DOCUMENTO DELLA CLASSE
4 SEZ. R
COORDINATORE: PROF. GIUSEPPE MOLINO
Anno Scolastico 2018/2019
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
M.GREGANTI (Italiano )
G.MOLINO (Storia e Filosofia)
C.COCCO (Matematica e Fisica)
B. BETTELHEIM (Francese)
E.FERNANDEZ (Spagnolo)
V.DANIELE (Inglese)
C.COLA (Scienze)
F.SGARANO (Storia dell’Arte)
P. FRADEANI (Educazione Fisica)
G.CAMPANILE (Religione Cattolica)
PROGRAMMAZIONE GENERALE DI CLASSE
Il Consiglio di classe si propone di armonizzare quanto più possibile gli interventi
educativi in modo da costruire un percorso formativo organico in modo da favorire la
necessaria sintesi tra gli stimoli culturali numerosi e diversificati propri di indirizzo.
3.1 FINALITA’ EDUCATIVE GENERALI:
- Formare personalità critiche e autonome, in possesso di una cultura armonica e polivalente che
consenta di comprendere il mondo contemporaneo e i suoi problemi
- Fornire all’alunno strumenti concettuali e operativi con i quali possa affrontare i problemi
contemporanei come soggetto attivo e responsabile
- Far maturare capacità relazionali che, fondandosi sulla consapevolezza e il consolidamento della
propria identità e personalità, consentano all’alunno di dialogare con gli altri, di riconoscere e
accettare le diversità
- Trasmettere i valori di una tradizione culturale criticamente vagliata
- Sviluppare negli individui una coscienza sociale capace anche di giudicare e progettare nuove
soluzioni
3.2 PREREQUISITI COGNITIVI E COMPORTAMENTALI
A. Conoscenza delle linee portanti dei programmi svolti
B. Competenze linguistiche che consentano una esposizione corretta
C. Possesso di lessico specifico nelle singole discipline
D. Capacità di comprensione e di analisi di testi di varia tipologia non particolarmente
complessi
E. Possesso di un metodo di studio organizzato
F. Capacità di porsi in relazione con gli altri in modo corretto ed efficace
G. Rispettare le regole
3..3 OBIETTIVI COGNITIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE, CAPACITÀ E COMPETENZE
Conoscenze
- Conoscenza dei dati fondamentali e dei concetti di base del processo culturale, storico,
scientifico
- Conoscenza specifica dei contenuti dei programmi delle singole discipline
- Conoscenza delle procedure necessarie all’impostazione e risoluzione dei problemi
- Conoscenza dei diversi linguaggi specifici
Competenze
- Saper adoperare manuali e testi, capirne l’organizzazione logica
- Saper contestualizzare i fenomeni ed elaborare le conoscenze in forma organica e critica
- Saper documentare nelle diverse forme grafiche il lavoro svolto
- Saper utilizzare la lingua italiana e quella straniera nei diversi contesti e ambiti disciplinari
- Saper formalizzare un problema utilizzando il linguaggio specifico pertinente
- Saper valutare gli elementi essenziali di una situazione problematica e utilizzarli per la
costruzione di un modello risolutivo
- Saper attualizzare le conoscenze
- Saper usare gli strumenti informatici di base anche in prospettiva multimediale
Capacita’
- Capacità logico-interpretative
- Capacità di classificare e selezionare informazioni
- Capacità critiche e di rielaborazione
- Capacità di sintesi
- Capacità linguistico-espressive
- Capacità di inserirsi in un gruppo di lavoro, apportandovi un fattivo contributo
- Capacità di individuare gli elementi costitutivi e pertinenti di un evento, di un problema, di un
testo e di evidenziarne i rapporti
3.4 CRITERI DI VALUTAZIONE
- conoscenza dei nuclei tematici e concettuali di base
- chiarezza e correttezza espositiva
- proprietà lessicale specifica
- capacità di analisi, sintesi e , sia pure a diversi livelli, di rielaborazione critica, anche in
prospettiva diacronica e pluridisciplinare
- partecipazione al lavoro scolastico e impegno
- percorso compiuto rispetto ai livelli di partenza
3.5 STANDARD ESSENZIALE DI SUFFICIENZA:
coerenza rispetto alle consegne
conoscenza degli argomenti trattati e del contesto nelle sue linee essenziali
conoscenza delle caratteristiche formali essenziali
esposizione semplice ma chiara
La gamma delle altre valutazioni varia dall’ insufficiente, mediocre, al discreto, buono ed ottimo
sempre sulla base delle conoscenze, delle competenze linguistiche, delle capacità logico-critiche ed
espressive, nonché del grado di autonomia ed originalità.
3.6 STRUMENTI DI VERIFICA Saranno effettuate verifiche orali e scritte di vario tipo in numero congruo, in relazione alle
necessità della programmazione e ai due QUADRIMESTRI in cui è stato suddiviso l’anno
scolastico: tre e quattro prove scritte rispettivamente.
I docenti avranno cura di evitare la sovrapposizione delle verifiche programmandone i tempi per un
armonico svolgimento della didattica.
3.7 ATTIVITA’ DI RECUPERO
I docenti delle singole materie inseriranno liberamente tale attività, qualora lo ritengano necessario,
anche in presenza di eventuali debiti formativi da saldare:
organizzando lavori individuali e/o di gruppo
assegnando parti specifiche dei programmi come ripasso
individuando i necessari percorsi individualizzati e le relative modalità di verifica
attivando IDEI: corsi di recupero o sportelli didattici- previa autorizzazione del C.d.
3.8 ATTIVITÀ CURRICOLARI ed EXTRACURRICOLARI
Sono previste delle uscite in orario curricolare dedicate a percorsi di storia dell’arte, linguistici e
culturali.
PIANO DI LAVORO ANNO 2018-19
PROGRAMMAZIONE
DOCENTE
MATERIA CLASSE
SEZ
INDIRIZZO
CAMPANILE GIACOMO
RELIGIONE
CATTOLICA 4 R
FINALITA’ OBIETTIVI CONSEGUITI Le finalità desunte dal Programma nazionale d’IRC e dalla legislazione scolastica vigente, sono valide in qualsiasi ambiente: 1. Contribuire al pieno sviluppo della personalità dello studente. 2. Promuovere la conoscenza delle realtà religiose presenti nell'ambiente.
1.Promuovere la comprensione dei principi essenziali della Religione Cattolica, per consentire una conoscenza completa e corretta del patrimonio storico culturale del popolo italiano (Concordato, art. 9). 2. Gli studenti saranno abilitati ad accostare in
maniera corretta e adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana.
CONOSCENZE ABILITA’, PRESTAZIONI COMPETENZE Teologico, biblico, storico,
artistico, morale riguardo al fenomeno religioso
Gli studenti saranno abilitati ad
accostare in maniera corretta e adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana.
Capacità d’ascolto, dialogo, d’accoglienza dell’altro.
Ricerche interdisciplinari. Saper cogliere le distinzioni dottrinali
riguardo le grandi religioni. Saper lavorare in gruppo.
METODOLOGIA DIDATTICA Nel processo didattico saranno avviate molteplici abilità: come il reperimento e la corretta utilizzazione dei documenti (biblici, ecclesiali, storico - culturali), la ricerca interdisciplinare, il confronto e il dialogo con le altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con sistemi di significato non religiosi. Attueremo la nostra programmazione usufruendo delle prospettive bibliche, teologica, storica. Si farà largo uso degli strumenti informatici, computer e internet.
ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARE DOCENTI ED ESPERTI COINVOLTI Lezioni frontali in compresenza. Visite culturali alle chiese nel territorio. Canto religioso e concerti. Musica, letteratura, storia dell’arte. Lo sport e il calcio come momento di aggregazione.
Docenti di storia dell’arte, educazione fisica, lettere, filosofia.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI E DI SUFFICIENZA APPLICATI Partecipazione attiva al dialogo educativo, conoscenza di base delle S. Scritture. Disponibilità e partecipazione ai lavori di gruppo. Socializzazione e correttezza comportamentale.
.
Contenuti delle lezioni, unità di apprendimento con l’indicazione delle ore previste
per lo svolgimento di ciascuna unità didattica
– ATTUALITA’ DEL DISCORSO RELIGIOSO (3 ore) 1. L'ora di religione nella scuola. 2. Confronto sintetico sulle grandi religioni: ebraismo, cristianesimo, islam, buddismo, induismo. 3. Le esperienze religiose dei giovani. Il - IL CRISTIANESIMO NELLA STORIA (3 ore) Nei primi secoli, l'epoca dei martiri. 2. La svolta costantiniana e i padri della chiesa.. La chiesa nell'alto medioevo e nella scolastica. LA chiesa e l'epoca moderna. Il secolo della Chiesa, il concilio Vaticano Il. III - LE FONTI E IL LINGUAGGIO (3 ore) La Bibbia come documento fondamentale della tradizione ebraico cristiana, le sue coordinate geografiche, storiche - culturali, il messaggio religioso. Lettura e commento di brani della S. Scrittura. IV - IL POPOLO DI DIO NELL'AT E NEL NT (3 ore) 1. Israele, il popolo deII’alleanza. 2. Noè, Abramo, Mosè, Davide, il profetismo. 3. Alle origini dell'evento cristiano: sinottici, scritti giovannei, Atti degli Apostoli, scritti paolini. 4. Il mistero trinitario e il compimento escatologico. V - IL MISTERO CRISTOLOGICO (3 ore) 1. Dio nella tradizione giudaico-cristiana, Teologia dell'Incarnazione. 2. L'annuncio del Regno, i miracoli di Gesù, le parabole. 3. La Pasqua evento di salvezza. 4. La Pentecoste. 5. Maria di Nazareth nella riflessione teologica. VI - IL PROBLEMA ETICO (5 ore) La libertà, la legge, l'autorità, il valore della vita, la dignità della persona, religione e sport, il calcio come momento di umanizzazione, (esperienza di una partita di calcio di classe) il lavoro, il bene comune, la verità la giustizia, il futuro dell'uomo. Attualità e religione. VII – RELIGIONE, NATURA, ARTE E MUSICA (7 ore) Dedicheremo unità didattiche all’illustrazione dei rapporti che esistono tra la religione, la musica e le arti visive scoprendo un collegamento vitale e armonico pieno di significato. La creazione (esperienze e contattato con la natura) come momento di gioia e libertà. Drammatizzazione dei fatti del vangelo attraverso le opere d’arte. Si propone in quest’anno scolastico una visita culturale religiosa ad una chiesa nel territorio.
LIBRI DI TESTO, SUSSIDI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
R.Lavatori G.Campanile Voi sarete il mio popolo, EDB 1991 riedizione 2006.
Sussidi e strumenti multimediali: Internet. www.giacomocampanile.it.
Film e documentari sulla religione. TIPOLOGIE DELLE PROVE EFFETTUATE
Questionari di Religione, ricerche scritte, commenti orali e scritti di brani della S.Scrittura, lavori di gruppo.
PIANO DI LAVORO Anno scolastico 2018-2019
DOCENTE: Manuela Greganti
MATERIA: Italiano
CLASSE: 4 sez. R Linguistico
Finalità generali:
Consolidare e migliorare negli allievi le competenze linguistiche espressive, sia in forma
scritta che orale.
Sviluppare le capacità di lettura critica e di rielaborazione delle tematiche letterarie e
stimolare la lettura personale.
Interpretare e comprendere i testi della tradizione letteraria italiana e straniera, i generi
letterari ed i processi comunicativi.
Potenziamento delle capacità di impostare e redigere diverse tipologie di testo (saggio
argomentativo, articolo di giornale, analisi di un testo letterario e non, riassunto, tema di
ordine storico e generale).
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:
Conoscenze:
Registri linguistici adeguati ai diversi tipi di comunicazione
Quadro storico-culturale della letteratura italiana
Riferimenti a fenomeni coevi delle letterature europee
Percorsi letterari che privilegino la trattazione di generi, autori e/o opere opportunamente
scelti
Competenze:
Comprensione del testo: l’alunno deve saper comprendere il messaggio globale sul piano
concettuale e deve saper riconoscere le strutture metriche, stilistiche, morfosintattiche,
lessicali del testo, in modo autonomo e critico.
Contestualizzazione: l’alunno deve saper inserire il testo esaminato nel contesto dell’autore
e nel panorama storico-culturale di appartenenza.
Capacità:
Rielaborazione autonoma: l’alunno deve saper costruire una sintesi originale, utilizzando conoscenze, documentazione, competenze e strumenti espressivi in maniera personale, in
modo corretto e funzionale.
Capacità di organizzare in modo autonomo l’attività di studio con la scansione di tempi e
scadenze.
