Regione Emilia-Romagna, Piano Telematico Regionale, Progetto Eraclito
Atlante idroclimaticodell’Emilia-Romagna
1961-2008
a cura di
Arpa Servizio Idro-Meteo-Clima
Edizione 2010
© 2009 Arpa Emilia-RomagnaVia Po 5, 40139 – Bologna. Tel. 0516223887 – Fax 0516223801http//www.arpa.emr.it – [email protected]
I quaderni di ArpaDirettore: Stefano TibaldiDirettore responsabile: Giancarlo NaldiResponsabile scientifico: Vito Belladonna
Coordinamento editoriale: Giancarlo NaldiProgetto ideazione copertina: Cristina LovadinaImpaginazione e grafica: Mauro Cremonini - Matteo Landi (Odoya srl)
Stampato su carta ecologica Fedrigoni Symbol Free Life GlossChiuso in redazione nel mese di novembre 2009ISBN 88-87854-24-6
L’Atlante idroclimatico è stato curato da:Vittorio Marletto, responsabile progetto EraclitoGabriele Antolini, Fausto Tomei per la modellazione geografica dei dati e il softwareValentina Pavan, Rodica Tomozeiu per la selezione e il controllo dei dati
L’Atlante idroclimatico è un prodotto del progetto Eraclito, finanziato nell’ambito del Piano Telematico Regionale 2007-2009 (www.regionedigitale.net)
PrefazioneStefano Tibaldi Piano telematico regionale e atlante idroclimaticoDuccio CampagnoliLa conoscenza del clima a supporto della governanceCarlo CacciamaniMettere in piano lo spazio terrestre. E anche il tempoMauro Bompani
IntroduzioneVittorio Marletto
Carta dei comuniCarta dei bacini idrograficiTavole
AppendiceTabella climatica comunaleStazioni termopluviometriche
Glossario
Temperatura media
1 Media annua. Periodo 1961-19902 Media annua. Periodo 1991-20083 Media annua. Cambiamento (tendenza) Media annua. Cambiamento (differenza)4 Media invernale. Periodo 1961-1990 Media primaverile. Periodo 1961-19905 Media estiva. Periodo 1961-1990 Media autunnale. Periodo 1961-19906 Media invernale. Periodo 1991-2008 Media primaverile. Periodo 1991-20087 Media estiva. Periodo 1991-2008 Media autunnale. Periodo 1991-20088 Media invernale. Cambiamento (differenza) Media primaverile. Cambiamento (differenza)9 Media estiva. Cambiamento (differenza) Media autunnale. Cambiamento (differenza)
Temperatura minima
10 Media annua. Periodo 1961-199011 Media annua. Periodo 1991-200812 Media annua. Cambiamento (tendenza) Media annua. Cambiamento (differenza)13 Media invernale. Periodo 1961-1990 Media primaverile. Periodo 1961-199014 Media estiva. Periodo 1961-1990
Media autunnale. Periodo 1961-199015 Media invernale. Periodo 1991-2008 Media primaverile. Periodo 1991-200816 Media estiva. Periodo 1991-2008 Media autunnale. Periodo 1991-200817 Media invernale. Cambiamento (differenza) Media primaverile. Cambiamento (differenza)18 Media estiva. Cambiamento (differenza) Media autunnale. Cambiamento (differenza)
Temperatura massima19 Media annua. Periodo 1961-199020 Media annua. Periodo 1991-200821 Media annua. Cambiamento (tendenza) Media annua. Cambiamento (differenza)22 Media invernale. Periodo 1961-1990 Media primaverile. Periodo 1961-199023 Media estiva. Periodo 1961-1990 Media autunnale. Periodo 1961-199024 Media invernale. Periodo 1991-2008 Media primaverile. Periodo 1991-200825 Media estiva. Periodo 1991-2008 Media autunnale. Periodo 1991-200826 Media invernale. Cambiamento (differenza) Media primaverile. Cambiamento (differenza)27 Media estiva. Cambiamento (differenza) Media autunnale. Cambiamento (differenza)
Indice
Tavole
Giorni di gelo28 Media annua. Periodo 1961-199029 Media annua. Periodo 1991-200830 Media annua. Cambiamento (tendenza) Media annua. Cambiamento (differenza)31 Media primaverile. Periodo 1961-199032 Media primaverile. Periodo 1991-200833 Media primaverile. Cambiamento (tendenza) Media primaverile. Cambiamento (differenza)
Ultimo giorno di gelo primaverile34 Media. Periodo 1961-199035 Media. Periodo 1991-200836 Media. Cambiamento (tendenza) Media. Cambiamento (differenza)
Indice bioclimatico di Winkler
37 Periodo 1961-199038 Periodo 1991-200839 Cambiamento (tendenza) Cambiamento (differenza)
Sommatoria gradi giorno (soglia 0 °C)
40 Media annua. Periodo 1961-199041 Media annua. Periodo 1991-200842 Media annua. Cambiamento (tendenza) Media annua. Cambiamento (differenza)
Sommatoria gradi giorno (soglia 5 °C)
43 Media annua. Periodo 1961-199044 Media annua. Periodo 1991-200845 Media annua. Cambiamento (tendenza) Media annua. Cambiamento (differenza)
Sommatoria gradi giorno (soglia 10 °C)
46 Media annua. Periodo 1961-199047 Media annua. Periodo 1991-200848 Media annua. Cambiamento (tendenza) Media annua. Cambiamento (differenza)
Gradi giorno di riscaldamento (soglia 20 °C)
49 Media annua. Periodo 1961-199050 Media annua. Periodo 1991-200851 Media annua. Cambiamento (tendenza) Media annua. Cambiamento (differenza)
Evapotraspirazione potenziale
52 Totale annuo. Periodo 1961-199053 Totale annuo. Periodo 1991-200854 Totale annuo. Cambiamento (tendenza) Totale annuo. Cambiamento (differenza)
Precipitazioni
55 Precipitazioni annue. Periodo 1961-199056 Precipitazioni annue. Periodo 1991-200857 Precipitazioni annue. Cambiamento (tendenza) Precipitazioni annue. Cambiamento (differenza)58 Precipitazioni invernali. Periodo 1961-1990 Precipitazioni primaverili. Periodo 1961-1990
59 Precipitazioni estive. Periodo 1961-1990 Precipitazioni autunnali. Periodo 1961-199060 Precipitazioni invernali. Periodo 1991-2008 Precipitazioni primaverili. Periodo 1991-200861 Precipitazioni estive. Periodo 1991-2008 Precipitazioni autunnali. Periodo 1991-200862 Precipitazioni invernali. Cambiamento (differenza) Precipitazioni primaverili. Cambiamento (differenza)63 Precipitazioni estive. Cambiamento (differenza) Precipitazioni autunnali. Cambiamento (differenza)
Numero di giorni piovosi (>1 mm)
64 Media annua. Periodo 1961-199065 Media annua. Periodo 1991-200866 Media annua. Cambiamento (tendenza) Media annua. Cambiamento (differenza)67 Media invernale. Periodo 1961-1990 Media primaverile. Periodo 1961-199068 Media estiva. Periodo 1961-1990 Media autunnale. Periodo 1961-199069 Media invernale. Periodo 1991-2008 Media primaverile. Periodo 1991-200870 Media estiva. Periodo 1991-2008 Media autunnale. Periodo 1991-200871 Media invernale. Cambiamento (differenza) Media primaverile. Cambiamento (differenza)72 Media estiva. Cambiamento (differenza) Media autunnale. Cambiamento (differenza)
Vento
73 Vento annuale. Periodo 2003-200974 Vento invernale. Periodo 2003-2009 Vento primaverile. Periodo 2003-200975 Vento estivo. Periodo 2003-2009 Vento autunnale. Periodo 2003-2009
Bilancio idroclimatico
76 Totale annuo. Periodo 1961-199077 Totale annuo. Periodo 1991-200878 Totale annuo. Cambiamento (tendenza) Totale annuo. Cambiamento (differenza)
Idrologia e mare
79 Afflussi medi sui bacini principali. Periodo 1961-199080 Afflussi medi sui bacini principali. Periodo 1991-200881 Variazione degli afflussi medi sui bacini principali. Periodo: 1991-2008 rispetto a 1961-199082 Tabella degli afflussi e deflussi mensili83 Cuneo salino nei rami del delta del Po84 Altezza e direzione media dell’onda in Adriatico
Perché un atlante idroclimatico, e perché finanziato dal Piano Telematico Regionale? Perché la versione più impor-tante dell’atlante non è quella che il lettore ha tra le mani ma quella digitale, disponibile sul sito web di Arpa e dalla quale sono ottenibili strati SIT di tutte le mappe tematiche pre-senti nell’atlante. Malgrado la lunga vita del Servizio Idro-MeteoClima della nostra Regione, questa è la prima volta che viene reso disponibile un tale strumento che fotografa il clima dell’Emilia-Romagna come esso si è dispiegato prin-cipalmente negli anni 1961-1990, trentennio che rimane ancora oggi quello di riferimento. Ma non solo. Per tutti i valori medi delle variabili considerate si fa il confronto tra il trentennio di riferimento e il quasi ventennio successivo, il ben più caldo e siccitoso periodo 1991-2008 (dati più recen-ti di così non sono disponibili, il 2009 al momento di andare in stampa è l’anno in corso!). Da questo confronto il lettore (o l’utente web) può verificare direttamente l’ampiezza del cambiamento climatico in corso nella nostra regione.
Per ora l’atlante è ancor molto più climatico che idrolo-gico, ma la sezione che documenta gli afflussi e i deflussi che caratterizzano i bacini idrografici della nostra regione è desti-nata a crescere rapidamente, estendendosi anche alle progres-sive variazioni nel tempo della caratterizzazione idrologica quantitativa dei nostri bacini. Non appena i dati oggi già presenti sugli Annali Idrologici della nostra regione (1990-2008), tutti consultabili e scaricabili dal sito web di Arpa, saranno stati opportunamente rielaborati e completati con tutti i risultati della digitalizzazione degli annali idrologici “storici” (precedenti al 1990), la sezione idrologica di questo atlante verrà completata con gli opportuni dati e grafici (te-nere d’occhio il sito web!).
Stefano TibaldiDirettore Generale Arpa Emilia-Romagna
Prefazione
Il Piano telematico dell’Emilia-Romagna (Piter) è il principa-le elemento di programmazione per lo sviluppo della società dell’informazione in Regione Emilia-Romagna e negli enti locali del territorio regionale. Il programma è un concreto contributo al raggiungimento dei traguardi fissati dall’Agen-da di Lisbona, che intende fare dell’Unione Europea l’econo-mia più dinamica e competitiva del mondo, puntando sullo sviluppo della società dell’informazione, entro il 2010. Le Linee guida del Piano telematico regionale 2007-2009, ap-provate dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna nella seduta del 2 maggio 2007, costituiscono la base di riferimen-to per la realizzazione dei programmi operativi annuali. I progetti Piter avviati due anni fa e oggi in via di conclusione sono suddivisi nelle categorie Governance, Infrastrutture di rete per la PA, i cittadini e le imprese, Infrastrutture per l’ac-cesso e l’operatività, Servizi a cittadini ed imprese, Servizi per la sanità, Servizi per l’istruzione, Riduzione del knowledge divide, Ricerca e sviluppo, Monitoraggio e benchmarking.
II progetto Eraclito, realizzato in stretta collaborazione da Arpa, Servizio idrometeoclima, e Regione Emilia-Romagna, Servizio sviluppo amministrazione digitale e sistemi infor-mativi geografici, di cui questo Atlante idroclimatico co-stituisce un importante prodotto finale, ricade nella terza
categoria di progetti Piter con carattere di trasversalità. La conoscenza ambientale del territorio e dei suoi mutamenti è fondamentale per le politiche che l’insieme Regione – au-tonomie locali deve assicurare. Con l’atlante e con il webGis si intende quindi mettere a disposizione della comunità dei cittadini e degli enti locali un sistema informativo geografico intimamente connesso con le infrastrutture geografiche nu-meriche realizzate e continuamente aggiornate dalla Regione Emilia-Romagna.
