Turismo by Lucia Gangale
-
Upload
reportages1 -
Category
Travel
-
view
833 -
download
0
description
Transcript of Turismo by Lucia Gangale
Rapporto con le Scienze Sociali – Il marketing turistico – Storia del turismo – Esame di un’area del cuneese: Langhe e Roero – Dati e tabelle
Prof.ssa Lucia Gangale
luciagangale.blogspot.com
gangalephoto.wordpress.com
Cosa c’entra con le scienze sociali?
C’entra perché:
L’esperto di scienze sociali opera azioni di marketing. In pratica studia come attirare i turisti e come soddisfa- re le loro esigenze.
Si occupa della formazione di operatori turistici (animatori, operatori alberghieri, accompagnatori, agenti).
Effettua ricerche sugli effetti che l’impatto turistico genera sull’ambiente e sulla cultura locale.
Prof.ssa Lucia Gangale
Per svagobalneare, montano, agreste, sportivo,
culturale, città d’arte
Per studioscambi culturali, vacanze studio,
Progetto Erasmus
D’affari lavoro, professioni, è legato alla mobilità
geografica e lavorativa
T. religioso pellegrinaggi a santuari
Assisi, Lourdes, San Pietro, Pietrelcina
I
L
T
U
R
I
S
M
O
Promozione turistica
Chi la fa?
• Agenzie di incoming• ATL (Azienda Turistica Locale)• Uffici del Turismo di Comuni, Province, Regioni• Assessorati al Turismo• Agenzie di viaggio• Strutture ricettive• Associazioni o enti organizzatori di eventi, quali
manifestazioni culturali, sportive, enogastronomi-che, fieristiche
Prof.ssa Lucia Gangale
I
L
T
U
R
I
S
M
O
Anni ’50 – La gente in Italia inizia ad emigrare oltremare. Sono viaggi della speranza, avventure nel continente americano, alla ricerca di lavoro e di fortuna. Il risultato è duplice: abbandono dell’Italia senza ritorno; ritorno senza alcun risultato.
Nascono le prime agenzie di viaggio.
Anni ’70 – A seguito del boom economico, il turismo comincia a diventare una esigenza diffusa tra persone della più diversa estrazione economica, sociale, culturale.
Si intensifica l’attività delle società di navigazione, aeree, marittime, ferroviarie, delle catene alberghiere.
XXI secolo – L’intera “vecchia Europa” registra un’inversione di tendenza: da paese di emigrazione a terra di immigrazione.
I
L
T
U
R
I
S
M
O
La prima metà del Novecento, in particolare dopo le due guerre mondiali, è caratterizzata da gravi ristrettezze economiche in tutta Europa. Molti sono costretti ad emigrare, per necessità.
Bisognava seguire una lunga trafila burocratica: formalità doganali da espletare, ottenimento del visto consolare e del passaporto.
Per acquistare il biglietto molti erano costretti a vendere qualche appezzamento di terreno, oppure a ricorrere al prestito di parenti e amici. Le “terre promesse” da raggiungere erano rappresentate soprattutto dalle Americhe e dall’Australia.
Le visite mediche a cui era indispensabile sottoporsi rappresentavano la prima grande umiliazione: sembrava di venir scrutati come animali alla fiera del bestiame. Si partiva indistintamente da tutte le zone d’Italia.
I
L
T
U
R
I
S
M
O
Negli anni Cinquanta nascono le prime agenzie di viaggio, il cui scopo è quello di fare da accompagnamento degli aspiranti emigranti nel disbrigo di tutte le complicate pratiche migratorie.
Si partiva con la nave. Le vecchie compagnie di navigazione stipava- no i passeggeri in enormi camerate che arrivavano fino a 24 posti letto. Queste furono poi sostituite da navi sempre più moderne, sicure e confortevoli.
I
L
T
U
R
I
S
M
OIl primo aereo Torino Roma che dava vita all’ALITALIA
I
L
T
U
R
I
S
M
O
Negli anni ’60, le agenzie di viaggio più intraprendenti adottano una nuova strategia. Per dirigere i flussi di persone verso di loro, si servono di una figura esterna all’agenzia: il rappresentante di emigrazione.
Si trattava di dipendenti pubblici, liberi professionisti o piccoli imprenditori: tutte persone a cui, per reputazione e professionalità, era facile che la gente si rivolgesse per la risoluzione di un problema.
Gli operatori delle agenzie instauravano in genere questi rapporti nei giorni festivi, quando questi personaggi non erano impegnati al lavoro. C’erano agenti di viaggio che si sobbarcavano lunghe trasferte per incontrare i rappresentanti di viaggi.
Agenti e rappresentanti di viaggi
I
L
T
U
R
I
S
M
O
Il 5 maggio 1947, quando il FIAT G-12 Alcionea, pilotato da Virginio Reinero, partì da Torino alla volta di Roma, nacque Alitalia.
Il trasporto aereo
Negli anni Settanta e Ottanta l’industria aerea registrò una notevole crescita, sia in termini di passeggeri che di fatturato. Si aprì l’era del “nuovo turismo”.
I
L
T
U
R
I
S
M
O
1982 – Il governo italiano attua un piano di incentivazione per il turismo attraverso finanziamenti all’Enit, per rilanciare l’immagine italiana all’estero. Sono anni in cui si afferma un nuovo modo di viaggiare per mare: la crociera. Principale interprete di questa novità è la Costa Crociere.
1983 – La legge Signoriello assicura tutela giuridica alle agenzie di viaggio in regola con i requisiti richiesti, escludendo le organizzazioni abusive.
