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Domodossola
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Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri “LUIGI EINAUDI”
Via Matilde Ceretti, 23 – 28845 Domodossola (VB) Tel. (0324) 243750 * Fax (0324) 248604
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5AC.A.T.
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
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PARTE PRIMA
1. PROFILO DELL’INDIRIZZO
2. STORIA DELLA CLASSE
3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE NELL’ A. S. 2015-2016
4. VALUTAZIONE
5. PROFILO DELLA CLASSE
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1. PROFILO DELL’INDIRIZZO
Il corso Costruzioni Ambiente e Territorio ha come fine primario la formazione del
professionista tecnico ed è nel contempo responsabile della maturazione umana e delle capacità
tecnico-progettuali degli alunni.
Alla definizione della figura tecnica specifica concorrono tutte le discipline del corso,
ciascuna secondo le proprie peculiarità.
In particolare:
l’insegnamento della lingua e della letteratura italiana, attraverso la riflessione sul lessico,
sulle categorie morfo-sintattiche e lo studio dei classici, mira allo sviluppo delle capacità
logico-linguistiche;
lo studio della lingua inglese, dedicando particolare attenzione alle forme del parlato e al
lessico di ambito tecnico, è finalizzato alla comprensione di testi informativi e alla pratica della
conversazione;
l’insegnamento della matematica si propone soprattutto di istruire nella risoluzione dei
problemi e nel calcolo, in funzione delle applicazioni alle materie professionali;
l’insegnamento del disegno tecnico pone in condizione di apprendere in maniera completa le
regole della rappresentazione;
l’insegnamento di costruzioni, topografia, progettazione e diritto, è rivolto alla preparazione
tecnica, progettuale e gestionale del geometra e alla conoscenza dei problemi relativi alla
realizzazione delle opere edili, al trattamento dei dati sul territorio, nonché alle norme
legislative e deontologiche legate alla professione.
l’insegnamento dell’estimo, tecnologia rurale, economia e contabilità è svolto in modo da
fornire la capacità di stimare il territorio e di calcolarne tutte le caratteristiche ambientali e
socio-economiche.
Il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”:
ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle
industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso dei mezzi
informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed
economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse
ambientali;
possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del
cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico;
ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio,
nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali;
ha competenze relative all’amministrazione di immobili.
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È in grado di:
collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione
di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità;
intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi
edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati;
prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio
energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, e redigere la valutazione di
impatto ambientale;
pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e
sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;
collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività
svolte.
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2. STORIA DELLA CLASSE
2.1 ALUNNI
La classe 5a del corso Costruzioni Ambiente e Territorio si compone di undici allievi, due
ragazze e nove ragazzi. Non essendovi allievi ripetenti dell’anno scolastico precedente tutti
frequentano per la prima volta.
Il confronto tra il numero di alunni che partecipa alle lezioni quest’anno la 5aC.A.T. e quello
che risultava all’atto della prima iscrizione, mette in evidenza che, rispetto al gruppo iniziale, la
maggioranza degli allievi è giunta regolarmente al termine del corso di studi.
Al termine del primo anno di corso veniva dichiarato non promosso un solo allievo (tra i
promossi un allievo avrebbe poi scelto di frequentare altro Istituto); il numero dei non promossi
risultava essere due alla fine del secondo anno. Al termine della classe terza un alunno non era
promosso.
Gli allievi presenti nell’attuale classe quinta sono evidentemente i medesimi della classe
precedente; si constata, inoltre, che durante lo svolgersi dell’intero quinquennio di corso,non ci
sono stati periodi particolarmente movimentati, anche se si è verificata una certa stabilizzazione
del gruppo classe nel triennio.
Storia della classe nel corso del quinquennio
Nome 1ª 2ª 3ª 4ª 5ª
ALEGRI NetoJairo X X X X X
AMIGLIARINI Luca X X X X X
BERINI Andrea X X X X X
CERIOLI Stefania X X X X X
COMANA Alberto X X X X X
FONTANA Alessia X X X X X
FORNI Bernardo X X X X X
GUERRA Marco X X X X X
MICCOLI Alessio X
MORABITO Diego X X X X X
ORTIS Alberto X X
PEDACI Simone X X X
POLLE ANSALDI Virginia X X
PORTA Andrè X X X X X
SPANO’ Simone X X X X X
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2.2 DOCENTI
Quasi tutti gli insegnamenti hanno potuto beneficiare di un accettabile grado di continuità
didattica: infatti tra le discipline d’indirizzo soltanto Gestione Cantiere e Sicurezza ha visto
l’avvicendarsi di tre insegnanti.
Invece i proff. A.Andresini (Italiano/Storia), A. Pirocchi (Matematica), A. Della Volpe
(Religione) P. Vittone (Ed. Fisica), G. Aloisio (Inglese) hanno seguito gli esaminandi fin dal primo
anno; per tutto il triennio i proff. L. Grandi (Topografia e Fotogrammetria), F. Rossetti
(Progettazione, Costruzioni e Impianti), N. Mondellini (Estimo) hanno garantito continuità di
insegnamento.
Il prof.Zuccari ha insegnato Diritto nel biennio. Nel medesimo periodo le Scienze integrate,
con continuità biennale, sono state insegnate dai seguenti docenti: N. Lambo, P. Comaita e
Danieletto. Si osserva che quest’anno, tra i docenti, si è registrato un solo nuovo ingresso, quello
del prof. A. Ingletti di Gestione cantiere e Sicurezza.
Riepilogo nel prospetto sottostante.
Disciplina Inseganti
Classe I Classe II Classe III Classe IV Classe V
Religione Della Volpe Della Volpe Della Volpe Della Volpe Della Volpe
Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) Comaita Comaita
Scienze motorie e sportive Vittone Vittone Vittone Vittone Vittone
Italiano Andresini Gianoglio Andresini Andresini Andresini
Storia Di Iorio Andresini Andresini Andresini Andresini
Matematica Pirocchi Pirocchi Pirocchi Pirocchi Pirocchi
Complementi di matematica Pirocchi Pirocchi
Scienze Integrate (Fisica) Lambo Lambo
Scienze Integrate (Chimica) Danieletto Danieletto
Tecnologiee tecniche di rappresentazione grafica
Grandi Grandi
Scienze e tecnologie applicate
Grandi
Tecnologie Informatiche Ramoni
Inglese Aloisio Aloisio Aloisio Aloisio Aloisio
Geopedologia – Economia – Estimo
Mondellini Mondellini Mondellini
Gestionedel Cantiere e Sicurezza dell’ambitodi lavoro
Sciarrillo Campo Vinciguerra
Ingletti
Topografia Grandi Grandi Grandi
Progettazione, Costruzioni e Impianti
Rossetti Rossetti Rossetti
Diritto ed Economia Zuccari Zuccari
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3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE NELL’ A.S. 2015-‘16
3.1 OBIETTIVI TRASVERSALI
Il Consiglio di classe, elaborando il Piano di lavoro dell’anno scolastico, ha fissato i seguenti
obiettivi:
a. Obiettivi comportamentali
rispettare le regole dell’Istituto e dell’attività didattica (cura degli spazi scolastici e degli
strumenti, puntualità, frequenza regolare, relazioni corrette con docenti e coetanei)
porsi responsabilmente nei confronti degli impegni di studio secondo le scadenze
concordate
assumere come costume valori quali lealtà, sincerità, coerenza, solidarietà
partecipare in modo costruttivo alle attività tanto di classe quanto di gruppo
esprimere giudizi personali per mezzo del confronto rispettoso con le opinioni altrui
maturare valori di etica professionale.
b. Obiettivi cognitivi
consolidare e potenziare le abilità linguistiche di base attive e passive prendendo appunti,
analizzando testi, schematizzando, parlando e scrivendo correttamente;
organizzare e svolgere autonomamente il lavoro di classe e quello individuale per mezzo
di un efficace metodo di studio;
conoscere, elaborare e applicare i contenuti delle varie discipline;
conoscere e usare il linguaggio proprio dei diversi ambiti disciplinari;
collegare i contenuti delle diverse discipline;
sviluppare capacità progettuali;
acquisire le abilità di base per l’esercizio della professione.
3.2 STRATEGIE MESSE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO
Richieste e norme condivise e fatte rispettare da tutto il Consiglio di Classe;
Programmazione ragionata di attività e impegni;
Utilizzo costante di dialogo, confronto, discussione;
Presentazione degli argomenti entro il contesto peculiare di ciascuna disciplina;
Verifica regolare dell’apprendimento;
Valorizzazione dell’operatività in connessione con le conoscenze da acquisire;
Presentazione critica degli argomenti mettendo in luce diversi punti di vista, stimolando
pareri e opinioni.
