Viaggio in Italia
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Transcript of Viaggio in Italia
Viaggio filatelico –turistico in giro per la
nostra bella Italia
A cura di
Mariagrazia De Ros ©
Con l’ auto?
Con il treno ?
Con l’aereo ?
Noi viaggeremo con … i francobolli !
Con la moto?
No !
Ecco un assaggio delle bellissime località che andremo a visitare
Pronti ?
Eccoci in Valle d’Aosta
Fenis (AO)Vera icona medioevale, il castello
di Fénis è noto per la sua straordinaria architettura e la
potenza evocativa delle sue torri e mura merlate. La complessa,
armoniosa struttura, organizzata concentricamente attorno al
cortile interno, evoca un'immagine quasi fiabesca.
La leggenda del dahu
Con un coltello molto affilato aprite in due, orizzontalmente, le costolette, tenendole unite dalla parte dell'osso. Spianate la carne, introducete fra i due lembi di carne la fontina tagliata a fettine, salate, pepate e richiudete la carne, battendo delicatamente, col batticarne, sui bordi. Passate le costolette prima nella farina, scuotendole perché cada il superfluo, poi nell'uovo sbattuto e infine nel pangrattato, premendolo col palmo della mano per farlo aderire bene. Friggete nel burro a fuoco vivo, per farle dorare da ambo le parti, poi a fuoco moderato per far sì che, internamente, il formaggio fonda. Volendo aggiungete una fettina di fontina sopra le costolette di modo che fonda prima della cottura. Servite caldissime. Insieme alla fontina, potete mettere anche qualche lamella di tartufo.
Cotolette alla valdostana
Eccoci in Piemonte
Bardonecchia (TO)
La più antica citazione del nome del luogo a noi nota risale al Diploma di Ottone III del 1001. Troviamo, infatti,
Bardisca, probabile contrazione di Bardonisca. La spiegazione più
attendibile del toponimo è forse quella che fa risalire la radice bar- al celtico con il significato di "rilievo, sommità boscosa"; presente anche nel gallese e nell'irlandese con lo
stesso significato.
Il nome lo si deve alla moglie Isabella di Carlo III Borromeo, colui che nella prima metà del Seicento intraprese i lavori di
trasformazione di questo arido scoglio isolano, poi portati a
termine entro il 1671 da Vitaliano VI.
Isola Bella (VB)
Orta San Giulio (NO)
Orta è situata su una penisola al centro della sponda orientale
dell'omonimo lago, a 45 chilometri dal capoluogo
Novara.Il nucleo principale dell'abitato
sorge sulla riva di fronte all'Isola di San Giulio, con cui
forma un unico comune,
Susa (TO) Distante 53 km dal capoluogo Torino è situato alla
confluenza del torrente Cenischia con la Dora Riparia, dove la val di Susa si biforca: verso nord la val Cenischia,
verso ovest l'Alta Val di Susa.
Venaria Reale (TO)
È l'unico comune piemontese a poter vantare sul proprio
territorio la presenza di due distinte residenze sabaude, la sei-
settecentesca reggia di Venaria Reale e gli ottocenteschi
Appartamenti Reali di Borgo Castello, siti nel Parco regionale
La Mandria.
Il comune nacque nel 1939 dall'unione dei Comuni di Intra e Pallanza e divenne capoluogo di provincia nel 1992. Verbania presenta un turismo sviluppato
dovuto alla privilegiata posizione geografica. Di
particolare interesse sono i giardini botanici di Villa
Taranto, situati presso Pallanza
Verbania Pallanza (VB)
Per preparare il risotto con Castelmagno e nocciole iniziate tritando la cipolla finemente e fatela appassire in un tegame con l’olio e il burro a fuoco bassissimo per circa 10-15 minuti . Alzate la fiamma e versate in pentola il riso che farete tostare per un minuto mescolando di continuo; unite 2-3 mestoli di brodo e continuate la cottura aggiungendo ancora del brodo, poco alla volta, quando serve . Nel frattempo ponete le nocciole spellate in una teglia e fatele tostare per qualche minuto in forno a 200° fino a che diverranno croccanti; lasciatele intiepidire e poi tritatele grossolanamente. Quando il riso sarà al dente, spegnete il fuoco, aggiungete il formaggio Castelmagno grattugiato , amalgamatelo e mantecate assieme ad una noce di burro poi impiattate , cospargendo i piatti con la granella di nocciole tostate e qualche scaglietta di Castelmagno, quindi servite
Risotto con Castelmagno e nocciole
Un vino tipico . Il Barolo
Lo Storico Carnevale di Ivrea è una manifestazione carnevalesca istituzionalizzata nel 1808 sulla base di antiche feste rionali e che da allora si svolge pressoché ininterrottamente nell'omonima città piemontese.
Il carnevale di Ivrea si caratterizza soprattutto per il complesso cerimoniale folcloristico denso di evocazioni storico-leggendarie, per l'obbligo imposto a tutti i partecipanti di indossare una berretta rossa, e per la spettacolare "Battaglia delle arance" che è divenuta l'icona stessa del carnevale
Folklore : il Carnevale di Ivrea
Eccoci in Liguria
Diano Marina (IM)
Secondo alcuni studi effettuati dagli storici si è potuto
apprendere che l'origine di Diano Marina è certamente assai antica, risalente al Paleolitico superiore e
all‘ Età del Ferro. Sul territorio sono stati trovati vari reperti quali urne cinerarie facenti parte di una necropoli suffragando pertanto le
tesi di una probabile origine preistorica del borgo
Portofino (GE)
Il comune è situato nella parte occidentale del golfo del Tigullio
in una baia ai piedi dell'omonimo promontorio, a 36 km da Genova, segnando di fatto il confine geografico tra il Golfo
Paradiso e il Tigullio.Portofino fa parte del Parco
naturale regionale di Portofino insieme ad altri sei comuni liguri
e alla Riserva marina di Portofino.
Sanremo ( IM )È una località turistica, rinomata per la coltivazione dei fiori, da cui il nome di Città dei Fiori. Inoltre
ospita l'arrivo della corsa ciclistica Milano-Sanremo (una delle più
importanti classiche del ciclismo), il Festival della Canzone Italiana,
il rally di automobilismo, ed è sede del Casinò (uno dei quattro
presenti in Italia )
Sestri Levante (GE )
Sorge sulla piana alluvionale del torrente Gromolo a ridosso del
promontorio roccioso chiamato dagli abitanti semplicemente isola, che proteso verso il mare è unito alla
terraferma da un sottile istmo che divide la Baia delle Favole, dove è stato ricavato il porto turistico e il
cui nome venne attribuito dallo scrittore Hans Christian Andersen
che qui soggiornò nel 1835, dalla ancora più suggestiva Baia del
silenzio.
Spotorno ( SV ) Attestato nel XII secolo come Spelturnum e Spolturnum, il nome deriva dal latino spelta
con il suffisso -urnum che forma i nomi di associazioni
vegetali; il significato è quello di "luogo dove si coltiva la
spelta”
Preparare con la farina una pasta piuttosto omogenea (quasi appiccicosa), aggiungendo il sale, qualche goccia di olio e acqua quanta ne occorre. Unire il lievieto di birra e impastare per altri 2-3 minuti. Mettetela a lievitare per
circa un’ora o un’ora e mezza, fino a che il suo volume sarà raddoppiato.
Spianarla e stenderla in una teglia di 30 cm di diametro ben unta di abbondante olio.
Picchiettare la superficie con le dita finchè la pasta avrà uno spessore di circa 1 cm, imprimendo i caratteristici buchi che
contraddistinguono la focaccia alla genovese.
Cospargere di sale grosso e inumidire la superficie con altro olio. Infornare per 40
minuti in forno a 200-230° precedentemente.
La focaccia alla genovese
Eccoci in Lombardia
Livigno (SO)Livigno) è un comune della
Provincia di Sondrio in Lombardia. È il più popolato fra i
26 comuni italiani posti oltre i 1500 metri di altitudine sul livello
del mare (il primo scalino della chiesa S.Maria è ubicato a 1.816 m
s.l.m.).E' il comune più settentrionale
della regione Lombardia
Bormio (SO)Situata nel Parco Nazionale dello
Stelvio Bormio è una località turistica che ha ospitato i
campionati mondiali di sci nel 1985 e nel 2005. Oltre che per lo
sci Bormio è nota per le sue terme, citate fin dal tempo degli
antichi romani.
Campione d’ Italia (CO)
Campione è un'enclave italiana situata sulle rive del lago di Lugano
completamente circondata da territorio svizzero.
Dall'Italia, per recarsi a Campione, occorre il passaporto o la carta
d'identità pur essendo territorio italiano Campione è doganalmenteed economicamente svizzero. Così pure la moneta e la rete telefonica.
Lago di Como (CO)
Il Lario, più comunemente lago di Como (Lagh de Comm in dialetto comasco, è un lago
lombardo naturale di origine glaciale, ricadente nei territori
di comuni appartenenti alle province di Como e Lecco.