Mi sento quindi di esprimere grande soddisfazione per il fatto che un impegno politico preso viene tradotto con tem-pestività in un’opera fruibile da tutta la comunità regionale resa ancor più importante dalla evidenza dei cambiamenti del clima e dei loro impatti attuali e futuri sulle attività pro-duttive e sulla vita quotidiana. Cambiamenti che impongo-no alle amministrazioni di tenerne conto insieme agli altri elementi di programmazione e di governo al fine di mitigare eventuali effetti negativi e al contempo sfruttare al meglio nuove possibili opportunità.
Duccio CampagnoliAssessore attività produttive, sviluppo economico, piano telematico
Piano telematico regionale e atlante idroclimatico
Conoscere gli aspetti del clima locale di un territorio è importante sia per il cittadino che, soprattutto, per il policy maker che si occupa di pianificazione. Sono infatti molte le ricadute che la variabilità del clima può avere sulle attività umane e sugli ecosistemi naturali.
Tale variabilità, imputabile sia a cause naturali che, sempre più, all’attività dell’uomo, si registra alle diverse scale tempo-rali e spaziali modificando diversi indicatori meteoclimatici fra i quali spiccano: temperatura, precipitazioni e frequenza di eventi estremi.
Credo non ci siano più dubbi sulla necessità sempre più stringente di considerare la variabile clima come una tra le più rilevanti per garantire quel supporto conoscitivo neces-sario al processo decisionale dell’uomo, nei diversi settori di attività che svolge, prima di tutto per la salvaguardia del territorio e dell’ambiente. E’ quindi necessario conoscere le caratteristiche del clima del territorio in cui si vive e si opera, tenerlo monitorato costantemente per evidenziare le modifi-che che può subire nel tempo, sia per quanto concerne le sue caratteristiche medie sia per gli aspetti di variabilità spaziale e temporale che lo caratterizza.
Arpa, ed in particolare la sua struttura tematica Servizio idrometeoclima (Arpa-Simc), ha il compito di tenere sotto controllo il sistema climatico regionale attraverso il continuo monitoraggio delle principali variabili idrometeoclimatiche che lo caratterizza (precipitazioni, temperatura, copertura del cielo, ventosità, livello idrometrico e portate dei fiumi).
Questo continuo processo di controllo avviene grazie ad una capillare rete di monitoraggio che consta di più 600 sensori disposti sul territorio, tutti assolutamente rilevanti e necessari per garantire un’adeguata conoscenza della grande variabilità climatica spaziale presente. Alla fase di monito-raggio segue poi quella di elaborazione dei dati raccolti e la
costruzione di indicatori ed indici che caratterizzano il terri-torio emiliano-romagnolo.
Questo Atlante idroclimatico è una risposta importante a questa esigenza di conoscenza fisica del territorio regionale ed è il risultato di una lunga catena di attività che parte dalla certo-sina cura delle informazioni meteoclimatiche raccolte negli ul-timi decenni e dal recupero di informazioni spesso dimenticate o giacenti in polverosi archivi e solo in formato cartaceo. Poi viene l’inserimento dell’informazione rilevata nelle banche dati del Simc, la digitalizzazione su supporti informatici più mo-derni di tanti dati presenti solo su carta, l’applicazione di tecni-che di omogeneizzazione e di controllo della qualità delle serie storiche. Vi è poi l’applicazione di tecniche di spazializzazione di tutte le informazioni puntuali disponibili sul territorio ed infine la costruzione di un’attraente cartografia georeferenziata disponibile sia in questo volume che anche su supporto web.
Queste sono solo alcune delle tante attività che si sono rese necessarie per realizzare quest’opera, che ha visto lo sforzo di tanti tecnici del Servizio idrometeoclima di Arpa, che voglio ringraziare in questa sede per la qualità del prodotto realizzato e l’entusiasmo che ci hanno messo per raggiungere l’obiettivo.
Questo atlante copre una lacuna di conoscenza che era necessario colmare, anche per offrire qualche risposta ai tanti interrogativi che il dibattito sul clima di questi ultimi anni ha aperto. Mi auguro infine che quanto prodotto sia recepito con interesse diffuso e possa offrire un supporto informativo importante a tutti coloro che operano sul terri-torio della nostra regione nelle diverse filiere di competenza ed attività.
Carlo Cacciamanidirettore di Arpa-Simc
La conoscenza del clima a supporto della governance
Per la verità, se si cerca l’Atlante sull’atlante, lo si trova in Nord Africa, non tra l’Appennino e il Po. Si trovava infatti lì, ai margini del Sahara, il Titano trasformato in catena mon-tuosa perché esposto alla testa della Medusa, e dunque pie-trificato per sempre, e posto a reggere il mondo, a mostrare eternamente il fondamento antropomorfo della sua rappre-sentazione. Qualche centinaio di km più a nord, oltre quel mare che divide e collega, il più bonario gigante Appennino sorveglia una pianura da sempre fertile, ricca di acqua, di condizioni adatte agli insediamenti umani e all’agricoltura.
Davvero? Davvero questa conca fertile, tra monti non tanto alti e un fiume non poi così lungo, è – da sempre e per sempre – il luogo del grano e della frutta, dell’allevamento del bestiame e del clima temperato? Senz’altro no, possiamo dire. Sappiamo della sua “storia naturale”, ricostruita con la clessidra celeste delle ere geologiche e con quella assai più contratta del tempo recente, storia umana e dagli uomini do-cumentata e codificata. E poi guardando alla storia recentissi-ma, dell’epoca che la maggior parte delle persone ora viventi ricorda, per il fatto di averla vissuta, ancor più precisamente e completamente documentata, per via tecnologica, di memo-rie elettroniche, di sistemi di ordinamento e classificazione impensabili pochi decenni o anni fa.
Mentre per le epoche precedenti documentazione storica e scientifica in fondo convergono in una evocazione pun-tuale, fotografica di un momento, invece per l’ultimo mezzo secolo, quello di cui si occupa questo atlante, la memoria e il documento possono divergere: chi ricorda i “geloni” della propria infanzia, o i muri di neve o di nebbia, o (ma pare che accada più raramente) estati torride e siccitose, ricorda sì un clima parzialmente diverso, ma forse – ancora di più – un mondo diverso, dove riscaldamento e raffrescamento delle abitazioni erano meno efficienti, dove la neve procurava un disagio diverso da quello di oggi (con meno autoveicoli in circolazione), ma era anche un’occasione di lavoro per spala-tori assunti a giornata. Oppure, ricorda un’agricoltura in cui gli eventi meteo avevano impatti non paragonabili con quelli odierni su colture e raccolti (e redditi). Insomma, tempo me-teorologico e cambiamento climatico hanno una componen-te soggettiva, legata anche alle condizioni di vita, tutt’altro che trascurabile, e compito di un atlante climatico è – o do-
vrebbe essere – quello di dare oggettività scientifica alle ten-denze storiche verificate. Ed è ciò che questa pubblicazione si prefigge; con qualche avvertenza, però, niente affatto margi-nale. L’atlante, per come lo conosciamo, è anzitutto spaziale, e non temporale. Misura e gerarchizza lo spazio, e anche in questo suo procedere è tutt’altro che neutro e oggettivo: la mappa precede il territorio e anzi è storicamente precondi-zione del dominio su di esso; chi mette ordine (un proprio specifico ordine) nel caos dell’ambiente esterno, dell’ignoto oltre la frontiera del conosciuto, lo rende soggetto alle pro-prie leggi. Per esempio, la storia della colonizzazione dei con-tinenti extraeuropei è, prima di tutto, storia di misurazione e mappatura del territorio. Il pioniere (singola persona o Stato) diviene proprietario non di ciò che per primo ha raggiunto, ma di ciò di cui ha tracciato il confine e la struttura interna: la mappa. Scoperta geografica e dominio coincidono.
L’atlante climatico fissa nello spazio il tempo, lo cristalliz-za in periodizzazioni definite secondo criteri complessi che, forse ancor più che in campo puramente geografico, defi-niscono esse stesse l’oggetto stesso della ricerca. Se - come dice Franco Farinelli, il cui lavoro ispira parte di queste note - planing (piallare) è anche planning (pianificare), e la mappa è dunque origine della costruzione “in piano” del territorio a cui si riferisce, a maggior ragione ciò vale aggiungendo la messa in piano della dimensione temporale. Forse è anche per questo che un atlante climatico, geografico e storico in-sieme, richiede un forte esercizio costruttivo, ma anche in-terpretativo: non parla da se stesso, però induce a elaborare strategie, politiche, risposte alle ipotesi di mutamento che evidenzia. E il compito principale di Arpa altro non è che fornire costruzioni (facendo però attenzione a che non sia-no anche costrizioni) conoscitive per questi obiettivi. Ma a fondamento della costruzione dell’atlante stanno, si è detto, appunto ipotesi di costruzione del mondo. Il che ci ricondu-ce all’immagine iniziale, e alla domanda gnoseologica, prima che metafisica, che fa chiudere il cerchio: Atlante regge sulle sue spalle il mondo, ne garantisce la rappresentazione stabile, ma chi regge Atlante?
Mauro BompaniResponsabile comunicazione Arpa Emilia-Romagna
Mettere in piano lo spazio terrestre. E anche il tempo
Per agire è necessario conoscere. Questo Atlante costituisce un elemento conoscitivo a nostro avviso essenziale per avvicina-re la questione climatica – dei cui aspetti globali si dibatte nelle sedi internazionali – ai suoi risvolti regionali e locali, là dove essa può generare rischi e impatti rilevanti e dove quindi risulta importante impostare, parallelamente a una strategia di mitigazione (cioè di riduzione delle emissioni climalteranti), un articolato piano di adattamento (gestione dei rischi, diminuzione degli impatti e, ove possibile, sfrutta-mento economico delle nuove condizioni).
Il clima regionale sta cambiando sotto i nostri occhi, l’At-lante è stato quindi impostato per evidenziare le dinamiche territoriali in atto e comprende per questo tavole dei valori medi che si riferiscono a due periodi distinti, il trentennio 1961-1990, assunto a riferimento climatico di base secon-do le convenzioni dell’Omm (Organizzazione meteorologica mondiale, organismo delle Nazioni Unite), e l’arco dei di-ciotto anni compresi tra il 1991 e il 2008, che costituiscono una porzione rilevante e maggioritaria dell’attuale trentennio climatologico, che si concluderà nel 2020.
Per facilitare la comprensione delle dinamiche in atto, oltre alle tavole suddette sono state prodotte tavole di tendenza e di variazione: le prime presentano la velocità del cambiamento, determinata sull’intero arco dei dati qui utilizzati (per esempio la variazione della temperatura, espressa in gradi per decennio, calcolata sul periodo 1961-2008), le seconde presentano inve-ce l’entità in cifre assolute del cambiamento finora rilevato tra i due periodi esaminati (per esempio la differenza tra i valori medi della temperatura nel periodo attuale rispetto a quello di base). Inoltre, siccome i cambiamenti si manifestano con intensità diversa nelle diverse stagioni, oltre alle tavole annuali sono state prodotte tavole stagionali disposte in modo da raf-frontare a colpo d’occhio i climi stagionali e la loro dinamica.
Le principali tendenze climatiche regionali che appaiono dall’esame dell’Atlante sono relative ad un aumento gene-ralizzato delle temperature, che, confrontando il trentennio di riferimento 1961-1990 al periodo attuale (1991-2008), risultano cresciute in media di circa un grado (1,1 °C). Le precipitazioni, espresse come totali annui medi territoriali, mostrano invece variazioni modeste della quantità totale, calata del 5% circa (da 890 a 850 mm). I cambiamenti in
questo caso sono soprattutto territoriali, con diminuzioni marcate in montagna e lievi aumenti sulle pianure centro orientali, e riguardano anche la distribuzione nel tempo delle precipitazioni, che dalle tavole relative al numero di giorni piovosi, appaiono più disomogenee rispetto al passato.
La realizzazione di quest’opera è stata possibile grazie alla fusione, avvenuta negli anni scorsi, tra il preesistente Servizio meteorologico regionale di Arpa e le sedi di Parma e Bologna dell’ex Servizio idrografico e mareografico nazionale. Grandi quantità di dati rilevati da queste strutture statali sono state vagliate e incorporate in un unico database regionale, prov-vedendo anche a nuove digitalizzazioni ove necessario.