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Assegnazione di compiti tali da richiedere livelli progressivi di abilità;
Valorizzazione di interessi e capacità personali;
Sviluppo di progetti curricolari ed extracurricolari anche con la collaborazione di enti e
soggetti esterni;
Riflessione in termini dialettici su norme e valori tanto civili quanto professionali.
3.3 ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO
Campagna topografica.
Attività di rilievo planoaltimetrico del territorio in località “Crampiolo”, comune di Baceno
(VB), nei giorni 21 -24 settembre 2015, finalizzata alla realizzazione di cartografia a curve
di livello.
3.4 ATTIVITÀ CULTURALI, DI ORIENTAMENTO, SPORTIVE E DI VOLONTARIATO. VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Nel triennio la classe ha partecipato alle seguenti attività:
ANNI SCOLASTICI 2013/2014 e 2014/2015
Architettura tradizionale in Ossola
Sicurezza nei cantieri
Attività sportive, tornei e manifestazioni
Partecipazione a mostre e spettacoli teatrali di rilievo culturale
“Job shadow”
Progetto “Peer education”
Olimpiadi della Matematica
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Dal 19 al 23 ottobre gli alunni hanno partecipato al laboratorio di ri-funzionalizzazione degli
spazi espositivi progettando e realizzando i complementi d’arredo del museo “Casa 40”
presso Domodossola.
Durante l’inaugurazione dell’11 Novembre la classe ha ricevuto, da parte del comune di
Domodossola un significativo riconoscimento di merito.
Visione dello spettacolo teatrale “Il berretto a sonagli” di L. Pirandello.
Il viaggio di Istruzione, durante l’ultima settimana del mese di aprile 2016, si è svolto nelle
località di Dresda, Cracovia, Praga ed Auschwitz-Birkenau.
ORIENTAMENTO: Partecipazione al Salone dello studente di Milano a Piazza città di
Lombardia il 14 aprile 2016.
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Progetto Peer education a cura dell’associazione Contorno viola per la prevenzione delle
malattie sessualmente trasmissibili. Alunni partecipanti: J. N.Alegri, A. Berini,A. Comana,
A. Fontana, D. Morabito,A. Porta.
ECDL. Hanno conseguito la patente europea per l’uso del computer i seguenti alunni: A.
Berini, A. Comana,A.Fontana,B. Forni, S. Spanò.
Progetto Intercultura: l’alunno Forni Bernardo ha svolto il quarto anno scolastico
2014/2015 nella città di Veendam, in Olanda, presso la Scuola superiore ad Indirizzo
liceale “ Winkler Prince “.
Corso di Primo soccorso promosso dalla sezione locale della Croce rossa
Attività sportive, tornei e manifestazioni
Olimpiadi della Matematica
3.5 PARTECIPAZIONE A STAGE
Nell’ambito del progetto “Alternanza scuola-lavoro” e con l’assistenza di un docente nella
qualità di tutor, nell’estate 2014, tre alunni hanno potuto compiere per cinque settimane un’utile
esperienza professionale presso uffici pubblici e/o privati.
Alunni Enti o Studi privati
AlegriJairo Neto Comune di Premia
Comana Alberto Comune di Vogogna
Forni Bernardo Comune di Baceno
Successivamente nell’estate 2015 hanno svolto l’esperienza professionale i seguenti alunni:
Alunni Enti o Studi privati
AlegriJairo Neto Comune di Crodo
Amigliarini Luca Comune di Crevoladossola
Comana Alberto Studio tecnico geom. F. Iacopino (Vogogna)
Fontana Alessia Studio tecnico geom. M. Fontana (Villadossola)
Guerra Marco Studio tecnico geom. G. Toniutti (Craveggia)
3.6 ATTIVITÀ INTEGRATIVE
Nel corso dell’anno scolastico sono stati attuati corsi di recupero in itinere programmati nelle
pause didattiche al termine dei periodi dell’anno scolastico che hanno interessato tutte le
discipline.
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4. VALUTAZIONE
4.1 CRITERI ADOTTATI
Fattori concorrenti alla valutazione periodica e finale concordati dal Consiglio di classe:
- conseguimento degli obiettivi cognitivi e formativi;
- qualità dell’impegno e rispetto delle scadenze;
- progressi conseguiti in relazione al livello iniziale;
- recupero dei contenuti sui quali siano state riportate votazioni negative.
Inoltre i docenti hanno fissato indicatori comuni per la corrispondenza tra voti (dall’uno al
dieci) e livelli di conoscenza e abilità. Sulla base di questi, ciascun docente ha fissato delle griglie
specifiche, per le quali si rimanda alle schede disciplinari e agli allegati. Seguono tabelle di
valutazione incluse nel POF, riguardanti misurazione e valutazione del profitto e attribuzione voto
di condotta.
VOTO CRITERI
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CONOSCENZE Conoscere gli argomenti in maniera completa, articolata ad approfondita
COMPETENZE Applica le conoscenze in modo efficace, creativo e personale Esegue del tutto autonomamente anche compiti molto complessi Utilizza con particolare accuratezza le terminologie specifiche delle varie discipline
ABILITA’ Collega con facilità conoscenze attinte da ambiti disciplinari diversi Impiega un metodo di lavoro propositivo con apporti personali e di analisi critica Si pone positivamente di fronte a nuovi problemi cercando soluzioni adeguate
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CONOSCENZE Conosce con sicurezza quasi tutti gli argomenti affrontati rielaborandoli autonomamente
COMPETENZE Applica principi, regole e procedure autonomamente Affronta in modo valido compiti anche complessi Utilizza correttamente conoscenze e linguaggi per comunicare e risolvere quesiti
ABILITA’ Manifesta una comprensione organica degli argomenti Analizza i problemi in modo corretto Sa affrontare situazioni nuove in maniera abbastanza autonoma
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CONOSCENZE Conosce la maggior parte degli argomenti affrontati rielaborandoli autonomamente
COMPETENZE Esegue correttamente compiti semplici Affronta compiti più articolati commettendo qualche errore Utilizza in modo adeguato, anche se semplice, il linguaggio specifico delle varie discipline
ABILITA’
Coglie gli aspetti fondamentali delle discipline, ma incontra alcune difficoltà, nei collegamenti interdisciplinari Impiega consapevolmente i mezzi e le tecniche realizzative È un esecutore diligente ed affidabile di semplice problematiche che affronta in modo autonomo
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CONOSCENZE Conosce nelle linee essenziali gli aspetti fondamentali degli argomenti
COMPETENZE Se guidato utilizza le conoscenze acquisite senza commettere gravi errori Esegue compiti semplici senza sostanziali errori Impiega la terminologia specifica minima di ogni disciplina
ABILITA’ Se guidato evidenzia sufficienti capacità di analisi, confronto e sintesi Utilizza ed applica le tecniche operative, in modo adeguato, se pur poco personalizzato Affronta con autonomia semplici problematiche di difficoltà non elevata
… segue …
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VOTO CRITERI
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CONOSCENZE Conosce in maniera incerta e incompleta gli argomenti affrontati.