Terre di Franciacorta Erbusco (BS)
Erbusco è un ampio territorio che si stende su una superficie di quasi 17 Kmq ed è contraddistinto
dalla presenza di tre nuclei abitati: Villa Pedergnano,
Erbusco (capoluogo) e Zocco-Spina.
MilanoMilano è una città dell'Italia
settentrionale, capoluogo dell'omonima provincia e della
Regione Lombardia. Con 1.294.797 abitanti è il secondo
comune italiano per popolazione dopo Roma
Sabbioneta (MN)
La città fu fondata da Vespasiano Gonzaga
Colonna tra il 1554/1556 e il 1591, anno della sua morte, nel luogo in cui sorgevano
una rocca e un antico insediamento È stata
dichiarata nel 2008 con Mantova Patrimonio
dell'umanità dall'UNESCO.
Mettete a rosolare con abbondante burro, gli ossibuchi e lasciateli fino a quando saranno coloriti. Unite la cipolla tritata finemente e lasciatela imbiondire. Bagnate con il vino e
quando questo sarà completamente evaporato, coprite con brodo e acqua. Condite con sale e pepe e cuocete per un’ora; togliete
gli ossibuchi e teneteli in caldo. Passate il fondo di cottura attraverso un colino,
rimettete nella casseruola gli ossibuchi e cuocete coperto per altri 10 minuti. Poco
prima di togliere dal fuoco unite un trito fine di aglio, salvia, prezzemolo, scorza di limone
e funghi secchi rinvenuti in acqua tiepida. Servite caldo
Ossibuchi alla milanese
Un prodotto tipico della regione :Il Gorgonzola
è un formaggio erborinato prodotto in Italia dal latte
intero di vacca. Il formaggio è originario della provincia di
Milano e le sue zone di produzioni storiche sono le province di Milano, Como,
Pavia e Novara. Quest'ultima ne è diventata nell'ultimo
secolo la principale produttrice.
Il gorgonzola prende il nome dalla omonima cittadina
lombarda che gli ha dato i natali.
Un vino tipico . Il Moscato di Scanzo
Eccoci in Trentino Alto Adige
Braies ( BZ ) Il paese di Braies, è famoso anche per il bellissimo Lago
di Braies che si trova nell'omonima valle.
Il comune di Braies confina con il bellissimo Parco
naturale Fanes - Sennes e Braies.
Brunico ( BZ )È il capoluogo comprensoriale storico, culturale, economico e
amministrativo della Val Pusteria (Pustertal). Brunico è
sede del comprensorio della Val Pusteria
Fai della Paganella (TN)
Fai della Paganella è un comune di 908 abitanti della
provincia di Trento. Gli impianti di risalita alla
Paganella ne fanno un'importante località
turistica invernale.
Riva del Garda (TN)
Riva del Garda (in Trentino chiamata per lo più
semplicemente Riva) è situata nell'angolo nord-occidentale
del Lago di Garda. Sul lato ovest si erge a picco il Monte
Rocchetta (1575 m) mentre su lato est sorge il Monte Baldo
(2218 m).
Segonzano (TN)
Segonzano è un comune di 1.567 abitanti della
provincia di Trento. Di interesse sono il Santuario della
Madonna dell'Aiuto e le Piramidi di terra, uno
dei pochi esempi a livello mondiale
Merano (BZ)Capoluogo della Comunità
comprensoriale del Burgraviato, è circondata dalle montagne
(1500-3335 m) e si trova nel fondovalle all'inizio di quattro
importanti valli: la Val Venosta, la Val Passiria, la Val d'Adige e la
Val d'Ultimo.
Sbriciolare finemente la mollica, unirla al burro ammorbidito; mescolando
sempre aggiungere le uova, la farina, un pugno di prezzemolo, noce moscata, sale
e latte tiepido. Far riposare per 30 minuti. Inumidire le mani e, con il
composto, formare delle palline di 5 cm di diametro. Portare ad ebollizione il
brodo, versarvi delicatamente i canederli e cuocerli per 20 minuti.
Canederli in brodo
Ogni anno, al lunedì di Pasqua inizia la stagione delle corse all’Ippodromo di Maia con uno pettacolounico nel suo genere.Cavalli avelignesi della bionda criniera si sfidano in emozionanti gare al galoppo per premiare il cavallo più veloce della provincia. E sono proprio questi cavalli dalla bionda criniera e manto dorato, carattere mansueto ed un’innata simpatia che saranno al centro dell’attenzione in questa giornata all’Ippodromo. Gli “Haflinger” sono originari dell’altopiano di Avelengo sopra Merano, dal quale prendono anche il loro nome.Non si tratta solamente di una manifestazione sportiva, ma di una vera e propria tradizione che si ripete da più di 100 anni. È un autentico evento capace di richiamare, con i suoi giovani fantini e i biondi ponys, grandi schiere di pubblico di ogni età.
Folklore : Corse degli Aveglinesi
Eccoci in Veneto
Asiago (VI) Asiago, è un comune di 6.543 abitanti della provincia di
Vicenza. Già capoluogo della storica Federazione dei Sette
Comuni, è il principale centro dell‘ Altopiano dei sette
comuni.
Asolo (TV)
Asolo, città preromana, prende il nome dal latino Acelum, a sua
volta dal greco Akedon, che deriva da Ak, cioè «aguzzo».
Asolo fu un importante centro abitato fin dal IX secolo a.C.,
dove è attestato un insediamento di Veneti. In periodo romano ebbe una
notevole crescita fino a diventare municipio romano.
Tre Cime di Lavaredo (BL)
Le Tre Cime di Lavaredo, sono tre delle cime più
famose delle Alpi, e sicuramente le più famose
delle Dolomiti(precisamente le Dolomiti
di Sesto), una delle meraviglie naturali più conosciute nel mondo
dell’alpinismo
VeneziaPer le peculiarità urbanistiche
e per l'inestimabile patrimonio artistico, Venezia è universalmente considerata
una tra le più belle città del mondo ed è annoverata tra i
patrimoni dell'umanità tutelati dall'UNESCO
Tagliate la cipolla a fettine sottili e fatele appassire a fuoco lento in una padella
con olio e burro, mescolando ogni tanto per evitare che si attacchino al fondo.
Dopo circa 10 minuti, quando le cipolle saranno appassite, aggiungete l'aceto di vino e il fegato a fettine, al quale avrete
tolto la pellicina che lo riveste, e fate cuocere il tutto per non più di 5 minuti a
fiamma alta.Aggiustate di sale, pepate e togliete il
fegato dal fuoco, quindi servitelo ancora caldo con spicchi di limone e con il
sughetto della cipolla
Fegato alla veneziana
Un vino tipico .
Il Prosecco di Conegliano
Folklore : il Carnevale di Venezia
Folklore : La Partita a scacchi a Marostica
È nota in tutto il mondo per la partita a scacchi che si svolge ogni due anni (anni pari) con personaggi viventi nella piazza cittadina, nel secondo fine settimana di settembre: è una tradizione avviata nel 1923 e che si vuole ispirata ad un evento
del 1454, sebbene non vi siano prove storiche. Per questa storica
manifestazione la cittadina vicentina viene anche soprannominata "la città
degli scacchi
Eccoci in Friuli Venezia Giulia
Palmanova (UD)
Palmanova (Palme in friulano) è un comune di 5.352 abitanti
della provincia di Udine. Città fortezza costruita dai Veneziani
nel 1593, è chiamata la città stellata per la sua pianta
poligonale a stella con 9 punte. Dal 1960 è monumento
nazionale
Lignano Sabbiadoro
(UD)
Verde penisola ad una sessantina di chilometri da Udine ed equidistante (90
chilometri) da Venezia e Trieste, Lignano Sabbiadoro è posta tra la Laguna di Marano, la sponda
sinistra del fiume Tagliamento e il mare Adriatico, è il comune
più meridionale della provincia.
UdineUdine è un comune italiano di
99.071 abitanti ,capoluogo dell'omonima provincia in
Friuli-Venezia Giulia, al centro di un'area urbana di circa
174.000 abitanti. È considerata la capitale storica e capoluogo
odierno del Friuli
È piatto di tradizione asburgica e sopravvive in qualche pranzo tradizionale triestino. Ogni gnocco contiene una prugna secca e vengono prima bolliti, poi passati in padella a insaporire con burro fuso, zucchero ed altro.
Gnocchi di prugne
Un vino tipico .
Il Picolit dei colli orientali
Un prodotto tipico della regione :Il Prosciutto di San Daniele
Prosciutto di San Daniele (DOP) è il nome di un salume a base di carne suina
a Denominazione di Origine Protetta, prodotto da 30 aziende nel comune di San Daniele del Friuli, in provincia di
Udine secondo particolari caratteristiche ben definite. Per
garantire il riconoscimento su ogni prosciutto viene impresso a fuoco il codice numerico che rappresenta il
produttore.
