Istituto d’Istruzione Superiore
“G. Antonietti”- Iseo
MANUALE QUALITA’ Cap. 5
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Capitolo 5 – Responsabilità della Direzione Pagina 1 di 15
5 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE Lo scopo del presente capitolo è di rendere evidente l'impegno della Direzione per l’attuazione,
lo sviluppo e il mantenimento del SGQ attraverso le scelte che portano sia alla definizione della
Politica per la qualità e delle strategie, sia alle conseguenti organizzazione, reperimento e
destinazione delle risorse umane, strumentali e materiali, al coordinamento e controllo gestionale e,
infine, alla valutazione e al riesame finalizzati al miglioramento continuativo del servizio.
5.1 Impegno della Direzione L’I.I.S.”G.Antonietti” concretizza il suo impegno all’attuazione ed al miglioramento del SGQ
attraverso:
a) la definizione degli indirizzi generali dell'organizzazione, della Politica per la qualità (DQ-19)
e degli obiettivi di processo/qualità fissati nel Piano di Miglioramento- Obiettivi per la Qualità
(PQ-01) da perseguire, in accordo con le linee d’indirizzo generali disposte dal Consiglio d’Istituto
ed assunte dal Collegio Docenti nel Piano dell’Offerta Formativa,
b) la comunicazione e diffusione della conoscenza, all’interno dell’organizzazione, dei requisiti dei
clienti e di quelli cogenti e dell’importanza per l’istituto della soddisfazione degli stessi,
c) la configurazione dei processi, la definizione della struttura organizzativa e la messa a
disposizione delle risorse umane, strumentali e materiali necessarie per la gestione
dell'organizzazione ai fini del perseguimento degli obiettivi pianificati,
d) l’effettuazione di riesami periodici al SGQ per verificarne e migliorarne l'efficacia.
In particolare, la Direzione s’impegna perché venga attivato nell’Istituto un approccio che
preveda costantemente la pianificazione e il controllo delle attività per il raggiungimento degli
obiettivi, il mantenimento di un sistema di gestione efficace ed efficiente attraverso l'utilizzo di
circolari, la diffusione di strumenti per la progettazione e il controllo, il reperimento delle necessarie
risorse finanziarie.
I requisiti di qualità dei servizi offerti e i livelli minimi garantiti sono enunciati nel POF (Piano
dell'Offerta Formativa), nella Carta dei servizi, nel Regolamento d’Istituto dell’I.I.S. “G.Antonietti”
e nel <Patto educativo di corresponsabilità > in applicazione del nuovo ‘Statuto delle Studentesse e
degli Studenti’.
I principi ispiratori dei suddetti documenti sono richiamati dalla Direzione nelle circolari
riservate al personale per far sì che vengano acquisite tutte le informazioni necessarie a garantire
che i requisiti del servizio siano soddisfatti.
Il riesame del SGQ, impegno della Direzione, tiene conto dei risultati delle rilevazioni e delle
valutazioni previste dal SGQ (coerentemente con la Norma ISO 9001:2008) e della soddisfazione
dell'utenza rispetto ai servizi attivati.
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5.2 Attenzione verso i clienti La Direzione promuove all’interno dell’I.I.S.“G.Antonietti” l'attenzione verso l’utenza come
destinataria privilegiata di tutte le attività, impegnandosi, pertanto, a fornire un servizio che
risponda alle esigenze di tutte le parti interessate nel rispetto delle disposizioni vigenti (PR-7.2-02
gestione delle segnalazioni dei clienti).
La Direzione, consapevole dell’importanza delle attività di misurazione e d'analisi per il
miglioramento continuo del servizio all’utenza (PR-8.2-01 monitoraggio della soddisfazione del
cliente), opera per la necessaria sensibilizzazione e assunzione di responsabilità da parte del
personale, al fine di assicurare che le prestazioni siano in grado di soddisfare i soggetti interessati.
La Direzione, per assicurare che i requisiti del servizio richiesti dall’utenza siano soddisfatti,
verifica che per la riprogettazione periodica (biennale) del Piano dell’Offerta Formativa (PR-7.2-01
elaborazione del POF) siano considerati gli elementi di conoscenza dell’utenza in ingresso e in
uscita e i risultati delle rilevazioni delle aspettative, dei suggerimenti e della soddisfazione. Il POF
contiene le caratteristiche del servizio che l’utenza deve attendersi, nonché le prestazioni che il
personale della scuola deve garantire.
Data la specificità del servizio scolastico assumono notevole importanza, in particolare, la
trasparenza e l’omogeneità nell’attività di valutazione didattica, perseguite attraverso la
condivisione di parametri, metodi e strumenti, che vengono comunicati all’utenza attraverso il POF
e la Carta dei Servizi (opuscolo regolamenti).
L’attenzione all’utenza si esplica anche attraverso la centralità del rapporto scuola-famiglia. I
docenti destinano alcune ore mensili del loro servizio per il ricevimento dei genitori (PR-7.5-07
ricevimento genitori), prevedendo anche periodici incontri pomeridiani, pianificati ad ogni inizio
d’anno.
5.2.1 Individuazione dei clienti e esigenze
Gli scopi fondamentali dell’I.I.S.“G.Antonietti”, esplicitati all’interno del POF, sono
individuabili in una pluralità e flessibilità dell'offerta formativa in grado di poter soddisfare le
esigenze di tutti coloro che hanno interesse all’attività della scuola sia come utenti diretti, sia come
“portatori d’interesse”. Essi sono:
1. Gli studenti, le cui esigenze sono essenzialmente di:
ricevere una solida formazione finalizzata al proseguimento verso studi universitari e/o
all'inserimento nel mondo del lavoro;
acquisire un abito mentale critico, attraverso conoscenze di base, metodi e strumenti adatti a
sviluppare una personalità compiuta e, allo stesso tempo, armonicamente inserita nella realtà
sociale.
