Tuttorvieto Magazine - Novembre 2014

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DIRETTORE RESPONSABILE: Monica Riccio (in corso di variazione) - [email protected] ARTISTICO: Alessandro Marzi - [email protected] MARKETING: Catia Purgatorio - [email protected] PUBBLICITA’Kreator Factory s.n.c. - 0763.301043 - [email protected] - www.kreatorfactory.com

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28 Cocktails & Dreams - No al personale, Si alla fiducia!

29 Una tira l’altra - Brasato “DiVino” al Sangiovese

30 I quattro elementi - Alluvione 2012, riaperti.....

45 Hi-Tech - Video su PC: Facebook sorpassa Youtube

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N° 116 | Anno X

Novembre 2014

12 novembre 2012 - 12 novembre 2014

Due anni fa il fiume Paglia mise in ginocchio la città di Orvieto.

Acqua e fango devastarono cantine, garage, piani bassi di molte

abitazioni dello Scalo ma anche negozi, officine, attività com-

merciali, supermercati. E fu un disastro che solo per miracolo

non fu tragedia. Due anni sono passati da quella notte, da quel

primo mattino in cui il fiume ci ricordò che la natura va rispettata

ma anche compresa e gestita. Due anni in cui la città è cambiata

dentro e fuori, ma anche due anni in cui le promesse e le assicu-

razioni sono volate al vento così come le tante gocce di pioggia

cadute. La città attende sistemazioni annunciate e lavori previsti.

I soldi sono stati stanziati, ma le carte comandano più degli uo-

mini. Ma, ricordiamocelo, sempre meno della natura.

Monica Riccio, direttore responsabile

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27° MOSTRA MERCATO

DEL TARTUFO________________________Comprensorio: Fabro

Compie 27 anni laMostra mercatonazionale del tartufoe dei prodottiagroalimentari diqualità di Fabro

curati dalla Pro loco fabrese,

con altrettante produzioni

d’eccellenza provenienti da

tutta Italia e, al centro, il re

della tavola: il tartufo. Intorno

alla mostra, poi, un pacchetto

di eventi per tutti e, così, una

formula, vincente che si ripete

fra tradizioni e novità anche

per il 2014. Fra gli appunta-

menti rinnovati quelli al centro

delle giornate di sabato e do-

menica. Nella prima delle due,

alle 16, si romperanno oltre

due mila uova per preparare in

una padella di oltre 2 metri di

diametro l’ormai tradizionale

frittata al tartufo da record. A

questo momento seguirà la de-

gustazione del piatto stesso.

Nel programma del giorno

dopo, invece, il viaggio in

treno a vapore. La locomotiva

d’epoca partirà alle 8 circa

dalla stazione Termini di

Roma, passando per quella di

Tiburtina e di Orte per giun-

gere a Fabro alle 11:30. Da qui

ripartirà alle 17:40 per fare il

percorso inverso fino all’ar-

rivo nella capitale alle 21:15.

Fra le novità spicca ‘Tartu-

chef’, competizione che por-

terà 8 studenti dell’Istituto di

istruzione superiore (Iis) Pel-

legrino Artusi di Chianciano

Terme a sfidarsi pubblica-

mente preparando ricette al

tartufo. Arricchiscono il cartel-

lone, inoltre, il convegno

‘Terre di confine fra Umbria,

Lazio e Toscana: verso la crea-

zione di un marchio d’area’,

sabato 8 alle 10:30, i labora-

tori didattici per bambini e la

dimostrazione pratica della co-

struzione di case in terra cruda

e paglia.

Edizione numero 27 per la

Mostra mercato nazionale del

tartufo e dei prodotti agroali-

mentari di qualità di Fabro.

L’evento, promosso dall’am-

ministrazione comunale e dal

Consorzio Itaca, condurrà

nuovamente tanti visitatori

alla scoperta di gusto, natura,

creatività, spettacolo e arte cu-

linaria, a Fabro, da venerdì 7 a

domenica 9 novembre. In testa

al programma, un percorso

espositivo di circa 50 stand,

...| Comprensorio |.....................................................................................

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CONVENZIONE PER LO

SMALTIMENTO DEGLI OLI

ESAUSTI

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L’ANTICA CITTA’ ROMANA

DI BOLSENA TORNA ALLA

LUCE

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APPROVATA LA PROGRAM-

MAZIONE TERRITORIALE

SCOLASTICA

___________Comprensorio: Castel Viscardo Comprensorio: Bolsena Comprensorio: San Venanzo

Il Consiglio comunale di San

Venanzo ha approvato al-

l’unanimità, nella seduta di

lunedì 20 ottobre scorso, un

atto riguardante la program-

mazione territoriale scola-

stica.

L’assemblea elettiva ha fatto

richiesta di accorpamento

della Scuola dell’Infanzia,

della Primaria e della Secon-

daria di primo grado con

l'Istituto Comprensivo di

Marsciano (seppur le due

cittadine appartengano a due

province diverse) “nell'inte-

resse primario - si afferma

nell’ordine del giorno - del

principio di omogeneità del

territorio”.

Il Consiglio ha inoltre ri-

chiesto, qualora permanga il

diniego da parte dell'ufficio

scolastico regionale a tale

accorpamento, in considera-

zione della nomina in unico

ruolo provinciale del corpo

docente e Ata, la riacquisi-

zione a favore del plesso

scolastico di San Venanzo

dell'autonomia scolastica a

partire dall'anno scolastico

2015 /2016.

Dopo anni di torpore, Bolsena

torna nuovamente a riscoprire le

proprie origini grazie alla rivaloriz-

zazione di uno dei siti romani più

importanti della zona: l’area ar-

cheologica di Poggio Moscini, che

custodisce i resti monumentali

dell’antica città di Bolsena.

La rivalutazione dell’area è stata

possibile grazie al lavoro svolto dal

Gruppo Archeologico Velzna

“Alessandro Fioravanti”; nato so-

lamente nel maggio del 2014 con

sei soci fondatori, il Gruppo Ar-

cheologico Velzna nell’arco di

poco tempo è arrivato a contare più

di trenta volontari che hanno un

solo obiettivo: riscoprire e tutelare

le zone archeologiche di Bolsena,

per renderle nuovamente fruibili ai

cittadini e ai turisti. La scoperta

dell’area archeologica risale alla

metà del secolo scorso ed è dovuta

ad una serie di campagne di ricer-

che e di scavi condotti dalla Scuola

Francese di Roma, guidata da Ray-

mond Bloch, durati dal 1946 al

1986 con l’obiettivo di trovare i

resti dell’antica capitale etrusca

Velzna. A partire dagli anni ’50,

però, le ricerche si sono concen-

trate su Poggio Moscini, permet-

tendo di scoprire il Foro, la

Basilica, una serie di edifici pub-

blici e i resti di due domus: la

Domus delle Pitture e la Domus del

Ninfeo.

L’amministrazione comunale di

Castel Viscardo ha stipulato una

convenzione con una società spe-

cializzata che si occuperà della

raccolta e smaltimento degli oli

esausti di origine vegetale.

Per oli esausti si intendono quelli

utilizzati per friggere, l’olio di

conservazione dei cibi in scatola

dal cui riciclo si produce poi il

biodiesel.

Si tratta di una modalità di rac-

colta cosiddetta di “prossimità”.

Sono stati collocati dei contenitori

nelle isole ecologiche di Castel Vi-

scardo, Monterubiaglio e Viceno,

accanto agli altri contenitori per la

raccolta differenziata di carta e

multi materiale.

Uno più grande sarà posizionato

presso il centro di raccolta di Al-

lerona scalo e un ulteriore conte-

nitore verrà aggiunto

prossimamente presso la frazione

di Pianlungo. I cittadini dovranno

solo raccogliere l’olio in una ta-

nica e conferirlo presso le isole

ecologiche negli appositi conteni-

tori.

“Per ogni quintale di olio rac-

colto - spiega l’assessore Luigia

Borri - la società ci ripagherà con

prodotti per la nostra scuola.

Ecco quindi un esempio concreto

di come è possibile trasformare il

rifiuto in entrata economica.”

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I 6° (Sei Gradi) DI

GIOBBE COVATTA________________________Testo: M. Riccio | Foto: Web

L’amore per Orvieto,il lavoro letterario eteatrale, l’impegnosociale. Ritratto(simpatico) di unGiobbe Covattagentilissimo

1989 e nel 1996. Dopo gli

esordi come animatore turi-

stico la sua gavetta ha inizio

nel 1987 sul canale Odeon Tv

con il programma "Una notte

all'Odeon".. Nel 1990 arriva la

svolta e trova il suo trampo-

lino di lancio nel Maurizio Co-

stanzo Show, che gli assicura

fama nazionale. Grandissimo

successo a livello nazionale è

il suo "Dio li fa e poi li ac-

coppa", tanto da convincerlo a

concedere il bis con "Dio li

fa...Terzo millennio". Molta

fortuna ha avuto anche nel-

l'editoria dove i suoi libri

hanno riscontrato sempre un

buon successo di pubblico.

Già con il primo libro Parola

di Giobbe, rivisitazione della

Bibbia, pubblicata nel 1991,

sbanca le classifiche con un

milione di copie vendute. Nel

1993 e nel 1996 pubblica Pan-

creas - Trapianto del libro

Cuore e Sesso? Fai da te!. La

stagione 2007/2008 di Zelig,

condotta da Claudio Bisio e

Vanessa Incontrada ospita Co-

vatta in scena con un nuovo

personaggio. Da Gennaio

2012, porta in teatro 6° (sei

gradi). Anche in questo caso il

numero ha un forte significato

simbolico: rappresenta l’au-

mento in gradi centigradi della

temperatura del nostro pia-

neta.

E proprio 6° (sei gradi) lo vede

tornare nei dintorni di Orvieto,

posti che Covatta ama parti-

colarmente.

