MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PARETE
“BASILE – DON MILANI”
Unità di apprendimento
Classi III a. s. 2016/17
ISTITUTO COMPRENSIVO “ BASILE DON MILANI” - Parete -
SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA ITALIANO
DOCENTI: FALCO M.D., RUSSO C., TAMBURRINO A.
CLASSI TERZE: A,B,C,D,E. PERIODO: OTTOBRE /NOVEMBRE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO In un testo narrativo individuare gli elementi essenziali riferiti ai personaggi, alle loro caratteristiche e comportamenti, alle relazioni temporali e causali.• Esprimere e argomentare le proprie preferenze•. Lettura Leggere testi narrativi ad alta voce curando l’espressione.• Individuare gli elementi principali di un testo narrativo distinguendo fatti reali da quelli fantastici .Scrittura • Rielaborare un testo fantastico letto• Scrivere testi narrativi su un evento di cui si è fatta esperienza diretta, rispettando l’ordine degli eventi. ,. Lessico• Cogliere il significato di alcuni particolari modi di dire comprendendone i sovrascopi comunicativi. Usare la conoscenza intuitiva di famiglie di parole per comprendere il significato di parole non note. Grammatica e riflessione sulla lingua• Conoscere e applicare le convenzioni ortografiche relative a GL/LI e GN/NI, SCI – SCE –SCIE. : le doppie. Distinguere in una frase gli elementi costitutivi (sintagmi).• Riconoscere la categoria lessicale del nome, comprendendone uso e funzione
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
1.Ascolto e parlato ASCOLTO ATTIVO DI TESTI DI VARIE TIPOLOGIE narrativi. Lettura dell’insegnante . Letture animate tra pari e con l’adulto. Rappresentazioni. PARLATO Regole della conversazione. . Strutture del testo . Scopi comunicativi. Ordine logico e cronologico .dell’esposizione orale.
Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola.
Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.
Ascoltare testi narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta.
Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico .
Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.
2.lettura Conoscenze Letture di testi di varie tipologie. Le regole della lettura (punteggiatura, espressività, intonazione) Le tecniche di lettura funzionali allo scopo. La comprensione di significati lessicali, partendo dal contesto.
Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa.
Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.
Leggere testi (narrativi,) cogliendo l'argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni.
Comprendere testi di tipo diverso.
Leggere semplici e brevi testi narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.
3.scrittura Pianificazione e produzione di semplici testi scritti. Le tipologie testuali e loro scopi Struttura logico temporale di una narrazione Avvio al riassunto. Utilizzo di semplici strategie di
autocorrezione.
Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. Scrivere sotto dettatura, curando in modo particolare l’ortografia. Produrre semplici testi narrativi connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare). Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione.
4 Acquisizione del
lessico ricettivo e
produttivo.
Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali
Arricchimento del lessico
Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.
Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura.
Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.
Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d'uso.
Elementi di grammatica
esplicita e riflessione
Ortografia: C e G, SC, QU, CU,
CQU, GNI, GLI, LI, maiuscola,
Confrontare testi, per coglierne alcune caratteristiche specifiche.
Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze
sugli usi della lingua divisione in sillabe. Morfologia: nome,
Avvio all’uso del dizionario.
ortografiche nella propria produzione scritta.
METODI STRATEGIE E METODI
Lezione frontale per presentare e riepilogare
Uso della discussione per coinvolgere e motivare
Lezione interattiva
Lezione multimediale
Lavoro cooperativo per la costruzione del sapere (tutoring,
peer ti peer, problem solving,)
Uso della discussione per coinvolgere e motivare
Lavoro individuale per fermare idee, concetti procedimenti
(lezione diretta, studio assistito)
Lavoro di gruppo
Compito di realtà (debriefing I diritti dei bambini)
STRUMENTI
Libri di testo
Testi didattici di supporto
Dispense, schemi, mappe predisposte dall’insegnante
Concorsi
LIM
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI
Verifiche scritte e orali.
Domande a risposta multipla e a risposta aperta, esercizi di
completamento. Dettato ortografico.
Verbalizzazioni. Elaborare una sintesi. conversazione
orientata; brevi interrogazioni orali;
pensiero ad alta voce: in cui l’alunno esplicita il proprio modo
di COMUNICARE;
prove oggettive
sistematico controllo delle attività effettuate a scuola e dei
compiti a casa.
Verifica fine modulo
VALUTAZIONE
Valutazione formativa in itinere per rilevare come gli alunni recepiscono le
nuove conoscenze e per riorientare l’intervento didattico rispetto agli
apprendimenti disciplinari e sul livello delle prestazioni di ciascuno
Valutazione orientativa : per rilevare le conoscenze e le competenze alla fine
delle unità di apprendimento. Tale valutazione ha anche una funzione formativa
perchè consente di avere l’ultimo dato sull’apprendimento degli allievi e di
fornire dei feed-back rispetto ai livelli delle loro prestazioni;
osservare e valutare le competenze: per raccogliere elementi sul processo di
apprendimento, autobiografie cognitive, osservazioni sistematiche compiti di
realtà valutazione proattiva per riconoscere ed evidenziare i progressi di
ciascuno
ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE DON MILANI PARETE
SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: ITALIANO
DOCENTI: FALCO M.D.,RUSSO C.,TAMBURRINO A.
CLASSI TERZE: A,B,C,D,E. PERIODO : DICEMBRE/GENNAIO
Macrocompetenza
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da
consentirgli di comprendere enunciati e testi , di
esprimere le proprie idee, di adottare un registro
linguistico appropriato alle diverse situazioni
Traguardi di competenza disciplinare
L’ALUNNO ascolta e comprende l’argomento e le informazioni essenziali di testi
ascoltati di vario genere;
• partecipa a una conversazione su argomenti noti relativi a contesti familiari e interviene in modo adeguato alla situazione; • racconta oralmente un fatto personale oppure una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico e logico; • legge scorrevolmente, ad alta voce o in modo silenzioso; • legge e comprende brevi testi, ne riconosce la funzione e individua gli elementi essenziali e il senso globale; • scrive testi di diverso tipo chiari e coerenti, relativi a contesti familiari e connessi con situazioni quotidiane; • a partire dal lessico già in suo possesso comprende nuovi significati, anche legati ai concetti di base delle discipline, e usa nuove parole ed espressioni; • riflette sulle produzioni linguistiche e ne riconosce alcune caratteristiche fondamentali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: Ascolto e parlato• Prendere la parola in una conversazione su argomenti noti riguardanti contesti familiari, anche con il supporto di informazioni e spunti ricavati da testi letti o ascoltati. Lettura• Leggere testi narrativi ad alta voce in modo espressivo, recitando le battute dei diversi personaggi con un tono adeguato alla situazione. • Individuare gli elementi essenziali di un testo narrativo fantastico. Scrittura• Scrivere testi narrativi inventati sulla base di stimoli e schemi dati, rispettando l’ordine degli eventi e mettendo gli stessi nella giusta
relazione. Lessico• Osservare e riconoscere i meccanismi di formazione delle parole. Grammatica e riflessione sulla lingua• Riconoscere alcune parti del discorso: il nome e l’articolo. • Riconoscere i tratti grammaticali di genere e numero.• Conoscere e applicare alcune convenzioni ortografiche ricorrenti: l’apostrofo. Riconoscere e usare l’ordine alfabetico.
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
1.Ascolto e parlato ASCOLTO ATTIVO DI TESTI DI VARIE TIPOLOGIE narrativi e teatrali) Lettura dell’insegnante . Letture animate tra pari e con l’adulto. Rappresentazioni. PARLATO Regole della conversazione. . Strutture del testo . Scopi comunicativi. Ordine logico e cronologico .dell’esposizione orale.
Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola.
Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.
Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta.
Raccontare storie fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.
Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.
2.lettura Conoscenze Letture di testi di varie tipologie Le tecniche di lettura funzionali allo scopo. La comprensione di significati lessicali, partendo dal contesto. Individuazione di semplici inferenze.
Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa.
Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.
Leggere testi (narrativi) cogliendo l'argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni.
Leggere semplici e brevi testi narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.
3.scrittura Pianificazione e produzione di semplici testi scritti. Le tipologie testuali e loro scopi Struttura logico temporale di una narrazione Avvio al riassunto. Utilizzo di semplici strategie di
autocorrezione.
Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. Scrivere sotto dettatura, curando in modo particolare l’ortografia. Produrre semplici testi narrativi legati a scopi concreti e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare). Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche .
4. Acquisizione del lessico ricettivo e produttivo.
Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali
Arricchimento del lessico
Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura.
Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.
Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d'uso.
Elementi di grammatica
esplicita e riflessione
sugli usi della lingua
Ortografia : apostrofo, accento, maiuscola. Morfologia: aggettivo, articolo, verbi,
Confrontare testi, per coglierne alcune caratteristiche specifiche
Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta.
STRATEGIE E METODI
Lezione frontale per presentare e riepilogare
Uso della discussione per coinvolgere e motivare
Lezione interattiva
Lezione multimediale
Lavoro cooperativo per la costruzione del sapere (tutoring,
peer ti peer, problem solving,)
Lavoro individuale per fermare idee, concetti procedimenti
(lezione diretta, studio assistito) Lavoro di gruppo
Compito di realtà (debriefing Il Natale)
STRUMENTI
Libri di testo
Testi didattici di supporto
Dispense, schemi, mappe predisposte dall’insegnante
Manifestazioni
LIM
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI
(Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari
dal PTOF)
Verifiche scritte e orali.
Domande a risposta multipla e a risposta aperta, esercizi di
completamento. Dettato ortografico.
Verbalizzazioni. Elaborare una sintesi. conversazione
orientata;
brevi interrogazioni orali;
pensiero ad alta voce: in cui l’alunno esplicita il proprio modo
di COMUNICARE;
prove oggettive
sistematico controllo delle attività effettuate a scuola e dei
compiti a casa.
Verifica fine modulo
VALUTAZIONE
Valutazione formativa in itinere per rilevare come gli alunni recepiscono le
nuove conoscenze e per riorientare l’intervento didattico rispetto agli
apprendimenti disciplinari e sul livello delle prestazioni di ciascuno
Valutazione orientativa : per rilevare le conoscenze e le competenze alla fine
delle unità di apprendimento. Tale valutazione ha anche una funzione formativa
perchè consente di avere l’ultimo dato sull’apprendimento degli allievi e di
fornire dei feed-back rispetto ai livelli delle loro prestazioni;
osservare e valutare le competenze: per raccogliere elementi sul processo di
apprendimento, autobiografie cognitive, osservazioni sistematiche compiti di
realtà
valutazione proattiva per riconoscere ed evidenziare i progressi di ciascuno
ISTITUTO COMPRENSIVO “ BASILE DON MILANI” PARETE
SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA ITALIANO
DOCENTE: FALCO.M.D., RUSSO C,TAMBURRINO A.
CLASSI TERZE A.B.C.D.E PERIODO FEBBRAIO/MARZO.
Macrocompetenza
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da
consentirgli di comprendere enunciati e testi , di
esprimere le proprie idee, di adottare un registro
linguistico appropriato alle diverse situazioni.
Traguardi di competenza disciplinare
• ascolta e comprende l’argomento e le informazioni essenziali di testi ascoltati di
vario genere;
partecipa a una conversazione su argomenti noti e interviene in modo adeguato alla
situazione;
• legge scorrevolmente, ad alta voce o in modo silenzioso;
• legge e comprende brevi testi, ne riconosce la funzione e individua gli elementi
essenziali e il senso globale;
• scrive testi di diverso tipo chiari e coerenti, relativi a contesti familiari e connessi
con situazioni quotidiane;
• a partire dal lessico già in suo possesso comprende nuovi significati, anche legati ai
concetti di base delle discipline, e usa nuove parole ed espressioni;
• riflette sulle produzioni linguistiche e ne riconosce alcune caratteristiche
fondamentali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Ascolto E Parlato. Individuare in una descrizione orale i dati riguardanti persone, animali o ambienti.
Lettura. Leggere e comprendere testi descrittivi di persone, animali e ambienti, riconoscendo i dati che si colgono con i sensi. • Individuare i diversi tipi di sequenze in cui può articolarsi un testo. Leggere e comprendere il senso globale di semplici testi poetici.
Scrittura• Descrivere persone e animali, riferendo i caratteri fisici e quelli inerenti al comportamento.
Lessico• Riconoscere e usare sinonimi appartenenti al lessico comune dei bambini.
Grammatica e riflessione sulla lingua• Riconoscere fondamentali parti del discorso: l’aggettivo qualificativo. • Riconoscere in una frase i vari tipi di concordanza. Riconoscere e usare i verbi ausiliari. • Riconoscere la funzione dei più noti connettivi di tipo
causale e usarli per stabilire relazioni tra i diversi “pezzi” di una frase o di un testo. • Conoscere e applicare convenzioni ortografiche ricorrenti: l’accento. Utilizzare la conoscenza intuitiva di famiglie di parole per comprendere il
significato di parole non note inserite in un contesto frasale.
