VERIFICA E VALUTAZIONE - Introduzione di valutazione... · In ogni processo di valutazione vanno...

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1 VERIFICA E VALUTAZIONE - Introduzione 1) Finalità dell’attività di verifica e valutazione L’attività di valutazione, che è resa necessaria da precise esigenze di carattere burocratico – formale, e pertanto non è in alcun modo eludibile, avrà come finalità primaria quella di rendere espliciti potenzialità, limiti e doti da sviluppare nello studente. Essa, pertanto, mirerà ad accertare il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e la qualità del processo di insegnamento/apprendimento. Essa consiste in un insieme di attività che accompagnano tutti i momenti del percorso formativo dello studente, a partire dall’analisi iniziale dei bisogni, del contesto formativo e della situazione di partenza. Per ridurre al minimo il peso della soggettività nella valutazione, è necessario che essa divenga un’attività il più possibile “trasparente”, attraverso le fasi della progettazione, della comunicazione – condivisione (a tutti i livelli) e della concreta applicazione. E’ perciò necessario che tutto il corpo docente si impegni a condividere alcuni criteri fondamentali. 2) Diversi momenti della valutazione Le fasi attraverso cui passa il processo valutativo nel corso dell’attività didattico -educativa consistono nei tre momenti sotto elencati: x valutazione diagnostica: è la valutazione iniziale dei prerequisiti cognitivi e affettivo - motivazionali dello studente; x valutazione formativa (o valutazione in itinere delle competenze acquisite e delle lacune): serve a verificare se il processo di apprendimento procede senza difficoltà e ad avviare eventuali interventi di recupero; x valutazione sommativa: è il momento conclusivo, relativo ai nodi concettuali dei diversi ambiti disciplinari e alla formazione complessiva dello studente. Quantifica il livello di profitto raggiunto. Si tratta di momenti che possono apparire come tappe isolate: bisogna porre perciò grande cura nel far sì che essi si configurino come attività realizzanti un processo unico di apprendimento. Va chiarito all’utenza che ciascuno studente, nella valutazione sommativa, è valutato in relazione agli obiettivi da conseguire (generali o individuali) e in relazione al proprio percorso personale ( si veda anche il punto 7) e che in alcun modo essa si traduce in un giudizio sulla persona. 3) Aspetti della valutazione In ogni processo di valutazione vanno distinti i momenti della misurazione (individuazione degli obiettivi), del controllo (sulla validità e attendibilità degli strumenti e del processo), della verifica (raccolta dei dati), e della valutazione vera e propria (come analisi e interpretazione dei dati).

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VERIFICA E VALUTAZIONE - Introduzione 1) Finalità dell’attività di verifica e valutazione L’attività di valutazione, che è resa necessaria da precise esigenze di carattere burocratico – formale, e pertanto non è in alcun modo eludibile, avrà come finalità primaria quella di rendere espliciti potenzialità, limiti e doti da sviluppare nello studente. Essa, pertanto, mirerà ad accertare il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e la qualità del processo di insegnamento/apprendimento. Essa consiste in un insieme di attività che accompagnano tutti i momenti del percorso formativo dello studente, a partire dall’analisi iniziale dei bisogni, del contesto formativo e della situazione di partenza. Per ridurre al minimo il peso della soggettività nella valutazione, è necessario che essa divenga un’attività il più possibile “trasparente”, attraverso le fasi della progettazione, della comunicazione – condivisione (a tutti i livelli) e della concreta applicazione. E’ perciò necessario che tutto il corpo docente si impegni a condividere alcuni criteri fondamentali. 2) Diversi momenti della valutazione Le fasi attraverso cui passa il processo valutativo nel corso dell’attività didattico -educativa consistono nei tre momenti sotto elencati: valutazione diagnostica: è la valutazione iniziale dei prerequisiti cognitivi

e affettivo - motivazionali dello studente; valutazione formativa (o valutazione in itinere delle competenze acquisite

e delle lacune): serve a verificare se il processo di apprendimento procede senza difficoltà e ad avviare eventuali interventi di recupero;

valutazione sommativa: è il momento conclusivo, relativo ai nodi concettuali dei diversi ambiti disciplinari e alla formazione complessiva dello studente. Quantifica il livello di profitto raggiunto.

Si tratta di momenti che possono apparire come tappe isolate: bisogna porre perciò grande cura nel far sì che essi si configurino come attività realizzanti un processo unico di apprendimento. Va chiarito all’utenza che ciascuno studente, nella valutazione sommativa, è valutato in relazione agli obiettivi da conseguire (generali o individuali) e in relazione al proprio percorso personale ( si veda anche il punto 7) e che in alcun modo essa si traduce in un giudizio sulla persona. 3) Aspetti della valutazione In ogni processo di valutazione vanno distinti i momenti della misurazione (individuazione degli obiettivi), del controllo (sulla validità e attendibilità degli strumenti e del processo), della verifica (raccolta dei dati), e della valutazione vera e propria (come analisi e interpretazione dei dati).

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4) Necessità di diversificare le prove di verifica Nell’attività di valutazione ci si servirà dunque di una serie di strumenti e di prove di verifica, ricorrendo a tipologie diverse che permettano di apprezzare al meglio le potenzialità dello studente, in relazione alle discipline e agli obiettivi specifici di apprendimento. Si cercherà di differenziare tali verifiche il più possibile, nei diversi momenti dell’anno scolastico, per favorire i diversi stili di apprendimento degli studenti. Le prove di verifica potranno essere, in relazione alle diverse discipline:

prove orali di produzione e comprensione; prove scritte di produzione e comprensione; prove scritto – grafiche; prove pratiche.

Accanto alle tradizionali prove di accertamento del profitto, non esenti da un certo rischio, peraltro non eliminabile del tutto, di ambiguità e soggettività, andranno proposte prove strutturate e semistrutturate.

4.1 Le prove scritte nei periodi scolastici

Numero minimo e massimo di prove scritte a periodo

Per quanto riguarda lo scritto il numero di prove scritte viene stabilito dai vari dipartimenti di materia in base al periodo scolastico (trimestre o pentamestre) e al numero di ore della disciplina. Si ricorda che la valutazione dello scritto deve comunque prevedere la disponibilità di almeno due voti per studente. Nel caso che ciò non si verifichi, andranno predisposte delle prove supplementari.

Riguardo al numero massimo delle prove scritte, si rimanda a quanto vorranno stabilire gli indirizzi; si raccomanda, però, di non superare il numero di quattro prove, a meno di adeguate motivazioni.

4.2. Calendario delle prove scritte Le prove scritte devono essere opportunamente distanziate tra loro, in ciascuna materia, e le date vanno comunicate per tempo agli studenti, ovvero con almeno una settimana di anticipo, salvo casi eccezionali e motivati. Non si effettueranno prove scritte sommative senza preavviso. Non si effettueranno due prove scritte nella stessa mattina, salvo casi eccezionali e adeguatamente motivati. Inoltre, si suggerisce di cercare un accordo tra insegnanti nel consiglio di classe, al fine di evitare che troppe prove scritte si susseguano in poco tempo, a meno che tale necessità non dipenda dagli studenti stessi. Per esempio, in caso di astensioni dalle lezioni da parte degli studenti, le eventuali prove già fissate saranno svolte il primo giorno utile.

4.3. Riconsegna delle prove scritte corrette La riconsegna delle verifiche corrette avverrà entro quindici giorni. Si ricorda che non può essere effettuata una verifica scritta prima che sia stata riconsegnata la precedente della medesima tipologia.

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5. Le prove per la valutazione dell’orale nel periodo 5.1. Numero di prove per la valutazione dell’orale

La parte orale di ciascuna disciplina deve prevedere, per ogni studente, almeno un voto, nel trimestre e due nel pentamestre (opportunamente distanziati). Lo stesso numero di valutazioni è richiesto nelle materie in cui è previsto il voto pratico.

5.2. Tipologia delle prove per la valutazione dell’orale Sotto la voce “valutazione dell’orale” andranno comprese prove di varia tipologia, dalla tradizionale interrogazione al test o questionario o prova oggettiva, secondo le necessità delle diverse materie. In alcune discipline la valutazione del cosiddetto orale potrà avvenire anche solo attraverso il ricorso a prove scritte: è il caso, per esempio, del latino nel biennio, o delle scienze, con motivazioni che i dipartimenti potranno adeguatamente chiarire.

5.3. Altre forme di accertamento delle competenze nell’orale Lo sviluppo delle competenze dello studente nell’esposizione orale vera e propria, che rimane uno degli obiettivi fondamentali in ogni disciplina, potrà essere accertato anche durante momenti non ufficiali di verifica, per esempio nel corso di una lezione dialogata. E’ necessario che si chiarisca preliminarmente agli studenti che la valutazione si fonda anche su questi elementi di giudizio, e che si comunichino eventuali valutazioni così ottenute.

La trasparenza nelle verifiche Andranno esplicitati alla classe gli obiettivi che ciascuna verifica si propone, i criteri di valutazione che saranno adottati, ove questi si discostino da quelli normalmente in uso per certe tipologie di verifiche (criteri, questi, che ogni classe dovrà conoscere fin dall’inizio dell’anno scolastico, v. Premessa).

La valutazione sommativa Particolare cura andrà posta nello spiegare all’utenza che le valutazioni finali, anche se espresse con la stessa scala numerica delle valutazioni di ciascuna verifica effettuata durante l’anno, si differenziano dalle altre per i seguenti motivi:

a. avvengono su proposta del singolo docente, ma sono espressione dell’intero Consiglio di Classe; b. non derivano dalla mera media aritmetica dei voti riportati. Essa ha naturalmente la sua importanza, ma altrettanto importante è l’accertamento dell’avvenuto o mancato conseguimento degli obiettivi didattici ed educativi fissati nella programmazione del Consiglio di classe e di ciascun insegnante. Ha un suo peso anche la considerazione dei voti riportati, in quanto inseriti in una serie, che può rivelare elementi di effettivo progresso o di regresso; verranno altresì inglobati in questa fase altri elementi da considerare, quali la capacità di recupero dimostrata, le modalità e la costanza dell’impegno, il grado di partecipazione attiva alla vita scolastica, il grado di acquisizione di un metodo di studio funzionale.

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Griglie di valutazione La scala numerica in uso nelle prove di verifica non d’esame è quella decimale (dall’uno al dieci), per tutte le materie. Per il Registro elettronico (i docenti, entro tre giorni dalla valutazione, trascriveranno il voto nel registro elettronico, dando la possibilità ai genitori di controllare le valutazioni dei propri figli via internet) e per una maggiore semplificazione delle valutazioni il Collegio dei Docenti dell’ 11/9/2010 ha deliberato di utilizzare nella scala docimologica il voto pieno, il mezzo voto, un più(+) o un solo meno(-), es: 6-, 6, 6+ ,6 e mezzo, 7-... corrispondenti a: 5.75, 6, 6.25, 6.50, 6.75...

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- “VERONESE” E’ di seguito allegata la griglia di valutazione generale per la produzione orale, e subito dopo le griglie approvate dai vari Dipartimenti per materia:

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA PRODUZIONE ORALE (GENERALE) Livelli Indicatori Descrittori/aggettivi Primo Lo studente ottiene tale risultato quando:

non fornisce alcuna risposta; si esprime con diffusi errori formali tali da invalidare

l'efficacia comunicativa del messaggio; evidenzia di possedere solo poche generiche informazioni.

ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE VOTO IN DECIMI: 1 - 2 - 3

Secondo Lo studente ottiene tale risultato quando: evidenzia conoscenze assai lacunose e frammentarie; non riesce a organizzare il discorso; usa un lessico scorretto e improprio; risponde in modo non aderente alla richiesta.

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE VOTO IN DECIMI: 4

Terzo Lo studente ottiene tale risultato quando: riferisce in modo impreciso e generico; risponde in modo non pienamente aderente alla richiesta; usa un lessico a tratti improprio; dimostra di avvalersi prevalentemente di capacità

mnemoniche; utilizza dati poco pertinenti.

