Trovare la Serenità
-
Upload
blueactiva -
Category
Education
-
view
326 -
download
0
Transcript of Trovare la Serenità
Trovare la Serenità Qual'è la causa principale di divorzi, vissuti ansiosi e
depressivi, dipendenze, disagi scolastici, amorosi e
lavorativi e cosa fare
Dr. Fabrizio Mardegan - Psicologo
Puoi regalare questo report e/o condividerlo liberamente e in forma
gratuita sul tuo profilo facebook – twitter – google plus ecc.
Condividi su Facebook
INDICE
1 Cos'è che vogliamo e abbiamo bisogno nella vita
2 Perchè manca la serenità: le cause di divorzi, vissuti
ansiosi e depressivi, dipendenze, disagi scolastici, amorosi e
lavorativi ecc.
3 Soluzioni
Condividi su Facebook
1 Cos'è che vogliamo e abbiamo bisogno nella vita
La serenità è l'obiettivo al quale tutti noi come esseri umani
aspiriamo. Vogliamo avere relazioni sane, avere un rapporto di
coppia soddisfacente ed un lavoro o un'attività che ci permetta di
vivere bene e che ci faccia sentire che diamo un contributo
importante alla società.
Vogliamo insomma stare bene, sentirci bene, avere un senso di
pace, di serenità, di soddisfazione e di entusiasmo per la vita.
I soldi sono importanti ma non quanto la serenità. Infatti quante
persone conosci che hanno molto denaro ma che non sono serene,
felici e che per qualche ragione non riescono a goderseli?
2 Perchè manca la serenità: le cause di divorzi, vissuti
ansiosi e depressivi, dipendenze, disagi scolastici, amorosi e
lavorativi ecc.
Purtroppo la società moderna con tutte le innovazioni positive per
l'aumento del benessere fisico ha portato anche all'aumento del
malessere psicologico. Ansia, depressione, fobie, alcolismo,
dipendenze da cibo, relazioni amorose burrascose, divorzi sono
all'ordine del giorno. Questo testimonia un senso di generale di
malessere e di insoddisfazione. E questo porta alla mancanza di
serenità.
A questo proposito viene spontaneo chiedersi perchè alcune
persone sono più serene, hanno una relazione e un lavoro stabile e
Condividi su Facebook
sembra che per loro le cose vadano a gonfie vele. E perchè altre
hanno una miriade di problemi nelle relazioni, nel lavoro e nel
rapporto con gli altri e con se stessi.
Non è una questione di essere migliori o peggiori, assolutamente. E
giudicare a priori bene o male una persona per i risultati relazionali
ed economici che ha raggiunto nella vita è un errore che purtroppo
fa la maggior parte delle persone.
Le parole magiche sono invece: emozioni e sentimenti. Emozioni e
sentimenti positivi verso noi stessi e gli altri ci permettono di
rapportarci con successo con le persone nel lavoro, in amore e nelle
relazioni e favoriscono la serenità personale.
Perchè quindi alcune persone hanno emozioni equilibrate, mentre
altre no?
La psicologia ci insegna che il periodo che va dalla nascita e che
prosegue con l'infanzia e l'adolescenza sono determinanti per
stabilire come sarà il futuro emotivo e relazionale delle persone.
Ci sono numerose ricerche e studi che confermano questo, ma lo
studioso che ha approfondito maggiormente tale aspetto è John
Bowlby (Londra, 26 febbraio 1907 – Isola di Skye, 2 settembre
1990) famoso e rinomato psicologo e psicoanalista britannico che
ha elaborato la teoria dell’attaccamento, interessandosi
particolarmente agli aspetti che caratterizzano il legame madre-
Condividi su Facebook
bambino e quelli legati alla realizzazione dei legami affettivi
all’interno della famiglia.
Egli ha chiarito che l'attaccamento umano è una risposta istintiva al
bisogno di protezione contro i predatori e allo stesso modo
fondamentale per la sopravvivenza attraverso la nutrizione e la
riproduzione. E la qualità dell'attaccamento vissuto nell'infanzia e
nell'adolescenza determina la qualità delle relazioni e della
sicurezza personale in età adulta.
