ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
" E. A m a l d i-C. Nevio " CEIS03300E -VIA MASTANTUONO - S. MARIA C.V.
Liceo Scientifico "E. Amaldi" –CEPS033011 – Sede: Via Mastantuono Indirizzi di studio: LICEO SCIENTIFICO DI NUOVO ORDINAMENTO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE
LICEO SCIENTIFICO: OPZIONE SCIENZE APPLICATE - LICEO LINGUISTICO
Liceo Classico "C. Nevio " - CEPC03301T - Sede: P.zza Bovio
ESAME DI STATO
a.s. 2016/2017
Classe 5a sez. E
Liceo Classico
Documento del Consiglio di Classe
( DPR 323/98 – art. 5- comma 2)
La Dirigente Scolastica Prof.ssa Rosaria Bernabei
S.Maria C.V. 12.05.2017 C.M. CEIS03300E - C.F.: 94019030611 -
: 0823/848284-846080
: 0823/847576 - sede Nevio:
0823/846323 e-mail:
[email protected] - PEC: [email protected] -Web:www.isissamaldinevio.gov.it
I.S.I.S.S. “E. AMALDI – C. NEVIO”-S. MARIA C.V.
Prot. 0003505 del 15/05/2017
04 (ENTRATA)
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 1
INDICE
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO E SUE FINALITA’ ...................................................................................... 2
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................................... 4
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ....................................................................................................................... 5
DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO................................................................................... 6
STORIA DELLA CLASSE ......................................................................................................................................... 7
OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI .......................................................................................... 9
OBIETTIVI SPECIFICI ........................................................................................................................................... 10
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, CAPACITA’,
COMPETENZE ........................................................................................................................................................ 11
CONTENUTI ............................................................................................................................................................ 12
ARGOMENTI DI PARTICOLARE RILEVANZA PLURIDISCIPLINARE .......................................................... 14
METODI .................................................................................................................................................................. 15
MEZZI E STRUMENTI ........................................................................................................................................... 16
TEMPI ....................................................................................................................................................................... 16
TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE .................................................................................................. 17
DOCIMOLOGIA ...................................................................................................................................................... 18
ATTIVITA' INTEGRATIVE DEL PERCORSO FORMATIVO ............................................................................. 19
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME ......................................................................................................................... 20
ALLEGATI
GRIGLIE .................................................................................................................................................................. 22
SIMULAZIONI ......................................................................................................................................................... 29
PROGRAMMI .......................................................................................................................................................... 30
FIRME DI TUTTI I COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE ....................................................................... 31
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 2
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO E SUE FINALITA’
La storia del Liceo ginnasio di S. Maria C.V., oggi “Liceo Nevio”, integrato dall’anno
scolastico 2013/2014 all’ISISS “Amaldi-Nevio”, risale a qualche anno dopo l’Unità
d’Italia risale a qualche anno dopo l’unità l’ Unità d’Italia.
Il Liceo ginnasio venne istituito nel 1865 e venne intitolato ad Alessio Simmaco Mazzocchi,
uno dei figli più illustri di S. Maria C.V., grande filologo ed epigrafista nato nel 1684 e
morto nel 1771. A testimonianza di quanto detto c’è un opuscolo scritto da S. Cipullo,
intitolato “Regolamento del ginnasio Liceo di S. Maria C.V., edito nel 1805. La storia del
Liceo prosegue con il pareggiamento il 05/03/1883 e con la regificazione del 01/08/1889.
Nel 1913/14 vi fu la statalizzazione ed il Liceo prese il nome di “Liceo Garibaldi” e
successivamente quello “Liceo Ginnasio Statale Tommaso di Savoia, duca di Genova”.
Infine, nel 1985, il preside prof. Gastone La Posta ed il collegio dei docenti proposero ed
ottennero di intitolare il Liceo a Cneo Nevio, noto poeta latino, nato nell’antica Capua, il cui
linguaggio, mordace e pungente, italicum acetum, simboleggia la tanto decantata superbia
campana. Una lapide collocata nel 1987 nell’istituto ne ricorda l’avvenimento. Il Liceo, che
fu sempre la punta di diamante dei movimenti politici e culturali (dalla manifestazione filo-
socialista del 1899, agli scioperi per Trieste e per l’Ungheria degli anni cinquanta) conta tra
i suoi alunni non pochi caduti nelle varie guerre, come quelli che fecero olocausto della loro
vita a Cefalonia, in Grecia, nel corso del secondo conflitto mondiale. Una lapide nel cortile
interno della scuola ne ricorda il sacrificio. Il Liceo ebbe per molti anni una sede itinerante.
L’anno della costituzione fu alloggiato nel vicolo degli Angeli Custodi, poi nel palazzo
“Morelli” in via Albana, nel 1904 al corso Garibaldi. Soltanto nel 1932, grazie
all’interessamento del podestà Fratta, fu allogato nel vecchio convento degli Angeli Custodi
(la sede attuale) che in precedenza aveva ospitato il Conservatorio (1872), la Caserma dei
Carabinieri (1927). Lo stabile fu adattato ad edificio scolastico dopo che fu prolungata l’ala
occidentale e realizzato il prospetto nonché un secondo ingresso sul corso Garibaldi, oggi
Piazza Bovio.
La cerimonia di inaugurazione fu tenuta alla presenza delle massime autorità cittadine,
scolastiche e religiose l’11/04/1932. Da allora fino ad oggi ha ospitato classi del ginnasio e
del Liceo classico. Dai 130 alunni nel 1880 si è passati ai … di oggi, divisi in .. classi.
L’edificio, ristrutturato e restaurato qualche anno fa, ha riacquistato il suo antico splendore e
si affaccia maestoso in Piazza Bovio, nel centro storico cittadino.
Il corso di studi del Liceo classico NEVIO è finalizzato:
1. alla crescita educativa e culturale dei giovani.
Compito specifico del secondo ciclo è trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere
unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni e di fini; far incontrare un patrimonio di
conoscenze e di abilità e l’autonoma elaborazione che ogni giovane è chiamato a dare per la
propria realizzazione e per il progresso materiale e spirituale della società;
2. allo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio.
Questa finalità si concretizza in metodo di studio, spirito di conoscenza e di indagine,
capacità intuitiva, percezione estetica, memoria, procedimenti argomentativi e dimostrativi,
consapevolezza e responsabilità morale, elaborazione di progetti e risoluzione di problemi,
che, nella loro complessità, rifuggono da riduzionismi;
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 3
3. all’esercizio della responsabilità personale e sociale.
