ESAME DI STATO a. s. 2015-2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002)
CONSIGLIO DI CLASSE :
5^A LICEO DELLE SCIENZE UMANE Opzione ECONOMICO SOCIALE
PROFILO DELL’INDIRIZZO
Al termine del percorso di studi, lo studente deve: conoscere i metodi, i concetti chiave e le categorie interpretative delle scienze
economiche, giuridiche e sociologiche, anche attraverso percorsi attivi e proposte didattiche pluridisciplinari articolate durante i cinque anni del corso (analisi dei bisogni e delle risposte sul territorio, marketing e comunicazione aziendale, lavoro e gestione del personale, etica e cooperazione internazionale);
comprendere i fenomeni culturali attraverso le categorie delle scienze umane, in particolare antropologica e sociologia, dell’economia e del diritto orientandosi verso la comprensione della modernità;
aver sviluppato la capacità di confrontare teoria e pratica attraverso strumenti matematici, statistici e informatici;
aver studiato le interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali usando le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche;
cogliere il legame tra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche a livello nazionale, europeo e globale, sviluppando sensibilità ai problemi sociali e creatività nell’affrontarli;
acquisire nella prima lingua moderna (inglese) il livello B2 delle competenze comunicative e nella seconda lingua moderna (francese) competenze comunicative a livello B1.
2. STORIA DELLA CLASSE 2.1 INSEGNANTI
2.2 STUDENTI Inizio anno fine anno
STUDENTI
da classe
Da altri
Ripetenti
Totale
Promossi
Non
Ritirati
precedente Istituti o indir. A giugno A settembre
promossi
3a 17 1 0 18 13 4 1 0
4a 17 1 1 19 12 6 1 0
5a 18 1 1 20 1
INSEGNANTI MATERIA
3°EA 4°EA 5° EA
RELIGIONE CIRROTTOLA Enrica CIRROTTOLA Enrica CIRROTTOLA Enrica
ITALIANO MOSSINO Stefano MOSSINO Stefano MOSSINO Stefano
STORIA BINELLO Michela MOSSINO Stefano MOSSINO Stefano
INGLESE TROMBETTA Rosanna TROMBETTA Rosanna ORIO Paola
FRANCESE BALBO Beatrice MORTARA Marilena MORTARA Marilena
DIRITTO ED EC.POLITICA
STRAMBIO Maria Laura
STRAMBIO Maria Laura
STRAMBIO Maria Laura
FILOSOFIA POZZO Germana POZZO Germana POZZO Germana
MATEMATICA CIRIOTTI Paola Adele CIRIOTTI Paola Adele CIRIOTTI Paola Adele
FISICA FEDERICI Maria CERRATO Luigina CIRIOTTI Paola Adele
SCIENZE UMANE POZZO Germana POZZO Germana POZZO Germana
STORIA DELL’ARTE DODI Anna DODI Anna DODI Anna
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CASSULLO Aristide FASANO Vincenzo AMISANO Alberto
3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE nell’a.s. _2015/2016 Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti 3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE
Attività Durata Tipologia Partecipazione
Sicilia 5 giorni Viaggio d’istruzione Totale
Sarajevo 5 giorni Viaggio studio 5 alunni
Progetto PIAM 3 conferenze di 2 ore curricolare Totale
Salone orientamento Una mattinata curricolare Totale
Conferenza ADMO 2 ore curricolare Totale
Orientamento università 2 ore curricolare Totale
Conferenza “Responsabilità sociale d’impresa”
2 ore curricolare Totale
Conferenza “Inviati al fronte” Incontro con D. Quirico
3 ore curricolare Totale
Conferenza Agenzia delle entrate “Evasione fiscale”
2 ore curricolare Totale
Olimpiadi di matematica 2 giorni curricolare 1 alunno
3.5 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA Ore annuali previste entro il 15 Maggio
Ore effettivamente svolte entro il 15 Maggio
Italiano 120 96
Storia 60 54
Diritto ed Economia 90 85
Scienze umane 90 88
Filosofia 60 57
Francese 90 85
Inglese 90 83
Matematica 90 83
Fisica 60 56
Storia dell’arte 60 59
Scienze motorie e sportive 60 49
Religione 30 25
Totale 900 820
4. VALUTAZIONE 4.1 CRITERI ADOTTATI Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del PT.O.F. dell’Istituto “Monti” Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state convertite in decimi sui registri dei docenti. 4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER TIPOLOGIA
MATERIA
N° VERIFICHE ORALI
N° VERIFICHE SCRITTE
TIPOLOGIE DI PROVE PREVALENTEMENTE
USATE
Italiano 5 6 1 2 3 8 9
Storia 6 1 11 18 21
Diritto ed Economia 3+1 5 1 3 21 8 Scienze umane 4 9 1 3 11 18 21
Filosofia 3 4 1 11 18 21
Francese 4 6 1 18 10 11
Inglese 4 6 1 18 15
Matematica 2 7 1 11 14 15 18 21
Fisica 3 3 1 11 14 15 18 21
Storia dell’arte 2 3 1 11 18 20 21
Scienze motorie e sportive
2 4 10 11 18 22
Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate. 1. Interrogazione 7. Relazione 15. Esercizi 2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti
8. Analisi di testi 16. Analisi di casi 17. Progetto 9. Saggio breve
3. Tema 10. Quesiti vero/ falso 18. Quesiti a risposta singola 4. Traduzione da lingua classica/ straniera in italiano
11. Quesiti a scelta multipla 12. Integrazioni/ completamenti
19- Riassunto 20- Riflessione parlata
5. Traduzione in lingua straniera 13. Corrispondenze 21- Trattazione sintetica di argomenti
6. Dettato 14. Problema 22- Prova pratica 4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME
SIMULAZIONE DI TERZA
PROVA
MATERIE coinvolte
A partire da un
testo di riferiment
o
Trattazione
sintetica di
argomenti
Quesiti a risposta singola
Quesiti a scelta
multipla
Problemi a
soluzione rapida
Casi pratici e
professio-nali
Sviluppo di
progetti
3 marzo Storia, scienze umane, matematica, francese
X X X X
X X
6 maggio Storia dell’arte, matematica,
X X
francese, scienze umane
X X
5. PROFILO DELLA CLASSE Gli allievi, in genere abbastanza disciplinati, rispettosi e corretti, sono disposti alla relazione interpersonale e a realizzare esperienze di carattere pratico nei diversi ambiti del lavoro scolastico con impegno e buone capacità organizzative. Si rileva che la frequenza, negli anni, non è stata sempre continua, situazione che nell’anno corrente si è dimostrata meno evidente, fatti salvi i problemi di salute di alcuni alunni. La partecipazione al dialogo educativo è aumentata negli anni, consentendo la crescita della classe nella sua complessità. Interesse e motivazione risultano evidenti, talvolta anche vivaci, in buona parte della classe, ma si rivelano a volte settoriali e non costanti nel tempo; si sottolineano discreti miglioramenti in alcuni allievi ripetenti, anche se i risultati non sono sempre all’altezza delle attese. Tutti si sono impegnati nella loro preparazione individuale e le prove di simulazione hanno confermato gli standard di rendimento di ciascuno. La classe, tuttavia, fatica, nella quasi totalità, a sostenere carichi di lavoro costanti ed elevati. Alcuni allievi evidenziano difficoltà nella elaborazione teorica dei temi affrontati nelle diverse discipline e hanno conseguito una preparazione prevalentemente mnemonica, anche se nel complesso accettabile; per alcuni permangono difficoltà espositive che potranno emergere durante il colloquio d’esame. La maggior parte degli alunni ha conseguito una discreta preparazione e solo un esiguo gruppo ha saputo coniugare costanza nello studio e rielaborazione domestica dei contenuti, sviluppando una preparazione adeguata.
