(I
Allegato A I
ISTITUTO TECNICO IN[)USTRIAìE STATALE
"ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -DNV-GL
Compresente DOCENTE GROTTO RENATO
Mate'ria SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALEC/asse 5AMM Anno Scolastico 201712018
SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A;- competenze svilupppte-- abilità conseguite- problematiche incontrate- altìo
li allievi hanno acquisito le seguenti conoscenze
conoscenze software sui PLC
conoscenze sui principali tipi di trasduttori e sul loro utilizzo
conoscenze sugli amplificatori operazionali e loro utilizzo per il cÓndizionamerìto dei segnali
conoscenze su anaíisi in frequenzaH di semplici circuiti
alle esercitazioni di laboratorio e dalle varie prove scritte, emergono le seguenti competenze:
ínterpretazíone della documentazíone tecníca delsettore.
progettazione graíica ed esecuzione in simulazione di semplici óircuiti
programmazione del PLC Siemens S7
utííízzo di metodi dí calcolo e strumentí ínformaticí, in particolare software applicatívi specifící.
li allievi hanno sviluppato le seguenti capacità:
cogliere le interazioni tra le tecnologie del settore eIettrico-eIettroníco e queIle píù specifichemeccaniche in particolare nel campo dell'automazione industriale.
interagire con sistemi di produzione o di controlio automatici, dalla macchina singola ai sistemi
flessíbili a tecnologia mista (pneumatica, oleodinamica, elettrica ed elettronica).
arricchire progressivamente il proprio bagaglio di conoscenze-nell'ambito dell'automazione in-dustriale
Pag. 1 di4 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-M0D-05.00
ISTITOTOTECNICO INDUSTRIALESTATALE
- VICENZA -ONV-CiL.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Guido Beargamini - "Sistemi ed automazione industriale"HÓepli Ì vo/ume 3
CONTENUÍI DISCIPLINARI E TEMPI D/ REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:Unità didattiche e/oModulí ek»
Percorsi formativi edEventuali approfondimenti
u.o. - Moduìo - Percorso formativo - Approfondimento Periodo Ore
Programmable Logic Controller (PLC)ª Segnali analogici e segnali digitali- Generalità sul plc '
ª struttura 'del PLCª linguaggio grafico (LADDER) .- alimentatori- optoisolatori .
- II PLC Siemens S7200ª Programmazione Ladder in MicroWin Step 7ª Registri ed indirizzi
ª Registri di input, di output e specialiª Aree dati e oggettí di datí, ídentíficatorí per le aree di
memoriaª Timerª Contatori
_ ª Grafcet
ª Tecnica batch (dal grafcet al ladder)- Realizzazione con simulatore del PLC Siemens S7 di:
ª Cicli pneumatici (start, stop emergenza)ª Luce scale (sempíice, con preawíso di spegnimento,
con funzione pulizia scale)ª Distributore di lattineª Cancello elettrico
Sensori trasduttori- Trasduttore potenziometrico (analisi dello scostamento dalla
linearità)- Encoder increm'entale
ª a singolo canale 'ª a dup canali sfasati di % di passoª modalità di acquisizione: singolo fronte, due fronti,
quattro frontí -
* modalità di acquisizione: polling ed interrupt,- Encoder assoluto- Dinamo e alternatore tachimetrici
. ª Sensori dí prossímità (NPN, PNP, Push-Pull, Contatto' "pulito", analogici in tensione e in corrente)
ª Sensori ad effetto Hall- - Estensimetri
ª ponte di \/Vheat.7toneª configurazioni a % di ponte, a '/2 ponte e a ponte
' intero
ª rilevazione di sforzi di trazione-compressione,flessione, torsione
- Termistori: PTC NTC
OttobreDicembre
Aprile-Maggio
30
20
Pag. 2 di4 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-M0D-05.00
(JIs"ALESSANDRO RCISSI "
- VICENZA -
0 ª - )1;
ONV,GL
- Termoresistenzeª Termocoppie (effetto Volta ed effetto Seebeck)
Ampíificatori operazionaìi
- generalità e studio teorico
ª rappresentazione grafica
- AO teoríco e reale
- AO invertente con retroazione negativa
ª AO non ínvertente con retroaíione negativa
ª ínseguítore dÍ tensione
ª sommatore in configurazione invertente con
retroazione negativa
ª sottrattore in configurazione invertente con
retroazione neg'ativa
ª derivatore' íntegÍatore
ª generatore di corrente.costante
- applicazione per il condizionamento di un segnale
I
Segnalí analogici
º íl convertitore ND realizzato con amplificatorí operazíonali
(utilizzati come comparatori di tensione)
ª il convertitore D/A realizzato con amplificatore operazionale
' (utilizzato in confígura;eione sommatore)
Analisi ìn frequenza
ª díagrammí di Bode (modulo e íase)
ª poli e zeri semplici o doppi
ª poli complessi coniugati
Gennaío
Gennaio-Febbraio
Febbraio-Marzo
10
4
20
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-
sostegno e íntegrazíone, ecc..):
Leziòne frontale, lettura e comprensione 'del testo
Coinvolgimento degli alunni in esercitazioni guidate e colloquí dí adeguamento e
recuperoCorrezione di esercizi proposti
Svolgimento in classe e a casa di esercizi graduati in difficoltà
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orarù:» settimanale dí laboratorio, attrezzature, spazi,
bib'lioteca, tecnok»gie audiovisive e/o multimediali, ecc..):
ª líbro di testo
ª fotocopie e appunti dell'insegnante
ª programmi di simulazione del PLC e apparecchi PLC del Laboratorio dell'lstituto
ª apparecchiature dell'lstituto impiegatè a scopo dìmostratívo e fatte funzionare dal
docente
Pag. 3 di,4 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-MOD-05.00
" ÀLESSANDRO ROSSI "
-VICENZA-
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove
grafiche, prove di laboratorio):
prove scritte ed orali, comprensíve di domande teoríche ed esercízi applicativi
prove di recupero
A disposizione della commissipne sono depositati in segre)teriaiseguenti esempi delle prove e
delle verifiche effettuate:
Fi del
Pag. 4 dì 4 P09-06-MOD-05.00
(Is
Allegato A
ISTITUTO TECNICO INDUSTRÍALE STAT A[E
" ALESSANDRO ROSSI "
- VlCENZA -
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE CRISTIANO CROSERA
(eventuale compresente) DOCENTE ROMANO MARIO
Materia TMPP C/asse 5AMM Anno Scolastico 2017-2018
In relazione alla programmazione curricoÌare sono stati conseguitiiseguenti in termjni di:
SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A;
- competenze sviluppate
- abilità conseguite
- problematiche incontrate
- aítro
classe ha competenze sviluppate in:
rogrammazíone dí un semplí,ce organo meccaníco al Tornio CNC Boxford 250.
ndividuazione e determinazione dei difetti (Laboratorio tecnologico) all'interno di un materiale
IÍCO.
presentazione schematica dei principi di funzionamento delle macchine per lavorazioni speciali e
i príncípali metodi dì protezione contro la corrosione dei metalli.
classe ha abilità conseguite ìn:
l'ambito delle macchine utensíli CNC e della Projrammazione CAD-CAM, realizzazione di
rogrammi.
ell'ambíto del controllo qualità deí materiali in termini di interpretazione dei risultati delle prove e
l'utilizzo delle macchine e strumenti di prova, sia dal punto di vista teorico sia pratico.
l'ambito della corrosíone dei metalli in termini di individuazione dei processi di corrosione e
iva prevenzione e protezione in funzione delle condizioni ambientali.
Ìematiche incontrate
classe presenta una modesta preparazione rispetto alle conoscenze e alle competenze pregresse.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO Vol. 3 Alberto Pandolfo -
G.Carlo degli Esposti; C.E. Calderini
Pag. I di 3 -SISTEMA QUALITA' - P09-06-MOD-05.00
ISTITUTO TECNlCO INDUSTRIALE STATALE
- %/ICENZA -ONV-GL ;í
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
* Unità didattiche e/o
Moduli e/o
* Percorsi formativi ed
* Eventuali approfondimenti
u.o. - Modulo - Percorso formativo - Approfondimento Periodo Ore
MACCHINE UTENSILI C.N.C.
- archittetura di un'a macchina utensile: unità di governo, sistema di
posizionamento, sistema di controllo;
- generàlità sul controllo numerico, linguaggio ISO-DIN Standard,
metodi di programmazione.
- formato programma, numero blocco, assí e quote, funzíoní
preparatorie e miscellanee, zero macchina, zero pezzo e zero
utensíle, parametrí dí ínterpolazíone, funzíoní ausiliarie, esempi
pratici su simulazione Boxford 250.)
Settembre - dicembre 20
l
COLLAUDIECÓNTROLLOQUALITA'DEIMATERIALI '
- Prove tecnologiche: cenni sulle principali prove tecnologiche;
- Prove distruttive: trazione, resilienza, normativa di settore; '
- Prove.non distruttive: LP, MT, US, Raggi X, normativa di settore;
Settembre - Maggio 44
ELEMENTI DI CORRÒSIONE E PROTEZIONE DEI METALLI
- Tipi di corrosione: a secco e a umido;
- Corrosione in ambienti umidÍ: in acque dolòi e di mare', in
atmÓsfera, nel terreno; '
- Corrosione in gas secchi: passivazione, in aria, in aria con fumi,
con vapore, ad alta temperatura; '
- Tipi di corrosione: intergranulare, interstiziale, per vaiolatura, per
urto, sÒtto sforzo, per fatíca;
- Protezione: catodica, con rivestimenti superficiali, mediante scelta
deì metallo, acciai inossidabili.
