OSPEDALEACUTI
RIABILITAZIONELUNGODEGENZA
Verifica nel tempo il bilanciamento
ospedale -territorio e l’andamento
rispetto all’obiettivo regionale (più
territorio, meno ospedale)
Analizza quantità e
inappropriatezza delle prestazioni
erogate1.
2.
Il Bilancio LEASchema di riferimento e contenuti (2/3)
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Il Bilancio LEA articola ciascuna voce dello schema di riferimento al massimo livello di dettaglioconsentito, per permettere la comprensione del singolo fenomeno e quindi l’individuazione dellecause di criticità di sistema
SDO - approfondimento ricoveri (Anno N)
LIVELLO Casi x 1000 ab. ∆ anno n-11 Totale (DO+DH)
3 Degenza Ordinaria - DO
3 Day-hospital - DH
2 Acuzie 710.000,0 164,2 0,6%3 Acuzie DO 440.000,0 101,3 -0,5%
4 Chirugico 190.000,0 43,4 1,0%
4 Medico 250.000,0 57,8 -1,6%
3 Acuzie DH 270.000,0 62,9 2,3%
4 Chirugico 180.000,0 41,4 4,1%
4 Medico 90.000,0 21,5 -1,0%
2 Riabilitazione3 Riabilitazione DO
3 Riabilitazione DH
2 Lungodegenza3 Lungodegenza DO
Anno n MISURA ∆ anno n-1
di cui inappropriati
inappropriati anno n-1
RICOVERI x1.000ab710.000 164,2
GIORNATE DEGENZA
BILANCIO LEA - REGIONE XXX - ANNO XXX
OSPEDALEACUTI
RIABILITAZIONELUNGODEGENZA
Il Bilancio LEA viene elaborato attingendo al patrimonio informativo del NSIS
I flussi informativi NSIS già normati consentono di monitorare le prestazioni sanitarie erogate corrispondenti a circa l’85% dei costi relativi all’assistenza erogata
Il Bilancio LEASchema di riferimento e contenuti (3/3)
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Storyboard sessione formativaBisogni di salute e nuove “risposte”: l’eHealth
eHealthInformation
Strategy
Sistemi orientati al GOVERNO del SSN: il
Nuovo Sistema Informativo Sanitario
Dibattito congiunto sui benefici derivanti dalla diffusione dell’eHealth, sugli ostacoli rilevati e sulle possibili azioni da
intraprendere per superarli
Q&A
+ Pausa
Conclusioni
Fascicolo Sanitario
Elettronico (FSE)
Sistemi orientati al SUPPORTO alla
CURA: il Fascicolo Sanitario elettronico
Nuovo Sistema Informativo
Sanitario (NSIS)Discussione
collettiva
1° e 2° ora 3° ora
Contesto di riferimento, necessità correlate,
direttrici strategiche di intervento, ambiti di azione e obiettivi in
ambito eHealth
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Il Fascicolo Sanitario Elettronico: elemento chiave per il progressivo passaggio da dati aggregati a dati analitici, centrati sull’individuo
Il modello concettuale del NSIS prevede un percorso di progressiva sostituzione deitradizionali flussi informativi aggregati, centrati sull’offerta sanitaria, con nuovi flussiinformativi analitici, relativi alle prestazioni erogate, centrati sull’individuo
I contenuti informativi necessari per la generazione dei flussi analitici relativi ai LEAerogati a ciascun individuo sono raccolti all’interno del Fascicolo SanitarioElettronico (FSE)
Stadio 2
Stadio 1
Stadio 3
Stadio 4
Assistenza sanitaria: disporre, per ciascun evento, di informazioni codificate relative a cittadini, prescrittori, prestazioni e strutture
Esito delle prestazioni (referto): disporre, per ciascun evento di informazioni relative agli esiti delle prestazioni, con particolare riferimento alle prestazioni diagnostiche;
Diagnosi/Sospetto-diagnostico e informazioni personali: disporre di informazioni relative al percorso diagnostico-terapeutico e informazioni sanitarie personali;
Integrazione con il sociale: integrare il monitoraggio delle prestazioni sanitarie con le prestazioni sociali.
Dato analiticocentrato sul cittadino
Datoaggregato
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NSIS e FSE: due facce della stessa medaglia
Il NSIS e il FSE rappresentano due facce della stessa medaglia, in quanto entrambii sistemi sono interessati ad una lettura integrata dell’assistenza erogata ai pazientinel loro passaggio attraverso i diversi setting assistenziali:• il NSIS con la finalità di monitorare i LEA erogati e verificare la coerenza tra leprestazioni erogate ed i relativi costi• il FSE con l’obiettivo di supportare la cura del paziente
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Il fascicolo sanitario elettronico (FSE) è l'insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l'assistito*.