2. Le famiglie interessate a:
ottenere che la formazione umana e culturale dei loro figli avvenga in un clima sereno e
stimolante, capace di promuovere le capacità individuali e di favorire lo sviluppo di interessi
culturali personali,
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vedere messe in atto strategie che possono favorire gli studi successivi e/o l’inserimento
lavorativo anche con la proposta di attività quali gli stage e gli incontri con professionisti di settore,
o favorendo l’orientamento post-diploma.
3. Il territorio, interessato:
allo sviluppo di una professionalità sempre più qualificata e diffusa, considerata l’offerta e la
possibilità di occupazione,
ad una interazione scuola-mondo del lavoro-università che favorisca lo scambio di competenze
e progettualità (stage, incontri con professionisti di settore…).
4. Il personale della scuola, interessato a un ambiente di lavoro:
che sia sicuro ed adeguato alle diverse attività,
che garantisca la soddisfazione di chi opera al suo interno (studenti, docenti, personale ATA)
diventando esso stesso elemento di qualità,
che favorisca e migliori il sistema di relazione e di comunicazione, valorizzando e sviluppando
capacità e professionalità.
5.3 Politica per la qualità La Politica per la Qualità:
a) viene definita dal DS e dal suo staff sulla base delle linee d’indirizzo generale fissate dal
Consiglio d’istituto, secondo il Regolamento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, e
recepite nel Piano dell’Offerta Formativa,
b) è comprensiva dell'impegno al soddisfacimento dei requisiti ed al miglioramento continuo
dell'efficacia del sistema di gestione per la qualità in conformità alla norma UNI EN ISO
9001:2008,
c) viene condivisa con il personale e con l’utenza,
d) è riesaminata annualmente, al fine di accertarne l’idoneità agli scopi dell’I.I.S.“G.
Antonietti”,
e) è resa disponibile al pubblico attraverso il documento DQ-19 (Politica per la qualità).
POLITICA PER LA QUALITÀ
L’Istituto di Istruzione Superiore “Giacomo Antonietti” nasce il 1 settembre 2000 nell’ambito
del dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche previsto dall’art. 21 della legge 59/97
sull’autonomia. E’ attualmente composto da tre sezioni associate: Istituto Tecnico Commerciale e
per Geometri “G.Antonietti”, Liceo Scientifico, Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato.
A partire dall’a.s. 2010/2011, in applicazione della “Riforma della Scuola Secondaria
Superiore” l’IIS Antonietti comprenderà: l’Istituto tecnico economico e tecnologico; il Liceo
scientifico; l’Istituto professionale per l’Industria e l’Artigianato e sarà sede del corso di IeFP Area
Meccanica.
L’I.I.S.“G.Antonietti” si propone come Agenzia culturale e formativa del territorio con cui si
pone in stretti e trasparenti rapporti di ascolto e di collaborazione. Eroga un servizio fondato su
un’Offerta Formativa ampia, innovativa e diversificata per un’utenza che dovrà essere consapevole
di autoprogettare il proprio futuro, acquisendo conoscenze, competenze e abilità che consentano un
proficuo proseguimento negli studi e nel lavoro.
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La Direzione dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.Antonietti”, nella figura del Dirigente
Scolastico, considera l’adozione nella scuola di un Sistema di gestione della Qualità uno strumento
indispensabile per dare vita a un servizio scolastico ed amministrativo qualitativamente in grado di
incidere sul funzionamento della scuola, al fine di offrire a studenti, famiglie, docenti e a tutti gli
operatori scolastici una struttura organizzativa efficiente e funzionale alla proposta didattica.
L’istituzione di un sistema di gestione della qualità è una scelta volontaria dell’istituto, diffusa e
condivisa da tutto il personale nell’interesse collettivo dell’organizzazione.
La Direzione favorisce l'applicazione, il miglioramento e lo sviluppo del SGQ e si adopera
affinché i principi della gestione della qualità totale siano divulgati, compresi e condivisi da tutto il
personale dell’istituto; pertanto al personale è richiesto di rispettare, per le attività di propria
competenza, quanto prescritto dal Manuale Qualità (MQ) e dalla documentazione ad esso collegata.
Gli impegni definiti dalla Direzione nella Politica per la Qualità sono tradotti in un Piano di
miglioramento- Obiettivi per la Qualità (PQ-01) che contiene gli obiettivi (misurabili) che la
direzione s’impegna a raggiungere, fornendo a tutti i responsabili coinvolti le risorse e il supporto
necessari.
La Direzione nomina il Rappresentante della Direzione (RD) per la Qualità, cui conferisce la
responsabilità e l’autorità per la gestione del SGQ. Il Rappresentante della Direzione riesamina
periodicamente l’adeguatezza della politica per la qualità, degli obiettivi e degli indicatori e la loro
applicazione al SGQ. Egli ha inoltre l’autorità per intervenire laddove esistano opportunità di
miglioramento.
Gli elementi fondamentali su cui si basa il Sistema di Gestione della Qualità sono i seguenti:
1. Scopo del SGQ: Il SGQ dell’istituto è lo strumento necessario per garantire il raggiungimento
degli obiettivi della Qualità. Esso definisce l’organizzazione, le risorse, le responsabilità, i processi
(descritti nelle procedure) riferendosi alla Norma.
2. Organizzazione orientata al cliente: L’Organizzazione dell’I.I.S.“G.Antonietti” è composta
dal Dirigente Scolastico, dai docenti, dal DSGA, dal personale amministrativo, tecnico e ausiliario,
quindi da tutto il personale operante per il raggiungimento dello scopo sociale della scuola. Esso è
quello di fornire servizi formativi e culturali ai suoi clienti, siano essi studenti, famiglie o più
ampiamente il tessuto sociale del territorio e fornire personale qualificato da inserire nel mondo
economico e produttivo in cui opera l’I.I.S.“G.Antonietti”.
Per conseguire il raggiungimento degli obiettivi di qualità del SGQ tutto il personale è
consapevolmente impegnato a cogliere le esigenze presenti e future dei clienti, rispettandone i
requisiti e, laddove possibile, superandone le attese.
