U.D. U.D. - - II VULCANI > - IC San Giovanni Bosco · Fenomeni concomitanti …. 13. Distribuzione...
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prof. Filippo QUITADAMO 1
Indice: DSTVIndice: DSTV
1. Vulcanesimo e vulcano: definizione e cause 2. Cos’è un eruzione vulcanica3. Perché avvengono le eruzioni4. Materiali vulcanici eruttati
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5. Magma e lava: caratteristiche6. Struttura di un edificio vulcanico 7. Fasi dell’attività vulcanica8. Segni premonitori
9.9. Attività sottomarinaAttività sottomarina
Indice: DSTVIndice: DSTV
10.10. TipiTipi didi eruzioni,eruzioni, tipitipi didi attività,attività, tipitipi didi edificiedificivulcanicivulcanici (classificazione)(classificazione)
11. Vulcanesimo effusivo ed esplosivo12. Fenomeni concomitanti ….13. Distribuzione geografica
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Distribuzione geografica14. Vulcanesimo secondario e pseudovulcanesimo15. Vulcanesimo come risorsarisorsa16. Vulcanesimo come rischiorischio:: previsione,previsione, prevenzioneprevenzione
ee controllocontrollo17.17. RischioRischio vulcanicovulcanico inin ItaliaItalia18. Foto di eruzioni
Vulcano St. HelensVulcano St. Helens
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Vulcanesimosecondario
vulcani
Vulcanesimo
Prodotti :• Gas; - Solidi
•lava
Plutonismo
Plutoni
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Rischio vulcanico
Aree vulcaniche
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INTRODUZIONE
� Il fenomeno vulcanico è uno dei segni piùevidenti della irrequietezza del nostroPianeta.
� Il vulcanesimo ci appare come un
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� Il vulcanesimo ci appare come unfenomeno GLOBALE , cioè a scalaplanetaria.
�� ÈÈ unouno deidei processiprocessi attraversoattraverso cuicui sisi svolgesvolgel’evoluzionel’evoluzione deldel nostronostro PianetaPianeta..
INTRODUZIONE� Nell’attività vulcanica si può evidenziare
un profondo e doppio dualismo.� Manifestazioni tranquille e fenomeni
esplosivi.�� AspettiAspetti negativinegativi : il vulcano come
Rischio;
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Rischio;�� AspettiAspetti positivipositivi : terreni fertili, turismo,
energia geotermica, formazioneatmosfera, idrosfera e biosfera,evoluzione del Pianeta (vulcano(vulcano comecomerisorsarisorsa ))..
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Vesuvio
prof. Filippo QUITADAMO 10IL VESUVIOIL VESUVIO
STROMBOLI
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ERUZIONE VULCANICAERUZIONE VULCANICA
�� Un'eruzioneUn'eruzione vulcanicavulcanica consisteconsistenell'emissionenell'emissione didi magmamagma sullasulla superficiesuperficieterrestreterrestre . Nel punto in cui avvienel'eruzione si forma un vulcano .In genere i vulcani hanno la forma di un
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� In genere i vulcani hanno la forma di unrilievorilievo , percorso nel centro da uncondotto all'interno del quale risale ilmagma . Lo sbocco all'esterno delcondotto è detto cratere .
VULCANESIMOVULCANESIMO��VULCANESIMOVULCANESIMO : quell’insieme di fenomeni per
i quali, attraverso una struttura detta vulcano,vengono eruttati sulla superficie terrestre materialisolidi, liquidi e aeriformi precedentemente situatiall’interno della Terra.InternoInterno delladella TerraTerra nonnon significasignifica alal centrocentro delladella
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�� InternoInterno delladella TerraTerra nonnon significasignifica alal centrocentro delladellaTerraTerra..
� Il vulcanesimo interessa solo la parteparte corticalecorticaledel pianeta, fino ad profondità di 2-3 km o al ,massimo, di qualche decina di km.
definizione di vulcanodefinizione di vulcano
�Un vulcanovulcano è una " finestrafinestra didiosservazioneosservazione " per lo studio di fenomeni cheavvengono a molti chilometri di profondità.
� E’ una fratturafrattura o spaccaturaspaccatura della crosta
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� E’ una fratturafrattura o spaccaturaspaccatura della crostaterrestre, intorno a cui si deposita il materialefuoriuscito, la montagna vulcanica, chegeneralmente si presenta in forma conica.