I dati termopluviometrici utilizzati per redigere l’Atlante si riferiscono a 66 stazioni per la temperatura e 169 stazioni per le precipitazioni (tabella in Appendice) e sono stati con-trollati per verificarne l’omogeneità statistica sull’intero arco di anni esaminati ed eliminare casi di cambiamenti artificiali nelle serie storiche, dovuti per esempio a spostamenti di sta-zioni o cambio della strumentazione.
Le tecniche di interpolazione territoriale utilizzate per la redazione dell’Atlante sono particolarmente complesse e in parte innovative. Per ogni variabile è disponibile una specifi-ca tecnica per la descrizione della sua variabilità territoriale in base alle caratteristiche geografiche. L’adozione di una griglia di interpolazione a risoluzione variabile ha permesso inoltre di ottimizzare i tempi di calcolo e lo spazio fisico di me-morizzazione conservando il dettaglio geografico sufficiente per la caratterizzazione dei campi climatici. In particolare le tavole dell’Atlante sono state prodotte tramite procedure di interpolazione spaziale che consentono di stimare il valore di una variabile meteorologica in qualunque punto del territo-rio in base ai dati delle stazioni e a specifiche caratteristiche geografiche (p. es. quota sul livello del mare). La stima si effettua sulle celle di una griglia, che nel nostro caso è di tipo triangolare. La dimensione dei triangoli è inversamente proporzionale alla variabilità orografica, cioè i triangoli più piccoli vengono utilizzati nelle zone caratterizzate da forti oscillazioni altimetriche. Una maggiore risoluzione spaziale permette di avere un più elevato dettaglio laddove la varia-bilità climatica è alta, cioè in orografia complessa (questo
Introduzione
vale soprattutto per le temperature). Su ogni cella e per ogni giorno del periodo 1961-2008 sono stati stimati i valori gior-nalieri delle temperature (minima, media e massima) e delle precipitazioni, e salvati in un unico database. Il database fi-nale contiene più di 300 milioni di record.
Per il vento invece, data la scarsità di punti di rilevazione, presentiamo a titolo esemplificativo un’elaborazione dei dati disponibili nel solo periodo 2003-2009, effettuata per mezzo di un modello meteorologico a scala locale. Presentiamo an-che un diagramma ondametrico realizzato per mezzo della boa oceanografica recentemente installata di fronte a Cesenatico.
Per quanto riguarda i dati più propriamente idrologici, l’intrusione del cuneo salino nel delta del Po è stata determi-nata mediante l’applicazione di un modello speditivo elabo-rato da Arpa-Simc, che adotta un approccio analitico a stati permanenti di equilibrio tra fiume e mare. Il metodo consen-te di valutare, con assegnata portata fluviale a Pontelagoscuro (FE), la massima estensione in km del cuneo salino (espresso in Psu, unità pratiche di salinità) in condizioni di bassa e alta marea. Il modello è stato calibrato attraverso l’utilizzo di mi-sure sperimentali acquisite mediante una tecnica innovativa detta moving boat, impiegando una sonda multiparametrica e un’imbarcazione veloce per ciascun ramo del delta del Po.
Sempre in merito all’idrologia, per quanto riguarda gli afflussi e i deflussi merita chiarire che per altezza di afflusso meteorico (mm) mensile ad una sezione di chiusura di baci-no idrografico si intende lo spessore dello strato d’acqua di volume pari all’afflusso meteorico in quell’intervallo e uni-formemente distribuito sulla superficie del bacino, mentre per altezza di deflusso mensile ad una sezione di chiusura di bacino idrografico (mm) si intende lo spessore dello strato d’acqua di volume pari al deflusso superficiale del bacino in quell’intervallo e uniformemente distribuito sulla superficie del bacino. I dati qui riportati hanno comunque importan-za solo esemplificativa, mentre i dati ufficiali di riferimento
sono disponibili negli Annali idrologici, liberamente accessi-bili dal sito di Arpa-Simc.
L’Atlante idroclimatico è il frutto della collaborazione fat-tiva tra Arpa e Regione Emilia-Romagna, che ha ritenuto op-portuno da una parte finanziarne la realizzazione nell’ambito del Piano telematico regionale 2007-2009 (progetto Eraclito), e dall’altra offrire la necessaria collaborazione tecnica per la creazione di una versione digitale dell’Atlante accessibile in Internet con tecnologia Moka, un software per costruire web-Gis tematici che consente, oltre alla visualizzazione geografica e interattiva delle tavole più propriamente climatiche, anche l’accesso e la sovrapposizione di altri strati tematici ufficiali re-gionali, che vanno dalla topografia, alla carta dei suoli, a quella dell’uso del suolo nelle sue diverse e successive versioni.
L’Atlante in questo modo acquista le caratteristiche di un’opera aperta, in continua integrazione con i dati e le ela-borazioni che via via si presenteranno disponibili. Ad esem-pio questa edizione dell’Atlante presenta alcune elaborazioni parziali relative ai venti e alle condizioni marine in Adriatico realizzate su pochi anni recenti, che verranno progressiva-mente integrate nel tempo fino al raggiungimento di una soddisfacente lunghezza delle serie dei dati. Altre elaborazio-ni qui mancanti relative per esempio alla radiazione solare saranno aggiunte successivamente previo un accurato con-trollo e, ove necessario, aggiustamento dei dati misurati.
Vittorio MarlettoArpa-Simc, responsabile del progetto Eraclito
Avvertenze: le stagioni utilizzate nell’Atlante sono quelle clima-tologiche, che si riferiscono rispettivamente ai mesi di dicembre, gennaio e febbraio per l’inverno, marzo, aprile e maggio per la pri-mavera e così via. Le tavole delle temperature minime e massime si riferiscono ai valori medi delle suddette grandezze.
Ringraziamenti
Desideriamo citare e ringraziare sentitamente i numerosi colleghi del Servizio Idro-Meteo-Clima operanti nelle Aree Idrologia (Sil-vano Pecora, Cinzia Alessandrini, Enrica Zenoni, Alberto Agnetti), Centro funzionale e reti di monitoraggio idrometeo (Michele Di Lorenzo, Rosanna Foraci), Informatica (Rita Cipolla), Meteorologia ambientale, marina e oceanografica (Enrico Minguzzi e Andrea Valentini), e Andrea Spisni del Laboratorio di telerilevamento, che in varia maniera ci hanno aiutato fornendo materiali, dati e supporto per la realizzazione dell’Atlante. La collaborazione del Servizio sistemi informativi geografici della Regione Emilia-Romagna, nelle persone di Giovanni Artioli e Rossella Bonora, rispettivamente precedente e attuale responsabile del servizio, e in particolare di Giovanni Ciardi, è stata fondamentale per la realizzazione del progetto Eraclito e della versione webGis dell’Atlante. Un grazie va anche ai colleghi dell’Area comunicazione della Direzione generale, Mauro Bompani e Maria Serena Fabbri, che con pazienza hanno seguito le fasi finali di composizione e stampa dell’opera e hanno curato l’evento di presentazione. Grazie anche a Carla Carbone del Servizio regionale sviluppo piano telematico e infrastrutture di rete e a Silvio Ciampa di Ervet, che ci hanno accompagnato durante lo svolgimento triennale del progetto Eraclito e ai colleghi Barbara Ramponi e Lucio Botarelli che ne hanno seguito gli aspetti amministrativi e organizzativi. Un ringraziamento particolare va al direttore generale di Arpa prof. Stefano Tibaldi che, nella sua veste di precedente direttore del Servizio Idro-Meteo-Clima, ha creduto fin dall’inizio nella rilevanza di questo lavoro e ci ha spronati a proseguirlo e portarlo a termine, svolgendo anche un ruolo importante nel collegamento con la Regione Emilia-Romagna.
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Tendenza della temperatura media annua 1961-2008
Variazione della temperatura media annua 1991-2008 rispetto a 1961-1990
Atlante idroclimatico dell’Emilia-Romagna 2010
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Temperatura media invernale 1961-1990
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Temperatura media estiva 1961-1990
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Temperatura media invernale 1991-2008
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Temperatura media estiva 1991-2008
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Variazione della temperatura media invernale 1991-2008 rispetto a 1961-1990
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Atlante idroclimatico dell’Emilia-Romagna 2010
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Variazione della temperatura media estiva 1991-2008 rispetto a 1961-1990
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Atlante idroclimatico dell’Emilia-Romagna 2010
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Tendenza della temperatura minima annua 1961-2008
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Atlante idroclimatico dell’Emilia-Romagna 2010
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Temperatura minima invernale 1961-1990
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Temperatura minima estiva 1961-1990
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Temperatura minima invernale 1991-2008
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Temperatura minima estiva 1991-2008
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Variazione della temperatura minima invernale 1991-2008 rispetto a 1961-1990
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Atlante idroclimatico dell’Emilia-Romagna 2010
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Variazione della temperatura minima estiva 1991-2008 rispetto a 1961-1990
Variazione della temperatura minima autunnale 1991-2008 rispetto a 1961-1990
Atlante idroclimatico dell’Emilia-Romagna 2010
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Atlante idroclimatico dell’Emilia-Romagna 2010
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Temperatura massima invernale 1961-1990
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Temperatura massima estiva 1961-1990
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Temperatura massima invernale 1991-2008
Temperatura massima primaverile 1991-2008
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Temperatura massima estiva 1991-2008
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Variazione della temperatura massima invernale 1991-2008 rispetto a 1961-1990
Variazione della temperatura massima primaverile 1991-2008 rispetto a 1961-1990
Atlante idroclimatico dell’Emilia-Romagna 2010
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Variazione della temperatura massima estiva 1991-2008 rispetto a 1961-1990
Variazione della temperatura massima autunnale 1991-2008 rispetto a 1961-1990
Atlante idroclimatico dell’Emilia-Romagna 2010
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Tendenza del numero di giorni di gelo 1961-2008
Variazione del numero di giorni di gelo 1991-2008 rispetto a 1961-1990
Atlante idroclimatico dell’Emilia-Romagna 2010
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Tendenza del numero di giorni di gelo primaverile 1961-2008
Variazione del numero di giorni di gelo primaverile 1991-2008 rispetto a 1961-1990
Atlante idroclimatico dell’Emilia-Romagna 2010
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Tendenza dell’ultimo giorno di gelo primaverile 1961-2008
Variazione dell’ultimo giorno di gelo primaverile 1991-2008 rispetto a 1961-1990
Atlante idroclimatico dell’Emilia-Romagna 2010
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Variazione dell’indice bioclimatico di Winkler 1991-2008 rispetto a 1961-1990
Tendenza dell’indice bioclimatico di Winkler 1961-2008
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Tendenza della sommatoria gradi giorno (soglia 0 °C) 1961-2008
Variazione della sommatoria gradi giorno annua (soglia 0 °C) 1991-2008 rispetto a 1961-1990
Atlante idroclimatico dell’Emilia-Romagna 2010
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Tendenza della sommatoria gradi giorno (soglia 5 °C) 1961-2008
Variazione della sommatoria gradi giorno annua (soglia 5 °C) 1991-2008 rispetto a 1961-1990
Atlante idroclimatico dell’Emilia-Romagna 2010
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Tendenza della sommatoria gradi giorno (soglia 10 °C) 1961-2008
Variazione della sommatoria gradi giorno annua (soglia 10 °C) 1991-2008 rispetto a 1961-1990
Atlante idroclimatico dell’Emilia-Romagna 2010
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Tendenza dei gradi giorno di riscaldamento (soglia 20 °C) 1961-2008
Variazione dei gradi giorno di riscaldamento (soglia 20 °C) 1991-2008 rispetto a 1961-1990
Atlante idroclimatico dell’Emilia-Romagna 2010
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Tendenza dell’evapotraspirazione potenziale annua 1961-2008
Variazione dell’evapotraspirazione potenziale annua 1991-2008 rispetto a 1961-1990
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Tendenza delle precipitazioni annue 1961-2008
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precipitazioni invernali 1961-1990
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precipitazioni estive 1961-1990
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precipitazioni invernali 1991-2008
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precipitazioni estive 1991-2008
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Variazione delle precipitazioni invernali 1991-2008 rispetto a 1961-1990
Variazione delle precipitazioni primaverili 1991-2008 rispetto a 1961-1990
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Variazione delle precipitazioni estive 1991-2008 rispetto a 1961-1990
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Tendenza del numero di giorni piovosi 1961-2008
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Numero di giorni piovosi invernali 1961-1990
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Numero di giorni piovosi estivi 1961-1990
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Numero di giorni piovosi invernali 1991-2008
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Numero di giorni piovosi estivi 1991-2008
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Variazione del numero di giorni piovosi invernali 1991-2008 rispetto a 1961-1990
Variazione del numero di giorni piovosi primaverili 1991-2008 rispetto a 1961-1990
Atlante idroclimatico dell’Emilia-Romagna 2010
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Variazione del numero di giorni piovosi estivi 1991-2008 rispetto a 1961-1990
Variazione del numero di giorni piovosi autunnali 1991-2008 rispetto a 1961-1990
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Vento estivo - media dell’intensità e media direzionale 2003-2009
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Tendenza del bilancio idroclimatico annuo 1961-2008
Variazione del bilancio idroclimatico annuo 1991-2008 rispetto a 1961-1990
Atlante idroclimatico dell’Emilia-Romagna 2010
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Cuneo salino nei rami del delta del po
intrusione del cuneo salino nei diversi rami del delta del po espressa come distanza dalla foce (km) e salinità (psu - practical salinity unit) sui diversi periodi di ritorno (anni) in condizioni di bassa (blu) e alta marea (rosso).
