Unità Didattica Inclusiva Classi V A-B Scuola Primaria · COMPOSIZIONE E CLIMA DELLA CLASSE Il...
Transcript of Unità Didattica Inclusiva Classi V A-B Scuola Primaria · COMPOSIZIONE E CLIMA DELLA CLASSE Il...
Unità Didattica
Inclusiva
Classi V A-B
Scuola Primaria
“P.le Sant’Andrea”
I.C. “M. Argentario-
Giglio”
A.S. 2018/2019
ANALISI DEL CONTESTOLe classi sono composte da 42 alunni; si tratta di
gruppi eterogenei e ben diversificati dal punto di
vista dell’apprendimento con varie fasce di livello; la
maggior parte degli alunni possiede i prerequisiti per
seguire e raggiungere gli obiettivi e le conoscenze
previste per la classe quinta.
COMPOSIZIONE E CLIMA DELLA CLASSE
Il clima all’interno delle classi è collaborativo: i
bambini desiderano lavorare insieme, offrono aiuto e
scambio, le attività sono ben condivise.
STILI COGNITIVI DI APPRENDIMENTOSi evidenziano diversi stili di apprendimento, anche se
quello prevalente è lo stile
visivo/cinestesico/verbale. Nella lezione ordinaria si
privilegia uno stile analitico in modo tale che le
attività siano fruibili dall’intero gruppo classe.
Quando si organizza una didattica per gruppi si
verifica che i singoli gruppi utilizzino e privilegino
stili a loro congeniali.
ITALIANO
- Struttura del giornale
- Produzione di:
o cronache
o inchieste
o indagini
NUCLEI TEMATICI
ARTE
- Disegni
- Vignette
- Immagini
SCIENZE
- Cambiamenti climatici
- Inquinamento
- Effetti dell’inquinamento
sulla salute di uomini e
animali
TECNOLOGIA
- Motori di ricerca
- Uso della videoscrittura
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
- Comunicazione nella madrelingua
- Competenza matematica e competenze di
base in scienze e tecnologia
- Competenza digitale
- Imparare ad imparare
- Competenze sociali e civiche
- Spirito di iniziativa e imprenditorialità
- Consapevolezza ed espressione culturale
Italiano
Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini ...).
Leggere e confrontare informazioni provenienti da fonti diverse e saper rielaborare testi.
Sperimentare liberamente, anche con l’utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, la struttura del testo, l’impaginazione, le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali.
Arte
Rappresentare e comunicare la realtà percepita.
Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali.
Scienze
Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo.
Tecnologia
Saper utilizzare i motori di ricerca per il reperimento di informazioni finalizzate alla realizzazione di approfondimenti.
Saper utilizzare programmi di videoscrittura ed inserire immagini in testi multimediali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
METODOLOGIA
SPAZI
Aula, laboratori.
MEDIATORI DIDATTICI
Attivi (esperienza diretta,
laboratori), iconici (disegni, foto,
video), analogici (simulazioni, giochi
di ruolo), simbolici (lettere, numeri e
altri tipi di simboli per rappresentare
delle variabili e le loro relazioni).
TEMPI
Febbraio-aprile 2019
GRUPPI DI APPRENDIMENTO
Piccoli gruppi eterogenei formati
da 3/4 elementi con compiti ed
incarichi diversificati ed in cui
sarà favorita l’attività di
tutoring.
- Utilizzo di obiettivi comuni al gruppo classe.
- Metodologie calibrate sul singolo.
- Attenzione alle differenze individuali.
- Attività di recupero individuale per potenziare abilità o
acquisire competenze.
- Uso di strumenti compensativi (schemi, mappe, tabelle,
dizionari digitali).
STRATEGIE DI INDIVIDUALIZZAZIONE
STRATEGIE DI PERSONALIZZAZIONE
- Promozione di apprendimenti significativi.
- Valorizzazione dei punti di forza di ciascun alunno.
- Attenzione agli stili di apprendimento.
- Semplificazione e pre-organizzazione dei contenuti.
