Anno scolastico 2016/2017
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO
della classe III - sez. D
QUINTO ANNO DEL
Liceo CLASSICO Prot. 2763 del 15 maggio 2017
Classe IIID Classico - LICEO CLASSICO E LINGUISTICO “G. MAZZINI” - GENOVA A.S. 2016/2017
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INDICE
Pag. 2 indice
Pag. 4 composizione consiglio di classe
Pag. 5 presentazione della classe – obiettivi didattici comuni
Pag. 8 programmazione disciplinare RELIGIONE
Pag. 9 programmazione disciplinare ITALIANO
Pag. 11 programmazione disciplinare LATINO-GRECO
Pag. 16 programmazione disciplinare STORIA
Pag. 17 programmazione disciplinare FILOSOFIA
Pag. 18 programmazione disciplinare MATEMATICA
Pag. 20 programmazione disciplinare FISICA
Pag. 22 programmazione disciplinare INGLESE
Pa g. Pag.
23
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programmazione disciplinare SCIENZE programmazione disciplinare STORIA DELL’ARTE
Pag. 26 programmazione disciplinare EDUCAZIONE FISICA
Pag. 28 TABELLA DELLE VALUTAZIONI
Pag. 29 quadro orario
Pag. 30 griglia prima-seconda prova
Pag. 33 griglia terza prova
Pag. 34 griglia colloquio
Pag. 35 simulazioni terze prove
ALLEGATI
PROGRAMMI DELLE DIVERSE DISCIPLINE
ULTERIORI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
1. Fascicoli personali; 4. Compiti, elaborati, test;
2. Pagelle alunni; 5. Registri personali e di classe; 3. Dossier alunni; 6. Verbali del Consiglio di Classe.
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(L. 425, art.3, comma 2 e
Regolamento)
Le caratteristiche formali generali della terza prova scritta sono stabilite con decreto del Ministro della pubblica
istruzione. Il testo relativo alla predetta prova è predisposto dalla commissione di esame. La relativa
formulazione deve essere coerente con l’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso. A tal
fine, i consigli di classe, entro il 15 maggio elaborano per la commissione di esame un apposito documento che
esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti
di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti. Esso è immediatamente affisso all’albo dell’istituto ed è
consegnato in copia a ciascun candidato. Chiunque abbia interesse può estrarne copia.
Dall’ O.M. - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1. I consigli di classe dell’ultimo anno di corso elaborano, entro il 15 maggio, per la commissione d’esame, un
apposito documento relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso.
2. Tale documento indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri,
gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che i consigli di
classe ritengano significativo ai fini dello svolgimento degli esami. (…)
5. Al documento stesso possono essere allegati eventuali atti relativi alle prove effettuate e alle iniziative
realizzate durante l’anno in preparazione dell’esame di Stato, nonché alla partecipazione attiva e responsabile
degli alunni ai sensi del Regolamento recante le norme dello Statuto delle studentesse e degli studenti
emanato con DPR n.249 del 24/6/98, modificato dal DPR 21-11-2007,n.235.
6. Prima della elaborazione del testo definitivo del documento, i consigli di classe possono consultare, per
eventuali proposte e osservazioni, la componente studentesca e quella dei genitori. (…)
Il presente documento è condiviso in ogni suo aspetto dall’intero Consiglio di Classe.
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Composizione del Consiglio di Classe e firme per assenso
Materia di insegnamento Cognome e Nomerre Firme
Religione Prof.ssa D'Aria Ines
Lingua e letteratura italiana Prof.ssa Luciano Letizia
Lingua e cultura latina Prof.ssa Luciano Letizia
Lingua e cultura greca Prof.ssa Massino Silvana
Lingua e cultura straniera
(Inglese) Prof.ssa Caselli Marilena
Storia e Filosofia Prof. Algeri Renato
Matematica e Fisica Prof.ssa Pandini Fausta
Scienze naturali Prof. Scarsi Pietro
Storia dell’Arte Prof.ssa Care' Tina
Scienze Motorie Prof. Rosso Bruno
Il Dirigente Scolastico (Prof. Mario Eugenio Predieri)
……………….……………………….
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE III D
Composizione
e Storia della classe
La classe ha conosciuto un significativo ridimensionamento nel corso del
primo biennio, quando , al primo anno, era composta di 27 alunni.
Attualmente risulta di 17 - 12 femmine e 5 maschi - dopo che in corso
d'anno , uno studente - iscrittosi l'anno precedente ma proveniente da
un'altra sezione dello stesso plesso pegliese - si è ritirato , a causa di
problemi personali /familiari . Inoltre all'inizio dell'anno precedente ha
accolto un altro allievo , che ha frequentato solo alcuni mesi , poichè gli
impegni sportivi non gli permettevano nè una frequenza adeguata ,nè
un'applicazione consona .
Escluso le due situazioni di cui sopra , che hanno caratterizzato il pe-
nultimo e l'ultimo anno di corso , la classe ha avuto - sul piano didattico-
continuità nella maggior parte delle materie , fatta eccezione per latino (al
primo anno liceale si sono avvicendate due insegnanti ), mentre da due
anni c'è stabilità ; un altro cambiamento è avvenuto per la storia dell'arte ,
impartita quest'anno da una nuova docente .
Caratteristiche
attitudinali
Sufficientemente coesa ed affiatata , la classe evidenzia una certa
eterogeneità di situazioni ; emerge anche qualche allievo particolarmente
motivato che ha raggiunto risultati buoni o eccellenti Nonostante in I e II
liceo si siano evidenziate alcune promozioni con debito , gli allievi hanno
compiuto un processo di crescita culturale e formativa , che in qualche
caso è stato faticoso e lento , poiché non tutti hanno risposto
adeguatamente , con curiosità ed interesse , alle diverse sollecitazioni o
proposte educative . La disponibilità al miglioramento si è osservata in
tutti , ma l'impegno non è stato costante nelle varie discipline .
In merito al profitto , la classe ha conseguito un livello di preparazione
soddisfacente , ma con differenti fasce di rendimento : un gruppo ristretto
, dai risultati migliori, si è segnalato fin dal primo anno per motivazione
ed impegno , raggiungendo conoscenze omogenee ed approfondite e
sviluppando altresì buone capacità logico-rielaborative ; un secondo
gruppo , più fragile, ha conseguito nel complesso una preparazione
discreta , raggiunta con studio adeguato e volontà di miglioramento, di
cui ha dato prova particolarmente nell'orale , o talora migliorando la
produzione scritta ; pochi allievi, infine , possiedono una preparazione
meno strutturata , come emerge dalle prove scritte delle materie
umanistiche e scientifiche.
IMPEGNO :
è stato buono per molti alunni , ma per alcuni si è rilevata qualche discontinuità.
INTERESSE E PARTECIPAZIONE :
vi è stato un discreto miglioramento nel corso del triennio , pur con limiti da parte di alcuni .
FREQUENZA :
assidua e costante per un buon gruppo ; in alcuni casi , invece , una minore regolarità quanto a ritardi ,
entrate o uscite , ma comunque entro limiti di accettabilità. BILANCIO MEDIO CONCLUSIVO :
risultati mediamente discreti - con qualche eccellenza - uniti ad un buon interesse e ad una partecipazione
attiva per buona parte degli studenti , hanno composto un quadro articolato , in cui si sono via via
stemperate difficoltà con il conseguimento di un più adeguato metodo di lavoro.
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Obiettivi didattici comuni in termini di :
Conoscenze - Contenuti delle singole discipline : letterarie , artistiche , scientifiche , motorie
Competenze - Padronanza di un linguaggio specifico , tecnico e settoriale . Comprensione autono-
ma dei testi scritti , figurativi ed orali attraverso la decodifica dei diversi codici comunicativi. Saper
inquadrare storicamente problematiche e tematiche .
Capacità - Capacità di astrazione ,di generalizzazione e di organizzazione logico-concettuale. Abi-
lità argomentative ed espressive , di analisi e di sintesi. Rielaborazione e capacità di instaurare nessi
e collegamenti tra materie affini e diverse ; riflessione critica sulle conoscenze acquisite .
Metodologie adottate Lezione frontale . Lezione laboratoriale . Discussione guidata . Esercitazione individuale o di
gruppo . Simulazioni.