Eccoci in Emilia Romagna
Canossa (RE)Canossa è un comune della provincia
di Reggio Emilia, nell‘ appennino emiliano.
Diversamente dalla maggior parte dei comuni italiani non deriva il
proprio nome dal paese principale, Ciano d'Enza, ma dal nome della
località in cui sorge il castello della contessa Matilde. Qui, nell'anno 1077, l‘ imperatore Enrico IV si
umiliò davanti a papa Gregorio VII perché venisse ritirata la scomunica
Ravenna Ravenna è una città dell'Emilia-Romagna,
capoluogo della provincia omonima, città più grande e storicamente più importante
della Romagna.Ravenna è una delle
pochissime città del mondo a vantare ben otto monumenti
dichiarati dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità
Vignola (MO)Vignola è un comune della provincia di Modena che si colloca ai piedi delle prime
colline dell’Appennino Emiliano. La denominazione
“Vignola”, che deriva dal latino “vineola”, piccola vigna, indica
la coltivazione della vite, Ancor oggi la vocazione
agricola è molto radicata sul territorio, tanto che Vignola è conosciuta in tutta Europa per la sua produzione cerasicola.
Salsomaggiore Terme (PR)
Salsomaggiore Terme è un in provincia di Parma. Famosa per
il turismo termale, rinomata per le acque salsobromoiodiche già note agli antichi romani e ai
celti, ma le cui proprietà curative furono scoperte solo nel 1839 dal medico Lorenzo
Berzieri.
Riccione(RN)Riccione è un comune della
provincia di Rimini. Principale meta di turismo della riviera
adriatica romagnola, insieme a Rimini, è una delle città
balneari italiane più conosciute,
Comacchio (FE)Comacchio è un comune di 23.138 abitanti in provincia di Ferrara
E’, sotto l'aspetto paesaggistico e storico, uno dei centri maggiori
del delta del Po
Impastate la farina con lo strutto, unite il latte, il sale e acqua minerale gasata quanto
basta per avere un impasto liscio e omogeneo.
Con il composto stendete una sfoglia dello spessore di ½ cm.
Tagliate la pasta a rombi o a quadrati di circa 5-6 cm. di lato.
Friggete i pezzi di gnocco in un tegame stretto e alto in molto olio o strutto, scolateli su carta
assorbente.
Servite i pezzi di gnocco con salumi vari e formaggi.
Gnocco fritto
Un vino tipico . L’ Albana di Romagna
Un prodotto tipico della regione :Il Parmigiano Reggiano
Parmigiano-Reggiano è un noto formaggio dell'Italia settentrionale a pasta dura tutelato dalla Denominazione d'Origine Protetta. Rientra nella tipologia dei formaggi a pasta dura, di cui è considerato, assieme al Grana Padano, il più rappresentativo
Un prodotto tipico della regione : L’aceto balsamico di Modena
L'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena è un prodotto tradizionale della
cucina di Modena, la cui produzione è documentata
già in un documento del 1046, apprezzato nel rinascimento dagli estensi.[1] È prodotto
con mosti provenienti esclusivamente dalla provincia di Modena.
Attualmente questo prodotto è tutelato dal marchio di
Denominazione d'Origine Protetta,
Eccoci in Toscana
Castiglione della Pescaia
(GR)
Castiglione della Pescaia) è un nel cuore della Maremma
toscana; dista dal capoluogo, Grosseto , circa 22 km. Per la
qualità del mare e delle spiagge, la cura ambientale e le
attrezzature è considerata una esclusiva meta turistica e viene denominato anche "la piccola Svizzera" o "la Svizzera della
Maremma
Elba Marciana Marina ( LI)
Marciana Marina è un comune di 1.929 abitanti
della provincia di Livorno. Si trova sull‘ Isola d'Elba ed è
bagnata dal mar LigureIl significato del toponimo è lo stesso di Marciana e cioè
"terreno di Marcius".
Montecatini Terme (PT)
Montecatini Terme è un comune italiano della
provincia di Pistoia in Toscana. Centro più importante della Valdinievole, la cittadina è
collocata all'estremità orientale della Piana di Lucca ed ha una spiccata vocazione turistica, oltre che industriale
e commerciale data dall'importanza della stazione
termale e del polo di rilievo per la ricettività alberghiera
della regione
Montepulciano (SI)
Montepulciano è un comune della provincia di Siena,
posto a 605 metri sul livello del mare, a cavallo tra la Val di Chiana e la Val d'Orcia.Di antica e lunga storia,
Montepulciano ha origini dal popolo degli Etruschi a
partire dal IV secolo a.C..Ha notorietà anche per la
ricchezza di ottimi vigneti da dove si ricava il vino Nobile di
Montepulciano DOCG.
Pienza (SI) Papa Pio II in un viaggio verso Mantova attraversò il luogo di
nascita e il degrado che trovò lo portò a decidere la costruzione di una nuova città sopra l'antico
borgo, : costruzione che durò circa quattro anni e portò alla luce una cittadina armoniosa e
con forme tipicamente quattrocentesche. La morte
prematura di papa Pio II chiuse anche la storia del comune che da allora è rimasto pressoché
invariato.
Marina di Pietrasanta (LU)
Marina di Pietrasanta è una frazione del comune
di Pietrasanta in provincia di Lucca. Come indica il nome, questa frazione si
estende su litorale del mar Ligure prospiciente
Pietrasanta e comprende i 4 km di costa tra Forte dei Marmi e Lido di Camaiore
San Giminiano (SI)
San Gimignano è un comune toscano situato in provincia di
Siena.Per la caratteristica architettura
medioevale del suo centro storico è stato dichiarato dall'UNESCO
patrimonio dell'umanità. Il sito di San Gimignano, nonostante alcuni ripristini otto-novecenteschi, è per
lo più intatto nell'aspetto due-trecentesco ed è uno dei migliori
esempi in Europa di organizzazione urbana dell'età
comunale .
Il cacciucco è un piatto a base di pesce, il più propriamente tipico della cucina livornese, anche se ne esiste una versione viareggina. È composto da diverse qualità di pesce, crostacei e molluschi, in genere polpi, seppie, cicale, scorfani ed altre varietà di pesce cosiddetto "povero", messo a cucinare in tempi diversi, a seconda del diverso tempo di cottura richiesto dal tipo di pesce, in salsa di pomodoro e poi adagiato su fette di pane abbrustolito e agliato poste sul fondo del piatto.
Cacciucco alla livornese
Un vino tipico . Il Brunello di Montalcino
Folklore : il palio di siena
Il Palio di Siena è una competizione fra le contrade di Siena nella forma di una giostra equestre di origine
medievale.
La "Carriera", come viene tradizionalmente chiamata la corsa,
si svolge normalmente due volte l'anno: il 2 luglio si corre il Palio di
Provenzano (in onore della Madonna di Provenzano) e il 16 agosto il Palio dell'Assunta (in
onore della Madonna Assunta).
Eccoci nelle Marche
Grottammare (AP)
Grottammare è un comuneitaliano della provincia di
Ascoli Piceno nelle Marche. Situato a nord della foce del
fiume Tesino, il centro abitato si estende lungo la
costa fino alle pendici delle vicine colline dove spicca l'antico borgo medievale
Arcevia (AN)Arcevia è un comune italiano in
provincia di Ancona nelle Marche.
Arcevia è tra le città decorate al valor militare per la guerra di
liberazione perché è stato insignito della medaglia di
bronzo al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e
per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda
guerra mondiale.
Cagli (PS) Cagli è un comune italiano di della provincia di Pesaro e
Urbino nelle Marche.La città si trova su uno
sperone del monte Petrano, alla confluenza del fiume Bosso col Burano, a una
distanza di 51 km da Fano in direzione di Roma.
Fermo (FM)Fermo è una città di 37.760
abitanti, posta al centro del territorio del Piceno nelle
Marche centro-meridionali, distante circa 6 chilometri dal
mare, ed è capoluogo dell‘ omonima provincia dal 2004.
Pioraco (MC)Pioraco è un comune della
provincia di Macerata
Il paese si trova a valle dell'immissione
dell'affluente di destra Scarsito nel fiume Potenza, il
quale attraversa quindi l'abitato con una serie di
rapide
Grotte di Frasassi (AN)
Le grotte di Frasassi sono delle grotte carsiche
sotterranee che si trovano all'interno del Parco naturale
regionale della Gola della Rossa e di Frasassi nel comune di Genga nella
provincia di Ancona.
San Benedetto del Tronto
(AP)
San Benedetto del Tronto, situata nella Riviera delle Palme, è una
città della provincia di Ascoli Piceno. È il comune litoraneo più
meridionale delle Marche. I confini naturali a sud (fiume
Tronto) e ad est (mare Adriatico) sono ben definiti mentre a nord e
ad ovest non sono altrettanto identificabili..
