Valutazione
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La valutazione
Una premessa
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La funzione della valutazione
selezione sociale e culturale orientamento e valorizzazione dei
percorsi individuali in una logica di cumulabilità
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Trasparenza
“La valutazione è l’atto (e al tempo stesso la conseguenza) dell’attribuzione di valore a qualcosa o qualcuno …occorre che le modalità e lo strumento di <<misura>> siano resi espliciti”
Domenici
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Valutazione e decisione
La valutazione si configura come strumento di costruzione delle decisioni a livello di microsistema, mesosistema e macrosistema.
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Valutazione
Il macrosistema
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Macrosistema: lo stato dell’arte
Emergono “un pauroso scoordinamento, una discontinuità e una disintegrazione tali da far pensare alla scuola come ad un coacervo di elementi giustapposti poco o affatto integrati”
Domenici
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Macrosistema: il problema
Da un lato si rileva la “sovrabbondanza di informazioni ridondanti, spesso superflue”, dall’altro l’incapacità a “garantire flussi continui di informazioni pertinenti e significative“
Domenici
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Macrosistema: le azioni
Monitoraggio Diagnosi Valutazione
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Monitoraggio
Controllo pressoché continuo delle decisioni e delle azioni attraverso un sistema che fornisca flussi informativi su quelle azioni e decisioni in relazione agli scopi perseguiti
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Diagnosi
Analisi degli elementi emersi dal monitoraggio individuando punti forti e punti deboli del sistema
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Valutazione
Consiste sia nella più specifica rilevazione dello scarto tra quanto rilevato e quanto atteso sia nelle indicazioni per ulteriori decisioni
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Invalsi
Valutare l’efficacia e l’efficienza del sistema dell’istruzione
Inquadrare la valutazione nazionale nel contesto internazionale
Ricerca delle cause dell’insuccesso e della dispersione scolastica
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Valutazione
Il mesosistema
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Mesosistema: variabili di contesto
Livello di istruzione della popolazione residente nel territorio
Bisogni formativi generale dell’utenza Risorse culturali e formative Struttura socio produttiva del territorio Relazioni verticali e orizzontali
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Mesosistema: variabili di input e risorse
Caratteristiche cognitive, affettivo-motivazionali degli studenti in ingresso
Competenze professionali (e non) dei docenti
Risorse materiali Risorse finanziarie
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Mesosistema: variabili di processo
Pof e organizzazione dell’offerta didattica Individualizzazione/personalizzazione dei
processi formativi Clima di scuola/aula Processi di sperimentazione e innovazione Formazione dei docenti Attività con il territorio Strutturazione e funzionamento dei processi
decisionali
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Mesosistema: variabili di prodotto e outcome
Livello degli apprendimenti (complessivo/per discipline)
Atteggiamenti e disposizioni relativi all’autonomia e all’apprendimento
Livello di soddisfazione di studenti, genitori e docenti
Riuscita negli studi e nel lavoro
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Valutazione
Il microsistema
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La prassi tradizionale
Trasmissione dei saperi Controllo degli apprendimenti
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Servirebbe invece…
Valutazione diagnostica (prerequisiti cognitivi e affettivo-relazionali)
Valutazione formativa (individuazione in itinere dei livelli di apprendimento e delle eventuali lacune)
Valutazione formativo/sommativa Valutazione sommativa (bilancio
consuntivo)
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Prove tradizionali 1
Le prove orali Le prove scritte
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Prove tradizionali 2
Da stimolo aperto a a risposta aperta Effetto alone Effetto di contrasto Effetto di stereotipia Effetto di distribuzione forzata dei
risultati Effetto Pigmalione
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Effetto alone
“alterazione del giudizio riferito a una specifica prestazione in forza dell’influenza esercitata da precedenti pregiudizi”
Domenici
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Effetto di contrasto
Alterazione del giudizio rispetto “a precedenti, contestuali o immediatamente successive prove degli allievi”
Domenici
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Effetto di stereotipia
“scarsa alterabilità che ci si fa di un allievo, dal punto di vista cognitivo o non cognitivo”
Domenici
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Effetto della distribuzione forzata dei risultati
“gli esiti della formazione non possono non rispettare l’andamento della curva normale di molti fenomeni naturali”
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Effetto Pigmalione
La profezia che si autoverifica
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La docimologia
Francia, 1922, Henri Piéron 1931 Carnegie Corporation Scarto di voto in relazione alla
medesima prova, diversità nella gamma dei voti, diverso concetto di sufficienza
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Validità