INSUFFICIENTE VOTO IN DECIMI: 5

Quarto Lo studente ottiene tale risultato quando: conosce gli argomenti essenziali della disciplina; espone in modo comprensibile e corretto; dimostra di sapersi orientare sia pure con qualche aiuto

dell'insegnante; la risposta è aderente alla richiesta.

SUFFICIENTE VOTO IN DECIMI: 6

Quinto Lo studente ottiene tale risultato quando: espone in modo corretto e appropriato; il lessico non è ricercato ma puntuale e preciso; il messaggio è senza esitazioni e/o ripetizioni; la risposta è aderente e i dati quasi completi ed abbastanza

organizzati; dimostra di sapersi orientare senza l'aiuto dell'insegnante; conosce in modo sicuro gli elementi essenziali e introduce

qualche collegamento fra le conoscenze di diversi ambiti disciplinari.

DISCRETO VOTO IN DECIMI: 7

Sesto Lo studente ottiene tale risultato quando: mostra buona conoscenza dei contenuti; l'esposizione è formalmente corretta e si avvale di un

lessico vario ed adeguato al contesto; fornisce risposte aderenti alla richiesta e supportate da dati completi e ben organizzati; dimostra di saper utilizzare in modo autonomo i contenuti e li arricchisce con chiari riferimenti interdisciplinari;

introduce elementi di riflessione personale.

BUONO VOTO IN DECIMI: 8

6

Settimo Lo studente ottiene tale risultato quando: evidenzia un' esposizione sempre formalmente corretta e

precisa; il lessico è ricco e appropriato; i dati sono esaurienti e ben organizzati; arricchisce l'esposizione con adeguati spunti personali e

contributi critici; non sollecitato, riesce ad operare opportuni collegamenti

nell'ambito della stessa disciplina e a livello interdisciplinare.

OTTIMO VOTO IN DECIMI: 9

Ottavo Lo studente ottiene tale risultato quando: l'esposizione avviene in modo sempre fluida e sicura; la risposta è regolarmente supportata da dati completi e

molto ben organizzati; l'esposizione è costantemente sostenuta da arricchimenti

frutto di lavoro personale autonomo; i dati rielaborati sono accompagnati da contributi personali

originali e da acuta riflessione critica.

ECCELLENTE VOTO IN DECIMI: 10

7

Dipartimento di Scienze La circolare ministeriale n °89 del 18 ottobre 2012 fornisce in modo esplicito le modalità e i criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della normativa nazionale. Afferma che, nelle classi della riforma, le istituzioni scolastiche deliberino negli scrutini intermedi la valutazione dei risultati raggiunti ,in ciascuna disciplina, mediante un voto unico, come nello scrutinio finale. Il voto deve essere espressione di sintesi valutativa e pertanto deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico-didattiche adottate dai docenti.

La valutazione, periodica e finale, costituisce una delle principali responsabilità delle scuole, anche con riguardo all’efficacia della comunicazione e del dialogo educativo con gli allievi e le loro famiglie, e deve pertanto rispondere a criteri di coerenza, motivazione, trasparenza e documentabilità rispetto a tutti gli elementi di giudizio che, acquisiti attraverso il maggior numero possibile di verifiche, hanno condotto alla sua formulazione. Si richiama a questo proposito il diritto di ciascun alunno ad una valutazione trasparente e tempestiva. Il Dipartimento di scienze mantiene le seguenti tipologie delle prove scritte in relazione ai contenuti ed alle specifiche conoscenze, abilità e competenze: Tipologie delle prove di verifica:

SCRITTE ORALI

1. Risoluzione di problemi 2. Relazioni di laboratorio e/o

domande inerenti questioni specifiche sugli esperimenti svolti in laboratorio

3. Risposte aperte a quesiti sintetici: tipologia A delle prove previste per la terza prova dell’Esame di Stato conclusivo

4. Analisi e comprensione di testi scientifici

5. Progetti: attività di documentazione di lavori su progetto, in forma anche multimediale

6. Prove strutturate di modellizzazione scientifica

7. Prove strutturate (item a risposta multipla, vero/falso, a completamento, a corrispondenza ecc.)

8. Domande a risposta aperta sintetica: tipologia B delle prove previste per la terza prova dell’Esame di Stato conclusivo

9. Prove miste, strutturate e a domanda aperta, tipologia B

10. Prove tipo PISA e/o INVALSI

Si potranno eseguire anche delle prove articolate (versante scritto/versante orale), prove orali con le consuete modalità dell’interrogazione o del colloquio orale e prove miste per valutare la parte pratica e teorica La tipologia della prova e di attribuzione del voto va esplicitata agli alunni prima della prova, così come l’attribuzione dei punteggi e della soglia di sufficienza, fissata al 60% delle risposte esatte. Griglie di valutazione In ambito teorico (scritto e orale) sarà valutata la capacità di :

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- relazionare in modo ordinato e completo il lavoro svolto - usare in maniera corretta un linguaggio specifico - fare osservazioni pertinenti sui procedimenti e i risultati dell’indagine - ricavare assunti teorici dall’analisi dei dati - rielaborare i concetti acquisiti - Saper utilizzare il pensiero divergente: immaginare, dedurre, valutare

Per la valutazione delle prove strutturate e delle prove a domanda aperta (tipologia A e B) o di risoluzione di problemi in cui sia esplicitato il punteggio attribuito ai singoli quesiti, si adopererà per la correzione il criterio assoluto con esplicitazione del punteggio minimo per la sufficienza (60%). Soprattutto nel triennio, per la valutazione delle prove strutturate è possibile applicare la penalizzazione delle risposte sbagliate, come avviene per i test di accesso all’Università. Per le prove scritte , senza criterio metrico, a tipologia aperta, si utilizzerà la seguente griglia: GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE A TIPOLOGIA APERTA

Obiettivi Gravemente insufficiente

(1-4)

Non sufficiente

(5-6)

Sufficiente

(6-7)

Discreto

(7-8)

Buono

(8-9)

Ottimo

(9-10)

Rispondenza alla consegna relativamente alle conoscenze richieste

Articolazione, correttezza e chiarezza delle risposte

Possesso e uso del linguaggio specifico

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Per la valutazione della prova orale si fa riferimento alla seguente griglia

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA PRODUZIONE ORALE DI SCIENZE

Livelli Indicatori Descrittori/ aggettivi

Primo Lo studente ottiene tale risultato quando: non fornisce alcuna risposta; si esprime con diffusi errori formali tali da

invalidare l'efficacia comunicativa del messaggio

evidenzia di possedere solo poche generiche informazioni.

ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE VOTO IN DECIMI 1-2-3

Secondo Lo studente ottiene tale risultato quando: evidenzia conoscenze assai lacunose e

frammentarie non riesce ad organizzare il discorso usa un lessico scorretto e improprio risponde in modo non aderente alla richiesta

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE VOTO IN DECIMI 4

Terzo Lo studente ottiene tale risultato quando: riferisce in modo impreciso e generico risponde in modo non pienamente aderente

alla richiesta usa un lessico a tratti improprio dimostra di avvalersi prevalentemente di

capacità mnemoniche

INSUFFICIENTE VOTO IN DECIMI 5

Quarto Lo studente ottiene tale risultato quando: conosce gli elementi essenziali della disciplina espone in modo comprensibile e corretto dimostra di sapersi orientare sia pur con

qualche aiuto dell’insegnante la risposta è aderente alla richiesta

INSUFFICIENTE VOTO IN DECIMI 6

Quinto Lo studente ottiene tale risultato quando: espone in modo corretto e appropriato il lessico non è ricercato ma puntuale e

preciso

DISCRETO VOTO IN DECIMI

10

la risposta è aderente e i dati quasi completi e abbastanza organizzati

dimostra di sapersi orientare senza l’ aiuto dell’insegnante

conosce in modo sicuro gli elementi essenziali

7

Sesto Lo studente ottiene tale risultato quando: mostra buona conoscenza dei contenuti l’esposizione è formalmente corretta e si

avvale di un lessico vario e adeguato fornisce risposte aderenti alla richiesta e

supportati da dati completi e ben organizzati dimostra di saper utilizzare in modo

autonomo i contenuti

BUONO VOTO IN DECIMI 8

Settimo Lo studente ottiene tale risultato quando: evidenzia un’esposizione sempre corretta e

precisa il lessico è ricco e appropriato i dati sono esaurienti e ben organizzati arricchisce l’esposizione con adeguati spunti

personali e contributi critici opera opportuni collegamenti nell’ambito

della stessa disciplina e a livello interdisciplinare

OTTIMO VOTO IN DECIMI 9

Ottavo Lo studente ottiene tale risultato quando: l’esposizione avviene in modo sempre fluida e

sicura la risposta è regolarmente supportata da dati

completi e molto ben organizzati l’esposizione è costantemente sostenuta da

arricchimenti, frutto di lavoro personale e autonomo

i dati rielaborati sono accompagnati da contributi personali originali e da acuta riflessione critica

ECCELLENTE VOTO IN DECIMI 10

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Dipartimento di Matematica e Fisica (prove scritte)

Livelli Indicatori Descrittori/aggettivi

Primo Lo studente ottiene tale risultato quando: Conoscenza Non svolge la verifica; non documenta le procedure usate per la soluzione dei quesiti. Tenta di svolgere la verifica evidenziando conoscenze assolutamente lacunose ed improprie. Non conosce i passaggi fondamentali dei calcoli. Comprensione Non comprende in modo assoluto le richieste della verifica. Analisi Non riesce a tradurre nel linguaggio specifico le questioni e i problemi proposti. Non analizza il testo del problema e dell'esercizio. Sintesi Non riconosce i passaggi fondamentali necessari per la risoluzione dei problemi.

ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE VOTO IN DECIMI: 1 - 2

Secondo Lo studente ottiene tale risultato quando: Conoscenza Tenta di svolgere la verifica evidenziando conoscenze lacunose ed improprie. Commette errori di natura semantica e sintattica. Comprensione Non comprende le richieste della verifica, il significato di ogni passaggio e l'articolazione logica dei contenuti. Analisi Utilizza un linguaggio inadeguato e disorganizzato. Sintesi Non riconosce i passaggi fondamentali necessari per la risoluzione dei problemi.

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE VOTO IN DECIMI: 3 – 4

Terzo Lo studente ottiene tale risultato quando: Conoscenza Conosce in modo parziale gli argomenti richiesti. Riconosce i passaggi fondamentali dei calcoli. Comprensione Comprende in modo parziale gli argomenti richiesti. Analisi Utilizza un linguaggio non sempre preciso. Stenta nell’organizzazione logica delle procedure. Sintesi Riesce a tradurre solo parzialmente le questioni proposte e a fornire un piano risolutivo.

INSUFFICIENTE VOTO IN DECIMI: 5

Quarto Lo studente ottiene tale risultato quando: Conoscenza Conosce gli elementi essenziali della prova. Riconosce i passaggi fondamentali dei calcoli. Comprensione Comprende gli elementi fondamentali degli argomenti. Analisi Mostra sufficienti capacità di orientamento. Utilizza un linguaggio semanticamente corretto. E' in grado di analizzare il testo di un problema. Sintesi Riesce a tradurre sostanzialmente le questioni proposte e fornire un piano risolutivo. E' in grado di distinguere la tesi dall'ipotesi di un problema. Riconosce i passaggi logici e le loro sequenze.

SUFFICIENTE VOTO IN DECIMI: 6

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Quinto Lo studente ottiene tale risultato quando: Conoscenza Conosce in modo sicuro gli argomenti della prova. Comprensione Comprende e traduce l'informazione correttamente. Analisi Utilizza un linguaggio preciso e sostanzialmente ben organizzato. Analizza efficacemente i testi dei problemi. Introduce qualche spunto di elaborazione personale. Sintesi Riesce a tradurre le questioni proposte e a fornire un piano risolutivo. Riconosce i passaggi logici, le loro sequenze ed esegue semplici deduzioni personali.

