Viaggio della Memoria 29 gennaio – 31 gennaio 2013 06/02/20141.
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Viaggio della Memoria
29 gennaio – 31 gennaio 2013
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Con il termine Shoah viene indicato lo sterminio degli ebrei operato dai nazisti.
Il campo principale di Mauthausen venne aperto l'8 agosto 1938.
Nei campi di Mauthausen vennero deportati non solo gli ebrei, soprattutto politici, ma anche omosessuali,handicappati e coloro che consideravano di razza inferiore.
Si calcola che siano passati per il complesso dei Lager dipendenti da Mauthausen Gusen 1 e Gusen 2, circa 230.000 deportati.I morti furono almeno 120.000.11/04/23 2
Il lager nazista di Mauthausen si trova sulla sinistra del fiume Danubio, a circa 25 km dalla città di Linz e a 160 km dalla capitale
Vienna.
La posizione geografica è scelta a ragion veduta. Come gli altri lager, anche Mauthausen si trova in un punto strategico, crocevia fluviale e ferroviario, facilmente utilizzabile quindi per il trasporto
di persone e cose.Inoltre in questa zona abbondano giacimenti di granito, che verrà
usato per abbellire le città del grande Reich.
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Il lavoro era mortale per coloro che lungo” la scalinata della morte”di 186 gradini sconnessi ed irregolari, gelati per mesi,dovevano trasportare massi di granito dalla cava.
Era un campo di lavoro e i deportati erano dei veri e propri schiavi.Lavoravano 50/60 ore settimanali. Le cave di granito di
Mauthausen e Gusen divennero le più grandi del Reich e vi lavoravano più di 4800 prigionieri.
Nel memoriale di Gusen sono rimasti due forni crematori e il tavolo dove avveniva l’ultima tortura prima di inserire i corpi nei forni: venivano prelevati i denti d’oro, i capelli e le protesi
dai corpi destinati alla cremazione.
“LE PERSONE NON POSSONO MORIRE
COSI”.
Non fare agli altri quello che non vuoi che venga
fatto a te.La vita è stata ingiusta nei confronti di coloro
che morirono “per un sì o per un no.”
- Ivan -
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All’esterno dei sottocampi di Mauthausen, sui luoghi dove c’erano i campi di lavoro sono state costruite delle abitazioni: proprio sul
luogo dello sterminio.E’ stato un modo per tentare di cancellare ciò che è stato?
“Non posso credere che la gente riesca a stare lì e a viverci dopo tutto l’inferno che i prigionieri
hanno sofferto pochi anni prima e che quei luoghi hanno visto”
- Zaira -11/04/23 6
La fame, l'esaurimento fisico e le epidemie arrivarono ad uccidere migliaia di persone al giorno, rimpiazzate continuamente dai nuovi
arrivi, nella mostruosa macchina di morte e di guadagno che fu il lager; più si deportava, più si uccideva e più si guadagnava.
“Tra le prime cose che facevano ai detenuti, nuovi arrivati nel campo, era di privarli dei loro oggetti personali e del nome, affibbiando loro un numero al suo posto.Era come SPERSONALIZZARLI.
Era come dire che a nessuno importava di loro, erano solo un numero tra gli altri.
Per questo le associazioni e le famiglie hanno lavorato per poter ridare un nome e quindi un volto ad ogni persona”.
- Giada -11/04/23 7
Il primo “BENVENUTO” nel campo era la doccia.
Spogliavano i deportati e li portavano nella stanza delle docce, dove li torturavano prima con l’acqua gelida per poi passare subito all’acqua bollente.
I loro indumenti venivano sterilizzati con un apposito macchinario.
Le docce
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.. le camere gas
Le camere a gas vennero sfruttate per lo sterminio di massa.Le utilizzavano perché era un metodo rapido ed efficace per eliminare tante persone in poco tempo.(1000-1500 morti in circa trenta minuti)
“Pensare che molte persone sono morte qui, mi riempie di tristezza.Si moriva per non aver capito un ordine o per un errore nell’eseguirlo: mi viene rabbia a pensarci”
- Irene -11/04/23 9
“Nella stanza della morte qualcuno ha sostituito la scritta ‘giustiziati’ con la parola ‘
assassinati’.Non ci fu giustizia a Mauthausen”
- Diane -
Nel campo c’era una prigione e la stanza della morte per punire chi aveva sbagliato.
