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CRESCERESECONDO

LO SPIRITO.Gesù è venuto in mezzoa noi. Dopo essere nato,si apre davanti a lui ilgrande campo della con-divisione umana, che cispinge ogni giorno a cre-scere, ad evolvere.E crescere secondo loSpirito Santo significafare delle scelte in cui lavita viene affermata.Siamo liberi, comunque,di scegliere in che modoe in quale direzione cre-scere.La vita ci mette davantinon solo alla luce, maanche alle zone oscureche sono in noi comel’orgoglio, l’invidia, leferite dell’infanzia, lamancanza d’amore.Abbiamo la possibilitàdi accettare e poi di assi-milare queste ombre checi portiamo dentro.E questo conduce tutto ilnostro essere ad affinar-si.Si tratta di un lavorolungo ed importante.Anche Gesù, pur essen-do senza peccato, ha do-vuto affrontarlo.Domandiamogli il co-raggio, la volontà, la fe-deltà in questo compito.

tende promuovere gratuitamenteper i ragazzi e le ragazze del cate-chismo (Elementari e Medie) lapratica di questa attività sportiva,partendo anche dalle nozioni basi-lari. Coloro che fos-sero interessatialla propostadevono con-tattare, entrometà mese,don Pes oMauro Lai.

* INCONTRI PER IFIDANZATI IN PREPARAZIONE

AL MATRIMONIO - Iniziano lunedì3 febbraio, alle ore 20. Si svolgo-no nella sala n. 4, al piano superio-re dell’Oratorio. Saranno animatida un’équipe composta da don Pese da 3 coppie di sposi.* ATTIVITÀ INERENTI IL CATE-CHISMO - nella messa delle 9,30 dioggi, domenica 2 febbraio, si fa laCONSEGNA DEL PADRE NOSTRO

per i bambini della Seconda E-

08,00 - Giovanni09,30 - Int. Off.

CONSEGNA DEL PADRE NOSTRO(CATECHISMO 2A ELEMENTARE)

11,15 - Don Clemente Liggi, P. Bruno Masala, P. Salvatore Ugenti17,30 - CELEBRAZIONE DELLA CANDELORA18,30 - FIACCOLATA

08,00 - Carcangiu Vittorio, Cilloco Maria

09,30 - Ringraziamento

11,15 - Angela, Riccardo

17,30 - RIUNIONE PER I GENITORI DEI CRESIMANDI

PRO-PRIONEL

TEMPIO AVVIENEL’INCONTRO TRA

DIO E GLI UOMINI.E DIO È UN BAM-

BINO NELLEBRACCIA DELL’U-

MANITÀ.Supplemento a - Stampato in 700 copie a cura delle Edizioni Grafiche Parrocchiali di S. Leonardo in Serramanna - LEGGIBILE E SCARICABILE - w w w. p a r ro c c h i a s a n l e o n a r d o . c o m - w w w. a s e r ra m a n n a . i t

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Domenica 9 febbraio (3) VERDE (I)

DOMENICA V “PER ANNUM”

Messa propria, Gloria, Credo, prefazio delle domeniche

Lez. Fest.: Is 58,7-10; Sal 111; I Cor 2,1-5; Mt 5,13-16.

IL GIUSTO RISPLENDE COME LUCE.

Sabato 8 febbraio (7) VERDE (IV)

FERIA DELLA 4A SETTIMANA “PER ANNUM”Messa a scelta, prefazio comuneLez. Fer.: I Re 3,4-13; Sal 118; Mc 6,30-34

INSEGNAMI, SIGNORE, I TUOI DECRETI.

08,40 - Lodi - “Pane Quotidiano”

15,30 - Confessioni

17,00 - Rosario

17,30 - Mossa Giovanni Mario (1° anniv.)

Venerdì 7 febbraio (7) VERDE (IV)

FERIA DELLA 4A SETTIMANA “PER ANNUM”Messa a scelta, prefazio comuneLez. Fer.: Sir 47,2-13; Sal 17; Mc 6,14-29

SIA ESALTATO IL DIO DELLA MIA SALVEZZA.

08,40 - Lodi - “Pane Quotidiano”

16,00 - Sacerdote a Disposizione per le Confessioni

16,30 - Adorazione in on. del Sacro Cuore

17,30 - In on. del Sacro Cuore

Giovedì 6 febbraio (7) VERDE (III)

FERIA DELLA 3A SETTIMANAMessa a scelta, prefazio comuneLez. Fer.: I Re 2,1-4.10-12; I Cr. 29,10-12; Mc 6,7-13

TU, O SIGNORE, DOMINI TUTTO.