- Uso di strumenti compensativi.
IL PATTO D’AULATitolo UDI: “ Il nostro giornalino”
Cosa ti si chiede di fare:
- ascoltare le insegnanti e i compagni;
- osservare ciò che succederà in classe;
- partecipare al lavoro con le tue idee;
- collaborare con tutti i compagni.
In che modo (singoli e gruppi):
Faremo:
- lavori da svolgere da soli (ricerche, articoli di giornale);
- lavori in coppia e in gruppo per disegnare e ricercare informazioni.
Quali prodotti:
Realizzeremo:
- Un giornalino di classe in formato digitale.
Che senso ha (a che cosa serve, per quali apprendimenti):
Impareremo:
- Come è fatto e come si realizza un giornalino di classe.
Tempi:
Febbraio/aprile 2019
Risorse (strumenti, consulenze, opportunità):
Lim, video, quotidiani.
Criteri di valutazione:
L’insegnante valuterà:
- il modo di comunicare e di lavorare che dimostrerai durante le attività di
gruppo;
- come riuscirai a realizzare il prodotto finale.
Per la valutazione delle competenze chiave scelte si
predisporranno:
- griglie di osservazione sistematiche durante le varie fasi
della realizzazione della prestazione autentica;
- griglie di rilevazione individuali e di gruppo;
- questionari/diari di autovalutazione individuali e di
gruppo;
- rubriche con declinazione dei livelli di competenza
relativi agli indicatori scelti.
La restituzione degli esiti sarà tabulata in appositi
grafici (cronogramma).
STRUMENTI PER L’OSSERVAZIONE DEI
PROCESSI DI APPRENDIMENTO
STRUMENTI PER LA RILEVAZIONE DEI
RISULTATI
Per la rilevazione dei risultati si utilizzeranno:
- griglie di rilevazione e tabulazione;
- cronogramma.
VALUTAZIONE
VALUTAZIONE AUTENTICA
DELLE COMPETENZE
Per la valutazione autentica delle competenze chiave
è stato progettato il seguente compito di realtà:
GRIGLIA DI PROGETTAZIONE
DELLA PRESTAZIONE AUTENTICATITOLO DELLA PRESTAZIONE AUTENTICA: “Il nostro giornalino”
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: comunicazione nella madrelingua,
competenza matematica e competenze di base in scienze e
tecnologia, competenza digitale, imparare ad imparare,
competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa e
imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale.
SITUAZIONE/CONTESTO: “Fai parte della redazione del giornalino
di classe e sei stato incaricato di trovare informazioni
attraverso testi, media, giornali, interviste per poter
redigere articoli sugli argomenti concordati collettivamente”.
RUOLO: Scrittore
DESTINATARI: Alunni classi quinte A-B
PRODOTTO DA REALIZZARE (breve descrizione):
- Giornalino di classe in formato digitale.
DISPOSIZIONI/ATTEGGIAMENTI:
- Creatività
- Originalità
- Interesse
- Organizzazione
FASI DI LAVORODovete organizzare una redazione e
successivamente realizzare un giornalino di
classe.
STEP 1: Date un nome al vostro giornale e
alla prima riunione stabilite gli argomenti
da sviluppare.
STEP 2: Raccogliete le informazioni
necessarie, dividetevi in gruppo e
analizzate i diversi materiali raccolti:
ogni gruppo deve elaborare in Word uno o più
articoli che riguardino l’argomento scelto.
STEP 3: Riunitevi in redazione per elaborare
il progetto base del giornale e utilizzate
il computer per impaginare articoli e
immagini.
Step 4: Decidete la forma di condivisione e
diffusione del prodotto finito.