In parole semplici il famoso psicologo ha dimostrato attraverso gli
studi sperimentali che lo stile di personalità e il comportamento da
adulti è fortemente influenzato dallo stile di attaccamento e
affettivo che c'è stato con i genitori. E in particolare lo stile di
attaccamento che c'è stato con la madre perchè è la figura che si
prende cura del bambino (ma può essere anche con il padre o
un'altra figura se sono stati loro a dispensare le cure al bambino).
Egli ha individuato 4 tipi di attaccamento e le conseguenze che
avranno sull'età adulta (ognuno di noi può individuarsi
maggiormente in uno di questi stili ma mai completamente nello
stesso. E ogni stile può avere intensità diverse):
1) Stile sicuro
In questo tipo di attaccamento affettivo il bambino sente che la
madre (o chi per essa) è una persona sicura alla quale può
richiedere sostegno emotivo quando ne ha bisogno. E dalla quale
Condividi su Facebook
può staccarsi per esplorare il mondo e tornare quando ne senta il
bisogno senza sentire la minaccia di essere abbandonato.
La madre (o chi per essa) è in questo caso una persona che sente e
che ha soddisfatto i propri bisogni e quindi riesce a fare lo stesso
con il bambino. Ella è disponibile e pronta a dare protezione nel
momento in cui il bambino lo richiede.
Le qualità che sviluppa il bambino da adulto sono: sicurezza
nell’esplorazione del mondo, convinzione di essere amabile,
capacità di sopportare distacchi prolungati, nessun timore di
abbandono, fiducia nelle proprie capacità e in quelle degli altri, Sé
positivo e affidabile, Altro positivo e affidabile.
L’emozione che si esprime maggiormente è la gioia.
Le relazioni in età adulte saranno caratterizzate dal rispetto per se
stessi e degli altri e sulla fiducia nelle relazioni amorose. Da adulto
chi ha avuto un tipo di attaccamento sicuro attrarrà partners che
hanno il suo stesso livello di sicurezza. Avrà la predisposizione a
superare i conflitti di coppia con strategie adeguate e le relazioni
amorose saranno perciò durature ed equilibrate.
2)Stile insicuro/evitante: caratteristico dell'uomo narcisista in
amore.
Il bambino percepisce la figura accudente come qualcuno a cui non
chiedere aiuto nel momento del bisogno, poiché tale figura si
dimostra inaffidabile, poco presente e spesso rifiutante.
I tratti caratterizzanti questo stile sono: insicurezza e sfiducia nel
Condividi su Facebook
mondo esterno, tendenza all’evitamento per paura del
rifiuto,apparente “autosufficienza”,convinzione di non essere amato,
Sé affidabile, Altro negativo.
L'emozione predominante è la tristezza.
Le relazioni interpersonali future saranno caratterizzate da
freddezza emotiva. Il bambino ormai divenuto adulto ed avendo
interiorizzato la madre “rifiutante”, cercherà in tutti i modi di
difendersi da eventuali esperienze altrettanto rifiutanti. Le relazioni
amorose saranno sempre prive di un totale coinvolgimento. Tenderà
a non mostrare affetto nelle relazioni .
Inoltre non si sentirà a proprio agio con le richieste di supporto o le
manifestazioni di dipendenza del partner.
3)Stile ansioso/ambivalente: caratteristico della persona dipendente
affettivamente in amore
il bambino percepisce la figura d’attaccamento come disponibile in
maniera discontinua: a volte la madre è presente, ma spesso è
assente. Ragion per cui l’esplorazione del mondo risulterà insicura,
connotata da ansia. In questi bambini è presente l’”ansia da
abbandono” ,essendo la minaccia preferita dalle figure accudenti:
“Se non fai ciò che ti dico ti abbandono”.
Il sentimento che lo caratterizzerà sarà la colpa e la vergogna.
Nelle relazioni interpersonali sociali e amorose da adulto la persona
Condividi su Facebook
sarà in balia spesso dell’impulso, della passione e talvolta mostrerà
grande gelosia, possessività e ossessione. Idealizzerà gli altri
sopravvalutandoli e sovente sminuirà il proprio sé, con sentimenti di
sfiducia circa le proprie capacità.