Gennaio - Maggio . 12
LAVORAZIONISPECIALI '
, - Taglio con getto d'acqua: generalità;
- AI laser: cenni di fisica atomica, principio, apparecchiature e
funzionamento, applicazioni;
- AI plasma: produzíone del plasma, attrezzature e macchíne,
saldatura e taglio;
- Elettroeropíone a tuffo e a filo: príncipío, macchíne e attrezzature.
Maggio 4
LABORATORIO TECNOLOGICO:
PROVE DISTRUTTIVE:
Prova di trazione statica, Prova di resilienza
PROVE NON DISTRUTTIVE:
Liquidi penetranti, Magnetoscopià, Ultrasuoni, Raggi X (solo
dimóstratíva)
REPARTI DI LAVORAZIONE:
Realizzazione di semplici particolari meccanici con uso di tornio e
fresatrice tradizionali, brocciatura orizzontale di un foro.
Studio e rea'lizzazione di ruote dentate a denti dritti e elicoidali con
" fresa modulare con divisore semplice .
Settembre-Dicembre
Gennaio - Maggio
Settembre - Maggio
8
8
44
Pag.ª2dì3 -SISTEMA QUALITA' - P09-06-MOD-05.00
ì 'í,l, .
IS'TITUTO TECNICO INDUSTFlíALESTAT ALE
" ALESSANDRO ROSS! "
-VICENZA-
íK' t:
M50DOLOG1E (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc..):
Presentazione dei diversi argomenti, esercizi e lavori individuali applicativi. Interdisciplinarità con
Tecnologia Meccanica e Reparti di Lavorazione.
MATERIA,LI'DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..):
Testi usati per consultazione; '
Manuale di Meccanica - Caligaris, Fava, Tom:asello Ed. Hoepli
Norme UNI
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove
grafiche, prove di laboratorio):
Esercizi di programmazione su Boxford 250
Cicli di lavorazione applicati ai pezzi eseguiti in Reparti di lavorazione
Alcune tecniche sulle prove tecnologiche
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria iseguenti esempi delle prpve e
delle verifiche effettuate:
Data Tipo di prova
28 febbraio 20"18 ª Simulazione. 3 prova
ir a del Doc t
Vicenza, 07 maggio 20"18
Firma eventgal@ Docente ompresente
Pag. 3 di 3
Allegato A
lSíNll-lliU Ib';NI(:UINU[ISlF.I.4.LhSL'i'U',kh
'ª AUESSANDIPíO' ROSSI "
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE" Donato Mario '
DOCENTE COPRESENTE Porco Francesco
Materia DOPI C/asse 5 AMM Anno Scolastico 2017/2018
In relazione a//a programmazione curricolare sono stati conseguitiiseguenti in termini di:
SITuAZÍONE DELLA CLASSE RELATIVA A;
- competenze sviluppate
- abilità conseguite
- problematiche incontrate
- altro
competenze sviluppate:
Le competenze acquisite risultano buone per alcuni a/unnf della classe e sufficienti per il restodella classe, tuttavia se guidati SOflO in grado di interpretare in maniera autonoma le
conoscenze tecnico-industriali.
abilità conseguite:
La maggior parte degli al[ievf sono in g'rado di svolgere in modo individuale una semplice
progettazione, il disegno tecmco (manuale e cad) a norma, lo studio di fabb.ricazione di organfmeccanici e di eseguire collegamemi con le altre discipline meccaniche. La classe nel
complesso dimostra altresì di essere irî grado di effettuare considerazioni ed osservazioni itimodo coerente sulle problematiche tecniche proposte.
Sono in grado di disegnare autonomamente con il programma di modellazione solida in uso
realizzando animazioni dí ftmzionamento e di esplosi, con criteri di assemblaggio deimeccanismi assegnati oltre la semplice mqssa in tavola a norma con le simbologie relative alle
rugosita di lavorazione e tolleranze dimerîsionali e geometriche.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: :
Caligaris, Fava, Tomasello; Dal progetto al prodotto vol. C - ed. paravia
Pag. 1 di3 P09-06-
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Jì?J3 - 'u'lí-'hN IA. -
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:' Unitàªdidattiche e[o
' Moduli e/o' Percorsi formativi ed' Eventuali approk»ndimenti
u.o. - Modulo - Percorso formativo - Approfondimento ' Periodo ' Ore
Modulo 1:Criteri di proge,ttazione '
Elaborazione di progetti con diverse funzionalità:
contenuti: progettazione di complessivi meccanici con relazione
tecnica e schema di assieme; disegni di particolari meccanici.
Verifiche: studio del ciclo di fabbricazione. '
Modulo 2: tecnologie applicate alla produzione -
Mecchine utensili: scelta e parametri di taglio.
Utensili ed attrezzi -
Contenuti: lavorazione ed operazione nella produzione di pezzi
meccanici.
Metodi e tempi di lavorazione:
parametri di taglio della macchina utensile nella tornitura, fresatusa,
tapanatura e rettifica (cenni).
Verifica del modulo: elaborazione foglio di analisi della fasi.
Modulo 3: cicli di fabbricazione
Elaborazione di cicli di lavorazione alle macchine utensili
Contenuti: materiale grezzo di partenza, criteri di scelta delle
attrezzature in íunzione del nuffiero di pezzi da eseguire, scelte delle
macchine operatrici nel contesto aziendale.
Ciclo di fabbricazione.
Cartellino di lavorazione. Foglio delle Óperazioni e analisi
Verifiche: esecuzione completa di un ciclo di fabbricazione.
Costo industriale di un prodotto, trasformazione costo-prezzo,
calcolo del costo corrente e del costo futuro, Esempi di
arnrnortamento dei maccÉinari.
ANNUALE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GBNNAIO
ANNUALE
)
Pag. 2 di3 SISTEMA QUAI,ITA' - P09-06-
hhnnns nn
ISI I iUll ÍJ- i blJICU PaLIU S ' F.l.À.Lb S l';i L"4L
'AIESSAf=lDFl0'R(:lSS'I '
- VlQNa -
Modulo 4: Attività C>N)
Contenuti disegno 2D, 3D, Modellazione solida.
Elaborazioni grafiche di particolari meccànici con l'u@o di softwareSolidWorks. , -
Rilevamento dal vero di organi meccanici con modellazioqe solida
dei singoli pezzi, assemblaggio, vista esplosa, distinta base dei
componenti, processo di animazione.
Verifica: esecuzione di assemblati di disegni meccanici
ANNUALE
METODOLOGIE-(Lezione frontale, gruppidilavoro, processiindividualizzati, attività direcupero-sostegno e integrazione, ecc..):
Lezioni frontali, esercitazioni guidate, lavori di gruppo, correzione degli elaborati proposti,
svolgimenti di un ampio numero di esercizi grafici, schede di lavoro dei complessivi studiati.
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..):
Testo adottato: Ca-ligaris, %va, Tomasello; Dal progetto al'prodotto vol. C - ed. paraviaTesto usato per consultazigne: Strane'o, Consorti; disegno Progettazione ed Organizzazione
Iì"ìdustriale - ed. Principato
Manuali di Meccanica Hoepli
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATESpecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, provegrafiche, prove di laboratorio):
prove scritte, e4aborazioni grafiche, verifiche orali
A disposizione della commissione sono depositati in segreteriaiseguenti esempí deíle prove edelle verifiche effettuate:
Data Tipo di prova
ANNUALE CICLI DI LAVORAZIONE
ANNUALE STUDIO DI COMPLESSM
Firma del Docente
nato Mario
Vicénza, 04 maggíò 2018
Pag. 3 di3
Firma Docente Compresente
Porco Francesco
SISTEMA QUALITA' - P09-06-
nhnnns nn
Allegato A
"AlESSANDRO FIOSSI "
- VICENZA -
ISC+ mì
Materia: RELIGíONE C/asse; 5 AMM Anno Scolastico: 2017-18
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguitiiseguenti in tem-ini di:
SITuAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A;
- competenze sviluppate
- abilità conseguite
- problematiche incontrate
- altro
Gli allievi sanno sufficientemente orientarsi nella discussione di argomenti di carattere religioso,
etico, antopologico e sociale. Hanno lavorato sulla traduzione concreta di alcune questioni
fondamentali con particolare riguardo a interessi tipicamente giovanili, personali e/o sociali.
Si sono confrontati con testi e autori del mónao culturíle cattolico e non raggiungendo buoni
risultati. -'
Nel proc'edere del lavoro in classe gli allievi hanno evidenziato sufficienti competenze nel costnuire
riflessioni complesse utilizzando i contenuti di base offerti. Solo alcuni sembrano ancora, a volìe, in
difficoltà. OsseÌvati all'interno del dialogo con l'insegnante' e tra i compagni di classe alcuni
studenti-hanno mostrato una buona autonomia operativa.
Rispetto ai temi trattati gli -studenti si son mossi con discreta capacità e autonomia,di giudizio e solo
raramente è mancata la disponibilità critica al confronto con punti di vista diversi.
La partecipazione al lavoro in classe è sempre stata tesa a una attività riflessiva culturalmente
fondata e autenticamente personale.
G. Marchioni: RICERCATORI DI TRACCE - LDC - Toio 2008
Pag. I di3 - SISTEMA QUALIT A' P09-06-M0D-05.00
("Ì8'ª
ISTITUTO TÉCNICO INDU STRIALE STATALE
"ALESSANDRO ROSSI "
-VICENZA-
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
* Unità didattiche e/o
@ Moduli e/o
@ Percorsi fomatÍvi ed
@ Eventuali approfondimenti
u.o. - Modulo - Percorso formativo - Approfondimento Periodo Ore
MONDO GIOVANILE E RICERCA DI SENSO
- Musica, mode, discoteca, droghe, sport, festa:
una panorarnica "problematizzata" dell'essere giovani oggi.
