UN PROGETTO-PAESE PER ATTRARRE I TURISMI Intervento del Presidente della Regione Marche GIAN MARIO...
-
Upload
alvise-bartoli -
Category
Documents
-
view
214 -
download
0
Transcript of UN PROGETTO-PAESE PER ATTRARRE I TURISMI Intervento del Presidente della Regione Marche GIAN MARIO...
UN PROGETTO-PAESE PER ATTRARRE I TURISMI
Intervento del Presidente della Regione Marche GIAN MARIO SPACCA
Milano, 20 febbraio 2006
INDICE
1.La crisi di competitività/attrattività del prodotto Italia
2.Le cause esterne ed interne di crisi3.Turismo volano di rilancio del made in
Italy4.Il contributo delle Regioni al progetto:
il caso Marche5.Un progetto Paese sul turismo: prima
strategia è averne una
1.LA CRISI DI COMPETITIVITA’/ATTRATTIVITA’ DEL SISTEMA-ITALIA
Indici di competitività/attrattività del sistema-Paese:quote di mercato exportinvestimenti esteri entrataflussi turistici
CADUTA DELLE QUOTE DI MERCATO DEL MADE IN ITALY
Quota di mercato export mondiale dell’Italia dal 4,6% 1995 al 3,1% 2004 in volume (dal 4,7% al 3,9% in valore)
Commercio mondiale in volume +10% 2004 e +7,4% 2005
L’ATTRATTIVITA’ DI SISTEMA: CHI NON ATTRAE NON TRATTIENE
Italia 9° posizione 2003 con il 2,9% dei flussi di IDE in entrata
Gli attori dell’attrattività: istituzioni nazionali e locali, imprese, università, banche, altre autonomie funzionali
IN SCENARIO DI ESPANSIONE DEL TURISMO MONDIALE…
Fase ininterrotta di espansione con ruolo crescente nell’economia mondiale
Arrivi turistici internazionali passati da 25 mln nel 1950 a 763 nel 2004
….L’ITALIA ARRETRA PERDENDO POSIZIONI
Nel 1970 Italia figurava come primo Paese per arrivi turistici internazionali
Nel 2004 Italia risultava al quinto posto per arrivi turistici, con una quota di mercato del 4,9%
Preoccupazione per le prospettive future
LE DESTINAZIONI MONDIALI
Le prime cinque destinazioni per arrivi internazionali
1950 1970 1990 2004
1. Stati Uniti Italia Francia Francia2. Canada Canada Stati Uniti Spagna3. Italia Francia Spagna Stati Uniti4. Francia Spagna Italia Cina5. Svizzera Stati Uniti Ungheria Italia
2.LE CAUSE “ESTERNE” DI CRISI DEL PRODOTTO ITALIA
Rallentamento congiunturale: difficoltà di crescita di paesi importanti per il turismo italiano (es: Giappone, Germania)
Cambiamenti strutturali domanda/offerta con sviluppo di nuove destinazioni: oggi la quota dei primi cinque paesi mete di arrivi internazionali non è più il 71% come negli anni ‘50, ma il 33%
LE CAUSE “INTERNE” DI CRISI
Ridotta competitività in termini di rapporto qualità/prezzo: ranking paesi con i più alti prezzi degli alberghi
Italia 17°, molto sopra a Spagna (45°) e Francia (56°), senza considerare l’area balcanica (Slovenia e Croazia) o il Nord-Africa
Il calo della permanenza media, fenomeno diffuso da contrastare elevando il tasso di ritorno
Un utilizzo ridotto e stagionale della capacità ricettiva:
Italia con offerta/dotazione più ampia tra i paesi europei (nel periodo 1999-2003, Italia 1.890.000, Spagna 1.356.000, Francia 1.192.000)
a questa dotazione corrisponde un tasso di occupazione posti letto tra i più bassi (nel periodo 1999-2003, Italia 41%, Stati Uniti 61%, Francia 59%, Spagna 57%)
utilizzo camere 67% ad agosto, 22% tra novembre e gennaio
basso utilizzo/alta stagionalità indici di affidamento eccessivo sull’investimento in strutture rispetto ai servizi complementari e alla valorizzazione delle risorse ambientali, artistiche e culturali
Capitale umano e infrastrutture: ritardi formativi per lo sviluppo di nuove
figure professionali ritardi infrastrutturali del sistema-Paese cambiamento settore trasporti (es: voli low
cost favoriscono nuove mete di origine/destinazione)
3.TURISMO VOLANO DI RILANCIO DEL MADE IN ITALY
