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Unione-2:Unione-base 29/01/13 12:33 Pagina 22
EDITORIALE
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Unioneinforma - maggio 2013 - n. 5 - anno 19 (questo numero è stato ultimato il 6 maggio)
Unioneinforma - maggio 2013
Milano – come l’ha definita
qualcuno - è una città dalla
“soggettività leggera e
sfuggente”, un’impressione che
nasce proprio dal mettere insieme,
eterna “terra di mezzo”, caratteri
diversi: Milano è una città che spic-
ca nel panorama italiano, ma non
così grande tra le città globali; è for-
temente terziaria, ma non ha perso il
manifatturiero; è una città interna-
zionale, ma poco omologata a certi
standard; è insieme un luogo di soli-
tudini e reti, solidale e diseguale.
Nel capoluogo lombardo ci sono
tante eccellenze e anche diverse cri-
ticità eterogenee: ma
nessuna di queste è –
nel bene - un isola -
o – nel male - un
ghetto. Perché qui
alla fine è tutto
più collegato ed
interconnesso di
quanto appare e
come tale va
gestito in modo
coordinato e
intelligente.
Ecco quindi il
senso della
“Smart city”,
che non è solo
la città che
mette le tecno-
logie più avan-
zate a servizio dei cittadini e della
vivibilità urbana, ma è anche una
città che vede e valorizza i suoi col-
legamenti e le sue reti ed è, per que-
sto, una città capace di guardare al
futuro in modo omogeneo. In que-
st’ottica, compito delle istituzioni –
soprattutto in un momento difficile e
disorientato come
quello che stia-
mo vivendo -
è gestire in
modo sem-
plice ed
efficiente
i servizi
che com-
petono
loro, ma
anche tentare di
mantenere una visione e il
senso di una città che tutta insieme
“pensa”. E ciò, forse, è sentito con
particolare vividezza proprio dal
mondo delle imprese che – con le
sue filiere lunghe e corte o la costan-
te spada di Damocle del “circolo”
dei consumi e del credito – vive in
prima linea la necessità di trovare
soluzioni comuni a problemi diversi.
Non è dunque un caso che in pochi
giorni la Camera di Commercio di
Milano abbia messo insieme tre ini-
ziative che vanno proprio in questa
direzione: il convegno “Oltre
Milano. Idee e proposte per la
città di domani” ha aperto un
varco di riflessione sulle esigen-
ze della Milano che verrà.
L’incontro del Tavolo Giovani per
Expo 2015 ha visto presentare
concretamente progetti imprendi-
toriali nuovi e pieni di futuro in vista
dell’Esposi zio ne Universale.
Infine, l’incontro “Public Hearing:
verso Milano Smart city” organizza-
to con il Comune (vedi allepagine 24 e 25 n.d.r.) è stato
un forum appunto “in
ascolto” con il proposito
di creare legami tra i
diversi attori più
dinamici che
segneranno lo
sviluppo di
Milano. Perché
in fondo una
“Smart city” è
sempre una città inclusiva, fatta
prima di tutto di singoli protagonisti
– cittadini, imprese e istituzioni -
che tutti insieme non solo vivono,
ma vivono e fanno vivere meglio.
CARLO SANGALLI Presidente di Unione
Confcommercio Milano,
Lodi, Monza e Brianza
Milano e il senso di “Smart city”
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Il presidente del Consiglio Enrico Lettaa Milano, nella sede di Expo 2015Spa, per la nomina di Giuseppe Sala
a commissario unico di Expo Milano2015. Con Letta presen-ti i ministri Maurizio Lupi(Infrastrutture); MassimoBray (Cultura e Turismo);Nunzia De Girolamo(Politiche agricole) e ilsottosegretario condelega a Expo 2015Maurizio Martina. Nellasede di Expo i rappre-sentanti delle istituzionimilanesi: il sindaco diMilano Giuliano Pisa pia,il governatore dellaRegione LombardiaRoberto Maroni, il presi-dente della ProvinciaGuido Podestà e il pre-sidente della Camera diCommercio di Milano (e diConfcommercio) Carlo San galli. Lacarica di commissario unico aGiuseppe Sala unifica le due figure dicommissario straordinario e commissa-rio generale; la firma del decreto dinomina e investitura di Sala ha fattodecadere i commissari GiulianoPisapia e Roberto Formigoni. “E’ un ottimo segnale – ha fra l’altrodichiarato il presidente della Camera
di Commercio di MilanoCarlo Sangalli - il rinnovato
impegno del Governo e la nomina diGiuseppe Sala commissario unico.Abbiamo bisogno di coinvolgere mag-giormente imprese e cittadini nella
realizzazionedell’EsposizioneUniversale ritro-vando passionee partecipazio-ne per questoevento irripetibi-le. ComeCamera diCommercio
continuiamo a registrare un interessecrescente dal mondo imprenditorialeche si traduce in una notevole adesio-ne ai nostri tavoli tematici coordinatida Bruno Ermolli. Ormai sono più di 300i progetti che stiamo portando avanti
e che si svilupperannoanche dopo il 2015”. “Untema di grande rilevanza èanche quello del dopo Expo– ha concluso Sangalli - nonsolo in termini di infrastruttureche resteranno, ma soprat-tutto per quello che riguardal’apertura di nuovi e solidirapporti globali sui qualipotrà rafforzarsi il futuro delnostro Paese”. (In questa paginafoto di Benedetta Borsani, Mattia Dogninie dal sito Expo 2015 Spa)
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Unioneinforma - maggio 2013
PANORAMA
Expo 2015: a Milano il presidente del Consiglio
Enrico Letta
Giuseppe Sala commissario unico
dell’Esposizione Universale
Su Expo 2015 vedi anche le pagine 24 e 25
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Unioneinforma - maggio 2013
Un “modello” lombardo subito o pe -rativo per rispondere all’emergenzache il terziario sta affrontando. A
pochi giorni dalla presentazione del pro-
gramma di legislatura da parte delgovernatore di Regione LombardiaRoberto Maroni (vedi nella pagina difronte) - con l’attenzione a pmi e com-
mercio di vicinato – incontro (nella sededella Confcommercio milanese) delneoassessore regionale al Commercio,Tu rismo e Terziario Alberto Cavalli con ilpresidente Carlo Sangalli e i vertici del laConfcommercio lombarda. Sangalli el’assessore Cavalli hanno avviato il con-fronto sulle misure per rispondere alla crisi. “Per il settore del commercio – ha affer-
ATTUALITA’
Mensile di informazione dell’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO DEI SERVIZI E DELLE PROFESSIONIDELLA PROVINCIA DI MILANO
PROPRIETA’Unione del Commercio del Turismo dei Servizi e delle Professioni della Provincia di Milanowww.unionemilano.it
DIRETTORE RESPONSABILEGianroberto Costa
EDITOREPROMO.TER UnioneSede e amministrazione: corso Venezia 47/49 20121 Milano
REDAZIONEFederico Sozzani corso Venezia 47/49 20121 Milano
FOTOCOMPOSIZIONE e STAMPAAMILCARE PIZZI Spa20092 Cinisello Balsamo (Milano)
CONCESSIONARIAIN ESCLUSIVAPER LA VENDITA DELLA PUBBLICITÀStar Business SrlVia di Novecchio 2/4 Località Ospedaletto, 56121 – PisaTel. [email protected] – www.starbusiness.it
AUTORIZZAZIONE TRIBUNALEdi Milano - n. 190 del 23 marzo 1996Poste Italiane s.p.a - spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) - art. 1,comma 1- DCB Milano.
