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ISTITUTO PROFESSIONALE indirizzo SERVIZI per l’ENOGASTRONOMIA e l’OSPITALITA’
ALBERGHIERA
opzione ENOGASTRONOMIA
Documento del 15 Maggio
Consiglio di Classe 5 G
a.s. 2015- 2016
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
«Bernardino Lotti» 58024 MASSA MARITTIMA- GROSSETO www.islotti.gov.it
Agenzia formativa accreditata presso la Regione Toscana
Via della Manganella 3/5 –tel 0566.902068
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 1
INDICE
Presentazione del consiglio …………………………………………… 2
Presentazione della classe …………………………………………… 3
Elenco degli alunni …………………………………………… 3
Relazione finale del CdC …………………………………………… 4
Profilo dell’indirizzo professionale …………………………………………… 5
Obiettivi del Consiglio di classe …………………………………………… 6
Risultati raggiunti in relazione agli obiettivi prefissati dal Consiglio di classe 6
Contenuti disciplinari svolti - attività integrative curriculari ed extracurriculari 7
Metodologie e strategie adottate …………………………………………… 8
Modalità di lavoro del CdC …………………………………………… 10
Strumenti di verifica utilizzati dal consiglio di classe …………………….. 11
Criteri di misurazione del profitto e di valutazione …………………….. 12
Criteri di valutazione del voto di condotta ………………………………… 12
Criteri di attribuzione del credito scolastico e del credito formativo ……….. 12
Indicazioni per la terza prova …………………………………………… 13
Elenco dei libri di testo …………………………………………… 14
Firme ……………….. …………………………………………… 15
Allegato A: contenuti programmatici per ogni singola disciplina
Allegato B: griglie di valutazione approvate dal Collegio dei Docenti
Allegato C: Esempi di simulazioni di prima, seconda e terza prova svolte durante l’anno
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PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO
Il corso serale costituisce un punto di erogazione di secondo livello della rete territoriale dei
Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA). Esso è finalizzato al conseguimento
del Diploma di Istruzione Professionale.
I percorsi di secondo livello di istruzione professionale si articolano in tre periodi didattici e il
nostro corso serale, nel seguente a.s. 2015/16, è presente il Terzo periodo didattico che
corrisponde al 5° anno.
DISCIPLINA NOME DEL
DOCENTE
CONTINUITÀ
DIDATTICA DALLA IV
ALLA V
EVENTUALE
SUPPLENTE DAL AL
Italiano/Storia Entani Valerio NO Tartaro E.
a.s. 2014-15
Matematica Scateni
Leonardo NO
Costanzo S.
a.s. 2014-15
Inglese Mensini Carla SI -------------- --- ---
Tedesco Bertuccelli
Alessandra NO
Scorretti R.
a.s. 2014-15
Rengressi S.
01/10/2015 01/12/2015
Sc. e Cultura
dell’Alimentazione
Cursano
Barbara NO
Amatucci M.
a.s. 2014-15 01/10/2015 01/12/2015
Lab. Sala Tondini Claudio NO Di Mattia S.
Lab. Cucina Maura Monica SI ----------- --- ---
Diritto e Tec
Amministative
della Struttura
Ricettiva
Caffarella
Maria NO
De Robbio S.
a.s. 2014-15
Il Consiglio di Classe ha teso il suo rapporto educativo verso la valorizzazione del
patrimonio culturale e professionale dell’Utente. È stato organizzato in modo da consentire
la personalizzazione del percorso sulla base di un patto formativo individuale definito
previo riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, informali e non formali
posseduti dall’adulto. Inoltre, al fine di garantire la sostenibilità dei carichi orari, i percorsi
sono stati progettati per unità di apprendimento.
Le lezioni si sono tenute sia nella sede dell’Istituto, in via Della Manganella a Massa
Marittima, sia presso la sede del ex CTP di Follonica. Il Consiglio di classe ha operato
attraverso metodologie didattiche specifiche nell’ambito dell’Istruzione degli Adulti. Infatti,
la concentrazione delle materie di indirizzo nelle specifiche giornate ha consentito di
condensare l’impegno orario dei discenti in alcuni giorni, ottimizzando così le risorse
temporali per l’approfondimento e lo studio personale.
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Numero studenti Maschi Femmine
Età media
Provenienza: stessa scuola
altra scuola
Promozioni classe precedente
Ripetenti
Abbandoni e/o ritiri durante l’anno scolastico
(alunni non scrutinati)
ELENCO DEGLI ALUNNI
1. Asani Sabit 2.Cangetta Donato
3. Cagnetta Giovanni 4. Giglioli Francesco
5. Giomi Fabio 6. Grassini Cristiano
7. Mohammad Zahid Aslam 8. Paradisi Giacomo
9. Peires Wedige Dilan 10. Priami Alessandra
11. Puscasu Ramona Andrea 12.Relli Annalisa
13. Roman Radu 14. Saccardi Beatrice
15. Sbitli Nihad 16. Zona Luigi
La classe proviene da un percorso così formato:1ª + 3ª con promozione corso serale e 2ª+
4ª con promozione mediante esame di idoneità;
3
1
15
X
29
16 11 5
4
RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Un profilo socio ambientale più o meno omogeneo, ha accompagnato il processo di
apprendimento e formativo di questa classe. Formata inizialmente da 10 adulti iscritti
(PRIMO PERIODO classe I-II), e successivamente da 24 adulti in seguito a nuovi inserimenti
(SECONDO PERIODO classe III-IV) e da 16 (TERZO PERIODO classe V). Nel corso degli
anni scolastici molte persone NON sono riuscite più a frequentare per motivi lavorativi e/o
familiari o semplicemente per rinuncia. In tali gruppi erano presenti adulti proveniente anche
dalla Casa Circondariale di Massa Marittima. Classi caratterizzate da varie difficoltà di
frequenza dovute a diverse ragioni ma nello stesso tempo si è riuscito a creare un gruppo
coeso portando a termine il loro obiettivo e il loro percorso formativo.
Gli adulti hanno partecipato in modo apprezzabile al dialogo educativo e nel complesso,
hanno dimostrato un attivo interesse per tutte le attività proposte. Ci sono alcuni elementi di
spicco per capacità e competenze acquisite.
Gli adulti hanno seguito percorsi di apprendimento individualizzati, in base ai livelli di
partenza registrati. Dall’analisi della situazione di partenza, emergeva, tranne per alcuni, una
preparazione di base medio-bassa. Le difficoltà della classe erano soprattutto di natura
espressiva. Le attività didattiche e gli obiettivi definiti nelle programmazioni iniziali sono stati
quindi adattati al livello complessivo di preparazione degli adulti. Sul piano cognitivo sono
stati fissati obiettivi minimi di abilità e conoscenze disciplinari perseguiti attraverso
un’azione fortemente individualizzata. Un gruppo di alunni, dotato di una buona preparazione
di base, si è distinto per impegno e per costante applicazione ottenendo ottimi risultati. Un
secondo gruppo, pur in possesso di limitate abilità di base, si è impegnato con una certa
costanza riuscendo a raggiungere risultati apprezzabili. Questi alunni sono stati seguiti con
interventi individualizzati tendenti a recuperare il loro percorso culturale sul piano delle
conoscenze e delle capacità. Sono apprezzabili per tutti gli sforzi effettuati per portare avanti
l’impegno preso anche di fronte a problematiche tipiche dell’adulto quali lavoro, famiglia,
salute e problemi socio-economici.