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Appendice
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Tmed 61-90°C
Tmed 91-08°C
Variazione°C
Prec 61-90mm
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Variazionemm
BO ANZOLA 36,4 13,1 14,5 1,4 736 734 -2
BO ARGELATO 35,6 13,4 14,8 1,4 665 694 30
BO BARICELLA 46,0 13,2 14,3 1,1 654 689 35
BO BAZZANO 13,7 13,2 14,4 1,2 782 805 23
BO BENTIVOGLIO 50,9 13,5 14,7 1,2 688 729 41
BO BOLOGNA 141,2 14,0 15,1 1,1 760 777 17
BO BORGO TOSSIGNANO 29,6 12,7 13,6 1,0 874 886 12
BO BUDRIO 121,1 13,6 14,7 1,1 738 779 41
BO CALDERARA DI RENO 41,3 13,7 15,0 1,3 699 723 25
BO CAMUGNANO 96,2 10,7 11,6 0,9 1345 1197 -148
BO CASALECCHIO DI RENO 17,5 13,8 14,9 1,1 780 774 -7
BO CASALFIUMANESE 82,4 12,6 13,5 0,9 878 885 7
BO CASTEL D’AIANO 46,1 10,7 11,5 0,8 964 934 -31
BO CASTEL DEL RIO 52,2 11,3 12,4 1,1 1016 993 -23
BO CASTEL DI CASIO 47,5 11,6 12,4 0,8 1244 1153 -91
BO CASTEL GUELFO 28,5 13,6 14,5 0,9 799 817 18
BO CASTEL MAGGIORE 30,6 13,8 15,0 1,3 702 740 38
BO CASTEL S. PIETRO TERME 149,0 13,3 14,2 0,9 821 845 24
BO CASTELLO D’ARGILE 27,8 13,2 14,6 1,4 641 664 23
BO CASTELLO DI SERRAVALLE 39,1 12,8 13,8 1,0 835 829 -6
BO CASTENASO 35,7 14,0 15,2 1,2 770 805 35
BO CASTIGLIONE DEI PEPOLI 65,5 10,8 11,8 0,9 1415 1295 -120
BO CRESPELLANO 37,4 13,2 14,4 1,2 765 762 -3
BO CREVALCORE 102,8 13,2 14,6 1,4 664 662 -2
BO DOZZA 23,8 13,4 14,2 0,8 802 813 12
BO FONTANELICE 36,3 12,1 13,1 1,0 933 952 19
BO GAGGIO MONTANO 58,7 10,8 11,6 0,8 1130 1070 -60
BO GALLIERA 37,3 13,2 14,5 1,3 664 686 22
BO GRANAGLIONE 39,4 9,4 10,4 0,9 1656 1515 -141
BO GRANAROLO 34,3 13,9 15,1 1,2 724 768 44
BO GRIZZANA 77,7 12,1 13,1 0,9 1002 933 -69
BO IMOLA 205,1 13,4 14,3 0,9 790 778 -12
BO LIZZANO IN BELVEDERE 84,6 8,9 9,9 1,0 1700 1592 -108
BO LOIANO 52,1 11,9 13,2 1,3 978 1001 22
BO MALALBERGO 53,0 13,1 14,3 1,1 655 689 35
BO MARZABOTTO 73,9 12,7 13,8 1,1 889 880 -9
BO MEDICINA 158,6 13,6 14,6 1,0 760 778 18
BO MINERBIO 43,1 13,4 14,6 1,1 693 732 38
BO MOLINELLA 126,9 13,4 14,6 1,1 704 713 9
BO MONGHIDORO 47,8 10,6 11,9 1,2 1184 1152 -32
BO MONTE S.PIETRO 74,3 12,7 13,6 1,0 843 816 -27
BO MONTERENZIO 105,2 12,3 13,3 1,1 924 917 -7
BO MONTEVEGLIO 32,9 13,0 14,1 1,1 816 818 2
BO MONZUNO 65,7 12,2 13,5 1,2 977 981 4
BO MORDANO 21,2 13,5 14,4 0,9 781 733 -48
BO OZZANO 65,3 13,6 14,6 1,0 819 844 26
BO PIANORO 106,8 13,2 14,2 1,0 867 849 -19
BO PIEVE DI CENTO 15,8 13,2 14,6 1,4 657 680 22
BO PORRETTA TERME 34,7 10,1 10,9 0,8 1555 1469 -85
BO S.AGATA BOLOGNESE 34,5 13,2 14,6 1,4 666 675 8
BO S.BENEDETTO VAL DI SAMBRO 66,3 10,7 11,8 1,1 1238 1115 -123
BO S.GIORGIO DI PIANO 30,3 13,4 14,6 1,2 675 710 35
BO S.GIOVANNI IN PERSICETO 114,3 13,1 14,6 1,4 674 688 15
BO S.LAZZARO DI SAVENA 44,6 13,9 15,0 1,1 799 819 20
BO S.PIETRO IN CASALE 66,1 13,2 14,4 1,2 663 692 29
BO SALA BOLOGNESE 46,1 13,3 14,7 1,4 652 676 24
Tabella climatica comunale
appeNdiCe / TabeLLa CLimaTiCa COmuNaLe
Prov Comune Areakmq
Tmed 61-90°C
Tmed 91-08°C
Variazione°C
Prec 61-90mm
Prec 91-08mm
Variazionemm
BO SASSO MARCONI 96,2 13,2 14,1 1,0 839 805 -34
BO SAVIGNO 57,2 11,6 12,6 0,9 916 901 -15
BO VERGATO 59,0 11,8 12,7 0,9 925 897 -27
BO ZOLA PREDOSA 38,3 13,4 14,6 1,1 774 771 -3
FE ARGENTA 312,0 13,3 14,1 0,9 676 657 -20
FE BERRA 67,9 13,4 14,5 1,1 601 676 75
FE BONDENO 175,4 13,3 15,0 1,7 687 681 -6
FE CENTO 64,6 13,2 14,6 1,4 670 691 21
FE CODIGORO 168,9 13,3 14,4 1,0 599 653 54
FE COMACCHIO 283,7 13,3 14,1 0,8 638 652 14
FE COPPARO 155,7 13,5 14,9 1,5 585 678 92
FE FERRARA 405,4 13,4 15,4 2,0 629 662 32
FE FORMIGNANA 22,5 13,4 14,8 1,4 592 679 87
FE GORO 33,4 13,3 14,3 1,0 604 674 70
FE JOLANDA DI SAVOIA 109,7 13,4 14,5 1,1 602 675 73
FE LAGOSANTO 34,5 13,4 14,2 0,8 623 654 32
FE MASI TORELLO 22,9 13,4 15,2 1,8 625 640 15
FE MASSA FISCAGLIA 58,2 13,4 14,4 1,0 617 660 43
FE MESOLA 84,7 13,3 14,4 1,0 595 640 45
FE MIGLIARINO 35,9 13,4 14,5 1,1 618 645 27
FE MIGLIARO 22,0 13,4 14,4 1,0 618 654 36
FE MIRABELLO 16,2 13,2 14,9 1,7 670 683 13
FE OSTELLATO 173,4 13,3 14,4 1,0 639 626 -13
FE POGGIO RENATICO 80,3 13,2 14,8 1,6 654 676 21
FE PORTOMAGGIORE 126,6 13,4 14,6 1,2 650 600 -50
FE RO 43,7 13,5 15,2 1,7 573 669 95
FE SANT’AGOSTINO 35,0 13,2 14,6 1,4 669 686 16
FE TRESIGALLO 20,5 13,4 14,5 1,1 618 649 31
FE VIGARANO MAINARDA 41,9 13,4 15,5 2,1 656 670 14
FE VOGHIERA 40,3 13,4 15,3 1,9 627 652 25
FO BAGNO DI ROMAGNA 233,9 10,5 11,9 1,4 1218 1172 -46
FO BERTINORO 56,6 13,5 14,9 1,4 797 767 -30
FO BORGHI 30,2 13,5 14,9 1,4 895 820 -75
FO CASTROCARO 38,6 13,3 14,3 1,0 869 878 9
FO CESENA 249,5 13,3 14,8 1,5 815 765 -50
FO CESENATICO 44,7 13,3 14,3 1,0 744 751 7
FO CIVITELLA DI ROMAGNA 156,4 12,1 13,0 0,9 890 887 -4
FO DOVADOLA 39,2 12,3 13,2 0,9 893 893 1
FO FORLI’ 228,2 13,9 15,0 1,2 752 787 35
FO FORLIMPOPOLI 24,7 13,9 15,2 1,3 751 776 25
FO GALEATA 62,7 11,5 12,4 0,9 965 932 -32
FO GAMBETTOLA 8,0 13,3 14,5 1,2 785 766 -19
FO GATTEO 14,4 13,4 14,4 1,0 812 775 -36
FO LONGIANO 23,3 13,5 14,8 1,3 873 799 -74
FO MELDOLA 79,6 13,2 14,3 1,2 844 791 -53
FO MERCATO SARACENO 110,2 12,7 13,7 1,0 903 875 -28
FO MODIGLIANA 100,7 11,7 12,7 0,9 912 892 -20
FO MONTIANO 9,3 13,3 14,6 1,3 877 814 -63
FO PORTICO 61,0 10,1 11,3 1,1 1189 1117 -72
FO PREDAPPIO 91,8 12,4 13,3 0,9 864 859 -5
FO PREMILCUORE 99,0 10,2 11,4 1,2 1168 1087 -81
FO ROCCA S.CASCIANO 50,9 11,6 12,5 0,9 916 923 8
FO RONCOFREDDO 51,4 13,0 14,3 1,3 887 831 -56
FO S.MAURO PASCOLI 16,9 13,5 14,5 1,0 838 782 -56
FO S.SOFIA 148,7 10,4 11,6 1,2 1302 1186 -116
FO SARSINA 59,6 12,0 12,6 0,6 891 936 45
FO SAVIGNANO SUL RUBICONE 23,7 13,5 14,7 1,2 868 792 -76
FO SOGLIANO AL RUBICONE 82,2 13,0 14,0 1,1 912 887 -25
FO TREDOZIO 62,0 10,7 11,7 1,0 995 963 -33
appeNdiCe / TabeLLa CLimaTiCa COmuNaLe
Prov Comune Areakmq
Tmed 61-90°C
Tmed 91-08°C
Variazione°C
Prec 61-90mm
Prec 91-08mm
Variazionemm
FO VERGHERETO 120,1 9,8 11,4 1,7 1172 1189 17
MO BASTIGLIA 10,4 13,3 14,6 1,3 641 678 37
MO BOMPORTO 39,0 13,2 14,5 1,4 656 643 -12
MO CAMPOGALLIANO 35,8 13,0 14,3 1,2 724 710 -14
MO CAMPOSANTO 22,9 13,2 14,6 1,4 668 663 -5
MO CARPI 132,2 13,0 14,2 1,2 687 682 -5
MO CASTELFRANCO EMILIA 102,7 13,2 14,5 1,3 711 753 42
MO CASTELNUOVO RANGONE 22,7 13,3 14,5 1,2 722 808 86
MO CASTELVETRO 49,7 13,0 14,0 1,0 779 845 66
MO CAVEZZO 26,6 13,1 14,4 1,3 669 691 22
MO CONCORDIA 40,8 13,1 14,4 1,3 680 679 -1
MO FANANO 90,7 8,5 9,4 1,0 1483 1186 -297
MO FINALE EMILIA 104,9 13,2 14,7 1,5 689 694 4
MO FIORANO 26,2 13,1 14,0 0,9 774 806 33
MO FIUMALBO 39,2 5,9 7,2 1,3 1664 1206 -458
MO FORMIGINE 46,4 13,3 14,4 1,1 735 789 54
MO FRASSINORO 95,7 7,8 9,4 1,6 1500 1404 -95
MO GUIGLIA 49,1 12,0 13,0 1,0 866 872 6
MO LAMA MOCOGNO 64,0 9,3 10,1 0,8 1123 1106 -17
MO MARANELLO 33,1 12,9 13,8 0,9 784 835 52
MO MARANO SUL PANARO 44,7 12,3 13,2 0,9 829 871 42
MO MEDOLLA 26,8 13,1 14,4 1,3 666 684 18
MO MIRANDOLA 137,6 13,2 14,5 1,4 678 658 -20
MO MODENA 183,3 13,3 14,6 1,3 656 743 87
MO MONTECRETO 31,3 9,6 10,5 0,9 1149 1091 -58
MO MONTEFIORINO 45,5 10,3 11,1 0,8 979 969 -10
MO MONTESE 80,6 10,6 11,4 0,8 1049 991 -58
MO NONANTOLA 55,0 13,3 14,6 1,3 647 654 6
MO NOVI 51,1 13,0 14,3 1,3 680 704 24
MO PALAGANO 60,1 9,7 10,5 0,8 1078 1054 -24
MO PAVULLO NEL FRIGNANO 143,9 10,7 11,3 0,6 925 871 -54
MO PIEVEPELAGO 76,5 6,2 7,8 1,6 1956 1617 -339
MO POLINAGO 53,3 11,0 11,5 0,5 933 943 9
MO PRIGNANO SULLA SECCHIA 80,1 12,1 12,6 0,5 871 894 24
MO RAVARINO 28,6 13,2 14,6 1,4 654 637 -17
MO RIOLUNATO 44,9 7,4 8,5 1,1 1346 1170 -176
MO S.CESARIO SUL PANARO 27,5 13,3 14,5 1,3 718 772 54
MO S.FELICE SUL PANARO 51,7 13,2 14,6 1,4 682 679 -3
MO S.POSSIDONIO 16,7 13,0 14,3 1,3 669 697 28
MO S.PROSPERO 34,8 13,1 14,4 1,3 667 671 4
MO SASSUOLO 38,5 13,1 13,9 0,9 787 814 27