6. ALLEGATI 6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI 6.2 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 ) 6.3 ALLEGATO3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME Asti, 15 maggio 2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO ( Prof. Giorgio MARINO )
ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA Italiano DOCENTE Mossino Stefano Classe 5EA Testi adottati : Bologna – Rocchi “Rosa fresca aulentissima” voll. 5,6 Ore di lezione effettuate nell'a.s. 2015/2016 96 su 126 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/CONTENUTI Gli allievi conoscono le linee fondamentali dello sviluppo storico della letteratura italiana e alcuni elementi di lettera europea ,dalla metà dell' ottocento fino ai primi anni settanta del novecento CAPACITA' COMPETENZE Gli allievi hanno analizzato e sperimentato le varie tipologie della prima prova .hanno lavorato sullo sviluppo di un lessico più ampio, sia di carattere generale che specifico della disciplina o di discipline affini. Allo stesso modo si è cercato di potenziare le abilità espressive necessarie a sostenere un colloquio. Gli allievi si sono confrontati con l'insegnante sugli approfondimenti necessari alla realizzazione della tesina e sugli aspetti tecnico-formali della realizzazione del testo, preferendo, tendenzialmente,spunti iniziali di tipo sociologico , antropologico, economico Hanno affrontato con sufficiente capacità situazioni di approfondimento e analisi di argomenti scolastici e non,elaborando anche opinioni di tipo personale. Va precisato che, nonostante alcune lacune e limiti culturali, si tratta di un gruppo molto sensibile agli stimoli e alle esperienze portati dall'esterno RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Uno dei punti di debolezza è risultata la capacità di organizzazione del lavoro e di approfondimento, ciò nonostante non ci sono stati particolari problemi nel concludere il programma ipotizzato e a conciliare l'attività in classe con uscite didattiche e stage. C'è stata sicuramente maturazione culturale, anche se alcuni soggetti manifestano ancora qualche difficoltà strumentale ( es. organizzazione di testi complessi o capacità di sintesi). Alcuni elementi della classe dimostrano interesse e una certa volontà di prepararsi adeguatamente, anche se permangono alcune ingenuità culturali METODOLOGIE DIDATTICHE E' stata realizzata la lezione frontale sostenuta da letture antologiche, cui si sono aggiunti la lezione dialogata e momenti di dibattito anche su argomenti culturali non riguardanti strettamente il programma. Sono stati utilizzati contributi esterni e la classe ha partecipato ad attività di istituto. Gli argomenti di tipo letterario che potevano riguardare le tesine sono stati discussi individualmente con ciascun allievo. STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO Oltre al manuale in adozione sono stati utilizzati audiovisivi, testi letterari, siti della rete o altre forme occasionali di aggiornamento. MODALITA E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Sono state proposte, durante l'anno scolastico, le tipologie della prima prova d'esame utilizzando anche documenti e modelli delle passate sessioni d'esame. La simulazione di istituto di prima prova è stata corretta e valutata da un altro collega e viceversa La correzione è stata fatta con una griglia di valutazione concordata e allegata al documento del 15 maggio Sono state effettuate valutazioni orali cercando di dare ai colloqui un taglio il più possibile interdisciplinare
MATERIA Storia DOCENTE Mossino Stefano TESTI ADOTTATI Fossati, Luppi, Zanette “La città della storia” B. Mondadori Ore di lezione effettuate nell' a.s. 2015-2016 54 su 60 PROSPETTO SINTETI CO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/CONTENUTI Principali avvenimenti della storia contemporanea dalla fine dell'Ottocento agli anni ottanta del Novecento. CAPACITA' COMPETENZE Gli allievi mediamente sono in grado, autonomamente o guidati dall'insegnante, di affrontare un fatto storico, problematizzarlo, collegarlo ad altri fatti o ad altri contesti. Di collegare fatti storici e situazione contemporanea. Di utilizzare un lessico adeguato e specifico della disciplina .( Solo in parte) Incrociare lo studio della storia con quello della letteratura, delle scienze umane e tutte le altre discipline. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Il programma ha riscosso un certo interesse e suscitato momenti di dibattito abbastanza partecipato. Gli obiettivi in termini di contenuti sono stati per lo più raggiunti. Rimangono per alcuni carenze nell'utilizzo del lessico specifico oppure di sintesi e selezione delle informazioni. METODOLOGIE DIDATTICHE E' stata utilizzata la lezione frontale, oltre a quella dialogata . Si è anche ricorso, per specifici percorsi, al contributo di esperti appartenenti a istituti di ricerca presenti sul territorio ( ISRAT ) riguardo a questa collaborazione bisogna aggiungere che un gruppo di 5 elementi della classe ha partecipato a un concorso regionale, legato alla Rete degli Istituti e al Consiglio regionale del Piemonte vincendo un viaggio premio in Bosnia-Erzegovina STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO Oltre al manuale in adozione, singoli documenti e approfondimenti. Gli aspetti legati alla stesura delle tesine sono stati discussi singolarmente con gli allievi. MODALITA ' E STRUMENTI UTIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Gli allievi hanno affrontato colloqui orali condotti cercando di privilegiare la dimensione interdisciplinare della materia. Il programma svolto è sempre stato sviluppato in accordo con materie vicine, quali scienze sociali, diritto-economia e storia dell'arte Sono stati somministrati questionari a risposta aperta e a scelta multipla da cui è stato tratto il modello corrispondente alla simulazione di terza prova MATERIA DOCENTE Diritto ed Economia Strambio Maria Laura Testi adottati: Una finestra sul mondo ed. Paravia /Pearson Ore di lezione effettuate nell’ a.s. 2015/2016: al 15/05/2016 : 85 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscere il nostro sistema economico e il nostro sistema di welfare Conoscere il funzionamento dei rapporti economici internazionali ed i rapporti
monetari fra gli Stati
Conoscere i principali organi e funzioni dell’ordinamento europeo
Conoscere l’ordinamento dello Stato italiano Conoscere i principali organismi sovranazionali
Conoscere i valori fondanti la Costituzione e le principali libertà civili CAPACITA’/ COMPETENZE
Riconoscere le caratteristiche principali della globalizzazione, il ruolo delle
multinazionali e della New Economy e del welfare Riconoscere le politiche monetarie ed economiche che hanno impatto sul nostro
sistema economico Utilizzare gli strumenti acquisiti per leggere e capire un articolo in materia economica
o giuridica RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Non tutti gli allievi sanno utilizzare strumenti acquisiti per capire e commentare evento economico o giuridico e non tutti hanno completa padronanza di tutta la materia trattata. Un gruppo di studenti studenti ha saputo sviluppare capacità di collegare e utilizzare le competenze e conoscenze acquisite in diversi contesti. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale, dibattito, commento e discussione su articoli di giornale o eventi economici/ giuridici di attualità, STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Lezione in classe , computer MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE E’ stata valutata l’acquisizione di contenuti, la padronanza della loro gestione, il linguaggio e la capacità di collegare i diversi argomenti trattati. MATERIA Scienze Umane DOCENTE Prof. Pozzo Germana Testi adottati: AAVV “ Sociologia” Einaudi AAVV. “ Metodologia della ricerca” Einaudi Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016: Sono state effettuate 47 ore di lezione nel primo quadrimestre e 41 nel secondo ( al 15 maggio) per un totale di 88 su 90 previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI Contesto socio-culturale ed economico in cui si sviluppa il Welfare state; il significato economico e politico del terzo settore.
Le trasformazioni socio politiche ed economiche indotte dalla globalizzazione; funzione e influenza dei mezzi di comunicazione; il multiculturalismo Metodi e Strumenti della Ricerca antropologica e sociologica
CAPACITA’/ COMPETENZE - Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socioeconomico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. - Agire in modo autonomo e responsabile : sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e nelle istituzioni esterne alla scuola - Comunicare e rappresentare eventi, procedure e concetti, utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti; in particolare comprendere la necessità dell’approccio interdisciplinare per affrontare in modo adeguato i problemi posti dalla realtà umana e sociale -Comprendere il senso e l’importanza della ricerca come strumento di analisi critica della realtà - Interpretare i risultati di ricerche e rapporti documentari; applicando le conoscenze dei principali metodi della ricerca sociale RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI L’interesse per le tematiche affrontate è stato adeguato; interesse che si è concretizzato in un’ attiva partecipazione da parte di un gruppo di alunni e non solo in una generale disponibilità all’ ascolto e allo studio. L’impegno è stato disomogeneo in relazione ai singoli, ai periodi dell’anno, alle unità didattiche specifiche: pertanto anche i risultati risultano eterogenei. Pochi alunni hanno conseguito risultati buoni, la maggioranza raggiunge la sufficienza e alcuni si pongono ad un livello nel complesso appena accettabile. La classe ha tuttavia dimostrato nel corso del triennio un’ accresciuto senso di responsabilità e adeguate competenze relazionali e organizzative, anche al di fuori del contesto scolastico. METODOLOGIE DIDATTICHE
Utilizzo della lezione frontale e della lezione dialogata (domande per sollecitare gli alunni ad una maggiore partecipazione);
proposta agli alunni di studio/esercizi dei piccoli casi per sviluppare le loro competenze e capacità speculative;
assegnazione di lavori di gruppo, in termini di ricerche e approfondimenti, lettura ed analisi di testi (o parti di essi) indicati dal docente;
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Utilizzo del libro di testo integrato da dispense e presentazioni multimediali fornite dall’insegnante e materiali reperiti in rete attraverso la ricerca guidata e autonoma. Lettura in forma antologica di alcuni brani degli autori tratti da varie fonti; analisi di dati statistici e report di ricerca. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Riguardo agli obiettivi cognitivi specifici è stato valutato:
il grado di apprendimento dei contenuti; la capacità di applicazione; la capacità di collegare, sistemare e rielaborare i concetti appresi; le capacità espressive e l'uso di un corretto linguaggio specifico; le capacità di riflessione critica e di rielaborazione personale.
Riguardo agli obiettivi formativi, oltre a quanto espresso nelle singole programmazioni di classe, è stato posto l'accento su:
l'impegno a casa; il comportamento e la partecipazione alle lezioni in classe e durante i lavori di gruppo.
Le abilità riguardanti gli obiettivi cognitivi sono state rilevate con verifiche orali osservando come il ragazzo ha risposto agli stimoli offerti dall'insegnante, costituiti da domande rivolte ai
singoli o all'intera classe; il suo contributo all'interno di un gruppo di lavoro
MATERIA FILOSOFIA DOCENTE Germana Pozzo Libro di testo: Abbagnano – Fornero “Protagonisti e testi della filosofia” – Paravia Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016 Sono state effettuate 29 ore nel primo quadrimestre e 28 nel secondo ( al 15 maggio) per un totale di 57 su 60
Obiettivi programmati in termini di conoscenze e capacità
1. Conoscere soluzioni diverse ad un problema rispetto al tempo storico 2. Cogliere il progressivo specializzarsi della filosofia in saperi settoriali senza perdere la
visione unitaria della cultura 3. Conoscere nelle linee generali il pensiero filosofico dall’idealismo tedesco alla filosofia
di Popper
4. Leggere con o senza uno schema guida un testo filosofico, rintracciandone le idee centrali.
5. Migliorare la comprensione e l’uso pertinente del linguaggio specifico. 6. Collegare testi filosofici a contesti problematici. 7. Acquisire l’attitudine alla ricerca di altre fonti documentarie e saper lavorare su diversi
materiali per effettuare sintesi e confronti. 8. Ricostruire reti di concetti e il pensiero dei filosofi.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe ha evidenziato, nel corso dell’anno scolastico miglioramenti sul piano delle abilità logiche, espositive e del metodo. Il livello di acquisizione di conoscenze e competenze risulta ancora eterogeneo, anche se in linea di massima positivo per un buon numero di alunni. Gli obiettivi si possono considerare sostanzialmente raggiunti per la maggior parte della classe, specie per ciò che comporta la conoscenza del pensiero dei filosofi; più difficoltosi l’uso del linguaggio specifico e la rielaborazione autonoma del pensiero. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni dialogate per l’identificazione dei problemi e per favorire un apprendimento di tipo attivo. Lezioni frontali per fornire una presentazione ragionata del percorso di lavoro che si intende compiere, per dare informazioni e conoscenze analitiche, ma anche stimoli e problematizzazioni. Lavoro a piccoli gruppi per favorire la crescita razionale e sociale degli studenti, lettura ed analisi collettiva di testi , decostruzione e ricostruzione di argomentazioni, analisi di mappe concettuali, schemi e riassunti. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo ed eventuali altri manuali reperiti dall’insegnante, testi dei filosofi, appunti e schemi, materiali reperiti in rete o costruiti dal docente MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Sono state effettuate 2 prove scritte con quesiti a risposta singola e a scelta multipla in preparazione della terza prova d’esame e 2 colloqui orali per quadrimestre. Sono stati inoltre considerati i lavori assegnati per compito ai fini della valutazione formativa.