Dal punto di vista didattico, alcuni adulti hanno incontrato delle difficoltà ad adeguarsi ai
ritmi scolastici, ai metodi di lavoro. Per questi motivi si è prestata attenzione, oltre che
all’acquisizione dei vari contenuti culturali, anche all’esigenza di fornire un metodo di
lavoro appropriato per raggiungere una maggiore autonomia operativa. A tal proposito e
anche in seguito alle loro richieste, parte della lezione era dedicata allo studio individuale.
Per molti di loro, problematiche di lavoro e familiari hanno comportato assenze, ingressi in
ritardo o uscite anticipate in modo sistematico.
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PROFILO DELL’INDIRIZZO PROFESSIONALE PERSEGUITO
Il CdC in questi anni si è dato come l'obiettivo di far acquisire agli studenti competenze basate
sull'integrazione tra i saperi tecnico-professionali e i saperi linguistici e storico-sociali, da
esercitare nei diversi contesti operativi di riferimento.
In particolare fa propri i profili determinati all’interno della nuova normativa degli istituti
professionale (Decreto Interministeriale del 24 aprile ):
“Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e
l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle
filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il
ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.
È in grado di:
- utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della
commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
- organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle
risorse umane;
- applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la
sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;
- utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al
cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
- comunicare in almeno due lingue straniere;
- reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il
ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;
- attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
- curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle
risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
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OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La programmazione è stata inizialmente concordata sulla base di una consultazione tra i docenti per aree disciplinari. Ciò ha consentito, in un’ottica di flessibilità, di definire meglio i contenuti, evitando
sovrapposizioni e ottimizzando i tempi di svolgimento e le verifiche.
Obiettivi generali e trasversali conseguiti
IDENTITA’ PERSONALE
o Cogliere l’interdipendenza tra soggetti (collaborazione con altri per realizzare
compiti comuni)
o Conseguire un atteggiamento critico nei confronti dei contenuti sociali
Obiettivi trasversali
Gli obiettivi trasversali comportamentali ritenuti più significativi sono:
o Gestire efficacemente le risorse personali ( cognitive, metacognitive)
o Attivare consapevolmente processi decisionali
o Sostenere con volizione le decisioni assunte
Gli obiettivi trasversali cognitivi ritenuti più significativi sono:
o COMPRENSIONE
Confrontare e valutare informazioni
Riconoscere le valenze cognitive dell’errore
o ANALISI
Individuare gli elementi significativi in relazione al contesto
Leggere criticamente testi e media
o SINTESI
Conseguire una visione di insieme coerente
o APPLICAZIONE
Applicare con efficacia le tecniche conosciute
Risolvere situazioni problematiche con le strategie disponibili
o ESPRESSIONE/PRODUZIONE
Conoscere il linguaggio specifico delle diverse discipline
Esprimersi, utilizzando linguaggi idonei al contesto
Elaborare nuove strategie risolutive
o ELABORARE CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE PER:
Riflettere sui procedimenti adottati
Relazionare sui percorsi effettuati
Analizzare criticamente il proprio lavoro
Generare una personale interpretazione dei “fatti” culturali presi in
esame
RISULTATI RAGGIUNTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI PREFISSATI DAL
CONSIGLIO DI CLASSE
In termini di conoscenza
Conoscere il linguaggio specifico delle diverse discipline.
In termini di capacità
Essere in grado di effettuare un ragionamento logico formale.
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In termini di competenze
Avere competenze per operare nelle filiere dell’enogastronomia.
Sia per le materie letterarie che per quelle tecniche, seguendo le indicazioni del nuovo esame
di stato, gli alunni sono stati impegnati in lavori scritti in conformità delle tipologie di prima
prova possibili.
Per quanto riguarda le altre discipline si rimanda alle relazioni personali dei docenti allegate
al presente documento.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI - Attività integrative curriculari ed extracurriculari
Per quanto riguarda i contenuti disciplinari svolti nelle singole materie si rimanda al
documento dei docenti che sono unite alla presente (allegato A).
Al fine di incentivare l’interesse degli alunni e permettere loro di approfondire le conoscenze
o di affrontare nuovi argomenti sono state effettuate le seguenti visite guidate:
LUOGO VISITATO TEMATICHE DISCIPLINE
COINVOLTE
DOCENTE
ACCOMPAGNATORE
Birrificio
“Naviganti”
La produzione della
birra artigianale
Sc. degli Alimenti,
Cucina
Maura
Caseificio “Spadi F.” Latte e derivati Sc. degli alimenti,
Cucina, Inglese
Mensini, Cursano
Fiera alimentare -
Rimini
Esposizione e
prodotti locali
Cucina, Buccianti, Maura
Per l’area di progetto sono stati svolti:
ATTIVITÀ / PROGETTO / CORSO DISCIPLINE COINVOLTE NUMERO STUDENTI
“Cibo della Resistenza” Storia, Cucina, Sala 7
“Accoglienza Spagnoli” Cucina, Sala, Lingue 5
Etiopa1 Cucina, Sala 10
Etiopa 2 Cucina, Sala 4
Accoglienza Americani Cucina, Sala 8
Lezione di Pasticceria Cucina 7
Incontro con il giornalista Italiano, Storia 6
“Festa delle associazioni” Cucina 6
Preparazione “Sapori e dintorni” –
evento di Natale
Cucina, Sala 5
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Per l’area di eccellenza
ATTIVITÀ / PROGETTO / CORSO DISCIPLINE COINVOLTE NUMERO STUDENTI
Accademia dell’Alma –Rimini- Cucina, sc. degli alimenti 2
Descrizione esperienze scuola – lavoro
Non sono previsti STAGE
Partecipazione al viaggio d’istruzione
DESTINAZIONE STUDENTI PARTECIPANTI DOCENTE ACCOMPAGNATORE
--------- ----------- -----------------------
METODOLOGIE E STRATEGIE ADOTTATE
Le metodologie didattiche sono state improntate alla valorizzazione del metodo laboratoriale e
del pensiero operativo, all'analisi e alla soluzione dei problemi, al lavoro cooperativo per
progetti, per consentire agli studenti di cogliere concretamente l'interdipendenza tra cultura
professionale, tecnologie e dimensione operativa della conoscenza.
Le scelte metodologiche hanno tenuto conto delle modalità di apprendimento e degli stili
cognitivi degli adulti e, pertanto, gli itinerari formativi progettati e realizzati hanno
privilegiato attività e strumenti operativi quali l’osservazione diretta e l’esperienza vissuta; le
modalità di lavoro sono state varie in modo da permettere molteplici tipologie di
accostamento alla conoscenza dei contenuti disciplinari e pluridisciplinari (lavori individuali e
di gruppo, ricerche, dibattiti, conversazioni libere, attività di ricerca etc.)
Gli strumenti utilizzati sono stati sia quelli tradizionali (lavagna, fotocopie ad integrazione
del testo), computer, strumenti multimediali, Lim.