��SenzaSenza ii vulcanivulcani ee lala loroloro attivitàattivitàlala TerraTerra nonnon avrebbeavrebbe nénéatmosferaatmosfera néné idrosferaidrosfera nénébiosfera,biosfera, ee sarebbesarebbe solosoloun'enormeun'enorme sferasfera rocciosarocciosa privaprivadidi vitavita vagantevagante nellonello spaziospazio ..
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didi vitavita vagantevagante nellonello spaziospazio ..��IlIl vulcanovulcano èè statostato eded èè
garanziagaranzia didi evoluzioneevoluzione deldelPianetaPianeta ..
�L'attività dei vulcani, nel corso dimiliardi di anni, ha determinato ilmodellamento del nostro pianeta .
�Esistono oggi più di 500500 vulcani attivisubaerei. Zone di grande attivitàvulcanica sono gli 8080..000000 km delle
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vulcanica sono gli 8080..000000 km delledorsali medio -oceaniche , poste in fondoagli oceani e da queste che si formacontinuamente la crosta terrestre,grazie all’attività effusiva .
MAGMA e LAVA
� Il MAGMAMAGMA è una miscela fusa di ioni,silicati, vapore e altri gas.
� Ha una temperatura di 700-1500 °C� I componenti volatili (gas e vapori)
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� I componenti volatili (gas e vapori)rendono la massa magmatica più fluida,più mobile e la mantengono sottopressione.
MAGMA e LAVA
� I magmi si formano per fusione parzialedell’astenosfera, in seguito a modificazionidi temperatura, pressione e composizionechimica del materiale astenosferico,
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presso:1.1. DorsaliDorsali oceanicheoceaniche2.2. LeLe fratturefratture crostacrosta continentalecontinentale3.3. AreeAree circoscrittecircoscritte delladella crostacrosta
LAVA
�� QuandoQuando ilil magmamagma raggiungeraggiunge lalasuperficiesuperficie terrestreterrestre sisi dicedice checheessoesso effondeeffonde ee prendeprende ilil nomenome didiLAVALAVA ,, cioècioè magmamagma effusoeffuso ee
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LAVALAVA ,, cioècioè magmamagma effusoeffuso eedegassatodegassato ..
Caratteristiche dei magmi
1.1. MagmaMagma basicobasico oo femicofemico oo primarioprimario : si origina dallafusione di parti dell’astenosfera. Quantità di silice <45%.
• Ha una temperatura elevata (1200÷1500 °C), è fluido e siespande facilmente.
2. Magma acidoacido o sialicosialico oo crostalecrostale oo anatetticoanatettico oograniticogranitico : deriva dalla fusione parziale della crosta
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graniticogranitico : deriva dalla fusione parziale della crostacontinentale. Ha una temperatura meno elevata (700-900°C), molto viscoso, si muove con difficoltà, formando iplutoni. Ha una quantità di silice >65%.
3. Magma intermedio : dalla fusione della crosta esedimenti oceanici durante la subduzione.
Crosta oceanica
Caratteristiche dei magmi
Magma basicobasico1200-1500 °C
Magma acido700-900 °C
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Crosta continentale
Crosta oceanica
Caratteristiche dei magmi
• Due sono i parametri importanti:
1. Il contenuto in silice (SiO 2)2. La presenza di vapore ACQUEO.
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• L’ESPLOSIVITA ’ è direttamente proporzionalealla loro quantità.
�Il magma durante la risalita forma grandi corpia forma di goccia, i DIAPIRI magmatici , chesalgono IN SUPERFICIE a causa della minoredensità con le rocce circostanti , deformano efratturano le rocce o allargano le fratture.
�Lo spazio occupato dai diapiri = cameramagmatica .
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magmatica .
diapiri magmatici
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La parte di un vulcano che è visibile in La parte di un vulcano che è visibile in superficie costituisce l'apparato vulcanico superficie costituisce l'apparato vulcanico
esterno.esterno.
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FOCOLAIO MAGMATICOFOCOLAIO MAGMATICO
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STRUTTURASTRUTTURA DI UN VULCANOVULCANO
1.1. FOCOLAIOFOCOLAIO MAGMATICOMAGMATICO:: nelnelMantello,Mantello, finofino oltreoltre 100100 kmkm
2.2. CameraCamera oo SERBATOIOSERBATOIO oo bacinobacinoMAGMATICOMAGMATICO:: aa livellolivello crostalecrostale ((22--1010
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MAGMATICOMAGMATICO:: aa livellolivello crostalecrostale ((22--1010km)km)
3.3. CONDOTTOCONDOTTO OO CAMINOCAMINO VULCANICOVULCANICO4.4. BOCCABOCCA OO CRATERECRATERE PRINCIPALEPRINCIPALE5.5. CRATERICRATERI SECONDARISECONDARI OO AVVENTIZIAVVENTIZI.
