DOCUMENTO PROGRAMMATICO
del CONSIGLIO della CLASSE III E
Coordinatrice Prof.ssa Patrizia Treglia
a.s. 2019 - 2020
Ottobre 2019
Classe 3 E, classico - anno scolastico 2019/2020
prof. Andrea Barbetti - piano di lavoro - ITALIANO
testi in adozione
Alighieri D. (a cura di F. Gnerre ), La divina commedia, Petrini
Giunta C., Cuori intelligenti ed. blu, 1, Garzanti scuola
Primo modulo
Le radici della nostra lingua: dal latino al volgare
prima unità didattica
Il Medioevo: dal latino alla frammentazione Introduzione al periodo: pro e contro. I luoghi e gli esponenti della cultura orale e scritta.
Sopravvivenza e trasmissione del latino. Sviluppo del volgare. L’idea di volgare.
Primi documenti nella nostra penisola: l’indovinello veronese e il placito capuano (su file).
seconda unità
Il volgare d’Europa
La Romània. Le lingue romanze. La letteratura romanza e il concetto di romanzo. Cenni al volgare
spagnolo.
La letteratura francese in lingua d’oil: la canzone di gesta e il romanzo cortese. L’amore cortese.
La lirica provenzale: trovatori, tematiche.
terza unità
Il volgare d’Italia
Dante e il “De vulgari eloquentia”: la superiorità del volgare sul latino, l’evoluzione del linguaggio,
il volgare illustre.
La lirica provenzale in Italia: Sordello da Goito (facoltativo, personale, cenni)
Il volgare umbro: la lauda (ballata e drammatica) e la poesia religiosa di S. Francesco e Jacopone da
Todi. (prerequisiti: differenze fra alto e basso clero. Gli ordini mendicanti. Il Terzo regno).
Il volgare toscano: il trobar clus di Guittone d’Arezzo, primo intellettuale borghese.
Il Dolce Stil Novo e il poetare lieve.
Testi letti in analisi
Indovinello veronese (in pdf), Placito capuano
Andrea Cappellano, De Amore, Libro I, 1 (in pdf,cap.3,4,8,10,15)Che cos’è l’amore
Eloisa, Lettere di Abelardo ed Eloisa, IV, Una intellettuale fra desiderio e rimpianto, (facoltativo
personale)
Chrétien de Troyes, Lancelot (vv.321-377, 4460-4721) (in pdf), La carretta; la morte di Lancillotto;
la notte d'amore
Francesco d’Assisi, Il cantico di frate sole (anche in power point)
Iacopone da Todi, Laude, Donna de paradiso (in pdf)
Guittone d’Arezzo, Tuttor ch’eo dirò «gioi’», gioiva cosa (in pdf)
Secondo modulo
L’amore, naturalmente
Prima unità didattica
Scuola siciliana e poesia popolare-giullaresca:
letteratura d’amore e sua parodia
La Scuola siciliana: brevissimi prerequesiti storici su Federico II. Caratteristiche della scuola. Suoi
esponenti.
La poesia popolare-giullaresca: caratteristiche; i giullari; l’oralità e i Memoriali bolognesi.
Cielo d’Alcamo nell'interpretazione tradizionale e in quella di Dario Fo.
Seconda unità
Amore in terra toscana: Dolce Stil Novo e poesia comico-parodica.
Dolce Stil Novo: prerequisiti del primo modulo; valore del termine; contenuti tematici ed elementi
formali di base; gli scrittori principali; differenze con la letterature d’amore precedente; movimento
o elite?
La poesia comico-parodica: caratteristiche; il concetto di parodia; lo stile “maestro”. Folgore da San
Gimignano (cenni) e Cecco Angiolieri (anche cantato da De André).
Terza unità
Amor da terra in cielo
Dante e Beatrice: il rapporto e la figura di lei, con riferimenti alla “Divina Commedia”.
“Vita nova”: genesi, struttura, contenuti.
Testi letti in analisi:
Giacomo da Lentini, Poesie, Amor è uno desio che ven da core (anche in power point)
Giacomo da Lentini, Poesie, Meravigliosamente (personale)
Cielo d’Alcamo, Rosa fresca aulentissima
Guido Guinizzelli, Al cor gentil rempaira sempre amore
Guido Guinizzelli, Io voglio del ver la mia donna laudare
Guido Cavalcanti, Rime, IV, (in pdf) Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira (anche in power
point); Rime, XIII, (in pdf) Voi che per li occhi mi passaste ‘l core (anche in power point)
Cecco Angiolieri, (in pdf) Tre cose solamente…(anche in power point)
Cecco Angiolieri, S’i’ fosse fuoco, ardere’ il mondo (anche in power point)
Dante Alighieri, Dante Alighieri, Vita nova, (in pdf) Amore in sogno (cap.3)
Dante Alighieri, Vita nova, Il saluto negato (5, 1-7) (in pdf)
Dante Alighieri, Vita nova, Donne ch’avete intelletto d’amore (10, 12-25)(personale)
Dante Alighieri, Vita nova, Tanto gentile e tanto onesta pare (17, 1-7) (anche in power point)
Dante Alighieri, Vita nova, Oltre la spera che più larga gira (30)
Dante Alighieri, Rime 9, Guido i’ vorrei… (anche in power point)
Terzo modulo
Dalla tradizione alla nuova letteratura borghese
(ovvero fra latino e volgare)
prima unità didattica
Dante: opere dottrinali
Recupero in prerequisito del “De vulgari eloquentia”. Contenuti principali delle altre due opere
dottrinali, il “De Monarchia” (in latino) e con studio personale il “Convivio” (in volgare).
Seconda unità didattica
Petrarca, primo umanista
Biografia e pensiero politico, religioso, culturale. Le opere in latino, con particolare attenzione ai
generi letterari, al “Secretum”, all’”Epistolario”. La scommessa poetica in volgare: “Il Canzoniere”.
Terzo unità didattica
Boccaccio e l’umana commedia
Biografia e pensiero, le opere in latino e in volgare; il “Decameron”, trionfo della novella in lingua
volgare.
Testi scelti in analisi:
Dante Alighieri,
Che cos'è il volgare illustre (De vulgari eloquentia I, XVII_XVIII)
Lettera a Cangrande (XIII, 3-10; il titolo, i sensi e il genere della Commedia)
Francesco Petrarca
L'ascesa al Monte Ventoso, da Epistole famigliari (IV,1) (personale)
Che cos'è l'uomo, da Secretum (I, 52-56)
dal Canzoniere
I, Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono
III, Era il giorno ch’al sol…(personale, in pdf)
XXXV, Solo e pensoso i più deserti campi (anche in power point)
LII, Non al suo amante più Diana piacque (personale)
LXI, Benedetto sia ‘l giorno e ‘l mese e l’anno (personale)
XC, Erano i capei d’oro a l’aura sparsi (anche in power point)
CXXVI, Chiare fresche e dolci acque
CXXXVII, L’avara Babilonia à colmo il sacco (personale)
CCLXXII, La vita fugge e non s’arresta un’ora (anche in power point)
CCXCIII, Pace non trovo e non ò da far guerra (in pdf) (anche in power point)
Giovanni Boccaccio
Elegia di Madonna Fiammetta V, 12-15, La sofferenza di Fiammetta, (facoltativo, personale)
Decameron (alcune novelle in formato elettronico)
Il proemio del Decameron (facoltativo, personale); introduzione alla giornata IV: l’autodifesa
(facoltativo, personale); conclusione dell’Autore, Troppa licenzia (facoltativo, personale)
giornata I, introduzione, L’orrido cominciamento (facoltativo, personale)
giornata I, novella 1, Ser Ciappelletto (personale)
giornata II, novella 5, Andreuccio da Perugia
giornata IV, novella 5, Lisabetta da Messina
giornata IV, novella 9, Russiglione e Guardastagno (personale)
giornata V, novella 9, Federigo degli Alberighi
giornata VI, novella 2, Cisti fornaio (personale)
giornata VI, novella 4, Chichibio cuoco
giornata VI, novella 9, Guido Cavalcanti
giornata VI, novella 10, Frate Cipolla
giornata VIII, 3, Calandrino e l'elitropia
giornata X, novella 10, Griselda (personale)
Quarto modulo
Eroe e antieroe dell’età umanistico-rinascimentale
Prima unità
L’eroe di un tempo e l’età umanistica
Recupero dei seguenti prerequisiti: la letteratura in lingua d’oil, ciclo carolingio e ciclo bretone,
caratteristiche della chanson de geste e del romanzo cortese.
Seconda unità
L’eroe in movimento
Morgante: la buffa creatura del poema di Luigi Pulci.
Angelica e Orlando: quando l’amore muta l’eroe. Il poema di Boiardo e il suo rapporto con la corte
dell’epoca.
Terza unità
L’elogio della follia
Ariosto: l’uomo, la vita, l’ “Orlando furioso”. La grandezza di un eroe diminuito. L’inchiesta,
l’errore, l’intreccio. L’ironia del narratore. L’amore, la follia, la fragilità dell’uomo.
Quarta unità
La sconfitta dell’eroe
Tasso: l’uomo, la vita, la “Gerusalemme liberata”. La storia e le storie. Gli ideali della corte
rinascimentali e il loro tramonto: il senso di un poema. Bifrontismo e religiosità nel poema.
Testi scelti in analisi
Luigi Pulci, Morgante, XVIII ott. 112-120, Il vanto di Margutte
Matteo M. Boiardo,
libro I, I ott. 1-3, Orlando innamorato (proemio, Odir cantar de Orlando inamorato),
Libro I, I, ott. 20-35, Angelica, un apparizione
Ludovico Ariosto – Orlando furioso
canto I ott. 1-4, Il proemio (possibile anche in power point; Le donne, i cavallier, l'arme...)
canto XII ott. 4-22, Cercando il van. Perduti nel palazzo di Atlante
canto XXIII ott. 100-136 e canto XXIV, ott.1-3, Impazzire di gelosia: Orlando furioso
canto XXXIV ott. 70-87, Il vallone delle cose perdute: Astolfo e il senno di Orlando
Torquato Tasso - Gerusalemme liberata,
canto I ott. 1-5, il proemio, l'inizio del poema
canto VII ott 1-22, Erminia fra i pastori (in fotocopia, personale)
canto XXII ott. 50-71 (di cui 51-53, 57-61, 64-69), Il duello tra Tancredi e Clorinda
da “Discorsi dell’arte poetica”, Meraviglioso e verisimile (cenni durante la spiegazione)
Quinto modulo (nel corso dell’anno, 24 ore complessive)
Dante, Inferno
Divina Commedia: introduzione generale all'opera; introduzione specifica alla cantica dell'Inferno
In lettura e analisi testuale:
canti I, III; IV (facoltativo, personale); V, VI, X, XXVI; (sunto) XXXII; XXXIII, XXXIV
Roma, 13 settembre 2019
Anno scolastico 2019-2020
Sara Grandicelli
Latino
Classe III E
Finalità
Acquisizione di una migliore consapevolezza delle proprie radici storico-culturali.