4)Stile disorientato/disorganizzato:
Per il bambino le figure di accudimento sono spaventate e
spaventanti. Sono presenti abusi di vario tipo. Da adulto svilupperà
estremo timore e senso di insicurezza.
Quindi il tipo di attaccamento che si ha avuto con la madre o da chi
per essa ha un'influenza decisiva sul livello di serenità in età adulta
e sui risultati che si raggiungono in amore, nelle relazioni e nel
lavoro. E ha un'influenza determinante sullo sviluppo di ansia,
depressione e dei disturbi e disagi psicologici in genere.
3 Soluzioni
A parte il primo stile che è totalmente equilibrato e l'ultimo che è
totalmente disorganizzato, il secondo e terzo stile di attaccamento
descrivono gli stili di personalità più diffusi che portano alle
sofferenze in amore, all'ansia, alla depressione, alla separazione e
divorzio: lo stile narcisista e lo stile del dipendente affettivo.
In pratica sono gli stili largamente più diffusi che spiegano
insuccessi relazionali, divorzi, ansia, depressione, malessere di
coppia ecc.
Condividi su Facebook
Qual'è quindi la soluzione?
Tra tutte le soluzioni che ho provato in 20 anni di studio, tirocini,
esperienze e pratica professionale, la metodologia che ha dato a me
e alle persone che hanno seguito e che seguono il percorso risultati
concreti, veloci ed evidenti è quella descritta e adottata soprattutto
da John Lee.
John Lee è un esperto di fama mondiale sulle relazioni tra uomini e
donne, genitori e figli. Egli è autore best seller di 19 libri su amazon
a carattere psicologico. Già docente all'università del Texas e
dell'Alabama, è apparso su molti media tra i quali la Cnn e il New
York Times.
Tiene da 25 anni seminari con successo su come sviluppare pace e
serenità personali con lo sblocco delle emozioni represse. Puoi
vedere il suo sito quì: www.JohnLeeBooks.com
Su cosa si basa il lavoro di Jonh Lee? Sulla semplice intuizione che
quando il bambino cerca l'affetto e la rassicurazione dei genitori e
non la trova egli sviluppa un senso di impotenza che lo allontana
dall'attaccarsi affettivamente agli altri. E questo impedisce di avere
successo in amore e nel lavoro e fa sviluppare ansia, depressione,
dipendenze e tutte le tipologie di disturbi emotivi.
In pratica il bambino vuole l'accudimento quando ne ha bisogno e si
arrabbia per esprimere il suo bisogno che non è soddisfatto. Ma se
Condividi su Facebook
la sua rabbia non porta al risultato il bambino impara a soffocare
l'espressione delle sue emozioni. E quando la sana espressione
delle emozioni è bloccata si sviluppano paura, ansia, depressione,
dipendenze e problemi nelle relazioni.
Come fare per invertire il processo e sentire ed esprimere di nuovo
le proprie emozioni con sicurezza? Esprimere ora in età adulta la
rabbia che è stata repressa nell'infanzia e farlo in modi sicuri e
controllati e con la comprensione psicologica degli eventi. Questo
porta allo sblocco delle emozioni represse e al sentire un nuovo
senso di pace e di serenità. E porta a sviluppare relazioni salutari
che durano a lungo, a sentirsi più sicuri e ad avere quindi una vita
più soddisfacente in amore, nelle relazioni e nel lavoro. Conduce
quindi ad avere un nuovo stile di attaccamento positivo con le
persone e questo permette soddisfare il desiderio di affettività e di
essere più sereni nella vita.
La postura e il linguaggio del corpo cambiano e diventano
naturalmente più aperti e sicuri; infatti sentirsi sicuri di sé non è
una questione mentale in primis ma bensì di emozioni e di sblocco
delle energie traumatiche bloccate nello stomaco e nel corpo.
Le relazioni diventano più profonde e mature. Ci si rapporta con il
partner e con gli altri con maggiore sicurezza ed intimità
psicologica. Intimità psicologica significa che si riconoscono,
sentono ed esprimono le proprie emozioni quando si sentono invece
di reprimerle e ignorarle come spesso succcede.