Strumenti Uso dei laboratori : informatica , fisica , audiovisivi , multimediale
Attività integrative Nel corso del triennio liceale la classe ha partecipato alle seguenti attività e progetti :
Progetto “ Project your life “ con soggiorno di una settimana a Winchester per un'esperienza di stu-
dio della lingua inglese ( studio e lavoro )
Alcuni alunni hanno preso parte alle “ Olimpiadi della matematica “ ; altri hanno conseguito
Certificazioni linguistiche : PET , FIRST e ADVANCED
Attività scientifiche : la classe ha svolto attività di laboratorio relative a biologia molecolare , bio-
tecnologia ; alcuni hanno partecipato ad un congresso a Torino sulla genetica .
Orientamento in uscita: nell'ambito del progetto Orions si è svolta attività di orientamento univer-
sitario e relativi stages alle facoltà di Medicina , Ingegneria , Giurisprudenza , Economia ed Archi-
tettura . La visita al Salone dell'Orientamento è avvenuta il 14 novembre . L'orientamento è stato
preceduto da una iniziativa su “ Formazione e professione” , tenuta da Fabio Vaccarono ( Mane-
ging director e Cluster Leader di Google Italy ) , su invito del Dipartimento di Lettere classiche del-
la Facoltà di Genova .
Storia dell'arte : alcuni studenti hanno presentato al Museo Navale la mostra sull'attività di Renzo
Piano e sul pittore Luca Cambiaso .
Visite alle seguenti mostre : a Palazzo Ducale su Warhol e a Milano su Escher
Teatro e cinema : nel corso del quinquennio , ma soprattutto al triennio , alcuni studenti hanno
partecipato agli spettacoli proposti dallo Stabile e dal Teatro della Tosse su testi di Shakespeare ,
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Pirandello , Sofocle , Camus . La visione del film di F. Lang Metropolis ha riguardato tutta la classe
Per un interesse storico - documentario la classe ha visitato la mostra , allestita al Ducale , sugli anni
del ' 68
Conferenze/conversazioni su : Dante ; sulla poesia ligure di Sbarbaro , Montale e Caproni ; su Euro-
pa , mercato europeo e legalità ; sul terrorismo degli anni ' 70 .
In modo assolutamente libero , ma attivamente , alcuni studenti hanno contribuito per due anni alla
Notte dei classici e all'autogestione con lavori sui video-giochi come espressione culturale.
Viaggi di istruzione : in II liceo , viaggio in Grecia ; l'ultimo anno viaggio in nave con visite a
Marsiglia , Palma de Maiorca , Barcellona e Roma
Progetto Martina : prevenzione oncologica e corretto stile di vita ( lezione proposte dai Lions ).
Tipologia terze prove e documenti allegati
Premessa : si svolgeranno nel mese di maggio due simulazioni della prima e della seconda prova
d'esame , secondo le tipologie previste dall' esame di stato ; per latino intorno alla metà del mese ed
entro la fine dello stesso, di italiano . La classe comunque si è esercitata , nel corso dell'anno , sulle
varie tipologie .
Sono state già somministrate n° 2 simulazioni di terza prova disciplinare di cui viene allegato il
testo in appendice : sono stati proposti quesiti secondo la tipologia B , con spazio predeterminato ,
su vaste porzioni di programma di 4 discipline e con tre quesiti ciascuna ( per un totale di 12 richie-
ste da svolgersi in tre ore ) . Si è ritenuta la tipologia B più adatta all'indirizzo di studi , sia per la
verifica dei contenuti disciplinari che delle abilità logico-rielaborative e di sintesi .
Prima simulazione Tipologia B
Materie : Greco Matematica Storia Inglese
14.02.07
Seconda simulazione Tipologia B
Materie : Matematica Filosofia Inglese Greco
03.05.17
Nella correzione è stato attribuito un uguale punteggio in quindicesimi per ogni materia e la
valutazione finale è stata determinata dalla media .
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA:RELIGIONE
PROF. SSA I. D’ARIA
Libro di testo: “Itinerari di IRC 2.0”
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
Si allega agli Atti il Programma svolto nella norma.
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
Gli obiettivi sono stati raggiunti secondo la Programmazione disciplinare annuale. La classe nell’arco dei
cinque anni ha seguito partecipando attivamente al dialogo educativo conseguendo risultati molto buoni e
raggiungendo gli obiettivi con un comportamento corretto.
Criteri, metodologie e strumenti didattici.
Un’operazione profondamente pedagogica e didattica volta a ricercare ed attuare percorsi formativi
secondo il metodo dell’attività collaborativa in una classe policentrica. Strumenti citati nella
Programmazione disciplinare annuale.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Strumenti di verifica e criteri di valutazione citati nella Programmazione disciplinare annuale.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA : ITALIANO
PROF.SSA Letizia Luciano
Libri di testo : Baldi Giusso Razetti Zaccaria , Il piacere dei testi , Paravia/Pearson , voll.4-5-
6 e tomo su G. Leopardi.
Dante , Paradiso, edizione libera
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Argomenti effettivamente svolti , spazi e tempi di svolgimento
La continuità didattica nell'insegnamento dell'italiano ha permesso di impostare un lavoro coerente ed a
lunga scadenza , anche se è stato difficile indirizzare l'azione educativa , in quanto in molti studenti non
erano particolarmente sviluppate le competenze di lettura e analisi dei testi letterari , per lo meno al primo
anno del triennio ; a ciò si deve aggiungere la necessità di stimolare curiosità ed interesse per la ricezione
parziale ed integrale delle opere . Meno attenzione si è data ai testi non letterari , per ovvie ragioni di
tempo , che ha imposto anche di sacrificare la lettura di Dante ( ci si è concentrati su pochi canti ,
considerato che le due prime cantiche erano state adeguatamente trattate i due anni precedenti ) ed
inevitabilmente
buona parte del Novecento , di cui qualche autore deve ancora essere trattato . Il testo , pur al centro dell'attività didattica , è stato spunto per riflessioni di contestualizzazione , definizione
della poetica di un autore o di un'epoca . Senza affatto trascurare le conoscenze circa la vita e le opere , si è
cercato di limitare le informazioni , circoscrivendole all'essenziale per comprendere più a fondo i testi letti e
analizzati .
La risposta della classe è stata generalmente positiva , pur con le differenze individuali : tutti gli studenti
hanno migliorato capacità di analisi e critiche . Più complessa è stata la rielaborazione personale degli argo-
menti .
Per lo scritto , sono state affrontate le diverse tipologie della prima prova dell' Esame di Stato . Si è insistito
particolarmente sulla tipologia A e B seguendo , per la prima, analiticamente lo schema normalmente
proposto , anche se alcuni studenti sono in grado di rielaborare i vari punti in un insieme organico . Tra il
saggio breve e l'articolo di giornale , si è preferito il primo , per le evidenti difficoltà incontrate nella
scrittura giornalistica .
Anche il tema storico è stato affrontato . In casi limitati e non in modo sistematico si sono registrati esiti non
adeguati nella rielaborazione critica ed espressiva .
Sono state effettuate sia interrogazioni nella forma del colloquio , sia scritte seguendo la tipologia B della
terza prova dell 'Esame .
Il programma che sarà concluso a fine maggio , è stato svolto nelle sue linee essenziali , con i limiti a cui si è
accennato sopra , per non trattare in modo troppo superficiale i classici ; tra l'altro nella prima parte dell'anno
scolastico si è dovuto trattare il secondo Settecento , soprattutto Foscolo , con un conseguente rallentamento
del programma , nonchè riprendere le letture integrali assegnate in estate .
La proposta di approfondimenti culturali , attraverso lezioni extracurricolari o la partecipazione a spettacoli
teatrali , ha visto la partecipazione di un gruppo di allievi da sempre sensibili a questo genere di attività.
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze , competenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari (autori , opere , temi , problematiche e movimenti culturali e
letterari ) le conoscenze risultano discrete e la maggior parte degli allievi è in grado di riconoscere le principali
caratteristiche linguistiche e retorico-stilistiche dei testi in prosa ed in poesia . Soddisfacente risulta anche la
conoscenza delle tecniche compositive che regolano la produzione scritta .