Perfezionamento delle capacità logico-analitiche.
Obiettivi
Miglioramento della competenza morfo-sintattica.
Acquisizione di un lessico specifico letterario.
Approccio ai rudimenti della filologia.
Conoscenze, abilità, competenze.
Conoscenze delle strutture morfo-sintattiche della lingua latina.
Conoscenza della storia letteraria di età arcaica e dell’età di Cesare.
Conoscenza dei tratti distintivi dei vari generi letterari antichi e capacità di collocarli all’interno
della codificazione dei generi letterari.
Graduale sviluppo delle abilità linguistiche ed espressive.
Capacità di riordinare organicamente i contenuti studiati.
Capacità di individuare le principali strutture morfo-sintattiche del testo.
Obiettivi minimi
Rafforzamento del lessico e della morfo-sintassi di base finalizzati alla traduzione dei testi d’autore.
Conoscenza di almeno il 60% dei brani in prosa (Cesare, Sallustio, Cicerone) e in poesia (Catullo e
Lucrezio) letti e tradotti in classe.
Conoscenza dei principali fenomeni letterari dell’età arcaica e dell’età di Cesare.
.
Metodologia didattica
Lezioni frontali.
Approfondimento e verifica delle competenze linguistiche attraverso l’analisi guidata dei testi.
Illustrazione della storia letteraria anche attraverso la lettura di testi in traduzione.
Inserimento delle nozioni nel quadro storico-culturale di riferimento.
Apprendimento collaborativo e lavori di gruppo.
Mezzi
Libri di testo in adozione.
Materiale multimediale.
Biblioteca d’istituto.
Criteri di valutazione
Per lo scritto:
Comprensione del testo nella sua globalità, correttezza morfo-sintattica, resa italiana.
Per l’orale:
Informazione sull’argomento, comprensione delle nozioni apprese, capacità di trasferirle ad altri
contesti.
Contenuti minimi
Per lo scritto: comprensione del testo nei suoi elementi essenziali con resa in italiano corretta ma
elementare.
Per l’orale: conoscenza dell’argomento nelle sue linee fondamentali; accettabile comprensione e
traduzione del 60% dei testi letti e tradotti in classe.
PROVA SCRITTA DI LATINO E GRECO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
indicatori Descrittori Punti
comprensione del testo completa e puntuale di tutto il testo (4)
accettabile per buona parte del testo (3)
generica (2)
lacunosa e frammentaria (1)
gravemente lacunosa e frammentaria (0,5)
………/4
conoscenza delle regole e
delle strutture morfo-
sintattiche*
precisa e completa (4)
esatta ma con qualche imprecisione (3)
elementare (2)
frammentaria (1)
nulla (0)
………/4
capacità di interpretazione e
resa in lingua italiana
linguaggio fluido e resa completa del testo (2)
linguaggio sufficientemente fluido (1)
linguaggio confuso e poco aderente (0,5)
nessuna resa in italiano (0)
….../2
votoxxx
......../10
Tipologia delle prove
Versione.
Colloquio.
Questionario a risposta sintetica.
Lavoro di gruppo con produzione di un power-point.
Contenuti delle unità didattiche
Le origini della letteratura latina: leggi e trattati, i Fasti, gli Annales, i Carmina, I Fescennini,
l’Atellana, Appio Claudio
Livio Andronico
Nevio
Il teatro arcaico: Plauto
Cecilio Stazio
Il Circolo degli Scipioni
Terenzio
Ennio
Lucilio
Accio
Pacuvio
Catone
L’età di Cesare
Cesare
Sallustio
Varrone
La poesia neoterica: Catullo
Lucrezio
Cicerone oratore
Letture dalle opere di Sallustio, Cesare, Cicerone, Catullo, Lucrezio
Completamento dello studio della sintassi
Conoscenza dell’esametro e dei metri catulliani
Esercitazioni e questionari.
Libri di testo in adozione:
G. B. Conte-E. Pianezzola, Lezioni di letteratura latina, L’età arcaica e repubblicana, Le Monnier
G. De Bernardis-A. Sorci, Greco Latino, versionario bilingue, Zanichelli
Anno scolastico 2019-2020
Sara Grandicelli
Greco
Classe III E
Finalità
Acquisizione di una migliore consapevolezza delle proprie radici storico-culturali.
Perfezionamento delle capacità logico-analitiche.
Obiettivi
Approccio ai rudimenti della filologia.
Approccio al lessico specifico letterario.
Miglioramento della competenza morfo-sintattica.
Conoscenze, abilità, competenze
Conoscenza della morfologia della lingua greca.
Graduale sviluppo delle abilità linguistiche ed espressive.
Conoscenza della letteratura di età arcaica.
Conoscenza dei tratti distintivi dei generi letterari antichi e capacità di collocarli all’interno della
codificazione dei generi letterari.
Capacità di individuare le principali strutture morfo-sintattiche del testo.
Capacità di inserire i fenomeni letterari nel quadro storico-culturale di riferimento.
Obiettivi minimi
Rafforzamento del lessico e della morfo-sintassi di base.
Elementi di analisi del testo.
Conoscenza di almeno il 60% dei testi di poesia (Omero) e prosa (storici) tradotti ed analizzati in
classe.
Conoscenza dei principali fenomeni letterari dell’età arcaica.
Metodologia didattica
Lezioni frontali.
Approfondimento e verifica delle competenze linguistiche attraverso l’analisi guidata dei testi.
Analisi retorica dei testi letti.
Illustrazione della storia letteraria anche attraverso la lettura di brani in traduzione.
Inserimento delle nozioni nel quadro storico-letterario di riferimento.
Apprendimento collaborativo e lavori di gruppo.
Mezzi
Libri di testo in adozione
Materiale multimediale
Biblioteca d’istituto.
Criteri di valutazione
Per lo scritto: comprensione del testo nella sua globalità, correttezza morfo-sintattica, resa italiana.
Per l’orale: comprensione delle nozioni apprese e capacità di trasferirle ad altri contesti, capacità di
analisi e sintesi.
PROVA SCRITTA DI LATINO E GRECO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
indicatori Descrittori Punti
comprensione del testo completa e puntuale di tutto il testo (4)
accettabile per buona parte del testo (3)
generica (2)
lacunosa e frammentaria (1)
gravemente lacunosa e frammentaria (0,5)
………/4
conoscenza delle regole e
delle strutture morfo-
sintattiche*
precisa e completa (4)
esatta ma con qualche imprecisione (3)
elementare (2)
frammentaria (1)
nulla (0)
………/4
capacità di interpretazione e
resa in lingua italiana
linguaggio fluido e resa completa del testo (2)
linguaggio sufficientemente fluido (1)
linguaggio confuso e poco aderente (0,5)
nessuna resa in italiano (0)
….../2
votoxxx
......../10
Contenuti minimi
Per lo scritto: comprensione del testo nei suoi elementi essenziali con resa in italiano corretta ma
elementare.
Per l’orale: conoscenza dell’argomento nelle sue linee fondamentali; accettabile comprensione e
trasduzione dei testi.
Tipologia delle prove
Versione.
Colloquio.
Questionario a risposta sintetica.
Lavori di gruppo con produzione di un power-point.
Contenuto delle unità didattiche
- Sintesi delle principali fasi storico-letterarie
La lingua dei Greci: i dialetti
La trasmissione dei testi
- Omero
- Poesia epica arcaica
- Esiodo
- La poesia lirica
Elegia e giambo
Archiloco
Semonide
Ipponatte
Tirteo
Mimnermo
Solone
Teognide
Gli inizi della lirica corale
Alcmane
Stesicoro
Ibico
La lirica corale
Simonide
Bacchilide
Pindaro
- Letture da Erodoto
- Letture da Omero (circa 100 vv.)
Conoscenza dell’esametro
Ripasso e completamento dello studio della morfologia e della sintassi della lingua greca
Esercitazioni
Questionari e verifiche
Libri di testo in adozione:
L. E: Rossi- R. Nicolai, Lezioni di letteratura greca - L’età arcaica, Le Monnier
G. De Bernardis-A. Sorci, Greco Latino, versionario bilingue, Zanichelli.
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE
a.s. 2019-2020 classe III E
docente: Fanfoni Stefania
materia : Matematica
1. FINALITA' EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA
Lo studio della matematica in questa fase scolastica deve avere come finalità quella di contribuire
alla formazione culturale dello studente che deve quindi acquisire l’abitudine alla razionalità, la
capacità di esprimersi in modo chiaro e rigoroso, l’attitudine alla riflessione personale e alla
sistemazione logica delle conoscenze.
2. OBIETTIVI SPECIFICI
Gli obiettivi che si intendono raggiungere sono:
Conoscere concetti, formule e teoremi studiati;
Adoperare con sicurezza e consapevolezza le tecniche e le procedure di calcolo;
Utilizzare in modo adeguato i simboli tipici della disciplina allo scopo di comunicare in modo non ambiguo, coerente e corretto;
Risolvere autonomamente situazioni problematiche e saper valutare la coerenza e la correttezza
dei risultati ottenuti;
Possedere con consapevolezza critica gli argomenti studiati e saperli gestire e collegare mediante una personale rielaborazione.