informaUnione
Sos commercio in Lombardia: rilancio
dei distretti del commercio e più reti d’impresa
(immagine di Francesco Cosentino)
L’incontro(in Confcommercio Milano)
del presidente Carlo Sangalli con il neoassessore regionale
Alberto Cavalli
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Unioneinforma - maggio 2013
ATTUALITA’
Nel giorno di apertura del Consiglioregionale lombardo il presidente diRegione Lombardia Roberto Maroni
ha illustrato il programma della decimalegislatura lombarda. Grande sostegno almondo delle imprese: 500 milioni per losmobilizzo dei crediti che le pmi vantanonei confronti degli enti locali lombardi; 300milioni per la cartolarizzazione dei creditidella Regione; 300 milioni per una nuovalinea Bei (Banca europea degli investimen-ti) per le pmi; 50 milioni per l’innovazionedelle piccole e medie imprese. E l’Agenziaregionale dell’economia per coordinare ilcredito alle imprese. Inoltre, l’anticipo dirisorse per la cassa integrazione in deroga;contributi per le start up, valorizzazione del-l’apprendistato formativo, bonus fiscali perle imprese degli under 35, contributi per gliincubatori d’impresa. E sul commerciosostegno ai negozi di vicinato con l’indivi-duazione di nuovi criteri per favorire un cor-retto equilibrio tra piccole e grandi strutturedi vendita in tutto il territorio lombardo non-ché maggiore sviluppo dei contratti di rete.Sulle tasse, riduzione dell’Irap e delle aliquoteaddizionali regionali Irpef. Carlo Sangalli, pre-
sidente della Confcommerciolombarda, ha commentatocome i primi passi del governa-tore della Lombardia vadanonella giusta direzione: “Sostegnoalle imprese, diminuzione dellapressione fiscale, con il tagliodell’Irap sono le premesse fon-damentali per rilanciare l’eco-nomia e favorire l’occupazione.In particolare apprezziamo lavolontà di sostenere i negozi divicinato, in un corretto equilibriotra piccola e grande distribuzio-ne”. (BB)
Regione Lombardia: nel programma del governatore Maroni
attenzione a lavoro, pmi e commercio di vicinato
mato Sangalli – è indispensabile unosforzo straordinario che permetta diinvertire il trend delle chiusure di eser-cizi di vicinato”. Nel 2012 il saldo negativo è stato dioltre 5mila imprese commerciali.“Bisogna, dunque – ha proseguitoSangalli - intervenire subito con ilmonitoraggio della rete distributiva epoi con azioni che limitino il consumodi suolo con il proliferare di nuovestrutture commerciali”. “Attenzione,quindi - ha proseguito Sangalli - alconsolidamento delle rete distributivaesistente. Occorrerà un rilancio deidistretti del commercio (emesso ilquinto bando - vediUnioneinforma di marzo a pag. 7n.d.r.) – strumento operativo permeglio rafforzare la rete del com-mercio di vicinato - e si dovrannoincrementare le reti fra imprese.Serviranno anche nuove politichedi utilizzo dei fondi comunitari”.
3 Roberto Maroni, presidente di Regione Lombardia, inConfcommercio Milano in occasione della Giornata di mobilitazione di Rete Imprese Italia(foto di Massimo Garriboli)
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Unioneinforma - maggio 2013
La Giunta regionale lombarda,con l’assessore alle Attività pro-duttive, ricerca e innovazione
Mario Melazzini e il vice presidente eassessore alla salute, Mario Mantova -ni, ha presentato il programma per leimprese per i primi cento giorni dellanuova amministrazione. L’impegno èquello di mettere subito a disposizio-ne delle micro, piccole e medie
impreselombardestrumenti erisorseadeguatiper accre-scere lacompetiti-vità conrisorsecomplessi-
ve perquasi unmiliardoentrofine 2013. Di questa cifra 60 milioniverranno impiegati nei prossimi duemesi con azioni finalizzate a stimolarela nascita di nuove imprese; favorirel’aggregazione e l’internazionalizza-zione (a sostegno delle aggregazioni
di imprese sono a disposizione 6 milio-ni di euro per promuovere progettiinnovativi realizzati da imprese costi-tuite in contratto di rete – vedi inquesta pagina); incrementare l’at-trattività del territorio; sostenere laricerca e l’innovazione. Altri temi diparticolare interesse per le impresesono: la semplificazione degli adem-pimenti amministrativi e dei controlli,l’accesso al credito e il sostegno alle
imprese in difficoltà. Di partico-lare rilievo il programma a favoredelle start up, in fase di approva-zione in Giunta regionale, cheprevede elementi innovativiquali lo studio della riduzione diun punto percentuale dell’ali-quota Irap e la sperimentazionedi aree a burocrazia zero. Inoltre,
per costruire un’alleanza strategicabasata su un rapporto fiduciario trale istituzioni e gli imprenditori cheoperano sul territorio regionale, silavorerà ad un Patto per le impreselombarde. (SM)
ATTUALITA’
5 Mario Melazzini, assessore alle Attività produttive di Regione Lombardia
Sono stati prorogati al 17 luglio i termi-ni per la presentazione delle domanderelative al bando Sostegno alle retid’impresa (la cui scadenza era inizial-mente prevista il 15 maggio). Inoltre,Regione Lombardia ha cancellato quellaparte del bando che obbligava alla sot-toscrizione del contratto di rete nell’ar-co temporale compreso tra il 25 ottobre2012 (data corrispondente a 120 giorniantecedenti la pubblicazione sul Burl, la“Gazzetta ufficiale” regionale) e la datadi presentazione della domanda di con-
tributo. Possono quindipresentare la domandaanche le imprese chehanno sottoscritto il con-tratto di rete prima del 25ottobre dello scorso anno(e che avevano già costi-tuito reti d’impresa).Domanda di partecipazione che va pre-sentata esclusivamente online alSistema informativo integrato dellaProgrammazione Comunitaria2007/2013 “Finanziamenti Online”
all’indirizzoInternet:https://gefo.servizirl.it/fesr. Le risorsedisponibili, di fonte comunitaria,ammontano a 6 milioni di euro.
Bando reti d’impresa: presentazione delle domande
prorogata a luglio
Sulle reti d’impresa vedi anche
le pagine 30 e 31
Regione: ecco
i provvedimentidei primi 100 giorni
Vedi anche la pagina precedente
con gli intenti programmatici del governatore della Lombardia Roberto Maroni
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Club Sicurezza:Layout 1 03/11/12 14:28 Pagina 1
Presidio di protesta a Milano degliambulanti che hanno manifresta-to davanti a Palazzo Marino, sede
del Comune. Apeca, l’Associa zio nemilanese del commercio su aree pub-bliche, ha proclamato lo stato d’agita-zione. Il presidente di Apeca GiacomoErrico e i dirigenti dell’Asso ciazionesono stati ricevuti dal sindaco di MilanoGiuliano Pisapia che ha promesso diesaminare i problemi specifici sollevatidalla categoria. Molte cose nonvanno: a partire dalla situazione delmercato”mutilato” di piazzale Lagostadove, terminate le opere per la metro-politana 5, il Consiglio di Zona 9 si èopposto al ritorno del mercato in viaVolturno ed ha adottato un provvedi-
mento per lospostamentodel mercato inviale Zara conun progettoche riduce inmodo drasticol’organico delmercato stesso. Sul mercato di piazzaleLagosta Apeca vuole una cosa sempli-ce e di immediata realizzazione: chel’Amministrazione comunale – il cam-bio di colore politico non esime dagliimpegni a suo tempo presi - aiuti ope-ratori in grande difficoltà e che stannofallendo ricostituendo un percorsocommerciale adeguato - quello origi-nariamente esistente con le opportune
correzioni – fino a quando non vi saràun progetto credibile per lo sposta-mento, se necessario, del mercato. Forti critiche dell’Associazione ancheper le modalità di pagamento dellaCosap e le tante incongruenze delRegolamento per la disciplina del com-mercio su aree pubbliche con il risulta-to pratico, rileva Apeca (che pureaveva sollecitato l’approvazione di
questo strumento), chel’ambulante deve solo spera-re sul buon senso degli orga-ni di vigilanza addetti ai con-trolli. E resta di fondo il pro-blema dell’abusivismo. AMilano ci sono 93 mercatisettimanali. Sono migliaia –denuncia l’Associazione - gliabusivi che circolano duran-te i mercati. Controlli? Pochi.Apeca si chiede: come si faad andare avanti così?Soprattutto in un momentodi calo dei consumi e man-canza di soldi che ha comin-ciato a farsi sentire anche suimercati. E poi vi è la ricorda-ta proliferazione di mercati emercatini, “truccati” daeventi, che mettono in diffi-coltà un’intera categoria.“Siamo – conclude il presi-dente di Apeca Errico – all’e-mergenza. I nostri operatorisono al limite: bisogna porreun freno a questa incontrol-lata illegalità. E questo è unodei motivi forti della nostraprotesta”.