Questa finalità si concretizza nel fatto che lo studente decide consapevolmente le proprie
azioni in rapporto a sé e al mondo civile, sociale, economico, religioso, di cui fa parte e
all’interno del quale vive; si gestisce in autonomia; si assume le responsabilità delle proprie
scelte; si impegna al rispetto e alla crescita delle istituzioni che possono aiutarlo. E ad
ottimizzare le scelte personali in funzione del bene comune.
A questo scopo esso impiega in materia organizzata e sistematica la riflessione critica sul
sapere, sul fare e sull’agire.
Proprio in quest’ottica si pone il progetto educativo del Liceo “ Nevio” che, in particolare,
mira a che i giovani, attraverso lo studio, le esperienze operative, il dialogo, la
valorizzazione della creatività e l’indipendenza intellettuale, siano in grado di:
individuare la presenza di radici, parole o elementi grammaticali greco - latini nella
lingua italiana, in quelle comunitarie studiate e nel lessico specifico di altre discipline di
studio per meglio capire e farsi capire;
sviluppare e potenziare con l’apprendimento delle lingue classiche le capacità di analisi
e di elaborazione critica di ogni argomento di studio;
valutare il significato e l’apporto strategico delle singole discipline nel quadro culturale;
percepire l’importanza del pensiero filosofico e scientifico e le reciproche connessioni ed
interdipendenze che hanno permesso l’evolversi della civiltà;
riconoscere nella civiltà contemporanea la permanenza di miti, personaggi, spiritualità,
ereditati dalla civiltà greco - romana e, nello stesso tempo, saper evidenziare gli elementi
di discontinuità tra quella civiltà e la nostra nelle varie forme della cultura giuridica,
politica, storica, religiosa, morale, filosofica, letteraria, scientifica, tecnologica ed
artistica;
utilizzare gli strumenti filologici, affinare la sensibilità ai valori estetici, applicare il
rigore metodologico per interpretare il presente e rendere creativamente viva l’eredità
spirituale greco-romana.
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 4
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
materie docenti
Italiano Piscopo Rosalba
Latino Piscopo Rosalba
Greco Baldi Laura
Matematica e Fisica De Francesco Carmela
Storia e Filosofia Apollo Rosa
Inglese Sordoni Celeste
Scienze Delle Fave Battista
Storia dell’Arte Caiola Maria Carmela
Educazione Fisica Guarino Carlo
Religione Zibella Marina
Il Dirigente scolastico Prof.ssa Rosaria Bernabei
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Numero totale studenti n. 25 ( n.11 maschi e n.14 femmine )
Età media 18 anni
Provenienza da questa Scuola n. 25/25
Promossi dalla classe precedente n. 25
Ripetenti 5^ Liceo n. 0
Abbandoni e ritiri durante l’anno n. 0
Alunni:
1)Cavallo Bernardo
2)Cenname Angela Marella
3)Ciccone Biagio
4)De Simone Andrea
5)Della Torca Michele
6)Di Gennaro Ileana
7)Di Lorenzo Alberto
8)Di Muro Chiara
9)Di Muro Nicole
10)Gallo Brunella
11)Grassia Cristian
12)Laganà Antonio
13)Massaro Miriam
14)Natale Enrica
15)Oliviero Davide
16)Pinto Gianmarco
17)Raponi Pasqualino
18)Rossi Micaela
19)Russo Esther
20)Salzillo Laura
21)Salemme Velia
22)Samà Francesca
23)Santoro Simona
24)Scialla Sossietta 25)Stellato Felice
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 6
DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO
DISCIPLINA anno scolastico
2014-2015
anno scolastico
2015-2016
anno scolastico
2016-2017
Italiano
Piscopo Rosalba Piscopo Rosalba Piscopo Rosalba
Latino
Piscopo Rosalba Piscopo Rosalba Piscopo Rosalba
Greco
Baldi Laura Baldi Laura Baldi Laura
Inglese
Sordoni
Celeste
Sordoni
Celeste
Sordoni
Celeste
Matematica
De Francesco
Carmela
De Francesco
Carmela
De Francesco
Carmela
Fisica De Francesco
Carmela
De Francesco
Carmela
De Francesco
Carmela
Storia e Filosofia
Apollo Rosa Apollo Rosa Apollo Rosa
Scienze
Marino Giovanna
Delle Fave
Battista
Delle Fave
Battista
Storia dell’Arte
Caiola
Maria Carmela
Caiola
Maria Carmela
Caiola
Maria Carmela
Educazione Fisica
Guarino Carlo Guarino Carlo Guarino Carlo
Religione
Zibella
Marina
Zibella
Marina
Zibella
Marina
Dirigente
scolastico
Rosaria Bernabei Rosaria Bernabei Rosaria Bernabei
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 7
Il Consiglio di classe riunito in data 12/ 05/ 2017, dopo aver esaminato i piani di lavoro delle
singole discipline e le attività pluridisciplinari svolte, approva all’unanimità il seguente documento
STORIA DELLA CLASSE
La classe V sez. E è costituita da 25 studenti, 11 maschi e 14 femmine, di estrazione sociale
abbastanza omogenea e adeguatamente seguiti dalle famiglie, 24 provenienti dalla quarta dello
scorso anno ed un alunno proveniente dalla sezione D del Liceo.
Il percorso culturale è stato caratterizzato dalla continuità didattica, tranne che per scienze, i discenti
sono riusciti ad instaurare con tutti gli insegnanti un ottimo rapporto basato sul rispetto reciproco e
sulla trasparenza. La classe, infatti, si è mostrata volenterosa e interessata al dialogo educativo,
evidenziando senso di responsabilità e vivo desiderio di apprendere.
Oggi gli studenti, pur differenziandosi nel profitto, si distinguono per impegno e motivazione allo
studio evidenziando doti umane e interessi culturali.
Tra gli allievi, ai quali sono stati offerti criteri e moduli flessibilmente adeguati alle circostanze e
che hanno permesso loro il conseguimento degli obiettivi dei vari ambiti disciplinari, si è sviluppata
una reciproca intesa che si è concretizzata in atteggiamenti consoni al contesto scolastico. Ed
inoltre il rapporto di stima e di rispetto instaurato tra allievi e docenti ha favorito lo svolgimento
delle attività didattiche in un clima sereno, in cui ciascun discente ha reso nella misura delle
proprie capacità, apportando il proprio contributo al percorso culturale e formativo specifico del
triennio. I docenti hanno sempre assunto un atteggiamento improntato alla disponibilità, al dialogo
ed al rispetto per gli alunni, valorizzandone le capacità e favorendone il processo di formazione;
stimolando, in maniera particolare, l’apertura alle problematiche, al dibattito, al confronto delle
opinioni.