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CausaCausa del vulcanesimo
�� L’attivitàL’attività vulcanicavulcanica èè legatalegata allaallapressionepressione litostaticalitostatica (peso(peso delledelle rocce)rocce)..
�� Infatti,Infatti, sese comecome conseguenzaconseguenza deideimovimentimovimenti delledelle placcheplacche litosferiche,litosferiche, lala
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movimentimovimenti delledelle placcheplacche litosferiche,litosferiche, lalapressionepressione litostaticalitostatica diminuiscediminuisce aa causecause didifratturefratture ,, ilil materialemateriale fondefonde rapidamenterapidamente eerisalerisale inin superficie,superficie, dandodando luogoluogo aa fenomenifenomenivulcanicivulcanici..
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� QUASI TUTTA L’ATTIVITA’ VULCANICA èCONCENTRATA AI MARGINI DELLEPLACCHE CON:
1.1. VULCANIVULCANI SOTTOMARINISOTTOMARINI AIAI MARGINIMARGINIDIVERGENTIDIVERGENTI ((seamountsseamounts ,, guyotguyot )***)***
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DIVERGENTIDIVERGENTI ((seamountsseamounts ,, guyotguyot )***)***
2.2. VULCANIVULCANI SUBAEREISUBAEREI AIAI MARGINIMARGINICONVERGENTICONVERGENTI ((500500--600600 attivi)attivi)..
Materiali eruttati: 3 categorie
GAS E VAPORIGAS E VAPORI � VAPORE ACQUEO (>70%)VAPORE ACQUEO (>70%)� HCl; H2; CO; HF; CO2
� NH3 … Cloro, azoto, fluoro …………
LIQUIDI ( LAVA)LIQUIDI ( LAVA) � MOLTO VISCOSA (molta silice)VISCOSA
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� VISCOSA� FLUIDA� MOLTO FLUIDA
SOLIDI SOLIDI (PIROCLASTI)(PIROCLASTI)O TEFRAO TEFRA
� POLVERI (1/16 mm), CENERI (<2 mm)� LAPILLI (2 mm - 2 cm)� BOMBE (>6 cm) …….
LA FORMA DEL VULCANO
� DIPENDE DA:1.1. TIPOTIPO oo formaforma DIDI FRATTURAFRATTURA2.2. TIPOTIPO DIDI LAVALAVA (viscosità,(viscosità, composizionecomposizione
chimica),chimica), quantitàquantità didi silicesilice
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chimica),chimica), quantitàquantità didi silicesilice3.3. QuantitàQuantità didi materialemateriale eruttatoeruttato4.4. TIPOTIPO DIDI ERUZIONEERUZIONE..�� LaLa formaforma forniscefornisce importantiimportanti informazioniinformazioni
sullasulla naturanatura ee tipotipo didi attivitàattività vulcanicavulcanica
Forma di un vulcano
��Maggiore è la viscosità del Maggiore è la viscosità del
magma, più ripidi sono i magma, più ripidi sono i
pendii dell’edificio pendii dell’edificio
��Maggiore è la viscosità del Maggiore è la viscosità del
magma, più ripidi sono i magma, più ripidi sono i
pendii dell’edificio pendii dell’edificio
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pendii dell’edificio pendii dell’edificio
vulcanico.vulcanico.
pendii dell’edificio pendii dell’edificio
vulcanico.vulcanico.
Fasi dell’attività vulcanica
1.1. SegniSegni premonitori : boati, fumi, deformazionee vibrazioni del suolo, aumento temperaturasuolo, sviluppo di gas nelle falde ……
2.2. EruzioneEruzione : esplosiva, effusivaEsplosioneEsplosione
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a.a. EsplosioneEsplosioneb.b. DeiezioneDeiezionec.c. EmanazioneEmanazioned.d. Fase di estinzione o solfataraFase di estinzione o solfatara3.3. Fase di quieteFase di quiete
TIPI DI ERUZIONE
1.1. FESSURALIFESSURALI O LINEARI : lungo fratture di km.Sono tipiche dei vulcani basici, formandoespandimenti o plateaux .