Sia la fase formativa che valutativa è avvenuta anche attraverso lavori della Formazione a
Distanza (FAD) (classe III).
Modalità di sostegno e di recupero
Le attività di sostegno e recupero sono state svolte in itinere.
Modalità di verifica
E’ stata utilizza come verifica costante dell’azione educativa e didattica programmata.
All’inizio, durante e alla fine di ogni modulo, i docenti hanno verificato il livello di
conoscenze, abilità e competenze raggiunte da ciascun allievo per apportare le modifiche e/o
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le integrazioni necessarie a migliorare l’azione di insegnamento-apprendimento e rispondere
meglio ai bisogni formativi degli allievi; pertanto, in piena rispondenza alla logica della
valutazione formativa, i docenti hanno sempre considerato i seguenti aspetti:
I livelli di partenza di ciascun alunno
L’interesse e la partecipazione
L’impegno e l’applicazione nello studio
L’effettivo grado di acquisizione delle conoscenze
I ritmi e gli stili di apprendimento
10
MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MODALITÀ
Ita
lia
no
Sto
ria
Ing
lese
Ma
tem
ati
ca
La
b.
sala
La
b.
cuci
na
Sc.
d
egli
ali
men
ti
ted
esco
Lezione frontale x x x x x x x x
Lezione con esperti x x x
Lezione multimediale x x x
Lezione pratica x x
Problem solving x x x x x x
Esercitazioni x x x x x x x x
Lavoro di gruppo x x
Discussione guidata x x x x x x x x x
11
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
MODALITA’
ITA
L
ST
OR
IA
ING
LE
SE
MA
TE
M
TE
DE
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B. C
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B. S
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DIR
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TE
CN
.
AM
M
Colloquio X X X X X X X X X
Elaborati scritti X X X X X X X X X
Prova pratica X X
Risoluzione di casi/problemi X X
Prova strutturata/semistrutturata X X X X X X X
Relazione
Esercizi X X X X
Altro
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CRITERI DI MISURAZIONE DEL PROFITTO E DI VALUTAZIONE
Si fa riferimento alla griglia di misurazione del profitto e di valutazione approvata dal Collegio
docenti e allegata al presente documento.
Verranno in particolar modo considerati i seguenti elementi:
Assiduità nella frequenza scolastica e costanza nello studio a casa
Miglioramenti mostrati in itinere rispetto ai livelli di partenza
Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
Interesse ed impegno nella partecipazione alle attività complementari ed integrative offerte
dalla scuola.
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Si fa riferimento alla griglia di misurazione del voto di condotta approvata dal Collegio Docenti e
allegata al presente documento.
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO
FORMATIVO
Elementi che concorrono alla determinazione del credito scolastico:
Profitto ( Vedi tabella A art.15 comma 3, Reg. D.P.R. 323/98 e successivo D.M. 42 del 22
Maggio 2007 )
Assiduità nella frequenza scolastica
Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo
Interesse e impegno nella partecipazione alle attività complementari e integrative offerte
dalla scuola
Certificazione europea sulla conoscenza della lingua straniera
Patente europea del computer
Miglioramento rispetto ai livelli di partenza
Credito formativo:
Elementi da valutare riguardano il riconoscimento di esperienze che danno luogo all’acquisizione di
crediti formativi che, secondo il D.M.24.02.2001, riconosciuti per “attività esterne alla scuola e
certificati” quali:
Esperienze di lavoro significative e pertinenti agli ambiti disciplinari
ECDL
Esperienze di volontariato non occasionali
Educazione musicale significativa
Certificazione delle lingue straniere
Attività agonistiche almeno a livello regionale
La documentazione relativa al credito formativo deve consistere in un’attestazione proveniente
dall’Ente, Associazione od Istituzione presso il quale il candidato ha realizzato l’esperienza e
contenente una sintetica descrizione dell’esperienza stessa.
Le certificazioni comprovanti attività lavorative devono indicare l’ente a cui sono stati versati i
contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che escludano l’obbligo
dell’adempimento contributivo.
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Per l’attribuzione del credito formativo si fa riferimento inoltre ai criteri stabiliti dal Collegio
Docenti d’Istituto.
Nella valutazione del credito formativo si terrà conto dell’andamento scolastico dello studente.
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Gli elementi che concorrono alla determinazione del credito scolastico sono indicati dalla tabella di
legge:
PROFITTO
Credito scolastico
Media dei voti (M) 3° anno 4° anno 5° anno
M=6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
Nell’ambito della banda di oscillazione il punteggio viene attribuito sulla base della media dei voti
riportati, dell’impegno, dell’assiduità alla frequenza, dell’interesse dimostrato, dei progressi
compiuti rispetto ai livelli di partenza e di eventuali crediti formativi.
INDICAZIONI PER LE PROVE
Sono state svolte n. 2 SIMULAZIONI di Prima prova
Sono state svolte n. 2 SIMULAZIONI di Seconda prova
Sono state svolte n. 2 SIMULAZIONI di Terza prova
1. Materie: Matematica, Tedesco., Diritto E Tec. Amministrative, Inglese TEMPO:
90 minuti
2. Materie: Storia, Inglese, Diritto e Tec. Amministrative, Lab. Cucina, Lab. Sala
TEMPO: 100 minuti
Tipologia: due domande a risposta aperta (tipologia B) e quattro quesiti a risposta multipla con
quattro scelte ( tipologia C)
E’ stato utilizzato il vocabolario in lingue.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie allegate.
In allegato le simulazioni svolte.
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ELENCO DEI LIBRI DI TESTO (testi consigliati a cui sono stati estrapolati dispense)
LAB. CUCINA: Gentili P. “La cucina Goumet plus” ed. Garderini
SALA: “Tecniche di sala, bar e sommellerie” Collana Alma-plan; “Master lab” per il quinto
anno Le Monnier scuola.