“Amo molto Orvieto – rac-

conta – nel periodo in cui

stavo lavorando al mio libro

Parola di Giobbe cercavo in-

sieme a mia moglie un posto

tranquillo, isolato dal resto

del mondo, un luogo ameno

dove passare tranquille gior-

nate in serenità. E così sono fi-

nito a Corbara, mi sono

innamorato del posto e mi è ri-

masto nel cuore, così come

Orvieto, dove torno sempre

con grande piacere, e dove mi

sono anche sposato. Ora non

sono più molto spesso a Or-

vieto poiché i figli sono cre-

sciuti e le esigenze sono

cambiate, ma Orvieto resta nel

mio cuore.”

Cosa la affascina di più della

nostra città?

“Mi piace il clima, l’atmo-

sfera, il fatto che Orvieto pur

essendo una cittadina frequen-

Con il suo spettacolo “6

gradi”, Giobbe Covatta sarà

presente sabato 15 novembre

ad Alviano, nell'ambito della

manifestazione enogastrono-

mica Olio e Farro (14-16 no-

vembre). Nato a Taranto nel

1956, ma cresciuto a Napoli,

Giobbe Covatta, pseudonimo

di Gianni Maria Covatta, è un

personaggio divertente e sim-

paticissimo. Sposato con

Paola, ha due figli, nati nel


...| Cultura |...........................................................................................

punto di svolta.”

Una svolta che la vede prota-

gonista anche nel sociale.

Come è nato il suo impegno

con Amref?

“Quando ho conosciuto

Amref, che è una associazione

internazionale, venti anni fa in

Italia eravamo in tre. Poi per

fortuna le cose sono andate

meglio, abbiamo realizzato

molte cose anche grazie ad un

fortunato spot (“basta poco

che ce vo’”)”.

Giobbe Covatta sarà dunque

in scena a Alviano, sabato 15

novembre, alla Sala Donna

Olimpia (ingresso gratuito –

fino ad esaurimento posti) con

“6° (sei gradi)” in cui tratta in

maniera comica le evoluzioni

del nostro pianeta. L’evento si

inserisce nella manifestazione

Olio e Farro che promuove le

tradizioni enogastronomiche

locali attraverso la realizza-

zione di percorsi didattici fina-

lizzati alla valorizzazione e

alla diffusione dell’immagine

del territorio.

tata da tutto il mondo, una re-

altà in continuo fermento, do-

tata di una brillantezza e

vivacità culturale, resta un

posto dove vivere e respirare

un clima antico, un luogo dove

esiste ancora il rapporto

umano, un modo di vivere an-

tico e felice.”

Il lago di Corbara quindi la

ha accompagnata nel lavoro,

ora a cosa sta lavorando?

“Corbara mi ha aiutato molto

in passato, in riva al lago ho

potuto avviare e chiudere

molti lavori. Al momento sto

lavorando alla stesura di un

libro, lavoro spesso a tante

cose tutte insieme, poi una

magicamente esce fuori dalle

altre, a volte è un libro che si

scrive da solo, a volte è uno

spettacolo. Tu avvii tante cose

e poi all’improvviso esce il

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CENTRO STUDI ORVIETO,

ECCO LE NOMINE________________________Testo: M. Riccio | Foto: M. Riccio

Il Sindaco hanominato i nuovimembri del CdAdella Fondazione"Centro StudiCittà di Orvieto".

Antonio Rossetti, Carlo Mari,

Tiziana Tafani, Matteo To-

nelli, Stefano Paggetti. E’ que-

sta la composizione del CdA

del “Centro Studi Città di Or-

vieto”. Il sindaco Germani ha

infatti comunicato nel corso

...| Politica |...........................................................................................

dell’ultimo Consiglio Comu-

nale di aver sottoscritto il de-

creto di nomina dei cinque

componenti del nuovo Consi-

glio di Amministrazione del

C.S.C.O. / Centro Studi Città

di Orvieto a seguito delle di-

missioni presentate nel luglio

scorso dal precedente CdA

dopo il rinnovo dell'Ammini-

strazione.

“Da parte dei nuovi compo-

nenti - ha detto il Sindaco - ab-

biamo acquisito la

disponibilità all'incarico. Per

formazione ed esperienza, si

tratta di figure in possesso

delle caratteristiche richieste

dal mandato loro assegnato,

ovvero far sì che nel prossimo

periodo il CSCO riprenda a

marciare portando avanti quel

pezzo di programma culturale

ed economico che concorre al

rilancio della nostra città.

Prossimamente nel corso di

una Conferenza Stampa verrà

presentato il nuovo CdA e il

programma che sarà portato

avanti per i prossimi cinque

anni. Ai cinque nominati si af-

fiancherà un Comitato di Indi-

rizzo Scientifico che nominerà

lo stesso CdA del al momento

della presentazione del pro-

gramma. A tutti loro va l'augu-

rio di buon lavoro”.

Chi sono i componenti del

nuovo CdA del Centro Studi

Città di Orvieto:

• Antonio Rossetti è laureato

in Economia all'Università di

Firenze. Attualmente è Diri-

gente responsabile della divi-

sione gestione del rischio

finanziario con compiti rela-

tivi alle riserve valutarie e al

portafoglio in euro di obbliga-

zioni e azioni, nonché di ge-

stione del Fondo previdenziale

della Banca d'Italia. Ha matu-

rato esperienza nel settore

delle gestioni patrimoniali,

delle analisi del merito di cre-


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dito per finanziamenti indu-

striali presso l'Istituto Mobi-

liare Italiano (IMI) di Firenze.

• Carlo Mari è laureato in Fi-

sica all'Università di Pavia ed

è Professore Ordinario nel set-

tore scientifico-disciplinare

SECS-S/06 – Metodi Matema-

tici dell'Economia e delle

Scienze Attuariali e Finanzia-

rie presso l'Università “G.

d'Annunzio” di Chieti-Pe-

scara. I suoi interessi di ricerca

per i quali ha curato numerose

pubblicazioni, spaziano dai

modelli matematici per i mer-

cati finanziari e i mercati del-

l'energia allo sviluppo e

implementazione di modelli

matematici per la descrizione

della dinamica dei prezzi del-

l'elettricità nei mercati derego-

lamentati e per la valutazione

dei derivati energetici.

• Tiziana Tafani è laureata in

Giurisprudenza / Indirizzo

economico alla LUISS Guido

Carli di Roma con Master in

Diritto tributario del lavoro.

Dal 1998 è quadro direttivo di

massimo livello in ABI (Asso-

ciazione Bancaria Italiana).

Ha maturato competenze sui

temi giuridici, specie di natura

internazionale e comunitaria

del diritto tributario e del la-

voro, ma anche nelle relazioni

industriali e delle risorse

umane che hanno riguardato la

riforma del mercato del la-

voro.

• Matteo Tonelli commercia-

lista / revisore contabile. Ha

svolto incarichi di verifica ob-

bligatoria delle società coope-

rative della provincia di Terni

ed è stato consigliere di ammi-

nistrazione e V. Presidente del

Consorzio Regionale Fide

“COREFI”, revisore dei conti

in vari Comuni dell'orvietano,

componente del Collegio sin-

dacale del SIR Umbria e di

“Risorse per Orvieto”. E' già

stato Consigliere del CdA

della Fondazione CSCO nel

precedente mandato.

• Stefano Paggetti, orvietano,

è laureato in Scienze Econo-

miche all'Università di Siena.

Già Direttore del SIR Umbria

è attuale Dirigente del Servi-

zio Politiche per la Società

dell'Informazione ed il Si-

stema Informativo Regionale

dell'Umbria con il compito di

coordinare le attività relative

allo sviluppo della società del-

l'informazione e del processo

collaborativo dell'Agenda di-

gitale dell'Umbria. E' stato

Consigliere di Amministra-

zione della Fondazione CSCO

nel precedente mandato.


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ERRORI NELLA TARI. NON

SI PAGA FINO AL 15/11________________________Testo: M. Riccio | Foto: M. Riccio

Il Comune blocca ilpagamento dellaTARI. Anomalietecniche in unmigliaio di cartellerecapitate ai cittadini.

seppe Germani e l’assessore al

Bilancio e Tributi Massimo

Gnagnarini hanno riferito che

essendo stati rilevati alcuni er-

rori di conteggio in alcune car-

telle già consegnate – si parla

di un migliaio di bollette sulle

oltre 9 mila spedite – è dispo-

sto il blocco di tutti i paga-

menti fino al 15 novembre

prossimo.

Il tutto è stato accertato dagli

uffici comunali durante il

primo giorno di recapito ai cit-

tadini a seguito di numerose

segnalazioni provenienti da

vari utenti. Le segnalazioni,

infatti, erano tutte sulla incon-

gruità nel calcolo. Dopo i do-

verosi accertamenti è emerso

che gli errori sono riferiti alle

sole utenze domestiche e in

particolare a quelle che pre-

sentano nel conteggio annessi

alla abitazione non ubicati

nello stesso numero civico

della stessa. In attesa dunque

di controlli e riconteggi il sin-

daco ha disposto il blocco to-

tale dei pagamenti fino alla

data del 15 novembre pros-

simo.