COMPETENZE Ha difficoltà ad esprimere autonomamente i concetti appresi Usa in maniera imprecisa i linguaggi specifici Evidenzia una modesta componente operativa
ABILITA’ Anche se guidato, utilizza con difficoltà concetti ed informazioni in situazioni pratiche Ha un metodo di lavoro poco personale e, pertanto, poco efficace Manifesta scarsa autonomia nell’individuazione dei problemi
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CONOSCENZE Conosce in maniera frammentaria e gravemente lacunosa gli argomenti affrontati
COMPETENZE Anche se guidato applica le conoscenze minime commettendo gravi errori Comunica in modo stentato ed improprio Evidenzia difficoltà nell’assimilazione e nell’esecuzione dei metodi operativi impartiti
ABILITA’ Manifesta difficoltà nell’applicare le informazioni e nel classificarle ed ordinarle. Analizza in maniera parziale ed occasionale problemi e situazioni Impiega in maniera inadeguata metodi, strumenti e tecniche
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CONOSCENZE Non ha acquisito conoscenze nella pressoché totalità degli argomenti trattati
COMPETENZE Non riesce ad applicare le conoscenze elementari eventualmente possedute Commette gravi errori, anche se guidato, nell’esecuzione dei compiti più semplici Comunica senza proprietà commettendo gravi errori
ABILITA’ Ha prodotto lavori e/o verifiche parziali e assolutamente non sufficienti Non riesce a cogliere le relazioni essenziali che legano tra loro fatti poco più che elementari Non è in grado di impiegare metodi, strumenti e tecniche
LIVELLO IMPEGNO/PARTECIPAZIONE
Ottimo 10 / 9
Studia e svolge le esercitazioni domestiche con regolarità e precisione Rispetta sempre le scadenze Ordina e aggiorna sistematicamente il proprio materiale di lavoro (appunti etc.) Interviene criticamente o si mostra comunque in grado di intervenire in modo puntuale se richiesto
Buono 8 / 7
Studia svolge le esercitazioni domestiche con regolarità Solo eccezionalmente risulta impreparato Tiene ordinato il proprio materiale di lavoro con efficienza Partecipa con richieste di chiarimenti e spiegazioni e interviene in modo pertinente se richiesto
Sufficiente 6
Studia svolge le esercitazioni domestiche pur con qualche limite di regolarità e/o completezza Per lo più rispetta le scadenze Tiene ordinato il proprio materiale di lavoro, pur con qualche discontinuità e/o imprecisione Solo eccezionalmente non porta a scuola il materiale di lavoro Segue di norma con attenzione le attività didattiche pur intervenendo raramente in modo attivo
Insufficiente 5 / 4
Studia e svolge le esercitazioni domestiche in modo incompleto e/o discontinuo o non adeguato alle competenze / capacità In più casi non rispetta le scadenze Non mantiene ordinato il materiale di lavoro e/o in più casi non lo porta a scuola Mostra la tendenza a distrarsi o interviene in modo non pertinente
Gravemente Insufficiente
3 / 2 / 1
Studia e svolge le esercitazioni domestiche in modo lacunoso ed approssimativo Non rispetta le scadenze Sovente non porta a scuola il materiale di lavoro Si distrae frequentemente e/o assume atteggiamenti non cooperativi
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VOTO DESCRITTORI
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a) scrupoloso rispetto del Regolamento scolastico; b) comportamento maturo per responsabilità e collaborazione; c) frequenza alle lezioni assidua; d) vivo interesse e partecipazione attiva alle lezioni; e) regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche; f) ruolo propositivo all’interno della classe.
Non sono presenti richiami scritti, note o sanzioni.
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a) scrupoloso rispetto del Regolamento scolastico; b) comportamento irreprensibile per responsabilità e collaborazione; c) frequenza alle lezioni assidua; d) costante interesse e partecipazione attiva alle lezioni; e) regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche; f) ruolo propositivo all’interno della classe.
Non sono presenti richiami scritti, note o sanzioni.
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a) rispetto del Regolamento scolastico; b) comportamento buono per responsabilità e collaborazione; c) frequenza alle lezioni normale; d) buon interesse e partecipazione attiva alle lezioni; e) proficuo svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche.
Non sono presenti richiami scritti, note o sanzioni.
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a) rispetto del Regolamento scolastico; b) comportamento accettabile per responsabilità e collaborazione; c) frequenza alle lezioni normale; d) discreto interesse e partecipazione alle lezioni; e) sufficiente svolgimento delle consegne scolastiche; f) Sono presenti annotazioni sul registro di classe per assenze ingiustificate, utilizzo scorretto di attrezzature, macchinari, sussidi didattici, circoscritte infrazioni al Regolamento scolastico.
È stato preso un provvedimento disciplinare, anche di sospensione, al quale è seguito un ravvedimento da parte dello studente.
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a) comportamento incostante per responsabilità e collaborazione b) disturbo del regolare svolgimento delle lezioni; c) frequenza alle lezioni irregolare; d) mediocre interesse e partecipazione passiva alle lezioni; e) discontinuo svolgimento delle consegne scolastiche.
Sono presenti, e annotati sul registro di classe, reiterate infrazioni disciplinari e gravi comportamenti per mancato rispetto della programmazione didattico – educativa della classe e delle disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal Regolamento scolastico e/o per danni al patrimonio della scuola.
È stato preso un provvedimento disciplinare di sospensione, al quale ha fatto seguito un ravvedimento parziale da parte dello studente.
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La condizione di incontenibile comportamento accentuatamente grave di uno studente è testimoniata dal concorrere, nella stessa persona, di situazioni negative qui individuate:
a) grave inosservanza del Regolamento scolastico; b) disturbo del regolare svolgimento delle lezioni; c) frequenza alle lezioni altamente irregolare; d) limitata attenzione e partecipazione alle attività scolastiche; e) svolgimento spesso disatteso dei compiti assegnati; f) comportamento scorretto nel rapporto con personale scolastico e/o compagni; g) comportamento irresponsabile durante viaggi e visite di istruzione.
Sono presenti, e annotati sul registro di classe, reiterate infrazioni disciplinari e gravi comportamenti che violino la dignità e il rispetto della persona umana o che determinino una concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone e /o per atti di vandalismo.
È stato preso un provvedimento disciplinare (sospensione), al quale non ha fatto seguito alcun ravvedimento da parte dello studente.
È stato deliberato l’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica per un periodo superiore ai 15 gg., in conseguenza di comportamenti particolarmente gravi, anche con valenza di reato, essendo o lesivi della dignità personale (violenza, minacce etc.,) o della sicurezza delle persone (incendio, allagamento etc.), senza che lo studente abbia successivamente dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti di comportamento
È stato oggetto di allontanamento/i dalla comunità scolastica anche per periodi inferiori ai 15 gg. per reiterati infrazioni del Regolamento di Istituto relative al corretto utilizzo di strutture e attrezzature, alla correttezza di comportamento nei confronti del Personale e/o dei compagni, all’osservanza delle disposizioni di sicurezza, senza che lo studente abbia successivamente dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti di comportamento
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4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DEL TIPO DI VERIFICHE SOMMATIVE SVOLTE DURANTE L’ANNO
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Articoli, saggi brevi, analisi del testo, temi
Prove grafiche
Soluzione di problemi
Prove strutturate, semistrutturate, a risposta aperta
4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE
TIPOLOGIE PREVISTE PER LEVARIE PROVE D’ESAME
Sono state svolte le prove d’esame, tutte oggetto di valutazione, nelle date di seguito riportate
nella tabella:
I PROVA II PROVA III PROVA (tipologia B)
8/3/16 Tema di Italiano
17/3/16 Topografia – Gestione
Cantiere– Matematica – Inglese
6/5/16 Costruzioni Progettazione
Impianti
9/5/16 Tema di Italiano
19/5/16 Topografia – Gestione
Cantiere – Matematica – Inglese
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5. PROFILO DELLA CLASSE
Gli alunni della quinta C.A.T., per carattere e comportamento, evidenziano tratti marcatamente
diversi che non hanno però impedito la formazione di un gruppo affiatato e arricchito da relazioni
corrette e collaborative. Un presupposto, questo, che nel corso degli anni ha influito
positivamente sulle dinamiche del dialogo tra classe e docenti, consentendo uno svolgimento
approfondito e ben organizzato dei contenuti.
Va riconosciuto alla classe il formale rispetto della frequenza e delle basilari regole
comportamentali che nel corso del triennio sono divenuti progressivamente consapevolezza di
una deontologia professionale.
Motivati e interessati agli aspetti tecnologici e professionali del percorso di studio tutti gli allievi
hanno mostrato, nel corso degli anni, una partecipazione particolarmente positiva e a tratti
entusiastica per le diverse iniziative e attività didattiche proposte.
Tale interesse soprattutto nei primi anni si manifestava con particolare vivacità ed esuberanza e
con interventi non sempre pertinenti, tuttavia durante il percorso scolastico il Consiglio di classe
ha saputo rendere efficacela partecipazione attiva degli studenti, i quali hanno acquisito versatilità
e capacità di creare collegamenti interdisciplinari tra le diverse materie caratterizzanti il percorso
di studi.
Gli spunti suggeriti dai docenti nelle varie discipline sono stati talvolta ripresi dagli alunni per
approfondimenti personali, vista anche la frequentazione con gli ambiti lavorativi attinenti alla
professione del perito e la possibilità di collaborare con studi professionali. Quando sono stati
messi nelle condizioni di passare dallo studio teorico alle esperienze pratiche, come è accaduto in
occasione dello stage di Topografia, o comunque sono stati proiettati in ambiti specificatamente
concreti, tutti gli allievi hanno messo in evidenza apprezzabili doti, tanto applicative quanto
d’iniziativa personale.
Si aggiunge che, stimolata e guidata, gran parte della classe, anche grazie alla presenza di alcuni
alunni con buone capacità personali, ha in genere risposto in modo positivo e diligente,
soprattutto in corrispondenza delle principali scadenze, preoccupandosi di superare eventuali
difficoltà di apprendimento.
Il profitto finale riesce ad evidenziare l’impegno manifestato nel corso dell’ultimo anno scolastico e
sebbene gli esiti non siano omogenei, sono tuttavia testimonianza di una preparazione ben
strutturata. Per qualche alunno permangono incertezze nell’approccio a certe discipline, ma in
generale la buona autonomia di studio e la volontà di migliorare la propria preparazione, ha
permesso alla maggior parte di ottenere risultati del tutto soddisfacenti.