“grado di corrispondenza tra una rilevazione, una misura, un giudizio e l’oggetto specifico cui questi si riferiscono”
Domenici
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Attendibilità
“Una rilevazione è attendibile quando è talmente accurata sul piano metrologico da risultare costante, la stessa, chiunque sia il soggetto che la rilevi e quando l’esito di successive misurazioni compiute da una stessa persona risulti fedelmente riprodotto”
Domenici
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Cos’è una prova valutativa
Artificio/stratagemma Costrutto teorico operativo Mezzo informativo Sollecitazione/stimolo risposta
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Stimolo
Aperto “permette una interpretazione libera o del tutto soggettiva della sollecitazione che viene offerta”
Chiuso “sollecitazioni fortemente circoscritte e univoche”
Domenici
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Risposte
Aperte “può venir formulata secondo forme e criteri scelti autonomamente da chi è chiamato a darla”
Chiuse “risposte la cui esattezza rispetto alle corrispondenti domande risulti univocamente predeterminata”
Domenici
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Risposte
1. Stimolo aperto risposta aperta
2. Stimolo aperto risposta chiusa
3. Stimolo chiuso risposta aperta
4. Stimolo chiuso risposta chiusa
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Tassonomia di Bloom 1
1. Conoscenza
2. Comprensione
3. Applicazione
4. Analisi
5. Sintesi
6. Valutazione
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Tassonomia di Bloom 2
1. Conoscenza dei termini
2. Conoscenza dei fatti
3. Conoscenza di regole e principi
4. Capacità di effettuare trasformazioni e adattamenti
5. Capacità di compiere applicazioni
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Prove oggettive
“consentono di predeterminare, rispetto al momento della loro somministrazione, e senza dar adito alla pur minima ambiguità interpretativa, l’esattezza delle risposte”
Stimoli e risposte chiuse Assegnazione di un peso ad ogni risposta
espresso numericamente
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Struttura dei quesiti
Vero/falso Completamenti Corrispondenze Scelte multiple a 1 o più soluzioni esatte
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Vero Falso
La somma degli angoli interni di un quadrilatero è sempre uguale a 360 gradi V/F
Conoscenze semplici 50% di probabilità V/F/VF e/o giustifica…
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Completamenti
“la docimologia è, tra le scienze dell’educazione, quella che si occupa di problemi ….. E’ sorta negli anni ….. attraverso la sistematizzazione delle ricerche sulla …. dei giudizi di esame”
1) Trenta 2)attendibilità 3)educativi 4)Venti 5)valutativi 6)metodologia
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Corrispondenze
1. Attacco giapponese a Pearl Harbour
2. Conferenza di Yalta
3. Proclamazione delle Repubblica Italiana
1. 1940 2.1941 3.1943 4.1945 5. 1946 6.1948
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Scelte multiple
Per Bacone gli <<idola fori>> sono i pregiudizi connessi
A. Alla natura umana
B. All’uomo come essere sociale
C. All’influsso del linguaggio
D. Ai dogmi delle filosofie
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Errori nella strutturazione dei quesiti
Domanda inesatta o non completa Scarsa pertinenza dei distrattori Presenza di elementi informativi non
essenziali Presenza di una negazione nella
domanda
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Somministrazione 1
Premessa: il clima…. Informare gli allievi Illustrare le finalità Uso della valutazione Distribuzione del test e scrittura del
nome Illustrare il test
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Somministrazione 1
Mostrare alla lavagna le modalità di registrazione delle risposte
Indicare come cambiare una risposta già data
Informare della eventuale penalizzazione per le risposte sbagliate
Indicare il tempo concesso per la prova
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Punteggi
Grezzo: assegnato subito dopo la correzione della prova
Relativo: tiene conto dell’andamento complessivo degli esiti
Assoluto (criterion test): evita il confronto diretto o indiretto tra la prestazione di un allievo e quelle degli altri allievi
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Prove semistrutturate 1
Nelle terre di mezzo… Stimolo chiuso, risposta aperta… Le risposte rispettano “alcuni vincoli
prescrittivi capaci di renderlo confrontabili con ben precisi criteri di correzione opportunamente predeterminati”
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Prove semistrutturate 3
Domande strutturate Saggi brevi Rapporti di ricerca Riassunto Colloquio strutturato Riflessione parlata
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Colloquio strutturato premesse
Definire gli obiettivi della prova Determinare i quesiti principali e
necessari Indicare i criteri di accettabilità delle
risposte Predisporre una griglia di registrazione
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Colloquio strutturato conduzione 1
Chiarire temi e scopi Partire da una domanda ampia ma non
generica Ascoltare con attenzione Evitare atteggiamenti verbali e non di
dissenso netto In caso di difficoltà dell’allievo evitare
pause troppo lunghe
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Colloquio strutturato conduzione 2
Non bloccare eventuali divagazioni Chiarire parti non comprese della
domanda Evitare l’insistenza su un medesimo
tema Utilizzare il tempo necessario Offrire informazioni di ritorno
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Valutazione…cos’altro ancora?
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Per approfondire….
Gaetano Domenici, Manuale della valutazione scolastica, Laterza …ma anche Vertecchi, Varisco…..