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di Gutiérrez García Óscar, e Vigani Andi PRESENTAZIONE DEL PROGETTO VINCITORE del Master in Architettura Digitale " Progettista Esperto in Tecnologie Emergenti " edizione II

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I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA

III - IMMAGINI

IV - ANIMAZIONE

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I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN Agenti Strategie Forze

1) Analisi del contesto ed estrapolazione dati numerici più adatti.

2) Traduzione dati numerici in forma virtuale tramite un opportuna strategia.

3) Trasformazione forma virtuale in forma stressata per rispondere meglio ad un ambiente reale.

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Residenti

Lavoratori

Turisti

Ozio

Compratori

Ristoranti

Bar

Cinema

Macelleria

Edicola

FornoLavanderia

Fiorai

Souvenir

Frutta/Verdura

Spezie

Saturazione colore

Rumori da persone

Rumori da veicoli

Odori gradevoli

Odori sgradevoli

Temperatura

Esposizione al Sole

Esposizione agenti atmosferici

Fonti d'acqua

Illuminazione artificiale

Monumenti

Tendoni parasole

Sedute

Accessi

Quantità merci

Scambio economico in €

Rifiuti generati in peso

Consumo risorse

Accesso reti telecomunicazione

Fotografie scattate

Like facebookFollower twitter

Risultati google

Citazioni twitterPost su facebook

Flussi veicoli pesanti

Flussi veicoli leggeri

Flussi pedoni

Entropia dei movimenti

Cupole di Roma

Piazze di Roma

Fontane di Roma

I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN Agenti Strategie Forze

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I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN Agenti Strategie Forze

IMPATTO IN RETE

CUPOLE DI ROMA

SATURAZIONE COLORE

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I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN Agenti Strategie Forze

Dati fuori dal perimetro

xe

b

e

C

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E

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xc

P

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a

Aa

C

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Cc

P

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B

dD

xa

Dd

B xa

xe

2) Le intersezioni del quadrato P con le tangenti al diametro reale delle cupole e passanti per C ci daranno una distanza (∆a, ∆b, ∆c...).

1) Dopo aver individuato nella mappa di Roma, entro certi limiti, tutte le cupole presenti in chiese ed edifici storici, si congiunge il centro del quadrato P con esse.

3) I ∆ che sono delle distanze in pianta vengono trasformate in altezza di pari valore lungo l'asse z.

∆b

∆d

∆c

∆a∆e

La strategia tende ad analizzare un agente del contesto edilizio-storico su una scalaestesa oltre il perimetro del progetto, quali possono essere le cupole della città di Roma. Dato che la vista di tale cupole dall'interno del campo può essere ostruita da altri edifici, quando proprio l'essere riconosciute da lontano è una delle loro funzioni primarie, si cerca di rendere le loro dimensioni ed il loro orientamento leggibile tramite un specificocodice di modellazione.S

trate

gia

1 [ Cupole di Roma]

4) Quindi, dando ai punti x, di intersezione in pianta, anche delle altezze ∆ si ottengono dei punti nello spazio 3d che saranno i vertici della mesh finale.

∆c

∆a∆e

∆b

∆d

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2) Le intersezioni del quadrato P con le tangenti al diametro reale delle cupole e passanti per C ci daranno una distanza (∆a, ∆b, ∆c...).

1) Dopo aver individuato nella mappa di Roma, entro certi limiti, tutte le cupole presenti in chiese ed edifici storici, si congiunge il centro del quadrato P con esse.

3) I ∆ che sono delle distanze in pianta vengono trasformate in altezza di pari valore lungo l'asse z.

∆b

∆d

∆c

∆a∆e

La strategia tende ad analizzare un agente del contesto edilizio-storico su una scalaestesa oltre il perimetro del progetto, quali possono essere le cupole della città di Roma. Dato che la vista di tale cupole dall'interno del campo può essere ostruita da altri edifici, quando proprio l'essere riconosciute da lontano è una delle loro funzioni primarie, si cerca di rendere le loro dimensioni ed il loro orientamento leggibile tramite un specificocodice di modellazione.S

trate

gia

1 [ Cupole di Roma]

4) Quindi, dando ai punti x, di intersezione in pianta, anche delle altezze ∆ si ottengono dei punti nello spazio 3d che saranno i vertici della mesh finale.

∆c

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∆b

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2) Le intersezioni del quadrato P con le tangenti al diametro reale delle cupole e passanti per C ci daranno una distanza (∆a, ∆b, ∆c...).

1) Dopo aver individuato nella mappa di Roma, entro certi limiti, tutte le cupole presenti in chiese ed edifici storici, si congiunge il centro del quadrato P con esse.

3) I ∆ che sono delle distanze in pianta vengono trasformate in altezza di pari valore lungo l'asse z.

