Web Writing Pills -links & lists
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Web Writing -III
1Web Writing – III Modulo – Leonardo Bellini - 26 sett. 2008
Web Writing -III
Milano, 26 settembre 2008
Leonardo Bellini
Come scriverelinks efficaci
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links efficaci
Cosa esprimono i links
I links possono essere:
affermazioni o domande (Le auto più piccole sono più sicure di quelle più grandi?)
Frasi (Nuovo decreto in arrivo)
Frasi che esprimono un’azione attraverso i verbi (Contattaci, Login, etc.)
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(Contattaci, Login, etc.)
Etichette che identificano delle categorie, di solito singolo sostantivi o frasi brevi (News, Business, etc.)
1. Scrivi link dal significato univoco2. Riscrivi i titoli per adattarli ai links3. Accoppia links e titoli delle pagine4. Sforzati di essere il più esplicito possibile 5. Usa frasi d’azione per link che devono esprimere un’azione6. Usa poco i sostantivi singoli. Meglio links lunghi7. Aggiungi al link una breve descrizione8. Scrivi link significativi e non Clicca qui o Maggiori informazioni
Dodici linee guida per scrivere links efficaci
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8. Scrivi link significativi e non Clicca qui o Maggiori informazioni9. Coordina la produzione di contenuti quando ci sono links
similari10. Non inserire links nel corpo del testo11. Se usi elenchi puntati con i links attiva anche i simboli12. Rendi ovvii i link visitati e non visitati
1.Scrivi link dal significato univoco
Perché i tuoi utenti dovrebbero cliccare su un link se non riescono a
intuire dal nome cosa contiene la pagina cui porta il link?
Il tuo sito deve essere utile e soddisfare i bisogni di quelli che non
conoscono i tuoi prodotti/servizi e non di quelli che li conoscono già
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Per es.
Il sito della Colorado Historical Society (www.coloradohistory.org) ha un link chiamato COMPASS.
Fino a poco tempo fa anche il sito del British Museum (www.britishmuseum.org) aveva un link con lo stesso nome
Compass:
cosa ti aspetti di trovare cliccando su questo link?
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Compass:
pensi che avesse lo stesso significato anche per questo sito?
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Compass: lo stesso link due significati diversi
Il significato dei due link è diverso per i sue siti:
� Per il British Museum era un tour del museo per i bambini
� Per la Colorado Historical Society è un database usato dai consulenti per l’archeologia.
In entrambi i casi il link nasconde una grande quantità di informazioni
preziose. Ma una parte degli utenti è verosimile non vi accederà mai
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perché il nome di quel link non ha alcun significato.
Non tutti gli utenti infatti sono curiosi allo stesso modo.
Non fare lo stesso errore!
2.Riscrivi i titoli per adattarli ai links
Ripensa i titoli dei documenti o i titoli dei paragrafi affinchè siano adatti alla trasformazione in links
Un titolo e un link poco chiari di un articolo, di un report o di una sezione di un report possono avere diverse conseguenze. Infatti mentre sulla carta il lettore può scorrere le pagine, sul web un titolo e un link poco
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scorrere le pagine, sul web un titolo e un link poco chiari diminuiscono le probabilità di click.
Dal lato opposto un link fuorviante può creare delle false aspettative e deludere l’utente che clicca e non trova quello che cercava.
3.Accoppia links e titoli delle pagine
Quando gli utenti navigano e atterrano su pagine nuove la prima cosa che si chiedono è:
sono sulla pagina giusta?
Si aspettano che il links su cui hanno cliccato combacino con il titoli della pagina su cui sono atterrati.
Abbinare links e titoli delle pagine è il modo migliore per rassicurare l’utente che sta navigando nella direzione giusta.
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rassicurare l’utente che sta navigando nella direzione giusta.
Per avere successo in questo matching struttura titoli e links in entrambe le direzioni:
quando scrivi un titolo immagina come le stesse parole potrebbero suonare in un links su tutte le pagine dove i links apparirebbero
quando scrivi un link immagina come le stesse parole potrebbero suonare come titolo di una pagina
Links non accoppiati ai titoli
Quando i link portano a pagine con titoli che non si abbinano con i link, l’utente è confuso e probabilmente torna indietro convinto di essere sulla pagina sbagliata
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sulla pagina sbagliata
(www.sacu.com)
Viceversa quando link e titoli vanno a braccetto l’utente si sente rassicurato che la pagina dove si trova è quella giusta (www.cariboucoffee.com)
Links accoppiati ai titoli
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4.Sforzati di essere il più esplicito possibile
Sforzati di essere il più esplicito possibile nello spazio che hai a disposizione e, se necessario crea più spazio
La case history del sito del US National Center for Educational Statistics (NCES, parte del Dipartimento di Educazione) è significativa.