Obiettivi di gruppo:
1) Memorizzare
2) Acquisizione degli automatismi disciplinari
3) Descrivere le conoscenze
4) Applicare e controllare le conoscenze
Criteri considerati:
OPERARE: eseguirecon competenza
TRADURRE: usarefunzionalmenteilcodice
COMUNICARE:consapevolezzadi sé e
rispettodell’altro
PARTECIPARE:responsabilità e
collaborazione
A L U N N I
G R U P P O 1 G R U P P O 2 GRUPPO 3 GRUPPO 4
PR
OCESSI
INDICATORI DEI PROCESSI DESCRITTORI DEI PROCESSI
CO
GN
ITIV
I
Rispetto delle consegne e dei tempi
1. Il gruppo esegue le operazioni e
i procedimenti indicati
dall’insegnante.
2. Il gruppo esegue il compito/gli
incarichi nei tempi stabiliti
Organizzazione del lavoro
1. Il gruppo applica le conoscenze
acquisite nel contesto cognitivo.
2. Il gruppo ricerca nuove soluzioni
per organizzare ed eseguire il
compito/incarico assegnato.
Rielaborazione
1. Il gruppo rielabora le
conoscenze acquisite
consapevolmente.
2. Il gruppo ridefinisce ed
interpreta le conoscenze
realizzando un prodotto
completo ed originale.
SO
CIO
-AFFETTIV
I
Autonomia e responsabilità
1. Il gruppo lavora rispettando i turni
nelle attività.
2. Il gruppo lavora portando a
termine il singolo compito/incarico
assegnato.
Partecipazione e cooperazione
1. Il gruppo rispetta regole condivise.
2. Nel gruppo i bambini cooperano,
offrono reciproco scambio.
Rispetto dei materiali e degli strumenti
1. Il gruppo utilizza correttamente il
materiale offerto dall’insegnante.
2. Il gruppo sa ricercare
autonomamente strumenti e
materiale utili all’esecuzione del
compito/incarico.
Valutazione: sì, no, in parte.
GRIGLIA PROCESSI DI GRUPPO
GRIGLIA DI OSSERVAZIONEINDICATORI DESCRITTORI LIVELLI di competenza*
A B C D
Partecipazione e
cooperazione
Ha saputo dare contributi,
ha messo a disposizione
materiali, strumenti…
Autonomia e
responsabilità
Ha mostrato autonomia
nello volgimento del
compito
Impegno e motivazione Si è impegnato, ha
mantenuto costante
l’interesse
Pianificazione del lavoro Ha organizzato tempi, fasi
del lavoro
Padronanza nell’utilizzo
degli strumenti,
conoscenze ed abilità
Ha saputo scegliere gli
strumenti, selezionare il
materiale.
Ha saputo recuperare
autonomamente
conoscenze, abilità .
Transfert delle
conoscenze e delle abilità
Ha utilizzato
autonomamente
conoscenze, abilità
pregresse nel nuovo
compito assegnato
Riflessione metacognitiva Ha trovato soluzioni, nuove
strategie e le ha utilizzate
nel nuovo compito
* Sono i livelli delle rubriche di valutazione: A avanzato; B intermedio; C base; D iniziale
RUBRICA DI VALUTAZIONE
DELLA PRESTAZIONE AUTENTICA1. COMPLETEZZA , ORGANIZZAZIONE E PERTINENZA DEL PRODOTTO
A
Il prodotto contiene
tutte le parti (immagini
– testi) pertinenti a
sviluppare la consegna e
sono collegate tra loro
in forma organica.
B
Il prodotto contiene gran
parte delle strutture e
delle informazioni utili e
pertinenti a sviluppare la
consegna, e sono ben
collegate tra loro.
C
Il prodotto contiene le
parti e le informazioni di
base pertinenti a
sviluppare la consegna e
sono abbastanza collegate
tra loro.
D
Il prodotto presenta
lacune circa la
completezza e la
pertinenza (testi o
immagini non completi).
Le parti e le informazioni
non sono collegate tra
loro.
2. CREATIVITÀ
A
Il prodotto presenta
eccellenti spunti
originali e creativi.
B
Il prodotto presenta
buoni spunti originali e
creativi.
C
Il prodotto presenta
sufficienti spunti originali
e creativi.
D
Il prodotto presenta
pochi spunti originali e
creativi.
3. COLLABORAZIONE
A
Svolge pienamente la
propria parte.