∆b

∆d

∆c

∆a∆e

La strategia tende ad analizzare un agente del contesto edilizio-storico su una scalaestesa oltre il perimetro del progetto, quali possono essere le cupole della città di Roma. Dato che la vista di tale cupole dall'interno del campo può essere ostruita da altri edifici, quando proprio l'essere riconosciute da lontano è una delle loro funzioni primarie, si cerca di rendere le loro dimensioni ed il loro orientamento leggibile tramite un specificocodice di modellazione.S

trate

gia

1 [ Cupole di Roma]

4) Quindi, dando ai punti x, di intersezione in pianta, anche delle altezze ∆ si ottengono dei punti nello spazio 3d che saranno i vertici della mesh finale.

∆c

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∆b

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2) Le intersezioni del quadrato P con le tangenti al diametro reale delle cupole e passanti per C ci daranno una distanza (∆a, ∆b, ∆c...).

1) Dopo aver individuato nella mappa di Roma, entro certi limiti, tutte le cupole presenti in chiese ed edifici storici, si congiunge il centro del quadrato P con esse.

3) I ∆ che sono delle distanze in pianta vengono trasformate in altezza di pari valore lungo l'asse z.

∆b

∆d

∆c

∆a∆e

La strategia tende ad analizzare un agente del contesto edilizio-storico su una scalaestesa oltre il perimetro del progetto, quali possono essere le cupole della città di Roma. Dato che la vista di tale cupole dall'interno del campo può essere ostruita da altri edifici, quando proprio l'essere riconosciute da lontano è una delle loro funzioni primarie, si cerca di rendere le loro dimensioni ed il loro orientamento leggibile tramite un specificocodice di modellazione.S

trate

gia

1 [ Cupole di Roma]

4) Quindi, dando ai punti x, di intersezione in pianta, anche delle altezze ∆ si ottengono dei punti nello spazio 3d che saranno i vertici della mesh finale.

∆c

∆a∆e

∆b

∆d

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I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN Agenti Strategie Forze

Dati sul perimetro

R3.00

R2.00

R3.00

the drunken ship_8.970.000

R4.00

R3.00

obikà_41.300R4.00

magnolia_128.000.000

numbs_1.350.000la carbonara_2.130.000

cinema farnese_1.150.000

2) Traduzione del numero n in un raggio (relativamente alle dimensioni della piazza)

3) Sottrazione dell'area creata con le circonferenze dall'area del quadrato per disegnare una curva di perimetro.

Stra

tegi

a 2 [ Traccia su Internet ]

1) Ricerca su google dei nomi presenti sul perimentro, riportartando il numero n di risultati proposti. [nome_n risultati]

Lo spazio virtuale sulla rete internet viene creato ed alimentato da ciascuna persona privata o commerciale con lo scopo di avere una finestra sempre più grande di pura epressione della propria persona ma anche di promozione di un'attività fisica. Finchè si rimane nel virtuale questafinestra può avere una dimensione ben definita sotto vari parametri (like, follower, SE ranking, n pagine che fanno riferimento) ma se troviamo il modo di sovraporlo alla dimensione fisica si può ottenere uno spazio ibrido che riassume entrambi in un unico modello.

4) Seguendo la curva di prima (entro valori dati di tolleranza) si disegna una spezzata che sarà il bordo della nostra mesh.

R3.00

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2) Traduzione del numero n in un raggio (relativamente alle dimensioni della piazza)

3) Sottrazione dell'area creata con le circonferenze dall'area del quadrato per disegnare una curva di perimetro.

Stra

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a 2 [ Traccia su Internet ]

1) Ricerca su google dei nomi presenti sul perimentro, riportartando il numero n di risultati proposti. [nome_n risultati]

Lo spazio virtuale sulla rete internet viene creato ed alimentato da ciascuna persona privata o commerciale con lo scopo di avere una finestra sempre più grande di pura epressione della propria persona ma anche di promozione di un'attività fisica. Finchè si rimane nel virtuale questafinestra può avere una dimensione ben definita sotto vari parametri (like, follower, SE ranking, n pagine che fanno riferimento) ma se troviamo il modo di sovraporlo alla dimensione fisica si può ottenere uno spazio ibrido che riassume entrambi in un unico modello.

4) Seguendo la curva di prima (entro valori dati di tolleranza) si disegna una spezzata che sarà il bordo della nostra mesh.

R3.00

R2.00

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2) Traduzione del numero n in un raggio (relativamente alle dimensioni della piazza)

3) Sottrazione dell'area creata con le circonferenze dall'area del quadrato per disegnare una curva di perimetro.

Stra

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a 2 [ Traccia su Internet ]

1) Ricerca su google dei nomi presenti sul perimentro, riportartando il numero n di risultati proposti. [nome_n risultati]

Lo spazio virtuale sulla rete internet viene creato ed alimentato da ciascuna persona privata o commerciale con lo scopo di avere una finestra sempre più grande di pura epressione della propria persona ma anche di promozione di un'attività fisica. Finchè si rimane nel virtuale questafinestra può avere una dimensione ben definita sotto vari parametri (like, follower, SE ranking, n pagine che fanno riferimento) ma se troviamo il modo di sovraporlo alla dimensione fisica si può ottenere uno spazio ibrido che riassume entrambi in un unico modello.

4) Seguendo la curva di prima (entro valori dati di tolleranza) si disegna una spezzata che sarà il bordo della nostra mesh.