MATERIA FRANCESE DOCENTE MORTARA MARILENA Testi adottati: I. Melo Faggiano ,M. Pelon “ Envoyé Spécial “Minerva Scuola Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016: 85 su 90 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI CONOSCENZE DI CARATTERE GRAMMATICALE E LESSICALE. ELEMENTI DELLA CIVILTA E DELLE MANIFESTAZIONI LETTERARIE E ARTISTICHE DEL PAESE DI CUI SI STUDIA LA LINGUA CAPACITA’/ COMPETENZE PRENDERE PARTE ATTIVA ALLA LEZIONE. AMPLIAMENTO DEL PATRIMONIO LESSICALE. SAPER COMUNICARE IN SEMPLICI SITUAZIONI. CAPACITÀ DI RIASSUMERE UN TESTO SCRITTO E DI RISPONDERE A DOMANDE DI COMPRENSIONE. CAPACITÀ DI ESPRIMERSI IN MODO SEMPLICE E SUFFICIENTEMENTE CORRETTO SU ARGOMENTI INERENTI LA CIVILTÀ E LA LETTERATURA FRANCESE. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Una parte della classe ha seguito con interesse ed impegno e ha raggiunto una competenza linguistica nel complesso sufficiente e in alcuni casi buona . Alcuni alunni presentano ancora evidenti lacune nella produzione scritta mentre l’esposizione orale resta ancora incerta a causa di uno studio non sempre puntuale e adeguato. METODOLOGIE DIDATTICHE Sono state adottate diverse metodologie: lezione frontale, lezione dialogata, lettura di documenti autentici. Si è cercato di consolidare le abilità linguistiche al fine di raggiungere una maggiore autonomia espressiva sia orale che scritta. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Sono stati utilizzati testi di letteratura , fotocopie, siti della rete MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Sono state effettuate tre verifiche scritte e due orali per quadrimestre e molte esercitazioni a casa e in classe. Nelle valutazioni si è tenuto conto non solo del livello di competenze e conoscenze raggiunto ,ma anche dell’interesse , della partecipazione, dell’impegno,delle difficoltà incontrate e dei progressi compiuti.
MATERIA: INGLESE DOCENTE: PAOLA ORIO Ore di lezione effettuate nell'a.s. 2015/2016: n. LIBRI ADOTTATI: GRAMMAR FILES - Trinity Whiteboard; PERFORMER CULTURE AND LITERATURE VOLUMI 2 E 3 - Spiazzi - Tavella - Layton - Zanichelli Editore. Numero di ore di lezione effettuate fino al 10-05-2016: 82 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/CONTENUTI: Conoscere le principali correnti letterarie e alcuni degli autori più significativi del diciannovesimo e del ventesimo secolo, apprendere il lessico relativo all'analisi e alla critica di testi letterari e di altro genere (economico, storico..), approfondimento di alcune strutture grammaticali della lingua. CAPACITA'/COMPETENZE: - Leggere, capire e analizzare testi letterari di vario genere, - esprimere opinioni su argomenti di letteratura ,di attualità e personali, - produrre brevi testi su argomenti di attualità e di letteratura e rispondere a domande in modo sintetico, preciso e coerente. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe è abbastanza eterogenea, pertanto, nonostante l'impegno dimostrato dalla maggior parte degli studenti, ci sono ancora allievi con serie carenze a livello di produzione scritta e orale. La maggioranza degli alunni ha raggiunto la sufficienza o un rendimento discreto e,in pochi casi , un profitto molto buono. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale con spiegazioni dell'insegnante e coinvolgimento degli studenti con domande, analisi guidata di testi anche in riferimento ai periodi storici considerati, esercizi di uso della lingua per il consolidamento o l'approfondimento di alcune strutture sintattiche. STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO Libri di testo, fotocopie, lettore CD. MODALITA' E STRUMENTI UTILIZZATI PER LE VERIFICHE E LA VALUTAZIONE Valutazione formativa durante il corso dell'anno scolastico. Verifiche scritte di vario tipo: esercizi di grammatica, domande di letteratura, o su altri argomenti affrontati, con risposta aperta in un numero limitato di righe. Per la valutazione orale ciascun allievo ha avuto almeno due valutazioni a quadrimestre, sia per l'accertamento delle capacità di uso della lingua dal punto di vista grammaticale e della comunicazione, sia in merito agli argomenti di letteratura o di altro genere studiati. La valutazione finale tiene conto anche dell'impegno dimostrato e dei progressi ottenuti da ciascun allievo.
MATERIA MATEMATICA DOCENTE CIRIOTTI Paola
Testi adottati: L. Sasso – Nuova Matematica a colori, edizione Azzurra – vol. 5 – Petrini Editore Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016: 83 su 90 previste. PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI - Conoscere definizioni e proprietà relative alle funzioni. - Conoscere definizioni, teoremi e tecniche di calcolo di limiti e derivate e le loro applicazioni per lo
studio della monotonia e degli asintoti di una funzione. - Conoscere i passaggi indispensabili per costruire il grafico di una funzione razionale.
CAPACITA’/ COMPETENZE - Saper classificare una funzione, individuandone il dominio e le proprietà. - Saper calcolare limiti e applicarli alla ricerca degli asintoti di una funzione. - Saper calcolare derivate e applicarne i teoremi per lo studio della monotonia di una funzione, per
la ricerca dei punti stazionari, dei punti di flesso, dell’equazione della retta tangente al grafico
della funzione in un suo punto e per il calcolo dei limiti delle forme indeterminate 0/0 e
- Saper leggere grafici sviluppando deduzioni e ragionamenti.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti in modo differenziato dagli alunni a seconda della preparazione di base posseduta, del rispetto degli impegni, del tempo di attenzione, dell’interesse evidenziato nei confronti della disciplina e della regolarità nella frequenza. Alcuni allievi hanno conseguito una buona/ottima preparazione grazie alla solida preparazione di base, all’impegno costante e razionalmente approfondito; altri hanno raggiunto una discreta/ buona conoscenza dei contenuti e un terzo gruppo ha incontrato più difficoltà ed è pervenuto solo alle conoscenze minime.
METODOLOGIE DIDATTICHE Si è deciso di insistere maggiormente sugli argomenti più ostici, presentando prima i contenuti nelle loro linee essenziali, per poi ampliarli in un secondo momento. Le attività di recupero sono state svolte in itinere, in orario curriculare. L’attività didattica si è articolata in: - lezioni dialogate per sollecitare alla discussione e all’attenzione; - lezioni frontali per introdurre nuovi concetti o per sistemare e sintetizzare quanto emerso dalle
discussioni; - esercizi in classe per applicare in modo guidato procedimenti, per favorire l’acquisizione di
capacità di organizzazione e di elaborazione delle informazioni, per stimolare la ricerca di soluzioni alternative, per commentare gli errori o confermare la correttezza nelle procedure;
- esercizi a casa per rafforzare quanto appreso in classe e per testare le proprie competenze;
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo e testi diversi. Fotocopie, appunti. Lavagna. Quaderni personali. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Per la valutazione formativa sono stati utilizzati i seguenti strumenti: - verifiche scritte periodiche inerenti la risoluzione di esercizi e problemi indirizzate a valutare le
capacità di analisi, di organizzazione dei dati e di sintesi; - verifiche orali indirizzate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale degli
argomenti; - quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla.
Concorrono alla valutazione sommativa, oltre alle valutazioni di cui sopra, i seguenti elementi scaturiti dall’osservazione sistematica: grado di coinvolgimento e d’impegno dimostrati dagli alunni, continuità alla risposta educativa, graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.
MATERIA: FISICA DOCENTE: CIRIOTTI Paola Testi adottati: Claudio Romeni – Fisica. I concetti, le leggi e la storia – Zanichelli – volume elettromagnetismo Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016: 56 su 60 previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI - Conoscere i principali concetti di elettromagnetismo appresi nel corso di quest’anno e saperli sistemare logicamente nella propria rete concettuale. - Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli, le definizioni, le leggi, i teoremi e le proprietà studiate.
CAPACITA’/ COMPETENZE - Proprietà di linguaggio, chiarezza e rigore espositivo. - Capacità di collegamento logico e rielaborazione d’informazioni. - Capacità di applicare le conoscenze apprese in contesti pratici diversi. - Saper risolvere quesiti o problemi di elettromagnetismo.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La maggior parte della classe ha raggiunto una conoscenza dei contenuti e un livello di competenza sufficienti, anche se il metodo di studio è apparso prevalentemente mnemonico. Solo alcuni allievi hanno evidenziato buone capacità di collegamento logico delle informazioni unite a un’adeguata proprietà di linguaggio.
METODOLOGIE DIDATTICHE L’attività didattica si è articolata in: - lezioni dialogate per sollecitare alla discussione e all’attenzione; - lezioni frontali per introdurre nuovi concetti o per sistemare e sintetizzare quanto emerso dalle
discussioni; - esercizi in classe da svolgere individualmente, o alla lavagna, per applicare in modo guidato
procedimenti, per favorire l’acquisizione di capacità di organizzazione e di elaborazione delle informazioni, per stimolare la ricerca di soluzioni alternative, per commentare gli errori o confermare la correttezza nelle procedure;
- esercizi a casa (e successiva correzione in classe) per rafforzare quanto appreso in classe e per testare le proprie competenze;
- video di esercitazioni di laboratorio per esemplificare le leggi fisiche e consolidare i concetti. Le attività di recupero sono state svolte in itinere, in orario curriculare o pomeridiano.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo e testi diversi. Fotocopie, appunti. Lavagna. Quaderni personali. Video.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Per la valutazione formativa sono stati utilizzati i seguenti strumenti: - verifiche scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato (risoluzione di esercizi e
problemi, test a scelta multipla, quesiti a risposta singola) indirizzate a valutare le capacità di analisi, di organizzazione dei dati e di sintesi;
- verifiche orali indirizzate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale degli argomenti;
- quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla. Concorrono alla valutazione sommativa, oltre alle valutazioni di cui sopra, i seguenti elementi scaturiti dall’osservazione sistematica: grado di coinvolgimento e di impegno dimostrati dalle alunne, continuità alla risposta educativa, graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.