“Siamo a comunicare - ha

detto il Sindaco - che sono

emerse alcune incongruenze

sulla Tari da cui sono risultati

importi che i cittadini non do-

vevano. Ciò dipende dalla tra-

sposizione alla Tari del

programma applicativo rife-

rito alla Tarsu che evidente-

mente non ha funzionato come

doveva. Quindi, scusandoci

con tutti i cittadini per questo

spiacevole fatto, abbiamo de-

ciso che fino al 15 novembre è

sospeso il pagamento della

TARI (tassa rifiuti) per tutte le

tipologie di categorie, al fine

di consentire agli uffici e alla

società fornitrice del servizio

in outsourcing informatico, di

compiere le necessarie e accu-

rate verifiche, a seguito delle

quali si deciderà se correg-

gere o annullare le emissioni e

procedere alla nuova bolletta-

zione”. “Entro qualche giorno

saremo in grado di completare

i controlli del caso e decidere

su come procedere - ha con-

cluso - nel rinnovare le nostre

scuse ai cittadini ribadisco

che abbiamo deciso di fermare

le procedure e sospendere il

pagamento della tassa perché,

per i cittadini è già un pro-

blema pagare, quindi non in-

tendiamo avallare meccanismi

incoerenti che si ripercuoto

E’ caos sulle bollette TARI

(tassa rifiuti) in arrivo in que-

sti giorni nelle case degli or-

vietani. Al di là delle

comprensibili lamentele sulle

tariffe (vedi tabella) applicate,

il giallo è scoppiato quasi su-

bito poiché alcune cartelle ri-

portavano un errato conteggio

di alcune poste dovute. E in-

fatti, nel corso di una confe-

renza stampa indetta

mercoledì 22 ottobre scorso,

in comune, il sindaco Giu-

...| Politica |...........................................................................................


sullo stesso numero civico; il

che ha fatto lievitare gli im-

porti. Quindi per capire

quanto fosse profondo il feno-

meno abbiamo attivato subito

le necessarie verifiche. Al mo-

mento abbiamo individuato un

migliaio di casi. Ma abbiamo

voluto procedere all’accerta-

mento di tutte le bollette per

appurarne la congruenza con

l’art. 17 del regolamento Tari

in base al quale gli annessi ri-

cadenti nello stesso numero

civico di un’abitazione non

devono essere assoggettati

alla parte variabile della ta-

riffa.”

sulle tasche della gente. Ov-

viamente ci riserviamo di fare

tutte le ulteriori verifiche sulle

responsabilità interne ed

esterne all’Ente”.

“Più che le proteste - ha di-

chiarato l’Assessore Gnagna-

rini - abbiamo riscontrato la

sorpresa dei cittadini che ave-

vano ricevuto le bollette da cui

risultavano delle incongruità

riferite esclusivamente alle

utenze domestiche. La Tari

prevede il calcolo della tariffa

in relazione alla superficie e al

numero dei componenti il nu-

cleo familiare. Gli errori rile-

vati sono relativi

all’applicazione del software

precedentemente impiegato

per la Tarsu anche sugli an-

nessi delle abitazioni (box, ga-

rage, cantine) in particolare

su quelli che non ricadono

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LA DISOBBEDIENZA

DEL FIUME PAGLIA________________________Testo: C. Trequattrini | Foto: Redazione

Cronaca di morti peralluvione e lavoripubblici, nei documenti, sul fardel XV secolo.

Strada del Petrorio (trait

d'union con la via che univa

Roma a Firenze); ad est da

Porta Postierla la strada arri-

vava al Paglia, lo attraversava

sul Ponte di Santa Illuminata

(Ponte dell'Adunata) e si diri-

geva a Perugia attraverso il

Monte Peglia. Il fiume attra-

versa la valle da nord a sud e

sfocia nel Tevere presso Ba-

schi: suoi affluenti sono il

fiume Chiani e i torrenti pro-

venienti dall'altopiano dell'Al-

fina, che all'epoca si

chiamavano Rivo Mealla,

Rivo Chiaro e Rivo Torbido.

Un documento della prima-

vera del 1403 narra di un

grande lavoro che riguardò il

suo letto nei pressi del Ponte

di Ghezzo, vicino alla Chiesa

di San Clemente (Latera), at-

torno a cui le terre erano state

sommerse dalle sue esonda-

zioni. Le autorità concessero

ai legittimi proprietari di «ri-

condurre, dirigere e far rien-

trare il fiume all’interno dei

piloni e delle campate del

ponte, seguendo il suo alveo

antico e rimuovendo attorno

ad esso piante di pioppi e sa-

lici che avviluppavano l'alveo

stesso». Si edificavano i ponti

solo quando non si poteva più

rimediare alle inondazioni co-

struendo le leghe: sbarramenti

in legno e pietra atti a conte-

nere acque e detriti prove-

nienti dalle scarpate degli

argini dei fiumi; laddove poi

ubicati in zone meno impor-

tanti per la viabilità, si costrui-

vano ponti in legno anziché in

muratura. Non è il caso dei

due ponti più importanti, il

Ponte di Santa Illuminata e il

Ponte di Mastro Ianne, posto a

circa cinque chilometri a nord

della città, determinante per la

viabilità sull'asse nord-sud. Di

esso ci parla una bolla pontifi-

cia del marzo 1407, che lo de-

scrive in rovina, distrutto dal

tempo e dalle inondazioni: cit-

tadini ed abitanti del contado

sono impossibilitati a fruirne,

dopo che molti «a causa del-

l’impeto del fiume e del venir

meno del ponte, erano morti

travolti dalle acque».

Da sempre Orvieto esercitò un

controllo sul territorio circo-

stante, garanzia di una econo-

mia complementare quanto a

rifornimenti annonari e ap-

provvigionamento di materie

prime per le attività artigiane.

La costruzione delle strade e

dei ponti, il loro restauro e la

loro manutenzione, furono

considerati temi di primaria

importanza da parte delle ma-

gistrature cittadine. Ad ovest

si scendeva a valle da Porta

Maggiore, raggiungendo la

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FALSI SALUMI “BIO”. ANCHE

ORVIETO NEL MIRINO________________________Testo: Redazione | Foto: Redazione - ansa

Maxi inchiesta aTorino, salumi venduticome “bio” marealizzati da suiniallevati in modotradizionale.

Salumi venduti come biologici

ma in realtà provenienti dalla

lavorazione di suini allevati in

modo convenzionale. La pro-

cura di Torino ha chiuso un'in-

chiesta che vede indagate 28

persone per associazione a de-

linquere finalizzata alla frode

in commercio e al falso. I ca-

rabinieri del Nac di Parma co-

ordinati dal pm Raffaele

Guariniello, hanno scoperto

decine di migliaia di capi che

l'organizzazione avrebbe for-

nito a ditte specializzate in cibi

biologici italiane e straniere

ignare di tutto.Secondo gli in-

vestigatori del nucleo antifrodi

dei carabinieri di Parma, i capi

non sarebbero stati allevati

come si faceva credere in

un'azienda agricola certificata,

con sede a Chiusa di San Mi-

chele, nel Torinese e che fa

capo a uno degli indagati, ma

in altre ditte sprovviste di cer-

tificazioni. I suini sarebbero

stati poi caricati su camion e

portati ai macelli di Mantova,

Modena e Orvieto.Nel corso

del tragitto, con la collabora-

zione di alcuni autotrasporta-

tori, sarebbe stata effettuata la

sostituzione dei documenti in

modo da dimostrarne la prove-

nienza da allevamenti certifi-

cati come biologici.I suini ma-

cellati venivano infine riven-

dute ad aziende come

effettivamente biologici e pa-

gati come tali. I danni riguar-

dano sia i consumatori che le

aziende che in buona fede ac-

quistavano i prodotti credendo

che fossero realmente certifi-

cati seguendo le regole.

Si tratta soltanto di uno dei nu-

merosi casi di frodi alimentari

dall’inizio della crisi. Secondo

gli ultimi dati comunicati dalla

Coldiretti, in Italia le frodi nel

settore della carne sono au-

mentate del 150%. Sono stati

confrontati i dati sui sequestri

effettuati nei primi nove mesi

del 2014 con quanto accaduto

nel 2008.

Solo quest’anno sono stati sot-

tratti dal commercio salumi,

carni e derivati per un totale di

92 milioni di euro. Le vicende

hanno raggiunto il culmine lo

scorso anno con lo scandalo

della carne di cavallo spac-

ciata per carne di manzo che

ha colpito tutta Europa.


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E NUOVAMENTE

RUGBY SIA________________________Testo: C. Brunetti - C.Barbini | Foto: F. Mariani

Torna in campo lasquadra seniordell’Unione OrvietanaRugby. La storia, ledifficoltà, le speranze.Anguille, viperette eserpentelli

rugby iniziò a fare presa anche

fra i giovani e si creò in tal

modo un buon movimento di

ragazzi che a livello di catego-

rie giovanili suscitarono anche

interesse a livello nazionale.

Purtroppo ad un certo punto,

forse anche per la mancanza di

una vera e propria società che

garantisse il necessario sup-

porto alle varie squadre, il

rugby a Orvieto si eclissò.

Il seme comunque era stato

gettato e anche se soffocato da

tanta erba, da buon rugbysta,

piano piano ha trovato la

strada per la meta. Così in-

torno all’anno 2000 un gruppo

di ragazzi ha iniziato di nuovo

ad allenarsi; campo base ov-

viamente lo storico “De Mar-

tino” sotto l’attenta e

instancabile guida di Massimi-

liano Spirito che prima orga-

nizza partite prettamente

amatoriali, poi coinvolge qual-

che anziano della vecchia

guardia, infine mette in campo

alcune amichevoli. Quindi il

comitato regionale, visto il

crescere e il tornare in auge di

realtà rugbystiche un po’ in

tutta l’Umbria - Orvieto,

Terni, Foligno (altro felice ri-

torno), Città di Castello - in-

dice la Coppa Umbria, che si

giocherà quindi per qualche

anno.

La sfida è difficile ma l’Orvie-

tana Rugby trova finalmente

la continuità di cui aveva biso-

gno ed ecco che arriva la

prima partecipazione al cam-

pionato di serie C laziale, con

il tutoraggio del Rugby Vi-

terbo. In seguito le “anguille”

orvietane, sotto la presidenza

del presidente Vittorio Frisoni,

iniziano a correre da sole, fino

all’apoteosi del campionato di

serie C girone Umbro che vin-

cono con grande impeto nella

stagione 2010/2011.