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PARTE SECONDA
LE ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
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6. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
6.1 MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: ANNA ANDRESINI
TESTIADOTTATI: P. Sacco, “Le basi della Letteratura”, voll.3° A-B, EdizioniScolastiche Mondadori
D. Alighieri, “La Divina Commedia”, Nuova edizione integrale a cura di S. e V. Jacomuzzi, A. Dughera, G. Ioli, SEI Editrice.
Numero ore di lezione: 4unità orarie
CONTENUTI DISCIPLINARI
Le tensioni internazionali a inizio Novecento
Società e cultura di massa
Positivismo, Naturalismo
G.Verga, vita, opere e ideologia.
Letture analitiche tratte da Vita dei campi, Nedda e I Malavoglia (struttura, intreccio, sistema dei personaggi, temi)
La crisi della civiltà europea, la crisi del Positivismo e le poetiche del Decadentismo
G. Pascoli, la vita tra il nido e la poesia, la poetica del fanciullino; letture e commento di testi
poetici tratti dal saggio “Il fanciullino” e da “Myricae”.
L. Pirandello, la vita, le opere e la poetica dell'Umorismo; letture commentate tratte da Novelle
per un anno, dal testo teatrale Sei personaggi in cerca di autore, dal saggio L‘umorismo;
lettura integrale individuale del romanzo Il fu Mattia Pascal.
G. D’Annunzio, la vita, le opere e la poetica del panismo e del superuomo; lettura e commento
di alcune liriche tratte da Alcyone e di brani tratti dal romanzo Il piacere
La nascita del romanzo d'avanguardia in Italia
I. Svevo, la vita, le opere e la poetica, letture commentate tratte daLa coscienza di Zeno come
opera aperta(struttura, intreccio, temi, attualizzazione). Un confronto con J. Joice.
La poesia tra Simbolismo e Antinovecentismo
Lettura e analisi di liriche del poeta G. Ungaretti, tratte dalla raccolta Allegria; la vita, le opere e
la poetica della parola.
La poetica, il linguaggio e lo stile in evoluzione di E. Montale. Vita, opere e poetica. Letture e
analisi di liriche tratte da Ossi di seppia,Occasioni.
La poetica tra realismo e fantasia di I. Calvino, biografia ed opere. Commento di brani tratti dal
romanzo I sentieri dei nidi di ragno
D. Alighieri, Divina Commedia: Paradiso,aspetti generali della cantica, lettura e commento dei
seguenti canti: I, VI, XXXIII
METODOLOGIE DIDATTICHE, STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Si esemplificano le metodologie didattiche adottate:
Contestualizzazione storico-letteraria degli autori e delle opere
Spiegazione e commento dei testi
Relazione tra i concetti di storiografia letteraria e i testi antologici
Presentazione critica dei contenuti, per mezzo di confronti tra gli autori e tra linee interpretative
diverse
Riflessione sul linguaggio e le sue categorie
… segue …
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Modalità e strumenti per verifica e valutazione
Le verifiche svolte sono state misurate secondo indicatori che, tenendo conto dei criteri formulati dal consiglio di classe, sono funzionali agli obiettivi cognitivi (le relative griglie si danno in allegato). In sede di valutazione finale si sono quindi considerati:
Il conseguimento degli obiettivi cognitivi e formativi
i progressi compiuti nel corso dell’anno scolastico
la regolarità dell’applicazione
l’interesse
la partecipazione
Strumenti di valutazione
La misurazione degli obiettivi da conseguire è avvenuta per mezzo di:
Prove orali;
Prove strutturate a risposta unica;
Prove scritte di comprensione ed argomentazione: articoli giornalistici, saggi brevi, analisi
testuale, temi.
Strumenti di lavoro:
Libri di testo
Fotocopie
Schede
SITUAZIONE DELLA CLASSE E OBIETTIVI RAGGIUNTI
Nella classe si riscontra un atteggiamento generalmente corretto e disponibile ad apprendere e a partecipare al dialogo educativo; alcuni alunni dimostrano delle incertezze nella stesura di testi scritti sia a livello contenutistico che formale. Nonostante l’applicazione costante e accresciuta nel tempo, un’alunna ha conservato incertezze nell’applicazione delle conoscenze. La sua emotività ha inoltre impedito di realizzare significativi progressi nelle forme scritte di varie tipologie testuali. L’interesse vivo per i temi di attualità talvolta è stato correlato all’approfondimento personale e critico di argomenti e aspetti della società contemporanea. Non tutti gli alunni leggono abitualmente quotidiani, riviste e libri. L’applicazione nello studio è spesso stata finalizzata all'esecuzione di verifiche e non ha determinato in gran parte studenti un'autonomia argomentativa in direzione critica e comparativa. Gran parte delle alunni ha raggiunto gli obiettivi prefissati in modo positivo. Alcuni di essi si distinguono per l’applicazione costante e la partecipazione attenta alle lezioni che hanno determinato un profitto soddisfacente. Globalmente si può constatare che nell'arco del triennio si è consolidata la motivazione ad apprendere e si è strutturata l’organizzazione e la rielaborazione guidata dei contenuti disciplinari.
Si considerano globalmente raggiunti, seppur a diversi livelli, i seguenti obiettivi:
Obiettivi cognitivi Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’unità ad oggi
Comprendere i testi, individuarne i temi, collocarli nell’ambito dell’opera di appartenenza e porli in relazione all’autore
Esprimersi in modo critico,corretto e appropriato tenendo conto della specificità della situazione
Stabilire alcuni collegamenti con aspetti della trattazione storica Comprendere testi di vario tipo, analizzarli e interpretarli guidati
Effettuare produzioni scritte di vario tipo: analisi, commenti, articoli di opinione, saggi brevi, temi di attualità
Obiettivi comportamentali
Acquisire un metodo corretto di studio e rispettare le scadenze date
Partecipare in modo responsabile e costruttivo al lavoro di classe
Assumere consapevolezza dei valori di etica professionale
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Domodossola
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6.2 MATERIA:STORIA
DOCENTE: ANNA ANDRESINI
TESTO ADOTTATO: F. Feltri, M. Bertazzoni, F. Neri, “La torre e il pedone, dal Novecento ai giorni nostri”, vol. 3°Sei Editore
Numero ore di lezione: 2 unità orarie settimanali
CONTENUTI DISCIPLINARI
Tra Ottocento e Novecento, l’epoca delle masse e della velocità
L’epoca delle masse e della velocità
l’Italia nell’età giolittiana
La prima guerra mondiale
origini del conflitto
dinamica militare del conflitto
la guerra vissuta.
L’Italia dal 1914 al 1918
il problema dell’intervento
gli Italiani in guerra.
Il comunismo in Russia
origini
cause e conseguenze politiche,sociali ed economiche.
Il fascismo in Italia
origini e impostazioni del regime.
Democrazia e liberalismo negli Stati Uniti, dalla crisi industriale al New Deal.
Il nazismo in Germania
origini e concezione del potere.
La seconda guerra mondiale
le origini del conflitto e la dinamica della guerra.
Lo sterminio degli Ebrei
il processo di annientamento pianificato.
La caduta del fascismo.
La Resistenza nel nord Italia.
Il dopoguerra in Italia e in Europa
Il passaggio dello stato da monarchia a repubblica
La guerra fredda.
Le conseguenze dell’assetto bipolare in Europa e nel mondo
METODOLOGIE DIDATTICHE, STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Contestualizzazione storico-didattica degli eventi e dei personaggi ad essi legati.
Spiegazione e commento del testo tramite lezione frontale.
Sollecitazione di dibattiti su problemi storiografici e aspetti della vita socio-economica anche
attuale
Relazione tra i diversi accadimenti storici e le relative conseguenze.
Confronto critico verbale docente\alunni.
Lettura, analisi e interpretazione di documenti scritti, iconografici e filmati.