- I luoghi della cri..'i: solitudine e suicidi, sofferenze psichiche
e mancanza di senso;
- La ricerca di un significato pér la propria esistenza:
tra immediatezza operativa e tensione di prospettiva;
- Giovani e futuro, paure e possibilità.
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
,- 12 _
ESSERE E DIVENIRE PERSONA .
- L'uomo, un essere in relazione
- La relazione con sè stessi, con gli altri, con Dio , -
- Cenni di antropologia cristiana e biblica
Gennaio
Febbraio 4
LA VITA COME "AMORE"
- n rapporto uomo - donna, amore e sessualità
- L'amore nella Bibbia
- Matrimonio, coppie di fatto e omosessualità
- Paure, conflitti e perversioni nel mondo della sessualità
Marzo
Aprile_
6
IL FUTURO COME "MINACCIA" E "PROMESSA"
- La mode;ità-liquida. L'era del frammento.
- Tempo di nichilismo
- n futuro della fede
- Gesù di Nazareth: un modello per il futuro
- La fede religiosa: una risposta personale, fiduciosa,
responsabile e consapevole. '
Maggio6
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-
sostegno e integrazione, ecc.):
* Lezione frontale e o partecipata
* Co'mvolgìrnento degli alunni in lavori personali e/o di gruppo
* Lettura e comprensione di testi scelti
* Utilizzo di Internet e delle tecnologie audiovisive
Pag. 2 dì 3 - SISTEMA QUALITA' - P09-06-MOD-05.00
"l l
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STAT ALE
",ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -DNV-GL
MATERÍALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale dilaboratorio, attrezzaturd, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
* Libro di testo
* Appunti dell'insegnante
* Articoli da quotidiani o riviste
* Fotocopie di testi selezionati dal docente
* Materiali vari raccolti in rete
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scótte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove
grafiche, prove di laboratorio):
* Verifiche orali
* Valut'azione dei lavori degli allievi
* Valutazione dei lavori di gnuppo
* Valutazione degli interventi spontanei nelle discussioni assembleari
Vicenza, 6 maggio 2018
Firma del Docente
Pag. 3 dì 3 - SISTEMA QUALITA' - P09-06-M0D-05.00
Allegato A
ISTITUTO TECNICO INDU STRIALE STATALE
- VICENZA -
A
RELAZIONEFINALEDELDOCENTE GIULIANIMARIATERESA
(eventuale compresente) DOCENTE
Materia INGLESE Classe 5AMM AnnoScolastico 2017/18
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguitiiseguenti in termini di:
SITUAZIONÈ DELLA CLASSE RELATIVA A;
- cornpetenze sviluppate
- abilità conseguite
- problematiche incontrate
- altro
oscenze:
studio dèlla lingua, finora affrontato in termini sia strutturali che comunicativi, nella classe 5º ha
sciato il posto allo studio della microlingua specifica del settore di specializzazione.
'acquisizione 4eg1i elementi fondamentali della materia (strutture morfo-sintattiche, conoscenza deiuti tecnici proposti, possesso della terminologia specifica) non è stata raggiunta in modo
neo e completo da tutti gli alunni. Non tutti gli studenti hanno acquisito una ;padronanza sicura
ª contenuti tepnici, supportata da una. sufficiente conoscenza delle strutture morfo-sintattiche della -
ingua. In alcuni casi, le carenze linguistiche hanno comportato qualche difficoltà nelresposizioneicontenuti tecnici sia in orale che nello scritto : in questi casi rapproccio a//o studio è stato di tipo
valentemente mnemonico.
// livello della classe è mediamente sufficiente, ma ài segnalano anche due punte di livello più che
uono, mentre alcuni studenti non hanno conseguito una preparaziorie pienamen7e sufficiente.
maggiorpartedeglistudentihadimostratosufficienteimpegno eattenz,ioneinclassecostanti,
ni invece hanno avuto un impe4no discontinuo e superficiale.
petenze:
Anche se in modo differenziato tutti gli allievi sono in grado di:
Sostenere una semplice conversazione su argomenti di carattere personale e generqle;
Rispondere a domapde -inerenti un brano o un argomento tecnico trattato in classe utilizzando
lessico di settore, sia in forma orale che scritta;
ª interesse
Comprendere le idee principali di un teàto scritto e ricercare informaìioni all'interno di brani
ale e uotidiano, sia sociale e mfessionale;
- SISTEMA QUALITA' - P09-06-MOD-05.00
ISTITUTO TECNICO INDU STRtALE STATALE
"ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -
IS0 Th=l
Produrre un semplice testo relativo ad argomenti familiari o di interesse per;sonale;
Riconoscere analogie p differenze dei linguaggi settoriali italiano e inglese e mettere in
azione quanto studiato nelle materie specifiche di indirizzo con gli argomenti svolti in inglese.
Non tutti gli ptudenti si sono impadroniti di conoscenze e competenze tali da consentire loro di
nalizzare,' sintetizzare e rielaborareicontenuti appresi in modo personale e di esporìi con scioltezzacorrettezza.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
New Mecfiways - Edisco
New Inside Grammar - MacMillan
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
* Unità didattiche e/o
* Moduli e/o
* Percorsi formativi ed
* Eventuali approfondimenti
Pag. 2 di5 P09-06-MOD-05.00
(TI!'ISTITUTOTECNICO INDUSTRIALESTATALE
"ALESSANDRO ROS.SI "
- VICENZA -
u.o. - Modulo - Percorso formativo - Approfondimento Periodo Ore
Modulo R: Ripasso delle principali strutture grammaticali e sintattiche º
incontrate negli anni precedenti
Modulo A1 : GETTING STARTED
Unit 1 SOME HISTORY
First steps in metal working - p. 12-13
From Iron to steel - p. 14
The Industrial Revolution - p. 'ì 5-"1 6-17
DICKENS:' Hard Times and the theme of industrialism
Coketown - (su fotocopia) -
Settembre '
Ottobre
Unit 2: ENERGY SOURCES: ª
Hydroelectric power plants - p. 20-21 '
- Thermoelectric plants - p. 22
Where fossil fuels come from Q p. 23 '
Nuclear power plants - p. 24-25
Alternative ene7gies : iolar energy - solar collectors - solar
Concentrators - wind energy - tidal energy 7 geothermal energy' biomass - p. 26-27-28-29-30-
Novembre
Module A2: MATERIALS
Unit I PROPERTIES OF MATERIALS
Mechanical properties of materials - p. 46-47
Loads and stresses - p. 48-49
Unit2 METALS
General characteristics - p. 50-51 '
Ferrous metals - p. 52-53 ,
What is steel - p. 54-55
Non-ferrous metals - p. 64-65
Unit 3 NON-METALS:
Polymers p. 66-67-68
Ceramics - p. 80-81
Composite materials - p. 84-85
Modulo A3: VVORLD WAR "I AND THE WAR POETS (su fotocopie)
The top 5 causes that led to World War 1
Britain and World War 1
RUPERÍ BROOKE: The soldier
WILFRED OWEN: Dulce et Decorum est
Dicembre/Gennaio
Febbraio
- SISTEMA QUALITA' - P09-06-MOD-05.00
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
"ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -ONV-GL
MÓdulo A4 AESTHETICISM AND DECADENCE
OE)CAR WILDE: The Picture of Dorian Gray (su fotocopie)
The Preface
Basil's study
Iffiould give my soul
Modulo A5: TECHNICAL DRAWING
Unit 3 COMPUTERIZED DRAWING
Computer-aided design - p. 196-"197
The design process in a CAD system - p. 198-199
From CAD to computer-aided manufacturing - p. 202-203
Modulo A6: AUTOMATION AND ROBOTICS
Unit I AUTOMATION
What is automation - 218-219=
Mechatronics p. 230
Unit 2 ROBOTICS:
What is a robot? - p. 232-233
What a robot looks like - p. 234-235
Why a robot? - p. 236
Industrial robots p. 238
Modulo A7: ENGINE TECHNOLOGY:
Unit 1 THE INTERNAL COMBUSTION ENGINE _
General characteristics - p. 261 -2e2-263
The four-stroke gasoline cycle - p. 264-265
The four-stroke diesel cycle - p. 266-267
Modulo A8 GEORGE ORWELL and the theme of anti-utopiaNineteen Eighty-Four
Newspeak _
Marzo
Aprile
Maggio
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-
sostegno e integrazione, ecc..):
Si è privilegiata la lezione frontale con discussione sui vari argomenti proposti.
Per quanto riguffrda ibrani di carattere tecnico, gli stÚdenti sono sempre stati incoraggiati, dopo utìa prima lettura e la
traduzione assistite dalj'insegnante, al lavoro di comprensione individuale, utilizzando soprattimo gli esercizi proposti'
dal librò di testo (domande di comprensione, domande a scelta multipla, esercizi di completamento, esercizi di
potenziamento lessicale)
Gli alunni hanno assistito a lezioni multimediali tenute dal prof. J. Quinn su
"World War l"
Oscar Wilde'
Orwell's: 1984
Sono state svolte 8 ore di lettorato con insegnante madrelingua.
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..):
Pag. 4 di 5 - SISTEMA QUALIT A' P09-06-MOD-05.00
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
"ALESSANDRO ROSSI ".
- VICENZA -0 N Vª G L /,I
New Mechways (Faggiani - Robba) Edisco =
Fotocopie forite dall'insegnante (per quanto riguarda i moduli di storia / Ietterattìra.,
TIPOLOGIE DELLE PROVE DÌ VERIFICA UTILIZZATESpecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, provegrafiche, prove d7 laboratorio): '
E' stata effettuata una prava scritta grammaticale.
Le rimanenti verifiche sono state simulazioni di terza prova tipo B.
Le verifiche orali hanno avuto lo scopo di vakîtare la comprensione e l'ajsimilazione dei testi proposti, nonché di
sviluppare negli studenti la capacità espositiva relativamente agli argomenti tecnici.