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
1.Ascolto e parlato ASCOLTO ATTIVO DI
TESTI DI VARIE
TIPOLOGIE (poetici e
descrittivi,
Lettura dell’ insegnante .
Letture animate tra pari e con
l’adulto.
Rappresentazioni.
PARLATO
Regole della conversazione. .
Strutture del testo .
Scopi comunicativi.
Ordine logico e cronologico
.dell’ esposizione orale.
Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione,
discussione) rispettando i turni di parola.
Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in
classe.
Ascoltare testi poetici e descrittivi mostrando di saperne cogliere il senso
globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta.
Descrivere ambienti, persone e oggetti utilizzando dati sensoriali
Apprendere strategie atte al testo da produrre
Recitare poesie e filastrocche in modo espressivo
Cogliere il significato globale di una poesia .
2.lettura Letture di testi di varie tipologie.
Le tecniche di lettura funzionali
allo scopo.
La comprensione di significati
lessicali, partendo dal contesto.
Strutture dei testi e scopi
comunicativi.
Individuazione di semplici
inferenze.
Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta
voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa.
Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il
titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al
testo.
Leggere testi (poetici e descrittivi) cogliendo l'argomento di cui si parla e
individuando le informazioni principali e le loro relazioni.
Comprendere testi di tipo diverso.
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia descrittivi, mostrando di
saperne cogliere il senso globale.
3.scrittura Pianificazione e produzione di
semplici testi scritti.
Struttura della frase.
Le tipologie testuali e loro scopi.
Avvio al riassunto e alla prosa.
Utilizzo di semplici strategie di
autocorrezione.
Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per
l’apprendimento della scrittura.
Scrivere sotto dettatura, curando in modo particolare l’ortografia.
Produrre semplici testi descrittivi e poetici.
Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che
rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione.
4. Acquisizione del
lessico ricettivo e
produttivo.
Lessico fondamentale per la
gestione di semplici
comunicazioni orali in contesti
formali e informali
Arricchimento del lessico.
Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul
contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.
Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed
extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura.
Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.
Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per
ampliare il lessico d'uso.
Elementi di grammatica
esplicita e riflessione
sugli usi della lingua
Ortografia: uso dell’h
Morfologia: preposizione, verbi,
ausiliari: conoscere la
coniugazione dei verbi al modo
indicativo .e le persone dei
verbi
Sintassi: la frase, il soggetto, il
predicato, il complemento
oggetto.
Confrontare testi, per coglierne alcune caratteristiche specifiche
Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi
essenziali (soggetto, verbo, complementi necessari).
Coniugare i verbi al modo indicativo
Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze
ortografiche nella propria produzione scritta.
STRATEGIE E METODI
Lezione frontale per presentare e riepilogare
Uso della discussione per coinvolgere e motivare
Lezione interattiva
Lezione multimediale
Lavoro cooperativo per la costruzione del sapere (tutoring,
peer ti peer, problem solving,)
STRUMENTI
Libri di testo
Testi didattici di supporto
Dispense, schemi, mappe predisposte dall’insegnante
Manifestazioni
Lim
Uscite Sul Territorio
Biblioteca
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Lavoro individuale per fermare idee, concetti procedimenti (lezione diretta, studio assistito)
Lavoro di gruppo
Compito di realtà (debriefing CARNEVALE)
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI
Verifiche scritte e orali.
Domande a risposta multipla e a risposta aperta, esercizi di
completamento. Dettato ortografico.
Verbalizzazioni. Elaborare una sintesi. conversazione
orientata;
brevi interrogazioni orali;
pensiero ad alta voce: in cui l’alunno esplicita il proprio modo
di comunicare;
prove oggettive
sistematico controllo delle attività effettuate a scuola e dei
compiti a casa.
Verifica fine modulo
VALUTAZIONE
Valutazione formativa in itinere per rilevare come gli alunni recepiscono le
nuove conoscenze e per riorientare l’intervento didattico rispetto agli
apprendimenti disciplinari e sul livello delle prestazioni di ciascuno
Valutazione orientativa : per rilevare le conoscenze e le competenze alla fine
delle unità di apprendimento. Tale valutazione ha anche una funzione formativa
perchè consente di avere l’ultimo dato sull’apprendimento degli allievi e di
fornire dei feed-back rispetto ai livelli delle loro prestazioni;
osservare e valutare le competenze: per raccogliere elementi sul processo di
apprendimento, autobiografie cognitive, osservazioni sistematiche compiti di
realtà
valutazione proattiva per riconoscere ed evidenziare i progressi di ciascuno
ISTITUTO COMPRENSIVO “BASILE DON MILANI” - PARETE-
SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA ITALIANO
DOCENTI: FALCO M. D., RUSSO C., TAMBURRINO A.
CLASSI TERZE A.B. C.D.E. PERIODO: APRILE/MAGGIO
Macrocompetenza
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da
consentirgli di comprendere enunciati e testi , di
esprimere le proprie idee, di adottare un registro
linguistico appropriato alle diverse situazioni.
Traguardi di competenza disciplinare •
• ascolta e comprende l’argomento e le informazioni essenziali di testi ascoltati di vario
genere; partecipa a una conversazione su argomenti noti relativi a contesti familiari e
interviene in modo adeguato alla situazione;
• racconta oralmente un fatto personale oppure una storia personale o fantastica rispettando
l’ordine cronologico e logico;
• legge scorrevolmente, ad alta voce o in modo silenzioso;
• legge e comprende brevi testi, ne riconosce la funzione e individua gli elementi essenziali e il
senso globale;
• a partire dal lessico già in suo possesso comprende nuovi significati, anche legati ai concetti
di base delle discipline, e usa nuove parole ed espressioni;
• riflette sulle produzioni linguistiche e ne riconosce alcune caratteristiche fondamentali.
• comincia ad acquisire familiarità con i testi informativi, per ricavarne informazioni utili a
parlare e a scrivere;
• scrive testi di diverso tipo chiari e coerenti, relativi a contesti familiari e connessi con
situazioni quotidiane;
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • ASCOLTO E PARLATO. Raccontare storie inventate rispettando la sequenza: situazione iniziale, svolgimento dei
fatti, conclusione.• Ascoltare e comprendere istruzioni per l’esecuzione di un’attività. • Esporre informazioni apprese seguendo uno schema o una traccia di
domande.
• Raccontare un’esperienza scolastica riferendo nel giusto ordine tutti i passaggi significativi.
Lettura • Leggere e comprendere testi funzionali, anche del genere istruzioni, per ricavarne informazioni pratiche. • Leggere testi di vario genere: narrativo,
informativo, regolativo… e utilizzare strategie adeguate per organizzare le informazioni. Intuire il contenuto di un libro in base ad alcuni elementi: copertina, titolo, illustrazioni, indice…
Scrittura• Scrivere testi narrativi realistici e fantastici usando in modo corretto i connettivi indispensabili per la coesione. • Produrre testi organizzando le
informazioni ricavate da schemi. • Scrivere un resoconto indicando l’ordine esatto delle azioni e usando gli indicatori temporali, le forme verbali e i connettivi indispensabili per la coesione.
Grammatica e riflessione sulla lingua• Riconoscere la funzione dei più noti connettivi temporali e usarli per stabilire relazioni tra azioni contemporanee o in
successione.
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
1.Ascolto e parlato ASCOLTO ATTIVO DI
TESTI DI VARIE
TIPOLOGIE informativi e
regolativi,
Lettura dell’insegnante .
Letture animate tra pari e con
l’adulto.
Rappresentazioni.
PARLATO
Regole della conversazione. .
Strutture del testo .
Scopi comunicativi.
Ordine logico e cronologico
.dell’esposizione orale.
Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione)
rispettando i turni di parola.
Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.
Ascoltare testi informativi e regolativi mostrando di saperne cogliere il senso globale e
riesporli in modo comprensibile a chi ascolta. Comprendere e dare semplici istruzioni su
un gioco o un'attività conosciuta.
Apprendere strategie atte al testo da produrre .
2.lettura Letture di testi di varie tipologie.
Le tecniche di lettura funzionali
allo scopo.
La comprensione di significati
lessicali, partendo dal contesto.
Strutture dei testi e scopi
comunicativi.
Individuazione di semplici
inferenze.
Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce,
curandone l’espressione, sia in quella silenziosa.
Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le
immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.
Leggere testi (regolativi e informativi) cogliendo l'argomento di cui si parla e
individuando le informazioni principali e le loro relazioni.
Comprendere testi di tipo diverso. Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne
informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti
3.scrittura
Pianificazione e produzione di
semplici testi scritti.
Struttura della frase.
Le tipologie testuali e loro scopi.
Avvio al riassunto .
Sapere organizzare in un testo
una serie di informazioni chiave
schematizzate. Saper utilizzare il
lessico specifico
Utilizzo di semplici strategie di
autocorrezione.
Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento
della scrittura.
Produrre testi organizzando le informazioni ricavate da schemi.
Scrivere un resoconto indicando l’ordine esatto delle azioni e usando gli indicatori
temporali, le forme verbali e i connettivi indispensabili per la coesione
Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le
convenzioni ortografiche e di interpunzione.
4.Acquisizione del lessico
ricettivo e produttivo.
Lessico fondamentale per la
gestione di semplici
comunicazioni orali in contesti
formali e informali.
Ricavare dal contesto significati
di parole sconosciute
consultando il dizionario .
Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia
sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.
Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e
attività di interazione orale e di lettura.
Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.
Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il
lessico d'uso.
Elementi di grammatica
esplicita e riflessione
sugli usi della lingua
Ortografia: conoscere le
convenzioni ortografiche
Morfologia:
Sintassi: il discorso diretto e
indiretto.
Punteggiatura.
Confrontare testi, per coglierne alcune caratteristiche specifiche
Utilizzare in modo corretto i segni di punteggiatura e il discorso diretto e indiretto.
Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze
ortografiche nella propria produzione scritta.
STRATEGIE E METODI
Lezione frontale per presentare e riepilogare
Uso della discussione per coinvolgere e motivare
Lezione interattiva
Lezione multimediale
Lavoro cooperativo per la costruzione del sapere (tutoring,
peer ti peer, problem solving,)
Lavoro individuale per fermare idee, concetti procedimenti
(lezione diretta, studio assistito)
Lavoro di gruppo
Compito di realtà (debriefing GUIDA TURISTICA-IL
MIO PAESE)
STRUMENTI
Libri di testo
Testi didattici di supporto
Dispense, schemi, mappe predisposte dall’insegnante
Manifestazioni
Lim
Uscite Sul Territorio
Biblioteca
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI
Verifiche scritte e orali.
Domande a risposta multipla e a risposta aperta, esercizi di
completamento. Dettato ortografico.
Verbalizzazioni. Elaborare una sintesi. conversazione
orientata;
brevi interrogazioni orali;
pensiero ad alta voce: in cui l’alunno esplicita il proprio modo
di comunicare;
prove oggettive
sistematico controllo delle attività effettuate a scuola e dei
compiti a casa.
Verifica fine modulo
VALUTAZIONE
Valutazione formativa in itinere per rilevare come gli alunni recepiscono le nuove
conoscenze e per riorientare l’intervento didattico rispetto agli apprendimenti disciplinari
e sul livello delle prestazioni di ciascuno
Valutazione orientativa : per rilevare le conoscenze e le competenze alla fine delle unità
di apprendimento. Tale valutazione ha anche una funzione formativa perchè consente di
avere l’ultimo dato sull’apprendimento degli allievi e di fornire dei feed-back rispetto ai
livelli delle loro prestazioni;
Osservare e valutare le competenze: per raccogliere elementi sul processo di
apprendimento, autobiografie cognitive, osservazioni sistematiche compiti di realtà
valutazione proattiva per riconoscere ed evidenziare i progressi di ciascuno
ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE DON MILANI PARETE
SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA STORIA
DOCENTI: FALCO M.D., TAMBURRINO A. ,MELITO F. ,PAGANO M. G.,
CLASSI TERZE A.B.C.D.E... PERIODO: OTTOBRE /GENNAIO.
Macro competenza
Si orienta nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di
senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni .
Traguardi di competenza disciplinare
L’ALUNNO:• produce informazioni riguardanti il passato del suo ambiente di
vita e delle generazioni adulte e le sa organizzare in temi coerenti;
• rielabora i testi letti o ascoltati con grafici, schemi, mappe, tabelle;
• usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi,
successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni;
• individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali;
• espone i fatti studiati in modo organizzato con l’aiuto di indici, schemi,
grafici, mappe e carte geostoriche;
• traspone in schemi e riassunti testi su fatti che hanno caratterizzato la storia
dell’umanità nel Paleolitico e nel Neolitico;
• conosce le operazioni di costruzione della conoscenza storica: tematizzazione,
uso di fonti, organizzatori temporali e spaziali, mutamento e permanenza;
• usa carte geostoriche, anche con l’ausilio di strumenti informatici;
• rileva differenze e analogie tra due quadri di civiltà lontani nello spazio e nel
tempo;
• comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO . Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre informazioni su aspetti di vita quotidiana.
