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TRIBUNALE DI CAGLIARI Sezione fallimentare
FALLIMENTO N° 136 / 2016
XXXXXXXX XXXXXXXXXX X XXXXX XXX XXXXXXXXXXX XXXXXXXXXX
RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D'UFFICIO
PARTE PRIMA
Beni Mobili
(Attrezzature, Macchinari, Mezzi e Materiali)
GIUDICE DELEGATO:
Dott. Andrea Bernardino Curatore Fallimentare: C.T.U. Dott.ssa. Giulia Casula Ing. Paolo Lixi
C.T.U.- Parte Prima - Beni Mobili Fallimento N°136/2016
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PREMESSA
In data 09 Gennaio 2017, la Dott.ssa Giulia Casula, in qualità di curatore del fallimento N°
136/2016 della Società XXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXX XXX XXXXXXXX XXXXXXXXXX .
XXXXXXX X X X XXX. e del socio illimitatamente responsabile XXXXXX XXXXX nominava
il sottoscritto Ing. Paolo Lixi, libero professionista con studio in Cagliari, via Reggio Calabria
N°15, iscritto all'albo professionale degli Ingegneri della provincia di Cagliari al N° 8203 e
all’albo dei consulenti tecnici del Tribunale di Cagliari, quale consulente tecnico di ufficio nel
procedimento indicato, con l’incarico di:
[…] disporre l’accertamento e la stima degli impianti e macchinari di pertinenza della
società fallita, rilevando se gli stessi siano a norma e dotati del marchio CE;
[…] procedere con la stima dell’immobile del Signor XXXXXXXXX e in particolare procedere:
1 Alla preliminare individuazione dei beni immobili intestati alla fallita XXXXXX
S.a.s., con sede in Dolianova, XXXXXXXXXXXX, codice fiscale e partita IVA XXXXXXXXX ed al signor XXXXXXXXXXXXXX acquisendo le mappe censuarie che fossero indispensabili per la corretta identificazione dei beni e, solo per i terreni, i certificati di destinazione urbanistica;
2 ad una sommaria descrizione dei beni immobili di pertinenza della società fallita, con l’indicazione dei confini e dei dati catastali, previo necessario accesso;
3 a verificare lo stato di possesso degli immobili, con l'indicazione, se occupati da
terzi, dei titoli in base ai quali sono occupati, con particolare riferimento alla esistenza di contratti registrati in data antecedente al fallimento;
4 alla predisposizione dell’elenco delle iscrizioni e delle trascrizioni pregiudizievoli
(ipoteche, pignoramenti, sequestri, domande giudiziali, sentenza dichiarativa di fallimento e altri atti pregiudizievoli);
5 all’acquisizione dell’atto di provenienza ultraventennale dei beni, segnalando
eventuali acquisti mortis causa non trascritti;
6 a segnalare per iscritto alla Curatela la necessità di eseguire le necessarie
variazioni per l’aggiornamento del catasto ovvero la difformità o mancanza di idonea planimetria del bene o anche all’accatastamento delle unità immobiliari non regolarmente accatastate;
7 all’indicazione dell’utilizzazione prevista dallo strumento urbanistico comunale;
8 alla verifica della regolarità edilizia e urbanistica dei beni nonché l'esistenza della
dichiarazione di agibilità degli stessi, previa acquisizione o aggiornamento del certificato di destinazione urbanistica previsto dalla vigente normativa;
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9 all’indicazione della conformità o meno delle costruzioni alle autorizzazioni o concessioni amministrative. In caso di costruzione realizzata o modificata in violazione della normativa urbanistico-edilizia, alla descrizione dettagliata della tipologia degli abusi riscontrati e di riferire se l’illecito sia stato sanato o sia sanabile in base combinato disposto dagli artt. 46, comma 5°, del D.P.R. 6 giugno 2001, n.380 e 40, comma 6° della L.28 febbraio 1985, n.47 e successive modificazioni, quantificando altresì i costi di sanatoria, fornendo le notizie di cui all’art.40 della L.47/85 ed all’art.46 del D.Lvo 378/01 e indicando in particolare gli estremi della concessione/licenza ad edificare o del permesso di costruire e della eventuale concessione/permesso in sanatoria, ovvero se la costruzione è iniziata prima del 1° settembre 1967;
10 se l’immobile è intestato solo pro quota, all’indicazione dei nominativi dei comproprietari e la misura delle quote ai medesimi spettante;
11 all’indicazione dell’esistenza sui beni immobili di eventuali formalità, vincoli o oneri, quali vincoli artistici, storici, alberghieri di inalienabilità o di indivisibilità, vincoli derivanti da contratti incidenti sulla attitudine edificatoria dello stesso accertando, altresì, l’esistenza di vincoli o oneri di natura condominiale;
12 a verificare se i beni immobili siano gravati da censo, livello o uso civico e se vi
sia stata affrancazione da tali pesi;
13 alla rilevazione dell’esistenza di diritti demaniali (di superficie o servitù pubbliche), evidenziando gli eventuali oneri di affrancazione o riscatto;
14 ad informare la Curatela sull’importo annuo delle spese fisse di gestione o di
manutenzione, su eventuali spese straordinarie già deliberate anche se il relativo debito non sia ancora scaduto, su eventuali spese condominiali non pagate;
15 all’indicazione della possibilità di vendere i beni oggetto di stima in uno o più
lotti;
16 alla determinazione del valore degli immobili con espressa e compiuta indicazione del criterio di stima e analitica descrizione della letteratura cui si è fatto riferimento operando le opportune decurtazioni sul prezzo di stima considerando lo stato di conservazione dell’immobile e la destinazione dello stesso.