MO SAVIGNANO SUL PANARO 25,4 13,0 14,1 1,1 788 825 36
MO SERRAMAZZONI 94,0 11,3 11,9 0,6 868 918 49
MO SESTOLA 51,6 10,0 10,9 1,0 1222 1132 -90
MO SOLIERA 51,0 13,1 14,2 1,2 666 675 9
MO SPILAMBERTO 29,5 13,3 14,5 1,2 754 816 62
MO VIGNOLA 22,9 13,1 14,3 1,1 781 838 56
MO ZOCCA 68,0 11,2 12,2 1,0 936 913 -23
PC AGAZZANO 36,3 11,7 13,2 1,5 857 799 -58
PC ALSENO 55,2 12,4 13,7 1,4 847 825 -22
PC BESENZONE 23,9 12,5 13,9 1,4 822 790 -32
PC BETTOLA 122,7 10,1 11,0 0,8 982 966 -16
PC BOBBIO 106,4 10,0 11,0 1,0 925 859 -66
PC BORGONUOVO VAL TIDONE 51,4 11,8 13,5 1,7 797 735 -62
PC CADEO 38,3 12,3 13,9 1,6 834 791 -43
PC CALENDASCO 37,3 12,2 13,8 1,6 784 758 -26
PC CAMINATA 2,1 9,9 11,3 1,4 838 741 -97
PC CAORSO 41,1 12,3 13,7 1,4 831 783 -48
PC CARPANETO PIACENTINO 62,9 12,3 13,4 1,2 893 842 -50
appeNdiCe / TabeLLa CLimaTiCa COmuNaLe
Prov Comune Areakmq
Tmed 61-90°C
Tmed 91-08°C
Variazione°C
Prec 61-90mm
Prec 91-08mm
Variazionemm
PC CASTEL S.GIOVANNI 43,7 11,9 13,7 1,7 767 721 -46
PC CASTELL’ARQUATO 52,8 12,1 13,2 1,1 899 854 -46
PC CASTELVETRO PIACENTINO 35,2 12,6 13,8 1,2 828 782 -46
PC CERIGNALE 30,6 9,3 10,1 0,8 1218 1271 53
PC COLI 72,0 9,2 10,2 1,0 946 909 -37
PC CORTE BRUGNATELLA 46,4 9,7 10,6 1,0 1026 980 -46
PC CORTEMAGGIORE 36,5 12,4 13,9 1,5 827 790 -36
PC FARINI D’OLMO 112,5 8,4 9,4 1,0 1099 1126 27
PC FERRIERE 177,8 7,7 8,5 0,8 1245 1236 -10
PC FIORENZUOLA D’ARDA 60,0 12,3 13,9 1,6 829 796 -33
PC GAZZOLA 44,9 11,6 12,9 1,3 891 843 -47
PC GOSSOLENGO 31,1 12,1 13,4 1,4 866 814 -51
PC GRAGNANO TREBBIENSE 34,4 12,1 13,6 1,6 821 772 -49
PC GROPPARELLO 56,5 11,3 12,0 0,6 968 890 -78
PC LUGAGNANO VAL D’ARDA 54,7 11,6 12,0 0,4 983 884 -100
PC MONTICELLI D’ONGINA 46,3 12,5 13,8 1,3 827 782 -46
PC MORFASSO 84,2 9,0 9,7 0,8 1052 984 -67
PC NIBBIANO 44,6 10,2 11,6 1,4 848 757 -91
PC OTTONE 98,1 8,1 8,8 0,7 1407 1520 113
PC PECORARA 54,0 9,7 10,8 1,2 893 786 -107
PC PIACENZA 118,0 12,1 13,6 1,5 831 782 -49
PC PIANELLO VAL TIDONE 36,2 10,7 12,0 1,3 879 779 -100
PC PIOZZANO 43,7 10,6 11,8 1,2 902 807 -95
PC PODENZANO 44,4 12,1 13,4 1,3 862 802 -61
PC PONTE DELL’OLIO 43,8 11,8 12,6 0,8 952 904 -48
PC PONTENURE 33,8 12,2 13,7 1,5 845 793 -52
PC RIVERGARO 43,1 11,9 13,0 1,1 913 870 -43
PC ROTTOFRENO 35,1 12,1 13,8 1,7 783 748 -34
PC S.GIORGIO PIACENTINO 49,4 12,2 13,3 1,1 902 849 -53
PC S.PIETRO IN CERRO 27,4 12,5 13,8 1,3 829 784 -46
PC SARMATO 27,4 12,1 13,8 1,8 762 728 -34
PC TRAVO 80,6 11,0 12,0 1,0 910 862 -48
PC VERNASCA 72,7 10,9 11,1 0,2 1015 920 -95
PC VIGOLZONE 42,5 11,8 12,8 1,0 933 888 -46
PC VILLANOVA SULL’ARDA 36,5 12,7 13,8 1,2 822 785 -37
PC ZERBA 24,8 7,9 8,7 0,8 1260 1378 119
PC ZIANO PIACENTINO 32,8 11,1 12,6 1,5 810 737 -73
PR ALBARETO 104,1 9,0 8,8 -0,2 1649 1483 -166
PR BARDI 188,8 8,0 9,4 1,4 1140 1112 -28
PR BEDONIA 169,7 8,2 8,2 0,0 1556 1352 -205
PR BERCETO 131,3 9,2 10,1 0,9 1304 1350 46
PR BORE 42,8 9,3 9,9 0,6 1067 1015 -53
PR BORGO VAL DI TARO 150,9 9,0 9,6 0,6 1219 1247 28
PR BUSSETO 77,7 12,7 13,9 1,1 812 798 -14
PR CALESTANO 56,8 9,7 10,5 0,8 1035 967 -68
PR COLLECCHIO 59,2 13,0 14,1 1,2 873 854 -19
PR COLORNO 48,2 13,3 14,5 1,2 803 821 17
PR COMPIANO 37,8 8,9 8,9 0,1 1333 1250 -83
PR CORNIGLIO 165,9 8,2 9,0 0,7 1448 1450 2
PR FELINO 38,7 12,4 13,4 1,0 919 923 4
PR FIDENZA 95,6 12,6 13,8 1,1 839 835 -3
PR FONTANELLATO 53,6 13,1 14,3 1,2 825 830 5
PR FONTEVIVO 26,1 13,3 14,5 1,2 834 820 -14
PR FORNOVO DI TARO 57,6 11,8 12,8 0,9 947 894 -54
PR LANGHIRANO 70,8 11,1 11,9 0,8 997 999 2
PR LESIGNANO DE BAGNI 47,6 11,8 12,7 0,9 962 999 37
PR MEDESANO 88,7 12,0 13,0 1,0 920 904 -16
PR MEZZANI 27,5 13,4 14,6 1,2 793 793 -1
PR MONCHIO DELLE CORTI 68,9 7,5 8,0 0,6 1855 1634 -221
appeNdiCe / TabeLLa CLimaTiCa COmuNaLe
Prov Comune Areakmq
Tmed 61-90°C
Tmed 91-08°C
Variazione°C
Prec 61-90mm
Prec 91-08mm
Variazionemm
PR MONTECHIARUGOLO 48,3 13,2 14,3 1,1 795 797 2
PR NEVIANO DEGLI ARDUINI 105,8 10,9 11,7 0,8 1034 1041 7
PR NOCETO 78,7 12,8 14,0 1,1 868 859 -9
PR PALANZANO 70,3 9,1 9,7 0,7 1306 1134 -172
PR PARMA 261,1 13,4 14,6 1,2 821 792 -28
PR PELLEGRINO PARMENSE 82,1 10,5 11,0 0,5 1050 1020 -29
PR POLESINE 24,5 12,7 13,8 1,1 811 789 -22
PR ROCCABIANCA 41,0 13,0 14,1 1,1 785 797 12
PR S.SECONDO PARMENSE 38,1 13,1 14,2 1,1 814 821 7
PR SALA BAGANZA 30,2 12,2 13,2 1,0 927 910 -17
PR SALSOMAGGIORE 80,9 11,8 12,6 0,8 937 931 -6
PR SISSA 43,7 13,2 14,3 1,1 803 834 31
PR SOLIGNANO 73,3 10,7 11,7 0,9 1075 1053 -22
PR SORAGNA 45,3 12,9 14,0 1,1 809 812 3
PR SORBOLO 39,3 13,4 14,6 1,2 780 758 -22
PR TERENZO 72,7 10,4 11,3 0,9 1052 987 -65
PR TIZZANO VAL PARMA 78,2 9,3 10,0 0,7 1153 1141 -11
PR TORNOLO 67,4 8,5 8,4 -0,2 1889 1495 -394
PR TORRILE 37,0 13,4 14,6 1,2 811 811 1
PR TRAVERSETOLO 54,3 12,4 13,3 0,9 882 904 21
PR TRECASALI 28,9 13,4 14,6 1,2 816 814 -2
PR VALMOZZOLA 67,9 9,3 10,4 1,1 1145 1173 28
PR VARANO DE MELEGARI 65,0 11,1 12,0 0,8 1032 1000 -32
PR VARSI 80,1 9,1 10,3 1,2 1070 1084 14
PR ZIBELLO 22,8 12,9 14,0 1,1 789 796 7
RA ALFONSINE 107,3 13,2 13,5 0,3 685 654 -31
RA BAGNACAVALLO 79,5 13,2 13,5 0,3 713 676 -37
RA BAGNARA DI ROMAGNA 9,7 13,5 14,4 0,9 770 694 -76
RA BRISIGHELLA 194,9 12,1 13,1 1,0 885 876 -9
RA CASOLA VALSENIO 84,2 11,4 12,4 1,0 947 941 -7
RA CASTEL BOLOGNESE 32,5 13,5 14,4 1,0 785 775 -10
RA CERVIA 82,4 13,2 14,4 1,2 691 714 23
RA CONSELICE 59,8 13,4 14,1 0,8 734 696 -38
RA COTIGNOLA 35,3 13,5 14,4 0,9 753 690 -62
RA FAENZA 215,3 13,6 14,7 1,1 751 773 22
RA FUSIGNANO 24,7 13,2 13,4 0,2 717 663 -53
RA LUGO 117,5 13,3 13,8 0,5 741 668 -74
RA MASSALOMBARDA 38,0 13,5 14,3 0,9 768 729 -38
RA RAVENNA 658,1 13,2 14,1 1,0 650 706 56
RA RIOLO TERME 44,2 12,9 13,9 0,9 806 803 -3
RA RUSSI 46,4 13,4 14,2 0,8 693 754 61
RA S.AGATA SUL SANTERNO 9,2 13,4 14,1 0,7 755 657 -98
RA SOLAROLO 26,2 13,6 14,6 1,0 769 749 -20
RE ALBINEA 43,8 12,8 13,9 1,1 819 819 -1
RE BAGNOLO IN PIANO 27,1 13,0 14,5 1,5 747 710 -37
RE BAISO 75,8 12,5 12,8 0,3 847 885 38
RE BIBBIANO 28,3 12,9 14,1 1,2 800 789 -11
RE BORETTO 17,8 13,2 14,4 1,2 744 693 -50
RE BRESCELLO 23,9 13,4 14,6 1,2 767 734 -33
RE BUSANA 30,4 9,0 9,8 0,8 1388 1371 -17
RE CADELBOSCO DI SOPRA 43,3 13,1 14,5 1,4 752 715 -37
RE CAMPAGNOLA EMILIA 24,7 13,0 14,2 1,2 710 688 -23
RE CAMPEGINE 22,7 13,2 14,5 1,3 762 722 -40
RE CARPINETI 89,5 11,4 11,7 0,3 924 982 58
RE CASALGRANDE 37,9 13,2 14,2 1,1 774 791 18
RE CASINA 63,7 11,3 11,8 0,5 921 950 29
RE CASTELLARANO 57,9 13,0 13,6 0,6 824 864 41
RE CASTELNUOVO DI SOTTO 34,8 13,2 14,5 1,3 758 714 -43
RE CASTELNUOVO NE MONTI 97,0 10,9 11,2 0,4 1012 1002 -9
appeNdiCe / TabeLLa CLimaTiCa COmuNaLe
Prov Comune Areakmq
Tmed 61-90°C
Tmed 91-08°C
Variazione°C
Prec 61-90mm
Prec 91-08mm
Variazionemm
RE CAVRIAGO 17,2 13,0 14,4 1,4 790 767 -24
RE CIANO D’ENZA 53,8 11,5 12,3 0,8 949 961 12
RE COLLAGNA 69,3 7,1 8,2 1,1 1848 1625 -223
RE CORREGGIO 76,9 13,0 14,2 1,3 730 702 -29
RE FABBRICO 23,5 13,0 14,2 1,2 701 690 -12
RE GATTATICO 42,0 13,4 14,6 1,2 781 752 -29
RE GUALTIERI 35,7 13,2 14,4 1,2 728 686 -41
RE GUASTALLA 52,8 13,1 14,4 1,3 704 681 -23
RE LIGONCHIO 61,6 6,7 8,1 1,4 1857 1688 -169
RE LUZZARA 38,8 13,1 14,3 1,2 711 711 0
RE MONTECCHIO EMILIA 23,9 13,0 14,2 1,2 790 784 -6
RE NOVELLARA 58,3 13,1 14,3 1,3 709 682 -27
RE POVIGLIO 43,7 13,3 14,5 1,2 758 715 -43
RE QUATTRO CASTELLA 46,3 12,6 13,8 1,1 814 809 -5
RE RAMISETO 96,4 8,3 9,0 0,7 1562 1395 -166
RE REGGIO EMILIA 230,8 13,0 14,5 1,5 774 730 -44
RE REGGIOLO 42,8 13,0 14,2 1,2 703 702 -2
RE RIO SALICETO 22,6 13,0 14,1 1,1 716 693 -23
RE ROLO 14,7 13,0 14,2 1,2 697 705 8
RE RUBIERA 25,0 13,1 14,4 1,3 750 740 -10
RE S.MARTINO IN RIO 23,0 13,1 14,3 1,3 739 721 -18
RE S.POLO D’ENZA 31,9 12,3 13,3 0,9 830 843 13
RE SANT’ILARIO D’ENZA 20,4 13,2 14,4 1,2 788 784 -4
RE SCANDIANO 50,3 13,1 14,1 1,1 798 805 7
RE TOANO 67,5 11,1 11,6 0,5 971 1008 37