• Confrontare e criticare informazioni prodotte mediante fonti diverse.
• Costruire un quadro della civiltà occidentale in cui vive il bambino oggi.
• Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre informazioni su aspetti o processi del passato delle generazioni adulte.
• Conoscere e confrontare aspetti della civiltà attuale con aspetti della civiltà al tempo dei bisnonni e dei nonni, per rilevare permanenze e
mutamenti, analogie e differenze.
• Utilizzare la linea del tempo per individuare periodi e durate. • Rilevare le conoscenze degli alunni relative al passato lontanissimo.
• Conoscere che il testo storico è una delle tante rappresentazioni possibili del passato.
• Conoscere il sistema di misura del tempo storico.
• Decodificare le datazioni “a.C.”, “d.C.” e “anni fa”.
• Conoscere il planisfero e la localizzazione dei continenti.
• Ricavare informazioni da un planisfero.
• Comprendere la differenza tra planisfero attuale e planisfero geostorico.
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
1. Uso delle fonti
Le fonti per ricostruire la storia
dell’uomo
L’uomo preistorico e l’uomo storico
nelle civiltà antiche
Le fonti documentarie
Generazioni a confronto
Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul passato,
della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.
Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del
passato
2. Organizzazion
e delle
informazioni
Organizzatori temporali di successione,
contemporaneità, durata,
periodizzazione
Linee del tempo
Fatti ed eventi della storia personale,
familiare, della
comunità di vita
Storia locale; usi e costumi della
tradizione locale
Fonti storiche e loro
reperimento
Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.
Riconoscere relazioni di successione e di
contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed
esperienze vissute e narrate.
Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la
misurazione e la rappresentazione del
tempo (orologio, calendario, linea temporale…).
3. Strumenti Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o la lettura di testi
concettuali Organizzatori temporali di successione, contemporaneità, durata,
periodizzazione
Linee del tempo
Fatti ed eventi della storia personale,
familiare, della
comunità di vita
Storia locale; usi e costumi della
tradizione locale
Fonti storiche e loro reperimento
dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato. Organizzare le conoscenze acquisite in
semplici schemi temporali.
Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storicosociali
diversi, lontani nello spazio e nel
tempo.
4. Produzione
scritta e orale
Organizzatori temporali di successione,
contemporaneità, durata,
periodizzazione
Linee del tempo
Fatti ed eventi della storia personale,
familiare, della
comunità di vita
Storia locale; usi e costumi della
tradizione locale
Fonti storiche e loro
reperimento
Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi
scritti e con risorse digitali; riferire in modo semplice e coerente le conoscenze
acquisite
METODI
Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell’attività
proposta
Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste
Richiesta dell’operatività come azione privilegiata
Lezione frontale per presentare e riepilogare
Role plays
Uso della discussione per coinvolgere e motivare
Cooperative learning
Lezione interattiva
Problem solving
Lezione multimediale
Attività di laboratorio
Lavoro di gruppo STRUMENTI
Libri di testo
Uscite sul territorio
Testi didattici di supporto
Visite guidate
Dispense, schemi, mappe predisposte dall’insegnante
Spazi laboratoriali
Supporti audiovisivi
LIM
STRATEGIE
RECUPERO E
BES
• Attività mirate al miglioramento della partecipazione
alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia.
• Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro
più ordinato ed organizzato.
• Attività personalizzate.
• Esercitazioni guidate.
• Stimoli all’autocorrezione.
• Attività per gruppi di livello
• Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;
• Attività guidate a crescente livello di difficoltà;
• Lavori differenziati Prove e attività semplificate
• Schede strutturate
CONSOLIDAME
NTO
• Attività mirate a migliorare il metodo di studio.
• Attività mirate a consolidare le capacità di
comprensione, di comunicazione e le abilità logiche.
• Attività di gruppo per migliorare lo spirito di
cooperazione.
• Attività per gruppi di livello
POTENZIAMEN
TO
Approfondimento degli argomenti di studio.
• Attività mirate al perfezionamento del metodo di
studio e di lavoro.
• Attività volte all’applicazione della metodologia
della ricerca scientifica.
• Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
• Impulso allo spirito critico e alla creatività
• Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di
lavoro
• Attività pomeridiane
• Attività per gruppi di livello
• Lavori di gruppo
VALORIZZAZIO
NE DELLE
CCELLENZE
Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI
Verifiche scritte e orali.
Domande a risposta multipla e a risposta aperta,
Verbalizzazioni. Elaborare una sintesi.
brevi interrogazioni orali;
pensiero ad alta voce: in cui l’alunno esplicita il proprio modo
di comunicare;
prove oggettive
sistematico controllo delle attività effettuate a scuola e a casa.
Verifica fine modulo
VALUTAZIONE
Valutazione formativa in itinere per rilevare come gli alunni
recepiscono le nuove conoscenze e per riorientare
l’intervento didattico rispetto agli apprendimenti disciplinari e
sul livello delle prestazioni di ciascuno
Valutazione orientativa : per rilevare le conoscenze e le competenze
alla fine delle unità di apprendimento. Tale valutazione ha anche
una funzione formativa perchè consente di avere l’ultimo dato
sull’apprendimento degli allievi e di fornire dei feed-back rispetto
ai livelli delle loro prestazioni;
osservare e valutare le competenze: per raccogliere elementi
sul processo di apprendimento, autobiografie cognitive,
osservazioni sistematiche compiti di realtà
valutazione proattiva per riconoscere ed evidenziare i progressi di ciascuno
ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE DON MILANI PARETE
SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA STORIA
DOCENTI: FALCO M.D. ,TAMBURRINO A.,MELITO F.,PAGANO M. G.,
CLASSI TERZE A.B.C.D.E... PERIODO: FEBBRAIO /MAGGIO.
Macro competenza
Si orienta nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca
di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni .
Traguardi di competenza disciplinare
L’ALUNNO:• produce informazioni riguardanti il passato del suo ambiente
di vita e delle generazioni adulte e le sa organizzare in temi coerenti;
• rielabora i testi letti o ascoltati con grafici, schemi, mappe, tabelle;
• usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi,
successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni;
• individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali;
• espone i fatti studiati in modo organizzato con l’aiuto di indici, schemi,
grafici, mappe e carte geostoriche;
• traspone in schemi e riassunti testi su fatti che hanno caratterizzato la storia
dell’umanità nel Paleolitico e nel Neolitico;
• conosce le operazioni di costruzione della conoscenza storica:
tematizzazione, uso di fonti, organizzatori temporali e spaziali, mutamento e
permanenza;
• usa carte geostoriche, anche con l’ausilio di strumenti informatici;
• rileva differenze e analogie tra due quadri di civiltà lontani nello spazio e
nel tempo;
• comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • Conoscere il processo di ominazione e come è avvenuto il popolamento della Terra.
• Produrre informazioni mediante carte geostoriche.
• Rappresentare informazioni, conoscenze e concetti appresi mediante grafici, disegni, testi scritti e risorse digitali.
• Conoscere le caratteristiche di civiltà di gruppi umani nomadi con economia di caccia e raccolta vissuti nel Paleolitico.
• Rappresentare informazioni, conoscenze e concetti appresi mediante grafici, disegni, testi scritti e risorse digitali.
• Conoscere le caratteristiche geografiche dei territori nei quali vivevano i gruppi umani studiati. • Mettere in relazione i modi di vita dei gruppi umani
con le caratteristiche degli ambienti.
• Conoscere le trasformazioni avvenute dal Paleolitico al Neolitico. • Comprendere le modalità, le differenze, le continuità e le spiegazioni del
passaggio di alcuni gruppi umani ai modi di vita dell’agricoltura e dell’allevamento.
• Produrre informazioni mediante carte geostoriche.
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
5. Uso delle fonti
Le fonti per ricostruire la storia
dell’uomo
L’uomo preistorico e l’uomo storico
nelle civiltà antiche
Le fonti documentarie
Generazioni a confronto
Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul
passato,
della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.
Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del
passato
6. Organizzazion
e delle
informazioni
Organizzatori temporali di successione,
contemporaneità, durata,
periodizzazione
Linee del tempo
Fatti ed eventi della storia personale,
familiare, della
comunità di vita
Storia locale; usi e costumi della
tradizione locale
Fonti storiche e loro
reperimento
Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.
Riconoscere relazioni di successione e di
contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed
esperienze vissute e narrate.
Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la
misurazione e la rappresentazione del
tempo (orologio, calendario, linea temporale…).
7. Strumenti
concettuali
Organizzatori temporali di successione,
contemporaneità, durata,
Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o la lettura di
testi
dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato. Organizzare
periodizzazione Linee del tempo
Fatti ed eventi della storia personale,
familiare, della
comunità di vita
Storia locale; usi e costumi della
tradizione locale
Fonti storiche e loro reperimento
le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri
storicosociali diversi, lontani nello spazio e nel
tempo.
8. Produzione
scritta e orale
Organizzatori temporali di successione,
contemporaneità, durata,
periodizzazione
Linee del tempo
Fatti ed eventi della storia personale,
familiare, della
comunità di vita
Storia locale; usi e costumi della
tradizione locale
Fonti storiche e loro
reperimento
Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni,
testi
scritti e con risorse digitali; riferire in modo semplice e coerente le
conoscenze
acquisite
METODI
Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità
dell’attività proposta
Esplicitazione chiara delle prestazioni richiest
Lezione frontale per presentare e riepilogare
Uso della discussione per coinvolgere e motivare
Cooperative learning
Lezione interattiva
Lezione multimediale
Attività di laboratorio
Lavoro di gruppo
Esercitazioni pratiche
STRUMENTI
Libri di testo
Uscite sul territorio
Testi didattici di supporto
Dispense, schemi, mappe predisposte dall’insegnante
STRATEGIE
RECUPERO E BES
• Attività mirate al miglioramento della partecipazione
alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia.
• Attività mirate all’acquisizione di un metodo di
lavoro più ordinato ed organizzato.
• Attività personalizzate.
• Esercitazioni guidate.
• Stimoli all’autocorrezione.
• Attività per gruppi di livello
• Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;
• Attività guidate a crescente livello di difficoltà;
• Lavori differenziati Prove e attività semplificate
• Schede strutturate
Visite guidate
Supporti audiovisivi
LIM
Supporti audiovisivi
PRODOTTO Storia Personale
CONSOLIDAMEN
TO
• Attività mirate a migliorare il metodo di studio
• Attività di gruppo per migliorare lo spirito di
cooperazione.
• Attività per gruppi di livello
POTENZIAMENTO
Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di
studio e di lavoro.
• Rielaborazione e problematizzazione dei
contenuti
• Impulso allo spirito critico e alla creatività
• Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di
lavoro
Attività per gruppi di livello
• Lavori di gruppo VALORIZZAZION
E DELLE
ECCELLENZE
Approfondimenti multimediali di argomenti che
hanno particolarmente interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI verifiche scritte e orali.
domande a risposta multipla e a risposta aperta,
interrogazioni orali;
pensiero ad alta voce: in cui l’alunno esplicita il proprio modo di
comunicare
prove oggettive
sistematico controllo delle attività effettuate a scuola e dei
compiti a casa.
verifica fine modulo
VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO
Valutazione formativa in itinere per rilevare come gli alunni recepiscono le
nuove conoscenze e per riorientare l’intervento didattico rispetto agli
apprendimenti disciplinari e sul livello delle prestazioni di ciascuno
Valutazione orientativa : per rilevare le conoscenze e le competenze alla fine
delle unità di apprendimento. Tale valutazione ha anche una funzione
formativa perchè consente di avere l’ultimo dato sull’apprendimento degli
allievi e di fornire dei feed-back rispetto ai livelli delle loro prestazioni;
osservare e valutare le competenze: per raccogliere elementi sul processo di
apprendimento, autobiografie cognitive, osservazioni sistematiche compiti
di realtà
valutazione proattiva per riconoscere ed evidenziare i progressi di ciascuno
ISTITUTO COMPRENSIVO: BASILE-DON MILANI.
SCUOLA :Primaria --- DISCIPLINA : Arte e immagine-
DOCENTI : Falco M. D., Russo C., Tamburrino A.