DIR. e TEC. AMM.: Destinazione Turismo Clitt
SC. e CULTURA ALIMENTARE: A. Machado –“Scienza e cultura dell’alimentazione “
Poseidonia scuola
INGLESE: I materiali utilizzati sono stati presi da: Catrin Elen Morris “ Excellent!catering and
service” ed. Eli
TEDESCO: Testo consigliato: Dispense disponibili su Dropbox
ITALIANO: Sacco “Chiare lettere” ed. Mondadori
STORIA: Sacco “Passato Futuro” ed. SEI
MATEMATICA: Testo consigliato: Dispense disponibili su Dropbox
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Classe 5G A.S. 2015/16 15
Il presente documento è stato redatto, letto e approvato all’unanimità nella seduta del consiglio di
classe del 11 Maggio 2016 alla presenza dei sottoscritti docenti:
FIRME
Il presente documento è stato redatto, letto e approvato all’unanimità nella seduta del Consiglio di
Classe del 15 Maggio 2015 alla presenza dei sottoscritti docenti
DISCIPLINA NOME DOCENTE FIRMA
ITALIANO Entani Valerio Valerio Entani STORIA Entani Valerio Valerio Entani INGLESE Mensini Carla Carla Mensini MATEMATICA Scateni Leonardo Leonardo Scateni TEDESCO Bertuccelli Alessandra Alessandra Bertuccelli DIR. e TEC. AMMIN Caffarella Maria Maria Caffarella SC. E CULTURA ALIM. Cursano Barbara Barbara Cursano LAB. CUCINA Maura Monica Monica Mauro LAB SALA Tondini Claudio Claudio Tondini
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Classe 5G A.S. 2015/16 16
ALLEGATO A
CONTENUTI PROGRAMMATICI
DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA
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Classe 5G A.S. 2015/16 17
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “B. LOTTI”
Classe 5G professionale per l’enogastronomia
Anno Scolastico: 2015-2016 prof. VALERIO ENTANI
Testo consigliato: Sacco “Chiare lettere” ed. Mondadori
LETTERATURA E LINGUA ITALIANA
PROGRAMMA SVOLTO
TRA OTTOCENTO E NOVECENTO: CONTESTO SOTRICO E LETTERARIO
1) IL NATURALISMO FRANCESE
2) IL VERISMO
Giovanni Verga
o Vita e opere
o Nedda
o La lupa
Vita dei campi: “Lettera – prefazione all’amante
di Gramigna”; “Fantasticheria”;
I Malavoglia: “La fiumana del progresso”; “La
famiglia Toscano”; “L’addio alla casa del
nespolo”;
o Mastro Don Gesualdo: “La morte di Don Gesualdo”
o Novelle rusticane:
“Libertà”.
Giosuè Carducci
o Vita e opere
Rime Nuove: “Pianto Antico”; “Traversando
la Maremma Toscana”; “San Martino”.
LA CRISI DEL RELAZIONISMO E LA CULTURA DEL PRIMO NOVECENTO
1) L’ETA’ DEL DECADENTISMO: PROSA E POESIA
Charles Baudelaire, “Corrispondenze”
Gabriele D’Annunzio
Vita e opere
Il Piacere: “Il ritratto dell’esteta”;
Le Vergini delle Rocce: “Il programma del superuomo”;
Alcyone: “La sera fiesolana”; “La pioggia nel pineto”;
Notturno: “Imparo un’arte nuova”.
Giovanni Pascoli
Vita e opere
Il fanciullino: “Il fanciullino che è in noi”;
Myricae: “Arano”; “Novembre”; “Il lampo”; “Il tuono”; “X Agosto”;
I canti di Castelvecchio: “La mia sera”; “La cavalla storna”.
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Classe 5G A.S. 2015/16 18
Italo Svevo
Vita e opere
Una vita: “Gabbiani e pesci”;
Senilità: “Un pranzo, una passeggiata e l’illusione”;
La coscienza di Zeno: “Il fumo”; “Il funerale mancato”; “Psico-analisi”.
Luigi Pirandello
Vita e opere
L’Umorismo: “L’arte umoristica scompone, non riconosce eroi e sa
cogliere la vita nuda”;
Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”; “La tragedia di un
personaggio”;
Il fu Mattia Pascal: “Adriano Meis”;
Uno nessuno e centomila: “Il naso di Moscarda”;
Sei personaggi in cerca d’autore: “L’ingresso dei sei personaggi”
“L’uomo dal fiore in bocca”
LE AVANGUARDIE: I CREPUSCOLARI, I FUTURISTI, LE RIVISTE
“Il Manifesto” di Marinetti
LA NUOVA POETICA TRA LE DUE GUERRE
1) L’ERMETISMO: UNA RIVOLUZIONE ESPRESSIVA
Umberto Saba: “Ulisse”
Salvatore Quasimodo: “Ed è subito sera” (da fare)
Giuseppe Ungaretti
Vita e opere
L’Allegria: “Il porto sepolto”; “I fiumi”; “San Martino del Carso”;
“Veglia”; “Fratelli”; “Sono una creatura”; “Soldati”; “Allegria di
naufragi”; “Mattina”.
Eugenio Montale (da fare)
Vita e opere
Ossi di Seppia: “Non chiederci la parola”; “Meriggiare pallido e assorto”;
“Spesso il male di vivere ho incontrato”
Discenti prof. Valerio Entani PARADISI GIACOMO
SBITLI NIHAD
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Classe 5G A.S. 2015/16 19
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “B. LOTTI”
Classe 5G professionale per l’enogastronomia
Anno Scolastico: 2015-20156 prof. VALERIO ENTANI
Testo consigliato: Sacco “Passato Futuro” ed. SEI
STORIA
PROGRAMMA SVOLTO
1. UN DIFFICILE INIZIO PER IL XX SECOLO
LE ILLUSIONI DELLAL BELLE EPOQUE
L’EST DEL MONDO: RUSSIA.
L’ETA’ GIOLITTIANA IN ITALIA
I NAZIONALISMI E IL RIARMO
2. PRIMA GUERRA MONDIALE E RIVOLUZIONI RUSSE
L’EUROPA IN FIAMME
UNA GUERRA MONDIALE
VINCITORI E VINTI
LA RIVOLUZIONE RUSSA
3. DOPOGUERRA, DEMOCRAZIA E TOTALITARISMI
LA CRISI DEL DOPOGUERRA E IL NUOVO RUOLO DELLE MASSE
LA GERMANIA DI WEIMAR E IL FASCISMO AL POTERE IN ITALIA
L’ITALIA DI MUSSOLINI
LE DEMOCRAZIE ALLA PROVA
L’URSS DI STALIN E LA GERMANIA DI HITLER
4. LA SECONDA GUERRA MONDIALE
L’AGGRESSIONE NAZISTA ALL’EUROPA
L’ASSE ALL’OFFENSIVA
LA SVOLTA NEL CONFLITTO E L’ITALIA DELLA RESISTENZA
LA FINE DELLA GUERRA
AUSCHWITZ E HIROSHIMA
5. EUROPA, USA, URSS (Da fare)
LA CONFERENZA DI YALTA
I TRE PAESI VINTI (ITALIA, GERMANIA, GIAPPONE)
L’ASSETTO DEL RESTO D’EUROPA
I PAESI VINCITORI E LA SUPREMAZIA DI USA E URSS
NASCE L’ONU
IL PIANO MARSHALL
L’ATOMICA SOVIETICA
I DUE BLOCCHI
LA CORTINA DI FERRO
LA GUERRA FREDDA
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 20
LA GUERRA DI COREA
LE DEMOCRAZIE POPOLARI DELL’EST EUROPEO
GLI INIZI DELL’EUROPA UNITA
Discenti prof. Valerio Entani PARADISI GIACOMO
SBITLI NIHAD
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 21
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “B. LOTTI”
Classe 5G professionale per l’enogastronomia
Anno Scolastico: 2015-20156 prof. BERTUCCELLI ALESSANDRA
Testo consigliato: Dispense
TEDESCO
PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2015/2016
-Ripasso strutture del presente indicativo dei verbi regolari e irregolari, separabili e riflessivi.
-Nomi di frutta e verdura. Dialoghi tra cliente e fruttivendolo.
.Che cosa serve per mangiare.
-Dialoghi al ristorante.
-Le ricette, ingredienti e preparazione. Pizza, Nudeln mit drei käse, Spaghetti Carbonara .
-La brigata di cucina e il ruolo dei componenti.