Considerata la complessità e la vastità dell’incarico conferito, per una maggiore chiarezza
espositiva (oltre che per consentire la restituzione ai legittimi proprietari dei locali in affitto
alla società fallita nel minor tempo possibile) il sottoscritto ha ritenuto di dover suddividere
la presente relazione in due parti, la prima parte riguardante esclusivamente i beni immobili
di cui al primo punto del quesito peritale posto dalla curatela (impianti e macchinari) e la
seconda riguardante l’immobile destinato a civile abitazione, sito in Dolianova, di cui al
secondo punto articolato in 16 quesiti riguardanti l’identificazione, la descrizione e la stima
del bene in questione.
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1 DESCRIZIONE DELLE OPERAZIONI PERITALI
Le operazioni peritali hanno avuto formalmente inizio in data 19 Gennaio 2017 con
l’incontro tra il sottoscritto C.T.U. e la curatela per la discussione approfondita dei quesiti
posti, l’esame della documentazione necessaria ai fini dello svolgimento dell’incarico e
l’affidamento al sottoscritto delle chiavi dei locali in cui si trovano i mezzi ed i materiali da
inventariare e periziare. Preso contato con il Fallito, il sottoscritto ha quindi potuto effettuare
un primo accesso ai beni in data 23 Gennaio 2017 presso il capannone sito nell’area
industriale di Selargius in località terr’e teula, con accesso dalla SP8, in cui la società xxxxxx
svolgeva la propria attività. Si specifica che il capannone in questione non rientra tra i beni
coinvolti dal fallimento, in quanto non di proprietà della società. Oltre al CTU era presente,
in tale occasione, il Sig xxxxxx xxxxxxxx, socio illimitatamente responsabile della Società
fallita. In occasione del primo accesso si procedeva all’inventario dei macchinari e di diverse
attrezzature di proprietà dell’azienda come meglio riportato nel verbale di sopralluogo
allegato alla presente (Allegato 2).
Considerata la grande quantità di materiali da inventariare si sono resi necessari altri tre
accessi effettuati nei giorni 03, 17, 20, Febbraio 2017 come meglio descritto nell’allegato 2 ai
quali oltre al Sottoscritto ed al sig. xxxxxxxxx prendeva parte il Sig. xxxxxxxxxxxxx,
dipendente xxxxxxxx. Le operazioni di sopralluogo, per quanto riguarda mezzi e macchinari
di proprietà dell’azienda, si sono concluse in data 21 Gennaio 2017 a Macchiareddu presso
gli stabilimenti della società “xxxxxxxxxxxx” per prendere visione delle ultime attrezzature
qui custodite poiché rimaste nel sito in cui l’azienda stava operando per le ultime commesse.
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2 Considerazioni sulla attività svolta dalla fallita
La società xxxxxxxx S.a.s. opera la propria attività nel settore della manutenzione e
costruzione di impianti industriali ed in particolare nel settore dell’industria alimentare,
curando quindi lavorazioni di carpenteria metallica attraverso trattamenti specifici che la
rendano adatta ad utilizzo alimentare, come da specifiche richieste normative in materia di
igiene degli alimenti. I materiali principali impiegati nelle lavorazioni in questione sono:
acciai, principalmente del tipo 304 e 316, alluminio, acciai al carbonio e zincati oltre a
materiale plastico come plexiglass, polietilene, teflon, PVC, ecc…
I materiali vengono utilizzati in diverse forme e sezioni comprendenti tubi di differente
spessore tondi pieni, scatolati, lastre e grate oltre che pezzi prefabbricati come curve a
spicchi, curve “a mandrinare” e “a saldare”, tronchetti, nippli e riduzioni anche filettate, con
la possibilità di applicare rivestimenti con vernici e resine epossidiche per alimenti. Le
lavorazioni prevedono quindi l’utilizzo dei macchinari e delle tecniche tipiche della
metallurgia industriale quali, a titolo di esempio: calandrature, lavorazioni al tornio, con
trapano a colonna, piegatrici, saldatrici, presse e frese, sabbiatrici e lucidatrici. Oltre
all’attività di lavorazione delle materie prime la manutenzione degli impianti industriali
comprende l’assemblaggio ed il collaudo di impianti idraulici con l’installazione di pompe,
valvole ,flessibili e strumenti di misura di flusso, pressione, portata e temperatura.
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3 Considerazioni e criteri di stima delle attrezzature (Lotti A).
Nel determinare il valore di mercato da attribuire alle attrezzature oggetto di stima presenti
presso il capannone in cui opera la fallita, si è tenuto conto delle caratteristiche costruttive e
del grado di manutenzione ed uso delle stesse. La valutazione è stata condotta mediante
approfondite indagini di mercato anche attraverso listini disponibili su siti specializzati di
aziende operanti nel settore industriale. Per quanto riguarda le macchine utensili si è fatto
riferimento a compravendite di macchinari usati e nel caso di indisponibilità di dati, si è
fatto riferimento a macchine di tipologia simile per marca e modello, comparabili per
caratteristiche ed anno di costruzione .
Per quanto riguarda i materiali si sono raccolti dati di confronto sia intervistando aziende
specializzate del settore che basandosi su studi prodotti da associazioni industriali che
costituiscono punti di ferimento universalmente accettati e riconosciuti sia per quanto
riguarda i prezzi di mercato che per le specifiche tecniche che distinguono i materiali ai fini
delle certificazioni di qualità.
Laddove reperite presso la ditta sono state anche acquisite informazioni e dichiarazioni sulla
conformità delle attrezzature ed i relativi manuali di uso e manutenzione, tutti custoditi
presso la sede in cui l’azienda opera e da consegnarsi ad eventuali futuri acquirenti
unitamente alle corrispondenti attrezzature e macchinari. Particolare attenzione si è posta,
come anche esplicitamente richiesto dalla curatela, all’individuazione della marcatura CE la
cui presenza o assenza viene esplicitamente richiamata nelle schede realizzate per ogni
macchinario e di seguito riportate. Si precisa che, a causa dell’assenza di corrente elettrica
nello stabile, non è stato possibile verificare il funzionamento delle attrezzature che pertanto
vengono stimate nello stato di fatto, confortati dalle dichiarazioni dei Sigg. xxxxxxxx e xxxxx
che assicurano il regolare funzionamento delle stesse fino alla data di interruzione delle
attività aziendali.
