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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO “R. GIOVAGNOLI” UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°1 PER LA PRIMA CLASSE “I NUMERI E LE OPERAZIONI” DISCIPLINA: MATEMATICA Funzione dell’unità: portare gli alunni a conoscere le proprietà dei numeri ed a saperli utilizzare in modo consapevole. Prerequisiti: • conoscenza elementare degli insiemi numerici • conoscenza elementare delle quattro operazioni • conoscenza dei numeri decimali Obiettivi specifici A. Risolvere problemi e calcolare semplici espressioni tra numeri interi mediante l’uso delle quattro operazioni B. Saper operare con le potenze nell’insieme N Articolazione dell’unità di apprendimento: IL SISTEMA DI NUMERAZIONE DECIMALE 1. I sistemi di numerazione 2. L’insieme N 3. I numeri decimali LE OPERAZIONI FONDAMENTALI 1. Le quattro operazioni e le loro proprietà 2. Le espressioni LE POTENZE NELL’INSIEME N 1. Il concetto di potenza 2. Le proprietà fondamentali delle potenze 3. Potenze e ordini di grandezza I PROBLEMI MATEMATICI I problemi e le loro soluzioni Tempi: Settembre - Novembre

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°1 PER LA PRIMA CLASSE “I NUMERI E LE OPERAZIONI”

DISCIPLINA: MATEMATICA

Funzione dell’unità: portare gli alunni a conoscere le proprietà dei numeri ed a saperli utilizzare in modo consapevole. Prerequisiti: • conoscenza elementare degli insiemi numerici • conoscenza elementare delle quattro operazioni • conoscenza dei numeri decimali Obiettivi specifici A. Risolvere problemi e calcolare semplici espressioni tra numeri interi mediante l’uso delle

quattro operazioni B. Saper operare con le potenze nell’insieme N Articolazione dell’unità di apprendimento: IL SISTEMA DI NUMERAZIONE DECIMALE 1. I sistemi di numerazione 2. L’insieme N 3. I numeri decimali LE OPERAZIONI FONDAMENTALI 1. Le quattro operazioni e le loro proprietà 2. Le espressioni LE POTENZE NELL’INSIEME N 1. Il concetto di potenza 2. Le proprietà fondamentali delle potenze 3. Potenze e ordini di grandezza I PROBLEMI MATEMATICI I problemi e le loro soluzioni Tempi: Settembre - Novembre

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°2 PER LA PRIMA CLASSE “LA DIVISIBILITA’E LE FRAZIONI. DATI E PREVISIONI ”

DISCIPLINA: MATEMATICA

Funzione dell’unità: Portare gli alunni a conoscere le proprietà delle frazioni ed a saperle utilizzare in modo consapevole, anche nella risoluzione di problemi. Conoscere le fasi di un rilevamento statistico, il significato di dato statistico e di frequenza. Prerequisiti: • Conoscenza del sistema di numerazione decimale • Conoscenza dell’insieme N • Essere in grado di operare con le quattro operazioni fondamentali nell’insieme N • Saper costruire un grafico cartesiano Obiettivi specifici A. Saper individuare multipli e divisori dei numeri naturali e calcolare M.C.D. e m.c.m. tra due o

più numeri B. Saper eseguire calcoli con i numeri razionali e risolvere problemi con le frazioni C. Saper raccogliere dati e rappresentarli su un grafico Articolazione dell’unità di apprendimento LA DIVISIBILITA’ 1.Multipli e divisori di un numero 2.La scomposizione in fattori primi 3.Massimo comun divisore e minimo comune multiplo LE OPERAZIONI CON LE FRAZIONI 1. Le frazioni 2. Le frazioni equivalenti 3. Addizione e sottrazione di frazioni 4. Moltiplicazione, divisione, potenza di frazioni RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI FENOMENI STATISTICI 1. Rilevamenti statisti 2. Classificazione dei dati 3. Le medie statistiche 4. Introduzione alla probabilità Tempi: Dicembre – Giugno

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°3 PER LA PRIMA CLASSE “GLI ENTI GEOMETRICI FONDAMENTALI E LA MISURA ”

DISCIPLINA: MATEMATICA

Funzione dell’unità: Portare gli alunni a saper individuare gli enti geometrici fondamentali ed a operare con essi; comprendere il significato di misura di una grandezza e conoscere le unità di misura del Sistema Internazionale. Prerequisiti: • Conoscere le principali figure piane • Saper utilizzare gli strumenti per disegnare • Conoscere i concetti di multiplo e sottomultiplo Obiettivi specifici A. Conoscere gli enti geometrici fondamentali e saper operare con essi. B. Saper riconoscere a applicare le proprietà delle rette parallele e perpendicolari C. Saper operare con le misure decimali e non. Articolazione dell’unità: LE PRIME CONOSCENZE GEOMETRICHE 1. Gli enti geometrici fondamentali 2. Semirette e segmenti GLI ANGOLI 1. Angoli particolari 2. Confronto e classificazione di angoli LE RETTE NEL PIANO 1.Rette perpendicolari e parallele 2. Gli angoli formati da due rette parallele e da una trasversale LA MISURA DELLE GRANDEZZE 1. Il sistema metrico decimale 2. Il peso specifico 3. Le misure angolari e di tempo Tempi: Settembre – Gennaio

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°4 PER LA PRIMA CLASSE “I POLIGONI NEL PIANO” DISCIPLINA: MATEMATICA