-Gli utensili della cucina in tedesco.
-Formazione e uso dell’ imperativo.
-I verbi di posizione.
-I menù: antipasti, primi, secondi , contorni e dessert a confronto, in Italia e nelle terre di origine
tedesca.
- Alcuni esempi di menu: il menù turistico e il menù giornaliero.
Prof.ssa
Alessandra Bertuccelli
PARADISI GIACOMO
SBITLI NIHAD
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 22
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “B. LOTTI”
Classe 5G professionale per l’enogastronomia
Anno Scolastico :2015-2016 prof.:Barbara Cursano
SCIENZE E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1: L’alimentazione nell’era della globalizzazione
1.1 Cibo e religioni
Il valore simbolico degli alimenti nelle grandi fedi religiose; le regole alimentari nella
tradizione ebraica; le regole alimentari nel Cristianesimo; Le regole alimentari
nell’Islam.
1.2.Nuovi prodotti alimentari
Alimenti e tecnologie: i nuovi prodotti; alimenti destinati a un’alimentazione
particolare; gli integratori alimentari; gli alimenti funzionali; i novel foods; gli
alimenti geneticamente modificati.
Modulo 2: La dieta in condizioni fisiologiche
2.1La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche
Aspetti generali,la dieta nell’età evolutiva,la dieta nel neonato e nel lattante,
l’alimentazione complementare,la dieta del bambino,dell’adolescente e dell’adulto.La
piramide alimentare,la dieta in gravidanza,della nutrice e nella terza età.
2.2 Diete e stili alimentari
Diete e benessere,stili alimentari,la dieta mediterranea,la dieta vegetariana,la dieta
macrobiotica,la dieta eubiotica,la dieta nordica,la dieta e lo sport.
2.3L’alimentazione nella ristorazione collettiva
La ristorazione,la ristorazione di servizio,la mensa scolastica,la mensa aziendale, la
ristorazione nelle case di riposo,la ristorazione ospedaliera.
Modulo 3: La dieta nelle principali patologie
3.1.La dieta nelle malattie cardiovascolari
Le malattie cardiovascolari, l’ipertensione arteriosa, iperlipidemie ed aterosclerosi
3.2La dieta nelle malattie metaboliche
Le malattie del metabolismo, il diabete mellito, l’obesità, iperuricemia e gotta,
osteoporosi.
3.3 La dieta nelle malattie dell’apparato digerente
I disturbi gastrointestinali, le malattie epatiche
3.4 Allergie ed intolleranze alimentari
Le reazioni avverse al cibo, reazioni tossiche, le allergie alimentari, le intolleranze
alimentari,intolleranza al lattosio, favismo, fenilchetonuria, celiachia, diagnosi delle
allergie e delle intolleranze, allergie, intolleranze e ristorazione collettiva.
3.5 Alimentazione e tumori:disturbi alimentari
I tumori, i disturbi alimentari
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 23
Modulo 4 : IL rischio e la sicurezza nella filiera alimentare
4.1:Contaminazione chimico- fisica degli alimenti
Aspetti generali, le micotossine, i fitofarmaci, gli zoofarmaci, sostanze cedute da
contenitori o da imballaggi per alimenti, i metalli pesanti, i radionuclidi.
4.2:Contaminazione biologica degli alimenti:
Le malattie trasmesse dagli alimenti, i prioni, i virus, i batteri, i fattori ambientali e la
crescita microbica, tossinfezioni alimentari, i funghi microscopici, le parassitosi.
4.3: Additivi alimentari e coadiuvanti tecnologici:
Gli additivi alimentari; i conservanti antimicrobici; gli antiossidanti; gli additivi ad
azione fisica; gli additivi che esaltano le caratteristiche sensoriali; gli enzimi
alimentari; i coadiuvanti tecnologici
4.4Il sistema HACCP e le certificazioni di qualità:
Igiene degli alimenti, i manuali di buona prassi igienica, autocontrollo e HACCP, il
controllo ufficiale degli alimenti, le frodi alimentari, le certificazioni di qualità.
Massa Marittima 11 Maggio 2016
alunni L’insegnante:
PARADISI GIACOMO
SBITLI NIHAD Barbara Cursano
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 24
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “B. LOTTI”
Classe 5G professionale per l’enogastronomia
Anno Scolastico: 2015-2016 prof. MONICA MAURO
Testo consigliato: P. G-entili -Cucina Gourmet- ed Mista
LABORATORIO DI CUCINA
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1: IL MONDO DELL’ENOGASTRONOMIA
unità didattiche
1.I grandi gastronomi
2.Gastronomia e società
3.Il mercato enogastronomico
MODULO 2: LA GASTRONOMIA TRA TRADIZIONE ED EVOLUZIONE
unità didattiche
1. Le tendenze della gastronomia
2.La gastronomia regionale italiana
3.La gastronomia nel mondo
4.La cucina innovativa
MODULO 3: I PRODOTTI E L’APPROVVIGIONAMENTO
unità didattiche
1.I prodotti alimentari
2.Approvvigionamento e gestione delle merci
MODULO 4: L’ORGANIZZAZZIONE DELLA CUCINA E DELLA PRODUZIONE
Unità didattiche
1.L’organizzazione dell’impianto di cucina
2.L’organizzazione del lavoro di cucina
MODULO 5 : RESTAURANT MANAGEMENT
Unità didattiche
1.Il menu e la politica dei prezzi
2.Il banqueting e i servizi esterni
Qualche esercitazione pratica con realizzazione di piatti regionali
Gli alunni prof.ssa
Monica Mauro PARADISI GIACOMO
SBITLI NIHAD
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 25
IST. ISTRUZIONE SUPERIORE B. LOTTI
Ind. Enogastronomico corso serale
PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA - A.S. 2015/16 Docente : Prof. Scateni Leonardo
UdA n.1 - LE FUNZIONI
◦ Definizione di funzione;
◦ Funzioni reali di variabile reale;
◦ Classificazione del e funzioni;
◦ Grafici di funzioni elementari;
◦ Campo di esistenza, segno e intersezioni con gli assi cartesiani di semplici di
funzioni
algebriche razionali e irrazionali.
UdA n.2 - LIMITI DI FUNZIONI
◦ Limiti finiti e infiniti;
◦ Interpretazione geometrica di un limite;
◦ Limite destro e limite sinistro;
◦ Continuità e discontinuità di una funzione;
◦ Asintoti verticali e orizzontali;
◦ Forme indeterminate.
UdA n.3 - LE DERIVATE
◦ Rapporto incrementale di una funzione;
◦ Derivata di una funzione e suo significato geometrico;
◦ Equazione del a retta tangente a una curva in un suo punto.
◦ Derivate di alcune funzioni elementari.
◦ Regole di derivazione;
◦ Crescenza, decrescenza e stazionarietà di una funzione;
◦ Massimo e minimo, relativo e assoluto, di una funzione;
◦ Punti di flesso.
UdA n.4 - LO STUDIO DI FUNZIONE
◦ Fasi per dedurre il grafico completo di una funzione.
26
UdA n.5 - GLI INTEGRALI
◦ Primitiva di una funzione;
◦ Integrale indefinito;
◦ Integrale definito;
◦ Teorema fondamentale del calcolo integrale;
◦ Regola di integrazione di funzioni razionali intere.