RE VETTO 52,9 10,9 11,5 0,6 1036 997 -39
RE VEZZANO SUL CROSTOLO 37,6 12,3 13,1 0,7 843 866 23
RE VIANO 44,8 12,4 12,9 0,6 841 877 36
RE VILLA MINOZZO 167,9 8,4 9,5 1,1 1429 1326 -103
RN BELLARIA 18,1 13,5 14,5 1,0 836 783 -53
RN CASTELDELCI 50,2 10,3 11,5 1,2 1114 1130 16
RN CATTOLICA 5,9 14,1 15,0 0,9 741 754 13
RN CORIANO 46,9 14,0 15,2 1,2 837 801 -36
RN GEMMANO 18,5 13,6 14,9 1,4 865 822 -44
RN MAIOLO 24,1 12,3 13,0 0,7 952 958 5
RN MISANO 22,1 14,0 15,0 0,9 782 783 1
RN MONDAINO 23,6 13,6 14,7 1,1 840 851 11
RN MONTE COLOMBO 12,6 13,9 15,2 1,3 848 814 -34
RN MONTE GRIDOLFO 6,9 13,9 14,9 1,0 815 850 35
RN MONTEFIORE CONCA 22,5 13,7 14,9 1,2 838 843 5
RN MONTESCUDO 19,8 13,7 15,3 1,6 858 812 -46
RN MORCIANO DI ROMAGNA 5,2 14,0 15,1 1,1 801 822 20
RN NOVAFELTRIA 28,7 12,2 13,0 0,8 956 964 8
RN PENNABILLI 84,5 11,2 12,1 0,9 1048 1051 3
RN POGGIO BERNI 11,8 13,8 15,2 1,4 899 804 -95
RN RICCIONE 16,7 14,0 14,9 0,9 803 779 -24
RN RIMINI 134,5 13,8 14,8 1,0 851 769 -82
RN S.CLEMENTE 20,9 14,0 15,0 1,0 813 806 -7
RN S.GIOVANNI IN MARIGNANA 21,4 14,1 15,0 0,9 767 772 5
RN SALUDECIO 30,2 13,9 14,9 1,0 809 843 34
RN SAN LEO 68,2 13,1 14,4 1,3 896 866 -30
RN SANT’AGATA FELTRIA 79,7 11,8 12,6 0,8 979 1002 23
RN SANTARCANGELO 44,9 13,7 15,0 1,2 905 799 -106
RN TALAMELLO 10,9 12,6 13,4 0,8 936 950 14
RN TORRIANA 23,2 13,6 15,2 1,6 883 825 -58
RN VERUCCHIO 25,6 13,7 15,5 1,7 861 786 -75
Prov Comune Località Quota Latitudine Longitudine Coordinate UTMX Y Termometro Pluviometro
AL CABELLA LIGURE cabella ligure 515 44° 40’ 00” 09° 06’ 08” 508103 4945927 no si
AL FABBRICA CURONE montecapraro 828 44° 44’ 00” 09° 09’ 08” 512053 4953339 si no
AR BADIA TEDALDA badia tedalda 859 43° 41’ 35” 12° 08’ 11” 752752 4842548 no si
BO ANZOLA DELL’EMILIA anzola dell’emilia 42 44° 34’ 45” 11° 10’ 57” 673276 4938511 si si
BO BOLOGNA bologna san luca 286 44° 28’ 43” 11° 17’ 54” 682782 4927613 no si
BO BOLOGNA bologna idrografico 53 44° 29’ 60” 11° 20’ 46” 686515 4930074 si si
BO CALDERARA DI RENO calderara di reno 30 44° 33’ 58” 11° 16’ 20” 680427 4937264 no si
BO CAMUGNANO diga del brasimone 846 44° 07’ 45” 11° 07’ 04” 669423 4888388 no si
BO CAMUGNANO diga di suviana 500 44° 08’ 04” 11° 02’ 35” 663426 4888833 si no
BO CASALFIUMANESE san benedetto del querceto 385 44° 15’ 11” 11° 29’ 09” 698450 4902985 no si
BO CASTEL DEL RIO castel del rio 216 44° 12’ 40” 11° 30’ 18” 700117 4898380 no si
BO CASTIGLIONE DEI PEPOLI cottede 794 44° 06’ 35” 11° 10’ 09” 673602 4886336 si si
BO GRIZZANA MORANDI riola di vergato 256 44° 13’ 44” 11° 03’ 21” 664196 4899348 no si
BO IMOLA montecatone 211 44° 20’ 46” 11° 38’ 11” 710134 4913685 no si
BO IMOLA imola 42 44° 20’ 45” 11° 42’ 46” 716220 4913861 si si
BO LIZZANO IN BELVEDERE monteacuto dell’alpi 900 44° 08’ 11” 10° 53’ 15” 650975 4888752 no si
BO MALALBERGO malalbergo 12 44° 43’ 06” 11° 31’ 45” 700304 4954787 si si
BO MONTE SAN PIETRO monte san pietro 291 44° 26’ 25” 11° 08’ 18” 670170 4923002 no si
BO MONTERENZIO san clemente 177 44° 19’ 10” 11° 29’ 01” 698051 4910354 no si
BO MONZUNO monzuno 600 44° 16’ 36” 11° 16’ 25” 681429 4905111 si si
BO PIANORO pianoro 174 44° 22’ 16” 11° 20’ 24” 686435 4915749 no si
BO PORRETTA TERME porretta terme 352 44° 09’ 15” 10° 58’ 38” 658118 4890883 si si
BO SALA BOLOGNESE bagno di piano 30 44° 39’ 56” 11° 16’ 20” 680136 4948298 no si
BO SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO monteacuto vallese 660 44° 14’ 31” 11° 12’ 25” 676220 4901110 no si
BO SASSO MARCONI sasso marconi 105 44° 22’ 54” 11° 14’ 52” 679059 4916709 no si
BO VERGATO vergato 193 44° 17’ 16” 11° 06’ 47” 668597 4906010 no si
FC BAGNO DI ROMAGNA bagno di romagna 470 43° 50’ 12” 11° 57’ 43” 738122 4857986 no si
FC CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE
castrocaro terme e terra del sole 66 44° 10’ 12” 11° 56’ 58” 735791 4894998 no si
FC CESENA cesena 36 44° 08’ 38” 12° 13’ 07” 757419 4892899 si si
FC CESENATICO cesenatico 2 44° 12’ 26” 12° 23’ 51” 771440 4900491 si si
FC CIVITELLA DI ROMAGNA civitella di romagna 460 43° 59’ 37” 11° 56’ 43” 736166 4875368 no si
FC FORLI’ forli’ 34 44° 13’ 07” 12° 03’ 20” 744076 4900690 si si
FC GALEATA strada san zeno 286 44° 01’ 15” 11° 52’ 49” 730841 4878228 no si
FC MELDOLA teodorano 325 44° 05’ 07” 12° 06’ 19” 748602 4886023 no si
FC MELDOLA meldola 54 44° 08’ 05” 12° 03’ 38” 744833 4891383 no si
FC MERCATO SARACENO monte iottone 417 43° 59’ 29” 12° 09’ 48” 753667 4875789 no si
FC MODIGLIANA modigliana 173 44° 09’ 20” 11° 47’ 46” 723598 4892955 no si
FC PORTICO E SAN BENEDETTO san benedetto in alpe 585 43° 59’ 05” 11° 41’ 12” 715464 4873694 no si
FC PREDAPPIO predappio 140 44° 06’ 30” 11° 58’ 50” 738536 4888225 no si
FC PREMILCUORE premilcuore 452 43° 58’ 46” 11° 46’ 45” 722893 4873342 no si
FC ROCCA SAN CASCIANO rocca san casciano 255 44° 03’ 12” 11° 50’ 31” 727651 4881739 si si
FC SANTA SOFIA santa sofia 290 43° 56’ 46” 11° 54’ 44” 733707 4870020 no si
FC SANTA SOFIA corniolo 555 43° 54’ 26” 11° 47’ 35” 724281 4865348 no si
FC SANTA SOFIA campigna 1068 43° 52’ 20” 11° 44’ 50” 720729 4861347 si si
FC SARSINA diga di quarto 325 43° 53’ 26” 12° 05’ 11” 747906 4864362 si si
FC TREDOZIO tredozio 334 44° 04’ 50” 11° 44’ 41” 719766 4884471 no si
FC VERGHERETO verghereto 798 43° 47’ 43” 12° 00’ 16” 741707 4853514 si si
FE ARGENTA bando 3 44° 38’ 00” 11° 54’ 17” 730399 4946339 no si
FE BERRA berra 0 44° 58’ 44” 11° 59’ 52” 736356 4984966 no si
FE CODIGORO codigoro 2 44° 50’ 06” 12° 05’ 52” 744849 4969303 si si
FE COMACCHIO idrovora di guagnino 1 44° 41’ 18” 12° 12’ 42” 754494 4953355 si si
FE COPPARO copparo 1 44° 54’ 59” 11° 49’ 17” 722685 4977526 no si
FE FERRARA ferrara 15 44° 49’ 57” 11° 37’ 16” 707177 4967676 si si
FE JOLANDA DI SAVOIA jolanda di savoia -2 44° 53’ 11” 11° 58’ 36” 735067 4974650 no si
FE PORTOMAGGIORE martinella 1 44° 42’ 41” 11° 53’ 04” 728470 4954938 no si
stazioni termopluviometriche
appeNdiCe / sTaZiONi TermOpLuViOmeTriCHe
Prov Comune Località Quota Latitudine Longitudine Coordinate UTMX Y Termometro Pluviometro
FE SANT’AGOSTINO sant’agostino san carlo 13 44° 48’ 12” 11° 25’ 06” 691247 4963963 no si
FI FIRENZUOLA traversa 842 44° 06’ 42” 11° 17’ 07” 682882 4886827 no si
FI FIRENZUOLA pietramala 844 44° 09’ 54” 11° 20’ 02” 686610 4892840 no si
FI FIRENZUOLA barco 720 44° 03’ 39” 11° 23’ 54” 692081 4881432 no si
FI FIRENZUOLA firenzuola 476 44° 07’ 19” 11° 22’ 28” 689983 4888150 si si
GE BORZONASCA monte zatta 1125 44° 24’ 00” 09° 27’ 08” 536012 4916401 no si
GE MONTOGGIO val noci diga 544 44° 30’ 00” 09° 02’ 08” 502827 4927410 si si
GE PROPATA propata 975 44° 33’ 57” 09° 11’ 06” 514699 4934744 no si
GE REZZOAGLIO parazzuolo 819 44° 29’ 00” 09° 19’ 08” 525358 4925607 no si
GE REZZOAGLIO cabanne 848 44° 29’ 41” 09° 20’ 45” 527490 4926875 no si
GE RONDANINA giardino rondanina 1020 44° 33’ 00” 09° 12’ 08” 516062 4932983 no si
GE ROVEGNO loco carchelli centrale 610 44° 33’ 00” 09° 17’ 08” 522682 4933003 si si
GE SANTO STEFANO D’AVETO santo stefano d’aveto 1007 44° 32’ 45” 09° 27’ 00” 535749 4932607 si si
GE TORRIGLIA diga del brugneto 744 44° 32’ 02” 09° 12’ 30” 516545 4931199 si si
GE TORRIGLIA laccio 600 44° 30’ 00” 09° 08’ 08” 510776 4927418 no si
MN POGGIO RUSCO poggio rusco 14 44° 58’ 04” 11° 07’ 33” 667640 4981558 no si
MN SERMIDE moglia di sermide 12 45° 00’ 47” 11° 15’ 22” 677775 4986880 no si
MO CARPI carpi 27 44° 45’ 49” 10° 52’ 09” 647930 4958383 no si
MO FRASSINORO fontanaluccia diga 745 44° 16’ 41” 10° 30’ 51” 620838 4903864 si si
MO FRASSINORO piandelagotti 1219 44° 14’ 14” 10° 30’ 59” 621086 4899329 si si
MO GUIGLIA guiglia stazione agraria 456 44° 25’ 57” 10° 59’ 33” 658577 4921841 no si
MO LAMA MOCOGNO barigazzo 1224 44° 16’ 00” 10° 39’ 08” 631871 4902819 no si