3. Leadership: essa si realizza attraverso l’assunzione da parte della dirigenza della piena
responsabilità sulle scelte fondamentali di indirizzo, la definizione e la comunicazione
dell’organigramma, e l’impegno in prima persona nel sistema di Gestione della scuola di tutti
coloro che ricoprono ruoli guida nell’organizzazione (collaboratori, responsabili, funzioni
strumentali, …). La dirigenza è inoltre responsabile del controllo dei processi.
4. Coinvolgimento del personale: Tutto il personale è impegnato nel processo di miglioramento
continuo della qualità, in conformità con le indicazioni del Manuale Qualità e dei documenti ad esso
collegati (procedure) e si adopera ad instaurare un clima di lavoro efficiente e soddisfacente,
nell’interesse comune di fornire un servizio all’altezza delle aspettative qualitative dei clienti.
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5. Approccio basato sui processi: Tutte le attività amministrative e didattiche dell’I.I.S.
“G.Antonietti” sono organizzate secondo processi, ognuno dei quali mette in evidenza i propri
prodotti e/o servizi in uscita rispetto a quelli in ingresso.
6. Approccio sistemico alla gestione: si realizza nella focalizzazione dei legami tra i diversi
processi onde favorire efficacia e efficienza al raggiungimento degli obiettivi.
7. Miglioramento continuo: L’SGQ è attuato per accrescere nel tempo e in modo continuativo il
livello qualitativo dei servizi erogati dall’Istituto.
8. Approccio basato su dati di fatto: L’efficacia delle decisioni prese nell’ambito dell’Istituto si
basa sull’analisi di dati e informazioni concrete e documentate.
9. Rapporto di reciproco beneficio con i fornitori: L’organizzazione instaura un chiaro e preciso
rapporto di reciproco beneficio con i propri fornitori, che mira a potenziare in entrambi la capacità
di creare valore aggiunto al servizio erogato.
5.4 Pianificazione
5.4.1 Obiettivi per la qualità Sulla base della Politica per la qualità (DQ-19), che rappresenta la linea guida per
l’implementazione del SGQ, e sulla base delle informazioni raccolte in merito alle esigenze degli
utenti diretti e dei “portatori d’interesse”, vengono definiti gli obiettivi primari per la qualità che
l’I.I.S.“G.Antonietti” intende conseguire.
A loro volta, gli obiettivi primari vengono tradotti in obiettivi per la qualità misurabili e
specifici per ciascuna area e ciascun processo, allo scopo di garantirne il controllo e la gestione
operativa, valutando e quindi migliorando continuamente l’efficacia e l’efficienza dell’intero
sistema.
Il DS, in collaborazione con RSQ e con i Responsabili di processo, sulla base dei risultati
raggiunti, delle prospettive definite e coerentemente con la Politica espressa per la qualità, provvede
ogni anno a definire gli obiettivi per la qualità specifici per ogni processo, stabilendo, in particolare
per tutti i processi scolastici fondamentali (didattica, attività integrative, servizi di segreteria, tecnici
e ausiliari), sia i requisiti minimi dei servizi, che devono essere sempre e comunque rispettati, sia gli
indicatori di performance.
Gli obiettivi nascono dall’esigenza di soddisfare quelle caratteristiche di qualità che consentono
all’I.I.S.“G.Antonietti” di differenziarsi nell’attuale panorama scolastico e che vanno intese sia
come elementi di qualità del servizio erogato sia anche come qualità percepita.
Gli obiettivi della qualità specifici di ogni processo vengono definiti, formalizzati e valutati
attraverso il documento Piano di Miglioramento – Obiettivi per la Qualità (PQ-01), che – una volta
pubblicato – costituisce il riferimento per realizzare un continuo monitoraggio nel tempo
dell’efficacia e dell’efficienza delle attività svolte.
Sulla base del PQ-01, l’I.I.S.“G.Antonietti” attiva un sistema in cui vengono effettuate, da parte
di RSQ, analisi periodiche e verifiche sulla coerenza tra quanto progettato, o previsto, e l'effettiva
attuazione. Il riesame del Sistema di gestione tiene conto dei risultati di tali verifiche periodiche,
tese a valutare l'efficacia dei processi attivati, e delle azioni di miglioramento precedentemente
intraprese.
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Allo scopo di individuare l’esigenza di interventi di miglioramento o correttivi, in sede di
Riesame della direzione, previsto periodicamente dal Sistema di gestione per la Qualità, viene
valutato il conseguimento degli obiettivi fissati nonché la loro congruenza e coerenza sia con la
Politica per la qualità espressa sia con lo scenario in cui la scuola si trova ad operare. Il riesame
della Politica comporta necessariamente quello degli obiettivi, rappresentandone il quadro
strutturale per la definizione degli obiettivi stessi.