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Numero di inventario
A1
Descrizione Cesoia a ghigliottina
Marca Socoma
Modello 2000/81
Matricola N° 200/00
Anno 1985
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
12'400,00 €
Numero di inventario
A2
Descrizione Piegatrice a pressa
Marca Omag
Modello 3020
Matricola N° 1570 170
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
6’600,00 €
Numero di inventario
A3
Descrizione Calandra
Marca Romea
Modello 2000x6
Matricola N° 217/01
Anno 1982
Stato discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
1'200,00 €
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Numero di inventario
A4
Descrizione Lucidatrice satinatrice
Marca candour
Modello N.D.
Matricola N° N.D.
Anno N.D.
Stato Pessimo
indicazioni per la messa in commercio
Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
150,00 €
Numero di inventario
A5
Descrizione Bidone aspiratore 18 Kg
Marca Fintec
Modello Asp 700
Matricola N° 30951- 5030400
Anno 2004
Stato Buono
indicazioni per la messa in commercio
Marcato CE
Valore attuale stimato:
80,00 €
Numero di inventario
A6
Descrizione Molatrice / spazzola
Marca F.A.V.
Modello Smpf 228/2
Matricola N° 7615
Anno N.D.
Stato Scadente
indicazioni per la messa in commercio
Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
60,00 €
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Numero di inventario
A7
Descrizione Sgolatubi
Marca Marpol
Modello 98
Matricola N° 173
Anno 2003
Stato Scadente
indicazioni per la messa in commercio
Marcato CE
Valore attuale stimato:
2’300,00 €
Numero di inventario
A8
Descrizione mola
Marca olympic
Modello N.D.
Matricola N° N.D.
Anno N.D.
Stato pessimo
indicazioni per la messa in commercio
Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
70,00 €
Numero di inventario
A9
Descrizione Trapano a colonna
Marca Serrmac
Modello TCO 32
Matricola N° 013255
Anno 2001
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marcato CE
Valore attuale stimato:
1’800,00 €
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Numero di inventario
A10
Descrizione Trapano radiale
Marca Sicmat
Modello N.D.
Matricola N° 202/00
Anno 1985
Stato Buono
indicazioni per la messa in commercio
marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
2'900,00 €
Numero di inventario
A11
Descrizione Saldatrice a filo
Marca Fronius
Modello TransPlus 2700
Matricola N° 17192262
Anno 2006
Stato dDiscreto
indicazioni per la messa in commercio
Marcato CE
Valore attuale stimato:
1900,00 €
Numero di inventario
A12
Descrizione Trapano a colonna
Marca N.D.
Modello N.D.
Matricola N° N.D.
Anno N.D.
Stato Pessimo
indicazioni per la messa in commercio
Nessuna targhetta –Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
300,00 €
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Numero di inventario
A13
Descrizione Tornio parallelo
Marca Tovaglieri
Modello Magister 160
Matricola N° 34920
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
9’800,00€
Numero di inventario
A14
Descrizione Tornio parallelo
Marca Ursus
Modello 250
Matricola N° Cmt
Anno N.D.
Stato Scadente
indicazioni per la messa in commercio
Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
9’400,00€
Numero di inventario
A15
Descrizione Fresa
Marca Remac
Modello N.D.
Matricola N° 230/00
Anno 1982
Stato generale Discreto
Altre indicazioni per la messa in commercio
Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
1'800,00€
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Numero di inventario
A16
Descrizione Strozzatrice
Marca Bacri
Modello N.D.
Matricola N° N.D.
Anno N.D.
Stato Scadente
indicazioni per la messa in commercio
Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
3'800,00€
Numero di inventario
A17
Descrizione Rettifica tangenziale
Marca LIAG-FENG
Modello LF 618-LA
Matricola N° N.D.
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
4'200,00€
Numero di inventario
A18
Descrizione lapidello
Marca ELBA (solo motore)
Modello 222
Matricola N° 33915
Anno N.D.
Stato Scadente
indicazioni per la messa in commercio
Targhetta solo per il motore - Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
1’500,00
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Numero di inventario
A19
Descrizione Mola per utensili
Marca Valex
Modello SM 150S
Matricola N° 1400588
Anno 2002
Stato Buono
indicazioni per la messa in commercio
Marcato CE
Valore attuale stimato:
40,00 €
Numero di inventario
A20
Descrizione Seghetto a nastro
Marca Shark – mep
Modello 260
Matricola N° 114835
Anno 1999
Stato Scadente
indicazioni per la messa in commercio
Marcato CE
Valore attuale stimato:
2'600,00€
Numero di inventario
A21
Descrizione Tagliatubi orbitale 4”
Marca Georg fischer
Modello RA-4
Matricola N° 42-450732
Anno 1995
Stato Scadente
indicazioni per la messa in commercio
Marcato CE
Valore attuale stimato:
900,00 €
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Numero di inventario
A22
Descrizione Tagliatubi orbitale 2”
Marca Georg Fischer
Modello RA 2
Matricola N° 041540115
Anno 2004
Stato scadente
indicazioni per la messa in commercio
Marcato CE
Valore attuale stimato:
700,00€
Numero di inventario
A23
Descrizione Puntatrice semi-automatica
Marca Telwin
Modello Digital spotter 9000
Matricola N° N.D.
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marcato CE
Valore attuale stimato:
2’100,00€
Numero di inventario
A24
Descrizione Satinatrice rotofera
Marca suhner
Modello DKM 4
Matricola N° 06139892
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marcato CE
Valore attuale stimato:
1'200,00 €
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Numero di inventario
A25
Descrizione Saldatrice
Marca Sincosald
Modello Sinvert 203 H.F.-DC
Matricola N° G97F0779
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marcato CE
Valore attuale stimato:
800,00 €
Numero di inventario
A26
Descrizione Transpallet 2200Kg
Marca Levante
Modello LTDy
Matricola N° 508299
Anno 2005
Stato Scadente
indicazioni per la messa in commercio
Marcato CE
Valore attuale stimato:
100,00 €
Numero di inventario
A27
Descrizione Seghetto
Marca Bianco
Modello 270 man
Matricola N° 13/007137
Anno 2001
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marcato CE
Valore attuale stimato:
2’200,00 €
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Numero di inventario
A28
Descrizione
Pressa a castello idraulica da 100 T
Marca OMCN
Modello 164/R
Matricola N° N.D.