08,40 - Lodi - “Pane Quotidiano”

17,30 - Molino Luigi (1° anniv.) - Vespri

Mercoledì 5 febbraio (7) VERDE (III)

FERIA DELLA 3A SETTIMANAMessa a scelta, prefazio comuneLez. Fer.: II Sam 24,2.9-17; Sal 31; Mc 6,1-6

TOGLI, SIGNORE, LA MIA COLPA E IL MIO PECCATO.

08,40 - Lodi - “Pane Quotidiano”

17,00 - Porceddu Maria (30°)

17,30 - Giovanni e Palmira - Vespri

Martedì 4 febbraio (7) VERDE (IV)

FERIA DELLA 4A SETTIMANA “PER ANNUM”Messa a scelta, prefazio comuneLez. Fer.: II Sam 18,9-10.14b.24-25a.30–19,3;

Sal 85; Mc 5,21-43SIGNORE, TENDI L’ORECCHO, RISPONDIMI.

08,40 - Lodi - “Pane Quotidiano”

17,30 - Carta Antonio, Fenu Lucia, Pezza Luigi - Vespri

Lunedì 3 febbraio (7) VERDE (IV)

FERIA DELLA 4A SETTIMANA “PER ANNUM”Messa a scelta, prefazio comuneLez. Fer.: II Sam 15,13-14.30; 16,5-13a; Sal 3; Mc 5,1-20

SORGI, SIGNORE! SALVAMI, DIO MIO!

08,40 - Lodi - “Pane Quotidiano”

17,00 - Piras Sandro (30°)

17,30 - Pezza Vittorio - Vespri

BENEDIZIONE DELLA GOLA IN ON. DI S. BIAGIO20,00 - INIZIANO GLI INCONTRI PER I FIDANZATI

Domenica 2 febbraio (3) BIANCO (P)

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE, festaMessa propria, Gloria, prefazio proprioLez. Santi: Ml 3,1-4; Sal 23; Lc 2,22-40.

GIORNATA PER LA VITAVIENI, SIGNORE, NEL TUO TEMPIO SANTO.

� 0709133009� 0709133009� 0709133009

lementare. Alle ore 17,30 di dome-nica 9 febbraio si farà la RIUNIONE

DEI GENITORI di coloro che, il 26aprile, faranno la CRESIMA.* SACERDOTE A DISPOSIZIONE PER

LE CONFESSIONI - Come ogni 1°venerdì del mese, il 7 di febbraio,sarà presente in parrocchia dalle o-re 16.* NUOVA ATTIVITÀ ORATO-RIANA - PING-PONG - Un gruppodi adulti, ex frequentatori dell’ora-torio e amanti del Ping-Pong, in-

AVVISI

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vuto, con il concepimento, il donodella vita. È davvero preoccupanteconsiderare come in Italia l’aspet-tativa di vita media di un essereumano cali vistosamente se lo con-sideriamo non alla nascita, ma alconcepimento. La nostra società ha bisogno oggidi solidarietà rinnovata, di uomini edonne che la abitino con responsa-bilità e siano messi in condizione disvolgere il loro compito di padri emadri, impegnati a superare l’at-tuale crisi demografica e, con essa,tutte le forme di esclusione. Unaesclusione che tocca in particolarechi è ammalato e anziano, magaricon il ricorso a forme mascheratedi eutanasia. Vengono meno così ilsenso dell’umano e la capacità delfarsi carico che stanno a fonda-mento della società. “È il custodirela gente, l’aver cura di tutti, di ognipersona, con amore, specialmentedei bambini, dei vecchi, di coloroche sono più fragili e che spessosono nella periferia del nostrocuore. È l’aver cura l’uno dell’altronella famiglia: i coniugi si custodi-scono reciprocamente, poi comegenitori si prendono cura dei figli, ecol tempo anche i figli diventanocustodi dei genitori”. Come un giorno si è stati accolti eaccompagnati alla vita dai genitori,che rendono presente la più ampiacomunità umana, così nella fase fi-nale la famiglia e la comunità uma-na accompagnano chi è “rivestitodi debolezza” (Eb 5,2), ammalato,anziano, non autosufficiente, nonsolo restituendo quanto dovuto, mafacendo unità attorno alla personaora fragile, bisognosa, affidata allecure e alle mani provvide degli altri. Generare futuro è tenere ben fer-ma e alta questa relazione di amo-re e di sostegno, indispensabileper prospettare una comunità u-mana ancora unita e in crescita,consapevoli che “un popolo chenon si prende cura degli anziani edei bambini e dei giovani non hafuturo, perché maltratta la memoriae la promessa”.

CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

cultura dello “scarto”. Si tratta diaccogliere con stupore la vita, il mi-stero che la abita, la sua forza sor-giva, come realtà che sorregge tut-te le altre, che è data e si imponeda sé e pertanto non può esseresoggetta all’arbitrio dell’uomo. L’alleanza per la vita è capace disuscitare ancora autentico pro-gresso per la nostra società, ancheda un punto di vista materiale. In-fatti il ricorso all’aborto priva ognianno il nostro Paese anche del-l’apporto prezioso di tanti nuovi uo-mini e donne. Se lamentiamo l’e-morragia di energie positive che vi-ve il nostro Paese con l’emigrazio-ne forzata di persone – spesso gio-vani – dotate di preparazione eprofessionalità eccellenti, dobbia-mo ancor più deplorare il mancatocontributo di coloro ai quali è statoimpedito di nascere. Ancora oggi, nascere non è unaprospettiva sicura per chi ha rice-

rogarsi e a decidere quale modellodi civiltà e quale cultura intendepromuovere, a cominciare da quel-la palestra decisiva per le nuovegenerazioni che è la scuola. Per porre i mattoni del futuro siamosollecitati ad andare verso le peri-ferie esistenziali della società, so-stenendo donne, uomini e comuni-tà che si impegnino, come affermaPapa Francesco, per un’autentica“cultura dell’incontro”. Educando aldialogo tra le generazioni potremounire in modo fecondo la speranzae le fatiche dei giovani con la sag-gezza, l’esperienza di vita e la te-nacia degli anziani. La cultura dell’incontro è indispen-sabile per coltivare il valore dellavita in tutte le sue fasi: dal concepi-mento alla nascita, educando e ri-generando di giorno in giorno, ac-compagnando la crescita verso l’e-tà adulta e anziana fino al suo na-turale termine, e superare così la

“I figli sono la pupilla dei nostri oc-chi… Che ne sarà di noi se non ciprendiamo cura dei nostri occhi?Come potremo andare avanti?”Così Papa Francesco all’aperturadella XXVIII Giornata Mondialedella Gioventù ha illuminato edesortato tutti alla custodia della vi-ta, ricordando che generare ha insé il germe del futuro. Il figlio siprotende verso il domani fin dalgrembo materno, accompagnatodalla scelta provvida e consapevo-le di un uomo e di una donna chesi fanno collaboratori del Creatore.La nascita spalanca l’orizzonteverso passi ulteriori che disegne-ranno il suo futuro, quello dei suoigenitori e della società che lo cir-conda, nella quale egli è chiamatoad offrire un contributo originale. Questo percorso mette in evidenza“il nesso stretto tra educare e ge-nerare: la relazione educativa si in-nesta nell’atto generativo e nell’e-sperienza dell’essere figli”, nellaconsapevolezza che “il bambinoimpara a vivere guardando ai geni-tori e agli adulti”. Ogni figlio è volto del “Signore a-mante della vita” (Sap 11,26), donoper la famiglia e per la società. Ge-nerare la vita è generare il futuroanche e soprattutto oggi, nel tem-po della crisi; da essa si può usci-re mettendo i genitori nella condi-zione di realizzare le loro scelte e iloro progetti. La testimonianza di giovani sposi ei dati che emergono da inchiesterecenti indicano ancora un grandedesiderio di generare, che restamortificato per la carenza di ade-guate politiche familiari, per lapressione fiscale e una cultura dif-fidente verso la vita. Favorire questa aspirazione (valu-tata nella percentuale di 2,2 figliper donna sull’attuale 1,3 di tassodi natalità) porterebbe a invertire latendenza negativa della natalità, esoprattutto ad arricchirci del contri-buto unico dei figli, autentico benesociale oltre che segno fecondo dell’amore sponsale. La società tutta è chiamata a inter-

MESSAGGIO DEL CONSIGLIO EPISCOPALE PERMANENTE

PER LA 36A GIORNATA NAZIONALE PER LA VITA

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