Senigallia (AN)Senigallia è una città in provincia di Ancona; è il
secondo comune della provincia per popolazione, dopo il
capoluogo.È una delle principali località
turistiche delle Marche, richiamando visitatori da ogni parte d'Italia e d'Europa, anche grazie alla famosa spiaggia di
velluto
Gradara (PS)Gradara è un comune provincia
di Pesaro e Urbino È situato nell'entroterra della riviera
marchigiano-romagnola; poco distante dal mare e con un
piacevole paesaggio collinare che le fa da sfondo ed è
conosciuto per la sua storica Rocca malatestiana e il suo
borgo fortificato che rappresentano una delle
architetture medioevali meglio conservate d'Italia.
I vincisgrassi sono un piatto di lasagne al forno particolarmente ricco, visto che viene fatto con un ragù di carne di manzo e maiale e rigaglie di pollo e tanta tantabesciamella. Come per tutte le ricette tradizionali se ne trovano tantissime varianti, anzi si potrebbe dire che ogni famiglia ha la sua ricetta. Alcune varianti aggiungono carne di pollo e/o animelle di vitello al ragù, altre non prevedono l’uso della besciamella ma aumentano le dosi del ragù. I vincisgrassi sono un piatto delle feste, vista la laboriosa preparazione.
I vincisgrassi
Un vino tipico . La Vernaccia di Serrapetrona
Eccoci in Umbria
PerugiaCelebre città d'arte ricca di storia e monumenti, è un
rilevante polo culturale ed economico e meta di numerosi turisti e studenti. È sede di una
delle più antiche Università degli Studi della penisola
(fondata nel 1308), oltre che della maggiore Università per
stranieri d'Italia.
Cascata delle Marmore (TR)
La Cascata delle Marmore è una cascata a flusso
controllato tra le più alte d'Europa, potendo contare su
un dislivello complessivo di 165 m, suddiviso in tre salti (il primo, più alto, di 83 m).
Il nome deriva dai sali di calcio presenti sulle rocce che
sembrano simili a marmo.
Avigliano Umbro (TR)
Avigliano Umbro è un comune della provincia di Terni.La
Foresta Fossile di Dunarobba,, costituisce un esempio di giacimento fossilifero di
interesse e rarità, dove è possibile osservare dei tronchi di alberi
fossili conservati in gran numero (più di 50), in posizione vitale ed ancora in situ, cioè nell’ambiente in cui hanno esaurito il proprio
ciclo vitale.
Gubbio (PG)Gubbio è un comune della
provincia di Perugia, in Umbria. La superficie del territorio
comunale è la più vasta della regione, e la settima in Italia. Il vastissimo territorio comunale
si trova prevalentemente in zona montuosa. La città è
posizionata alle falde del monte Ingino ed è attraversata dal
torrente Camignano.
Orvieto (TR) La città di Orvieto si trova nella parte sud-occidentale
dell'Umbria, in provincia di Terni, al confine con la provincia di Viterbo nel Lazio. Orvieto è
insediata su una rupe di tufo, a 325 m s.l.m., che domina la valle
sottostante dove scorrono i fiumi Paglia e Chiani poco prima di
confluire nel Tevere.
In una pentola antiaderente mettete un pochino di olio d'oliva ,aggiungete la
salsiccia privata della pelle e sbriciolatela con l'aiuto di una
spatolina/cucchiaio in legno e quando sarà ben sgranata (potete bagnarla con un pochino di vino!) e cotta aggiungete
la panna rimestate e completate aggiungendo gli spaghetti cotti e scolati
Togliete dal fuoco...aggiungete il parmigiano grattugiato, una grattatina
di tartufo o, un pò di salsa tartufata e un pizzico di pepe (se piace)!
servite subito
Spaghetti alla maniera umbra
Folklore : la giostra della quintana
La Giostra della Quintana è un torneo cavalleresco ed una
manifestazione storica in costume che si svolge a Foligno.
Generalmente la sfida si tiene di sabato in giugno, con un'edizione
notturna, e la rivincita di domenica in settembre con un'edizione
pomeridiana.La denominazione di Quintana deriva dal nome della quinta via
dell'accampamento romano, nella quale aveva luogo l'addestramento dei soldati che, armati di lancia, si
lanciavano contro un fantoccio cercando di infilare l'anello sospeso
ad una mano del fantoccio
Folklore : le infiorate di spello
INFIORATE DEL CORPUS DOMINI, stupende creazioni floreali eseguite da veri artisti che le preparano per
settimane, usando soltanto elementi vegetali e floreali. Quei
variopinti "tappeti" ornamentali si diramano lungo tutte le vie e le
piazzette, emanando il loro profumo e i loro colori per la gioia dei numerosissimi visitatori e per dar modo loro di conoscere ancor
meglio la città. Si confezionano 1500 metri circa di tappeti fatti di fiori
ispirati a motivi religiosi
Eccoci in Abruzzo
Introdacqua (AQ) Introdacqua ha un'altitudine di metri 640 ed una popolazione
di circa 1700 abitanti. Posta nelle vicinanze di Sulmona, il paese, dedito principalmente all'agricoltura, è dominato dai
resti di un'antica rocca di origine medievali Deve il suo
toponimo alla collocazione tra due corsi d’acqua.
Lanciano (CH) Lanciano è un comune in provincia di Chieti .Il territorio
del Comune di Lanciano si estende per 66 km² in quella
fascia collinare che dalle pendici della Majella digrada
verso il mare. Esso è composto prevalentemente da colline,
ma comprende anche un'importante parte
pianeggiante nella val di Sangro
Roccaraso (AQ)
Roccaraso è un comune della provincia dell'Aquila.
Appartiene alla Comunità Montana Alto Sangro e Altopiano delle Cinque Miglia. I suoi impianti sciistici la rendono la
maggiore delle stazioni turistiche montane
dell'intero Appennino
Roseto degli Abruzzi (TE)
Roseto degli Abruzzi è un comune in provincia di
Teramo, affacciato sul mare Adriatico. È una delle
maggiori città della costa teramana Attrezzata e molto frequentata località balneare, conosciuta anche come Lido delle Rose, dal 1999 si fregia del titolo di "Bandiera Blu".
Vasto (CH) Vasto (Uast in dialetto vastese) è un comune italiano di
39.070 abitanti in provincia di Chieti. È la 204° città per
numero di abitanti in Italia,e la 7° città in Abruzzo
La frazione Marina è una nota località turistica
Chianciano Terme (SI)
Chianciano Terme è una delle località termali più famose d‘
Italia. Particolarmente fortunata la posizione, a cavallo tra la Val
d'Orcia con le sue crete (dal 2004 patrimonio dell'umanità
dell'UNESCO ) e la fertile Valdichiana, tra le colline dei
vini di Montepulciano e le bellezze rinascimentali di
Pienza: luogo di cura e di relax ma anche punto di partenza per
scoprire le bellezze della Toscana e della vicinissima
Umbria
sono un formato di pasta tipico della cucina Abruzzese che consiste in
spaghetti a sezione quadrata; la loro preparazione avviene con un telaio
rettangolare di legno di faggio, chiamato “chitarra”, che deve il suo nome al fatto
che lungo i suoi lati più lunghi, sono tesi dei sottili fili metallici, che ricordano
appunto le corde di una chitarra.Su questi fili viene stesa la sfoglia di
pasta, che pressata con un matterello, viene tagliata in striscioline a sezione
quadrata: ed ecco formati i maccheroni alla chitarra!
Generalmente vengono accompagnati con un sugo di castrato d'agnello, o
d'agnello e peperoni o con un semplice sugo di pomodoro al peperoncino
spolverizzato da abbondante pecorino
Spaghetti alla chitarra
Un vino tipico . Il Montepulciano d’ Abruzzo
Un prodotto tipico della regione : Lo zafferano dell’ Aquila
Lo zafferano vero (Crocus sativus) è una pianta della famiglia delle Iridaceae,
coltivata in Asia minore e in molti paesi del bacino del Mediterraneo. In Italia le
colture più estese si trovano nelle Marche, in Abruzzo e in Sardegna; altre
zone di coltivazione degne di nota si trovano in Umbria e in Toscana. Dallo
stimma trifido si ricava la spezia denominata "zafferano", utilizzata in
cucina e in alcuni preparati medicinali.
La parola zafferano deriva dalla parola latina safranum, che a sua volta deriva dall'arabo zaʻfarā da aṣfar che significa
"giallo».
L’evento si articola dall’ultima domenica di agosto alla prima domenica di settembre - in una settimana di
iniziative culturali e di spettacolo e comprende: due cene medioevali
ispirate alla Panarda (, fiera medievale, taverne, concerti di musica antica, spettacoli teatrali, teatro di strada, giocolieri, cavalieri e combattenti, danzatrici, trampolieri, falconeria,
sbandieratori e culmina nell’imponente Corteo Storico della prima domenica di settembre. In quel giorno si celebra la solenne cerimonia di investitura del
Mastrogiurato con un corteo composto da oltre 700 figuranti in costume d’epoca
- provenienti da molte città italiane ed estere - che si snoda lungo il percorso
tramandato dagli storici.