Gli alunni
PARADISI GIACOMO
SBITLI NIHAD
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 27
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 28
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 29
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
“B.LOTTI”
-MASSA MARITTIMA (GR)-
Istituto Professionale SETTORE SERVIZI
Ind. SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’
ALBERGHIERA
Articolazione ENOGASTRONOMIA
-CORSO SERALE-
Classe V sez. G
PROGRAMMA Percorso di Istruzione di SECONDO LIVELLO
TERZO PERIODO
a.s. 2015/2016 Prof. Cafarella Maria
Disciplina: DIRITTO E TECNICHE AMM. DELLA STRUTTURA
RICETTIVA
Unità di apprendimento svolte.
La gestione economico- patrimoniale:
Cenni su patrimonio, reddito e analisi di gestione (da pag. 254-278)
Analisi dei costi e dei ricavi (da pag. 282 a pag. 302)
Break-even point e food cost (pagg. 302-308)
La gestione amministrativa:
La contabilità aziendale (cenni) (pagg. 330-364)
Il bilancio di esercizio (pagg. 368-380)
Il bilancio di esercizio di un'azienda turistico/ricettiva ( pag377-379)
I principali tributi dell'ordinamento fiscale italiano (cenni a tasse, imposte dirette e
indirette, IVA e IRPEF pagg. 370-390)
Analisi di bilancio (indici di redditività: ROI, ROE, ROS, i principali indici
patrimoniali e finanziari pagg. 390-400)
La redazione del business plan nel processo di pianificazione e controllo aziendale:
Il processo di pianificazione e di programmazione aziendale;
la redazione del piano nel processo di pianificazione aziendale.
(pagg. 9-36)
Budget, analisi degli scostamenti e reporting (cenni):
Il controllo di gestione: vantaggi e svantaggi; il budget nelle aziende alberghiere;
analisi degli scostamenti e reporting. (pagg. 44-62)
Il marketing :
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 30
Sviluppo e ruolo del marketing (p.71)
Azienda e mercato: orientamento alla produzione, al prodotto, alla vendita, al mercato,
al cliente (p.73)
Marketing dei servizi e marketing territoriale (p.75)
L’analisi del mercato turistico (p.86)
Le fasi del processo di marketing (p.87)
Micro e macro ambiente (p. 88)
La pianificazione strategica: segmentazione del mercato - target – posizionamento
(p.90)
Bisogni e desideri del consumatore (p.91)
La customer satisfaction (p.92)
Tipologie di mercato: potenziale, disponibile, obiettivo e acquisito (p.95)
La segmentazione della domanda (p.96)
Le strategie di segmentazione: marketing indifferenziato, marketing differenziato e
marketing concentrato (p.98)
Le strategie di posizionamento (p.99)
Il marketing operativo:
Il marketing mix (le 4 P) : product, price, promotion, place (p.110)
Il marketing mix dei servizi (p.111)
Le caratteristiche dei servizi (p.112)
Il prodotto (p.118)
Il ciclo di vita del prodotto (p.119)
La matrice BCG – prodotti star, question mark, cash cow e dog (p.123)
Le caratteristiche del prodotto turistico (p.125)
Il turismo sostenibile (p.131)
Il prezzo e gli obiettivi aziendali (p.139)
La determinazione del prezzo (p.140)
Le politiche del prezzo : orientamento ai costi, ala domanda, al profitto e alla
concorrenza (p.143)
La determinazione del prezzo nelle aziende turistiche (p 143)
La distribuzione dei prodotti: i canali di vendita (p.151)
La distribuzione dei servizi (p.152)
La distribuzione del “prodotto” turistico: canale diretto e canale indiretto (p.152)
La politica di comunicazione, promozione, e sviluppo delle vendite (p.160)
La comunicazione (p.160)
Le strategie di comunicazione: attività “above the line”, attività “below the line”
(p.160)
Le strategie concorrenziali: promozionali e di posizionamento (p.162)
Le strategie di sviluppo della: estensive e intensive(p.163)
Le strategie di fidelizzazione: concorso a premi, racconta punti, sampling (p.163)
Direct marketing (p.164)
Le sponsorizzazioni (p.165)
Le pubbliche relazioni (p.165)
La pubblicità (p.167)
Le strategie di pubblicità e promozione nelle aziende turistiche( p.169)
Il Piano di marketing (cenni):
La classificazione delle ricerche di mercato (p.195)
Il piano marketing (p.203)
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 31
La filiera produttiva, norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti, l'etichettatura
dei prodotti alimentari (cenni):
Il sistema di tracciabilità (pag. 222-229)
L'etichettatura dei prodotti alimentari (pagg 242-255)
I marchi (pag 261-268)
I contenuti didattici sono stati adeguati alla preparazione e alle reali possibilità degli alunni.
Alcune parti di programma sono state quindi sintetizzate.
Obiettivi specifici della disciplina
1. conoscere le operazioni di gestione e il loro riflesso sul risultato economico; conoscere
la competenza economica dei costi e dei ricavi e saper individuare il punto di
equilibrio.
2. Saper determinare gli obiettivi aziendali in termini di ricavi e di costi per conseguire
l'equilibrio economico.
3. Interpretare i dati del bilancio e d'esercizio e il risultato economico della gestione.
4. Saper costruire un semplice business plan
5. Definire la domanda e l'offerta turistica
6. Redigere un piano di marketing di un'impresa turistico-alberghiera
7. Individuare i componenti del budget economico di un'impresa turistico/ricettiva
8. Conoscere le norme e le procedure per la tracciabilità e l'etichettatura dei prodotti.
Data L’insegnante
06/05/2016 Maria Cafarella
Gli alunni
Paradisi Giacomo
Sbitli Nihad
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 32
ALLEGATO B
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
APPROVATE DAL COLLEGIO
DEI DOCENTI
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 33
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 34
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 35
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 36
ALLEGATO C
MODELLI DI SIMULAZIONE DI
PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA
SVOLTI DURANTE L’ANNO
SCOLASTICO
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 37
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 38
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 39
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 40
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 41
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 42
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 43
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 44
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 45
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 46
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 47
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 48
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 49
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 50
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 51
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 52
53
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 54
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Prima Prova
CANDIDATO: ____________________________________________
TIPOLOGIA A ANALISI DEL TESTO
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
GI IN SU BU OT Indicatori Punteggio
elaborato
Correttezza morfo-sintattica e 1.5 1,50 2 2,5 3
punteggiatura
Correttezza ortografica e 1 1.50 2 2.5 3
proprietà lessicale
Comprensione del testo 1 1,50 2 2,5 3
Analisi del testo 1 1,50 2 2,5 3
Contestualizzazione e 1 1,50 2 2,5 3
approfondimento
TOTALE
NOTE: GI (gravemente insuf.), IN (insufficiente), SU (sufficiente), BU( buono), OT ( ottimo).
N.B.: in caso di voto decimale il punteggio viene arrotondato al numero intero più approssimato, fino a 0,49 al numero intero inferiore, da 0,50 in su al numero intero superiore.