DISCRETO VOTO IN DECIMI: 7

Sesto Lo studente ottiene tale risultato quando: Conoscenza Conosce in modo sicuro gli argomenti della disciplina. Comprensione Comprende criticamente e traduce l'informazione in modo efficace. Analisi Mostra capacità di ordine logico. Utilizza il linguaggio della disciplina in modo corretto e puntuale. Introduce spunti di elaborazione personale che ottimizzano le procedure. Sintesi Riesce a tradurre in modo sicuro le questioni proposte e a fornire un piano risolutivo efficace. Riconosce i passaggi logici, le loro sequenze ed esegue deduzioni personali.

BUONO VOTO IN DECIMI: 8 - 9

Settimo Lo studente ottiene tale risultato quando: Conoscenza Conosce in modo brillante gli argomenti della prova. Comprensione Comprende criticamente e traduce l'informazione in modo efficace. Analisi Utilizza il linguaggio della disciplina in modo corretto e puntuale. Utilizza le categorie semantiche e sintattiche con sicurezza e precisione. Introduce numerosi spunti di elaborazione personale che ottimizzano le procedure. Sintesi Riesce a tradurre in modo sicuro le questioni proposte e a fornire un piano risolutivo efficace. Riconosce i passaggi logici, le loro sequenze ed esegue deduzioni personali. Riflette criticamente sui risultati ottenuti.

OTTIMO VOTO IN DECIMI: 10

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Matematica e Fisica (produzione orale) Livelli Indicatori Descrittori/aggettivi

Primo Lo studente ottiene tale risultato quando: non fornisce alcuna risposta; si esprime con diffusi errori formali tali da invalidare

l'efficacia comunicativa del messaggio; evidenzia di possedere solo poche generiche informazioni.

ASSOLUTAMENTE

INSUFFICIENTE VOTO IN DECIMI: 1 - 2 - 3

Secondo Lo studente ottiene tale risultato quando: evidenzia conoscenze assai lacunose e frammentarie; non riesce a organizzare il discorso; usa un lessico scorretto e improprio; risponde in modo non aderente alla richiesta.

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE VOTO IN DECIMI: 4

Terzo Lo studente ottiene tale risultato quando: riferisce in modo impreciso e generico; risponde in modo non pienamente aderente alla richiesta; usa un lessico a tratti improprio; dimostra di avvalersi prevalentemente di capacità

mnemoniche; utilizza dati poco pertinenti.

INSUFFICIENTE VOTO IN DECIMI: 5

Quarto Lo studente ottiene tale risultato quando: conosce gli argomenti essenziali della disciplina; espone in modo comprensibile e corretto; dimostra di sapersi orientare sia pure con qualche aiuto

dell'insegnante; la risposta è aderente alla richiesta.

SUFFICIENTE VOTO IN DECIMI: 6

Quinto Lo studente ottiene tale risultato quando: espone in modo corretto e appropriato; il lessico non è ricercato ma puntuale e preciso; il messaggio è senza esitazioni e/o ripetizioni; la risposta è aderente e i dati quasi completi ed abbastanza

organizzati; dimostra di sapersi orientare senza l'aiuto dell'insegnante; conosce in modo sicuro gli elementi essenziali .

DISCRETO VOTO IN DECIMI: 7

Sesto Lo studente ottiene tale risultato quando: mostra buona conoscenza dei contenuti; l'esposizione è formalmente corretta e si avvale di un

lessico vario ed adeguato al contesto; fornisce risposte aderenti alla richiesta e supportate da dati completi e ben organizzati; dimostra di saper utilizzare in modo autonomo i contenuti e li arricchisce con chiari riferimenti interdisciplinari;

introduce elementi di riflessione personale.

BUONO VOTO IN DECIMI: 8

Settimo Lo studente ottiene tale risultato quando: evidenzia un' esposizione sempre formalmente corretta e

precisa; il lessico è ricco e appropriato;

OTTIMO VOTO IN DECIMI: 9

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i dati sono esaurienti e ben organizzati; arricchisce l'esposizione con adeguati spunti personali e

contributi critici; non sollecitato, riesce ad operare opportuni collegamenti

nell'ambito della stessa disciplina e a livello interdisciplinare. Ottavo Lo studente ottiene tale risultato quando:

l'esposizione avviene in modo sempre fluida e sicura; la risposta è regolarmente supportata da dati completi e

molto ben organizzati; l'esposizione è costantemente sostenuta da arricchimenti

frutto di lavoro personale autonomo; i dati rielaborati sono accompagnati da contributi personali

originali e da acuta riflessione critica.

ECCELLENTE VOTO IN DECIMI: 10

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DIPARTIMENTO DI ITALIANO(BIENNIO) PROVA SCRITTA

Livelli GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO

Voti 1 - 4 5 6 7 8 9 - 10 INDICATORI A B C D E F

1. Coerenza con la tipologia scelta e aderenza alla consegna

Non ha compreso la consegna e non ha rispettato la tipologia scelta

Ha compreso la consegna e/o solo in parte rispettato la tipologia scelta

Ha sostanzialmente compreso la consegna ed ha rispettato la tipologia scelta pur in modo limitato

Ha compreso la consegna ed ha rispettato la tipologia scelta in modo adeguato

Ha compreso adeguatamente la consegna ed ha rispettato coerentemente la tipologia scelta

Ha compreso perfettamente la consegna ed ha pienamente corrisposto alla tipologia scelta

2. Correttezza e proprietà linguistica

Si esprime con gravi e frequenti errori; il lessico è improprio e povero

Si esprime in modo scorretto, il lessico è povero e, a tratti, improprio

Si esprime generalmente in modo corretto, il lessico è sostanzialmente appropriato, ma limitato

Si esprime in modo corretto e il lessico è appropriato

Si esprime in modo corretto e scorrevole, con una sintassi ben ordinata; il lessico è appropriato

Si esprime in modo corretto e scorrevole, con una sintassi molto ben ordinata, il lessico è ampio e appropriato

3. Qualità dei contenuti proposti

Mancano le conoscenze e non è capace di orientarsi all’interno dell’argomento

Le conoscenze sono modeste, la capacità di orientarsi all’interno dell’argomento non è adeguata

Le conoscenze sono essenziali e sufficiente la capacità di orientarsi all’interno dell’argomento

Le conoscenze sono discrete e rielaborate adeguatamente

Le conoscenze sono ampie e rielaborate in modo approfondito

Le conoscenze sono ampie, elaborate in modo approfondito e critico, con contributi personali

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4. Organicità e coerenza

Lo svolgimento è assai disorganico e contraddittorio

Lo svolgimento è disorganico e non sempre coerente

Lo svolgimento è sostanzialmente coerente, ma strutturalmente schematico

Lo svolgimento è organico e coerente

Lo svolgimento è organico, articolato con coerenza e completezza

Lo svolgimento è ben organizzato, con coerenza, completezza ed efficacia

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Italiano prova scritta (Triennio) ANALISI DEL TESTO [Tipologia A]

INDICATORI OTTIMO

(10-9)

BUONO

(8-7)

SUFFICIENTE

(6)

INSUFFICIENTE

(5-4)

SCARSO

(<4)

RISPETTO DELLA CONSEGNA E ASPETTO GRAFICO

Completo e valido

Pressoché completo e valido

Parziale, ma adeguato / accettabile

Carente e insoddisfacente

Molto scarso o nullo / disordinato

SINTESI /

PARAFRASI /

COMPRENSIONE DEL TESTO

Perfettamente esauriente e correttamente espressa

Quasi esauriente, lievi imprecisioni od omissioni / un po’ prolissa

Sostanzialmente corretta, ma con alcune lacune / piuttosto prolissa e ripetitiva

Diverse imprecisioni e lacune

Molto lacunosa e imprecisa

ANALISI Esauriente, ampia ed approfondita

Quasi esauriente, qualche imprecisione

Con alcune lacune e imprecisioni ma sostanzialmente corretta

Incompleta, imprecisa, confusa

Gravemente lacunosa / scorretta

APPROFONDIMENTO

Ampio, articolato e criticamente rielaborato

Critico ed articolato / discretamente strutturato

Sufficientemente preciso e rielaborato

Poco rielaborato personalmente / impreciso e incompleto

Appena accennato / non trattato

STRUTTURA DEL DISCORSO

Coerente e coesa

Quasi sempre coerente e coesa / un po’ schematica / a volte ripetitiva

Nel complesso organizzata ma piuttosto schematica e ripetitiva

Spesso disordinata / contorta e incoerente

Molto disordinata e / incoerente

PADRONANZA FORMALE

Corretta e appropriata sul piano lessicale e morfosintattico

Lievi incertezze sul piano lessicale e morfo-sintattico

Qualche errore lessicale e morfosintattico / qualche periodo contorto

Errori morfosintattici e lessicali frequenti

Molto scorretta e inadeguata

Criteri generali di valutazione per la tipologia A: aderenza alle indicazioni del questionario guida, secondo la sequenza indicata correttezza della comprensione del testo presenza di rilievi stilistici di ordine metrico, retorico e altro interpretazione globale del passo proposto contestualizzazione e/o intertestualità, in maniera concisa ma efficace aspetto grafico curato (scrittura leggibile e graficamente pulita; testo privo di abrasioni o di

marcate cancellature; assenza dell’uso del correttore)

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SAGGIO / ARTICOLO [Tipologia B]

INDICATORI OTTIMO

(10-9)

BUONO

(8-7)

SUFFICIENTE

(6)

INSUFFICIENTE

(5-4)

SCARSO

(<4)

RISPETTO DELLA CONSEGNA E ASPETTO GRAFICO

(INTITOLAZIONE E PRESENTAZIONE GRAFICA)

Completo e valido

(Originali ed efficaci in relazione al contesto)

Pressoché completo e valido

(Accurate e abbastanza originali)

Parziale, ma adeguato / accettabile

(Nel complesso accettabili, un po’ scontate)

Carente e insoddisfacente

(Poco adeguata al contesto, priva di originalità)

Molto scarso o nullo / disordinato

(Inadeguate / assenti)

INFORMAZIONE / UTILIZZO DOCUMENTI

Ampia, articolata e critica Quasi esauriente

Corretta ma parziale o poco rielaborata

Superficiale / incompleto

Molto lacunosa / scorretta

ARGOMENTAZIONE Esauriente, ampia ed approfondita

Quasi sempre coerente e abbastanza approfondita

Soddisfacente ma un poco schematica o ripetitiva

Poco articolata e superficiale, qualche incongruenza

Gravemente lacunosa / scorretta

LESSICO E REGISTRO LINGUISTICO

Perfettamente appropriati e adeguati al destinatario

Quasi sempre adeguati e appropriati

Qualche imprecisione/ tono non sempre omogeneo

Frequenti improprietà e imprecisioni / registro non adeguato

Inadeguati, non appropriati, scorretti

PADRONANZA FORMALE

Corretta e appropriata sul piano lessicale e morfosintattico

Lievi incertezze sul piano lessicale e morfo-sintattico

Qualche errore lessicale e morfosintattico/qualche periodo contorto

Errori morfosintattici e lessicali frequenti

Molto scorretta e inadeguata

19

TEMA DI STORIA E DI ATTUALITA’ O DI ORDINE GENERALE

[Tipologia C e D]

INDICATORI OTTIMO

(10-9)

BUONO

(8-7)

SUFFICIENTE

(6)

INSUFFICIENTE

(5-4)

SCARSO

(<4)