MATERIA : STORIA DELL’ ARTE DOCENTE : DODI Anna Testi adottati: Itinerario nell’ arte
◦ DALL’ ETA’ DEI LUMI AI GIORNI NOSTRI vol. 3 Giorgio Cricco, Francesco P. Di Teodoro – Versione Verde
◦ Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016: 59 su 60 previste. PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscenze: collocazione degli autori e delle opere nel contesto storico
CAPACITA’/ COMPETENZE Capacità : saper conoscere autonomamente le caratteristiche fondamentali delle principali
opere architettoniche, pittoriche e scultoree inerenti i periodi e gli stili affrontati e saper effettuare collegamenti anche con altri ambiti disciplinari. Competenze : saper individuare i concetti estetici ed i caratteri stilistici di base. Saper attuare una lettura dell’opera d’arte sviluppando un’analisi critica che la mette in relazione con altri contesti storico culturali e disciplinari. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Conoscenze : livello medio il 70% alto il 30%. Competenze : livello medio il 70% alto il 30%. Capacità : il livello medio il 70% alto il 30%.
METODOLOGIE DIDATTICHE Sono state presentate le conoscenze essenziali chiedendo agli alunni di prendere appunti in classe e di approfondire mediante l’uso del testo in adozione e di altri, gli argomenti trattati. La lettura delle opere d’arte è stata realizzata attraverso l’analisi collettiva della classe guidata dall’insegnante, stimolando la loro curiosità e spingendoli ad una lettura complessa e personale dei contenuti proposti e a cercare il confronto dei significati di essi.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Si sono utilizzati : libri di testo, cataloghi di mostre, fotocopie, appunti, internet.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate periodicamente alla conclusione delle principali unità didattiche e hanno tenuto conto anche del grado di interesse e partecipazione dimostrati, dall’impegno e dall’autonomia di lavoro. Verifiche : n° 2 scritte , n° 1 prova simulazione esame scritta, n°2 orali.
MATERIA: Scienze motorie e sportive DOCENTE: Alberto Amisano Testi adottati: "Studenti informati" di B. Balboni e A. Dispenza, Ed. Il Capitello Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016 (prima del 15/5): n. 49 N. Verifiche scritte effettuate: 2, n. verifiche pratico-operative: 4 (Tipologia prove: 10-11-18-22) PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/CONTENUTI
• Gli effetti dell'allenamento e dell'esercizio funzionale su tessuti, organi e apparati del corpo umano
• Le conseguenze della sedentarietà
• Il movimento come prevenzione
• L'apprendimento motorio e il sistema nervoso: come impariamo? CAPACITÀ/COMPETENZE
Significativo progresso della propria capacità di movimento
Costruzione efficace di movimenti complessi in forma economica ed in situazioni variabili
Sperimentare attraverso lo sport diversi ruoli e responsabilità
Interagire nel gruppo per la realizzazione di obiettivi comuni
Agire in modo autonomo e responsabile per far valere i propri diritti e bisogni
Utilizzare i principi sanitari e alimentari indispensabili per il mantenimento del proprio benessere RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
GIUDIZIO (globale sulla classe) Non
sufficiente
Sufficie
nte
Buo
no
Otti
mo
• Conoscere gli effetti dell'allenamento e dell'esercizio funzionale su tessuti, organi e apparati del corpo umano
X
Significativo progresso della propria capacità di movimento X
Costruzione efficace di movimenti complessi in forma economica ed in situazioni variabili
X
Sperimentare attraverso lo sport diversi ruoli e responsabilità
X
Interagire nel gruppo per la realizzazione di obiettivi comuni
X
Agire in modo autonomo e responsabile per far valere i propri diritti e bisogni
X
Utilizzare i principi sanitari e alimentari indispensabili per il mantenimento del proprio benessere
X
METODOLOGIE DIDATTICHE Si segnalano i metodi didattici più utilizzati tra quelli indicati nel piano di lavoro:
insegnamento di tipo induttivo (scoperta guidata e problem-solving)
insegnamento per compiti (lavori a circuito, a stazioni, per obiettivi minimi)
insegnamento per livelli d’apprendimento STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Aula, palestra, campo d’atletica
Libro di testo
Video didattici e materiale inedito presentato dall'insegnante MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Criteri utilizzati
• Livello individuale di conoscenze e/o comprensione dei contenuti svolti
• Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze
• Progresso compiuto rispetto al livello iniziale
• Qualità della partecipazione espressa
• Frequenza/assiduità Tipologia di prove utilizzate:
• Prove pratiche (singole, multiple, in circuito, in forma di progressione, individuali, in squadra e in sottogruppo)
• Prove scritte, mirate a valutare la capacità di comprensione, osservazione e rielaborazione personale dei contenuti svolti sia nella teoria che nella pratica
PROGRAMMI ANALITICI MATERIA Italiano DOCENTE Mossino Stefano
Programma svolto Da “Rosa fresca aulentissima” vol 5 Dal Positivismo al Decadentismo Situazione culturale dall'unità d'Italia alla prima guerra mondiale Una cultura e una lingua per l'Italia unita Positivismo e letteratura Zola Il romanzo sperimentale Il romanzo europeo Gustave Flaubert Madame Bovary......L'incontro con Rodolfe Emile Zola L'assomoir......Gervaise nella notte Charles Dickens Tolsoj Anna Karenina Il suicidio di Anna La scapigliatura e il melodramma E. Praga Preludio La letteratura di consumo popolare Collodi De Amicis Salgàri Giovanni Verga Novelle......Cavalleria rusticana …..La lupa …...Prefazione all' Amante di Gramigna ..Libertà I Malavoglia.....L'addio di 'Ntoni Mastro Don Gesualdo.... La morte di Gesualdo Simbolismo francese e decadentismo Charles Baudelaire I Fiori del male.....Corrispondenze …..L'Albatros ….. La caduta dell'aureola Rimbaud …........Vocali Oscar Wilde e l'estetismo Giovanni Pascoli Myricae....... X Agosto …..Lavandare …..Il tuono Primi poemetti....Italy Canti di Castelvecchio.....Il gelsomino notturno Le prose ….Il fanciullino. Gabriele D'Annunzio Il piacere..... dal capitolo 1 L'Innocente Il trionfo della morte Alcyone.........La sera fiesolana ….. La pioggia nel Pineto La letteratura europea del primo Novecento
L'età dell'ansia Relativismo scientifico e artistico Il rifiuto del canone Un nuovo rapporto con il tempo Le avanguardie Rapporti della letteratura con le altre arti Il futurismo Filippo Tommaso Marinetti......Manifesto tecnico della letteratura futurista Apollinaire … Calligrammi Franz Kafka La metamorfosi.......Il risveglio di Gregor Samsa James Joice L'Ulisse.........Il monologo di Molly Bloom Marcel Proust Alla ricerca.... La madeleine Italo Svevo Il pensiero e la poetica Una vita Senilità La coscienza di Zeno.....Il fumo …...La vita è malattia . Il finale Luigi Pirandello L'umorismo Novelle per un anno …....Il treno ha fischiato Il fu Mattia Pascal …..Uno strappo nel cielo di carta Quaderni di Serafino Gubbio operatore Uno nessuno centomila Teatro e metateatro Così è ( se vi pare) …. Il finale Sei personaggi in cerca di autore ….L'ingresso dei personaggi Guido Gozzano e i crepuscolari …...La signorina Felicita La “nuova poesia” Umberto Saba Canzoniere.......A mia moglie …..la capra ….Trieste Giuseppe Ungaretti L'allegria........ In memoria ….veglia ….I fiumi …..San Martino del Carso Eugenio Montale Ossi di seppia …....I limoni .... Non chiederci la parola ….Meriggiare pallido e assorto ….... Spesso il male di vivere ho incontrato Satura …..Ho sceso, dandoti il braccio Il dopoguerra: un uovo sguardo sulla realtà, il Neorealismo Vittorini IlPolitecnico e il contrasto con Togliatti Cesare Pavese Lavorare stanca Lavorare stanca
La casa in collina I tedeschi alle fontane La luna e i falò...Un paese vuol dire non essere soli DA REALIZZARE Primo Levi Se questo è un uomo.. ... la selezione dei prigionieri Beppe Fenoglio Il partigiano Jonny.... Una questione privata IItalo Calvino Il sentiero dei nidi di ragno...Prefazione Le città invisibili........Alcune delle conclusioni possibili Pasolini Le ceneri di Gramsci..Il pianto della scavatrice Ragazzi di vita... Il cinema N.B. Gli autori del secondo dopoguerra possono essere integrati o sostituiti in funzione dell'argomento delle singole tesine MATERIA Storia DOCENTE Mossino Stefano
Programma svolto Economia e politica nell' età dell'imperialismo L'Europa agli inizi del'900 L'instabilità balcanica L'età giolittiana Socialisti e cattolici L'invasione della Libia La prima guerra mondiale La posizione italiana neutralisti e interventisti Caratteristiche della guerra e trattati di pace Il dopoguerra La rivoluzione russa La nascita dello stato sovietico La crisi dello stato liberale in Italia Il Biennio Rosso Lo squadrismo e la nascita del fascismo Marcia su Roma , elezioni del '24 Il regime fascista Occupazione dell'Etiopia Stati Uniti e Unione Sovietica tra le due guerre La crisi della repubblica di Weimar Il regime nazista La guerra di Spagna Europa tra le due guerre Lo stalinismo in Unione Sovietica USA: crisi del '29 e New Deal La seconda guerra mondiale L'Olocausto La Resistenza in Europa e in Italia Il dopoguerra e il mondo bipolare La Guerra Fredda e le crisi politico-militari Dalla Guerra Fredda al Disgelo
La decolonizzazione Dalla crisi del bipolarismo ai mutamenti dell'Est europeo l'Italia dalla ricostruzione al miracolo economico Da fare: Gli anni '60 e '70 in Europa e nel mondo Crollo del muro di Berlino e fine del blocco sovietico Aree di crisi e conflitti internazionali negli anni '80 e'90 Le Guerre balcaniche MATERIA Diritto ed economia politica DOCENTE Strambio Maria Laura
Programma svolto Il sistema economico italiano Il ruolo dello stato nell'economia
L'economia mista : il sistema economico italiano , l’art.41 della Costituzione , il ruolo guida dello Stato e le privatizzazioni
Le funzioni economiche dello Stato : il principio di capacità contributiva e progressività delle imposte , l’intervento pubblico e le sue motivazioni
Le spese pubbliche : le spese correnti ed in conto capitale
Le entrate pubbliche : imposte ( dirette,indirette), tasse e i contributi
Il disavanzo ed il debito pubblico : i titoli di Stato .