Fattore trasversale di valorizzazione dell’Italian style, tramite la promozione estera delle eccellenze del made in Italy: sistema-moda, sistema-casa, agro-alimentare, risorse culturali e territoriali
Fattore di sviluppo, tramite la domanda dei turisti in entrata, dei prodotti tipici del made in Italy
FIDUCIA NEL MADE IN ITALY Non cedere alla rassegnazione del
DPEF
2006 2007 2008 2009
Esportazioni nette 0,0 -0,1 -0,2 -0,2
Domanda interna +1,1 +1,4 +1,8 +1,9
Fonte: DPEF 2006-2009
4.STRATEGIE REGIONALI: IL CASO MARCHE
Una strategia integrata per il turismo: la promozione coordinata e unitaria del sistema-
Marche attrarre i turismi con l’integrazione in rete
dell’offerta delle risorse territoriali: i sistemi/distretti turistici locali
reti pubblico-privato, concentrazione e semplificazione degli interventi (il testo unico per il turismo)
Il superamento del gap infrastrutturale per sfruttare il “passaggio ad Est”
LE MARCHE: L’ITALIA IN UNA REGIONE La più alta speranza di vita per uomini e donne 11 bandiere blu e 14 bandiere arancioni La più alta densità museale rispetto alla popolazione 246 Comuni con centri e borghi storici di antica tradizione,
240 biblioteche, 300 archivi storici, 75 teatri storici, 30 mila palazzi storici catalogati, oltre 7 mila siti archeologici, 10 parchi e aree archeologiche attrezzate, migliaia di chiese ed abbazie
Loreto e la Santa Casa Recanati e Giacomo Leopardi Rossini opera festival di Pesaro, Sferistereo di Macerata Urbino culla del Rinascimento (Raffaello, Piero della
Francesca, Fucino, Alberti)
STRATEGIA UNITARIA DI PROMOZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE
Costituito Organismo di coordinamento delle politiche di promozione e internazionalizzazione del sistema-Marche
Obiettivi; evitare rischio della frammentazione; aumentare massa critica, dimensioni e sinergie di azioni/progetti di proiezione/promozione sui mercati internazionali
Soggetti coinvolti: Regione; Camere di Commercio; categorie industria, artigianato, agricoltura, commercio, turismo; sindacati; banche
Strumenti: il Piano di promozione annuale, che definisce tutte le azioni ed i progetti di valorizzazione internazionale delle eccellenze produttive, turistiche, culturali, agricole e territoriali delle Marche (azioni progettuali di immagine regionale, di interesse di comparto/territorio, di interesse misto).
Risorse finanziarie destinate alla realizzazione del programma vengono gestite in modo unitario e affluiscono da diverse fonti regionali, nazionali ed europee, a partire dagli accordi che Regione, Camere di Commercio e Associazioni di categoria stipulano con Governo nazionale, ICE, ENIT, ecc.
EVENTI IMMAGINE DI SISTEMA NAZIONALI/INTERNAZIONALI
La mostra di Leonardo “La Vergine delle Rocce”: circa 30 mila visitatori. Immagine Marche in centinaia di Paesi nel Mondo (4
volumi di rassegna stampa italiana ed estera)
La Giornata delle Marche (10 dicembre): 50 milioni di contatti nella trasmissione RAI International in diretta con
l’Argentina
Evento Harrod’s: le eccellenze creative del lavoro tipico artigianale delle Marche in mostra
nei prestigiosi magazzini Harrod’s nel centro di Londra nel mese di agosto: 400 mila i visitatori
Bit: stand di 1100 mq rinnovato ed ampliato. Un viaggio virtuale attraverso le
Marche
ATTRARRE I TURISMI: I SISTEMI TURISTICI LOCALI
Distretti turistici: definiti ambiti territoriali (provinciali) con offerta omogenea ed integrata di risorse e beni culturali, ambientali, artistici, enogastronomici
Strumento di promozione di offerta turistica differenziata, per intercettare i “cento turismi”: balneare, rurale, religioso, culturale, d’arte, d’affari, di borghi e città storiche, enogastronomico, ecc.