R3.00

R2.00

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2) Traduzione del numero n in un raggio (relativamente alle dimensioni della piazza)

3) Sottrazione dell'area creata con le circonferenze dall'area del quadrato per disegnare una curva di perimetro.

Stra

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a 2 [ Traccia su Internet ]

1) Ricerca su google dei nomi presenti sul perimentro, riportartando il numero n di risultati proposti. [nome_n risultati]

Lo spazio virtuale sulla rete internet viene creato ed alimentato da ciascuna persona privata o commerciale con lo scopo di avere una finestra sempre più grande di pura epressione della propria persona ma anche di promozione di un'attività fisica. Finchè si rimane nel virtuale questafinestra può avere una dimensione ben definita sotto vari parametri (like, follower, SE ranking, n pagine che fanno riferimento) ma se troviamo il modo di sovraporlo alla dimensione fisica si può ottenere uno spazio ibrido che riassume entrambi in un unico modello.

4) Seguendo la curva di prima (entro valori dati di tolleranza) si disegna una spezzata che sarà il bordo della nostra mesh.

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I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN Agenti Strategie Forze

Dati dentro il perimetro

s

1

1

s

1

s

Stra

tegi

a 3

Un diagramma che può adattarsi a diversi tipi di dati, tutti però con l'esigenza di associare dellospazio libero la dove c'è una maggiore concentrazione di valori.

3) Per ogni triangolo disegnamo un esagono avente 3 lati paralleli a quelli del triangolo stesso e dimensioni scalate secondo un fattore s [0<s<1].

[ Esagoni irregolari]

1) Dati distribuiti secondo una maglia regolare nel campo, dopo essere stati pesati secondo un criterio scelto dal designer, daranno dei punti di maggiore concentrazione.

2) Questi punti vengono uniti secondo la triangolazione di Delaunay (metodo di triangolazione tale per cui nessun punto si può trovare dentro il circumcerchio di qualche triangolo.)

4) Unendo gli esagoni si crea una mesh che, per un grande numero di punti, può risultare anche bucata (bordi interni oltre a quello perimetrale).

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Un diagramma che può adattarsi a diversi tipi di dati, tutti però con l'esigenza di associare dellospazio libero la dove c'è una maggiore concentrazione di valori.

3) Per ogni triangolo disegnamo un esagono avente 3 lati paralleli a quelli del triangolo stesso e dimensioni scalate secondo un fattore s [0<s<1].

[ Esagoni irregolari]

1) Dati distribuiti secondo una maglia regolare nel campo, dopo essere stati pesati secondo un criterio scelto dal designer, daranno dei punti di maggiore concentrazione.

2) Questi punti vengono uniti secondo la triangolazione di Delaunay (metodo di triangolazione tale per cui nessun punto si può trovare dentro il circumcerchio di qualche triangolo.)

4) Unendo gli esagoni si crea una mesh che, per un grande numero di punti, può risultare anche bucata (bordi interni oltre a quello perimetrale).

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Un diagramma che può adattarsi a diversi tipi di dati, tutti però con l'esigenza di associare dellospazio libero la dove c'è una maggiore concentrazione di valori.

3) Per ogni triangolo disegnamo un esagono avente 3 lati paralleli a quelli del triangolo stesso e dimensioni scalate secondo un fattore s [0<s<1].

[ Esagoni irregolari]

1) Dati distribuiti secondo una maglia regolare nel campo, dopo essere stati pesati secondo un criterio scelto dal designer, daranno dei punti di maggiore concentrazione.

2) Questi punti vengono uniti secondo la triangolazione di Delaunay (metodo di triangolazione tale per cui nessun punto si può trovare dentro il circumcerchio di qualche triangolo.)

4) Unendo gli esagoni si crea una mesh che, per un grande numero di punti, può risultare anche bucata (bordi interni oltre a quello perimetrale).

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Un diagramma che può adattarsi a diversi tipi di dati, tutti però con l'esigenza di associare dellospazio libero la dove c'è una maggiore concentrazione di valori.

3) Per ogni triangolo disegnamo un esagono avente 3 lati paralleli a quelli del triangolo stesso e dimensioni scalate secondo un fattore s [0<s<1].

[ Esagoni irregolari]

1) Dati distribuiti secondo una maglia regolare nel campo, dopo essere stati pesati secondo un criterio scelto dal designer, daranno dei punti di maggiore concentrazione.

2) Questi punti vengono uniti secondo la triangolazione di Delaunay (metodo di triangolazione tale per cui nessun punto si può trovare dentro il circumcerchio di qualche triangolo.)

4) Unendo gli esagoni si crea una mesh che, per un grande numero di punti, può risultare anche bucata (bordi interni oltre a quello perimetrale).