La teoria di Keynes in materia di debito pubblico
La politica del deficit spending ed i tagli alla spesa pubblica Il Bilancio pubblico e la programmazione economica
I caratteri del Bilancio pubblico. Il Bilancio Preventivo e quello Consuntivo e le loro funzioni. I principi costituzionali relativi al Bilancio
I principi del Bilancio pubblico
La manovra economica : Il Bilancio, il DPEF, il bilancio pluriennale e la legge di stabilità La solidarietà economico-sociale
Lo Stato sociale : art.38 della Costituzione, l’art.4 diritto al lavoro,l’art.32 ( tutela della salute), art.34 (diritto all’istruzione) art. 37 ( tutela del lavoro femminile e minorile)
La previdenza sociale : il ruolo degli enti previdenziali , le prestazioni e i contributi sociali
La redistribuzione della ricchezza ed il welfare
Il terzo settore I rapporti economici internazionali Gli scambi con l'estero
I rapporti economici internazionali : definizione e movimenti fra Stati odierni
Libero scambio e protezionismo : vantaggi e svantaggi del liberismo e del protezionismo
La Bilancia dei pagamenti: commerciale,delle partite invisibili e i movimenti di capitali
I contratti internazionali : la lex mercatoria Le nuove dimensioni dei rapporti internazionali
La globalizzazione : caratteristiche , vantaggi e svantaggi
I nuovi strumenti finanziari e la speculazione
Il ruolo delle multinazionali : i vantaggi derivanti dalla reazione dei gruppi multinazionali per le
imprese multinazionali ed i vantaggi e svantaggi per i paesi poveri.
L’importanza del capitale umano
La new economy nel mondo globalizzato Il sistema monetario internazionale I rapporti monetari tra gli Stati
Le operazioni di scambio ed i regimi di scambio
Il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale Il Sistema monetario europeo e le altre politiche comunitarie
Dal MEC al mercato unico
La BCE e le sue funzioni ; ruolo delle banche centrali nazionali
La politica monetaria europea
La politica agricola
La politica ambientale
La Politica estera e di sicurezza I rapporti fra gli Stati L'ordinamento internazionale
Definizione di diritto internazionale
Le fonti del diritto internazionale ( Consuetudini e Trattati ) e l’assenza di una sovranità internazionale
L'ONU : la dichiarazione universale dei diritti umani
L’ONU: i principali organi e le loro funzioni ( Assemblea generale, Segratario, Consiglio di Sicurezza , Corte internazionale di giustizia)
L’ONU : gli obiettivi della sua attività e le modalità per raggiungerli
La Corte penale internazionale ed accenno alle principali organizzazioni istituite nell’ambito ONU ( UNDP,FAO, OMS, ILO,UNICEF)
La NATO : finalità ed i piu’ recenti interventi
Il G8 e il G20 ,Il WTO e l'OCSE : obiettivi L’Unione europea
La struttura dell’Unione Europea
Le fonti di diritto comunitario
La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea
La cittadinanza europea La Costituzione italiana I valori fondanti della Costituzione
Il fondamento democratico :
Gli strumenti di democrazia diretta : petizione, iniziativa legislativa e referendum
L'uguaglianza formale e sostanziale
Il lavoro come diritto e come dovere
La scelta regionalista
L'internazionalismo : la condizione giuridica degli stranieri . L’asilo politico e l’estradizione Le principali libertà civili
La tutela delle libertà personali
La libertà di circolazione e di soggiorno
La libertà di manifestazione del pensiero
Le garanzie giurisdizionali : il diritto di agire in giudizio,alla difesa,alla riparazione degli errori giudiziari. Il principio del giudice naturale e la irretroattività delle leggi. La responsabilità penale
La funzione legislativa: il Parlamento
Democrazia indiretta e corpo elettorale
La composizione del Parlamento e il bicameralismo
L'organizzazione e il funzionamento delle Camere : le Commissioni ed i gruppi parlamentari
L'iter legislativo
La funzione di controllo del Parlamento sul governo La funzione esecutiva: il Governo
La composizione e la formazione del Governo
Le crisi di governo ed il governo tecnico
Le funzioni del Governo : l’esercizio del potere esecutivo e la funzione legislativa ( decreti legge e decreti legislativi)
Gli organi di controllo costituzionale
Il ruolo costituzionale del Presidente della Repubblica
Elezione e durata della carica del Presidente della Repubblica
Il ruolo della Corte costituzionale e la sua composizione
Le funzioni della Corte costituzionale : il giudizio sulla legittimità, il giudizio sui conflitti di attribuzione di potere e l’ammissibilità dei referendum
La Pubblica amministrazione e le autonomie locali
La funzione amministrativa della P.A.
I principi costituzionali relativi alla Pubblica amministrazione
MATERIA Scienze umane DOCENTE Pozzo Germana Programma svolto
Sociologia La globalizzazione
il corpo e spazio
le comunità locali e le comunità urbane: caratteristiche e stili di vita
l’ urbanizzazione dalle origini al mondo contemporaneo: metropoli e megalopoli
la globalizzazione e le sue forme: politica, economica, dell’informazione, ecologica, culturale
analisi critiche del mondo globale: Bauman e Beck; distribuzione della ricchezza e disuguaglianza; l’antiglobalismo
La società multiculturale
i fenomeni migratori e le differenze culturali
la differenza come valore
i modelli di integrazione Welfare state e terzo settore
origine ed evoluzione dello stato sociale
la crisi del Welfare e le nuove proposte: Welfare attivo e attivazione delle capabilities
le politiche sociali in Italia: previdenza, assistenza sociale, assistenza sanitaria
il terzo settore: origini, attori, ricchezza e limiti
il concetto di benessere equo e sostenibile La dimensione politica della società
norme, leggi, istituzioni : dalle società primitive a quelle moderne
Lo Stato e il potere ( Weber: i tre tipi di potere; Foucault: la pervasività del potere)
La società civile e l’esercizio del potere politico
Le forme di regime politico: aspetti e caratteri della democrazia e del totalitarismo
La democrazia: consenso, controllo, rispetto delle minoranze, rappresentanza, separazione dei poteri; i rischi della democrazia. La corruzione e i suoi effetti sull’economia e sulla tenuta delle istituzioni democratiche
La pubblica amministrazione La comunicazione e i mass media
Aspetti generali: condizioni, forme, difficoltà nella comunicazione
La comunicazione mediale: dall’oralità ai new media; caratteri della comunicazione mediale; il digital divide
Gli effetti dei media sulla vita delle persone e sulla struttura della società( Scuola di Francoforte, Eco, Sartori)
L’industria culturale e la trasformazione della nostra esperienza
Metodologia della ricerca La nascita delle scienze sociali
modernità, secolarizzazione, razionalizzazione
La questione metodologica e la definizione di paradigma Metodi e tecniche
La ricerca qualitativa e quantitativa: caratteri generali
I passaggi della ricerca: impostazione, raccolta e rilevazione, organizzazione e analisi dei dati, presentazione dei risultati; differenze tra i due tipi di ricerca
L’indagine campionaria
Indagine statistica: censuaria e campionaria
Il campionamento: cos’è, campionamento probabilistico e non probabilistico, definizioni e principali tecniche di campionamento probabilistico e non probabilistico; errore nell’indagine campionaria
Il questionario: definizioni, fasi di costruzione,tipologie di domande e regole per la loro stesura,verifica del questionario. Le modalità di rilevazione
Le scale: cos’è una scala e quali sono i suoi campi di applicazione; la scala di Likert
La costruzione della matrice dei dati e la sua lettura
Interpretazione dei risultati e costruzione del rapporto di ricerca: i diagrammi, l’aerogramma , il cartogramma; il report di ricerca
L’intervista qualitativa
Requisiti, finalità, confronto con il questionario
Intervista libera e biografica, il ruolo dell’intervistatore e l’impostazione di corrette situazioni di intervista: contatto, conduzione e ruolo
Il focus group: storia e tecnica, punti di forza e limiti Lo studio di caso
Le finalità e l’importanza dei concetti sensibilizzanti
Le origini della ricerca etnografica tra antropologia e sociologia
Come si articola la ricerca etnografica; l’osservatore, i mediatori; paradossi e limiti dell’osservazione partecipante
MATERIA Filosofia DOCENTE Pozzo Germana
Programma svolto
1. Aspetti del Romanticismo tedesco ed europeo:
- Caratteri generali del Romanticismo; la critica alla ragione illuministica e l’emergere della soggettività romantica, la vita come inquietudine e desiderio, il senso dell’infinito e la ricerca di nuove vie d’accesso all’assoluto; la nascita dell’Idealismo tedesco
2. Hegel
- Hegel e la cultura del suo tempo: la critica a Kant, Fichte e Schelling. I capisaldi del sistema: lo Spirito come totalità e processo, l’identità di pensiero ed essere , la funzione giustificatrice della filosofia. La centralità della dialettica e la partizione del sistema. Lo Spirito soggettivo nella “Fenomenologia dello Spirito” in particolare riferimento alle figure dell’autocoscienza (signoria servitù, stoicismo e scetticismo, coscienza infelice). Lo Spirito oggettivo e la concezione dello stato. Lo Spirito assoluto: arte, religione e filosofia. Filosofia e storia della filosofia.
3. Alternative all’hegelismo: - Schopenauer: il fenomeno come “velo di Maya” e la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. L’assoluto come negatività: l’analisi dell’esistenza umana e la sofferenza universale. Le vie di liberazione dal dolore. - Kierkegaard: l’esistenza come possibilità e il rifiuto dell’hegelismo. Gli stadi dell’esistenza.
L’angoscia come sentimento del possibile, la disperazione e la fede. - Marx : caratteristiche del marxismo; la critica al “misticismo logico” di Hegel e la critica della
civiltà moderna, del liberalismo e dell’economia borghese; il concetto di alienazione. La concezione materialistica della storia: dall’ideologia alla scienza, struttura e sovrastruttura, la contraddizione dialettica tra forze produttive e rapporti di produzione come legge della storia. Dal “Manifesto del partito comunista”: il concetto della storia come lotta di classe, la funzione storica della borghesia, la critica al socialismo. “Il Capitale”: merce, lavoro e plus-valore; la rivoluzione e le tappe di affermazione del comunismo.