A disposizione della commissione sono depositatiin segreteríaíseguentíesempideíIe prove edelle verifiche effettuate:
Data ' Tipo di prova
28/02/18 Tipologia B
10/04/18 Tipologia B
Firma del Docente
Mariateresa Gíulíaní
Vicenza. 06/05/ 2018
Pag. 5 di5
Allegato A
" ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -XºiNsoV:í7
DOCENTE, prof.ssa Gemma Lorenzi
In relazione aÌla programmazione currjcolare sono stati conseguitiiseguenti gjj in termini di:
SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A;
- competenzè sviluppate
- abilità conseguite ,
- problematiche incontrate
- altro
li allie,vi hanno complessivam@nte un buon livello di competenza linguistica. Sono in grado di recepire e
lingua scritta e parlata, ricorrendo -eventualmente - allºautocorrezione.
ul fronte poetico, riconoscono le principali figure retoriche e.affrontano con sufficiente disinvoltura le
ªoni di metrica e ªdi prosodia.
in possesso di cognizioni linguistico -contenutistico - critiche di base, buona parte degli allievi della
lasse in oggetto sa i'ndividualmente affrontare argomentazioni e tematiche nuove con adeguato
fondimento e sicurezza d'approccio.
periodí affrontato nel corrente a. s. contempla lo sviluppo della Letteratura moderna e contemporanea ita-
e - per taluni, vincolanti aspetti - europea, dall'età del Realismo ad "oggi".
' stato complessivamente svolto quanto era contemplato nel preliminare piano di lavoro, pur talora
vvertendo itempi preventivamente programmati, in viitù delle effettive esigenze di sviluppo dei contenuti.
"Letteratura e Cinema" è stato il binomio cui ci si è ispirÀti per la collettiva, integrale letlura di opepe che
o trovato un convincente - o equipollente - corrispettivo nel mondo della " settima arte". Sono stati letti
ª da tutti gli allievi: G. ORWELL, 1984; PH. ROTH, Nemesi,' G. ORWELL, La fattoria degli ammali. Ne è
visto il corrispettivo, o l'equipollente, cinematografico (e dunque di M. Radford, Nineteerì Eighty-Four;
ª M. Moore, Boyling a Columbine; di J. Batchelor - J. Halas, La fattoria degli animalí ).
li allievi hanno seguito con costante interesse la disamina di tale denso momento letterariù e taluni hamo
un ottimo livello' di conoscenze.
Pag. 4 di 8 P09-06-M0D-05.00
ISTITUTO TECNICO INDUSTRìALE ST AT ALE
" ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -ONV-GL
P,0 90òí
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Il testo in adozione ( C. BOLOGNA - P. ROCCHI, Rosa fresca aulentissima, Torino, Loescher, 2011 vol. 3º- Tomi I e II ) ha costituito eccellente viatico e supporto, sia nella versione cartacea, sia in quella elettronica.
L'offerta è davvero molto ampia e la scelta è obbligatoriamente condizionata dai tempi della
programmazione stessa.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALÍZZAZIONE ESPOSTI PER:
ª Unità didattiche e/o
ª Moduli e/o
º Percorsi formativi ed
ª Eventuali approfondimenti
Moduli - Contenuti disciplinari -Tempi ,Periodo i.Ore l
La cultura del Positivìsmo:
Il pensiero "positivo": contesto e protagonisti: Ch. Darwin, ( lettura/e) da
L'origine delle specie
Il romanzo europeo:
G. Flaubert da da Madame Bovary; E. Zola, da L'Assommojr,; Ch. Dickens, da
Oliver Twist; L. Tolstoj, da Anna Karenina; F. Dostoevskij, da Delitto e castigo
La Scapígliatura e il melodramma:
I. U. Tarchetti, da Fosca: G. Verdí, da Nabucco
La letteratura post-unìtaria:
C. Collodi, da Le awenture di Pinocchio', A. Fogazzaro, da Piccolo mondo '
antico; E. De Amicis, da Cuore (La madre di Franti; la madre di Garrone; La
piccola vedetta lombarda)
Verga, fotografo della realtà:
Biograria, opere, poetica;
da Vita dei campi: Nedda; Rosso Malpelo; Cavaííeria rusticana; La lupa;
Fantasticheria.
da Novelle rusticane: La roba; Libertà
dalMalavoglia
da Mastro don Gesualdo
25/09 - 26/1 0/'17 15
26Í10 - 13142 20
Pag. 2 di8 - SISTEMA QUALITA' - P09-06-M0D-05.00
Decadentismo:
I caratteri della modernità;'Decadentismo e modernità; L'artista decadente e le
sue "ffiaschere". I numi tutelari ( Freud; Nietzsche, Bergson)
Estetismo:
J.K. Huysmans: biografia e poetica,
da Controqorrente
O. Wilde: biografia e poetica
da // ritratto di Dorian Gray
da SaloM, lettura ìntegrale
Simbolismo:
Ch. Baudelai're: biografia, opera e poetica ,
dalfioridelmale:SpÍeen;CorrispondenzeeL'albatr6 '
P. Verlaine, da Allora e qra, L'arte poetica; A. Rimbaud, da Poesie, // battello "
ebbro; S. Mallérmé, da Poesie, // pomeriggio di un fauno
G. D'Annunzio:Biografia, opere e poetica
da // 6iacèreda Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto
G. Pascolí: biografia, opere, poetica - ,
da // fanciullino
da Myricae: Novembre; Lavandare; XAgosto
da Poemi Conviviali: Alexandros
da C'anti di Castelvecchio: // gelsomiÓo notturqo
La grande proletaria s'è mossa (Barga, 26 novembre "1911 )
Suggestioni ed esempi straníeri:
M. Proust, da Daíía parte dí Swaw,
J.Joyce, da Ulisse, Penelope-ll letto;
V. Woolf, da Gita al faro; da Mrs. Dalloway,"Septimus Warren Smith" '
F. Kafka, La metamorfosi
Le Avanguardíe storiche; ií Futurismo ( Manifesto del futurismo; Manifesto
tecnico della letteratura futurista)
lSvevo,bìograna, opere, poetica
La coscienza di Zeno: lettura passi scelti '
L. Pirandello, biografia, opere, poetica
!'umorismo:da Novelle per un anno: La patente; .
da // fÙ Mattia Pascal:
da Uno, nessuno e centomila:
da Maschere nude: Così è (se vi pare)
20/12": 07/03/"18
08/03 - 04/04
05/04-1 9/04 ª
1 9/04 - 26/04
26/04-1 5/05
26
13
7
3
12
La nuova lirica italìana: l'Ermetìsmo al di qua della scuola:
G. Ungarettì, biografia, opere e poetica -
da Allegria: In memoria; // porto sepolto; Veglia; Sono una creatura; Ifiumì;
San Martino del Carso; Mattina; SÒldati
E. Montale, biografia, opere e poetica
da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere; Non
chiederci /a parola
da Le Occasioni: Non recidere, forbice, quei voltoda Satura: Ho sceso dandoti il braccio
I 6/05 - 31 /05 7
Pag. 3 di8
ÍSTÍTUTO TECNlCO ìNDUSTRlALE STATALE
" ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -
- SISTEMA QUALIT A' -
ONV-GL
ISO 'eì
P09-06-MOD-05.00
("8
ISTITUTO TECNICO INDU STR!ALE ST AT ALE
" ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -
La narrativa deglí ultimi decennì:
C. E. Gadda, da La cognizione de/ dolore; da Quer pasticciaccio brutto de via
Merulana
P. Levi, da Se questo è un uomo
l. Calvino, da Lezioni americane: Leggerezza
08 - 10/01/'18
3U05 - 10/06/'18
4'
4
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-
sostegno e integrazione, ecc..
La lezione firontale ha costituito la costante forma di approccio alla matería. Ad integrazione della stessa, si è fruito di
quanto, culturalmente, l'ambiente locale ha offerto, in vista di un vivo allargamento dei contenuti.
Dalla terza classe, la sottoscritta ha costantemente insistito per la domestica, quotidiana attività di lettura finalizzata a]
potenziamento della competenza linguistica.
In ogni anno scolastico è stata programmata la lettura comune di 3/4 significative opere cui, nei limiti del possibile, è
stata affiancata la visione del corrispettivo cinematografico.
La conta finale annovera comunque un4 decina di libri scelti con cura sul
fronte delle più interessanti proposte editoriali, o sulla scorta di puntuali sollecitazioni culturali:
1) M. Shelley, Frankenstein,' 2) N. Ammaniti, Io e te; 3) P. Levi, La tregua; 4 )A. Tabucchi, Sostiene Pereira;
5) J.London Il richiamo della foresta; 6) E. Lussu, Un anno sull Àltipiano; 7) M. Rigoni Stern, I/ sergente neIla
neve; 8) G. Orwell, I 984; 9) Ph. Roth, Nemesi; lO) G. Orwell, La fattoria degli animali
Pag. 4 di 8 - SISTEMA QUALIT A' P09-06-MOD-05.00
ISTITUTOTECNICO íNDUSTRIALESTATjlLE
" ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -DNV-GL
ISO nì
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..):
Del testo in adozione già s'è detto. Quanto è importante sottolineare ancora in merito è l'ampia offerta di
contenuti che lo stesso offre sul versante elettronico. Per la verità, non sempre è stato agevole l' "accesso"
collettivo al Web, visto che una L.I.M. non ci è mai stata fornita; allo spazio "virtuale" ci si è comunque
sempre riferiti ed agganciati, grazie all'uso di WhatsApp e all'utilizzo degli individuali smartphone.