Nell'applicazione delle conoscenze acquisite , la classe ha dimostrato di sapere analizzare ed interpretare i
testi , collocandoli nel contesto storico-culturale , individuando relazioni tra eventi , fenomeni e situazioni ;
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sa operare in coerenza al compito assegnato , utilizzando tecniche espressive differenziate , sia a livello orale
che scritto ; la produzione testuale risulta discretamente organizzata nel rispetto della tipologia richiesta .
La capacità , poi, di analisi , sintesi e rielaborazione critica dei contenuti disciplinari risulta piuttosto
differenziata in considerazione della qualità e quantità dello studio e della costanza dell'impegno .
Criteri , metodologie e strumenti didattici
Gli argomenti sono stati presentati attraverso lezioni frontali , non solo per fornire un quadro generale
dell'autore o del genere letterario , ma anche per stimolare una partecipazione attiva e suscitare dibattito allo
interno della classe .
I testi proposti , preceduti da una introduzione storico-culturale a movimenti ed autori, sono stati letti a vari
livelli , utilizzando il testo in adozione e , qualche rara volta , fotocopie .
Gli allievi sono tenuti , fin dal primo anno del triennio , a prendere appunti in modo disteso e ad integrarli
con il testo in uso , da utilizzare anche per l'analisi dei testi .
Talora ho suggerito siti internet per approfondimenti personali su autori o temi particolari .
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Verifiche scritte : due nel primo periodo (trimestre ) e 3 / 4 nel pentamestre , talora con scelta obbligata della
tipologia , talora con opzione libera ( analisi di testi in versi e in prosa ; saggio breve o articolo di giornale ;
tema di argomento storico ; tema di ordine generale )
Si precisa che sono state assegnate esercitazioni domestiche , volte a correggere lacune nell'impostazione e
nella struttura degli scritti , le quali sono state oggetto di valutazione .
Orali : interrogazioni orali , verifiche scritte con più quesiti a risposta aperta .
Per la valutazione si sono tenuti presenti i parametri contenuti nella tabella delle valutazioni con
trasformazione in quindicesimi , anche se per lo più il voto riportato e' stato presentato all'alunno in
decimi.
Per lo scritto ci si è attenuti alle griglie per la valutazione della prima prova ( in allegato ).
Per gli scritti , gli indicatori sono stati :
aderenza all'enunciato e rispetto delle consegne
coerenza e coesione dell'argomentazione
comprensione , utilizzo e rielaborazione dei documenti , se presenti capacità linguistiche : correttezza ortografica e morfosintattica , scelte lessicali , punteggiatura
approfondimenti personali , collegamenti anche interdisciplinari , e riflessioni mature .
Per gli orali , gli indicatori sono stati :
acquisizione dei contenuti
aderenza alla richiesta
capacità espositiva secondo il linguaggio specifico
capacità di collegamento e confronto
E' ovvio che un'evoluzione positiva rispetto al livello iniziale , costituisce un ulteriore parametro di
valutazione sia per lo scritto che per l'orale .
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA : LATINO
PROF.ssa Letizia Luciano
Libri di testo : Diotti Dossi Signoracci , Res et fabula , voll. 2 e 3 , SEI
Neropolis, La Roma di Nerone negli “ Annales “ di Tacito ( di Roncoroni), Signorelli
Flocchini Bacci Pinotti , Il testo latino , Bompiani
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Argomenti effettivamente svolti , spazi e tempi di svolgimento
Buona parte del primo periodo è stata dedicata all' elegia ed alla lettura di Orazio , una parte del
programma non esaurito lo scorso anno che si è concluso, invece, con la traduzione di ampi passi del
poema lucreziano , affrontato anche in traduzione. Per quanto riguarda l'età imperiale fino a Tacito ed
Apuleio , sono stati oggetto di trattazione gli autori fondamentali , secondo criteri condivisi dal
dipartimento di lettere classiche , ma anche da scelte più personali e rispondenti a pe- culiari necessità ( es
, non solo Persio ,ma anche Giovenale e Marziale ) .
Allo stato attuale , resta da completare la lettura di Tacito in merito alla figura di Nerone ; alcuni testi sono
stati affrontati in traduzione , senza trascurare qualche lettura critica
Un peso davvero marginale è stato dato alla lettura metrica ( alcuni sanno leggere l'esametro ), ma non al
lavoro di traduzione dal latino all'italiano , cui ci si è dedicati almeno una volta alla settima- na , per
quanto da alcune settimane si sia potenziata questa forma di esercizio .
Per alcuni alunni persistono lacune negli scritti , anche se parzialmente colmate con un esercizio traduttivo
anche autonomo ; diversi studenti possiedono buone competenze linguistiche , essendo in grado di
comprendere bene il senso di un brano - talora anche nelle sue sfumature - e di tradurlo con sicurezza .
Con lo studio della letteratura e degli autori , obiettivo fondamentale è stato avvicinare la classe ad una
conoscenza globale della cultura classica , favorendo un approccio critico ad un patrimonio che è la base
della civiltà europea . La risposta è risultata mediamente positiva , pur con inevitabili disomogeneità .
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità , conoscenze , competenze
In merito alle conoscenze relative all'area linguistica , si è tenuto conto dell'acquisizione di :
strutture morfo-sintattiche fondamentali lessico degli autori studiati
In merito alle conoscenze dell'area storico-umanistica della conoscenza di autori, temi ed opere della storia
letteraria Per le capacità (area linguistica ) si è tenuto conto di :
comprensione dei rapporti tra latino , greco ed italiano
analisi di un testo
resa in italiano corretto di un testo tradotto
Per le capacità ( area storico-umanistica ) si è tenuto conto di :
comprensione del testo analisi critica a più livelli
capacità di confronto e di collegamento
Per le competenze relative all'area linguistica si è tenuto conto di :
comprensione dei testi in originale con uso del dizionario competenze di ordine traduttivo
riflessione sulla lingua quale veicolo di una civiltà
Per le competenze relative all'area storico-umanistica si è tenuto conto di :
riflessione critica su autori e generi riflessione sui valori della classicità
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comprensione dei rapporti tra lingue classiche ed italiano
Gli obiettivi di cui sopra sono stati raggiunti con l'utilizzo di un metodo di studio via via più autonomo e
proficuo , con un uso adeguato degli strumenti propri della materia , tra cui il dizionario .
Criteri , metodologie e strumenti didattici
Lezioni frontali , ma anche dialogate , le prime per una presentazione degli autori e degli orientamenti
culturali , le seconde in relazione all'analisi ed al commento dei testi .
Laboratori di traduzione : correzione di brani assegnati con ripresa di argomenti morfo-sintattici , confronto
di traduzione .
Analisi contrastiva Correzione di prove di verifica , anche a scopo di ripasso
Si sono utilizzati i testi in uso , ma anche fotocopie .
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Le prove scritte ( traduzione di brani ) sono state complessivamente sei , ma un'ulteriore traduzione sarà
somministrata nel mese di maggio della durata di almeno tre ore e secondo modalità tipo seconda prova di
Esame .
La preparazione è stata , inoltre , verificata con prove strutturate a risposte aperte ( talora chiuse ) ,
questionari , interrogazioni , discussioni , nonché interventi costruttivi e motivati .
Per la valutazione ci si è attenuti ai parametri della tabella delle valutazioni con trasformazione in quindice-
simi ed alle griglie contenute in questo documento ( allegate )
Gli indicatori per lo scritto sono stati : comprensione del testo , correttezza morfo-sintattica ( anche non
letterale , anzi auspicando talora una versione , per così dire , “ personalizzata “ ma rispettosa del testo ) ,
precisione lessicale .
Gli indicatori dell'orale sono stati : conoscenze dei contenuti , capacità di analisi-sintesi , approfondimento ,
riflessioni critiche , esposizione corretta , collegamenti interdisciplinari .
Considerata la valutazione in decimi , si sono utilizzati i voti , teoricamente , dall'uno al dieci , praticamente
dal tre al dieci .
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: GRECO
PROF. SILVANA MASSINO
Libri di testo:
Il più sapiente fra gli uomini-Socrate tra mito e realtà storica in Platone (a cura di A. Balestra), C.
