VASCA PICCOLA
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VASCA PICCOLA
• A cosa serve.
• Dopo il primo ambientamento.
• Gli scivolamenti ed il ritmo respiratorio.
• http://corso1livello.myblog.it/
PROMEMORIA VASCA PICCOLA
Organizzazione lezione• Gruppi sono omogenei per livello e non per età,
criterio delle classi aperte per cui i gruppi non sono ingessati ma “mobili”, ciò vale in special modo per la vasca piccola dove i progressi sono molto più evidenti che altrove.
Struttura vasca piccola• Divisione e orari diversi tra paperini e gruppi di
età scolare.• Differente scaletta didattica tra paperini e
gruppi di età scolare.
STRUTTURA BASE DELLA LEZIONE
(COMUNE A TUTTI I CORSI)
La vostra lezione, per essere coerente, deve ricondursi a questi semplici e basilari elementi.•riscaldamento•ripasso abilità motorie conosciute•nuovo obbiettivo (se ok fase precedente)•ancora ripasso•ulteriore nuovo obbiettivo ( se c’è tempo)•fase ludica
VP - Prime lezioni - ambientamento• L’istruttore, nelle prime lezioni, è in acqua prima del
gruppo (con il sorriso).• Battuta di gambe da fuori, gomiti appoggiati a terra.• In acqua - battuta di gambe con gomiti appoggiati al
muretto.• Primo obbiettivo immersione delle spalle, schizzi in faccia
tramite giochi non in maniera deliberata (questo è possibile solo successivamente).
• Immersione della testa.• Immersione della testa con occhi aperti.• Immersione della testa, occhi aperti, faccia rilassata, la
prima bolla – espirazione forzata in ambiente acquatico.• Il migliore traina il gruppo – emulazione (è a lui/lei che fate
eseguire per primo/a la nuova proposta), oppure se è nuova e ritenete essere complessa prima voi poi il migliore ect.
VP - Prime lezioni – ritmo respiratorio 1
• RITMO RESPIRATORIO BASE FONDAMENTALE SU CUI POGGIA IL NUOTO.
• L’espirazione deve avvenire con i muscoli facciali rilassati.
• Le prime sono fatte soffiando con la bocca e facendo in modo che ciò non avvenga ingrossando le mascelle ma espellendo l’aria in acqua.
• E’ molto importante far capire che anche se la bocca è aperta l’acqua può circolare dentro senza essere per questo ingurgitata.
• Con la mano verificate se gli occhi sono aperti e se i muscoli della faccia sono rilassati.
VP - Prime lezioni – ritmo respiratorio 2• L’obbiettivo finale è far eseguire 8/10 respirazioni
consecutive con ritmica di 1 secondo per la fase di inspirazione e 3- 4 secondi per l’espirazione.
• Le migliori sono quelle al muretto con tutto il corpo fermo e solo la testa in movimento (spalle ferme).
• Bolle a stella, palla e qualsivoglia nome fantasioso che richiama delle figure giocose per i bambini (con gli adulti usare termini più tecnici).
• La cosa fondamentale è che la ritmica rispecchi quella esposta in precedenza.
• Successivamente cominciare a spiegare l’espirazione con il naso (prima di lasciare la vasca piccola – termine max).
VP - Scivolo a stile• Bolle a stella in cerchio sollevando i piedi da terra – voi tenete
per mano chi ????. • Scivolo a stile, provare a coppie, poi da soli, partenza dal
muretto (istruttore davanti/lato al gruppo) – occhio alla posizione.
• Un piede a terra, uno sul muro, spalle in acqua, prima va sotto la testa, successivamente alzo il piede a terra e spingo, con entrambi i piedi, sul muretto laterale.
• Quando un bambino effettua uno scivolo di 4/5 metri dopo la spinta dal muro posso inserire la battuta di gambe.
• Scivolo a stile (siluro, missile) con battuta di gambe (non forte – gambe distese e rilassate).
• La battuta di gambe serve per avanzare per cui deve essere sotto l’acqua con il tallone che rompe la superficie dell’acqua e fa la schiuma.
• Non bisogna iniziare subito a battere le gambe ma dopo un metro (circa) di scivolo per far trovare la giusta posizione del corpo.
VP - Scivolo a dorso• Scivolo a dorso – una mano sotto la nuca, una, eventuale,
sotto la parte finale della schiena, lancio (piano) del bimbo dai piedi.
• Far sperimentare il galleggiamento supino da fermo.• Partenza dal muretto, testa in acqua, prima si staccano le
braccia dopo spinta con le gambe (piano) così evitiamo i sottomarini (acqua nel naso).
• Successivamente far provare la partenza in ginocchio dal fondo per favorire il rilassamento totale del corpo.
• LA BATTUTA DI GAMBE DEVE ESSERE PROPULSIVA QUINDI PRIMA IMPARANO LO SCIVOLO (4-5 metri) BENE E DOPO LA BATTUTA DI GAMBE.
• Dopo la partenza scivolo per un secondo poi si comincia con la battuta di gambe – distese rilassate con il ginocchio in acqua.
VP - Bracciate a Sl e DF
• Da fermi bracciata a stile
• Stessa cosa con la testa sott’acqua
• Camminando con la testa sotto
• In movimento ricordando di battere le gambe e fare le bolle perché è molto importante che le cose non vengano fatte in apnea.
• Bracciata a delfino, non dite nulla sulle gambe, se ve lo chiedono gambe a stile.
• La bracciata a delfino è propedeutica per lo stile libero ed è più facile a livello coordinativo.
VP - Dorso
• Dorso doppio insegnamento a secco – importanza della pausa.
• Vantaggi Dd posizione ideale bracciata, facile a livello coordinativo, però discontinuo.
• Bracciata a dorso da fuori oppure in piedi in VP, se presente eccessivo movimento di spalle con il muro dietro.
• Provare in acqua, facendoli prima scivolare, prima partono le gambe e successivamente le braccia.
• Se fatto bene siamo di fronte al primo stile completo dei nostri allievi ( a dorso c’è il ritmo respiratorio, ricordatevelo !!! ).
Esercizi propedeutici e di acquaticità
• Cerchietti ed altri oggetti nascosti sott’acqua.
• Capriola in avanti da proporre già in VP.
• Capriola all’indietro, attenzione che vanno verso il fondo con la testa.
• Combinazioni di stili sia con lo scivolo che con le braccia sl/do do/sl sl/do/sl.
• Tuffo a chiodo e successivo scivolo a stile.
• Tuffo a chiodo, mi giro in acqua e parto a dorso.
• Respirazione frontale con la tavoletta (ci vogliono almeno 8/9 metri per farlo).
Il passaggio di vasca piccola - media• Solitamente viene fatto per perché il gruppo ha
raggiunto un buon livello che non è esattamente fissato in quanto ogni turno fa storia a se.
• Nella vasca media non usare tutto lo spazio ma circa metà vasca o poco più per non far decadere la tecnica.
• Si fanno esercitazioni su più stili – già conosciuti - mettendo il più bravo per primo (aumenta nettamente la distanza percorsa rispetto alla VP) – le nuove esercitazioni tecniche vengono proposte prima in vasca piccola e, solo successivamente, nella vasca nuova.
• Di solito non c’è bisogno del bastone però in presenza di bambini molto piccoli può essere richiesto il bastone di salvataggio – le prime volte è meglio averlo per ogni evenienza.
• Inizio didattica del tuffo.