Funzione dell’unità: Portare gli alunni a conoscere le proprietà dei poligoni ed a saper operare con essi Prerequisiti: • Conoscere gli enti geometrici fondamentali • Conoscere le caratteristiche degli angoli e saper operare con le loro misure • Saper operare con i segmenti. Obiettivi specifici A. Conoscere i poligoni, triangoli e quadrilateri e saper applicare le loro proprietà B. Saper rappresentare i poligoni sul piano cartesiano Articolazione dell’unità: I POLIGONI 1. Le caratteristiche principali dei poligoni 2. Le relazioni tra lati e angoli di un poligono I TRIANGOLI 1. Le caratteristiche principali dei triangoli 2. Linee e punti notevoli del triangolo 3. I criteri di uguaglianza dei triangoli I QUADRILATERI 1. Le caratteristiche principali dei quadrilateri 2. I quadrilateri particolari IL PIANO CARTESIANO 1. Saper rappresentare i poligoni sul piano cartesiano. Tempi: Febbraio .- Giugno

Metodi e sussidi utilizzati Lo svolgimento delle unità di apprendimento prevede un’alternanza di momenti dedicati alla lezione dialogata ed alla lezione frontale. Sarà data importanza al metodo di insegnamento attraverso situazioni problematiche, in modo da suscitare negli alunni l’interesse a ricevere la soluzione ed a capire il modo di affrontare i vari quesiti. Gli alunni saranno stimolati a svolgere esercizi sia singolarmente che in gruppo per sviluppare una relativa padronanza nell’ambito delle varie tecniche della disciplina. La risoluzione di alcuni particolari sarà motivo di riflessione per considerare le scienze matematiche non fine a sé stesse, ma come mezzo di interpretazione della realtà quotidiana. Verranno inoltre eseguite semplici esperienze allo scopo di stimolare,fornire informazioni,consentire l’apprendimento, consolidarlo ed eventualmente correggerlo. Gli alunni verranno invitati a produrre autonomamente elaborati anche con l’uso di mezzi interattivi. Il libro di testo sarà usato come punto di partenza, ma gli alunni saranno invitati all’utilizzo di altri strumenti di formazione come riviste o articoli scientifici, programmi televisivi, CD didattici, che serviranno come mezzi per sviluppare curiosità e creatività oltre ad una riflessione attraverso rielaborazioni personali. Allo scopo di confrontare in modo omogeneo il livello di apprendimento degli alunni delle classi parallele, sono state concordate verifiche sommative comuni sulle principali unità di apprendimento programmate. Verifica del processo didattico Durante e/o alla fine di ogni unità di apprendimento sono previste osservazioni sistematiche attraverso verifiche diagnostiche e sommative di tipo strutturato e semistrutturato per valutare il processo di apprendimento di ciascun alunno relativamente al proprio livello di partenza. La verifica sarà composta da item che avranno un peso diverso nella valutazione, a seconda degli obiettivi cui si riferiscono. Nella valutazione complessiva, inoltre, si terrà conto, oltre alla situazione iniziale, dell’impegno e dell’applicazione manifestata, degli aspetti comportamentali, del metodo di lavoro acquisito, del livello di maturazione raggiunto e del contesto socio – affettivo. Attività di recupero e di potenziamento Gli eventuali recuperi saranno svolti dopo la verifica sommativa attraverso la somministrazione di esercizi individualizzati, che permettono a ciascuno il recupero delle proprie carenze. Parallelamente si svolgerà l’attività curricolare, che verrà comunque rallentata allo scopo di permettere a tutti il raggiungimento degli obiettivi minimi. Per stimolare maggiormente l’interesse e la partecipazione verranno utilizzati i laboratori di scienze e informatica.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°5 PER LA PRIMA CLASSE “LA MATERIA E I SUOI FENOMENI ”

DISCIPLINA: SCIENZE

Funzione dell’unità: portare gli alunni a riconoscere le diverse proprietà della materia. Rendere consapevoli i ragazzi dell’importanza delle risorse del pianeta terra. Prerequisiti: • Proprietà e caratteristiche della materia Conoscenze e abilità A. Conoscere la composizione e le principali caratteristiche della materia B. Saper distinguere i concetti di calore e temperatura e le modalità di propagazione del calore C. Conoscere la composizione e individuare le principali caratteristiche dell’acqua e dell’aria D. Principali fonti di inquinamento dell’acqua e dell’aria Articolazione dell’unità: LA MATERIA 1. Materia e sostanze 2. Gli stati fisici della materia 3. I cambiamenti di stato CALORE E TEMPERATURA 1. Il calore 2. La temperatura 3. Misuriamo calore e temperatura 4. Il calore specifico 5. La dilatazione termica 6. La propagazione del calore L’ACQUA E L’ARIA 1. La sostanza acqua 2. Vasi comunicanti e capillarità 3. Le soluzioni 4. Il ciclo dell’acqua in natura 5. Le proprietà dell’aria 6. La pressione atmosferica L’INQUINAMENTO 1. L’inquinamento idrico 2. l’inquinamento atmosferico Tempi: Settembre – Novembre

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°6 PER LA PRIMA CLASSE “LA TERRA NELL’UNIVERSO”