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MODALITA' E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Le verifiche svolte sono state misurate secondo indicatori che, tenendo conto dei criteri formulati da consiglio di classe, sono funzionali ai seguenti obiettivi cognitivi:
Riconoscere elementi di continuità e discontinuità nella storia del Novecento e nel mondo
attuale
Analizzare problematiche significative del periodo considerato
Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia
Interpretare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico
La valutazione è avvenuta tenendo conto del livello di preparazione raggiunto da ogni alunno in termini di conoscenza, comprensione, analisi e sintesi, ma sono stati osservati anche i seguenti aspetti: impegno, partecipazione al dialogo educativo, consolidamento del metodo di studio e progressione nell’apprendimento, intesa come capacità di colmare le lacune preesistenti e di recuperare abilità e conoscenze. Gli strumenti utilizzati per le verifiche hanno permesso di accertare:
la conoscenza dei contenuti specifici
il grado di coerenza e completezza nella presentazione di fatti e idee
l’uso corretto di un linguaggio appropriato e articolato nei vari ambiti socio-politici, economici e
culturali
l'interpretazione articolata delle varie fonti documentarie
la capacità di analisi e di rielaborazione personale e critica dei contenuti appresi
Strumenti La misurazione degli obiettivi da conseguire è avvenuta per mezzo di:
prove scritte (temi espositivi, argomentativi, domanda a risposte aperte tip.B)
prove orali.
Strumenti di lavoro libri di testo.
supporti video-didattici
fotocopie
schede
SITUAZIONE DELLA CLASSE E OBIETTIVI RAGGIUNTI
Nella classe si riscontra un atteggiamento generalmente corretto ma non sempre interessato per tempi lunghi e comunque rispondenti ad una o due unità orarie. Positiva,invece, è la propensione ad approfondire con ricerche condotte sul web individualmente argomenti e aspetti della vita contemporanea. Talvolta anche in concomitanza all’arrivo dei quotidiani in classe è stato possibile promuovere discussioni e dibattiti, non sempre coerenti ed strutturati,su fenomeni storici comparabili con vicende di stretta attualità. Alcuni studenti tendono tuttavia a riferire mnemonicamente gli eventi trattati e, solo se guidati, riescono a sviluppare brevi riflessioni sui medesimi. Alcuni invece hanno tradotto impegno e applicazione costanti in una maturità ed autonomia ragionativa. Dunque conseguono un profitto soddisfacente risultati positivi. Si sono perseguiti, seppure a diversi livelli i seguenti obiettivi:
Utilizzare in modo autonomo e funzionale le cartine, i grafici e il corredo iconografico del libro di
testo
Inserire fatti storici nel loro contesto, evidenziando cause ed effetti
Collegare in modo significativo argomenti e aspetti della stessa disciplina e di ambiti disciplinari
diversi
Presentare in modo chiaro, coerente e corretto i diversi aspetti di fatti storici, fenomeni e idee
Organizzare scalette tematiche operando analisi, confronti e sintesi
Distinguere l’evento dall’organizzazione dello stesso
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6.3 MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: PAOLA VITTONE
TESTOADOTTATO: DelNista“NUOVO PRATICAMENTE SPORT“
METODOLOGIA DIDATTICA
La trattazione della disciplina è avvenuta sia con approccio globale sia con la trattazione analitica
dei problemi tecnici. Gli allievi sono stati guidati con assidue correzioni verbali e ad esercitazioni
correttive.
Questo tipo di metodologia si adatta a tutti gli alunni, soddisfa i loro bisogni e le loro aspirazioni.
Sul piano organizzativo sono stati utilizzati attività individuali, a gruppi e collettive.
ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI
1° QUADRIMESTRE
Potenziamento fisiologico - Conoscenza e pratica dei principali sport individuali e di squadra.
2° QUADRIMESTRE
Attività motoria volta a compensare i principali problemi della colonna vertebrale – Energia e
consumo energetico – Traumatologia e primo soccorso BLS su manichino – Igiene
alimentare.
I contenuti degli argomenti sopra elencati sono dettagliatamente specificati nell’allegato
Programma della disciplina.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI LAVORO
Valutazione
La valutazione pur basandosi sui dati emersi dalle verifiche, è stata arricchita dal confronto dei dati
con la situazione iniziale, dalla progressione di apprendimento riscontrata, nonché dall'impegno e
dall'interesse manifestato o da eventuali problemi emersi.
La misurazione degli obiettivi veniva fatta ad ogni lezione, mentre mensilmente attraverso test
pratici specifici, o a prove strutturate, venivano rilevati i livelli raggiunti.
Strumenti di lavoro
Esercizi personalizzati, circuit-training, piccoli e grandi attrezzi.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
All’inizio dell’anno scolastico sono stati prefissati i seguenti obiettivi:
Utilità dell'educazione fisica
Conoscenza del proprio corpo e delle proprie capacità
Miglioramento delle qualità motorie.
Sviluppo di uno spirito di collaborazione e socializzazione
Rispetto per gli altri, lealtà sportiva, comprensione delle regole di gioco
La classe, nel suo complesso, ha risposto positivamente confermando un livello di prestazioni
generalmente accettabile.
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6.4 MATERIA: MATEMATICA
Docente: ANNA MARIA PIROCCHI
TESTO ADOTTATO: Bergamini,Trifone, Barozzi, “Matematica.verde” con Maths in English voll.4°-5°, Zanichelli Editore
METODOLOGIE DIDATTICHE
Gli argomenti previsti per quest’anno sono stati articolati in otto unità didatti che con approfondimento dei contenuti del calcolo differenziale, già affrontato l’anno precedente. Nel nuovo programma previsto per il corso CAT sono stati introdotti: Integrali impropri e cenni allo studio delle funzioni contenenti i
valori assoluti. Equazioni differenziali.
ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI
UD1: Individuazione delle retta tangente ad una funzione in un punto, derivate di ordine superiore
e uso della derivata prima e seconda nello studio di funzione.Asintoti di una funzione, studio di
funzioni razionali intere e fratte
UD2: Principali Teoremi delle funzioni derivabili: Rolle , Lagrange, Teorema di De
l’Hospital.Principali Teoremi delle funzioni derivabili: Rolle , Lagrange, Teorema di De l’Hospital.
Problemi di massimo e minimo
UD3: Studio di funzioni irrazionali intere e fratte. Cuspidi e flessi a tangente verticale.
UD4: Studio di funzioni trascendenti : esponenziali, logaritmiche.Cenni allo studio di funzioni
contenenti i valori assoluti
UD5: Integrale indefinito introdotto a partire dall’interpretazione grafica dell’integrale
definito.Calcolo di integrali indefiniti immediati ed integrali riconducibili ad integrali immediati.
UD6:Integrali indefiniti con i diversi metodi di integrazione. Integrazione delle funzioni razionali
fratte,integrazione per parti per sostituzione.
UD7: Integrali Impropri.Applicazioni dell’integrale definito. Calcolo di aree e volumi (per i volumi
senza applicazioni).
UD8:Le Equazioni differenziali:Equazioni differenziali del primo ordine. Equazioni differenziali del
tipo y’=f(x). Equazioni differenziali a variabili separabili. Omogenee del primo ordine.
APPROCCI DIDATTICI
Nella fase iniziale dell’anno si sono ripassati brevemente argomenti dell’anno precedente fondamentali per affrontare il programma di quinta. Si è richiesta da parte dell’alunno sempre più autonomia di studio ed organizzazione del proprio lavoro.
TECNICHE
I. Interrogazione G. Lavoro di gruppo
F Lezione Frontale V. Verifica
FD Lezione frontale Dialogata
E. Esercitazione
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Per comprendere al meglio le regole studiate sono stati proposti numerosi esercizi ed esempi. La
lezione svolta per lo più in modo frontale e dialogata ha previsto anche esercitazioni in classe, lavori di gruppo.
Si è cercato di abituare gli alunni ad esprimere i contenuti con chiarezza e rigore logico La verifica sommativa a fine unità didattica per individuare il raggiungimento o meno degli obiettivi
prefissati. Come prova formativa si sono svolte interrogazioni orali e proposte schede di lavoro.
MODALITÀ E STRUMENTI PER LE VERIFICHE E LA VALUTAZIONE
Strumenti per la verifica formativa
Esercitazioni in classe, schede di lavoro a difficoltà crescente; domande durante la lezione
dialogata, esercizi di rinforzo in classe .
Strumenti per la verifica sommativa
Periodiche interrogazioni orali e scritte, con l’uso di test semistrutturati (con diverse tipologie di
esercizi), alla fine delle unità didattiche ritenute principali. La griglia di correzione è stata basata
su punteggi convertibili in decimali.
Valutazione
La valutazione ha tenuto conto di conoscenze, capacità di applicazione delle regole studiate,
abilità specifiche di fronte a problemi del tutto sconosciuti.
Sia per lo scritto che per l’orale ci si è basati sulla griglia generale concordata a livello di collegio
docenti e quella emersa dal coordinamento di materia concordata sugli obiettivi minimi prefissati
e le competenze previste.
OBIETTIVI RAGGIUNTI (RELAZIONE SULLA CLASSE)
La classe ha avuto lo stesso insegnante di matematica per tutti i cinque anni, sia nel biennio che
nel triennio la partecipazione al dialogo scolastico proposto è stata seria ed attiva da parte di
quasi tutti gli alunni.