Anno 2002
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marcato CE
Valore attuale stimato:
5'100,00 €
Numero di inventario
A29
Descrizione Curva profilati
Marca Memoli
Modello Z 302 R-PR
Matricola N° 2001N012
Anno 2001
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marcato CE
Valore attuale stimato:
6’000,00 €
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Numero di inventario
A30
Descrizione Punzona-trice tranciatrice
Marca Ficep
Modello ST/super
Matricola N° 7338
Anno N.D.
Stato Scadente
indicazioni per la messa in commercio
Assenza di Marchio CE
Valore attuale stimato:
1'900,00 €
Numero di inventario
A31
Descrizione Curvatubi elettrica
Marca cml
Modello Ercolina Super bender
Matricola N° 4960420
Anno 1995
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marcato CE (da manuale) Corredata di matrici
Valore attuale stimato:
6'500,00 €
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Numero di inventario
A32
Descrizione Curva tubi elettrica
Marca CML
Modello Ercolina Top bender
Matricola N° 593254
Anno 1995
Stato discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marcato CE (da manuale) corredata da matrici
Valore attuale stimato:
6’900,00€
Numero di inventario
A33
Descrizione Paranco
Marca ARC
Modello 1000 Kg
Matricola N° N.D.
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marcato CE
Valore attuale stimato:
70,00 €
Numero di inventario
A34
Descrizione Paranco
Marca ARC
Modello 1500 Kg
Matricola N° N.D.
Anno N.D.
stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marcato CE
Valore attuale stimato:
90,00 €
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Numero di inventario
A35
Descrizione Paranco
Marca HS
Modello 500 Kg
Matricola N° N.D.
Anno N.D.
Stato Scadente
indicazioni per la messa in commercio
Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
30,00 €
Numero di inventario
A36
Descrizione Compressore
Marca N.D.
Modello 200 L 4 Hp
Matricola N° N.D.
Anno N.D.
Stato Scadente
indicazioni per la messa in commercio
etichetta non leggibile - Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
300,00 €
Numero di inventario
A37
Descrizione soffiante
Marca FPZ
Modello 5 Hp
Matricola N° N.D.
Anno N.D.
Stato Scadente
indicazioni per la messa in commercio
Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
80,00 €
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Numero di inventario
A38
Descrizione soffiante
Marca Calpeda
Modello 40 20 BE
Matricola N° 057588
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marcata CE
Valore attuale stimato:
90,00 €
Numero di inventario
A39
Descrizione Pompa centrifuga
Marca APV
Modello 2-3-9”
Matricola N° 013864MT
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
80,00 €
Numero di inventario
A40
Descrizione Pompa centrifuga
Marca APV
Modello 2-3-9”
Matricola N° 013864MT
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
50,00 €
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Numero di inventario
A41
Descrizione Pompa
Marca KSB
Modello Etanorm
Matricola N° 09610891/1
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
100,00 €
Numero di inventario
A42
Descrizione Pompa centrifuga
Marca Ebara
Modello Compact AM 8
Matricola N° N.D.
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marcata CE
Valore attuale stimato:
100,00 €
Numero di inventario
A43
Descrizione Circolatore
Marca EMG
Modello 00/4
Matricola N° 47L44125
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marcata CE
Valore attuale stimato:
80,00 €
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Numero di inventario
A44
Descrizione Moto-riduttore
Marca SEW eurodrive
Modello RP53 DT903IRNG
Matricola N° N.D.
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marcata CE
Valore attuale stimato:
90,00 €
Numero di inventario
A45
Descrizione Pompa Idraulica
Marca ACN-40
Modello 5,5 Hp – 160/40
Matricola N° N.D.
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
100,00 €
Numero di inventario
A46
Descrizione Soffiante con trifase
Marca FIMM
Modello 3Kw
Matricola N° 475357
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
1’500,00 €
C.T.U.- Parte Prima - Beni Mobili Fallimento N°136/2016
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Numero di inventario
A47
Descrizione Pompa Idraulica
Marca Lowara
Modello LM90CA /330
Matricola N° 832849
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marcato CE
Valore attuale stimato:
500,00 €
Numero di inventario
A48
Descrizione Motore idraulico
Marca Halter Elektro-motoren
Modello DE100 LB4
Matricola N° 88087584
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marcatura CE assente
Valore attuale stimato:
100,00 €
Numero di inventario
A49 – A50
Descrizione Misuratori di portata
Marca N.D.
Modello N.D.
Matricola N° N.D.
Anno N.D.
Stato Scadente
indicazioni per la messa in commercio
etichetta non leggibile – Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
2 x 50,00 €
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Numero di inventario
A51
Descrizione Misuratore di portata
Marca Endress hauser
Modello Promag 50
Matricola N° 48057- 891000
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
marcato CE
Valore attuale stimato:
450,00 €
Numero di inventario
A52
Descrizione Misuratore di portata
Marca Endress + Hauser
Modello Promag W
Matricola N° 480F7-B91000
Anno N.D.
Stato Discreto
Indicazioni per la messa in commercio
marcato CE
Valore attuale stimato:
400,00 €
Numero di inventario
A53
Descrizione Motore brushless
Marca N.D.
Modello 140W
Matricola N° N.D.
Anno N.D.