DISCIPLINA: SCIENZE

Funzione dell’unità: Sapersi orientare nello spazio circostante e conoscere i principali elementi di meteorologia Prerequisiti: • La composizione e le proprietà dell’acqua • I cambiamenti di stato • Il ciclo dell’acqua in natura Conoscenze e abilità A. Individuare le caratteristiche generali della terra B. Individuare i punti cardinali, meridiani e paralleli C. Riconoscere i fenomeni atmosferici e come questi caratterizzano il tempo D. Individuare le zone climatiche e le loro caratteristiche Articolazione dell’unità: IL PIANETA TERRA 1. Caratteristiche della terra 2. Punti cardinali e orientamento 3. Meridiani e paralleli 4. Le coordinate geografiche METEOROLOGIA 1. Fenomeni atmosferici 2. Clima e zone climatiche Tempi: Dicembre - Gennaio

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n° 7 PER LA PRIMA CLASSE “GLI ESSERI VIVENTI” DISCIPLINA: SCIENZE

Funzione dell’unità: portare gli alunni a riconoscere le caratteristiche dei viventi ed a comprendere l’importanza della varietà dei viventi e delle loro interazioni Prerequisiti: • Proprietà e caratteristiche della materia Conoscenze e abilità A. Conoscere gli elementi che compongono una cellula e le loro funzioni B. Riconoscere gli organismi più semplici e individuare le loro caratteristiche C. Struttura e funzione degli organi delle piante D. Caratteristiche dei principali phyla degli invertebrati e dei vertebrati Articolazione dell’unità: LA CELLULA 1. Organizzazione cellulare 2. Riproduzione cellulare GLI ORGANISMI Più SEMPLICI 1. Il regno Monere 2. Il regno protisti 3. I virus 4. I funghi 5. L’uomo e i microrganismi LE PIANTE 1. La struttura delle piante 2. Classificazione delle piante INVERTEBRATI E VERTEBRATI 1. Poriferi e celenterati 2. Vermi 3. Molluschi ed echinodermi 4. Gli artropodi 5. Pesci 6. Anfibi 7. Rettili 8. Uccelli 9. Mammiferi Tempi: Febbraio - Aprile

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°8 PER LA PRIMA CLASSE “ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO: L’APPARATO LOCOMOTORE”

DISCIPLINA: SCIENZE

Funzione dell’unità: portare gli alunni a riconoscere i principali elementi di anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore e saper valutare l’esigenza di una corretta gestione della salute Prerequisiti: • Struttura e funzione delle cellule • Organizzazione cellulare dei viventi Conoscenze e abilità A. Riconoscere la struttura generale del corpo umano B. Comprendere l’organizzazione delle cellule in tessuti organi e apparati C. Comprendere la struttura e le funzioni del sistema scheletrico e muscolare D. Essere consapevole dell’importanza igienico - sanitaria dell’apparato locomotore Articolazione dell’unità: STRUTTURA GENERALE DEL CORPO UMANO 1. Tessuti organi apparati e sistemi L’APPARATO LOCOMOTORE 1. Il sistema scheletrico 2. Le ossa 3. Funzioni e struttura dello scheletro 4. Le articolazioni 5. Il sistema muscolare 6. Come proteggere l’apparato locomotore Tempi: Maggio – Giugno

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°1 PER LA SECONDA CLASSE “NUMERI RAZIONALI E IRRAZIONALI”

DISCIPLINA: MATEMATICA

Funzione dell’unità: Portare gli alunni a conoscere le proprietà dei numeri razionali assoluti e delle radici quadrate ed a saperli utilizzare in modo consapevole. Prerequisiti: • Conoscenza degli insiemi numerici N e Qa • Capacità di operare in N • Conoscenza dei numeri decimali Obiettivi specifici A. Saper operare con i numeri razionali B. Saper individuare la frazione generatrice di un numero decimale ed esser in grado di passare dal

numero decimale alla frazione C. Saper operare con le la radici quadrate. D. Saper individuare e rappresentare un fenomeno statistico E. Saper calcolare la probabilità di uno o più eventi Articolazione dell’unità: LE OPERAZIONI CON LE FRAZIONI I NUMERI RAZIONALI E DECIMALI 1. Dalla frazione al numero decimale 2. Dal numero decimale alla frazione generatrice LA RADICE QUADRATA 1. Una nuova operazione: la radice quadrata 2. Il calcolo della radice quadrata mediante le tavole 3. Radice quadrata di un prodotto odi un quoziente 4. Radice quadrata con il metodo della scomposizione in fattori primi 5. Radici quadrate approssimate ELABORAZIONI STATISTICHE CALCOLO DELLA PROBABILITA’ Tempi: Settembre – Gennaio

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°2 PER LA SECONDA CLASSE “LA PROPORZIONALITA’ E LA STATISTICA”

DISCIPLINA: MATEMATICA

Funzione dell’unità: Portare gli alunni a conoscere le proprietà dei rapporti e delle proporzioni ed a saperli utilizzare in modo consapevole per la risoluzione di problemi. Prerequisiti: • Capacità di operare in N e Qa • Capacità di risolvere un problema matematico • Conoscere i concetti di fenomeno collettivo, popolazione e variabile statistica Obiettivi specifici A. Saper applicare le proporzioni e le loro proprietà per risolvere situazioni problematiche B .Saper riconoscere funzioni di proporzionalità e rappresentarle C. Saper risolvere situazioni problematiche relative a grandezze proporzionali Articolazione dell’unità: RAPPORTI E PROPORZIONI 1. I rapporti 2. Le proporzioni e le loro proprietà 3. Come risolvere una proporzione PROPORZIONALITA’ DIRETTA E INVERSA 1. Le funzioni matematiche 2. Grandezze direttamente e inversamente proporzionali LE APPLICAZIONI DELLA PROPORZIONALITA’ 1. Problemi del tre semplice 2. Problemi di ripartizione 3. Le percentuali Tempi: Febbraio - Giugno