2.2. CENTRALICENTRALI O A CONDOTTO CENTRALE OAREALI : sono le classiche, CON EDIFICIO A
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AREALI : sono le classiche, CON EDIFICIO ACONO
3.3. ERUZIONIERUZIONI SOTTOMARINE /effusive.
TIPI DI ERUZIONE e di vulcani
1.1. EFFUSIVAEFFUSIVA
2.2. ESPLOSIVAESPLOSIVA•• tipo hawaianotipo hawaiano•• tipo tipo islandeseislandese•• tipo strombolianotipo stromboliano
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3. ALTERNATA
4.4. IDROMAGMATICAIDROMAGMATICA
•• tipo strombolianotipo stromboliano•• tipo vulcanianotipo vulcaniano•• tipo plinianotipo pliniano••Tipo peleanoTipo peleano
TIPI DI VULCANOTIPI DI VULCANO
�Una prima classificazione di massimaprevede la suddivisione dei vulcani in duetipi:
� Monogenici : sono il prodotto di una singolaeruzione, o di una fase eruttiva . Sono
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eruzione, o di una fase eruttiva . Sonocaratterizzati da un condottocondotto semplicesemplice
�� PoligeniciPoligenici . Vengono generati da più eruzioni.Sono caratterizzati da intricata rete dicondotti.
TIPI DI VULCANOTIPI DI VULCANO
� In base alla formaforma dell’edificiodell’edificio è possibiledistinguere:
� VULCANI CENTRALI O AREALI :1. vulcani a scudo o hawaiano
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1. vulcani a scudo o hawaiano2. a strato o misti (a cono ): Vesuvio, Stromboli,
Etna (tipo stromboliano)3. Vulcani a recinto con caldera , tipo vulcaniano
(Vulcano, Vesuvio)4. Tipo peleano con cupole di ristagno ….
TIPI DI VULCANOTIPI DI VULCANO
Vulcani lineari o fessurali tipoislandese , senza montagnavulcanica, caratterizzati da lunghefessure (POLICENTRICI con più
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fessure (POLICENTRICI con piùbocche per la fuoriuscita delmagma).
TIPI DI VULCANOTIPI DI VULCANO
�� II VulcaniVulcani aa scudoscudo si formano da eruzionieffusive con colate di lava molto fluida; hannoin pianta una forma allargata e fianchi pocoinclinati ( in generale fra 2 ° e 10° , raramentepiù di 15°). Il nome deriva dal fatto che i
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più di 15°). Il nome deriva dal fatto che ivulcani a scudo sono grossolanamenterotondi, presentano spesso un piccolo conoal centro e coni laterali che li fanno somigliarea scudi borchiati di antichi guerrieri.
TIPI DI VULCANOTIPI DI VULCANO
� Le dimensioni di un vulcano a scudopossono variare di molto e la struttura tendea ingrandirsi e a cambiare forma perl'accumulo di lave emesse alla sommità olungo i fianchi .
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lungo i fianchi .� Si possono distinguere tre tipi di vulcani a
scudo :1. Islandese 2. Hawaiano3. delle Galàpagos .
TIPI DI VULCANOTIPI DI VULCANO
�� II vulcanivulcani aa scudoscudo islandesiislandesi sono poco grandi ecaratterizzati dall'effusione da una bocca sommitaledi lave molto fluide. L'altezza varia da 50 a 1000 m,l'inclinazione dei fianchi da 1° a 5° e soloeccezionalmente raggiunge i 10°. Il cratere è
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eccezionalmente raggiunge i 10°. Il cratere èapprossimativamente circolare, con diametroinferiore al chilometro e con alti bordi formatidall'accumulo di prodotti emessi da fontane di lava odallo straripamento del fuso ristagnante all'interno. InIslanda si trovano anche vulcani a scudo di grandidimensioni, ma quelli piccoli sono i più numerosi.
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VULCANI hawaianiVULCANI hawaiani
� I vulcani a scudo di tipo hawaianohawaiano sonoimponenti edifici che superano quasisempre i 2000 m di altezza s.l.m. Il MaunaKea è il più alto e raggiunge 4.180 m s.l.m.,mentre il Mauna Loa, 3.650 m s.l.m., si
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mentre il Mauna Loa, 3.650 m s.l.m., siinnalza dal fondo dell'oceano per circa8000 m,ha la base con un diametro di circa200 km e un volume stimato in 40.000 km.
�Koala, Kilauea, Hualali.
TIPI DI VULCANOTIPI DI VULCANO
� I vulcani a scudo tipo Galàpagosconsistono in grandi apparati, forseinizialmente formati da eruzioni sommitali,come quelli di tipo islandese, e poiaccresciuti irregolarmente da flussi di lave
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accresciuti irregolarmente da flussi di laveemessi da innumerevoli fratture.