Il controllo in itinere del processo di insegnamento - apprendimento e del profitto scolastico ha
previsto, nel corso del triennio, per qualche studente la predisposizione di interventi integrativi di
recupero per il riequilibrio tempestivo nelle situazioni di incertezza e difficoltà registrate sul piano
degli apprendimenti specifici.
Nel complesso il livello di preparazione conseguito dalla classe, nonché le capacità critiche e
rielaborative, le motivazioni propositive, la costanza e la serietà nello studio, le competenze
acquisite, il metodo di lavoro e la partecipazione attenta e responsabile al dialogo educativo
possono ritenersi buone. In particolare non mancano allievi, dotati di un efficace metodo di studio e
di un’apprezzabile cultura che, grazie all’impegno profuso quotidianamente, hanno raggiunto ottimi
risultati; solo un esiguo numero di studenti evidenzia in qualche disciplina una preparazione più
superficiale e frammentaria, ma comunque complessivamente sufficiente.
Inoltre il Consiglio di Classe ha inteso stabilire fin dall’inizio del triennio le premesse per
un’acquisizione qualitativa dell’apprendimento, una volta accertate le capacità e le competenze di
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 8
base degli allievi; di conseguenza i docenti si sono prefissati il raggiungimento degli obiettivi
trasversali e interdisciplinari individuati in sede dipartimentale. Il primo obiettivo del Consiglio è
stato quello di mirare ad una metodologia attiva, capace di stimolare e interessare gli studenti
all’apprendimento, che consentisse, pertanto, il coinvolgimento di tutta la classe alle attività
didattiche.
La classe che si presenta agli Esami di Stato è dunque in possesso di una adeguata e, per diversi
studenti, completa ed approfondita, preparazione per affrontare con serenità le prove.
Pertanto il Consiglio di Classe, alla luce di quanto finora esposto, concorda nel sostenere che gli
alunni, in questa fase conclusiva, potranno palesare le loro capacità di rielaborazione delle
conoscenze acquisite, il loro senso critico e le loro abilità nell’adoperare i linguaggi specifici delle
varie discipline, derivati da un quadro programmatico che ha saputo mirare, non solo a trasmettere
contenuti, ma alla formazione globale dei singoli allievi.
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 9
OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI
Gli obiettivi generali sono stati prioritariamente identificati nella promozione integrale di
ciascun allievo, nell’incentivazione delle capacità di rispondere criticamente ai
cambiamenti della società, tramite lo sviluppo di conoscenze e competenze utili ad
unificare il rapporto individuo-società-cultura.
A tal fine sono stati formulati, durante la fase di elaborazione della programmazione
didattico-educativa, i seguenti obiettivi:
Sviluppare la capacità di osservazione, riflessione analitica e sintetica e di
esposizione chiara e corretta.
Potenziare la capacità di comunicare e di instaurare con gli altri rapporti di
solidarietà e di tolleranza.
Sviluppare il senso di responsabilità e di rispetto dei valori riconosciuti come tali.
Ampliare gli orizzonti culturali.
Potenziare la capacità di comprensione e di analisi dei manuali e di testi
culturalmente rilevanti.
Potenziare la capacità di relazionarsi e lavorare in gruppo.
Sviluppare e consolidare la capacità di riflessione critica nelle varie forme del
sapere.
Sviluppare e consolidare l’attitudine a problematizzare conoscenze ed idee.
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 10
OBIETTIVI SPECIFICI
Dipartimento umanistico
(Italiano, Latino, Greco, Storia dell’arte)
In riferimento alle finalità specifiche delle discipline umanistiche, con lo studio coordinato
dell’Italiano, Latino, Greco e Storia dell’arte si è mirato a promuovere e consolidare:
La consapevolezza della propria identità culturale.
La collocazione degli autori e dei fenomeni letterari, antichi e moderni, e artistici nel loro
contesto storico-culturale.
La comprensione e la traduzione di un testo letterario.
La formulazione, in maniera critica, di un’interpretazione del testo esaminato.
La descrizione del sistema di relazioni attraverso le quali un testo si inserisce nel sistema
letterario e culturale di un’epoca.
L’identificazione dell’apporto originale di ogni autore e l’individuazione delle diverse
tipologie testuali.
Il riconoscimento dei fenomeni di contatto, influenza o analogia tra le civiltà italiana, latina
e greca.
Lingua Straniera ( Inglese )
Comprendere e produrre messaggi scritti ed orali in contesti diversificati, approfondendo il
sistema linguistico, sia dal punto di vista sintattico che semantico e comunicativo.
Conoscere e comprendere testi letterari di genere diverso, utilizzando specifici strumenti di
analisi per : a) proiettarli non solo nel campo linguistico-letterario, ma in anche in quello
artistico e scientifico; b) collocarli storicamente nel contesto sociale e culturale.
Dipartimento storico-filosofico-religioso
(Storia, Filosofia, Religione)
Contestualizzare il pensiero dell’autore ed esporne con coerenza gli assunti fondamentali.
Riconoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali delle discipline.
Ricostruire l’iter del pensiero di ogni filosofo argomentandone le tesi.
Comprendere la coerenza lineare e complessiva di un testo.
Individuare i nodi fondamentali degli eventi storici e delle loro relazioni in senso sincronico
e diacronico.
Ricostruire le vicende storiche con richiamo a fonti e documenti ad essi relativi.
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 11
Dipartimento scientifico-matematico
(Scienze, Matematica, Fisica, Educazione fisica)
Comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, il continuo rapporto tra
costruzione teorica e attività sperimentare, la potenzialità e i limiti delle conoscenze
scientifiche.
Abituare gli allievi al ragionamento rigoroso, logico, scientifico, lineare e coerente.
Comprendere l’importanza che hanno avuto per l’organizzazione della vita dell’uomo le
grandi scoperte della Fisica e della Matematica.
Comprendere l’importanza dei processi geologici e cosmici nella configurazione attuale del
Sistema Solare e della Terra.