A livello disciplinare non ci sono stati particolari episodi, se non a volte atteggiamenti piuttosto
infantili da parte di alcuni.
Lo studio di funzione vede una preparazione abbastanza omogenea, lo studio delle funzioni
trascendenti è stata svolta limitando a funzioni non particolarmente complesse, sono stati trattati
anche alcuni esempi di funzioni contenenti i valori assoluti e le equazioni differenziali.
I Problemi di massimo e minimo non hanno creato particolari difficoltà per la maggior parte della
classe.
La classe ha partecipato al lavoro proposto permettendo uno svolgimento approfondito del
programma, alcuni alunni particolarmente interessati alla materia, hanno ottenuto nel corso dei
cinque anni, buoni/ ottimi risultati, distinguendosi anche alle Olimpiadi della Matematica a livello
provinciale.
Qualche alunno si è dimostrato debole,e pur impegnandosi non è riuscito ad ottenere risultati
soddisfacenti. Un alunno si è invece particolarmente distinto per le notevoli attitudini e capacità
personali, è risultato anche il migliore in tutta la provincia alle olimpiadi della matematica e
segnalato per la partecipazione alla fase nazionale a Cesenatico.
La parte sugli integrali è stata affrontata con tranquillità avendo discrete basi di conoscenza delle
derivate,numerosi gli esercizi svolti per consolidare i diversi metodi di integrazione studiati.
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Essendo la classe particolarmente partecipe al dialogo scolastico proposto,è stata svolta anche
la parte sulle equazioni differenziali che non ha creato particolari problemi. In generale nel corso
dei cinque anni, la partecipazione attiva della maggior parte degli alunni e l’impegno costante,
hanno permesso uno svolgimento approfondito degli argomenti trattati.
STRUMENTI DI LAVORO
Nel corso di tutto l’anno scolastico sono state fornite schede di lavoro di rinforzo ed
approfondimento e svolti numerosi esercizi alla lavagna, con la frequente correzione degli
esercizi assegnati.
Come laboratorio di Informatica si sono svolte esercitazioni con Excel in applicazione agli
argomenti trattati.
Si allega anche la trattazione più analitica dei contenuti svolti.
6.5 MATERIA: INGLESE
DOCENTE:GIUSEPPE ALOISIO
TESTI ADOTTATI: Daniela Mazziotta, “BUILD YOUR FUTURE- Technical English for Building and Land Surveyors”, Casa Editrice Reda Emma Camesasca, Angela Gallagher, Ippolita Martellotta,“WORKING WITH GRAMMAR”, Casa Editrice Longman
CONTENUTI DISCIPLINARI
I contenuti linguistici, proposti nel corso del corrente anno scolastico, sono sintetizzabili nel modo
seguente: sei unità di carattere tecnico-professionale, imperniate sull’uso della terminologia
specifica del Corso CAT, e sei unità di carattere grammaticale. Le suddette unità, corredate dalle
relative attività di reimpiego e creative, sono state svolte in base ad una scansione temporale di
una o due al mese, da Settembre a Maggio.
Dopo aver presentato i contenuti previsti dal piano di lavoro, sono state organizzate delle
esercitazioni dialogate o di tipo grammaticale volte a motivare e coinvolgere tutti gli alunni.
Durante l’anno scolastico, è stata di tanto in tanto svolta un’attività di “listening” in laboratorio,
basata sull’ascolto e completamento di vari brani legati al lessico microlinguistico, e tesa a favorire
un reale miglioramento delle conoscenze fonetiche da parte della classe.
METODOLOGIE DIDATTICHE, STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Attraverso l’approccio metodologico, teso a valorizzare la funzione comunicativa della lingua, si è
fatto in modo che gli alunni acquisissero un’accettabile competenza comunicativa, utilizzando
concretamente le strutture linguistiche evidenziate dagli argomenti studiati. L’elemento precipuo
della metodologia adottata è costituito dall’unità didattica, basata su un brano prevalentemente di
tipo descrittivo ed articolata in sequenze applicative che sono così riassumibili:
presentazione del contesto situazionale;
ascolto del testo registrato;
lettura del testo;
induzione delle strutture e del lessico, con approfondimenti di natura fonetica;
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esercizi di comprensione, di libero impiego e creativi;
riflessioni sulle strutture grammaticali usate nel testo;
verifica degli obiettivi conseguiti.
Per agevolare l’apprendimento dei contenuti linguistici proposti, sono state attivate le seguenti
tecniche:
Lezioni frontali
Lezioni dialogate
Pair work – Role play
Completamento di questionari di carattere tecnico
Lettere ad ipotetici “pen friends”
Lettura di brani in lingua, incentrati sul lessico settoriale.
Quanto agli strumenti di lavoro, sono stati utilizzati i due libri di testo e del materiale integrativo di
vario genere. Inoltre, ho proposto la visione di un film in lingua e di un DVD, concernente alcuni
aspetti architettonici e monumentali delle città di Londra e New York.
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Durante l’anno scolastico, sono state svolte tre verifiche scritte per periodo, unitamente ad un
congruo numero di verifiche orali. Le prove scritte hanno fatto riferimento ad argomenti che si
possono riassumere nel modo seguente: dialoghi da completare o da comporre, lettere di tipo
informale, frasi da completare o da tradurre in Inglese, quesiti a risposta singola o multipla e così
di seguito. Le prove orali sono state caratterizzate dalla lettura di un brano, da un dialogo svolto fra
l’insegnante e l’alunno, oppure fra due o più alunni, da domande sugli argomenti oggetto di studio
e dalla traduzione in lingua di alcune frasi alla lavagna.
Tra gli obiettivi cognitivi, si è data priorità alla comprensione, all’applicazione, alla conoscenza
delle strutture, alla produzione linguistica scritta e a quella orale.
Con riferimento alla Terza Prova Scritta degli Esami di Stato, sono state proposte due prove
simulate basate sulla seguente tipologia :
B) Quesiti a risposta singola.
La valutazione delle varie attività proposte è stata effettuata tenendo conto dell’efficacia della
comunicazione, della sua correttezza grammaticale e formale, oltre che fonetica ed espressiva, e
dell’effettiva padronanza dei contenuti proposti. Al tempo stesso, sono stati tenuti in debita
considerazione alcuni obiettivi dell’area non-cognitiva, come l’impegno profuso nello studio, la
partecipazione attiva o meno alle attività svolte, l’aspetto disciplinare ed i progressi realizzati,
rispetto ai livelli di partenza.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Si può affermare che la classe ha raggiunto in modo pienamente soddisfacente, per alcuni alunni, e
complessivamente soddisfacente, per gli altri, i seguenti obiettivi :
acquisizione di un’adeguata competenza comunicativa;
saper esprimersi con correttezza fonetica, grammaticale, lessicale e formale;
padronanza delle quattro abilità linguistiche di base: comprendere, parlare, leggere e scrivere;
saper dialogare in modo corretto su argomenti di carattere tecnico;
sostenere delle conversazioni telefoniche;
comprendere dei testi scritti di interesse generale;
comprendere testi scritti specifici dell’indirizzo;
produrre testi scritti di carattere generale e/o tecnico;
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trasporre testi scritti di carattere professionale dall’Inglese in Italiano e viceversa;
saper usare correttamente la terminologia tecnica assimilata;
consolidamento del proprio metodo di studio e conseguente raggiungimento della necessaria
autonomia operativa;
conoscere alcuni aspetti monumentali del mondo anglosassone;
ampliamento dei propri orizzonti culturali, mediante il contatto con la realtà umana, sociale e
culturale del mondo anglosassone.
6.6 MATERIA: PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI
Docente:FERNANDO ROSSETTI
TESTI ADOTTATI: AA.VV. “PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI” Vol. 3°,Casa editrice SEI(testo adottato)
“MANUALE TECNICO DI AUSILIO ALLA PROGETTAZIONE AD USO DEGLI STUDENTI DEL CORSO C.A.T.” (fornito dall’Istituto)
Schede fornite dal docente
METODOLOGIE DIDATTICHE
La preparazione specifica del diplomato del corso si basa prevalentemente sul possesso di
capacità grafico-progettuali relative ai settori del rilievo e delle costruzioni e di conoscenze
inerenti all’organizzazione e alla gestione del territorio. In quest’ottica l’attività didattica è stata
impostata in modo da fornire agli allievi conoscenze tecniche e giuridiche tali da permettere loro
di misurarsi con l’esercizio del progettare per potere quindi realizzare, conservare, trasformare e
migliorare, nel rispetto delle normative vigenti, opere civili di caratteristiche coerenti con le
competenze professionali.