La tabella C indica la correlazione tra i processi principali correlati all’erogazione del servizio e
i seguenti obiettivi primari:
1. perseguire percorsi curricolari efficaci;
2. favorire l’acquisizione da parte degli studenti di competenze culturali professionali per inserirsi
in modo consapevole nel contesto socio/economico;
3. favorire negli studenti la consapevolezza della loro centralità nella definizione del proprio
progetto di vita;
4. valorizzare l’identità culturale degli studenti;
5. migliorare la dotazione logistica e strumentale;
6. migliorare la comunicazione in funzione del coinvolgimento del personale nelle attività della
scuola,
7. migliorare il servizio in termini di efficacia ed efficienza,
8. porsi in rapporto con il territorio in modo propositivo e collaborativo. TABELLA C
Tipologia Processi Documento
riferimento
OBIETTIVI PRIMARI
1 2 3 4 5 6 7 8
Pro
ce
ss
i d
i P
ian
ific
az
ion
e
Elaborazione del P.O.F. PR-7.2-01 X X X X X
Messa a disposizione delle risorse MQ-6.1 X X X X X X X
Formazione e aggiornamento del personale
PR-6.2-02 X X X
Assunzione del personale docente e ATA
PR-6.2-01 X X
Manutenzione strutture e impianti PR-6.3-01 X X X X X
Iscrizioni classi prime PR-7.3-01 X X
Formazione classi e CDC PR-7.3-02 X X
Progettazione nuovi indirizzi e iniziative ampliamento offerta formativa
PR-7.3-03 X X X X
Orario di servizio PR-7.3-04 X X X
Approvvigionamento selezione e valutazione fornitori
PR-7.4-01 X X
Gestione sicurezza PR-6.4-01 X X X
Pro
ce
ss
i p
er
l’e
rog
az
ion
e d
ei
se
rviz
i fo
rma
tiv
i
Programmazione didattica PR-7.5-01 X X X X X X
Orientamento formativo in ingresso PR-7.5-02 X X X X
Orientamento informativo in ingresso PR-7.5-03 X X X X
Accoglienza classi prime PR-7.5-04 X X X X
Viaggi di istruzione e visite guidate PR-7.5-05 X X X X X X
Stage PR-7.5-06 X X X X X X
Ricevimento genitori PR-7.5-07 X
Scambi culturali PR-7.5-08 X X X X X X
Attività di recupero e sostegno
O.M. 92/07 e normativa essenziale per il funzionamento
didattico e organizzativo IIS
Antonietti
X X X X
Orientamento in uscita PR-7.5-10 X X X X X
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Tipologia Processi Documento
riferimento OBIETTIVI PRIMARI
Gestione della didattica PR-7.5-12 X X X X X X X X
Valutazione dell'apprendimento PR-7.5-13 X X X X
Gestione del magazzino PR-7.5-15 X X
Gestione degli scrutini PR-8.2-04 X
5.4.2 Pianificazione del sistema di gestione per la qualità La Direzione si assicura che la pianificazione del sistema di gestione per la qualità tenga conto
sia degli obiettivi definiti, sia dei requisiti dei servizi erogati. A tal fine ogni processo viene
pianificato nelle sue varie fasi ed in particolare nei piani di miglioramento vengono individuate le
competenze e le abilità necessarie, le risorse, le responsabilità, le attività previste (comprese
eventuali necessità formative del personale), gli indicatori di performance e di prodotto.
L’I.I.S.“G.Antonietti” inoltre stabilisce:
le procedure scritte per la gestione delle non conformità (PR-8.3-01) di servizio, di processo e di
sistema, nonché le azioni correttive e azioni preventive (PR-8.5-01) al fine di mantenere
l’integrità del SGQ;
il piano degli audit interni (PQ-02);
la programmazione dei momenti di monitoraggio e di riesame in ottemperanza a quanto
disposto dal DGR n°13083 del 23/05/03;
il piano di aggiornamento e formazione del personale (PQ-03a/b);
la programmazione organizzativa attraverso l’adattamento del calendario scolastico, la
definizione del monte-ore annuale, le voci del programma annuale (ex bilancio) destinate a
finanziare le attività curriculari ed extracurriculari approvate dal Consiglio d’Istituto e dal
Collegio dei Docenti.
Quando sono pianificate e attuate modifiche al SGQ la Direzione si assicura dell’integrità del
sistema stesso attraverso l’attività di riesame ordinario o, se necessario, straordinario (PR-5.6-01
riesame della direzione).
5.5 Responsabilità, autorità e comunicazione
5.5.1 Responsabilità e autorità
5.5.1.1 Responsabilità del SGQ
La Direzione, accertate le competenze attraverso l’esame dei curricula, definisce e nomina tutti i
responsabili affinché l’I.I.S.“G.Antonietti” persegua le finalità e gli obiettivi pianificati e, in
particolare, individua le figure responsabili nella gestione del SGQ - così come rappresentato in
Tabella D - che costituiscono parte integrante dell’organigramma dell’IIS Antonietti, presentato al
paragrafo 5.5.1.2.:
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TABELLA D
Figura Compiti Competenze richieste
Rappresentante
della Direzione
(RD)
RD supporta la Direzione nel riesame periodico del SGQ
nella pianificazione e realizzazione del processo di
miglioramento continuo nelle comunicazioni, interna / esterna, e nella gestione delle
relazioni conseguenti, con particolare riferimento a tutte quelle
attività interne volte al miglioramento e alla promozione della cultura della qualità all’interno dell’organizzazione e,
specificamente, alla consapevolezza dei requisiti del servizio
richiesti dal cliente nella gestione dei collegamenti con organizzazioni enti e scuole
esterni relativamente ad argomenti riguardanti il SGQ.
Al RD rispondono RSQ, RMS ed RDS.
avere acquisito una conoscenza teorica sulla Norma di riferimento, avendo partecipato a corsi
di formazione interni e/o esterni sul Sistema di
gestione per la Qualità
Responsabile del
Sistema di gestione
per la Qualità
(RSQ)
assicura l’efficacia e l’efficienza della gestione del SGQ,
attraverso la predisposizione, attuazione e aggiornamento dei
processi relativi verifica l'adeguatezza delle norme interne, delle procedure e dei
processi rispetto alle aspettative ed ai bisogni dei Clienti
riferisce periodicamente alla Direzione sullo stato del Sistema e sulle esigenze di miglioramento rilevate, derivando le
informazioni dal sistema di Audit (Vd. sez.MQ-8 e procedura PR-
8.2-02 Audit interni)
avere acquisito una conoscenza teorica sulla
Norma di riferimento, avendo partecipato a corsi
di formazione interni e/o esterni sul Sistema di gestione per la Qualità
aver partecipato ad almeno due audit interni in
qualità di uditore aver partecipato alla realizzazione del SGQ
attraverso i suoi processi
Responsabile del
Sistema di
Monitoraggio
(RMS)
Predispone, attiva e tiene aggiornato il sistema di monitoraggio dei processi e del SGQ
Attua le misurazioni periodiche attraverso un sistema
d’indicatori, elaborandone i risultati e relazionando a RSQ
Avere acquisito una conoscenza teorica sulla Norma di riferimento, avendo partecipato a corsi
di formazione interni e/o esterni sul Sistema di
gestione per la Qualità
Responsabile della
documentazione del
SGQ (RDS)
assicura l’efficacia e l’efficienza della documentazione del SGQ (vd.