Acquisire la consapevolezza del percorso effettuato per il miglioramento delle qualità
motorie e della conoscenza del corpo umano.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE,
CAPACITA’, COMPETENZE
I discenti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in sede di programmazione in virtù
delle capacità possedute, dell’impegno profuso e della partecipazione all’attività didattica.
► Un gruppo, in possesso di una formazione culturale ben organizzata, evidenzia:
Conoscenza approfondita dei contenuti delle singole discipline.
Apprezzabili capacità di rielaborazione personale e critica.
Capacità di coordinare con padronanza i contenuti culturali.
Sicure capacità logico-linguistiche.
Capacità di comunicare le cognizioni acquisite con lessico specifico.
Capacità di interpretazione dei testi.
►Un altro gruppo ha acquisito:
Una più che discreta conoscenza dei contenuti disciplinari.
Un discreto possesso del linguaggio discorsivo.
Una buona capacità di analisi, interpretazione e commento dei testi.
Una discreta capacità di collegamento delle conoscenze acquisite.
►Solo qualche discente ha conseguito una preparazione accettabile in diverse le discipline.
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 12
CONTENUTI
La scelta dei contenuti è stata operata in modo tale da favorire il raggiungimento degli obiettivi ed
un apprendimento metodologicamente consapevole, operativo e critico.
Gli obiettivi prefissati hanno costituito sempre il punto di riferimento per il controllo del processo
d’insegnamento-apprendimento.
La validità dell’azione educativa è stata, infatti, funzionale al conseguimento degli obiettivi, la cui
conoscenza ha permesso anche agli alunni di individuare chiaramente i traguardi da raggiungere.
Di seguito si indicano gli argomenti disciplinari maggiormente approfonditi:
Italiano
Romanticismo. A.Manzoni. G.Leopardi. Scapigliatura. Naturalismo francese e Verismo
italiano. G.Verga. G.Carducci. Decadentismo. G.D’Annunzio. G.Pascoli. Le Avanguardie.
I.Svevo. L.Pirandello. Ermetismo. S.Quasimodo. G.Ungaretti. E.Montale. Lettura e
commento di canti scelti dal Paradiso di Dante.
Latino
LETTERATURA: Età giulio-claudia: Fedro; Seneca; Lucano; Persio; Petronio. Età dei Flavi:
Silio Italico; Valerio Flacco; Stazio; Plinio il Vecchio; Marziale; Quintiliano. Età di Traiano
e Adriano: Svetonio; Giovenale; Plinio il Giovane; Tacito. Dall’ Età degli Antonini ai Regni
Romano-Barbarici: Apuleio. La Letteratura Cristiana: Tertulliano; Ambrogio; Agostino.
CLASSICO: Lettura, traduzione ed analisi di passi scelti dal De rerum natura di Lucrezio; dalle
opere di Seneca, Quintiliano, Tacito, Apuleio, Ambrogio e Agostino. METRICA: lettura
dell’esametro.
Greco
Platone. Isocrate. Menandro. Callimaco. Teocrito. Apollonio Rodio. Polibio. Plutarco.
Oratoria e retorica dal III sec. a. C. al I d.C. L’Anonimo del Sublime. La seconda sofistica:
Luciano. Il romanzo. L’ “Ippolito” di Euripide.
Storia
L’età delle grandi potenze - L’inizio del nuovo secolo e la Grande Guerra. Culmine e
declino del dominio europeo sul mondo (1900-1918) – la crisi delle democrazie.
Contrapposizione nel mondo di modelli ideologici e politici diversi. La crisi degli equilibri
internazionali e la “Guerra totale” (1919-1945) – Stati Uniti e Unione Sovietica nuovi
cardini del sistema mondiale. Guerra fredda, bipolarismo, sviluppo del capitalismo
industriale, avvio del processo di integrazione europea (1945…).
Filosofia
Dal Kantismo all’Idealismo – L’Idealismo romantico tedesco – La reazione all’Idealismo –
La Sinistra hegeliana e il Marxismo – La filosofia del Positivismo – La reazione al
Positivismo. Filosofi e Filosofie del Novecento.
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 13
Storia dell’arte
Il Rinascimento maturo: Leonardo, Raffaello, Michelangelo. Il Manierismo: Veronese. Il Barocco:
Caravaggio e Bernini. Il sito UNESCO di Caserta: la Reggia, il Parco e l'Acquedotto Carolino. Il
Neoclassicismo e il Romanticismo. L'Impressionismo. Il post-impressionismo: Van Gogh. Il
Modernismo: Gaudì. Il Surrealismo: Dalì.
Moduli CLIL (Content and Language Integrated Learning):Tiziano: Diana e Atteone; il
Parco e la Reggia di Caserta.
Matematica
Funzioni: dominio, codominio. Grafico probabile di una funzione razionale fratta. Asintoti e punti
di discontinuità di una funzione razionale fratta. Concetto di derivata.
Fisica
Le cariche elettriche.Il campo elettrico – Legge di Coulomb. La corrente elettrica – I e II legge di
Ohm. L’elettromagnetismo – Forza di Lorentz.
Inglese
Early Romantic poetry: T. Gray. Romanticism S.T. Coleridge, W. Wordsworth. Fiction in the
Victorian Age: C. Dickens. T. Hardy. British drama in the Victorian Age: O.Wilde. Fiction in the
20 th century: J. Joyce. Theatre of the Absurd: S. Beckett. G.Orwell.
Scienze naturali
Idrocarburi. Metabolismo. Tettonica delle placche. Fenomeni vulcanici e sismici.
Scienze motorie e sportive
I principali apparati del corpo umano. Sport di squadra (pallacanestro – pallavolo). Sport
singolo (tennis tavolo). Educazione alla salute.
Religione
L’eco-etica. L’etica delle relazioni. L’etica della solidarietà.
Le lezioni sono state condotte in compresenza con la docente di potenziamento A.
Amabile.
N. B.: La descrizione dettagliata di tutti i contenuti disciplinari è desumibile dai
programmi svolti, allegati al presente documento.
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 14
ARGOMENTI DI PARTICOLARE RILEVANZA PLURIDISCIPLINARE
Il Consiglio di classe ha elaborato i seguenti percorsi formativi svolti a livello
pluridisciplinare:
Etica, politica, giustizia.
Il tempo e la memoria.
Il viaggio.
Eroe ed antieroe.
Illusione e realtà.
Il progresso.
Fede, speranza e ragione.
Arte, musica e conoscenza.
Uomo e natura.