APPROCCI DIDATTICI
Nello svolgimento del programma si è dato notevole spazio alla trattazione della storia della
costruzione, alla materia urbanistica e alla legislazione ad essa collegata. Nelle verifiche
effettuate in classe, aventi oggetto esercitazioni di progettazione relative a tipi edilizi di varia
natura, è stato consentito agli studenti l’utilizzo del MANUALE TECNICO di PROGETTAZIONE
messo a disposizione dall’Istituto.
TECNICHE
LEZIONE FRONTALE
ESERCITAZIONI
REDAZIONE DI PROGETTI
MODALITÀ E STRUMENTI PER LE VERIFICHE E LA VALUTAZIONE
La meta educativa e cognitiva che ci si è proposti di raggiungere è stata quella di garantire allo
studente l’acquisizione di un livello di professionalità di base, necessariamente da ampliare e
approfondire nel seguito, ma già tale da consentirgli una spendibilità nel mondo del lavoro.
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Verifiche sommative
INTERROGAZIONI TEST SCRITTI
RISOLUZIONE DI MASSIMA DI TEMATICHE PROGETTUALI
REDAZIONE DI UN PROGETTO urbanistico-edilizio consistente nella lottizzazione di
un’area fabbricabile.
Con riferimento alla Terza prova scritta dell’esame di Stato, fra le tipologie di verifica previste, si
è fatto ricorso a:
- trattazione sintetica di argomenti (tipologia A)
Valutazione
La scala di misurazione adottata per la valutazione delle singole prove di verifica, coerentemente
con le indicazioni formulate ad inizio anno dal C. di C., è stata quella di tipo ordinale numerica
con voti interi da 1 a 10. Ai fini della valutazione complessiva hanno però costituito fattori
importanti, oltre che il conseguimento degli obiettivi disciplinari sopra descritti, anche la costanza
dell'applicazione, i progressi conseguiti rispetto alla situazione di partenza ed alle difficoltà
iniziali, il potenziamento delle doti personali quali la capacità di acquisire e di ritenere, di
esprimersi correttamente, di concettualizzare il proprio pensiero, di schematizzare, di riflettere in
modo critico su quanto appreso, di operare e di partecipare attivamente nell'ambito del dialogo
educativo. Pertanto, proprio per i predetti fattori, la formulazione finale del voto non ha costituito
semplice media aritmetica delle misurazioni effettuate in corso d’anno.
OBIETTIVI
Obiettivo particolare di questo anno di corso è stato quello di fornire agli studenti una
preparazione tecnico-giuridica sul problema della pianificazione territoriale per progettare e
realizzare interventi nel rispetto della normativa vigente. Inoltre, si è cercato di far in modo che
essi acquisissero una conoscenza storico-critica delle vicende dell’architettura e dell’urbanistica
fino ai giorni nostri, per poter conoscere e rispettare quei valori storico-ambientali, presenti anche
nell’edilizia minore, oggetto di interventi di ripristino e di sostituzione.
6.7 MATERIA: TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA
DOCENTE:LUCIANO MAURO GRANDI
TESTO ADOTTATO: Cannarozzo-Cucchiarini-Meschieri “MISURE RILIEVO PROGETTO” 3° volume
Ed. Zanichelli
OBIETTIVI GENERALI
Conoscenze / contenuti
U.D. n°1 Fotogrammetria terrestre e aerea
U.D. n°2 Misura e divisione delle aree
U.D. n°3 Spostamento e rettifica dei confini
U.D. n°4 Spianamenti
U.D. n°5 Presupposti teorici dell’ingegneria stradale
U.D. n°6 Progetto di strade e infrastrutture
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Capacità / competenze
Essere in grado di valutare i campi di applicazione e i limiti del rilievo fotogrammetrico.
Saper eseguire un rilievo a scopo urbanistico e/o agrimensorio. Saper effettuare divisioni di
aree, rettifiche e spostamenti di confine.
Essere in grado di applicare le metodologie relative a spostamenti e rettifiche di confine.
Essere in grado di analizzare e quantificare i movimenti di terra in varie configurazioni di
terreno operando con differenti metodi progettuali. Saper misurare volumi di invasi naturali
e artificiali.
Saper applicare le nozioni di base per una corretta progettazione stradale.
Acquisire la capacità di leggere un progetto stradale e saperne eseguire la progettazione in
termini grafico-geometrici. Saper organizzare ed effettuare il tracciamento dell'asse
stradale.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Contestualizzazione professionale degli argomenti trattati, con esplicito riferimento all’attività del
professionista nella gestione del territorio;
Esposizione delle problematiche e loro corretta risoluzione con gli opportuni supporti teorici di
natura logico-matematica;
Individuazione della strumentazione più idonea alla realizzazione pratica di quanto previsto in sede
di indagine teorica (inclusi i possibili supporti di natura informatica);
Consapevole riconoscimento delle metodiche apprese nella loro applicazione finalizzata alla
risoluzione di problemi inerenti l’attività professionale;
Ove possibile, effettiva attuazione pratica con l’utilizzo degli strumenti di cui sopra, nonché
realizzazione di elaborati progettuali;
Approfondimento critico sulle teorie e sui metodi utilizzati, giustificazione delle scelte operate sulla
base della convenienza in termini di opportunità operative e di validità delle loro risultanze.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Strumenti utilizzati per la didattica:
- Libri di testo
- Appunti dalle lezioni
- Strumentazione topografica
- Strumenti per il disegno tecnico
- Elaboratore elettronico (software: Autocad, Word, Excel, Meridiana).
Ambiti di lavoro per la sua attuazione:
- Aula di classe (laboratorio di Topografia)
- Aula tecnica elaboratori
- Area esterna di pertinenza dell’edificio scolastico
- Ambiente domestico
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Modalità
Le verifiche, svolte per ciascuna unità didattica, sono state misurate secondo indicatori che,
tenendo conto dei criteri formulati dal consiglio di classe, sono funzionali agli obiettivi cognitivi.
In sede di valutazione, si sono considerati:
- i progressi compiuti nel corso dell’anno scolastico
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- la regolarità dell’applicazione;
- l’interesse;
- la partecipazione;
- l’impegno e l’interesse nell’attività progettuale.
Strumenti
La misurazione degli obiettivi da conseguire è avvenuta per mezzo di:
- prove orali;
- prove strutturate a risposta unica e multipla;
- prove riguardanti l’esposizione breve di argomenti di natura teorica;
- prove scritte: risoluzione di problemi e casi di natura professionale.
6.8 MATERIA: RELIGIONE
Docente:ANTONELLA DELLA VOLPE
CONTENUTI DISCIPLINARI
A partire dall’esperienza dei ragazzi e dalla sollecitazione della realtà, le tematiche affrontate
attraverso argomenti diversificati, hanno sviluppato i seguenti contenuti:
Senso religioso; Sfide della modernità; Visione cristiana della vita; Gesù Cristo; la Chiesa; La
morale cristiana di fronte alle sfide culturali dell’odierna società; Il magistero della Chiesa nella
società contemporanea
METODOLOGIE DIDATTICHE, STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
I nuclei tematici sono stati proposti non come fini a se stessi ma come strumenti utili e necessari
per la crescita e la maturazione dello studente ed hanno avuto come polo di riferimento la
concreta situazione della classe e dei singoli alunni.
Il modello principalmente seguito è stato quello della correlazione con le esperienze di vita al fine
di rendere i contenuti più interessanti perché più vitali e di presentare il profondo reciproco
rapporto tra fede e vita. A tale scopo le tematiche sono state evidenziate all’interno di
problematiche attuali prese sia dalla realtà che dall’esperienza degli alunni. Il metodo privilegiato
è stato quello esperienziale – induttivo.
Oltre agli strumenti tradizionali della lezione dialogata sono state introdotte con efficacia brevi
presentazioni di argomenti attraverso le nuove tecnologie.
MODALITA' E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA ELA VALUTAZIONE
Oltre alla lezione frontale in cui sono stati esposti i concetti primari del tema trattato, si sono
analizzati documenti come supporto e approfondimento dei contenuti, per giungere infine alla
discussione di classe.
Gli strumenti sono stati: articoli, testimonianze, brani di letteratura, passi della Bibbia e del
Magistero, video e film.
La verifica e la valutazione hanno tenuto conto sia della partecipazione attiva al dialogo educativo
che della capacità critica di ragionamento e del progresso avvenuto nel percorso scolastico.
