CILE Deserto, ghiacciai e Moai
Dal deserto di Atacama ai ghiacciai patagonici delle Torres del Paine, dalle
architetture lignee dell’isola di Chiloé alla enigmatica isola di Pasqua
Viaggio di 17 giorni
Una striscia di terra, mediamente larga 180 km, che si estende per una lunghezza
di ben 4.300 km. Questo è il Cile, un territorio che si srotola lungo 40° di
latitudine del Sudamerica, e questo è l’avvincente itinerario che ricomprende i
punti forti del Paese, da nord a sud e fino al cuore dell’Oceano Pacifico.
In volo verso nord, da Santiago a Calama, per raggiungere il bellissimo deserto
di Atacama, una delle zone più aride del pianeta.
Poi in volo verso sud, a Puerto Montt, per l’escursione al Parco Nazionale
Vicente Perez Rosales, e proseguendo fino all’isola di Chiloé, coi suoi
caratteristici villaggi e le particolarissime chiese lignee (UNESCO).
Ancora in volo verso sud a Punta Arenas e poi via terra fino Puerto Natales per
l’escursione nel Parco Nazionale Torres del Paine, che con le sue maestose
montagne di granito, i laghi glaciali e i millenari ghiacciai, è una vera icona
della Patagonia.
Infine, via Santiago, si sorvola il Pacifico fino alla misteriosa Isola di Pasqua
(UNESCO), l’“Ombelico del Mondo”, sperduta nella sconfinata distesa azzurra
dell’oceano. Un itinerario ricco e vario, che sorprende di giorno in giorno,
attraverso un Paese davvero unico…per una esperienza di viaggio davvero unica!
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Esperienza unica del 28 Febbraio 2020
1° giorno / Italia – Santiago del Cile
Partenza in serata da Milano Malpensa per Madrid e proseguimento con volo diretto
notturno per Santiago del Cile, operato da LATAM. Pernottamento a bordo.
Pasti: cena a bordo.
2° giorno / Arrivo a Santiago del Cile
Arrivo a Santiago del Cile al mattino, accoglienza in aeroporto da parte della
organizzazione locale e trasferimento in città.
Inizio della visita di Santiago del Cile (le camere dell’hotel saranno disponibili dalle
ore 15 circa), la capitale cilena, fondata nel 1541 dal conquistatore spagnolo Pedro de
Valdivia. Con la guida parlante italiano si visitano la Cattedrale e il Palacio de la
Moneda, progettati dall’architetto italiano Gioacchino Toesca fatto appositamente
venire dall’Italia; il Cerro Santa Lucia, la collina su cui si accamparono i
conquistadores giunti da Cuzco e da cui ebbe inizio la fondazione della città; il Cerro
San Cristóbal, l’area verde più grande della città da cui è possibile ammirare un
panorama completo e da cui si sviluppa il Parque Metropolitano, tra i parchi urbani più
estesi al mondo; il Patio Bellavista, zona bohémien che fonde architettura coloniale
con negozi e vivaci locali alla moda, frequentati giorno e notte. Al termine
sistemazione in un boutique hotel (cat. 4*), tempo a disposizione per relax e
pernottamento.
Pasti: colazione a bordo, pranzo libero e cena in hotel.
3° giorno / Santiago – Calama – miniera di Chuquicamata – la valle Arcoiris ei
petroglifi di Herbas Buenas – San Pedro de Atacama
Al mattino trasferimento in aeroporto e volo per Calama, città mineraria nel deserto
di Atacama. Accoglienza all’arrivo e con veicolo privato si effettua, a pochi
chilometri di distanza, la visita alla miniera di Chuquicamata, che con le sue misure
record (4,5 km lunghezza x 2,5 km di larghezza x 1 km di profondità) è la più grande
miniera di rame a cielo aperto del mondo.
Si riprende la strada, attraversando l’arido deserto, fino ad arrivare all’oasi di San
Pedro de Atacama (2.428 m.s.l.m.). Lungo il percorso sosta alla valle Arcoiris (valle
dell’arcobaleno), caratterizzata dalla stratificazione di rocce di diverso colore, e ai
petroglifi di Hierbas Buenas che per la maggior parte rappresentano figure animali.