Il FSE elemento chiave di supporto al governo integrato dei bisogni di salute del cittadino
L’utilizzo del FSE a supporto del governo integrato dei bisogni di salute del cittadino: consente di seguire il
cittadino nei suoi percorsi assistenziali
permette un maggiore coordinamento tra i diversi specialisti che hanno in cura l’assistito
rende possibile un ripensamento, in logica di rete, delle modalità di accesso all’offerta sanitaria
*Art. 12 comma 1 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”convertito, con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221
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Terapie in corso
Percorsi clinico-assistenziali attivi
Prestazioni fruite
Storia clinica
1
Il FSE può rappresentare un elemento chiave per la messa in atto di nuove modalità di erogazione dei servizi sanitari
2
3
incrementare sensibilmente il livello di appropriatezza delle risposte fornite ai bisogni di salute del cittadino e, conseguentemente anche di perseguire la sostenibilità del servizio sanitarioerogare assistenza secondo percorsi clinico-assistenziali strutturati che possano adattarsi in modo flessibile e personalizzato ai bisogni di salute del cittadinomigliorare la qualità di vita dei cittadini, soprattutto con riferimento agli anziani e alle persone soggette a vari tipi di fragilità e/o disabilità
L’utilizzo del FSE può consentire di:
Il FSE consente di porre il cittadino, con le sue caratteristiche e i suoi bisogni clinico-assistenziali, al centro del sistema
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- Istituito, nel secondo semestre 2008, un Tavolo interistituzionale sul FascicoloSanitario Elettronico presso il Ministero della salute- Predisposte le Linee guida nazionali sul Fascicolo Sanitario Elettronico, oggettodi Intesa Stato-Regioni in data 10 febbraio 2011(*)
- Predisposta una proposta normativa disciplinante il FSE a livello nazionale che èstata recepita nell’articolo 12 del decreto-legge n. 179 del 2012, convertito, conmodificazioni, dalla legge n. 221 del 2012, recante “Ulteriori misure urgenti per lacrescita del Paese”
(*) Le Linee Guida nazionali sono state pubblicate sulla G.U.n. 50 del 2 marzo 2011 - Supplemento Ordinario n.60
Dal 2012 il recepimento delle linee guida è valutato in sede di adempimenti LEA
- Redatto, nell'ambito del suddetto Tavolo interistituzionale, lo schema di DPCMattuativo del comma 7 del citato articolo 12, volto a disciplinare i diversi aspettiche attengono l’istituzione e l’utilizzo del FSE, tra i quali: i contenuti, le garanzie ele misure di sicurezza da adottare nel trattamento dei dati personali nel rispettodei diritti dell’assistito, le modalità ed i livelli diversificati di accesso al Fascicolo,nonché i criteri per l’interoperabilità del FSE a livello regionale, nazionale edeuropeo, nel rispetto delle regole tecniche del sistema pubblico di connettività.Sullo schema di DPCM è stato acquisito il parere della Conferenza Stato-Regioniin data 13 marzo 2014
Iniziative intraprese dal Ministero della salute
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Il Decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto2013, n. 98 recante “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” prevededisposizioni di rilevante importanza ai fini dello sviluppo del FSE. Tale decreto infatti,all'articolo17, oltre a prevedere l’istituzione del dossier farmaceutico quale parte specificadel FSE e a stabilire che la raccolta del consenso o del diniego alla donazione degliorgani avviene nell’ambito del FSE, stabilisce quanto segue.