Folklore : il mastrogiurato
La rappresentazione si svolge nella Domenica di Pasqua ed ha inizio con
l'ingresso in Piazza Garibaldi delle statue di S. Pietro e S. Giovanni
Evangelista, I due raggiungono la chiesa di S. Filippo Neri da cui più tardi esce la statua della Madonna. La Vergina vestita
a lutto rinosciuto il Figlio risorto, gli corre incontro. E' la parte più
emozionante della rappresentazione sacra: i quattro portatori sollevano la
statua della Vergine e iniziano a correre, mentre dalla statua cade il manto nero.
Tanti colombi bianchi prendono allora il volo e le vesti della Madonna diventano
di colore verde con ricami d'oro. Secondo la tradizione dal modo in cui avviene la corsa e cade a terra il velo e dal volo dei colombi, i sulmonesi traggono auspici sulla nuova stagione e sul futuro della
città.
Folklore : la madonna che
scappa in piazza
Eccoci in Molise
Rocchetta a Volturno (IS)
Comune montano in provincia di Isernia con poco meno di millecento abitanti. Il comune è ai confini con il
Lazio. Fa parte del Parco d'Abruzzo, Lazio e Molise
Termoli (CB) Termoli è una città costiera del Molise in provincia di
Campobasso.Si caratterizza per la
presenza di un promontorio sul quale sorge l'antico
borgo marinaro, delimitato da un muraglione che cade a
picco sul mare
In un tegame mettere a cuocere lo strutto, il prosciutto e la cipolla tagliata a fettine sottili. Soffriggere salare, pepare e aggiungere un po’ di noce moscata. Tagliare a pezzi l’agnello infarinarlo e soffriggerlo facendolo rosolare per poi bagnarlo in brodo; appena si sarà ristretto unire mezzo litro di vino bianco, salare pepare e cuocere a fuoco basso. Quando l’agnello è ben cotto sistemarlo in un piatto e versare in un tegamino il suo fondo di cottura e unire i tre tuorli sbattuti insieme al succo di limone, mescolare e tenere sul fuoco per circa un minuto a fiamma bassa, poi versare il sughetto sulla carne. Infornare a 180° sino a quando sulla superficie non si sarà formata una crosta dorata.
Agnello con le uova
La “Sagra dei Misteri” di Campobasso è una delle più importanti e suggestive manifestazioni della cultura popolare
religiosa molisana.Questa tradizione si svolge il giorno di
Corpus Domini e consiste nella processione di tredici Misteri lungo un
percorso che ha inizio dall’omonimo Museo sito in via Trento e prosegue per
le strade del centro storico e le vie principali della città di Campobasso.
Queste macchine sono portate a spalla da un gruppo di giovani, in un numero non inferiore a dodici per ogni Mistero, con ritmo cadenzato, scandito dal capo
“mistero”.I Misteri rappresentano “quadri viventi del vecchio e nuovo
testamento”: bambini, anziani ed adulti vestiti di abiti variamente colorati, sono ancorati a delle strutture d’acciaio e di
legno, rivestite in modo tale da dare l’impressione che gli angeli, i santi e i demoni aleggino realmente nell’aria
Folklore : la sagra dei misteri
Eccoci nel Lazio
Alatri (FR)Alatri è un comune della provincia di Frosinone.
È uno dei principali centri della Ciociaria e il terzo della
provincia per popolazione; è un sito turistico noto soprattutto per l'acropoli preromana cinta da mura megalitiche, tuttora ben conservata, della quale la
Porta Maggiore è il monumento più imponente
Formia (LT)Formia è un comune della
provincia di Latina. Adagiata proprio al centro del Golfo di
Gaeta, ha origini che si perdono nel mito e si riallacciano alla
leggenda di Troia e al peregrinare di Ulisse sulla via del ritorno. La tradizione ricorda questa zona
come terra dei Lestrigoni, popoli rudi e primitivi alla cui città
approdarono le navi di Ulisse e dalla quale solo la sua riuscì a
salvarsi.
Gaeta (LT) Gaeta è un comune situato nella parte meridionale della provincia di Latina Virgilio,
nell'Eneide trovò la sua origine nel nome della
nutrice di Enea, "Cajeta", sepolta dall'eroe troiano in
quel sito durante il suo viaggio verso le coste laziali.
Marino (RM) Marino è una Città della provincia di Roma, situata
nell'area dei Castelli Romani, in Lazio.
Località famosa per il suovino e per la rinomata Sagra dell'Uva, Marino è centro di
rilievo storico, artistico, e sociale.
Roma
Roma è la capitale della Repubblica Italiana, nonché il
capoluogo della Regione Lazio e della Provincia di Roma. Con i
suoi 2.726.539 abitanti distribuiti su una superficie di 1.285 km², è
il comune più popoloso e piùesteso d'Italia.
Con oltre 26 milioni di visitatori nel 2007, Roma è la terza città in
Europa e l'ottava nel mondo come numero di presenze
turistiche
San Felice Circeo (LT)
San Felice Circeo è un comune della provincia di Latina. A 100 metri sul livello del mare, nel
declivio orientale del promontorio, ecco il Centro storico con la sua torre dei
Templari e il Palazzo baronale che fu dimora di Lucrezia
Borgia
Santa Marinella
(RM)
Santa Marinella è un comune della provincia di Roma. Il promontorio
di Capo Linaro, situato nel territorio comunale, secondo
alcuni costituisce il limite meridionale della Maremma, in
realtà una parte di quella che una volta fu l'Etruria - regione che
arrivava fino a sponda destra del Tevere - con l'espansione romana
fu denominata Ager Romanus(oggi Agro Romano);
Tarquinia (VT) Tarquinia è un comune della provincia di Viterbo; La città di
Tarquinia, fu uno dei più antichi insediamenti e tra i più
importanti della dodecapoli etrusca
Viterbo
Viterbo è, capoluogo dell ‘ omonima provincia, abitualmente detta Tuscia. Conosciuta in tutto il
mondo come la Città dei Papi, è situata al centro della provincia, a
ridosso dei Monti Cimini fra il Lago di Vico e quello di Bolsena.
Netta la differenza urbanistica fra il centro storico di stampo medioevale e la periferia
caratterizzata da palazzi di concezione moderna.
L'amatriciana o matriciana (in Romanesco) è un condimento per la
pasta che ha preso il nome da Amatrice, cittadina in provincia di
Rieti. Gli ingredienti principali sono guanciale, formaggio pecorino e
pomodoro. È inserita nell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali
laziali.
Spaghetti alla amatriciana
Un vino tipico . Il Cannellino di Frascati
Eccoci in Campania
Amalfi (SA)
Amalfi è un comune della provincia di Salerno. Dà il nome all'omonimo tratto
della penisola su cui sorge, la costiera amalfitana Nel IX
secolo divenne una repubblica marinara,
rivaleggiando con Pisa, Venezia e Genova per il
controllo del Mar Mediterraneo
Capri (NA)L'isola di Capri è un'isola nel
golfo di Napoli. Situata di fronte alla penisola sorrentina, è
celebrata da sempre per la sua bellezza Caratteristici di Capri
sono i celebri Faraglioni, piccoli isolotti rocciosi a poca distanza
dalla riva che creano uno spettacolare effetto scenografico
..
Casamicciola Terme (NA)
Casamicciola Terme è un comune italiano in provincia di Napoli, situato nella parte più
settentrionale dell isola d'Ischia. Al momento dispone
di un porto misto commerciale e turistico. Nel territorio comunale vi è ubicata la
stazione meteorologica di Casamicciola Terme.
Castellammare di Stabia (NA)
Castellammare di Stabia è un comune, sul golfo di Napoli,
all'inizio della Penisola Sorrentina: Centro turistico, deve la sua fama agli scavi archeologici della antica città di in provincia di Napoli, al
termalismo, con ben due strutture termali, è inoltre un affermato centro industriale: da ricordare
infatti la presenza dei più antichi cantieri navali italiani, ancora oggi
in attività.
Ercolano (NA)
Ercolano è un comune di quasi 60mila abitanti della provincia di
Napoli.Città famosa per le sue origini leggendarie e per i suoi scavi
archeologici, che, con quelli di Pompei e Oplontis, dal 1997 fanno parte dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Forio d’ Ischia (NA)
Forio è il secondo comune, per popolazione e importanza. Si
distende al centro di due promontori, Punta Caruso (in
località Zaro) e Punta Imperatore, tra spiagge ritenute le più belle dell'isola e nel verde
metallico delle viti, che dal monte Epomeo digradano in
uno scenario di incomparabile bellezza.
Padula (SA)Padula è un comune in
provincia di Salerno, nel Vallo di Diano, famoso per la
certosa di San Lorenzo. È anche un borgo dalla secolare
storia. Il nome di Padula deriva molto probabilmente dal latino palus, palude, cioè
palude. Infatti in passato nella pianura sottostante si
stendeva una palude
Paestum (SA) Paestum è un'antica città della Magna Grecia sacra a Poseidone
Si trova in Campania, nel comune di Capaccio-Paestum, in
provincia di Salerno, È situata nella Piana del Sele, vicino al litorale, nel golfo di Salerno.