Fornisce feedback
positivi agli altri (azione
tutoring).
Monitora in itinere il
prodotto, sa apportare
modifiche in modo
funzionale (azione
tutoring)
B
Svolge adeguatamente
la propria parte.
Fornisce feedback che
non offendano gli altri
(azione tutoring).
Monitora in itinere il
prodotto, sa apportare
modifiche pertinenti
(azione tutoring).
C
Svolge sufficientemente la
propria parte.
Fornisce feedback non
tenendo conto del parere
altrui (azione tutoring).
Monitora in itinere il
prodotto, sa apportare
poche modifiche in modo
funzionale (azione
tutoring).
D
Svolge la propria parte
con il supporto degli altri
o dell’insegnante.
Partecipa passivamente
al lavoro.
Monitora il proprio
lavoro solo su precise
indicazioni.
GRIGLIA AUTOVALUTAZIONE
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI
Per niente Poco Abbastanza Molto
Attenzione e impegno Sono stato attento e mi sono
impegnato?
Motivazione ed interesse Mi è piaciuto il lavoro?
Partecipazione e
collaborazione
Ho collaborato con i miei compagni,
con l’insegnante?
Rispetto delle regole, degli
incarichi, dei tempi.
Come mi sono comportato(rispetto
delle regole, degli incarichi, dei
tempi richiesti)?
Comprensione della
consegna
Ho capito ciò che dovevo fare?
Analisi del
problema/compito
Ho individuato i dati, le istruzioni del
compito?
Risoluzione e soluzione del
compito assegnato
Ho trovato una soluzione-strategia?
GRIGLIA AUTOVALUTAZIONE
NEL LAVORO DI GRUPPODomanda Per niente Poco Abbastanza Molto
Ti è piaciuto lavorare in questo gruppo?
Ti sei trovato bene con i compagni del gruppo?
Hai saputo ascoltare i compagni?
Ti sono piaciute le attività?
Hai saputo aiutare i compagni in difficoltà ?
Hai accolto le proposte, richieste dei compagni?
Hai organizzato il tuo lavoro nel gruppo seguendo
le istruzioni date?
Hai rispettato le regole dello stare insieme?
Sei stato collaborativo all’interno del gruppo?
Hai rispettato i tempi e le fasi del lavoro?
Quali sono stati gli ostacoli?
RIFLESSIONE SULL’INTERVENTO
DIDATTICOBILANCIO CONDIVISO
SULL’INTERVENTO
DIDATTICO EFFETTUATO
Le attività proposte hanno
presentato numerosi
vantaggi:
- motivazione e aspetti
emotivo-affettivi: gli
alunni, entusiasti delle
attività loro proposte, si
sono sentiti più motivati ad
approfondire gli argomenti
trattati perché maggiormente
coinvolti nel processo di
apprendimento;
- cooperazione e inclusione:
tutti i ragazzi, anche
quelli meno propensi ad
accettare le basilari regole
di convivenza, partecipando
ai laboratori predisposti
hanno apprezzato la
didattica per gruppi
cooperativi e, attraverso il
confronto tra pari, hanno
collaborato con gli altri
per la costruzione del bene
comune evidenziando di saper
applicare le procedure
apprese.
AZIONI DI
MIGLIORAMENTO
Il team docente, visto il
successo delle attività
proposte nella presente
Unità di Apprendimento
Inclusiva, auspicano di
intensificare i momenti di
didattica laboratoriale e
cooperativa.
ANALISI DELLE
SITUAZIONI EMERSE
Le attività proposte si
sono rivelate molto
efficaci e significative
per tutti gli alunni, in
particolar modo per quelli
in situazione di handicap
e con certificazione di
DSA. Le strategie di
individualizzazione,
assegnando compiti di
apprendimento di
difficoltà crescenti e
coerenti con le
potenzialità di ciascuno,
hanno permesso agli alunni
di accedere con sicurezza
e facilità alle competenze
necessarie allo
svolgimento dei compiti di
realtà.