Arrivo in serata a San Pedro de Atacama e sistemazione in un confortevole hotel,
realizzato con materiali naturali quali mattoni di adobe e pietra vulcanica. Tempo a
disposizione per la serata e pernottamento.
Pasti: colazione in hotel, pranzo lungo la strada, cena libera.
4° giorno / San Pedro – Salar de Atacama –pueblos di Tambillo e Toconao –
lagune Chaxa, Miscanti e Miniques – Piedras rojas – le costellazioni australi
Partenza di buon mattino (verso le 7) per una bella giornata di escursione nel Gran
Salar de Atacama, terzo per estensione al mondo e primo per estrazione di litio, una
immensa distesa di sale di rara bellezza che si estende su una superficie di circa
300.000 ettari, per una larghezza di circa 100 km.
Dapprima i piccoli pueblos di Tambillo e Toconao, tra antichi frutteti, chiesette e
costruzioni coloniali in liparite, una pietra di origine vulcanica.
Si prosegue all’interno del Salar per la laguna Chaxa, ideale per l’incontro coi
fenicotteri rosa, e poi per le lagune di Miñiques e Miscanti, anch’esse all’interno
della ‘Reserva Nacional de los Flamencos’ a circa 4.300 m., due piccoli laghi
splendenti coronati da vulcani e alimentati da fiumi sotterranei. Il colore blu cobalto
delle acque contrasta con il rosso della terra. L’ambiente è molto simile a quello della
zona compresa tra Arica e Putre, testimonianza del colossale fenomeno orogenetico
che ha portato alla formazione delle Ande, dal Cile al Perù, creando ambienti simili
anche a distanza di migliaia di chilometri. La riserva naturale è l’habitat ideale per
numerose specie endemiche di fauna e avifauna.
Si continua lungo la strada che porta in Argentina, visitando il Salar de Talar,
conosciuto anche come Piedras Rojas, luogo magico dal contrasto spettacolare di
colori dove pietre rossicce, per via dei minerali di ferro, si contrappongo all’azzurro
della laguna e al bianco delle distese di borace. Nel pomeriggio rientro a San Pedro,
tempo libero a disposizione e pernottamento in hotel.
In serata, se le condizioni meteorologiche sono favorevoli, si effettua un “tour
astronomico”, per ammirare le costellazioni che si possono osservare già a occhio
nudo nella porzione di cielo di questo angolo di mondo. A pochi chilometri dal
villaggio di San Pedro ci accoglierà nella propria abitazione l’astronomo Alan Mauri
che, dopo una breve introduzione, ci indicherà, prima a occhio nudo e poi col suo
telescopio, le stelle e le nebulose. Un’amabile serata di conversazione, riscaldata da
una piacevole tazza di cioccolata calda. Rientro in hotel e pernottamento.
Pasti: colazione in hotel, pranzo a picnic, cena libera.
5° giorno / San Pedro – Geyser del Tatio – Valle della Luna
Partenza prima dell’alba (verso le 4 del mattino) per i Geyser del Tatio, ambiente
dalla bellezza surreale a 4.300 mt di altitudine: geyser, fumarole e piscine naturali di
acqua calda bordate da residui salini colorati. E’ proprio il mattino presto, con la
prima luce, il momento migliore per osservare, nell’azzurra limpidezza
dell’altopiano, i fenomeni dovuti all’intensa attività vulcanica sotterranea, prima che
i venti mattutini disperdano il vapore delle fumarole. Prima colazione di fronte ai
geyser e possibilità di fare un bagno termale nella piscina naturale presente nell’area
geotermica. Rientro a San Pedro e tempo libero per relax o per una passeggiata.
Nel pomeriggio escursione alla Valle della Luna, dove gli agenti atmosferici hanno
modellato il territorio in forme policrome e bizzarre. Attesa del tramonto e della
magia delle sue luci sul deserto di Atacama, in prossimità di una immensa duna di
sabbia color grigio cenere. Rientro a San Pedro e pernottamento in hotel.