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°3 PER LA SECONDA CLASSE “I POLIGONI ED I SISTEMI DI RIFERIMENTO”

DISCIPLINA: MATEMATICA Funzioni dell’unità: Portare gli alunni a saper operare con i segmenti, a conoscere le proprietà dei poligoni ed a saper operare con essi, a comprendere il concetto di isoperimetria Prerequisiti: • Conoscenza degli enti geometrici fondamentali • Saper eseguire le operazioni nell’insieme Qa • Saper operare con le radici quadrate Obiettivi specifici A. Saper classificare i triangoli e i quadrilateri ed applicare le loro proprietà nella risoluzione di

situazioni problematiche Articolazione dell’unità: I POLIGONI 1.Le caratteristiche principali dei poligoni 2.Le relazioni tra lati e angoli di un poligono IL PIANO CARTESIANO 1.Saper rappresentare i poligoni sul piano cartesiano I TRIANGOLI 1.Le caratteristiche principali dei triangoli 2.Linee e punti notevoli del triangolo 3.I criteri di uguaglianza dei triangoli I QUADRILATERI 1.Le caratteristiche principali dei quadrilateri 2.I quadrilateri particolari Tempi: Settembre - Febbraio

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°4 PER LA SECONDA CLASSE “L’EQUIVALENZA DELLE FIGURE PIANE IL TEOREMA DI PITAGORA

E LA SIMILITUDINE” DISCIPLINA: MATEMATICA

Funzioni dell’unità: Portare gli alunni a comprendere il concetto di equivalenza ed a saper calcolare il perimetro e l’area dei principali poligoni. Portare gli alunni ad utilizzare il Teorema di Pitagora per risolvere problemi ed a saper operare con le figure nel piano sfruttando le trasformazioni isometriche. Prerequisiti: • Conoscere le unità di misura di superficie e saperle utilizzare • Conoscere le caratteristiche delle figura piane • Saper operare con le radici quadrate • Saper analizzare e risolvere situazioni problematiche • Saper operare con le proporzioni Obiettivi specifici A. Conoscere e saper applicare le formule sulle aree ed il Teorema di Pitagora nella risoluzione di

problemi B. Saper operare la similitudine alle figure geometriche piane Articolazione dell’unità: L’AREA DELLE FIGURE PIANE 1. L’equivalenza delle figure piane 2. Quadrato e rettangolo 3. Parallelogrammo e triangolo 4. Rombo e trapezio IL TEOREMA DI PITAGORA E LE SUE APPLICAZIONI 1. Il Teorema di Pitagora 2. Triangoli e quadrilateri 3. Figure con angoli particolari LA SIMILITUDINE 1. Poligoni simili 2. I teoremi di Euclide Tempi: Marzo – Maggio

Metodi e sussidi utilizzati Lo svolgimento delle unità di apprendimento prevede un’alternanza di momenti dedicati alla lezione dialogata ed alla lezione frontale. Sarà data importanza al metodo di insegnamento attraverso situazioni problematiche, in modo da suscitare negli alunni l’interesse a ricevere la soluzione ed a capire il modo di affrontare i vari quesiti. Gli alunni saranno stimolati a svolgere esercizi sia singolarmente che in gruppo per sviluppare una relativa padronanza nell’ambito delle varie tecniche della disciplina. La risoluzione di alcuni particolari sarà motivo di riflessione per considerare le scienze matematiche non fine a sé stesse, ma come mezzo di interpretazione della realtà quotidiana. Verranno inoltre eseguite semplici esperienze allo scopo di stimolare,fornire informazioni,consentire l’apprendimento, consolidarlo ed eventualmente correggerlo. Gli alunni verranno invitati a produrre autonomamente elaborati anche con l’uso di mezzi interattivi. Il libro di testo sarà usato come punto di partenza, ma gli alunni saranno invitati all’utilizzo di altri strumenti di formazione come riviste o articoli scientifici, programmi televisivi, CD didattici, che serviranno come mezzi per sviluppare curiosità e creatività oltre ad una riflessione attraverso rielaborazioni personali. Allo scopo di confrontare in modo omogeneo il livello di apprendimento degli alunni delle classi parallele, sono state concordate verifiche sommative comuni sulle principali unità di apprendimento programmate. Verifica del processo didattico Durante e/o alla fine di ogni unità di apprendimento sono previste osservazioni sistematiche attraverso verifiche diagnostiche e sommative di tipo strutturato e semistrutturato per valutare il processo di apprendimento di ciascun alunno relativamente al proprio livello di partenza. La verifica sarà composta da item che avranno un peso diverso nella valutazione, a seconda degli obiettivi cui si riferiscono. Nella valutazione complessiva, inoltre, si terrà conto, oltre alla situazione iniziale, dell’impegno e dell’applicazione manifestata, degli aspetti comportamentali, del metodo di lavoro acquisito, del livello di maturazione raggiunto e del contesto socio – affettivo. Attività di recupero e di potenziamento Gli eventuali recuperi saranno svolti dopo la verifica sommativa attraverso la somministrazione di esercizi individualizzati, che permettono a ciascuno il recupero delle proprie carenze. Parallelamente si svolgerà l’attività curricolare, che verrà comunque rallentata allo scopo di permettere a tutti il raggiungimento degli obiettivi minimi. Per stimolare maggiormente l’interesse e la partecipazione verranno utilizzati i laboratori di scienze e informatica.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°5 PER LA SECONDA CLASSE “CIRCONFERENZA E CERCHIO”