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DATI FUORI DAL PERIMETRO

DATI SUL PERIMETRO

DATI DENTRO IL PERIMETRO

I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN Agenti Strategie Forze

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I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN Agenti Strategie Forze

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I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN Agenti Strategie Forze

FORZE DI UN TIPO

FORZE DI DUE TIPI

FORZE DI TRE TIPI

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I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN Combinazioni Parametri Valutazione

4) Combinazione di 3 agenti x 3 strategie x 3 forze

5) Scelta dei parametri di valutazione

6) Valutazione delle combinazioni

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I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN Combinazioni Parametri Valutazione

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St1 St2 St3

Fr1

Fr2

Fr3

St1 St2 St3

Fr1

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Ag2

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I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN Combinazioni Parametri Valutazione

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I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN Combinazioni Parametri Valutazione

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P0 - Compatibilità agente con strategiaRisultano compatibili quando l’agente è stato mappato sullo stesso campo in cui opera la strategia di traduzione.

P1 - Compatibilità forma iniziale (agente + strategia) con set di forzeUna forma troppo frastagliata per esempio, potrebbe essere incom-patibile con un modello gonfiabile mentre molto adatto ad una tenso-struttura.

P2 - Reperibilità dati di partenza (agente )Alcuni tipi di dati possono risultare più facilmente mappabili di altri proprio per la tipologia di computo che necessitano.

P3 - Legibilità delle differenze di valori tra i dati di uno stesso agentePer esempio, valori distribuiti su una scala lineare sono più leggibili di quelli su una scala esponenziale.

P4 - Costanza valori nel tempoQuanto possano rimanere costanti i valori ripetendo il computo a di-stanza di un certo periodo.

P5 - Distribuzione omogenea della forma risultanteAnche partendo da valori omogeneamente distribuiti, la loro combina-zione con una certa strategia e un certo set di forze può portare ad una forma molto disomogenea.

P6 - Costruibilità della forma risultanteSe il risultato della combinazione porta ad una forma strutturalmente sostenibile, con elementi costruittivi facilmente reperibili e un basso grado di complessità della messa in opera.

P7 - Somiglianza modello di forze con quello realeQuanto possa avvicinarsi un modello di forze a quello reale tenendo conto che in base alla forma considerata alcune forze possono essere trascurabili ed altre no.

P8 - Perdita di informazioni durante i 3 passiPuò capitare quando una strategia non tiene conto di alcune parti degli agenti (per esempio, da un agente con dimensione e posizione si ricava solo la posizione) o un set di forze che trasformano in modo irriconoscibile una forma data.

P9 - Grado di libertà del designerPiù sono le variabili imposte dal designer e meno quelle dagli agenti stessi, maggiore sarà il grado di libertà del designer.

I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN Combinazioni Parametri Valutazione

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I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN Combinazioni Parametri Valutazione

P0 - Comp. Ag - Stx7 iP=127%

P1 - Comp.Forma -Frx4 iP=73%

P2 - Reperibilità Datix8 iP=145%

P3 - Differenze valorix3 iP=55%

P4 - Cost. nel tempox7 iP=127%

P5 - Distr. omogeneax3 iP=55%

P6 - Costruibilita’x5 iP=91%

P7 - Forze verosimilix3 iP=55%

P8 - Perdita info.x9 iP=164%

P9 - Grado di liberta’x6 iP=109%

P0

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I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN Combinazioni Parametri Valutazione

P0 P1 P2 P3 P4 P5 P6 P7 P8 P9

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16,35

43,82

30,35

16,35

42,71

31,43

17,45

45,27

34,17

19,09

17,98

17,98

31,09

31,98

35,44

37,07

40,53

43,81

11,64

13,28

34,91

13,28

13,28

38,19

12,75

12,75

39,12

Max

Min0 1 2 3 54

0.55 0.73 0.91 1.09 1.27 1.45 1.64

iP

V

Σ V x iP

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I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN Dati Bordo Mesh

7) Raccolta dati per l’Impatto in rete

8) Traduzione dati numerici in una curva chiusa, bordo dell’Impatto in rete sulla piazza

9) Risultante mesh dopo simulazione fisica

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I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN Dati Bordo Mesh

Nomi A

ttivit

à

Numero

risu

ltati

su G

oogle

Rating in

bas

e al num

ero d

i visi

tato

ri websit

e

Numer

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ke p

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Persone

che so

no stat

e li s

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cebook

Numer

o di fo

to su

four

squar

e

Check

-in su

foursq

uare

Visito

rs su

foursq

uare

Voto su

four

squar

e

Numbs 32.200 4.866.314 198 2455 49 144 129 0

La Carbonara 184.000 6.880.965 61 345 17 230 197 6,2

The Drunken Ship 225.000 1.311.912 2726 4257 36 797 399 6,5

Obikà 41.300 1.160.672 152 638 30 386 325 7,7

Fratelli la Bufala 640.000 8.722.827 325 0 1 20 12 0

Vineria Reggio 72.100 2.684.406 108 253 16 209 162 6,8

Magnolia 87.100 0 42 479 10 333 179 6,5

Ruggeri Salumeria 81.600 0 0 0 1 32 15 0

Cinema Farnese 55.700 84.275 196 543 5 42 57 0

Mercato Hostaria 88.900 628.969 161 811 25 232 197 6,7

Coffea 22.700 0 0 0 0 4 1 0

Fahrenheit 451 301.000 0 29 28 1 53 39 0

Forno Campo de Fiori 1.020.000 123.717 56 382 25 386 243 7,9

Lavanderia Tasselli 19.600 0 0 0 0 0 0 0

Baccanale 306.000 278.949 68 1867 46 415 367 7,2

Blue Ice 43.100 229.536 111 65 18 198 153 6,4

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I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN Dati Bordo Mesh