procedura PR-4.2-01Gestione della documentazione e delle registrazioni)
avere acquisito una conoscenza teorica sulla
Norma di riferimento, avendo partecipato a corsi di formazione interni e/o esterni sul Sistema di
gestione per la Qualità
conoscenza di semplici tecniche di archiviazione, di catalogazione e di trattamento
testi
Auditor interno
Effettua gli audit interni sui processi o sulle aree assegnate secondo il piano delle verifiche ispettive interne (PQ-02)
nell’intento di garantire la coerenza con la norma dei processi in
atto nell’Istituto
Relaziona circa gli esiti delle VII al RSQ
avere acquisito una conoscenza teorica sulla Norma di riferimento, avendo partecipato a corsi
di formazione interni e/o esterni sul Sistema di
gestione per la Qualità
aver partecipato ad almeno due audit interni in
qualità di uditore
possedere un attestato di partecipazione a un corso per gli audit interni
Responsabile della
Customer
Satisfaction (RCS)
Cura la pianificazione, esecuzione, controllo, misurazione e
verifica del processo di Monitoraggio della soddisfazione dei
clienti Attiva modiche al processo, su delega del DS
avere acquisito una conoscenza teorica sulla
Norma di riferimento, avendo partecipato a corsi
di formazione interni e/o esterni sul Sistema di gestione per la Qualità
5.5.1.2 Organigramma funzionale e responsabilità specifiche L’organizzazione dell’I.I.S.“G.Antonietti” è funzionale alla Politica per la Qualità, poiché
permette la realizzazione dei servizi attivati e tiene conto delle competenze presenti nell’Istituto,
nonché delle norme e dei contratti di lavoro vigenti.
I Responsabili dei processi, di Commissione, di Progetto e le Funzioni Strumentali alla
realizzazione del POF vengono ogni anno determinati sulla base delle risorse finanziarie disponibili,
del POF e di eventuali nuove disposizioni normative.
I rapporti d'autorità all'interno dell’I.I.S.“G.Antonietti” sono conformi alle disposizioni
legislative previste dall’art. 7 del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione
(DL 297/94) e delle sue successive modifiche e integrazioni.
Il Consiglio d’Istituto ha la responsabilità dell’approvazione ed emissione del Regolamento
d’Istituto, che viene proposto dal DS sulla base del lavoro preparato da apposite commissioni della
scuola.
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L’organigramma dell’Istituto (fig.2) individua gli organismi e le funzioni presenti nella scuola,
rappresentandone sinteticamente lo schema.
Nelle tabelle seguenti sono riportati gli organismi e le funzioni gestionali
dell’I.I.S.“G.Antonietti”. Nello specifico:
nella Tabella E sono illustrati gli organismi evidenziandone la composizione, le principali
funzioni e i poteri decisionali
nella Tabella F sono elencate le funzioni gestionali evidenziandone i principali compiti e i poteri
decisioni assegnati per delega.
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Organigramma funzionale I.I.S.”G.Antonietti”
figura 2
Responsabile monitoraggio
Responsabile documentazione
Coordinatore Esami di Stato
Coordinatori di commissione
Responsabile di dipartimento
Docenti funzioni strumentali
Responsabili di progetto
Responsabile
di laboratorio
Assistenti amministrativi
Assistenti tecnici
Collaboratori
scolastici
RAM resp. acquisti e manutenzioni
DSGA
Collaboratori di presidenza
Collaboratore
Vicario
RSPP
Commissione
Tecnico-didattica
Comitato
di valutazione
Assemblee d’Istituto,
Comitato studentesco Comitato dei genitori
Dipartimenti
Collegio docenti
Consigli di
classe
Coordinatori
Dirigente Scolastico
Giunta d’Istituto
Consiglio d’Istituto
Docenti
Segretari
RSQ
RD
Funzioni
Organismi
Legenda:
Rapporto:
gerarchico
collaborativo
Responsabile customer sat.
RSU
Commissione
Autonomia
Auditor
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Nelle tabelle E e F seguenti sono riportati gli organismi gestionali dell’I.I.S.“G.Antonietti” e le
funzioni d’autorità, relative alle specifiche competenze.
ORGANISMI GESTIONALI TABELLA E
Organismo Composizione principali funzioni Poteri decisionali
Consiglio
d’Istituto
DS
8 docenti 4 studenti
4 genitori (1 con
funzione di Presidente)
2 ATA
1) Adotta il Regolamento interno e dell’Istituto, approva il POF; 2) definisce le modalità per i rapporti con le famiglie;
3) delibera l’acquisto, il rinnovo e la conservazione di attrezzature e sussidi;
4) adatta il calendario scolastico alle esigenze ambientali; 5) stabilisce i criteri di programmazione/attuazione delle attività para/extra-scolastiche previste dal POF;
6) stabilisce criteri generali relativi alla formazione classi, all’assegnazione dei docenti, all’adattamento
dell’orario delle lezioni e delle attività scolastiche alle condizioni ambientali; 7) suggerisce criteri per l’organizzazione dei servizi amministrativi;
8) esprime parere sull’andamento generale, didattico, amministrativo dell’Istituto (stralcio dell’art.10
D.L.vo 297/94); 9) approva il piano delle attività incentivate con il Fondo d’Istituto.
Giunta
esecutiva
DS, DSGA, 1 docente
1 studente, 1 genitore
1) predispone il programma annuale
2) prepara i lavori del Consiglio d’Istituto 3) cura l’esecuzione delle delibere CdI
Su delega del CI
Organo di
Garanzia
DS, 1 docente, 1
studente, 1 genitore
Interviene sui ricorsi per le sanzioni disciplinari e nei conflitti in merito all’applicazione del Regolamento
d’Istituto.