Pompei (NA)
Pompei è un comune in provincia di Napoli Dal 1997 è Patrimonio
Mondiale dell'Umanità. considerando che gli straordinari
reperti delle città di Pompei, Ercolano e delle città limitrofe,
sepolte dall'eruzione del Vesuvio del 79, costituiscono una testimonianza
completa e vivente della società e della vita quotidiana in un
momento preciso del passato, e non trovano il loro equivalente in
nessuna parte del mondo
Positano (SA)
Positano è un comune in provincia di Salerno, appartenente
geograficamente alla Costiera Amalfitana.
Grazie al clima mite ed alla bellezza del paesaggio, Positano è stato un
luogo di villeggiatura sin dall'epoca dell‘ Impero Romano, come
attestano il rinvenimento di un villa e di ulteriori rinvenimenti
recentissimi. Tipiche le tantissime "scalinate" che dall'alto del paese giungono in basso, alla spiaggia
Pozzuoli (NA) Pozzuoli è in provincia di Napoli situato sull'omonimo
golfo. Si trova in un'area vulcanica, i Campi Flegrei (cioè campi ardenti), che comprende un vulcano
ancora in attività, la Solfatara
Procida (NA) Procida è un comune in provincia di Napoli Le sue coste, in alcune zone basse e sabbiose, altrove a
picco sul mare, danno vita a diverse baie e promontori che offrono
riparo alla piccola navigazione e hanno permesso la nascita di ben
tre porticcioli sui versanti settentrionale, orientale e
meridionale dell'isola
Ravello (SA)Ravello è un comune in
provincia di Salerno, nella Costiera amalfitana.
Si trova in un piccolo altopiano sovrastante Maiori e Minori e gode di una panoramica sul golfo di Salerno che incantò
Richard Wagner.
Sorrento (NA)
Sorrento è un comune della provincia di Napoli, situato sul versante nord-occidentale della penisola che ne prende nome.
Il centro si distende armoniosamente sopra un alto terrazzo tufaceo, che domina a picco il mare da un'altezza di 50
metri, in mezzo ad una rigogliosissima vegetazione.
Un prodotto tipico della regione : La mozzarella di bufala campana
La mozzarella di bufala è un prodotto caseario dell'Italia
centrale e meridionale, prodotto tradizionalmente in Campania,
soprattutto nelle province di Caserta e Salerno
Il termine mozzarella deriva dal nome dell'operazione di mozzatura compiuta per
separare dall'impasto i singoli pezzi. È spesso definita regina della cucina mediterranea, ma anche oro bianco o perla della
tavola, in ossequio alle pregiate qualità alimentari e gustative del
prodotto.
Folklore : la regata delle repubbliche marinare ad amalfi
La Regata delle Antiche Repubbliche Marinare è una manifestazione sportiva di rievocazione storica, istituita nel 1955 con
lo scopo di rievocare le imprese e la rivalità delle più note Repubbliche marinare
italiane: quelle di Amalfi, di Genova, di Pisa e di Venezia, nel corso della quale si
sfidano tra di loro quattro equipaggi remieri in rappresentanza di ciascuna delle
repubbliche. Tale evento, si svolge ogni anno in un giorno compreso tra la fine di maggio e l'inizio di luglio, ed è ospitato a rotazione tra le suddette città. La regata è preceduta da un corteo storico, durante il
quale sfilano per le strade della città organizzatrice alcuni figuranti che vestono
i panni di antichi personaggi che caratterizzarono ciascuna repubblica.
Un vino tipico . Il Greco di Tufo
Il gateau di patate, o come dicono e scrivono a Napoli il “gattò di patate“; è, a dispetto
del fatto che in francese gateausignifica torta dolce, una
preparazione salata. Il gateauha la forma di una torta, ma si tratta di uno sformato dove le
patate sono rese molto saporite da tanti formaggi e
dal salame. Il gateau di patate si serve sia come antipasto che
come secondo piatto, e a piacere caldo o freddo..
Gateau di patate
Eccoci in Puglia
Grotte di Castellana (BA)
Castellana Grotte è un comune della provincia di Bari ed è
considerata la porta attraverso la quale ammirare i tesori che la Puglia custodisce nelle segrete
cavità del sottosuolo, a centinaia di metri di profondità. Il
complesso carsico delle grotte di Castellana è tra i più vasti e
suggestivi d’Italia.
LecceCapoluogo e maggiore centro
culturale della penisola salentina, Attiva nei settori dell'i ndustria
agricola della ceramica, della cartapesta e del turismo culturale, è la città dove più elaborato è stato lo sviluppo dell'arte barocca in pietra
leccese, un calcare malleabile e molto adatto alla lavorazione con lo
scalpello. Si parla, infatti, di barocco leccese
Massafra (TA)Massafra è un comune della
Provincia di Taranto, Il territorio massafrese va dalla Murgia tarantina fino al mar Ionio e presenta una grande
varietà di paesaggi. È solcato da una serie di gravine e di lame di
origine carsica. L'abitato si è sviluppato intorno a due di
queste, la gravina di San Marco e quella della Madonna della
Scala
Monte Sant’Angelo
(FG)
Monte Sant'Angelo è in provincia di Foggia. Fa parte del Parco
Nazionale del Gargano e della Comunità Montana del Gargano.
Si erge su uno sperone del Gargano tra boschi secolari e un mare cristallino, adagiato su una roccia di natura calcarea ricca di
cavità e caverne, tra cui la famosa grotta dell’Arcangelo
Otranto (LE) Òtranto è una cittadina di in provincia di Lecce, situata
lungo la costa orientale della penisola salentina. È la città più
orientale d'Italia: il capo omonimo, chiamato anche
Punta Palascìa, fuori dal centro abitato, è il punto posto più a
est della penisola italiana.
Rodi Garganico (FG)
Rodi Garganico è un comune della provincia di Foggia. Fa parte del
Parco Nazionale del Gargano.Rinomata stazione balneare
garganica, per la qualità delle sue acque di balneazione è stata più
volte insignita della Bandiera Blu Centro famoso, soprattutto
nell'Ottocento, per la produzione di agrumi.
Sannicandro di Bari (BA)
Sannicandro di Bari è un comune della provincia di Bari, . Ha un
territorio pianeggiante, tranne la fascia depressa attraversata dal
torrente Picone in direzione sud-nord. Il suo territorio è talmente
frazionato che pochi sono coloro che non possiedono un appezzamento di
terra. Il clima è tipicamente mediterraneo con inverni miti ed
estati calde, caratterizzati da periodi di forte siccità
TarantoTaranto è la città capoluogo della omonima provincia e terzo più popoloso comune
dell'Italia meridionale peninsulare. Situata nell‘
omonimo golfo sul Mar Ionio, si estende tra due mari: il Mar
Grande ed il Mar Piccolo.
Valle d’ItriaLa Valle d'Itria è una porzione di territorio della Puglia centrale, a
cavallo tra le province di Bari, Brindisi e Taranto. Il suo
territorio coincide con la parte meridionale dell'altopiano delle Murge. La principale peculiarità della valle sono i trulli, tipiche
ed esclusive abitazioni in pietra a forma di cono.
Vieste (FG)È la città più orientale del
promontorio del Gargano e della provincia di Foggia. La particolare situazione urbanistica di Vieste è
legata al fatto che il Gargano, rispetto al resto della costa
adriatica, è un corpo estraneo di origine carsica. Forma dunque un
paesaggio montuoso caratterizzato da strati calcarei, spesso erosi
dall'azione marina.
Un vino tipico . Il primitivo di Manduria
Folklore : Le fracchie di san marco in lamis
Le Fracchie sono enormi fiaccole, anche di 10 metri di lunghezza, con una notevole
circonferenza nella parte iniziale (la bocca) che vengono montate orizzontalmente su ruote in ferro per essere meglio trainate e
per farle assumere una posizione leggermente inclinata verso l’alto. Nella
parte terminale invece, in coda, quella del tronco non divaricato, vengono
appesantite con dei sacchi di iuta pieni di sabbia, quasi una sorta di timone, per dar
loro più stabilità durante la processione. le Fracchie, all’imbrunire del Venerdì Santo,
vengono accese e quindi una ad una trainate dai fracchisti fino a formare una
lunghissima processione. Le Fracchieaccompagnano, precedendola, la statua
della Madonna Addolorata .
Pulite i calamari e mettete le teste con i tentacoli da parte. Preparate un composto con le uova, i tentacoli tagliati a pezzettini, il pangrattato, il prezzemolo e le olive e i capperi fatti a pezzi. Aggiustate di sale e pepe. Il composto deve essere morbido, se risulta troppo secco aggiungere un po’ d’acqua o latte.Rimpite col composto i calamari e chiudeteli con gli stuzzicadenti. Soffriggere l’aglio con dell’olio in una padella o pirofila, possibilmente di coccio, quindi sistematevi dentro i calamari. Fateli rosolare un pochino e poi aggiungete i pomodori tagliati e 1 bicchiere d’acqua.Lasciate cuocere per circa 20/30 minuti a fuoco non molto forte aggiungendo un po’ d’acqua se necessario.
