Disordine del metabolismo glicidico Disordine del metabolismo glicidico causato da assenza di insulina o da causato da assenza di insulina o da inadeguata secrezione insulinica inadeguata secrezione insulinica
associata a insulino-resistenza, da associata a insulino-resistenza, da cui deriva iperglicemiacui deriva iperglicemia
Definizione Diabete MellitoDefinizione Diabete Mellito
• NGT: glicemia basale <110 mg/dlNGT: glicemia basale <110 mg/dl
• DM: glicemia basale DM: glicemia basale 126 mg/dl, oppure 126 mg/dl, oppure glicemia >200 mg/dl a 120’ dell’OGTT glicemia >200 mg/dl a 120’ dell’OGTT
• IGT: glicemia compresa tra 140 e 200 mg/dl a IGT: glicemia compresa tra 140 e 200 mg/dl a 120’ dell’OGTT120’ dell’OGTT
• IFG: glicemia basale compresa tra 110 e 126 IFG: glicemia basale compresa tra 110 e 126 mg/dl e glicemia a 120’ dell’OGTT <140 mg/dlmg/dl e glicemia a 120’ dell’OGTT <140 mg/dl
ADA (1997) WHO (1998)ADA (1997) WHO (1998)
• Diabete di tipo 1Diabete di tipo 1
Forma autoimmune 1AForma autoimmune 1A
Forma idiopatica 1BForma idiopatica 1B
• Diabete di tipo 2Diabete di tipo 2ObesoObeso
Non obesoNon obeso
• Altri specifici tipi di diabeteAltri specifici tipi di diabete • Diabete gestazionale (GDM)Diabete gestazionale (GDM)
ClassificazioneClassificazione
ClassificazioneClassificazioneAltri specifici tipi di diabeteAltri specifici tipi di diabete• Difetti genetici di funzione della Difetti genetici di funzione della -cellula -cellula • Difetti genetici di azione insulinica Difetti genetici di azione insulinica • Patologie del pancreas esocrinoPatologie del pancreas esocrino• EndocrinopatieEndocrinopatie• Farmaci e agenti chimiciFarmaci e agenti chimici• Diabete legato a malnutrizioneDiabete legato a malnutrizione• InfezioniInfezioni• Forme autoimmunitarie meno comuniForme autoimmunitarie meno comuni• Altre sindromi genetiche associate al diabeteAltre sindromi genetiche associate al diabete
• Intolleranza ai Carboidrati (IGT)Intolleranza ai Carboidrati (IGT)• Impared fasting glucose (IFG)Impared fasting glucose (IFG)• Classi di rischio statisticoClassi di rischio statistico
1. Pregressa alterata tolleranza ai carboidrati 1. Pregressa alterata tolleranza ai carboidrati (Prev-AGT)(Prev-AGT)
2. Potenziale alterata tolleranza ai carboidrati 2. Potenziale alterata tolleranza ai carboidrati (Pot-AGT)(Pot-AGT)
ClassificazioneClassificazione
Eziopatogenesi Eziopatogenesi e Clinica del e Clinica del
Diabete Mellito tipo 1Diabete Mellito tipo 1
DEFINIZIONEDEFINIZIONE
Disordine del metabolismo glicidico causato da una progressiva e selettiva distruzione, su base
autoimmunitaria, delle cellule del pancreas endocrino in soggetti
geneticamente predisposti
SUSCETTIBILITA’ GENETICA
AGGREGAZIONE FAMILIAREAGGREGAZIONE FAMILIAREFamiliare con DM tipo 1 rischio (%)Gemello omozigote 35Padre 6Madre 2Popolazione generale 0,4
CONCORDANZA GEMELLI MONOCORIALI = 35%
SUSCETTIBILITA’ GENETICA
SISTEMA HLA -DR
HLA-DR3: RISCHIO AUMENTATO
HLA-DR4: RISCHIO AUMENTATO
HLA-DR2: RISCHIO DIMINUITO
SUSCETTIBILITA’ GENETICA
L’AUMENTATO RISCHIO DI DM TIPO 1 PER HLA-DR3 E HLA-DR4 SEMBRA
LEGATO A UN LINKAGE DISEQUILIBRIUM CON ALCUNI
APLOTIPI DQ
SUSCETTIBILITA’ GENETICAAPLOTIPO HLA-DQ-B1
• Aplotopi ad alto rischio hanno in posizione 57 della catena beta del DQ un residuo diverso dall’acido aspartico (57 non Asp)
• Aplotipi a basso rischio hanno in posizione 57 della catena beta del DQ un residuo di acido aspartico (57 Asp)
SUSCETTIBILITA’ GENETICA
APLOTIPO HLA-DQ-A (meno imp)
• Aplotopi ad alto rischio hanno in posizione 52 (52 Arg) della catena alfa del DQ
• Aplotipi a basso rischio hanno in posizione 52 della catena alfa del DQ un residuo diverso dall’arginina (52 non Arg)
SUSCETTIBILITA’ GENETICAGENI non HLA
• CROM 2: gruppo Kidd• CROM 14: catena pesante Ig• CROM 7: recettore per T linfociti• CROM 11: insulina• CROM 21: recettore IFN
FATTORI DIETETICI
MIMETISMO MOLECOLARE
ICA69 peptide ABBos dell’albumina sierica bovina
Riscontro nel siero di pazienti con DM tipo 1 di anticorpi anti-BSA (Danerman, 1991)
FATTORI AMBIENTALIVIRUS
• Pathogenesis of viral-induced diabetes (Clin. Diag. Virol, Apr, 9: 2-3, 85-88, 1998)
COXACKIEVIRUS B
• Viruses and other perinatal exposures as initiating events for beta-cell distruction (Ann Med, Oct, 29:5, 413-417, 1997)
VIRUS ROSOLIA
FATTORI AMBIENTALIVIRUS
• Enterovirus infections and insulin dependent diabetes mellitus evidence (Clin. Diag. Virol, Apr, 9: 2-3, 78-84, 1998)
ENTEROVIRUS (?)
FATTORI AMBIENTALIVIRUS
Mimetismo molecolareANTIGENE PANCREATICO ANTIGENE ESTRANEO
insulina proteina p73 di retrovirus endogeno di topo
GAD proteina PC2 di Coxsackievirus
38K citomegalovirus
52K virus rosolia
QUADRO CLINICO DEL DIABETE MELLITO TIPO 1
• Soggetti Normopeso• Insorgenza prevalentemente infanto-giovanile• Esordio acuto• Perdita di peso notevole• Poliuria, polidipsia, polifagia • Disidratazione• Chetoacidosi di grado variabile fino al coma• C-peptide indosabile
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