Composizione delle seguenti tipologie di scrittura:
- analisi del testo: capacità di comprensione, contestualizzazione ed eventuali
approfondimenti personali in senso critico.
- saggio breve: scritto di tipo espositivo e argomentativo, con registro linguistico
formale e specifico, su una tematica proposta, di cui viene fornita una
documentazione scelta.
- articolo di giornale: scritto che evidenzi una chiara focalizzazione dell’argomento
proposto ed una comunicazione incisiva, diretta, che capti l’interesse del
destinatario, utilizzando il registro linguistico ritenuto più adatto.
- tema classico: trattazione espositiva e/o argomentativa autonomamente elaborata
dallo studente, secondo le sue conoscenze e personalità.
Metodologia didattica e strumenti per la verifica:
Analisi dei livelli di partenza.
Lezioni frontali e interattive, in cui l’insegnante mantenga un ruolo guida e non direttivo,
offrendo indicazioni utili per il lavoro personale.
Insegnamento-apprendimento attraverso l’approccio diretto al testo.
Produzione scritta che focalizzi le diverse tipologie di scrittura sopra elencate.
Varie tipologie di prova: colloqui orali, test opportunamente strutturati, lavori di gruppo, etc.
Visite guidate, teatro, mostre, etc.
Percorsi individualizzati, eventuali pause didattiche e recupero in itinere.
Strumenti:
Libri di testo, materiale fornito in fotocopia se necessario, materiale audiovisivo, LIM.
Spazi:
Aula assegnata alla classe, aula magna.
Criteri per la valutazione:
La valutazione operata sarà sempre formativa con funzione diagnostica-correttiva e non selettiva-
decisiva e si baserà sui seguenti standard minimi di sufficienza:
Conoscenza personale, sufficientemente articolata, dei contenuti di base.
Chiarezza e correttezza espositiva orale e scritta.
Sufficiente proprietà lessicale specifica.
Coerenza logica nello sviluppo delle idee.
Capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione critica personale, anche in prospettiva
pluridisciplinare.
Partecipazione al lavoro scolastico, assiduità nella frequenza, impegno costante, interesse al
dialogo educativo, esecuzione dei compiti a casa con regolarità.
Percorso compiuto rispetto ai livelli di partenza.
Si presentano qui di seguito le griglie di valutazione concordate e adottate collegialmente in sede di
riunione di dipartimento dell’area disciplinare A051, da utilizzare per le prove scritte e per le
verifiche orali.
Per la griglie di valutazione della prova scritta il Dipartimento sta in realtà valutando la possibilità
di attuare una scelta diversa, pertanto la docente è in fase di sperimentazione di altre possibili
griglie da adottare.
Griglia di valutazione per la PROVA ORALE
VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO
2 L’alunno non risponde a nessun quesito, non svolge il
lavoro richiesto.
Assolutamente
insufficiente
3-4 L’alunno possiede scarse conoscenze e capacità di
analisi ed argomentazione.
Scarso -
insufficiente
5 L’alunno possiede qualche conoscenza e mostra di
possedere alcune competenze richieste, ma risponde in
maniera incompleta e frammentaria.
Mediocre
6 L’alunno possiede conoscenze essenziali. Il linguaggio
specifico è povero, ma non impedisce la comunicazione
chiara del pensiero.
Sufficiente
7 L’alunno ha un bagaglio discretamente ampio di
conoscenze che gli consentono di mostrare competenze
specifiche di qualità apprezzabile. Anche le capacità
espressive sono adeguate.
Discreto
8-9 L’alunno possiede conoscenze e mostra di aver
acquisito competenze buone-ottime, in ambiti specifici,
trasversali e interdisciplinari; ha un’ottima padronanza
della lingua e soddisfacenti capacità critiche.
Buono–ottimo
10 In considerazione dell’età, l’alunno mostra una
preparazione perfetta, critica e culturalmente orientata.
Eccellente
Contribuiranno alla definizione del giudizio complessivo anche elementi comportamentali, quali:
autocontrollo - correttezza – frequenza – impegno – interesse – organizzazione – partecipazione.
OBIETTIVI MINIMI
Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quanto concordato collegialmente e sottoscritto in sede di
riunione di dipartimento dell’area disciplinare A051.
ITALIANO II BIENNIO DI TUTTI GLI INDIRIZZI (Classi III e IV, h.
4/settimana)
1. LETTERATURA
a. Conoscenza essenziale del percorso storico-letterario (dalle origini fino al
Romanticismo);
IV classe: Barocco; fondamenti della Rivoluzione Scientifica; Illuminismo (2 autori
a scelta fra Goldoni, Parini, Alfieri); Foscolo; fondamenti del Romanticismo;
Manzoni.
Canti a scelta della Divina Commedia, contenuti narrativi e semplici linee critiche.
b. Acquisizione del linguaggio specifico relativo al fenomeno letterario.
2. PRODUZIONE SCRITTA
a. Produzione semplice ma corretta delle varie tipologie di testo presenti nella
prima prova dell’esame di Stato;
b. Collegare i dati studiati e ragionare su di essi senza errori ortografici e
morfosintattici gravi, usando un linguaggio chiaro e con una ordinata
strutturazione logica del discorso.
3. ORALE
a. Coerenza logica nell’esposizione;
b. Utilizzo pertinente del lessico specifico;
c. Capacità di ascoltare, di intervenire nel dialogo e nella discussione, di formulare
e rispondere a domande scritte e orali, usando un linguaggio chiaro.
CONTENUTI DISCIPLINARI (con scansione temporale):
I Quadrimestre (settembre/gennaio)
Modulo 1:
Analisi dei livelli di partenza con un test d’ingresso, strutturato con quesiti a risposta aperta,
sull’ultimo argomento trattato a conclusione dello scorso anno scolastico; Ludovico ARIOSTO,
le Satire e l’Orlando furioso.
Modulo 2:
Il petrarchismo, linea poetica dominante nella lirica d’amore del Cinquecento: Bembo,
Gaspara Stampa.
L’anticlassicismo: Berni, il Burchiello, Aretino, Folengo (cenni).
Modulo 3:
NICCOLO’ MACHIAVELLI: vita e opere.
FRANCESCO GUICCIARDINI: vita e opere.
Modulo 4:
La crisi di metà Cinquecento: dal Rinascimento al Manierismo e la crisi religiosa.
TORQUATO TASSO: vita e opere. La Gerusalemme liberata
Modulo 5:
IL XVII SECOLO: l’età dell’assolutismo, la figura dell’intellettuale, dal Manierismo al
Barocco, prosa e prosatori del Seicento.
GIAMBATTISTA MARINO: vita e opere.
GALILEO GALILEI e la rivoluzione scientifica.
Modulo 6:
Tra Seicento e Settecento: la cultura dell’ARCADIA, estetica e poetica, generi e soggetti.
Lettura e analisi di alcuni passi scelti
II Quadrimestre (gennaio/giugno)
Modulo 7:
L’ILLUMINISMO: i capisaldi dell’ideologia illuministica, la sua parabola storica, la funzione
dell’Enciclopedia, la cultura illuministica in Italia, figure principali dell’Illuminismo lombardo e
napoletano.
CARLO GOLDONI: vita e opere. La riforma del teatro.
GIUSEPPE PARINI: vita e opere.
VITTORIO ALFIERI: vita e opere.
Modulo 8:
I prodromi del Romanticismo: lo Sturm und Drang, la produzione ossianica, la poesia sepolcrale
inglese.
L’età napoleonica: il NEOCLASSICISMO, europeo e italiano. VINCENZO MONTI.
UGO FOSCOLO: vita e opere.
Modulo 9:
Il ROMANTICISMO europeo: caratteristiche e temi principali, analogie e differenze con quello
italiano. I 3 manifesti di Borsieri, DiBreme, Berchet e le riviste italiane: la polemica classico-
romantica e la questione della lingua.
ALESSANDRO MANZONI: vita e opere.
Di ogni singolo autore espressamente citato verranno lette, analizzate e commentate, in classe e a
casa, le opere più rappresentative, ai fini di una più completa e approfondita comprensione delle
tematiche trattate. Naturalmente la scansione oraria ipotizzabile per ogni singola unità didattica
potranno subire variazioni anche piuttosto consistenti durante il percorso scolastico in base alle
esigenze degli alunni e alle diverse necessità del tempo-scuola, tenendo conto anche del monte ore
da riservare alle prove scritte e alle verifiche orali.
DIVINA COMMEDIA: lettura integrale e analisi critico-stilistica dell’ultimo canto dell’Inferno e
di almeno 8 canti del Purgatorio.
Modulo 10:
La produzione delle diverse tipologie di scrittura previste dall’ esame di stato, secondo
quanto specificato nel punto capacità, che la presente programmazione si prefigge di
conseguire.
GRIGLIA PROGRAMMATICA 2018/2019
DOCENTE MATERIA CLASSE SEZIONE INDIRIZZO Falcone Maria Paola Filosofia IV R LINGUISTICO
FINALITÀ OBIETTIVI
Acquisizione consapevole delle radici culturali e
comprensione delle problematiche culturali
contemporanee.
Ricostruzione critica del processo storico-filosofico
CONOSCENZE ABILITÀ, PRESTAZIONI COMPETENZE
Contenuti delle uudd da
svolgere
Abilità linguistico espressive orali e
scritte.
Individuazione del rapporto tra la
problematica filosofica e il contesto
storico e delle diverse tipologie di
problemi filosofici. Capacità di
riconoscere anche nella loro genesi
storica e di utilizzare i concetti chiave
del pensiero filosofico.
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezione frontale - discussione e approfondimento sui temi emersi dalla lettura dei testi e dall'esposizione -
lettura ed analisi dei testi e documenti - visione di filmati - elaborazione scritta e/o orale di schemi, schede,
temi, saggi, riassunti, tesine.
PROGRAMMA DI FILOSOFIA - ANNO 2018/2019
CLASSE 4^ R
prof.ssa Falcone Maria Paola
PLOTINO E IL NEOPLATONISMO
-I caratteri dell'Uno
-Dall'Uno ai molti
-Le ipostasi e la materia
-Il ritorno all'Uno
-Le bellezze e l'arte
AGOSTINO
-L'uomo, il pensatore e il cristiano
-I tratti principali del pensiero agostiniano
-La teoria dell'illuminazione
-La struttura trinitaria dell'uomo e il peccato
-Il problema della creazione e del tempo
Introduzione: Il Rinascimento e l'Umanesimo
Rinascimento in filosofia
POMPONAZZI
GIORDANO BRUNO
-Personalità e opere
-L'amore per la vita e la religione per la natura
-La natura e l'infinito
-L'etica dei mondi
-Approfondimento: video-lezione, il caffè filosofico, G. Bruno
LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA E LA RIVOLUZIONE ASTRONOMICA
-Lo schema concettuale e della scienza moderna
-Nuovo modo di vedere la natura
-Nuovo modo di concepire la scienza
-L'universo degli antichi e l'universo dei medievali
-Dal geocentrismo all'eliocentrismo
-Copernico: la ricerca di un nuovo sistema astronomico
-Brahe: il terzo sistema del mondo
-Keplero: lo studio delle orbite dei pianeti
CARTESIO
-Il fondatore del razionalismo
-Il dubbio e il cogito
-Dal dubbio metodico al dubbio iperbolico
-La natura del cogito
-Dio come giustificazione metafisica delle certezze umane
-Il dualismo cartesiano
SPINOZA
-La metafisica
-La sostanza
-La critica dell'empirismo, il razionalismo e lo scetticismo
-Il problema della scienza
-Approfondimento: video-lezione, il caffè filosofico, Mignini spiega Spinoza.
KANT
-Approfondimento video-lezione: vita e opere, il caffè filosofico, Ferraris spiega Kant.
Critica della ragion pura, critica della ragion pratica, critica del giudizio
LICEO LINGUISTICO FILOSOFIA: contenuti minimi, classe quarta
- Caratteri generali dell'Umanesimo-Rinascimento
- Elementi essenziali del pensiero politico dell’età moderna.
- La rivoluzione scientifica e astronomica.
- Razionalismo ed empirismo nel Seicento: aspetti generali.
- Cartesio: il metodo, la fisica meccanicistica, il dualismo metafisico.
- Hume: critica dei principi di causa e di sostanza e scetticismo.
- Caratteri dell’Illuminismo.
- Kant: inquadramento storico-culturale e criticismo. Gnoseologia (C. R. Pura); etica (C. R. Pratica); estetica
(C. del Giudizio).
- Romanticismo: caratteri generali
- Introduzione all’idealismo tedesco.