CLASSI terze A,B,C,D ,E ---- PERIODO : Ottobre -Gennaio
Macrocompetenza
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio
talento si impegna in campi espressivi ed artistici che
gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e
a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
Traguardi di competenza disciplinare Immagine
• descrive, legge e interpreta vari tipi di immagini utilizzando le conoscenze degli
elementi grammaticali di base del linguaggio visuale;
• riconosce in un’immagine gli elementi grammaticali di base e individua il loro
significato espressivo;
• osserva consapevolmente un’immagine e la sa descrivere in base ad alcuni elementi
ricavati dalle regole della percezione visiva;
• produce immagini di vario tipo con tecniche diverse, usando le conoscenze del
linguaggio visuale;
• rielabora in modo creativo e personale immagini varie;
• progetta e realizza immagini multimediali;
• individua i principali aspetti formali di un’opera d’arte;
• apprezza opere d’arte provenienti da periodi e culture diversi dalla propria;
• riconosce il valore del patrimonio artistico e ambientale del proprio territorio
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Esprimersi e comunicare.Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e
comunicare la realtà percepita; Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici.
Osservare e leggere le immagini
Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio
individuando il loro significato espressivo.
Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative .
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica per comprenderne il
messaggio e la funzione.
Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico .
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
1.esprimersi e
comunicare
Colori primari, secondari e
complementari. Trasformazione di
immagini ricercando soluzioni
figurative originali.
Tecniche di rappresentazione
grafica.
Rappresentare e comunicare la realtà percepita. Sperimentare strumenti e
tecniche diverse per realizzare prodotti grafici.
2.Osservare e leggere le
immagini
Elementi di base della
comunicazione iconica. Colori: le
tonalità.
Riconoscere forme, volume, struttura compositiva presente nel linguaggio delle
immagini.
3.comprendere e
apprezzare le opere
d’arte
Elementi essenziali per la lettura
di un’opera d’arte. Principali
forme di espressione artistica.
Guardare ed osservare
un’opera d’arte
individuandone le principali caratteristiche.
METODI Lezione frontale per presentare e riepilogare
Lezione interattiva
Lezione multimediale
Lavoro cooperativo per la costruzione del sapere (tutoring,
peer ti peer)
Lavoro di gruppo
STRUMENTI
Libri di testo
Testi didattici di supporto
Lim
Uscite Sul Territorio
STRATEGIE
Alunni stranieri
I compagni di classe come risorsa.
L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare
molteplici canali di elaborazione delle
informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di
difficoltà guidate.
Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)
Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.
Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo
dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed
emotiva, sviluppo del metodo di studio.
Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI
Verifiche scritte e orali.
. conversazione orientata;
brevi interrogazioni orali;
pensiero ad alta voce: in cui l’alunno esplicita il proprio modo
di comunicare;
Verifica fine modulo
VALUTAZIONE
Valutazione formativa in itinere per rilevare come gli alunni
recepiscono le nuove conoscenze e per riorientare l’intervento
didattico rispetto agli apprendimenti disciplinari e sul livello
delle prestazioni di ciascuno
Valutazione orientativa : per rilevare le conoscenze e le
competenze alla fine delle unità di apprendimento. Tale
valutazione ha anche una funzione formativa perchè consente
di avere l’ultimo dato sull’apprendimento degli allievi e di
fornire dei feed-back rispetto ai livelli delle loro prestazioni;
osservare e valutare le competenze: per raccogliere elementi
sul processo di apprendimento, autobiografie cognitive,
osservazioni sistematiche compiti di realtà
valutazione proattiva per riconoscere ed evidenziare i
progressi di ciascuno
autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla
motivazione ad apprendere ed a sentirsi
appartenenti ad un gruppo come pari
Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di
elaborazione degli studenti: feedback continuo e
non censorio.
RECUPERO E BES
• Attività mirate al miglioramento della partecipazione
alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia.
• Attività personalizzate.
• Esercitazioni guidate.
• Attività per gruppi di livello
• Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;
• Attività guidate a crescente livello di difficoltà
• Schede strutturate
CONSOLIDAMENTO
• Attività mirate a migliorare il metodo di studio.
• Attività di gruppo per migliorare lo spirito di
cooperazione.
• Attività per gruppi di livello
POTENZIAMENTO
Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di
studio e di lavoro.
Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
• Impulso allo spirito critico e alla creatività
Attività per gruppi di livello
• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE
DELLE
ECCELLENZE
Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze
ISTITUTO COMPRENSIVO : BASILE-DON MILANI.
SCUOLA: Primaria DISCIPLINA : Arte e immagine
DOCENTI : Falco M. D., Russo C., Tamburrino A.
CLASSI terze: A, B, C, D, E PERIODO: Febbraio -Maggio
Macrocompetenza
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio
talento si impegna in campi espressivi ed artistici che
gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso
e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
Traguardi di competenza disciplinare
• descrive, legge e interpreta vari tipi di immagini utilizzando le conoscenze degli elementi
grammaticali di base del linguaggio visuale;
• riconosce in un’immagine gli elementi grammaticali di base e individua il loro significato
espressivo;
• osserva consapevolmente un’immagine e la sa descrivere in base ad alcuni elementi ricavati
dalle regole della percezione visiva;
• produce immagini di vario tipo con tecniche diverse, usando le conoscenze del linguaggio
visuale;
• rielabora in modo creativo e personale immagini varie;
• progetta e realizza immagini multimediali;
• individua i principali aspetti formali di un’opera d’arte;
• apprezza opere d’arte provenienti da periodi e culture diversi dalla propria;
• riconosce il valore del patrimonio artistico e ambientale del proprio territorio.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Esprimersi e comunicare. Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare
la realtà percepita; Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici.
Osservare e leggere le immagini
Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro
significato espressivo.
Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative .
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica per comprenderne il messaggio e
la funzione.Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
1.esprimersi e
comunicare
Trasformazione di immagini
ricercando soluzioni figurative
originali.
Stati d’animo ed emozioni
attraverso le immagini. Tecniche
di rappresentazione grafica.
Elaborare creativamente produzioni personali per esprimere i propri stati d’animo
sensazioni ed emozioni.
Rappresentare e comunicare la realtà percepita. Sperimentare strumenti e tecniche
diverse per realizzare prodotti grafici.
2.Osservare e leggere le
immagini
Elementi di base della
comunicazione iconica. Relazioni
spaziali: piani e campi.
Riconoscere forme, volume, struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini.
Individuare nel linguaggio del fumetto le sequenze narrative.
3.comprendere e
apprezzare le opere
d’arte
Elementi essenziali per la lettura
di un’opera d’arte. Principali
forme di espressione artistica.
Guardare ed osservare
un’opera d’arte
individuandone le principali caratteristiche.
METODI
*
Esplicitazione degli obiettivi
e delle finalità dell’attività
proposta
* Esplicitazione chiara delle
prestazioni richieste
Richiesta dell’operatività
come azione privilegiata
Cooperative learning
* Lezione interattiva
* Lezione multimediale * Attività di laboratorio
STRATEGIE
Alunni stranieri
I compagni di classe come risorsa.
L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.
Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)
Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.
Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.
Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari
*Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.
STRUMENTI Libri di testo
Testi didattici di
supporto
Visite guidate
Dispense,
schemi
Spazi
laboratoriali
Manifestazioni
Supporti
audiovisivi
LIM
* Lavoro di gruppo * Esercitazioni pratiche
RECUPERO E BES
• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe. • Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed
organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate
CONSOLIDAMENTO
• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione
e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.
• Attività per gruppi di livello
POTENZIAMENTO
Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello
• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE
DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente
interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI
Verifiche scritte e orali.
. conversazione orientata;
brevi interrogazioni orali;
pensiero ad alta voce: in cui l’alunno esplicita il proprio
modo di comunicare;
Verifica fine modulo
VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO Valutazione formativa in itinere per rilevare
come gli alunni recepiscono le nuove conoscenze e per riorientare l’intervento didattico
rispetto agli apprendimenti disciplinari e sul livello delle prestazioni di ciascuno
Valutazione orientativa : per rilevare le conoscenze e le competenze alla fine delle unità
di apprendimento. Tale valutazione ha anche una funzione formativa perchè consente di
avere l’ultimo dato sull’apprendimento degli allievi e di fornire dei feed-back rispetto ai
livelli delle loro prestazioni; osservare e valutare le competenze: per raccogliere elementi
sul processo di apprendimento, autobiografie cognitive, osservazioni sistematiche compiti
di realtà valutazione proattiva per riconoscere ed evidenziare i progressi di ciascuno
ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE – DON MILANI di PARETE
SCUOLA Primaria DISCIPLINA Matematica
DOCENTI: Balivo Maria Rotonda, Macchione Teresa, Misso Olimpia
CLASSE 3 A,B,C,D,E PERIODO Ottobre, Novembre
1 U.D.A
Macrocompetenza
Le conoscenze matematico-scientifiche dell’alunno gli
consentono di analizzare dati e fatti della realtà,
nonché di verificare la loro attendibilità. Nello specifico
la competenza matematica comporta la capacità e la
disponibilità ad usare modelli matematici di pensiero
(logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli,
schemi, grafici, rappresentazioni).
Traguardo/i di competenza disciplinare
L’alunno:
Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.
Costruisce ragionamenti formulando ipotesi.
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto.
Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne
determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.
Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzioni diverse dalla
propria.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Acquisire il valore posizionale delle cifre nel sistema decimale.
Conoscere i numeri da 0 a 999.
Ordinare e confrontare i numeri fino a 999.
Individuare operatori e completare successioni numeriche.
Effettuare e registrare raggruppamenti nel secondo ordine in basi diverse e in base dieci.
Conoscere ed operare con i numeri oltre il 1000.
Riconoscere linee aperte, chiuse, semplici e intrecciate.
Riconoscere linee rette, curve, spezzate, miste.
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
9. NUMERI Insieme numerici:
Rappresentazione e ordinamento.
Addizioni, sottrazioni e le loro
proprietà.
Problemi con addizioni e
sottrazioni.
Contare a voce e mentalmente in senso progressivo e regressivo.
Leggere e scrivere i numeri naturali fino alle unità di migliaia in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione.
Confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.
Eseguire mentalmente e in colonna addizione e sottrazione con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.
Conoscere ed applicare le proprietà dell’addizione e della sottrazione.
Individuare situazioni problematiche nell’ambito dell’esperienza quotidiana.
Risolvere i problemi e saper rilevare i nessi, i dati utili, inutili e mancanti.
10. SPAZI E FIGURE
Le figure geometriche.
Riconoscere, denominare e classificare le linee. Acquisire il concetto di angolo.
11. RELAZIONI
Misure,dati e previsioni.
Classificazione e
rappresentazioni.
Tabelle, schemi e grafici.
Rappresentare relazioni e dati e, in situazione significative, utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni.
Leggere e costruire un istogramma.
METODI
*
Esplicitazione
degli obiettivi e
delle finalità
dell’attività
proposta.
Approccio funzionale -
comunicativo - ciclico
Esplicitazione
chiara delle
prestazioni
richieste.
Approccio CLIL
Richiesta
dell’operatività
come azione
privilegiata.
* Metodo induttivo
*
Lezione frontale
per presentare e
riepilogare.
* Role plays
*
Uso della
discussione per
coinvolgere e
motivare.
Cooperative learning
* Lezione
interattiva. * Problem solving
Lezione
multimediale. Attività di laboratorio
STRATEGIE
Alunni stranieri
*I compagni di classe come risorsa.
L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.
*Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)
Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.
Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.
*Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari
*Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.
RECUPERO E BES
• *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • *Attività mirate all’acquisizione di un metodo di
lavoro più ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • *Esercitazioni guidate. • *Stimoli all’autocorrezione. • *Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • *Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • *Lavori differenziati Prove e attività semplificate
STRUMENTI
Libri di testo * Palestra Uscite sul
territorio
Testi didattici di
supporto * Biblioteca
Visite guidate
Dispense,
schemi, mappe
predisposte
dall’insegnante
* Spazi
laboratoriali
Manifestazioni e
Concorsi
Supporti
audiovisivi * Esperimenti
* LIM
*
* Lavoro di gruppo. * Esercitazioni pratiche • *Schede strutturate
CONSOLIDAMENTO
• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • *Attività mirate a consolidare le capacità di
comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. • *Attività di gruppo per migliorare lo spirito di
cooperazione. • Attività per gruppi di livello
POTENZIAMENTO
*Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • *Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello • *Lavori di gruppo
VALORIZZAZIONE
DELLE ECCELLENZE
Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari)
VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)
ISTITUTO COMPRENSIVO “BASILE DON-MILANI”
SCUOLA Primaria DISCIPLINA Matematica
DOCENTI Balivo Rotonda, Macchione Teresa, Misso Olimpia
SEZIONE/CLASSE 3 A,B,C,D,E PERIODO Dicembre/Gennaio
2 U.D.A.
Macrocompetenza
Le conoscenze matematico-scientifiche dell’alunno gli
consentono di analizzare dati e fatti della realtà,
nonché di verificare la loro attendibilità. Nello specifico
la competenza matematica comporta la capacità e la
disponibilità ad usare modelli matematici di pensiero
(logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli,
schemi, grafici, rappresentazioni).