MO MODENA modena 34 44° 38’ 53” 10° 56’ 04” 653384 4945669 si si
MO MONTECRETO strettara centrale 885 44° 14’ 57” 10° 42’ 05” 635833 4900941 no si
MO MONTEFIORINO montestefano 582 44° 20’ 57” 10° 38’ 05” 630288 4911939 no si
MO MONTEFIORINO farneta centrale 703 44° 20’ 60” 10° 34’ 12” 625142 4911931 no si
MO MONTESE montese 920 44° 16’ 37” 10° 56’ 31” 654977 4904464 no si
MO PAVULLO NEL FRIGNANO pavullo nel frignano 678 44° 19’ 10” 10° 49’ 42” 645790 4908993 si si
MO PIEVEPELAGO tagliole 1150 44° 10’ 00” 10° 36’ 08” 628097 4891633 no si
MO PIEVEPELAGO san michele centrale 793 44° 11’ 41” 10° 37’ 34” 629952 4894783 si si
MO POLINAGO polinago 754 44° 20’ 37” 10° 43’ 47” 637880 4911497 no si
MO PRIGNANO SULLA SECCHIA prignano sul secchia 455 44° 25’ 57” 10° 41’ 05” 634083 4921277 no si
MO RAVARINO ravarino 24 44° 42’ 57” 11° 06’ 05” 666436 4953518 no si
MO RIOLUNATO monte cimone aeronautica militare 2165 44° 11’ 57” 10° 42’ 05” 635896 4894783 no si
MO SAN POSSIDONIO mirandola 18 44° 53’ 10” 11° 00’ 59” 659230 4972277 no si
MO SASSUOLO sassuolo 124 44° 32’ 15” 10° 47’ 44” 642659 4933136 no si
MO SESTOLA sestola 985 44° 13’ 56” 10° 46’ 07” 641252 4899175 si si
MO ZOCCA monteombraro 700 44° 22’ 35” 11° 00’ 31” 660029 4915634 si si
MS COMANO paduli diga 1151 44° 20’ 45” 10° 08’ 18” 590742 4910910 si si
PC BOBBIO bobbio 270 44° 45’ 18” 09° 23’ 03” 530403 4955794 si si
PC COLI perino 240 44° 49’ 07” 09° 29’ 49” 539300 4962930 no si
PC FERRIERE ferriere 656 44° 38’ 40” 09° 29’ 45” 539330 4943576 no si
PC FERRIERE boschi d’aveto diga 616 44° 35’ 09” 09° 25’ 12” 533336 4937036 si si
PC FIORENZUOLA D’ARDA fiorenzuola d’arda 79 44° 56’ 04” 09° 53’ 43” 570636 4976073 si si
PC GROPPARELLO castellana groppo 434 44° 48’ 00” 09° 44’ 08” 558174 4960996 si si
PC MONTICELLI D’ONGINA isola serafini tinazzo 40 45° 06’ 00” 09° 56’ 08” 573608 4994485 no si
PC NIBBIANO molato diga 347 44° 54’ 28” 09° 17’ 17” 522738 4972757 si si
PC PECORARA pecorara 479 44° 53’ 00” 09° 23’ 08” 530449 4970063 no si
PC PIACENZA san lazzaro alberoni 55 45° 02’ 06” 09° 43’ 30” 557098 4987100 si si
PC SARMATO sarmato 55 45° 05’ 02” 09° 30’ 10” 539566 4992404 si si
PC VERNASCA mignano diga 343 44° 46’ 14” 09° 48’ 12” 563569 4957788 si si
PC ZIANO PIACENTINO fornello 185 45° 00’ 59” 09° 23’ 08” 530369 4984854 no si
PR ALBARETO montegroppo 656 44° 25’ 08” 09° 41’ 11” 554642 4918616 no si
PR BARDI bardi centrale 441 44° 36’ 48” 09° 42’ 34” 556300 4940236 si si
PR BEDONIA nociveglia 855 44° 32’ 50” 09° 36’ 36” 548457 4932822 no si
PR BEDONIA bedonia 521 44° 30’ 27” 09° 37’ 36” 549818 4928427 si si
PR BEDONIA cornolo 1050 44° 33’ 57” 09° 33’ 05” 543779 4934854 no si
PR BORGO VAL DI TARO borgo val di taro 411 44° 29’ 00” 09° 46’ 08” 561142 4925845 no si
PR CALESTANO calestano 381 44° 36’ 21” 10° 07’ 28” 589234 4939788 no si
PR CORNIGLIO petrignacola 630 44° 30’ 00” 10° 07’ 08” 588949 4928018 no si
appeNdiCe / sTaZiONi TermOpLuViOmeTriCHe
Prov Comune Località Quota Latitudine Longitudine Coordinate UTMX Y Termometro Pluviometro
PR CORNIGLIO bosco centrale 902 44° 26’ 20” 10° 02’ 01” 582248 4921153 si si
PR CORNIGLIO marra centrale 618 44° 28’ 24” 10° 02’ 51” 583308 4924990 si si
PR FIDENZA fidenza 73 44° 51’ 42” 10° 04’ 12” 584537 4968155 no si
PR MEDESANO ramiola 140 44° 41’ 50” 10° 05’ 32” 586544 4949899 no si
PR MONTECHIARUGOLO basilicagoiano 113 44° 42’ 16” 10° 24’ 20” 611349 4951076 no si
PR PALANZANO selvanizza centrale 474 44° 26’ 25” 10° 13’ 38” 597666 4921519 si si
PR PALANZANO isola di palanzano centrale 597 44° 25’ 42” 10° 09’ 44” 592502 4920108 si no
PR PARMA parma universita’ 54 44° 48’ 16” 10° 18’ 54” 603990 4962079 si si
PR PELLEGRINO PARMENSE careno 581 44° 43’ 00” 09° 55’ 08” 572779 4951887 no si
PR POLESINE PARMENSE ongina 37 45° 02’ 00” 10° 03’ 08” 582883 4987192 si no
PR TORNOLO santa maria del taro 735 44° 25’ 56” 09° 29’ 05” 538573 4920009 no si
PR VARSI varsi 451 44° 38’ 58” 09° 49’ 16” 565104 4944334 no si
PR ZIBELLO zibello 35 45° 01’ 10” 10° 07’ 34” 588723 4985728 no si
PT CASTEL DI CASIO diga di pavana 480 44° 07’ 06” 11° 00’ 20” 660475 4886963 no si
PT PISTOIA piastre 741 44° 00’ 17” 10° 50’ 07” 647132 4874031 no si
PT PISTOIA pracchia 620 44° 03’ 14” 10° 54’ 20” 652645 4879637 no si
PT SAMBUCA PISTOIESE acquerino 890 44° 00’ 32” 11° 01’ 03” 661720 4874845 si si
PT SAN MARCELLO PISTOIESE maresca 830 44° 03’ 27” 10° 50’ 55” 648059 4879922 si si
PU NOVAFELTRIA novafeltria 285 43° 53’ 24” 12° 17’ 30” 764403 4864933 si si
PU PENNABILLI pennabilli 629 43° 49’ 11” 12° 16’ 27” 763297 4857077 no si
PV MONTALTO PAVESE montalto pavese 466 44° 59’ 00” 09° 12’ 08” 515943 4981119 si si
PV VARZI varzi 409 44° 50’ 00” 09° 12’ 08” 515984 4964456 si si
PV VOGHERA voghera 93 44° 59’ 00” 09° 00’ 08” 500175 4981099 si si
RA BRISIGHELLA brisighella 115 44° 13’ 23” 11° 46’ 18” 721384 4900384 no si
RA BRISIGHELLA san cassiano 230 44° 08’ 54” 11° 41’ 30” 715256 4891883 si si
RA CASOLA VALSENIO casola valsenio 195 44° 13’ 20” 11° 37’ 18” 709415 4899904 no si
RA CERVIA cervia 2 44° 16’ 21” 12° 19’ 08” 764875 4907494 no si
RA FAENZA faenza 35 44° 17’ 29” 11° 53’ 10” 730270 4908274 si si
RA FUSIGNANO alfonsine 5 44° 29’ 35” 12° 02’ 40” 742064 4931142 si si
RA LUGO lugo di romagna 14 44° 25’ 04” 11° 54’ 48” 731930 4922397 no si
RA RAVENNA idrovoro fosso ghiaia 2 44° 21’ 12” 12° 15’ 54” 760213 4916308 no si
RA RAVENNA classe 2 44° 22’ 28” 12° 14’ 27” 758186 4918560 si si
RA RAVENNA ravenna 4 44° 24’ 04” 12° 11’ 01” 753521 4921370 no si
RA RAVENNA marina di ravenna 3 44° 29’ 27” 12° 17’ 02” 761103 4931647 no si
RA RIOLO TERME riolo terme 73 44° 16’ 27” 11° 43’ 27” 717402 4905941 no si
RA RUSSI san pancrazio 8 44° 21’ 25” 12° 05’ 06” 745858 4916142 no si
RE BAISO baiso 550 44° 29’ 57” 10° 36’ 21” 627652 4928559 si no
RE CANOSSA vedriano 590 44° 31’ 00” 10° 24’ 08” 611442 4930217 si si
RE CASTELNOVO NE’ MONTI castelnovo ne’ monti 729 44° 26’ 06” 10° 23’ 41” 610999 4921120 si no
RE COLLAGNA collagna 832 44° 20’ 41” 10° 16’ 16” 601325 4910950 no si
RE LIGONCHIO ozola diga 1220 44° 17’ 00” 10° 22’ 08” 609226 4904254 si si
RE LIGONCHIO ospitaletto 1150 44° 17’ 49” 10° 19’ 00” 605035 4905698 no si
RE LIGONCHIO ligonchio centrale 900 44° 19’ 01” 10° 20’ 42” 607253 4907960 si si
RE NOVELLARA novellara sirona 19 44° 51’ 57” 10° 42’ 05” 634404 4969442 no si
RE POVIGLIO poviglio 29 44° 50’ 31” 10° 32’ 16” 621535 4966533 no si
RE QUATTRO CASTELLA quattro castella 173 44° 37’ 60” 10° 28’ 27” 616933 4943270 no si
RE RAMISETO succiso 998 44° 21’ 48” 10° 11’ 33” 595024 4912930 no si
RE RAMISETO ramiseto 798 44° 24’ 41” 10° 16’ 32” 601561 4918363 no si
RE REGGIO NELL’EMILIA villa masone 56 44° 39’ 57” 10° 43’ 05” 636190 4947252 no si
RE REGGIO NELL’EMILIA reggio nell’emilia 51 44° 42’ 00” 10° 38’ 08” 629578 4950926 si si
RE SAN MARTINO IN RIO san martino in rio 37 44° 43’ 57” 10° 47’ 05” 641313 4954772 no si
RE VETTO vetto 453 44° 28’ 57” 10° 20’ 05” 606135 4926316 no si
RE VILLA MINOZZO villa minozzo 704 44° 21’ 45” 10° 27’ 36” 616342 4913174 no si
RN CATTOLICA cattolica 5 43° 57’ 30” 12° 44’ 22” 800020 4874060 no si
RN MONTE COLOMBO monte colombo 315 43° 55’ 12” 12° 33’ 12” 785281 4869139 no si
RN RIMINI rimini 7 44° 03’ 31” 12° 34’ 47” 786732 4884630 si si
RN SALUDECIO saludecio 366 43° 52’ 19” 12° 40’ 07” 794767 4864207 no si
RN SANT’ARCANGELO DI ROMAGNA sant’arcangelo di romagna 38 44° 04’ 06” 12° 26’ 15” 775288 4885208 no si
RO ARIANO NEL POLESINE ariano nel polesine 4 44° 56’ 35” 12° 07’ 21” 746343 4981365 no si
SM SAN MARINO san marino 680 43° 56’ 15” 12° 26’ 47” 776615 4870711 si si
Afflussi e deflussi