Pasti: colazione di fronte i geyser, pranzo e cena liberi.
6° giorno / San Pedro de Atacama – Puerto Montt – Puerto Varas
Al mattino trasferimento all’aeroporto di Calama e imbarco sui voli domestici per
Puerto Montt, con cambio aeromobile a Santiago del Cile. Arrivo nel pomeriggio,
accoglienza e breve visita del centro città. Puerto Montt è una delle più importanti
città del Cile meridionale, fondata da coloni tedeschi verso la metà del XIX secolo.
Si prosegue per Puerto Varas, chiamata la “città delle rose”, vivace centro turistico
sulle rive meridionali del lago Llanquihue, il maggiore tra i laghi cileni e
fiancheggiato da lunghe spiagge, incorniciato tra panorami incantevoli sul cui sfondo
si stagliano sagome vulcaniche. Sistemazione per la notte in un grazioso e piacevole
hotel sulle sponde del lago.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero, cena in hotel.
7° giorno / Puerto Varas – Parco Nazionale Vicente Perez Rosales – Lago Todos
Los Santos – Puerto Varas
Intera giornata dedicata al “distretto dei laghi” e in particolare al Parco Nazionale
Vicente Perez Rosales, il parco più antico del Cile, istituito nel 1926.
Situato ai piedi del cono simmetrico del vulcano Osorno, il Lago Todos Los Santos è
il cuore del Parco Nazionale nonché il gioiello della Regione dei Laghi. Un limpido
bacino glaciale, tra le morene fittamente ricoperte di boschi, chiamato anche “lago
Smeraldo” per il colore verde brillante, fenomeno dovuto alla presenza di alghe nelle
sue acque. L’altitudine del parco varia dai 50 mslm delle sponde del lago Llanquihue
ai 3.490 m della cima del Tronador. La vista del cono perfetto del vulcano Osorno
incappucciato dalle nevi, ancor più nitida e maestosa dal Todos Los Santos, non
mancherà di paragoni col giapponese Monte Fuji.
Al termine di questa bellissima e interessante giornata naturalistica, rientro in serata a
Puerto Varas. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel, pranzo a picnic, cena libera.
8° giorno / Puerto Varas –Isola di Chiloé – Ancud – Castro – Parco Quilquico
Al mattino partenza verso sud-ovest, per il porto di Pargua, e imbarco sul traghetto
che in circa 30 minuti di navigazione conduce a Chacao, all’estremità nord-orientale
della Isla Grande de Chiloé. L’isola, al centro di tante leggende mapuche, i nativi
del Cile centro-meridionale, è un po’ un concentrato dell’identità nazionale cilena,
dove la tradizione, l’ospitalità e la genuinità si fondono in un’unica essenza.
Ai primi del ‘600 i chilote (gli abitanti di Chiloé) si ribellarono agli spagnoli,
riuscendo a difendere l’isola dalle ripetute rivendicazioni ispaniche, lasciando campo
d’azione solo all’opera dei gesuiti. Si prosegue via terra per la città portuale di
Ancud, uno dei principali centri dell’isola, fondata nel 1767 come fortezza a difesa
del litorale cileno contro le invasioni di vascelli stranieri e pirati. Visita al mercato,
alla Plaza de Armas, con la chiesa recentemente ristrutturata, e al forte di S. Antonio.
Si continua poi per Castro attraversando alcuni villaggi, dall’architettura tedesca
importata dai numerosi coloni dell’epoca, con le caratteristiche chiese di legno,
eredità dell’evangelizzazione perpetrata dai gesuiti, oggi considerate Patrimonio
dell’Umanità dall’UNESCO. Visita di Castro, capoluogo della provincia di Chiloé,
fondata nel 1567 per opera di Martìn Ruiz de Gamboa. Sebbene sia uno degli
insediamenti più antichi del Cile, ha subito così tante devastazioni che ben poche
tracce rimangono della sua secolare origine. La principale attrazione è la chiesa in
legno, dipinta con colori brillanti, che risale al 1906. I palafitos, le palafitte del
lungomare, con le tejuelas (assi di legno) artigianali, donano poi all’insieme un tocco
vernacolare. Continuazione per il vicino Parco Quilquico e sistemazione per la notte
nell’eco lodge all’interno del parco.