RISPETTO DELLA CONSEGNA E ASPETTO GRAFICO

Completo e valido

Pressoché completo e valido

Parziale, ma adeguato / accettabile

Carente e insoddisfacente

Molto scarso o nullo / disordinato

INFORMAZIONE Esauriente Corretta Limitate imprecisioni

Molte imprecisioni

Scorretta o inesistente

ARGOMENTAZIONE Esauriente, ampia ed approfondita

Quasi sempre coerente e abbastanza approfondita

Soddisfacente ma un poco schematica o ripetitiva

Poco articolata e superficiale, qualche incongruenza

Gravemente lacunosa / scorretta

PADRONANZA FORMALE

Corretta e appropriata sul piano lessicale e morfosintattico

Lievi incertezze sul piano lessicale e morfo-sintattico

Errori lessicali e morfosintattici / alcuni periodi contorti

Errori morfosintattici e lessicali frequenti

Molto scorretta e inadeguata

20

Griglia di valutazione (in quindicesimi) Italiano prova scritta (Triennio) ANALISI DEL TESTO [Tipologia A]

INDICATORI OTTIMO

(15-14)

BUONO

(13-11)

SUFFICIENTE

(10)

INSUFFICIENTE

(9-8)

SCARSO

(<8)

RISPETTO DELLA CONSEGNA E ASPETTO GRAFICO

Completo e valido

Pressoché completo e valido

Parziale, ma adeguato / accettabile

Carente e insoddisfacente

Molto scarso o nullo / disordinato

SINTESI /

PARAFRASI /

COMPRENSIONE DEL TESTO

Perfettamente esauriente e correttamente espressa

Quasi esauriente, lievi imprecisioni od omissioni / un po’ prolissa

Sostanzialmente corretta, ma con alcune lacune / piuttosto prolissa e ripetitiva

Diverse imprecisioni e lacune

Molto lacunosa e imprecisa

ANALISI Esauriente, ampia ed approfondita

Quasi esauriente, qualche imprecisione

Con alcune lacune e imprecisioni ma sostanzialmente corretta

Incompleta, imprecisa, confusa

Gravemente lacunosa / scorretta

APPROFONDIMENTO

Ampio, articolato e criticamente rielaborato

Critico ed articolato / discretamente strutturato

Sufficientemente preciso e rielaborato

Poco rielaborato personalmente / impreciso e incompleto

Appena accennato / non trattato

STRUTTURA DEL DISCORSO

Coerente e coesa

Quasi sempre coerente e coesa / un po’ schematica / a volte ripetitiva

Nel complesso organizzata ma piuttosto schematica e ripetitiva

Spesso disordinata / contorta e incoerente

Molto disordinata e / incoerente

PADRONANZA FORMALE

Corretta e appropriata sul piano lessicale e morfosintattico

Lievi incertezze sul piano lessicale e morfo-sintattico

Qualche errore lessicale e morfosintattico / qualche periodo contorto

Errori morfosintattici e lessicali frequenti

Molto scorretta e inadeguata

Criteri generali di valutazione per la tipologia A:

aderenza alle indicazioni del questionario guida, secondo la sequenza indicata correttezza della comprensione del testo presenza di rilievi stilistici di ordine metrico, retorico e altro interpretazione globale del passo proposto contestualizzazione e/o intertestualità, in maniera concisa ma efficace aspetto grafico curato (scrittura leggibile e graficamente pulita; testo privo di abrasioni o di marcate cancellature; assenza dell’uso del correttore)

21

SAGGIO / ARTICOLO [Tipologia B]

INDICATORI OTTIMO

(15-14)

BUONO

(13-11)

SUFFICIENTE

(10)

INSUFFICIENTE

(9-8)

SCARSO

(<8)

RISPETTO DELLA CONSEGNA E ASPETTO GRAFICO

(INTITOLAZIONE E PRESENTAZIONE GRAFICA)

Completo e valido

(Originali ed efficaci in relazione al contesto)

Pressoché completo e valido

(Accurate e abbastanza originali)

Parziale, ma adeguato / accettabile

(Nel complesso accettabili, un po’ scontate)

Carente e insoddisfacente

(Poco adeguata al contesto, priva di originalità)

Molto scarso o nullo / disordinato

(Inadeguate / assenti)

INFORMAZIONE / UTILIZZO DOCUMENTI

Ampia, articolata e critica

Quasi esauriente

Corretta ma parziale o poco rielaborata

Superficiale / incompleto

Molto lacunosa / scorretta

ARGOMENTAZIONE Esauriente, ampia ed approfondita

Quasi sempre coerente e abbastanza approfondita

Soddisfacente ma un poco schematica o ripetitiva

Poco articolata e superficiale, qualche incongruenza

Gravemente lacunosa / scorretta

LESSICO E REGISTRO LINGUISTICO

Perfettamente appropriati e adeguati al destinatario

Quasi sempre adeguati e appropriati

Qualche imprecisione/ tono non sempre omogeneo

Frequenti improprietà e imprecisioni / registro non adeguato

Inadeguati, non appropriati, scorretti

PADRONANZA FORMALE

Corretta e appropriata sul piano lessicale e morfosintattico

Lievi incertezze sul piano lessicale e morfo-sintattico

Qualche errore lessicale e morfosintattico/qualche periodo contorto

Errori morfosintattici e lessicali frequenti

Molto scorretta e inadeguata

22

STORIA E ATTUALITA’ O DI ORDINE GENERALE

[Tipologia C e D]

INDICATORI OTTIMO

(15-14)

BUONO

(13-11)

SUFFICIENTE

(10)

INSUFFICIENTE

(9-8)

SCARSO

(<8)

RISPETTO DELLA CONSEGNA E ASPETTO GRAFICO

Completo e valido

Pressoché completo e valido

Parziale, ma adeguato / accettabile

Carente e insoddisfacente

Molto scarso o nullo / disordinato

INFORMAZIONE Esauriente Corretta Limitate imprecisioni

Molte imprecisioni

Scorretta o inesistente

ARGOMENTAZIONE Esauriente, ampia ed approfondita

Quasi sempre coerente e abbastanza approfondita

Soddisfacente ma un poco schematica o ripetitiva

Poco articolata e superficiale, qualche incongruenza

Gravemente lacunosa / scorretta

PADRONANZA FORMALE

Corretta e appropriata sul piano lessicale e morfosintattico

Lievi incertezze sul piano lessicale e morfo-sintattico

Errori lessicali e morfosintattici / alcuni periodi contorti

Errori morfosintattici e lessicali frequenti

Molto scorretta e inadeguata

23

Dipartimento di Greco-Latino (scritto nel Biennio) 9/10 OTTIMO

Comprensione completa e puntuale del testo; riconoscimento sicuro delle strutture morfosintattiche; resa formale corretta ed efficace.

8 BUONO

Comprensione completa del testo e riconoscimento delle strutture morfosintattiche pur in presenza di isolati e lievi errori; resa formale corretta.

7 DISCRETO

Comprensione del testo abbastanza precisa nonostante qualche errore; rispetto delle fondamentali strutture morfosintattiche; resa formale per lo più corretta.

6 SUFFICIENTE

Comprensione complessiva del testo; riconoscimento delle fondamentali strutture morfosintattiche; resa formale modesta e presenza di alcuni errori.

5 INSUFFICIENTE

Comprensione parziale e/o frammentaria del testo; vari errori morfosintattici e lessicali; resa formale scorretta.

4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

Incomprensioni gravi ed estese del testo; numerosi errori morfosintattici e lessicali.

1-2-3 INSUFFICIENZA GRAVISSIMA

Incapacità di cogliere le strutture morfosintattiche; traduzione assai frammentaria e scorretta; molti errori morfosintattici e lessicali.

24

Greco-Latino (scritto nel Triennio) 9/10 OTTIMO

Comprensione completa e senza errori, caratterizzata da scelte opportune e soluzioni originali;

8 BUONO

Comprensione del testo completa, pur in presenza di errori non gravi; resa formale corretta e solo occasionalmente letterale.

7 DISCRETO

Comprensione precisa del testo pur in presenza di qualche errore; resa formale, almeno in alcuni punti, non strettamente letterale.

6 SUFFICIENTE

Comprensione del testo sostanzialmente corretta, pur in presenza di alcuni errori; resa formale letterale.

5 INSUFFICIENTE

Comprensione parziale e/o frammentaria del testo; vari errori morfosintattici e lessicali; resa formale scorretta.

4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

Incomprensioni gravi ed estese del testo; numerosi errori morfosintattici e lessicali.

1-2-3 INSUFFICIENZA GRAVISSIMA

Incapacità di cogliere le strutture morfosintattiche; traduzione assai frammentaria e scorretta; molti errori morfosintattici e lessicali.

25

Latino prova scritta al Triennio Tipologia di prova: Analisi di un testo di autore noto Insufficienza gravissima 1-2-3-

Conoscenze scarse. Forma scorretta con diffusi errori formali. Comprensione dei quesiti e analisi del testo nulla.

Insufficienza grave 4

Conoscenze frammentarie con gravissime lacune. Forma non corretta, ma che non compromette la comprensione. Comprensione dei quesiti e analisi del testo parziale.

Insufficienza 5

Conoscenze generiche e parziali con lacune non troppo gravi. Forma elementare e non sempre chiara, uso di un lessico comune e con qualche errore di morfosintassi. Comprensione dei quesiti e analisi del testo modesta.

Sufficienza 6

Conoscenze essenziali. Organizzazione dei concetti elementare e sostanzialmente corretta. Forma appropriata con qualche imprecisione lessicale e morfosintattica. Comprensione dei quesiti e analisi del testo sufficienti.

Discreto 7

Conoscenze pienamente sufficienti e corrette. Forma semplice e lineare ma corretta, lessico abbastanza adeguato. Comprensione dei quesiti e analisi del testo quasi corretta.

Buono 8

Conoscenze complessive talvolta approfondite. Forma chiara e scorrevole con un lessico adeguato. Comprensione dei quesiti e analisi del testo corrette con qualche rielaborazione autonoma.

Ottimo 9-10

Conoscenze complete, approfondite e ampliate. Forma armonica e coerente senza imprecisioni. Comprensione dei quesiti e analisi del testo accompagnata da contributi personali e da riflessione critica.

26

Dipartimento di Scienze Motorie Il corpo dell'educazione fisica è e deve rimanere un corpo soggetto, protagonista e attore delle proprie esperienze. Le verifiche, pertanto, non si basano semplicemente sul livello prestativo ma progettuale e rielaborativo. Si visionano conoscenze, competenze e capacità con le modalità dell'esposizione orale, dialogica, scritta ed espressiva in modo che confluiscano in tali modalità anche le esperienze motorie. Si effettuano test e questionari per cercare di oggettivare la valutazione e, soprattutto, si tiene conto dei miglioramento dei livelli di partenza. Più precisamente vogliamo dire che non esistono dei livelli assoluti a cui far riferimento ma ogni allievo si deve impegnare per migliorare i propri limiti, che si definiscono con i test motori d'ingresso, deve lavorare con partecipazione, interesse, volontà, tenacia, deve dimostrare competenza motoria intesa come: consapevolezza del percorso didattico seguito e delle motivazioni teoriche delle scelte effettuate, capacità di rielaborazione personale in quanto dovrà essere in grado di individuare gli interventi finalizzati al miglioramento delle proprie capacità. Le conoscenze teoriche sono verificate con questionari scritti e/o orali. La partecipazione è rilevata regolarmente e segnalata graficamente quando negativa con il simbolo – (meno) nel registro La valutazione espressa in scala numerica è sintetizzata nel seguente schema: I LIVELLO (Aggettivo: assolutamente insufficiente - voto in decimi: 1 - 2 – 3) Lo studente ottiene tale risultato quando:

- non partecipa ad alcuna attività, - mantiene un atteggiamento di totale indifferenza - è un elemento di disturbo per i compagni

II LIVELLO (Aggettivo: gravemente insufficiente - voto in decimi – 4) Lo studente ottiene tale risultato quando l'aspetto comportamentale:

- non partecipa ad alcuna attività, - mantiene un atteggiamento di totale indifferenza

III LIVELLO (Aggettivo: insufficiente - voto in decimi : 5) Lo studente ottiene tale risultato quando l'aspetto comportamentale:

- evidenzia un impegno selettivo e una partecipazione passiva nella parte pratica, - evidenzia conoscenze scarsamente organizzate nella parte teorica

