CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO
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Deliberazione di Giunta n. 4 / 23.1.2017
4 B2)
PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2017-2019:
APPROVAZIONE.
Il Presidente, chiede al Segretario Generale, quale Responsabile Anticorruzione, di
riferire –
Le PP.AA. sono come noto soggette agli obblighi in tema di prevenzione della
corruzione e trasparenza e la relativa normativa è stata modificata nel 2016 in un’ottica
di revisione/semplificazione e maggiore fruibilità/integrazione dei diversi adempimenti.
Anche in questo ambito è intervenuta la Legge delega n. 124/2015, nel quadro generale
di riforma della P.A., cui ha fatto seguito il D.Lgs. attuativo n. 97/25.5.2016: «Revisione
e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione,
pubblicità e trasparenza, correttivo della Legge 6 novembre 2012, n. 190 e del D.Lgs.
14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della Legge 7 agosto 2015, n. 124, in
materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche».
Sulla materia è intervenuta ANAC, Autorità Nazionale Anticorruzione competente in
materia di anticorruzione e trasparenza, che ha definitivamente approvato il Piano
Nazionale Anticorruzione 2016 (Delibera n. 831/3.8.2016) che contiene i principi cui
devono uniformarsi i piani delle PP.AA. e degli ulteriori soggetti tenuti
all’adempimento entro il 31 gennaio.
Sono seguite da parte di ANAC le Linee Guida in tema di accesso civico ex art. 5 c. 2
del D.Lgs. n. 33/2013 (Determinazione n. 1309/28.12.2016) e quelle sull’attuazione
degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni
(Determinazione n. 1310/28.12.2016). Nuove linee guida sono attese, in particolare
quelle in tema di disciplina applicabile a società ed enti di diritto privato.
Il citato D.Lgs. n. 97/2016, in vigore dal 23.12.2016, ha introdotto le seguenti novità:
- l’integrazione in un solo strumento del Piano Triennale di Prevenzione della
Corruzione (PTPC) e del Piano Triennale della Trasparenza e dell’Integrità
(PTTI) e la previsione di un unico soggetto Responsabile della prevenzione della
corruzione e della trasparenza;
- la previsione di obiettivi strategici in materia di trasparenza definiti dagli organi
politici, coordinati con gli altri documenti programmatici e strategico- gestionali
dell’amministrazione;
- la previsione di nuove modalità di accesso a dati, documenti e informazioni delle
PP.AA., che oltre all’accesso civico (riferito a dati oggetto di pubblicazione
obbligatoria) prevede l’accesso civico generalizzato (art. 5 del D.Lgs. n. 33/2013
riferito ad atti, documenti e informazioni non oggetto di pubblicazione obbligatoria),
nuove modalità che si aggiungono al diritto di accesso documentale ex L. n.
241/1990;
- la semplificazione/aggiornamento degli obblighi di pubblicazione nella Sezione
Amministrazione Trasparente;
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- l’attribuzione ad ANAC delle competenze in materia sanzionatoria (specifico
Regolamento approvato da ANAC il 24.11.2016).
Un quadro di riferimento articolato e complesso che comporta un impegno gravoso per
una realtà come quella della Camera di Lecco che in ogni caso ha sempre rigorosamente
dato corso agli adempimenti e ha nominato il Segretario Generale sia Responsabile
dell’Anticorruzione (delibera n. 25/18.3.2013), sia Responsabile per la Trasparenza.
Il primo Piano Anticorruzione, triennio 2013/2015 è stato assunto nel giugno 2013
(delibera n. 76/2013), aggiornato annualmente e dal 2014 integrato con il Piano della
Trasparenza (documenti sul sito istituzionale).
Il “Piano di prevenzione della corruzione” di durata triennale, con scorrimento annuale,
integrato con il Programma Triennale per la Trasparenza è proposto dal Responsabile
della prevenzione della corruzione, riguarda la valutazione del livello di esposizione
degli uffici al rischio di corruzione, gli interventi organizzativi di monitoraggio e
controllo, e l’indicazione degli obiettivi strategici per la trasparenza..
Il Segretario Generale precisa, inoltre, di aver predisposto la relazione riferita
all’attività 2016, relazione pure inviata all’OIV e dalla quale non emergono irregolarità.