DISCIPLINA:MATEMATICA Funzione del modulo: Portare gli alunni a conoscere le proprietà delle circonferenza e del cerchio ed a saper operare con esse. Prerequisiti: • Conoscere le principali figure piane e saper calcolare il loro perimetro • Conoscere il concetto di figure curvilinee • Conoscere i poligoni Conoscenze e abilità B. Saper applicare le proprietà della circonferenza e del cerchio e delle loro parti Articolazione dell’unità: LA CIRCONFERENZA E IL CERCHIO 1. Le caratteristiche della circonferenza e del cerchio 2. Circonferenze e rette nel piano 3. Gli angoli al centro e alla circonferenza 4. Saper calcolare la misura della circonferenza e l’area del cerchio Tempi: Maggio - Giugno

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°6 PER LA SECONDA CLASSE “ORGANISMI E AMBIENTE”

DISCIPLINA:SCIENZE

Funzione dell’unità: portare gli alunni a comprendere l’importanza della varietà dei viventi e delle loro interazioni anche con l’ambiente. Prerequisiti: • Conoscere le caratteristiche degli esseri viventi Conoscenze e abilità A. Individuare le caratteristiche di un ambiente e le modalità di adattamento degli esseri viventi B. Comprendere i concetti di equilibrio dinamico degli ecosistemi C. Comprendere e riconoscere i diversi biomi Articolazione dell’unità: AMBIENTI PER VIVERE 1. Un ambiente per la vita: la biosfera 2. Caratteristiche di un ambiente 3. Adattarsi per sopravvivere DINAMICA DEGLI AMBIENTI 1. Il fattore antropico 2. L’equilibrio dinamico 3. Il ciclo vitale degli ecosistemi 4. Il motore di ogni ecosistema 5. I biomi Tempi: Settembre - ottobre

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°7 PER LA SECONDA CLASSE “IL CORPO UMANO” DISCIPLINA:SCIENZE

Funzione dell’unità: portare gli alunni a saper descrivere gli organi dei diversi apparati, le loro funzioni e le relazioni tra gli apparati ed a comprendere l’importanza di una corretta igiene degli apparati. Prerequisiti: • Conoscere la struttura e la funzione delle cellule • Conoscere l’organizzazione cellulare dei viventi Conoscenze e abilità A. Riconoscere la struttura e le funzioni dei diversi apparati:digerente, respiratorio, circolatorio ed

escretore B. Essere consapevoli dell’importanza igienico sanitaria dei diversi apparati Articolazione dell’unita’: L’APPARATO DIGERENTE 1. L’apparato digerente 2. La digestione 3. Un’esigenza fondamentale 4. I nostri alimenti L’APPARATO RESPIRATORIO 1. La respirazione 2. I nostri atti respiratori L’APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO 1. Il sangue, i vasi sanguigni e il cuore 2. La circolazione del sangue 3. Il sistema linfatico 4. Il sistema immunitario e la risposta immunitaria L’APPARATO ESCRETORE 1. Il funzionamento dei reni 2. La pelle Tempi: Novembre - Gennaio

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°8 PER LA SECONDA CLASSE “FORZE E MOVIMENTO. FENOMENI CHIMICI”

DISCIPLINA:SCIENZE Funzione dell’unità: portare gli alunni a comprendere il concetto di moto e di equilibrio ed a individuare gli elementi del moto. Portare gli alunni a saper descrivere la struttura particellare della materia, a capire il significato di legame chimico ed a comprendere le principali leggi che regolano le reazioni chimiche ed a conoscere i principali composti inorganici. Prerequisiti: Conoscere le proprietà della materia e il concetto di massa Conoscere le principali unità di misura • Conoscere le unità di misura delle grandezze fondamentali • Conoscere il concetto di rapporto • Scrivere e leggere formule matematiche Conoscere gli enti geometrici fondamentali • Conoscere la differenza tra massa e peso Conoscere le leggi di proporzionalità diretta e inversa Conoscenze e abilità A. Comprendere e distinguere i vari tipi di moto B. Sapere come le forze agiscono in situazioni statiche C. Comprendere la struttura dell’atomo ed il significato di legame chimico D. Riconoscere le principali proprietà di acidi, basi e sali Articolazione dell’unità: IL MOTO DEI CORPI 1. Moto e quiete 2. Gli elementi del moto 3. Moto rettilineo uniforme e vario 4. Cause e leggi del moto L’EQUILIBRIO DEI CORPI 1. Forze in equilibrio 2. Il baricentro di un corpo 3. L’equilibrio dei corpi 4. L’equilibrio nei liquidi 5. Le leve ATOMI E MOLECOLE 1. La materia si trasforma 2. I mattoni della materia 3. Gli elementi 4. Elementi e composti 5. Atomi stabili e instabili 6. I legami chimici 7. La valenza DAGLI ELEMENTI AI COMPOSTI 1. Le reazioni chimiche 2. Equazioni chimiche e composti 3. Gli ossidi e gli idrossidi 4. Le anidridi e gli acidi 5. I sali 6. Sostanze acide, basiche o neutre? Tempi: Febbraio - Marzo