Pasti: colazione in hotel, pranzo a picnic o al ristorante, cena all’ecolodge.
9° giorno / Quilquico – Pargua – Puerto Montt – Punta Arenas – Puerto Natales
Al mattino partenza verso nord, in direzione di Chacao. Si attraversa la parte
settentrionale dell’isola, la seconda, in ordine di grandezza, dell’America Latina
dopo la Isla Grande de Tierra del Fuego. Chiloè sembra galleggiare come una grande
nave ancorata al largo della costa cilena, circondata da parecchi gruppi di isole.
Traghettamento del Canale di Chacao nuovamente fino a Pargua e proseguimento
per l’aeroporto di Puerto Montt.
Nel primo pomeriggio imbarco sul volo di linea per Punta Arenas. Arrivo,
accoglienza da parte dello staff locale e partenza immediata verso nord per Puerto
Natales. Arrivo previsto in serata e sistemazione in hotel per il pernottamento.
Pasti: colazione in hotel, pranzo e cena liberi.
10° giorno / P.to Natales – Grotta del Milodonte – P.N. Torres del Paine
Al mattino partenza per una intera giornata di escursione. Si raggiunge dapprima la
Cueva del Milodón, la grotta dove, nell’ultimo decennio del XIX sec. il capitano
Eberhard scoprì i resti ben conservati di un enorme bradipo terrestre detto milodòn (o
milodonte). Questo animale era un mammifero erbivoro che, come il mammut e
molti altri mastodonti americani, si estinse più o meno alla fine del Pleistocene.
Si prosegue per il Parco Nazionale Torres del Paine, caratterizzato da maestose
montagne di granito che si ergono quasi verticalmente per più di 2.000 mt sulla
steppa patagonica. Ma le imponenti vette sono soltanto una delle particolarità di
quello che è forse il più bel parco nazionale del Sudamerica, un’Alaska in miniatura
con scintillanti laghi turchesi, torrenti e fiumi scroscianti, ripide cascate, ghiacciai,
fitte foreste, fauna e flora ricchissime. Vivono in piena libertà branchi di guanachi,
struzzi americani (o ñandù) inabili al volo, timidi cervi nani (huemul), puma, volpi,
condor andini, cigni dal collo nero, etc. Qui crescono anche arbusti tipici delle zone
desertiche come ‘mata barrosa’, ‘mata negra’, ‘senecio’ e ‘calafate’ insieme ad altre
erbacee caratteristiche della steppa. Nella zona boscosa oltre ai faggi (lengas)
crescono anche dei fiori molto belli, tra cui alcune orchidee. Si continua per il “Salto
Grande”, una cascata d’acqua davvero affascinante, e il Lago Grey, disseminato di
una gran quantità di iceberg. Rientro a Pueto Natales e pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel, pranzo a picnic o ristorante, cena al ristorante o in hotel.
11° giorno / Puerto Natales – Punta Arenas – Santiago del Cile
In mattinata partenza da Puerto Natales verso sud, riprendendo la Ruta 9 che taglia
attraverso i paesaggi patagonici. Arrivo all’aeroporto di Punta Arenas e imbarco sul
volo domestico pomeridiano per Santiago del Cile. Arrivo in serata, accoglienza e
trasferimento in un confortevole hotel nei pressi dell’aeroporto, in previsione del
volo di primissimo mattino dell’indomani. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel, pranzo e cena liberi.
12° giorno / Santiago del Cile – Isola di Pasqua
Al mattino presto trasferimento in aeroporto in tempo per il volo locale per l’Isola di
Pasqua. Il fascino e il mistero che circondano questa piccola e isolata terra vulcanica,
sperduta nell’oceano, la fanno considerare come l’Ombelico del Mondo. Il marinaio
olandese Jacob Roggeveen, il primo europeo ad avvistarla, la chiamò Isola di
Pasqua, poiché la scoprì proprio nel giorno di Pasqua del 1722.