Strumento di modernizzazione e riqualificazione dell’offerta di ricettività esistente: miglioramento del rapporto prezzo/qualità
Luogo di integrazione di sistema dell’offerta
tradizionale di ricettività con una pluralità di risorse di contesto e servizi complementari (ristorazione, trasporti, sicurezza, attività ricreative) per: alimentare politiche/economie di rete per le
piccole imprese segmentare domanda di nicchia diversificare l’offerta turistica locale ridurre la stagionalità aumentare tasso di ritorno e permanenza media
ATTRARRE I TURISMI:PROGETTO “MOVIETOUR-ITINERARI CINETURISTICI”
Progetto presentato alla Bit di promozione/attrazione turismo a valore aggiunto cinematografico
Guida del turista attraverso luoghi d’arte naturalistici delle Marche inquadrati e ripresi da grandi registi nei loro film
Offerta turistica per cogliere domanda di nicchia specializzata
ATTRARRE I TURISMI:IL DISTRETTO DEL MARE
Primi tre produttori mondiali di megayacht presenti nelle Marche: Azimut, Rodriguez Group, Ferretti Group. Presente Fincantieri.
Indotto artigianale e commerciale
Turismo nautico da diporto in fortissima espansione
RETI, CONCENTRAZIONE E SEMPLIFICAZIONE INTERVENTI (TESTO UNICO)
Integrazione di funzioni e progetti in reti pubblico-privato: Regione indirizzo e coordinamento; Province, Comuni e Operatori progetti operativi di valorizzazione, accoglienza, informazione territoriale (Iat e Proloco)
Fondo unico per sostenere progetti con dimensioni critiche efficienti a livello di sistemi/distretti turistici, riducendo frammentazione interventi
Osservatorio regionale per supporto politiche integrate di marketing territoriale
IL RECUPERO DEL GAP INFRASTRUTTURALE: IL “PASSAGGIO AD EST”
Marche cerniera naturale del turismo in entrata (i nuovi ricchi) dai Paesi nuovi entranti dell’Europa allargata e dell’area Euro-mediterranea
Marche con nessun polo/sistema locale tra i primi 50 italiani (metodo ISFORT) per accessibilità infrastrutturale (il primo all’89° posto); ben 9 poli invece tra i primi 50 per vocazione manifatturiera
Priorità nuova Intesa quadro su infrastrutture: reti logistiche Nord-Sud (A14, ferrovia adriatica) e Est-Ovest
(Fano-Grosseto, Ancona-Perugia, Civitanova Foligno) nodi logistici Porto Ancona, Aeroporto Falconara, Interporto
TURISMO MARCHE IN SINTESI
Fatturato: 1742 mln euro Strutture ricettive: 972 alberghi (59 mila posti letto),
1706 extralberghiere (25 mila p.l.) 2005: arrivi 2,2 mln (-1,4%); presenze 15,9 mln
(-1,9%) Mercati esteri principali: Germania, Repubblica
Ceca, Svizzera, Regno Unito, Francia, Austria, Paesi Bassi, USA, Belgio, Spagna
Componenti flussi turistici: italiani 87%, stranieri 13%
Permanenza media: 6/7 giorni
PERMANENZA MEDIA (2004)
6,2
5,6
5,3
5,3
5,0
4,9
4,7
4,5
4,5
4,4
4,1
4,1
3,9
3,8
3,7
3,3
3,1
2,9
2,8
2,8
0 1 2 3 4 5 6 7
M arche
C alabria
Trentino-Alto Adige
Sardegna
Friuli-Venezia Giulia
Abruzzo
Emilia-Romagna
Veneto
Puglia
C ampania
Basilicata
Liguria
Valle d'Aosta
M olise
Toscana
Piemonte
Sicilia
U mbria
Lazio
Lombardia
5.UN PROGETTO-PAESE PER ATTRARRE I TURISMI: PRIMA STRATEGIA E’ AVERNE UNA
Modernizzare l’offerta ricettiva tradizionale, integrandola con le risorse di contesto promuovendo specifici “distretti” di attrattività turistica
Integrare a sistema l’offerta con una pluralità di servizi complementari
Rafforzare le politiche di rete degli operatori di piccola dimensione
Potenziare l’accessibilità infrastrutturale del Paese Attrarre i “cento turismi” di una domanda sempre più
segmentata con progettazione di offerta differenziata di ricettività, risorse di contesto, servizi complementari
STRATEGIA UNITARIA DI PROMOZIONE: GLI ANIMAL SPIRITS GIOCANO IN SQUADRA Dalla rendita di posizione dei vantaggi naturali
ai vantaggi di sistema: coordinamento unitario e marketing
integrato di sistema-Paese promozione di immagine unitaria di qualità
Gli “animal spirits” giocano in squadra, consapevoli della forte identità del made in Italy
CREDERE NELLA CONCERTAZIONE DI SISTEMA O CAMBIARE MODELLO
Più coordinamento Governo/Regioni
Più regia unitaria: il Viceministro con delega al turismo per il
coordinamento delle iniziative di carattere nazionale in accordo con le Regioni (titolari di competenze in materia di turismo)
il Dipartimento nazionale per il turismo