MATERIA: STORIA INSEGNANTE: GIUSEPPE MOLINO
Obiettivi:
- Sviluppare un’adeguata conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina
- Sviluppare un’adeguata capacità di leggere criticamente il testo storico
- Approfondire la consapevolezza dei nessi diacronici e sincronici
- Fornire la capacità di utilizzare e collegare le conoscenze
- Sviluppare la capacità di rielaborare e utilizzare in diversi contesti le conoscenze
acquisite
- Determinare la capacità di formulare giudizi critici personali
Obiettivi minimi:
- Esposizione chiara e coerente dei contenuti
- Individuazione dei nessi logico-cronologici tra i concetti all’interno di
documenti semplici e individuazione del rapporto tra problematica sociali-
economiche-politiche e contesto storico
- Articolazione sintetica dei contenuti, specie in relazione agli autori
fondamentali
- Possesso del lessico specifico essenziale della disciplina
Finalità: - Sviluppare un forte senso critico e una consapevolezza etico-civica adeguata ad un
sapere moderno e aggiornato.
- Formazione di una individualità dotata di senso civico e sociale
- Formazione di una mentalità aperta e democraticamente orientata, disponibile al
dialogo e al pluralismo delle idee
Metodi: - lezione frontale
- discussione guidata
- lavoro individuale e di gruppo
- approfondimento di argomenti specifici
Strumenti:
- libro di testo
- materiale reperito dal docente e dagli allievi
- strumenti multimediali
- biblioteca
- internet
Modalità e tempi delle verifiche:
- Colloqui orali (settimanali)
Tipologia delle prove: - Verifiche FORMATIVE orali: interrogazioni in itinere.
- Verifiche SOMMATIVE : interrogazioni orali a conclusione modulo
Conoscenze:
La rivoluzione inglese
L’età di Luigi XIV
La Russia di Pietro il Grande
La Prussia di Federico II
L’Illuminismo
Il dispotismo illuminato
La Rivoluzione americana
La Rivoluzione francese
L’età napoleonica
La Rivoluzione industriale
Restaurazione e primi moti d’indipendenza
I moti del 1830
Il dibattito politico in Italia: Mazzini e Gioberti
Il 1848 in Europa e in Italia
Cavour e il processo di unificazione italiana
Bismarck e l’unificazione della Germania
PIANO DI LAVORO A.S. 2018-2019
Nella libertà di insegnamento garantita costituzionalmente a ciascun insegnante e nel rispetto degli ordinamenti e delle norme ministeriali
Materia d’insegnamento: MATEMATICA Classe IV sez. R indirizzo LICEO LINGUISTICO OBIETTIVI EDUCATIVI
stabilire con gli studenti un confronto leale sempre aperto al dialogo ed all’ascolto, nel rispetto di regole condivise, per concorrere alla formazione di cittadini democratici, consapevoli dei propri diritti e doveri, preparati e responsabili soprattutto delle scelte che andranno ad operare
favorire un metodo di studio autonomo e consapevole, sviluppando le capacità di analisi e sintesi di ciascuno
favorire lo sviluppo di un pensiero originale favorire l’acquisizione di una mentalità scientifica, critica, problematica e responsabile
OBIETTIVI DIDATTICI
Contenuti Competenze Tempi Parabola Analizzare e interpretare dati e grafici
Costruire e utilizzare modelli Risolvere problemi
I periodo
Disequazioni di II grado
Costruire e utilizzare modelli Risolvere problemi Utilizzare tecniche e procedure di calcolo
I periodo
Circonferenza nel piano cartesiano
Analizzare e interpretare dati e grafici Costruire e utilizzare modelli Risolvere problemi
I periodo
Funzioni Utilizzare tecniche e procedure di calcolo Analizzare e interpretare dati e grafici Costruire e utilizzare modelli Risolvere problemi
II periodo
Esponenziali Utilizzare tecniche e procedure di calcolo Analizzare e interpretare dati e grafici Costruire e utilizzare modelli
II periodo
Logaritmi Utilizzare tecniche e procedure di calcolo Analizzare e interpretare dati e grafici Costruire e utilizzare modelli
II periodo
Funzioni e formule goniometriche
Utilizzare tecniche e procedure di calcolo Analizzare e interpretare dati e grafici Costruire e utilizzare modelli Risolvere problemi
II periodo
Equazioni e disequazioni goniometriche
Utilizzare tecniche e procedure di calcolo Analizzare e interpretare dati e grafici Costruire e utilizzare modelli
II periodo
Trigonometria Utilizzare tecniche e procedure di calcolo Analizzare e interpretare dati e grafici Costruire e utilizzare modelli Risolvere problemi
II periodo
OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI CONTENUTI ESSENZIALI Le funzioni goniometriche; le formule goniometriche; le equazioni goniometriche; la risoluzione dei triangoli. Esponenziali e logaritmi, proprietà ed equazioni. OBIETTIVI MINIMI Conoscere la definizione di seno, coseno, tangente di un arco; saper rappresentare graficamente le funzioni seno, coseno e tangente; conoscere le relazioni fondamentali della goniometria (tranne quelle con secante e cosecante); saper applicare le relazioni con gli archi fondamentali; sapere risolvere le equazioni goniometriche elementari; sapere risolvere i triangoli rettangoli; saper risolvere i triangoli qualunque; saper risolvere equazioni esponenziali elementari; sapere risolvere equazioni logaritmiche elementari. METODOLOGIA E STRUMENTI Il metodo che si utilizzerà nella proposta didattica è quello di riprodurre in classe non il prodotto finito della materia, ma le situazioni problematiche, in modo da recepire pienamente i tre momenti essenziali dell’attività matematica:
a) evidenziazione di un problema b) studio ed eventuale soluzione del problema, o con tecniche preesistenti, oppure, se
insufficienti, con l’introduzione di metodi e concetti nuovi c) generalizzazione del problema.
La lezione dialogata, ricorrendo a strategie di tipo euristico ed empirico, costituirà l’asse portante del processo di insegnamento-apprendimento. Si utilizzeranno il libro di testo, in versione cartacea e in versione ebook, la LIM.
La classe, inoltre, potrà partecipare ad eventuali mostre, convegni, eventi di interesse specifico della disciplina e/o multidisciplinari sia interni che esterni al liceo in accordo con il consiglio di classe. VERIFICHE Durante l’attività didattica si procederà con costanti verifiche formative in classe utilizzando: brevi colloqui alla lavagna e dal posto, il controllo del lavoro assegnato a casa, per permettere all’insegnante di monitorare l’evoluzione del processo di insegnamento/apprendimento, e allo studente di avere la consapevolezza del livello di apprendimento dei contenuti svolti. La tipologia delle prove di verifica sommativa individuale sarà diversificata: si proporranno, prevalentemente prove scritte: questionari, test, problemi applicativi, esercizi di calcolo. VALUTAZIONE La valutazione del grado di conseguimento delle competenze ed abilità avverrà, in itinere, attraverso le verifiche sommative, accompagnate da griglie di valutazione in decimi. La valutazione finale, in decimi, terrà conto dei risultati conseguiti nelle verifiche sommative individuali e dei seguenti indicatori:
l’attenzione e la partecipazione al dialogo educativo il metodo acquisito di studio il progresso rispetto alla situazione di partenza
come descritto nella seguente tabella
VOTO/10 DESCRITTORI
L’alunno/a
1 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza, competenza, abilità dei contenuti proposti.
3 – 4
Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a ambienti diversi da quelli appresi; distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa. Il linguaggio specifico della disciplina è inappropriato o erroneo.
5
Ha appreso i contenuti in maniera superficiale, distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione. Il linguaggio specifico della disciplina è inappropriato o erroneo.
6
Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi, li sa distinguere e raggruppare in modo elementare ma corretto. Il linguaggio specifico della disciplina è complessivamente adeguato.
7
Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi ambienti con parziale autonomia, li sa analizzare e sintetizzare. Il linguaggio specifico della disciplina è generalmente appropriato.
8
Ha una conoscenza completa e approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi ambienti, li sa ordinare, classificare e sintetizzare. Il linguaggio specifico della disciplina è pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a ambienti diversi; compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali. Il linguaggio specifico della disciplina è esatto e consapevole.
PIANO DI LAVORO
A.S. 2018-2019 Nella libertà di insegnamento garantita costituzionalmente a ciascun insegnante e nel rispetto degli ordinamenti e
delle norme ministeriali
Materia di insegnamento: FISICA Classe IV sez. R indirizzo LINGUISTICO OBIETTIVI EDUCATIVI
stabilire con gli studenti un confronto leale sempre aperto al dialogo ed all’ascolto, nel rispetto di regole condivise, per concorrere alla formazione di cittadini democratici, consapevoli dei propri diritti e doveri, preparati e responsabili soprattutto delle scelte che andranno ad operare
favorire un metodo di studio autonomo e consapevole, sviluppando le capacità di analisi e sintesi di ciascuno
favorire lo sviluppo di un pensiero originale favorire l’acquisizione di una mentalità scientifica, critica, problematica e responsabile
OBIETTIVI DIDATTICI
CONTENUTI COMPETENZE TEMPI Dalle indicazioni nazionali
Traguardi formativi Indicatori
I vettori Osservare e identificare fenomeni.
Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso
Individuare grandezze vettoriali in situazioni reali.
Utilizzare la matematica come strumento per fornire rappresentazioni astratte della realtà.
Distinguere grandezze scalari e vettoriali.
Riconoscere alcune grandezze vettoriali.
Rappresentare graficamente grandezze vettoriali.
Eseguire le operazioni tra vettori.
Eseguire la scomposizione di un vettore.
I periodo
I moti nel piano Osservare e identificare fenomeni.
Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso
Identificare i vettori spostamento, velocità e accelerazione e rappresentarli nel piano.
Riconoscere le caratteristiche del moto circolare uniforme.
Rappresentare il vettore accelerazione istantanea del moto circolare uniforme.
Mettere a confronto le grandezze cinematiche lineari con le corrispondenti grandezze angolari.
Riconoscere la possibilità di comporre, e scomporre, un moto e le relative velocità.
Ricorrere alle relazioni che legano grandezze cinematiche lineari e angolari.
Utilizzare le grandezze caratteristiche di un moto periodico per descrivere il moto circolare uniforme.
Rappresentare graficamente il moto circolare uniforme.
Discutere direzione e verso del vettore accelerazione nel moto circolare uniforme.
Mettere in relazione il moto armonico e il moto circolare uniforme.
Applicare la composizione degli spostamenti e delle velocità.
I periodo
Le forze e l’equilibrio Osservare e identificare fenomeni.
Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico.
Analizzare l’effetto delle forze.
Introdurre il concetto di punto di applicazione per il vettore forza.
Interpretare il ruolo delle forze d’attrito in situazioni reali.
Scoprire sperimentalmente la relazione tra la deformazione di una molla e la forza elastica.
Analizzare l’equilibrio di un punto materiale e l’equilibrio su un piano inclinato.
Ragionare sul concetto di corpo rigido e studiarne l’equilibrio anche in funzione dell’applicazione di momenti della forza.
Valutare l’effetto di più forze su un corpo rigido.
Valutare l’utilizzo delle leve nei dispositivi meccanici.
Ragionare sulla misura delle forze.
Utilizzare le regole del calcolo vettoriale per sommare le forze.
Distinguere massa e peso.
Distinguere i diversi tipi di attrito.
Risolvere semplici problemi in cui siano coinvolte le forze d’attrito.
Utilizzare la legge di Hooke.
Effettuare la scomposizione della forza-peso su un piano inclinato.
Calcolare il momento di una forza e di una coppia di forze.
Applicare le condizioni di equilibrio di un corpo rigido.
Riconoscere le situazioni di equilibrio stabile, instabile e indifferente.
I periodo
I principi della dinamica
Osservare e identificare fenomeni.
Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico
Descrivere il moto di un corpo in assenza di forze risultanti applicate e quando su di esso agisce una forza costante.
Descrivere l’interazione tra due corpi.
Studiare il moto dei corpi in funzione delle forze agenti.
Individuare i sistemi nei quali non vale il principio di inerzia.
Indicare gli ambiti di validità dei principi della dinamica.
Ragionare sul principio di relatività galileiana. .
Arrivare a formulare il primo principio della dinamica (o principio d’inerzia) e il secondo principio della dinamica.
Ricorrere al secondo principio della dinamica per definire la massa.
Formulare il terzo principio della dinamica.
Risolvere correttamente problemi relativi al movimento dei corpi, utilizzando i tre principi della dinamica.
Utilizzare le trasformazioni di Galileo.
Ricorrere a situazioni della vita quotidiana per descrivere i sistemi inerziali.
Descrivere i sistemi non inerziali e le forze apparenti.
I periodo
L’energia meccanica
Osservare e identificare fenomeni.
Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico.
Mettere in relazione l’applicazione di una forza su un corpo e lo spostamento conseguente.