Signorelli Scuola
Euripide, Troiane (a cura di Stefano Novelli), Zanichelli
A.Porro, W.Lapini, C.Bevegni, Letteratura greca (Storia, autori, testi), 3, Loescher
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
Si è proceduto, per quanto possibile, in parallelo tra la storia della letteratura e lo studio degli autori
(traduzione, analisi linguistica e contenutistica, commento svolti interamente in classe), secondo la seguente
scansione: all'inizio dell'anno scolastico, la figura di Socrate e il testo di Platone (trimestre); il teatro e la lettura
di passi euripidei tratti dalle Troiane (pentamestre). Nel corso dell’intero anno scolastico: Ellenismo: Età
ellenistico-alessandrina; Età ellenistico-romana.
Numerose ore sono state utilizzate per laboratori di traduzione con riflessione sulla lingua e sullo stile
degli autori proposti, verifiche e relative correzioni, interrogazioni, correzioni di versioni assegnate a
casa.
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti.
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
CAPACITA’
Saper tradurre un testo d’autore, riconoscendo le strutture morfosintattiche e gli usi lessicali e
ponendo particolare attenzione alla resa italiana.
Saper commentare un testo d’autore, riconoscendone tipologia e genere di appartenenza, figure
retoriche e, in caso di testi poetici, struttura metrica.
Saper contestualizzare un testo d’autore nell’ambito della realtà storico-culturale in cui è stato prodotto.
CONOSCENZE
Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche e capacità di riconoscerle nel testo.
Conoscenza dei contenuti generali della disciplina in modo completo ed approfondito.
Conoscenza degli argomenti letterari suddivisi per tipologia ed autori, corredate da letture testuali.
COMPETENZE
Esporre i contenuti con lessico appropriato in modo chiaro e sicuro.
Organizzare il discorso secondo un ordine logico ed in modo articolato
Motivare in maniera autonoma le relazioni tra argomenti.
Rielaborare i contenuti acquisiti in modo personale e critico
Operare confronti tra le opere e gli autori studiati in ambito diacronico e sincronico, anche in riferimento ad
altre letterature (quella latina in particolare).
Acquisire consapevolezza della portata culturale, della valenza educativa e dell’attualità delle
testimonianze letterarie del mondo classico.
Ho insegnato alla classe Lingua e letteratura greca in tutto il triennio, il che mi ha consentito gradualità nello
svolgimento dei programmi e ricorsività, e mi ha anche permesso di seguire l’evoluzione degli alunni, che hanno
acquisito via via una propria fisionomia, maggiormente assestatasi durante questo ultimo anno di corso.
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Encomiabile il lavoro svolto da alcuni alunni che hanno saputo, nella costruzione di un personale tessuto culturale,
affinare le proprie capacità critiche e di rielaborazione personale e mettere a punto un corretto metodo di studio per
un proficuo approccio testuale.
Per capacità ed attitudini la classe si presenta differenziata: quasi tutti hanno seguito con impegno l’insegnamento
della materia, ma i risultati sono differenti: in alcuni casi sono ottimi, mentre altri alunni, per soggettive difficoltà o per
una non particolare attitudine per tali discipline, presentano ancora lacune nella preparazione. Alcuni alunni non hanno
partecipato al lavoro scolastico con la necessaria attenzione e continuità di impegno ed hanno riportato risultati alterni.
Criteri, metodologie e strumenti didattici.
CRITERI
Lo studio della letteratura è stato svolto partendo dalla centralità del testo e cercando di stabilire un
equilibrio tra la parte manualistica e quella antologica, operando una scelta di quei brani che potessero essere
esemplificativi di quanto esposto nella teoria. Particolare cura è stata rivolta durante la traduzione alla analisi
delle strutture morfo-sintattiche, al registro linguistico, allo stile ed al lessico.
Il programma è stato completato senza fretta nelle sue parti e tutti gli studenti hanno avuto modo di
verificare le proprie conoscenze, approfondirle o correggerle.
METODI E STRUMENTI
Lezioni frontali (soprattutto per l'inquadramento degli autori e per il ripasso).
Lezioni interattive (soprattutto per l'analisi e il commento dei testi).
Laboratori di traduzione e analisi del testo.
Lettura di testi in traduzione italiana.
Approfondimenti attraverso letture critiche e collegamenti interdisciplinari.
Esercitazioni e simulazioni .
Correzione e discussione degli elaborati scritti.
Corsi di recupero e di completamento degli argomenti di studio .
Gli strumenti usati sono stati per lo più testi, fotocopie, Internet.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche sono state di tipo diverso: si è fatto ricorso sia a verifiche di tipo tradizionale (compiti in classe e
interrogazioni) sia a test, prove-saggio, in cui fosse possibile verificare non solo l’acquisizione dei contenuti, ma
anche la creatività, le capacità critiche e di rielaborazione, di organizzazione del discorso, di studio autonomo, la
padronanza della lingua. Fin dalla seconda liceo, ho utilizzato anche la tipologia della terza prova d’esame,
privilegiando la tipologia B (risposta sintetica in max. 10/12 righe), valutando la pertinenza, la precisione e la
sintesi.
VERIFICHE SCRITTE : prove scritte di traduzione di testi d’autore; prove strutturate secondo il modello della
Terza Prova dell’Esame di Stato, valutate per l’orale; prove scritte (sia di letteratura sia di autori), secondo
modalità diverse, valutate per l’orale.
VERIFICHE ORALI : Le verifiche orali sono state realizzate in forma di interrogazioni lunghe e brevi, in cui,
se riguardavano traduzioni di testi, alla contestualizzazione veniva fatta seguire l’analisi e poi la traduzione del
brano per verificare le competenze linguistiche e la capacità di cogliere gli aspetti contenutistici dello stesso. Se
invece riguardavano la letteratura, venivano privilegiate le esposizioni dei momenti storico-letterari, degli autori,
della loro poetica e delle loro opere.
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CRITERI DI VALUTAZIONE : Nei criteri di valutazione si è tenuto conto, oltre che dei risultati
conseguiti, della assiduità e della qualità della partecipazione all’attività scolastica, della continuità
nell’impegno, dei miglioramenti verificatisi rispetto ai livelli di partenza.
Per l'orale si è tenuto conto in particolare: della conoscenza dei contenuti, del loro approfondimento e della
capacità di collegamenti intra- e interdisciplinari; dell'analisi, della riflessione e della rielaborazione critica;
dell'aspetto logico nella riflessione critica; della padronanza e della correttezza dell'esposizione; delle competenze
acquisite in senso pluridisciplinare
Per lo scritto (traduzione) si è tenuto conto in particolare: della comprensione del brano; della resa in
italiano, attraverso il riconoscimento dei costrutti (non necessariamente letterale) e attraverso l'adeguatezza
lessicale.
Per lo scritto e per l'orale sono stati utilizzati i voti dall'1 al 10.
Si allega griglia di valutazione della prova scritta.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
MATERIA : STORIA
DOCENTE : Prof.Renato Algeri
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
1. Conoscenza degli eventi, di alcuni modelli giudicati significativi dalla critica
storica e contenuti nel manuale adottato
2. Capacità di collocare eventi e situazioni in forme spazio temporali, di passare da
contesti nazionali ad altri, paralleli, internazionali e viceversa
3. Capacità di intuire e ragionare, collegando gli eventi secondo un'interpretazione
accettabile
4. Capacità di memorizzazione tale da sostenere 1'attività di analisi e sintesi
5. Competenza nell'uso linguistico in generale e in quello specifico in particolare, nella
costruzione di connessioni logiche tra gli eventi considerati, nel confronto tra temi interni
alla materia
METODOLOGIE
1. Nello svolgimento del programma di storia si è cercato di:
2. Fornire i contenuti essenziali mediante la classica lezione frontale
3. Favorire il coinvolgimento degli alunni nell'attività didattica stimolandone
osservazioni personali e critiche
4. Operare pause di riflessione per riorganizzare i contenuti acquisiti e adeguare il
lavoro agli obiettivi
VALUTAZIONE
Sono state considerate sufficienti le interrogazioni orali effettuate nel corso dell'anno che
abbiano rivelato capacità argomentativa, corretto linguaggio, nonché sicuro orientamento
nella materia.