Vulcano a scudo
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�� II VulcaniVulcani aa conocono oo stratovulcanistratovulcani , sono quelliche si formano quando fasi di effusionilaviche si alternano con periodi di emissioniesplosive di frammenti sminuzzati di lava(scorie, lapilli,ceneri) che si depositanoattorno al cratere con vari meccanismi,accumulandosi come piroclastici.
�� II vulcanivulcani negativinegativi , non hanno un edificio con
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�� II vulcanivulcani negativinegativi , non hanno un edificio conrilievo topografico, bensì consistono indepressionidepressioni più o meno marcate nellacrosta terrestre, rappresentata da un crateree da una ampia zona di collasso vulcanotettonico . Es. le caldere e i Maar.
� Le caldere (pentolone ) sonostrutture da collasso vulcano -tettonico che si presentano comeampie depressioni a contornofrequentemente subcircolare oellittico, di diametro superiori a un
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ellittico, di diametro superiori a unchilometro . Ad es. La Caldera deiCampi Flegrei vicino Napoli.
� I MaarMaar sono edifici vulcanici di altezzamodesta rispetto al diametro di base .
� Un Maar si forma quando il magma nellasua risalita verso la superficie ,interagisce esplosivamente con l’acquadi falda o di superficie .
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di falda o di superficie .
Tipi di vulcano
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Tipi di vulcano
� CONI di ceneri : originati da eruzioni centraliesplosive con produzione solo di prodottipiroclastici attorno al cratere. Si tratta di edificiconici, bassi, con pendici molto ripide.
� Tipo peleano , quando la lava è molto acida,
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� Tipo peleano , quando la lava è molto acida,viscosissima, formando un ammasso a focacciao cupola di ristagno o dente o guglia oprotrusione solida anche di 300 metri (una speciedi bubbone che si gonfia all’interno).
Cono di ceneriCono di ceneri
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CUPOLECUPOLEDI DI
LAVALAVA
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DiatremaDiatrema: depressione a forma di imbuto, a seguito di attività
esplosiva.
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lava
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Struttura vulcano
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LE ERUZIONI
� Responsabili del meccanismo eruttivo sonoi gas.
� A seconda della composizione chimica delmagma e delle condizioni che questoincontra durante la risalita dalla camera
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incontra durante la risalita dalla cameramagmatica, un'eruzione può averecaratteristiche molto diverse. Lasuddivisione fondamentale è tra:
�� eruzionieruzioni effusiveeffusive�� eded eruzionieruzioni esplosiveesplosive ..
LE ERUZIONI ERUZIONI
� In quelle effusive il magma emesso insuperficie prende il nome di lava e formacolate che scendono lungo i fianchi delvulcano .
� Nelle esplosive , il magma viene frammentato
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� Nelle esplosive , il magma viene frammentatoin particelle di varie dimensioni che vengonoscagliate all'esterno con violenza e siraffreddano formando pomici, scorie eceneri, chiamate piroclasti.
LE ERUZIONI
� Alcuni vulcani hanno attivitàprevalentemente esplosiva , altriprevalentemente effusiva . Una stessaeruzione può avere fasi esplosive e fasieffusive.Molte eruzioni prendono il nome dei vulcani
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� Molte eruzioni prendono il nome dei vulcanisu cui sono tipiche e sono dette hawaiane ,stromboliane , vulcaniane e pliniane .
TIPI DI ERUZIONI
��LeLe eruzionieruzioni hawaianehawaiane ,, frequentifrequenti suisui vulcanivulcanidelledelle isoleisole Hawaii,Hawaii, sonosono pocopoco oo nientenienteesplosiveesplosive ee formanoformano colatecolate didi lavalava fluidafluida.. GliGliepisodiepisodi esplosiviesplosivi didi questequeste eruzionieruzioniconsistonoconsistono inin copiosicopiosi gettigetti didi materialemateriale
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consistonoconsistono inin copiosicopiosi gettigetti didi materialematerialeincandescenteincandescente cheche raggiungonoraggiungono altezzealtezze didiqualchequalche centinaiacentinaia didi metri,metri, dettidetti fontanefontane didilavalava..
LE ERUZIONI
� Le eruzioni stromboliane prendono il nomedal vulcano Stromboli nelle isole Eolie econsistono in una successione di esplosionimoderate, separate da intervalli di tempoanche lunghi . Durante le esplosioni i
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anche lunghi . Durante le esplosioni ibrandelli di magma incandescente vengonolanciati in aria e ricadono nelle vicinanze delcratere. Nelle fasi più intense, i lanci dimateriale possono raggiungere altezze diqualche chilometro .