Le difficoltà però sono sempre

in agguato ed il campionato

2012/2013 sarà ricordato per

l’alluvione che nel novembre

del 2012 mette in ginocchio

Orvieto e il suo territorio. Or-

vieto Scalo è duramente col-

pito e le strutture del campo

sportivo De Martino sono

sommerse e gravemente dan-

neggiate. Di qui uno stop alle

gare, via agli scarpini per un

po’ e tutti a lavorare nel fango.

Proprio in quel momento un

gruppo di ragazze chiede di

giocare a rugby, nascono così

le “viperette”. Oggi, allenato

Il rugby giunse ad Orvieto sul

finire degli anni ‘70 grazie a

Roberto Salucci, che ancora

oggi è un punto di riferimento

assoluto per i rugbysti vecchi

e giovani della Rupe. In quegli

anni, grazie dunque alla tena-

cia di Salucci, nacque una

squadra di coraggiosi che, im-

parate le regole, ha poi impa-

rato con grande coraggio e

impegno lo spirito del gioco

sul campo. Con il tempo il

...| Rugby |............................................................................................


“micro rugby” ovvero un bel

gruppo di bambine e bambini

che grazie alla passione ed alla

pazienza di Irene Milioni, coa-

diuvata dalle giovani Alice

San Giorgio e Agnese Ba-

cocco, giocano con spensiera-

da Mirco Vecchi e Carlo Bru-

netti, il lato “rosa” del rugby

orvietano è alla terza stagione

di Coppa Italia Nazionale e un

nucleo di atlete ha esordito in

serie A femminile con l’Um-

bria Rugby Ragazze.

La stagione 2014/2015 riparte

quindi, oltre che con le ra-

gazze, con la prima squadra, la

compagine senior, che allenata

da Luca Mammoli e Mirco

Vecchi - due che questo cam-

mino l’hanno percorso tutto e

che la storia del rugby orvie-

tano l’hanno fatta davvero -

partecipa al campionato inter-

regionale di serie C2, nel

quale oltre alle tradizionali av-

versare di Terni, Foligno Peru-

gia, se la vedrà amche con una

pattuglia di squadre toscane,

Chianciano, Siena, Cortona.

La bella novità di questa sta-

gione sono i “serpentelli” del

tezza nelle parentesi d’erba del

De Martino imparando a di-

vertirsi, a crescere con questo

sport e a far parte della grande

famiglia della Unione Orvie-

tana Rugby.

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BERNARDO CIRICIOFOLO

ADESSO GIOCA A UDINE________________________Testo: L. Calistri | Foto: Redazione

Il giovane cestistaorvietano “emigra” alNord per studiare etrova anche unasquadra che lo facciagiocare.E che squadra...

del cuore! La squadra in cui

giochi tu!

“Ah! Non avevo capito… GSA

Udine.”

Calma un attimo, riavvolgi il

nastro e ricomincia. Raccon-

taci dove sei adesso e che fai.

“Ho scelto di venire a Udine

solamente a fine agosto dopo

un’estate movimentata e fin

qui posso assicurare che non

mi sono affatto pentito della

mia scelta; si tratta di una re-

altà piccola che ti permette di

svolgere tutte le attività al me-

glio. Sono venuto fin qua più

per una scelta universitaria

che sportiva sapendo che vi si

trovava la miglior facoltà di

enologia. Gli studi infatti mi

piacciono molto e perciò è più

semplice anche studiare. For-

tunatamente sono riuscito a

trovare anche una squadra di

basket. Dovrò solo conciliare

al meglio le cose, ma parto av-

vantaggiato visti gli sforzi che

ho fatto anche in questi anni

ad Orvieto.”

Ti manca Orvieto?

“Orvieto è e rimarrà sempre

nel mio cuore. Lì ho cono-

sciuto le persone più impor-

tanti della mia vita e per

questo la mancanza si fa sen-

tire quotidianamente ma io

sono dell’idea che dopo 18

anni è anche giusto mettersi in

discussione altrove e fare

nuove esperienze.”

Che ambiente hai trovato?

“Non è stato sicuramente fa-

cile inserirsi in un gruppo già

amalgamato e composto da

giocatori di grande rilievo.

Durante i primi allenamenti,

oltre che da un punto di vista

fisico e psicologico, ho fati-

cato anche ad inserirmi negli

schemi della squadra. Fortu-

natamente ho trovato coach

Luca Corpaci, un allenatore

molto umile, anche se ha già

Nome: “Bernardo”. Co-

gnome: “Ciriciofolo”. Data di

nascita: “25 aprile 1995”.

Passione: “il basket”. Squa-

dra: “Inter”

No, Berna’! Non la squadra

...| Basket |............................................................................................


campionato di serie B. Mi di-

spiace che sia durato solo un

anno, ma sono convinto che

Orvieto continuerà ad emozio-

nare i propri tifosi anche ri-

partendo da categorie

inferiori. Colgo l’occasione

per ringraziare tutti, la so-

cietà, i compagni di squadra,

i tifosi. E un ringraziamento

speciale va al mio coach, An-

drea Brandoni, che ha sempre

creduto in me e che ha contri-

buito alla mia crescita sia

umana che sportiva.”

Ora la notizia: ti hanno tes-

serato?

“Sìì! Sapevo che durante que-

sta settimana le due società

stavano discutendo della mia

situazione e ieri, 22ottobre, è

arrivata l’ufficialità! Sono un

giocatore della GSA Udine.”

In quale ruolo ti impiegano?

“Guardia e non più playma-

ker. Quella posizione era già

abbastanza coperta e il coach

ha deciso di reinventarmi

come esterno. Sto trovando un

po’ di difficoltà, perché cam-

biare dopo 5 anni non è sicu-

ramente facile ma ho avuto la

fortuna di incontrare a Or-

vieto giocatori di grande ta-

lento da cui ho imparato

molto.”

Sprizza elettricità, Ber-

nardo, anche se avverto una

nota di stanchezza nella sua

voce.

“Ho appena finito gli allena-

menti; ceno e poi ti richiamo.”

Vuoi che ti richiamo io?

“No, ho i minuti sul telefono

che mi avanzano, mi sono or-

ganizzato” scherza.

Fa il duro, il ragazzo, ma casa

gli manca, gli manca il

Duomo, gli amici del bar e una

biondina con gli occhi azzurri.

Comunque, io sono sicura:

quando ritornerà (perché ritor-

nerà!), non sarà più il diciot-

tenne che ha lasciato Orvieto

“dopo un’estate movimen-

tata”, ma un uomo con tanta

roba da raccontare. Berna’, noi

siamo qui. Facce sape’ e in

bocca al lupo!

vinto tanto, e molto preparato

a livello cestistico, che mi ha

fatto sentire fin da subito uno

della squadra. Un grande

aiuto mi è stato sicuramente

dato anche dai giocatori, che

subito mi hanno accolto e fatto

sentire a casa. Tutto sta an-

dando per il meglio e spero

che anche quest’anno riesca a

togliermi qualche soddisfa-

zione.”

Quanto ti serve oggi l’espe-

rienza maturata a Orvieto?

“Tanto, tantissimo! A Orvieto

sono riuscito a fare esperienze

grandiose, nonostante fossi

ancora molto giovane e non in

tutte le società ciò è possibile.

Ricordo con grande emozione

l’ anno in cui siamo stati pro-

mossi ed abbiamo potuto par-

tecipare al prestigioso

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EGISTO SEGHETTA.CALCIO, FUTSAL E PASSIONE________________________Testo: M. Gobbino | Foto: F. Mariani

Chiacchierata conuno dei protagonistidel futsal della Rupe,allenatore dell'OasiCalcio a 5

rupe, ora sono rimaste sola-

mente l’Oasi in C1 ed il Su-

gano in C2 a rappresentare

questo sport.

“Stiamo vivendo - spiega Egi-

sto - un momento di scelte cru-

ciali: una vecchia generazione

ha già dai 10 ai 15 anni di

esperienza e sta gradualmente

lasciando il posto alle nuove

leve, pertanto tutti gli sforzi

devono puntare sui settori gio-

vanili”.

L’Oasi, oltre a disputare con la

prima squadra il massimo

campionato regionale, è riu-

scita ad iscrivere la propria

Under 21 al campionato na-

zionale e sta formalizzando

l’iscrizione anche al torneo re-

gionale Juniores. Può sem-

brare una cosa scontata ma,

come ci spiega Seghetta, non

lo è affatto:

“Solo 7 squadre in Umbria

stanno riuscendo ad allestire

la Juniores, mentre l’Under 21

la giocano le società di Serie

B solo perché obbligate dal re-

golamento e spesso disputano

questo torneo con giocatori di

fuori o addirittura stranieri.

Qui ad Orvieto nessuno ci ob-

bliga a fare questi campionati,

ma noi saremo lo stesso pre-

senti. Sono scomparse società

blasonate proprio perché im-

preparate a gestire quella fase

di cambio generazionale di

cui parlavo prima, qui magari

non faremo più la Serie B, ma

vogliamo avere un futuro”.

Ma come sei passato dal cal-

cio al futsal?

“Ho smesso con il calcio a 27

anni, l’ultimo ero a Torrita di

Siena, accettai poi l’invito di

Lorenzo Anselmi alla Coar,

quindi passai al Porano five

dove cominciai il doppio ruolo

di allenatore-giocatore che

continuai fino con l’Oasi. Da

qualche anno lascio giocare

La tradizione del calcio a 5 a

Orvieto continua, parola di

Egisto Seghetta, allenatore

dell’Oasi. Passata la sbornia

delle stagioni di serie B, una

addirittura in A2 e l’anno in

cui la massima serie regionale

contava ben 3 società della

...| Calcio |............................................................................................


............................................................................................ | Calcio |...

gli altri, anche se questo sport

dà chances anche agli over

40”.