Si è detto pure della pratica della lettura, finalizzata a combattere anzitempo il pericolo del dilagante
analfabetismo funzionale. La fatica della stessa ha sempre trovato debita gratificazione nelle pellicole
cinematografiche equivalenti, o equipollenti, utili comunque a creare plausibile e talora gratificante pendant
a quanto metabolizzato tramite parola scritta.
Dal terzo al quinto anno, l'elenco dei DVD e delle occasioni "visive" è stato decisamente ampio:
K. Branagh, Frankenstein; B. Bertolucci, Io e te; F. Rosi, La tregua; K. Branagh, Hamlet; R. Faenza,
Sostiene Pereíra; M. Paolini, Il sergente nella neve (da cava"Arcari" di Zovencedo, Vicenza); M. Moore,
Bowlìng a Columbine; M. Radford, Nineteen Eighty-Four G. Ricciarelli, Il labirinto deI silenzio;K. Wessel,
Nebbia in agosto J. Batchelor - J. Halas, La fattoria degli animaliDi M. Bechis, Garage Olimpo e di P. Benvenuti, Segreti di Stato, parleremo più avanti, a proposito della
Storia.
Attenzione costante è stata posta alle sollecitazioni del nostro ambiente culturale.
A Padova, la Cappella degli Scrovegni e il "BO" (Teatro anatomico; Sala dei 40; Aula di Medicina e luoghi
galileiani) ci hanno pernnesso di 'valorizzare la ricchezza di un patrimonio artistico-culturale che dà forza
alle - spesso - aride ragioni della pura teoria.
La visita della mostra Sxdl'impressionismo di Zandomeneghi (Palazzo"Zabarella" Padova), nonché la visita
al"Palladio Museum" per la mostra Jefferson e Palladio si sono peraltro rivelate occasioni di eccellenteconoscenza della - spesso- ignorata cultura locale (Palladio, who 'S?! Il Congresso degli USA, nel 2010, ha
nominato la nostra eccellente Archisfar "Padre culturale degli States"!).
Tutte le suindicate occasioni, o "finestre" culturali - secondo chi scrive - affinano la sensibilità e
soprattutto eolmano íl pregiudiziale scarto tra vita e cultura.
Pag. 5 di 8 - SISTEMA QUALIT A' P09-06-MOD-05.00
(''8
ISTITUTO TECNICO INDU STRIALE ST AT ALE
" ALESSANDRO ROSSl "
- VICENZA -
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove
grafiche, prove di laboratorio):
Nel corso dei due periodi scolastici sono state complessivamente prodotte 4 prove scritte e 3 orali, oltreché
'una prova interlocutoria. Per gli scritti si è lavorato sulle quattro Tipologie ministeriali ( A - Analisi del
testo; B - Redazione di un articolo di giornale o di un saggio breve; C - tema storico; D - tema diordine generale.)
Per l'orale, oltre alla classica interrogazione, si è ricorso a prove scritte compendianti in 3 o 4 quesiti a
trattazione sintetica di argomenti quanto riassumeva le ultime unità didattiche sviluppate (Tipologia A). In
alternativa, e sempre per iscritto, 10/15.quesiti in previsione di una risposta chiara e concisa (TipologiaB).
Per quanto riguarda le modalità di composizione scritta, la sottoscritta ha seguito l'impostazione suggerita
dal prof. Fabio Finotti, Mariano De Vito Chair of Italian Studies, University of Pennsylvania.
In un ciclo di lezioni tenute presso il nostro Istituto, l'autorevole esperto di comunicazione ci ha offerto
un'esaustiva modalità di composizione relativa alle Tipologie dell'Esame di Stato che cerco brevemente di
sintetizzare fondamentalmente per dar ragione delle mie "offerte" didattiche.
Per quanto riguarda l'Articolo di giornale, la tecnica è quella delle tre piramidi: La prima ( che grosso
modo coincide con il primo capoverso!) esaurisce in breve giro di parole l'assunto completo.
La seconda (II paragrafo!) ne ribadisce sommariamente la completezza ampliandone di poco le conoscenze.
La terza (il corpo dell'articolo!) parte in dettaglio con la descrizione minuta e capillare della questione.
Titolo e Destinazione editoriale costituiscono il "laccio" virtiìale con cui avvinghiàre l'attenzione del lettore.
Per il Saggio breve, che complessivamente equipara un testo argomentativo, la cosa importante è la
definizione di una tesi preliminare che dovrà essere poi discussa sulla base dei documenti (tutti!)
favorevoli e contrari.
Dal buon M. de Montaigne abbiamo derivato questo "genere" la cui brevità -lungi dall'essere rapportabile
alla lunghezza -si sostanzia nel fatto che il nostro scritto non pretende di esaurire un argomento ( per la
molteplicità dei suoi aspetti), ma intende affrontarlo per un unico "tratto" ( la tesi preliminare, appunto!).
Se dovessimo parlare di OGM, per esempio, io potrei decidere di discuterne per la componente "nocività"
in relazione alla salute umana ed animale in genere e, preliminarmente, dovrei proprio avanzare ( ed
ostentare in pole positiorì) una tesi confezionata sulla incertezza relativa all' innocuità di tali"alimenti".
A disposizione della Commissione sono depositati in Segreteria tutti gli elaborati prodotti nel
corrente a. s.
Simulazione di I Prova: 23/04/'18 Tipologie A;B;C;D
3 Prove scritte Tipologie A;B;C;D
3 Prove scritte valide per l'orale
Si allegano le griglie di valutazione che la sottoscritta ha costantemente usato
nella correzione dei singoli elaborati.
Pag. 6 di8 - SISTEMA QUALITA' P09-06-M0D-05.00
(x8
ISTITUTO TECNICO INDU STRIALE ST AT ALE
" ALESSANDRO ROSSì "
- VICENZA -
GRIGLIA DI VALUTAZIONE : prova scritta di Italiano
Tipologia A : Analisi del testo
Classe studente
Indicatori Descrittori
Grav insuff
1-5
Insuff.
6-9
Suff
IO
Discreto
11-12
Buono
13-14
Ottimo
15
Comprensione
complessiva del testo
(parafrasi e riassunto)
Analisi del testo
Contestualizzazione e
approfondimento
Correttezza formale:
Ortografia
Morfosintassi
Lessico e proprietà
linguistica
TOT ALE
PtJNTEGGIO= TOT /5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE : prova scritta di Italiano
Tipologia B : saggio breve e articolo di giornale
Classe studente
DNV-GL
ISO 'X)t)í
Indicatori Descrittori
Grav insuff
1-5
Insuff.
6-9
Suff
IO
Discreto
11-12
Buono
13-14
Ottimo
15
Aderenza alla consegna. Struttura
del testo, destinatari e registro
linguistico
Comprensione e utilizzo coerente
ed efficace dei documenti, con
eventuali integrazioni personali
Correttezza formale:
Ortografia
Morfosintassi
Lessico e proprietà linguistica
TOT ALE
PUNTEGGIO =
TOT/4
Pag. 7 di8 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-MOD-05.00
íSTITUTOTECNICO INDUSTRIALESTATALE
" ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -
GRIGLIA DI VALUTAZIONE : prova scritta di Italiano
Tipologia C : tema storico
Classe studente
DI SA!
Indicatori Descrittori
Grav insuff
1-5
Insuff.
6-9
Suff
lO
Discreto
11-12
Buono
13-14
Ottimo
15
Pertinenza alla traccia e
conoscenza dei contenuti
Rielaborazione delle conoscenze
Contestualizzazione
Correttezza formale:
Ortografia
Morfosintassi
Lessico e proprietà linguistica
TOT ALE
PUNTEGGIO =
TOT/5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE : prova scritta di ItaIiano
Tipologia D : tema di ordine generale
Classe studente
Indicatori Descrittori
Grav insuff
1-5
Insuff.
6-9
Suff
10
Discreto
11-12
Buono
13-14
Ottimo
15
Aderenza alla traccia e
completezza della trattazione
Articolazione e coerenza dei
contenuti
Capacità di approfondimento
critico e originalità delle opinioni
espresse
Correttezza formale:
Ortografia
Morfosintassi
Lessico e proprietà linguistica
TOT ALE
PUNTEGGIO =
TOT/5
Firma del Docente
Vicenza, li 07/05h 8
'Pag. 8 di8
WAAtkxQ,') %4,yí,x:- SISTEMA QUALITA' - P09-06-MOD-05.00
(TI!'ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
"AlESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE, prof.ssa Gemma Lorenzi
Materia STORIA C/asse VAMM Anno Scoìastico 2017/'18
DNV-GL
ISO 9001
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguitiiseguenti oj in termini di:
SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A;
- competenze sviluppate
- abilità conseguíte
- problematiche íncontrate
- altro
- Lettura obiettiva delle vicende della storia nazionale, europea ed internazionale.
- Valore ed importanza delle fonti in virtù delle quali la Storia si costruisce - e talora si ri-costruisce
nell'ottica di una obíettiva e documentata "narrazione" di vicende spesso ingarbugliate.
Il passato come radice prima per la comprensione del presente.