27

IV LIVELLO (Aggettivo: sufficiente - voto in decimi: 6) Lo studente ottiene tale risultato quando l'aspetto comportamentale:

- evidenzia un impegno selettivo ma una partecipazione diligente - conosce gli argomenti essenziali della disciplina

V LIVELLO (Aggettivo: discreto - voto in decimi: 7) Lo studente ottiene tale risultato quando:

- dimostra impegno e partecipazione continuo e non selettivo - conosce in modo sicuro gli elementi essenziali della parte teorica e li espone in modo

corretto e appropriato - riesce a mantenere e/o incrementare le sue competenze motorie

VI LIVELLO (Aggettivo - buono - voto in decimi : 8) Lo studente ottiene tale risultato quando:

- dimostra impegno e partecipazione continuo e non selettivo - dimostra buona conoscenza dei contenuti specifici - dimostra una capacità organizzativa personale - riesce a incrementare le sue competenze motorie

VII LIVELLO (Aggettivo: ottimo- voto in decimi : 9 – 10) Lo studente ottiene tale risultato quando:

- dimostra impegno e partecipazione continuo e non selettivo - ha buone conoscenze teoriche arricchite con adeguati spunti personali e contributi

critici, - dà un contributo personale positivo alle lezioni ponendosi come elemento trainante

dei gruppo - riesce ad incrementare le sue competenze motorie

In caso di esoneri totali ci si riferisce solo alla parte teorica e si terrà conto del contributo attivo che darà all'interno delle lezioni, se l’esonero è parziale e/o temporaneo valgono, per il periodo dell'esonero, i criteri di riferimento precedenti, nel caso di esonero parziale dall'attività fisica per particolari patologie l'alunno deve partecipare all'attività pratica rispettando le caratteristiche dei suo esonero: è opportuno e necessario che con il certificato di esonero ci sia un'indicazione delle attività che è possibile svolgere.

28

Dipartimento dell’IRC (INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA)

Premessa Si ribadisce che oggetto di verifica non possono essere solamente i livelli di

apprendimento dei contenuti, ma il grado di crescita e di consolidamento delle abilità dello studente. Uno degli elementi oggetto di valutazione rimane pertanto la partecipazione, intesa come capacità di intervenire dimostrando l’abilità di essere pertinenti, di autovalutarsi e di utilizzare i contenuti. Un altro elemento di valutazione consiste nell’abilità di saper andare oltre le semplici informazioni sulle religioni per comprendere i valori che esse esprimono, valutandone e percependone l’importanza. La GRIGLIA DI VALUTAZIONE quadrimestrale prevede i seguenti aggettivi: Giudizio Descrittore

- Non Sufficiente: Lo studente dimostra scarsa partecipazione ed interesse inadeguato, conoscenze frammentarie e superficiali dei contenuti della disciplina, linguaggio specifico poco pertinente.

- Sufficiente: Conoscenze di base della disciplina, partecipazione ed un interesse accettabili, anche se non sempre costanti..

- Discreto Partecipazione costante, conoscenze adeguate e autonomia nell’uso del linguaggio specifico, con capacità di orientamento relativo ad alcune tematiche.

- Buono Conoscenze approfondite dei contenuti della disciplina capacità di valutazioni personali ed autonome, con un uso del linguaggio specifico adeguato .L’ interesse e la partecipazione sono sempre costanti.

- Ottimo Impegno assiduo, capacità di analisi, sintesi e ampia rielaborazione personale, partecipazione costante e costruttiva. Lo studente è in grado di costruire argomentazioni coerenti e documentate.

- Eccellente Partecipazione ed interesse molto vivi. Spiccata capacità di esposizione con apporti personali e originali. Contributo personale nella gestione dell’attività in classe. Utilizzo competente delle fonti e dei documenti

29

Dipartimento di Storia dell'Arte Per il disegno si prevedono quattro verifiche grafiche (due per periodo) o, al posto di una o più di esse, la valutazione degli elaborati grafici eseguiti in classe e a casa.

Per la Storia dell'arte i livelli valutativi saranno i seguenti: Livello Acquisizione di

nozioni base Sviluppo logico-linguistico

Capacità di riconoscere e analizzare

Capacità critiche di valutazione dell'opera d'arte

1-3 Conoscenze molto scarse o nulle.

Si esprime con molta difficoltà.

Non dimostra competenza nell'analisi dell'opera.

4 Conoscenze lacunose e frammentarie.

Usa un lessico scorretto. La risposta non è aderente alla richiesta, i dati non sono organizzati.

Nell'analisi raggiunge solo un livello elementare.

5 Conoscenze imprecise e generiche.

Il lessico è a tratti improprio. Risponde in modo non del tutto aderente alla richiesta.

Applica in modo incerto e non autonomo il metodo di analisi.

6 Conoscenze essenziali.

Espone in modo comprensibile. La risposta è aderente alla richiesta.

Sa orientarsi nell'analisi dell'opera sia pure con qualche aiuto.

7 Conoscenze quasi complete.

Il lessico non è ricercato, ma corretto. La risposta è aderente alla richiesta.

Analizza l'opera in modo autonomo.

8 Conoscenze buone, dati completi, rielaborazione autonoma dei contenuti.

Il lessico è adeguato al contesto. La risposta è pienamente aderente alla richiesta.

Dimostra buone competenze e capacità di comprensione.

Introduce qualche elemento di riflessione personale.

9-10 Conoscenze esaurienti e approfondite frutto di lavoro autonomo. Sa operare collegamenti puntuali.

Lessico ricco e appropriato, esposizione fluida e ricca di spunti personali.

Sa applicare in modo completo e preciso il metodo iconografico-iconologico.

Fornisce contributi personali frutto di rielaborazione critica. Dimostra capacità di valutazione autonoma.

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Per il Disegno i livelli valutativi saranno i seguenti: Livello

Conoscenza degli argomenti e capacità esecutive grafiche

1-4 Non comprensione del quesito; assenza di conoscenza o solo qualche nozione isolata. Rifiuto o incapacità di affrontare la prova. Fraintendimenti nella lettura del quesito. Gravi errori nell’uso del metodo e/o nell’esecuzione grafica. Mancato svolgimento delle consegne.

5 Conoscenza approssimativa degli argomenti richiesti. Imperfezioni di un certo rilievo nell’uso del metodo e/o nell’esecuzione grafica. Soluzione incompleta del problema. Imperfezioni nell’uso del metodo e/o nell’esecuzione grafica. Parziale svolgimento delle consegne.

6 Procedura risolutiva esatta, anche se è presente qualche errore nella soluzione del problema purché non sia di concetto, ma di svista ed imperfezione nell’uso del linguaggio grafico.

7 Procedura risolutiva esatta, sono accettate lievi imperfezioni nel metodo e/o nell’esecuzione grafica.

8 Soluzione esatta del problema. Corretto uso del metodo. Corretta esecuzione grafica.

9-10 Soluzione esatta del problema. Corretto uso del metodo. Corretta esecuzione grafica. Si distingue per originalità nelle procedure e/o per rapidità di esecuzione ed esattezza.

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Dipartimento di STORIA E FILOSOFIA

Criteri di valutazione per la produzione orale Livelli

Indicatori Descrittori/aggettivi

Primo Lo studente ottiene tale risultato quando: non fornisce alcuna risposta; si esprime con diffusi errori formali tali da invalidare

l'efficacia comunicativa del messaggio; evidenzia di possedere solo poche generiche informazioni.

Assolutamente insufficiente voto in decimi: l - 2 - 3

Secondo Lo studente ottiene tale risultato quando: evidenzia conoscenze assai lacunose e frammentarie; non riesce a organizzare il discorso; usa un lessico scorretto e improprio; risponde in modo non aderente alla richiesta.

Gravemente insufficiente voto in decimi: 4

Terzo Lo studente ottiene tale risultato quando: riferisce in modo impreciso e generico; risponde in modo non pienamente aderente alla richiesta; usa un lessico a tratti improprio; dimostra di avvalersi prevalentemente di capacità

mnemoniche; utilizza dati poco pertinenti.

Insufficiente voto in decimi: 5

Quarto Lo studente ottiene tale risultato quando: conosce gli argomenti essenziali della disciplina; espone in modo comprensibile e corretto; dimostra di sapersi orientare sia pure con qualche aiuto

dell'insegnante; la risposta è aderente alla richiesta.

Sufficiente voto in decimi: 6

Quinto Lo studente ottiene tale risultato quando: espone in modo corretto e appropriato; il lessico non è ricercato ma puntuale e preciso; il messaggio è senza esitazioni e/o ripetizioni; la risposta è aderente e i dati quasi completi ed abbastanza

organizzati; dimostra di sapersi orientare senza l'aiuto dell'insegnante; conosce in modo sicuro gli elementi essenziali e introduce

qualche collegamento fra le conoscenze di diversi ambiti disciplinari.

Discreto voto in decimi: 7

Sesto Lo studente ottiene tale risultato quando: mostra buona conoscenza dei contenuti; l'esposizione è formalmente corretta e si avvale di un lessico

vario ed adeguato al contesto; fornisce risposte aderenti alla richiesta e supportate da dati completi e ben organizzati; dimostra di saper utilizzare in modo autonomo i contenuti e li arricchisce con chiari riferimenti interdisciplinari;

introduce elementi di riflessione personale.

Buono voto in decimi: 8

Settimo Lo studente ottiene tale risultato quando: evidenzia un' esposizione sempre formalmente corretta e

Ottimo voto in decimi: 9

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precisa; il lessico è ricco e appropriato; i dati sono esaurienti e ben organizzati; arricchisce l'esposizione con adeguati spunti personali e

contributi critici; non sollecitato, riesce ad operare opportuni collegamenti

nell'ambito della stessa disciplina e a livello interdisciplinare. Ottavo Lo studente ottiene tale risultato quando:

l'esposizione avviene in modo sempre fluida e sicura; la risposta è regolarmente supportata da dati completi e

molto ben organizzati; l'esposizione è costantemente sostenuta da arricchimenti

frutto di lavoro personale autonomo; i dati rielaborati sono accompagnati da contributi personali

originali e da acuta riflessione critica.

Eccellente voto in decimi: 10

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Dipartimento di Scienze Umane Le prove saranno volte a testare il raggiungimento dei seguenti obiettivi prioritari:

- conoscenza dei contenuti previsti dai programmi ministeriali; - conoscenza e utilizzo dei linguaggi specifici; - comprensione e analisi di brani antologici/opere degli autori trattati e di altri

materiali (articoli di rivista, interviste, normative, ecc.) di rilevante interesse per le discipline coinvolte.

Criteri di valutazione Prove orali: si fa riferimento ai criteri approvati e attualmente in uso presso il nostro Istituto. Prove scritte tipo seconda prova dell’Esame di Stato: si fa riferimento alla griglia di valutazione approvata e attualmente in uso presso l’indirizzo socio-psico-pedagogico. Prove scritte tipo terza prova dell’Esame di Stato – quesiti B: si fa riferimento alla griglia approvata e attualmente in uso presso l’indirizzo socio-psico-pedagogico. Test a risposta chiusa: saranno applicati punteggi con utilizzo della scala da 1 a 10, resi noti anticipatamente alla classe.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA – PEDAGOGIA E METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA LIVELLI Gravemente

insufficiente Insufficiente Non del tutto

sufficiente Sufficiente

PUNTI COMPETENZE

1 – 6 7 – 8 9 10

1. Aderenza alla traccia. Capacità di analisi del problema.

Non comprende la consegna/ Non analizza gli aspetti richiesti/ Utilizza conoscenze non pertinenti/ Esprime giudizi del tutto inadeguati.

Analizza solo parzialmente gli aspetti richiesti/Utilizza conoscenze non sempre pertinenti/ Esprime giudizi non adeguati.

Analizza in modo incompleto gli aspetti richiesti/Utilizza conoscenze non sempre pertinenti/ Esprime giudizi non del tutto adeguati.