Sono state svolte prove scritte, nella modalità della tipologia B, di cui una inserita nella
simulazione di Terza prova, valutate con particolare riguardo alle capacità di sintesi corretta, alla
coerenza interna e all’uso di lessico appropriato.
STRUMENTI
Manuale: Feltri, Bertazzoni, Neri: “ Chiaroscuro” Ed. Sei, vol. III
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
MATERIA: FILOSOFIA
Prof. RENATO ALGERI
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
1. Capacità di comprendere, analizzare e sintetizzare i contenuti
confrontando prospettive analoghe e antitetiche, di intuire e ragionare
nell’ambito di tema proposto o di un’argomentazione
2. conoscenza di autori e correnti trattati nel manuale con un’adeguata
periodizzazione
3. Uso adeguato del lessico specifico, confronto fra risposte diverse ad un
analogo problema
METODOLOGIE
Nello svolgimento del programma di filosofia si è cercato di:
1. Fornire i contenuti essenziali mediante la classica lezione frontale
2. Favorire il coinvolgimento degli alunni nell'attività didattica
stimolandone osservazioni personali e critiche
3. Operare pause di riflessione per riorganizzare i contenuti acquisiti e
adeguare il lavoro agli obiettivi
VALUTAZIONE
Sono state svolte verifiche orali tradizionali e prove scritte secondo la modalità della tipologia B. Una delle
prove scritte è stata inserita all’interno della simulazione di Terza prova.I criteri di valutazione hanno
tenuto in considerazione in particolare, per le prove scritte, la conoscenza dei concetti fondamentali, la
capacità di sintesi e l’uso di un lessico corretto/appropriato; per le verifiche orali hanno considerato
l’assimilazione sufficiente/adeguata/completa delle conoscenze, le capacità di analisi e di sintesi dei
contenuti, l’uso di un lessico appropriato/ben articolato, le capacità di rielaborazione autonoma.
STRUMENTI:
“Manuale di Filosofia” di Giovanni Reale -Dario Antiseri, La Scuola ed. vol. III
Utilizzo per lo svolgimento di determinati passaggi del programma di strumenti multimediali (visione e
commento di filmati rivolti all’approfondimento correnti e autori)
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA :Matematica PROF. Fausta Pandini Libri di testo: MATEMATICA.AZZURRO M.Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi Ed. Zanichelli
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
Il programma preventivato nella programmazione annuale è stato svolto sino allo studio di funzione.
Nello svolgere lo studio di funzione ho privilegiato le funzioni razionali fratte, pur non trascurando
qualche esempio di funzioni esponenziali e logaritmiche.
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti.
Osservazioni sulla storia della classe
La classe ha avuto continuità didattica a partire dalla prima superiore e conseguentemente il rapporto con
la classe, che è sempre stato sereno e costruttivo, si è andato consolidando negli anni.
L’impegno profuso dagli alunni è diversificato a seconda delle loro personalità e degli interessi
individuali. I risultati sono mediamente soddisfacenti , a volte il metodo di studio non si dimostra rigoroso
quanto dovrebbe essere nel caso di materie scientifiche.
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
Conoscenza consapevole dei contenuti
Capacità di eseguire esercizi di media difficoltà non commettendo errori
Capacità di effettuare l’analisi di un esercizio proposto anche se in modo non del tutto
approfondito.
Criteri, metodologie e strumenti didattici.
L’insegnamento, sviluppato col metodo classico della lezione frontale, è stato finalizzato non solo
all’acquisizione di conoscenze specifiche, ma anche allo sviluppo di uno spirito critico, sia nello
svolgimento di un procedimento logico che nella risoluzione di un semplice esercizio di calcolo.
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Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche scritte sono state un totale di due nel primo primo periodo scolastico e tre nel secondo, mentre
quelle orali sono state almeno due nel primo quadrimestre e altrettante nel secondo.
Nel secondo periodo scolastico alcune delle verifiche sono state formulate come simulazione di terza
prova.
Criteri di valutazione delle verifiche scritte mensili:
assolutamente insufficiente ( voto<4) : nessuna conoscenza degli argomenti trattati, gravi
errori nello svolgimento anche di semplici esercizi
gravemente insufficiente (4≤voto<5) : conoscenza frammentaria e superficiale degli
argomenti trattati, commette errori, alcuni gravi, nello svolgimento di semplici esercizi
insufficiente (5≤voto<6) conoscenza superficiale e non del tutto completa degli argomenti
trattati, sa applicare le conoscenze in compiti semplici, ma commette errori
sufficiente (6≤voto<7) conoscenza sufficiente degli argomenti trattati, commette errori
nell’esecuzione di compiti complessi, sa applicare le conoscenze in compiti semplici
senza errori
discreto (7≤voto<8) conoscenza adeguata degli argomenti trattati, non commette errori
nell’esecuzione di compiti complessi, ma incorre in imprecisioni, sa applicare le conoscenze
anche in compiti complessi, ma con qualche errore
buono (8≤voto<9) conoscenza completa e approfondita degli argomenti trattati, non
commette errori nell’esecuzione di compiti complessi, sa applicare i contenuti e le procedure
acquisite anche in compiti complessi, ma con imprecisioni
eccellente (9≤voto≤10) conoscenza completa, coordinata e amplia degli argomenti trattati,
non commette errori né imprecisioni nell’esecuzione di compiti complessi, applica le
procedure e le conoscenze in problemi nuovi senza errori.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: Fisica PROF. Fausta Pandini Libri di testo: LE TRAIETTORIE DELLA FISICA 3 Ugo Amaldi Ed. Zanichelli
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
Il programma preventivato nella programmazione annuale è stato svolto per intero. .Essendo il programma
piuttosto vasto ho scelto di trattare gli argomenti in modo essenziale, privilegiando i concetti fondamentali,
ricorrendo a lezioni in laboratorio, dove sono stati svolti esperimenti, e in aula lim, per la visione di
filmati.
Ho svolto solo le dimostrazioni dei teoremi fondamentali del campo elettrico e magnetico. Gli alunni sono
abituati a svolgere semplici esercizi di applicazione immediata delle formule.
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
Conoscenza consapevole dei contenuti
Acquisizione di un linguaggio specifico
Capacità di effettuare un’analisi, anche se non del tutto approfondita, degli argomenti proposti
Criteri, metodologie e strumenti didattici.
La lezione frontale in classe è stata completata con - alcune lezioni in laboratorio, dove gli studenti hanno potuto eseguire ed osservare esperimenti di
elettricità, magnetismo ed elettromagnetismo;
- la visione in aula lim di alcuni filmati, che hanno permesso agli studenti di poter visualizzare meglio
alcuni dei concetti loro proposti.
L’insegnamento è stato mirato non solo all’acquisizione delle conoscenze specifiche e dei contenuti
fondamentali, ma anche alla ricerca della formazione di uno spirito critico e di un metodo rigoroso di
conoscenza.
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Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche orali sono state almeno due per ciascun periodo scolastico. Alcune, scritte, sono state
formulate anche come simulazione di terza prova.
Criteri di valutazione delle verifiche:
assolutamente insufficiente ( voto<4) : nessuna conoscenza degli argomenti trattati,
linguaggio inadeguato,non è in grado di effettuare alcuna analisi
gravemente insufficiente (4≤voto<5) : conoscenza frammentaria e superficiale degli
argomenti trattati, linguaggio inadeguato, è in grado di effettuare analisi parziali
insufficiente (5≤voto<6) conoscenza superficiale e non del tutto completa degli
argomenti trattati,linguaggio non del tutto corretto, è in grado di effettuare analisi
parziali
sufficiente (6≤voto<7) conoscenza sufficiente degli argomenti trattati, linguaggio
sostanzialmente corretto,sa effettuare analisi complete con aiuto
discreto (7≤voto<8) conoscenza adeguata degli argomenti trattati, linguaggio adeguato,
sa effettuare analisi complete
buono (8≤voto<9) conoscenza completa e approfondita degli argomenti trattati,
linguaggio corretto, sa effettuare analisi approfondite
eccellente (9≤voto≤10) conoscenza completa ,coordinata e amplia degli argomenti
trattati, sa effettuare analisi complete e approfondite.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA : INGLESE
PROF. MARILENA CASELLI
Relazione obiettivi /prestazioni
Dal punto di vista del programma svolto, gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti quasi per intero. Poichè
il programma dell'ultimo anno è molto vasto, si è cercato di dare un quadro generale della poesia , del teatro
e della prosa da W. Wordsworth fino agli anni Sessanta . Le prestazioni degli studenti sono state in generale
discrete , per buona parte della classe , mediocri per alcuni e per pochi accettabili . Gli alunni hanno sempre
seguito con interesse le lezioni , benchè lo studio non sia sempre stato costante . Permane in una parte della
classe una certa difficoltà espositiva sia nello scritto sia nell'orale , talora per qualche lacuna pregressa , men-
tre risultano decisamente discrete le conoscenze . All'interno della stessa vi sono alunni che , grazie ad
attenzione , impegno costante e solide basi hanno raggiunto livello decisamente buoni .