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 15
METODI
Per interagire con gli studenti si è fatto ricorso a metodologie finalizzate al conseguimento degli
obiettivi, ed in grado di suscitare interesse e tenere desta l’attenzione quali:
Si è cercato di presentare le proposte didattico-educative con chiarezza e rigore, trattando i diversi
argomenti con gradualità, procedendo dai concetti più semplici a quelli più complessi, per facilitare
la comprensione delle discipline in tutte le loro problematiche, alternando i momenti informativi a
quelli di dibattito aperto.
I docenti hanno costantemente posto in essere tutte le opportune strategie per coinvolgere
attivamente ogni singolo alunno, soprattutto chi si è mostrato tendenzialmente meno attivo e
partecipativo.
Per i contenuti sono state fornite non solo le nozioni essenziali, i chiarimenti esemplificativi, ma
anche chiavi di lettura interpretative pluridisciplinari
Le verifiche, effettuate nel corso dell’intero anno scolastico, hanno consentito ai docenti di
accertare il livello di apprendimento, ed eventualmente intervenire per chiarire eventuali dubbi,
colmare eventuali lacune e apportare correttivi al metodo di spiegazione seguito.
Materia Lezioni
frontali
Discussioni
guidate
Lezioni
interattive
Lavori di
gruppo
Letture e attività di
approfondimento
Italiano X X X X
Latino X X X X
Greco X X X
Inglese X X X
Filosofia X X X X
Storia X X X X
Matematica X X X X
Fisica X X
Scienze
Naturali X X X X
St. arte X X X X
Scienze motorie
e sportive X X X
Religione X X X
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 16
MEZZI E STRUMENTI
TEMPI
La distribuzione delle ore effettuate nell’arco dell’anno scolastico si evince dai piani di lavoro dei
singoli docenti.
Materia T
esti
Dis
pen
se
Docu
men
ti
Lab
ora
tori
o
Au
dio
vis
ivi
Pale
stra
Italiano X X X
Latino X X X
Greco X X X
Inglese X X X
Filosofia X X X
Storia X X X
Matematica X
Fisica X X X
Scienze
Naturali X X X X
St. arte X X X
Scienze motorie
e sportive X
X
Religione X X X X
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 17
TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE
scritto scritto scritto
orale scritto scritto scritto scritto
orale orale orale scritto
orale
MA
TE
RIA
Ela
bora
ti a
rgom
enta
tivi
Ela
bora
ti d
i an
alis
i e
com
pr.
test
ual
e
Pro
ble
mi
Tra
duzi
oni
Ques
iti
a ri
spost
e ap
erte
Ques
iti
a ri
spost
e ch
iuse
Esp
osi
zione
di
argom
enti
Dis
cuss
ioni
Appro
fondim
enti
Ese
rciz
i al
la l
avag
na
Italiano X X X X X
Latino X X X X X X
Greco X X X X X
Inglese X X X X X X X X
Storia X X X X X
Filosofia X X X X X
Matematica X X X X X X X X X
Fisica X X X X X X
Scienze Naturali X X X X X X X
Arte X X X
Scienze motorie
e sportive X
Religione X X
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 18
DOCIMOLOGIA
Gli alunni sono stati sottoposti a periodiche prove di verifica dell’apprendimento, funzionali
all’accertamento del raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla programmazione disciplinare e
interdisciplinare, secondo le indicazioni del Consiglio di classe.
INDICATORI DEI CRITERI DI VALUTAZIONE
Conoscenza: saper riferire fatti, regole, principi, leggi in modo completo e approfondito.
Comprensione: saper individuare le informazioni essenziali, i concetti-chiave e i termini specifici
della disciplina e saper leggere un testo ed estrapolarne gli elementi essenziali.
Comunicazione: sapere esporre conoscenze, problemi e opinioni per mezzo di un linguaggio
appropriato, ricco e articolato.
Applicazione in situazioni nuove: saper applicare conoscenze e metodi acquisiti in situazioni
nuove.
Analisi: saper affrontare un problema mediante la scomposizione delle parti che lo compongono,
come dati e informazioni varie, concetti-chiave, ecc…
Sintesi: saper risolvere un problema mediante la riunificazione delle parti che lo compongono,
rilevando analogie e differenze, dati mancanti, individuando le informazioni e i dati essenziali, i
concetti-chiave utili alla soluzione e evidenziando tutte le loro conseguenze.
Autonomia di giudizio e creatività: saper valutare criticamente situazioni problematiche, ipotesi e
opinioni e apportare contributi personali.
Il Consiglio di classe ha stabilito la seguente griglia di valutazione tenendo conto degli indicatori di
conoscenza, comprensione, comunicazione, applicazione, analisi, sintesi, autonomia di giudizio e
creatività, e dei livelli di profitto relativi:
1) L’alunno raggiunge gli obiettivi prefissati in modo eccellente: ovvero ha una visione globale dei
problemi e li affronta con un atteggiamento autonomo e una mentalità interdisciplinare; sa
valutare criticamente e apportare contributi personali. Profitto con valutazione numerica
compresa tra 9/10 e 10/10.
2) L’alunno raggiunge gli obiettivi in modo ottimale: ovvero ha una visione globale dei problemi,
sa risolverli in modo autonomo sulla base di conoscenze sicure e complete. Profitto con
valutazione numerica compresa tra 8/10 e 9/10.
3) L’alunno raggiunge tutti gli obiettivi essenziali: ovvero sa collegare tra loro gli argomenti, li
rielabora e li applica anche in situazioni nuove; non mostra lacune rilevanti nella conoscenza.
Profitto con valutazione numerica compresa tra 7/10 e 8/10.
4) L’alunno raggiunge gli obiettivi essenziali in modo discreto: ovvero conosce e comprende gli
argomenti, li mette in relazione, ma li rielabora con un certa difficoltà e la loro applicazione in
sintesi nuove non risulta sempre efficace e sicura. Profitto con valutazione numerica compresa
tra 6/10 e 7/10.
5) L’alunno raggiunge solo gli obiettivi minimi: ovvero conosce e comprende i contenuti essenziali
delle discipline, ma è in difficoltà nell'analisi e nella sintesi, nell’applicazione in sintesi nuove,
difetta nella comunicazione. Profitto con valutazione numerica compresa tra 5/10 e il valore più
prossimo a 6/10.