Stato Scadente
indicazioni per la messa in commercio
marcato CE
Valore attuale stimato:
50,00 €
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Numero di inventario
A54
Descrizione pompa
Marca puricelli
Modello ELL503H2I
Matricola N° 22959.1
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
marcato CE
Valore attuale stimato:
450,00 €
Numero di inventario
A55
Descrizione inverter
Marca danfoss
Modello N.D.
Matricola N° N.D.
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
marcato CE
Valore attuale stimato:
300,00 €
Numero di inventario
A56
Descrizione Paranco manuale
Marca Trifor
Modello Tractel
Matricola N° N.D.
Anno N.D.
Stato scadente
indicazioni per la messa in commercio
marcato CE
Valore attuale stimato:
300,00 €
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Numero di inventario
A57
Descrizione Paranco manuale
Marca certex
Modello Bri-tug 8
Matricola N° N.D.
Anno N.D.
Stato Scadente
indicazioni per la messa in commercio
marcato CE
Valore attuale stimato:
300,00 €
Numero di inventario
A58
Descrizione
Misuratore di Temp. E pressione 0-2.5 bar
Marca spriano
Modello SG65
Matricola N° C19039
Anno N.D.
Stato Discreto
indicazioni per la messa in commercio
Marchio CE Assente
Valore attuale stimato:
500,00 €
Numero di inventario
A59
Descrizione Scambiatore di calore
Marca Costante sesino
Modello MS84B3
Matricola N° N.D.
Anno N.D.
Stato Scadente
indicazioni per la messa in commercio
marcatura CE assente
Valore attuale stimato:
50,00 €
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Numero di inventario
A60
Descrizione Argano manuale
Marca ND
Modello 1200 Lb
Matricola N° ND
Anno ND
Stato buono
indicazioni per la messa in commercio
marcatura CE assente
Valore attuale stimato:
40,00 €
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Riepilogo Stime Macchinari (1/2)
Numero di inventario
Descrizione Marcatura Valore
A1 Cesoia a ghigliottina X 12'400,00 €
A2 Piegatrice a pressa X 6’600,00 €
A3 Calandra X 1'200,00 €
A4 Lucidatrice X 150,00 €
A5 aspiratore CE 80,00 €
A6 Molatrice X 60,00 €
A7 Sgolatubi CE 2’300,00 €
A8 Mola X 70,00 €
A8 Trapano colonna CE 1'800,00 €
A10 Trapano radiale X 2'900,00 €
A11 Saldatrice a filo CE 1'900,00 €
A12 Trapano Colonna X 300,00 €
A13 Tornio X 9'800,00 €
A14 Tornio X 9'400,00 €
A15 Fresa X 1'800,00 €
A16 Strozzatrice X 3'800,00 €
A17 Rettifica Tangenziale X 4'200,00 €
A18 Lapidello X 1'500,00 €
A19 Mola CE 40,00 €
A20 Seghetto a nastro CE 2'600,00 €
A21 Tagliatubi 4” CE 900,00 €
A22 Tagliatubi 2” CE 700,00 €
A23 puntatrice CE 2'100,00 €
A24 Satinatrice CE 1'200,00 €
A25 Saldatrice CE 800,00 €
A26 Transpallet CE 100,00 €
A27 Seghetto CE 2’200,00 €
A28 Pressa CE 5'100,00 €
A29 Curva profilati CE 6’000,00 €
A30 Punzonatrice X 1'900,00 € SOMMANO 83'900,00 €
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Riepilogo Stime Macchinari (2/2)
Numero di inventario
Descrizione Marcatura Valore
A31 Curvatubi CE 6'500,00 €
A32 Curvatubi CE 6’900,00 €
A33 Paranco CE 70,00 €
A34 Paranco CE 90,00 €
A35 Paranco X 30,00 €
A36 Compressore X 300,00 €
A37 Soffiante X 80,00 €
A38 Soffiante CE 90,00 €
A39 Pompa centrifuga X 80,00 €
A40 Pompa centrifuga X 50,00 €
A41 Pompa idraulica X 100,00 €
A42 Pompa centrifuga CE 100,00 €
A43 Circolatore CE 80,00 €
A44 motoriduttore CE 90,00 €
A45 Pompa idraulica X 100,00 €
A46 Sofffiante Trifase X 1'500,00 €
A47 Pompa idraulica CE 500,00 €
A48 Motore Idraulico X 100,00 €
A49 Misuratore di portata X 50,00 €
A50 Misuratore di portata X 50,00 €
A51 Misuratore di portata CE 450,00 €
A52 Misuratore di portata CE 400,00 €
A53 Motore brushless CE 50,00 €
A54 Pompa idraulica X 450,00 €
A55 Inverter CE 300,00 €
A56 Paranco CE 300,00 €
A57 Paranco CE 300,00 €
A58 Misuratore Te P X 500,00 €
A59 Scambiatore di calore X 50,00 €
A60 Argano manuale X 40,00 €
SOMMANO 19'700,00 €
TOTALE: 103'600,00 €
Per le attrezzatures costituenti il Lotto A si ottiene quindi un valore di stima approssimato
pari ad € 103’600,00 (diconsi euro centotremilaseicento,00).
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4 Considerazioni e criteri di stima degli autoveicoli e dei container (Lotti B) .