3. OBIETTIVI MINIMI DA RAGGIUNGERE:
Contenuti:
Saper fattorizzare un polinomio utilizzando le tecniche del raccoglimento a fattor comune totale e parziale, i prodotti notevoli, il trinomio notevole;
saper risolvere equazioni di II grado intere; saper risolvere disequazioni di II grado intere e
fratte;
saper risolvere sistemi di disequazioni intere;
conoscere la definizione e le proprietà della circonferenza nel piano euclideo;
sapere rappresentare la parabola nel piano cartesiano;
sapere determinare l’equazione della parabola dato il vertice e un punto;
sapere rappresentare una circonferenza nel piano cartesiano;
saper determinare l’equazione della circonferenza dati centro e raggio;
saper stabilire graficamente la posizione reciproca tra retta e parabola e retta e circonferenza.
Competenze e capacità:
Conoscenze sostanzialmente corrette anche se non approfondite;
Competenza linguistica specifica sostanzialmente adeguata ;
Uso di un formalismo e di un simbolismo sostanzialmente appropriati;
Capacità di applicare conoscenze e metodi in modo corretto in esercizi e problemi standard;
Capacità di disegnare e interpretare grafici;
Capacità di analisi e sintesi in situazioni semplici o guidate dall’insegnante
4. STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Fornire strumenti per un metodo di studio autonomo;
Effettuare frequenti verifiche formative;
Operare sistematicamente sulla preparazione linguistica individuando, argomento per
argomento, un lessico essenziale per la comprensione dei concetti;
Proporre numerosi esercizi e problemi di varia tipologia e di difficoltà crescente da svolgere sia in classe che a casa.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI
U.D.1: Lezioni di recupero. Retta nel piano cartesiano
U.D.2 Divisione di polinomi con la regola di Ruffini; scomposizione in fattori dei polinomi con la
regola di Ruffini.
U.D.3: Le coniche: parabola, circonferenza; cenni sull’ ellisse e l’ iperbole.
U.D.4: Equazioni e disequazioni di secondo grado; equazioni di grado superiore
U.D.5: Sistemi di II grado.
U.D.6: Circonferenza nel piano euclideo
6. TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Metodologie Lezione frontale, con fasi di riflessione interattiva.
Coinvolgimento dello studente nella spiegazione di nuovi argomenti.
Attività di recupero
Nel corso dell'anno sarà a disposizione degli allievi uno sportello didattico dove verranno svolte
attività di recupero (come da progetto presentato dal dipartimento ad inizio anno scolastico).
Mezzi Libri di testo. Strumenti multimediali.
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche saranno volte ad accertare non solo il grado di acquisizione delle conoscenze ma anche
la capacità di operare collegamenti e confronti tra esse.
Inoltre, per una valutazione più completa dell'allievo, si terrà conto del suo coinvolgimento nel
dialogo educativo, della sua motivazione allo studio, degli approfondimenti personali dei contenuti,
della regolarità nello svolgimento dei lavori assegnati, del comportamento in classe.
8. STRUMENTI PER LA VERIFICA
Le verifiche saranno sia orali (tradizionale interrogazione alla lavagna, interventi dal posto) che
scritte (test di tipologia varia, risoluzione di esercizi e problemi).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER MATEMATICA
Indicatori di valutazione globale
VOT GIUDIZIO
O/10 Conoscenze Competenze Capacità
0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti
proposti.
3 – 4
Manifesta una conoscenza
frammentaria e non sempre
corretta dei contenuti che non
riesce ad applicare a contesti
diversi da quelli appresi
distingue i dati, senza saperli
classificare né sintetizzare in maniera
precisa
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
5
Ha appreso i contenuti in
maniera superficiale
distingue e collega i dati tra loro in
modo frammentario perdendosi, se
non guidato, nella loro applicazione.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
6
Conosce e comprende i
contenuti essenziali e riesce a
compiere semplici applicazioni
degli stessi.
li sa distinguere e raggruppare in
modo elementare, ma corretto.
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
7
Ha una conoscenza completa,
ma non sempre approfondita
dei contenuti che collega tra
loro e applica a diversi contesti
con parziale autonomia
li sa analizzare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.
8
Ha una conoscenza completa
ed approfondita dei contenuti
che collega tra loro e applica a
diversi contesti.
li sa ordinare, classificare e
sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena
conoscenza dei contenuti che
riconosce e collega in
opposizione e in analogia
(classificazione) con altre
conoscenze, applicandoli,
autonomamente e
correttamente, a contesti
diversi.
compie analisi critiche personali e
sintesi corrette e originali.
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.
LICEO CLASSICO EUGENIO MONTALE – CLASSE III E
STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Daniela Pagliai- Anno scolastico 2019-2020
FINALITA’ E OBIETTIVI
Sviluppo della capacità di decodificare i messaggi visivi e di comprenderne l’identità storica
Sviluppo dell’interesse e della capacità di fruizione autonoma dei fenomeni artistici
Educazione al riconoscimento del valore del bene culturale e all’importanza della sua tutela
CONOSCENZE, ABILITA’, COMPETENZE
Corretto inserimento dell’opera d’arte nel suo contesto storico
Lettura dei principali elementi compositivi
Conoscenza dei momenti fondanti della cultura artistica dalla preistoria al periodo gotico
Elementi di teoria del restauro
Uso adeguato della terminologia specifica
Capacità di individuazione delle tipologie, delle tecniche, dei materiali
Capacità di realizzare collegamenti interdisciplinari
CRITERI DI VALUTAZIONE
Capacità di descrizione e di lettura di un’opera d’arte
Capacità di comprendere le relazioni tra l’opera d’arte e la sua epoca storica
Capacità di esporre in modo pertinente e corretto
Uso del lessico specifico della materia
Miglioramento rispetto ai livelli di partenza
Attenzione durante il lavoro in classe
Impegno nel lavoro a casa
Attenzione e correttezza del comportamento durante i percorsi didattici e le visite culturali
Partecipazione al dialogo educativo
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Gravemente
insufficiente Insufficiente 6 7 8 9 10
Conoscenza dei
contenuti specifici
dell’opera e del
contesto storico di
riferimento
Uso del
linguaggio
specifico
Capacità di
analisi, sintesi e
rielaborazione
critica
Partecipazione al
dialogo educativo
e correttezza del
comportamento
Miglioramento
rispetto ai livelli
di partenza
OBIETTIVI MINIMI DI CONTENUTO E DI COMPETENZE (in accordo con il Dipartimento di
Storia dell’arte gli argomenti ritenuti essenziali per il passaggio all'anno successivo risultano
sottolineati negli elenchi che seguono)
Conoscenza dei contenuti minimi del programma
Capacità di esporre in modo chiaro
Livello di concettualizzazione e capacità di analisi sufficienti
Contenuti fondamentali del programma III anno
La periodizzazione e la concezione estetica dell’arte greca
Il tempio e gli ordini architettonici; il teatro
La scultura greca dall’età arcaica all’Ellenismo; il canone di Policleto; Fidia e i monumenti
dell’Acropoli
La dimensione politica e utilitaristica della produzione artistica
L’uso dell’arco e della volta; le tecniche costruttive
La città romana e le tipologie architettoniche; fori, archi di trionfo, colonne onorarie, basiliche;
teatri e anfiteatri
Ara Pacis, Anfiteatro Flavio, Pantheon, Foro di Traiano
Il ritratto e il rilievo storico
Arte paleocristiana e bizantina: il passaggio ad una dimensione simbolica delle immagini
La struttura della basilica e del battistero. L’arte ravennate tra V e VI secolo
Caratteri e inquadramento storico dell’arte romanica
La struttura della cattedrale romanica: la Basilica di S. Ambrogio, la Cattedrale di Modena.
STRUMENTI PER LA VERIFICA
Colloqui orali
Prove scritte consistenti in due domande a risposta aperta
Interventi dal posto
Approfondimenti individuali
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezioni frontali alternate alla modalità della cooperative learning applicata alla lettura delle
immagini
Presentazione sistematica di immagini che, partendo dalle componenti formali e da quelle riferibili
al contesto storico di appartenenza, si propone di giungere all’individuazione delle specifiche
modalità comunicative dell’opera
Organizzazione del lavoro di insegnamento-apprendimento per unità didattiche
Verifica in itinere della qualità del livello di apprendimento raggiunto
Lettura di testi, guide, repertori
Visite guidate a luoghi, musei o mostre e manifestazioni di rilevante interesse
MEZZI
Atlas
Video, siti internet
CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Valore, funzione e significato storico dell’opera d’arte e del ruolo dell’artista
Il linguaggio dell’arte
Archeologia e storia dell’arte
La Preistoria: definizione e periodizzazione.
Analisi della funzione magico-propiziatoria e simbolica della produzione artistica del Paleolitico
La nascita dell’architettura nel Neolitico
Cenni sulle civiltà urbane del vicino Oriente e sull’arte egizia
Il Mediterraneo nell’età del bronzo
La civiltà palaziale a Creta
Tipologie architettoniche micenee: città fortificata, megaron, tholos
Popoli e culture in Grecia
Il Medioevo ellenico
L’età geometrica: definizione delle forme della ceramica e piccoli bronzi
L’origine del tempio
Gli ordini architettonici
La scultura arcaica
Le decorazioni del tempio: tra narrazione e mito
L’età classica: L’esperimento della perfezione.
La ricostruzione dei monumenti dell’acropoli di Atene dopo le guerre persiane.
L’opera di Fidia
La scultura tra la fine dell’arcaismo e la prima età classica: Mirone, Policleto
La ceramica a figure nere e rosse
La nuova espressività dell’arte del IV secolo
Cenni sull’evoluzione dell’arte nelle colonie italiche
Forma e funzione del teatro greco
Caratteri stilistici ed iconografici dell’arte in età ellenistica
La città e le nuove tipologie architettoniche
Molteplicità dei temi e nuova espressività della scultura
La pittura nel IV secolo
Gli Etruschi: cultura italica e influenze orientali
La civiltà villanoviana
Tipologie architettoniche templari e funerarie
Le origini di Roma
Il mito e la storia
Elementi di topografia romana
La concezione utilitaristica dell’arte
Roma nell’età repubblicana
Influenze italiche ed ellenistiche
La forma della città di Roma e degli insediamenti di nuova fondazione
Tecniche costruttive romane
Caratteri dell’architettura romana e tipologie architettoniche
La scultura storico celebrativa e la ritrattistica
Roma nell’età imperiale
Il linguaggio della classicità
L’arte augustea e la trasformazione di Roma nella capitale di un impero
La pittura: tecniche ed evoluzione dal I al IV stile
Arte come propaganda dall’età giulio-claudia al tempo di Marco Aurelio
Adriano e il mito del mondo greco-ellenistico
Aspetti dell’arte tardo-antica
Forme ed estetica dell’arte paleocristiana.