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I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN Dati Bordo Mesh

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I - MAPPING & STRATEGIA DI DESIGN

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA

III - IMMAGINI

IV - ANIMAZIONE

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II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Analisi dell’area di progetto

24 ore

Da lo studio funzionale, orario e dimensionale, si ottengono in considerazione per il progetto i seguenti aspetti:

- La necestità di una istallazione dinamica che si adatta alle diverse funzioni nel arco della giornata.- Riqualificare la piazza ma non solo per il mercato ma anche per la sera, che come vediamo dal analisi, sono presenti nella maggior parte del tempo. - La dimmensione e quantitá delle coperture a secondo del calcolo in superficie coperta del attuale mercato. L'intervento restituisce la stessa quantitá di copertura usata attualmente.- La dimmensione della istallazione e la posizione, del intervento. Rispetta lo spazio attuale usato per i locali e i flussi dei pedoni. Inoltre crea flussi e percorsi nuovi.- La alteza sará inferiore alla dimmensione della statua. - Delimitazione delle fasce orarie e adattamento alle fasi di pulizia.

SUPERFICIE OCCUPATA NELLE DIVERSE FASI ORARIEDIMENSIONE

FASI ORARIE E FUNZIONIPIANIMETRIA 1/2000

02-07Piazza vuota

Mercato e Locali

Locali

64%

22,7%

20,8%

45,9%

33,3%

1,5%

11,1%

17 x

X

X

=

19 ore

‘presenza’

4,7

1

area

L’area media di ogni ombrellone è di 16,22 m2

La ‘presenza’ nel tempo e superficie dei locali è di 4,7 volte quella del mercato

tempo

8 ore

79,2%

33,3%

2 x

4 x

4 x

2 x

29 x

39 x

3 x

totale

4,2x4,2m

5x3,5m

3x3m

6x3,4m

4,4x3m

4,2x4,2m

4,2x2,8m

5x2,8m

1514m2

(2867m2)

100 % (4451m2)

(1012m2)

(5 ore)

(11 ore)

(8 ore)

(70m2)

(502m2)

15-02

07-15

Dopo la chiusura dei pub, bar e ristoranti, i locali chiudono i propri ombrelloni e si procede di nuovo alla pulizia della piazza.

Una volta ritirato il mercato e le sue coperture provvisorie si procede alla pulizia dello spazio centrale. Campo di Fiori diventa zona molto movimentata di caffé, aperitivi e cene.

Al alba si monta il mercato con gli ombrelloni e tavoli piegabili.Bar e i ristoranti convivono con il frequentato mercato.

Computo della superficie occupata per ogni attività nell’arco della giornata e confrontate considerando il tempo che ci sono presenti ciascuna

106.37

8.50

25.22

7.80

24.61

42.22

11.69

62.45

8.50

2,2-3 4

19

3,7

24 ore

Da lo studio funzionale, orario e dimensionale, si ottengono in considerazione per il progetto i seguenti aspetti:

- La necestità di una istallazione dinamica che si adatta alle diverse funzioni nel arco della giornata.- Riqualificare la piazza ma non solo per il mercato ma anche per la sera, che come vediamo dal analisi, sono presenti nella maggior parte del tempo. - La dimmensione e quantitá delle coperture a secondo del calcolo in superficie coperta del attuale mercato. L'intervento restituisce la stessa quantitá di copertura usata attualmente.- La dimmensione della istallazione e la posizione, del intervento. Rispetta lo spazio attuale usato per i locali e i flussi dei pedoni. Inoltre crea flussi e percorsi nuovi.- La alteza sará inferiore alla dimmensione della statua. - Delimitazione delle fasce orarie e adattamento alle fasi di pulizia.

SUPERFICIE OCCUPATA NELLE DIVERSE FASI ORARIEDIMENSIONE

FASI ORARIE E FUNZIONIPIANIMETRIA 1/2000

02-07Piazza vuota

Mercato e Locali

Locali

64%

22,7%

20,8%

45,9%

33,3%

1,5%

11,1%

17 x

X

X

=

19 ore

‘presenza’

4,7

1

area

L’area media di ogni ombrellone è di 16,22 m2

La ‘presenza’ nel tempo e superficie dei locali è di 4,7 volte quella del mercato

tempo

8 ore

79,2%

33,3%

2 x

4 x

4 x

2 x

29 x

39 x

3 x

totale

4,2x4,2m

5x3,5m

3x3m

6x3,4m

4,4x3m

4,2x4,2m

4,2x2,8m

5x2,8m

1514m2

(2867m2)

100 % (4451m2)

(1012m2)

(5 ore)

(11 ore)

(8 ore)

(70m2)

(502m2)

15-02

07-15

Dopo la chiusura dei pub, bar e ristoranti, i locali chiudono i propri ombrelloni e si procede di nuovo alla pulizia della piazza.