6) L’alunno non raggiunge gli obiettivi minimi: le sue conoscenze sono lacunose o inesistenti, la
sua comprensione è mediocre o insufficiente, commette frequenti errori nella soluzione dei
problemi, presenta forme di comunicazione inadeguata. Profitto con valutazione inferiore a
5/10.
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 19
ATTIVITA' INTEGRATIVE DEL PERCORSO FORMATIVO
Corsi Trinity e Cambridge finalizzati alla certificazione delle competenze.
Partecipazione a conferenze, seminari, rappresentazioni teatrali, proiezioni
cinematografiche.
Partecipazione ai seguenti progetti: Incontro con l’autore (libreria Spartaco), High
School Games, Natura, Notte bianca dei licei classici, Orientamento in entrata e in
uscita , Bioetica, Giornalino d’Istituto, Easy University, Erasmus, Roboetica, Teatro,
Giro matto, Libera-legalità, Erano giovani e forti-Caserta e i suoi figli nella Grande
Guerra, Hostess, Consulta studenti - giornata dell’arte, Consulta studenti -
protagonismo e partecipazione studentesca (rivolto agli studenti della scuola secondaria
di primo grado) Nevio rock festival, Nevio cup, Lauree scientifiche, Studia latinitatis
provehenda, Settimana dello studente, Biblioteca.
Festival della filosofia in Magna Grecia.
Certamina.
Olimpiadi nazionali di cultura classica.
Agòn Neviano.
Concorsi di poesia e narrativa.
Lectio magistralis della prof.ssa Chirico, docente Filologia classica presso il
Dipartimento di Lettere dell’Università degli Studi “Vanvitelli”, dal titolo “Riflessioni
sulle politeiai di Platone: il logos tripolitikos di Erodoto”.
Lectio magistralis della prof.ssa Chirico, docente Filologia classica presso il
Dipartimento di Lettere dell’Università degli Studi “Vanvitelli”, dal titolo “ Gli
antichisti e la grande guerra”.
Lectio magistralis del prof. Miraglia dal titolo “Studia latinitatis provehenda”.
Lectio magistralis del prof. Lo Bue, docente di Poetica e retorica presso il Dipartimento
di Lettere dell’Università di Palermo, dal titolo “L’elogio dei difensori-dall’Iliade di
Omero”.
Lectio magistralis del prof. Bettini dal titolo “Il Fas dei Romani. Fra teorie
antropologiche e interpretazioni testuali”.
Lectio magistralis del prof. Sabatini dal titolo “Dialoghi oltre le due culture. Un sicuro
possesso dell’Italiano, anche per essere pluriligui”.
Festival della Letteratura (Carinola).
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 20
Concorso LUISS-Summer school.
CNPC (Consiglio Nazionale Presidenti Consulta a Rimini).
Viaggi d’istruzione: Marche,Veneto, Madera ( Progetto Erasmus), Campitello Matese
(Progetto Natura), Pescasseroli (Progetto Natura), Barcellona.
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Sono state svolte n° 2 simulazioni di TERZA PROVA PLURIDISCIPLINARE il cui testo viene
allegato.
Descrizione delle simulazioni:
1. Tipologia B (Quesiti a risposta singola) Materie coinvolte: Filosofia, Inglese, Greco, Matematica, Scienze Naturali
Durata: 2 ore
Data: 03/03/2017
2. Tipologia B (Quesiti a risposta singola) Materie coinvolte: Filosofia, Inglese, Greco, Matematica, Scienze Naturali
Durata: 2 ore
Data: 12/05/2017
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 21
ALLEGATI
GRIGLIE
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 22
Liceo classico “Cneo Nevio” - S .Maria C.V.
Esami di Stato a.s. …./…..
Commissione …………..…... – III ….
Candidato ……………………………………………………………………..
Griglia di correzione/ valutazione della I prova scritta
Tipologia A: Analisi del testo
INDICATORI PUNTEGGIO
( relativo ai descrittori ) 1 2 3 4 5
I Competenze linguistiche
II Conoscenze
III Capacità elaborative e critiche
TOTALE ….…../15 (…….………………………/15)
DESCRITTORI (con relativi punteggi)
I
Punti 1: elaborato che presenta periodi sconnessi e numerosi errori ortografici.
Punti 2: elaborato che presenta qualche errore ortografico e morfo-sintattico.
Punti 3: elaborato che presenta lievi imperfezioni e improprietà lessicali.
Punti 4: elaborato che si presenta sostanzialmente corretto anche se con qualche improprietà lessicale.
Punti 5: elaborato corretto e lessicalmente sicuro
II
Punti 1: elaborato completamente non rispondente alla traccia.
Punti 2: elaborato che sviluppa la traccia in modo molto generico ed elementare.
Punti 3: elaborato che sviluppa la traccia in modo elementare ma pertinente.
Punti 4: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando spessore concettuale e capacità di analisi.
Punti 5: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando spessore concettuale, capacità di analisi, di sintesi ed ottime conoscenze
III
Punti 1: elaborato non organico, non coerente e che presenta affermazioni non sempre motivate e precise.
Punti 2: elaborato organico e coerente, in cui le affermazioni risultano debolmente motivate e argomentate.
Punti 3: elaborato organico e coerente, in cui le idee risultano adeguatamente motivate.
Punti 4 elaborato che svolge la traccia con osservazioni critiche e personali adeguatamente ed organicamente pertinenti.
Punti 5: elaborato che, per impostazione e svolgimento, evidenzia spiccate doti di originalità e creatività.
Proposta di voto….…../15 (…….………………………/15)
RATIFICA……....…../15 (…….………………………/15)
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 23
Liceo classico “Cneo Nevio” - S. Maria C.V.
Esami di Stato a.s. …../…..
Commissione …………………………... – 5 sez. ….
Candidato
……………………………………………………………………..
Griglia di correzione/ valutazione della I prova scritta
Tipologia B: redazione di un saggio breve o di un articolo di
giornale 1 Ambito artistico-letterario; 2 socio-economico; 3 storico-politico; 4 tecnico-scientifico
INDICATORI PUNTEGGIO
( relativo ai descrittori ) 1 2 3 4 5
I Competenze linguistiche
II Conoscenze
III Capacità elaborative e critiche
TOTALE ….…../15 (…….………………………/15)
DESCRITTORI (con relativi punteggi)
I
Punti 1: elaborato che presenta periodi sconnessi e numerosi errori ortografici.
Punti 2: elaborato che presenta qualche errore ortografico e morfo-sintattico.
Punti 3: elaborato che presenta lievi imperfezioni e improprietà lessicali.