Traguardo/i di competenza disciplinare
L’alunno:
Esegue con sicurezza le quattro operazioni sia nel calcolo scritto che
mentale con i numeri naturali.
Conosce le tabelline delle moltiplicazioni fino a dieci.
Risolve facili problemi e descrive il procedimento seguito.
Descrive figure geometriche.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Consolidare il concetto di addizione e sottrazioni con il cambio e senza.
Operare con la moltiplicazione mediante schieramenti e addizione ripetuta.
Memorizzare la tavola pitagorica.
Consolidare e applicare la procedura per eseguire moltiplicazioni in colonna con due cifre al moltiplicatore con e senza il cambio.
Consolidare il concetto di divisione ed eseguirle in riga e in colonna.
Acquisire strategie di calcolo veloce.
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
12. NUMERI Gli insiemi numerici: rappresentazioni, operazioni, ordinamento. I sistemi di numerazioni. Operazioni e proprietà.
Memorizzare le tabelline fino a dieci.
Contare mentalmente per due, tre, quattro ecc. oltre il mille.
Eseguire le quattro operazioni con i numeri naturali e velocizzare le
procedure di calcolo.
13. SPAZIO E FIGURE Figure geometriche e le loro
caratteristiche.
Riconoscere, denominare, descrivere e classificare le figure
geometriche identificando elementi significativi e simmetrie.
14. RELAZIONI
Misure, dati e previsioni
Relazioni tra oggetti, figure e
relazioni.
Tabelle, schemi e grafici
Rappresentare relazioni e dati e, in situazione significative, utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni.
Raccogliere dati e rappresentarli con un ideogramma, un istogramma,
un grafico cartesiano.
METODI
*
Esplicitazione
degli obiettivi e
delle finalità
dell’attività
proposta
Approccio funzionale -
comunicativo - ciclico
Esplicitazione
chiara delle
prestazioni
richieste
Approccio CLIL
STRATEGIE
Alunni stranieri
*I compagni di classe come risorsa.
L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.
*Strategie logico visive (es.: mappe concettuali)
Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.
*Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo
STRUMENTI
Libri di testo Palestra Uscite sul
territorio
Testi didattici di
supporto Biblioteca
Visite guidate
Dispense,
schemi, mappe
predisposte
* Spazi
laboratoriali
Manifestazioni e
Concorsi
Richiesta
dell’operatività
come azione
privilegiata
Metodo induttivo
*
Lezione frontale
per presentare e
riepilogare
* Role plays
*
Uso della
discussione per
coinvolgere e
motivare
* Cooperative learning
Lezione interattiva Problem solving
* Lezione
multimediale Attività di laboratorio
* Lavoro di gruppo * Esercitazioni pratiche
dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.
*Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari
Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.
RECUPERO E BES
• *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • *Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro
più ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • *Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • *Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • *Lavori differenziati Prove e attività semplificate
• *Schede strutturate
CONSOLIDAMENTO
• *Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • *Attività mirate a consolidare le capacità di
comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di
cooperazione. • *Attività per gruppi di livello
POTENZIAMENTO
*Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • *Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • *Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di
dall’insegnante
Supporti
audiovisivi Esperimenti
LIM
*
PRODOTTO -Numeri…in gioco; -A caccia di parallele e perpendicolari.
lavoro • Attività pomeridiane • *Attività per gruppi di livello • *Lavori di gruppo
VALORIZZAZIONE
DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che
hanno particolarmente interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )
VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO
(Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)
ISTITUTO COMPRENSIVO “BASILE DON-MILANI”
SCUOLA Primaria DISCIPLINA Matematica DOCENTI Balivo Rotonda, Macchione Teresa, Misso Olimpia
SEZIONE/CLASSE 3 A,B,C,D,E PERIODO Febbraio/Marzo
3 U.D.A.
Macrocompetenza
Le conoscenze matematico-scientifiche dell’alunno gli
consentono di analizzare dati e fatti della realtà,
nonché di verificare la loro attendibilità. Nello
specifico la competenza matematica comporta la
capacità e la disponibilità ad usare modelli matematici
di pensiero (logico e spaziale) e di presentazione
(formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni).
Traguardo/i di competenza disciplinare
L’alunno:
Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.
Legge, scrive e rappresenta le frazioni.
Riconosce frazioni complementari e decimali.
Riconosce il numero decimale e il valore posizionale delle cifre che lo
compongono.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Operare con le quattro operazione.
Acquisire il concetto di frazione.
Leggere, scrivere e confrontare i numeri decimali.
Individuare multipli e divisori di un numero.
Comprendere e applicare i concetti di regione interna/esterna, confine.
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
15. NUMERI Frazione unità frazionaria.
Il doppio/ la metà
Il triplo/ un terzo
Il quadruplo/ un quarto
Rappresentare, leggere e scrivere le frazioni.
Riconoscere le parti frazionate di una grandezza.
Riconoscere vari tipi di frazioni.
Rappresentare e definire frazioni decimali.
Calcolare il doppio/ la metà/, il triplo/ un terzo, il quadruplo/ un quarto di un numero
16. SPAZI E FIGURE Figure geometriche.
Riproduzione di figure geometriche con
l’utilizzo di opportuni strumenti.
Individuazione di regione
Riprodurre figure utilizzando opportuni strumenti ed individuarne il
confine e la regione interna
17. RELAZIONI
Misure, dati e previsioni
Frequenza media e percentuale.
Probabilità
Classificare numeri, figure, oggetti utilizzando rappresentazioni opportune.
Acquisire termini propri della probabilità (evento, evento possibile, evento impossibile) e tra l’evento possibile e quello certo.
METODI
*
Esplicitazione degli
obiettivi e delle
finalità dell’attività
proposta
Approccio funzionale -
comunicativo - ciclico
STRATEGIE
STRUMENTI
Libri di testo Palestra Uscite sul territorio
Testi didattici di
supporto * Biblioteca
Visite guidate
Dispense,
schemi, mappe
predisposte
dall’insegnante
* Spazi
laboratoriali
Manifestazioni e
Concorsi
Esplicitazione chiara
delle prestazioni
richieste
Approccio CLIL
Richiesta
dell’operatività come
azione privilegiata
* Metodo induttivo
*
Lezione frontale per
presentare e
riepilogare
* Role plays
*
Uso della
discussione per
coinvolgere e
motivare
Cooperative learning
* Lezione interattiva * Problem solving
Lezione
multimediale Attività di laboratorio
* Lavoro di gruppo * Esercitazioni pratiche
Alunni stranieri *I compagni di classe come risorsa.
L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.
Strategie logico visive (es.: mappe concettuali)
Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.
*Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.
*Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari
*Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.
RECUPERO E BES
• *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • *Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più
ordinato ed organizzato. • *Attività personalizzate. • *Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • *Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • *Lavori differenziati Prove e attività semplificate
• *Schede strutturate
CONSOLIDAMENTO
• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • *Attività mirate a consolidare le capacità di
comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. • *Attività di gruppo per migliorare lo spirito di
cooperazione.
Supporti
audiovisivi * Esperimenti
LIM
*
PRODOTTO -Frazioni cioccolatose;
• Attività per gruppi di livello
POTENZIAMENTO
*Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • *Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • *Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • *Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello • *Lavori di gruppo
VALORIZZAZIONE
DELLE ECCELLENZE
Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )
VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO
(Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)
ISTITUTO COMPRENSIVO “BASILE DON-MILANI”
SCUOLA Primaria DISCIPLINA Matematica DOCENTI Balivo Rotonda, Macchione Teresa, Misso Olimpia
SEZIONE/CLASSE 3 A,B,C,D,E PERIODO Aprile/Maggio
4 U.D.A.
Macrocompetenza
Le conoscenze matematico-scientifiche dell’alunno gli
consentono di analizzare dati e fatti della realtà,
nonché di verificare la loro attendibilità. Nello specifico
la competenza matematica comporta la capacità e la
disponibilità ad usare modelli matematici di pensiero
(logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli,
schemi, grafici, rappresentazioni).
Traguardo/i di competenza disciplinare
L’alunno:
Si muove con sicurezza nel calcolo scritto elementare con i numeri naturali.
Risolve facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto e descrive il procedimento seguito.
Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (frazioni, numeri decimali).
Conosce il Sistema Internazionale di Misura.
Riconosce e utilizza le unità di misura convenzionali e arbitrarie.
Denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche e utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga) e i più comuni strumenti di misura.
Utilizza rappresentazioni di dati in situazioni significative per ricavare informazioni.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Eseguire le quattro operazioni. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali. Comprendere e risolvere semplici problemi. Misurare lunghezze, capacità, pesi, utilizzando unità di misura convenzionali e arbitrarie. Misurare durate temporali con unità di misure convenzionali. Operare con le monete correnti.
Riconoscere figure geometriche solide, i poligoni e i non poligoni.
Acquisire il concetto di perimetro dei poligoni, saperlo calcolare e intuire il concetto di area delle figure.
Quantificare la probabilità del verificarsi di un evento con le frazioni.
Riconoscere eventi possibili, certi e impossibili.
Conoscere i quantificatori logici e operare con essi.
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
18. NUMERI Operazioni e proprietà.
Calcolo mentale.
La frazione.
Unità di misura convenzionali.
Eseguire le quattro operazioni in colonna con la prova.
Operare con le frazioni e i numeri decimali.
Effettuare semplici conversioni (equivalenze) tra un’unità di misura e un’altra.
19. SPAZI E FIGURE Figure geometriche.
Riconoscere e denominare gli elementi di un poligono (lati, vertici,
angoli).
Operare con le figure.
20. RELAZIONI
Misure, dati e previsioni
Probabilità.
Eventi possibili, certi e impossibili.
Quantificatori logici.
Quantificare la probabilità di un evento.
Riconoscere situazioni possibili, certe e impossibili.
Operare con i quantificatori logici.
METODI
STRUMENTI
Libri di testo Palestra Uscite sul territorio
*
Esplicitazione degli
obiettivi e delle
finalità dell’attività
proposta
Approccio funzionale -
comunicativo - ciclico
Esplicitazione chiara
delle prestazioni
richieste
Approccio CLIL
Richiesta
dell’operatività come
azione privilegiata
* Metodo induttivo
*
Lezione frontale per
presentare e
riepilogare
* Role plays
*
Uso della
discussione per
coinvolgere e
motivare
Cooperative learning
* Lezione interattiva * Problem solving
Lezione
multimediale Attività di laboratorio
* Lavoro di gruppo * Esercitazioni pratiche
STRATEGIE
Alunni stranieri
*I compagni di classe come risorsa.
L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.
Strategie logico visive (es.: mappe concettuali)
Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.
*Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.
*Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari
*Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.
RECUPERO E BES
• *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • *Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più
ordinato ed organizzato. • *Attività personalizzate. • *Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • *Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • *Lavori differenziati Prove e attività semplificate
• *Schede strutturate
CONSOLIDAMENTO
• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • *Attività mirate a consolidare le capacità di
comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. • *Attività di gruppo per migliorare lo spirito di
Testi didattici di
supporto * Biblioteca
Visite guidate
Dispense,
schemi, mappe
predisposte
dall’insegnante
* Spazi
laboratoriali
Manifestazioni e
Concorsi
Supporti
audiovisivi * Esperimenti
LIM
*
PRODOTTO -Matematica…anche in cucina (unità di misura).
cooperazione. • Attività per gruppi di livello
POTENZIAMENTO
*Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • *Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • *Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • *Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello • *Lavori di gruppo
VALORIZZAZIONE
DELLE ECCELLENZE
Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )
VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO
(Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)
ISTITUTO COMPRENSIVO “BASILE DON-MILANI”
SCUOLA Primaria DISCIPLINA SCIENZE DOCENTI Balivo Rotonda, Macchione Teresa, Misso Olimpia
SEZIONE/CLASSE 3 A,B,C,D,E PERIODO 1° quadrimestre A.S. 2016/2017
1 U.D.A.
Macrocompetenza
La competenza in campo scientifico si riferisce alla
capacità di usare l’insieme delle conoscenze e delle
metodologie possedute per spiegare il mondo che ci
circonda sapendo identificare le problematiche e
traendo conclusioni che siano basate su fatti
comprovati.
Traguardo/i di competenza disciplinare
L’alunno:
Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo che lo circonda e cerca
osservazioni sui fatti osservati.
Esplora i fenomeni, li descrive, formula domande e ipotesi personali su di
essi.
Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, registra dati e scopre alcune
relazioni spazio/temporali.
Riconosce le principali caratteristiche tra i viventi e i non viventi.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali, caratterizzandone le trasformazioni.
Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante.
Cogliere somiglianze e differenze e operare le classificazioni secondo criteri diversi.
Riconoscere le diversità fra viventi e non viventi.
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
21. Gli oggetti e i
materiali.
Proprietà degli oggetti e dei materiali. Passaggi di stato della materia. Ciclo naturale dell’acqua.
Classificare oggetti e materiali secondo criteri oggettivi.