Una volta ritirato il mercato e le sue coperture provvisorie si procede alla pulizia dello spazio centrale. Campo di Fiori diventa zona molto movimentata di caffé, aperitivi e cene.

Al alba si monta il mercato con gli ombrelloni e tavoli piegabili.Bar e i ristoranti convivono con il frequentato mercato.

Computo della superficie occupata per ogni attività nell’arco della giornata e confrontate considerando il tempo che ci sono presenti ciascuna

106.37

8.50

25.22

7.80

24.61

42.22

11.69

62.45

8.50

2,2-3 4

19

3,7

24 ore

Da lo studio funzionale, orario e dimensionale, si ottengono in considerazione per il progetto i seguenti aspetti:

- La necestità di una istallazione dinamica che si adatta alle diverse funzioni nel arco della giornata.- Riqualificare la piazza ma non solo per il mercato ma anche per la sera, che come vediamo dal analisi, sono presenti nella maggior parte del tempo. - La dimmensione e quantitá delle coperture a secondo del calcolo in superficie coperta del attuale mercato. L'intervento restituisce la stessa quantitá di copertura usata attualmente.- La dimmensione della istallazione e la posizione, del intervento. Rispetta lo spazio attuale usato per i locali e i flussi dei pedoni. Inoltre crea flussi e percorsi nuovi.- La alteza sará inferiore alla dimmensione della statua. - Delimitazione delle fasce orarie e adattamento alle fasi di pulizia.

SUPERFICIE OCCUPATA NELLE DIVERSE FASI ORARIEDIMENSIONE

FASI ORARIE E FUNZIONIPIANIMETRIA 1/2000

02-07Piazza vuota

Mercato e Locali

Locali

64%

22,7%

20,8%

45,9%

33,3%

1,5%

11,1%

17 x

X

X

=

19 ore

‘presenza’

4,7

1

area

L’area media di ogni ombrellone è di 16,22 m2

La ‘presenza’ nel tempo e superficie dei locali è di 4,7 volte quella del mercato

tempo

8 ore

79,2%

33,3%

2 x

4 x

4 x

2 x

29 x

39 x

3 x

totale

4,2x4,2m

5x3,5m

3x3m

6x3,4m

4,4x3m

4,2x4,2m

4,2x2,8m

5x2,8m

1514m2

(2867m2)

100 % (4451m2)

(1012m2)

(5 ore)

(11 ore)

(8 ore)

(70m2)

(502m2)

15-02

07-15

Dopo la chiusura dei pub, bar e ristoranti, i locali chiudono i propri ombrelloni e si procede di nuovo alla pulizia della piazza.

Una volta ritirato il mercato e le sue coperture provvisorie si procede alla pulizia dello spazio centrale. Campo di Fiori diventa zona molto movimentata di caffé, aperitivi e cene.

Al alba si monta il mercato con gli ombrelloni e tavoli piegabili.Bar e i ristoranti convivono con il frequentato mercato.

Computo della superficie occupata per ogni attività nell’arco della giornata e confrontate considerando il tempo che ci sono presenti ciascuna

106.37

8.50

25.22

7.80

24.61

42.22

11.69

62.45

8.50

2,2-3 4

19

3,7

Page 26: webSensitiveSQUARE

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Analisi dell’area di progetto

24 ore

Da lo studio funzionale, orario e dimensionale, si ottengono in considerazione per il progetto i seguenti aspetti:

- La necestità di una istallazione dinamica che si adatta alle diverse funzioni nel arco della giornata.- Riqualificare la piazza ma non solo per il mercato ma anche per la sera, che come vediamo dal analisi, sono presenti nella maggior parte del tempo. - La dimmensione e quantitá delle coperture a secondo del calcolo in superficie coperta del attuale mercato. L'intervento restituisce la stessa quantitá di copertura usata attualmente.- La dimmensione della istallazione e la posizione, del intervento. Rispetta lo spazio attuale usato per i locali e i flussi dei pedoni. Inoltre crea flussi e percorsi nuovi.- La alteza sará inferiore alla dimmensione della statua. - Delimitazione delle fasce orarie e adattamento alle fasi di pulizia.

SUPERFICIE OCCUPATA NELLE DIVERSE FASI ORARIEDIMENSIONE

FASI ORARIE E FUNZIONIPIANIMETRIA 1/2000

02-07Piazza vuota

Mercato e Locali

Locali

64%

22,7%

20,8%

45,9%

33,3%

1,5%

11,1%

17 x

X

X

=

19 ore

‘presenza’

4,7

1

area

L’area media di ogni ombrellone è di 16,22 m2

La ‘presenza’ nel tempo e superficie dei locali è di 4,7 volte quella del mercato

tempo

8 ore

79,2%

33,3%

2 x

4 x

4 x

2 x

29 x

39 x

3 x

totale

4,2x4,2m

5x3,5m

3x3m

6x3,4m

4,4x3m

4,2x4,2m

4,2x2,8m

5x2,8m

1514m2

(2867m2)

100 % (4451m2)

(1012m2)

(5 ore)

(11 ore)

(8 ore)

(70m2)

(502m2)

15-02

07-15

Dopo la chiusura dei pub, bar e ristoranti, i locali chiudono i propri ombrelloni e si procede di nuovo alla pulizia della piazza.