Le nuove tipologie dell’architettura cristiana: catacombe, battisteri, basiliche
La formazione di un’iconografia cristiana
Cenni sull’arte costantinopolitana
L’arte a Ravenna da Galla Placidia all’Esarcato
L’influenza dell’architettura di Roma e di Bisanzio
Astrazione e simbolismo nella decorazione musiva
Cenni sull’arte dei Longobardi
I centri dell’arte longobarda
Tecniche di scultura e lavorazione dei metalli
Cenni sulla rinascenza carolingia
La permanenza dell’antichità classica
Il Romanico
La rinascita culturale ed economica dell’XI secolo.
Tecniche costruttive del romanico.
Tradizioni regionali dell’architettura romanica.
La scultura romanica: rapporto con l’architettura e funzione didattica
La pittura tra classicismo e influenze bizantine
Liceo “Eugenio Montale”
Piano di lavoro dell’Insegnamento della Religione Cattolica
Insegnante: Plos Alessandra
Anno scolastico 2019-2020
Obiettivi Minimi:
1. Conoscere le differenze tra sette, nuovi movimenti religiosi e religioni
2. Conoscere la dimensione interiore dell’uomo
3. Conoscere i vizi capitali e le virtù corrispondenti così come li coniuga la nostra società
4. Riconoscere i pensieri e le emozioni che si muovono in noi e che determinano le scelte
Conoscenze
1. Arricchire il proprio lessico religioso, attraverso uno studio sistematico dei vizi capitali, e
delle virtù corrispondenti conoscendone origine, significato e attualità di alcuni temi biblici:
salvezza, conversione, peccato e grazia
2. Conoscere lo sviluppo storico della Chiesa, cogliendo i motivi che determinarono divisioni e
l’attuale crescita di nuovi movimenti religiosi
3. Vedere le tappe del discernimento ignaziano attraverso l’ascolto di pensieri ed emozioni
Abilità
1. Definire i concetti di magia, setta, spiritismo e satanismo
2. Riflettere sulle cause di diffusione di vari fenomeni religiosi e pseudo-religiosi
3. Confrontarsi sul concetto di salvezza, conversione, peccato e grazia
4. Conoscere le tappe del discernimento ignaziano
Competenze
1. Distinguere le differenze fra la dottrina cattolica, l’immagine data da Dante nella Divina
commedia e la loro rappresentazione nell’arte
2. Argomentare la visione cristiana del Diavolo e distinguere tra satanismo e possessione
diabolica
3. Distinguere una setta da una religione
Strumenti
Libro di testo, video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet.
Metodi
lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem
solving, giochi di ruolo.
Valutazione
All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto. Alla fine di ogni periodo
questionario o lavoro scritto. La valutazione farà riferimento alla seguente tabella:
NS = Non sufficiente (<6) mancanza di interesse e di partecipazione, scarsa acquisizione di conoscenze;
S = Sufficiente (6-7) manifestazione di interesse, partecipazione discontinua, acquisizione di conoscenze rudimentali
B = Buono (7-8) discreto interesse, partecipazione per lo più costante, acquisizione di conoscenze generiche;
D = Distinto (8-9) interesse elevato, partecipazione costante, adeguata acquisizione di conoscenze
OT = Ottimo (9-10) interesse elevato, partecipazione costante e propositiva, capacità di elaborazione critica, acquisizione di conoscenze approfondite e specifiche.
LICEO CLASSICO STATALE “EUGENIO MONTALE”
Anno scolastico 2019-2020
INDICAZIONI PROGRAMMATICHE PER IL CORSO DI STORIA
CLASSE III E
Prof.ssa Castagneris Susanna
La finalità generale del corso di storia è l’acquisizione da parte degli studenti di strumenti
concettuali utili per l’analisi di situazioni storiche complesse. La conoscenza dei fatti,pur se
necessaria alla ricostruzione della situazione storica,non costituisce di per sé un obiettivo,ma ha un
valore puramente strumentale. La conoscenza storica implica necessariamente una selezione critica
dei fatti in base a dei criteri capaci di renderli significativi L’obiettivo che si propone agli studenti è
appunto quello di acquisire la capacità di elaborare i dati storici scomponendoli analiticamente e
ricomponendoli sinteticamente allo scopo di attribuire loro uno.o più significati. Partendo dalla
premessa su accennata lo studio della storia durante il triennio avrà un duplice valore:
1. mirerà a ricostruire criticamente le sequenze storiche che,a partire dal medio evo,hanno
contribuito a dar forma alla situazione storica contemporanea
2. consentirà di esercitare strumenti critici che,sperimentati sulle situazioni storiche
passate,possano essere utilizzati per una maggiore coscienza della situazione storica presente
Allo scopo di rendere meno generico il discorso fin qui condotto,si può tradurre la finalità generale
del corso in obiettivi didattici più circostanziati.
OBIETTIVI DIDATTICI
Lo studente dovrà essere in grado di:
1. Scomporre una situazione storica nei suoi elementi:
e) politici( forme istituzionali del potere,princìpi e metodi dell’esercizio del
potere,organizzazione e gerarchia di classe ecc.)
f) economici(metodi e strumenti di produzione,distribuzione dei beni e della ricchezza,lavoro e
classi sociali ecc.)
c) culturali(ideologie,religioni,valori dominanti ed emergenti ecc.)
2. Ricomporre in un insieme organico gli elementi esaminati cercandone le possibili connessioni.
3. Individuare,sulla base di criteri espliciti,i possibili rapporti di causa ed effetto tra gli eventi
esaminati.
Quali obiettivi intermedi,strumentali al raggiungimento degli obiettivi didattici sopra esposti,si
danno i seguenti:
Lo studente dovrà essere in grado di:
- Ordinare cronologicamente sequenze più o meno ampie di eventi.
- Selezionare,in base a criteri preventivamente esplicitati,le informazioni contenute in un testo e
memorizzarle.
- Riassumere il contenuto dei testi.
- Utilizzare un linguaggio tecnico rigoroso.
- Costruire discorsi coerenti dal punto di vista logico-sintattico.
Alla serie di obiettivi formulati vanno aggiunti obiettivi di portata più vasta che riguardano non
tanto la specifica disciplina storica,quanto l’atteggiamento intellettualmente corretto per qualunque
ricerca scientifica:
Lo studente dovrà sviluppare le seguenti caratteristiche proprie di chi svolge un lavoro intellettuale:
- Puntualità e precisione nello svolgimento dei compiti assegnati
- Capacità di attenzione e concentrazione
- Attitudine al dialogo ed al lavoro collettivo
- Disponibilità a ricevere ed a formulare critiche e suggerimenti
- Rispetto per le idee ed i valori altrui
Gli obiettivi sopra indicati vengono proposti per tutte le classi del triennio. Si ritiene infatti
artificioso stabilire differenze nella qualità degli obiettivi perseguibili, mentre è possibile coglierle
nel grado di approssimazione agli stessi da parte degli studenti della diverse classi.
Per consentire una corretta autovalutazione,tutti gli obiettivi sopra esposti verranno illustrati e
discussi con gli studenti all’inizio dell’anno scolastico.
METODO DI LAVORO
Il metodo di lavoro sarà articolato fondamentalmente nei seguenti momenti :
- Lezione introduttiva tendente ad indirizzare lo studio verso gli obiettivi segnalati.
- Studio sul manuale e/o su altri testi indicati dall’insegnante.
- Discussione ed approfondimenti sui temi emersi e sulle eventuali difficoltà incontrate.
- Lettura,analisi e relazione di testi critici,saggi,monografie,documenti.
- Visione e analisi di filmati su videocassetta(in particolare per le classi quarta e quinta).
- Elaborazione di schemi,schede,temi,riassunti.
VERIFICHE
Le verifiche tenderanno non solo a fornire dati per la valutazione dei risultati conseguiti dagli
studenti, ma anche per la valutazione dell’efficacia del metodo proposto. L’osservazione del
comportamento degli studenti in rapporto alle attività relative ai punti indicati in “Metodo di
lavoro”,costituisce già di per sé un efficace strumento di verifica. Ulteriori occasioni di verifica
saranno costituite da:
- Colloqui informali brevi e frequenti.
- Interrogazioni formali effettuate in ore esplicitamente dedicate alla verifica ma non
programmate(almeno due a quadrimestre).
- Somministrazione di questionari.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Oggetto di valutazione sarà il grado di avvicinamento agli obiettivi proposti,che è dato
fondamentalmente dalla combinazione delle attitudini dello studente(chiarezza espositiva,profondità
di analisi,capacità di sintesi,senso critico,prontezza intuitiva ecc.) e dalla qualità del suo impegno
nello studio(continuità,interesse,partecipazione,metodicità ecc.). Tuttavia si ribadisce che l'o’getto
della valutazione non sarà tanto la personalità dello studente né la quantità del suo impegno di
studio,quanto il percorso compiuto,in virtù di qualità personali ed impegno ,verso le mete proposte.
Al termine delle interrogazioni formali di cui al punto “verifiche”,così come al momento della
restituzione dei compiti,gli studenti riceveranno indicazioni di lavoro e suggerimenti, e verranno
informati del giudizio relativo alla loro prestazione.
Sarà giudicato INSUFFICIENTE l’alunno che: 1) non mostra capacità di concettualizzare
2) non sa leggere e comprendere in parte o com
pletamente un testo
3) ha una conoscenza superficiale o scarsa degli
argomenti
Sarà giudicato SUFFICIENTE l’alunno che : 1) conosce gli argomenti sufficientemente
2) sa leggere e comprendere un testo parzialmente
3) espone in un linguaggio non sempre appropriato
4)riesce a recuperare collegamenti sotto la guida
dell’insegnante
Sarà giudicato di buon livello l’alunno che : 1) possiede immediatezza di comprensione
2) autonomia di lettura e di studio
3) personalità nella rielaborazione
4) padronanza di linguaggio specifico
CONTENUTI
I contenuti specifici della disciplina, ritenuti idonei al raggiungimento degli obiettivi educativi e
didattici prefissati, saranno svolti secondo i programmi ministeriali. Eventuali tagli o variazioni
verranno registrati al momento della stesura dei programmi di fine anno.