Calamari ripieni
Eccoci in Basilicata
Maratea (PZ)Maratea è un comune, in
provincia di Potenza. Per la bellezza dei suoi paesaggi è stata
soprannominata la perla del Tirreno, e con le sue spiagge e
luoghi di interesse artistico rappresenta una delle principali
mete turistiche della regione. Maratea è inoltre l'unico comune della Basilicata ad affacciarsi sul
Mar Tirreno
MateraMatera è capoluogo dell‘
omonima provincia e seconda città della Basilicata.
La città è nota in tutto il mondo per gli storici rioni Sassi, riconosciuti nel 1993 Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO (primo sito dell'Italia meridionale a
ricevere tale riconoscimento).
Monticchio (PZ)
Monticchio è una frazione appartenente ai comuni di
Rionero in Vulture ed Atella, in provincia di Potenza. Situata
alle pendici del Monte Vulture, uno dei più antichi vulcani
dell'appennino meridionale, conserva un variopinto
patrimonio ambientale, che rende Monticchio una meta di
visitatori soprattutto nel periodo estivo
Venosa (PZ)Venosa è in provincia di
Potenza nell'area del Vulture. Circondata da una rigogliosa
vegetazione, la cittadina è situata al margine nord-
orientale della Basilicata, su una delle alture
dell’Appennino lucano, vicino al confine con la Puglia.
Un vino tipico . L’ Aglianico del Vulture
Lessare il baccalà. A cottura ultimata privarlo delle spine e sfilacciarlo.
Soffriggere in una padella i peperoni “cruschi” con abbondante olio, aglio e
prezzemolo, per pochi secondi. Versare il tutto sul baccalà, aggiungere il
piccante e servire.Nota:. I peperoni secchi, detti cruschi,
sono una vera specialità della Basilicata. Fatti seccare al sole a cominciare da
settembre, si conservano per tutta la stagione invernale. Fritti in padella
diventano turgidi e croccanti, scrocchiare da cui deriva il nome
“cruschi”, rilasciando ai cibi, aiquali sovente si accompagnano, un gusto
ed un aroma inconfondibile
Baccalà con i peperoni «cruschi»
Il 29 maggio la Sfilata dei Turchi a Potenza accompagna i festeggiamenti
per la festa patronale; questa manifestazione a metà tra leggenda e folklore richiama un gran numero di
visitatori che affollano le vie della città per assistere alla caratteristica parata.
L’evento celebra l’intervento di San Gerardo, il patrono di Potenza, che per
sventare l’attacco notturno di un’orda di Turchi inviò una schiera di angeli ad
illuminare la città.L’accadimento permise ai potentini di
difendersi dall’invasione e gli assalitori fuggirono terrorizzati dalla prodigiosa
apparizione.
Folklore : La sfilata dei turchi a Potenza
Eccoci in Calabria
Diamante (CS) Diamante, è un comune in provincia di Cosenza, sito sulla costa tirrenica nord occidentale della Calabria
.Posta al centro della Riviera dei Cedri, Diamante è soprannominata perla del
Tirreno
Palmi (RC)
Palmi è il comune più grande della Provincia dopo il capoluogo Reggio Calabria E’ sita a ridosso
delle pendici del monte Sant'Elia (582 m s.l.m.), e sovrasta un tratto
di Costa Viola..Non molto distante dal centro di Palmi si trova la frazione "Palmi Taureana" di interesse paesistico
e turistico-balneare
Scilla (RC)Scilla è un comune della provincia
di Reggio Calabria. Importante località turistica e balneare poco a nord di Reggio, Scilla costituisce
uno tra i borghi più belli e caratteristici d'Italia, meta di artisti in ogni epoca e di ogni
nazionalità ed è una frequentatissima meta estiva.
Mettete a mollo i ceci il giorno precedente, fateli cuocere, almeno per
due ore, in una pentola di coccio insieme con olio, cipolla e sedano tritati.
In un'altra pentola soffriggete nell'olio l'aglio, unite i pomodori spezzettati, il prezzemolo tritato e il rosmarino e fate
cuocere.Passate i ceci al setaccio, uniteli alla
salsa di pomodoro e mescolate, ottenendo così una zuppa densa, alla
quale aggiungerete degli spaghetti che avrete spezzettato, lessato a parte e
scolati al dente.Amalgamate e fate insaporire per
qualche minuto con l'aggiunta di un filo d'olio crudo prima di servire
Pasta e ceci alla calabrese
Eccoci in Sicilia
Acireale (CT)Acireale è un comune in
provincia di Catania, il più popoloso ed importante dopo
il capoluogo. Di incerta origine, oggi l'impianto
urbanistico è quello tipico delle città tardo-medievali della Sicilia. Sorge a metà
della costa jonica siciliana a 15 km da Catania a picco sul
mare.
Acitrezza (CT)Aci Trezza è una località in provincia
di Catania. Centro peschereccio di antica e notevole tradizione, è famoso per il suo paesaggio.
Il panorama di Aci Trezza è dominato dai faraglioni dei Ciclopi: otto
pittoreschi scogli basaltici che, secondo la leggenda, furono lanciati da Polifemo ad Ulisse durante la sua
fuga
Agrigento
La Valle dei Templi è un sito archeologico risalente al periodo della Magna Grecia, ubicato nei
pressi di Agrigento, in Sicilia. Dal 1997 è stata inserita nella lista dei
luoghi Patrimonio mondiale dell'umanità, redatta dall'UNESCO.
È considerata un'ambita meta turistica, oltre alla più elevata fonte
di turismo per l'intera città di Agrigento e una delle principali di
tutta la Sicilia.
Capo D’ Orlando (ME)
Capo d'Orlando è in provincia di Messina. Centro con una superficie di poco più di 14
chilometri quadrati per una densità abitativa di 895 abitanti al chilometro
quadratoCentro a prevalente vocazione turistica e commerciale è nel
comprensorio dei Nebrodi
Castellammare del Golfo (TP)
Castellammare del Golfo è in provincia di Trapani. Basa la sua
economia sul turismo e, meno che in passato, sulla viticoltura e la
pesca. Ogni due anni vi si celebra la rievocazione storica dell'attacco
al porto da parte degli inglesi, sventato, secondo la leggenda, dall'arrivo della Madonna del
soccorso.
Cattolica Eraclea (AG)
Cattolica Eraclea è in provincia di Agrigento. Sorge su un
pianoro in declivio posto ai piedi del Monte Sorcio a 13 km da Capo
Bianco e dal mare. A nord si affaccia sulla vallata del fiume Platani mentre tutt'intorno è
circondata da colline ed elevazioni
Cefalù (PA) Cefalù è un comune i in provincia di Palermo; è
situato sulla costa siciliana settentrionale, a circa 70 km
da Palermo, ai piedi di un promontorio roccioso. È uno dei maggiori centri balneari
di tutta la provincia;
Erice (TP)Erice è un comune della
provincia di Trapani, sull'omonimo Monte. Erice
era anche il nome di un personaggio mitologico
ucciso da Ercole. Fino alla fine della seconda guerra mondiale era denominato
Monte San Giuliano.
Giardini Naxos
(ME)
Giardini-Naxos è in provincia di Messina Le origini storiche di
Giardini Naxos risalgono al 735 a.C. quando un gruppo di coloni calcidesi sbarca a Capo Schisò e
fonda quella che concordemente viene indicata dagli storici
antichi come la prima colonia greca di Sicilia; viene chiamata
Naxos come l’omonima isola del mare Egeo.
Isole Egadi (TP)
Le Isole Egadi sono un arcipelago di tre isole
principali e due minori, posto a circa 7 km dalla costa
occidentale della Sicilia, fra Marsala e Trapani.
Amministrativamente costituiscono il comune di Favignana, in provincia di
Trapani
Lampedusa (AG)
L'isola di Lampedusa è la più estesa dell'arcipelago delle
Pelagie nel mar Mediterraneo. Assieme a Linosa conta 6.166
abitanti. Con una superficie è di 20,2 km², è la sesta per
estensione delle isole siciliane. Amministrativamente, assieme con Linosa, forma il comune di Lampedusa e Linosa di cui è la
sede municipale
Lipari (ME)Lipari è un comune della
provincia di Messina.Il suo territorio comunale si
estende su sei delle sette IsoleEolie: Lipari, Vulcano,
Panarea, Stromboli, Filicudi, Alicudi. Solo l‘ isola di Salina è
amministrativamente autonoma
Messina Messina è una città siciliana detta anche "porta della Sicilia" e anticamente Zancle e Messana.
