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In quest’altro “articolo” riporto il post di Marcenaro nel quale afferma che il Cristianesimo comincia nel giorno di Pentecoste.
Basta andare a rigor di logica, oppure, anzi SOPRATTUTTO leggere i Vangeli e ci si rende conto che quest’affermazione è sbagliata, e non ha nessun senso.
Il Cristianesimo comincia infatti con l’inizio della predicazione di Gesù di Nazareth.
Comincia con l’inizio dell’annuncio del Vangelo.
E ad essere precisi potremmo anche dire che essendo Pietro il primo che lo definisce il Cristo, con quella professione di fede, comincia anche il Cristianesimo.
Ma è sufficiente leggere il Vangelo di Luca per capire che il Cristianesimo comincia quando Gesù inizia a predicare nelle sinagoghe.
Non serve nemmeno diventare matti a cercare una cosa tanto facile. Quindi riporto solamente quanto scritto nel Vangelo di Luca.
Vangelo di Luca -Capitolo 4Gesù inaugura la predicazione
[14]Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione. [15]Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi.
Gesù a Nazaret
[16]Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere. [17]Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto:
[18]Lo Spirito del Signore è sopra di me;per questo mi ha consacrato con l’unzione,e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lietomessaggio,per proclamare ai prigionieri la liberazionee ai ciechi la vista;per rimettere in libertà gli oppressi,[19]e predicare un anno di grazia del Signore.
[20]Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui. [21]Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi». [22]Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è il figlio di Giuseppe?». [23]Ma egli rispose: «Di certo voi mi citerete il proverbio: Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafarnao, fàllo anche qui, nella tua patria!». [24]Poi aggiunse: «Nessun profeta è bene accetto in patria. [25]Vi dico anche: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; [26]ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone. [27]C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro».
[28]All’udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno; [29]si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio.[30]Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.
Il discorso di Gesù in questo capitolo è la magna carta, il programma essenziale del suo ministero. Ma come si fa a non aver letto il suo primo discorso pubblico riportato!?
Inoltre, come in tutti gli altri Vangeli, è continuamente riportato che Gesù predica e annuncia il Vangelo!!!!!! (riporto solo Luca perchè è così semplice che non vale nemmeno la pena riportare tutto quello che è scritto negli altri Vengeli…)
Gesù insegna a Cafarnao e guarisce un indemoniato
[21]Andarono a Cafarnao e, entrato proprio di sabato nella sinagoga, Gesù si mise ad insegnare. [22]
Gesù abbandona in segreto Cafarnao e percorre la Galilea
[35]Al mattino si alzò quando ancora era buio e, uscito di casa, si ritirò in un luogo deserto e là pregava. [36]Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce [37]e, trovatolo, gli dissero: «Tutti ti cercano!».[38]Egli disse loro: «Andiamocene altrove per i villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». [39]E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.
Guarigione di un lebbroso
[40]Allora venne a lui un lebbroso: lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi guarirmi!». [41]Mosso a compassione, stese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, guarisci!». [42]Subito la lebbra scomparve ed egli guarì. [43]E, ammonendolo severamente, lo rimandò e gli disse:[44]«Guarda di non dir niente a nessuno, ma và, presentati al sacerdote, e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha ordinato, a testimonianza per loro». [45]Ma quegli, allontanatosi, cominciò a proclamare e a divulgare il fatto, al punto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma se ne stava fuori, in luoghi deserti, e venivano a lui da ogni parte.
Marco – Capitolo 2
Guarigione di un paralitico
[1]Ed entrò di nuovo a Cafarnao dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa[2]e si radunarono tante persone, da non esserci più posto neanche davanti alla porta, ed egli annunziava loro la parola.
Pasto con i peccatori
[15]Mentre Gesù stava a mensa in casa di lui, molti pubblicani e peccatori si misero a mensa insieme con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. [16]Allora gli scribi della setta dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Come mai egli mangia e beve in compagnia dei pubblicani e dei peccatori?».[17]Avendo udito
questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; non sono venuto per chiamare i giusti, ma i peccatori».
Le folle al seguito di Gesù
[7]Gesù intanto si ritirò presso il mare con i suoi discepoli e lo seguì molta folla dalla Galilea. [8]Dalla Giudea e da Gerusalemme e dall’Idumea e dalla Transgiordania e dalle parti di Tiro e Sidone una gran folla, sentendo ciò che faceva, si recò da lui. [9]Allora egli pregò i suoi discepoli che gli mettessero a disposizione una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. [10]Infatti ne aveva guariti molti, così che quanti avevano qualche male gli si gettavano addosso per toccarlo.