Il tempo da dedicare alle lezioni verrà registrato sulle capacità che la classe maturerà durante
l’anno scolastico. Quindi una trattazione che solitamente può richiedere da tre a sei ore, come un
intero mese, potrà variare a seconda dei requisiti sopra indicati.
LICEO CLASSICO “ EUGENIO MONTALE”
Programma di Storia
Anno scolastico 2019-2020
Classe III E
Prof. ssa Castagneris Susanna
Recupero programma non svolto il precedente anno scolastico:
I Longobardi
Gli Arabi e l’Islamismo
I Franchi
L’ETA’ CAROLINGIA
L’impero sacro e romano
L’organizzazione dell’impero
La ripresa culturale
ORIGINI DEL SISTEMA FEUDALE
Il delinearsi della società feudale
Caratteri dell’economia
Sviluppo storico del feudalesimo
Programma di III :
RIVOLUZIONE COMMERCIALE E LOTTA PER LE INVESTITURE
Problemi del sistema feudale
Sacerdoti e cavalieri
I lavoratori
Sviluppo dell’agricoltura
L’ideologia della società tripartita
La rivoluzione commerciale Primato delle città
Tecnica e cultura
La rinascita religiosa
La lotta per le investiture
COMUNI,REPUBBLICHE MARINARE E RISCOSSA DELL’OCCIDENTE
CRISTIANO
Il Comune
Le università
Repubbliche marinare
Prima crociata
Seconda e terza crociata
L’ETA’ DI FEDERICO BARBAROSSA
Impero e Chiesa dopo la lotta per le investiture
Federico I
Francia e Inghilterra fra l’XI e il XII secolo
Fallimento della restaurazione fredericiana
TRASFORMAZIONI SOCIO-ECONOMICHE E POLITICA TEOCRATICA DI
INNOCENZO III
La proprietà “borghese” della terra
Modificazioni del tessuto sociale
Espansione dei commerci
Nascita dell’ideologia mercantile
La teocrazia di Innocenzo III
Eresie e sterminio degli Albigesi
Cultura e spiritualità nel XIII secolo. Gli ordini mendicanti
STATI NAZIONALI E CITTA’-STATO ITALIANE
Lo stato come principio di aggregazione politica
Nascita delle nazioni dell’Occidente europeo
Federico II di Svevia e la relizzaaione del progetto statale
L’apogeo dei comuni italiani
I grandi Comuni italiani.L’ascesa di Firenze
Capitali,mercanti e vie di comunicazione nel XIII secolo
TRAMONTO DELL’UNIVERSALISMO MEDIEVALE E CRISI ECONOMICA
Dal Comune alla Signoria
Il tramonto del potere politico del papato e il declino dell’impero
Crisi economica e peste nera
La rivolta dei Ciompi
La cultura nel secolo XIV
La cultura ufficiale e gli intellettuali tra il’2OO e il’3OO
La cultura non ufficiale presso le corti e il popolino
L’EUROPA FRA IL ‘3OO E IL’ 4OO
Inquietudini della coscienza religiosa:il grande scisma
La guerra dei cent’anni
La guerra delle due rose
GLI STAI REGIONALI ITALIANI DURANTE IL XV SECOLO
La formazione degli stati regionali nel quadro della ripresa economico-demografica
I maggiori stati regionali d’Italia
Le compagnie di ventura
Pace di Lodi e politica dell’equilibrio
LA CIVILTA’ UMANISTICO-RINASCIMENTALE
Una rivoluzione culturale
Il mondo dell’uomo rinascimentale
Rinnovamento scientifico-tecnico
NASCITA DEL CAPITALISMO
Le origini
Innovazioni tecniche e riorganizzazione del lavoro
Urbanesimo e attività speculative
La monarchia universale di Carlo V
Riforma protestante e scisma anglicano
Riforma e Controriforma cattolica
L’età di Filippo II
L’Inghilterra di Elisabetta Tudor
Le due Rivoluzioni inglesi
LICEO CLASSICO STATALE" EUGENIO MONTALE
Anno scolastico 2019 - 2020
INDICAZIONI PROGRAMMATICHE PER IL CORSO DI FILOSOFIA
Classe III E
Prof.ssa Castagneris Susanna
La finalità generale del corso di filosofia è l'acquisizione da parte degli studenti di una mentalità aperta e critica, fornita di strumenti concettuali adatti ad affrontare consapevolmente i problemi culturali posti dalla situazione contemporanea. In questo infatti consiste il filosofare: e cioè nel porsi di fronte alla realtà con un atteggiamento riflessivo, problematico, libero da pregiudizi, consapevole dei propri limiti e delle proprie aspettative. Lo studio della storia della filosofia e l'acquisizione di nozioni relative al pensiero di singoli autori o correnti filosofiche, hanno in questa ottica un valore strumentale per l'apprendimento e l'affinamento di metodi d'analisi e di riflessione che, anche se elaborati nel passato, siano utilizzabili nel presente quanto meno come
punti di riferimento concettuale.
Premesse fondamentali dalle quali far derivare il processo didattico, sono le seguenti:
a) Storicità della filosofia: ogni ricerca filosofica ha una sua precisa matrice storica e non può essere compresa se astratta dalla situazione in cui ha avuto origine. L'oggetto della ricerca filosofica, il suo "contenuto" problematico, è sempre storicamente datato.
b) Metastoricità della filosofia: per quanto il contenuto della ricerca filosofica non sia destori
cizzabile, è possibile e legittimo astrarre dalIa situazione storica contingente la "forma"
che la ricerca filosofica ha assunto. Il metodo filosofico, astratto dai contenuti di cui si
occupa, può essere trattato metastoricamente.
Partendo dai presupposti sopra accennati, che saranno argomento di discussione soprattutto durante le prime lezioni. si può affermare che il fine del corso di filosofia è l'acquisizione da parte degli studenti della capacità di ricostruire l'itinerario storico del discorso filosofico, allo scopo di enucleare da questo impostazioni metodologiche. criteri analitici, strutture logiche il cui valore va oltre l'occasione storico - problematica che ne ha condizionato l'elaborazione.
Allo scopo di rendere meno generico il discorso fin qui condotto. Si può tradurre la finalità
generale del corso in obiettivi più circostanziati.
"
OBIETTIVI DIDATTICI
Lo studente dovrà essere in grado di:
1) Individuare il rapporto tra il sistema filosofico studiato e la situazione storica in cui si e
manifestato e da cui e stato condizionato.
2) Individuare l'impatto diretto o indiretto del sistema filosofico studiato sui modelli culturali
ad esso contemporanei o successivi.
3) Individuare la tipologia dei problemi (teoretici. etici, politici, estetici ecc.) di fronte ai quali
si pone la filosofia studiata.
4) Individuare gli obiettivi che il filosofo, 0 la corrente filosofica. si propongono di raggiungere.
5) Descrivere la struttura logica sottostante al pensiero filosofico
studiato. 6) Valutare la validità euristica della filosofia studiata.
7) Valutare l'attualità della filosofia studiata.
8) Confrontare due o più sistemi filosofici in base alla loro coerenza formale e alla loro validi tà
euristica.
Quali obiettivi intermedi, strumentali al raggiungimento degli obiettivi didattici sopra esposti ,
si danno i seguenti.
Lo studente dovrà essere in grado di :
10) Riassumere il contenuto di testi.
11) Costruire discorsi coerenti dal punto di vista logico-
sintattico.
12) Utilizzare un linguaggio tecnico
rigoroso.
13) Indicare elementi comuni a filosofie pur diverse per collocazione storica o per imposta zione metodologica.
14) Spiegare il significato generale di concetti chiave della filosofia e la loro diversa accezione
ed utilizzazione nelle diverse filosofie studiate.
Alla serie di obiettivi formulati vanno aggiunti obiettivi di portata più vasta che riguardano non tanto la specifica disciplina filosofica. quanto l'atteggiamento intellettuale corretto per qualunque ricerca scientifica.
Lo studente dovrà sviluppare le seguenti caratteristiche proprie di chi svolge un lavoro
intellettuale:
15) Puntualità e precisione nello svolgimento dei compiti assegnati.
16) Capacità di attenzione e
concentrazione.
17) Attitudine al dialogo e al lavoro
collettivo.
18) Disponibilità a ricevere ed a formulare critiche e
suggerimenti.
19) Rispetto per le idee ed i valori
altrui.
Gli obiettivi sopra indicati vengono proposti per tutte le classi del triennio. Si ritiene infatti artificioso stabilire differenze nella qualità degli obiettivi perseguibili. mentre è possibile coglierle ne! grado di approssimazione agli stessi da parte degli studenti delle diverse classi: il livello di approssimazione richiesto ad uno studente del 3° Liceo sarà ovviamente inferiore a quello richiesto ad lino studente del 5°. data la differenza dei rispettivi livelli di partenza.
Per consentire una corretta autovalutazione, tutti gli obiettivi sopra esposti verranno illustrati e discussi con gli studenti all'inizio dell'anno scolastico. Nel corso dell'anno, durante le lezioni
introduttive ai singoli temi, verranno individuati obiettivi specifici .
METODO DI LAVORO
Il metodo di lavoro sarà articolato fondamentalmente nei seguenti momenti:
1) Lezione introduttiva tendente ad indirizzare lo studio verso gli obiettivi segnalati.
2) Studio sui manuale e/o su altri testi indicati dall'insegnante. .
3) Discussione ed approfondimenti sui temi emersi e sulle eventuali difficoltà
incontrate. 4) Lettura. analisi P. relazione di opere filosofiche o di passi tratti da esse.
5) Visione e analisi di filmati su videocassetta.
6) Elaborazione di schemi,schede,temi,riassunti.
VERIFICHE
Le verifiche tenderanno non solo a fornire dati per la valutazione dei risultati conseguiti dagli studenti, ma anche per la valutazione dell'efficacia del metodo proposto. L'osservazione de comportamento degli studenti in rapporto alle attività relative in particolare ai punti 3,4,5 e 6 di "Metodo di lavoro". costituisce già di per sè un efficace strumento di verifica. Ulteriori occasioni di verifica saranno costituite da:
1) Colloqui informali brevi e frequenti. (anche all'interno del dibattito collettivo di cui al
punto 3 di "metodo di lavoro").