Analizzare la relazione tra lavoro prodotto e intervallo di tempo impiegato.
Identificare le forze conservative e le forze non conservative.
Realizzare il percorso logico che porta dal lavoro all’energia cinetica, all’energia potenziale gravitazionale e all’energia potenziale elastica.
Formulare il principio di conservazione dell’energia meccanica e dell’energia totale.
Essere consapevoli dell’utilizzo dell’energia nelle situazioni reali.
Definire il lavoro come prodotto scalare di forza e spostamento.
Individuare la grandezza fisica potenza.
Riconoscere le differenze tra il lavoro prodotto da una forza conservativa e quello di una forza non conservativa.
Ricavare e interpretare l’espressione matematica delle diverse forme di energia meccanica.
Utilizzare il principio di conservazione dell’energia per studiare il moto di un corpo in presenza di forze conservative.
Valutare il lavoro delle forze dissipative.
Riconoscere e utilizzare le forme di energia e la conservazione dell’energia nella risoluzione di semplici problemi..
I periodo
I Fluidi Osservare e identificare fenomeni.
Identificare l’effetto che una forza esercita
su una superficie con
la grandezza scalare
pressione.
Rappresentare la caduta di un corpo in un fluido
ed esprimere il concetto
di velocità limite.
Ragionare sull’attrito
nei fluidi.
II periodo
Avere consapevolezza
dei vari aspetti del
metodo sperimentale, dove l’esperimento è
inteso come
interrogazione
ragionata dei
fenomeni naturali,
analisi critica dei dati
e dell’affidabilità di
un processo di misura, costruzione e/o
validazione di
modelli.
Mettere in relazione
fenomeni e leggi
fisiche.
Indicare la relazione
tra la pressione dovuta
al peso di un liquido e
la sua densità e
profondità.
Analizzare la forza
che un fluido esercita
su un corpo in esso immerso (spinta
idrostatica).
Discutere
l’esperimento di
Torricelli.
Analizzare il modo in
cui la pressione
esercitata su una
superficie di un liquido si trasmette su
ogni altra superficie a
contatto.
Riconoscere i limiti di
validità delle leggi
fisiche studiate. Definire e misurare la pressione.
Formulare e interpretare
la legge di Stevino.
Formalizzare
l’espressione della
spinta di Archimede.
Illustrare le condizioni
di galleggiamento dei
corpi.
Descrivere gli strumenti
di misura della
pressione atmosferica.
Formalizzare la legge di
Pascal.
La Temperatura Osservare e identificare i
fenomeni.
Introdurre la grandezza fisica
temperatura.
Individuare le scale di
temperatura Celsius e
Kelvin e metterle in
relazione.
Stabilire il protocollo di misura per la
temperatura.
Effettuare le conversioni
da una scala di
temperatura all’altra.
II periodo
Avere consapevolezza
dei vari aspetti del
metodo sperimentale, dove l’esperimento è
inteso come
interrogazione
ragionata dei
fenomeni naturali,
analisi critica dei dati
e dell’affidabilità di
un processo di misura, costruzione e/o
validazione di
modelli.
Affrontare e risolvere
semplici problemi di
fisica usando gli
strumenti matematici
adeguati al suo percorso didattico.
Osservare gli effetti
della variazione di
temperatura di corpi solidi e liquidi e
formalizzare le leggi
che li regolano.
Ragionare sulle
grandezze che
descrivono lo stato di
un gas.
Individuare quando si può parlare di gas
perfetto.
Valutare i limiti di
approssimazione di una
legge fenomenologica.
Mettere a confronto le
dilatazioni di solidi e di
liquidi.
Formulare le leggi che
regolano le
trasformazioni dei gas,
individuandone gli
ambiti di validità.
Definire l’equazione di
stato del gas perfetto..
Utilizzare correttamente
tutte le relazioni
individuate per la
risoluzione dei problemi
Il Calore Osservare e
identificare fenomeni.
Individuare i modi per
aumentare la
temperatura di un corpo.
Identificare il calore
come energia in
transito.
Individuare i
meccanismi di
trasmissione del
calore.
Descrivere l’esperimento
di Joule.
Discutere le caratteristiche della
conduzione e della
convezione.
Spiegare il meccanismo
dell’irraggiamento.
Descrivere l’effetto serra.
II periodo
Avere consapevolezza
dei vari aspetti del
metodo sperimentale,
dove l’esperimento è
inteso come interrogazione
ragionata dei
fenomeni naturali,
analisi critica dei dati
e dell’affidabilità di
un processo di misura,
costruzione e/o
validazione di modelli.
Affrontare e risolvere
semplici problemi di
fisica usando gli
strumenti matematici
adeguati al suo
percorso didattico.
Mettere in relazione
l’aumento di
temperatura di un
corpo con la quantità
di energia assorbita.
Formalizzare la legge
fondamentale della
calorimetria..
Definire la capacità
termica e il calore
specifico.
Definire la caloria.
Scegliere e utilizzare le
relazioni matematiche appropriate per la
risoluzione di ogni
specifico problema
Il primo principio della termodinamica
Osservare e
identificare fenomeni.
Esaminare gli scambi
di calore tra i sistemi e
l’ambiente.
Osservare il
comportamento di un gas perfetto contenuto
in un cilindro chiuso.
Indicare le variabili che
identificano lo stato
termodinamico di un
sistema.
II periodo
Avere consapevolezza
dei vari aspetti del
metodo sperimentale, dove l’esperimento è
inteso come
interrogazione
ragionata dei
fenomeni naturali,
analisi critica dei dati
e dell’affidabilità di un processo di misura,
costruzione e/o
validazione di
modelli.
Formulare il concetto
di funzione di stato.
Mettere a confronto trasformazioni reali e
trasformazioni
quasistatiche.
Interpretare il primo
principio della
termodinamica alla
luce del principio di
conservazione dell’energia.
Esaminare le possibili,
Esprimere la differenza
tra grandezze estensive
e grandezze intensive.
Definire il lavoro
termodinamico.
Riconoscere che il
lavoro termodinamico
non è una funzione di
stato.
Descrivere le principali
trasformazioni di un gas perfetto, come
applicazioni del primo
diverse,
trasformazioni termodinamiche.
Formalizzare il
principio zero della
termodinamica e le
equazioni relative alle
diverse trasformazioni
termodinamiche.
principio.
Definire le
trasformazioni cicliche.
Affrontare e risolvere
semplici problemi di
fisica usando gli
strumenti matematici
adeguati al suo
percorso didattico.
Interpretare il lavoro
termodinamico in un
grafico pressione-
volume.
Applicare le relazioni
appropriate in ogni
singola e diversa
trasformazione di stato.
Il secondo principio della termodinamica
Osservare e
identificare fenomeni.
Analizzare alcuni
fenomeni della vita
reale dal punto di vista
della loro reversibilità,
o irreversibilità.
Analizzare come
sfruttare l’espansione di
un gas per produrre
lavoro.
Descrivere il principio
di funzionamento di una
macchina termica.
Descrivere il bilancio
energetico di una macchina termica.
II periodo
Avere consapevolezza
dei vari aspetti del
metodo sperimentale, dove l’esperimento è
inteso come
interrogazione
ragionata dei
fenomeni naturali,
analisi critica dei dati
e dell’affidabilità di
un processo di misura, costruzione e/o
validazione di
modelli.
Indicare le condizioni
necessarie per il
funzionamento di una macchina termica.
Analizzare il rapporto
tra il lavoro totale
prodotto dalla
macchina e la quantità
di calore assorbita.
Formulare il secondo
principio della termodinamica,
distinguendo i suoi
due primi enunciati.
Formulare il terzo
enunciato del secondo
principio.
Formalizzare il
teorema di Carnot.
Definire il concetto di
sorgente ideale di
calore.
Definire il rendimento
di una macchina termica
e descriverne le
caratteristiche.
Descrivere il ciclo di
Carnot.
Mettere a confronto i
primi due enunciati del
secondo principio e dimostrare la loro
equivalenza.
Dimostrare la validità
del teorema di Carnot.
Affrontare e risolvere
semplici problemi di
fisica usando gli
strumenti matematici
adeguati al percorso didattico.
Individuare le relazioni
corrette e applicarle al
fine di risolvere i
problemi proposti.
OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI CONTENUTI ESSENZIALI
Termologia: temperatura, calore; termodinamica.
OBIETTIVI MINIMI
Sapere distinguere i concetti di temperatura e calore; saper riconoscere le leggi dei gas perfetti e
l’equazione di stato dei gas perfetti; conoscere il I e il II principio della termodinamica.
METODOLOGIA E STRUMENTI
La metodologia di lavoro terrà conto dei seguenti aspetti: far scoprire la fisica nelle cose di tutti i giorni (ove possibile), facilmente osservabili e spesso riproducibili, coinvolgendo gli studenti in prima persona, in modo da condurre gli studenti, attraverso lo studio della fisica, all’acquisizione di un metodo di studio ragionato non mnemonico, basato il più possibile sull’osservazione e la sperimentazione.
La lezione dialogata, ricorrendo a strategie di tipo euristico ed empirico, costituirà l’asse portante del processo di insegnamento-apprendimento.
Si utilizzeranno il libro di testo, nella versione cartacea e nella versione ebook, la LIM. VERIFICHE Durante l’attività didattica si procederà con costanti verifiche formative in classe utilizzando: brevi colloqui alla lavagna e dal posto, il controllo del lavoro assegnato a casa, per permettere all’insegnante di monitorare l’evoluzione del processo di insegnamento/apprendimento, e allo studente di avere la consapevolezza del livello di apprendimento dei contenuti svolti. La tipologia delle prove di verifica sommativa individuale sarà diversificata: si proporranno, prevalentemente prove scritte: questionari, test, problemi applicativi, esercizi di calcolo. VALUTAZIONE La valutazione del grado di conseguimento delle competenze ed abilità avverrà, in itinere, attraverso le verifiche sommative, accompagnate da griglie di valutazione in decimi. La valutazione finale, in decimi, terrà conto dei risultati conseguiti nelle verifiche sommative individuali e dei seguenti indicatori:
l’attenzione e la partecipazione al dialogo educativo il metodo acquisito di studio il progresso rispetto alla situazione di partenza
come descritto nella seguente tabella
VOTO/10 DESCRITTORI
L’alunno/a
0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza, competenza, abilità dei contenuti proposti.
3 – 4
Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a ambienti diversi da quelli appresi; distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa. Il linguaggio specifico della disciplina è inappropriato o erroneo.
5
Ha appreso i contenuti in maniera superficiale, distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione. Il linguaggio specifico della disciplina è inappropriato o erroneo.
6
Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi, li sa distinguere e raggruppare in modo elementare ma corretto. Il linguaggio specifico della disciplina è complessivamente adeguato.
7
Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi ambienti con parziale autonomia, li sa analizzare e sintetizzare. Il linguaggio specifico della disciplina è generalmente appropriato.
8
Ha una conoscenza completa e approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi ambienti, li sa ordinare, classificare e sintetizzare. Il linguaggio specifico della disciplina è pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a ambienti diversi; compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali. Il linguaggio specifico della disciplina è esatto e consapevole.
LICEO CLASSICO “E. MONTALE” Prof.ssa Cola Carmen Anno scol.2018/19 classi quarte
PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
OBIETTIVI FORMATIVI Il percorso formativo del corso di scienze naturali ha come obiettivo principale il raggiungimento della consapevolezza di far parte di un sistema complesso, l’Universo, in cui le diverse componenti sono in stretta relazione e sono strutturate, secondo il pensiero scientifico corrente, in elementi semplici e composti. Apprendere la natura intima della materia e le sue trasformazioni, i fenomeni naturali e biologici, riconoscere le cause che producono o non producono cambiamenti in tali sistemi è strettamente connesso con la capacità di inserire la comunità umana all’interno di un sistema, che ne determina la sopravvivenza e che viene continuamente modificato dalle attività umane stesse. Per cui gli obiettivi formativi principali sono in linea con quelli degli anni precedenti:
l’osservazione di sé nel mondo circostante,
l’interrogazione continua sui fenomeni di causa-effetto che regolano la vita,
il pensiero critico e cosciente delle influenze dei mass media,
il rispetto per ciò che si sembra non comprendere, per sé stessi e per l’ambiente circostante OBIETTIVI DIDATTICI La velocità di accumulo di dati e conoscenze nuove, nel campo delle applicazioni scientifiche per risolvere problemi vecchi e nuovi, spinge ad un sempre rinnovato spirito critico e di sintesi. Gli obiettivi principali sono: acquisizione di conoscenze
l’ampliamento delle conoscenze acquisite nel biennio
il consolidamento delle conoscenze di chimica, biologia e scienze della terra
la conoscenza di principi, leggi e teorie, che regolano i fenomeni nelle diverse discipline sviluppo di competenze COMPETENZE CHIAVE PER LA CITTADINANZA elaborate dal Dipartimento di Scienze Naturali del Liceo Montale COMPETENZE PER IL TRIENNIO
analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza,
produrre in forma scritta orale o multimediale relazione documentate rigorose e sintetiche
nell’ottica di un sapere unitario mettere in relazione le varie discipline, all’interno delle scienze naturali e con le discipline di indirizzo
argomentare e valutare
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Durante l’anno, qualora fosse necessario, saranno attivati corsi di recupero in itinere o in orario extracurriculare. Attività extra curriculari Sono previste uscite didattiche a musei e mostre a carattere scientifico e la partecipazione a seminari presso l’Accademia dei Lincei, anche in lingua inglese, in accordo con la programmazione generale del Consiglio di Classe. La classe sarà invitata a partecipare ai progetti di Scienze Naturali approvati dal Collegio Docenti e inseriti nei PTOF. Libri di testo adottati Posca, Fiorani, Chimica più , Zanichelli editore Curtis, Barnes, Schnek, Flores, Invito alla Biologia .Blu, Il corpo umano, Zanichelli editore. Fantini, Monesi, Piazzini, Elementi di Scienze della terra , Zanichelli editore Vengono di seguito allegate la tavola di programmazione dei contenuti e la griglia di valutazione.