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Unioneinforma - maggio 2013
ATTUALITA’
Rappresentanti Apeca ricevuti dal sindaco Pisapia
La protestadegli ambulanti
milanesi
Nel momento in cui si scriveresta confermata la decisionedel Comune di Milano diattuare il 12 maggio, giornodella Festa della Mamma,l’iniziativa della“DomenicaA spasso” con ilblocco del traffico (10-18)sull’intera città. Una decisio-
ne fortemente criticata dalcommercio milanese. Il prov-vedimento – sottolinea AnnaLucia Carbognin – presiden-te dell’Associazione milanesefioristi, penalizza gli sposta-menti in un giorno dal gran-de significato simbolico ecommerciale: anche il gestodi portare un fiore alla pro-pria madre che non abitavicino diventa un problema.Il blocco del traffico nelgiorno della Festa dellaMamma penalizza pesante-mente anche pasticcerie, bar,torrefazioni soprattutto nellefasce semicentrali e in perife-ria. Lino Stoppani, presiden-te di Epam (l’Associazionemilanese dei pubblici eserci-zi) ha segnalato al sindaco lepreoccupazioni giunte da
molte pasticceri associate. Esi intitola “la periferiaabbandonata” una letterainviata al sindaco, all’asses-sore alla Mobilità e ambientePierfrancesco Maran (e adalcuni giornali) dallaPasticceria Castelnuovo (invia dei Tulipani) con le firmee i timbri di oltre cinquantacommercianti. Nella lettera èfra l’altro scritto: “Piangonogli ultimi rimasti (fiorai, bar,torrefazione, pasticceria)magari botteghe storiche, daLei e dai Suoi uomini ‘diplo-mate’ come simboli diMilano. Qui, caro Sig.Sindaco, la vita è dura e ledomeniche che sono il nostrocompleanno di sopravviven-za, non possono diventaregiorni cimiteriali”.
Commercio penalizzato (pasticcerie, fioristi…): forti critiche al Comune
Milano: Festa della Mammacon il blocco del traffico
5Anna Lucia Carbognin, presidente dellʼAssociazione milanese fioristi
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Nuovi fondi perpromuovere illavoro, l’im-
presa e la tecnolo-gia sino alla creati-vità e alle proget-tualità per “MilanoSmart City” (su que-st’argomento vedil’editoriale di pagi-na 1 e le pagine 24e 25 n.d.r.). Sono circa novemilioni di euro(8.880.000) messi adisposizione al 50%da Comune eCameraCommercio diMilano a favore della promozione del-l’imprenditorialità, dell’occupazione eper lo sviluppo dell’innovazione e crea-tività sino alle progettualità, appunto,per “Milano Smart City”. A definire ifondi, il protocollo d’intesa firmato dal-l’assessore alle Politiche per il Lavoro,Sviluppo economico, Università eRicerca, Cristina Tajani e dal presiden tedella Camera di Commercio di Milano(e di Confcommercio), Carlo Sangalli.
Il protocollo d’intesaintende rafforzare la col-laborazione tra i due ential fine di proseguire eampliare gli interventi afavore di nuove realtàimprenditoriali che fannodi Milano la capitaledelle start up, sostenendonel contempo l’occupa-zione e la creatività.Molte le finalità del proto-collo: a cominciare dagliinterventi per la nascita dinuove imprese, al soste-
gno alla microimprenditorialità, sino aiservizi di accompagnamento all’atti-vità come l’incubatore “Speed Me Up”- Officina di imprese e professioni”composto da uno “Start up Hub” per lenuove imprese e da un “ProfessionalHub”, dedicato ai professionisti, la cuigestione è affidata ad un consorziocostituito tra Camera di Commercio diMilano e Università Bocconi. “Speed Me Up” ha chiuso la sua prima
fase: giunte quasi 200 idee imprendito-riali. Ora è la volta della fase di selezio-ne con l’ammissione di 15 soggetti trastart up e professionisti. Previsti anche servizi di “Supporto anuove imprese e professionisti che cer-cano spazi di lavoro” grazie ai contri-buti per attività di coworking, per lacondivisione dei servizi e degli ambientidi lavoro. Presenti anche azioni di “Supporto allestart up micro imprese innovative” cui siaffiancano il sostegno per lo “Sviluppodelle MPMI attraverso il design” oltre a“Interventi a sostegno dell’economia
digitale” e di soste-gno alle ”MPMIper investimentinelle tecnologieinnovative e digi-tali”. Per le impresesono inoltre previstiinterventi di facili-tazione all’accessoal credito come ilprogetto “Accessoal credito per lepmi” che si ponel’obiettivo di facili-tare l’ottenimentodi finanziamentibancari assistiti dagaranzia di confidi,prevedendo unabbattimento deltasso di interesse.Anche il lavoro e i
lavoratori sono al centro del protocollo:per rispondere alle maggiori criticità diimprese e lavoratori e aumentare l’oc-cupazione, l’accordo prevede“Contributi alle imprese a sostegno del-l’occupazione” con 2 milioni e 500 milaeuro di contributi finalizzati all’assunzio-ne di nuovo personale o alla trasforma-zione dei contratti di lavoro a tempodeterminato da parte delle impresedel territorio.
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Unioneinforma - maggio 2013
ATTUALITA’
Sviluppo e occupazioneA Milano
il protocollo d’intesaComune-Camera
di Commercio
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IV cop Seguici connettiti informati:Layout 1 04/11/12 16:15 Pagina 1
Numeri - e immagini - dell’ulti-mo Photoshow, la più impor-tante rassegna fieristica italia-
na per il settore dell’Imaging. Sonostati circa 60.000 i visitatori chehanno affollato il padiglione 3 delquartiere fieristico di Fieramilanocitynella quattro giorni dedicata alle
novità e alle tendenze del mer-cato fotografico organizzata
con il patrocinio di Aif (Associazione
Italiana Foto Digital imaging). InFiera, oltre 100 aziende in rappresen-
tanza dei maggiori marchi mon-diali (tra cui Canon, Epson, Fujifilm,Kodak, Lexar, Nikon, Panasonic,Pentax, Samsung, Sigma, Sony),hanno presentato le ultime novitàdi mercato. Ricordiamo, inoltre,Photofestival, l’evento culturaleche con le sue 108 mostre fotogra-fiche ha coinvolto le principali gal-lerie d’arte ed alcuni fra gli spazipiù rappresentativi della città.Photofestival è stato promosso daAif in collaborazione con Cameradi Commercio e Confcommercio
Milano.
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Unioneinforma - maggio 2013
ATTUALITA’
Agenti di commercio
e mediatoriAggiornamento
dati in Camera
di commercio:proroga
al 30 settembreE’ stata prorogato dal 12 maggio al 30settembre il termine di aggiornamentoobbligatorio della posizione in Cameradi commercio (Registro imprese) perpoter esercitare l’attività di agente erappresentante di commercio (vedi conFnaarc Unioneinforma di marzo apagina 26 n.d.r.) e mediatore. Il prov-vedimento del ministro dello Sviluppoeconomico del Governo precedente(Corrado Passera) è, nel momento incui si scrive, in attesa di pubblicazionesulla Gazzetta Ufficiale.
L’Agenzia delle Entrate (con il prov-vedimento n. 2013/27678 del 4marzo) ha fissato la misura degli
interessi di mora per ritardato paga-mento delle somme iscritte a ruolo(articolo 30 del decreto del Presidentedella Repubblica 29 settembre 1973, n.602). Il citato articolo 30 del Dpr n.602/1973 prevede che, decorsi sessan-ta giorni dalla notifica della cartella di
pagamento, sulle somme iscrittea ruolo, escluse le sanzioni pecu-niarie tributarie e gli interessi, siapplichino, a partire dalla datadella notifica della cartella e finoalla data del pagamento, gli inte-
ressi di mora al tasso determinatoannualmente con decreto del
Ministero delle finanze con riguardoalla media dei tassi bancari attivi. Inattuazione di questa disposizione, conprovvedimento del 17 luglio 2012, lamisura del tasso di interesse da appli-care nelle ipotesi di ritardato paga-mento delle somme iscritte a ruolo erastata fissata al 4,5504 % in ragioneannuale. Il provvedimento in esamefissa invece per quest’anno al 5,2233%,con effetto dal 1°maggio, la misura deltasso di interesse da applicare nelleipotesi di ritardato pagamento dellesomme iscritte a ruolo (con il supportodell’Ufficio tributario di ConfcommercioMilano).