Analizza, nell’insieme, gli aspetti richiesti, utilizzando conoscenze complessivamente pertinenti. Esprime giudizi sostanzialmente adeguati, benché non sempre debita-mente motivati.

2. Conoscenza dei contenuti richiesti dalla traccia

Possiede in modo grave-mente lacunoso le conoscenze/ Non si orienta negli argomenti.

Possiede conoscenze assai modeste/Si orienta a fatica negli argomenti proposti.

Possiede conoscenze imprecise/Si orienta in modo incerto negli argo-menti proposti.

Possiede conoscenze essenziali e nell’insieme corrette.

3. Padronanza dei linguaggi specifici. Correttezza ortografica e morfosintat-tica.

Non conosce il significato dei termini fondamentali inerenti ai temi proposti/Presen-ta gravi carenze ortografiche e morfosintatti-che.

Utilizza il linguaggio specifico e la forma in modo diffusamente scorretto e improprio, tale da pregiudicare la comprensione

Utilizza in modo non del tutto appropriato il linguaggio specifico/Si esprime in forma povera, non del tutto corretta o non sempre chiara

Utilizza in modo sostanzialmente appropriato i termini fondamentali inerenti ai temi proposti. Si esprime in forma semplice ma corretta.

4. Sviluppo e coerenza ar-gomentati-va. Rielabora-zione personale

Organizza il discorso in modo incoerente, disorganico, tale da pregiudicare ampiamente la comprensibilità del messaggio.

Organizza il discorso in modo incoerente, disorganico, tale da pregiudicare talvolta la comprensibilità del messaggio.

Organizza il discorso in modo ripetitivo o non sempre coeren-te/Dimostra incertezze nel controllo della argomentazione.

Collega ed espone in modo sostanzial-mente chiaro e coerente i concetti relativi ai temi proposti. Controlla le linee essenziali dell’argomentazione.

LIVELLI Più che sufficiente

Discreto Più che discreto

Buono Ottimo

PUNTI COMPETENZE

11 12 13 14 15

5. Aderenza alla traccia. Capacità di analisi del problema.

Analizza gli aspetti richiesti, utilizzando conoscenze pertinenti. Esprime giudizi sostanzialmente

Analizza puntualmente gli aspetti richiesti, utilizzando conoscenze pertinenti. Esprime giudizi adeguati e debitamente

Dimostra padronanza dei temi proposti, che analizza in modo puntuale e coerente alla traccia.

Dimostra sicura padronanza dei temi proposti, che analizza in modo approfondito e coerente alla traccia.

Dimostra sicura padronanza dei temi proposti, che analizza in modo approfondito, competente e coerente alla traccia.

35

adeguati, nel complesso debitamente motivati.

motivati.

6. Conoscenza dei contenuti richiesti dalla traccia

Possiede conoscenze essenziali e corrette.

Possiede conoscenze corrette articolate.

Possiede conoscenze corrette e ampie.

Possiede conoscenze corrette ampie e approfondite.

Possiede conoscenze corrette, ampie, approfondite, puntualmente documentate.

7. Padronanza dei linguaggi specifici. Correttezza ortografica e morfosintat-tica.

Utilizza in modo appropriato i termini inerenti ai temi proposti. Si esprime in forma corretta.

Utilizza un corredo linguistico-concettuale non sempre ricco, ma adeguato ai temi proposti. Si esprime in forma corretta.

Utilizza in modo sicuro e appropriato il corredo linguistico-concettuale specifico. Si esprime in forma corretta e scorrevole.

Utilizza in modo sicuro e appropriato un corredo linguistico-concettuale specifico ricco e articolato. Si esprime in forma corretta e scorrevole.

Utilizza in modo sicuro e appro-priato un cor-redo linguistico-concettuale specifico ricco e articolato. Si esprime in forma corretta, scorrevole e efficace.

8. Sviluppo e coerenza ar-gomentati-va. Rielabora-zione personale

Collega ed espone in modo chiaro e coerente i concetti relativi ai temi proposti. Controlla le linee essenziali dell’argomentazio-ne.

Collega ed espone in modo chiaro e coerente i concetti relativi ai temi proposti. Dimostra adeguato controllo dell’argomentazio-ne.

Articola il discorso in modo organico e coerente. Organizza efficacemente la linea argomentativa.

Articola il discorso in modo organico, coerente ed efficace. Arricchisce l’argomentazione con elementi critici e propositivi.

Articola il di-scorso in modo organico, coe-rente ed effi-cace. Dimostra sicura com-petenza critica e propositiva.

36

Griglia di valutazione della seconda prova dell’Esame di Stato (Liceo delle Scienze Umane)

CRITERI INDICATORI punti Punteggio

tema Punteggio

quesiti

A. Aderenza alla traccia B. Pertinenza della risposta

Completa

4

4

4

Essenziale

3

3,5 3

3,5 3

Parziale

2

2,5 2

2,5 2

Lacunosa/fuori tema

1

1,5 1

1,5 1

Conoscenze specifiche (riferimenti ad autori e teorie)

Precise ed esaurienti

5

5

5

Precise e ampie

4

4,5 4

4,5 4

Sufficientemente complete e precise

3

3,5 3

3,5 3

Limitate e /o imprecise

2

2,5 2

2,5 2

Assenti

1

1,5 1

1,5 1

Grado di organicità /elaborazione dei contenuti

Articolati

3

3

3

Lineari

2

2,5 2

2,5 2

Frammentari

1

1,5 1

1,5 1

Esposizione Chiara, corretta, con buona proprietà lessicale

3

3

3

Sufficientemente chiara e corretta

2

2,5 2

2,5 2

Confusa e/o con errori morfosintattici e improprietà lessicali

1

1,5 1

1,5 1

Totale punti

Punteggio pesato

(x 0,67) (x 0,33)

Punteggio totale

/ 15

37

SCIENZE UMANE – COMPETENZE ATTESE BIENNIO Conoscenze e competenze disciplinari:

Acquisire le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica e psicologica. .

Raggiungere, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi relativi al periodo storico studiato, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali.

Abilità e competenze pluridisciplinari e trasversali:

Pluridisciplinari: conoscere le forme della convivenza umana e i loro fondamenti anche in relazione con diritto ed economia.

Logico-argomentative: confrontare le teorie e gli strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale.

Linguistiche: saper comunicare in forma comprensibile, corretta e articolata, oralmente e per iscritto.

SCIENZE UMANE– COMPETENZE ATTESE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

Conoscenze e competenze disciplinari:

conoscere i contenuti disciplinari di scienze umane attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

comprendere, confrontare, analizzare le principali teorie socio-antro-psico-pedagogiche.

acquisire nodi concettuali relativi ai principali campi di ricerca, ai metodi di indagine, ai nuclei problematici, alle diversità culturali.

38

DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE (Prove scritte e orali)

INDICATORI

VALUTAZIONE

1) Lo studente rifiuta di sottoporsi a verifica, non fornisce alcuna risposta o soltanto elementi frammentari e sconnessi

2) A causa della scarsa conoscenza della lingua ai vari livelli e dei contenuti la prova risulta incomprensibile o difficilmente interpretabile

negativo/assolutamente insufficiente; voto 1, 2, 3

11. Lo studente comprende male il quesito 12. Commette frequenti e gravi errori formali 13. Utilizza una pronuncia scorretta e un

lessico carente 14. Fornisce una risposta inadeguata e/o non

pertinente 15. Esprime un messaggio stentato e

scarsamente comprensibile

gravemente insufficiente voto 4

1. Lo studente si esprime con efficacia comunicativa compromessa da errori formali

2. Utilizza una pronuncia imperfetta e un lessico troppo essenziale

3. Conosce i contenuti in modo incompleto 4. Fornisce una risposta a volte non pertinente,

stentata, troppo mnemonica

Insufficiente voto 5

- Lo studente comprende sostanzialmente il quesito

- La sua comunicazione è efficace nonostante errori formali e/o fonetici

- Utilizza un lessico essenziale ma complessivamente adeguato

- Conosce gli elementi informativi basilari - Usa strutture morfo-sintattiche semplici ma

generalmente corrette - Rivela qualche difficoltà nell’applicare le

conoscenze in situazioni affini a quelle proposte

sufficiente voto 6

39

Lo studente comprende la richiesta La sua comunicazione è efficace e abbastanza

disinvolta con pronuncia quasi sempre corretta, sostanziale precisione ortografica e sintattica. Utilizza un lessico non molto ricco ma generalmente preciso

Conosce i contenuti nelle loro linee essenziali Sa applicare le conoscenze in situazioni analoghe

a quelle proposte

discreto voto 7

a. Lo studente comprende pienamente il quesito b. La sua esposizione è complessivamente spigliata e

sicura c. Utilizza un lessico generalmente appropriato,

pronuncia e ortografia corrette d. Usa le strutture morfo-sintattiche con precisione e. Fornisce informazioni complete esposte in modo

logicamente strutturato ed efficace f. Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove

buono voto 8

Lo studente comprende immediatamente i quesiti proposti in tutti i loro aspetti

La sua esposizione è scorrevole e vivace Utilizza un lessico ricco ed accurato Dimostra una buona pronuncia e un utilizzo disinvolto

di strutture morfo-sintattiche anche elaborate Conosce i contenuti in modo approfondito, con spunti

originali, frutto anche di ricerca personale Fa riferimenti interdisciplinari ed esprime autonomi

giudizi critici Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove

ottimo/eccellente voto 9/10

40

GRIGLIA GENERALE DI VALUTAZIONE APPLICABILE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE

D’ESAME

Voto

/35 /15 /10 Conoscenze Competenze Capacità

1-2-3 1 1 nessuna nessuna nessuna

4-5-6 2 2 Molto frammentarie Non sa applicare le conoscenze

Non sa orientarsi

minime (anche se guidato);

Forma: sconnessa e sconclusionata

Lessico: privo di logica, incongruente

Morfosintassi: con gravi errori

7-8-9 3 3 Frammentarie, spesso (solo se guidato) applica le Non sa

effettuare

incomprensibili, con conoscenze minime con forma

analisi (anche se

gravissime lacune (esposizione) incomprensibile, guidato)

lessico improprio e morfosintassi con

errori molto gravi 10-11-12-13-

4-5-6 4 Frammentarie,

incomplete, (se guidato) applica le conoscenze

(anche se guidato)

14-15 con gravi lacune minime con forma (esposizione) poco ha difficoltà

chiara e che ricalca quella italiana; nell'analisi

lessico ripreso totalmente dai testi;

morfosintassi con errori gravi

16-17-18-19-

7-8-9 5 Generiche e parziali

con Applica le conoscenze minime pur

Analisi parziali

20-21 lacune non troppo gravi

con qualche incertezza; forma

elementare e non sempre chiara; e modeste

lessico comune, ripetitivo e con errori

di morfosintassi

22 10 6 Degli argomenti proposti

Comprende e risponde nella sostanza

Sa suddividere

41

un

seppure a livello alle richieste; organizza concetti e tutto nei suoi

mnemonico o manualistico segue procedure in modo componenti

sostanzialmente corretto, seppure

essenziali ma non

elementare e meccanico; sa sviluppare una

esposizione appropriata pur con

nuova proposta

qualche imprecisione lessicale e

morfosintattica. 23-24-25

11-12 7 Di buona parte degli Applica le conoscenze a

compiti di Analisi quasi

argomenti trattati, seppure

media difficoltà con un inizio di

sempre corrette.

a livello talvolta mnemonico

rielaborazione personale; esposizione

Guidato formula

semplice e lineare ma corretta; anche sintesi

lessico abbastanza adeguato coerenti 26-27-28 13 8 Complessive e

talvolta Applica autonomamente le Rielabora

approfondite conoscenze e le procedure acquisite

correttamente, in

anche a compiti complessi pur con modo

qualche imperfezione. documentato ed

autonomo

Pur guidato, però, non trova soluzioni

originali.