TABELLA di PROGRAMMAZIONE 2018/19
CONTENUTI MODALITA’ di LAVORO SPAZI e STRUMENTI
TIPOLOGIE di VERIFICA
TEMPI
Lezioni frontali/ partecipate. Esercizi applicativi in classe. Esercitazioni in laboratorio. Lettura di articoli a carattere scientifico, da riviste a larga divulgazione.
Aula curriculare. Aula e laboratorio di chimica. Libri di testo adottati. Proiezione di video in aula.
Verifiche formative e sommative, scritte e orali.
I minerali; le rocce. “ “ “ Settembre
i Vulcani e i Terremoti (metodologia CLIL)
“ “ “ Ottobre
Cinetica chimica . L’equilibrio chimico secondo Le Châteleir.
“ “ “ Novembre
Acidi e Basi. PH. “ “ “ Dicembre
Elettrochimica “ “ “ Gennaio
IL corpo umano: i tessuti. Il sistema circolatorio e il sistema immunitario.
“ “ “ Febbraio
Il sistema nervoso “ “ “ Marzo
IL sistema endocrino e il sistema riproduttore.
“ “ “ Aprile
ripasso “ “ “ Maggio
ripasso “ “ “ Giugno
Nel corso dello svolgimento della parte di Biologia verranno effettute delle lezioni CLIL in lingua inglese.
OBIETTIVI MINIMI Conoscenze chimica: Primo e secondo principio di termodinamica. Le caratteristiche della velocità di reazione. L’equilibrio chimico secondo Le Chattelier. Definizione di acido e di base e di pH. Il funzionamento della pila di Daniel. scienze biologiche: IL corpo umano: i tessuti. Morfologia e fisiologia dei seguenti apparati: il sistema endocrino e il sistema riproduttore, il sistema circolatorio e il sistema immunitario, il sistema nervoso. scienze naturali: Le rocce: metamorfiche, ignee e sedimentarie. I fenomeni sismici e vulcanici.
Competenze Eseguire correttamente semplici compiti; affrontare situazioni complesse con qualche imprecisione.
Capacità Comunicare in modo semplice anche se non sempre adeguato; saper cogliere gli aspetti fondamentali.
Contenuti essenziali
SCIENZE DELLA TERRA Rocce: il processo di formazione delle rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche. Esempi delle principali rocce. Vulcani: le caratteristiche dei processi eruttivi esplosivi e effusivi con esempi chiarificatori. Il rischio vulcanico. Terremoti: la teoria dell’insorgenza sismica, onde sismiche tipologia e caratteristiche. Il rischio sismico. CHIMICA Cinetica chimica, velocità di reazione, l’effetto della temperatura sulla velocità di reazione, fattori che influenzano la velocità di reazione, i catalizzatori. Legge dell’azione di massa, l’equilibrio chimico, il principio di Le Châteleir, perturbazione dell’equilibrio, fattori che influenzano l’equilibrio chimico. Acidi e basi secondo Arrhenius e Bronsted. Acidi e basi secondo Lewis. Il pH. Acidi forti e deboli, basi forti e deboli. Autoprotolisi dell’acqua e prodotto ionico dell’acqua. BIOLOGIA Il corpo umano: cellule tessuti, organi, apparati e sistemi. I tessuti: tessuto epiteliale , connettivo , muscolare e nervoso. Anatomia e fisiologia di:
Il sistema circolatorio: il cuore, il battito cardiaco, il tessuto nodale e i pace-makers, circolazione polmonare e sistemica. I vasi sanguinei, arterie e vene.
Il sangue: principali componenti corpuscolari (eritrociti, leucociti, linfociti) del sangue e chimici del plasma. I gruppi sanguinei.
Apparato respiratorio: inspirazione e espirazione, il trasporto dei gas nel sangue il ruolo dell’emoglobina.
Sistema linfatico e immunitario. L’immunità aspecifica innata. La coagulazione del sangue. L’infiammazione. La risposta immunitaria specifica, mediata da cellule e da anticorpi. I linfociti helper.
Sistema nervoso. Il neurone e l’eccitabilità, le sinapsi. I sistema nervoso centrale e periferico, l’arco riflesso. Il sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico. L’encefalo: aree principali. Il tronco encefalico e il cervelletto.
Sistema endocrino: concetto di ormone, le ghiandole endocrine e il loro funzionamento. Ipofisi, tiroide, paratiroide, pancreas, surrenali, gonadi. Controllo a feedback positivo e negativo.
Apparato riproduttore. La gametogenesi, il ciclo ovarico e uterino. La gravidanza: embriogenesi e sviluppo fetale nel primo trimestre, secondo trimestre , terzo trimestre, il parto e l’allattamento.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE GLOBALE
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ COMPORTAMENTI LIVELLO VOTO
Complete, organiche, articolate, con approfondimenti autonomi
Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo
Comunica in modo efficace ed articolato; è autonomo e organizzato; collega conoscenze di più ambiti disciplinari; analizza in modo critico, gestisce situazioni nuove e complesse.
Partecipazione costruttiva. Impegno notevole. Metodo elaborato.
Di valorizzazione
9-10
Sostanzialmente complete, con qualche approfondimento autonomo.
Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto.
Comunica in modo efficace ed appropriato; è autonomo; analizza in modo corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo autonomo.
Partecipazione attiva. Impegno notevole. Metodo organizzato.
Di valorizzazione
8
Conosce gli elementi essenziali e fondamentali, con eventuali approfondimenti guidati.
Esegue correttamente semplici compiti; affronta situazioni complesse con qualche imprecisione.
Comunica in modo adeguato e abbastanza efficace; è un diligente esecutore; coglie gli aspetti fondamentali ma con qualche incertezza nei collegamenti.
Partecipazione costruttiva. Impegno soddisfacente. Metodo elaborato.
Di valorizzazione 7
Conoscenze complessivamente accettabili; ha ancora lacune ma non estese e profonde.
Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi con qualche incertezza.
Comunica in modo semplice ma non sempre adeguato; coglie gli aspetti fondamentali.
Partecipazione da sollecitare. Impegno accettabile. Metodo abbastanza organizzato.
Minimo 6
Conoscenze incerte, superficiali e incomplete.
Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisioni.
Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ad analizzare i temi, questioni o problemi; compie analisi lacunose.
Partecipazione dispersiva. Impegno discontinuo. Metodo mnemonico.
Di recupero 5
Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose.
Commette gravi errori anche nello svolgere semplici esercizi.
Comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che uniscono fatti elementari.
Partecipazione sporadica. Impegno quasi inesistente. Metodo non organizzato.
Di recupero 4
Conoscenze non rilevabili.
Non rilevabili Non rilevabili
Partecipazione nulla o di disturbo. Impegno nullo. Metodo totalmente disorganizzato.
Di recupero 3-2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE
CONOSCENZE COMPETENZE LIVELLO VOTO
Complete, organiche, articolate, con approfondimenti autonomi
Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo.
Scrive in modo efficace ed articolato; dimostra autonomia ed organizzazione; collega conoscenze di più ambiti disciplinari; analizza in modo critico, gestisce situazioni complesse.
Di
valorizzazione
9-10
100% conoscenze e 100% competenze
Sostanzialmente complete, con qualche approfondimento
autonomo.
Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto.
Scrive in modo efficace ed appropriato; è autonomo; analizza in modo corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo autonomo.
Di
valorizzazione
8
80% tra conoscenze e competenze
Conosce gli elementi essenziali e fondamentali, con eventuali approfondimenti guidati.
Esegue correttamente semplici compiti; affronta situazioni complesse con qualche imprecisione.
Scrive in modo adeguato e abbastanza efficace; applica diligentemente le conoscenze, cogliendo gli aspetti fondamentali ma con qualche incertezza nei collegamenti.
Di valorizzazione
7
70% tra conoscenze e competenze
Conoscenze complessivamente accettabili; ha ancora lacune ma non estese e profonde.
Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi con qualche incertezza.
Scrive in modo semplice ma non sempre adeguato; coglie gli aspetti fondamentali.
Minimo 6
60% tra conoscenze e competenze
Conoscenze incerte, superficiali e incomplete.
Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisioni.
Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ad analizzare i temi, questioni o problemi; compie analisi lacunose.
Di recupero 5
50% tra conoscenze e competenze
Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose.
Commette gravi errori anche nello svolgere semplici esercizi. Comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che uniscono fatti elementari.
Di recupero 4
40% tra conoscenze e competenze
Conoscenze non rilevabili.
Non rilevabili Di recupero 3-2
30-20% tra conoscenze e competenze
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ALUNNI BES- DSA ai sensi dell’art.3 della legge 170 e del D.M. N. 5669 12 luglio 2011
CONOSCENZE VALUTAZIONE COMPETENZE (applicazione delle regole)
VALUTAZIONE COMPETENZE LINGUISTICHE (uso del linguaggio specifico)
VALUTAZIONE VOTO FINALE
Approfondita e completa
5 Autonoma precisa e coerente
3
Completa e del tutto corretta.
2 8-10
Completa e abbastanza approfondita.
4 Coerente ma non sempre autonoma.
2,5
Abbastanza completa e corretta.
1,25 7-8
Completa ma non approfondita.
3 Coerente ma con imprecisioni.
2 Essenziale e abbastanza corretta.
1 6
Superficiale e non approfondita.
2 Imprecisa in modo reiterato.
1,5 Essenziale con imprecisioni.
0,5 5
Lacunosa e inadeguata.
1,5 Non coerente. 1 Frammentaria con errori sostanziali.
0,25 4
Frammentaria.
1 Del tutto scorretta.
0,5 Frammentaria con gravi errori.
0,2
3-4
Nulla o nessuna.
0 Nessuna
0 Poco comprensibili.
0 1-2
Programmazione didattico/educativa Scienze Motorie
Prof. Paolo Fradeani
CONTENUTI DELLE ATTIVITA’
Percezione di sé e schemi motori
- percepire e controllare le informazioni degli analizzatori cinestetici, ottici, acustici e tattili,
nel quadro di un evolutivo processo di consolidamento dello schema corporeo ( biennio)
- utilizzare nelle attività pratiche la terminologia specifica
- esercizi: equilibrio statico e dinamico, coordinazione motoria e sviluppo capacità
coordinative, accoppiamento e combinazione, circuiti di destrezza, andature
Capacità condizionali : forza, rapidità/velocità, resistenza, mobilità articolare /
- principi dell’allenamento sportivo; lo stretching - conoscere e saper definire i vari concetti relativi alle capacità condizionali
- conoscere le strutture anatomo-fisiologiche ( apparato cardio-circolatorio e respiratorio;
apparato muscolare e scheletrico)
- competenze : essere in grado di effettuare un lavoro di potenziamento muscolare, di rilevare
la propria frequenza cardiaca a riposo e sotto sforzo, essere i grado di tollerare una attività di
resistenza generale per alcuni minuti; essere in grado di compiere gesti motori in tempi
rapidi, essere in grado effettuare movimenti articolari efficaci per una corretta pratica
motoria e sportiva; essere in grado di riconoscere alcune semplici modalità di misurazione
delle capacità condizionali
- azioni: corsa, salti, saltelli, andature, staffette, gare di velocità; partenze in varie posizioni,
cambi direzione, es. con funicella, circuit training, esercizi di trofismo del sistema muscolare
elasticità muscolare /mobilità articolare - attività posturale - es. con piccoli e grandi attrezzi
( cavallina, quadro svedese, asse di equilibrio, spalliera), percorsi coordinativi-cooperativi;
esercizi di stretching e di rilassamento; attività polivalenti e polisportive.