A proposito di over 40, come

sei riuscito a far riscendere

in campo Fabio Capoccia?

“A parte la grande amicizia

che ci lega, penso che uno

come lui non può rimanere

fuori da questo sport, è molto

competente e gioca ancora

bene. Anche da allenatore ha

fatto grandi cose, con i playoff

vinti con il Gala e la promo-

zione in B. Ci dà una grossa

mano sia in campo che fuori”.

Un pronostico sul campio-

nato?

“Todi e Angelana faranno

corsa a sé, probabile quindi

che per il terzo anno consecu-

tivo non ci saranno i playoff.

FreeTime, Grifoni, Ternana e

Gubbio arriveranno subito

dietro, noi cercheremo di fare

più punti possibile”.

Che tipo di collaborazione

c’è con l’altra squadra di

Orvieto?

“A Sugano faremo degli alle-

namenti e giocheremo delle

gare giovanili, abbiamo avuto

modo di scambiare giocatori,

poi con un tecnico come Bel-

lini che è di scuola Oasi e con

noi ha vinto un campionato

giovanile, non può che essere

facile collaborare”.

Rappresenti passato e pre-

sente del calcio a 5 di casa

nostra, ci confermi che rap-

presenterai anche il futuro?

Dopo qualche sconfitta era

cominciata a circolare la

voce di un tuo disaffeziona-

mento.

“Smentisco assolutamente!

Solo quando mi mancheranno

gli stimoli per uscire di casa e

andare agli allenamenti capi-

rei che è ora di smettere, in-

vece ancora ci tengo e mi

arrabbio fin troppo quando

qualcosa non va!”.

____________________________________________

Massimo Romano alla guida della Ceprini__________________________

........................................................................................... | Basket |...

Ottobre complicato per la Az-

zurra Ceprini. Tony Valenti-

netti, coach della prima

squadra, si è dimesso e la so-

cietà non ha potuto far altro

che accettare il volere del tec-

nico. “Abbiamo rispettato la

volontà del tecnico – afferma

il general manager di Azzurra

Paolo Egidi – perché come

sempre abbiamo il massimo

rispetto dei nostri collabora-

tori. Ciò che più ci preme ora

è la continuità tecnica alla

guida delle ragazze e il pro-

getto Orvieto che natural-

mente continuerà”.

E proprio per garantire la mas-

sima continuità alla squadra e

non creare una frattura tecnica

oltremodo dannosa in questa

prima fase di campionato la

Ceprini ha comunicato che

sarà Massimo Romano, se-

condo di Valentinetti, ad assu-

mere il ruolo di head coach.

Romano, che vanta un curricu-

lum tecnico invidiabile e che

ricopre anche il ruolo di assi-

stente allenatore della nazio-

nale italiana di basket

femminile under 20 con la

quale è medaglia di bronzo per

il terzo posto agli europei di

Udine 2014, ha accettato ed ha

già al lavoro. “Sono onorato di

questo incarico – dice Ro-

mano. La strada da percorrere

è sempre la stessa – spiega –

lavoreremo come abbiamo

sempre fatto; certo – afferma

il neo primo tecnico – ogni al-

lenatore interpreta le situa-

zioni a modo suo, ma la strada

è la stessa, il mio unico obiet-

tivo attuale è che le ragazze

non avvertano traumi nel pas-

saggio.”


...| Cocktails & Dreams - Movida |......................................................................

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NO AL PERSONALE,

SI ALLA FIDUCIA!________________________Testo: A. Marzi | Foto: Web

Non è uno sloganpolitico, ma bensì ilcurioso sistemaadottato da un barnel Nord Dakota(Usa) chiamato“The Vault”.

sieri ad assisterli.

Gli ideatori di questo “ri-

schioso” business, David e

Kimberly Brekke, spiegano

che gli avventori possono stare

tutto il tempo che vogliono.

Possono pagare cash o tramite

carta di credito.

“Quando ho avuto l’idea -

spiega David - non credevo

che fosse una cosa così unica.

Ho solo pensato che fosse giu-

sto creare un sistema dove la

fiducia era riposta sui clienti.

Poi sono andato su Google a

informarmi e ho compreso che

non esisteva nulla di simile al

mondo”.

L’originalità, che è stato dal-

l'inizio il loro punto di forza,

ha attirato l’attenzione della

stampa internazionale come

Daily Mail, Huffington Post,

New York Times e questo non

ha fatto altro che aiutare ulte-

riormente una cosa che già

funzionava alla grande. In

poco tempo il Vault è diven-

tato un punto di riferimento

per la comunità. Un luogo di

ritrovo per persone comuni,

imprenditori e artisti. Viene

addirittura definito “il salotto

della città”.

Se qualcuno di voi si sta chie-

dendo se questo è un business

che funziona... ebbene la cop-

pia afferma che non solo pa-

reggiano i conti, ma ottengono

il 15% in più del dovuto: “I

nostri clienti hanno dimo-

strato di essere estremamente

onesti e generosi perché, so-

prattutto, apprezzano l’idea: il

nostro è un servizio utile e ve-

loce e alla fine ci ripagano”.

Proprio così gente, non si

smette mai di imparare! Que-

sta ultima “stramberìa” pro-

viene dagli Usa, dove è stato

ideato il primo bar della fidu-

cia: i clienti infatti entrano e si

servono da soli. Preparano il

loro caffè, tè e altre bevande,

consumano dolci e gelati, pa-

gano e vanno via. Il locale è

totalmente privo di personale,

non ci sono camerieri o cas-


........................................................................... | Una tira l’altra - Cucina |...

______________________________________

BRASATO “DiVINO” AL

SANGIOVESE________________________Testo: C. Purgatorio | Foto: C. Purgatorio - Web

Carne e vino sonoun abbinamentoclassico e spessoil vino è un rosso,come il Sangiovese,che è una delle uveitaliane più vecchie epiù diffuse del centroItalia.

fano, noce moscata, cannella,

sale, pepe, olio EVO, 400/500

ml di vino Sangiovese.

Preparazione:

Tritate l’aglio, il rosmarino e

la salvia. Fate rosolare questo

trito in un tegame, meglio se

di coccio, con 4/5 cucchiai di

olio extra vergine di oliva;

unite quindi la carne facendola

rosolare e girandola di tanto in

tanto.

A questo punto unite la ci-

polla, la carota, il sedano che

avrete già tagliato a dadini e

quindi andrete ad unire anche

i funghi; bagnare con un bic-

chiere di vino e fate evaporare.

Ora è il momento di salare, pe-

pare ed aggiungere un tocco

profumato, unendo un pizzico

di cannella, una macinatine di

noce moscata, i chiodi di garo-

fano e lo zenzero sbucciato e

tagliato a pezzetti.

Proseguire così la cottura per

circa due ore bagnando di

tanto in tanto con il Sangio-

vese rimasto..

A cottura ultimata, mentre la

carne riposa, frullate tutto il

sugo di cottura con i funghi e

gli aromi.

Tagliate la carne a fette e ser-

vitela accompagnata dalla sua

salsina profumatissima e da un

ottimo purè di patate.

Ingredienti per 4 persone:

gr. 800 di girello di spalla di

vitello, gr. 200 di funghi misti

surgelati (ma i porcini freschi

sarebbero l’ideale), 1 rametto

di rosmarino, 2 foglie di sal-

via, 1 spicchio di aglio, 1 ca-

rota, 1 costa di sedano, ¼ di

cipolla, 1 cm. di radice fresca

di zenzero, 2 chiodi di garo-


______________________________________

ALLUVIONE 2012, LE

NUOVE AGEVOLAZIONI________________________Testo: Redazione | Foto: G. Marzi

Potranno beneficiaredelle agevolazionipreviste dallariapertura del bandole imprese industriali,artigiane, di servizi,commerciali eturistiche

danneggiate dagli eventi allu-

vionali del novembre 2012.

Ne dà notizia la presidente

della Regione Umbria, Catiu-

scia Marini, precisando che

l’avviso è stato pubblicato sul

bollettino ufficiale della Re-

gione Umbria dello scorso 8

ottobre.

“La Regione - ha dichiarato la

presidente - con questa ulte-

riore apertura dei termini in-

tende assicurare la massima

attenzione a tutte le imprese

danneggiate dagli eventi allu-

vionali dell’11 e 12 novembre

2012 ed in difficoltà rispetto ai

gravi danni subiti in un conte-

sto economico reso complesso

da una crisi senza precedenti.

Da qui la scelta di pubblicare

un nuovo bando fino al pros-

simo 6 novembre in modo da

consentire l’accesso ai contri-

buti sia per i soggetti che non

avessero presentato domanda

entro il termine originaria-

mente previsto, sia nei con-

fronti di coloro che, pure

danneggiati, necessitino di ri-

presentare domande di contri-

buto formalmente coerenti con

la procedura tecnico ammini-

strativa prevista”.

“Con i precedenti bandi - ha

ricordato la presidente - sono

state ammesse a contributo

128 imprese per un totale di

risorse assegnate pari a

6.042.000 euro. Contestual-

mente alla riapertura dei ter-

mini - ha concluso la

Presidente Marini - è stato

prorogato al 30 giugno 2015 il

termine per la rendicontazione

dei contributi concessi dalla

Regione, al fine di assicurare

alle imprese tutto il tempo ne-

cessario per poter concludere

i lavori ed effettuare paga-

menti e rendicontazioni po-

tendo anche contare sulla

possibilità di anticipare il con-

tributo per stati di avanza-

mento lavori ovvero fino al

90% previa presentazione di

Sono stati riaperti, fino al

prossimo 6 novembre, i ter-

mini del bando per la conces-

sione di contributi alle imprese

...| I quattro elementi - Ambiente |......................................................................