Decorrenza primo maggio
Ritardati pagamenti
delle sommeiscritte a ruolo
Gli interessi di morasalgono
al 5,2233%
Bilancio di Photoshow (e gli eventi di Photofestival)
Milano e la fotografia
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Unioneinforma - maggio 2013
“Adesso tocca a voi!”: è ilManifesto con l’appellodi Rete Imprese Italia
(presentazione all’assemblea del 9maggio) – il soggetto di rappresen-
DOCUMENTI
segue a pag. 18 444
“Adesso tocca a voi!”: “Adesso tocca a voi!”: l’appello di Rete Imprese Italia
a politica e istituzioni:senza crescita si muoresenza crescita si muore
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Unioneinforma - maggio 2013
DOCUMENTI
Le prioritàprioritàper tornare a crescere
Il Manifesto di
Rete Imprese Italia
Premessa: dal rigore necessario
alla necessità della crescita
La lezione fondamentale che, anostro avviso, ha impartito questagrande crisi è la necessità di ripartiredalle buone ragioni dell’economiareale e cioè dalle ragioni, insieme,delle imprese e del lavoro. Il rigore necessario è stato praticato.Ha scongiurato, con un largo edemergenziale ricorso alla leva fiscale,la crisi di fiducia nei confronti deinostri titoli del debito pubblico, ma haconcorso, tuttavia, ad aggravare ilquadro recessivo della nostra econo-mia. Il compito fondamentale della nuovalegislatura deve essere, dunque, quel-lo di realizzare una compiuta integra-zione tra la disciplina fiscale e delpubblico bilancio e le esigenze di cre-scita ed equità. Perché questa inte-grazione è la condizione fondamen-tale per consolidare la credibilitàdell’Italia e per ricostruire la fiducianel suo futuro.
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Unioneinforma - maggio 2013
DOCUMENTI
2. Proseguire nell’azione
di semplificazione Bisogna inoltre fare scelte decise disemplificazione normativa e ammini-strativa: non costa, ma libera risorse perla crescita, favorendo un migliorambiente imprenditoriale. I costi della burocrazia risultano infattisempre più gravosi per le imprese e,peraltro, la loro incidenza sul fatturato nonsubisce variazioni anche a fronte di unariduzione dell’attività imprenditoriale. Per avere contezza dell’importanza deltema per le imprese, basta ricordare cheil Dipartimento della funzione pubblicadella Presidenza del Consiglio dei Ministri
ha stimato in oltre 23 miliardi di euro l’an-no gli oneri amministrativi relativi ad 81procedure particolarmente rilevanti per leimprese. In tale ottica le imprese nondevono - e non dovranno più - subire unsistema come il Sistri: sistema segnato daprofonde disfunzionalità di ordine operati-vo e tecnologico che ne rendono neces-saria una integrale rivisitazione.
1. Ridurre la pressione fiscale
La prossima agenda di governo deve prevedere, come prioritari, inter-venti volti alla progressiva riduzione della pressione fiscale complessiva acarico dei contribuenti in regola. Ciò non potrà che essere il risultato dell’avanzamento contestuale delcontrasto e del recupero di evasione ed elusione da una parte (con un“vincolo di destinazione” del gettito derivante dal recupero delle risorseevase ai cittadini e alle aziende), e dell’avanzamento deciso, dall’altra,di una spending review capace non solo di bonificare inefficienze,improduttività e veri e propri sprechi largamente presenti nella strutturadella nostra spesa pubblica, ma anche di stimolare la ridefinizione e larazionalizzazione del perimetro complessivo della funzione pubblica edella sua ridondante complessità di livelli istituzionali ed amministrativi. Occorre: 3 scongiurare, prima di tutto, l’ulteriore innalzamento dell’aliquota Iva
previsto a partire dal 1° luglio prossimo. Si tratterebbe di un aumentoche causerebbe un ulteriore crollo della domanda, mettendo arischio gli esiti del gettito o innescando un ulteriore effetto recessivo;
3 ridurre l’imposizione Irap, mediante un progressivo incremento dellafranchigia ed una progressiva eliminazione del costo del lavoro dallabase mponibile, definendo al contempo le imprese non soggette adIrap perché prive di autonoma organizzazione;
3escludere dall’Imu gli immobili strumentali all’attività d’impresa, consi-derando che si tratta di beni che non rappresentano una forma diaccumulo di patrimonio e che subiscono già una tassazione attraver-so il loro concorso alla produzione del reddito di impresa;
3 ridefinire il tributo rifiuti e servizi Tares, strutturando un nuovo sistematariffario che rappresenti al meglio la reale produzione di rifiuti dellevarie categorie economiche.
segue da pag. 18
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Unioneinforma - maggio 2013
tanza unitario delle pmi promossodalle cinque maggiori organizzazionidel commercio, dei servizi, del turi-smo e dell’artigianato:Confcommercio, Casartigiani, Cna,Confartigianato, Confesercenti – aGoverno, Parlamento, alla politica.Un appello a fare presto perché“senza crescita si muore”. Propostecon le priorità per tornare a cresce-re: interventi per ridurre la pressione
fiscale, per proseguire nell’azione disemplificazione burocratico ammini-strativa, per dare più credito agliimprenditori, per sostenere il merca-to del lavoro. Rete Imprese Italia hainvitato le imprese, le istituzioni a sot-toscrivere l’appello “Adesso tocca avoi!” che è la prosecuzione della
linea di forte denuncia, espressa conl’iniziativa della Giornata diMobilitazione nazionale di ReteImprese Italia lo scorso 28 gennaio(vedi lo speciale di Unioneinforma difebbraio da pagina 1 a 21 n.d.r.), diuna situazione drammatica per ilsistema imprenditoriale con il drasti-co calo dei consumi, la diminuzionedel prodotto interno lordo, la chiusu-ra delle imprese.
DOCUMENTI
3. Dare credito alle imprese Le micro, piccole e medie imprese e l’impresa diffusa hanno sempre più diffi-coltà di accesso al credito e sempre meno capacità di fronteggiare il lorofabbisogno finanziario. È quindi necessario:
3 sfruttare il via libera dato dalla Commissione Europea per risolvere definitiva-mente il problema dei pagamenti della Pubblica Amministrazione identifi-cando modalità operative semplici, veloci e diimpatto immediato (come la compensazionesecca e diretta tra i debiti degli enti pubbliciverso le imprese e i debiti fiscali e contributividelle imprese verso lo Stato);
3al fine di contrastare il credit crunch in atto checolpisce principalmente le MPMI che ricorronoin modo quasi esclusivo al credito bancario perle loro necessità finanziarie, promuovere unintervento concertato con gli altri Stati europeipresso le Istituzioni europee e, in particolarepresso la Bce (Banca centrale europea), affin-ché quest’ultima eroghi speciali finanziamenti alle ban-che con vincolo didestinazione a favo-re del credito alleimprese. In tal modosi aiuterebbe il siste-ma bancario areperire la liquiditànecessaria a tassifavorevoli che pero’dovrebbe essereobbligatoriamenteutilizzata per forniresupporto al sistemadelle imprese (quan-to meno per lenecessità finanziariea breve termine).
333 segue da pag. 15
4. Sviluppare le imprese sostenendo il mercato del lavoro Quanto al mercato del lavoro serve un’inversione di rotta rispetto ai continui incrementidei costi diretti ed indiretti sul lavoro che seguono il progressivo arretramento dello Statodalla spesa sociale e dai servizi al lavoro. Occorre pertanto:
3 intervenire su costo del lavoro non solo con incentivi a breve, importanti, ma non suffi-cienti, ma con un piano di interventi strutturali da realizzare in un tempo definito e conuna riprogrammazione della spesa pubblica;
3garantire il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per tutto l’anno 2013,individuando le risorse in risparmi di spesa e non, come ancora si pensa, utilizzando icontributi che le aziende destinano alla formazione continua da realizzare con i fondiinterprofessionali;
3 sviluppare gli incentivi per l’assunzione di giovani e favorirne l’ingresso nel mercato dellavoro anche come imprenditori
3al fine di creare nuove opportunità lavorative bisogna consentire alle imprese di utilizza-re tutte le forme contrattuali, nel rispetto delle norme di legge, ma senza penalizzazioni.