Le attività sportive, regole e fair play
- Atletica leggera: avviamento alla pratica della corsa veloce e di resistenza, del salto in alto e
del salto in lungo, del getto del peso.
- Giochi sportivi di squadra con la palla e attività a formule polisportive : pallavolo /
pallacanestro/ pallamano/ attività a formule polisportive
- conoscenza: i fondamentali dei giochi, le regole, le modalità di esecuzione dei movimenti
specifici e nozioni sulle strategie di gioco; la lealtà sportiva e il valore della regola;
- competenze: essere in grado eseguire in modo adeguato azioni di palleggio-bagher
passaggio, tiro da fermo e in corsa, ricezione e controllo della palla; gestione dello spazio e
del tempo di gioco; tattica di squadra e ruoli.
- azioni: esercizi propedeutici ai fondamentali individuali e di squadra; giochi propedeutici,
partita; compiti di arbitraggio e di giuria
- Nuoto (3 F /2F/ 1F) : conoscenza e approfondimento 4 stili – TEORIA E TECNICA
- Orienteering: teoria e pratica dell’attività sportiva
Argomenti proposti: salute e benessere, sicurezza e prevenzione
- conoscenze: elementi di base degli apparati cardio-circolatorio, respiratorio e locomotore; le
norme igienico-sanitarie, principi elementari di una corretta alimentazione (Biennio); teoria
dell’allenamento; sistema nervoso e passaggio dell’impulso nervoso; prevenzione degli infortuni;
nozioni di base di pronto soccorso ( in relazione ad infortuni inerenti la traumatologia sportiva);
doping e droghe; tabagismo; la diversità nella cultura contemporanea; sport come strumento
educativo; corretti stili di vita; il movimento olimpico; benefici dell’attività motoria e sportiva;
elementi base dello shiatsu ed esercitazioni pratiche.
/////////////////////////////
Metodologia e didattica : la conduzione del gruppo-classe : orientata a stimolare tra gli studenti la
collaborazione e il confronto efficace e creativo; si terrà in considerazione dell’individualità dello
studente, del suo livello di partenza e delle richieste degli alunni oltre che della disponibilità degli
spazi e delle attrezzature scolastiche. Considerate nella progressione delle lezioni l’entità del carico
del lavoro per durata , intensità e pause di recupero.
Valutazioni degli studenti esonerati: agli studenti esonerati parzialmente o totalmente dalla parte
pratica delle lezioni di Scienze Motorie, sarà richiesta la conoscenza teorica degli argomenti svolti
e l’approfondimento dei temi trattati teoricamente con la classe; inoltre ,compatibilmente con la
motivazione evidenziata dalla certificazione medica, la conoscenza di alcuni argomenti pratici. A
loro inoltre saranno maggiormente affidati compiti di arbitraggio e giuria.
Verifica e valutazioni
- Osservazione diretta e continua degli studenti durante le lezioni; prove pratiche sugli
argomenti trattati con attività individuali e di gruppo; eventuali relazioni scritte o prove
strutturate di diversa tipologia; utilizzo di batterie di test per la verifica delle capacità
motorie
- Nella valutazione dello studente si terrà conto della sua partecipazione attiva durante lo
svolgimento delle lezioni, delle sue condizioni di partenza, del comportamento e delle sue
capacità di apprendimento in relazione agli obiettivi raggiunti. Il principio dell’obliquità
detterà i modelli valutativi.
CLASSE IV R
MATERIA: FRANCESE
INSEGNANTE: BARBARA BETTELHEIM
FINALITA' E OBIETTIVI
Perfezionamento della conoscenza della lingua e della competenza comunicativa.
Abilità ad orientarsi su più sistemi linguistici.
Capacità di appropriazione delle informazioni.
Potenziamento di un metodo di studio autonomo e rigoroso.
Analisi di testi letterari in edizione integrale e di letture di argomento differenziato.
Raggiungimento del livello B1 (superiore) - B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
CONOSCENZE,CAPACITA',COMPETENZE
Comprensione di messaggi orali di tipo e livello diversi.
Produzione di messaggi orali diversificati e adeguati al livello e al contesto previsti.
Comprensione globale di testi scritti differenziati.
Comprensione analitica di testi di argomento differenziato.
Produzione di testi scritti diversi per temi e finalità.
Uso di strutture e meccanismi linguistici.
Conoscenza dei contenuti di storia e civiltà, delle principali correnti letterarie e
degli autori che saranno trattati nel corso dell’anno scolastico.
Perfezionamento delle modalità di apprendimento autonomo.
METODOLOGIA DIDATTICA
Uso comunicativo della lingua in un contesto reale di situazioni.
Individuazione dei generi testuali.
Comprensione e interpretazione dei testi collocati nel contesto storico-culturale e individuazione
delle linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Capacità di comprensione e rielaborazione del testo attraverso verifiche orali e scritte.
Capacità di esprimersi in maniera comprensibile e piuttosto fluida, anche se non del tutto corretta.
Capacità di organizzare il lavoro autonomamente.
Impegno e partecipazione allo svolgimento delle attività proposte.
Precisione nell'eseguire i compiti assegnati.
In merito alle griglie di valutazione, essendo le stesse per tutte e tre le lingue straniere oggetto di
studio, esse saranno inserite una sola volta nel documento di classe a cura del coordinatore.
OBIETTIVI MINIMI
- Livello minimo della competenza linguistica B1(superiore) secondo il quadro comune europeo
di riferimento ( subordinate causali, temporali, finali, consecutive, ipotetiche, concessive,
avversative; uso del congiuntivo; gerundio, aggettivo verbale, participio presente; aggettivi e
pronomi indefiniti )
- Conoscenza generica ma accettabile, o solo parzialmente approfondita, degli argomenti di
letteratura e civiltà trattati; comprensione dei contenuti essenziali sapendoli distinguere e
raggruppare in modo corretto, anche se elementare.
- Capacità di comprensione, analisi e critica di un testo di vario genere anche se con qualche
incertezza.
- Capacità di produzione di un testo scritto nel complesso corretto e scorrevole.
- Capacità di produzione di messaggi orali appropriati alla situazione.
- Capacità di esprimersi in maniera comprensibile e coerente anche se non del tutto corretta.
- Percorso complessivo compiuto dallo studente in base alla propria situazione di partenza,
all'impegno e ai miglioramenti ottenuti.
LIBRI E SUSSIDI DIDATTICI
Manuale di letteratura con relativa antologia: Littérature et culture 1, Loescher
Fiches de grammaire, Edisco
Coup de Coeur, vers le B2 – Minerva Scuola
Due testi in versione integrale da scegliere durante il corso dell’anno.
Films
Articoli di giornale
Fotocopie
LIM.
Laboratorio multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Dibattito su argomenti differenziati.
Trattazione sintetica in lingua sia orale che scritta.
Riassunto orale e scritto.
Traduzione di frasi per l'applicazione delle regole grammaticali studiate.
Articolo di giornale:comprensione e produzione scritta.
Analisi del testo e produzione.
Domande a risposta aperta e chiusa.
Composizione.
ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI
Eventuale rappresentazione teatrale in lingua.
Preparazione al DELF, qualora si formi il corso.
PROGRAMMAZIONE
LINGUA
Ulteriore sviluppo delle 4 abilità ( comprensione e produzione orale, comprensione e produzione
scritta ), livello B1 superiore e B2.
GRAMMATICA
Le proposizioni subordinate.
Ripasso generale.
LETTERATURA
Le siècle d'or du théâtre:
Baroque, classicisme, préciosité 3h
Molière : la vie, l’oeuvre. Le métier d’acteur au XVIIIe siècle 3h
Lecture intégrale d’une de ses pièces
La tragédie: Corneille et Racine 4h
L' Age des Lumières 2h
Montesquieu 3h
Voltaire 4h
Diderot 3h
Vers la Révolution 2h
Rousseau et le Pré-Romantisme 3h
L'Age des Romantismes 3h
HISTOIRE
Les rois de France de François I à Louis XVI 1h
Louis XIII et Richelieu 1h
Louis XIV 1h
La Révolution de 1789 1h
CIVILISATION
Renforcer les aspects de la vie quotidienne en France
Codes culturels français et différents registres de langue
Exploitation progressive de l’actualité
La Francophonie et les pays francophones.
La Communeauté européenne.
Les Institutions françaises.
Les Présidents de la Ve République.
Les principaux partis politiques français.
LINGUE STRANIERE - TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE) Produzione orale
GRAVEMENT
E
INSUFFICIEN
TE
(0-3)
INSUFFICIEN
TE
(4)
MEDIOCRE
(5)
SUFFICIENT
E
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente non
porta a termine
il colloquio e
non riesce a
seguire le
istruzioni. Non
riesce a
esprimersi
efficacemente
nella lingua
straniera. La
pronuncia non è
accettabile. Lo
studente fa
sistematicament
e errori
grammaticali
che
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
inconsistente o
totalmente
errata.
Lo studente
porta a termine
il colloquio con
difficoltà. Si
esprime con
molta incertezza
utilizzando un
lessico molto
limitato, ovvero
sa esprimersi
esclusivamente
in modo
pedissequo
sebbene
corretto. La
pronuncia è
spesso scorretta.
Gli errori
grammaticali
molto spesso
ostacolano la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto limitata,
talvolta errata.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio con
qualche
incertezza,
utilizzando
un lessico
piuttosto
limitato e
semplice. La
pronuncia è
talvolta
errata. Gli
errori
grammaticali
talvolta
ostacolano la
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
molto
generica e
manca di
rielaborazion
e personale.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio.
Esitazioni e
ripetizioni
non
comprometto
no la
chiarezza
della
comunicazion
e. La
pronuncia è
accettabile.
Gli errori
morfologici o
sintattici
commessi
raramente
ostacolano la
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
generica ma
accettabile, o
solo
parzialmente
approfondita.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio
dimostrando
di orientarsi
nella
comprensione
e nella
produzione
rispetto al
registro e alla
situazione. La
pronuncia è
comprensibile
. Commette
pochi errori
grammaticali
o sintattici
che non
comprometto
no la
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
abbastanza
esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio
dimostrando
buona
comprension
e e
produzione e
corretto uso
del registro
in situazione.
La pronuncia
e la forma
sono
generalmente
corrette. La
comunicazio
ne è nel
complesso
chiara ed
efficace.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio con
sicurezza. Si
esprime in
modo
autonomo,
articolato ed
appropriato.
La pronuncia
è corretta.
Sostanzialmen
te non
commette
errori né
morfologici,
né sintattici.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
pertinente,
completa,
approfondita e
personalmente
rielaborata.
LINGUE STRANIERE - TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE) Produzione scritta
GRAVEMENT
E
INSUFFICIEN
TE
(0-3)
INSUFFICIEN
TE
(4)
MEDIOCRE
(5)
SUFFICIENT
E
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente non
porta a termine
l’attività.
L’elaborato
presenta frasi
incomplete e
non di senso
compiuto. Lo
studente fa
sistematicament
e errori
grammaticali e
ortografici che
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
inconsistente o
totalmente
errata.
Lo studente
porta a termine
l’attività ma
l’elaborato
presenta
frequenti errori
di grammatica e
di ortografia.
Utilizza un
lessico molto
limitato. Gli
errori
grammaticali e
ortografici
spesso
compromettono
il senso o
l’efficacia della
comunicazione.
Oppure utilizza
un linguaggio
non autonomo,
pedissequo
completamente
mutuato dal
testo, di tipo
mnemonico.
La conoscenza
degli argomento
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto limitata
e/o scarsamente
focalizzata,
talvolta errata.
Lo studente
porta a
termine
l’attività.
L’elaborato
presenta
diversi errori
grammaticali
e di ortografia
che a volte
comprometto
no la
chiarezza
della
comunicazion
e. Utilizza un
lessico
piuttosto
semplice e
scarsamente
articolato.
La
conoscenza
degli
argomento,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
molto
generica e
manda di
rielaborazion
e personale.
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendosi
in modo
semplice ma
chiaro.
L’elaborato
presenta
alcuni errori
grammaticali
e di ortografia
che non
comprometto
no l’efficacia
della
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
generica ma
accettabile
anche se non
approfondita.
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendosi
in modo
chiaro e
lineare.
Commette
pochi errori
grammaticali
o di
ortografia che
non
comprometto
no la
chiarezza o
l’efficacia
della
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente
anche se non
particolarmen
te
approfondita.