Sorge nei pressi dell'estrema punta nordorientale della Sicilia (Capo Peloro) sullo Stretto che
ne porta il nome.
Noto (SR)Noto dista 32 km da Siracusa ed è
nella parte sud ovest della provincia ai piedi dei monti
Iblei. La sua costa, fra Avola e Pachino, dà il nome
all'omonimo golfo. I 550,86 km² del comune fanno di Noto il più grande comune della Sicilia e il
quarto d'Italia
Pantelleria (TP)Pantelleria è in provincia di
Trapani.Il comune copre l'intera isola di
Pantelleria. Si trova a 85 chilometri dalla Sicilia e a 70
dall'Africa. Il suo territorio è di origine vulcanica. Sono tuttora
presenti molti fenomeni di vulcanesimo secondario,
prevalentemente acque calde e fumi
SiracusaSiracusa è un comune italiano
capoluogo della omonima provincia. È la quarta città della
Sicilia per numero di abitanti. Già definita da Cicerone "la più grande e bella di tutte le città greche" dal
2005 assieme alla necropoli rupestre di Pantalica è stata
dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Stromboli (ME) L'isola di Stromboli fa parte dell'arcipelago delle Isole Eolie,
nel bacino Tirreno del mare Mediterraneo occidentale. Il
nome proviene dal greco Στρογγυλή (Stroŋgulḗ),
letteralmente "rotondo", dato alla montagna per la sua forma. In
siciliano per "strumbulu" s'intende la "trottola".
Si tratta di un'isola vulcanica.
Isolabella di Taormina (ME)
L'Isola Bella è una piccola isola situata nel comune di Taormina, in provincia di
Messina. L'esigua distanza dalla costa a volte, a causa della marea , si annulla,
rendendola una penisola. È chiamata anche la perla del
Mediterraneo.
Folklore : il carnevale di AcirealeIl carnevale di Acireale, definito Il più bel Carnevale di Sicilia, è uno dei più antichi dell'isola, e si svolge ogni anno nella città di Acireale in provincia di Catania. Tra le sue caratteristiche vi è la sfilata dei carri allegorici ed infiorati.I carri allegorico-grotteschi in cartapesta sono opere finemente lavorate, che danno il loro spettacolo attraverso migliaia di lampadine e luci, movimenti spettacolari e scenografie in continua evoluzione durante le esibizioni. Sono gli unici carri al mondo ad utilizzare simili impianti di luci e movimenti meccanici ed idraulici.I carri infiorati hanno la caratteristica, simile a quella di diversi carnevali della Costa Azzurra e della Liguria, di mostrare soggetti creati interamente con fiori (veri) disposti uno a fianco all'altro. Sono anch'essi dotati di movimenti meccanici e luci.
Un vino tipico . Il Cerasuolo di Vittoria
Un prodotto tipico della regione :Il ragusano
Da queste parti è considerato il simbolo della tradizione e della
genuinità. Il formaggio "Ragusano DOP" è l'orgoglio delle masserie, caratteristici
complessi architettonici della campagna iblea costruiti su pietra bianca calcarea. E, al
tempo stesso, abitazione del massaro e piccolo caseificio dove
il latte delle mucche, che pascolano nei campi intorno,
viene trasformato artigianalmente in delizia del
palato, secondo una ricetta che si tramanda da generazioni.
Soffriggete la cipolla nell'olio extravergine di oliva fino alla doratura, quindi aggiungete la carne trita e
fatela insaporire; versate un po’ di vino bianco e fatelo evaporare. Aggiungete i pomodori, un pizzico
di sale fino e pepe secondo il vostro gusto.Continuate la cottura a fuoco molto basso per circa 1
ora.Nel frattempo bollite il riso ( lavatelo prima, finche' l'acqua non diventi più' bianca), scolatelo al dente e conditelo con il formaggio grattugiato, i rossi delle
uova e lo zafferano.Appiattitelo su un piatto (!) e fatelo raffreddare un
po’'.Quindi con un cucchiaio grande mettete un po’ di
riso in una mano conferendogli la forma di una ciotola; nel cavo versate una cucchiaiata di
condimento e ricoprite con altro riso . Appallottolate ben bene e passate gli arancini
nell'albume d'uovo sbattuto e poi nel pangrattato.Lasciateli quindi a riposare per mezz'ora circa, dopo
di che friggeteli in una padella dalle pareti molto alte ( o un una pentola) con abbondante olio.
Arancini di riso alla siciliana
Eccoci in Sardegna
Alghero (SS)Alghero è in provincia di Sassari..
Viene considerata un‘ isola linguistica catalana in quanto il 22,4% dei suoi abitanti lo parla
nella variante algherese, riconosciuta dall'Italia come lingua minoritaria È famosa anche come Riviera del Corallo, in quanto le
acque della sua rada sono uno dei punti in cui i corallari pescano il
prezioso corallo rosso, uno dei più pregiati al mondo.
Carloforte (CI)Carloforte è un della
provincia di Carbonia-Iglesias, situato sull‘ isola di San Pietro; l'isola, piuttosto
grande per essere occupata da un solo comune, è situata a
circa 10 km dalla costa sarda, nella regione del Sulcis-
Iglesiente. Oggi è un comune onorario della Provincia di
Genova
Castelsardo (SS)Castelsardo è un comune italiano della Sardegna in
provincia di Sassari.Castelsardo si affaccia con il suo
borgo medievale al centro del Golfo dell'Asinara, nel nord della
Sardegna, nella regione storica dell'Anglona in un susseguirsi di
coste rocciose trachitiche con piccole insenature, se si eccettua
la spiaggia di Lu Bagnu.
La Maddalena (OT)
La Maddalena è un comune della provincia di Olbia-Tempio ed è costituito dall‘ arcipelago di
sette isole principali e altri isolotti minori, la cittadina,
risalente al settecento, sorge a sud dell'isola principale e si
affaccia verso Palau.
Mamoiada (NU)
Mamoiada è un comune della provincia di Nuoro L'abitato
di Mamoiada si trova nel cuore della Barbagia di
Ollolai. Il territorio è ricco di sorgenti naturali, corsi
d'acqua, terreni a pascolo e a colture
NuoroNùoro /'nuːoro/ (in sardo Nùgoro) è
una città italiana di poco meno di 37.000 abitanti, capoluogo, dal 1927,
dell'omonima provincia della Sardegna centro-settentrionale. La
città si estende su un altopiano granitico, a circa 600 m. s.l.m., ai piedi del Monte Ortobene, la cui vetta, detta "Cùccuru Nighèddu",
raggiunge m. 955 di altitudine.
Santa Teresa di Gallura (SS)
Anticamente conosciuta col nome di Longosardo (o Longo
sardo), era già in periodo romano un porto di notevole
importanza per i traffici commerciali e dal quale veniva
portato a Roma il granito estratto nei dintorni; queste informazioni la rendono una
localizzazione plausibile dell'antica città di Tibula.
Stintino (SS)
L'origine di Stintino risale al 1885 con l'insediamento di 45 famiglie, in prevalenza legate alle attività
della pesca, provenienti dall'isola dell'Asinara. In precedenza il territorio, facente parte della
Nurra di Sassari, era popolato da insediamenti sparsi di pastori-
contadini, che abitavano in residenze-ricoveri di bestiame
denominati "li cuili".
Villacidro (CA)Villacidro, la cui nascita risale
probabilmente al II secolo d.C., sembra quasi sovrastare da
nord/ovest la piana del Campidano di Cagliari, e si
adagia sulle ultime propaggini sud-orientali del complesso del monte Linas, che la proteggono
dai venti freddi del nord.
Un vino tipico . Il Vermentino di Gallura
1- Bagnare il pane carasau con acqua tiepida, un cucchiaio d'olio e sale e
disporlo in una teglia.
2- Alternare strati di pane a sugo di pomodoro, pomodoro tagliato a pezzi, mozzarella, pecorino e grana, basilico.
3-Terminare con uno strato di pane e per decorare aggiungere alcune fette di
pomodoro fresco e un filo d'olio
4- Cuocere in forno a 180-190° per circa 30 minuti
Lasagne di pane carasau
Folklore : sa sartiglia di oristano
Una giostra cavalleresca di antichissima tradizione in cui si sfidano audaci ed aitanti cavalieri.Sa Sartiglia o Sartilla, come si diceva a Oristano, ha origini castigliane.Deriva dal latino: sorticola, diminutivo di sors, fortuna, ma anche anello.Nel significato c’è tutto il senso della gara, che è una corsa all’anello, alla stella, ma anche una festa dai mille simboli.I tamburi rullano incessantemente, quando il cavaliere che indossa la maschera di un misterioso Dio impugna la spada e, tenendola dritta davanti a sé, si leva in piedi sulla sella, mentre il cavallo sfreccia al galoppo sfrenato.Subito dopo il boato del pubblico accompagna la punta della spada con la quale Su Cumpoidori infilza la stella..
Ed ora che il nostro viaggio è finito. Ci meritiamo un po’ di
relax !