2) Interrogazioni formali effettuate in ore esplicitamente dedicate alla verifica ma non program
mate (almeno due per quadrimestre).
3) Somministrazione di
questionari.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Oggetto di valutazione sarà il grado di avvicinamento agli obiettivi proposti, che è dato fondamentalmente dalla combinazione delle attitudini delle studente (chiarezza espositiva, profondità di analisi. capacita di sintesi. senso critico, prontezza intuitiva ecc.) e dalla qualità del suo impegno nello studio (continuità. interesse, partecipazione, metodicità ecc.). Tuttavia si ribadisce che l'oggetto della valutazione non sarà tanto la personalità dello studente ne la quantità del suo impegno di studio. quanto il percorso compiuto, in virtù di qualità personali e impegno, verso le mete proposte.
Al termine delle interrogazioni formali di cui al punto 2 di "Verifiche", così come al momento della restituzione di compiti e questionari, gli studenti riceveranno indicazioni di lavoro e suggerimenti e verranno informati del giudizio relativo alla loro prestazione.
Sarà giudicato INSUFFICIENTE l’alunno che:
1) non mostra capacità di concettualizzare
2) non sa leggere e comprendere in parte o completamente un testo
3) ha una conoscenza superficiale o scarsa degli argomenti
Sarà giudicato SUFFICIENTE l’alunno che:
1) conosce gli argomenti sufficientemente
2) sa leggere e comprendere un testo parzialmente
3) espone in un linguaggio non sempre appropriato
4) riesce a recuperare collegamenti sotto la guida dell’insegnante
Sarà giudicato di BUON LIVELLO l’alunno che possiede:
1) immediatezza di comprensione
2) autonomia di lettura e di studio
3) personalità nella rielaborazione
4) padronanza di linguaggio specifico.
CONTENUTI
I contenuti specifici della disciplina,ritenuti idonei al raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici prefissati,saranno svolti secondo i programmi ministeriali
.Eventuali tagli o variazioni verranno registrati al momento della stesura dei programmi di fine anno.
Il tempo da dedicare alle lezioni verrà registrato sulle capacità che la classe maturerà durante l'anno scolastico.
Quindi una trattazione che solitamente può richiedere da tre a sei ore, come un intero mese,potrà variare a seconda dei requisiti sopra indicati.
LICEO CLASSICO STATALE “ MONTALE”
Anno scolastico 2019/ 2020
Classe III E
Programma di Filosofia
Prof.ssa Castagneris
LA NASCITA DELLA FILOSOFIA DELL’OCCIDENTE
CIVILTA’ GRECA E FILOSOFIA
La Grecia e la nascita della filosofia occidentale
Filosofie e scienza in Oriente e in Grecia
Caratteri specifici della filosofia greca
La filosofia e la scienza dei Greci come frutti del genio ellenico
L’Ellade e le condizioni storiche e politiche che hanno facilitato la nascita dalla filosofia
Politica,classi sociali e religione nella vita della polis
Retroterra culturale della filosofia greca
Il nome e il concetto di filosofia presso i Greci
Le scuole filosofiche
Periodi della filosofia greca
Fonti della filosofia greca
I “ NATURALISTI” O FILOSOFI DELLA “PHYSIS”
I primi Ionici e il problema del “principio” di tutte le cose
Talete
Anassimandro
Anassimene
I PITAGORICI
Matamatiche e dottrine del numero
La dottrina fisica
Lo spettro fell’infinito e dei numeri irrazionali
ERACLITO
Gli svegli e i dormienti
La teoria del divenire
La dottrina dei contrari
L’universo come dio-tutto
L’ELEATISMO
Senofane
Parmenide
Zenone
I FISICI PLURALISTI
Empedocle
Anassagora
L’ATOMISMO
DEMOCRITO:verità e scienza
Il sistema della natura
L’anima e la conoscenza
L’etica
I SOFISTI
L’ambiente storico politico
Democrazia e insegnamento
Caratteristiche culturali
Protagora
Gorgia
SOCRATE
La vita e la figura
La posizione storica e le fonti
La filosofia come ricerca e dialogo sui problemi dell’uomo
I momenti del dialogo
Le definizioni
La morale
La religione
La morte
Socrate nella storia
PLATONE
La vita
Le opere e le dottrine non scritte
Carattere della filosofia
Difesa di Socrate e polemica conro i Sofisti
La dottrina delle Idee
La dottrina dell’amore e dell’anima
La conoscenza
Lo Stato e il compito del filosofo
Revisione e approfondimento del sistema
ARISTOTELE
Vita e scritti
Gli scritti essoterici
Le opere acroamatiche
Distacco da Platone
Fisica
Metafisica
Psicologia
Etica
Politica
LE FILOSOFIE ELLENISTICHE
Epicureismo
Stoicismo
Scetticismo
ANNO SCOLASTICO 2019-2020
DOCENTE: PATRIZIA TREGLIA
MATERIA: INGLESE
CLASSE: III SEZIONE :E
INDIRIZZO: CLASSICO
FINALITA’.
-Acquisizione di un’ comunicative e culturali
-Ampliamento degli interessi e degli orizzonti culturali
- europea
-Raggiungere un metodo di apprendimento autonomo.
OBIETTIVI
- solida e sicura competenza comunicativa.
- Comprensione di messaggi orali diversificati.
- Comprensione ed analisi di testi letterari e di letture di argomento vario.
- Raggiungimento del livello B1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo
Contenuti essenziali
Passive forms
1st Conditional
2nd Conditional
3rd Conditional
Past Perfect
Reported Speech
Modal verbs to express possibility, certainty, advice and obligation.
Letteratura
- rappresentativi dalle origini a William Shakespeare
OBIETTIVI MINIMI
- Raggiungimento del livello A2/B1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo
- Conoscenza degli argomenti sottolineati.
- Conoscenza degli aspetti fondamentali del periodo letterario indicato e di alcuni autori.
CONOSCENZE
- Apprendimento di nuove strutture linguistiche ed ampliamento del lessico.
- Conoscenza della storia inglese.
- Studio delle origini della letteratura, con particolare riferimento al teatro elisabettiano ed ai suoi
massimi esponenti.
ABILITA’
- di base utili alla comunicazione.
- Comprensione ed analisi di testi letterari.
COMPETENZE
- Conseguimento di una competenza linguistica che permetta di comunicare in forma corretta in un critiche di analisi
e sintesi.
CRITERI DI VALUTAZIONE E CRITERI DI SUFFICIENZA
- esprimersi in maniera corretta e chiara.
- saper organizzare il lavoro autonomamente.
- acquisire un livello minimo di competenza linguistica pari a: A2/B1.
- saper comprendere, e analizzare testi di generi diversi (guidata/non guidata)
l’impegno, la partecipazione e il percorso complessivo compiuto dallo studente in considerazione dei livelli di partenza, dell’impegno e dei miglioramenti ottenuti.
Punt nelle consegne
METODOLOGIA DIDATTICA
le linee direttive tracciate per il biennio (‘communicative approach’ di apprendimento degli
studenti. Lo stud graduale e basato sull’analisi critica del testo letterario.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
- Colloquio
- Analisi testuale, riassunti, questionari, test grammaticali, dettati, multiple choices, domande aperte con risposte sintetiche.
didattiche o dei moduli
classe 3E - Inglese
LETTERATURA
Libro di testo: Performer Heritage – From the origins to the Romantic Age - Zanichelli
MODULO 1
-Early Britain: the Celts, Roman Britain, the Anglo-Saxon invasions, the Viking invasions, the Norman conquest.
-Anglo-Saxon literature: Beowulf
-The rise of Middle English
MODULO 2
-Literature in the late Middle Ages -Geoffrey Chaucer, ‘The Canterbury Tales’
MODULO 3
-Medieval Drama
-The Elisabethan Age - The Elisabethan Theatre - Christopher Marlowe
MODULO 4
-William Shakespeare
MODULO 6
Grammar:
- complesse ed ampliamento del lessico: past tenses, futures, conditionals, modal verbs, passive, indirect speech, relatives pronouns, make/ do, phrasal verbs, verbs with –ing form, infinitive, doppio genitivo, reflexive pronouns, have-get-make
causativi.
LICEO CLASSICO “E. MONTALE” Prof.ssa Cola Carmen
Anno scol.2019/20 classe terza E
PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
OBIETTIVI FORMATIVI Il percorso formativo del corso di scienze naturali ha come obiettivo principale il raggiungimento della consapevolezza di far parte di un sistema complesso, l’Universo, in cui le diverse componenti sono in stretta relazione e sono strutturate, secondo il pensiero scientifico corrente, in elementi semplici e composti. Apprendere la natura intima della materia e le sue trasformazioni, i fenomeni naturali e biologici, riconoscere le cause che producono o non producono cambiamenti in tali sistemi è strettamente connesso con la capacità di inserire la comunità umana all’interno di un sistema, che ne determina la sopravvivenza e che viene continuamente modificato dalle attività umane stesse. Per cui gli obiettivi formativi principali sono in linea con quelli degli anni precedenti:
l’osservazione di sé nel mondo circostante,
l’interrogazione continua sui fenomeni di causa-effetto che regolano la vita,
il pensiero critico e cosciente delle influenze dei mass media,
il rispetto per ciò che si sembra non comprendere, per sé stessi e per l’ambiente circostante
OBIETTIVI DIDATTICI La velocità di accumulo di dati e conoscenze nuove, nel campo delle applicazioni scientifiche per risolvere problemi vecchi e nuovi, spinge ad un sempre rinnovato spirito critico e di sintesi. Gli obiettivi principali sono: acquisizione di conoscenze
l’ampliamento delle conoscenze acquisite nel biennio
il consolidamento delle conoscenze di chimica, biologia e scienze della terra
la conoscenza di principi, leggi e teorie, che regolano i fenomeni nelle diverse discipline
sviluppo di competenze COMPETENZE CHIAVE PER LA CITTADINANZA elaborate dal Dipartimento di Scienze Naturali del Liceo Montale COMPETENZE PER IL TRIENNIO
analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza,
produrre in forma scritta orale o multimediale relazione documentate rigorose e sintetiche
nell’ottica di un sapere unitario mettere in relazione le varie discipline, all’interno delle scienze naturali e con le discipline di indirizzo
argomentare e valutare
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Durante l’anno, qualora fosse necessario, saranno attivati corsi di recupero in itinere o in orario extracurriculare.
