Tod's case study manageriale_pdf
-
Upload
davide-spinelli -
Category
Business
-
view
263 -
download
3
Transcript of Tod's case study manageriale_pdf
Davide Spinelli Alessio Galiazzo Elena Perazzolo
Valentina Nicole Costanza
Case Study Economia Manageriale Gruppo n.2
Le imprese che appartengono al mercato dei beni ad alto valore simbolico, anche se appartengono originariamente a differenti settori, competono in una stessa arena competitiva, rivolgendosi ad uno stesso consumatore.
l consumatore che compra Ferrari è lo stesso che compra Bulgari, Prada, Rolex ecc.
TOD’S compete in questo mercato con un approccio caratterizzato da bassi volumi e alta redditività. Tale approccio gli permette di ottenere un’elevatissima redditività in termini di ROI.
Il consumatore di beni ad alto valore simbolico è influenzato nel suo processo d’acquisto da:
fattori esogeni ed endogeni che non cambiano al variare della natura merceologica del bene;
caratteristiche distintive del bene, immagine di eccellente qualità, prezzo elevato, unicità e scarsità;
marca: tende a farsi guidare dalla stessa marca nell’acquisto di prodotti anche molto diversi, in quanto è la marca stessa ad identificare lo stile di vita scelto.
Il fatto di appartenere a questo settore, permette a TOD’S di utilizzare un prezzo più alto, rispetto ad altri settori. Il prezzo più alto è sinonimo di qualità e artigianalità, che permette al consumatore di sentirsi unico ed importante, spendendo di più.
Luxury Market
Nata nei primi anni del 1900, quando, Filippo Della Valle, creò una piccola fabbrica di scarpe. Il passaggio da azienda familiare ad azienda industriale avviene a fine anni 70, con l'ingresso in azienda di Diego Della Valle, avendo cosi inizio del processo progressivo di sviluppo dell'attività.
Oggi Tod's SpA è la holding operativa di un Gruppo, che si colloca tra i principali players nel settore dei beni di lusso attiva nella creazione, produzione e distribuzione di calzature, di articoli di pelletteria ed accessori e di abbigliamento con i marchi di proprietà Tod's, Hogan, Fay ed in licenza Roger Vivier.
La MISSION dell’azienda è quella di offrire ai consumatori prodotti di altissima qualità che rispondano alle loro esigenze funzionali ed aspirazionali. Operando in un contesto internazionale, ed ancora di più la MISSION di TOD’S la diffusione in tutto il mondo dei propri valori: creatività, artigianalità, tradizione, valorizzazione del Made in Italy.
History & Mission
TOD’S in data 27 Gennaio 2016 ha ufficializzato l’acquisto del marchio di scarpe Roger Vivier per 415 milioni di euro, di cui 207,5 verranno reinvestiti nella stessa Tod's attraverso un aumento di capitale riservato. Diego e Andrea Della Valle hanno venduto la griffe francese da loro controllata, Rogier Vivier, alla società quotata Tod’s trattandosi di un'operazione infragruppo, facendo sempre capo alla famiglia marchigiana e che da anni sviluppa produce e distribuisce le calzature della griffe
L’organizzazione della produzione del Gruppo è fondata sul controllo completo dell’intera filiera produttiva, dalla creazione delle collezioni, alla produzione, fino alla distribuzione dei prodotti.
La produzione delle calzature e della pelletteria è affidata agli stabilimenti interni di proprietà del Gruppo (6 per le calzature e 2 per la pelletteria), con il parziale ricorso a laboratori esterni specializzati.
Business & Market
Business & Market
0
125.000
250.000
375.000
500.000
ITALIA EUROPA AMERICHE CINA RESTO DEL MONDO
2011 2012 2013 2014 2015
29%
40%
95%122%
6,4%
Ricavi di vendita
Analisi Economica e Finanziaria
0%
5%
10%
15%
20%
ROI ROE ROS
2013 2014 2015
INDICI REDDITIVITA’
2013 2014 2015
ROI 14,16% 12,98% 13,98%ROE 15,37% 10,57% 13,37%ROS 19,27% 17,41% 18,79%
INDICI PRODUTTIVITA’
2013 2014 2015Indice Capitale Investito 28,91% 28,37% 29,8%Fatturato medio per Dipendente
386,93 € 387,70 € 409,20 €
Rendimento Fattore Umano 394,48 € 401,87 € 425,77 €
Valore Aggiunto per Dipendente
152,27 € 147,54 € 163,90 €
Costo medio Dipendente 44,93 € 45,57 € 47,65 €Indice Fattore Lavoro 11,61% 11,75% 11,64%
Analisi di Sensitività
Lo scopo generale dell'analisi di sensitività è quello di misurare le variazioni dei risultati economici al modificarsi di una o più variabili, ferme restando tutte le altre.