Eseguiti i controlli periodici da parte della unità di Internal Audit, e dai documenti
emerge l’alto grado di digitalizzazione dei processi dell’Ente, grazie al quale è
maggiormente assicurata la tracciabilità, la trasparenza, l’inesistenza della
discrezionalità sugli stessi. Importante la formazione sulla materia rivolta alla struttura e
nel 2016 è stato attuato un percorso di e-learning con Infocamere con relatore Prof.
Luciano Hinna, Ordinario di economia delle aziende pubbliche presso l’Università Tor
Vergata di Roma, tra i massimi studiosi ed esperti di gestione e controllo nella P.A.,
cultura del cambiamento della P.A. in generale.
Il documento sottoposto all’approvazione di questa Giunta riprende le linee indicate da
Unioncamere che è già impegnata nella revisione, come indicato nella propria nota del
dicembre 2016 (prot. n. 17857/14.12.2016).
Questo “Piano” è strettamente collegato al “Piano della Performance 2017” approvato
con il provvedimento che precede e si intreccia con i diversi interventi in tema di
semplificazione, digitalizzazione e trasparenza, compreso il richiamo al “Codice di
comportamento dei dipendenti della Camera di Commercio di Lecco”.
Il “Piano 2017/2019” qui allegato e parte integrante del presente provvedimento, a
disposizione degli Amministratori, dell’OIV, dei Responsabili, dei collaboratori tutti e
degli stakeholders dell’Ente, attiene anche alla struttura di Lariodesk e si completa con
il “Registro dei Rischi” (all. 1) che nella sostanza rispecchia quelli precedenti.
Quanto all’allegato n. 2, specificamente riferito alla sezione Trasparenza, non è qui
materialmente presentato perché sono ancora in corso di approfondimento e verifica i
contenuti considerati da questa Camera in precedenza con le linee guida aggiornate da
ANAC.
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Infine, merita di essere evidenziato lo stretto rapporto di collaborazione tra sistema
camerale, Unioncamere e ANAC che nel dicembre 2016 hanno sottoscritto un
Protocollo di intesa in materia di anticorruzione e per la diffusione della cultura della
legalità e dell’etica pubblica a partire dalla valorizzazione delle informazioni del
Registro delle Imprese.
La Giunta, sentito il relatore;
- richiamata la normativa in tema di “Disposizioni per la prevenzione e la repressione
della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” (L. n. 190/2012);
- richiamate altresì le disposizioni in tema di trasparenza della P.A. (D.Lgs. n.
33/2013);
- dato atto dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 97/2016, modificativo della normativa
in tema di anticorruzione e trasparenza;
- richiamati gli atti dell’Autorità Nazionale Anticorruzione – ANAC e in particolare
il Piano Nazionale 2016 (delibera n. 831/2016);
- dato atto delle Linee Guida di ANAC in materia di accesso civico ex art. 5 c. 2 del
D.Lgs. n. 33/2013 e sull’attuazione degli obblighi di pubblicità, trasparenza e
diffusione delle informazioni come richiamati nelle premesse;
- preso atto della Relazione annuale 2016 del Segretario Generale in qualità di
Responsabile Anticorruzione della Camera;
- dato atto del “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza
2017-2019”, documento allegato e parte integrante del presente provvedimento;
- recepite le valutazioni e le motivazioni in premessa riguardanti gli atti, i documenti,
i Piani in materia di anticorruzione e trasparenza come sopra precisati e preso atto
dell’impegno complessivo del sistema sulla materia e più in generale sulla
diffusione della cultura della legalità - citato protocollo tra Unioncamere e ANAC;
- preso atto delle valutazioni esposte in premessa e soprattutto che il documento qui
oggetto di approvazione sta dentro nel processo più generale di gestione della
performance e trasparenza della P.A. e programmazione strategica;
- per i motivi esposti;
- all’unanimità,
d e l i b e r a
1) di adottare il “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza
2017-2019” della Camera di Commercio di Lecco, comprensivo dell’Azienda
Speciale Lariodesk Informazioni, nella versione che risulta dal documento qui
allegato e parte integrante del presente provvedimento;
2) di dare atto che l’indicato allegato 2, specificamente riferito alla sezione
Trasparenza, è ancora oggetto di definizione per la necessità di un puntuale
confronto con le recenti Linee Guida proposte da ANAC con atto n.
1310/28.12.2016. Il Segretario Generale, nella sua qualità di Responsabile della
prevenzione della corruzione e della trasparenza, assicurerà la piena assunzione
degli atti necessari.
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