Una volta ritirato il mercato e le sue coperture provvisorie si procede alla pulizia dello spazio centrale. Campo di Fiori diventa zona molto movimentata di caffé, aperitivi e cene.

Al alba si monta il mercato con gli ombrelloni e tavoli piegabili.Bar e i ristoranti convivono con il frequentato mercato.

Computo della superficie occupata per ogni attività nell’arco della giornata e confrontate considerando il tempo che ci sono presenti ciascuna

106.37

8.50

25.22

7.80

24.61

42.22

11.69

62.45

8.50

2,2-3 4

19

3,7

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II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Analisi dell’area di progetto

24 ore

Da lo studio funzionale, orario e dimensionale, si ottengono in considerazione per il progetto i seguenti aspetti:

- La necestità di una istallazione dinamica che si adatta alle diverse funzioni nel arco della giornata.- Riqualificare la piazza ma non solo per il mercato ma anche per la sera, che come vediamo dal analisi, sono presenti nella maggior parte del tempo. - La dimmensione e quantitá delle coperture a secondo del calcolo in superficie coperta del attuale mercato. L'intervento restituisce la stessa quantitá di copertura usata attualmente.- La dimmensione della istallazione e la posizione, del intervento. Rispetta lo spazio attuale usato per i locali e i flussi dei pedoni. Inoltre crea flussi e percorsi nuovi.- La alteza sará inferiore alla dimmensione della statua. - Delimitazione delle fasce orarie e adattamento alle fasi di pulizia.

SUPERFICIE OCCUPATA NELLE DIVERSE FASI ORARIEDIMENSIONE

FASI ORARIE E FUNZIONIPIANIMETRIA 1/2000

02-07Piazza vuota

Mercato e Locali

Locali

64%

22,7%

20,8%

45,9%

33,3%

1,5%

11,1%

17 x

X

X

=

19 ore

‘presenza’

4,7

1

area

L’area media di ogni ombrellone è di 16,22 m2

La ‘presenza’ nel tempo e superficie dei locali è di 4,7 volte quella del mercato

tempo

8 ore

79,2%

33,3%

2 x

4 x

4 x

2 x

29 x

39 x

3 x

totale

4,2x4,2m

5x3,5m

3x3m

6x3,4m

4,4x3m

4,2x4,2m

4,2x2,8m

5x2,8m

1514m2

(2867m2)

100 % (4451m2)

(1012m2)

(5 ore)

(11 ore)

(8 ore)

(70m2)

(502m2)

15-02

07-15

Dopo la chiusura dei pub, bar e ristoranti, i locali chiudono i propri ombrelloni e si procede di nuovo alla pulizia della piazza.

Una volta ritirato il mercato e le sue coperture provvisorie si procede alla pulizia dello spazio centrale. Campo di Fiori diventa zona molto movimentata di caffé, aperitivi e cene.

Al alba si monta il mercato con gli ombrelloni e tavoli piegabili.Bar e i ristoranti convivono con il frequentato mercato.

Computo della superficie occupata per ogni attività nell’arco della giornata e confrontate considerando il tempo che ci sono presenti ciascuna

106.37

8.50

25.22

7.80

24.61

42.22

11.69

62.45

8.50

2,2-3 4

19

3,7

24 ore

Da lo studio funzionale, orario e dimensionale, si ottengono in considerazione per il progetto i seguenti aspetti:

- La necestità di una istallazione dinamica che si adatta alle diverse funzioni nel arco della giornata.- Riqualificare la piazza ma non solo per il mercato ma anche per la sera, che come vediamo dal analisi, sono presenti nella maggior parte del tempo. - La dimmensione e quantitá delle coperture a secondo del calcolo in superficie coperta del attuale mercato. L'intervento restituisce la stessa quantitá di copertura usata attualmente.- La dimmensione della istallazione e la posizione, del intervento. Rispetta lo spazio attuale usato per i locali e i flussi dei pedoni. Inoltre crea flussi e percorsi nuovi.- La alteza sará inferiore alla dimmensione della statua. - Delimitazione delle fasce orarie e adattamento alle fasi di pulizia.

SUPERFICIE OCCUPATA NELLE DIVERSE FASI ORARIEDIMENSIONE

FASI ORARIE E FUNZIONIPIANIMETRIA 1/2000

02-07Piazza vuota

Mercato e Locali

Locali

64%

22,7%

20,8%

45,9%

33,3%

1,5%

11,1%

17 x

X

X

=

19 ore

‘presenza’

4,7

1

area

L’area media di ogni ombrellone è di 16,22 m2

La ‘presenza’ nel tempo e superficie dei locali è di 4,7 volte quella del mercato

tempo

8 ore

79,2%

33,3%

2 x

4 x

4 x

2 x

29 x

39 x

3 x

totale

4,2x4,2m

5x3,5m

3x3m

6x3,4m

4,4x3m

4,2x4,2m

4,2x2,8m

5x2,8m

1514m2

(2867m2)

100 % (4451m2)

(1012m2)

(5 ore)

(11 ore)

(8 ore)

(70m2)

(502m2)

15-02

07-15

Dopo la chiusura dei pub, bar e ristoranti, i locali chiudono i propri ombrelloni e si procede di nuovo alla pulizia della piazza.