I COMMISSARI ------------------------------ ---------------------------- ------------------------
------------------------------ --------------------------- ------------------------
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 55
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Prima Prova
CANDIDATO: ____________________________________________
TIPOLOGIA B REDAZIONE SAGGIO BREVE / ARTICOLO DI GIORNALE
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
Indicatori GI IN SU BU OT Punteggio elaborato
Correttezza morfo-sintattica,
punteggiatura e correttezza ortografica
1.50 2 3 3,50 4
Proprietà lessicale 1 1 1 1,50 2
Aderenza alle consegne e
Pertinenza all’argomento e ai
documenti
1 1.5 2 2.5 3
Organizzazione( equilibrio e articolazione
chiara e ordinata) e ricchezza di informazioni
/ argomentazioni
1 1.5 2 2.5 3
Coerenza (assenza di contraddizioni e
ripetizioni) e Capacità di riflessione e di giudizio
motivato
1 1,5 2 2.5 3
TOTALE
NOTE: GI (gravemente insufficiente), IN (insufficiente),
N.B.: in caso di voto decimale il punteggio viene arrotondato al numero intero più approssimato, fino a 0,49 al numero intero inferiore, da 0,50 in su al numero intero superiore.
I COMMISSARI ------------------------------ ---------------------------- ------------------------
------------------------------ ---------------------------- ------------------------
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 56
CANDIDATO: ____________________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Prima Prova
TIPOLOGIA C / D TEMA DI ARGOMENTO STORICO - TEMA DI ORDINE
GENERALE
PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
GI IN SU BU OT
Indicatori Punteggio
elaborato
Correttezza morfo-sintattica,
punteggiatura e correttezza 1.50 2 3 3,50 4
ortografica
Proprietà lessicale
1 1 1 1,50 2
Pertinenza del contenuto e
organizzazione( inferenza, 1 1,5 2 2.5 3
sintesi
Ricchezza di informazioni e
argomentazioni 1 1,5 2 2,5 3
Capacità di rimanere
coerenti nell’argomentazione 1 1.5 2 2,5 3 e capacità di riflessione e di
giudizio motivato
TOTALE
NOTE: GI (gravemente insuf.), IN (insufficiente),
SU (sufficiente),
BU( buono), OT ( ottimo).
N.B.: in caso di voto decimale il punteggio viene arrotondato al numero intero più approssimato, fino a 0,49 al numero intero inferiore, da 0,50 in su al numero intero superiore.
I COMMISSARI ------------------------------ ---------------------------- ----------------------
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 57
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 58
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 59
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 60
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 61
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 62
GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA
disciplina: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
CANDIDATO: ____________________________________________
Indicatori Punteggio
massimo 15 Livelli e relativi punteggi
PARZIALI
Capacità di sviluppare i
contenuti della traccia
9
Grav. insufficiente - 0-1,29
Insufficiente 1,3 -3
Mediocre 3.1-5
Sufficiente 5.1-6
Discreto 6.1-7
Buono 7.1-8
Ottimo 8.1-9
Correttezza formale e
proprietà di linguaggio
4
Grav. insufficiente –Numerosi e diffusi errori che impediscono la
comprensione 0 – 0,1
Insufficiente -Numerosi errori che a tratti rendono difficile la
comprensione 0,2 – 1
Mediocre- Alcune imprecisioni o scorrettezze Che non inficiano la
comprensione 1.1 - 2
Sufficiente -Forma e lingua semplice ma corretta
2.1 - 2.7
Discreto- Forma e lingua abbastanza articolata e corretta
2.8 - 3.2
Buono - forma e linguaggio abbastanza ricco articolato e
corretto 3,2 – 3,5
Ottimo forma scorrevole , ottima conoscenza lessicale e sintattica
3,6 – 3,8
Eccellente -Forma ampia e ben articolata scorrevole con
padronanza lessicale 3,9 - 4
Capacità di elaborazione
critica 2
Assente 0,2
Scarsa 0,5
Superficiale 1
Sufficiente 1.3
Discreto 1.6
buono/ottimo 2
Punteggio totale attribuito dalla commissione
I COMMISSARI ______________________ __________________ _______________
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 63
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “B. Lotti”
ESAME DI STATO a.s. 2015-2016
CLASSE 5 sez. G
GENERALITÀ DEL CANDIDATO
Matematica ____
Inglese ____
Dir. E Tec. Amministrative ____
Tedesco ____
I COMMISSARI
_________________ _________________ __________________
_________________ _________________ __________________
COGNOME _______________________________________________________
NOME _____________________________________________
DURATA: 90 MINUTI
PUNTI TOTALI:
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 64
Diritto e tecniche amministrative
Il candidato descriva brevemente (max 5 righe) le principali caratteristiche dei costi
fissi, dei costi variabili e dei costi totali di un'azienda ristorativa.
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Il candidato esponga( max 5 righe) quali sono i principali tributi dell'ordinamento
fiscale italiano , distinguendo le principali caratteristiche tra imposte dirette e indirette.
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
L'Attivo dello Stato Patrimoniale è suddiviso in classi individuate da:
quattro lettere maiuscole
tre lettere maiuscole
cinque lettere maiuscole
sei lettere maiuscole
Il bilancio in forma abbreviata:
riguarda i tre documenti di bilancio (Stato Patrimoniale, Conto Economico, Nota
Integrativa)
può essere adottato da tutte le società
può essere adottato dalle società che per almeno un anno non abbiano superato determinati
limiti
riguarda solo lo Stato Patrimoniale e la Nota Integrativa
IL Break-even point è uno strumento
di previsione ma non di controllo
di previsione e di controllo
di controllo ma non di previsione
né di previsione né di controllo
Nel grafico dei costi, la retta dei costi variabili non:
passa dall'origine
passa per l'origine ed è inclinata verso l'alto
è parallela all'asse delle x (quantità)
ha un inclinazione che varia in base alla maggiore o minore proporzionalità.
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 65
Inglese
Explain the difference between card menus and placemat menus
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Explain the reasons why fruit and vegetables are healthy food
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
What should a good menu do?
rovide customers with recipes
reproduce the menu of other restaurants
market a restaurant to the public
warn the customers about dishes that are not available
Which kind of food is generally affected by anisakis
fruit and vegetables
flour, cereals and bakery products
mushrooms
fish products
Brunch is served
late in the afternoon
between four and five in the afternoon
late in the morning
after dinner
The risk from the bacterium botulinus can be found in
deep frozen food
vegetable products preserved in oil
long-life canned food
cooked meat
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 66
Tedesco
Elenca gli ingredienti e le quantità dell' impasto e del condimento della Pizza
Margherita.
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Elenca gli ingredienti e le quantità della Pasta alla Carbonara.