Metodologia didattica
Si è preferita solitamente la lezione frontale con l'ausilio , quando possibile , di film o di filmati su internet
(come per Ezra Pound e l' usura ). A volte si è preferito presentare prima l'autore e altre volte prima le opere.
Si è data la priorità ai collegamenti tra la vita dell'autore , la sua personalità e le opere da lui prodotte .
Inoltre , si sono spesso confrontati gli autori , in relazione alle tematiche e agli stili .
Criteri di verifica predisposti
Nel primo trimestre si sono effettuate interrogazioni non programmate , mentre per il pentamestre si è
preferito , vista la mole del programma , terminare il suo svolgimento e passare ad interrogazioni pro-
grammate , anche per via del carico delle varie discipline . I compiti scritti sono sempre stati svolti sulla
falsariga della Terza Prova , a partire dallo scorso anno . Si sono poi effettuate due simulazioni di Seconda
Prova , che allego .
Valutazione
Considerato il soddisfacente livello delle conoscenze , si è cercato di dare, a queste, priorità nella valutazio-
ne , per quanto una adeguata rilevanza abbia sempre costituito l'esposizione scritta ed orale .
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Scienze PROF. Pietro Mario SCARSI
Libro di testo: Lupia Palmieri Parotto – La Terra nella spazio e nel tempo – Zanichelli
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
Rispetto al programma preventivato sono state svolte parzialmente le parti riguardanti vulcani e
terremoti, sia per la coincidenza con i giorni di lezione con alcune festività, con le elezioni
politiche, con assemblee di Istituto, giorni di autogestione e con alcuni giorni di assenza per
malattia, sia per svolgere ogni argomento in modo adeguatamente approfondito, privilegiando la
qualità dello studio piuttosto che la quantità dei temi proposti. Inoltre alcune ore sono state
dedicate, come credo sia opportuno, a verifiche orali.
Alcuni studenti hanno partecipato
- al Progetto di Genetica “DNA DAY”, nell’ambito del Progetto Lauree Scientifiche
dell’Università degli Studi di Genova
- alla giornata-incontro con gli studenti del Congresso SIGU (Società Italiana di Genetica
Umana), tenutosi quest’anno a Torino.
Si allega agli atti il programma dettagliato.
Obiettivi mediamente realizzati in termini di c apacità, conoscenze, competenze
Le scienze della Terra hanno concorso all’acquisizione dei seguenti obiettivi trasversali :
l’abitudine alla precisione del linguaggio
l’acquisizione di un metodo di lavoro sistematico
lo sviluppo di capacità intuitive e logiche
lo sviluppo di capacità di analisi e sintesi
l’abitudine all’uso di schemi, tabelle, grafici
lo sviluppo di un atteggiamento attivo e di collaborazione nelle relazioni interpersonali
Sono stati mediamente raggiunti i seguenti obiettivi
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Conoscenze
Conoscere i principali fenomeni geologici
Conoscere i principali fenomeni geodinamici
Conoscere i principali fenomeni astronomici
Conoscere sufficientemente il linguaggio scientifico specifico della disciplina
Capacità
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni naturali
Individuare cause, relazioni e conseguenze dei fenomeni considerati
Competenze
Esporre in modo sufficientemente chiaro
Utilizzare in modo sufficientemente corretto il linguaggio specifico
Criteri, metodologie e strumenti didattici.
L’attività didattica è consistita in
lezioni frontali, anche con utilizzo della lavagna luminosa
esercitazioni individuali o di gruppo
visione di filmati
correzione e discussione degli elaborati scritti
Strumento privilegiato è stato il libro di testo, integrato da appunti inviati agli studenti ( e quindi
visibili) al seguente indirizzo di posta elettronica
[email protected] ( password: studenti )
Sono state utilizzati internet, DVD, videoregistratore e lettore. .
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Sono state effettuate su tutti gli argomenti verifiche formative e sommative, sia scritte che orali
Per la valutazione
sono stati utilizzati i voti dall’uno al dieci
si è tenuto conto:
> del raggiungimento degli obiettivi > dell’impegno nel lavoro in classe
> dell’impegno nel lavoro domestico
> della partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo
> dei progressi rispetto alla situazione iniziale
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
STORIA DELL'ARTE
PROF. Carè Annunziata
Libri di testo: Dorfles Gillo Vattese Angela- Arte 3 Artisti Opere e Temi- Atlas
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
I Trimestre:
II MODULO 1: IL NEOCLASSICISMO E IL ROMANTICISMO –
III MODULO 2: IL
REALISMO: realismo sociale, impressionismo.
IV Pentamestre: V MODULO 3: IL POST-IMPRESSIONISMO E IL NOVECENTO:l'art nouveaux-
VI MODULO 4: LE AVANGUARDIE: l'Espressionismo, il Cubismo, il Futurismo,
l'Astrattismo, il Surrealismo.
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
Tutti gli studenti riconoscono le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera
d’arte, tutti sono in grado di operare un’analisi stilistica e comparativa degli oggetti artistici e degli
artisti considerati utilizzando il linguaggio specifico della produzione artistica.
Criteri, metodologie e strumenti didattici.
Lezione frontale in power point,di presentazione delle correnti artistiche e delle avanguardie, nelle sue
linee essenziali di sviluppo formale e relazionale con l’ambiente storico e culturale.
lettura delle immagini e delle riproduzioni contenute nel libro di testo
Strumenti: libro di testo; materiale iconico, copie fornite dal docente, Personal Computer
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Nel trimestre sono state effettuate due prove di Verifica: una prova scritta semi-struttura e un
colloquio orale
Nel pentamestre sono state effettuate tre prove di verifica: una prova scritta a risposta aperta
( simulazione della terza prova) e due colloqui orali approfonditi.
La valutazione per la sufficienza, è stata desunta dal raggiungimento degli obiettivi specifici programmati
relativamente: alle conoscenze delle correnti artistiche e delle avanguardie considerate; al metodo di
lettura e di analisi delle opere d’arte; alla capacità di sintesi; all'utilizzo della terminologia specifica
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
PROF. B. ROSSO
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
Competenze specifiche della materia :
-Sapersi autovalutare anche attraverso l'utilizzo dei test
-Saper condurre il riscaldamento finalizzato all'attività da praticare
-Saper eseguire i giochi presportivi e sportivi proposti -Sapersi relazionare in attività finalizzate ad obiettivi comuni dimostrando di partecipare attivamente e di
collaborare al dialogo educativo
Criteri, metodologie e strumenti didattici.
L'attività si è svolta in forma di lavoro individualizzato , lavoro a coppie , lavoro di gruppo , lezione
frontale con richiesta di intervento degli studenti.
Durante le lezioni gli argomenti sono stati affrontati cercando di adeguare le proposte all'utenza,
orientando , guidando e controllando le risposte intellettivo-motorie , differenziando laddove
l'apprendimento non è stato soddisfacente , per favorire il successo scolastico dello studente
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Per la verifica ovvero per l'accertamento della progressione degli apprendimenti e dello sviluppo delle
qualità fisiche, nonché per il raggiungimento delle competenze previste, si è ritenuto opportuno proporre
prove pratiche sotto forma di test e percorsi.
La valutazione ha riguardato:
-risultati ottenuti nelle prove di verifica
-partecipazione al dialogo educativo .