Condividi su Facebook
Ci si sente meglio, più sereni, più tranquilli. Le avversità della vita
non fanno più così paura e non danno più tutte quelle
preoccupazioni; sono bensì sentite semplicemente come degli
intoppi da affrontare e superare con serenità e determinazione.
Le paure, le preoccupazioni, le ansie, i vissuti depressivi si
attenuano e iniziano a scomparire.
E il cambiamento e i miglioramenti sono permanenti.
Come psicologo, ad un'approfondita conoscenza psicologica del
significato delle relazioni abbino l'utilizzo di questa tecnica di
sblocco emotivo e di crescita personale. E tengo queste sessioni
online tramite skype. Una ricerca dell'università di Zurigo ha
concluso che la consulenza online è quanto se non più efficace di
quella nello studio del professionista. Ecco il link con l'articolo in
inglese apparso sul Daily Mail
Ecco poi alcune testimonianze di alcune persone che hanno provato
questo percorso:
"Ho superato la paura di quel cliente che mi procurava tutta
quell'angoscia"
"Mi sento più sicuro e tranquillo nell'interagire con mio padre e lui
mi ascolta molto di più ora. Prendo iniziative che non avrei mai
preso prima"
"Ho avuto la sicurezza e il coraggio di spostare il mio studio in
Condividi su Facebook
centro e ora ho molti più clienti"
"Mi sento più sicura con le persone mentre prima mi sentivo
sempre a disagio"
"Ho migliorato il rapporto con mio figlio"
"Sono riuscita a rispondere in maniera garbata ma decisa ad una
persona. E questo ha permesso di avvicinarci e di poter parlare in
modo costruttivo e amichevole"
dopo una sessione: "mi sento stanca ma mooolto leggera"
"mi sento come nuova ! Mi sento cone se stessi rinascendo...."
"mi accorgo che mi comporto in modo più sicuro con le persone.
Dico quello che sento con una sicurezza che non avevo mai sentito.
E gli altri reagiscono molto bene a questo mio nuovo modo di
essere"
Se sei interessato richiedi il secondo report gratuito dal titolo
“Trovare la Serenità – Percorso Pratico” per avere ulteriori
informazioni e dettagli su come avvengono le sessioni, sul prezzo
delle stesse (le sessioni hanno comunque un prezzo contenuto) ecc.
Scrivi a [email protected] o fai la richiesta di contatto via
skype all'id: fabrizio.mardegan, verrai ricontattato e/o ti verrà
inviato il secondo report se ne hai fatto richiesta entro 24 ore.
Trovare la serenità è possibile ed ha un valore incalcolabile per il
tuo benessere emotivo, relazionale ed economico.
Condividi su Facebook
Dr. Fabrizio Mardegan
Psicologo
Iscritto all'Ordine degli Psicologi del Veneto n. 5222
* Laurea in Psicologia conseguita presso l'Università degli Studi di Padova nel Febbraio 2004* Tirocini pratico di 6 mesi presso "Istituto Veneto di Terapia Familiare" da marzo ad agosto 2004* Tirocinio pratico di 6 mesi presso "Serat" (Servizio di riabilitazione per alcolisti e tossicodipendenti) di Castelfranco Veneto da settembre 2004 a febbraio 2005* Superamento dell'esame per l'abilitazione alla professione di psicologo con l'anailisi di un caso clinico riguardante il disturbo ossessivo compulsivo* Esperienza di lavoro presso la comunità interna del Serat di Castelfranco Veneto* Esperienza presso case famiglia per pazienti psichiatrici* Professione privata dal 2006* Webmaster del sito di psicologia e di sviluppo personale www.obiettividivita.net. * Il blog è online dal 2009 e conta più di 240 articoli di psicologia e di sviluppo personale.* Scrittura di Ebooks e traduzione di opere con diritto di marchio privato (private label rights)
• Collaborazioni con riviste online di salute e benessere (o nella sezione salute e
benessere).
Puoi regalare questo report e/o condividerlo liberamente e in forma
gratuita sul tuo profilo facebook – twitter – google plus ecc.
Clicca sul link sotto per Condividere il
Report “Trovare la Serenità” su Facebook
Condividi su Facebook