Missione dei dodici
Gesù andava attorno per i villaggi, insegnando.
[7]Allora chiamò i Dodici, ed incominciò a mandarli a due a due e diede loro potere sugli spiriti immondi. [8]E ordinò loro che, oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa;[9]ma, calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche. [10]E diceva loro: «Entrati in una casa, rimanetevi fino a che ve ne andiate da quel luogo.[11]Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza per loro». [12]E partiti, predicavano che la gente si convertisse,[13]scacciavano molti demòni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano.
Professione di fede di Pietro
[27]Poi Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo; e per via interrogava i suoi discepoli dicendo: «Chi dice la gente che io sia?». [28]Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista, altri poi Elia e altri uno dei profeti». [29]Ma egli replicò: «E voi chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». [30]E impose loro severamente di non parlare di lui a nessuno.
Gesù predica continuamente! Non va a meditare da solo da qualche parte. Si rivolge costantemente alle genti, incontrandole!!!
Marcenaro, preso nella divulgazione della Luce e Suoni fa molta confusione, anche parlando della Pentecoste in relazione al Cristianesimo.
Infatti è la Chiesa che ha inizio 50 giorni dopo la risurrezione di Gesù, dalla Pentecoste con la predicazione e la divulgazione delle parole di Gesù.
Quindi Marcenaro è molto approssimativo e impreciso nel parlare di queste cose.
Infatti Gesù edifica la Sua Chiesa, come promesso in Matteo 16,18, con la venuta dello Spirito Santo nel giorno della Pentecoste (Atti 2:1-4). In quel giorno tremila persone risposero al sermone di Pietro e all’invito di seguire Cristo.
Atti – Capitolo 2 : Discorso di Pietro alla folla
[14]Allora Pietro, levatosi in piedi con gli altri Undici, parlò a voce alta così: «Uomini di Giudea, e voi tutti che vi trovate a Gerusalemme, vi sia ben noto questo e fate attenzione alle mie parole: [15]Questi uomini non sono ubriachi come voi sospettate, essendo appena le nove del mattino.[16]Accade invece quello che predisse il profeta Gioele:
[17]Negli ultimi giorni, dice il Signore,
Io effonderò il mio Spirito sopra ogni persona;i vostri figli e le vostre figlie profeteranno,i vostri giovani avranno visionie i vostri anziani faranno dei sogni.[18]E anche sui miei servi e sulle mie servein quei giorni effonderò il mio Spirito ed essiprofeteranno.[19]Farò prodigi in alto nel cieloe segni in basso sulla terra,sangue, fuoco e nuvole di fumo.[20]Il sole si muterà in tenebra e la luna in sangue,prima che giunga il giorno del Signore,giorno grande e splendido.[21]Allora chiunque invocherà il nome del Signoresarà salvato.
[22]Uomini d’Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nazaret – uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete -, [23]dopo che, secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, fu consegnato a voi, voi l’avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l’avete ucciso.[24]Ma Dio lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angosce della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere. [25]Dice infatti Davide a suo riguardo:
Contemplavo sempre il Signore innanzi a me;poiché egli sta alla mia destra, perché io nonvacilli.[26]Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò lamia lingua;ed anche la mia carne riposerà nella speranza,[27]perché tu non abbandonerai l’anima mia negliinferi,né permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.[28]Mi hai fatto conoscere le vie della vita,mi colmerai di gioia con la tua presenza.
[29]Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e la sua tomba è ancora oggi fra noi. [30]Poiché però era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente, [31]previde la risurrezione di Cristo e ne parlò:
questi non fu abbandonato negli inferi,né la sua carne vide corruzione.
[32]Questo Gesù Dio l’ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni.[33]Innalzato pertanto alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo che egli aveva promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire. [34]Davide infatti non salì al cielo; tuttavia egli dice:
Disse il Signore al mio Signore:siedi alla mia destra,[35]finché io ponga i tuoi nemicicome sgabello ai tuoi piedi.
[36]Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!».
Le prime conversioni
[37]All’udir tutto questo si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?». [38]E Pietro disse: «Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo.[39]Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro». [40]Con molte altre parole li scongiurava e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa».[41]Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno si unirono a loro circa tremila persone.
La prima comunità cristiana
[42]Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere.
La frazione del Pane!!!!! Era (ed è….ma pare che Marcenaro proprio non lo voglia accettare) con la predicazione e la preghiera la “pratica” della prima comunità cristiana.