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°9 PER LA SECONDA CLASSE “I COSTITUENTI DELLA TERRA”

DISCIPLINA:SCIENZE

Funzione dell’unità: Imparare a conoscere la struttura e il funzionamento degli elementi che costituiscono la Terra Prerequisiti: • Conoscere la composizione e le proprietà dell’acqua • Conoscere il ciclo dell’acqua in natura Conoscenze e abilità A. Riconoscere la composizione e le principali caratteristiche dell’acqua, dell’aria e del suolo B. Cause dell’inquinamento di acqua aria e suolo e loro effetti sugli esseri viventi Articolazione dell’unità: L’IDROSFERA

1. Un pianeta d’acqua 2. la distribuzione delle acque 3. l’inquinamento idrico

L’ATMOSFERA 1. L’atmosfera e i suoi strati 2. l’inquinamento atmosferico

LA LITOSFERA 1. L’interno della terra 2. Minerali e rocce 3. Tipi di roccia 4. Il suolo 5. Vari tipi di suolo 6. Il profilo del suolo 7. L’inquinamento del suolo

Tempi: Aprile – Giugno

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°1 PER LA TERZA CLASSE “CIRCONFERENZA E CERCHIO”

DISCIPLINA: MATEMATICA

Funzione del modulo: Portare gli alunni a conoscere le proprietà delle circonferenza e del cerchio ed a saper operare con esse. Prerequisiti: • Conoscere le principali figure piane e saper calcolare il loro perimetro • Conoscere il concetto di figure curvilinee • Conoscere i poligoni Obiettivi specifici B. Saper applicare le proprietà della circonferenza e del cerchio e delle loro parti Articolazione dell’unità: LA CIRCONFERENZA E IL CERCHIO 1. Le caratteristiche della circonferenza e del cerchio 2. Circonferenze e rette nel piano 3. Gli angoli al centro e alla circonferenza 4. Saper calcolare la misura della circonferenza e l’area del cerchio Tempi: Settembre - Novembre

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°2 PER LA TERZA CLASSE “GEOMETRIA SOLIDA”

DISCIPLINA: MATEMATICA

Funzione dell’unità: portare gli alunni a conoscere le proprietà dei solidi ed a saper lavorare con essi. Prerequisiti: • Conoscenza del concetto di superficie • Conoscenza delle formule dell’area dei poligoni • Conoscenza del Teorema di Pitagora Obiettivi specifici A. Saper riconoscere le proprietà dei poliedri e dei solidi di rotazione e calcolare la loro superficie

e il loro volume B. Saper riconoscere le proprietà dei solidi composti e calcolare la loro superficie e il loro volume Articolazione dell’unità: LA GEOMETRIA DEI SOLIDI: AREA E VOLUME DEI POLIEDRI 1. Le tre dimensioni 2. I piani nello spazio 3. I prismi 4. Piramide a base quadrata 5. Solidi equivalenti o equiestesi AREA E VOLUME DEI SOLIDI DI ROTAZIONE 1. Il cilindro 2. Il cono 1. Altri solidi di rotazione AREA E VOLUME DEI SOLIDI COMPOSTI Tempi: Dicembre – Giugno

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°3 PER LA TERZA CLASSE ANNO SCOLASTICO 2008-2009

“I NUMERI RELATIVI E IL CALCOLO LETTERALE” DISCIPLINA: MATEMATICA

Funzione dell’unità: portare gli alunni a saper operare nell’insieme dei numeri reali, a comprendere l’uso delle espressioni letterali ed a saper operare con monomi e polinomi. Prerequisiti: • Conoscenza degli insiemi numerici N e Qa • Conoscenza delle operazioni con gli insiemi N e Qa Obiettivi specifici A. Saper riconoscere le relazioni tra i diversi insiemi numerici e saperli rappresentare sulla retta

orientata B. Saper operare nell’insieme R dei numeri reali relativi C. Saper distinguere i monomi dai polinomi e saper operare con essi D. Saper risolvere e verificare un’equazione e saper risolvere un problema mediante una equazione Articolazione dell’unità: L’INSIEME R DEI NUMERI RELATIVI 1. L’insieme R dei numeri reali relativi 2. Il confronto dei numeri relativi LE OPERAZIONI NELL’INSIEME R 1. Addizione, sottrazione, somma algebrica 2. Moltiplicazione, divisione, espressioni 3. Potenze e radici quadrate IL CALCOLO LETTERALE 1. I monomi 2. Le operazioni con i monomi 3. I polinomi 4. Le operazioni con i polinomi 5. I prodotti notevoli LE EQUAZIONI DI PRIMO GRADO 1. Il concetto di equazione 2. La risoluzione di equazioni di 1° grado ad una incognita 3. La risoluzione di problemi mediante equazioni Tempi: Settembre – Febbraio

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°4 PER LA TERZA CLASSE “LA GEOMETRIA ANALITICA.LA MATEMATICA DEL CERTO E DEL