4. Il Positivismo:
- Caratteri generali ; rapporti con l’Illuminismo, il Romanticismo e il Neopositivismo.
- Il positivismo sociale di Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia
5. La crisi del razionalismo ottocentesco e del paradigma positivistico:
- Nietzsche: “La nascita della tragedia” dionisiaco e apollineo come categorie interpretative della grecità, la critica a Socrate e Platone. Nietzsche e Schopenhauer. Il periodo illuministico e la decostruzione della metafisica; l’annuncio della morte di Dio. “Così parlò Zarathustra”: i concetti di superuomo, eterno ritorno e volontà di potenza; il problema del nichilismo e il suo superamento.
- Freud: la scoperta dell’inconscio; la psiche come unità complessa e la frantumazione del soggetto razionale; l’interpretazione dei sogni e la teoria della sessualità.
6. La filosofia del Novecento
- L’esistenzialismo: matrici storico-culturali e caratteri generali
- Heidegger: essere ed esistenza; l’essere nel mondo e la visione ambientale preveggente; l’esistenza inautentica: le modalità dell’esistenza anonima; l’esistenza autentica: essere per la morte e voce della coscienza; il tempo.
- Sartre: esistenza e libertà
- Il Neopositivismo: caratteri generali; il principio di verificazione
- Popper contro il Circolo di Vienna: la falsificabilità come criterio di demarcazione e l’impossibilità dell’induzione; scienza e metafisica.
MATERIA : Francese DOCENTE: Mortara Marilena
Programma svolto
Le xix siècle : Le Romantisme : (origine et caractéristiques principales )
Le Réalisme : ( origine et caractéristiques principales ) Gustave Flaubert « Madame Bovary » « Le bovarysme » Le naturalisme : (définition , origine et caractéristiques principales ) Emile Zola « Une masse affamée » (Germinal) , (lecture et analyse du texte ) Affinités entre naturalisme français et verismo italien La décadence (caractéristiques principales ) Le symbolisme : (définition et caractéristiques principales ) Décadence et symbolisme en France et en Italie Charles Baudelaire , poète de la modernité Structure des « Fleurs du mal » Thèmes des « Fleurs du mal « Spleen » (lecture et analyse) « Correspondances » L’impressionnisme Le salon des réfusés Principes artistiques des peintres impressionnistes Monet « Impression au soleil levant » Le xx siècle : (Aperçu : du point de vue politique , économique/social et culturel) Fauvisme et Cubisme : (caractéristiques principales ) Futurisme et Dadaïsme : (caractéristiques principales ) Guillaume Apollinaire La modernité d’Apollinaire « La colombe poignardée et le jet d’eau » (calligrammes) Marcel Proust «A la recherche du temps perdu » une seule grande œuvre en 7 volumes « Jardins dans une tasse de thé » ( du côté de chez swann). Tahar Ben Jelloun «Le racisme expliqué a ma fille »
Le welfare : ( définition ; origine) La protection sociale en france et ses objectifs les principaux risques couverts par la protection sociale et la protection de la maternité MATERIA Inglese DOCENTE: Orio Paola
Programma svolto ARGOMENTI DI GRAMMATICA: all conditional forms, duration form with present perfect simple and continuous and past perfect simple and cont., passive form with all tenses, personal passive form, reported speech with say,tell, ask. LETTERATURA E ALTRI ARGOMENTI Cenni sulla vita e le opere degli autori elencati, elementi di storia dei periodi studiati , analisi delle opere di cui sono stati letti i seguenti brani: - THE 19TH CENTURY, PERFORMER 2 HISTORICAL BACKGROUND: The Victorian Age: 284-285,,299,300,324-325 - 330-331. CHARLES DICKENS: pag. 303-304 (Oliver Twist) AESTHETICISM: pag.347/8/9; OSCAR WILDE: da pag. 354 a 356 ("The Picture of Dorian Gray"); WELFARE STATE : significato, origini, sviluppo( a grandi linee) fino ai giorni nostri, su fotocopie. - THE 20TH CENTURY, PERFORMER 3 HISTORICAL BACKGROUND: da pag.404 a 408, pag.440-441, 446-447-448 (Modernism and the novel), pag.500-501 (The great Depression), pag.514-515, Mohandas Gandhi su fotocopia, pag.554-51, pag.558. JOSEPH CONRAD: " Heart of Darkness": da pag.452 a 454; EDWARD MORGAN FORSTER: "A Passage to India": da pag.459 a 462; FRANCK McCOURT: "Angela's ashes": da pag.509 a 511; GEORGE ORWELL: the dystopian novel; "1984": brano a pag.534-35
MATERIA: Matematica DOCENTE: Ciriotti Paola
Programma svolto MODULO 1: FUNZIONI Funzione reale di variabile reale: definizione (p 11). Classificazione delle funzioni matematiche (p 12). Dominio e codominio di una funzione (lettura del grafico). Individuazione del dominio di una funzione con particolare riguardo ai casi delle funzioni razionali intere e fratte. Eventuali intersezioni del grafico di una funzione con gli assi cartesiani. Positività (lettura del grafico). Funzioni pari, dispari (definizioni p 23 e lettura del grafico). Funzione crescente e decrescente (definizioni p 23 e lettura del grafico). Funzioni inverse: semplici casi (definizione p 24 e condizione sufficiente). Grafici delle funzioni elementari: funzione costante, funzione quadratica, funzione esponenziale (escluso il caso di esponenziale a base variabile), funzione logaritmica, funzioni goniometriche (seno, coseno, tangente), iperbole equilatera e cubica. Grafici delle suddette funzioni in valore assoluto. MODULO 2: LIMITI I quattro casi fondamentali di limite: definizioni (p 54, 55, 57, 59). Limite desto e limite sinistro. Teorema dell’unicità del limite (solo enunciato, p 64). Teoremi sulle operazioni sui limiti: somma algebrica, prodotto, quoziente, potenza, radice (p 68). Calcolo di semplici limiti di funzioni algebriche e trascendenti. Limite delle funzioni razionali intere per x tendente all’infinito. Limite delle funzioni razionali fratte per x tendente a x0 finito o infinito.
Forme indeterminate: ,00, .
MODULO 3: CONTINUITÀ e DISCONTINUITA’ Funzione continua in un punto e in un intervallo (definizione p 144, 145). Teoremi sulle funzioni continue (solo enunciati p 69): somma, differenza, prodotto, quoziente di funzioni continue. Punti di discontinuità di una funzione: classificazione (p 146, 147). Individuazione dei punti di discontinuità per via algebrica. Lettura dei punti di discontinuità (grafico). Teorema di esistenza degli zeri (solo enunciato p 149). Teorema di Weierstrass (solo enunciato p 149). MODULO 4: ASINTOTI E GRAFICO PROBABILE Definizioni di asintoto verticale o orizzontale per una funzione (p 57, 59). Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui (in funzioni razioni intere e fratte). Grafico probabile: funzioni razionali intere e fratte. MODULO 5: DERIVABILITA’ Rapporto incrementale e suo significato geometrico. La derivata di una funzione in un suo punto e suo significato geometrico (p196). Continuità e derivabilità (p198). Punti di non derivabilità: flesso a tangente verticale, cuspide, punto angoloso (lettura del grafico). Definizione e ricerca dei punti stazionari (p 245): massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale attraverso lo studio della derivata prima. Derivate fondamentali (escluse le funzioni goniometriche inverse). Funzione derivata. Teoremi per il calcolo delle derivate (solo enunciati): derivata della somma, del prodotto, del quoziente di funzioni.
Applicazioni della derivata prima di una funzione per determinare: monotonia di una funzione in un intervallo (criterio di monotonia p 251); individuazione della retta tangente al grafico in un suo punto. Teorema di De L’Hôpital (solo enenciato). Calcolo di limiti con il Teorema di De L’Hôpital (per le
forme indeterminate ,00 ).
MODULO 6: STUDIO DI FUNZIONI Studio e rappresentazione di semplici funzioni razionali intere e fratte. Lettura ed interpretazione di un grafico: dominio, codominio, zeri, segno, monotonia, punti di massimo e minimo relativo e assoluto, discontinuità, non derivabilità. MATERIA: Fisica DOCENTE: Ciriotti Paola
Programma svolto MODULO 1: CARICA ELETTRICA E FORZA ELETTRICA Fenomeni elementari di elettrostatica. Carica elettrica e principio di conservazione. Conduttori e isolanti. Metodi di elettrizzazione per strofinio e per contatto. Induzione elettrostatica. Elettroscopio. Elettroforo di Volta. Unità di misura della carica. Legge di Coulomb nel vuoto e nella materia. Principio di sovrapposizione. Analogie e differenze tra la legge di Coulomb e la legge di gravitazione universale. Polarizzazione degli isolanti. MODULO 2: CAMPO ELETTRICO E POTENZIALE ELETTRICO Campo elettrico e rappresentazione del campo attraverso le linee di campo. Campo elettrico generato da una carica puntiforme e da più cariche. Energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la sua unità di misura. La differenza di potenziale e le superfici equipotenziali. MODULO 3: FENOMENI DI ELETTROSTATICA La condizione di equilibrio elettrostatico e la distribuzione delle cariche nei conduttori. Capacità di un conduttore e la sua unità di misura. Il condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore. Condensatori in serie e in parallelo: calcolo della capacità equivalente. MODULO 4: CORRENTE ELETTRICA CONTINUA Corrente elettrica nei conduttori metallici. Intensità e verso della corrente continua. L’unità di misura della corrente. Elementi fondamentali di un circuito elettrico. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. I resistori. Collegamento in serie e in parallelo di resistori: calcolo della resistenza equivalente. Conduttori ohmici in serie e in parallelo: calcolo della resistenza equivalente. Resistività e temperatura. La forza elettromotrice e il generatore di tensione. Circuiti elettrici. Amperometri e voltmetri. La prima legge di Kirchhoff. Potenza elettrica. Effetto Joule. MODULO 5: FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI. CAMPO MAGNETICO
Fenomeni di magnetismo naturale. Campo magnetico terrestre. Caratteristiche del campo magnetico e linee di campo. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti: esperienze di Oersted e di Faraday. Forza che agisce tra due fili rettilinei percorsi da corrente: esperienza di Ampère. Intensità del campo magnetico e forza magnetica su un filo percorso da corrente. Campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente: legge di Biot–Savart. Campo magnetico di una spira e di un solenoide. Motore elettrico a corrente continua.
