Web2.0 Enterprise2.0 Semantic Web
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Transcript of Web2.0 Enterprise2.0 Semantic Web
organizzato da:
Tra Web 2.0, Enterprise 2.0 e Semantic Web: anche l’Enterprise cambia?
Claudio BergaminiGruppo Imola
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• 20 anni di esperienza nell’Enterprise IT
• Consulenza e Skill Transfer su Architetture, Integrazione e Processo
• JBI4cics, JBI4corba, JBI4ejb usati in Apache ServiceMix, Sun NetBeans Enterprise, Sun OpenESB, Sun Glassfish, prossimamente Sun Jcaps
• OMG Influence Member, JSR 312 Expert Group, CSI, WWISA, OpenESB Key Partner, NetBeans Strategic Partner
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• La comunita’ italiana Java
• 10 anni di articoli, pubblicazioni, libri, CD on-demand, eventi, training
• Dai programmatori agli architetti
• Piu’ di 1.000.000 pagine lette al mese
• Semantic Web Track, Portal, Training
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• Semantic Web company, now!
• Ricercatori e architetti di fama internazionale
• Ricerca applicata, formazione, progetti
• DBin, Semantic Web for user communities, now!
• ISWC 2006 Semantic Web Challenge 3rd. classificato
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Agenda
• Cosa sta succedendo all’Information Technology
• L’ICT di oggi dentro il Web 2.0
• Quali vantaggi, possibilita’, problemi
• Enterprise 2.0 e Semantic Web
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Cosa e’ successo
Internet, una nuova piattaforma
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Cosa e’ successo nel mondo IT
Internet e’ sempre piu’ una piattaforma:• I contenuti non sono piu’ solo testo ma sono dati,
servizi (Api, WS), applicazioni (mashup);• Gli utenti sono diventati fornitori di contenuti,
feedback, idee importanti;• E’ caduto il muro tra chi pubblica e chi legge;• E’ caduto il muro tra il “dentro il firewall” e “oltre il
firewall”
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Cosa e’ successo su Internet: Web2.0
Internet e’ passata attraverso:
• Io pubblico, Tu leggi o Tu usi
• Forum
• Blog
• Wiki
• Social Sites (Bookmark, Tag)
• Mashup Tools (API, WS, REST)
• Ambienti per Mashup
• Tutti mettono a disposizione, Tu assembli per le tue esigenze
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Cosa e’ successo nell’Azienda
Dentro l’azienda e’ passata attraverso:
• Io creo, Tu (utente interno) usi
• Applicazioni + Siti istituzionali
• Applicazioni per l’utente Home
• Il coinvolgimento del cliente con:
– I portali informativi, i portali dispositivi, i portali personalizzabili, i portali self-service
• L’integrazione B2B e B2C, il multicanale, il mobile
• Il Sistema Informativo termina nel Device del Cliente, e il Cliente ne fa parte
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Internet ci “entra dentro”: l’Information Explosion
Su Internet e dentro l’Azienda:
• Sempre piu’ utenti (dentro e fuori)• Sempre piu’ coinvolti• Sempre piu’ contenuti
• Sempre piu’ applicazioni• Sempre piu’ integrazioni (dati, applicazioni)• Sempre piu’ strumenti per creare
E’ sempre piu’ impossibile tenere Internet –cioe’ il Cliente- fuori, e forse non e’ nemmeno astuto farlo
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Enterprise2.0: Web2.0 dentro le aziende
I Vantaggi potenziali di “Internet dentro”:
• Utenti coinvolti, Feedback immediato
• I clienti ci aiutano nel Business, se li ascoltiamo
• Potremmo vedere e vendere molte cose in piu’
Ma per l’organizzazione IT di oggi
• Troppe informazioni, dati, applicazioni, troppa velocita’
• Non organizzati/organizzabili, non facilmente trovabili
• Quindi subiti, poco utilizzabili e poco sfruttati
• Costosissimo, e con poco valore aggiunto
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Enterprise2.0 per il Knowledge Workers: SLATES (Andrew McAfee del MIT)
SLATES
• Search
• Links
• Authoring
• Tags
• Extensions
• Signals
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Ecco quindi l’Enterprise 2.0
Il cliente partecipa, utilizzalo e fatti utilizzare: non solo Social Tools for the Enterprise
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Il problema della introvabilita’ e’ percepito
Ci sono tentativi
• RSS, Atom, …– pubblica, descrivi, genera, cerca, aggrega
e’ un inizio ma con molti limiti
• Formati diversi, ricerca sintattica, equivocabilita’ alta
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Il problema della introvabilita’ e’ percepito
Ci sono tentativi
• Tag e TagCloud– bookmark, classificazione, pubblica, ricerca
e’ un inizio ma con molti limiti
• Sintassi uguale, Semantica diversa
• Per me ha un significato, per te un altro, e per l’azienda non esiste
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Ecco il perche’ del Semantic Web
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Enterprise 2.0 + Semantic Web
Rendo i contenuti piu’ usabili e integrabili
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Ecco il perche’ del Semantic Web
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Semantic Web: il ruolo centrale degli standard
La conoscenza (testi, oggetti, funzioni applicative)
puo’ non dipendere piu’ dall’applicazione
• RDF, RDFS, OWL
• Esiste gia’ tanta conoscenza rappresentata in modo Standard e tanta puo’ essere creata
• Come quando si passo’ dai dati proprietari usati in modo proprietario a RDBMS e SQL
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Fino al Semantic Web
Bisogna sfruttare di piu’ le macchine
• Organizzare meglio e in modo piu’ flessibile
• Per trovare piu’ facilmente le cose
• Per utilizzare meglio le risorse esistenti (documenti, dati, funzionalita’) e che crescono sempre piu’
• Per non passare sempre attraverso manutenzioni applicative
• Occorre trasferire piu’ conoscenza e meglio organizzata alle applicazioni
• Occorrono informazioni interpretabili dalle macchine
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Semantic Web cosa e’
La conoscenza si puo’ organizzare
• Concetti definiti univocamente
– URI, classificazioni, comportamenti
• Contesti definiti univocamente
– Domini, Campo di applicabilita’ dei concetti
• Su concetti e contesti si puo’ ragionare, evolvono, si collegano tra loro
• La conoscenza si aggrega
• Fuori dalle applicazioni, rappresentata in modo standard, ma usata dalle applicazioni
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Per concludere: Il mondo cambia…. Subire o Gestire?
• L’influenza di Internet e’ inevitabile + Estetica per coinvolgere (RIA)
+ Collaborazione per coinvolgere (Blog, Wiki)
+ Partecipazione per creare e scambiare valore (Social Web)
+ Chiarezza per essere utili e sfruttare i contributi dell’utente (Tassonomie e Ontologie)
+ Organizzazione delle informazioni per essere efficaci (Semantic Portal)
+ Riutilizzo e meno manutenzione o riscrittura
+ Architettura e + servizi (SOA fino a Semantic Integration)
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Domande, confronto e...
… grazie per l’attenzione!
Claudio [email protected]
… i PC … gli OPT… le reti locali… Java… InternetVi ricorda niente?