Alcune date da ricordare
I
L
T
U
R
I
S
M
O
11 settembre 2001 – L’attacco alle Torri Gemelle di New York. Sembra che il terrorismo voglia colpire le fondamenta stesse della libertà di muoversi e di viaggiare. Il turismo paga uno scotto pesantissimo, la crisi investe le più grandi compagnie. I tour operator si trovano a dover fronteggiare la paura dei viaggiatori
Alcune date da ricordare
I
L
T
U
R
I
S
M
O
Alcune date da ricordareL’immigrazione
L’Italia, al pari di altri Paesi europei, è oggi terra di immigrazione: dall’Asia, dall’Africa, dall’Albania, dalla Romania… I problemi che si propongono a questi immigrati sono gli stessi di cinquanta anni fa: la necessità di costruire una vita, una famiglia, un futuro. La legge Bossi-Fini ha introdotto il criterio della regolarizzazione per gli immigrati che vogliano operare sul territorio nazionale.
I
L
T
U
R
I
S
M
O
Prof.ssa Lucia Gangale
I
L
T
U
R
I
S
M
O
Posso fare turismo senza struttura ricettiva
Non posso fare struttura ricettiva se non c’è turismo
Anche chi si sposta per lavoro fa turismo
E’ senza senso la distinzione tra turista ed escursionista
Il concetto di vacanza è cambiato, oggi è self made, perché pago in base a quello che mi dice il computer e non vado più in agenzia
I
L
T
U
R
I
S
M
O
La maggior parte delle vendite turistiche si fanno nelle Borse.
Il turismo è un prodotto che, come qualsiasi prodotto, ha la sua ragione di esistere. Come tutti i prodotti ha una fase embrionale, una curva di sviluppo e un declino.
Le Borse del Turismo
I
L
T
U
R
I
S
M
O
La Borsa Internazionale del Turismo di Milano è la più grande esposizione del prodotto turistico italiano. Il prodotto turistico si vende maggiormente qui. Non c’è altra esposizione al mondo che venda il prodotto come qua.
La BIT di Milano
I numeri della Borsa- 5000 espositori- 100.000 visitatori professionali- Oltre 46mila viaggiatori provenienti da 120 Paesi
I
L
T
U
R
I
S
M
O
Montagne Doc
Angheronghero
ATL Cuneo
Asti Tourism
Alesala
Distretto Turistico dei Laghi
ATL Langhe e Roero
Le agenzie del Piemonte operanti nel turismo
I
L
T
U
R
I
S
M
O
Un’area del PiemonteLanghe e Roero
I
L
T
U
R
I
S
M
O
STATI GENERALI DEL TURISMO NELLE LANGHE E NEL ROERO
13-14-15 dicembre 2006 – Teatro Sociale di Alba
I
L
T
U
R
I
S
M
O
STATI GENERALI DEL TURISMO NELLE LANGHE E NEL ROERO
Gli Stati Generali hanno rappresentato il primo ed importante momento di confronto sulla realtà del turismo nella zona delle Langhe e del Roero, che nel 2006 ha fatto registrare un incremento senza precedenti.
La ricetta è costituita da enogastronomia, paesaggio e cultura. Dopo il colosso Ferrero, il sistema turistico con tutta la sua filiera è la seconda industria del territorio.
Nel 2006 in tutta la zona si registrano 3446 posti letto negli alberghi e 4345 in strutture extralberghiere. Intorno al tartufo ruota un giro d’affari di 60 milioni di euro. Il prodotto trova collocazione anche nei mercati parigini.
I
L
T
U
R
I
S
M
O
Fiera del Tartufo 2006 - Alba
Inaugurazione della Fiera. Da sinistra: Carluccio Sangalli, presidente Confcommercio, Giuliana Manica, assessore regionale, Alberto Cirio, presidente dell’Ente fiera Tartufo bianco di Alba. Dietro il sindaco di Alba
Giuseppe Rossetto e l’assessore provinciale Giovanni Negro. Ga
zze
tta
d’A
lba
, 1
2 d
ice
mb
re 2
00
6
I
L
T
U
R
I
S
M
O
TURISMO, SECONDA INDUSTRIA ALBESESTATI GENERALI DEL TURISMO NELLE LANGHE E NEL ROERO
La Stampa, sabato 16 dicembre 2006
I
L
T
U
R
I
S
M
O
STATI GENERALI DEL TURISMO NELLE LANGHE E NEL ROERO
Punti di forza e debolezza dell’offerta turistica in Langa
Punti di forza Differenziazione dell’offerta turistica Prolungamento degli arrivi Mete non solo enogastronomiche ma naturalistiche, d’arte e congressuali Cresce il mercato del turismo organizzato
Punti di debolezza Turismo giovane,con una crescita rapida e non omogenea Troppe differenze nell’accoglienza Manca una cultura di base Manca una promozione integrata Difficoltà nei collegamenti, aerei e terrestri
I
L
T
U
R
I
S
M
O
Ospitalità nei borghi
I
L
T
U
R
I
S
M
O
Ospitalità nei borghi
Il progetto “Ospitalità nei borghi” è stato finanziato dalla Regione Piemonte per 70.000 euro. Ne beneficiano i comuni di:
> Neive (capofila)> Orta San Giulio> Mombaldone> Candelo> Volpedo> Vogogna
Si intende realizzare un’offerta turistica con un pacchetto di itinerari culturali ed enogastronomici fra tutti questi paesi.
Prof.ssa Lucia Gangale
luciagangale.blogspot.com
gangalephoto.wordpress.com