MATERIA : Storia dell’arte DOCENTE : Dodi Anna Programma svolto
U.D. 1 : IL VEDUTISMO. Confronto e analisi delle seguenti opere: Antonio Canaletto, Molo con la Libreria e la Chiesa della Salute. Francesco Guardi, Molo con la Libreria e la Chiesa della Salute.
U. D. 2 : L’ ILLUMINISMO E NEOCLASSICISMO. Boulée, Progetto della Sala per l’ampliamento della Biblioteca Nazionale; il Cenotafio di Newton. Giovan Battista Piranesi, Santa Maria del Priorato; Arco di Trionfo. Antonio Canova, Amore e Psiche; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. Jacques-Louis David, La morte di Marat. Francisco Goya, Il sonno della ragione genera mostri; La Maja desnuda; La Maja vestita; Le fucilazioni del 3 maggio 1808 alla montagna del Principe Pio e confronto con l'opera di Manet, La fucilazione dell' Imperatore Massimiliano. Ingres, La grande Odalisca. Giuseppe Piermarini, Il Teatro della Scala.
U.D. 3 : IL ROMANTICISMO. John Constable, Studio di nuvole a cirro. William Turner, Vapore al largo di Harbour’s durante una tempesta. Caspar David Friedrich, Viandante sopra il mare di nebbia. Théodore Géricault, La zattera della Medusa. Eugène Delacroix, La Libertà che guida il popolo. Il Risorgimento. Francesco Hayez, Il Bacio; Ritratto di Alessandro Manzoni, confronto con quello eseguito da Molteni. La Scuola di Barbizon : Camille Corot. La cattedrale di Chartres.
U.D. 4 : IL REALISMO. Gustave Courbet, Gli spaccapietre; Fanciulle sulla riva della Senna. Jean-Francois Millet. L’Angelus. Honoré Daumier, Il vagone di terza classe.
U.D. 5 : I MACCHIAIOLI. Giovanni Fattori, Campo italiano alla Battaglia di Magenta; La rotonda Palmieri.
U.D. 6 : L’ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA. Joseph Paxton, Il Palazzo di Cristallo. Gustave-Alexandre Eiffel, La Torre Eiffel. Giuseppe Mengoni, La galleria Vittorio Emanuele II.
Alessandro Antonelli, la Mole Antonelliana.
U.D. 7 : L’IMPRESSIONISMO. Edouard Manet, Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Follies Bergère. Claude Monet, Impressione sole nascente; La cattedrale di Rouen; Lo stagno delle ninfee. Edgar Degas, La lezione di danza; L’assenzio; La famiglia Bellelli; La piccola danzatrice di quattordici anni. Pierre-Auguste Renoir, Moulin de la Galette; Colazione dei canottieri.
U.D. 8 : POST – IMPRESSIONISMO. Paul Cézanne, La casa dell'impiccato; La montagna di Sainte – Victoire. Georges Seurat, Un dimanche après-midi. Paul Gauguin, La visione dopo il sermone; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Vincent van Gogh, Il sogno di evasione di van Gogh (Lettera al fratello Theo); Studio di Albero; I mangiatori di patate; La camera dell'artista.
U.D. 9 : IL SIMBOLISMO E IL DIVISIONISMO. Gustave Moreau, L’Apparizione. Odilon Redon, L’occhio mongolfiera. Arnold Bocklin, L’isola dei morti. Giovanni Segantini, Le due madri. Gaetano Previati, Maternità. Giuseppe Pellizza da Volpedo, Il quarto Stato.
U.D. 10 : I PRESUPPOSTI DELL’ART NOVEAU. William Morris. Gustav Klimt, Giuditta I e Giuditta II; Il bacio. Le Secessioni: il Palazzo della Secessione a Vienna e il Fregio di Beethoven. U.D. 11 : I FAUVES E L’ESPRESSIONISMO. Henri Matisse, La stanza rossa; La danza. Il gruppo Die Bruche. Ernest Ludwig Kirchner, Postdamer Platz. Edvard Munch, La fanciulla malata; Il grido.
U.D. 12 : LE AVANGUARDIE STORICHE DEL NOVECENTO. Il Cubismo. Pablo Picasso, Les Demoiselles d’Avignon; Guernica. Il Futurismo. Filippo Tommaso Marinetti. Umberto Boccioni, La città che sale; Forme uniche nella continuità dello spazio. Cenni sui seguenti argomenti: Il Dada. Marcel Duchamp, Fontana. Il Surrealismo. René Magritte, L’impero delle luci. Salvador Dalì, Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia. La Metafisica. Giorgio De Chirico, Le muse inquietanti. Astrattismo. Vasilij Kandinskij, Primo acquarello astratto. Piet Mondrian, Il tema dell'albero; L'albero rosso; L'albero grigio.
U.D. 13 : ARCHITETTURA NELLA PRIMA META’ DEL NOVECENTO. Cenni sui seguenti argomenti: Il Razionalismo in architettura. Walter Gropius, Il Bauhaus a Dessau. Le Corbusier, I cinque punti dell'architettura; Villa Savoye; L'Unità di abitazione a Marsiglia; Il Modu lor. Frank Lloyd Wright, Casa sulla cascata. Architettura fascista. Giuseppe Terragni, Casa del Fascio a Como.
MATERIA Scienze motorie e sportive DOCENTE Amisano Alberto
Programma svolto
1. LAVORO FUNZIONALE
• Organizzazione di una seduta di allenamento e/o lavoro funzionale (work-out sport specifico)
• Condizionamento fisico per il progresso delle qualità motorie
• Percorsi e circuiti allenanti in relazione ad obiettivi specifici
• Esperienze semplici/complesse per il progresso delle capacità coordinative 2. DISCIPLINE SPORTIVE INDIVIDUALI/GINNASTICA ARTISTICA, EDUCATIVA, CON ATTREZZI
• Analisi degli elementi singoli a corpo libero
• Costruzione assistenza al compagno diretta e indiretta: definizione ed applicazione delle prese
• Guida e assistenza del compagno in condizioni di deficit sensoriale
• Controllo della forza: giochi di lotta, d’opposizione e di contrasto
• Assistenza frontale/dorsale/laterale del compagno in caduta avanti o indietro
• Le posizioni rovesciate (verticale sulle spalle, verticale assistita sulle braccia) 3. COSTRUZIONE DEL GIOCO DI SQUADRA/DALLE ABILITÀ SPECIFICHE ALLE SITUAZIONI DI GIOCO
Costruzione ed organizzazione dello spazio d'azione Analisi dei fondamentali individuali Analisi delle situazioni tecnico-tattiche più rilevanti Analisi dei sistemi difensivi e offensivi più significativi Osservazione del comportamento in situazione di gioco Regolamento Dalle abilità specifiche alle situazioni di gioco (2c2, 3c3, in condizioni di superiorità/inferiorità numerica, ...) Pratica delle discipline: pallavolo (da campo ridotto a campo regolare)
4. DISCIPLINE SPORTIVE INDIVIDUALI/ATLETICA LEGGERA
• Tecnica e didattica dei salti: rincorsa, stacco, fase di volo, atterraggio
• Tecnica e didattica della corsa veloce
• Analisi e perfezionamento delle capacità motorie interessate
• Analisi e prevenzione dei principali infortuni correlati all’attività
• Regolamento delle specialità
• Pratica delle specialità in situazione di gara: salto triplo 5. ATTIVITA’/LABORATORIO CON ESPERTO ESTERNO
• Corpo, corporeità e movimento tra occidente e oriente
• Incontri monotematici con esperti di diverse discipline: Yoga, Shiatsu, Tai-chi, Krav-Maga 6. TEORIA DEL MOVIMENTO
• Gli effetti dell'allenamento e dell'esercizio funzionale su tessuti, organi e apparati del corpo umano
• Anatomia funzionale delle principali articolazioni
• Sistema nervoso centrale e apprendimento motorio
• La terminologia scientifica specifica della disciplina
Simulazione di terza prova
SCIENZE UMANE Alunno …………………………………………………… classe V EA
1. Quali sono le caratteristiche dello spazio urbano e dell’uomo metropolitano secondo Simmel? ……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………...…………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