Vicolo Ascanio Vitozzi, 2 - ORVIETO - 0763.450016 - 373 8262289www.iloveitschool.com - [email protected]


condizioni di operatività, fino

a un massimo del 75% del

danno subìto nel caso di beni

immobili e strutture produt-

tive, impianti, macchinari e at-

trezzature; fino a un massimo

del 60 per cento del danno su-

bìto per i beni mobili registrati

e ammortizzabili dell’impresa

(automezzi, autobus, mezzi

specifici aziendali).

Il contributo è finalizzato alla

riparazione di danni subìti da

fideiussione”.

I benefici sono destinati ad

aziende e privati dei comuni di

Perugia, Città della Pieve, Pa-

nicale, Montegabbione, Castel

Viscardo, Baschi, Collazzone,

Marsciano, Fratta Todina, Pie-

garo, Monteleone di Orvieto,

San Venanzo, Castel Giorgio,

Montecchio, Deruta, Parrano,

Fabro, Ficulle, Allerona, Or-

vieto, Todi, Torgiano e Ci-

terna.

In particolare potranno benefi-

ciare delle agevolazioni previ-

ste dalla riapertura dei termini

del bando le imprese indu-

striali, artigiane, di servizi,

commerciali e turistiche che

hanno già segnalato di essere

state danneggiate dagli eventi

alluvionali. Le agevolazioni

saranno concesse per le spese

sostenute per il ripristino delle

beni mobili ed immobili ov-

vero nel caso dei beni mobili,

qualora distrutti o irrecupera-

bili all’acquisto di un bene

nuovo con le stesse caratteri-

stiche. L’ammontare dei

danni, qualora superiore a

30.000 euro, dovrà essere atte-

stato allegando alla domanda

di contributo idonea perizia

asseverata presso le cancelle-

rie dei tribunali competenti per

territorio.

...................................................................... | I quattro elementi - Ambiente |...


___________________________________________________________________

3x3 - 3 DOMANDE A 3... IDRAULICI____________________________________Fabio Cencioni

TermoIdraulica Orvietana

Michele Sorbini

IdraulicoMassimo Buzi

Ditta Buzi Angelo

...| 3x3 |...............................................................................................

::::::::::::::::::::::::::::::::

::::::::::::::::::::::::::::::::

Come è cambiata nel tempo

la professione dell'idraulico?

In effetti, col passare del

tempo, la professione è

cambiata moltissimo.

Ora "l'idraulico" è una fi-

gura molto professionale

con attestati, patentini e

certificazioni che ne fanno

una figura di rilievo nel ri-

solvere problematiche che

sono andate di pari passo

all'evoluzione dell'elettro-

nica delle caldaie e simi-

lari.

Quanto è importante la for-

mazione continua?

Naturalmente la forma-

zione la fa da padrone, rial-

lacciandosi al discorso di

prima.

Noi, con varie certifica-

zione di qualità e di mar-

chi, facciamo una

formazione molto intensa

che occupa buone risorse,

ma che fortunatamente dà

quel valore aggiunto che

possiamo dire di avere in

un mercato molto competi-



Fare l’idraulico è sicuramente

un mestiere antico, che spesso

si tramanda di generazione in

generazione per cui in fondo le

tecniche sono sempre le

stesse. Certo è che oggi si

hanno a disposizione attrezzi e

strumenti che agevolano

molto il lavoro e che permet-

tono risparmio di tempo e di

materiali aumentando la qua-

lità e la resa degli impianti.


mazione continua?

Aggiornarsi è sempre impor-

tante per qualsiasi professio-

nista, per i commercianti e

per gli artigiani. Un idrau-

lico dunque non può smet-

tere mai di essere al passo

con le nuove tecniche altri-

menti, anche se continua a

lavorare bene, rischia di

uscire dal mercato. Occorre

quindi aggiornarsi su pan-

nelli solari, caldaie a con-

densazione, insomma è

importante restare aggiornati



Nel tempo la professione del-

l’idraulico è cambiata molto

poiché oggi abbiamo a dispo-

sizione nuove tecniche e ma-

teriali da utilizzare che una

volta non c’erano. Sia per

quanto riguarda le riparazioni

sia per le nuove costruzioni, e

quindi i nuovi impianti, oggi

abbiamo supporti tecnici al-

l’avanguardia e tecniche che

solo 10 anni fa non esistevano.


mazione continua?

La formazione continua è

molto importante perché ci

permette di apprendere ap-

punto queste nuove tecniche e

di adattarle al nostro lavoro

quotidiano anche se la predi-

sposizione a questo lavoro è

sempre la carta vincente.

Prevenzione dei rischi infor-

tuni, come si può miglio-

rare?

Per quanto riguarda il lavoro nei


Nel prossimo numero saranno gli “Insegnanti” i protagonisti del 3x3!Se vuoi partecipare chiama lo 0763.301043 o inviaci una E-mail a: [email protected]

.......................................................................................................

::::::::::::::::

::::::::::::::::

.............................................................................................. | 3x3 |...

cantieri tutto dovrebbe seguire le

leggi che sono in vigore per cui

anche noi, rispettandole, pos-

siamo fare prevenzione. Quando

invece operiamo in riparazioni

sta a noi mettere in pratica quello

che abbiamo appreso cercando

di rispettare norme di sicurezza

che cercano di tutelare il nostro

lavoro. Negli ultimi anni devo

dire che la sicurezza è diventata

molto importante e attraverso

tanti ausili in più come cinghie

di sicurezza, calzature antifortu-

nistiche, linee vita istallate in

modo stabile sui tetti ma anche

una buona informazione come

corsi obbligatori, le cose vanno

meglio ma la migliore sicurezza

resta sempre il buon senso del

lavoratore.

sulle nuove scelte ma anche

sulle normative per dare

sempre più un servizio pro-

fessionale.



rare?

La prevenzione degli infortuni

deve essere una delle materie

più importanti. Tutte le scelte

devono essere fatte nei cantieri

in modo che il lavoro sia sem-

pre sicuro. Bisogna rispettare

le leggi e pretendere che esse

vengano fatte rispettare. La si-

curezza è una delle compo-

nenti più importanti di chi

lavora e necessita di investi-

menti adeguati.

tivo.



rare?

Dalla formazione non si

può distaccare la preven-

zione degli infortuni, un

aspetto molto importante,

che è sempre legata per

forza di cose all'informa-

zione e alla formazione in

un quadro normativo molto

pesante, vedi 81/08, sem-

pre in continua evoluzione.


______________________________________

I PIANISTI DI CASTEL

VISCARDO A CASA VERDI________________________Testo: Redazione | Foto: Web

Brillante successo aCasa Verdi per igiovani pianisti deicorsi estivi di CastelViscardo

mento e di Interpretazione

Musicale” (iniziativa culturale

di gran risalto, legata alla mu-

sica classica e lirica, che si

tiene a Castel Viscardo sin dal-

l’estate 2002) e così hanno

avuto il privilegio di suonare a

Casa Verdi: Flavia Custodi,

Marie-Hélène Damiano, Anna

Ludovica Orsini Federici,

Nadia Gialletti, Emiliano

Mari, Chiara Chiasso, Leo-

nardo Gialletti, Chin-Hsiang

Hsu ed Elena Ridolfi.

Tutti i giovanissimi pianisti

hanno onorato l’importante

appuntamento con brillanti

esecuzioni, frutto di seria pre-

parazione e di ottima padro-

nanza della scena; il pubblico

milanese ha risposto con ap-

plausi convinti e scroscianti.

Tripudio, poi, per l’Ouverture

del “Guglielmo Tell” di Ros-

sini (nella trascrizione virtuo-

sistica per pianoforte a quattro

mani di Carl Tausig), suonata

egregiamente da Leonardo

Gialletti e dal Maestro Ric-

cardo Cambri.

Un momento emozionante è

stato lo scambio reciproco di

ricordi; il Maestro Cambri, a

nome del Sindaco Daniele

Longaroni di Castel Viscardo,

ha donato alla dottoressa Flora

Gazzera, Presidente dell’As-

sociazione Amici di Casa

Verdi, varie pubblicazioni ri-

guardanti il comune dell’alto

orvietano, mentre Leonardo

Gialletti, Presidente del Leo

Club Orvieto, ha porto il vo-

lume illustrato “Orvieto”,

edito dal Lions Club Orvieto

nel 2013. Da parte sua, la si-

gnora Gazzera ha regalato al

Maestro Cambri una preziosa

biografia di Giuseppe Verdi

realizzata dal musicologo An-

tonio Colli.

Per il secondo anno consecu-

tivo, l’Associazione Amici di

Casa Verdi ha invitato il Mae-

stro Riccardo Cambri a tenere

un récital concertistico a Mi-

lano, presso il Salone d’Onore

di Casa Verdi, sullo splendido

pianoforte gran coda Be-

chstein appartenuto a uno dei

più grandi pianisti del secolo

scorso: Wladimir Horowitz.

Il pianista orvietano ha voluto

allargare la partecipazione ad

una selezione degli allievi dei

“Corsi Estivi di Perfeziona-

...| Mr Brownstone - Musica |..........................................................................


.......................................................................... | Mr Brownstone - Musica |...

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NIENTE PIU’ SIAE PER I

PICCOLI SPETTACOLI________________________Testo: industriascenica.com | Foto: Web

Una notizia chesegnerà delle svolteimportanti quellapubblicata dal sitoindustriascenica.com.L’abbiamo ripresa esintetizzata per voi.

nale, trova posto una norma

che semplifica notevolmente

la programmazione di musica

dal vivo nei locali.

Leggiamo dal blog della Sena-

trice Rosa Di Giorgi, in quota

PD e firmataria dell’emenda-

mento approvato nella legge:

“E’ possibile organizzare con-

certi ed altri spettacoli per un

massimo di 200 spettatori, con

una semplice autocertifica-

zione”.