All’inizio per raggiungere la pagina che ospitava il
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All’inizio per raggiungere la pagina che ospitava il database per la ricerca di college, università e biblioteche il link era: Global ED Locator.
Il significato non era certo esplicito e durante il test di usabilità è emerso che molta gente pensava si trattasse della directory dedicata ai dipendenti.
La modifica con Schools, college & library search l’ha reso molto più chiaro. (www.nces.ed.gov)
�
Un link più esplicito
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5.Usa frasi d’azione per link che devono esprimere un’azione
Studi recenti hanno dimostrato che gli utenti, soprattutto quelli di mezz’età o età avanzata, esitano nel cliccare sui link dove compare solo un sostantivo, per es. Account, mentre esitano meno dove trovano link come GO to accounts. I link con i verbi sono più chiari.
Molti link iniziano con un verbo che identifica l’azione da
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compiere.
Es. www.suntimes.com
Find
Sell
Compare
Search
6.Usa poco i singoli sostantivi. Meglio links lunghi
I links lunghi e più descrittivi funzionano molto meglio.
Sostantivi singoli o frasi brevi possono apparire come etichette o link a categorie o argomenti piuttosto generali.
I link descrittivi che portano a pagine ricche di contenuti appaiono già di per sé come titoli.
I link che contengono delle affermazioni funzionano
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I link che contengono delle affermazioni funzionano molto bene.
Anche domande o frasi d’azione si connettono bene con le aspettative dei web users.
La lunghezza ideale dei link è 7-12 parole.
Nei link lunghi è più facile che siano contenute proprio le parole che l’utente sta cercando.
�
Questo insieme di links è costituito da affermazioni e domande
www.money.cnn.com
Un esempio
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www.money.cnn.com
�
7.Aggiungi ai link una breve descrizione
Una breve descrizione è il modo migliore per:
Per aiutare gli utenti a capire cosa andranno a leggere
chiarire il significato di un report oscuro o di un articolo
distinguere tra link similari
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distinguere tra link similari
8.Scrivi link significativi
Un’ altra ragione per rendere i links più utili possibile è che quando
atterriamo su una web page, di norma ci focalizziamo su titoli e link.
I link sono colorati, spiccano nel resto del testo e attirano lo sguardo.
Scrivi links significativi e non Clicca qui o Maggiori informazioni, Risposte perché:
non danno alcuna indicazione su cosa c’è scritto nella pagina linkata
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Non danno la possibilità di separare un links da un altro
allontanano l’attenzione dell’utente dalle informazioni più importanti
Immagina i non-vedenti che usano i software di lettura degli schermi e quindi ascoltano quello che c’è scritto. Immagina la frustrazione di sentire: Clicca qui, clicca qui, clicca qui
Maggiori informazioni
“Maggiori informazioni” non è di alcuna utilità per l’utente. L’ideale sarebbe:
- aggiungere parole per specificare che il visitatore avrà maggiori informazioni su un argomento
-usare parole che diano informazioni come se
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informazioni come se fossero un link
Es.:
Maggiori info su “Come fare”: e meglio di Maggiori informazioni
More consumer info: sarebbe stato meglio scrivere informazioni
www.access.wa.gov
9.Coordina la produzione di contenuti quando ci sono
links similari
Questa guideline è più che un consiglio su come scrivere o riscrivere link. E’ utile per utilizzare i link allo scopo di capire e ottimizzare i contenuti del tuo sito.
Scenario:
Diverse divisioni della stessa azienda postano sul sito contenuti di diverse sezioni.
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sezioni.
Può capitare che questi contenuti siano simili fra loro. Questi contenuti possono essere legati a dei links sul sito, soprattutto sul menù di navigazione e sulla pagina dei risultati di ricerca interna.
Nel momento in cui questi link che puntano a contenuti similari sono presenti in una stessa pagina potrebbero confondere il lettore.
Su quale di questi deve cliccare?
E se i contenuti che l’utente trova si contraddicono con quelli di un’altra pagina?
La prima cosa da fare è scrivere una descrizione del link che aiuti il lettore a scegliere bene.
Se ci sono più links similari prova a pensare se possono essere riscritti in maniera differente
Se questo non è possibile allora valuta la pulizia del sito eliminando una parte dei contenuti doppi in accordo con le divisioni che li hanno
Cosa fare?
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una parte dei contenuti doppi in accordo con le divisioni che li hanno prodotti.
10.Inserire i link nel corpo del testo?
Dipende dai tuoi scopi, da quelli dei tuoi utenti e dal perché atterrano sul tuo sito.