Esposizione chiara, scorrevole e

corretta. Lessico adeguato 29-30-31-32

14 9 Complete, approfondite ed ampliate

Applica autonomamente le conoscenze e le procedure acquisite anche a compiti complessi senza imperfezioni. Guidato trova soluzioni originali. Esposizione scorrevole, fluida, corretta, con uso di lessico ricco e specifico

Rielabora correttamente in modo documentato ed autonomo

42

33-34-35

15 10 Complete, approfondite ed ampliate

Aggiunge soluzioni originalicon spunti personali. Esposizione scorrevole, fluida, corretta, con utilizzo di lessico ricco, appropriato, approfondito, pertinente.

Rielabora originalmente ma correttamente, in modo personale e documentato.

43

G. “MARCONI” CAVARZERE

Sulla base di quanto emerso dalle riunioni collegiali per dipartimenti, si riportano

di seguito le modalità e le tempistiche di verifica stabiliti per ciascuna disciplina

o gruppi di discipline.

IL Marconi per al Collegio del 06/10/2016 ha votato a maggioranza il ripristino

del quadrimestre con decorrenza 2016/2017

ITALIANO E STORIA

Per le verifiche di Italiano in tutte le classi, i docenti della disciplina hanno previsto:

- di norma 2 prove scritte e 2 orali nel primo periodo (primo quadrimestre)

- di norma 4 prove scritte e 2 orali nel secondo periodo (secondo quadrimestre).

Per quelle di Storia:

- di norma 2 prove orali sia nel primo che nel secondo periodo.

Sono stati individuati dei modelli di riferimento di prove atte alla verifica delle

competenze acquisite in base ai quali verranno costruite prove da somministrare in classi parallele.

LINGUA STRANIERA: INGLESE, SPAGNOLO

Per le verifiche di Lingua straniera, i docenti hanno previsto:

- in tutte le classi almeno 4 prove per quadrimestre - le prove scritte nelle

classi prime, seconde e terze saranno di tipo strutturato o semistrutturato;

- le prove scritte nelle classi quarte e quinte saranno invece basate sulla

comprensione del testo e/o su domande aperte.

Nel corso dell’anno scolastico si programmano due prove comuni da effettuarsi nelle classi parallele.

MATEMATICA

Per le verifiche di Matematica in tutte le classi, i docenti hanno previsto di

svolgere:

- nel primo quadrimestre almeno 4 prove e almeno 4 nel corso del secondo

quadrimestre

- saranno programmate prove comuni per classi parallele dello stesso indirizzo.

- le prove orali potranno essere integrate o parzialmente sostituite con prove

strutturate o semi strutturate;

- tutte le prove scritte, orali, strutturate, semi strutturate hanno lo stesso peso

nella valutazione complessiva.

Saranno programmate, inoltre, prove comuni per classi parallele dello stesso

indirizzo.

44

DIRITTO ED ECONOMIA

Per diritto ed economia verranno effettuate almeno tre prove nel primo

quadrimestre e almeno tre prove nel secondo quadrimestre. In caso di voto negativo alla prova scritta, gli alunni che lo desiderano possono rimediare

facendosi interrogare entro le due lezioni successive alla consegna

dell'elaborato. Per la valutazione ci si attiene alle griglie generali approvate dal Collegio dei

docenti.

SCIENZE MOTORIE Le verifiche nel corso dell’anno scolastico saranno così distribuite:

- di norma almeno 1 prova scritta e 2 pratiche per ciascun quadrimestre

DIPARTIMENTO DI SCIENZE

(Chimica, Fisica, Laboratorio, materie indirizzo Biotecnologie sanitarie)

I docenti del Dipartimento di Scienze prevedono di svolgere il seguente numero minimo di verifiche:

PRIMO BIENNIO

Materia ore classi

quadrime

stre

quadrimes

tre

o s p o s p

S.I. FISICA

2

3

n

1ªA - 2ª A MAT.

1 1 1 1 3 1

3 1ª D - 2ª D -2ª E

ITIS

1 1 1 1 3 1

S.I. CHIMICA

2 1ªA - 2ª A MAT

1 1 1 1 3 1

3 1ª D - 2ª D -2ª E

ITIS

1 2 1 1 4 1

S.I. SCIENZE della TERRA e BIOLOGIA 2

1ªA - 2ª A MAT

1ª D - 2ª D -2ª E

ITIS Elettr.

1 1 1 1 3 1

SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 3 2ª D bio 1 2 1 1 3 2

S.I. FISICA - S.I. CHIMICA

S.I. SCIENZE della TERRA e BIOLOGIA 2

1ª - 2ª IeFP

1 1 1 2

SECONDO BIENNIO – ITIS BIOTECNOLOGIE SANITARIE

CHIMICA ORGANICA e BIOCHIMICA 3 4ª D bio 1 2 1 1 2 2

CHIMICA ANALITICA e STRUMENTALE 3 4ª D bio 1 2 1 1 2 2

45

BIOLOGIA, MICROBIOL. e TECNOLOGIE

DI CONTROLLO SANITARIO 4 4ª D bio 1 3 2 2 3 3

IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA ,

PATOLOGIA 6 4ª D bio 2 3 2 2 4 3

Nel biennio saranno svolte nel corso del quadrimestre due verifiche trasversali

su argomenti di fisica, chimica e scienze per la valutazione delle competenze.

La tipologia delle prove dovrà assicurare la diversificazione della valutazione che

sarà scritta, orale e pratica laddove la disciplina preveda la parte di laboratorio.

Le verifiche scritte saranno adattate alla classe, in particolare, nelle prime e

seconde saranno prove semistrutturate con domande aperte ed esercizi. Si

conviene che si potranno considerare valutazioni orali gli esercizi svolti alla lavagna e gli interventi dal posto.

DISCIPLINE DI INDIRIZZO CORSI MAT –Iefp- ITIS elettrico

Le discipline di indirizzo MAT prevedono il seguente numero minimo di verifiche:

Materia ore classi Quadrimestre Quadrimestre

o g s p o g s p

TTRG Tecnologie e tecniche

di rappresentazione grafica

3 1ª MAT e 1ª -

2ª Bio e 2ª

Elettr.

1 2 1 2

STA Scienze tec. applicata 3 2 itis Elettr. 1 2 1 2

TTRG Tecnologie e tecniche

di rappresentazione

grafica

2 2ª MAT 1 2 1 2

Tecnologia e disegno 4 1ª - 2ª IeFP 2 3 2 3

Laboratori tecnologici

ed esercitazioni

5 – 4

– 3 - 3

2ª - 3ª - 4ª -

5ª MAT 2 3 2 3

Esercitazioni pratiche 10 1ª - 2ª IeFP 2 4 2 4

Macchine termiche 6 3a IeFP 2 3 2 3

Meccanica applicata ai

trasporti 4 3a IeFP 2 2 2 2

TMA Tecnologie meccaniche

e applicazioni 5 3ª - 4ª MAT 2 2 2 2 3 2

46

TMA Tecnologie meccaniche

e applicazioni 4 - 3

4ª - 5ª AIST e

5ª MAT 2 2 1 2 2 1

TTIM Tecnologie tecniche di

installazione e manutenzione

7 5ª AIST 2 2 2 2 2 2

TTIM Tecnologie tecniche di

installazione e

manutenzione

5 4ª AIST 1 2 2 1 2 2

TTIM Tecnologie tecniche di

installazione e 3 3 AIST 1 1 2 1 1 2

TTIM Tecnologie tecniche di

installazione e 8 5 A MAT 2 3 2 2 3 2

TTIM Tecnologie tecniche di

installazione e 5 4a A MAT 2 2 2 2 2 2

TTIM Tecnologie tecniche di

installazione e 3 3a MAT 2 2 1 2 2 1

TEEA

Tecnologie elettriche

elettroniche ed

applicazioni

5 - 4 3ª AIST 4ª

MAT 1 2 2 1 2 2

TEEA

Tecnologie elettriche

elettroniche ed

applicazioni

3 5ª AIST e 5ª

MAT 1 1 2 1 1 2

ELETT Elettronica ed elettrotecnica

7 3a 4a5a Itis

Elett. 2 2 2 2 2 2

SIST Sistemi automatici 4 3a 4a5a Itis

Elett. 1 2 2 1 2 2

TPSE Tecnologie e

progettazione di sistemi elettrici ed elettronici

5 3a 4a5a Itis Elett 1 2 2 1 2 2

Legenda:

IeFP : Operatore alla riparazione dei veicoli a motore

AIST : Apparati, Impianti e Servizi Tecnici industriali e civili g : grafico

s : scritto p : pratico o : orale

47

MATERIE DI INDIRIZZO DEL SERALE

Per quanto riguarda le materie di indirizzo del serale le verifiche minime previste sono le

seguenti:

psicologia: 2 verifiche scritte (quesiti a risposta aperta e quesiti secondo la tipologia della

seconda prova d'esame di Stato) e 1 verifica orale nel quadrimestre;

cultura medico sanitaria: 3 verifiche scritte e 1 verifica orale nel quadrimestre . Le prove

verranno progettate con la finalità di preparare gli allievi all’esame di stato.

2) Criteri di valutazione

Sulla base di quanto emerso dalle riunioni collegiali per indirizzo e per

dipartimenti, sì è stabilito, per quanto concerne i voti in questo Istituto, di indicare il raggiungimento o meno degli obiettivi disciplinari per tutte le

materie entro una scala decimale che va dal 3 al 10 per il triennio e da 1 al 10

per gli ultimi due anni, facendo riferimento a delle griglie valutative basate sulla tassonomia cognitiva di Bloom. Nell’occasione è stata definita anche la

nomenclatura dei giudizi, per una comunicazione priva di ambiguità. Il livello attribuito è individuato in funzione della coesistenza nello stesso indicatore della

maggior parte dei descrittori di prestazione raggiunta.

Le schede che seguono, di riferimento per la maggior parte delle discipline, sono fruibili sia per la valutazione del Consiglio di classe che per l’autovalutazione

dello studente.

Per i criteri di valutazione nella produzione scritta o scritto-grafica, è

adottata la seguente griglia:

LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI

Liv

.

Vot

o Giudizio

Conoscenz

a Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione

1 1-2

Assolutame

nte

insufficiente

Inesistente

o

estremame

nte

lacunosa

Commette

errori

gravissimi

Non sa

applicare le

conoscenze in

situazioni

nuove

Non sa

effettuare

alcuna

analisi

Non è in

grado di

sintetizzare

le

conoscenze

acquisite

Non è capace

di autonomia

di giudizio e

manifesta un

atteggiament

o di rifiuto

verso la

scuola

2 3-4 Gravemente

insufficiente

Inesistente

o molto

lacunosa

Commette

gravi errori

Non riesce ad

applicare le

conoscenze in

situazioni

nuove

Non sa

effettuare

alcuna

analisi

Non sa

sintetizzare

le

conoscenze

acquisite

Non è capace

di autonomia

di giudizio,

anche se

sollecitato

3 5 Insufficiente

Frammenta

ria e per

molti

aspetti

superficiale

Commette

errori anche

nell’esecuzion

e di compiti

semplici

Sa applicare

le conoscenze

in compiti

semplici, ma

commette

errori

Sa

effettuare

analisi

parziali

Sa

effettuare

sintesi

parziali e

imprecise

Se guidato, è

in grado di

effettuare

valutazioni

non

approfondite

4 6 Sufficiente

Completa,

ma ancora

superficiale

Il più delle

volte non

commette

Sa applicare

le conoscenze

in compiti

Se guidato,

sa

effettuare

Se aiutato,

sa

sintetizzare

Se sollecitato

e guidato, è in

grado di

48

errori

nell’esecuzion

e di compiti

semplici

semplici,

senza

commettere

errori gravi

analisi

complete,

ma non

approfondit

e

le

conoscenze

acquisite

effettuare

valutazioni

parziali

5 7 Discreto Completa

Non commette

errori

nell’esecuzion

e di compiti

semplici

Sa applicare

le conoscenze

in compiti

semplici

senza

commettere

errori

Se aiutato,

sa

effettuare

analisi

complete e

approfondit

e

Sa

sintetizzare

le

conoscenze

in modo

accettabile,

nonostante

qualche

incertezza

Se sollecitato,

è in grado di

effettuare

valutazioni

accettabili

6 8 Buono

Completa e

approfondit

a

Non commette

errori

nell’esecuzion

e di compiti

complessi,

anche se

incorre in

alcune

imprecisioni

Sa applicare i

contenuti e le

procedure

acquisiti

anche in

compiti

complessi,

pur con

qualche

imprecisione

Sa

effettuare

analisi

complete e

approfondit

e

Ha

acquisito

autonomia

nella sintesi

E’ capace di

effettuare

valutazioni

autonome

7 9-

10 Ottimo

Completa,

sicura e

coordinata

Non commette

errori né

imprecisioni

nell’esecuzion

e dei compiti

Applica le

procedure e

le conoscenze

in situazioni

nuove senza

errori o

imprecisioni

Sa cogliere

gli elementi

di un

insieme e

individuarne

con

sicurezza le

reciproche

relazioni

Sa

organizzare

in modo

autonomo e

completo le

conoscenze

e le

procedure

disciplinari

E’ capace di

valutazioni

autonome,

complete e

approfondite

Per i criteri di valutazione nella produzione orale, è adottata la seguente griglia:

Livelli Indicatori

Lo studente ottiene tale risultato quando:

Descrittori/

aggettivi

Primo 1. non fornisce alcuna risposta;

2. si esprime con diffusi errori formali tali da invalidare

l’efficacia comunicativa del messaggio;

3. evidenzia di possedere solo poche generiche

informazioni.

