Anatomia dei grandi incidentiDal Titanic a Fukushima (Enrico
Grassani)17 dicembre 2016 presso
EduC.A.
Qualsiasi incidente accaduto, si è potuto verificare per via di una concomitanza e di un susseguirsi di
fattori che l'hanno determinato.
L'affondamento del Titanic, i disastri nelle centrali nucleari, l'incidente di Linate nel 2001, hanno riprodotto in modo esemplare una costellazione di
Insufficienzeche contraddistinguono qualsiasi
incidente.
Analizzare le dinamiche dei grandi incidenti, comporta un arricchimento nelle
capacità di vedere oltre le apparenze individuando preventivamente le possibilità
di errore.
Nulla può essere sottovalutato pena il permanere di falle, entro cui la dinamica dell'incidente trova il modo, prima o poi, di realizzarsi, usufruendo di circostanze
particolari, erroneamente ignorate o sottostimate.
Nei cent'anni tra il Titanic e il disastro di Fukushima, all'ardire dell'evoluzione tecnologica non ha fatto seguito una
pari evoluzione in merito al come pensare e attuare la prevenzione.
Gli errori più banali e quelli più macroscopici si verificano anche durante la valutazione dei rischi,
falsata la quale, ogni difettosità rimane in attesa di porsi come moltiplicatore
delle probabilità d'incidente.
Analizziamo insieme alcuni grandi incidenti
• Enrico Grassani uno dei massimi esperti e pubblicisti in Italia per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro. Grassani ha un'esperienza di oltre 30 anni come responsabile impianti elettrici di Necchi Compressori di Pavia, inoltre collabora con numerose riviste e Periodici Scientifici sui temi dell'impiantistica elettrica, dell'automazione industriale e della sicurezza sul lavoro.
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