Staff di
Direzione
Vicario, DSGA,
docenti collaboratori
Collabora con il DS per la gestione organizzativa e
didattica.
affidamento di deleghe specifiche.
Collegio dei
Docenti tutti i docenti
1) elaborazione il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.);
2) delibera su: programmazione educativa; adeguamento dei programmi d’insegnamento alle particolari
esigenze del territorio e del coordinamento disciplinare; iniziative per il sostegno degli alunni handicappati e di figli di lavoratori stranieri; innovazioni sperimentali di autonomia relative agli
aspetti didattici dell’organizzazione scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa; piano annuale
delle attività di aggiornamento e formazione, calendario delle attività non di insegnamento; 3) delibera la scansione temporale ai fini della valutazione degli alunni;
4) approva l’adozione dei libri di testo, su proposta dei CdC e scelta dei sussidi didattici;
5) approva, quanto agli aspetti didattici, gli accordi con reti di scuole; 6) valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica;
7) propone criteri per la formazione delle classi, l’assegnazione docenti alle classi e l’orario delle lezioni;
8) propone le modalità per i rapporti con le famiglie; 9) esprime pareri sulla sospensione cautelare dal servizio di docenti;
10) esprime pareri su iniziative per l’educazione alla salute e contro le tossicodipendenze;
11) elegge i propri rappresentanti nel Consiglio di Istituto;
12) elegge i docenti che compongono il Comitato per la valutazione del servizio dei docenti;
13) identifica e attribuisce le funzioni strumentali al POF.
Commissione
tecnico-
didattica IPIA
DS docenti
Le finalità della commissione sono la progettazione dell’area professionalizzante, la revisione dei
programmi delle classi post qualifica, la revisione dei programmi di biennio e monoennio, la progettazione delle attività di laboratorio ed in generale la promozione dell’indirizzo Ipia.
Commissione
Autonomia
DS
docenti
La commissione è stata istituita allo scopo di migliorare l’offerta formativa dell’istituto in relazione agli
obiettivi della qualità e per l’adattamento dell’organizzazione, della didattica e dei regolamenti interni della scuola alle innovazioni normative nazionali e regionali ed al modificarsi delle esigenze formative
dell’utenza e dell’istituto. Nello specifico il mandato della commissione autonomia per ogni anno scolastico è deliberato in uno dei collegi docenti di inizio anno, insieme all’individuazione dei suoi
membri
Comitato di
valutazione
DS
6 docenti (4 effettivi e 2 supplenti)
Valuta il servizio dei docenti Ha le competenze previste dagli artt.440 e 501
del D.L.vo 297/94 per quanto riguarda l’anno di formazione e la riabilitazione dei docenti
Dipartimenti
per
Materia
docenti della stessa materia
Si occupano di progettazione e programmazione
didattica e analizzano le proposte di adozione libri di
testo
Consiglio di
Classe
DS o suo delegato
docenti
rappresentanti dei
genitori rappresentanti degli
studenti
Formula al CD proposte in ordine all’azione educativa e didattica e a iniziative di sperimentazione interne alla
classe.
(stralcio dell’art.5 D.L.vo 297/94)
Sola presenza dei docenti:
realizzazione coordinamento didattico,
programmazione, valutazione. In presenza di tutte le componenti:
stipula il contratto formativo;
decide attività para/extra-scolastiche;
esprime parere sull’adozione dei libri di testo.
Commissioni/
Progetti
Docenti (in alcuni
casi: studenti,
genitori, ATA)
formulano proposte al Collegio Docenti o al Consiglio
d’Istituto in relazione all’ambito di competenza
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FUNZIONI D’AUTORITÀ TABELLA F
Denominazione Principali compiti Poteri decisionali per delega
Docente vicario Sostituisce il DS in sua assenza, nelle varie sedi di competenza Sostituzione del DS in sua
assenza o impedimento
Collaboratori del DS
Collaborano col DS nelle diverse attività di organizzazione della vita scolastica (cattedre, orario, orientamento, formazione classi, supplenze giornaliere,
trasporti, problemi logistici, sicurezza, ecc..)
aiutano il DS nella gestione dei rapporti con studenti, genitori e con il territorio
Coordinatore di
Dipartimento
E’ individuato dal Dirigente scolastico, ai sensi della C.M. n° 193 del 3.8.2000, con i
seguenti compiti:
1 presiedere e coordinare le riunioni dipartimentali, avendo cura che di ciascuna venga redatto entro breve termine un verbale chiaro e completo e contribuendo,
insieme con la Presidenza e con le funzioni strumentali, alla realizzazione delle
delibere assunte nelle materie di competenza 2 riportare, in caso di necessità, le posizioni emerse nel proprio dipartimento e le
decisioni in esso prese nelle sedi collegiali opportune (collegio docenti;
commissioni dell’istituto ed in particolare commissione autonomia; consiglio di istituto etc…)
3 favorire l’attivazione, in caso di necessità, di gruppi di lavoro all’interno del
proprio dipartimento, o in sinergia con altri, per la predisposizione o revisione di materiali didattici di varia natura da sottoporre all’esame del dipartimento stesso
e/o del collegio docenti, o per la messa a punto di progetti di aggiornamento e di
formazione in servizio 4 fornire, a nome del proprio dipartimento, un supporto disciplinare, didattico e
metodologico alla Presidenza, alla commissione autonomia, al responsabile della
Qualità ed alle funzioni strumentali competenti in occasione di modifiche del Piano dell’Offerta Formativa di istituto o di innovazioni significative
nell’organizzazione degli indirizzi di studio in esso attivati
Convocazione del dipartimento
Coordinatore
Consiglio di Classe
E' nominato dal Dirigente scolastico tra i docenti del Consiglio di Classe per
svolgere le seguenti mansioni:
1 preparare le riunioni dei consigli di classe, presiederle su delega del Capo d’Istituto e curare i contatti con i rappresentanti di classe (genitori ed alunni);
2 coordinare lo svolgimento delle prove d’ingresso variamente strutturate,
raccogliendone e sistematizzandone i risultati al fine di delineare, di concerto con il consiglio di classe, i livelli di partenza degli studenti nelle diverse aree
disciplinari. A tale scopo sarà suo compito raccogliere informazioni e dati sul