Le prioritàpriorità ...
segue da pag. 15
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Per il quinto anno consecutivo continua lʼiniziativa dedicata
a Te socio che sei Fedelealla nostra Organizzazione
Per le imprese regolarmente iscritte da almeno 3 anni, a titolo di PREMIO FEDELTAʼ*, Unione Confcommercio riserva ulteriori condizioni esclusive allʼinterno di alcune convenzioni bancarie sottoscritte con i principali istituti di credito. Il PREMIO FEDELTAʼ è un contenuto esclusivo delle convenzioni stipulate con:
BANCA SELLA
CREDITO ARTIGIANO
CARIPARMA
DEUTSCHE BANK
INTESA SANPAOLO
Per approfondire le condizioni a Tua disposizione e le agevolazioni previste dal PREMIO FEDELTAʼ, contat-ta la Tua Associazione di Categoria o Territoriale, oppure scrivi a: [email protected]
* per associato fedele si intende il socio che ha onorato la quota per almeno 3 (tre) anni (per lʼanno 2013 leannualità si riferiscono agli anni 2011/2012/2013).
BANCA SELLA
CREDITO VALTELLINESE
INTESA SANPAOLO
VENETO BANCA
Unione premia 2:Unione-base 02/04/13 11:09 Pagina 1
Ora Milano (alla data incui si scrive) ha 382esercizi commerciali
storici. Sono 37 (vedi pagina difronte) gli ultimi nuovi riconosci-menti assegnatidall’Amministrazione comuna-le milanese in una cerimonia aPalazzo Marino con un salutodel sindaco Giuliano Pisapia,la presenza dell’assessore alCommercio e alle attività produttiveFranco D’Alfonso, del segretario gene-rale di Confcommercio MilanoGianroberto Costa, del consiglieredella Camera di Commercio di Milano(e della Confcommercio milanese)
Dario Bossi.“Le attività premiate – hadetto D’Alfonso - rappresen-tano luoghi della memoria eun autentico patrimonio di professiona-lità e tradizioni. Un riconoscimento
importante che valorizza un patrimoniosotto gli occhi di tutti ma spesso inosser-vato”. “Le botteghe storiche – ha pro-seguito – vanno non solo preservate,ma sostenute nel loro sviluppo in unmomento di crisi con azioni di promo-zioni turistiche che ne valorizzino la sto-ria e la tradizione”. “Le botteghe storiche – ha rilevatoGianroberto Costa – sono i testimoni,
l’ossatura fondamentale delnostro vivere civile. E’ perciòimportante che Milano pre-servi e supporti i suoi esercizicommerciali storici che pos-sono restituire alla città un vis-suto di conoscenze ed espe-rienza, ma anche attrattività”.“Le imprese storiche – hadichiarato Dario Bossi – sonolo specchio di una realtàimprenditoriale come quellamilanese che ha saputo fare
della tradizione il punto di partenza perla crescita e lo sviluppo odierno. Sono
luoghi preziosi del territorio dove si valo-rizza il rapporto umano e presidi sociali
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Riconoscimenti assegnati dal Comune. Sono 382 ora
gli esercizi commerciali storici cittadini
Milano: 37 nuove botteghe storiche
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3Alla Collina Pistoiese (1911), Via Amedei 1- 20123 Milano, Ristorante
3Antica Osteria de il Ronchettino (1929), Via Lelio Basso 9 - 20142 Milano, Osteria
3Arioli Intimo (1955), Via Piacenza 9 -20135 Milano, Abbigliamento intimo
3 Arredamenti 2 emme (1940), PiazzaSelinunte 6 - 20148 Milano, Arredamenti
3 Bar Mercurio (1927), Via Dogana 3 - 20123 Milano, Bar - tabacchi
3 Barbiere Di Modica Roberto (1952), Via G. Boccaccio 9 - 20123 Milano,Parrucchiere
3 Berni Pane Pasticceria Bar (1956), Via P. Lomazzo 6 - 20154 Milano,Panificio- bar - tavola calda
3 Biciclette Drali (1925), Via Agilulfo 18 -20141 Milano, Ricambi per cicli e motocicli
3 Brambilla Calzature (1936), Via Ripamonti7/A - 20136 Milano, Calzature
3 Cartoleria Venezia (1936), Corso Venezia37 - 20121 Milano, Cartoleria
3 Colorificio Cesariano di Rossi Aldo (1959),Via C. Cesariano 8 - 20154 Milano,Colorificio
3 Dogana Ristorante Pizzeria (1951), Via Dogana 3 - 20123 Milano, Ristorante- pizzeria
3 DueBi Srl Tappezziere in Stoffe e Tende(1957), Via S. Veniero 40 - 20148 Milano,Tappezziere in stoffa
3 Farmacia Minerva (1910), Via Crema 17- 20135 Milano, Farmacia
3 Farmacia Ponte Seveso (1888), ViaSchiaparelli 4 - 20125 Milano, Farmacia
3 Farmacia Roma (1932), Via Piacenza 24- 20135 Milano, Farmacia
3 Ferramenta Mereghetti (1930), PiazzaMentana 7 - 20123 Milano, Ferramenta
3 Foto Veneta Ottica di Bisello (1931), Via Torino 57 - 20123 Milano, Fotografo -ottico
3 Gioielleria Mario Fugazzi (1914), Via Mazzini 8 - 20123 Milano,Gioielleria - oreficeria
3 Il Barbiere di S. Maurilio (1956), Via S. Maurilio 1 - 20123 Milano, Barbiere
3 Il Gioiello Creperio C.E. (1957), VialeCampania 30 - 20133 Milano, Gioielleria
3 La Stilografica Penne Timbri Targhe(1926), C.so Buenos Aires 53 - 20124Milano, Commercio penne - timbri
3 Brunelli Latteria (1946), Via E. Stendhal39 - 20144 Milano, Bar - cibi cotti
3 LʼOrtolano di Paolo Sarpi (1934), Via Messina 1 - 20154 Milano, Frutta everdura
3 Nel tempo ricambi agricoli Bidoja (1914),Via Pomponazzi 16 - 20141 Milano,Officina meccanica
3 Pasta Fresca, Granaglie e…. (1931), Via Ponte Seveso 19 - 20125 Milano,Pasta - alimentari
3 Pasticceria Anfossi (1961), Via Carabelli 1- 20137 Milano, Pasticceria
3 Pasticceria Sommariva (1919),Via Crema 25 - 20135 Milano, Pasticceria
3 Rimoldi Ottico in Milano (1907), Viale G. DʼAnnunzio 9 - 20123 Milano, Ottica
3 Ristorante al Girarrosto da Cesarina(1937), C.so Venezia 31 - 20121 Milano,Ristorante
3 Ristorante al Tronco (1954), Via Thaon di Revel 10 - 20159 Milano, Ristorante
3 Ristorante Papà Francesco (1946), Via T. Marino 7 - 20121 Milano,Ristorante
3 Ronchi 78 (1934), Via San Maurilio 7 -20123 Milano, Ristorante - bar
3 Sala del Cane (1958), Via Niccolini G. Battista 2 - 20154 Milano, Animalidomestici
3 Schreiber Gioielli (1947), Via Rossari Luigi5 - 20121 Milano, Gioielleria
3 Tintoria De Leo (1955), Via Rovello 8 -20121 Milano, Tintoria - lavanderia
3 Trattoria La Veneta (1938), Via G. Giusti14 - 20154 Milano, Trattoria
ineliminabili”. Per ottenere il riconosci-mento di bottega storica, ricordiamo
che sono due i requisiti fondamen-tali: che l’esercizio sia attivo daalmeno 50 anni nel medesimo com-
parto merceologico, a prescindere da
eventuali cambi di titolarità, e che con-servi totalmente o in parte i carattericostruttivi, decorativi e di interesse stori-co, urbano e architettonico.