Nel determinare il valore di mercato da attribuire agli autoveicoli di proprietà della fallita e
del socio sig. xxxxxxxxx, si è tenuto conto delle caratteristiche e del grado di manutenzione
ed uso degli stessi, senza però poterne verificare direttamente il corretto funzionamento ne
lo stato d’uso delle parti meccaniche. Nei mezzi dotati di tachimetro digitale non è stato
possibile rilevare il chilometraggio percorso ne le ore di lavoro effettuate, a causa
dell’assenza o del non funzionamento delle batterie. In questi casi la stima è stata condotta
sulla base dell’anno di immatricolazione del mezzo, considerando un utilizzo standard e
valutando il grado di manutenzione. La valutazione del prezzo di realizzo è stata condotta
mediante l’analisi di compravendite di mezzi aventi caratteristiche identiche, confrontata
con valori di listino dell’usato e quindi ulteriormente verificata attraverso l’applicazione di
opportuni coefficienti di svalutazione del nuovo in relazione agli anni di anzianità del
veicolo. La mancanza di batteria non ha consentito l’accensione dei mezzi, per i quali
pertanto non si può fornire alcuna garanzia di funzionamento, ne tantomeno sulla
rispondenza alla normativa sulla sicurezza delle macchine (Cicalini, indicatori di direzione,
lampeggianti, ecc…) che dovrà pertanto essere verificata dall’acquirente. Per quanto
riguarda funzionalità ed efficienza delle macchine, si deve comunque ritenere che esse siano
funzionanti, essendo state utilizzate con regolarità fino alla cessazione delle attività della
ditta. Al momento dell’ inventario dei beni due dei veicoli in questione si trovavano in
riparazione. Per questi, ai fini della stima, si terrà conto dei danni già quantificati, perché
stimati a suo tempo dall’officina presso cui sono custoditi. Per quanto riguarda il veicolo
Iveco Daily (codice inventario B1) si precisa che la sosta prolungata di diversi mesi ha
causato un ossidazione della batteria che pertanto è da sostituire e verosimilmente
l’ovalizzazione dei pneumatici. Di questi lavori di manutenzione si è tenuto conto nella
stima, così come della necessità del rilascio di un duplicato della chiave di accensione e della
chiave di apertura delle portiere, verosimilmente sottratte durante il furto, e della necessità
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di rimontare un sensore di avviamento, rimosso in occasione di uno dei sopralluoghi ed
affidato alla curatela per evitare il furto del mezzo in un ipotetico secondo furto.
Relativamente ai veicoli attualmente in riparazione si è invece fatto ricorso ai preventivi
forniti a suo tempo dall’officina al Sig. xxxxxxxxx (sulla base di semplici accordi verbali e
quindi riferiti al CTU dallo stesso xxxxxxxxx, il quale garantisce per la veridicità di quanto
afferma). I veicoli in questione sono ad oggi custoditi presso l’officina in via Goceano in
località Is Corrias a ridosso dalla SS 554 all’altezza del quadrifoglio di raccordo con la SS131.
Come raffigurato nell’immagine satellitare:
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Si precisa comunque che i preventivi sono datati rispetto alla redazione della presente e,
verosimilmente, lo saranno ancora di più rispetto ad una eventuale data di aggiudicazione
dei lotti, è possibile, quindi, che si debba procedere ad un loro aggiornamento, variando in
futuro gli importi rispetto a quanto è attualmente noto. Per quanto riguarda i Containers,
trattasi di contenitori dimensioni standard per la cui stima si è fatto riferimento ai valori di
mercato ottenuti dalla consultazione di aziende specializzate del settore il valore è stato
adeguatamente ridotto, tenendo conto dei danni verificatisi a seguito dei tentativi di furto
che in un caso hanno provocato la rottura di un maniglione. Nella stima operata non sono
invece stati presi in considerazione i costi da sostenersi per la movimentazione, che saranno
quindi da considerarsi esclusivamente a carico dell’aggiudicatario e sarebbero comunque
impossibili da definire allo stato attuale, in quanto dipendenti sostanzialmente dal luogo di
destinazione degli stessi. In tutti i containers si riscontra un arrugginimento diffuso con
evidenti infiltrazione di acqua dal tetto, sono presenti diversi danni minori ed in particolare
nel container più grande sito a Macchiareddu una delle barre di chiusura del portellone
destro è stata spezzata durante i tentativi di furto.
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Numero di inventario
B1
Marca Iveco
Modello Daily Unijet
Targa BP118RS
Anno di immatricolazione
2001
Stato Buono
Km N.D.
Danni: 2'000,00 €
Valore di mercato 17'000,00 €
Valore attuale stimato:
15'000,00 €
Note: dotato di cassone di carico e braccio telescopico “fassi F30” (marcato ce). necessita di interventi di manutenzione stimabili in € 2000 per: sostituzione batteria sostituzione pneumatici, duplicato della chiave di avviamento e della chiave portiera, montaggio sensore di avviamento rimosso.
Numero di inventario
B2
Marca Mercedes benz
Modello C220-CDI
Targa CW114XM
Anno di immatricolazione
2005
Stato Buono
Km 200’000
Danni 3'500,00 €
Valore di mercato 5’500,00 €
Valore attuale stimato:
2’000,00 €
Numero Di Inventario
B3
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Marca TATA
Modello Telcoline
Targa CC235VF
Anno Di Immatricolazione
2002
Stato discreto
Km 146’287
Danni 1’700,00 €
Valore Di Mercato
2'500,00 €
Valore Attuale Stimato
800,00 €