LE ERUZIONI
� Nelle eruzioni vulcaniane , le esplosioniproducono prevalentemente cenere cheviene espulsa insieme a pezzi del condotto ea grossi brandelli di lava viscosa chericadono al suolo in parte ancora caldi
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ricadono al suolo in parte ancora caldi(bombe). La lava è più viscosa di quella diStromboli, formando un tappo di grossospessore.
LE ERUZIONI
� Le eruzioni pliniane o vesuviane: sonocaratterizzate dalla formazione di colonneeruttive alte decine di chilometri, composte daceneri, pomici e gas. Il termine pliniano derivada Plinio il Giovane il quale per primo
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da Plinio il Giovane il quale per primodescrisse un'eruzione di questo tipo, quelladel Vesuvio che nel 79 d.C. distrusse Pompei eErcolano e a causa della quale morì lo zio,Plinio il Vecchio . Sono molto violente.
� Nel corso di un'eruzione pliniana , puòverificarsi che la colonna eruttiva, diventatatroppo densa e pesante per continuare asalire verso l'alto, ricada lungo i fianchi delvulcano formando flussi estremamentepericolosi per la loro velocità e temperatura.
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� Eruzioni tipo peleano : lava viscosissima,attività esplosiva molto violenta, conformazione di protrusioni solide o cupole otorri, con nubi ardenti discendenti.
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A) Basso contenuto di A) Basso contenuto di silice e acqua = silice e acqua = effusione tranquillaeffusione tranquilla
B) Basso contenuto di B) Basso contenuto di silice e alto contenuto silice e alto contenuto di acqua = fontane di di acqua = fontane di lavalava
C) Basso contenuto di C) Basso contenuto di D) Alti contenuti di D) Alti contenuti di
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C) Basso contenuto di C) Basso contenuto di acqua ma alto acqua ma alto contenuto di silice = contenuto di silice = lava viscosa con lava viscosa con cupola di ristagno.cupola di ristagno.
D) Alti contenuti di D) Alti contenuti di acqua e silice = acqua e silice = violenti esplosioni.violenti esplosioni.
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LAVA
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COSA E' LA LAVA?
� Il magma DEGASSATO che arriva in superficieprende il nome di lava quando è emesso nelcorso di eruzioni effusive e forma delle colateche scorrono lungo i fianchi del vulcano .
� ACIDA
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� BASICA.� IL TIPO DI LAVA INFLUISCE SUL TIPO DI
ATTIVITA’ ERUTTIVA E SULLA FORMA DEGLIEDIFICI VULCANICI.
LA LAVA
� ACIDA = temperatura di 700-900 °C, moltoviscosa per abbondanza di silice, ricca di gas.
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� BASICA = temperatura 1200-1500 °C; moltofluida per basso tenore di silice; povera di gas.
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Caratteristiche magma e lava
1.1. TEMPERATURATEMPERATURA
2.2. PRESSIONEPRESSIONE
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3.3. VISCOSITA’VISCOSITA’
4.4. PUNTO DI SOLIDIFICAZIONEPUNTO DI SOLIDIFICAZIONE5.5. Composizione chimica.Composizione chimica.
�� UnaUna delledelle caratteristichecaratteristiche fisichefisiche piùpiùimportantiimportanti didi unauna lavalava èè lala viscositàviscosità .. LaLaviscositàviscosità èè definitadefinita comecome lala resistenzaresistenza didi ununfluidofluido alloallo scorrimentoscorrimento ee dipendedipende inin modomodoparticolareparticolare dalladalla composizionecomposizione chimicachimica eedalladalla temperaturatemperatura deldel fluidofluido.. UnaUna lavalava moltamolta
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dalladalla temperaturatemperatura deldel fluidofluido.. UnaUna lavalava moltamoltacaldacalda ((12001200 °°CC)) èè pocopoco viscosaviscosa ee scorrescorrevelocementevelocemente ((5050 km/hkm/h),), mentrementre unauna concontemperaturatemperatura piùpiù bassabassa èè viscosa,viscosa, scorrescorrelentamentelentamente ee tendetende adad accumularsiaccumularsi inin colatecolatemoltomolto spessespesse..
�� UnaUna lavalava moltomolto viscosaviscosa puòpuò addiritturaaddiritturauscireuscire aa faticafatica daldal craterecratere ee formareformareammassiammassi quasiquasi priviprivi didi movimentomovimento.. AA paritàparitàdidi temperatura,temperatura, lele lavelave derivantiderivanti dada magmimagmibasicibasici sonosono inin generegenere piùpiù fluidefluide didi quellequellederivantiderivanti dada magmimagmi acidiacidi..