2. Quale ruolo hanno avuto i movimenti sociali nella costruzione del multiculturalismo?
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………...…………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
Indica la risposta esatta scegliendo tra quelle possibili
Negli ultimi anni lo Stato sociale nei Paesi europei si è trasformato
Nella direzione di sostituire completamente lo Stato sociale con il Terzo settore
Nella direzione di un potenziamento della spesa pubblica per lo sviluppo dello Stato sociale
Nella direzione di un Welfare attivo, che investe sulle persone affinchè sviluppino e potenzino
le loro capacità
Nella direzione di un Welfare “fordista” che interviene a favore del singolo per riparare un suo
stato di difficoltà
Con il termine “modernità liquida” Bauman intende:
La concezione del mondo governabile attraverso la razionalità, la fiducia nella scienza e nel
progresso
La crisi delle Istituzioni, il dominio dell’incertezza individuale e sociale e della precarietà diffusa
La perdita di meccanismi di autocontrollo del mondo sociale che aumenta a dismisura il rischio
La crisi dell’economia capitalista e il riconoscimento della conoscenza come capitale
immateriale fondamentale
Tra le condizioni di base del processo comunicativo secondo Jakobson non è previsto:
Che vi sia sempre un messaggio
Che ci siano due soggetti che vogliono comunicare
Che ci sia un codice di trasmissione fatto di segnali
Che ci sia sempre l’intenzione di dire la verità
Il fenomeno dell’Agenda setting:
È l’esito di una selezione che i media fanno , stabilendo quali siano le notizie rilevanti da
trasmettere al pubblico
È una modalità di gestione delle informazioni impiegata da un numero limitato di testate
giornalistiche
È un fenomeno legato al carattere interattivo e paritario della comunicazione dei new media
È la modalità di registrazione scritta degli appuntamenti, recentemente soppiantata dalle
agende elettroniche
Per politica delle differenze si intende:
Una politica fondata su una valorizzazione positiva e sul riconoscimento effettivo delle
differenze
Un indirizzo politico volto alla meritocrazia e alla premialità
Una politica discriminatoria, superata nel modello democratico dei paesi occidentali
Una politica fondata sul principio dell’uguaglianza formale e non sostanziale
Voto …………/ 15
LINGUA FRANCESE ALUNNO:
J’ai même rencontré des élèves heureux En brisant le fatum des itinéraries sociaux , en augmentant le temps de la formation ,en
accroissant l’autonomie des individus, les sociétés modernes ont inventé la jeunesse et
celle-ci ne cesse de s’allonger, jusqu’à 25 ans. Le plus souvent, on insiste sur les causes
négatives de cet allongement: l’errance de petit job en emploi précaire, la difficulté et le
stress des études...Et les discours sur la jeunesse, surtout les sérieux, mettent en scène
les aspects dramatiques d’une expérience écrasée par les angoisses et les contradictions
de la société. Or,la plupart du temps, la jeunesse est heureuse, ni aussi tragique ni aussi
banale que ne le dessinent les clichés. La jeunesse moderne est construite comme une
double épreuve. D’une part elle est une conquête d’autonomie, une sortie de la dépendan-
ce enfantine,une découverte de soi, de ses goûts, de ses amitiés. D’autre part, elle est un
investissement dans le travail scolaire et dans la formation professionnelle,en une longue
compétition qui permet d’acquérir progressivement un statut d’ adulte. Les sociétés
modernes demandent beaucoup aux jeunes; elles exigent qu’ils soient libres et sérieux ,
autonomes, prévoyants et originaux. Parfois, cette épreuve se passe mal, entre autono-
mie et dépendance, entre succès et échecs. Souvent, elle se passe bien, mais cela ne se
voit guère ; la jeunesse heureuse paraît toujours un peu niaise. Presque tous les jeunes
déclarent aimer leur école. Dans la plupart des cas, ils désignent moins les cours et les
enseignants que l’espace d’une vie ponctuée par les conquêtes progressives d’une liberté
nichée dans les interstices de l’organisation scolaire: le temps des amours et des amitiés
etc..Au collège et au lycée on pratique l’art de la conversation, celui de la complicité, des
petites passions partagées dans un sentiment de légèreté et d’insouciance puisque rien
n’est définitif ………..Les jeunes sont moins soumis aux impératifs moraux qu’à ceux du
succès. On ne leur demande pas d’être vertueux , mais d’être efficaces et de parvenir à
une réussite scolaire capable de garantir l’avenir. S’il n’est pas moralement condamnable
de vivre une passion amoureuse,mieux vaut qu’elle ne compromette pas la mention au Bac.
Le risque est moins celui de la répression familiale et morale qui empêche de vivre que
celui du stress, de la peur d’échouer et de trahir les projets d’une famille. Aussi les jeunes
heureux réussissent à “ acheter” leur autonomie et leur tranquillité par une réussite au
lycée qui ne les dévore pas. C’est cela, être cool, c’est apprendre à mesurer au plus juste
ses investissements , ses sacrifices afin de prolonger le temps de la jeunesse et de ses
expériences. Quand cet équilibre est atteint, on peut même s’engager dans l’accomplis-
sement de passions musicales ou sportives et, dans bien des cas, ces passions seront un
métier puisque, à lui seul,le diplôme ne fait plus toujours la différence.[…]Pour le reste, il
faut aussi permettre aux jeunes de ne plus l’être quand la jeunesse a fait son temps , et il
n’y a guère d’autre manière d’être adulte qu’en s’appuyant sur un emploi suffisamment
stable pour construire des projets de vie.
La jeunesse est heureuse quand elle ne devient pas une contrainte.
François Dubet, Le Nouvel Observateur- H.S. n.41 (F. Dubet , sociologue)
QUEL EST LE BUT DE L’AUTEUR DE CE TEXTE:
a. Prouver que la jeunesse est le plus bel âge de la vie
b. Nuancer l’image des jeunes que l’on donne habituellement
c. Critiquer l’évolution des établissements scolaires
d. Prouver que la jeunesse est une expérience négative
SELON FRANÇOIS DUBET LA JEUNESSE NE CESSE DE S’ ALLONGER; CELA SIGNIFIE QUE:
a. Les jeunes d’ aujourd’hui sont moins responsables et mettent plus de temps à devenir
adultes
b. La période des études et des expériences se prolonge,et l’entrée dans la vie profession-
nelle est plus tardive
c. Les jeunes de moins de 25 ans ne sont pas acceptés par la société comme adultes
responsables.
d. Les parents protègent davantage leurs enfants et veulent les garder plus longtemps
chez eux.
QUELLE EST L’ATTITUDE DES PARENTS D’AUJOURD’HUI VIS-À-VIS DE LEURS ENFANTS?
a. Ils leur imposent plus de contraintes morales et leur demandent de tout sacrifier à la
réussite scolaire
b. Ils sont tolérants et compréhensifs, à condition que les enfants réussissent leurs études
c. Ils pensent que les enfants doivent profiter de leur jeunesse sans trop penser à l’avenir
d. Les parents exigent que les enfants soient vertueux.
POUR LES JEUNES D’AUJOURD’HUI RÉUSSIR AU LYCÉE C’EST:
a. Un moyen pour affirmer sa personnalité et impressionner leurs parents
b. Un moyen pour quitter la famille plus tôt en entrant rapidement dans la vie active
c. Une condition pour rester libres de faire ce qui les intéresse vraiment
d. Une condition pour trouver un métier qui correspond à leurs goûts.
QUELLE EST LA CONCLUSION DE CE TEXTE?
a. La jeunesse est un état d’esprit qu’il faut savoir garder tout au long de la vie.
b. La jeunesse est une période privilégiée à laquelle il faut savoir renoncer un jour
c. La jeunesse est un rêve qui ne résiste pas aux épreuves de la vie réelle
d. La jeunesse c’est une période pendant laquelle on ne rêve plus.
POUR QUELLES RAISONS L’AUTEUR DIT-IL QUE LA JEUNESSE EST UNE DOUBLE ÉPREUVE?
( répondez avec vos propres mots)
…………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………….
D’APRÈS-VOUS QUE RÉPRESENTE LA JEUNESSE? COMMENT SE DÉROULE CETTE PÉRIODE
DE VOTRE VIE?
…………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………….
Simulazione di terza prova
SCIENZE UMANE Alunno classe V EA 6/5/2016
1. Spiega cosa intenda Kuhn per “paradigma” e perché sia importante per la ricerca sociale.
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
2. Definisci la politica e spiega qual è la sua funzione sociale ………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………….
3. Quali sono gli effetti che la rivoluzione digitale ha portato nel mondo delle comunicazioni?
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
Voto …………/ 15
LINGUA STRANIERA FRANCESE Alunno
Zola s’est construit une réputation d’auteur engagé. Expliquez cette affirmation.
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Quels sont les éléments de la Décadence et du Symbolisme qu’ont retrouve che les
écrivains italiens?
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………
Charles Baudelaire est à la charnière de deux époques poétiques et il a ouvert les
portes de la poésie modern. Expliquez cette affirmation.
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
SIMULAZIONE TERZA PROVA STORIA DELL’ARTE TIPOLOGIA B
1. Individua e spiega quali sono gli elementi di religiosità presenti nell’ opera di Goya “ Le fucilazioni del 3 maggio 1808 sulla montagna del Principe Pio”.
…………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………….
2. L’esposizione di “Olympia” di Manet al Salon del 1865, provocò un duplice scandalo. Perché?
…………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………….
3. Il Divisionismo …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………….
Candidato/a: ……………………………………………………………..……………………………………………………………..…………………………………………………………….. Classe: 5EA Data: 03/03/2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATEMATICA (Tipo B + C)
QUESITO 1. Osservare il grafico e rispondere:
Dom:
Codom:
Zeri:
Segno:
Monotonia:
Classificare gli eventuali punti di discontinuità:
Individuare eventuali punti di massimo o di minimo (relativo e assoluto):
Determinare:
)(lim xfx
)(lim xfx
)(lim3
xfx
)(lim2
xfx
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
QUESITO 2. Esporre la metodologia di ricerca degli asintoti di una funzione.
Calcolare gli asintoti della funzione 3
6)(
2
x
xxf
Crocettare la risposta che si ritiene corretta motivando con ragionamenti, calcoli ecc. la scelta effettuata
(si hanno a disposizione gli spazi bianchi del foglio).
3. Il valore del 54
35
2
1436lim
xx
xxx
x
è:
A. B. 0 C. 3 D. 6
4. Le intersezioni della funzione 1
42
x
xy con gli assi cartesiani sono:
A. )2;0();0;4( B. )0;2();4;0( C. )0;2();4;0( D. )2;0();0;4(
5. La funzione 1
342
x
xxy :
A. è continua su tutto R B. presenta una discontinuità di prima specie
C. presenta una discontinuità di terza specie D. presenta una discontinuità di seconda specie
6. La funzione 3
2
4
1
x
xy
è:
A. pari B. dispari C. né pari, né dispari D. simmetrica rispetto all’asse x
7. Il dominio della funzione xxxf 4ln)( 2 è:
A. ),4( B. ),4()0,( C. ),0( D. ),4[]0,(
Candidato/a: ……………………………………………………………..……………………………………………………………..…………………………………………………………….. Classe: 5EA Data: 06/05/2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATEMATICA (Tipo B)
QUESITO 1. Osservare il grafico e rispondere:
Dominio della funzione: ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Codominio della funzione: ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Zeri della funzione: _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
La funzione è continua? Se sì, dove? ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Individuare eventuali punti di discontinuità e classificarli: ____________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
La funzione è derivabile? Se sì, dove? ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Individuare eventuali punti di non derivabilità e classificarli: _____________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Individuare eventuali punti di massimo e di minimo (realtivo o assoluto): ____________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
QUESITO 2. Fornire la definizione di punto stazionario di una funzione.
Determinare i punti stazionari (e classificarli) della seguente funzione: 234 23
4
4
1xxxxf .
QUESITO 3. Dopo aver dato la definizione dominio di funzione reale di variabile reale, determinare il dominio delle seguenti funzioni:
3a. 532
12
2
xx
xy ; 3b.
x
xy
5
2; 3c. )1110ln( 2 xxy .
Top Related