Un link nel corpo del testo è una distrazione. Se l’utente sceglie di cliccarci abbandona l’informazione che stai fornendo proprio nel cuore del contenuto. E’ come lasciare a metà una frase durante una conversazione.
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Se l’utente sta navigando (come nel caso di Wikipedia) i links nel corpo del testo hanno un senso.
Se l’utente deve restare sul sito, leggere le informazioni ed essere il più possibile single-minded, allora metti i link alla fine del testo.
11.Se usi elenchi puntati con i links attiva anche i simboli
Da test di usabilità è emerso che gli utenti che si trovano di fronte ad un elenco puntato linkato cliccano non solo sul testo ma anche sui simboli.
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Rendi cliccabili anche questi.
12.Rendi ovvii link visitati e non visitati
Gli esseri umani hanno una memoria a breve termine davvero ridotta. Quando visitano il tuo sito sono concentrati nel raggiungere il loro obiettivo e non nel memorizzare i links.Pertanto aiutali a riconoscere subito quali link hanno visitato e quali no.
Link non visitati: non usare lo stesso colore che usi per i link per identificare testi non linkati. E’ dimostrato che gli utenti non amano
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identificare testi non linkati. E’ dimostrato che gli utenti non amano dover tentare ogni volta con il mouse di capire se il testo è cliccabile.
Link visitati: devono cambiare colore. Il 74% dei siti adotta questa tecnica di usabilità e quindi gli utenti sono abituati a navigare secondo questo metodo. Non far perdere tempo e forze per cliccare su link che hanno già visitato
Come usare elenchi e tabelle
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elenchi e tabelle
Perchè usare elenchi e tabelle
perchè è il modo più agevole di leggere testi senza perdere il significato principale.
• ELENCHI: grazie agli spazi che intercorrono fra un concetto e l’altro aiutano lo skimming del testo
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concetto e l’altro aiutano lo skimming del testo
• TABELLE: eliminano le parole inutili e favoriscono lo scanning per trovare le informazioni realmente necessarie
�
1. Usa elenchi per fare afferrare velocemente le informazioni
2. Usa elenchi piuttosto brevi
3. Formatta gli elenchi in modo tale che funzionino bene.
4. Allinea gli elenchi allo stile del tuo sito
5. Usa elenchi numerati per le istruzioni
Nove linee guida per scrivere “web lists” utili
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6. Trasforma i paragrafi in steps
7. Descrivi le istruzioni complesse come steps
8. Struttura le frasi in elenchi paralleli
9. Non numerare gli elenchi che non sono passaggi per evitare che il lettore li confonda con i passaggi
1. Usa tabelle quando devi confrontare numeri (??)
2. Usa le tabelle per le serie di frasi “se… allora”
3. Struttura in tabelle le risposte alle domande
4. Rifletti accuratamente su cosa scrivere nella colonna di sinistra delle tabelle.
Sei linee guida per scrivere “web tables” utili
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5. Semplifica le tabelle
6. Formatta le tabelle in modo tale che il lettore possa focalizzarsi sulle informazioni e non sulle linee
Elenchi: 1. Per far afferrare velocemente le informazioni
Usa gli elenchi per concetti diversi. Facilitano skimming e scanning
Quando leggi dei paragrafi
riesci mentalmente e a ricreare
un elenco?
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Nel paragrafo di questo sito prova a:
• trovare quanti concetti ci sono
• spuntare mentalmente i concetti
• trovare un concetto specifico velocemente
www.adventurewomen.com
2. Elenchi corti o lunghi
Dipende se i concetti sono familiari o meno al lettore
Se non sono familiari è meglio proporre liste brevi (5-10 concetti). Si può usare una delle seguenti strategie:
1. Separate gli elenchi con uno spazio o una piccola linea dopo ciascun gruppo logico o dopo 5 concetti
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2. Create diversi elenchi, ciascuno con un titolo e un’introduzione
2. Elenchi corti o lunghi
Se i concetti sono familiari potete usare elenchi lunghi: Ecco qualche esempio:
Gli Stati americani di questo menù a tendina
in questo sito sono oltre 50. Il menù a
tendina però non è print-friendly
www.saintrescue.org
Un modo utile per impostare delle liste lunghe può essere raggrupparle in elenchi verticali come indici con le lettere dell’alfabeto in cima ad ogni gruppo
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Riferimenti:
Buona scrittura
Letting Go of the WordsWriting Web Content that WorksJanice (Ginny) Redish
33Web Writing – III Modulo – Leonardo Bellini - 26 sett. 2008
Buona scritturaSul web
Leonardo BelliniDigital Marketing Lab