Punti 4: elaborato che si presenta sostanzialmente corretto anche se con qualche improprietà lessicale.
Punti 5: elaborato corretto e lessicalmente sicuro
II
Punti 1: elaborato completamente non rispondente alla traccia.
Punti 2: elaborato che sviluppa la traccia in modo molto generico ed elementare. Punti 3: elaborato che sviluppa la traccia in modo elementare ma pertinente.
Punti 4: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando spessore concettuale e capacità di analisi.
Punti 5: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando spessore concettuale, capacità di analisi, di sintesi ed ottime conoscenze.
III
Punti 1: elaborato non organico, non coerente e che presenta affermazioni non sempre motivate e precise.
Punti 2: elaborato organico e coerente, in cui le affermazioni risultano debolmente motivate e argomentate.
Punti 3: elaborato organico e coerente, in cui le idee risultano adeguatamente motivate.
Punti 4 elaborato che svolge la traccia con osservazioni critiche e personali adeguatamente ed organicamente pertinenti.
Punti 5: elaborato che, per impostazione e svolgimento, evidenzia spiccate doti di originalità e creatività.
Proposta di voto….…../15 (…….………………………/15)
RATIFICA……....…../15 (…….………………………/15)
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 24
Liceo classico “Cneo Nevio” - S. Maria C.V.
Esami di Stato a.s. …../…..
Commissione ………………………... – 5 sez ….
Candidato/a
……………………………………………………………………..
Griglia di correzione/ valutazione della I prova scritta
Tipologia C: Tema di argomento storico
INDICATORI PUNTEGGIO
(relativo ai descrittori ) 1 2 3 4 5
I Competenze linguistiche
II Conoscenze
III Capacità elaborative e critiche
TOTALE ….…../15 (…….………………………/15)
DESCRITTORI (con relativi punteggi)
I
Punti 1: elaborato che presenta periodi sconnessi e numerosi errori ortografici.
Punti 2: elaborato che presenta qualche errore ortografico e morfo-sintattico.
Punti 3: elaborato che presenta lievi imperfezioni e improprietà lessicali.
Punti 4: elaborato che si presenta sostanzialmente corretto anche se con qualche improprietà lessicale. Punti 5: elaborato corretto e lessicalmente sicuro
II
Punti 1: elaborato completamente non rispondente alla traccia.
Punti 2: elaborato che sviluppa la traccia in modo molto generico ed elementare.
Punti 3: elaborato che sviluppa la traccia in modo elementare ma pertinente.
Punti 4: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando spessore concettuale e capacità di analisi.
Punti 5: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando spessore concettuale, capacità di analisi, di sintesi ed ottime conoscenze
III
Punti 1: elaborato non organico, non coerente e che presenta affermazioni non sempre motivate e precise.
Punti 2: elaborato organico e coerente, in cui le affermazioni risultano debolmente motivate e argomentate.
Punti 3: elaborato organico e coerente, in cui le idee risultano adeguatamente motivate.
Punti 4 elaborato che svolge la traccia con osservazioni critiche e personali adeguatamente ed organicamente pertinenti.
Punti 5: elaborato che, per impostazione e svolgimento, evidenzia spiccate doti di originalità e creatività.
Proposta di voto….…../15 (…….………………………/15)
RATIFICA……....…../15 (…….………………………/15)
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 25
Liceo classico “Cneo Nevio” - S. Maria C.V.
Esami di Stato a.s. …../…..
Commissione………………….…... – 5 sez. ….
Candidato/a
……………………………………………………………………..
Griglia di correzione/ valutazione della I prova scritta
Tipologia D: Tema di ordine generale
INDICATORI PUNTEGGIO
(relativo ai descrittori ) 1 2 3 4 5
I Competenze linguistiche
II Conoscenze
III Capacità elaborative e critiche
TOTALE ….…../15 (…….………………………/15)
DESCRITTORI (con relativi punteggi)
I
Punti 1: elaborato che presenta periodi sconnessi e numerosi errori ortografici.
Punti 2: elaborato che presenta qualche errore ortografico e morfo-sintattico.
Punti 3: elaborato che presenta lievi imperfezioni e improprietà lessicali.
Punti 4: elaborato che si presenta sostanzialmente corretto anche se con qualche improprietà lessicale.
Punti 5: elaborato corretto e lessicalmente sicuro
II
Punti 1: elaborato completamente non rispondente alla traccia.
Punti 2: elaborato che sviluppa la traccia in modo molto generico ed elementare. Punti 3: elaborato che sviluppa la traccia in modo elementare ma pertinente.
Punti 4: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando spessore concettuale e capacità di analisi.
Punti 5: elaborato che sviluppa la traccia evidenziando spessore concettuale, capacità di analisi, di sintesi ed ottime conoscenze
III
Punti 1: elaborato non organico, non coerente e che presenta affermazioni non sempre motivate e precise.
Punti 2: elaborato organico e coerente, in cui le affermazioni risultano debolmente motivate e argomentate.
Punti 3: elaborato organico e coerente, in cui le idee risultano adeguatamente motivate.
Punti 4 elaborato che svolge la traccia con osservazioni critiche e personali adeguatamente ed organicamente pertinenti.
Punti 5: elaborato che, per impostazione e svolgimento, evidenzia spiccate doti di originalità e creatività.
Proposta di voto….…../15 (…….………………………/15)
RATIFICA……....…../15 (…….………………………/15)
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 26
Liceo classico “Cneo Nevio” - S .Maria C.V.
Esami di Stato a.s. …../…..
Commissione ……………………..…... – 5 sez ….
Candidato
……………………………………………………………………..
Griglia di correzione/ valutazione della II prova scritta
LATINO / GRECO
INDICATORI PUNTEGGIO
(relativo ai descrittori)
1 2 3 4 5 6
I Conoscenze e competenze linguistiche e
morfo-sintattiche
II Interpretazione del testo
III Proprietà lessicali
TOTALE ….…../15 (…….………………………/15)
DESCRITTORI (con relativi punteggi)
I
Punti 1: elaborato con numerosissimi errori.
Punti 2: elaborato con numerosi errori.
Punti 3: elaborato con alcuni errori.
Punti 4: elaborato parzialmente corretto.
Punti 5: elaborato generalmente corretto
Punti 6: elaborato lineare e corretto.
II
Punti 1: resa molto lacunosa ed incompleta.
Punti 2: resa lacunosa ed incompleta.