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Immagini di Anna Luccisano
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In questo momento di generale diffi-coltà del commercio, c’è anchechi lancia sfide con una proposta
innovativa. Parliamo di un atelier ditorte su misura e pret-à- porter: que-sta la caratteristica principale dellapasticceria inaugurata il 18 marzo invia Maroncelli 9, a due passi da piaz-za XXV Aprile, corso Como e corsoGaribaldi.Le due proprietarie, Albertina LaRocca e Nina Almonte, provenienti
dal mondo della pubbli-cità, in un momento dicrisi del settore, dopo
un’attenta analisi del mercato,hanno deciso di veicolare la loro
passione per la cucina - in particolarmodo per i dolci - e per il design inuna nuova attività, il “cake design”,
cercando di dare a questotrend statunitense unaconnotazione nazionale(eliminando le basi rigidetipiche dei dolci america-ni). Gli ingredienti sono bioe, dove possibile, a kmzero. Il negozio, affacciato suuna strada secondaria, maal centro di uno dei quar-tiere più alla moda e in“innovazione” di Milano, ètinteggiato di un tenuecolor azzurro e suddiviso indue zone da un banconea vetri in cui sono esposti idolci monodose pret-à-porter: pronti non da indos-sare in questo caso, ma damangiare. Da una partedel bancone il laboratorioa vista, dove i clienti posso-no “gustare” con gli occhila preparazione dei dolci;dall’altra un salottino dove
è possibile sedersi per assaggiare idolci, ricevere una consulenza per
PARLIAMO DI...
Il 26 gennaio 1890, nello statuto dellaCooperativa Farmaceutica, trova con-cretizzazione l’idea nata l’anno prima
a Milano, all’interno di un’associazione diimpiegati civili, di creare una società chegestisca farmacie aperte al pubblico. La legge sul riordino del servizio farma-ceutico del 1888, che praticamente libera-lizza l’esercizio, consente la nascita dellaprima farmacia sociale, nonostante laaperta ostilità dei farmacisti titolari, cheporta all‘apertura di una causa civile. Permettersi al riparo da eventuali mutamenti
legislativi, la nuova società accelera almassimo il processo di acquisizione di far-macie già istituite, arrivando ad annove-rare, all’inizio del 1900, cinque farmacie eil laboratorio centralizzato, con gabinettodi analisi. Nei primi decenni del secoloscorso prosegue l‘opera di consolidamen-to e, pur nei mutati quadri normativi, lasocietà Cooperativa Farmaceutica riescea mantenere la propria peculiarità diazienda senza fini di lucro con esclusivoscopo di mutualità rispetto al corpo socia-le che, parimenti, si va via via ingrossan-do fino a raggiungere l’ampiezza degli
attuali 3.000 soci. Nel tempo, l‘originariolaboratorio centralizzato si sviluppa invera e propria officina farmaceutica chevede il suo massimo sviluppo degli anni‘70, cui segue il declino comune a tutta lapiccola industria del settore italiana. Oggi le attività della Società CooperativaFarmaceutica si svolgono prevalentemen-te nel settore commerciale con 12 farma-cie ubicate nel centro di Milano e nel set-tore editoriale con l’Opera Medicamentache, fin dalla prima edizione del 1908,costituisce un punto di riferimento per glioperatori del settore sanitario.
UN PO’ DI STORIAUN PO’ DI STORIA La Società Cooperativa Farmaceutica
Due donne e l’idea, a Milano, della pasticceria in via Maroncelli
Atelier di torte per il “cake design”
5 Nina Almonte e Albertina La Rocca
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l’organizzazione di un evento oscegliere con calma una torta.Anche il design del salottino nonè casuale: mobili di modernaria-to danese e italiano dellaGalleria Wabi, che possonoanche essere acquistati. Su unlato del negozio alcune mensoleospitano prodotti di qualità invendita: farine per torte o pizze,tè dalle diverse fragranze, vini. Iltutto per accompagnare ladegustazione dei loro dolci. Questa boutique della torta offrela possibilità di ordinare torte su
misura sia per eventicorporate che pereventi privati (matrimo-ni, battesimi, cresime,compleanni) e segue ilcliente nella stesura del-l’evento, nella sceltadella tipologie di torta,dolci e anche nel coor-dinamento dell’immagi-ne. Particolare attenzio-ne meritano le torte dicompleanno per bam-bini: non le solite tortecon applicato un dise-gno di zucchero delpersonaggio preferito,ma vere e proprie scul-ture.
Le due proprietarie si presentano conuna spilletta sul grembiule con suscritto “I have a cream” per sottoli-neare come il loro sogno fosse l’a-pertura di un negozio e fuori dalnegozio troneggia una meringagigante per indicare dove si troval’atelier. (SM)
PARLIAMO DI...
Con il tema “Violenza contro ledonne” menzione specialealla classe III/D della scuola
media “Sabin” di Segrate nell’ambitodei riconoscimenti 2013 del PremioLibero Grassi, rivolto agli istituti scola-stici di ogni ordine e grado e soste-nuto da Confcommercio.
Al ristoratore MATTEO SCIBILIA (Osteriadella Buona Condotta ad Ornago – MonzaBrianza e responsabile scientifico del Capac
Politecnico delCommercio perl’area food&beve-rage – a destranella foto) un rico-noscimento dallaPresidenza dellaRepubblica (diplo-ma di secondaclasse e medagliad’argento) per
l’impegno e il sostegno all’enogastronomiaattraverso il gusto.
Premio Libero Grassi
Menzione speciale a una classe
di una scuola mediadi Segrate
RICONOSCIMENTIRICONOSCIMENTI
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E’lo studio roma noNemesi& Part -ners - insieme a
Proger Spa di Pescarae BMS Progetti Srl diMilano – il vincitore delconcorso internazionale per la realiz-zazione del Padiglione Italia a Expo2015, padiglione che - come indicato
dal regolamento del Bie - dovrà resta-re come eredità tangibile dell’Espo -sizione Universale. Il progetto vincitore
- estremamente ambizioso (seleziona-to fra 68 giunti da tutto il mondo) -interpreterà l’espressione della cultura
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PARLIAMO DI...
Oltre 70 progetti ‘Smart’ volti apromuovere il risparmio energe-tico, la sostenibilità e l’innova-
zione tecnologica, 500 hot spot wi fi, 8App già attive, 140 “data set” a dispo-sizione di ricercatori e utenti per lo svi-
luppo di applicazioni, più di
6.000 km di fibra ottica. Milanovuol diventare la città più‘Smart’ d’Italia (46esima su500, prima di Roma, 75esima,e Torino 88esima) e nel 10% diquelle più innovative almondo.Questi i numeri con i quali Mi -
lano si è presentata al “Public Hearing:verso Milano Smart City” il pri mo forumorganizzato e promosso dal Comune edalla Camera di Commer cio di Milano.Smart in inglese in realtà vuol dire tante
cose. Per “smart cities” ovvero “cittàintelligenti”, si intendono comunemen-te quei territori che cercano di miglio-rare attivamente la qualità della vitadei propri abitanti; una città “intelligen-te” riesce a soddisfare e conciliare leesigenze dei propri cittadini, delleimprese e delle istituzioni dislocate sulterritorio grazie anche all’impiego inno-vativo delle tecnologie, utilizzate neidiversi campi del vivere (comunicazio-ne, mobilità, ambiente).La Commissione Europea ha avviatoun piano di investimenti; fino al 2020,sono previsti tra i 10 ed i 12 miliardi dieuro di finanziamenti volti a sovvenzio-nare o stimolare i progetti delle cittàeuropee che ambiscono a divenire“Smart”. Tali progetti sono rivolti all’eco-sostenibilità, allo sviluppo urbano, alladiminuzione di sprechi energetici ed
Nemesi&Partners - insieme a Proger Spa di Pescara
e BMS Progetti Srl – si aggiudicail concorso internazionale
per la realizzazione
Milano?“Smart”
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Il Padiglione Italia
di Expo 2015
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PARLIAMO DI...