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OBIETTIVI RAGGIUNTI
Tenuto conto degli obiettivi specifici, (sviluppare una cultura religiosa, individuare le domande più
profonde dell’uomo e il nesso con l’originalità del fatto cristiano, paragonare le esperienze
individuali con i contenuti proposti, cogliere gli elementi per formulare giudizi critici sui fenomeni
culturali e sociali più significativi dell’epoca moderna) e trasversali, (saper ascoltare:
comprendere ed accettare le opinioni degli altri, saper esprimersi: rispondere con argomentazioni
valide in modo chiaro e sintetico, favorire un uso corretto della ragione ed il desiderio di
imparare, rispettare le regole dell’ambiente e imparare a relazionarsi in modo costruttivo), la
classe ha dimostrato buona disponibilità al dialogo e al confronto.
La continuità didattica ha favorito una relazione educativa aperta alle problematiche degli alunni e
della classe. Pur privilegiando l’approccio esperienziale dei contenuti, un buon numero di ragazzi
ha saputo rielaborare criticamente gli argomenti proposti, mentre altri hanno vi contribuito con la
condivisione delle esperienze e riflessioni personali.
MATERIA: ESTIMO
Docente: NICOLETTA MONDELLINI
TESTO ADOTTATO: Tiziano Venturelli, “Competenze di economia ed estimo”,edizioni “Posedonia Scuola”
METODOLOGIE DIDATTICHE
Gli argomenti previsti per quest’anno di corso sono stati suddivisi in quattro unità didattiche,
riprendendo in corso di anno elementi di matematica finanziaria svolti nell’anno precedente.
Organizzazione dei contenuti
UD1- ESTIMO GENERALE: che cos’è l’estimo, aspetti economici e valori di stima, metodo di
stima, procedimento di stima.
UD2 -ESTIMO URBANO: la stima dei fabbricati civili, la stima delle aree fabbricabili, la stima
di parchi e giardini, la stima dei valori condominiali
UD3 - ESTIMO LEGALE: la stima dell’indennità per miglioramenti su fondo altrui, la stima dei
danni, le stime in materia di espropriazione per pubblica utilità, le stime relative alle servitù
prediali, le stime relative ai diritti d’usufrutto, d’uso e di abitazione.
UD4 - ESTIMO CATASTALE: il Catasto Terreni, il Catasto Fabbricati.
APPROCCI DIDATTICI
Nella fase iniziale dell’anno si sono ripassati brevemente argomenti dell’anno precedente
fondamentali per affrontare il programma di quinta.
Si è richiesta da parte dell’alunno una maggiore autonomia di studio ed organizzazione del proprio
lavoro.
Tecniche
I. Interrogazione G. Lavoro di gruppo
F Lezione Frontale V. Verifica
FD Lezione frontale Dialogata
E. Esercitazione
... segue …
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Per comprendere al meglio le regole e le leggi studiate sono stati proposti numerosi esercizi ed
esempi, prevedendo spesso l’uso di esercitazioni in classe e di lavori di gruppo. La lezione, svolta
per lo più in modo frontale e dialogata, ha utilizzato non solo il libro di testo ma anche materiale
appositamente preparato dal docente.
Particolare attenzione è stata posta alla elaborazione dei testi scritti, richiedendo chiarezza
espositiva, logica e capacità critica nella risoluzione delle stime proposte.
La decisione di soffermarsi anche su il lato degli esercizi, per meglio implementare le competenze
dei discenti, ha portato come conseguenza la riduzione del contenuto della disciplina rispetto a
quanto predisposto nella programmazione iniziale.
La verifica sommativa a fine unità di apprendimento è stata utilizzata per individuare il
raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati. Come prova formativa si sono svolte esercitazioni
in classe. Si è inoltre deciso di utilizzare temi di esami come testi per svolgere esercitazioni di casi
reali, per meglio coinvolgere i discenti sui temi proposti e lavorare sulle loro competenze.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Strumenti per la verifica formativa:
Esercitazioni in classe, proposta di temi.
Strumenti per la verifica sommativa
Periodiche interrogazioni orali e scritte, con domande aperte o esercizi di stima, alla fine
delle unità didattiche ritenute principali. La griglia di correzione è stata basata su punteggi
convertibili in decimali.
Valutazione
La valutazione ha tenuto conto di conoscenze, capacità e abilità specifiche della disciplina
elencate nella programmazioni iniziale.
Sia per lo scritto che per l’orale ci si è basati sulla griglia generale concordata a livello di
collegio docenti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI(RELAZIONE SULLA CLASSE)
La classe è eterogenea per quanto riguarda il rendimento finale e l’impegno dimostrato nel corso
dell’anno scolastico. La maggior parte degli alunni sono sempre apparsi volenterosi e attenti a
quanto veniva loro proposto, anche se spesso i risultati sono stati inferiori a quanto l’attenzione e
la partecipazione in aula potevano lasciare presupporre. In alcuni casi si sono riscontrate lacune
pregresse, soprattutto nelle capacità espositive e nella logica strutturazione di un testo scritto, due
caratteristiche importanti nella realizzazione di relazioni tecniche. Tutti alunni ha comunque,
grazie ad un impegno costante e crescente, raggiunto risultati pienamente sufficienti. Alcuni
studenti si sono particolarmente distinti rispetto al gruppo classe per capacità e risultati raggiunti.
STRUMENTI DI LAVORO
Nel corso dell’anno scolastico sono state fornite schemi ed approfondimento; gli esercizi assegnati sono stati tratti dal libro di testo e da temi di esami precedenti, con la loro correzione alla lavagna. È stata utilizzato anche il laboratorio di informatica per attività di approfondimento e di ricerca.
Si allega anche la trattazione più analitica dei contenuti svolti.
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MATERIA: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Docente: ALESSANDRO INGLETTI
TESTO ADOTTATO: Valli-Baraldi, “Gestione del cantiere e Sicurezza”ED. SEI
OBIETTIVI GENERALI
Organizzazione dei contenuti
Impianti di cantiere
Segnaletica di sicurezza
Dispositivi di protezione individuale
Sistemi collettivi di protezione anticaduta
I ponteggi
I DPC anticaduta
I DPI anticaduta, sistemi di arresto, distanze di caduta
Scale e ponti su cavalletti
Le macchine del cantiere
Macchine per il sollevamento
Gli scavi
MMC movimentazione manuale dei carichi
Il rumore
Le vibrazioni
Cantieri stradali
La pianificazione dei lavori
La gestione dei lavori
Il sistema qualità e l’attestazione SOA
CAPACITA’ / COMPETENZE
- Saper distinguere i vari tipi di ponteggio
- Saper individuare i dispositivi di ancoraggio di diversa categoria
- Saper individuare i dispositivi di protezione anticaduta
- Essere in grado di individuare il rischio connesso ai vari tipi di scale utilizzate in edilizia
- Saper individuare e distinguere l le diverse macchine presenti in cantiere
- Essere in grado di individuare il tipo di scavo ed il sistema di protezione opportuno da impiegare
- Essere in grado di individuare i rischi connessi ad un cantiere stradale
- Saper individuare le tecniche di demolizione da utilizzare
- Essere in grado di applicare il diagramma di Gant ed il crono programma delle lavorazioni
- Saper riconoscere un attestato SOA ed una norma ISO UNI.
METODOLOGIE DIDATTICHE
- Contestualizzazione professionale degli argomenti trattati,con esplicito riferimento all’attività del
Geometra ed alla sicurezza in Cantiere.
- Riconoscimento delle problematiche inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro e loro corretta
individuazione.
- Consapevole riconoscimento delle metodologie apprese nella loro applicazione pratica finalizzata
alla risoluzione di problemi inerenti la sicurezza nell’attività professionale
- Approfondimento sui metodi utilizzati,giustificazione delle scelte operate sulla base della
convenienza in termini economici
STRUMENTI UTILIZZATI PER LA DIDATTICA
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- Appunti dalle lezioni
- Strumenti per la redazione di un piano operativo della sicurezza
AMBITI DI LAVORO PER LA SUA ATTUAZIONE
- Aula di Classe
- Aula Tecnica
- Ambiente vissuto
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
ANTONELLA DELLA VOLPE ………………………………………………….…………… (RELIGIONE)
ANNA ANDRESINI …………………………………………………………………...………... (ITALIANO-STORIA)
GIUSEPPE ALOISIO..…………….………………………………….…………………………. (INGLESE)
ANNA MARIA PIROCCHI ……………………………………….…………………………... (MATEMATICA)
LUCIANO MAURO GRANDI …………………………………………………….………….. (TOPOGRAFIA)
ALESSANDRO INGLETTI…………………………………………………………………… (GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA)
FERNANDO ROSSETTI…………………………………………………………………….… (PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI)
NICOLETTA MONDELLINI ……………………….………………………………………… (ESTIMO)
PAOLA VITTONE ………………………………………………………………………………. (SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE)
CARETTI ENZO………………………………………………………………...…………….… (PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI - TOPOGRAFIA)
DOMODOSSOLA…………………….
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
CARMELO ARCORACI
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