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendo le
proprie idee
in modo
chiaro,
corretto,
articolato.
L’elaborato
risulta
sostanzialmen
te corretto sia
nell’aspetto
formale che
ortografico. Il
lessico
utilizzato è
appropriato e
vario.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a
termine
l’attività con
sicurezza.
Esprime le
proprie idee in
modo chiaro e
articolato,
coerente e
coeso
avvalendosi di
strutture
anche
complesse;
utilizza una
gamma varia
di connettivi e
di elementi
lessicali.
Sostanzialmen
te non
commette
errori.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
completa
approfondita,
personalmente
rielaborata.
LINGUE STRANIERE - VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO
Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione
0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla
1-2 Non riconosce o
ignora nozioni e
funzioni
linguistiche
Non interpreta
le informazioni
e/o le istruzioni
fornite
Non individua
le modalità per
esprimersi
neanche nei più
Non riconosce
le relazioni tra
gli elementi di
un testo o
Non sa
sistemare le
informazioni e
le funzioni o
Anche se
sollecitato/a
non è in
grado di
oralmente o per
iscritto
semplici
contesti
conosciuti
contesto
linguistico
nozioni
linguistiche a
lui proposte
effettuare
semplici
valutazioni.
3-4 Conosce
frammentariamente
nozioni e funzioni
linguistiche
Comprende
semplici
istruzioni ma
non interpreta
e/o fraintende le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo parziale e
scorretto,
espressione
poco coerente,
gravi e diffusi
errori.
Riconosce solo
parzialmente le
relazioni tra gli
elementi di un
testo o contesto
linguistico e/o
le rileva in
modo scorretto
Non sistema
organicamente
le funzioni e
nozioni
linguistiche o le
informazioni
acquisite. Non
organizza testi
Anche se
guidato/a non
è in grado di
effettuare
valutazioni
5 Conosce funzioni
linguistiche e
nozioni in modo
superficiale e/o
lacunoso.
Comprende le
istruzioni ma
non interpreta
sempre
correttamente
tutte le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo
approssimativo
o pedissequo
nell’esecuzione
di compiti orali
o scritti in
contesti noti
Effettua analisi
parziali
cogliendo solo
alcune delle
relazioni in un
testo o contesto
linguistico
Non sistema
tutte le nozioni
o informazioni
in discorsi o
testi organici e
completi
Se guidato/a
è in grado di
effettuare
valutazioni
solo parziali.
6 Conosce nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo adeguato ma
non approfondito
Comprende le
istruzioni e
interpreta
correttamente le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto.
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche
correttamente
in contesti noti;
gli errori non
compromettono
l’efficacia della
comunicazione.
Coglie i nessi
essenziali delle
relazioni o
funzioni in testi
o contesti
linguistici
conosciuti
Sistema le
nozioni e le
informazioni
secondo schemi
noti, organizza
semplici testi
Se guidato/a
effettua
valutazioni
semplici
(almeno di
tipo
quantitativo)
7-8 Conosce nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo completo e
approfondito
Comprende,
interpreta e
traspone le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
adattandole ai
diversi contesti
in modo più o
meno adeguato
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche
acquisite anche
in contesti
nuovi.
Espressione
orale o scritta
autonoma,
chiara, lessico
adeguato
Coglie
autonomamente
nessi, relazioni
e funzioni in
testi o contesti
linguistici più o
meno complessi
e riconosce i
principi
organizzativi di
base
Sistema
autonomamente
le conoscenze
acquisite
organizza testi
ordinando
organicamente
le informazioni
Effettua
valutazioni
autonome
anche di tipo
qualitativo
seppure non
approfondite
9-10 Conosce nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo completo,
ampliato e
approfondito
Comprende,
interpreta,
traspone e
rielabora
autonomamente
le informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Articola il
discorso in
modo corretto e
autonomo con
coerenza e
coesione anche
in contesti orali
o scritti non
noti
Individua
relazioni,
funzioni,
principi
organizzativi
primari e
complementari
anche in
contesti
linguistici non
conosciuti
Organizza
autonomamente
le conoscenze
riordinandole in
sistemi, testi e
contesti nuovi e
originali.
Effettua
valutazioni
autonome,
approfondite,
esprime
giudizi critici
di valore e
metodo in
modo anche
originale.
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA
CLASSE 4° R
Anno scolastico 2018-2019
Prof.ssa Elisa Fernández Savino
FINALITA’
L’insegnamento delle lingue straniere nel quarto anno di liceo linguistico è finalizzato
all’acquisizione ed all’approfondimento delle competenze linguistiche comunicative, alla
riflessione linguistica comparata anche con l’italiano e le altre lingue straniere studiate, alla
letteratura, la storia e la civiltà ed a una loro integrazione con il patrimonio culturale del
nostro paese.
Tale insegnamento mira a far conseguire allo studente una padronanza strumentale di più
codici linguistici, ma, soprattutto, una comprensione interculturale dei fenomeni storico-
sociali e letterari dei paesi di cui studia la lingua.
Anche per la lingua spagnola, per il quarto anno di corso del nuovo ordinamento, vengono
confermate le finalità previste per le lingue del triennio, intergrate con la capacità di riflettere sui propri processi di apprendimento, per la progressiva acquisizione di autonomia nella
scelta e nell’organizzazione del proprio modo di apprendere.
OBIETTIVI GENERALI
Gli obiettivi da raggiungere nel quarto anno di liceo saranno:
- far acquisire una competenza comunicativa che permetta di realizzare rapporti con i membri
di altre comunità di lingua spagnola;
- far acquisire una chiarezza espositiva e capacità espressive semplici e complesse;
- approfondire la grammatica e le funzioni comunicative già apprese precedentemente, così
come apprendere la scrittura e la redazione di lettere formali;
- continuare lo studio della letteratura e la civiltà dei popoli di lingua spagnola.
OBIETTIVI SPECIFICI
In particolare per quanto riguarda gli obiettivi specifici della classe, si cercherà di mettere
l’alunno in condizione di:
a) saper comprendere globalmente prima e dettagliatamente poi, conversazioni e dialoghi
registrati su nastro oppure testi scritti di varia natura. A tale scopo l’alunno dovrà essere in
grado di:
– individuare il ruolo degli interlocutori (emittente/destinatario), lo scopo del messaggio, la
situazione comunicativa;
– capire il tema o i temi del messaggio;
– valutare il significato e la funzione delle parole nella frase.
b) Saper organizzare dialoghi su situazioni simili a quelle presentate, riutilizzando nella
produzione, guidata o autonoma, gli elementi individuati nella lettura o nell’ascolto.
c) Saper esprimere accordo e disaccordo, la propria opinione, saper argomentare, comparare,
approvare o disapprovare.
d) Saper raccontare in forma indiretta e utilizzare la voce passiva.
e) Saper redigere un curriculum vitae e lettere formali per richiesta di impiego.
f) Saper redigere brevi composizioni e composizioni più complesse che sottendono le orazioni
subordinate, ipotetiche, causali, finali, ecc., infine di saper parlare e redattare testi via via più
complessi.
g) Saper riflettere sulla struttura della lingua e saper utilizzare in modo corretto le
conoscenze grammaticali.
h) Apprendere la storia del popolo spagnolo dalla fine del XIV secolo alla metà del XIX secolo.
i) Studiare la letteratura spagnola dal periodo del “Siglo de Oro” al Realismo.
METODOLOGIA
Verranno indicati ed utilizzati registri di conversazione formale e informale; strutture
grammaticali derivanti dalle osservazioni linguistiche connesse all’attivazione delle funzioni
comunicative.
Verrà utilizzato prevalentemente un lessico “fondamentale”; oggetto dell’insegnamento sarà
anzitutto la lingua orale, di cui si proporranno, in forma dialogica e gradualmente, tutte le
strutture fondamentali.
La lezione sarà concepita come inscindibile unità didattica, articolata nelle successive fasi
della presentazione del materiale linguistico, della sua rielaborazione e memorizzazione,
dell’assimilazione per mezzo di esercizi strutturati di ripetizione, sostituzione o
trasformazione.
Il materiale linguistico verrà sempre proposto all’allievo “in situazione”, cioè nella viva realtà
espressiva della frase con la maggiore aderenza possibile alle effettive condizioni di vita del
popolo spagnolo e con riferimento ad una situazione determinata, riflettente gli usi ed i
costumi del mondo ispano.
A questo scopo si utilizzerà il testo in adozione “Adelante C” di Polettini e Navarro, Ed.
Zanichelli, oltre a materiale vario, rinforzato quando necessario, dalla grammatica avanzata tratta da
altri libri di testo; "Contextos literarios", ed. Zanichelli per I contenuti letterari e "Una vuelta por
la cultura hispana", per trattare alcuni argomenti di cultura generale ed attualitá.
Contenuti grammaticali
El condicional simple y compuesto
Repaso del presente de subjuntivo
El imperfecto y pluscuamperfecto de subjuntivo
Pronombres relativos
Estilo directo e indirecto
La voz pasiva y la pasiva refleja
Las subordinadas
Contenuti letterari:
El siglo de Oro:
El Lazarillo de Tormes y la novela picaresca
Miguel de Cervantes y El ingenioso hidalgo Don Quijote de la Mancha
Tirso de Molina y El burlador de Sevilla
El Barroco
Calderón de la Barca y La vida es sueño
El siglo XVIII
El siglo XIX y el Romanticismo: Bécquer, Larra y Espronceda.
Temi vari di cultura generale: Emigración e inmigración, Spanglish, Los medios de comunicación e
altri che saranno affrontati durante le ore di conversazione.
Obiettivi minimi indispensabili per il raggiungimento della sufficienza (livello B1/B2):
Conoscenze:
conoscenza degli obiettivi minimi degli anni precedenti;
uso di Indicativo/Congiuntivo nelle frasi Subordinate;
principali aspetti e tradizioni della cultura spagnola e ispanoamericana;
aspetti essenziali del quadro storico e socio-culturale e della produzione di alcuni
autori/artisti più rappresentativi dal sec XVII al XIX.
Competenze:(livello B1/B2)
elaborare un testo scritto senza commettere gravi errori grammaticali e sintattici;
comprendere in modo approfondito un testo scritto o orale di media difficoltà;
intervenire in un dibattito su argomenti di attualità esponendo la propria opinione in un
linguaggio corretto;
saper esporre, con parole proprie, i contenuti di testi di civiltà di varia natura;
contestualizzare un autore o un artista e parlare degli aspetti più significativi della sua
produzione;
individuare gli aspetti più significativi di un testo letterario o di un’opera d’arte
LICEO DI STATO "E. MONTALE" - ROMA Anno Scolastico 2018/2019
Programma 4 R
Lingua e Letteratura Inglese
Prof.ssa Valentina Daniele
Obiettivi generali culturali • Acquisizione di un metodo di studio adeguato agli obiettivi da raggiungere.
• Acquisizione di una competenza comunicativa nella lingua straniera tale da mettere
lo studente
in grado di servirsene in modo adeguato alla situazione reale ed alle reali necessità.
• Sviluppo progressivo di una autonomia operativa.
Obiettivi generali della disciplina Gli obiettivi disciplinari prevedono l’acquisizione di una competenza comunicativa di
livello upper-intermediate che permetta allo studente di comprendere e produrre la
lingua relativamente ad argomenti personali quotidiani e generali:
1. acquisire una sicura competenza comunicativa;
2. comprendere messaggi orali cogliendo la situazione, l’argomento e gli elementi del
discorso;
3. esprimersi su argomenti di carattere non solo generale ma anche specifico;
4. produrre testi scritti di tipo letterario, personale ed immaginativo;
5. riconoscere lo specifico culturale della lingua straniera;
6. affrontare l’aspetto letterario della lingua straniera e produrre testi scritti di
contenuto letterario e sulla modalità della Seconda e della Terza Prova dell’Esame di
Stato.
Gli obiettivi prefissati saranno perseguiti facendo ricorso ad attività di carattere
comunicativo condotte in lingua straniera e in cui le abilità linguistiche di base
saranno usate in una varietà di situazioni. Si mirerà ad una acquisizione operativa
della lingua mediante lo svolgimento di attività su compiti specifici così che la lingua
straniera sia percepita come strumento di comunicazione e apprendimento.
Particolare attenzione sarà posta allo sviluppo delle quattro abilità di base.
Per quanto riguarda la comprensione si farà uso di brani di ascolto riguardanti
situazioni diverse.
La produzione orale riguarderà situazioni quotidiane e farà riferimento alle
esperienze degli studenti allo scopo di comunicare informazioni; i testi scritti avranno
come temi principali argomenti di attualità, cultura e letteratura. I testi prodotti dagli
studenti, orientati alla comunicazione e all’espressione, riguarderanno non solo
argomenti precedentemente trattati in classe.