ASSOLUTAMENTE

INSUFFICIENTE

VOTO IN DECIMI: 1

- 2

(classi IV e V)

Second

o

4. evidenzia conoscenze assai lacunose e frammentarie;

5. non riesce a organizzare il discorso;

6. usa un lessico scorretto e improprio;

7. risponde in modo non aderente alla richiesta.

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

VOTO IN DECIMI: 3

- 4

Terzo 8. riferisce in modo impreciso e generico;

9. risponde in modo non pienamente aderente alla richiesta;

10. usa un lessico a tratti improprio;

INSUFFICIENTE

VOTO IN DECIMI: 5

49

11. utilizza dati poco pertinenti.

Quarto 12. conosce gli argomenti essenziali della disciplina;

13. espone in modo comprensibile e sufficientemente

corretto;

14. dimostra di sapersi orientare sia pure con qualche aiuto

dell’insegnante;

15. la risposta è aderente alla richiesta.

SUFFICIENTE

VOTO IN DECIMI: 6

Quinto 16. espone in modo corretto e appropriato;

17. il messaggio è senza esitazioni e/o ripetizioni;

18. la risposta è aderente e i dati quasi completi ed

abbastanza organizzati;

19. dimostra di sapersi orientare senza l’aiuto

dell’insegnante;

20. conosce in modo sicuro gli elementi essenziali.

DISCRETO

VOTO IN DECIMI: 7

Sesto 21. mostra buona conoscenza dei contenuti;

22. l’esposizione è formalmente corretta e si avvale di un

lessico adeguato al contesto; fornisce risposte aderenti alla

richiesta e supportate da dati organizzati;

23. dimostra di saper utilizzare in modo autonomo i contenuti

e li arricchisce con

24. chiari riferimenti interdisciplinari;

25. introduce elementi di riflessione personale e qualche

collegamento fra le conoscenze di diversi ambiti disciplinari.

BUONO

VOTO IN DECIMI: 8

Settim

o

26. evidenzia un’ esposizione sempre formalmente corretta e

precisa;

27. il lessico è ricco e appropriato;

28. i dati sono esaurienti e ben organizzati;

29. arricchisce l’esposizione con adeguati spunti personali e

contributi critici;

30. non sollecitato, riesce ad operare opportuni collegamenti

nell’ambito della stessa disciplina e a livello interdisciplinare.

OTTIMO

VOTO IN DECIMI: 9

- 10

Per i criteri di valutazione nelle esercitazioni pratiche, è adottata la seguente griglia:

Livelli Indicatori

Lo studente ottiene tale risultato quando:

Descrittori/ aggettivi

Primo Rifiuta il compito assegnato. Non focalizza gli obiettivi. Utilizza

una terminologia impropria e scorretta. Non conosce e non

comprende in modo assoluto gli argomenti. Non esegue le istruzioni e non interpreta i dati. Non fornisce alcun protocollo e

ASSOLUTAMENTE

INSUFFICIENTE

VOTO IN DECIMI: 1-

50

non conosce e comprende gli argomenti. Non rispetta la

normativa di sicurezza.

2

(classi IV e V)

Secon

do

Focalizza in modo improprio gli obiettivi. Utilizza una terminologia impropria. Non riesce ad organizzare i compiti

assegnati. Non conosce e non comprende gli argomenti. Non esegue completamente le istruzioni e necessita sempre di aiuto.

Interpreta i dati in modo errato attraverso osservazioni non pertinenti. Mostra poca conoscenza delle tematiche e calcoli,

misure e schemi vengono eseguiti con molta difficoltà. Non emergono capacità di analisi e sintesi. Rispetta solo in parte la

normativa di sicurezza.

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

VOTO IN DECIMI: 3-

4

Terzo Compie i propri compiti con disordine, la conoscenza e la comprensione degli argomenti non sono sempre adeguati. Per

svolgere i compiti assegnati necessita di continui suggerimenti. La modalità di lavoro è insicura ed incerta. La presentazione dei

dati è insufficiente. Le misure, i grafici e gli schemi non sono sempre accurati. Guidato si orienta con una certa difficoltà nei

procedimenti e nell’interpretazione dei dati. Non manifesta

adeguate capacità di analisi e sintesi. Rispetta stanzialmente la

normativa di sicurezza.

INSUFFICIENTE

VOTO IN DECIMI: 5

Quart

o

Riesce a svolgere correttamente i compiti assegnati. Conosce e comprende in modo non sempre analitico le tematiche e le

osservazioni mancano di dettagli critici. Gli errori sono discussi in modo meccanico e schemi e grafici non sono sempre elaborati

con cura. Guidato si orienta nei procedimenti e

nell’interpretazione dei dati. Si osserva una certa capacità nell’analisi, ma poca nella sintesi. Rispetta la normativa di

sicurezza

SUFFICIENTE

VOTO IN DECIMI: 6

Quinto Riesce a svolgere i compiti assegnati. Conosce e comprende gli

argomenti. Le osservazioni mancano talvolta di dettagli critici.

Gli errori sono discussi in modo meccanico. I grafici sono elaborati con cura. I dati presentano degli errori trascurabili. Si

osservano capacità di analisi ma poca di sintesi. Rispetta la

normativa di sicurezza.

DISCRETO

VOTO IN DECIMI: 7

Sesto Riesce a svolgere il proprio lavoro attraverso una corretta successione dei compiti assegnati. Conosce e comprende in

modo adeguato gli argomenti. Il lessico usato è ricco e ben

strutturato. Dimostra buone capacità di analisi e le osservazioni sono corrette e critiche. Riesce a registrare i dati inaspettati e

spiega gli errori commessi. Le spiegazioni fornite sono analitiche, complete e dimostra ottime capacità di analisi e

sintesi. Rispetta rigorosamente la normativa di sicurezza

BUONO - OTTIMO

VOTO IN DECIMI:

8 - 9 - 10

Per esigenze didattiche specifiche, sono stati inoltre individuati, per quanto attiene a singole discipline, specifici adattamenti in merito ai criteri di

valutazione.

Le discipline coinvolte in questi "adattamenti" sono: Matematica - Le Materie di

ambito elettrico e meccanico dell'indirizzo M.A.T.e I.T.I.S: Elettrotecnica -

51

Scienze motorie.

MATEMATICA

Si riporta di seguito la griglia adottata dagli insegnanti di matematica per la

valutazione delle verifiche scritte e orali.

LIVELLO VOTO GIUDIZIO SCRITTO ORALE

1 3-4

Gravemen

te

insufficient

e

Conoscenze nulle o molto lacunose. Non sa usare

procedimenti e tecniche

nemmeno in semplici esercizi.

Usa un lessico scorretto e improprio. Risponde in modo

non aderente alla richiesta.

Evidenzia conoscenze inesistenti

o molto lacunose.

2 5 Insufficien

te

Conoscenze frammentarie e superficiali. Commette errori

nell'uso dei procedimenti e delle tecniche anche in semplici

esercizi.

Risponde in modo non pienamente aderente alla

richiesta. Usa un lessico a tratti improprio. Evidenzia

conoscenze frammentarie e

superficiali.

3 6 Sufficiente

Conoscenze essenziali. Usa regole e tecniche di risoluzione

in modo corretto in semplici

esercizi.

Espone in modo comprensibile e sostanzialmente corretto. La

risposta è aderente alla richiesta. Evidenzia conoscenze

essenziali.

4 7 Discreto

Conoscenze complete con lievi

imprecisioni. Usa regole e tecniche di risoluzione in modo

consapevole in semplici esercizi.

Espone in modo corretto e

adeguato. Dimostra di sapersi orientare senza l'aiuto

dell'insegnante. Conosce in

modo abbastanza sicuro gli

elementi essenziali.

5 8 Buono

Conoscenze esaurienti. Applica

le conoscenze e le tecniche di

risoluzione in modo corretto in

esercizi più articolati.

L'esposizione è corretta e

adeguata al contesto. Sa

utilizzare in modo autonomo i contenuti. Evidenzia buone

conoscenze. Introduce elementi

di riflessione personale.

6 9-10 Ottimo

Conoscenze complete e approfondite. Applica le

conoscenze acquisite con precisione, consapevolezza e

completezza. Riflette criticamente sui risultati

ottenuti.

L'esposizione è sicura, corretta, fluida e arricchita da spunti

personali e contributi critici. Le conoscenze sono ottime. Riesce

ad operare opportuni collegamenti nell'ambito della

stessa disciplina e a livello

interdisciplinare.

52

MATERIE DI AMBITO ELETTRICO E MECCANICO

Si riportano di seguito le griglie adottate per la valutazione delle prove scritte

ed orali relative alle materie tecniche (elettriche e meccaniche) dell'indirizzo MAT e ITIS - Elettrotecnica.

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA VERIFICA SCRITTA

Indicatori scars

a

sufficien

te

adegua

ta

Punteg

gi

propost

i

Eventuali

note

Competenza linguistica generale e

specifica: correttezza formale. 0,5 1 2

Abilità di analisi del problema:

rispondenza alla traccia. 0,5 1 2

Conoscenze appropriate: correttezza

nella documentazione ed

argomentazione 0,5 1 2

Organizzazione dei dati,

impostazione tecnicamente corretta,

logica ed articolata 0,5 1 2

Capacità di soluzione e presentazione del caso:

completezza, ricchezza e efficacia 1 2 2

Punteggio complessivo _____________/10

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA VERIFICA ORALE

Indicatori scars

a

sufficien

te

adegua

ta

Punteg

gi

propost

i

Eventuali

note

Competenza linguistica generale e specifica: padronanza della lingua

correttezza formale 0,5 1 2

Conoscenze appropriate: livello di

conoscenze acquisite 1 2 3

53

Abilità di argomentazione: organicità

e completezza di argomentazione 0,5 1 2

Capacità di approfondimento ed analisi: approfondimento critico e

analisi autonoma 1 2 3

Punteggio complessivo _____________/10

SCIENZE MOTORIE

Per le Scienze motorie, le griglie di valutazione si diversificano a seconda della

verifica: la pratica viene valutata con un criterio di un punteggio da 1 a 10, che si ottiene tramite il frazionamento del gesto motorio richiesto. La teoria invece

viene valutata seguendo 3 indicatori quali il contenuto, l'esposizione e il

linguaggio specifico.