Il paesaggio dell’isola è selvaggio, battuto dai venti, primordiale e emblematico. Le
sue spiagge attorniate da palme, tipiche delle isole del Pacifico, non evocano affatto
le atmosfere delle altre isole polinesiane. In nessun luogo diverso da questo si
possono immaginare le grandi statue degli antenati Moai della civiltà Rapa Nui.
Arrivo all’aeroporto di Mataveri e sistemazione in hotel. In giornata, se le condizioni
meteo lo consentono (ricordarsi di portare con sé una giacca impermeabile e
antivento per ogni evenienza, ndr) è prevista una bella escursione con le barche dei
pescatori ai ‘motus’, tre isolotti di fronte l’estremità sud-occidentale dell’isola.
Dopo aver raggiunto il porto Hanga Piko, inizia la navigazione verso Motu Nui, Motu
Iti e Motu Kao Kao, che fronteggiano il villaggio cerimoniale di Orongo. Si narra che
i partecipanti alla gara dell’hombre pájaro, l’uomo uccello, si tuffassero da Orongo e
nuotassero nell’oceano fino a raggiungere Motu Nui per prendere un uovo di
gabbiano. Continua la navigazione per osservare il panorama dell’isola dal mare, fino
al sito cerimoniale Tahai dove si proverà la stessa emozione dei navigatori europei
che tre secoli fa scorsero l’isola e i giganteschi moai. Ritorno al porto e all’hotel.
All’imbrunire sarà possibile fare una camminata verso il complesso archeologico di
Tahai (circa 20 min a piedi dall’hotel) per vedere il sole tramontare iconicamente
dietro i grandi moai. Rientro in hotel e pernottamento.
Pasti: colazione in hotel, pranzo e cena liberi.
13° giorno / Isola di Pasqua
Giornata dedicata alla visita di alcuni dei luoghi archeologicamente più rilevanti e
più suggestivi dell’Isola di Pasqua. Lungo la costa si raggiunge il sito di Ahu
Akahana, che si caratterizza per essere stata l’ultima residenza del re Hotu Matua; si
prosegue per il vulcano Rano Raraku con il cratere Poike, il più spettacolare
dell’isola, utilizzato come cava, dove si trovano più di 300 moai abbandonati in corso
di lavorazione. Poi il sito di Ahu Toŋariki, con 15 statue restaurate, la più grande
piattaforma dell’isola; ancora. Te Pito Te Kura, il piú grande moai mai
trasportato (dal peso di circa 90 tonnellate) e Te Pito Te Huena, una pietra rotonda
che potrebbe simbolizzare l’Ombelico del Mondo; l’altare di Ahu Ngau Ngau,
tempio all’aperto dove si trovano gli occhi dei moai e i moai restaurati
dall’archeologo Sergio Rapu. La giornata termina sulla scenografica spiaggia di
Anakena, lambita da tiepide acque turchesi e incorniciata da sabbia bianca e palme.
Rientro in hotel per il pernottamento.
Pasti: colazione in hotel, pranzo a picnic e cena libera.
14° giorno / Isola di Pasqua
Ancora un’intera giornata dedicata all’Isola di Pasqua. Partenza presto al mattino
per l’escursione al vulcano Ranokau, il più bello dell’isola. La strada si inerpica
lungo i fianchi del vulcano fino alla cima, dove si trova il profondo cratere invaso da
un ampio lago di 700 metri di diametro, ricoperto di totora (canne palustri).
Si prosegue a piedi per l’antico centro cerimoniale di Orongo, in cima al cratere a
oltre 300 metri sul livello del mare. Qui si trovano la maggior parte dei petroglifi
moai raffiguranti i personaggi mitologici: l’uomo uccello “Tangata Manu”, il dio
creatore “Make Make” e il simbolo della fertilità “Komari”. La leggenda vuole che
all’arrivo della primavera tutti i clan si riunissero in questo luogo ad attendere
l’apparizione del sacro uccello magico, il Manutara, per poi eleggere il Tangata
Manu. Si procede quindi per le piattaforme cerimoniali di Vinapu, i cui moai furono
abbattuti durante cruente battaglie fra tribù rivali e la cui architettura, costituita da
perfetti blocchi di pietra, ricorda le costruzioni incas di Machu Picchu.