Numero Di Inventario
B4
Lunghezza 12 m
Altezza 2.3 m
Larghezza 2.3 m
Ubicazione Loc. “Terra e teula” selargius
Valore Attuale Stimato
1'100,00 €
Numero Di Inventario
B5
Lunghezza 6 m
Altezza 2.3 m
Larghezza 2.3 m
Ubicazione Z.I. Macchiareddu pressi V strada
Valore Attuale Stimato
700€
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Numero Di Inventario
B6
Lunghezza 12 m
Altezza 2.3 m
Larghezza 2.3 m
Ubicazione Z.I. Macchiareddu pressi V strada
Valore Attuale Stimato
900€
Riepilogo Stime Automezzi e Containers
Numero di inventario
Descrizione Valore
B1 Veicolo Iveco 15’000,00 €
B2 Veicolo Mercedes 2’000,00 €
B3 Veicolo TATA 800,00 €
B4 Container 12 m 1’100,00 €
B5 Container 6 m 700,00 €
B6 Container 12 m 900,00 € TOTALE 20'500,00 €
Per gli automezzi e containers costituenti il Lotto B si ottiene quindi un valore di stima
approssimato pari ad € 20’500,00 (diconsi euro ventimilacinquecento,00)
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5 Attrezzature e mobili da ufficio (Lotti C)
Numero di inventario
Descrizione Prezzo
unitario Quantità
Prezzo stimato
C1 Fotocopiatrice Infotec 4182 MF 50,00 € 1 50,00 €
C2 PC marca equipe con muse, tastiera 60,00 € 1 60,00 €
C3 schermo per PC marca LG 30,00 € 2 60,00 €
C4 PC asus con mouse, tastiera 80,00 € 1 80,00 €
C5 stampante HP 15,00 € 1 15,00 €
C6 PC asus con mouse tastiera 80,00 € 1 80,00 €
C7 stampante epson 20,00 € 1 20,00 €
C8 Mobiletto porta pc con ruote 20,00 € 2 40,00 €
C9 Scrivania da ufficio 30,00 € 2 60,00 €
C10 Scrivania da ufficio 30,00 € 2 60,00 €
C11 Armadio vetrina due ante 40,00 € 1 40,00 €
C12 Librerie in legno 5 ripiani 20,00 € 2 40,00 €
C13 schermo Samsung 30,00 € 1 30,00 €
TOTALE: 635,00 €
Per gli arredi e strumenti costituenti il Lotto C si ottiene quindi un valore di stima
approssimato pari ad € 650,00 (diconsi euro seicentocinquanta,00)
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C1
C2 – C13 - C8
C9 - C4 - C3
C12
C5 – C7
C11
C10
C6 – C3
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6 Considerazioni e criteri di stima di materiali e raccorderia (Lotti D)
Nel determinare il valore di mercato da attribuire al materiale oggetto di stima, presente
presso il capannone in cui opera la Fallita, si è tenuto conto principalmente dello stato di
conservazione in cui lo stesso è stato rinvenuto. Trattandosi principalmente di materia prima
ferrosa (lastre, scatolati e verghe) o di raccorderia prefabbricata si ritiene che la stima per
singolo pezzo, per quanto tecnicamente fattibile, sarebbe assolutamente fuorviante, anche in
considerazione del fatto che articoli di questo tipo sono soggetti a quantitativi minimi di
fornitura e quindi il loro prezzo unitario varia in maniera notevole in funzione del
quantitativo considerato. Si sono quindi eseguiti dei raggruppamenti di materiale il più
omogeneo possibile ai quali è stato assegnato un prezzo medio individuato tramite apposite
ricerche di mercato sul materiale volta per volta considerato. Ai fini della stima si è quindi
utilizzato come riferimento il valore del materiale al nuovo, cosi come sarebbe immesso sul
mercato dal produttore, che è stato poi adeguatamente svalutato tenendo conto delle
caratteristiche e della particolarità dei materiali oggetto di stima allo stato di fatto. In
particolare si è tenuto conto:
Dello stato di conservazione variabile da buono a pessimo a seconda dei casi
Del volume e del peso teorico del materiale (preso come riferimento dove non fosse
disponibile un prezzo di riferimento al metro lineare)
Dell'assenza della garanzia per eventuali vizi
Del fatto che l'interesse per l'acquisto dei beni mobili in questione da parte di un
eventuale acquirente è giustificato quasi esclusivamente dall'interesse dello stesso
per la rilevazione dell'intera attività, essendo i beni indispensabili allo volgimento
delle lavorazioni condotte dalla fallita avvalorando quindi l’idea di un lotto unico,
piuttosto che piccoli lotti, o peggio, per singolo pezzo.
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Del fatto che l’acquirente/aggiudicatario, dovrà sostenere i costi di carico e trasporto
che, per alcuni beni, saranno particolarmente elevati anche se attualmente non è
possibile definirne con certezza il valore.
Del particolare momento storico caratterizzato, come noto, da una forte crisi che ha
fortemente condizionato gli attuali prezzi di mercato dei materiali presi in esame.
I prezzi individuati per travi, laminati e lamiere sono prezzi di partenza ai quali
normalmente devono essere sommati degli extra a seconda delle diverse lavorazioni quali:
finitura
forma del profilo
dimensioni
qualità dell’acciaio impiegato
altri costi come quello di trasporto o per le certificazioni.
Il fatto che debbano essere comprese nel calcolo finale tutte queste componenti giustifica
perché le fluttuazioni di prezzo del prodotto finito siano sensibilmente minori di quelle del
prodotto di partenza che, secondo quanto trovato, possono variare anche del ±10%. La
variazione in questione non si traduce pertanto in una discesa della stessa entità per il
prezzo finito del prodotto e di questo è stato tenuto conto nella determinazione dei prezzi
unitari corretti.
Per le tabelle di dettaglio delle operazioni di stima dei materiali e della raccorderia
inventariata si rimanda alle tabelle di calcolo contenute nell’allegato 4, qui di seguito si
riportano per maggior scorrevolezza esclusivamente i risultati della stima in forma sintetica.