italiana contemporanea, compren-dendo sia il Palazzo Italia (circa 12milametri quadrati calpestabili) sia gli altripadiglioni posti lungo il Cardo, cheospiteranno una molteplicità di attivitàespositive e istituzionali: un viale che siestende per 325 metri. Sarà una “fore-sta urbana” con terrazzamenti e unacopertura verde (sale meeting, treauditorium, un ristorante in cima); unvero e proprio “media interattivo” concui proiettare suggestioni e informazio-ni ai turisti. I tempi per la realizzazionedel Padiglione Italia - il cui valore siaggira sui 30 milioni di euro - prevedo-no: progetto esecutivo in 90 giorni;
gara di appalto e realizzazione in18mesi. Breve descrizione del progetto vincito-re: edificio modulare composto di 4
palazzi indipendenti. Michele Molè -direttore dello studio Nemesi&Partners- ha ringraziato Expo 2015 per il corag-gio con cui è stato scelto un progettonon banale, progettato per essere unedificio urbano, e non uno scatoloneinerme, composto nella parte centra-le di quattro palazzi complementari eindipendenti tra loro, progettati percontenere le dispersioni, con una ven-tilazione passiva garantita dall’ariagenerata dal vuoto della piazza, intor-no alla quale si innalzano i quattro edi-fici, e che funziona da “camino”.Quindi convogliata e ridistribuita trami-te una serpentina che verrà posiziona-ta nella soletta dei solai, nonché dallaparticolare protezione delle facciate -a sud, sud est e sud ovest- in ductal,una resina cementizia fibrosa (brevet-to italiano) che verrà usata, pre-tagliata, per ricoprire le facciate (eche garantirà una manutenzione sem-plice). (BB)
alla riduzione drastica dell’inquinamen-to grazie anche ad un miglioramentodella pianificazione urbanistica e deitrasporti. Il progetto, a livello mondiale,nasce a Rio de Janeiro. Milano sta giàattuando numerosi progetti “Smart”:come “Electric City Movers”,l’utilizzo di veicoli elettrici dipiccole dimensioni (quadri-cicli) in libero servizio edisponibili 24 ore su 24 per lacittadinanza: o “SmartSpaces”, cioè un sistemaper la gestione dell’energianegli edifici pubblici (progetto cofinan-ziato dalla Commissione Europea). Eancora: “E015 Digital Ecosystem”, perespandere l’esperienza di visita di Expo2015 e del sito espositivo attraverso lacreazione e l’integrazione di servizi sulterritorio; inoltre “Icaro”, progetto che
consente al cit-tadino di svol-gere, on line,tutte le pratiche
di registrazione anagrafica dei nuovinati grazie all’interconnessione tra gliospedali e la pubblica amministrazio-ne; “Fare Im presa” portale per chivuole avviare un’attività a Milano. Il capoluogo lombardo è già membroattivo delle maggiori reti europee e
mondiali che oggi si occupano di“Smart Cities” mentre Comune e Ca -mera di Commercio sono impegnatinella costruzione di partenariati stabilitra realtà diverse. E’ previsto un percor-so di consultazione attraverso la crea-zione di sei gruppi di lavoro tematicicorrispondenti ai sei pilastri delle “SmartCities”: economia, vivere, ambiente,mobilità, popolazione, istituzioni politi-che. (AL)
Ambizioni e progetti:il primo forum organizzato
da Comune e Camera di Commercio
per una città “intelligente”
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Assemblea nella sede della Delegazionedell’Associazione territoriale
Acconciatori-estetisti di Rozzano
No ai limiti d’orario ed aperturaimposti dal Comune
No all’ordinanza del sindaco diRozzano con le limitazioni d’ora-rio all’attività di acconciatore-
estetista e il divieto di aprire l’eserciziola domenica. E’ l’orientamento espres-so dall’assemblea degli operatori riuniti-si presso laDelegazione diRozzano(Associazione terri-toriale UnioneConfcommercio diBinasco). Gliacconciatori-esteti-sti di Rozzano nonhanno per nienteapprezzato questelimitazioni imposte dal Comune: conuna lettera inviata al sindaco diRozzano Enrico Gaeta e all’assessoreal Commercio Sara Riva, il presidente
dell’Ascom territorialeUnione Confcom -mercio di BinascoPietro Montana e il
presidentedella Dele -gazione diRozzanoFranco
Tronconi, hanno rilevatocome siano anacronistici illimite d’orario a nove ore el’obbligo di chiusura dome-
nicale per gli acconciatori-estetistiquando questo non avviene per icentri commerciali (con il decreto“Salva Italia” del Governo Monti vi è la
deregulation per orari eaperture). Montana eTronconi hanno anche rile-vato come l’ordinanza siastata fatta senza consultarel’Associazione che è rap-presentativa degli operatorisul territorio.
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ASSOCIAZIONI
LUIGI ALEMANIè stato eletto
presidentedell’Associazioneterritoriale UnioneConfcommercio
di Magenta e Castano Primo
Costituito il GruppoNel corso dell’assemblea è stato anche costituito ilGruppo acconciatori ed estetisti di Rozzano con lanomina di tre responsabili ad interim - uno per ognicategoria: Antonio Marinelli per gli acconciatori
uomo, Antonio Giuliano per gliacconciatori donna e Mara Pozzoliper gli estetisti - in attesa che vengaeletto (nel momento in cui si scriven.d.r.) un coordinatore unico.
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Una serie di eventi virtuali e for-mativi in pillole per approfondirele tematiche più interessanti e
attuali del marketing digitale e delweb 2.0. E’ l’iniziativa “Web-Intelli -gence”, realizzata con il patrocinio diAsseprim (l’Associa zione dei serviziprofessionali alle imprese) dall’azien-da associata CreatorMail Italia.“Progetti come Web Intelligence rap-presentano un’occasione ideale perfare cultura sull’innovazione digitale -dichiara Umberto Bellini, presidentedi Asseprim - Attraverso questo ciclodi Webinar (seminari web online) pos-siamo approfondire e diffondereconoscenze che puntano ad affina-re le strategie comunicative in un’e-ra, difatto, 2.0”.Il primoWebinardal titolo“Comeidentifica-re unacorrettastrategiadi marke-ting digi-tale”,apre la strada a un calendario di
appuntamenti virtuali, della durata dimezz’ora circa, che terminerà nel
mese di luglio.Numerosi sono itemi trattati, tracui: digital stra-
tegy, email marketing, mobile com-
puting, social media, privacy e sicu-rezza dei dati, siti web, Seo/Sem,
telemarketing, e-learning. La partecipazione ai Webinar è gra-tuita e aperta a tutti gli interessati.Per maggiori informazioni: www.asse-prim.it
Presentata in ConfcommercioMilano l’ottava edizione annualedell’indagine su “Gli italiani e gli
orologi da polso” commissio-nata da Assorologi, l’Asso -ciazione italiana dei produt-tori e distributori di orologeria,a Gfk Retail &Technology(società diricerche dimercato).Dall’indagine(dati 2012) emerge come il momentodi criticità già presente l’anno prece-dente sia continuato; le vendite regi-strano un segno meno nella quantità (-
2,8%) così come il segno è menonel valore degli orologi acquistati(-3,6%) con una conseguentediminuzione dei pezzi venduti,
che, per la prima volta negli otto annidi rilevazione scende, seppur di pochis-simo, sotto i 7 milioni.Si acquistano maggiormente orologi
da donna (47%), con movimento alquarzo (78,2%) e con cassa in acciaio(67,8%). Nel 52% dei casi il prodottoviene acquistato per essere regalatoad un’altra persona, principalmente aparenti (54,1%). L’acquisto è influenza-to dal design (45,7%) e dal prezzo(37,8%). (AL)
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ASSOCIAZIONI
I risultati dell’ottava indagine annuale commissionata da Assorologia Gfk Retail&Technology
Orologi da polsoMercato
in fase criticaDati in calo
sia a valore sia a quantità.Prezzi stabili
Calendario Webinar (seminari web) realizzato da CreatorMail Italia
Fino a luglio “Web Intelligence”con il patrocinio di Asseprim
5 Umberto Bellini, presidente Asseprim
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Per le imprese associateun’opportunità in più: l’ac-
cesso alla rassegna stampaattraverso il sito internet del-l’Unione di Milano. La rasse-gna stampa Unione (realizza-ta con il supportodella società Sel-press) può costitui-re, infatti, uno stru-mento quotidianoutile per le impre-se.Consultare la ras-segna stampa èsemplice e i pochi
passaggi vengono spiegati inquesta pagina attraverso leimmagini.
1) Accedere al sito internetdell’Unione collegandosialla pagina: www.unione-milano.it/home. Cliccare,sulla destra (sotto: in evi-denza) su: rassegna stam-pa.