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Tabella delle valutazioni in decimi ed in quindicesimi
È qui proposta una corrispondenza tra voto numerico, giudizio sintetico e descrittori, con riferimento alla scheda di
valutazione quadrimestrale.
c1) – Conoscenza: complesso dei dati conosciuti delle materia di studio.c2) – Capacità: idoneità a comunicare i dati
cognitivi (utilizzando strumenti individualmente maturati per acquisire ed esporre ordinatamente gli apprendimenti). c3)
– Competenza: abilità organizzativa nell’ipotizzare e predisporre strategie concettuali al fine di costruire
un’elaborazione autonoma utilizzando gli apprendimenti acquisiti e riordinati.
Voto Parametri di riferimento: conoscenze(c1), capacità(c2), competenze(c3) Voto in
15.esimi
Voto in
30.esimi
10
c1) Conosce approfonditamente la materia oggetto di programmazione.
c2) Espone con sicurezza e proprietà; utilizza costantemente il lessico specialistico.
c3) Dimostra perizia nello sviluppare approfondimenti personali ipotizzando
eventualmente percorsi di ricerca.
15
30
9
c1) Conosce esaurientemente gli argomenti in programmazione.
c2) Espone con sicurezza e proprietà; utilizza a tratti il lessico specialistico.
c3) Dimostra abilità nell’istituire consapevoli collegamenti tra i dati appresi.
14
28\29
8
c1) Conosce accuratamente gli argomenti oggetto di programmazione.
c2) Dimostra fluidìtà ed appropriatezza espositiva.
c3) Presenta attitudine a rielaborare personalmente.
13
25\27
7
c1) Conosce con sicurezza gli argomenti fondamentali.
c2) Sa esporre con chiarezza e linearità argomentativi.
c3) Manifesta attitudine a relazionare fra i contenuti rispondendo alle sollecitazioni
dell'interlocutore.
12
23\24
6 1/2
c1) Conosce adeguatamente gli argomenti essenziali.
c2) Espone complessivamente in modo chiaro e scorrevole.
c3) Mostra piena idoneità a motivare efficacemente, a richiesta, almeno gli elementi
base del discorso.
11
21\22
6
c1) Conosce in modo accettabile gli argomenti essenziali.
c2) Espone con correttezza e comprensibilità.
c3) Palesa accettabile sicurezza nello stabilire collegamenti fra gli elementi–base
dello studio.
10
20
5 1/2
c1) E’ in possesso di conoscenze alterne o generiche.
c2) Ha un linguaggio approssimativo ma comprensibile.
c3) E’ a disagio nel fornire chiarimenti circa gli argomenti essenziali.
9
18\19
5
c1) Conosce in modo impreciso gli argomenti essenziali.
c2) Il suo linguaggio è poco chiaro.
c3) Non distingue i concetti fondamentali dagli accessori.
8
15/17
4
c1) La sua preparazione risulta decisamente lacunosa.
c2) L’esposizione è disorganica.
c3) Ha notevoli difficoltà nello stabilire collegamenti logici.
7
12/14
3
c1) Possiede solo minimi barlumi di conoscenza.
c2) L’esposizione è frammentaria.
c3) Non sa stabilire collegamenti logici.
6
9/11
2
c1) La sua preparazione risulta pressoché assente.
c2) L’esposizione è quasi nulla o caotica e linguisticamente scorretta.
c3) Risulta pressoché assente l’organizzazione argomentativa.
5
7/8
1 Rifiuta le prove, consegna in bianco l’elaborato. < / = 4 < / = 6
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QUADRO ORARIO LICEO CLASSICO
MATERIE
1° biennio 2° biennio
5°
ANNO
IV
Ginn.
V
Ginn.
I
Liceo
II
liceo
Attività e insegnamenti – Orario settimanale
Religione cattolica o attività alternative
1 1 1 1 1
Lingua e letteratura italiana
4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina
5 5 4 4 4
Lingua e cultura greca
4 4 3 3 3
Storia e geografia
3 3
Storia
3 3 3
Filosofia
3 3 3
Matematica
3 3 2 2 2
Fisica
2 2 2
Scienze naturali
2 2 2 2 2
Lingua e cultura straniera
3 3 3 3 3
Storia dell’arte
2 2 2
Scienze motorie e sportive
2 2 2 2 2
Totale
27 27 31 31 31
Ai sensi del DPR 89/10, art. 10 e DPR 275/99 la progettazione organizzativa - didattica del Collegio dei docenti con il Piano dell'offerta formativa ha previsto le forme di flessibilità didattica e organizzativa con (c. 3) l'articolazione modulare del monte orario annuale e la programmazione plurisettimanale e flessibile dell'orario destinato alle singole discipline. In particolare è stato introdotto un modulo aggiuntivo di Matematica nel quarto e nel quinto anno ed è stato attribuito un modulo orario in più al terzo anno, sottraendolo a Fisica (che ha perciò un modulo al terzo anno e due negli anni successivi), mirando a colmare, almeno in gran parte, la diminuzione delle ore della Matematica rispetto alla sperimentazione PNI, per contribuire a garantire il raggiungimento dei livelli standard di preparazione, forniti dal Liceo Classico sperimentale PNI, precedente al riordino dei licei.
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Griglie di valutazione prima prova scritta
Analisi del testo
(tipologia A)
Padronanzalinguistica
Esposizione poco chiara/ errori
morfosintattici/ lessicopovero,
improprietà diffuse
Esposizioneimprecisa
Morfosintassiimpropria
Lessico limitato con alcune
improprietà
Esposizionesemplice ma corretta;
morfosintassi corretta o con
imprecisioni lievi
Lessicoadeguato
Esposizione chiara e scorrevole
Morfosintassicorretta e precisa
Lessico ricco, vario e appropriato
1
2
3
4
COMPETENZE OPERATIVE
Comprensione
Analisi e interpretazione
Limitata o frammentaria
Parziale (con diversi errori)
Adeguata
Analisi testuale accennata
/interpretazione priva di spunti
critici con osservazioni generiche
Analisi testuale essenziale
/interpretazione sufficiente Analisi esauriente /interpretazione
corretta e motivata
Analisi testuale documentata/
interpretazione critica e personale
1 2
3
1
2
3
4
APPROFONDIMENTI Limitate conoscenze, sviluppo
1 parziale traccia,privo osservazioni
critiche
conoscenze Conoscenze accettabili, sviluppo traccia nelle linee essenziali,
2
pertinenza sufficienti spunti di riflessione Adeguate conoscenze; sviluppo
argomentazione completo traccia con diversi
spunti critici 3
Ricchezza di contenuti culturali, buona riflessione critica, 4 argomentazione organica e
coerente
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Saggio breve/ Articolo di giornale
Tipologia B
Padronanza linguistica
Esposizione poco chiara/ errori
morfosintattici/lessico povero,
improprietà diffuse
Esposizione imprecisa:
Morfosintassi impropria
Lessico limitato con alcune
improprietà
Esposizione semplice, ma
corretta; morfosintassi corretta o
con imprecisioni lievi Lessico
adeguato
Esposizione chiara e scorrevole
Morfosintassi corretta e precisa
Lessico ricco, vario e appropriato
1
2
3
4
Conoscenze/informazioni
Pertinenza: uso della
documentazione
Limitate/generiche
Sufficienti
Complete
Documentate, personali
Considera alcuni dati senza
elaborarli. Pertinenza testuale
poco riconoscibile
Uso appropriato, ma senza
apporti personali. Pertinenza
accettabile Analisi ed
elaborazione dei dati, integrata da
conoscenze personali Piena
pertinenza testuale
1
2
3
4
1
2
3
Argomentazione,
Scarsa riflessione, non argomenta
1 Ripetitiva, non sempre coerentemente motivata, scarsi spunti personali
2 riflessione critica e individuazione tesi Logica e coerente, appropriate
osservazioni personali 3
Articolata e documentata, alcuni
spunti critici ben argomentati 4
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Tema storico/tema tradizionale
Tipologie C e D
Padronanza linguistica
Esposizione poco chiara/ errori
morfosintattici/lessico povero,
improprietà diffuse
Esposizione imprecisa
Morfosintassi impropria
Lessico limitato con alcune
improprietà
Esposizione semplice ma
corretta; morfosintassi corretta
o con imprecisioni lievi Lessico
adeguato
Esposizione chiara e scorrevole
Morfosintassi corretta e precisa
Lessico ricco, vario e appropriato
1
2
3
4
Conoscenze/informazioni
Limitate/generiche
Sufficienti
1 2
Complete, documentate, personali 3
Approssimativo o ripetitivo, 1
Sviluppa i punti principali 2
Pertinenza:rispetto e sviluppo della traccia Sviluppo completo, pertinente 3
personale
Approfondito, ricco di dati 4
informativi e/o riferimenti
culturalioriginali
Argomentazionee
Ripetitiva, non sempre
1 chiaramente argomentata
Parzialmentestrutturata, scarsi
spunti personali 2
riflessione critica Logica e coerente, appropriate
osservazioni personali 3
Articolata e documentata,
conspunti critici ben argomentati 4
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
Cognome e nome: classe:
Indicatori max. suff.