Una volta ritirato il mercato e le sue coperture provvisorie si procede alla pulizia dello spazio centrale. Campo di Fiori diventa zona molto movimentata di caffé, aperitivi e cene.

Al alba si monta il mercato con gli ombrelloni e tavoli piegabili.Bar e i ristoranti convivono con il frequentato mercato.

Computo della superficie occupata per ogni attività nell’arco della giornata e confrontate considerando il tempo che ci sono presenti ciascuna

106.37

8.50

25.22

7.80

24.61

42.22

11.69

62.45

8.50

2,2-3 4

19

3,7

Page 28: webSensitiveSQUARE

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Elementi singoli

Page 29: webSensitiveSQUARE

Ombrello comune Ombrello inverso

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Elementi singoli

Page 30: webSensitiveSQUARE

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Elementi singoli

Page 31: webSensitiveSQUARE

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Griglia degli ombrelloni

Page 32: webSensitiveSQUARE

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Griglia degli ombrelloni

Page 33: webSensitiveSQUARE

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Mattina

Page 34: webSensitiveSQUARE

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Mattina

Page 35: webSensitiveSQUARE

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Mattina

Page 36: webSensitiveSQUARE

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Impatto in rete

Page 37: webSensitiveSQUARE

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Impatto in rete

16 18

20 22

Page 38: webSensitiveSQUARE

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Pomeriggio

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II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Pomeriggio

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II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Pomeriggio

Page 41: webSensitiveSQUARE

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Illuminazione Interattiva

> 3m

Page 42: webSensitiveSQUARE

1800 K 6500 K

20 dB 80 dB

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Illuminazione Interattiva

Page 43: webSensitiveSQUARE

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Illuminazione Interattiva

20 21

22 23

Page 44: webSensitiveSQUARE

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Interattività NFC

Page 45: webSensitiveSQUARE

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Requisiti tecnici

1. Chiusura/Aperturadel Telo di copertura

2. Inserimento del Telo dentro il palo principale

3. Inserimento del palo sotto il livello di terra

Page 46: webSensitiveSQUARE

Per fare questi movimenti l’ombrello dovrebbe essere composto da varie cerniere e 3 elementi telescopici che vengono messi in moto da altrettan-te forze assiali.

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Requisiti tecnici

Page 47: webSensitiveSQUARE

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Requisiti tecnici

Pompa di raccolta dell’acqua proveniente da tutte le ca-vità degli ombrelloni con un profondità massima di 5m.

Altri 201 elementi dove si ripete lo stesso

meccanismo

Page 48: webSensitiveSQUARE

LED rgb sono in grado di creare qualsiasi colore combinando l’intensità di 3 serie di LED di colori primari. In questo caso servono per dare tempe-rature diverse di colore.

Materiale Traslucido in grado di creare ombra di giorno e diffondere in modo omogeneo la luce di notte.

Fonometro con filtro di suoni oltre i 3m di di-stanza dal palo

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Requisiti tecnici

Page 49: webSensitiveSQUARE

1.Con tools di Mosquito [ su Grasshopper/Rhino] sono stati estratti dati le-gati agli account dei vari esercizzi commerciali di Campo dei Fiori su Facebo-ok, Twitter e Flicker, dalle ore 06:00 a lle ore 23:00.

2.Dai dati numerici in continua variazione, sono state ricavate delle curve di perimetro ogni ora con un algoritmo tradotto in Grasshopper dal metodo già spiegato a pg.04 del primo modulo.

3.Dalle 18 curve, un altro algoritmo ha ricavato le mesh di una struttura gon-fiabile con quel perimetro e altri dati dimensionali fissi della piazza stessa.

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Algoritmi

Page 50: webSensitiveSQUARE

4.Prendendo le mesh così prodotte come indicatori delle altezze degli om-brelloni, sono stati generati componenti 3d divisi in 6 layer per ciascuno dei 202 ombrelloni per 18 ore diverse (come se fossero 3636 ombrelloni diversi).

5.Un ultimo algoritmo ha integrato la distribuzione dei suoni in modo ran-domico sulla piazza ma con percentuali che raggiungevano il picco di dB alle ore 22:30, come abbiamo provato succede realmente, per poi trasformare questi input in poligoni che corrispondessero alle lampade di colore diverso. Simulando gli input dalle ore 19:00 alle 23:30 con valori diversi ogni 30min sono state create in totale 1850lampade con colori diversi (10istanti diversi x 202 ombrelli meno quelli non attivi)

II - ARCHITETTURA DI UNA FORMA DINAMICA Algoritmi

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