La riflessione sulla lingua sarà realizzata su base comparativa con quella italiana, e
volta a far scoprire l’organizzazione dei concetti a livello morfosintattico e lessicale-
semantico.
Nel corso dell’ anno scolastico si intende consolidare le specifiche abilità di lettura ed
analisi di un testo letterario, già acquisite nell’anno precedente, per sollecitare ad un
approccio corretto, diretto e personale, pur non tralasciando i principali riferimenti
contestuali di tipo storico-culturale.
Trattandosi di una classe ad indirizzo linguistico verrà inoltre svolta un’ora
settimanale di conversazione gestita dalla Conversatrice di madre lingua in
compresenza con la docente. In particolare, verranno svolte attività di
speaking/listening comprehension.
Metodologia Viene adottato l’approccio comunicativo in cui le abilità linguistiche sono usate in
modo realistico. Il processo di insegnamento-apprendimento sarà improntato al
concetto che la lingua viene acquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di
attività in cui essa sia percepita come strumento effettivo di comunicazione.
Le unità didattiche seguiranno uno schema articolato in fasi:
• introduzione dell’argomento
• presentazione
• pratica delle funzioni e delle strutture
• rielaborazione delle funzioni in contesti significativi e personalizzati
• riflessioni sul funzionamento delle strutture linguistiche
• verifica e valutazione
• eventuale recupero
Si svolgeranno attività di ascolto col registratore, dialoghi a coppie, interviste,
questionari, letture di brevi testi, redazione di dialoghi su traccia, lettere, semplici
riassunti.
Si proporranno anche esercizi di tipo strutturale per il consolidamento delle
conoscenze ed il corretto uso delle strutture linguistiche.
Verifica e valutazione La valutazione, che ha come riferimento le griglie comuni (sotto riportate), terrà
conto dei livelli di partenza dei ragazzi, dell’impegno ed interesse dimostrati, delle
capacità individuali e del contesto socio-culturale.
Per quanto riguarda la lingua orale, si considereranno diverse voci: pronuncia, fluidità
del discorso, scelta lessicale, correttezza grammaticale, competenza comunicativa e
proprietà espressiva in base alla situazione.
Anche per quanto riguarda la lingua scritta si terrà conto sia della correttezza
grammaticale che del valore comunicativo delle espressioni usate.
L’apprendimento verrà verificato attraverso frequenti e periodiche verifiche che
avverranno alla fine di una o più unità didattiche. Le verifiche saranno coerenti con
quanto è stato programmato e con il tipo di esercitazioni normalmente svolte in
classe. Verranno, inoltre, assegnati compiti scritti ed orali per casa, che verranno
corretti all’inizio delle lezioni.
Programma da svolgere Le conoscenze grammaticali e lessicali saranno potenziate selezionando alcune unità
sia dal testo: Exam Toolkit for Invalsi and First, Cambridge University Press sia dal
testo: Gold First NE CBK + MEL, Pearson Longman.
Dal testo M. Spiazzi, M. Tavella, Layton, Compact Performer – Vol. U Multimediale
(LDM), Zanichelli verranno affrontati i seguenti argomenti:
1. The Renaissance and the Puritan spirit (1485-1660) Historical and social
background
J. Donne: life and works
Holy Sonnets: “Death be not proud” (text analysis)
J: Milton: life and works
Paradise Lost: “Better to reign in Hell than serve in Heaven” (text analysis)
2. The Restoration and the Augustan Age (1660-1775)
Historical Background
The Restoration
The Glorious Revolution
Queen Anne
The House of Hanover
Fiction as a literary genre
The features of a narrative text
Satire, irony and humour
The epistolary novel
The industrial setting
The Rise of the Novel
D. Defoe: life and works
Robinson Crusoe
J. Swift: life and works
Gulliver’ s Travels
S. Richardson: life and works
Pamela
H. Fielding: life and works
Tom Jones
The Gothic Novel
3. English Romanticism
Blake, Wordsworth, Coleridge, Shelley, Byron, Keats
Lo studio di argomenti letterari ha come scopo lo sviluppo della competenza
linguistico-comunicativa finalizzata al raggiungimento del livello B2 unita allo
sviluppo di competenze relative all’universo culturale legato alla lingua inglese. Lo
studio dell’ambito culturale della lingua straniera è finalizzato alla conoscenza e
all’approfondimento degli aspetti più significativi della civiltà e della cultura della
lingua con riferimento agli ambiti storico-sociale, artistico e letterario, di testi letterari
e non, di linguaggi diversi, di tematiche di attualità.
Roma, 22 Ottobre 2018 F.to
Valentina Daniele
LINGUE VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO
Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione
0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla
1-2 Non riconosce o
ignora nozioni e
funzioni
linguistiche
Non interpreta
le informazioni
e/o le istruzioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Non individua
le modalità per
esprimersi
neanche nei più
semplici
contesti
conosciuti
Non riconosce
le relazioni tra
gli elementi di
un testo o
contesto
linguistico
Non sa
sistemare le
informazioni e
le funzioni o
nozioni
linguistiche a
lui proposte
Anche se
sollecitato/a
non è in
grado di
effettuare
semplici
valutazioni.
3-4 Conosce
frammentariamente
nozioni e funzioni
linguistiche
Comprende
semplici
istruzioni ma
non interpreta
e/o fraintende le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo parziale e
scorretto,
espressione
poco coerente,
gravi e diffusi
errori.
Riconosce solo
parzialmente le
relazioni tra gli
elementi di un
testo o contesto
linguistico e/o
le rileva in
modo scorretto
Non sistema
organicamente
le funzioni e
nozioni
linguistiche o le
informazioni
acquisite. Non
organizza testi
Anche se
guidato/a non
è in grado di
effettuare
valutazioni
5 Conosce funzioni
linguistiche e
nozioni in modo
superficiale e/o
lacunoso.
Comprende le
istruzioni ma
non interpreta
sempre
correttamente
tutte le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo
approssimativo
o pedissequo
nell’esecuzione
di compiti orali
o scritti in
contesti noti
Effettua analisi
parziali
cogliendo solo
alcune delle
relazioni in un
testo o contesto
linguistico
Non sistema
tutte le nozioni
o informazioni
in discorsi o
testi organici e
completi
Se guidato/a
è in grado di
effettuare
valutazioni
solo parziali.
6 Conosce nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo adeguato ma
non approfondito
Comprende le
istruzioni e
interpreta
correttamente le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto.
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche
correttamente
in contesti noti;
gli errori non
compromettono
l’efficacia della
comunicazione.
Coglie i nessi
essenziali delle
relazioni o
funzioni in testi
o contesti
linguistici
conosciuti
Sistema le
nozioni e le
informazioni
secondo schemi
noti, organizza
semplici testi
Se guidato/a
effettua
valutazioni
semplici
(almeno di
tipo
quantitativo)
7-8 Conosce nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo completo e
approfondito
Comprende,
interpreta e
traspone le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
adattandole ai
diversi contesti
in modo più o
meno adeguato
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche
acquisite anche
in contesti
nuovi.
Espressione
orale o scritta
autonoma,
chiara, lessico
adeguato
Coglie
autonomamente
nessi, relazioni
e funzioni in
testi o contesti
linguistici più o
meno complessi
e riconosce i
principi
organizzativi di
base
Sistema
autonomamente
le conoscenze
acquisite
organizza testi
ordinando
organicamente
le informazioni
Effettua
valutazioni
autonome
anche di tipo
qualitativo
seppure non
approfondite
9-10 Conosce nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo completo,
ampliato e
approfondito
Comprende,
interpreta,
traspone e
rielabora
autonomamente
le informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Articola il
discorso in
modo corretto e
autonomo con
coerenza e
coesione anche
in contesti orali
o scritti non
noti
Individua
relazioni,
funzioni,
principi
organizzativi
primari e
complementari
anche in
contesti
linguistici non
conosciuti
Organizza
autonomamente
le conoscenze
riordinandole in
sistemi, testi e
contesti nuovi e
originali.
Effettua
valutazioni
autonome,
approfondite,
esprime
giudizi critici
di valore e
metodo in
modo anche
originale.
LINGUE TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)
Produzione scritta GRAVEMENT
E
INSUFFICIEN
TE
(0-3)
INSUFFICIEN
TE
(4)
MEDIOCRE
(5)
SUFFICIENT
E
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente non
porta a termine
l’attività.
L’elaborato
presenta frasi
incomplete e
non di senso
compiuto. Lo
studente fa
sistematicament
e errori
grammaticali e
ortografici che
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
inconsistente o
totalmente
errata.
Lo studente
porta a termine
l’attività ma
l’elaborato
presenta
frequenti errori
di grammatica e
di ortografia.
Utilizza un
lessico molto
limitato. Gli
errori
grammaticali e
ortografici
spesso
compromettono
il senso o
l’efficacia della
comunicazione.
Oppure utilizza
un linguaggio
non autonomo,
pedissequo
completamente
mutuato dal
testo, di tipo
mnemonico.
La conoscenza
degli argomento
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto limitata
e/o scarsamente
focalizzata,
talvolta errata.
Lo studente
porta a
termine
l’attività.
L’elaborato
presenta
diversi errori
grammaticali
e di ortografia
che a volte
comprometto
no la
chiarezza
della
comunicazion
e. Utilizza un
lessico
piuttosto
semplice e
scarsamente
articolato.
La
conoscenza
degli
argomento,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
molto
generica e
manda di
rielaborazion
e personale.
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendosi
in modo
semplice ma
chiaro.
L’elaborato
presenta
alcuni errori
grammaticali
e di ortografia
che non
comprometto
no l’efficacia
della
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
generica ma
accettabile
anche se non
approfondita.
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendosi
in modo
chiaro e
lineare.
Commette
pochi errori
grammaticali
o di
ortografia che
non
comprometto
no la
chiarezza o
l’efficacia
della
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente
anche se non
particolarmen
te
approfondita.
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendo le
proprie idee
in modo
chiaro,
corretto,
articolato.
L’elaborato
risulta
sostanzialmen
te corretto sia
nell’aspetto
formale che
ortografico. Il
lessico
utilizzato è
appropriato e
vario.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a
termine
l’attività con
sicurezza.
Esprime le
proprie idee in
modo chiaro e
articolato,
coerente e
coeso
avvalendosi di
strutture
anche
complesse;
utilizza una
gamma varia
di connettivi e
di elementi
lessicali.
Sostanzialmen
te non
commette
errori.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
completa
approfondita,
personalmente
rielaborata.
LINGUE TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)
Produzione orale GRAVEMENT
E
INSUFFICIEN
TE
(0-3)
INSUFFICIEN
TE
(4)
MEDIOCRE
(5)
SUFFICIENT
E
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente non
porta a termine
il colloquio e
non riesce a
seguire le
istruzioni. Non
riesce a
esprimersi
efficacemente
nella lingua
straniera. La
pronuncia non è
accettabile. Lo
studente fa
sistematicament
e errori
grammaticali
che
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
inconsistente o
totalmente
errata.
Lo studente
porta a termine
il colloquio con
difficoltà. Si
esprime con
molta incertezza
utilizzando un
lessico molto
limitato, ovvero
sa esprimersi
esclusivamente
in modo
pedissequo
sebbene
corretto. La
pronuncia è
spesso scorretta.
Gli errori
grammaticali
molto spesso
ostacolano la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto limitata,
talvolta errata.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio con
qualche
incertezza,
utilizzando
un lessico
piuttosto
limitato e
semplice. La
pronuncia è
talvolta
errata. Gli
errori
grammaticali
talvolta
ostacolano la
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
molto
generica e
manca di
rielaborazion
e personale.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio.
Esitazioni e
ripetizioni
non
comprometto
no la
chiarezza
della
comunicazion
e. La
pronuncia è
accettabile.
Gli errori
morfologici o
sintattici
commessi
raramente
ostacolano la
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
generica ma
accettabile, o
solo
parzialmente
approfondita.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio
dimostrando
di orientarsi
nella
comprensione
e nella
produzione
rispetto al
registro e alla
situazione. La
pronuncia è
comprensibile
. Commette
pochi errori
grammaticali
o sintattici
che non
comprometto
no la
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
abbastanza
esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio
dimostrando
buona
comprension
e e
produzione e
corretto uso
del registro
in situazione.
La pronuncia
e la forma
sono
generalmente
corrette. La
comunicazio
ne è nel
complesso
chiara ed
efficace.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio con
sicurezza. Si
esprime in
modo
autonomo,
articolato ed
appropriato.
La pronuncia
è corretta.
Sostanzialmen
te non
commette
errori né
morfologici,
né sintattici.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
pertinente,
completa,
approfondita e
personalmente
rielaborata.
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