Competenza nella comprensione del testo 6 4
Competenza morfo-sintattica 6 4
Competenza stilistica e linguistica nella lingua di arrivo 3 2
Competenza nella comprensione del testo
Indicatori punti
precisa e corretta, pur in presenza di qualche imprecisione 6
precisa e corretta, pur in presenza di qualche errore e imprecisione 5
complessivamente corretta, nonostante qualche fraintendimento ed errore 4
non pienamente corretta, con fraintendimenti e gravi errori 3
non corretta, con alcune lacune e gravi errori 2
non corretta, con ampie lacune e numerosi e gravi errori 1
Competenza morfo-sintattica
Indicatori punti
precisa e corretta 6
nel complesso precisa e corretta 5
complessivamente corretta, nonostante qualche fraintendimento ed errore 4
non pienamente corretta, con gravi errori 3
non corretta, con numerosi e gravi errori 2
completamente scorretta e non rispondente al testo di partenza 1
Competenza stilistica e linguistica nel testo di arrivo
Indicatori punti
scelte stilistiche e linguistiche efficaci ed appropriate 3
restituzione accettabile delle scelte stilistiche e linguistiche del testo di partenza 2
forma non adeguata rispetto al testo di partenza 1
Totale: /15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA
Cognome e nome classe
FIRME
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
COLLOQUIO
Cognome e nome classe
Descrittori PUNTI
proposti PUNTI
assegnati
CONOSCENZA: 16
Completa ed approfondita
Ampia 14 - 15
Discreta 12 - 13 Essenziale 10 -11 Parziale
Lacunoso
Gravemente lacunosa
Assente
9-10
7 - 8
4 - 6
1 - 3
COMPETENZA (abilità espositiva, proprietà di linguaggio): 6
Organica
Adeguata 5
Sufficiente 4 Limitata e/o poco appropriate 3 Inadeguata
Assente 2
0 - 1
CAPACITA’ (Rielab.zione personale e critica, analisi e sintesi): 8
Sicura e rigorosa
Adeguata 7
Sufficiente 5 - 6
Parziale
Limitata
Assente
3 - 4 2
0 - 1
TOTALE ===========
FIRME
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Simulazione terza prova
Inglese
14 febbraio 2017
1) Analyse the beginning of “ The Waste Land “ : “ April is the cruellest month ...”
2) “ With Usura “ is one of the most famous parts of Ezra Pound's Cantos . Analyse these verses
and describe his ideas abuot money and capitalism .
3) What are the reasons which gave birth to Modernism ?
3 maggio 2017
1) What are the differences from the point of view of style and content between “ Ulysses “
by J. Joyce and “ Mrs. Dalloway “ by V. Wolf ?
2) Wath was the aim of Imagism ? Give your explanation through the analysis af an imagist
poem of your choice .
3) Based on “ Animal Farm” , what deductions can you make about the kind of political sy-
stem of which G. Orwell would approve and his attitude towards totalitarianism ?
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Simulazione terza prova
Storia
14 febbraio 2017
1. Quali furono le problematiche che , dopo la morte di Lenin, riguardarono la sua successione e che
cosa fu, dopo l'avvento al potere di Stalin, la “collettivizzazione forzata “ che egli attuò nel Paese
alla fine degli anni Venti ?
2. Quali furono alcuni degli aspetti significativi del periodo che precedette l'avvento al potere di
Mussolini e in particolare come si caratterizzarono nel cosiddetto “ biennio nero“ - 1920/'21 le
azioni dello” squadrismo agrario e di quello urbano “ ?
3. Quali furono le motivazioni di fondo che fornirono un consenso di massa al fascismo , nella sua
affermazione iniziale , ma soprattutto tra la fine degli anni Venti e la prima metà degli anni Trenta ,
come ha analizzato in profondità lo storico Renzo De Felice ?
Filosofia
3 maggio 2017
1. Che cosa intende Bergson , in “ Evoluzione creatrice “ , con il termine slancio vitale , e quale
distinzione pone , nella stessa opera, tra istinto- intelligenza - intuizione ?
2. Quali sono alcune tra le più significative posizioni del movimento filosofico del “ Personalismo “?
3. Quale tesi sostiene Freud , a proposito del “ complesso di Edipo “, e perchè nell'opera “ Il disagio
della ci- viltà” ritiene che per l'uomo la civilizzazione , nonostante i suoi inconvenienti , sia
preferibile rispetto al suo opposto ?
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Simulazione 3° prova
Matematica
14 febbraio 2017
1. Dopo aver risolto graficamente l’equazione
senx-x+1=0
e aver trovato l’intervallo di appartenenza della sua soluzione, verificare che, in tale intervallo
(chiuso), vale il teorema degli zeri. Prima della verifica enunciare il teorema stesso.
2. Dopo aver definito i tipi di discontinuità di una funzione, studiare gli eventuali punti di
discontinuità nel caso della funzione
f(x) = {
e
x x < O e − 1 x
x > O
3 Dopo aver definito la continuità di una funzione in un punto x0, distinguendo tra funzione definita a tratti e no, determinare per quale valore di k la funzione data è continua nel suo
dominio.
f(x) = {
x2 − 4 x ≠ 2
x − 2
x + k x = 2
Enunciare il teorema di Weierstrasse. Tale teorema può essere applicato alla funzione
suddetta ( una volta stabilito il valore di k) nell’intervallo [−1,3] ?
3 maggio 2017 1. Dopo aver dato la definizione di derivata di una funzione f(x)in un punto x0 e aver dato il suo significato geometrico, trovare l’equazione della tangente nel punto di ascissa -1 della funizione
Y = l
x − 1 x
2. Dopo aver enunciato il teorema di Lagrange e aver dato il suo significato geometrico verificare se per la funzione
Y = +1
2−
nell’intervallo [-1,1] vale il teorema suddetto. Se le ipotesi sono verificate trovare i punti che lo soddisfano.
3 Dopo aver dato la definizione di massimo e minimo relativi di una funzione f(x). Verificare
che la funzione f(x) = +4 7− Presenta un massimo relativo nel punto di
ascissa -7 e un minimo relativo nel punto di ascissa -1 .Tutti i punti stazionari sono punti di massimo e/o minimo relativo.
Vero o falso? Perché?
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
N. 1- A.S. 2016/2017
CANDIDATO……………………………. MATERIA: GRECO
1. Quali sono i temi caratteristici delle tre Scuole epigrammatiche di età ellenistica e quali i
principali autori? (max.12 righe)
2. La poetica callimachea viene illustrata dall’autore stesso nelle sue opere. Delinea le caratteristiche
fondamentali della poesia di Callimaco, citando alcuni esempi significativi tratti dalle sue opere.
(max. 12 righe)
3. Quali sono le principali novità dell’Ecale, sia per quanto riguarda il genere letterario che per le
scelte tematiche e formali? (max.12 righe)
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
N. 2- A.S. 2016/2017
CANDIDATO……………………………. MATERIA: GRECO
1. Descrivi il metodo storiografico di Polibio, individuando i suoi modelli e i suoi bersagli
polemici. (max.12 righe)
2. Giasone è un eroe nuovo, diverso da Achille ed Odisseo: tratteggia un suo ritratto. Individua
poi le corrispondenze narrative tra le Argonautiche e i poemi omerici. (max. 12 righe)
3. Quali generi poetici vengono praticati da Teocrito?(max.12 righe)
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