Riconoscere e verbalizzare cambiamenti reversibili e irreversibili.
Conoscere il cielo dell’acqua.
22. L’uomo, i viventi
e l’ambiente.
Viventi e non viventi. Riconoscere le principali caratteristiche tra i viventi e i non viventi.
METODI
Esplicitazione
degli obiettivi e
delle finalità
dell’attività
proposta
Approccio funzionale -
comunicativo - ciclico
Esplicitazione
chiara delle
prestazioni
richieste
Approccio CLIL
Richiesta
dell’operatività
come azione
privilegiata
Metodo induttivo
*
Lezione frontale
per presentare e
riepilogare
* Role plays
Uso della
discussione per
coinvolgere e
motivare
Cooperative learning
Lezione interattiva Problem solving
Lezione
multimediale * Attività di laboratorio
* Lavoro di gruppo * Esercitazioni pratiche
STRATEGIE
Alunni stranieri
*I compagni di classe come risorsa.
L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.
Strategie logico visive (es.: mappe concettuali)
Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.
Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.
*Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari
Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.
RECUPERO E BES
• *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • *Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro
più ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • *Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate
• Schede strutturate
STRUMENTI
Libri di testo * Palestra Uscite sul
territorio
Testi didattici di
supporto Biblioteca
Visite guidate
Dispense,
schemi, mappe
predisposte
dall’insegnante
* Spazi
laboratoriali
*
Manifestazioni e
Concorsi
Supporti
audiovisivi Esperimenti
LIM
*
PRODOTTO -L’acqua è un bene prezioso.
CONSOLIDAMENTO
• *Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • *Attività mirate a consolidare le capacità di
comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di
cooperazione. • *Attività per gruppi di livello
POTENZIAMENTO
*Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • *Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • *Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • *Attività per gruppi di livello • *Lavori di gruppo
VALORIZZAZIONE
DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che
hanno particolarmente interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )
VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)
ISTITUTO COMPRENSIVO “BASILE DON-MILANI”
SCUOLA Primaria DISCIPLINA Scienze
DOCENTI Balivo Rotonda, Macchione Teresa, Misso Olimpia
SEZIONE/CLASSE 3 A,B,C,D,E PERIODO 2°quadrimestre A.S. 2016/2017
2 U.D.A.
Macrocompetenza
La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità di usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo conclusioni che siano basate su fatti comprovati.
Traguardo/i di competenza disciplinare
L’alunno:
Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo che lo circonda e cerca osservazioni sui fatti osservati.
Esplora i fenomeni, li descrive, formula domande e ipotesi personali su di essi.
Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, registra dati e scopre alcune relazioni spazio/temporali.
Riconosce le diversità dei viventi e i modi di vivere di animali e vegetali.
Rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.
Mette in relazione attività umane e risorse ambientali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Osservare, descrivere, confrontare, correlare, elementi della realtà circostante.
Cogliere somiglianze e differenze e operare le classificazioni secondo criteri diversi.
Riconoscere la diversità dei viventi.
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito all’azione dell’uomo.
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
23. L’uomo, i viventi
e l’ambiente.
Fotosintesi clorofilliana. Caratteristiche, vantaggi e classificazione del regno vegetale e animale. Le classi dei vertebrati. Ambienti naturali. Ecosistemi.
Conoscere il processo della fotosintesi clorofilliana.
Conoscere gli elementi essenziali per lo sviluppo di una pianta.
Conoscere le caratteristiche generali dei vertebrati e invertebrati.
Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale controllato
e/o modificato dell’uomo.
Riconoscere negli organismi viventi, in relazione con i loro ambienti,
bisogni analoghi ai propri.
METODI
Esplicitazione
degli obiettivi e
delle finalità
dell’attività
proposta
Approccio funzionale -
comunicativo - ciclico
Esplicitazione
chiara delle
prestazioni
richieste
Approccio CLIL
Richiesta
dell’operatività
come azione
privilegiata
Metodo induttivo
*
Lezione frontale
per presentare e
riepilogare
* Role plays
Uso della
discussione per
coinvolgere e
Cooperative learning
STRATEGIE
Alunni stranieri
*I compagni di classe come risorsa.
L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.
Strategie logico visive (es.: mappe concettuali)
Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.
Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.
*Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari
Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.
STRUMENTI
Libri di testo * Palestra Uscite sul
territorio
Testi didattici di
supporto Biblioteca
Visite guidate
Dispense,
schemi, mappe
predisposte
dall’insegnante
* Spazi
laboratoriali
*
Manifestazioni e
Concorsi
Supporti
audiovisivi Esperimenti
LIM
*
PRODOTTO-Rispetto per la natura
motivare
Lezione interattiva Problem solving
Lezione
multimediale Attività di laboratorio
* Lavoro di gruppo * Esercitazioni pratiche
RECUPERO E BES
• *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • *Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro
più ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • *Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate
• Schede strutturate
CONSOLIDAMENTO
• *Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • *Attività mirate a consolidare le capacità di
comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di
cooperazione. • *Attività per gruppi di livello
POTENZIAMENTO
*Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • *Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • *Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • *Attività per gruppi di livello • *Lavori di gruppo
VALORIZZAZIONE
DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che
hanno particolarmente interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari)
VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)
ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE – DON MILANI
SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA INGLESE DOCENTI CLASSI TERZE
CLASSI TERZE PERIODO SETTEMBRE-NOVEMBRE
Macrocompetenza
Utilizzare la lingua straniera in semplici contesti
comunicativi.
Traguardo/i di competenza disciplinare
Interagisce in brevi scambi dialogici con l’ insegnante ed i compagni. Descrive
oralmente sé e i compagni, persone, luoghi e oggetti, utilizzando il lessico
conosciuto. Scrive semplici testi e messaggi. Comprende semplici testi con
espressioni di uso frequente e familiare.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
24. ASCOLTO Lessico sulla natura e sull’aspetto
di persone.
Ascoltare descrizioni e comprendere gli elementi essenziali.
25. PARLATO Lessico sulla natura e sull’aspetto
di persone.
Ripetere il lessico. Descrivere oggetti e persone.
26. LETTURA Riprodurre e pronunciare
correttamente parole e frasi.
Usare la giusta intonazione.
Leggere e comprendere brevi testi.
27. SCRITTURA Descrivere scene sulla natura;
dire e chiedere la quantità;
descrivere l’aspetto.
Scrivere parole, completare frasi e comporre brevi e semplici testi usando il
lessico e le strutture apprese.
METODI
STRUMENTI Libri di testo X Palestra Uscite sul territorio
Testi didattici di
supporto Biblioteca
Visite guidate
Dispense, schemi,
mappe
predisposte
dall’insegnante
X Spazi
laboratoriali
Manifestazioni e
Concorsi
Supporti
audiovisivi X Esperimenti
LIM
X
X
Esplicitazione degli obiettivi
e delle finalità dell’attività
proposta
X
Approccio funzionale - comunicativo -
ciclico
X Esplicitazione chiara delle
prestazioni richieste X Approccio CLIL
X Richiesta dell’operatività
come azione privilegiata X Metodo induttivo
X Lezione frontale per
presentare e riepilogare X Role plays
X Uso della discussione per
coinvolgere e motivare X Cooperative learning
X Lezione interattiva Problem solving
X Lezione multimediale Attività di laboratorio
X Lavoro di gruppo X Esercitazioni pratiche
STRATEGIE
Alunni stranieri
I compagni di classe come risorsa.
L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.
Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)
Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.
Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.
Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari
Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.
RECUPERO E BES
• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più
ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate
CONSOLIDAMENTO
• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di
comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.
• Attività per gruppi di livello
PRODOTTO Presentare e descrivere un amico
POTENZIAMENTO
Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello
• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE
DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno
particolarmente interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )
VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)
ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE – DON MILANI
SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA INGLESE DOCENTI CLASSI TERZE
CLASSI TERZE PERIODO DICEMBRE-GENNAIO
Macrocompetenza
Utilizzare la lingua straniera in semplici contesti
comunicativi.
Traguardo/i di competenza disciplinare
Interagisce in brevi scambi dialogici con l’ insegnante ed i compagni. Descrive
oralmente sé e i compagni, persone, luoghi e oggetti, utilizzando il lessico
conosciuto. Scrive semplici testi e messaggi. Comprende semplici testi con
espressioni di uso frequente e familiare.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
1. ASCOLTO Lessico sugli animali e sulla
casa
Ascoltare e comprendere brevi descrizioni. Ascoltare canti di gruppo, canzoni,
storie sotto forma di dialogo.
2. PARLATO Fare domande e risposte
sull’aspetto di alcuni
animali e sulle case
Cantare in coro, descrivere immagini di animali e di case.
3. LETTURA Pronunciare correttamente
le parole ed usare la giusta
intonazione.
Leggere brevi dialoghi o testi sugli animali e sulle case.
4. SCRITTURA Completare semplici testi sugli animali e sulle case. Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, biglietti. Elementi di cultura dei Paesi di cui si studia la lingua: il Natale.
Scrivere semplici domande, completare frasi su animali e case.
METODI
STRUMENTI Libri di testo X Palestra Uscite sul territorio
Testi didattici di
supporto Biblioteca
Visite guidate
Dispense, schemi,
mappe
predisposte
dall’insegnante
X Spazi
laboratoriali
Manifestazioni e
Concorsi
Supporti
audiovisivi X Esperimenti
LIM
X
X
Esplicitazione degli obiettivi
e delle finalità dell’attività
proposta
X
Approccio funzionale - comunicativo -
ciclico
X Esplicitazione chiara delle
prestazioni richieste X Approccio CLIL
X Richiesta dell’operatività
come azione privilegiata X Metodo induttivo
X Lezione frontale per
presentare e riepilogare X Role plays
X Uso della discussione per
coinvolgere e motivare X Cooperative learning
X Lezione interattiva Problem solving
X Lezione multimediale Attività di laboratorio
X Lavoro di gruppo X Esercitazioni pratiche
STRATEGIE
Alunni stranieri
I compagni di classe come risorsa.
L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.
Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)
Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.
Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.
Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari
Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.
RECUPERO E BES
• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più
ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate
CONSOLIDAMENTO
• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di
comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.
• Attività per gruppi di livello
PRODOTTO Disegnare una piantina della propria casa e descriverla
POTENZIAMENTO
Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello
• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE
DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno
particolarmente interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )
VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)
ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE – DON MILANI
SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA INGLESE DOCENTI CLASSI TERZE
CLASSI TERZE PERIODO FEBBRAIO-MARZO
Macrocompetenza
Utilizzare la lingua straniera in semplici contesti
comunicativi.
Traguardo/i di competenza disciplinare
Interagisce in brevi scambi dialogici monitorati dall’ insegnante e stimolati anche con
supporti visivi. Descrive oralmente sé e i compagni, persone, luoghi e oggetti, utilizzando il
lessico conosciuto. Scrive semplici testi e messaggi. Comprende semplici testi con
espressioni di uso frequente e familiare.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
5. ASCOLTO Lessico sull’abbigliamento, sui
lavori domestici, sugli sport.
Ascoltare e disegnare nel modo adatto brevi descrizioni.
6. PARLATO Chiedere informazioni e
rispondere a domande sugli
argomenti trattati
Cantare in coro. Chiedere e dare informazioni sul proprio abbigliamento e su quello
dei compagni, sulla propria casa, su alcuni lavori domestici.
7. LETTURA Riprodurre correttamente suoni e
intonazione.
Leggere storie e dialoghi, liste di cose che si fanno in casa, informazioni
sull’abbigliamento.
8. SCRITTURA Chiedere e fornire informazioni
sugli argomenti studiati
attraverso brevi e semplici
dialoghi e testi descrittivi.
Riordinare correttamente parole per formare frasi. Completare frasi, scrivere brevi e
semplici testi su abbigliamento, casa e attività quotidiane
METODI
STRUMENTI Libri di testo X Palestra Uscite sul territorio
Testi didattici di
supporto Biblioteca
Visite guidate
Dispense, schemi,
mappe
predisposte
dall’insegnante
X Spazi
laboratoriali
Manifestazioni e
Concorsi
Supporti
audiovisivi X Esperimenti
LIM
X
X
Esplicitazione degli obiettivi
e delle finalità dell’attività
proposta
X
Approccio funzionale - comunicativo -
ciclico
X Esplicitazione chiara delle
prestazioni richieste X Approccio CLIL
X Richiesta dell’operatività
come azione privilegiata X Metodo induttivo
X Lezione frontale per
presentare e riepilogare X Role plays
X Uso della discussione per
coinvolgere e motivare X Cooperative learning
X Lezione interattiva Problem solving
X Lezione multimediale Attività di laboratorio
X Lavoro di gruppo X Esercitazioni pratiche
STRATEGIE
Alunni stranieri
I compagni di classe come risorsa.
L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.
Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)
Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.
Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.
Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari
Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.
RECUPERO E BES
• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più
ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate
CONSOLIDAMENTO
• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di
comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.