Storia, nell'ambito delle Materie letterarie, ha costantemente avuto la furizione di supporto, di termine a
la comprensione - oltreché delle trasformazioni della stessa società nel tempo - di quanto veniva via
etterariamente svíscerato.
i è partiti dalle grandi questioni dell'unificazione italiana vincolandole all'età del Realismo e della co
ente produzione letteraria. Si è portata l'attenzione agli scenari di inizio secolo, sotto il concetto unificante
elle époque. Si è quindi passati ai contrasti interimperia1istici, alla dinamica di sviluppo della Grande guerra
Rivoluzione bolscevica cui è stata riservata maggiore attenzione in virtù del corrente centenario celebrativo
articolare attenzione è stata posta alla crisi dello Stato liberale italiano, all'avvento del fascismo e dell
ele condizioni totalitarie. Sono stati focalizzati in particolar modo gli anni Venti e Trenta del XX secolo S
esaurientemente trattata Ia seconda guerra mondiale, mentre l'ultima tranche deI programma è
ocalizzata solo per singole argomentazioni (la governav'ìce italiana: Il "miracolo economico" e il prim
entro-sinistra; il Sessantotto; il sequestro di Aldo Moro e la fine della Repubblica dei partiti).
li allievi hanno seguito con interesse costante e complessivamente hanno conseguito risultati sufficienti.
li-stessi hanno generalmente risposto in maniera soddisfacente alle argomentazioni proposte e,
alle proprie "armi" interpretativo - critiche e culturali, hanno compiuto lo sforzo di
attualizzare" al massimo le ragioni e i fatti di un passato spesso arido, perché lontano.
endenze storiografiche quali l'imperante revisionismo (atitolo di esemplificazione!) vengono prese
n debita, circoscritta cautela da "storici" che hanno comunque capito l'inconfutabile valore degli
ffettivi documenti. Date le informazioni storiche ricevute, gli allievi sanno "leggere" in profondità il
otidiano panorama delle notizie che, deternninando la stretta attualità, formano comunque la Storia
i domani.
Pag. 4 di4 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-MOD-05.00
ISTITUTO TECNìCO INDU STRIALE ST AT ALE
" ALES5;ANDRO ROSSI "
- VICENZA -DNV-GL
ISO 'X)Oì
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Testo in adozione: Fossati-Luppi-Zanette, Parlare di Storia, voll. II e III, Bruno Mondadori, 2012
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
EventuaÍi approfondimenti
u.o. - Moduli - Contenuti dísciplínarí - Tempi Periodo Ore
Masse e potere; Conflitti per la cittadinanza; L'Italia liberale
(La seconda rivoluzione industriale; Nazioni e imperi; Partiti moderni e
ideologie; Le grandi potenze a fine Ottocento; La nuova Italia e la
Destra storica; Il governo della Sinistra e l'età di Crispi; Il decollo
industriale e la crisi di fine secolo)
Scenari di inizio secolo
(L'Europa e il mondo: guerre prima della guerra; L'Italia giolittiana: il
liberalismo incompiuto;)
La Grande guerra, la rivoluzione russa e lo scenario del
dopoguerra
(Lo scoppio della guerra e l'intervento italiano; Lo svolgimento del
conflitto e la vittoria deII'Intesa; Le rivoluzioni russe; Le eredità della
guerra; L'economia mondiale fra sviluppo e crisi)
Il fascismo
(Il dopoguerra italiano; Il fascismo al potere; Il regime fascista)I
Il nazismo
(La Germania di Weimar e l'ascesa del nazismo; Il regime nazista)
Lo stalinismo
(Gli anni Venti e l'ascesa di Stalin; Il regime staliniano)
L'Europa e il mondo fra le due guerre
(L'alternativa democratica: Gran Bretagna, Francia, New Deal
americano; Il risveglio dell'Asia; Le radici storiche del problema
mediorientale; L'Arnerica latina fra sviluppo e dipendenza economica)
La catastrofe dell=Europa
(I fascismi in Europa e la guerra civile spagnola; Verso la guerra; la
Seconda guerra mondiale; La Resistenza in Europa e in Italia)
Il GGmiracolo economico" e il primo Centro-sinistra
Il Sessantotto e il sequestro Moro a 50 e a 40 anni dai fatti
29/09/'17 - 20/11
À7/11 -04/12
04/12 - 22/C)1 /"18
25/01 - I 9/02
22/02-12/03
115/03-ffl 09/04
I6/0.4- I5/05
15/05-09
15
4
10
8
6
8
10
6
Pag. 2 di4 - SISTEMA QUALITA' - P09-06-MOD-05.00
ISTITUTO TECNíCO INDUSTRIALE ST AT ALE
" ALESSANDRO ROSSI "
- VìCENZA -DNV-GL
ISO CK)Oí
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppí di lavoro, processi individualizzati, attività dí recupero-
sostegno e integrazione, ecc..):
Le intenzioni ci awebbero portati ben dentro le complesse dinamiche del " secolo breve "; la dura realtà dei doveri e
delle scadenze ci ha invece frenati e limitati al secondo dopoguerra e a ben poco altro.
In opposizione a tali vincolanti freni, si è lanciata in avanti qualche sfida o provocazione atta ad aggredire
anche le vicende più prossime alla nostra concreta esperienza.
Ecco allora che alla lezione frontale si è aggiunta, all'occorrenza, l'esperienza della visione collettiva di film
particolarmente significativi nell'economia di argomenti forti, le cui conseguenze, o realtà storiche sono ancora oggetto
di accesa discussione, o, peggio, di viva sofferenza dei superstiti.
La visione di Garage òlimpo di Marco Bechis ha permesso ai ragazzi di capire come, in una, apparentemente normale,
Buenos Aires (quella del Campionato del mondo vinto in casa nel 1978!), si consumasse la tragedia dei desaparecidos
svaniti a migliaia in un sistema repressivo tanto feroce quanto freddamente studiato a tavolino. La dolorosa preghiera
delle Madres della tristemente famosa Plaza de Majo è oggi diventata un' angosciante questione moraIe: chi sono i
naturali, legittimi genitori di tante creature nate in "cattività" a cavallo degli anni Settanta e Ottanta del Novecento sul
suolo argentino?
Con P. Benvenuti e i suoi Segreti di Stato abbiamo tentato invece di esemplificare la complessità delle vicende
politiche del secondo dopoguerra (strage di Portella della Ginestra del lº maggio 1947). Il coraggioso regista si è
infatti servito della rilettura aggiornata (post legittirna desegretazione ) di fonti e documenti dello storico N. Tranfaglia
che è giunto ad inquietanti conclusioni circa la bontà degli aiuti da noi ricevuti in virtù della ricostruzione postbellica.
Vincere di M. Bellocchio ci ha permesso di focalizzare la personalità di un Mussolini "privato" che non ha avuto
scrupoli a rinnegare i suoi primi, più cari affetti pur di "forzare" il corso degli eventi. Ida Dalser, sua legittima prima
moglie, gli "presterà" il denaro per la fondazione del "Popolo d'Italia" (post sua radiazione dall"'Avanti!") e in
compenso subirà una damnatio memorìae, nonché la perdita del figlio ( Benito Albino Mussolini!) internato in
manicomio.
Il certificato di matrimonio, debitamente occultato da Ida Dalser e mai scovato dagli sgherri del Duce, sarebbe stato
recuperato più tardi dalla Storia che avrebbe dunque sbugiardato l'uomo dell'imperante "Me ne frego!".
Pag. 3 di4 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-MOD-05.00
('8
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ST ATALE
"ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -C)NV-GL
ISO 'X)Oí
Testo in adozione: Fossati-Luppi-Zanette, Parlare di Storia, voll. II e III, Bruno Mondadori, 2012
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
8pecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove
grafiche, prove di lalx»ratorio).'
-Prove orali (tradizionale interrogazione)
-Prove scritte compendianti in 3 - 4 quesiti a trattazione sintetica di argomenti quanto costituiva
oggetto de4le ultime unità didattiche.
- Prove scritte comprensive di I O/1 5 quesiti a risposta rapida
- Simulazione di Terza Prova
Firma del Docente
Vicenza, li 07/05/'18
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Allegato A
ISTITUTOTECNICO INDUSTRtALESTATALE
"ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -0 N V- G L
ISO mì
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: RAMETTA ENRICO
(eventuale compresente) DOCENTE
Materia: MATEMATICA Classe: 5AAMM Anno Scolastico 2017/18
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguitiiseguenti in terrnini di:
SITUAZIONE DELLA CLASSE RELATIVA A;
- competenze sviluppate
- abilità conseguite
- problematiche incontrate
- altro
La programmazione è stata impostata per completare, in modo coerente ed organico, /e
conoscenze maturate negli anni precedenti. Si è cercato di promuovere negli alunni la capacità di
orientarsi nei vari ambiti della disciplina e si è cercato inoltre di offrire un supporto utile alle materie
tecniche di indirizzo.
Sono state approfondite nozioni basiíari, come /o studio completo di funzionì ed i teoremi del
calcolo differenziale, insistendo su//a loro formulazione rigorosa.
Sono stati affrontati problemi che nella loro risoluzione mostrano interessanti applicazioni in
contesti reali dei teoremi sulle funzioni derivabili e del C8/CO/O integrale.
Nella presentazione dei contenuti disciplinari è stato dato spazio alla risoluzione di esercizi semplici
per agevolare Í'assimilazione della teoria.
La maggioranza degli studenti ha raggiunto gli obiettivi minimi relativamente alle conoscenze di
argomenti quali: calcolo differenziale, studio completo di funzioni, calcolo integrale. Alcuni
dimostrano di avere una discreta padronanza dei contenuti acquisiti, qualcuno purtroppo presenta
un livello di conoscenze tuttora insufficiente.
Gli studenti sono in grado di:
> Riconoscere le funzioni elementari più importanti, sia dirette che inverse, le loro proprietà e
il loro grafici;
> Applicare trasformazioni geometriche ad una funzione della quale sia noto il grafico
> Calcolare limiti anche di forme indeterminate;
> Studiare problemi relativi alla continuità e derivabilità di funzioni assegnate;
> Calcolare derivate ed integrali (indefiniti e definiti) di funzioni assegnate;
> Studiare una funzione e fornire la relativa rappresentazione grafica;
> Risolvere semplici problemi di massimo e minimo
> Risolvere semplici problemi relativi al calcolo di aree e volumi
> Risolvere equazioni differenziali del primo ordine
Ciascuna abilità è stata raggiunta, con diverso grado, da buona parte degli alunni.