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Materiali – Lotto D1
Tubi, verghe, scatolati, profili, griglie e lastre in Acciaio 316 4’688,86 €
Tubi, verghe, scatolati, profili, griglie e lastre in Acciaio 304 7’045,11 €
Tubi, verghe, scatolati, profili, griglie e lastre in Acciaio 420b 1’430,25 €
Tubi, verghe, scatolati, profili, griglie e lastre in Alluminio 1’952,32 €
Tubi, verghe, scatolati, profili, griglie e lastre in Ottone 976,79 €
Tubi, verghe, scatolati, profili, griglie e lastre in Acciaio al carbonio 2’836,67 €
Tubi, verghe, scatolati, profili, griglie e lastre in Materie plastiche 1’133,31 €
Materiale vario 1’256,00 €
TOTALE 21'319,30 €
Per i materiali costituenti il Lotto D1 si ottiene quindi un valore di stima approssimato pari
ad € 21'500,00 (diconsi euro ventunomilacinquecento,00)
Raccorderia – Lotto D2
Raccorderia varia filettata, a saldare, a mandrinare in Acciaio 304 8’108,70
Raccorderia varia filettata, a saldare, a mandrinare Acciaio 316 758,50
Raccorderia varia filettata, a saldare, a mandrinare Materie plastiche 270,00
Materiale vario 964,90
Raccorderia Idraulica 8’267,00
TOTALE 18'369,10
Per la raccorderia costituente il Lotto D2 si ottiene quindi un valore di stima approssimato
pari ad € 18'500,00 (diconsi euro diciottomilacinquecento,00)
Per l’insieme di materiali e raccorderia costituente il Lotto D si ottiene quindi un valore di
stima approssimato pari ad € 40'000,00 (diconsi euro Quarantamila,00)
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7 Smaltimento Rifiuti
Poiché, come già precisato, la società fallita operava la propria attività in un capannone sito
in un area industriale nel comune di Selargius e che, come evidenziato dalla curatela, si
dovrà procedere alla restituzione del capannone anzidetto al legittimo proprietario, con
conseguente necessità di ripristino dello stato dei luoghi, si rende necessario stimare i costi
di smaltimento di diversi rifiuti presenti nelle due aree di stoccaggio adiacenti al magazzino
ed utilizzate dalla fallita come depositi temporanei.
Area deposito Ovest posizionata frontalmente rispetto all’ingresso del capannone e recintata.
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Area deposito Nord posizionata lateralmente
rispetto al capannone non recintata
Oltre al materiale stoccato nelle due aree di deposito, nel corso dei sopralluoghi, si è
rinvenuto diverso materiale di scarto delle lavorazioni (sfridi e materia prima alterata e non
rivendibile) oltreché materiali scaduti e quindi non vendibili. Inoltre, in aggiunta ai rifiuti di
varia natura siti all’interno o nei pressi del capannone in cui l’azienda operava, si rende
necessaria anche la movimentazione di vario materiale di scarto avanzato dalle commesse
della ditta in località Macchiardeddu, che attualmente non ha alcun valore e deve essere
rimosso dalla proprietà della ditta “xxxxx xxxxxxx” presso la quale è attualmente depositato.
Nel corso dei diversi sopralluoghi si è proceduto ad inventariare volta per volta i rifiuti
rinvenuti nelle seguenti categorie:
Materiale da rivestimento coibentante per coperture stimato in circa 32 mc
Pianelle e altro materiale da edilizia o assimilabile (4 mc)
Materie plastiche raccorderia, tubazioni, giunti e guarnizioni stimate in 30 mc
Materiale metallico ferroso e non ferroso, non riutilizzabile, stimato in circa 13 mc
Vari barattoli di vernici, colle, resine e altro materiale, anche pericoloso, stimabili
complessivamente in 1 mc.
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In base alle suddette categorie e a quanto si è potuto riscontrare in fase di sopralluogo si
propongono per la classificazione dei rifiuti da smaltire i seguenti codici C.E.R.:
1) Carta e cartone 15 01 01
2) Imballaggi in plastica 15 01 02
3) Imballaggi in legno 15 01 03
4) Imballaggi in metallo 15 01 04
5) Imballaggi in materiali misti 15 01 06
6) Metalli misti 17 04 07
7) Rifiuti metallici (più attinente) 02 01 10
8) metalli ferrosi 16 01 17
9) metalli non ferrosi 16 01 18
10) corpi d'utensile e materiali di rettifica esauriti, contenenti sostanze pericolose 12 01 20*
11) corpi d'utensile e materiali di rettifica esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 12 01 20 12 01 21
12) Rifiuti di plastica (ad esclusione degli imballaggi) 02 01 04
13) pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 08 01 11*
14) pitture e vernici di scarto, diverse da quelle di cui alla voce 08 01 11 08 01 12
Considerando prudenzialmente un costo di smaltimento pari ad € 80,00 a metro cubo
comprensivo di trasporto, compenso per discarica e caratterizzazione chimica ove
necessaria, si ottiene una stima degli oneri di smaltimento pari a: 6’400,00 €.
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8 Conclusioni
Si riportano di seguito, in forma sintetica, i risultati della stima per singolo lotto omogeneo:
LOTTO STIMA
LOTTO A + 103'600,00
LOTTO B + 20'500,00
LOTTO C + 650,00
LOTTO D + 40'000,00
ONERI PER SMALTIMENTO RIFIUTI - 6’400,00
TOTALE: € 158'350,00
A parziale evasione dell’incarico ricevuto, come dettagliato in premessa, il sottoscritto
rassegna la presente prima parte di relazione di consulenza tecnica, riguardante la stima dei
beni mobili (mezzi, macchinari e materiali) di proprietà della fallita, redatta in 45 pagine
completata da n° 5 allegati a costituirne parte integrante, presentando contestualmente
parcella per onorari e spese per quanto svolto sino ad ora.
Cagliari, 03/05/2017
In fede,
Il C.T.U.
Ing. Paolo Lixi
C.T.U.- Parte Prima - Beni Mobili Fallimento N°136/2016
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INDICE
Premessa pag. 1
1) Descrizione delle operazioni peritali pag. 3
2) Considerazioni sulla attività svolta dalla fallita pag. 4
3) Considerazioni e criteri di stima delle attrezzature (Lotti A). pag. 5
4) Considerazioni e criteri di stima degli autoveicoli e dei container (Lotti B) pag. 29
5) Attrezzature e mobili da ufficio (Lotti C) pag. 34
6) Considerazioni e criteri di stima di materiali e raccorderia (Lotti D) pag. 36
7) Smaltimento Rifiuti pag. 39
8) Conclusioni pag. 40
ELENCO ALLEGATI
ALLEGATO 1 Copia del provvedimento di nomina ed
estremi dell’ incarico.
ALLEGATO 2 Verbale di inventario.
ALLEGATO 3 Documentazione Fotografica.
ALLEGATO 4 Tabelle di dettaglio materiali e raccorderia.
ALLEGATO 5 Copia della denuncia di furto.