La norma snellisce la mole di

licenze e autorizzazioni che

normalmente andrebbero ri-

chieste al Comune di compe-

tenza per concerti e spettacoli

pensati per un pubblico conte-

nuto, e il cui orario di fine non

va oltre la mezzanotte. In que-

sti casi è sufficiente un’auto-

certificazione da consegnare

allo sportello unico delle atti-

vità produttive del Comune in-

teressato per organizzare un

concerto o uno spettacolo live.

Fino ad oggi soltanto una città

ha approfittato dell’agevola-

zione prevista: Firenze. E non

è finita qui: da gennaio 2015 il

modulo per l’autocertifica-

zione sarà anche online sul

portale dello sportello unico

delle attività produttive, così

da evitare anche il documento

cartaceo e garantire un tratta-

mento uniforme in tutto il ter-

ritorio.

La Legge è stata sollecitata da

una petizione online promossa

da Stefano Boeri su

Change.org, chiamata signifi-

cativamente #piumusicalive,

che aveva raccolto oltre

47.000 firme.

Da ottobre 2013 è in vigore il

“Decreto Valore Cultura” a

firma dell’onorevole Massimo

Bray. Tra le disposizioni per la

tutela e la valorizzazione del

patrimonio culturale nazio-


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COGLI L’ATTIMO UN

SECONDO AL GIORNO________________________Testo: Danny Z - ipermind.com | Foto: Web

la mia vita. Avrei avuto rela-

zioni migliori, un lavoro mi-

gliore e soprattutto sarei stato

una persona più felice.

Invece le “chiavi” che avreb-

bero potuto aprire le porte

della mia vita ideale erano

sulla mensola di camera mia a

ricoprirsi di polvere.

Ma quando le cose tutto som-

mato non vanno male, i giorni,

i mesi e gli anni passano vi-

vendo nella pia illusione che

ciò che desideri si realizzerà

magicamente. E no, in questo

caso la legge di attrazione non

ti aiuta.Poi un giorno succede

qualcosa. La realizzazione può

arrivare gradualmente oppure,

come nel mio caso, come una

bastonata.

Finalmente apri gli occhi e ti

accorgi del tempo perso. Delle

occasioni mancate. Delle deci-

sioni non prese. E che nella

tua vita niente è cambiato nel

modo che volevi. In genere

non è un bel giorno. Ma può

essere molto utile per rendersi

finalmente conto del valore

del tempo che abbiamo a di-

sposizione e decidere così di

cambiare le cose. Ma soprat-

tutto quel giorno può essere

evitato.

Cogli l’attimo, il tempo

perso non tornerà

Il solo sentire pronunciare

queste 2 semplici parole può

ispirare un senso di entusia-

smo a coloro che pensano che

la propria vita sia arrivata ad

un binario morto o che sia mo-

notona e noiosa. Il concetto di

cogliere l’attimo nasce dalla

traduzione un po’ libera delle

parole “Carpe diem” (cogli il

giorno) della famosissima Ode

del poeta latino Orazio.

Questo principio è fondato

sulla considerazione che non

abbiamo un tempo infinito da

passare su questa terra e

spesso ce ne rendiamo conto

quando ormai è tardi. L’unico

momento che possiamo co-

gliere è quello presente ed è li

che bisogna agire per cogliere

le occasioni e creare opportu-

nità, assaporando quell’attimo

unico che non ritornerà più.

Queste 2 parole dal suono

quasi magico sono diventate

ancora più famose grazie al

film “L’attimo fuggente” in

cui il professor John Keating,

interpretato da Robin Wil-

liams, cerca di trasmettere il

messaggio dell’impalpabilità

Se penso al tempo sprecato

nella mia vita mi prende male

Nel 1996 avevo già comprato

i classici di Norman Vincent

Peale e Robbins. L’anno dopo

gran parte della bibliografia

sulla Pnl allora disponibile in

libreria. (Al tempo molto ri-

stretta rispetto ora:). Se avessi

messo in pratica veramente i

principi e le strategie presenti

in quei libri avrei rivoluzio-

nato nel giro di qualche anno

...| Ipermind.com - Crescita personale |.................................................................

Questo mese, insostituzione dellarubrica “L’espertorisponde”, un articolomolto interessante incollaborazione con ilsito ipermind.com


secondo è decisivo perché

Gwyneth Patrow prenda o non

prenda la metropolitana e que-

sto cambi il corso della sua

vita. Gli incidenti sono pur-

troppo un ottimo modo per

comprendere il potere di un

secondo. Un attimo di disat-

tenzione alla guida può avere

infatti conseguenze disastrose.

Spesso un secondo fa la diffe-

renza tra un’opportunità affer-

rata e una persa. Quando

vediamo persone di successo

spesso ci diciamo “come è for-

tunato X…”, non pensiamo

che la sua fortuna dipende da

scelte diverse nella sua vita. X

ha sfruttato gli stessi secondi

che noi abbiamo perso. Tutti

abbiamo 24 ore al giorno ma

alcuni le usano meglio di altri.

Alcuni lasciano passare il

tempo restando a guardare,

con la paura di sbagliare, la

paura di non farcela, pensando

che sia difficile cambiare e il

risultato è che -guarda caso –

non cambiano. Altri (la mag-

gior parte dei quali sono per-

sone di successo) tendono a

vivere ogni secondo della loro

vita al massimo delle proprie

possibilità, afferrando ogni op-

portunità, con l’atteggiamento

mentale vincente. Quale per-

sona pensi di essere? Quale

vorresti essere? Per conti-

nuare la lettura dell’articolo

vai su ipermind.com o usa il

qrcode

dell’esistenza ad un gruppo di

giovani studenti, spingendoli a

prendere consapevolezza at-

traverso delle immagini forti

ma utili per dargli uno scos-

sone.

Il potere di un secondo

La vita è composta da un’infi-

nità di secondi che, a seconda

di come vengono vissuti, defi-

niscono la tua situazione at-

tuale. Una piccola decisione in

un determinato istante può nel

lungo termine comportare uno

scenario completamente di-

verso da quello iniziale. Un

secondo può essere prezioso

per prendere una strada piutto-

sto che un’altra. E spesso la

possibilità di prendere una de-

terminata direzione avviene

solo una volta. Un po’ come

nel film Sliding doors dove 1

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Titolo originale:

Annabelle

Paese: USA

Anno: 2014

Durata: 98 min.

Genere: Horror

Regia: John R. Leonetti

Interpreti:Annabelle Wallis,

Ward Horton, Alfre Woodard,

Eric Ladin, Tony Amendola, Brian

Howe

Trama: Dopo “The Conjuring”

arriva Annabelle, bambola inde-

moniata che terrorizzerà John e

Mia, una giovane coppia in attesa

del loro primogenito.

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ANNABELLE, IL TERRORE

ARRIVA DALLE BAMBOLE________________________Testo: A. Marzi | Foto: Web

nabelle, una bambola d'altri

tempi che nasconde dentro di

se un oscuro segreto. L’intro-

duzione è piuttosto buona e

senz’altro incuriosisce il pub-

blico, grazie a un background

di spessore che fornisce i giu-

sti dettagli come fossero tanti

pezzettini di un grande puzzle

da costruire. Man mano che il

film va avanti i pareri delle di-

verse “parrocchie di pensiero”

si dividono, diventando addi-

rittura opposti. C'è chi dice per

esempio che questo film man-

chi di tensione in certi punti e

che, a differenza del “prede-

cessore” (The Conjuring) la

trama e le scene clou siano ab-

bastanza scontate; insomma

c'è una fatica non indifferente

a farlo decollare. Personal-

mente però non sono d'ac-

cordo, prendendolo da se,

Annabelle è un buonissimo

film, con una buona recita-

zione e una trama che, anche

se non è delle più articolate,

riesce, proprio per la sua sem-

plicità, a non far distrarre lo

spettatore. La tensione in al-

cuni tratti è abbastanza alta e

l'elemento vincente è proprio

quell'effetto “vedo - non

vedo”. Anche se The Conju-

ring rimane superiore, io con-

siglio lo stesso la visione di

questo film che, in un'epoca in

cui l'horror fatica a ricevere

consensi, rimane un'opera-

zione ben riuscita.

belle. La pellicola altro non è

che uno spin-off del film The

Conjuring, uscito nelle sale

appena un anno fa. In partico-

lare, qui la storia si concentra

sull'inquietante figura di An-

....................................................................

In questo cupo Novembre non

potevo non recensire una delle

pellicole più cupe degli ultimi

tempi, così me ne sono andato

al multisala più vicino per gu-

starmi questo nuovo Anna-


Titolo:

Palestine from my eyes

Autore: Shahd Abusalama

Editore: Lorusso Editore

Pagine: 224

Anno di pubblicazione: 2013

Prezzo di copertina: € 12,00

TESTIMONIANZE

DIRETTE DA GAZA________________________Testo: Libreria Parole Ribelli | Foto: Web

si riesca a vivere sul filo di una

precarietà insostenibile, su

quanto si debba essere forti vi-

vendo continuamente sotto as-

sedio; una testimonianza

diretta su una realtà raccontata

quasi sempre dall’esterno.

Dalla quarta di copertina Pale-

stine From my Eyes:

“Mi hanno chiuso la bocca e

ordinato di parlare.

Mi hanno picchiato e mi

hanno chiesto perché soffrissi.

Mi hanno rotto tutti i denti e

mi hanno detto di ridere ...

Mi hanno spinto contro il

fuoco e mi hanno detto di an-

dare avanti ...

E ho gridato la verità, mi

hanno chiesto perchè io stessi

attaccando.

E mi hanno invitato ad una

discussione mentre ero minac-

ciato di essere ucciso.

E mi hanno chiesto ancora in-

sisti? ...”