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Das Sieb è:
il colino
la pinza per la pasta
l’apriscatole
la grattugia
Das Hackbrett è:
il tagliere
la pa letta
il passatutto
il tagliauova
L'affettatrice è:
der Nudelmaschine
der Brotsch neidemasch i ne
der Ka rtoffelschà I masch i ne
der Gemùsewaschmasch i ne
Die Pfanne è:
la casseruola
lo stampo per soufflé
la pirofila
la padella
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 67
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 68
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 69
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “B. Lotti”
ESAME DI STATO a.s. 2015-2016
CLASSE 5 sez. G
GENERALITÀ DEL CANDIDATO
Storia ____
Inglese ____
Dir. E Tec. Amministrative ____
Lab. Cucina ____
Lab. Sala ____
I COMMISSARI
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COGNOME _______________________________________________________
NOME _____________________________________________
DURATA: 100 MINUTI
PUNTI TOTALI:
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 70
STORIA 1. Spiega come Hitler raggiunse il potere in Germania. __________________________________________________________________________________
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Cosa furono i piani quinquennali di Stalin? Quali obbiettivo avevano? Come furono trovate le risorse
economiche necessarie per attuarli?
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1. Il “patto Molotov-Ribbentrop”:
prevedeva la spartizione della Polonia tra Germania e URSS;
sigillava l’alleanza fra Germania e Giappone;
sanciva l’annessione della Cecoslovacchia;
riconosceva il regime di Franco in Spagna. 2. La guerra civile in Spagna scoppia:
nel 1936 a causa delle contrapposizioni tra il Fronte Popolare e gli ufficiali filo-monarchici;
nel 1939 a causa delle rivolte tra latifondisti agrari e contadini;
nel 1936 a causa della contrapposizione tra le forze repubblicane del governo di Madrid e i ribelli filo-fascisti guidati da Franco;
nel 1936 a causa della contrapposizione internazionale tra la Germania Nazista e l’URSS comunista.
3. Il “New deal” può essere definito:
il tentativo di un gruppo di politici di sinistra di trasformare gli USA in un’economia pianificata;
una vasta, razionale e moderna opera di riorganizzazione dell’economia americana, attraverso la quale vennero promosse riforme economiche e sociali.
una serie di interventi economici con lo scopo di sostenere il mercato finanziario;
una serie di provvedimenti estemporanei e di scarsissimo rilievo portato avanti dai politici populisti.
4. I soviet:
vennero istituiti da Lenin. Avevano come scopo quello di pacificare il paese colpito dalla guerra civile e soprattutto di far collaborare gli operai e i borghesi nella gestione delle fabbriche;
creati da Lenin, vennero aboliti da Stalin perché considerati troppo democratici;
vennero istituiti da Lenin. Nati come consigli di fabbrica divennero una forma di democrazia dal basso dell’Unione Sovietica, dove i proletari potevano esprimere la propria volontà;
nacquero con la rivoluzione del 1905 e vennero aboliti con la presa del potere da parte di Lenin.
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 71
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE
Il BEP è il punto in cui:
i costi totali si intersecano con i costi fissi
i costi fissi si intersecano con i costi variabili
i costi totali si intersecano con i ricavi
i costi totali si intersecano con i costi variabili
Il budget è uno strumento:
di programmazione
di marketing
consuntivo
di produzione
Il risultato prima delle imposte si ricava:
sottraendo i costi di produzione dai ricavi previsti
sommando i proventi finanziari al reddito operativo
sommando o sottraendo la differenza tra gli oneri e i proventi straordinari al risultato
della gestione corrente
sommando il risultato della gestione finanziaria al reddito operativo
Ai fini dell'analisi per indici, l'Attivo dello Stato Patrimoniale deve essere classificato
secondo il grado di:
liquidità decrescente
esigibilità decrescente
liquidità crescente
esigibilità crescente
Che cos'è l'analisi economica? Quali indici riguardano tale tipo di analisi e come si
calcolano? Spiega in breve il loro significato
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Da quali classi di valori è composto l'attivo e il passivo di uno Stato Patrimoniale
riclassificato? Disegnane il prospetto e fornisci una breve descrizione per ogni categoria
individuata.
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I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 72
INGLESE CANDIDATO
Wine should …... □. be as sweet as the dessert it accompanies
□. be less sweet tha the dessert it accompanies
□. be sweeter than the dessert it accompanies
□. not accompany dessert at all
How can you prevent contamination from long-life canned food □. avoid prolonged exposition
□. avoid damaged or rusted containers
□. cool quickly or mantain high temperature
□. washing of products before use
Unsaturated fats are in.... □. meat
□. butter
□. oily fish
□. cheese
Which of the following is a fixed price menu? □. a card menu
□. a placemat menu
□. an online menu
□. a table d'hote menu
Give three examples of good eating habits
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Give examples of physical, chemical and biological hazards in the kitchen
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I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 73
TERZA PROVA
LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE CUCINA
1- Qual è la differenza tra alimentazione e gastronomia?
2-Cos’è la “cucina del territorio”?
3-Rivisitare una ricetta significa:
riscoprire una ricetta antica e riprodurla cosi come si faceva in passato
rileggere e interpretare una ricetta con i criteri di oggi
partendo da una ricetta antica,crearne una nuova
creare una ricetta destrutturata
4-La cucina fusion :
è fatta utilizzando ingredienti,tecniche e piatti di diversi popoli
è un tipo di cucina appartenente alla ristorazione veloce
si basa principalmente su creme,frullati e salse
destruttura le ricette tradizionali e le riassembla con tecniche moderne
5-I self-service free-flow è un tipo di self-service:
sono ristoranti veloci
a libera circolazione
composto da punti di distribuzione disposti in linea sequenziale
dove si paga all’ingresso e ci si serve liberamente nelle varie isole
6-La celiachia è un’intolleranza:
al glutine
al colesterolo
alla frutta secca
all’istamina
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 74
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 75
I.S.I.S. “Bernardino Lotti” Massa Marittima
Classe 5G A.S. 2015/16 76
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
CANDIDATO/A___________________________________
RISPOSTE A SCELTA
MULTIPLA
PUNTEGGIO PUNTI OTTENUTI
Storia Inglese Tec
Amm
Lab
Cucina
Lab
Sala
SCELTA MULTIPLA 1 O,25
SCELTA MULTIPLA 2 O,25
SCELTA MULTIPLA 3 O,25
SCELTA MULTIPLA 4 O,25
TOTALE PUNTI 1
RISPOSTE
SINGOLE
PUNTEGGIO PUNTI OTTENUTI
Storia Inglese Tec.
Amm
Lab.
Cucina
Lab.
Sala
RISPOSTA
5
Contenuto: Linguaggio
appropriato
Capacità di
analisi e
sintesi
Nullo
0
Nullo
0
Nullo
0
Insuffic.
0,10
Insuffic.
0,05
Insufficiente
0
Mediocre
0,30
Mediocre
0,10
Mediocre
0
Sufficiente
0,50
Sufficiente
0,15
Sufficiente
0,05
Buono
0,70
Buono
0,20
Buono
0,10
TOTALE
PUNTI 1
RISPOSTA
6
Contenuto: Linguaggio
appropriato
Capacità di
analisi e
sintesi
Nullo
0
Nullo
0
Nullo
0
Insuffic.
0,10
Insuffic.
0,05
Insufficiente
0
Mediocre
0,30
Mediocre
0,10
Mediocre
0
Sufficiente
0,50
Sufficiente
0,15
Sufficiente
0,05
Buono
0,70
Buono
0,20
Buono
0,10
TOTALE
PUNTI 1
COMMISSARIO
TOTALE PUNTEGGIO OTTENUTO _____/03
__________________________
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