grado di preparazione raggiunto dagli allievi negli anni precedenti [per le prime analizzando i risultati dei test di ingresso; più in generale tenendo conto dei
risultati dello scrutinio finale dell’anno precedente e del quadro dei debiti
formativi, saldati e non, della carriera scolastica di ogni studente]; 3 guidare nel primo consiglio di classe i colleghi nella progettazione delle attività
annuali, coordinando, per i casi di handicap eventualmente presenti nella classe, i
lavori di stesura del Piano Educativo Individualizzato, formalizzato e conservato dai docenti di sostegno
4 coordinare e controllare la regolarità delle operazioni relative all’adozione dei
libri di testo della classe per l’anno scolastico successivo 5 ritirare e depositare in segreteria, in occasione dello scrutinio finale, copia del
programma effettivamente svolto dai colleghi e del lavoro estivo eventualmente
assegnato agli studenti, in particolare a quelli cui sono stati attribuiti debiti formativi,
6 tenere sotto controllo assenze e ritardi degli allievi, sia attraverso il registro di
classe, sia verificando il libretto personale; 7 invitare i colleghi a segnalare i casi di negligenza da parte degli studenti nella
comunicazione del proprio andamento scolastico alle famiglie attraverso il libretto personale;
8 raccogliere periodicamente notizie sul profitto e sul comportamento dei singoli
allievi in modo da poter fornire al consiglio e, se necessario, alla Presidenza, un quadro aggiornato dell’andamento della classe;
9 provvedere ad attivare le iniziative necessarie come risposta agli eventuali
problemi segnalati dagli allievi nei verbali delle assemblee di classe 10 contattare le famiglie, qualora ne ravvisi l’opportunità, informandole
tempestivamente, a nome del consiglio di classe, di situazioni di difficoltà dello
studente nell’ambito cognitivo e/o comportamentale e relazionale. Tali contatti devono essere curati in modo particolare al termine degli scrutini del primo
periodo per assicurare alle famiglie un adeguato supporto didattico e
professionale; 11 coordinare le proposte di svolgimento di attività integrative, di corsi di recupero o
di potenziamento e di eventuali stage, scambi e viaggi di istruzione, avendo cura
che siano rispettati tempi e modalità della loro progettazione e realizzazione, in accordo con le funzioni strumentali competenti;
12 coordinare nelle classi quinte, tutte le attività finalizzate alla preparazione degli
Poteri decisionali del
Presidente del Consiglio di
Classe, in assenza del DS
Convocazione del CdC
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Denominazione Principali compiti Poteri decisionali per delega
studenti all’esame di Stato ed eventualmente, su delega del consiglio, l’organizzazione e la realizzazione dell’area di progetto.
13 preparare nelle classi terze ipia le prove per gli esami di qualifica, curandone la
raccolta e l’inserimento informatizzato dei giudizi e dei voti relativi
Inoltre, sempre in quanto coordinatore di classe, rientrano nel suo incarico i seguenti
compiti:
mantenere un contatto costante con i colleghi del consiglio di classe, favorendo un
dialogo aperto e costruttivo tra allievi e docenti;
rilevare, con l’aiuto dell’intero consiglio di classe, le eventuali situazioni di
disagio personale e scolastico;
assicurare agli studenti in difficoltà un ascolto didattico, finalizzato alla valorizzazione di ciascun allievo come persona, all’analisi condivisa della propria
situazione scolastica ed all’individuazione di possibili azioni di recupero, se necessario con l’ausilio degli altri insegnanti della classe;
valutare, insieme agli altri insegnanti, la necessità di ulteriori iniziative, quali colloqui con le famiglie;
Responsabile Progetto
Presiede le riunioni dei gruppi di Progetto;
cura, in accordo col segretario, la redazione del verbale;
indirizza l’attività del gruppo di Progetto in coerenza con il POF;
informa il DS e il Collegio Docenti sul Progetto.
Convocazione gruppo di
progetto
Responsabile
Commissione
Presiede le riunioni della Commissione;
cura, in accordo col segretario, la redazione del verbale;
indirizza l’attività della Commissione in coerenza con il POF
informa il DS e il Collegio Docenti sui lavori e sulle proposte della Commissione.
Convocazione della
commissione
Responsabile Laboratori
E’ individuato dal Dirigente tra i docenti con l’incarico di svolgere i seguenti compiti:
1. controllare e verificare in avvio di anno scolastico, utilizzando l’elenco descrittivo
fornito dal DSGA, i beni contenuti in laboratori, officine e palestre, avendo cura durante l’anno del materiale didattico, tecnico e scientifico presente in essi (art.
27. D.I. 44);
2. curare la corretta segnalazione nei verbali delle riunioni dipartimentali delle proposte di acquisto di beni necessari al rinnovo ed al potenziamento di
laboratori, officine e palestre;
3. indicare all’inizio dell’anno scolastico il fabbisogno annuo di materiali di consumo del laboratorio, officina o palestra di cui ha la responsabilità;
4. formulare un orario di utilizzo del laboratorio di cui è responsabile, sentiti i
colleghi che ne fruiscono, specificando criteri adottati e priorità individuate;
5. controllare periodicamente durante l’anno il funzionamento dei beni contenuti nel
laboratorio, officina, palestra a lui affidati, segnalando guasti, anomalie e rotture
sull’apposito modulo reperibile sul sito dell’istituto, da consegnare agli assistenti tecnici competenti in materia;
6. controllare e verificare, al termine dell’anno scolastico, il corretto funzionamento
dei beni contenuti nel laboratorio, officina, palestra affidatogli, restituendo l’elenco descrittivo citato al punto 1 al DSGA e fornendo contestualmente
suggerimenti per un miglioramento degli standard di qualità e di fruizione di
quanto di sua competenza; 7. partecipare in caso di necessità, ed in ogni caso in avvio e conclusione di anno
scolastico, alla commissione tecnica interna per l’espletamento delle funzioni
previste dal D.I. 44 agli artt..36 (collaudo finale di lavori forniture e servizi), 52 (vendita di materiali fuori uso e di beni non più utilizzabili), 24 e 26 (
ricognizione quinquennale dei beni e rinnovo decennale degli inventari;
eliminazione dei beni dall’inventario).