Irisultati conseguiti per quanto riguarda /o sviluppo di capacità di analisi, di sintesi e di
rielaborazione soggettiva vedono una certa disparità tra gli allievi.
Se bisogna ammettere che la maggioranza degli studenti si limita ad applicare tecniche operative,
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ISTITUTOTECNICO INDUSTRIALESTATALE
"ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -
íY Q
ISO 9a01
sperimentate ripetutamente in classe, ad esercizi di tipo standard, è altrettanto doveroso segnalare
che aÌcuni hanno maturàto invece una discreta capacità di rielaborazjone soggettiva delle
conoscenze, mostrando di possedere la competenza di sapersi orientare anche in situazioni
problematiche, non necessariamente stàndardizzate.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: di SASSO LEONARDO "íVIATEMATICA A COLORI (LA) -
EDIZIONE VERDE" vo/. 4 e 5, Ed. PETRINI
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
* Unità didattiche e/o
* Moduli e/o
* Percorsi formativi ed
* Eventuali approfondjmenti
u.o. - Modulo - Percorso formatívo - Approfondimento Período Ore
MODuLO I : TEOREMI SULLE FUNZIONl DERIVABILIE STUDIOCOMPLETO DI UNA FUNZIONE
u.o. O Le derivate
Ripasso: regole di derivazione. Studio della funzione derivata prima. Puntidi massimo e minimo relativi e assoluti. Punti di non derivabilità.
u.o. I Teoremi del calcolo dífferenziale
Teoremi di Rolle, Lagrange (enunciati ed interpretazione grafica), teoremadi De l'Hospital (enunciato).
U.D. 2 Lo studio dí funzione
Problemi di massimo e minimo della geometria piana e analitica. Problemi
dí argomento vario. Studio della funzíone derivata seconda. Puntì dì flesso
e concavità /convessità. Studio completo di funzioni razionali, irrazionali,
esponenziali, logaritmiche e con valore assoluto.
Da settembre
a gennaio40
MODULO 2: GLI INTEGRALI
u.o. I Integrali indefíniti
Differenziale. Integrale indefinito e funzioni primitive. Integrali immediati.
Metodi di integrazione: per sostituzíone immedíata, per scomposizione, per
parti, per sostituzione con sostituzione assegnata. Integrazione di funziorírazionali fratte.
u.o. 2 Integrali definiti
Integrale definito e proprietà. Problema delle aree e significato geometrico
dell'integrale definito. Teorema della media (enunciato e significato
geometrico) La funzione,integrale, teorema fondamentale del calcolointegrale (enunciato).
Calcolo di aree e volumi.
u.o. 31ntegra1i impropri
Da febbraio
a aprile30
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ISTITUTO TECNICO INDU STRIALE STATALE
"ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -ONV-CiL
MODULO 3: LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI
u.o. I Equazionì differenziali del primo ordíne
Equazioni differenziali del-primo ordine. Le equazioni differenziali del tipo:
y'=f(x). Le equazioni differenziali a variabili separabili. Le equazioni
differenziali omogenee del primo ordine. Le equazioni differenziali lineari
del primo ordine.
maggio 1l
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-
sostegno e integrazione, ecc..):
Nello svolgimento di ogni modulo è stata seguita una "scaletta" del seguente tipo:
- Controllo dei pre-requisiti ed eventuale loro recupero
Approccio agli argomenti intuitivo e/o per problemi
Formalizzazione dei contenuti
Consolidamento delle conoscenze e competenze mediante lavori individuali e/o di gruppo
Verifica in uscita ed, eventualmente, anche a metà modulo.Nell'ottica di offrire allo studente un servizio di qualità e , quindi, la fondamentale possibilità di potersi
orientare nel modo più semplice e chiaro possibile nello svolgimento delle attività della disciplina, si è posto
particolare attenzione nel cercare di essere trasparenti per quanto riguardava gli obiettivi, i contenuti, i tempi
ed i criteri di verifica e valutazione impiegati. Si è fatto in modo, inoltre, di dare sempre obiettivi vicini e
raggiungibili, di fornire feedback frequenti e di utilizzare l'errore come punto di partenza per il
miglioramento.
Sono stati sottolineati sempre i collegamenti tra i vari moduli proposti, in particolare quando i nuovi
strumenti acquisiti risultavano utili nella risoluzione dei problemi già incontrati od era possibile richiamare
somiglianze ed analogie.
Si è mantenuto un atteggiamento di disponibilità, per far si che gli alunni prendessero coscienza delledifficoltà ed incoraggiarli al superamento di queste, valorizzando i successi.
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanaÌe di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc..):
Testo adottato: di SASSO LEONARDO MATEMATICA A COLORI (LA) - EDIZIONE VERDE" vol. 4 e 5Ed. PETRIN
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove
grafiche, prove di laboratorio):
Sono state effettuate prove scritte di tipo tradizionale, interrogazioni orali e simulazioni di terza prova dellatipologia B.
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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
"ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -
SO C«'I
A disposizione della commissione sono depositati in segreteriaiseguenti esempi delle prove e
delle verifiche effettuate:
Data Tipo di prova
28/02/20'18 B
10/04/2018 B
Firma del Docente Firma eventuale Docente Compresente
Vicenza, 15/05/2018
l
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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
"ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. SPEGGIORÍNAGOSTINO
Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
C/asse; 5AAMM Anno Scolastico: 2017 - 2018
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguitiiseguenti in termini di:
CONOSCENZE
Gli alunni conoscono:
* I íondamentali di gioco ed il regolamento tecnico dei principali giochi sportivi di squadra
( pallavolo, pallacanestro, pallamano e calcetto )
* Alcune significative specialità dell'atletica leggera ( corsa veloce, corsa di resistenza, corsa
campestre, salto in lungo, getto del peso, salto in alto); alcuni semplici esercizi di attrezzistica,
sia a corpo libero, sia con volteggi ai grandi attrezzi.
* Sanno definire tecnicamente le capacità e le qualità motorie. Conoscono la tecnica esecutiva
dei principali movimenti per il miglioramento della forza, della velocità e della potenza
muscolare, anche con uso delle relative macchine.
COMPETENZE:
Tutti gli alunni sono in grado di eseguire semplici progressioni atletiche e sportive, raggiungendo
gli obiettivi minimi richiesti dal programma. Conoscono genericamente il corpo umano e la funzione
degli apparati cardiocircolatorio e respiratorio e muscolo-scheletrico. Sanno distinguere i principialimentari, la loro provenienza, la loro funzione ed il fabbisogno nutritivo. Sanno genericamente
come riconoscere e come compoíarsi in caso di comuni traumi muscolari, articolari e ossei.
CAPACITA'
Tutte le esercitazioni svolte nel corso dell'anno scolastico sono state rivolte al miglioramento e al
consolidamento delle capacità motorie (velocità, forza e resistenza) e delle qualità motorie e
coordinative (ritmo, rapidità, mobilità articolare, equilibrio, elevazione, agilità ecc..) riguardanti il
corpo umano intéso nella sua completezza, o ristretto a singole parti (arti, tronco, muscolatura
addominale, rapporto oculo-manuale, ecc.); il tutto eseguito nelle varie stazioni (statico, dinamico,
e di volo).
A fine corso di studi quasi tutti gli studenti sanno distinguere regole e regolamenti di sport;
applicarli durante le esercitazioni; rilevare errori propri e di altri nella tecnica e tattica esecutiva,
Sanno applicare concentrazione in gara e nelle prove misurate e distinguere agonismo da
divertimento. Alcuni studenti, invece, non sanno ancora adeguatamente trasformare gli
apprendimenti teorici in attività pratica; non per cattiva volontà, ma perché non troppo interessati
alle attività spoíive o perché non fisicamente adatti ad alcune specialità proposte.
SÍTUAZIONE DELLA CL:ASSE RELATIVA A;
- competenze sviluppate
- abilità conseguite
- problematiche incontrate
- altro
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ISTITUTO TECNICO INDU STRIALE STATALE
"ALESSAN[)RO ROSSI "
- VICENZA -
o stato docente in questa classe nell'ultimo triennio di studi. Il gruppo studenti, è sempre stato
ormalmente corretto ed educato nel comportamento generale e sufficientemente interessato alle
ª ª º motorie e alle attività sportive in.genere. Gli studenti però non si sono particolarmente distinti
urante questo periodo per evidenti qualità spoíive, né si sono messi a disposizione per attività a
ivello di gare per i Campionati studenteschi. La componente profitto è stata un po' sottovalutata e i
oti finali nei vari anni non sorio stati certamente brillanti. La partecipazione alle attività pratiche è
abbastanza settoriale e poco diversificata nelle tematiche. Per quanto riguarda la paíe teorico-
ª ntifica del programma, la maggior parte della classe ha accolto lo studio teorico in modo
ormale; completando così l'esperienza pratica. Gli elaborati presentati nel corso del triennio sono
pre stati generalmente soddisfacenti, anche se poco approfonditi.
I rispetto delle regole generali scolastiche e di materia è stato sempre corretto e solo raramente ho
vuto rímproverare il gruppo per índisciplína.
frequenza scolastica generale appare nella media; qualche studente è oltre il limite dell'ordinario e
n alcuni casi sono apparse immotivate alcune giustificazioni a non eseguire la lezione.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
La classe non aveva l'obbligo di acquisto di un testo scolastico, ma era solo consigliato:
Studenti in forma-tí - Casa Editrice D'Anna - Firenze
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
* Unità didattiche e/o
Modulie/o
* Percorsi formativi ed
* Eventuali approrondimenti
u.o. - Modulo - Percorso formativo - Approfondimento Periodo Ore
-Test introduttivi, esercizi di mobilizzazione e lavoro aerobico
- PALLACANESTRO: Ripasso generale dei principali fondamentali di
gioco: palleggio, l'assaggio, ricezione, tiro, entrata a canestro in terzotempo, semplici schemi di attacco e difesa (2 vs 2 ; 3 vs 3). Poi
schemi con la possibilità di interpretare i rispettivi ruoli in campo
- PALLAMANO: fondamentali di base, regole generali di gioco.