2) Appare una schermatacon la richiesta di login epassword: digitare, per en-trambe le voci,“unione” (inminuscolo, senza virgolette)
e clic-care suok.
3) Si en-tra nel-l’indicedellarasse-
gna stampa: in alto, in unapposito menu a tendina –qualora occorresse ricerca-re articoli di giornate pre-cedenti - è possibile modifi-care la data. Nell’immagi-ne si riporta l’esempio di unarticolo selezionato. Clicca-re sul titolo per accedereall’articolo.
4) L’articolo è visibile in forma-to pdf: si può stampare esalvare sul proprio pc.
Valore aggiunto per le imprese associate
Sul sito Unione la rassegna stampa
Istruzioni per l’uso
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10-Unione 3-10-2007 9:46 Pagina 19
L’assemblea dell’Associa zio negrossisti ortofrutticoli di Mila -no (Ago) ha rinnovato le
cariche sociali. Nuovo presidentedi Ago è Fausto Vasta, vicepresi-
dente è Enrica “Ketty” Capra. IlConsiglio direttivo di Ago è com-pletato da Gianluca Andreone,Elena Ciocio, Enrico Fragozzi,Salvatore Musso, Luigi Regiroli.
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ASSOCIAZIONI
Andrea Sangalli è stato elettodal Consiglio generale presi-dente dell’Associazione orafa
lombarda (Aol). Sangalli (qua-rantenne, milanese) ha matura-to nell’azienda di famiglia (fon-
data nel 1900) la sua esperienza pro-fessionale nel settore del commerciodi orologi e preziosi. E’ entrato nel -l’As socia zio ne nel 2001, è stato presi-dente del Gruppo Giovani. Nel 2009Sangalli era stato eletto alla presi-denza della categoria dettaglianti. Presidenti di categoria dell’Associa -zione sono: Anna Fiorini Tononi (fab-bricanti); Daniele Oldani (detta -glianti); Maurizio Piva (commerciopietre); Giovanni Songa (grossisti);Giorgio Villa (banchi metalli).
5 Fausto Vasta, neopresidente dellʼAssociazionemilanese grossisti ortofrutticoli
Associazione orafa
lombarda: AndreaSangalli nuovo
presidente
Giovani ImprenditoriConfcommercio
Il presidente milaneseMaurizio Ricupati
nel Direttivo nazionaleMaurizio Ricupati, presidente delGruppo Giovani Imprenditori di
Confcommercio Milano, è entrato a far parte del nuovo Consiglio direttivo deiGiovani Imprenditori di Confcommercio. Nuovo presidente nazionale deiGiovani imprenditori è il romano Alessandro Micheli.
Grossisti ortofrutticoli milanesiFausto Vasta alla presidenza di Ago
Andrea Sangalli
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Unioneinforma - maggio 2013
INIZIATIVE
Reti d’impresa per competere dipiù, aggregare eccellenze, lavora-re in squadra e per obiettivi. Su
questi temi si è incentrata l’attenzione
del seminarioformativo orga-nizzato a Mi -lano, alla Scuo -
la Superioredel Commer -cio, del Tu ri -smo dei Ser -viz i e delleProfessioni(l’ente di for-mazione, inviale Murillo17, che fariferimentoalla Conf -commercio
milanese) da Confcommercio Lom -bardia. Un incontro per illustrare le mol-teplici possibilità di creare valore perl’impresa: dall’ideazione di un progettoimprenditoriale condiviso, alla redazio-ne del contratto. Rinnovando le strate-gie aziendali e coniugando efficienza,economie di scala e innovazione.“Il contratto di rete è un’opportunitàimportante soprattutto per le micro epmi del commercio che vogliono guar-dare al futuro e andare oltre la crisi” haaffermato Renato Borghi, vicepresiden-
Reti d’impresa per il terziario
Formazione e casi concreti nel seminario promosso
alla Scuola Superiore di Milano da Confcommercio Lombardia
Beatrice Martelli
Cristina Miglioli
Maurizio Guardassoni
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Unioneinforma - maggio 2013
te vicario di ConfcommercioLombardia. Con il supportodell’Università degli Studi di Milano(al seminario ha partecipato il pro-fessor Luca Zanderighi), laConfcommercio lombarda ha per-corso tutte le opportunità del con-tratto di rete: il ruolo dei diversiattori, i fattori abilitanti, le compe-tenze manageriali necessarie peraccompagnare la nascita dellereti di imprese nel settore commer-ciale, turistico e dei servizi.L’iniziativa promossa alla ScuolaSuperiore si inquadrava nel progetto“Insieme per le Reti” co-finanziato daRegione Lombardia nell’ambito delprogramma Ergon. ConfcommercioLombardia ha incontrato più di 1.000imprese supportando la nascita dinumerose reti di imprese. Diversi i casi presentati e illustrati allaScuola Superiore: Cristina Miglioliimprenditrice di 5Media srl e coordina-trice della rete B2Green che cura l’or-ganizzazione di eventi a basso impattoambientale; Raffaella Ricci, responsabi-
le dei progetti di sviluppo di Promoestsrl e partner della Rete Leonardo cheoffre servizi integrati di assistenza e tra-duzione per eventi e meeting ancheper l’internazionalizzazione d’impresa;Paolo Pessina e Stefano Tommasi dellaRete MB Circle per Monza che riunisce
importanti firme del commercioal dettaglio e dei servizi del cen-tro di Monza; Beatrice Martelli, inrappresentanza della Rete Valtel -lina in Tavola, per la creazione diuna filiera corta dei prodotti tipicivaltellinesi; Maurizio Guardassoniimprenditore di Security Castle Srlpartner della Rete KidGuard perla creazione di un’innovativaapplicazione di parental controlper l’accesso ad internet.
INIZIATIVE
QUANTI SONO I CONTRATTI DI RETE? InLombardia (elaborazione della Confcommerciolombarda su dati Unioncamere) 198 al 29 dicembre2012: il 31% dei 647 contratti di rete (per 3.360soggetti) realizzati nel nostro Paese a quella data. Icontratti di rete che riguardano il commercio e iservizi alle imprese rappresentano oltre il 30% deltotale. I contratti di rete riguardano principalmentele società di capitale (68%) seguite da società dipersone (13%), imprese individuali (10%) e coope-rative (7%). Dimensione delle reti d’impresa: nettapredominanza di reti con un numero fra 4 e 10imprese (48%) o di reti di due imprese (41%).
Opportunità del contratto di rete: analisi con il supportodell’Università
degli Studi di Milano
Immagini di Giovanni Collinetti e Francesco Cosentino
Stefano Tommasi
Raffaella Ricci
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Unioneinforma - maggio 2013
AVVISO
Ritira in Associazione Ritira in Associazione la Tua tessera la Tua tessera
associativa 2013 associativa 2013 Unione Confcommercio Unione Confcommercio
Campagna AssociativaCampagna Associativa
L’Ente Bilaterale del Terziario,per la riscossione dei contri-buti previsti dal Contratto
nazionale (Ccnl) del Terziario, siavvale della convenzione del 18 giu-gno 2008 stipulata tra Inps e Agenziadelle Entrate. Convenzione che mira aregolare il servizio di riscossione deicontributi di spettanza dell’Inps e diquelli previsti tramite il modello F24(legge 4/6/1973 n. 311).
E’ stata recentemente pubblicata ediffusa una risoluzione del l’Agenziadelle Entrate che ha assegnato ad unomonimo ente bila terale nazionale(ebiten) un codice ENBI che assoluta-mente non deve es sere confuso con:
IL CODICE CONTRIBUTO DI EBINTER CHE RIMANE SEMPRE E UNICAMENTE
EBCM.
Pertanto, il versamento dei contributi afavore dell’Ente Bilaterale del Ter ziariodeve far riferimento esclusivamente alcodice EBCM che fa capo al sistemabilaterale istituito dal Ccnl Terziario sot-toscritto tra Confcom mercio e FilcamsCgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.
Attenzione a un omonimo ente bilaterale
nazionale che non c’entra
nulla con il Contratto
del terziario e Confcommercio
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Per informazioni: [email protected] - www.unionemilano.it
Unione-4:Unione-base 25/07/11 12:03 Pagina 6
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