Responsabile
Servizio prevenzione e
protezione (RSPP)
Compiti previsti dal D.Lgs. 81/08 e D.Lgs. 106/09. Può imporre il rispetto del
regolamento in materia di sicurezza
Funzioni Strumentali alla
realizzazione del POF
Vengono determinate e attribuite dal Collegio Docenti per curare la pianificazione,
esecuzione, controllo e verifica di attività strumentali alla realizzazione di alcune
specifiche aree previste nel POF, secondo quanto previsto dal CCNL, eventualmente supportate da commissioni o gruppi di lavoro.
Eventuale convocazione di
riunioni
Responsabile di Processo Cura la pianificazione, esecuzione, controllo, misurazione e verifica del processo
attivato
Modifiche al processo, su
delega del DS e di RSQ
I nominativi dei responsabili di funzioni d’autorità sono riportati in appositi documenti del
SGQ.
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5.5.2 Rappresentante della direzione Il DS nomina un componente del proprio staff di direzione al ruolo di Rappresentante della
Direzione (RD) che, indipendentemente dalle altre sue responsabilità, ha capacità, responsabilità e
autorità per supportare la Direzione:
nel riesame periodico del SGQ;
nella pianificazione e realizzazione del processo di miglioramento continuo;
nelle comunicazioni interna / esterna e nella gestione delle relazioni conseguenti, con particolare
riferimento a tutte quelle attività interne volte al miglioramento, alla promozione della cultura
della qualità all’interno dell’organizzazione e, specificamente, alla consapevolezza dei requisiti
del servizio richiesti dal cliente;
nella gestione dei collegamenti con organizzazioni enti e scuole esterni relativamente ad
argomenti riguardanti il SGQ.
Al Rappresentante della Direzione rispondono il RSQ, il RMS ed il RDS.
5.5.3 Comunicazione interna La gestione delle comunicazioni è regolata dalla procedura gestione della comunicazione (PR-
5.5-01), che si applica anche a tutte le comunicazioni inerenti il SGQ. Le comunicazioni interne
possono riguardare:
a) informazioni tramite circolare interna;
b) disposizioni operative;
c) valutazione andamento Istituto, compreso SGQ;
d) consultazioni.
La gestione delle comunicazioni interne non si limita ai soli aspetti formali ma prevede la
divulgazione di tutte le responsabilità, le funzioni e le iniziative inerenti al SGQ, la Politica e gli
obiettivi per la qualità.
5.6 Riesame da parte della direzione
5.6.1 Generalità La Direzione esegue periodicamente, almeno tre volte l’anno, il riesame del sistema di gestione
per la qualità dell'istituto per assicurarsi della sua continua idoneità, adeguatezza ed efficacia. I tre
incontri annuali per il Riesame della Direzione (PQ-04 Piano annuale dei Riesami della Direzione)
sono pianificati in corrispondenza a tre momenti decisivi dell’anno scolastico:
avvio delle attività didattiche (valutazione iniziale),
conclusione del primo quadrimestre scolastico (valutazione intermedia),
chiusura dell’anno scolastico (valutazione finale).
Il Riesame della Direzione comprende la valutazione delle opportunità di miglioramento e delle
possibili modifiche al SGQ, alla politica e agli obiettivi per la qualità.
5.6.2 Elementi in ingresso per il riesame La Direzione esegue il riesame della direzione (PR-5.6-01) sulla base dell’analisi dei seguenti
elementi:
la politica per la qualità e gli obiettivi da essa derivati;
le informazioni di ritorno dall’utenza (MQ-08);
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i risultati degli indicatori di processo, forniti dai Responsabili (RP) ed utilizzati come misura del
raggiungimento degli obiettivi (PQ-06);
le condizioni e i vincoli di riferimento (variazioni di Leggi, mutamento norme interne);
l'esame delle azioni correttive e preventive adottate nonché delle relazioni di RSQ e dei
responsabili di processo;
l'efficacia delle azioni di miglioramento intraprese (PQ-01);
i risultati del sistema di controllo (audit, non conformità, ecc);
i reclami / le proposte di miglioramento pervenute da parte dell’utenza, del personale o di chi
altro interessato;
le modifiche che possono influenzare il SGQ e la continua adeguatezza di quest’ultimo;
le risultanze a seguito dei precedenti riesami della Direzione;
le esigenze di formazione;
le esigenze di risorse connesse con la pianificazione ed il controllo dei processi.
5.6.3 Elementi in uscita dal riesame
I risultati del riesame concorrono alla ridefinizione della Politica e degli obiettivi, alla
pianificazione delle attività dell’I.I.S.”G.Antonietti” e contribuiscono in particolar modo a prendere
decisioni circa:
la ridefinizione dei processi al fine di migliorarne l'organizzazione;
la definizione delle risorse umane e materiali per garantire la qualità del servizio;
la necessità di formazione del personale;
il miglioramento dell’erogazione dei servizi di formazione a seguito di nuove esigenze dei
clienti.
L’attività di riesame viene registrata, firmata dal DS e archiviata dal RDS per un periodo di 3
anni.
Le azioni correttive e/o preventive, eventualmente decise, sono definite in termini di
responsabilità e tempi di esecuzione e vengono coordinate dal RSQ, secondo quanto indicato nel
capitolo MQ-8 e, in particolare, nella procedura azioni correttive e azioni preventive (PR-8.5-01).
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