Nel corso degli anni l’azienda ha variato i costi sostenuti per la produzione come mostrato nei grafici.
CFT: Nel corso degli anni l’azienda ha effettuato investimento in termini di stabilimenti produttivi.
CVT: Questi sono strettamente co l legat i a l le mater ie pr ime, variazione PF e SL.
2011 2012 2013 2014 2015
2011 2012 2013 2014 2015
190000
200000
210000
220000
230000
222.108
206.163
192.466192.072
206.728
Totale COSTI FISSI
+7,73%
+7,21%+0,21%
-7,09%
320000
335000
350000
365000
380000
370.836
356.456
346.922
357.625
327.098
Totale COSTI VARIABILI
+4,03%
+2,75%-2,99%
+9,33%
Analisi Manageriale
Nei due grafici viene mostrato l’andamento del Valore della Produzione in relazione con il Ricavo Totale di pareggio. Per mancanza di informazioni fornite dal bilancio non è stato possibile calcolare la quantità di produzione necessaria che consentiva il pareggio di bilancio.
2011 2012 2013 2014 2015
2011 2012 2013 2014 2015
660000
685000
710000
735000
760000VALORE DELLA PRODUZIONE
390000
402500
415000
427500
440000RT BEP = CFT / (1 - V*)
Analisi Manageriale
Nel grafico sopra viene mostrata la GLO (grado di levo operativa) che esprime l’elasticità dell’utile rispetto alla quantità prodotta e venduta.
Un reddito operativo molto elastico è molto volatile e quindi r i s c h i o s o ( a ΔY n e g a t i v o corrisponde forte riduzione del Reddito operativo).
La GLO dipende non tanto dalla variabilità della produzione ma bens ì da l la configuraz ione produttiva che l’aziende possiede e dalla distanza dal Break Even Point.
2011 2012 2013 2014 2015
2011 2012 2013 2014 2015
2,20
2,30
2,40
2,50
2,60GLO = Mdc / Mdc - CFT
0
200000
400000
600000
800000VALORE DELLA PRODUZIONE RT BEP = CFT / (1 - V*)
Analisi Produttività
0,00
2,25
4,50
6,75
9,00
0,00
2,00
4,00
6,00
8,00
Produttività media parziale Lavoro
Produttività media parziale Capitale
+11,3%-28%
-33,5%
-2%
2013 2014 2015
2013 2014 2015
0,00
0,45
0,90
1,35
1,80Produttività media parziale Globale
46,4%-2%
2013 2014 2015
1500
1575
1650
1725
1800Totale Dipendenti
5,16%
2,18%
2,79%
1,73%
2011 2012 2013 2014 2015
Conclusioni ANDAMENTO MERCATO
Il mercato globale dei beni di lusso è stato caratterizzato, negli ultimi anni, da un contesto macroeconomico complesso, contraddistinto da incertezze economiche e geopolitiche in molti parti del mondo. Il fattore principale è riconducibile alla scelta di spesa da parte degli international shopper, in particolare il mercato Cinese, che ha modificato i consumi verso un mercato più legato al turismo, generando andamenti dei mercati internazionali altalenanti e imprevedibili.
Questo però non ha fermato Tod’s la quale ha continuato con i suoi investimenti nella rete distributiva e negli stabilimenti produttivi presso la sede nell’Headquarter (situati in Italia).
STRATEGIE INTERNAZIONALIZZAZIONE
Tod’s punta fortemente sulle strategia internazionale attraverso i DOS e i Franchising espandendosi in tutto il mondo, il che si traduce come un sintomo di solito di solidità economica e finanziaria espressa in investimenti.
FATTORE UMANO
Nonostante la crisi Tod’s nel corso degli anni continua ad aumentare il suo numero di dipendenti, esprimendo come l’azienda punti fortemente sul capitale umano. Questi nel corso degli anni aumentano il loro valore all’interno dell’azienda sia in termini di rendimento che in termini di fatturato.
Infatti Tod’s investa molte risorse per i propri dipendenti attraverso progetti e programmi dedicati (PROGETTI WALFARE, SCAMBIO CINA-ITALIA, CORSI DI FORMAZIONE).