Attività extra curriculari Sono previste uscite didattiche a musei e mostre a carattere scientifico, in accordo con la programmazione generale del Consiglio di Classe. La classe parteciperà ai progetti scientifici approvati dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Classe. Libri di testo adottati Valitutti, Falasca, Amadio, Chimica: dalla struttura atomica all’elettrochimica, Zanichelli editore. Curtis, Barnes, Schnek, Flores, Invito alla Biologia Blu, Biologia molecolare, genetica, corpo umano, Zanichelli editore. Vengono di seguito allegate la tavola di programmazione dei contenuti e la griglia di valutazione.
TABELLA di PROGRAMMAZIONE 2019/20
CONTENUTI MODALITA’ di LAVORO ed esperienze in laboratorio
SPAZI e STRUMENTI
TIPOLOGIE di VERIFICA
TEMPI
Lezione frontale, lezione partecipata, esercitazioni in laboratorio. Riassunti in classe da brani semplici. Lettura di articoli a carattere scientifico, da riviste a larga divulgazione.
Aula curriculare. Aula e laboratorio di chimica. Libri di testo adottati. Proiezione di video in aula.
Test d’ingresso. Verifiche orali.
Ripasso della chimica di base: tavola periodica, struttura atomica e molecolare
Esperienze di laboratorio: Osservazione dei campioni di minerali e rocce e classificazione.
Settembre
CLIL: gases and gases’ laws. Stechiometria dei composti chimici, numero di Avogadro, la mole, composizione in percentuale di un elemento, formula minima e formula molecolare in un composto.
Ottobre
Le soluzioni: concentrazioni delle soluzioni, proprietà colligative Le reazioni chimiche: classificazione, equazione netta, stechiometria delle reazioni chimiche. Reagente limitante ed in eccesso.
Esperienze di laboratorio: Esempi di reazioni chimiche (sintesi, decomposizione, sostituzione, ossidoriduzione). Stechiometria di due ossidoriduzioni. Reagente limitante e reagente in eccesso.
Novembre
I minerali: struttura, classificazione, composizione. Le rocce: sedimentarie, ignee e metamorfiche. Il ciclo delle rocce
Dicembre
DNA: struttura e duplicazione. Cromosomi procarioti ed eucarioti.
Esperienze di laboratorio: purificazione del DNA da Kiwi o da banana.
Gennaio
Il codice genetico la sintesi delle proteine.
Febbraio
La genetica dei virus e dei batteri. La regolazione genica in eucarioti e procarioti
Marzo
La genetica classica: Mendel, Morgan, le malattie genetiche legate al sesso.
Aprile
Ripasso Giugno
OBIETTIVI MINIMI Conoscenze
chimica: Nomenclatura principali composti inorganici. I gas e le leggi dei Gas. Le soluzioni: concentrazioni delle soluzioni, proprietà colligative, le reazioni chimiche: classificazione, stechiometria delle reazioni chimiche. Reagente limitante ed in eccesso.
scienze biologiche: La molecola del DNA, struttura e funzioni. Duplicazione e sintesi proteica. L’RNA. Genetica dei virus e dei batteri. I concetti fondamentali della genetica Mendelliana.
scienze naturali: Le rocce: le rocce sedimentarie, ignee e metamorfiche. Il ciclo delle rocce.
Competenze
eseguire correttamente semplici compiti.
affrontare situazioni complesse con qualche imprecisione.
comunicare in modo semplice anche se non sempre adeguato.
saper cogliere gli aspetti fondamentali.
CONTENUTI ESSENZIALI
CHIMICA Nomenclatura. La nomenclatura classica e IUPAC. Cenni di Idruri, idracidi, ossidi basici e acidi, idrossidi, ossiacidi, Sali. Stechiometria dei composti chimici. Massa assoluta, massa relativa, u.m.a., la mole, il N. di Avogadro. I gas e le leggi dei gas: la legge di Boyle, Charles, Gay Lussac, Avogadro e la legge dei Gas Ideali. CLIL: gasses Le soluzioni. Solvente, soluto, soluzioni solide, gassose, liquide. Concentrazione delle soluzioni, % m,m, Molarità, molalità. Le diluizioni. Stechiometria di reazione. Regole del bilanciamento nelle reazioni chimiche, soprattutto tra ossido e acido, ossido e ossiacido, idrossido e acido. Reazioni con agente limitante ed in eccesso.
SCIENZE BIOLOGICHE
Genetica classica: Mendel e le tre leggi della dominanza, segregazione e assortimento indipendente. Genetica non mendelliana: co-dominanza, pleiotropia, allelia multipla, i gruppi sanguinei. L’ eredità legata al sesso, Daltonismo e Emofilia
Genetica molecolare: molecole del DNA e RNA, struttura e funzioni. Duplicazione, sistemi di riparazione, le mutazioni. La trascrizione. La sintesi delle proteine. tRNA e rRNA, il codice genetico, universale, ridondante e degenerato. La genetica dei Virus e Batteri, coniugazione, trasformazione, trasduzione e infezione. I virus, ciclo litico e lisogeno. Il virus dell’RNA. SCIENZE DELLA TERRA I minerali: composizione, formazione e struttura cristallina, l’abito cristallino e il reticolo cristallino, durezza, densità, sfaldatura, colore e trasparenza, la lucentezza, la birifrangenza, la fluorescenza, il magnetismo. Classificazione: elementi puri, ossidi, idrossidi, solfuri e solfati, carbonati, alogenuri. I silicati: la silice, il tetraedro di SIO2 vari tipi di silicati a seconda della struttura. Le rocce: ignee, sedimentarie e metamorfiche. Struttura e classificazione. I processi di formazione. Il ciclo delle rocce. ARGOMENTI INTERDISCIPLINARI Nel corso dell’anno scolastico si cercherà con le altre discipline di trovare delle tematiche che siano a carattere interdisciplinare all’interno del percorso descritto
GRIGLIA DI VALUTAZIONE GLOBALE
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ COMPORTAMENTI LIVELLO VOTO
Complete, organiche, articolate, con approfondimenti autonomi.
Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo
Comunica in modo efficace ed articolato; è autonomo e organizzato; collega conoscenze di più ambiti disciplinari; analizza in modo critico, gestisce situazioni nuove e complesse.
Partecipazione costruttiva. Impegno notevole. Metodo elaborato.
Di valorizzazione
9-10
Sostanzialmente complete, con qualche approfondimento autonomo.
Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto.
Comunica in modo efficace ed appropriato; è autonomo; analizza in modo corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo autonomo.
Partecipazione attiva. Impegno notevole. Metodo organizzato.
Di valorizzazione
8
Conosce gli elementi essenziali e fondamentali, con eventuali approfondimenti guidati.
Esegue correttamente semplici compiti; affronta situazioni complesse con qualche imprecisione.
Comunica in modo adeguato e abbastanza efficace; è un diligente esecutore; coglie gli aspetti fondamentali ma con qualche incertezza nei collegamenti.
Partecipazione costruttiva. Impegno soddisfacente. Metodo elaborato.
Di valorizzazione
7
Conoscenze complessivamente accettabili; ha ancora lacune ma non estese e profonde.
Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi con qualche incertezza.
Comunica in modo semplice ma non sempre adeguato; coglie gli aspetti fondamentali.
Partecipazione da sollecitare. Impegno accettabile. Metodo abbastanza organizzato.
Minimo 6
Conoscenze incerte, superficiali e incomplete.
Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisioni.
Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ad analizzare i temi, questioni o problemi; compie analisi lacunose.
Partecipazione dispersiva. Impegno discontinuo. Metodo mnemonico.
Di recupero 5
Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose.
Commette gravi errori anche nello svolgere semplici esercizi.
Comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che uniscono fatti elementari.
Partecipazione sporadica. Impegno quasi inesistente. Metodo non organizzato.
Di recupero 4
Conoscenze non rilevabili.
Non rilevabili Non rilevabili Partecipazione nulla o di disturbo. Impegno nullo. Metodo totalmente disorganizzato.
Di recupero 3-2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE
CONOSCENZE COMPETENZE LIVELLO VOTO
Complete, organiche, articolate, con approfondimenti autonomi
Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo. Scrive in modo efficace ed articolato; dimostra autonomia ed organizzazione; collega conoscenze di più ambiti disciplinari; analizza in modo critico, gestisce situazioni complesse.
Di
valorizzazione
9-10
100% conoscenze e 100% competenze
Sostanzialmente complete, con qualche approfondimento
autonomo.
Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto. Scrive in modo efficace ed appropriato; è autonomo; analizza in modo corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo autonomo.
Di
valorizzazione
8
80% tra conoscenze e competenze
Conosce gli elementi essenziali e fondamentali, con eventuali approfondimenti guidati.
Esegue correttamente semplici compiti; affronta situazioni complesse con qualche imprecisione.
Scrive in modo adeguato e abbastanza efficace; applica diligentemente le conoscenze, cogliendo gli aspetti fondamentali ma con qualche incertezza nei collegamenti.
Di valorizzazione
7
70% tra conoscenze e competenze
Conoscenze complessivamente accettabili; ha ancora lacune ma non estese e profonde.
Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi con qualche incertezza. Scrive in modo semplice ma non sempre adeguato; coglie gli aspetti fondamentali.
Minimo 6
60% tra conoscenze e competenze
Conoscenze incerte, superficiali e incomplete.
Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisioni. Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ad analizzare i temi, questioni o problemi; compie analisi lacunose.
Di recupero 5
50% tra conoscenze e competenze
Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose.
Commette gravi errori anche nello svolgere semplici esercizi. Comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che uniscono fatti elementari.
Di recupero 4
40% tra conoscenze e competenze
Conoscenze non rilevabili. Non rilevabili Di recupero 3-2
30-20% tra conoscenze e competenze
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ALUNNI BES- DSA ai sensi dell’art.3 della legge 170 e del D.M. N. 5669 12 luglio 2011
CONOSCENZE VALUTAZIONE
COMPETENZE (applicazione delle regole)
VALUTAZIONE
COMPETENZE LINGUISTICHE (uso del linguaggio specifico)
VALUTAZIONE
VOTO FINALE
Approfondita e completa
5 Autonoma precisa e coerente 3 Completa e del tutto corretta.
2 8-10
Completa e abbastanza approfondita.