(La forca)
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“La visita ai luoghi di morte di tante vittime dell’odio mi ha molto rattristato”
- Kyra -11/04/23 11
“Penso ai tanti bambini morti nel campo.Mentre noi sogniamo e ci godiamo la vita, quei bambini non ebbero neanche la possibilità di sognare. Non credo basti
una sola giornata per ricordare tutte le vittime della Shoah, ma bisogna ricordare affinché non si ripeta più quello che
successe e cambiare il futuro”
- Lorena -11/04/23 12
“Non capisco come certa gente abbia potuto fare
una cosa del genere, non riesco a capire come la
crudeltà umana sia riuscita a oltrepassare il
limite”
- Kenny -
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Il primo tratto di collegamento tra la cava e il lager era un'altissima scala in pietra di 186 gradini che, superando un dislivello di 50-55 metri si raccordava in cima alla cava con la lunga strada che portava al campo: era la 'Scala della morte'.
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“Penso sia importante ricordare affinché certe atrocità non si ripetano più“
- Sara -
O Germania, pallida madre!come insozzata siedifra i popoli!Fra i segnati d'infamiatu spicchi.
-Bertolt Brecht-
O Germania, pallida madre
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A Mauthausen, si trova un
monumento eretto dai russi in
memoria di un militare lìdeportato.
Nell’ inverno del 1945 il generale tentò la fuga dal campo ma venne
catturato e, denudato, fu innaffiato con getti
d'acqua gelida fino a diventare ghiaccio.
Il monumento che lo ricorda è difatti
chiamato “Statua di Ghiaccio”.
Generale di ghiaccio russo
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Monumento per gli italiani
Sul retro vi è una stratificazione di targhe, lapidi, immagini di singoli
deportati collocate nei decenni da familiari o da compagni di detenzione.
“Agli italiani che per la dignità degli uomini qui soffersero e perirono”
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La cerimonia
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“Noi, a volte, ci lamentiamo delle nostre vite, ma se solo per un attimo penso alle sofferenze di milioni di uomini, allora
mi ritengo veramente fortunata”
- Mengwei -
Monumento per gli ebrei
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Il grande candelabro a 7 bracci di Israele sembra invocare aiuto al cielo.
- Melveen -
Il castello di Hartheim situato nelle vicinanze di Mauthausen fu utilizzato
durante la guerra dai nazisti per attuare
l’Aktion T4, ovvero il programma nazista di
eutanasia.
Questo programma prevedeva lo sterminio di
tedeschi affetti da malattie genetiche,
inguaribili o malformazioni psicofisiche.11/04/23 21
E dentro il castello, che era in origine un luogo di cura per bambini malati di mente, venne costruita una camera a gas.
Mendicanti, malati di mente,storpi, invalidi di guerra,criminali, vecchi sofferenti e bambini malati di mente vennero uccisi con
gas velenoso e con altri metodi orrendi e crudeli.
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“Medici ed infermieri avrebbero dovuto aiutare chi soffriva; diedero, invece, una morte “misericordiosa” a chi fu ritenuto
“essere insignificante”
- Niko -
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.. Ma dopo questo viaggio,
cosa è rimasto dentro di noi?
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Questo viaggio ci ha permesso di vivere la storia, e non solo di
studiarla semplicemente sui libri.
Noi giovani che abbiamo un futuro davanti dobbiamo
riflettere per non rifare mai più gli stessi errori.
Dobbiamo “... dimenticare i padri”, come suggerisce
Quasimodo.
Il Viaggio della memoria è stato una lezione di tolleranza e di rispetto per le diversità
che cercheremo di fare nostre per la vita di tutti i giorni.- 3N/M: Marignoni-
Polo -
Classi: 3N, 3M, 4N
Accompagnatori:• Preside Pietro de Luca;
• Prof.ssa Francesca Mazara.
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