- ATTREZZISTlóA: volteggio alla cavallina
- PALLAVOLO: Ripasso di tutti i fondamentali di base; ricezione
bassa; muro a due; schemi di attacco e difesa, uso dell'alzatore
laterale. Partite tra squadre con regole complete e applicazione degli
schemi imparati
Settembre- Ottobre
Ottobre - Gennaio
Novembre
Gennaio Febbraio
Febbraio - Marzo
Aprile - Maggio
3
14
3
4
16
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(I 'ISTITUTO TECNICO INDUSTRlALE STATAlE
"ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -ONV-GL
- ATLETICA LEGGERA:
- Salto in alto
- P,rove di velocità (andature, navette, resistenza veloce; 60 m.)
- Getto del peso (propedeutica e potenziamento specifico)
-TENNISTAVOLO
- Fondamentali tecnici e di regolamento. Possibilità di giocare "doppio"
- Tecríche e tattiche di gioco nei due casi.
- POTENZIAMENTO MUSCOLARE:
introduzíone all'uso delle macchíne.
Spiegazione teorica dei metodi di allenamento della Forza,
(Carichi massimali, Piramidale, Pomer-Training);Iezioní dístribuite nell'arco deíl'anno scolastico
Novembre Dicembre
Ottobre Marzo
Aprile - Maggio
Da Ottobre a Maggio
Novembre Marzo
Totale ore
4
6
4
10
2
11
77
METODOLOGIE (Lezìone frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-
sostegno e integrazione, ecc..):
In prevalenza si è utilizzato il metodo globale, ricorrendo a quello analitico solo quando si rendeva
necessario uno studio più approfondito del gesto tecnico o per correggere errori tecnici. Spesso
sono stato aiutato dagli studenti nella dimostrazione di fondamentali di gioco relativi alla
pallacanestro che richiedeva prestazioni e tecniche specifiche di specialità.
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnoíogíe audiovisive e/o multimediali, ecc..):
* Una palestra regolamentare adatta al gioco della pallacanestro e della pallavolo.
* Una palestra più piccola non adatta alla pratica dei grandi giochi spoíivi, ma utile per
esercitazioni fisiche. attrezzistica e salto in alto.
* Una stanza molto ben attrezzata con macchine per il potenziamento muscolare di nuova
generazione
* Una pista per atletica leggera esterna con cinque corsie, pedana per il salto in lungo, ma
utílízzata anche per il getto del peso.
* Un campo esterno in cemento utilizzato per giochi all'aperto di basket o volley; e/o
calcetto.
* Un'aula con due tavoli da tennistavolo con attrezzature annesse, utilizzate all'occorrenza.
Owiamente la nostra programmazione si è svolta anche tenendo conto delle strutture sportive a
disposizione e dalla rotazione palestre a cui gli insegnanti erano soggetti durante l'anno.
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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATAlE
"ALESSANDRO ROSSI "
- %'ICENZA -18C1 9.a)òì
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATESpecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, provegrafiche, prove di laboratorio):
Per la valutazione personale, nel primo quadrimestre sono state proposte agli studenti tre provepratiche e una prova teorica scritta, suddivise nelle varie tematiche trattate, mentre nelsecondo quadrimestre ci sono state solo le tre prove pratiche obbligatorie e la possibilìtà,volontaria, di presentare una tesina interdisciplinare, legando awenimenti sportivi allaprogrammazíone dí qualche altra discíplína. Sono inoltre state valutate ín itinere le síngoleprestazioni fornite durante le esercitazioni a gruppi, nei vari giochi sportivi e nel corso delle altreattività proposte. Non da meno è stato valutato il comportamento generale, la partecipazioneattiva e l'impegno profuso durante le lezioni.ll críterio di valutazione fínaìe si basa perciò su due parametri generali. Comportamentale etecnico.Il primo comprende l'educazione generale, la cultura sportiva e l'impegno; il secondo comprende ilmiglioramento delle doti motorie di base; lo sviluppo delle qualità fisiche e delle capacità generalidurante l'iter scolastico; i risultati ottenuti nelle prove di valutazione. Le vaíutazíoní, o meglío í voti,sono stati fissati paíendo sempre dal soggetto come persona fisicamente compatibile con leprove proposte e rappoíato al risultato tecnico ottenuto. Tutte le prove hanno avuto valutazio.nenumerica da 1 a 10, tranne nei giochi sportivi (Pallacanestro, Pallamano, Pallavolo, Tennistavolo,Calcetto ecc.) dove è stato assegnato un giudizio sintetico per ogni specialità proposta e tradottosolo alla fine dell'anno in votonumerico alla voce "Giochi sportivi"Sono state usate le griglie di valutazione del Dipartimento.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteriaiseguenti esempi delle prove edelle verifiche effettuate:
Data Tipo di prova
02/'12/2017 Scritta di teoria. Dieci domande a risposta brevesu riassunto del programma dell'ultimo biennio.
Vicenza, 03 Maggio 2018
Firma Docente
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ISTITUTO TECNlCO INDU STRIALE STATALE
"ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -ISO Eì»ì
Allegato A
RELAZIONEFINALEDELDOCENTE G.STIVAN
MateriaMECCANICAMACCHINEedENERGIA CIasse5AAMMAnnoScolastico2017/18
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguitii'seguenti gj; in termini di:
SITUAZIONEDELLA CLASSERELATIVA A;
- competenze sviluppate
E' stata sviluppata una sufficiente competenza su argomenti relativi alla meccanica delle
macchine, specifìcatamente sui principali organi meccanici e di trasmissione del moto. Per alcuni
allievi risulta talvolta difficoltoso padroneggìareidiversi concetti della disàplina con sicurezza enecessitano di qualche aiuto.
- abilità conseguite
Quasi tutti gli allievi hanno raggiunto sufficienti capàcità di:- impostare calco[i di potenze, rendimenti, bilanci ecc.
- schematizzare semplici problemi impostandone irelativi calcoli sia di dimensionamento che
di veriJìca di strutture e organi di macchirie e meccanismi- proprietà di linguaggio tecnico
- cogliere le dimensiorii economiche dei problemi
- problematiche incontrate
Il comportameMo degli allievi è stato generalmente di attenzione durante le spiegazioni ed
esercitazioni in classe ma la rielaborazione dei concetti con studio autonomo a casa è stata quasi
ìnesisteMe fatta eccezione per pochissimi studerîti, raggiungerîdo quirìdi mediamente una
preparazione apperia sufficiente.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: /Vuovo meccanica e macchine G.Cornetti ed. il Capitello
Pag. 1 di 3 - SISTEMA QUALITA' P09-06-MOD-05.00
("Ì8'
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
"ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -
CONTENuTI DISCIPLINARì E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
* Unità didattiche e/o
* Moduli e/o
* Percorsi formativi ed
@ Eventuali approfondimenti
LI.D. - Modulo - Percorso formativo - Approfondimento Periodo Ore
PARAMETRIDI SOLLECITAZIONE
RICHIAMI DI DINAMICA DEL P. TO
RICHIAMI DI DINAMICA DEICORPIIN ROTAZIONE
Sett-ott 12
DINAMICA DELLEMACCHINEALTERNATrVE
- Studio c'mematìco e dinamico del meccamsmo bielìa-manovella
- Forze risultantí agenti sul pistone e momerîto motore
- Proporzionamento bielle lerìte-veloci
- Proporzionamento marìovella
Nov-dic 8
ELEMENTI DEL MOTO ROTATORIO
Dimensioriamerìto di assi e alberi
Dic-gen 8
ELEMENTI DEL MOTO ROTATORIO
- Perrìi portanti
- Durata e capacità di carico statico/dirìamico cuscinetti volveMi
- Giunti
gen 8
TRASMISSIONIMECCANICHE '
- Trasmissione mediarìte ruote di fri:Àone- Trasmissione con ruote derîtate: ruote a derìti dritti e a derìti elico.
ruote coriiche
trasmissione fra assi sghembicaratt. cùnematiche e dimension.
Feb-mar 15
DINAMICA DELLEMACCHINE ALTERNATIVE
Macchine a regime periodico e assoluto
Il volàrìo - Dinamica e proporziorìqmento
Trasmissiorie mediarîte organi flessibili - Cinghie piatte,trapezoidali- Cirìghie dentate
Apr-mag IO
DINAA/íICA DELLEMACCHINE
Frerîi-friziorii
Mag 4
Pag. 2 di3 - SISTEMA QUALIT A' - P09-06-MOD-05.00
(I!:ISTITUTO TECN)CO INDUSTRtALE STATAlE
"ALESSANDRO ROSSI "
- VíCENZA -
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-
sostegno e integrazione, ecc..):
I7 testo adottato per Meccanica applicata è:Nuovo Meccariica Macchine G.Cornetti Esercizi e
temi di esame di meccanica, esercizi da vari libri di testo.
Largo uso della LIMper rappreserîtazioni di schemi, ìmmagirîi,e approjondimerìti del testo
multimediale G.Cornetti
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE-
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti da terza prova, prove
grafiche, prove di laboratorio):
Soqo state periodicamerìte corìdotte verifiche scritte sugli argomenti trattati, cercando di
richiamare, al fine di raggiungere una padrorìama globale della disciplina, concetti relativi alprogramma svolto al 3 e 4º amÒ. Sono stati svolti diversi temi d'esame di meccarìica.
A disposizíone della commissione sono depositate in segreteria le verifiche effettuate:
Vicenza, 11/05/2018
Firma del Docente
Pag. 3 di3 - SISTEMA QUALITA' P09-06-M0D-05.00
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