Altro libro fondamentale peravere una narrazione direttadel conflitto israelo-palesti-nese è Restiamo Umani diVittorio Arrigoni, edizioni IlManifesto, 12,00€

Shahd Abusalama è un’artista

palestinese che da circa quat-

tro anni cura un blog in cui

racconta la quotidianità della

striscia di Gaza. Un’impor-

tante testimonianza su come

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...| Sociale |............................................................................................

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ALERT SYSTEM. COSA E’,

COME FUNZIONA________________________Testo: M. Riccio | Foto: Web

tadino. Alert System, infatti, è

uno strumento di comunica-

zione diretta con i cittadini che

ha la possibilità di raggiungere

enormi quantità di abbonati te-

lefonici in tempi molto brevi

senza alcun apparato specifico

o costose linee telefoniche de-

dicate, ma semplicemente at-

traverso un normale telefono

mobile o fisso su cui si registra

il messaggio in completa auto-

nomia ed in totale sicurezza 24

ore su 24. Alert System ha una

serie di applicazioni utili per la

Protezione Civile in caso d’in-

cendi, terremoti, inondazioni e

frane, per la Polizia Munici-

pale nel caso di interruzioni

stradali o svolgimento di com-

petizioni sportive; per i Tra-

sporti pubblici e sociali

relativamente ad avvisi di in-

terruzioni, variazioni di orari e

date di disponibilità del servi-

zio; ma anche Gestione di ac-

quedotti, erogazione di servizi

a rete come gas ed energia

elettrica; appuntamenti e ma-

nifestazioni culturali, turisti-

che, di promozione del

territorio di pertinenza del Co-

mune. In sintesi il sistema

invia un messaggio registrato,

che varia a seconda delle si-

tuazioni, a tutte le utenze fisse

presenti nel Comune di Or-

vieto.

Inoltre, è possibile ricevere lo

stesso messaggio anche su

utenze di rete mobile ma è ne-

cessario che il cittadino che lo

desidera invii all’indirizzo

[email protected]

r.it una mail in cui specifica le

proprie generalità: nome e co-

gnome, indirizzo di residenza,

numero di utenza mobile sul

quale vuole ricevere il mes-

saggio; tale procedura può es-

sere effettuata anche on line

all’indirizzo http://www.prote-

zionecivileorvieto.it/#!alert-

system/c1ia3

In occasione di una recente al-

lerta meteo, il comune di Or-

vieto, in collaborazione con la

Protezione Civile, ha attivato

per la prima volta il sistema di

messaggistica “Alert System”

“Alert System”, prodotto da

Comunica Italia Srl, è un ser-

vizio ideato per gestire il rap-

porto costante fra

l’Amministrazione Pubblica e

la comunità in modo da ren-

dere quest’ultima parte attiva

all’interno di un contesto cit-

Il comune di Orvietoha attivato il sistemadi messaggistica,un utile strumento dicomunicazionediretta con i cittadini.


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VIDEO SU PC: FACEBOOK

SORPASSA YOUTUBE________________________Testo: Redazione | Foto: Web

Sorpasso realizzatosu Pc grazie allafunzione auto-play.Zuckerberg lanciaAtlas, piattaformapubblicitaria.

video in modo automatico sul

social network, senza audio e

senza che l'utente debba clic-

care.

La popolarità di YouTube

negli Stati Uniti sembrerebbe

ancora intatta. Sempre se-

condo comScore, infatti, ad

agosto i siti di Google hanno

registrato quasi 160 milioni di

utenti unici che hanno guar-

dato video su computer e di-

spositivi mobili, contro i 108

milioni di Facebook. La cre-

scita della società di Mark

Zuckerberg, tuttavia, è note-

vole: le visualizzazioni da

maggio a luglio sono aumen-

tate del 50%, e il mese scorso

ha raggiunto il traguardo di un

miliardo di video visti al

giorno dai suoi utenti. E la vo-

lontà di monetizzare i filmati

non manca. A luglio Facebook

ha infatti acquisito, per una

cifra stimata in 400 milioni di

dollari, la società di video ad-

vertising LiveRail, che stando

ai dati di comScore raggiunge

il 46,8% della popolazione

Usa.

Intanto dopo le indiscrezioni

dei giorni scorsi, Facebook ha

ufficialmente lanciato una

nuova piattaforma pubblicita-

ria: punta sul marketing basato

sulle persone per aiutare gli in-

serzionisti a raggiungere i con-

sumatori su più dispositivi,

piattaforme e attraverso editori

differenti.

Chiamata Atlas, la piattaforma

- spiega il social sul suo blog -

''può connettere le campagne

online alle vendite offline

reali, provando come le cam-

pagne digitali abbiano un im-

patto reale sulle vendite''.

Il re dei video online, You-

Tube, è stato superato da Fa-

cebook per numero di filmati

visti in Usa. Ad agosto, se-

condo i dati rivelati da com-

Score al sito statunitense

beet.tv, il social avrebbe tota-

lizzato un miliardo di visualiz-

zazioni in più, da Pc, rispetto

al network di Google.

Sulla cifra incide la funzione

'auto-play' introdotta da Face-

book meno di un anno fa, che

fa partire la riproduzione dei

.............................................................................. | Hi-Tech - Tecnologia |...


Discreto. Alcuni giorni della prima parte ti vedranno

nervoso e troppo ambizioso. Sarai propenso ad indi-

rizzare tutte le tue energie verso la scalata al successo

facendo mille cose contemporaneamente e sprecando

risorse illudendoti che siano inesauribili. In amore la

situazione sarà eccellente nella seconda parte.

Discreto. Insolitamente spinto alla ricerca di sensazioni

estreme, avrai la possibilità grazie a un Marte a favore

di assaporarle ma anche di bruciarti con il fuoco della

passione. Va bene se sei libero da legami sentimentali,

pericoloso se hai già la fede al dito. Energia fisica e per-

spicacia non ti faranno difetto in nessun campo, ma non

potrai contare sulla lucidità mentale.

Buono. Non permetterai al sospetto, alla diffidenza o alla

gelosia di incupire qualcosa che è nato e che deve conti-

nuare all'insegna della gioia e della spensieratezza. Ottime

energie nel campo dell'eros. Spirito di collaborazione, stile

deciso e serietà ti saranno richiesti al lavoro. Non sarà il

momento di lasciarsi andare a performance speciali.

Discreto. Marte ostile richiederà massima diplomazia

con partner sentimentali e soci in affari. Dovrai evitare

un comportamento puntiglioso che potrebbe creare ten-

sioni. Sarai ben organizzato, ma al dunque risulterai pre-

cipitoso. Calma. In amore si intensificheranno la

sensualità e il dialogo. Le paroline dolci saranno il tuo

forte.

Discreto. Un po' di confusione e di stanchezza mentale

dal 9 al 28 potrebbe farti retrocedere nelle attività intel-

lettuali. Da 15 Venere in splendido accordo al segno. La

parola chiave sarà: amore. Visuali diverse, movenze meno

disinvolte se sei nato a fine segno. Ultime prove, ultimis-

sime rinunce. L'abbraccio del partner sarà il rifugio che

donerà leggerezza al cuore e allo spirito

Ottimo. Recupererai in fretta uno stile più spontaneo e na-

turale che, soprattutto in amore e nella vita di relazione, ti

potrà essere di particolare aiuto. Amori intensi e romantici

soprattutto nelle prime due idilliache settimane. Marte

sarà promotore di vigore e performance fisiche ed eroti-

che degne di nota. In campo professionale, se il gioco si

farà duro darai il meglio di te.

Faticoso con finale in rapida ripresa. In amore darai spazio

alla dolcezza senza fare i capricci e quel Marte ostile di-

venterà carburante per l'eros. Se sei già in coppia sarà bene

evitare di farti tentare da una storia parallela che andrebbe

a creare inutili complicazioni. Al lavoro moderare impul-

sività e azioni disordinate.

Molto buono. Proseguirà la fase positiva per molti. Non ti

dovrai preoccupare di trovare la formula magica per con-

quistare chi ti piace. Non ne avrai bisogno, ci penseranno

Venere e Marte a sollecitare il tuo già innato sex-appeal. Il

destino di molti incontri sarà quello di mettere radici.

Azioni dinamiche al lavoro, ottimo rendimento.

Eccellente. La felice situazione astrale di cui godrai

ti spingerà a vivere con intensità e consapevolezza

sentimenti e affetti. Mese all'insegna della spensiera-

tezza e della voglia di sperimentare. Soprattutto per i

single, che a fine mese potrebbero già non essere più

tali. Re o regina di gioia e passione. Studio e lavoro

a gonfie vele.

Ottimo. Marte nel segno porterà un'alta dose di energia,

iniziativa e passionalità. Dalla tua anche gran parte del

cielo, specie se sei nato nella prima e ultima decade del

segno. Grazie a un forte potenziale di seduzione potrai fare

le conquiste amorose che vorrai. Sceglierai il meglio

Faticoso. I conflitti astrali potrebbero appannare la tua per-

cezione del mondo del lavoro e confonderti le idee. Un mo-

mento di distrazione potrebbe causare dei problemi anche a

livello sentimentale. Niente storie parallele a quella ufficiale,

e se già ne avrai in corso una, userai la massima discrezione

durante gli incontri.

Ottimo. Sempre più amici, sempre più viaggi e sempre

più complicità nelle coppie. Consolidamento nella vita a

due, amore che arriverà da lontano per i single. Amici che

regaleranno momenti indimenticabili, probabilmente du-

rante un viaggio, anche breve. Tanti gli appuntamenti, e

non solo d'amore. Anche la professione godrà di ottimi

input astrali.

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1.. 2.. 3... STELLE!

L’OROSCOPO DI TuttOrvietoMagazine____________________________________Mese: Novembre | Anno: 2014 | Fonte: ivanaraffa.com

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Tuttorvieto Magazine - Novembre 2014

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Transcript of Tuttorvieto Magazine - Novembre 2014