In idrologia gli afflussi rappresentano le precipitazioni annuali me-diate sull’estensione di un bacino idrografico o di un sottobacino, espresse in mm/anno. I deflussi, desunti da misure idrometriche effettuate in corrispondenza della chiusura del bacino o sottobaci-no, vengono espressi nella stessa unità di misura. Dal rapporto tra afflussi e deflussi si deducono importanti informazioni sul destino dell’acqua meteorica nel bacino idrografico stesso.
Bilancio Idroclimatico
Semplice indice climatico di aridità consistente nella sottrazione dell’evapotraspirazione potenziale (v.) dalle precipitazioni totali annue.
Clima
Insieme delle condizioni atmosferiche che caratterizzano una zona della Terra, determinato principalmente dalla latitudine, dalla quota, dall’esposizione e dalla distanza dal mare. Secondo l’Omm (Organizzazione meteorologica mondiale) le condizioni climati-che normali e la variabilità climatica di un sito debbono essere stabiliti elaborando i dati climatici (temperature, precipitazioni, vento ecc.) raccolti in un trentennio di rilevazioni effettuate in sta-zioni di misura collocate secondo opportune regole. Il clima della Terra non è costante, come mostrano sia i dati più recenti che i re-perti geologici, i quali testimoniano di antiche glaciazioni, l’ultima delle quali si è conclusa circa 12mila anni fa. Causa di mutamenti climatici regolari sono le oscillazioni orbitali della Terra intorno al Sole (cicli di Milankovitch) e le variazioni della costante solare (cioè della quantità di energia radiante proveniente dal sole per unità di tempo e superficie fuori dall’atmosfera terrestre). Effetti climatici rilevanti possono avere le grandi eruzioni vulcaniche, che iniettano grandi quantità di aerosol nella stratosfera, e in misura minore l’impatto di meteoriti. Secondo l’Ipcc (v.) con la rivolu-zione industriale, e in particolare a partire dal secondo dopoguer-ra, rilevantissime quantità di anidride carbonica e altri gas serra sono stati rilasciati in atmosfera per la produzione di energia e per la deforestazione tropicale, causando con ottima probabilità le variazioni climatiche cui stiamo assistendo, consistenti essenzial-mente nell’aumento della temperatura globale, nello scioglimento di ghiacciai e permafrost, nel sollevamento del livello oceanico, nell’aumento dell’intensità di eventi estremi quali uragani, allu-vioni e siccità.
Cuneo salino
Intrusione e risalita di acqua di mare dalla foce dei fiumi verso l’interno. In questo atlante si dà conto del rischio che questo fenomeno si verifichi (Tavola 83) sui diversi rami del delta del Po. L’entità del cuneo salino viene espressa in termi-ni di distanza dalla foce (km) e di salinità (espressa come Psu, o unità pratica di salinità) su diversi periodi di ritorno (anni) in condizioni di bassa e alta marea.
Evapotraspirazione potenziale (ETP)
Grandezza di riferimento relativa al tasso di evaporazione da un prato erboso uniforme non soggetto a limitazioni idriche, si mi-sura in mm. In questo atlante l’etp è determinata per mezzo di un’equazione approssimata (formula di Hargreaves) che fa ricorso alle sole temperature massima e minima giornaliera e alla latitu-dine del sito.
Gradi giorno (v. Sommatoria gradi giorno)
Indice bioclimatico di Winkler
Si tratta di una particolare sommatoria gradi giorno (v.) con soglia 10 °C effettuata dal 1 aprile al 31 ottobre di ogni anno, riferita allo sviluppo e maturazione della vite.
IPCC
Comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici (Intergovernmental panel for climate change). Organismo scientifico cooperativo, fondato nel 1988 e finanziato dall’Onu, tramite l’Unep e l’Omm (v.), che passa in rassegna la letteratura climatologica mondiale, disegna scenari di emissioni antropiche di gas serra e rilascia proiezioni sul futuro del clima terrestre. Emette con periodicità irregolare dei rapporti di valutazione, il quarto è stato pubblicato nel 2007.
Organizzazione meteorologica mondiale (Omm)
Organismo dell’Onu con sede a Ginevra. Regola la raccolta dei dati meteorologici e climatici e gli scambi dei dati stessi. Presiede insieme all’Unep all’organizzazione ed al finanziamento dell’Ipcc. In inglese la sigla è Wmo (World meteorological organization).
Glossario
Precipitazione
Fenomeno atmosferico consistente nella caduta al suolo di acqua li-quida (pioggia) e/o solida (grandine, neve) proveniente dalle nubi. La media globale delle precipitazioni si aggira attorno a 1000 mm l’anno, corrispondenti a una tonnellata d’acqua al metro quadro. Zone molto aride come i deserti hanno precipitazioni medie an-nue inferiori a 100 mm, mentre zone molto piovose, tipicamente rilievi esposti a masse d’aria umida di origine marina, possono su-perare i 3.000 mm/anno. Sulla terraferma l’acqua di precipitazio-ne può defluire in superficie formando fiumi e laghi, infiltrarsi in profondità alimentando le falde, evaporare direttamente dai suoli umidi o attraverso le piante (traspirazione).
Sommatoria gradi giorno
I vegetali e gli insetti, organismi incapaci di regolazione termica au-tonoma, si sviluppano a velocità variabile in funzione delle tempe-rature ambientali, e solo se le temperature stesse si mantengono al di sopra di soglie termiche specifiche (o temperature cardinali). In biologia e agrometeorologia vengono quindi computate come in-dicatori di sviluppo fisiologico le sommatorie gradi giorno, cioè le somme delle temperature medie giornaliere registrate al di sopra di una certa soglia termica in un certo periodo. Le soglie più comune-mente utilizzate per il calcolo della sommatoria gradi giorno sono quelle di 0,5 e 10 °C. In ingegneria invece si utilizzano le somma-torie delle temperature registrate al di sotto della soglia termica di 20 °C, utilizzata nei periodi freddi come livello termico da mante-nere negli ambienti interni con gli impianti di riscaldamento. La legislazione vigente prevede che il computo venga eseguito tra il 15 ottobre e il 15 aprile, salvo nei comuni di montagna, dove esso viene effettuato per l’intero anno. In questo atlante i gradi giorno sono utilizzati come indicatori di cambiamento climatico, quindi i va-lori presentati possono risultare diversi da quelli ufficiali computati
dall’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile). Recentemente per i gradi giorno è stata introdotto il simbolo °D, utilizzato in questo atlante.
Temperatura
Proprietà dei corpi facilmente misurabile per mezzo di vari tipi di termometri, che regola la trasmissione del calore. Il calore si muove dai corpi più caldi (a temperatura più elevata) a quelli più freddi (a temperatura minore). Le registrazioni della temperatura dell’aria si effettuano in condizioni particolari stabilite dall’Omm e per alcune zone sono disponibili serie di dati termici che risalgo-no al Settecento.
Termometro
Strumento di misura della temperatura. Il comune termometro a mercurio è basato sull’espansione del metallo all’aumentare del-la temperatura. Nelle stazioni meteorologiche moderne questo strumento è stato soppiantato da strumentazione elettronica, per esempio da resistenze al platino la cui resistività varia linearmente con la temperatura ambientale. Per una misura attendibile della temperatura dell’aria il termometro deve essere collocato all’om-bra, a circa due metri da terra, in posizione ventilata e lontano da edifici.
Vento
Movimento orizzontale di masse d’aria caratterizzato da un’inten-sità, o velocità o forza, e da una direzione e verso. In questo atlante le carte di vento riportano sia la media dell’intensità (senza riferi-mento alla direzione di provenienza) che la media direzionale (o vettoriale), che invece tiene conto sia della forza del vento che della sua direzione e verso di provenienza.
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