Istituzione del FSE (1/2)
La realizzazione del Fascicolo “è compresa tra gli adempimenti cui sono tenute le Regioni e le Province Autonome per l'accesso al finanziamento integrativo a carico del Servizio sanitario nazionale”
Le Regioni e le Province Autonome sono tenute a istituire il FSE entro il 30 giugno 2015
Le Regioni e le Province Autonome sono tenute a presentare, entro il 30 giugno 2014, il piano di progetto per la realizzazione del FSE, redatto sulla base delle linee guida rese disponibili dall’Agenzia per l’Italia digitale e dal
Ministero della salute, anche avvalendosi di enti pubblici di ricerca, entro il 31 marzo 2014
Il piano di progetto, oggetto di valutazione e approvazione entro 60 giorni da parte dell’Agenzia per l’Italia digitale e del Ministero della salute per le parti di rispettiva competenza, costituisce lo strumento di riferimento per il
monitoraggio della realizzazione del Fascicolo da parte delle Regioni
Prevista la messa a disposizione, entro il
31 dicembre 2015, di un’infrastruttura
nazionale per l’interoperabilità dei FSE sulla base delle esigenze regionali
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Istituzione del FSE (2/2)
- Il Ministero della salute ha predisposto, in collaborazione conl’Agenzia per l'Italia Digitale, il Centro Nazionale Ricerche e le Regioni,le Linee guida per la predisposizione di progetti regionali in materia diFSE, ai sensi del comma 15-bis del citato articolo 12 del decreto leggen. 179 del 2012. Le linee guida forniscono istruzioni per lacompilazione e la presentazione dei progetti, e individuano alcuni primiindicatori di monitoraggio sullo stato di avanzamento dei lavori. Lepredette linee guida sono state pubblicate, in linea con la tempisticastabilita, in data 31 marzo 2014
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Storyboard sessione formativaBisogni di salute e nuove “risposte”: l’eHealth
eHealthInformation
Strategy
Sistemi orientati al GOVERNO del SSN: il
Nuovo Sistema Informativo Sanitario
Dibattito congiunto sui benefici derivanti dalla diffusione dell’eHealth, sugli ostacoli rilevati e sulle possibili azioni da
intraprendere per superarli
Q&A
+ Pausa
Conclusioni
Fascicolo Sanitario
Elettronico (FSE)
Sistemi orientati al SUPPORTO alla
CURA: il Fascicolo Sanitario elettronico
Nuovo Sistema Informativo
Sanitario (NSIS)Discussione
collettiva
1° e 2° ora 3° ora
Contesto di riferimento, necessità correlate,
direttrici strategiche di intervento, ambiti di azione e obiettivi in
ambito eHealth
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Pausa
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Storyboard sessione formativaBisogni di salute e nuove “risposte”: l’eHealth
eHealthInformation
Strategy
Sistemi orientati al GOVERNO del SSN: il
Nuovo Sistema Informativo Sanitario
Dibattito congiunto sui benefici derivanti dalla diffusione dell’eHealth, sugli ostacoli rilevati e sulle possibili azioni da
intraprendere per superarli
Q&A
+ Pausa
Conclusioni
Fascicolo Sanitario
Elettronico (FSE)
Sistemi orientati al SUPPORTO alla
CURA: il Fascicolo Sanitario elettronico
Nuovo Sistema Informativo
Sanitario (NSIS)Discussione
collettiva
1° e 2° ora 3° ora
Contesto di riferimento, necessità correlate,
direttrici strategiche di intervento, ambiti di azione e obiettivi in
ambito eHealth
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Discussione collettiva
Condividere un punto di vista comune in relazione aiseguenti aspetti: benefici che possono derivare dalla diffusionedell’eHealth quale strumento abituale per operatorisanitari e cittadini principali ostacoli (normativi, organizzativi,culturali, tecnologici, finanziari, etc.) a tale processodi cambiamento possibili azioni da intraprendere per superare ipredetti ostacoli e conseguire uno sviluppoarmonico e parvasivo dell'eHealth azioni da intraprendere da parte dei diversistakeholder per contribuire al superamento di taliostacoli. In particolare:
amministrazioni ed enti nazionali, regionali,locali associazioni di categoria, singoli operatorisanitari mercato ICT
Obiettivo
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Storyboard sessione formativaBisogni di salute e nuove “risposte”: l’eHealth
eHealthInformation
Strategy
Sistemi orientati al GOVERNO del SSN: il
Nuovo Sistema Informativo Sanitario
Dibattito congiunto sui benefici derivanti dalla diffusione dell’eHealth, sugli ostacoli rilevati e sulle possibili azioni da
intraprendere per superarli
Q&A
+ Pausa
Conclusioni
Fascicolo Sanitario
Elettronico (FSE)
Sistemi orientati al SUPPORTO alla
CURA: il Fascicolo Sanitario elettronico
Nuovo Sistema Informativo
Sanitario (NSIS)Discussione
collettiva
1° e 2° ora 3° ora
Contesto di riferimento, necessità correlate,
direttrici strategiche di intervento, ambiti di azione e obiettivi in
ambito eHealth
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I cambiamenti sociali e demografici, l’evoluzione scientifica e tecnologica della scienza medica,l’invecchiamento della popolazione e l’evidente necessità di un contenimento della spesa sanitaria rendononecessario ripensare il modello organizzativo e strutturale del servizio sanitario nazionaleL’eHealth può costituire una leva strategica fondamentale per abilitare questo necessario processo dicambiamento
Conclusioni: dati e strumenti sono necessari per fornire risposte sostenibili ai bisogni clinico-assistenziali del cittadino
Riv
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SN
Cooperazione “in rete” tra i diversi attori del sistema
50
Dott.ssa Rossana UgentiDirettore Generale del Sistema Informativo e Statistico Sanitario
Ministero della salute
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