PROBABILE” DISCIPLINA: MATEMATICA

Funzione dell’unità: portare gli alunni a saper operare nel piano cartesiano, a saper rappresentare funzioni algebriche di proporzionalità diretta e inversa, a risolvere semplici problemi analitici sulla retta. Portare gli alunni a saper organizzare una semplice indagine statistica calcolandone alcuni indici ed a saperli interpretare. Portare inoltre gli alunni a saper operare nel campo dell’incerto utilizzando il concetto di probabilità. Prerequisiti: • Conoscenza dei diagrammi cartesiani • Saper rappresentare i numeri reali sulla retta orientata • Conoscere e saper costruire tabelle e grafici • Conoscere e saper calcolare rapporti e proporzioni. Obiettivi specifici A. Saper calcolare il perimetro e l’area di figure piane nel piano cartesiano B. Saper rappresentare i diagrammi di semplici funzioni in un piano cartesiano C. Saper individuare e rappresentare un fenomeno dal punto di vista statistico e calcolare la probabilità di uno o più eventi. Articolazione dell’unità: IL PIANO CARTESIANO 1. La rappresentazione cartesiana 2. Le figure geometriche nel piano cartesiano FUNZIONI ALGEBRICHE NEL PIANO CARTESIANO 1. La rappresentazione cartesiana di una funzione 2. La proporzionalità diretta e inversa ELEMENTI DI STATISTICA 1. La statistica 2. I valori significativi ELEMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITA’ 1. Il calcolo della probabilità 2. Le applicazioni del calcolo della probabilità Tempi: Marzo – Giugno

Metodi e sussidi utilizzati Lo svolgimento delle unità di apprendimento prevede un’alternanza di momenti dedicati alla lezione dialogata ed alla lezione frontale. Sarà data importanza al metodo di insegnamento attraverso situazioni problematiche, in modo da suscitare negli alunni l’interesse a ricevere la soluzione ed a capire il modo di affrontare i vari quesiti. Gli alunni saranno stimolati a svolgere esercizi sia singolarmente che in gruppo per sviluppare una relativa padronanza nell’ambito delle varie tecniche della disciplina. La risoluzione di alcuni particolari sarà motivo di riflessione per considerare le scienze matematiche non fine a sé stesse, ma come mezzo di interpretazione della realtà quotidiana. Verranno inoltre eseguite semplici esperienze allo scopo di stimolare,fornire informazioni,consentire l’apprendimento, consolidarlo ed eventualmente correggerlo. Gli alunni verranno invitati a produrre autonomamente elaborati anche con l’uso di mezzi interattivi. Il libro di testo sarà usato come punto di partenza, ma gli alunni saranno invitati all’utilizzo di altri strumenti di formazione come riviste o articoli scientifici, programmi televisivi, CD didattici, che serviranno come mezzi per sviluppare curiosità e creatività oltre ad una riflessione attraverso rielaborazioni personali. Allo scopo di confrontare in modo omogeneo il livello di apprendimento degli alunni delle classi parallele, sono state concordate verifiche sommative comuni sulle principali unità di apprendimento programmate. Verifica del processo didattico Durante e/o alla fine di ogni unità di apprendimento sono previste osservazioni sistematiche attraverso verifiche diagnostiche e sommative di tipo strutturato e semistrutturato per valutare il processo di apprendimento di ciascun alunno relativamente al proprio livello di partenza. La verifica sarà composta da item che avranno un peso diverso nella valutazione, a seconda degli obiettivi cui si riferiscono. Nella valutazione complessiva, inoltre, si terrà conto, oltre alla situazione iniziale, dell’impegno e dell’applicazione manifestata, degli aspetti comportamentali, del metodo di lavoro acquisito, del livello di maturazione raggiunto e del contesto socio – affettivo. Attività di recupero e di potenziamento Gli eventuali recuperi saranno svolti dopo la verifica sommativa attraverso la somministrazione di esercizi individualizzati, che permettono a ciascuno il recupero delle proprie carenze. Parallelamente si svolgerà l’attività curricolare, che verrà comunque rallentata allo scopo di permettere a tutti il raggiungimento degli obiettivi minimi. Per stimolare maggiormente l’interesse e la partecipazione verranno utilizzati i laboratori di scienze e informatica.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO “R. GIOVAGNOLI”

UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°5 PER LA TERZA CLASSE “SISTEMA NERVOSO. RIPRODUZIONE E GENETICA. EVOLUZIONE

BIOLOGICA” DISCIPLINA:SCIENZE

Funzione dell’unità: portare gli alunni a saper descrivere gli organi del sistema nervoso e dell’apparato riproduttore e le sue funzioni ed a saper spiegare la trasmissione dei caratteri attraverso le leggi di Mendel. Essere consapevoli dell’individuo uomo frutto di un’evoluzione biologica e culturale. Prerequisiti: • Conoscere struttura e funzioni della cellula Conoscere l’organizzazione cellulare dei viventi • Conoscere i concetti riguardanti i vari sistemi e apparati dell’uomo studiati in precedenza Conoscenze e abilità A. Riconoscere la struttura e la funzione del sistema nervoso, endocrino e dell’apparato

riproduttore ed essere consapevole dell’importanza igienico-sanitaria dell’apparato riproduttore B. Sapere come avviene la trasmissione dei caratteri ereditari, utilizzando le leggi di Mendel C. Riconoscere struttura e funzione del DNA D. Comprendere l’origine dell’uomo e le sue tappe evolutive Articolazione dell’unità: IL SISTEMA NERVOSO E IL SISTEMA ENDOCRINO

1. Coordinamento e controllo 2. Il sistema nervoso: i neuroni 3. Il sistema nervoso centrale 4. Il sistema nervoso periferico 5. Il sistema endocrino