4 Coerente ma non sempre autonoma. 2,5 Abbastanza completa e corretta.
1,25 7-8
Completa ma non approfondita.
3 Coerente ma con imprecisioni. 2 Essenziale e abbastanza corretta.
1 6
Superficiale e non approfondita.
2 Imprecisa in modo reiterato. 1,5 Essenziale con imprecisioni.
0,5 5
Lacunosa e inadeguata.
1,5 Non coerente. 1 Frammentaria con errori sostanziali.
0,25 4
Frammentaria. 1 Del tutto scorretta. 0,5 Frammentaria con gravi errori.
0,2 3-4
Nulla o nessuna. 0 Nessuna 0 Poco comprensibili.
0 1-2
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE SCIENZE MOTORIE
CLASSE 3 E DOCENTE Prof. STEFANO GRASSO A.S. 2019/2020
N. ore settimanali 2
Libro di testo Più movimento
ARTICOLAZIONE DELLA DIDATTICA
(In riferimento agli obiettivi definiti nei dipartimenti)
CONOSCENZE
1°QUADRIMESTRE: Test sospensioni alla
spalliera;test piegamenti arti superiori;Test
lancio della palla medica. Flessibilità del busto;
mobilità scapolo omerale e coxo femorale; esercizi
per il miglioramento dell’equilibrio; esercizi di
coordinazione; elementi di pre -acrobatica: verticale
in appoggio alla parete verticale senza appoggio;
ruota.
2°QUADRIMESTRE: Test sospensioni alla
spalliera;test piegamenti arti superiori;Test
lancio della palla medica. Pallavolo: fondamentali di gioco;
Pallacanestro:fondamentali di
gioco;Pallamano:Fondamentali di gioco
Calcetto: fondamentali di gioco
Badminton: fondamentali di gioco
Tennis da tavolo.
TEORIA. Il corpo e la sua funzionalità ;Capacità e
abilità coordinative. Teoria dell’Allenamento
Fondamentali di gioco e regole di gioco della:
Pallavolo.
Pallamano.
Pallacanestro.
Badminton.
Tennis da tavolo.
COMPETENZE
Analizzare qualitativamente e quantitativamente
fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza. Saper individuare le
strategie appropriate per la soluzione dei
problemi. Interpretare in modo personale e
creativo le combinazioni coreografiche. Saper
individuare gli errori di esecuzione. Cooperare
in equipe utilizzando e valorizzando le
proporzioni e le attitudini individuali. Utilizzare
in modo appropriato strutture e attrezzi,
applicare alcune tecniche di assistenza e saper
agire in caso di infortunio. Saper utilizzare il
lessico specifico della disciplina. Saper
praticare nei vari ruoli un gioco di squadra.
Trasferire e ricostruire tecniche, strategie,
regole, adottandole alle capacità, esigenze, spazi
e tempi di cui si dispone. Saper arbitrare in
situazione di competizione scolastica. Conoscere
e applicare i principi basilari per un corretto
stile di vita. Applicare le conoscenze per
migliorare il proprio benessere psico-fisico.
Saper padroneggiare ed interpretare i messaggi,
volontari ed involontari, che il corpo trasmette.
confrontarsi e a collaborare con i compagni
seguendo regole condivise per il raggiungimento
di un obiettivo comune. Saper familiarizzare e
sperimentare l’uso di tecnologie e strumenti
anche innovativi, applicabili alle attività svolte
Saper partecipare in maniera responsabile alla
vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione
e dell’integrazione
METODI E STRATEGIE STRUMENTI
X Scoperta guidata
X Metodo deduttivo
X Metodo induttivo
X Lezione multimediale
X Attività laboratoriale
X Attività simulate
X Testi di consultazione
X Fotocopie
X Sussidi multimediali
MODALITÀ DI VERIFICA, RECUPERO E POTENZIAMENTO
Tipologie di verifica Strategie di recupero in itinere Strategie di potenziamento
X Test
X Questionario
X Relazione
X Risoluzioni di problemi
X Interrogazioni
X Prove pratiche
X Riproposizione dei contenuti
in altra modalità
X Attività guidate
X Aiuto dei pari
X Lavoro di gruppo
X Siti didattici di supporto
X Prove pratiche diversificate
X Attività di ricerca
monografica e/o tematica con
produzione e condivisione
X Attività di progetto
NUMERO MINIMO DI VERIFICHE
1°Quadrimestre
Orale 3 pratico 3
2°Quadrimestre
Orale 3 pratico 3
1. TABELLE PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Si rimanda alle griglie della scuola
Data 09 ottobre 2019
Liceo Classico “E. Montale”
Anno scolastico 2019/2020
Programmazione di FISICA
Classe: III E Docente: prof.ssa Cecilia Mancini
Obiettivi educativi:
Lo studio della fisica deve concorrere, con le altre discipline, alla formazione culturale dell’allievo e si propone di perseguire le seguenti finalità educative: - Fornire un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguato e un metodo di interpretazione della
natura
- Chiarire i concetti fondamentali che stanno alla base dell’evoluzione delle teorie fisiche
- Sviluppare le capacità di correlare le conoscenze fisiche
- Consolidare un linguaggio corretto e sintetico - Sviluppare la capacità di discutere risultati sperimentali
Metodologia:
Sul piano della metodologia, nell’intento di stimolare gli studenti ad apprendere i concetti e di potenziare le capacità ed attitudini si cercherà di privilegiare la presentazione in chiave problematica dei contenuti, favorendo il confronto, la discussione e la formulazione di possibili soluzioni da parte dei ragazzi. In particolare, il processo di insegnamento/apprendimento comprenderà una fase iniziale introduttiva all’argomento seguita da una discussione anche attraverso lettura di testi alternativi che possano sviluppare l’interesse degli studenti per la materia. In parallelo verrà verificato l’apprendimento dei contenuti attraverso esercizi individuali e/o di gruppo.
Modalità di valutazione:
Durante l’anno verranno svolte verifiche sia orali che scritte. Il corretto utilizzo di un linguaggio specifico oltre ad essere valutato nelle prove orali verrà costantemente monitorato durante lavoro in classe. Nella valutazione finale si terrà, inoltre, conto dei progressi dimostrati dai singoli alunni rispetto alla situazione di partenza, e dell’impegno evidenziato durante l’intero anno.
Strumenti di verifica e valutazione saranno: - Prove scritte
- Lavoro di gruppo
- Esercitazioni in classe
- Esercizi assegnati per casa
- Test a scelta multipla
Modulo 1: Le grandezze fisiche e la misura
• Di cosa si occupa la fisica
• Le grandezze e la misura: definizioni operative e unità di misura
• Il sistema internazionale di misura: regole di scrittura, prefissi, equivalenze
• Notazione scientifica e ordine di grandezza
• Grandezze fondamentali: intervallo di tempo, lunghezza, massa
• Grandezze fisiche derivate: area, volume, densità
• Le dimensioni fisiche delle grandezze
• Gli strumenti di misura: precisione, portata, sensibilità e prontezza
• L’incertezza nelle misure: errori casuali e sistematici
• La stima dell’incertezza: singola misura, valore medio, semidispersione
• Le cifre significative
Modulo 2: i vettori
• Differenza tra vettori e scalari
• Operazioni sui vettori: somma (regola del parallelogramma e metodo punta-coda), sottrazione,
moltiplicazione di un vettore per uno scalare
• Le componenti di un vettore
• Prodotto scalare e vettoriale
Modulo 3: i moti rettilinei
• Il punto materiale in movimento e la sua traiettoria
• I sistemi di riferimento
• Moto rettilineo
• Velocità media: vettore velocità, equivalenza tra km/h e m/s
• Grafico spazio-tempo: lettura e pendenza come velocità media
• Moto rettilineo uniforme: legge oraria
• Grafici spazio-tempo e velocità-tempo
• Dal grafico velocità-tempo al grafico spazio-tempo
• Il moto vario su una retta
• La velocità istantanea: definizione, calcolo della velocità istantanea nel grafico spazio-tempo
• Accelerazione media: vettore accelerazione e sua direzione
• Grafico velocità-tempo: lettura, relazione tra accelerazione e pendenza del grafico
• Moto rettilineo uniformemente accelerato: moto di caduta e accelerazione dei corpi che
cadono
• Il metodo sperimentale: Galileo e il metodo scientifico
• Moto uniformemente accelerato con partenza da fermo:
• Moto uniformemente accelerato con partenza in velocità
• Lancio verticale verso l’alto: altezza massima, tempo di volo e velocità di ritorno
• Grafici velocità-tempo e accelerazione-tempo.
Modulo 4: i moti nel piano
• Vettore posizione e spostamento
• Vettore velocità e accelerazione
• Composizione di moti
• Moto circolare uniforme: definizione, periodo, frequenza, velocità angolare; accelerazione
centripeta
Modulo 5: le forze e i principi della dinamica
• La nascita del concetto di forza
• Le forze: di contatto e a distanza, forze come grandezze vettoriali, somma di forze,
dinamometro e sua taratura
• Forza-peso e massa
• Forze di attrito: radente (statico e dinamico)
• Forza elastica e legge di Hooke
• Il concetto di equilibrio in meccanica
• Equilibrio del punto materiale e forze vincolari
• Equilibrio sul piano inclinato
• Primo principio della dinamica: effetto di una forza costante ed effetto di una forza doppia
• Sistemi di riferimento inerziali e sistema terrestre
• Secondo principio della dinamica
• Massa inerziale
• Proprietà della forza-peso;
• Sistemi di riferimento non inerziali
• Terzo principio della dinamica
Modulo 6: l’energia meccanica
• Lavoro di una forza costante
• La potenza
• Energia cinetica e teorema (con dimostrazione)
• Forze conservative e non conservative
• Energia potenziale: gravitazionale, elastica
• Teorema di conservazione dell’energia meccanica (con dimostrazione)
Modulo 7: la gravitazione
• Modello tolemaico e copernicano
• Keplero e le orbite ellittiche
• Leggi di Keplero
• Legge di gravitazione universale
• Forza peso e accelerazione di gravità: esperimento di Cavendish
• Moto dei satelliti: tipologie di orbite e velocità dei satelliti in orbita circolare, satelliti
geostazionari.
Testo: “Le traiettorie della Fisica”, vol.1, Ugo Amaldi, ed. Zanichelli.
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