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derivantiderivanti dada magmimagmi acidiacidi..�� LaLa lavalava viscosaviscosa haha temperaturatemperatura didi 600600--700700
°°CC ee formaforma strutturestrutture aa pagnottapagnotta (duomi)(duomi) oocolonnaricolonnari (guglie)(guglie)..
�� ConCon lala distanzadistanza daldal centrocentro eruttivoeruttivodiminuiscediminuisce lala temperaturatemperatura ee inin ogniognitipotipo didi lavalava aumentaaumenta lala viscositàviscosità..
�� LaLa velocitàvelocità didi scorrimentoscorrimento delledelle lavelave èègeneralmentegeneralmente didi qualchequalche chilometrochilometroall'oraall'ora ee diminuiscediminuisce ulteriormenteulteriormente nellenellezonezone piùpiù lontanelontane dalladalla boccabocca eruttivaeruttiva ..
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zonezone piùpiù lontanelontane dalladalla boccabocca eruttivaeruttiva ..ProprioProprio perper lala loroloro scarsascarsa velocità,velocità, lelecolatecolate didi lavalava raramenteraramente rappresentanorappresentanounun pericolopericolo perper lele vitevite umaneumane..
LAVA
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NUBI Ardenti� Nube ardente: densa emulsione di gas, vapori
e frammenti solidi, a 500-800 °C, che assumeuna velocità di 100-400 km/h.
1. RICADENTE: la nube sale in alto, perdeenergia e ricade al suolo, rotolando lungo le
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energia e ricade al suolo, rotolando lungo lependici come una valanga di fuoco .
2. DISCENDENTE: se la sommità è ostruita dauna cupola di lava, l’esplosione è laterale
3. TRABOCCANTE : la più devastante, lungofessure di centinaia di km .
IGNIMBRITI, lahars, base surge
� IGNIMBRITE: pioggia di fuoco . Rocce chederivano dal consolidamento delle nubiardenti.
� LAHARS : colate di fango, quando unapioggia torrenziale porta a valle una ingente
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pioggia torrenziale porta a valle una ingentecoltre di cenere vulcanica.
� BASE SURGE: onda d’urto collegataall’esplosività e alle nubi ardenti. Unaspecie di nube anulare di vapore e materialisolidi.
Vulcanesimo idromagmatico
� Dovuto alla interazione tra magma amodeste profondità e acqua chepermea le rocce, determinando unacolonna ascendente di magma
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colonna ascendente di magmaespulsa ad altissima velocità,formando un base surge.
Il rischio vulcanico in Italia
• Vulcanesimo antico
• Vulcanesimo recente (2000.000 anni)
• Vulcanesimo attivo: Etna, Vesuvio,
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• Vulcanesimo attivo: Etna, Vesuvio,
Campi Flegrei, area vulcanica di
Ischia, Vulcano, Stromboli
I VULCANI ITALIANI
� I vulcani italiani attivi sono quelli siciliani(Isole Eolie, Etna e Canale di Sicilia ) e quellicampani ( Vesuvio, Campi Flegrei e Ischia ). Itermini per stabilire se un vulcano inattivodeve essere considerato definitivamente
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deve essere considerato definitivamentespento o meno non sono molto precisiessendo i tempi di un vulcano, e in generale itempi geologici, troppo lunghi perl'osservazione umana.
� Ritenere che un vulcano non tornerà inattività richiede una certa cautela, dalmomento che si conoscono vulcani i cuiperiodi di riposo si sono protratti per moltecentinaia di anni. Le isole Eoliecostituiscono un arco vulcanico la cuiformazione è strettamente legata al contatto
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formazione è strettamente legata al contattotra le placche europea e nord -africana e allasubduzione di quest'ultima. I vulcaniconsiderati attivi sono Lipari, Stromboli eVulcano .
Vulcani italiani
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ETNAETNA
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STROMBOLI
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Distribuzione geograficaDistribuzione geografica
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Distribuzione geografica
1.1. CINTURA di fuoco del PacificoCINTURA di fuoco del Pacifico2.2. Le dorsali oceanicheLe dorsali oceaniche3.3. LeLe grandigrandi fratturefratture africaneafricane (Fosse(Fosse
tettoniche)tettoniche)
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tettoniche)tettoniche)4.4. I punti caldiI punti caldi5.5. Area mediterraneaArea mediterranea
Mediterraneo
1. Area Egea2. Area tirrenica:� Isole Eolie: Lipari , Stromboli ,
Vulcano
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Vulcano� Sicilia orientale: Etna� Campania: Vesuvio, Campi Flegrei .