L’APPARATO RIPRODUTTORE 1. Gli apparati riproduttori 2. Le due cellule protagoniste 3. Ciclo ovarico e fecondazione 4. Sviluppo embrionale e parto 5. Dalla nascita alla vecchiaia 6. A difesa dell’apparato riproduttore EREDITARIETA’ DEI CARATTERI 1. Patrimonio cromosomico ed ereditarietà 2. Le leggi di Mendel 3. DNA codice della vita 4. La duplicazione del DNA 5. Sintesi proteica 6. Ereditarietà nell’uomo 7. Malattie ereditarie legate al sesso 8. L’ingegneria genetica ORIGINE ED EVOLUZIONE DELL’UOMO

1. La comparsa dei primati 2. Dai primati agli ominidi 3. Dagli ominidi all’Homo erectus 4. Dall’Homo erectus all’homo sapiens sapiens

Tempi: Settembre - Dicembre

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO “R. GIOVAGNOLI”

UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°6 PER LA TERZA CLASSE “ORIGINE ED EVOLUZIONRE DELLA VITA”

Funzione dell’unità: Saper valutare il processo evolutivo del fenomeno vita Prerequisiti: • La classificazione dei viventi • Gli elementi fondamentali di chimica • Il concetto di autotrofo ed eterotrofo, procariote ed eucariote Competenze: A. prendere il concetto do selezione naturale e di evoluzione B. Individuare le ere geologiche riconoscendo gli elementi biologici e geologici caratterizzanti le ere Articolazione dell’unità: ORIGINE ED EVOLUZIONE DELLA VITA

1. L’origine della vita 2. l’evoluzione degli esseri viventi 3. L’albero genealogico degli esseri viventi 4. Le ere geologiche

Tempi: Gennaio

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO “R. GIOVAGNOLI”

UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°8 PER LA TERZA CLASSE “L’ENERGIA E LE SUE FORME. ONDE SONORE E ONDE LUMINOSE”

DISCIPLINA:SCIENZE

Funzione dell’unità: portare gli alunni ad individuare i concetti di lavoro ed energia, le fonti di energia rinnovabile e non. Comprendere i concetti fondamentali di elettricità e magnetismo e le leggi che li regolano. Saper spiegare la trasmissione della luce e del suono. Prerequisiti: • Conoscere il concetto di forza • Conoscere la differenza tra grandezza scalare e grandezza vettoriale • Conoscere le leggi di proporzionalità diretta e inversa • Conoscere la struttura della materia Conoscenze e abilità A. Riconoscere le varie forme di energia ed individuare le forme rinnovabili e non B. Comprendere i concetti di stato elettrico e corrente elettrica. Individuare un circuito elettrico e le

leggi che lo regolano. Individuare gli effetti della corrente che attraversa un circuito C. Individuare il fenomeno del magnetismo, le sue proprietà e le relazioni tra fenomeni elettrici e

magnetici. D. Comprendere il concetto di onde sonore e luminose e le loro modalità di propagazione Articolazione dell’unità: L’ENERGIA 1. Lavoro ed energia 2. Energia potenziale e cinetica 3. Le varie forme di energia 4. Trasformazione e conservazione dell’energia 5. Fonti energetiche L’ELETTRICITA’ 1. Elettrizzazione e carica elettrica 2. La natura dell’elettricità 3. Conduttori e isolanti 4. Le grandezze elettriche 5. Le leggi di Ohm 6. Gli effetti della corrente elettrica IL MAGNETISMO 1. Magneti naturali e artificiali 2. L’elettromagnetismo 3. L’induzione elettromagnetica IL SUONO

1. L’origine del suono

2. La propagazione del suono 3. Caratteri distintivi del suono 4. Risonanza e riflessione LA LUCE 1. Sorgenti di luce 2. La propagazione della luce 3. Corpi illuminati 4. Assorbimento,diffusione e riflessione 5. Luce e colori

Tempi: Febbraio - Aprile

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO “R. GIOVAGNOLI”

UNITA’ DI APPRENDIMENTO n°7 ER LA TERZA CLASSE “LA TERRA NELL’UNIVERSO

DISCIPLINA:SCIENZE

Funzione dell’unità: Conoscere e saper valutare le ipotesi di struttura e funzionamento dell’Universo, del Sistema Solare e del pianeta Terra. Prerequisiti: • Conoscere la struttura della materia • Conoscere i concetti di massa ed energia • Conoscere le leggi del moto Conoscenze e abilità A. Comprendere la costituzione interna della terra, i vari tipi di rocce e la loro struttura B. Cause ed effetti dei movimenti della terra, deriva dei continenti e tettonica a zolle C. Cause ed effetti dei movimenti tellurici e del vulcanesimo D. Comprendere l’origine dell’universo e le galassie che lo formano, le caratteristiche del sistema

solare e dei suoi pianeti Articolazione dell’unità: LA LITOSFERA 1. L’interno della terra 2. Minerali e rocce 3. Tipi di roccia LA TERRA 1. I movimenti della terra 2. Struttura interna della terra 3. La deriva dei continenti DA COMPLETARE 4. La tettonica a zolle 5. Terremoti e vulcani L’UNIVERSO 1. L’universo 2. Le stelle 3. Il Big Bang 4. La nostra Galassia IL SISTEMA SOLARE 1. Origine del sistema solare 2. Il sole 3. I pianeti del sistema solare 4. Il moto dei pianeti e le sue leggi Tempi: Gennaio - Febbraio