• Attività per gruppi di livello
PRODOTTO Scrivere un elenco di cose da fare in casa
POTENZIAMENTO
Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello
• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE
DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno
particolarmente interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari)
VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)
ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE – DON MILANI
SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA INGLESE DOCENTI CLASSI TERZE
CLASSI TERZE PERIODO APRILE-MAGGIO
Macrocompetenza
Utilizzare la lingua straniera in semplici contesti
comunicativi.
Traguardo/i di competenza disciplinare
Interagisce in brevi scambi dialogici monitorati dall’ insegnante e stimolati anche
con supporti visivi. Descrive oralmente sé e i compagni, persone, luoghi e oggetti,
utilizzando il lessico conosciuto. Scrive semplici testi e messaggi. Comprende
semplici testi con espressioni di uso frequente e familiare.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
9. ASCOLTO Lessico relativo a cibo ed azioni
che si compiono.
Ascoltare e riconoscere parole, ascoltare ed abbinare e rappresentare.
10. PARLATO Riprodurre l’intonazione giusta
nei dialoghi. Pronunciare
correttamente le parole
Cantare in coro , fare e rispondere a domande sui cibi, sulle preferenze, sulle
azioni che si compiono.
11. LETTURA Leggere correttamente e
comprendere dialoghi e
descrizioni sui cibi e sulle azioni
Leggere dialoghi e storie pronunciando correttamente le parole ed usando la
giusta intonazione.
12. SCRITTURA Usare correttamente il lessico ed
alcune semplici strutture per
chiedere e rispondere a
domande.
Completare domande e risposte, scrivere brevi testi sulle proprie preferenze
alimentari e sulle cose che si fanno.
METODI
STRUMENTI Libri di testo X Palestra Uscite sul territorio
Testi didattici di
supporto Biblioteca
Visite guidate
Dispense, schemi,
mappe
predisposte
dall’insegnante
X Spazi
laboratoriali
Manifestazioni e
Concorsi
Supporti
audiovisivi X Esperimenti
LIM
X
X
Esplicitazione degli obiettivi
e delle finalità dell’attività
proposta
X
Approccio funzionale - comunicativo -
ciclico
X Esplicitazione chiara delle
prestazioni richieste X Approccio CLIL
X Richiesta dell’operatività
come azione privilegiata X Metodo induttivo
X Lezione frontale per
presentare e riepilogare X Role plays
X Uso della discussione per
coinvolgere e motivare X Cooperative learning
X Lezione interattiva Problem solving
X Lezione multimediale Attività di laboratorio
X Lavoro di gruppo X Esercitazioni pratiche
STRATEGIE
Alunni stranieri
I compagni di classe come risorsa.
L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.
Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)
Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.
Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.
Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari
Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.
RECUPERO E BES
• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più
ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate
CONSOLIDAMENTO
• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di
comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.
• Attività per gruppi di livello
PRODOTTO Stilare un elenco di cibi da mangiare / evitare per essere in forma
POTENZIAMENTO
Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello
• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE
DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno
particolarmente interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )
VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)
ISTITUTO COMPRENSIVO “BASILE DON-MILANI”
SCUOLA Primaria DISCIPLINA Tecnologia DOCENTI Balivo Rotonda, Macchione Teresa, Misso Olimpia
CLASSE 3 A,B,C,D,E PERIODO A.S. 2016/2017
1 U.D.A.
Macrocompetenza Ha una buona competenza digitale, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati e informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.
Traguardo/i di competenza disciplinare L’alunno:
Riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ne descrive la funzione principale e la struttura e ne spiega il funzionamento.
Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato.
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del segno tecnico o strumenti multimediali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Riconoscere diversi materiali e le loro proprietà.
Conoscere ed usare semplici oggetti di uso quotidiano.
Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti
di comunicazioni.
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
13. COMPUTER Le parti del computer.
Accendere e spegnere il computer.
Approfondire la capacità e la conoscenza di utilizzare un programma di video-scrittura.
14. PREVEDERE E
IMMAGINARE
Modalità di uso in sicurezza.
Utilizzare il pc in sicurezza assumendo la posizione corretta.
15. INTERVENIRE E
TRASFORMARE
Modalità di manipolazione.
Uso corretto del computer.
Smontare semplici oggetti.
Utilizzare programmi informatici di utilità.
METODI
*
Esplicitazione degli
obiettivi e delle
finalità dell’attività
proposta
Approccio funzionale -
comunicativo - ciclico
Esplicitazione chiara
delle prestazioni
richieste
Approccio CLIL
Richiesta
dell’operatività come
azione privilegiata
Metodo induttivo
*
Lezione frontale per
presentare e
riepilogare
Role plays
*
Uso della
discussione per
coinvolgere e
motivare
Cooperative learning
* Lezione interattiva Problem solving
* Lezione
multimediale * Attività di laboratorio
* Lavoro di gruppo * Esercitazioni pratiche
STRATEGIE
Alunni stranieri
*I compagni di classe come risorsa.
L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.
Strategie logico visive (es.: mappe concettuali)
Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.
*Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.
Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari
Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.
RECUPERO E BES
• *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • *Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più
ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate
• Schede strutturate
STRUMENTI
Libri di testo Palestra Uscite sul territorio
Testi didattici di
supporto * Biblioteca
Visite guidate
Dispense,
schemi, mappe
predisposte
dall’insegnante
* Spazi
laboratoriali
Manifestazioni e
Concorsi
Supporti
audiovisivi * Esperimenti
LIM
*
PRODOTTO -biglietti augurali
CONSOLIDAMENTO
• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • *Attività mirate a consolidare le capacità di
comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. • *Attività di gruppo per migliorare lo spirito di
cooperazione. • Attività per gruppi di livello
POTENZIAMENTO
*Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • *Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • *Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • *Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello • *Lavori di gruppo
VALORIZZAZIONE
DELLE ECCELLENZE
Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )
VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO
(Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)
ISTITUTO COMPRENSIVO ” Don Milani/Basile”
SCUOLA Primaria DISCIPLINA GEOGRAFIA DOCENTE Basco, Balivo
CLASSI TERZE A/B/C/D/E PERIODO Ottobre /Gennaio
Macrocompetenza
L’ alunno si orienta nello spazio e nel tempo dando
espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed
interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni
artistiche.
Traguardo/i di competenza disciplinare
Si orienta e si muove nello spazio attraverso punti di riferimento.
Rappresenta e legge mappe e carte geografiche
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Orientarsi nello spazio attraverso i punti cardinali, la stella polare e la bussola.
Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici di un ambiente con l’osservazione diretta.
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
16. Orientamento I punti cardinali
Gli strumenti per orientarsi: la
bussola, la rosa dei venti, il gps.
Orientarsi consapevolmente attraverso i punti di riferimento
17. Paesaggio Legenda e simbologia
Paesaggio naturale e antropico
La pianta e mappa della città
Osservare paesaggi ed individuare elementi naturali e antropici
METODI
STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio
Testi didattici di
supporto Biblioteca
Visite guidate
Dispense, schemi,
mappe
predisposte
dall’insegnante
Spazi
laboratoriali
Manifestazioni e
Concorsi
Supporti
audiovisivi Esperimenti
LIM
Esplicitazione degli obiettivi
e delle finalità dell’attività
proposta
Approccio funzionale - comunicativo -
ciclico
Esplicitazione chiara delle
prestazioni richieste Approccio CLIL
Richiesta dell’operatività
come azione privilegiata Metodo induttivo
Lezione frontale per
presentare e riepilogare Role plays
Uso della discussione per
coinvolgere e motivare Cooperative learning
Lezione interattiva Problem solving
Lezione multimediale Attività di laboratorio
Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche
STRATEGIE
Alunni stranieri
I compagni di classe come risorsa.
L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.
Strategie logico visive (es.: mappe concettuali)
Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.
Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.
Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari
Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.
RECUPERO E BES
• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più
ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate
CONSOLIDAMENTO
• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di
comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.
• Attività per gruppi di livello
PRODOTTO Cartellonistica dall’osservazione diretta Produzione di piante, mappe e carte geografiche
POTENZIAMENTO
Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello
• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE
DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno
particolarmente interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )
VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)
ISTITUTO COMPRENSIVO ”Don Milani/Basile”
SCUOLA Primaria DISCIPLINA GEOGRAFIA DOCENTE Basco, Balivo
CLASSI TERZE A/B/C/D/E PERIODO Febbraio /Maggio
Macrocompetenza
L’ alunno si orienta nello spazio e nel tempo dando
espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed
interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni
artistiche.
Traguardo/i di competenza disciplinare
Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi
Riconoscere interventi positivi e negativi dell’uomo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Costruire mappe, piante e carte geografiche.
Conoscere la morfologia della penisola italiana.
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
Linguaggio della
geografia
La pianta della città
Piante e mappe
Le carte geografiche
Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti(pianta dell’aula)
e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante
Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dall’uomo
Regione e sistema
territoriale
Paralleli e meridiani
Processi di trasformazione di
montagne, pianure, laghi e
vulcani
Terremoti. Formazione della Terra
Riconoscere gli interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni
METODI
STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio
Testi didattici di
supporto Biblioteca
Visite guidate
Dispense, schemi,
mappe
predisposte
dall’insegnante
Spazi
laboratoriali
Manifestazioni e
Concorsi
Supporti
audiovisivi Esperimenti
LIM
Esplicitazione degli obiettivi
e delle finalità dell’attività
proposta
Approccio funzionale - comunicativo -
ciclico
Esplicitazione chiara delle
prestazioni richieste Approccio CLIL
Richiesta dell’operatività
come azione privilegiata Metodo induttivo
Lezione frontale per
presentare e riepilogare Role plays
Uso della discussione per
coinvolgere e motivare Cooperative learning
Lezione interattiva Problem solving
Lezione multimediale Attività di laboratorio
Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche
STRATEGIE
Alunni stranieri
I compagni di classe come risorsa.
L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.
Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)
Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.
Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.
Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari
Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.
RECUPERO E BES
• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più
ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate
CONSOLIDAMENTO
• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di
comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.
• Attività per gruppi di livello
PRODOTTO Cartellonistica dall’osservazione diretta Produzione di piante, mappe e carte geografiche
POTENZIAMENTO
Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello
• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE
DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno
particolarmente interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari)
VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)
ISTITUTO COMPRENSIVO “BASILE- DON MILANI”
SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA STORIA DOCENTI VIA CAVOUR- VIA FORNO
CLASSE V PERIODO FEBBRAIO- MAGGIO
Macrocompetenza
Usare cronologie e carte storico-geografiche per
rappresentare le conoscenze. Elaborare in testi orali e
scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse
digitali.
Traguardo/i di competenza disciplinare
Organizza le informazioni e le conoscenze tematizzando e usando le
concettualizzazioni pertinenti. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi
storici, anche con risorse digitali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Esporre con coerenza, conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina.
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
18. Strumenti
concettuali.
Linee del tempo. Strutture delle
civiltà sociali, politiche,
economiche, tecnologiche,
culturali, religiose. Fonti storiche
e loro reperimento.
Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (A.C. - D.C.) e
comprendere i sistemi di misura del tempo storico e altre civiltà. Elaborare
rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le
relazioni fra gli elementi caratterizzati.
19. Produzione
scritta e orale.
I termini specifici del linguaggio
disciplinare.
Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in
rapporto al presente. Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte
storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e
non, cartacei e digitali.
METODI
STRUMENTI Libri di testo X Palestra Uscite sul territorio
Testi didattici di
supporto X Biblioteca
Visite guidate
Dispense, schemi,
mappe
predisposte
dall’insegnante
X Spazi
laboratoriali
Manifestazioni e
Concorsi
Supporti
audiovisivi Esperimenti
LIM
X
X
Esplicitazione degli obiettivi
e delle finalità dell’attività
proposta
Approccio funzionale - comunicativo -
ciclico
Esplicitazione chiara delle
prestazioni richieste Approccio CLIL
Richiesta dell’operatività
come azione privilegiata Metodo induttivo
X Lezione frontale per
presentare e riepilogare Role plays
X Uso della discussione per
coinvolgere e motivare Cooperative learning
X Lezione interattiva Problem solving
X Lezione multimediale Attività di laboratorio
X Lavoro di gruppo X Esercitazioni pratiche
STRATEGIE
Alunni stranieri
X I compagni di classe come risorsa.
L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.
X Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)
X Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.
X Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.
X Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari
Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.
RECUPERO E BES
• X Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • X Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più
ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • X Esercitazioni guidate. • X Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • X Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • X Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate
CONSOLIDAMENTO
• X Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di
comunicazione e le abilità logiche. • X Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.
• Attività per gruppi di livello
PRODOTTO La civiltà romana: Il Colosseo e i Fori Imperiali.