Vulcanesimo secondario
� Manca il magma e la fase violenta dell’attivitàvulcanica.
� Sprigiona energia e materiali diversi dal magma.� Fumarola = emissione di vapore� Solfatara = emissione di H2 S
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� Solfatara = emissione di H2 S� Mofeta = prevale la fuoriuscita di C2 O� Putizza = emissione di H2 S� Soffioni boraciferi = vapore caldo + H3 B O3
� Geyser =getti di acqua bollente.
Aspetti positivi: vulcanesimo come risorsa
• Formazione atmosfera, idrosfera, biosfera• Suoli molto fertili• Commercio rocce vulcaniche• Energia geotermica
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• Energia geotermica• Utilizzo terapeutico• Turismo• Fonte di informazioni scientifiche
Punti caldi
� Sono zone vulcaniche lontane dai margini,dove risalgono colonne di materiale caldo(pennacchi o plumes) aventi un diametro di100-250 km.
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� Sono stati individuati più di 120 punti caldi.
Rischio vulcanico
�� R = P x E x VR = P x E x V� P = probabilità di un evento� E = elementi a rischio� V = suscettibilità a subire danni
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� GLI OBIETTIVI di fronte al rischio sono:1. Previsione sorvegliando i vulcani2. Prevenzione con piani di emergenza3. Controllo . Deviando la lava, con getti d’acqua,
canalizzando …….
Previsione deterministica e statistica
� Previsione sorvegliando i vulcani(Deterministica):
� Misure periodiche (monitoraggio ) percontrollare la variazione dei parametri e i segnipremonitori
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premonitori� Conoscenza geologico -petrografica dei
materiali prodotti� Studio delle cronache storiche che riportano
le eruzioni del passato� Studio statistico (previsione statistica) .
PrevenzionePrevenzione per affrontare il rischio:
� Carte di zonazione o mappe di pericolosità� Piani di evacuazione� piani di Protezione Civile� Pianificare un uso corretto del territorio
vulcanico
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vulcanico� Evitare un’eccessiva antropizzazione delle
zone a rischio� Tecniche di costruzione anti-vulcaniche
Rischio vulcanico
� Controllo: difesa attiva� Deviando la lava, con getti d’acqua,
canalizzando ……. � Costruzione di barriere di detriti
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verificaverifica
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Risposte alla verifica
3. Hawaiano, stromboliano, vulcaniano, vesuviano, pliniano, pelèeano.
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VERO O FALSO
1. La lava è magma che si trova nella crosta terrestre � �
2. I magmi acidi derivano dalla fusione del mantello � �
3. I vulcani a scudo hanno lava acida � �
4. La lava basica è molto viscosa � �
5. Le fumarole e i geyser sono esempi di vulcanesimo secondario � �
V F
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secondario � �
6. L’attività vulcanica non è mai associata alle dorsali oceaniche � �
7. I vulcani a scudo hanno pendici molto ripide � �
8. La caldera è collegata all’attività esplosiva � �
9. Il Vesuvio è un vulcano spento � �
10. I vulcani sono distribuiti uniformemente sulla Terra � �
A scelta multipla
1. L’acidità di un magma dipende da: acqua silice � ferro � calcio gas
2. I lapilli sono: magma acqua � vapore � piroclasti3. Il magma acido ha: più del 65% di silice meno del 50% � tra il 50% e il 65%
di silice � l’acidità non dipende dalla silice ma dalla
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più del 65% di silice meno del 50% � tra il 50% e il 65% di silice � l’acidità non dipende dalla silice ma dalla presenza di acidi.
4. Un’eruzione vulcanica è di tipo esplosivo quando: il magma è acido il magma è basico � il vulcano è a
scudo � la lava è molto fluida.5. I campi Flegrei sono: territori coltivati geyser � vulcani a scudo � una caldera
Completamento
� L’apparato vulcanico interno comprende la ………………… ……………………. collegata ad un ………………. che si apre in superficie con il ………………..
� Se la lava è basica e fluida l’eruzione è di tipo …………….. se invece la lava è viscosa l’eruzione è di tipo ……………..
� Il vulcano è una ………………….. della crosta terrestre, da cui fuoriesce la …………… che proviene dal magma che si
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cui fuoriesce la …………… che proviene dal magma che si raccoglie nella …………………..
� Le fasi dell’attività vulcanica sono: i segni ……………….., l’eruzione con emissione di …………. e una fase di ………
� Il rischio vulcanico è dato dal prodotto fra la ………………. dell’evento e i ……………. che l’evento può provocare.