Punti 3: interpretazione parziale e con imprecisioni
Punti 4: interpretazione lineare , semplice nella resa. Punti 5: interpretazione chiara e coerente.
Punti 6: interpretazione puntuale ed elaborata.
III
Punti 1: lessico approssimativo.
Punti 2: complessiva proprietà lessicale.
Punti 3: rigorosa scelta dei termini, appropriati ed idonei.
Proposta di voto….…../15 (…….………………………/15)
RATIFICA……....…../15 (…….………………………/15)
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 27
Liceo classico “Cneo Nevio” - S .Maria C.V.
Esami di Stato a.s. …../….. Commissione ……………………..…... – 5 sez ….
Candidato ……………………………………………………………………..
Proposta di voto….…../15 (…….………………………/15)
RATIFICA……....…../15 (…….………………………/15)
DISCIPLINA INDICATORI
PUNTEGGIO
( relativo ai descrittori )
Media
(per disciplina) 1 2 3 4 5 6 7 8 9
FILOSOFIA
I. Competenze linguistico-sintattiche e
lessicali
II. Conoscenza dell’argomento
III. Capacità logico-critiche e di sintesi
SCIENZE NATURALI
I. Competenze linguistico-sintattiche e
lessicali
II. Conoscenza dell’argomento
III. Capacità logico-critiche e di sintesi
LATINO
I. Competenze linguistico-sintattiche e
lessicali
II. Conoscenza dell’argomento
III. Capacità logico-critiche e di sintesi
MATEMATICA
Competenze linguistico-sintattiche e
lessicali
Conoscenza dell’argomento
Capacità logico-critiche e di sintesi
INGLESE
I. Competenze linguistico-sintattiche e lessicali
II. Conoscenza dell’argomento
III. Capacità logico-critiche e di sintesi
1° quesito disciplinare 2° quesito disciplinare – somma totale dei punteggi arrotondata ……………../15
Valutazione (media somma totale dei punteggi arrotondata): ………/15
DESCRITTORI (con relativi punteggi) Punti 0: risposta non data
I
Punti 1: elaborato con qualche errore e/o improprietà orto-sintattica e lessicale.
Punti 2: esposizione generalmente corretta, ma elementare .
Punti 3: esposizione chiara e corretta.
II
Punti 1: scarsa conoscenza dell’argomento.
Punti 2: conoscenza frammentaria e parziale dell’argomento.
Punti 3: conoscenza generica ed alquanto superficiale dell’argomento.
Punti 4: conoscenza generica dell’argomento.
Punti 5: conoscenza dei concetti fondamentali dell’argomento
Punti 6: ampia conoscenza dell’argomento.
Punti 7: conoscenza analitica dell’argomento.
Punti 8: conoscenza approfondita e sintetica dell’argomento.
Punti 9: conoscenza completa e critica dell’argomento.
III
Punti 1: elaborato non organico, che non rivela capacità logico-critiche e di sintesi.
Punti 2: l’elaborato fornisce un’enumerazione ordinata, ma non sempre organica dei dati.
Punti 3: l’elaborato è complessivamente sintetico e organico.
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 28
Liceo classico “Cneo Nevio” - S. Maria C.V.
Esami di Stato a.s. …./….. - Commissione …………… – 5 sez. …..
Candidato/a ……………………………………………………………………..
Griglia di valutazione del colloquio
Indicatori
pu
nti
Descrittori
Punteggio
proposto
con
osc
enza
dei
co
nte
nu
ti
1 Inesistente
2 Molto lacunosa e confusa
3 Lacunosa
4 Frammentaria, parziale
5 Limitata ad alcuni concetti elementari
6 Essenziale, ma sicura
7 Ampia, seppur non approfondita
8 Ampia ed approfondita
9 Approfondita ed elaborata
10 Approfondita, elaborata e critica
com
pet
enze
linguis
tich
e
1
Il c
andid
ato
non espone alcun dato
2 espone pochi dati disorganizzati e si esprime in modo confuso
3 espone qualche dato in modo poco coerente e si esprime con una certa difficoltà
4 articola i contenuti con incertezza e si esprime in modo non sempre chiaro e corretto
5 articola i contenuti in modo non sempre lineare e si esprime in modo chiaro, ma non sempre corretto
6 organizza i contenuti in modo coerente e si esprime in modo corretto
7 organizza i contenuti in modo coerente e sicuro, si esprime con proprietà di linguaggio
8 organizza i contenuti in modo efficace e si esprime con buona proprietà di linguaggio
9 organizza i contenuti con complessità argomentativa e si esprime con padronanza lessicale
10 organizza e rielabora in modo autonomo e si esprime con rigorosa padronanza lessicale
capac
ita’
di
anal
isi
e di
sinte
si
1 1
Il c
andid
ato
non espone alcun dato
2 enumera pochissimi dati, senza alcun ordine
3 enumera qualche dato, senza molto ordine
4 enumera diversi dati, senza fornire alcuna analisi
5 guidato, individua i concetti-chiave
6 individua i concetti-chiave e, guidato, stabilisce semplici relazioni
7 evidenzia capacità di organizzare i contenuti in modo semplice
8 evidenzia capacità di analisi e sintetizza in modo efficace
9 rielabora con sicurezza, individuando relazioni disciplinari e pluridisciplinari
10 rielabora in modo autonomo e critico, operando efficaci collegamenti disciplinari e pluridisciplinari
TOTALE PUNTI:……………./30 (……………………………………/30)
Proposta di voto (all’unanimità/a maggioranza):……………./30
(……………………………………/30)
RATIFICA (all’unanimità/a maggioranza):…………………/30 (……………………………………/30)
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 29
ALLEGATI
SIMULAZIONI
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 30
ALLEGATI
PROGRAMMI SVOLTI
Documento del 15 maggio (DPR 323/98 art. 5 comma 2) Pagina 31
FIRME DI TUTTI I COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
SANTA MARIA CAPUA VETERE, 12/05/2017
materie docenti firma
Italiano Piscopo Rosalba
Latino Piscopo Rosalba
Greco Baldi Laura
Matematica e Fisica De Francesco Carmela
Storia e Filosofia Apollo Rosa
Inglese Sordoni Celeste
Scienze Delle Fave Battista
Storia dell’Arte Caiola Maria Carmela
Educazione Fisica Guarino Carlo
Religione Zibella Marina
Il Dirigente scolastico Prof.ssa Rosaria Bernabei
Top Related