Rientro in hotel e nel pomeriggio visita della cava di Puna Pau, dove veniva estratta
la roccia rossa che serviva per scolpire i “Pukao”, i grandi cappelli dei Moai. Da qui
si potrà apprezzare una bella veduta del villaggio di Hanga Roa. Si prosegue per il
sito di Ahu Akivi, con i suoi 7 moai, unico altare all’interno dell’isola dove i moai
guardano verso il mare, in direzione di Tahiti. Questo é un dettaglio abbastanza
curioso perché normalmente i moai non guardano il mare ma gli danno le spalle.
Narra la leggenda che questi moai rappresentino i sette esploratori che arrivarono
sull’isola dando inizio a questa misteriosa cultura. Infine sosta al centro archeologico
di Tahai prima di rientrare in hotel per il pernottamento.
Pasti: colazione in hotel, pranzo e cena liberi.
15° giorno / Isola di Pasqua – Santiago del Cile
Mattinata a disposizione per attività ed escursioni facoltative. Nel primo pomeriggio
trasferimento in aeroporto e volo per Santiago del Cile. Arrivo in serata a Santiago e
trasferimento in centro città. Sistemazione nel boutique hotel e pernottamento.
Pasti: colazione in hotel, pranzo e cena liberi. 16° giorno / Santiago del Cile – partenza
Giornata libera per una visita della capitale; dalla posizione centrale dell’hotel
saranno raggiungibili vari punti di interesse. Nel tardo pomeriggio trasferimento in
aeroporto e volo di rientro in Italia, via Madrid. Pernottamento a bordo.
Pasti: colazione in hotel, pranzo libero e cena a bordo.
17° giorno / Arrivo in Italia
Arrivo a Madrid e successiva coincidenza per Malpensa con arrivo nel pomeriggio.
Sistemazioni attualmente previste (o di pari categoria):
- Santiago del Cile: Hotel Boutique Ismael, 4* (due notti)
Hotel Diego de Almagro Aeroporto, 4* (una notte)
- San Pedro de Atacama: Hotel Kimal, 4* (tre notti)
- Puerto Varas: Hotel Cabañas del Lago, 4* (due notti)
- Chiloé: Ecolodge Parque Quilquico, 4* (una notte)
- Puerto Natales: Hotel Saltos del Paine, 3* sup (due notti)
- Isola di Pasqua: Hotel Taha Tai, 3* (tre notti)
Altre informazioni:
Trasporti – Per i trasporti a terra si utilizzano vetture tipo microvan americani o
similari, di grandezza variabile in funzione del numero di partecipanti.
Voli domestici: Santiago – Calama – Santiago; Santiago – Puerto Montt; Puerto
Montt – Punta Arenas; Punta Arenas – Santiago; Santiago – Isola di Pasqua –
Santiago. Barche munite di salvagente per l’escursione all’Isola di Pasqua.
Organizzazione – Alcuni pranzi di mezzogiorno sono a picnic. Sono previste alcune
camminate, nel complesso facili e per le quali non è richiesta alcuna preparazione
specifica. Guide locali parlanti spagnolo, guida parlante italiano solo a Santiago.
Accompagnatore dall’Italia a partire da un minimo di 10 partecipanti.
Altimetria: come riportato sul programma, alcune località dell’itinerario superano i
4.000 mt e il pernottamento più alto è a 2.428 mt (a San Pedro de Atacama)
Clima – Durante l'estate australe (da Novembre fino a Marzo) temperature tiepide
sull’altopiano e calde sul livello del mare, con rischio di annuvolamenti e piogge rare
ma sempre possibili. L’Isola di Pasqua gode di un clima gradevole durante tutto
l’anno. In Patagonia temperature fresche-fredde durante i mesi dell’estate australe.
Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Ricordarsi le medicine
di uso personale, in particolare sonniferi e analgesici.
Formalità burocratiche – Per i cittadini italiani è sufficiente il passaporto con validità
residua di almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel paese.
Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di spiccato interesse
paesaggistico e culturale. Una grande varietà di ambienti spettacolari (dai deserti ai
ghiacciai, dalle montagne alle coste alla isole) e siti archeologici di epoche diverse
rendono questo viaggio davvero completo. Viaggio fisicamente non molto
impegnativo, se non per un paio di escursioni temporanee a elevata altitudine. Mezzi
di trasporto buoni e sufficientemente confortevoli. Buone le sistemazioni alberghiere
e l’alimentazione.
QUOTAZIONE PER PERSONA con partenza da Milano Malpensa:
€ 6.380 base 11-14 partecipanti, con nostro accompagnatore dall’Italia
€ 6.690 base 9-10 partecipanti, con nostro accompagnatore dall’Italia
Da aggiungere:
- supplemento singola € 1.180
- tasse aeroportuali, security e fuel surcharge € 480
- copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto
- costo individuale gestione pratica € 90
- ingresso Parco Nazionale Rapa Nui (da pagare il loco) $ 85
Promozione “Prenota Prima”
Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e
otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”.
Data di partenza unica:
da venerdì 28 Febbraio a domenica 15 Marzo 2020
Le quotazioni includono:
i voli di linea internazionali e locali in classe economica, i trasferimenti privati da e
per l’aeroporto, trasporti a terra con veicoli privati e di grandezza variabile a seconda
del numero di partecipanti, i pernottamenti in camere a due letti con servizi privati e
trattamento di prima colazione, i pasti come specificato sul programma, le guide locali
di lingua spagnola per tutto il viaggio eccetto guida parlante italiano a Santiago del
Cile, l’accompagnatore dall’Italia a partire da 9 partecipanti, gli ingressi alle zone
archeologiche, ai parchi nazionali e alle località d’interesse con escursioni private
come specificato sul programma, l’assicurazione come specificato, il dossier
informativo/culturale sul Paese.
Le quotazioni non includono:
i pasti non espressamente inclusi nel programma, acqua e bevande sia ai pasti che
durante i trasferimenti, le eventuali tasse governative per i voli domestici o in uscita
dal paese, le mance, gli extra e le spese personali, la polizza integrativa per
l’aumento dei massimali di rimborso per le spese mediche (facoltativa), tutto quanto
non espressamente specificato sul programma dettagliato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive”
- Annullamento del viaggio prima della partenza
- Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24
- Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro)
- Bagaglio fino a € 750
- Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio
- Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità
permanente
Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie
e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince
dalla tabella che segue:
Quota totale fino a: Costo a passeggero*
€ 1.000,00 € 50
€ 2.000,00 € 90
€ 3.000,00 € 130
€ 4.000,00 € 165
€ 5.000,00 € 190
€ 10.000,00 € 200
NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione
pratica.
*comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia.
Copertura Integrativa
E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000
stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da
specificare espressamente all’operatore.
Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro
sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI
La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD / Euro = 0,88
in vigore nel mese di Luglio 2019. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20
giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.
Per ragioni tecnico-organizzative o cause di forza maggiore – in fase di
prenotazione o in corso di viaggio – l’itinerario potrebbe subire modifiche o essere
effettuato in senso inverso, cercando di mantenere il più possibile invariate le visite e
le escursioni previste.
Le tariffe aeree intercontinentali indicate sul programma sono orientative ma
comunque verificate in fase di programmazione del viaggio e l'effettivo importo dovrà
essere verificato in fase di prenotazione e conferma dello stesso.
Molte compagnie aeree prevedono oramai l’emissione immediata del
biglietto. In tal caso verrà riferita questa informazione contestualmente alla conferma
del viaggio, per poi procedere all’emissione. L'acconto dovrà includere anche l'intero
importo del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali applicabili al viaggio in
questione derogheranno dalle quelle pubblicate sul nostro sito internet e sul nostro
catalogo.
L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo
del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto
dell’emissione dei biglietti aerei.
Milano, 13 Settembre 2019
Organizzazione tecnica:
I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy)
Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
E-Mail: [email protected] – Web site: www.viaggilevi.com