POTENZIAMENTO
X Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • X Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello
• X Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE
DELLE ECCELLENZE X Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno
particolarmente interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari)
VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)
ISTITUTO COMPRENSIVO “BASILE DON-MILANI”
SCUOLA Primaria DISCIPLINA Educazione Fisica
DOCENTI Balivo Rotonda, Macchione Teresa, Misso Olimpia
CLASSE 3 A,B,C,D,E PERIODO A.S. 2016/2017
1 U.D.A.
Macrocompetenza
L’alunno ha cura e rispetto di sé e assimila il senso e la
necessità del rispetto, della convivenza civile.
Partecipa alle funzioni pubbliche nelle diverse forme in
cui questo può avvenire; manifestazioni corali,
sportive, non agonistiche. Si assume le proprie
responsabilità e chiede e dà aiuto a chi ne ha bisogno.
Traguardo/i di competenza disciplinare
L’alunno:
Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e
la padronanza degli schemi motori e posturali.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i
propri stati d’animo anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze
ritmico-musicali.
Comprende il valore delle regole.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Acquisire consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e quello degli altri.
Sapersi orientare negli spazi circostanti.
Comprendere e rispettare le regole alimentari e movimento.
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
20. IL CORPO E LA
SUA RELAZIONE
CON LO SPAZIO E
IL TEMPO.
Le posizioni fondamentali. Gli schemi motori semplici. La direzione la lateralità La destra e la sinistra.
Riconoscere e denominare le varie parti del corpo.
Controllare i movimenti del corpo.
Organizzare e gestire l’orientamento del proprio corpo in movimento.
21. SALUTE E
BENESSERE.
Comportamenti consoni alle
situazioni.
Igiene del corpo.
Regole alimentari.
Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per gli altri spazi e
attrezzatture.
Riconoscere e seguire una corretta alimentazione.
METODI
Esplicitazione
degli obiettivi e
delle finalità
dell’attività
proposta
Approccio funzionale -
comunicativo - ciclico
Esplicitazione
chiara delle
prestazioni
richieste
Approccio CLIL
Richiesta
dell’operatività
come azione
privilegiata
Metodo induttivo
*
Lezione frontale
per presentare e
riepilogare
Role plays
Uso della
discussione per
coinvolgere e
motivare
Cooperative learning
Lezione interattiva Problem solving
STRATEGIE
Alunni stranieri
*I compagni di classe come risorsa.
L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.
Strategie logico visive (es.: mappe concettuali)
Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.
Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.
*Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari
Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.
STRUMENTI
Libri di testo Palestra Uscite sul
territorio
Testi didattici di
supporto Biblioteca
Visite guidate
Dispense,
schemi, mappe
predisposte
dall’insegnante
* Spazi
laboratoriali
*
Manifestazioni e
Concorsi
Supporti
audiovisivi Esperimenti
LIM
*
PRODOTTO -giochi a squadre.
Lezione
multimediale Attività di laboratorio
* Lavoro di gruppo * Esercitazioni pratiche
RECUPERO E BES
• *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • *Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro
più ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • *Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate
• Schede strutturate
CONSOLIDAMENTO
• *Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • *Attività mirate a consolidare le capacità di
comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di
cooperazione. • *Attività per gruppi di livello
POTENZIAMENTO
*Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • *Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • *Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • *Attività per gruppi di livello • *Lavori di gruppo
VALORIZZAZIONE
DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che
hanno particolarmente interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari)
VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)
ISTITUTO COMPRENSIVO “BASILE DON-MILANI”
SCUOLA Primaria DISCIPLINA Musica DOCENTI Balivo Rotonda, Macchione Teresa, Misso Olimpia
CLASSE 3 A,B,C,D,E PERIODO A.S. 2016/2017
1 U.D.A.
Macrocompetenza
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. In relazione
alle proprie potenzialità e al proprio talento si ingegna
in campi espressivi motori ed artistici che gli sono
congeniali.
Traguardo/i di competenza disciplinare
L’alunno:
Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo,
spaziale e in riferimento alla loro fonte.
Esegue da solo o in gruppo semplici brani vocali, utilizzando anche strumenti
didattici e autocostruiti.
Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale.
Ascoltare, interpretare e descrivere brani musicali riconoscendone la funzione descrittiva.
Usare la voce e gli strumenti in modo creativo.
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
22. SUONO Parametri del suono.
Riconoscere la funzione comunicativa dei suoni e dei linguaggi sonori.
Riconoscere le caratteristiche del suono (forte o debole) e le variazioni
della musica.
23. VOCE E CORPO.
Potenzialità espressive del corpo e
della voce.
Memorizzare un canto.
Sincronizzare il proprio canto con quello degli altri.
Interpretare canti con il movimento del proprio corpo.
METODI
Esplicitazione
degli obiettivi e
delle finalità
dell’attività
proposta
Approccio funzionale -
comunicativo - ciclico
Esplicitazione
chiara delle
prestazioni
richieste
Approccio CLIL
Richiesta
dell’operatività
come azione
privilegiata
Metodo induttivo
*
Lezione frontale
per presentare e
riepilogare
Role plays
*
Uso della
discussione per
coinvolgere e
motivare
Cooperative learning
STRATEGIE
Alunni stranieri
*I compagni di classe come risorsa.
L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.
Strategie logico visive (es.: mappe concettuali)
Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.
Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.
*Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari
Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.
STRUMENTI
Libri di testo Palestra Uscite sul
territorio
Testi didattici di
supporto Biblioteca
Visite guidate
Dispense,
schemi, mappe
predisposte
dall’insegnante
* Spazi
laboratoriali
*
Manifestazioni e
Concorsi
*
Supporti
audiovisivi * Esperimenti
LIM
*
PRODOTTO -Canti
Lezione interattiva Problem solving
* Lezione
multimediale Attività di laboratorio
* Lavoro di gruppo * Esercitazioni pratiche
RECUPERO E BES
• *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • *Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro
più ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • *Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate
• Schede strutturate
CONSOLIDAMENTO
• *Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • *Attività mirate a consolidare le capacità di
comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di
cooperazione. • *Attività per gruppi di livello
POTENZIAMENTO
*Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • *Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • *Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • *Attività per gruppi di livello • *Lavori di gruppo
VALORIZZAZIONE
DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che
hanno particolarmente interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )
VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE BASILE DON MILANI PARETE
SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTI : DELLA GALA IMMACOLATA – MASTROIANNI CONCETTA – RUSSO CATERINA –SAGLIOCCO ENZA
CLASSI : 3A – 3B – 3C – 3D – 3E PERIODO : OTTOBRE - GENNAIO
Macrocompetenza
L'alunno riconosce che le religioni testimoniano la
dimensione della trascendenza e l’incontro con l’unico
Dio. L'alunno riconosce che il rispetto e la cura per il
mondo che ci circonda non è solo condizione di
sopravvivenza, ma, per il credente, è risposta
all’impegno affidatogli da Dio suo creatore.
L'alunno riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi
tipici della vita dei cristiani (feste, preghiere, canti,
spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio
vissuto religioso.
Traguardi di competenza disciplinare
L'alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di
Gesù e collega i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni
dell’ambiente in cui vive. L'alunno identifica le caratteristiche essenziali di un brano
biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per
collegarle alla propria esperienza.
L'alunno riconosce il significato cristiano del Natale traendone motivo per
interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento
fondamentale della nostra cultura.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
24. La Bibbia Scoprire che per la religione
cristiana Dio è Creatore, e che fin
dalle origini ha stabilito
un’alleanza con l’uomo.
L’alunno comprende, attraverso i racconti biblici delle origini, che il mondo è
opera di Dio, affidato alla responsabilità dell’uomo. Comprende la differenza
tra le antiche religioni politeiste e la prima forma di monoteismo. E’ in grado di
capire il punto di vista della religione e della scienza riguardo all’origine
dell’universo.
25. Il linguaggio
religioso
Conoscere Gesù di Nazareth
come Emmanuele e Messia..
Riconoscere i segni cristiani del
Natale nell’ambiente, nelle
celebrazioni e nella pietà
popolare.
Scoprire che per la religione
cristiana Dio fin dalle origini ha
voluto stabilire un’alleanza con
l’uomo.
Cogliere attraverso opportune pagine evangeliche come Gesù viene incontro
alle attese di perdono, di giustizia e di vita eterna.
Cogliere i segni cristiani del Natale del Signore.
Comprendere che la storia dei Patriarchi nell’Antico Testamento è storia e
identità di un popolo.
METODI
Esplicitazione degli obiettivi
e delle finalità dell’attività
proposta
Approccio funzionale - comunicativo -
ciclico
Esplicitazione chiara delle
prestazioni richieste Approccio CLIL
Richiesta dell’operatività
come azione privilegiata Metodo induttivo
Lezione frontale per
presentare e riepilogare Role plays
Uso della discussione per
coinvolgere e motivare Cooperative learning
Lezione interattiva Problem solving
Lezione multimediale Attività di laboratorio
Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche
STRATEGIE
Alunni stranieri
I compagni di classe come risorsa.
L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.
Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)
Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.
Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.
Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari
Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.
STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio
Testi didattici di
supporto Biblioteca
Visite guidate
Dispense, schemi,
mappe
predisposte
dall’insegnante
Spazi
laboratoriali
Manifestazioni e
Concorsi
Supporti
audiovisivi Esperimenti
LIM
RECUPERO E BES
• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più
ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate
CONSOLIDAMENTO
• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di
comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.
• Attività per gruppi di livello
POTENZIAMENTO
Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello
• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE
DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno
particolarmente interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )
VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE BASILE DON MILANI PARETE
SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTI : DELLA GALA IMMACOLATA – MASTROIANNI CONCETTA – RUSSO CATERINA – SAGLIOCCO ENZA
CLASSI : 3A – 3B – 3C – 3D - 3E PERIODO : FEBBRAIO - GIUGNO
Macrocompetenza
Rriconoscere che le religioni testimoniano la
dimensione della trascendenza e l’incontro con l’unico
Dio.
Riconoscere che il bisogno più profondo di una
persona è quello di essere accolto e amato e
comprendere che il Vangelo porta l’annuncio di un
Padre buono.
Riconoscere i segni presenti anche se spesso nascosti
della solidarietà e del servizio che rivelano il desiderio
di pace.
Traguardi di competenza disciplinare
L'alunno riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento
fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra
cui quelli di altre religioni.
Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare
nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.
Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di
salvezza del cristianesimo.
Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano
per mettere in pratica il suo insegnamento.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
26. La Bibbia Ascoltare, leggere e saper riferire
circa alcune pagine bibliche
fondamentali, tra cui le vicende e le
figure principali del popolo di Israele.
L’alunno identifica nel patto di alleanza veterotestamentario il nucleo originario
della fede ebraica e cristiana.
27. Dio e l’uomo Riconoscere che la morale cristiana
si fonda sul comandamento
dell’amore.
L’alunno coglie attraverso opportune pagine evangeliche come Gesù viene
incontro alle attese di perdono, di giustizia e di vita eterna rivelandoci il Regno di
Dio con parole e opere.
28. I valori etici Riconoscere i segni cristiani della
Pasqua, nell’ambiente, nelle
celebrazioni e nella pietà popolare.
Identificare come nella preghiera
l’uomo si apra al dialogo con Dio.
Individuare i tratti essenziali della
Chiesa e della sua missione.
Apprezzare l’impegno della
comunità umana e cristiana nel
porre alla base della convivenza
l’amicizia e la solidarietà.
L’alunno rileva la continuità e la novità della Pasqua cristiana rispetto alla Pasqua
ebraica. Scopre nell’ambiente i segni che richiamano ai cristiani e ai tanti credenti
la presenza di Dio Padre.
Riconosce la Chiesa come famiglia di Dio che ha memoria di Gesù e del suo
messaggio.
Coglie nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili per
un personale progetto di vita.
METODI
Esplicitazione degli obiettivi
e delle finalità dell’attività
proposta
Approccio funzionale - comunicativo -
ciclico
Esplicitazione chiara delle
prestazioni richieste Approccio CLIL
Richiesta dell’operatività
come azione privilegiata Metodo induttivo
Lezione frontale per
presentare e riepilogare Role plays
STRATEGIE
Alunni stranieri
I compagni di classe come risorsa.
L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.
Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)
Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.
Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.
STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio
Testi didattici di
supporto Biblioteca
Visite guidate
Dispense, schemi,
mappe
predisposte
dall’insegnante
Spazi
laboratoriali
Manifestazioni e
Concorsi
Supporti
audiovisivi Esperimenti
LIM
Uso della discussione per
coinvolgere e motivare Cooperative learning
Lezione interattiva Problem solving
Lezione multimediale Attività di laboratorio
Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche
Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari
Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.
RECUPERO E BES
• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.
• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più
ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate
CONSOLIDAMENTO
• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di
comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.
• Attività per gruppi di livello
POTENZIAMENTO
Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello
• Lavori di gruppo
VALORIZZAZIONE
DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno
particolarmente interessato le eccellenze
VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari)
VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)
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